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“Se una persona non sa verso quale porto sta navigando, nessun vento è favorevole. “
(Seneca. 4-65 d.C.)
È una delle correnti filosofiche che è durata più a lungo nell’umiltà e che ha avuto il suo
massimo splendore nell’antica Roma. Serviva come filosofia di vita sia per gli schiavi che
per gli imperatori, poiché sottolineava i fattori umani universali e gli atteggiamenti
positivi prima della vita quotidiana e del destino. Avevano uno spirito ampio e non
settario nelle loro credenze e un alto rispetto per la dignità umana. Da loro possiamo
trarre ispirazione dall’idea del cittadino universale.
Un breve testo del filosofo americano Reinhold Niebuhr (1892-1971) riassume il pensiero
stoico in questa cosiddetta preghiera della serenità:
“Signore, concedimi la serenità di accettare tutto ciò che non posso cambiare, la forza di
cambiare ciò che sono capace di cambiare e la saggezza di comprendere la differenza”.
Forse per tutti questi motivi, i suoi libri (molto semplici e aggiornati nonostante la loro
età) vengono riletti oggi, e molte nuove pubblicazioni sono state scritte evidenziando il
meglio dei suoi insegnamenti.
“La vera felicità è godersi il presente senza dipendere ansiosamente dal futuro, non
divertirsi, né con speranze né con paure, ma riposare soddisfatti di ciò che abbiamo, il che
è sufficiente”.
“La vita è molto breve e ansiosa per chi dimentica il passato, trascura il presente e teme il
futuro”.
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“Essere saggi significa non essere eccessivamente commossi dagli eventi che si verificano
nel corso dell’esistenza”.
“L’uomo saggio non è sollevato dalla prosperità e non è abbattuto dalle avversità, perché
ha sempre cercato di confidare prevalentemente in se stesso e di ottenere tutta la gioia da
se stesso”.
“Spesso siamo più spaventati che dispiaciuti; e soffriamo più nell’immaginazione che nella
realtà”.
“Nulla, a mio avviso, è una prova migliore di una mente ben ordinata della capacità di un
uomo di fermarsi proprio dove si trova e di passare un po’ di tempo in sua compagnia”.
“Se una persona non sa in quale porto sta navigando, nessun vento è favorevole”.
“Non è l’uomo che ha molto poco, ma è povero l’uomo che desidera di più”.
“L’uomo non si preoccupa tanto dei problemi reali quanto delle sue ansie immaginate per
i problemi reali”.
“La gente non si preoccupa delle cose, ma delle opinioni che dà a queste cose”.
“Una città non è adornata da cose esteriori, ma dalla virtù di chi la abita”.
“Unisciti a ciò che è spiritualmente superiore, indipendentemente da ciò che gli altri
pensano o fanno. Mantieni le tue vere aspirazioni indipendentemente da ciò che accade
intorno a te”.
“L’essenza della filosofia è che l’uomo deve vivere in modo tale che la sua felicità dipenda
il meno possibile dalle cose esterne”.
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“È un uomo saggio che non rimpiange le cose che non ha, ma gioisce di quelle che ha”.
“La fonte di ogni miseria per l’uomo non è la morte, ma la paura della morte”.
“Non sono le dignità che danno la felicità, ma il buon e giusto svolgimento degli uffici che
li accompagnano”.
“Attenzione a vederne uno pieno di onori o che raggiunga le più alte dignità, a
considerarlo, portato via dalla vostra immaginazione, come un uomo felice. Perché se
l’essenza del vero bene è nelle cose che dipendono da noi, né l’invidia, né il confronto, né
la gelosia avranno posto in voi e non vorrete essere un generale, né un senatore, né un
console, ma liberi. E pensate che per raggiungere quella libertà c’è un solo modo: non
desiderare le cose che non dipendono da noi”.
“La tua felicità dipende da tre cose, che sono tutte in tuo potere: la tua volontà, le tue idee
sugli eventi in cui sei coinvolto e l’uso che fai delle tue idee”.
“Vuoi smettere di essere uno schiavo? Rompete le catene e gettate via ogni paura e ogni
dispetto”.
“Nelle vostre azioni, non indugiate. Nelle vostre conversazioni, non confondete. Nei vostri
pensieri, non perdete la concentrazione. Nella vostra anima, non siate passivi, né
aggressivi. E che la tua vita non sia solo affari”.
“La felicità degli ambiziosi dipende dall’azione degli altri, quella dei voluttuosi, dalle loro
passioni, quella dei prudenti, dalle loro stesse azioni”.
“Ciò che non è buono per l’alveare, non può essere buono per l’ape”.
“Da nessuna parte un uomo può trovare un rifugio più tranquillo e sereno che nella
propria anima”.
“L’ordine universale e l’ordine personale non sono altro che espressioni e manifestazioni
diverse di un principio fondamentale comune”.
“Proprio come un raggio di sole, deve essere il nostro pensiero: non urtare violentemente
contro gli ostacoli, alzarsi e chiarire ciò che avremmo percepito”.
“Pensare sempre con una tale purezza e un tale ordine, che se fossimo interrogati
potremmo rispondere immediatamente a ciò che pensiamo senza vergogna”.
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“Chi ha capito ed è diventato un tutt’uno con la Natura, e sa contemplare le sue opere,
vedrà la bellezza in ognuna di esse”.
“Ogni volta che state per segnalare un difetto in un’altra persona, ponetevi questa
domanda: quale difetto in me assomiglia a quello che sto per criticare?
“Guardate al passato, con i suoi imperi mutevoli che sono saliti e scesi, e sarete in grado di
prevedere il futuro”.
“Lo scopo della vita non è quello di stare dalla parte della maggioranza, ma di sfuggire
all’essere parte degli stolti”.
“Nessuna azione nella vita, sia nella sfera pubblica che in quella privata, nel foro o nella
casa, sia che la si faccia da soli o con un altro, può essere senza dovere, e nella sua
osservanza si pone tutta l’onestà della vita, e nella sua trascuratezza tutta la goffaggine.
“Tutto ciò che è onesto nasce da una di queste quattro virtù: o consiste nella conoscenza
diligente ed esatta della verità (saggezza); o nella difesa della società umana dando a
ciascuno ciò che gli è dovuto e osservando la fedeltà dei contratti (giustizia); o nella
grandezza e nel rigore di un’anima esaltata (fortezza) o nell’ordine e nella misura in cui è
fatta e detta (temperanza).
“Non c’è società più nobile e più solida di quella costituita da uomini buoni, simili nei
costumi e uniti in intima amicizia”.
“Desideriamo dunque che gli uomini forti e magnanimi siano allo stesso tempo buoni e
sinceri, amici della verità, senza inganno e senza falsità, virtù che costituiscono il
principale ornamento della giustizia”.
“L’anima veramente forte e grande è riconosciuta da due qualità. Il primo sta nel
disprezzo delle cose esterne; il secondo consiste nell’intraprendere opere certamente
grandi e utili, ma anche difficili e piene di lavoro e di pericoli sia per la vita che per molte
cose che la riguardano.
“È necessario che lo spirito sia libero da ogni turbamento di ambizione e paura, così come
dalla tristezza, dalla gioia smodata e dalla rabbia, per godere della serena tranquillità che
porta con sé la costanza e il sentimento della nostra dignità”.
“Nei popoli liberi, dove tutti hanno uguali diritti, bisogna praticare la dolcezza e
l’autocontrollo”.
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“Non è il proprietario che deve rinunciare all’onore per la casa, ma la casa per il suo
proprietario”.
“È perfettamente lecito e naturale che ognuno si procuri, prima degli altri, i mezzi
necessari alla vita; ciò che la natura non tollera è che si aumenti la propria sostanza, la
propria ricchezza e il proprio potere con le disgrazie altrui.
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