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88 LUGLIO-AGOSTO 2011
RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03
SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 55054 BOZZANO (LU)
TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO
ESERCITAZIONI
articolo
momento,
per
a
posteriori
si
comprende che lesperienza aiuta e
semmai sta agli allenatori per primi
chiedere da subito ai calciatori quali
siano le loro abitudini e il modo con cui
hanno lavorato in precedenza.
E il punto di partenza su cui pianificare
e strutturare tutto il lavoro. Anche se
non sempre cosi. Spesso viene
sminuito il lavoro svolto dal collega che
precedeva al punto di cancellare anche
quegli aspetti che viceversa potrebbero
essere
daiuto
ai
calciatori
per
comprendere
la
nuova
filosofia
proposta.
Tutto questo sia per orgoglio personale
sia, diciamocela tutta, per un po di
presunzione.
E palese che ogni tecnico deve avere la
sua mentalit e il suo preciso modo di
allenare ma anche vero che
lallenatore precedente deve essere
vissuto come una risorsa importante,
fondamentale per il futuro lavoro.
Chi pi di lui conosce bene il gruppo?
Ha vissuto con ogni singolo giocatore
tanti allenamenti e partite; pu dare
tutte quelle informazioni che altrimenti
si impiegherebbero magari mesi per
scoprile.
Ecco quindi il consiglio: un vero proprio
confronto con il collega che ha guidato
la squadra nella stagione precedente.
Confronto possibilmente diretto ma, in
lobiettivo
di
questa
illustrazione. Offrire qualche spunto
interessante per sviluppare la propria
programmazione.
Come detto, dopo aver puntato sulla
conoscenza del gruppo nelle sue
caratteristiche e qualit il momento di
pianificare il lavoro sul campo tenendo
presente la stesura di un calendario di
allenamenti in modo da dare continuit
e trovare i giusti equilibri per il lavoro
tecnico-tattico ed atletico.
Quindi fondamentale avere maggiori
informazioni possibili: se si faranno
solamente
allenamenti
giornalieri
oppure quante doppie sedute si
potranno inserire; se si sar o meno il
ritiro; quanti collaboratori sono presenti
nello staff; quanti giocatori fanno parte
della rosa e tanti altri aspetti che vanno
ad incidere nella programmazione.
Prima di iniziare a illustrare il lavoro sul
campo, vanno precisati elencandoli gli
obiettivi principali in questo momento
della stagione.
Per quanto riguarda la fase offensiva
va pianificato il lavoro abbinandolo
2
1 MICROCICLO SETTIMANALE
(5 allenamenti pomeridiani)
1ALLENAMENTO (luned)
R.TEC: a gruppi di 6 giocatori divisi in
due colori si effettua un possesso palla
passivo diviso in 3 blocchi da 3
(minuti) luno. Nel primo lobiettivo
quello di giocare al colore diverso, nel
secondo sempre colore effettuando una
ricezione ad aprire*, infine nel terzo
stesse modalit con ricezione chiusa**.
FIGURA 1
* Ricezione aperta: ricevere palla con
un piede e trasmetterla con lo stesso
dopo averla orientata.
** Ricezione chiusa: ricevere palla con
un piede e trasmetterla con laltro arto
dopo averla orientata.
3
4ALLENAMENTO (gioved)
R.TEC: a gruppi di 6 giocatori divisi in
due colori si effettua un possesso palla
passivo diviso in 3 blocchi da 3 luno.
Nel primo lobiettivo quello di giocare
al colore diverso chiamando il nome del
compagno a cui si sta per dare palla;
nel secondo si ripete il blocco
dellallenamento
precedente
con
lattacco passivo al portatore con questi
che deve dire in anticipo il nome del
compagno a cui sintende passare palla;
nel terzo si lavora sulla combinazione
del corto lungo. Il giocatore in possesso
palla gioca al colore diverso che di
prima restituisce palla, un terzo
giocatore corre dietro le spalle di chi ha
scaricato per ricevere il passaggio del
primo giocatore.
2 MICROCICLO SETTIMANALE
(5 allenamenti pomeridiani)
6ALLENAMENTO (luned)
R.TEC: 2 blocchi da 6, a gruppi di 6
giocatori si lavora in un quadrato
15x15; 4 si posizionano nei lati e 2
invece allinterno. Ogni 2 gli interni
cambiano, gli esterni fanno girare palla
a due tocchi, i due interni devono
posizionarsi sempre in modo tale da
vedere la palla e ovviamente senza mai
dare le spalle al pallone; dopo una serie
di passaggi uno dei due interni chiama
palla, di conseguenza il suo compagno
interno si smarca dietro di lui a
sostegno. Il giocatore che ha chiamato
7ALLENAMENTO (marted)
R.TEC: 2 blocchi da 6, lavoro sulla
presa di posizione individuale e la
marcatura, nel primo blocco a gruppi di
5 giocatori (ogni 1 cambia il giocatore
interno) in un quadrato di dimensioni
ridotte (per facilitare il difensore), 4
giocatori posti nei lati fanno girare palla
dovendo obbligatoriamente utilizzare 2
tocchi, allinterno un giocatore che
ricopre il ruolo di difensore avr
8
aiutare il compagno
FIGURA 14.
in
marcatura.
8ALLENAMENTO (mercoled)
R.TEC: In un rombo, un minimo di 6
giocatori lavorano sulla trasmissione e
ricezione della palla, curando in modo
particolare lo smarcamento che potr
avvenire in due modi: corto lungo e
lungo corto (quello rappresentato in
figura), si parte sempre da due coni
opposti e si sviluppa l'esercizio in tutti e
due i sensi. FIGURA 15.
La progressione dell'esercizio la
seguente:
10
10ALLENAMENTO (venerd)
R.TEC: divisi in due gruppi di 10
giocatori si effettua un riscaldamento
tipo prepartita. Si ripete il lavoro svolto
nelle settimana precedente dovendo
giocare la seconda amichevole della
stagione i ragazzi devono approfondire
il riscaldamento che dovranno svolgere
prima di ogni partita.
Esempio di riscaldamento prepartita:
suddiviso in blocchi da 3 ciascuno,
come nei riscaldamenti delle sedute, si
esegue una serie di possessi passivi.
Ogni allenatore pu scegliere gli step
visti in precedenza in base anche
allopinione dei propri giocatori; alla fine
di ogni step vengono svolti una serie di
esercizi di stretching dinamico al
termine dei quali si effettua una serie di
4 blocchi.
TE.SIT: si effettua un 6vs6 pi 4 jolly,
questi ricoprono i ruoli di centrale
difensivo, due centrocampisti centrali e
punta centrale; ogni squadra ha
lobiettivo di mantenere il possesso
palla sfruttando la superiorit numerica
creata dai jolly. Se la squadra in fase
difensiva recupera palla sinvertono i
ruoli mantenendo sempre la stessa
direzione offensiva.
12
3 MICROCICLO SETTIMANALE
(4 allenam. pomeridiani + partita)
11ALLENAMENTO (luned)
R.TEC: 12 a coppie si lavora sulla guida
della
palla
e
il
posizionamento
difensivo, un compagno guida palla e
laltro posto di fronte cura attentamente
il
posizionamento
del
corpo
in
riferimento al movimento del pallone. Si
lavora in corridoi da 15 metri, i
giocatori si alternano nei ruoli.
passaggio,
smarcamento
e
ricezione orientata a saltare l'avversario
(non rappresentato in figura);
una
13ALLENAMENTO (mercoled)
R.TEC: a gruppi di 8 giocatori schierati
come se fossero in partita: 4 difensori
dislocati davanti allarea di rigore e 2 di
fronte come centrocampisti centrali; si
effettua un giro palla da destra sinistra
e viceversa, ogni giocatore segue la
palla e prende il posto del compagno,
nel ruolo dei terzini si posizionano due
giocatori.
AMICHEVOLE (gioved)
14ALLENAMENTO (venerd)
R.TEC: In un rombo, un minimo di 6
giocatori pi 2 difensori lavorano sul
passaggio, smarcamento e difesa della
palla abbinati alla combinazione dai e
vai; il difensore che avr un ruolo
4 MICROCICLO SETTIMANALE
(3 allenam. pomeridiani + partita)
15ALLENAMENTO (marted)
R.TEC: 12 a gruppi di tre si lavora sulla
tecnica individuale e applicata. In un
settore di 15 metri divisi a met da un
cono; nel primo blocco, ogni giocatore
porta palla in guida per met e arrivato
al cono la passa al compagno posto
davanti a lui andando a prendere il suo
posto. Il compagno ricevuto palla
riparte con lesercizio. FIGURA 25. Nel
secondo blocco il giocatore che riceve
dovr obbligatoriamente eseguire una
ricezione orientata aperta o chiusa, a
richiesta del mister. Infine nel terzo
blocco stesse modalit con uno scambio
dai e vai tra i due giocatori.
16ALLENAMENTO (mercoled)
R.TEC: 15 in un rombo, un minimo di 6
giocatori pi 2 difensori lavorano sul
passaggio, smarcamento e difesa della
palla
abbinati
alla
combinazione
sovrapposizione.
La progressione dell'esercizio la
seguente:
17ALLENAMENTO (venerd)
R.TEC: 12 di partita a pallamano. Si
gioca in un campo ridotto una partita
con le mani e obbligo di gol al volo.
Lobiettivo del gioco quello di inserire
nel
primo
blocco
un
giocatore
sullesterno attraverso una passaggio
con i piedi a volo; il giocatore inseritosi
la potr fermare con le mani e crossare
con i piedi al volo. Nel secondo blocco
con stesse modalit ma giocando in
17