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Le 48 Leggi del Potere

Legge 1
Mai oscurare il Capo.
Comportatevi sempre in modo che il vostro capo si senta superiore a chi lo circonda. Per
compiacerlo e far su di lui buona impressione, non dovete eccedere nel mostrare capacit e talento.
In questo modo rischiate di ottenere il contrario: ispirare timore e insicurezza. Fate s che i superiori
appaiano pi brillanti di quanto sono in realt e raggiungerete il potere.
Legge 2
Non fidatevi troppo degli amici, imparate ad approfittare dei nemici.
Diffidate degli amici: vi tradiranno pi facilmente perch rosi dallinvidia. Essi diventeranno
individui tormentati e tirannici. Fate riferimento a un nemico di un tempo, sar nei vostri confronti
pi leale di un amico, perch deve dare maggiore prova di se. Infatti, avete pi da temere dagli
amici che dai nemici. Se non avete nemici, fate in modo da procurarvene.
Legge 3
Mascherate le vostre intenzioni.
Lasciate gli altri alloscuro, celando sempre lo scopo delle vostre azioni. Chi ignora gli obiettivi di
un altro non sar in grado di preparare una valida difesa. Occorre condurre lavversario verso la
strada sbagliata, avvolgerlo in una densa nube di fumo che mascheri le vostre manovre e, nel
momento in cui se ne accorger, sar troppo
Legge 4
Dite sempre meno del necessario
Quando si cerca di impressionare gli interlocutori con le parole, si rischia di apparire banali e si
riduce il controllo. Anche se dovete comunicare qualcosa di assolutamente ordinario, sembrer un
argomento interessante se reso vago, con finale aperto e leggermente criptico. Pi parlate, maggiore
il rischio di dire sciocchezze.
Legge 5
Difendete strenuamente la vostra reputazione.
La reputazione di un individuo il pilastro del suo potere personale. Facendo leva su di essa si
intimoriscono gli interlocutori e si ottiene successo. Giocarsela rende vulnerabili e attaccabili da pi
parti. Bisogna rendere inattaccabile la propria reputazione, rimanere allerta e neutralizzare le
minacce potenziali prima che si manifestino. Nel frattempo occorre studiare come annientare i
nemici mettendo in discussione la loro immagine e poi farsi da parte, lasciando che sia lopinione
pubblica a screditarli.
Legge 6
Attirate lattenzione a qualunque costo.
Tutto si giudica dallapparenza; ci che non si vede non conta. Non bisogna confondersi tra la folla
o finire nelloblio, ma rendersi visibili, a qualunque costo. Calamitate dominando la massa
mediocre e manifestando un aspetto fra il brillante e il misterioso.
Legge 7
Fate s che gli altri lavorino per voi attribuendovi il merito del loro operato.
Usate la saggezza, la conoscenza e limpegno degli altri per favorire la vostra causa. Non solo tale
collaborazione vi far risparmiare tempo ed energia ma vi fornir unaura quasi divina di efficienza
e rapidit. Alla lunga, i collaboratori saranno dimenticati e solo voi ricordati. Non fate quello che gli
altri possono fare al posto vostro.
Legge 8
Fate s che gli altri vengano a voi, usando unesca se necessario
Quando forzate le altre persone ad agire, siete voi ad avere il controllo. E sempre meglio far venire
a voi lavversario inducendolo ad abbandonare i suoi piani strada facendo: adescatelo con promesse
allettanti, quindi attaccatelo. Siete voi a possedere le carte e a condurre il gioco.
Legge 9
Vincete attraverso le azioni, mai con il ragionamento.
Ogni trionfo momentaneo che si pensa di avere ottenuto attraverso il ragionamento, in realt una
vittoria di Pirro. Il risentimento e il disagio che ne scaturiranno saranno pi forti e dureranno pi di
qualsiasi altro momentaneo mutamento dopinione. E meglio che gli altri condividano le vostre
idee per mezze delle vostre azioni, senza che diciate una parola. Dimostrate, non spiegate
Legge 10
Evitate ogni contagio: rifuggite dagli infelici e dagli sfortunati.
Si pu morire per linfelicit di qualcun altro; gli stati emotivi sono contagiosi quanto le malattie.
Potreste credere di stare aiutando luomo che affoga ma state solo precipitando nel vostro disastro.
Gli sfortunati talvolta attirano la sfortuna su se stessi; lattireranno anche su di voi. Associatevi alle
persone felici e fortunate.
Legge 11
Rendete le persone dipendenti.
Per mantenere la propria indipendenza si deve sempre essere necessari e richiesti. Quanto pi gli
altri si fideranno di voi, tanto pi sarete liberi. Bisogna rendere le persone dipendenti in nome della
loro felicit e prosperit e non si dovr temere pi nulla. Non dovete mai insegnare loro quanto
occorre a renderle indipendenti.
Legge 12
Per disarmare la vostra vittima usate un misurato grado di onest e di generosit.
Una mossa sincera e onesta coprir dozzine di mosse disoneste. Le offerte spontanee di onest e
generosit abbassano la guardia anche delle persone pi sospettose. Una volta che lonest mirata
avr praticato una crepa nella loro armatura, si pu ingannarle e manipolarle a volont. Un regalo al
momento giusto, come un cavallo di Troia, servir allo stesso scopo.
Legge 13
Quando chiedete aiuto, fate leva sul tornaconto della gente, mai sulla compassione o sul senso
di gratitudine.
Se avete bisogno dellaiuto di qualcuno, non cercate di ricordargli la vostra passata disponibilit e i
vostri meriti acquisiti. Trover certamente un modo per ignorarvi. Mettete invece in luce qualcosa
nella vostra richiesta o nella vostra alleanza con lui che possa tornare a suo vantaggio ed
evidenziatela spropositatamente. Vi risponder con entusiasmo se vedr che ci guadagner
qualcosa.
Legge 14
Atteggiatevi ad amico, agite come una spia.
Conoscere lavversario fondamentale. Usate delle spie per raccogliere valide informazioni che vi
porranno in posizione di vantaggio. Ancor meglio siate voi stessi la spia. Nei rapporti sociali,
imparate ad indagare. Ponete domande indirette che inducano la gente a rivelare le proprie
debolezze e intenzioni. Non c situazione che non possa essere strumentalizzata per effettuare
unabile azione di spionaggio.
Legge 15
Annientate completamente il nemico.
Tutti i grandi condottieri, dai tempi di Mos, hanno saputo che un nemico in difficolt deve essere
annientato completamente. Talvolta, lhanno imparato a loro spese. Se un tizzone viene lasciato
acceso, alla fine il fuoco divamper. C pi da perdere lasciando le cose a met che procedendo a
una totale distruzione: il nemico recuperer le energie e cercher la vendetta. Distruggetelo, non
solo nel corpo a corpo, ma nello spirito.
Legge 16
Usate lassenza per guadagnare rispetto e stima.
Un eccesso di presenzialismo pu far scendere le vostre quotazioni: pi vi fate vedere e pi si parla
di voi, pi correte il rischio di apparire banale. Se vi siete gi affermato in un gruppo, una
sparizione temporanea far notizia e accrescer lammirazione attorno alla vostra persona. Dovete
imparare quando il momento di andarvene. Createvi credito, centellinando la vostra presenza.
Legge 17
Tenete gli altri nellincertezza: createvi una fama di imprevedibilit.
Gli esseri umani sono creature abitudinarie con un insaziabile bisogno di avere familiarit con le
azioni degli altri. La vostra prevedibilit d loro un senso di controllo. Rovesciate la situazione:
siate volutamente imprevedibili. Un comportamento apparentemente senza coerenza n scopo li
sconcerter e si esauriranno nel tentativo di comprendere le vostre mosse. Portata allestremo,
questa strategia intimorisce e terrorizza.
Legge18
Non costruite fortezze per proteggervi: lisolamento pericoloso.
Il mondo pieno di pericoli, i nemici si annidano ovunque e ognuno deve proteggersi. Una fortezza
sembra il luogo pi sicuro. Ma lisolamento vi espone ad un maggior numero di pericoli di quanti
non vi consenta di evitare. Meglio confondersi in mezzo alla gente, trovare alleati, mimetizzarsi. La
folla vi far da scudo contro i nemici.
Legge 19
Accertatevi di con chi avete a che fare: non offendete la persona sbagliata.
Ci sono tipi diversi di persone al mondo e voi non potete essere mai sicuri che tutte reagiranno nello
stesso modo alle vostre strategie. Ingannate o imponete la vostra superiorit tattica a certe persone,
e queste passeranno il resto della loro vita a cercare vendetta. Esistono lupi in veste di agnelli.
Pertanto, scegliete attentamente i vostri avversari e le vostre vittime - mai offendere o ingannare la
persona sbagliata.
Legge 20
Non prendete posizione.
E folle colui che si affretta a prendere posizione. Non compromettetevi con alcuna fazione o alcuna
causa, ma state solo dalla vostra parte. Mantenendo la vostra indipendenza, diventate padroni
Legge 21
Fingetevi sciocchi per mettere nel sacco gli ingenui.
Giocate la parte del finto tonto. A nessuno piace sembrare pi sciocco degli altri. Fingetevi ingenui
per mettere nel sacco i veri ingenui. Giocate il ruolo del finto tonto permettendo agli interlocutori di
confidare nella propria sagacia; convinti di questo, non comprenderanno il vostro vero scopo.
Legge 22
Sappiatevi arrendere: trasformate la debolezza in un punto di forza.
Nel momento in cui si deboli, mai battersi solo per amor di firma, ma adottare la tecnica della
resa. Arrendersi significa disporre del tempo necessario per un recupero. Tempo che disturba e
impensierisce chi sta vincendo, tempo utile in attesa del declino del suo potere. Non bisogna mai
dare al vincente la soddisfazione di lottare e di causare una disfatta definitiva; prima di tutto
arrendetevi. Perci porgete laltra guancia, cosa che lo far infuriare e lo sconvolger: questo
significa rendere la resa uno strumento di potere.
Legge 23
Concentrate le vostre forze.
Preservate le vostre forze ed energie per concentrarle su un punto focale. E possibile ricavare pi
risorse trovando un ricco filone e sfruttandolo a fondo, piuttosto che svolazzare da un punto allaltro
di un giacimento poco profondo, perch lintensit prevale sempre sullestensivit. Una volta
trovata una sorgente di potere utile, occorre individuare un referente, una mucca da cui mungere per
lungo tempo tutto il latte che pu essere ricavato.
Legge 24
Siate un perfetto cortigiano.
Il perfetto cortigiano prospera in un mondo in cui tutto ruota intorno al potere e alla abilit politica.
Egli impara a destreggiarsi con maestria nellarte della mistificazione, sa adulare, cedere ai
superiori e gestire il suo potere sugli altri con modi graziosi e trasversali. Bisogna imparare ad
applicare le leggi che reggono le capacit del cortigiano e non ci saranno limiti al successo nella
grande corte della vita.
Legge 25
Ricreate la vostra immagine.
Non bisogna subire il ruolo che la societ tende ad attribuire. Ricreare una nuova identit significa
ricostruire se stessi, una persona capace di accentrare lattenzione e che annoia mai linterlocutore.
Siate padroni della vostra immagine piuttosto che lasciare siano gli altri a definire i vostri spazi.
Questo richiede che nei gesti e nelle scelte pubbliche vengano adottati accorgimenti plateali: il
potere personale ne trarr enfasi e la vostra personalit si manifester nella vostra interezza.
Legge 26
Preservate pulite le vostre mani.
Mostratevi come un modello di civilt e di efficienza: le vostre mani non devono mai apparire
macchiate da errori o impegnate in azioni riprovevoli. Occorre mantenere questa apparente
superiorit utilizzando gli altri come inconsapevoli pedine e schermo per celare il proprio
coinvolgimento personale.
Legge 27
Sfruttate il bisogno di credere degli altri per crearvi un seguito carismatico.
Luomo ha un profondo bisogno di credere in qualcosa. Diventate il punto focale di questo
desiderio dando agli altri una causa, una nuova fede da seguire. Rimanete sul vago con le parole, ma
siate prodighi di promesse, insistendo sul valore della razionalit e del pensiero conseguente. Date
ai vostri nuovi discepoli rituali da seguire, chiedete che facciano sacrifici in vostro nome. In assenza
di una religione organizzata o di grandi cause, questo sistema fideistico vi conferir un potere
inaspettato.
Legge 28
Entrate in azione con audacia.
Se siete insicuri sulla linea di condotta da adottare, astenetevi. I dubbi e le esitazioni influirebbero
negativamente sulle vostre azioni. Linsicurezza pericolosa. Meglio agire con baldanza. Qualsiasi
errore generato dallaudacia pu essere facilmente corretto da una maggiore audacia. Laudacia
suscita ammirazione. Linsicurezza non porta onore.
Legge 29
Pianificate tutto dallinizio alla fine.
Il risultato tutto. Pianificate tutto per realizzarlo, prendendo in considerazione tutte le
conseguenze, tutti gli ostacoli, tutti i giochi del destino che potrebbero impedirvi di ottenerlo,
vanificando i vostri sforzi e attribuendo la gloria agli altri. Se pianificate tutto, dallinizio alla fine,
non sarete travolti dalle circostanze e saprete quando il momento di fermarsi. Guidate abilmente la
fortuna e contribuite a determinare il futuro, pensando a tutto con anticipo.
Legge 30
Dissimulate la fatica.
Le vostre azioni sembrino sempre naturali e spontanee. Dissimulate la fatica e la pratica che avrete
dovuto fare e cos pure la furbizia e i trucchi. Quando agite, siate naturali, come se poteste fare
molto di pi. Non cedete alla tentazione di rivelare quanto avete lavorato duro - pu solo far nascere
degli interrogativi. Non insegnate a nessuno i vostri trucchi, per non rischiare che vengano usati
contro di voi.
Legge 31
Controllate le alternative: obbligate gli altri a giocare con le carte che avete servito.
I migliori inganni sono quelli in cui sembra si lasci la scelta agli altri: le vittime sono convinte di
avere il controllo della situazione, mentre in realt sono burattini al vostro comando. Date agli altri
alternative che si risolvano tutte a vostro favore. Induceteli a scegliere il minore di due mali che
servono entrambi al vostro scopo. Inchiodateli tra i corni del dilemma: qualsiasi cosa scelgano, non
avranno scampo.
Legge 32
Solleticate la fantasia degli altri
Spesso si cerca di sfuggire alla realt perch squallida e spiacevole. Non appellatevi mai alla
verit o alla realt a meno che non siate disposti ad affrontare lira scatenata del disincanto. La vita
cos dura e deludente che coloro che sono capaci di creare sogni e illusioni sono come oasi nel
deserto: attraggono gente da ogni dove. Grande potere deriva dalla capacit di solleticare la fantasia
delle masse.
Legge 33
Trovate il punto debole di ciascuno
Ogni individuo ha un punto debole, un punto di minore resistenza. Questo debole solitamente
uninsicurezza, unemozione o un bisogno incontrollabile, ma pu anche essere un piccolo piacere
segreto. Comunque sia, una volta trovato, sar la molla su cui potrete agire per far muovere gli altri
a vostro piacimento.
Legge 34
Siate regali: agite da re e sarete trattati come tali.
Il modo in cui ci si comporta pu spesso influenzare il modo in cui si viene trattati: a lungo andare,
chi appare modesto e ordinario perde il rispetto degli altri. Il re, infatti, rispetta se stesso e ispira
negli altri lo stesso sentimento. Chi agisce da re, sicuro del proprio potere, appare come destinato a
portare la corona.
Legge 35
Imparate a gestire il tempo.
Non mostrate mai fretta - la fretta tradisce mancanza di controllo di s e del tempo. Apparite sempre
pazienti, come se sapeste che tutto verr a voi a tempo debito. Cercate il momento giusto; cercate di
cogliere lo spirito del tempo, le tendenze che vi permetteranno di acquisire il potere. Imparate ad
aspettare quando i tempi non sono maturi e a colpire con decisione quando arriva il momento.
Legge 36
Disprezzate ci che non potete avere: lindifferenza la migliore vendetta.
Riconoscere il problema equivale a conferirgli esistenza e credibilit. Pi si dedica attenzione
allavversario pi lo si rende forte. Un piccolo errore peggiora e diventa pi evidente nel momento
stesso in cui si tenta di porvi rimedio. Talvolta, pi opportuno fare finta di nulla. Se c qualcosa
che si vuole e non si pu avere, meglio far mostra di disprezzarla. meno interesse si mostra, pi si
superiori.
Legge 37
Create spettacoli avvincenti.
Forte immaginazione e grandi gesti simbolici creano unaurea di potere cui nessuno in grado di
resistere. Inscenate, per chi vi circonda, spettacoli ricchi di stimoli visivi e di simboli suggestivi che
conferiscano enfasi alla vostra presenza. Abbagliato dalle apparenze, nessuno noter ci che state
veramente facendo.
Legge 38
Pensate come volete ma comportatevi come gli altri.
Se ostentiamo il nostro anticonformismo, facendo sfoggio di idee non convenzionali e di
comportamenti poco ortodossi, gli altri penseranno che stiamo soltanto cercando di attrarre la loro
attenzione e che pecchiamo di superbia e troveranno il modo di farcela pagare per averli fatti sentire
inferiori. E opportuno condividere leccentricit solo con gli amici pi tolleranti e con coloro che
sono in grado, senza alcun dubbio, di apprezzare la nostra singolarit.
Legge 39
Agitate le acque per catturare i pesci.
Rabbia ed emotivit sono strategicamente controproducenti, per cui bisogna restare sempre calmi e
obiettivi. Per acquisire un punto di vantaggio sullavversario fate s che sia questi ad irritarsi mentre
voi mantenete saldi i vostri nervi. Per sbilanciare lavversario bene individuare i punti deboli che
toccano la sua vanit, in modo da innervosirlo e tirare le fila di conseguenza.
Legge 40
Disdegnate le offerte gratuite.
Ci che offerto gratuitamente pericoloso: pu implicare un secondo fine o trasformarsi in un
debito. Ci che vale monetizzabile. Pagando di tasca propria si evita il peso della gratitudine, la
colpa e linganno. E spesso pi saggio pagare il prezzo dovuto, poich non esistono scorciatoie
sulla strada delleccellenza. Bisogna manifestare magnanimit usando il proprio denaro, perch la
generosit un segno e una calamita che attrae il potere.
Legge 41
Evitate di indossare gli abiti di qualcun altro.
Ci che viene prima sembra sempre migliore e pi originale di ci che segue. Chi succede a un
grande uomo o ha un genitore importante avr come compito quello di sforzarsi almeno il doppio di
chi lo ha preceduto, per tentare di oscurarne la fama. Non bisogna seguire le orme di chi ci ha
preceduto o si finir per vivere una vita che non ci appartiene; occorre ricreare unidentit propria e
cambiare il corso della propria vita. Distruggete lombra incombente di vostro padre, disperdetene
leredit e conquistate il potere percorrendo le vostre strade.
Legge 42
Colpite il pastore e le pecore scapperanno.
I guai sono spesso di un singolo individuo con una forte personalit: il provocatore, arrogante e
subalterno, colui che avvelena i rapporti. Se si concede spazio a tale individuo. Altri
soccomberanno sotto la sua nefasta influenza. Non permettete che il danno che sa provocare, si
moltiplichi; non tentate di appianare la situazione; irrecuperabile. Un simile soggetto deve essere
neutralizzato e messo al bando. Fermate il male alla radice il pastore e le pecore scapperanno.
Legge 43
Toccate il cuore e la mente delle persone.
La coercizione genera una reazione che a lungo andare finisce per ripercuotersi contro di voi.
Dovete invece sedurre gli altri inducendoli a desiderare di procedere nella vostra direzione. La
persona che avete conquistato diviene cos una fedele pedina nelle vostre mani. Per sedurre occorre
saper agire sulla psicologia e sulle debolezze di ciascuno. Ammorbidite dunque chi oppone
resistenza lavorando sulle sue emozioni, giocando con ci che ha di pi caro e con ci che teme.
Ignorate i cuori e le menti degli altri e questi finiranno per odiarvi.
Legge 44
Disarmate ed irritate con leffetto specchio.
Lo specchio riflette la realt ma anche lo strumento ideale per ordire un inganno: quando fungete
da specchio per i vostri nemici, riproducendo con assoluta precisione le loro azioni, essi non
riescono pi a decifrare la vostra strategia. LEffetto Specchio rif loro il verso e li umilia,
spingendoli a reagire in modo spropositato. Reggendo uno specchio di fronte alla loro psiche, li
seducete illudendoli di condividerne i valori; mettendo uno specchio davanti alle loro azioni, date
loro una sana lezione. Pochi sanno resistere al potere dellEffetto Specchio.
Legge 45
Predicate la necessit del cambiamento, ma non introducete troppe innovazioni tutte insieme.
In teoria tutti comprendono la necessit di cambiare ma poi, nelle ita di ogni giorno, gli esseri
umani si dimostrano creature fortemente abitudinarie. Un eccesso di innovazione pu rivelarsi
traumatico e condurre alla rivolta. Se avete assunto da poco una posizione di potere oppure siete un
outsider che cerca di guadagnarsi il sostegno necessario per raggiungerla, mostrate chiaramente che
tenete in grande considerazione il vecchio modo di fare le cose. Se il cambiamento davvero
essenziale, fate in modo che appaia come un intervento discreto il cui scopo unicamente
perfezionare lapproccio in uso nel passato.
Legge 46
Non mostratevi mai troppo perfetti
Apparire migliori degli altri sempre pericoloso, ma la cosa pi rischiosa in assoluto dare
limpressione di non avere difetti o debolezze. Linvidia crea nemici silenziosi. Luomo intelligente,
quindi, di tanto in tanto mostra di avere dei limiti e ammette di indulgere in qualche vizio innocente,
cos da allontanare linvidia e apparire pi umano ed accessibile. Solo gli dei e i morti possono
permettersi di sembrare perfetti impunemente.
Legge 47
Non superate lobiettivo che vi eravate prefissi: nella vittoria, imparate quando il momento
di fermarsi.
Il momento della vittoria spesso quello del maggior pericolo. Nellimpeto della conquista,
arroganza e presunzione possono spingervi al di l dellobiettivo che vi eravate prefissi e, andando
troppo oltre, vi fate pi nemici di quante riusciate a sconfiggere. Non lasciate che il successo vi dia
alla testa. Nulla pu sostituire la strategia e unaccurate pianificazione. Datevi un punto di arrivo e,
una volta raggiuntolo, fermatevi.
Legge 48
Spogliatevi di qualunque forma
Assumendo una forma, rendendo visibile il vostro piano, vi esponete agli attacchi esterni. Anzich
darvi una fisionomia che permetta al vostro nemico di afferrarvi, mantenetevi flessibili e in
movimento. Accettate il fatto che nulla certo e nessuna legge immutabile. Il miglior modo di
proteggervi essere fluidi e privi di una forma propria come lacqua; non scommettete mai sulla
stabilit o su un ordine duraturo. Tutto cambia.

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