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L'Arthasastra un antico trattato indiano di scienze politiche, economiche e stra

tegia militare.
Tradizionalmente il suo autore identificato in Kau?ilya (350 283 a.C.), l'Insidioso,
patronimico del nome personale Ca?akya, detto anche Vi??ugupta, erudito brahman
o e mentore di Candragupta Maurya, fondatore dell'Impero Maurya.
L'Arthasastra composto da 15 libri:
I La disciplina
II La condotta dei sovrintendenti
III La giustizia
IV Estrazione delle spine
V La condotta segreta
VI L'origine della sfera geopolitica
VII Le sei strategie politiche
VIII Le avversit dello Stato
IX L'azione dell'invasore
X La Guerra
XI La condotta nei confronti delle corporazioni
XII Il nemico pi potente
XIII Stratagemmi per espugnare piazzeforti
XIV Mezzi occulti
XV Metodologia del trattato[
L'arthasastra tratta in dettaglio quali debbano essere le qualit di un sovrano sa
ggio e virtuoso Rajarishi e quali discipline egli debba praticare e approfondire
come materie di formazione personale.
Nella felicit dei suoi sudditi riposto il segreto della felicit di un Re, il loro
benessere il SUO benessere. Egli non prende in considerazione come buono semplic
emente ci che gli piace, ma considera come autentico beneficio per se stesso solo
quanto piace ai suoi sudditi e sottoposti. " - Kautilya.
Secondo Kautilya, un Rajarishi colui che:
Ha il dominio di s, avendo sottomesso le ostili tentazioni sensi;
Ha cura di coltivare la ragione e l'intelletto per mezzo della frequentazione di
uomini d'esperienza e cultura;
Tiene gli occhi aperti tramite le sue spie e informatori;
sempre all'opera nel promuovere la sicurezza e il benessere della popolazione;
abile nell'assicurarsi il rispetto del popolo per mezzo del dharma, dell'autorit
e dell'esempio dato;
Migliora la propria disciplina attraverso l'apprendimento in tutti i rami del sa
pere; e
Si accattiva la simpatia e la benevolenza delle persone arricchendole e facendo
loro del bene.
Un sovrano cos disciplinato dovrebbe inoltre:
Tenersi lontano da una moglie altrui;
Non bramare cose altrui;
Praticare l'ahimsa (non-violenza nei confronti di tutti gli esseri viventi);
Evitare sogni ad occhi aperti, pensieri oziosi, capricci, falsit e stravaganze; e
Evitare di accompagnarsi a persone dannose o nocive cos come indulgere in attivit
della medesima natura.
Kautilya dice che l'artha ( l'obiettivo materiale e in una delle sue possibili este
nsioni di significato l'utile economico ) la cosa pi importante; dharma e kama (sign
ificando con quest'ultimo l'atto della volizione in s pi che il semplice desiderio)
sono entrambi dipendenti da esso.
Un autentico Rajarishi terr sempre in alta considerazione quei consiglieri che lo

ammoniranno rispetto ai pericoli derivanti dalla trasgressione dei limiti di un


a buona condotta, rammentandogli, se necessario anche bruscamente, i tempi presc
ritti per l'adempimento dei suoi doveri di uomo di Stato e ammonendolo persino q
uando egli dovesse commettere errori riguardanti la sua condotta nella vita priv
ata.
Se un Re energico, cos saranno i suoi sottoposti. Se egli fiacco o pigro nell'ade
mpimento delle proprie funzioni, anche i suoi sottoposti saranno altrettanto neg
ligenti e perci consumeranno in qualche modo la sua ricchezza. Inoltre, un re pig
ro cadr pi facilmente nelle mani dei nemici. Da ci deriva la necessit per un Rajaris
hi di mantenere sempre se stesso in forza e attivit.
Egli suddivider il giorno e la notte in otto periodi di tempo di un'ora e mezza c
iascuno e adempir ai propri doveri come segue:
Prima ora e mezza. Dopo l'alba Riceve rapporti in materia di difesa, entrate fis
cali e spese
Seconda ora e mezza dopo l'alba Udienze pubbliche, per ascoltare le istanze e le
richieste della popolazione delle citt e dei territori.
Terza ora e mezza dopo l'alba e ultima ora e mezza prima di mezzogiorno Riscossi
one di tasse e tributi; assegnazione degli incarichi ai ministri ed altri alti f
unzionari e distribuzione dei relativi compiti
Prima ora e mezza dopo mezzogiorno Scrittura di lettere e dispacci, consultazion
i con consiglieri, ricezione di informazioni segrete dal servizio di spionaggio
Seconda ora e mezza dopo mezzogiorno Ricreazione e rilassamento, tempo per la co
ntemplazione e la meditazione
Terza ora e mezza dopo mezzogiorno e ultima ora e mezza prima del tramonto Ispez
ione e rassegna delle forze armate; Consultazione con il Comandante della Difesa
La giornata si conclude con le orazioni della sera.
Prima ora e mezza dopo il tramonto Colloquio con gli agenti segreti
Seconda ora e mezza dopo il tramonto Bagno, cena e studio.
Terza e quarta ora e mezza dopo il tramonto e prima ora e mezza dopo la mezzanot
te Ritiro presso le stanze da letto al suono di musica e sonno ristoratore
Seconda ora e mezza dopo la mezzanotte Dopo un risveglio a suon di musica, medit
are su questioni politiche e sul lavoro da fare
Terza ora e mezza dopo la mezzanotte Consultazione coi consiglieri , assegnazion
e dei compiti alle spie
Ultima ora e mezza prima dell'alba Attivit religiose, attivit familiari e doveri p
ersonali, incontri con istruttori e maestri, consiglieri dei riti, medico person
ale , personale di servizio, capo cuoco e astrologo di palazzo
Il sovrano dovrebbe sempre essere attivo nell'amministrazione dell'economia. La
fonte della ricchezza l'azione (in campo economico) e una eventuale carenza in q
uesto campo recherebbe difficolt materiali.
In assenza di una solida economia, tanto la prosperit presente quanto la crescita
futura sarebbero impossibili. Un re pu raggiungere gli obiettivi desiderati e l'
abbondanza di ricchezze intraprendendo redditizie attivit economiche.
Un sovrano ideale colui il quale possiede le pi alte qualit di leadership, intelli
genza, energia e attributi personali.
Le qualit di leadership (che attraggono seguaci) sono: la nascita in una famiglia
nobile e possidente, la fortuna favorevole, l'intelligenza e l'abilit, le freque
ntazioni di persone anziane, di saggi e persone dotate di esperienza, l'essere g
iusti, sinceri e risoluti, entusiasti e disciplinati, rispettare la parola data,
il mostrare gratitudine (verso coloro che gli offrono aiuto), avere nobili fini

, non essere dilatorio, avere cura di divenire pi forti dei Re vicini e sapersi c
ircondare dai ministri e dai funzionari di grandi qualit.
Le qualit di intelligenza sono: desiderio di imparare, il saper ascoltare gli alt
ri, afferrare, trattenere, comprendere a fondo e riflettere sulla conoscenza, ri
fiutando opinioni false e aderendo a quelle vere.
Un re energico colui che valoroso , determinato, veloce e abile. Per quanto rigu
arda gli attributi personali, un re ideale dovrebbe essere eloquente, audace e d
otato di intelletto acuto, una memoria efficace e una mente acuta.
Egli deve essere aperto ai suggerimenti. Dovrebbe avere una formazione adeguata
in tutte le arti ed essere in grado di guidare un esercito. Egli dovrebbe essere
giusto nel premiare come nel punire e avere la lungimiranza di sapersi avvalere
delle tutte le opportunit offerte dal momento, luogo e azioni presenti in una de
terminata situazione.
Egli deve saper governare in tempi normali come in tempi di crisi. Dovrebbe sape
re quando combattere e quando fare la pace, quando stare in agguato, quando risp
ettare i trattati e quando colpire la debolezza del nemico.
Egli dovrebbe conservare la sua dignit in ogni momento e non ridere in maniera po
co dignitosa. Dovrebbe essere dolce nel parlare, guardare dritto negli occhi le
persone ed evitare di sembrare corrucciato. Deve astenersi da passione, rabbia,
avidit, ostinazione, volubilit e maldicenza. Egli deve condurre la propria vita, c
onformemente al parere degli anziani.
Kautilya afferma - I litigi tra persone possono essere risolti con la vittoria s
ui capi dei litiganti ovvero rimuovendo la causa del litigio
i cittadini che lot
tano tra di loro con la loro reciproca rivalit posso risultare utili al re.
I conflitti di potere all'interno della famiglia reale, d'altro canto, finiscono
per portare persecuzioni e distruzione presso il popolo e costa grande fatica r
iuscire a porre fine ai conflitti del genere.
Da ci deriva che un conflitto di potere interno alla famiglia reale sia potenzial
mente molto pi deleterio che una lotta tra fazioni di comuni sudditi. Sappia dunq
ue il sovrano fare un buon uso della discrezione ed essere scaltro nel giudicare
.
I vizi sono corruzioni causate da ignoranza e indisciplina; un uomo incolto non
sa percepire le dannose conseguenze dei suoi vizi. Kautilya cos sintetizza: consi
derando il fatto che il gioco d'azzardo pi pericoloso nei casi in cui vi sia una
condivisione del potere, il vizio con la conseguenza pi grave senza dubbio l'alco
lismo, seguito dal correre dietro ad ogni donna, dal gioco d'azzardo e infine da
lla caccia
L'importanza dell'autodisciplina
La disciplina di due tipi: innata e acquisita.
Istruzione e addestramento possono favorire la disciplina soltanto in chi sia ca
pace di trarre da esse il massimo beneficio, gli incapaci non sapranno beneficia
rne in ogni caso. La cultura dona disciplina soltanto a coloro che siano provvis
ti di determinate caratteristiche mentali:
capacit di obbedienza a un insegnante, desiderio e capacit di imparare, capacit di
trattenere ci che stato appreso, comprendere ci che appreso, riflessione su di ess
o e in ultimo la capacit di fare inferenze operando con i dati delle conoscenze a
cquisite.

Coloro che siano privi di tali facolt mentali non avranno alcun beneficio dall'is
truzione, questo, a fronte di qualsiasi quantit o qualit di formazione offerta lor
o.
Colui che sar un re dovr acquisire disciplina e seguirla con rigore acculturandosi
nelle scienze sotto la guida di insegnanti di qualit.
Per il miglioramento della propria auto-disciplina, egli dovrebbe sempre accompa
gnarsi ad anziani colti ed eruditi. Al fine di ottenere un intelletto ben allena
to dovrebbe addestrarsi nelle discipline dello yoga, dalle quali deriva l'autoco
ntrollo. Questo ci che si intende per efficienza nell'acquisizione della conoscen
za. Solo un re, che sia saggio, disciplinato, dedito a un modo illuminato di gov
ernare e che sia attento al benessere di ogni essere, potr godere incontrastato i
l dominio sulla terra.
Kautilya raccomand al re Chandragupta Maurya sette fondamentali modalit di relazio
ne con le potenze confinanti.[8]
Le strategie consigliate sono:
1.Sanman
La Pacificazione, Patto di non aggressione
2.Danda
La Forza, la Punizione
3.Dana Il Dono, La Corruzione
4.Bheda- La Divisione, Lo Scindere, La Separazione delle Forze Opposte (il Divid
e et Impera romano)
5.Maya - L'Illusione, l'Inganno
6.Upeksha - L'ignorare il nemico
7.Indrajala - Falsificare l'autentica Forza Militare[8]

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