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Elisha Gray, nato a Barnesville, Ohio, nel 1835, sarebbe stato noto come inventore del telefono se
A.G.Bell non avesse brevettato linvenzione unora prima di luiInvece Gray passato alla storia
come linventore, per altro accidentale, del primo strumento elettronico musicale. Come molte delle
invenzioni nel campo degli strumenti elettronici, la sua fu leffetto collaterale della tecnologia
telefonica che in quel momento stava studiando.
Gray scopr accidentalmente che era possibile controllare il suono generato da un circuito
elettromagnetico auto-oscillante e nel fare questo invent un elementare oscillatore monofonico. Il
Telegrafo Musicale usava delle canne dacciaio, le cui oscillazioni venivano create e trasmesse da
elettromagneti sulla linea telefonica. Gray costru anche un semplice dispositivo altoparlante,
implementato nei modelli successivi della macchina, che consisteva di un diaframma vibrante in un
campo magnetico.
ancora una volta accidentalmente!, not che variando la tensione applicata fra i due elettrodi di
carbone, poteva creare una sorta di VCO: in pratica riusciva a controllare il pitch delle frequenze
udibili generate dal dispositivo.
Collegando una tastiera alla lampada ad arco, Duddell cre uno dei
primi strumenti elettronici e il primo strumento elettronico udibile senza
luso della linea telefonica come sistema damplificazione/diffusione.
Quando egli present la sua invenzione al London Institute of Electrical
Engineers, fu notato che le lampade ad arco, alimentate dallo stesso
circuito in altre costruzioni vicine, interferivano con lo strumento
musicale. Questo apr una polemica sul fatto se il Singing Arc potesse o
meno essere utilizzabile. Di fatto lo stesso Duddell non tent mai di
commercializzare la sua invenzione, e non la brevett neanche.
Figura 2: Una Lampada a Carbone.
Il principio di funzionamento del Singing Arc fu sfruttato da Thaddeus
Cahill durante la dimostrazione pubblica del Thelarmonium (vedi) 10
anni pi tardi.
Il Thelharmonium/Dinamofono (Thaddeus Cahill, USA 1897)
Nel 1897 Thaddeus Cahill brevett quello che divenne il Thelarmonium o Dinamofono, che
pu essere considerato il primo strumento elettronico musicale significativo. Il primo modello
completo fu presentato al pubblico nel 1906, a Holyoke, Mass.
Il Thelarmonium era costituito essenzialmente da 145 dinamo modificate,
che impiegavano degli alberi di trasmissione collegati ad induttori per
produrre delle correnti alternate sinusoidali a differenti frequenze audio.
Questi segnali erano controllati da set multipli di tastiere da sette ottave,
sensibili alla dinamica (velocity). La novit ulteriore era costituita dal fatto
che le tastiere erano microtonali, con 36 note per ottava, accordabili su di
un range di frequenze da 40Hz a 4KHz.
Figura 3: Thaddeus Cahill.
Il suono prodotto era udibile attraverso trombe acustiche nei primi modelli.
Nei modelli successivi si sfrutt la linea telefonica, oppure una serie di ricevitori telefonici, dotati di
speciali trombe acustiche (questa era lunico modo di amplificare il suono nellera preamplificatore- linvenzione di Cahill anticip linvenzione degli ampli di circa 20 anni!).
Lo strumento era usualmente suonato a quattro mani (2 strumentisti) ed usualmente veniva usato
per suonare musica classica: Bach, Chopin, Grieg, Rossini etc.
Lo strumento era costituito da unenorme struttura di 200 tonnellate di peso e 60 piedi in lunghezza,
assumendo le fattezze di una centrale elettricaIl costo era di circa 200K$. Il mostro occup per
circa ventanni un intero piano del Thelarmonic Hall a Broadway, N.Y.C.
A dispetto delle proporzioni eccessive dello strumento, era in grado di produrre un suono versatile e
moderno, ad un grado non uguagliato dai successivi strumenti almeno fino agli anni 50.
Paradossalmente era trasportabile, anche se necessitava di una trentina di vagoni ferroviari. Per la
sua prima dimostrazione pubblica, fu portato da Holyoke, Mass a NYC.
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Figura 4: Il Telharmonium.
Dopo la prima Guerra Mondiale, Marinetti si stabil a Parigi per continuare i suoi esperimenti con le
macchine intonarumori. I suoi concerti, tenuti durante il 1920 nella citt, provocarono entusiasmi
ma anche e soprattutto feroci polemiche. Resta comunque il fatto che lesperienza futurista
influenz enormemente il lavoro di molti compositori delle avanguardie che seguirono, in
particolare il lavoro di Edgar Varse.
Il modello del Theremin fu mostrato per la prima volta al pubblico nel 1920, alla fiera industriale di
Mosca e fu molto apprezzato da Lenin, che richiese delle lezioni sullo strumento. Lenin
commission in oltre la costruzione di 600 pezzi, perch fossero fatti girare nellUnione Sovietica.
Termen lasci lUSSR nel 1927, e si rec negli USA, dove nel 1929 brevett il Theremin. Fu
prodotto fino al 1930 dalla RCA, e continu ad essere prodotta, nella sua forma a transistor, da Bob
Moog.
Loscillatore a valvola basato sulla tecnica eterodina divenne la tecnica standard
per la produzione elettronica di suono fino allavvento dei transistor nel 1960 e
fu largamente usato nel progetto di strumenti elettronici del periodo. Il Theremin
divenne noto negli USA come strumento casalingo, e fu utilizzato per la
realizzazione di molte delle colonne sonore per film negli anni 40 e 50.Fu
utilizzato anche in numerosi dischi pop negli anni 60 (lesempio pi famoso
Good vibrations dei Beach Boys), ma non divenne mai uno strumento
consolidato, e venne ed usato per lo pi per la generazione deffetti che come
vero e proprio strumento. Termen svilupp numerose versioni e variazioni sul
tema dello strumento originalmente concepito; le pi note sono il Terpistone, il
Rhythmicon, il Theremin a tastiera e lElectronic Cello.
Figura 12: Il modello del Theremin del 1920.
LElectrophon, lo Spharaphon,il Partiturophon e il Kaleidophon (Jorg Mager,
Germania, 1921-1930)
Il gruppo di strumenti del tipo Sparaphon fu sviluppato dal musicista Jorg Mager per lutilizzo nella
musica microtonale a Berlino dal 1921 al 1928. Lo strumento iniziale venne chiamato Electrophon,
costruito con lassistenza della Lorenz, ed era uno strumento basato su di un generatore eterodina.
LElectrophon era controllato da una manovella che il musicista muoveva su di un disco
semicircolare graduato, in modo da produrre un glissando continuo. Non aveva una tastiera.
Il KurbelSpharaphon era un Electrophon migliorato con laggiunta di filtri per la variazione del
timbro e, per evitare il glissando continuo, era dotato di due manovelle di tuning switchabili. Per il
controllo del volume erano implementati due pedali. Il progetto venne completato nel 1923 e
Georgy Rimsky-Korsakov (nipote del compositore russo) scrisse alcuni pezzi microtonali (quarti di
tono) per lo strumento.
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Il secondo strumento ideato da Givelet e Coupleaux fu lOrgue des Ondes o Wave Organ nel 1929.
Il Wave Organ fu progettato come rimpiazzo economico degli organi a canna, usati per suonare
musica popolare dellepoca e come modo di aggirare il problema della registrazione e la
trasmissione di musica attraverso la radio usando i microfoni, abbastanza di bassa qualit al tempo:
il Wave Organ ha poteva essere collegato direttamente ad un amplificatore o ad un radio
trasmettitore, bypassando completamente i microfoni.
Lo strumento di Givelet era basato sulla stessa tecnologia, oscillatori valvolari, del Theremin e
Ondes-Martenot, ma il Wave Organ era dotato di un oscillatore per ogni tasto, perci era polifonico.
La polifonia si pagava con lingombro: lorgano aveva oltre 700 oscillatori a valvole, coprendo un
range di 70 note; disponeva di 10 timbri differenti- per ogni timbro si usava un set diverso di
oscillatori. Poteva essere espanso, arrivando ad usare fino a mille valvole per gli oscillatori e gli
amplificatori. Il suono era considerato particolarmente ricco, grazie a piccole variazioni
nellintonazione fra ogni nota differente (generata da un oscillatore dedicato), che creavano un
effetto tipo chorus. Lorgano era capace di effettuare una proto-sintesi additiva e proto-sottrattiva.
Il Wave Organ cedette il passo allorgano Hammond.
Il Piano Radio-Electrique era un piccolo
strumento tipo organo elettrico, dotato dello
stesso meccanismo dellOrgue-des-Ondes
che controllava un set di oscillatori montato
in un cabinet separato.
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Theremin: usava infatti lo stesso sistema di generazione del suono- oscillatori valvolari eterodina.
La tastiera polifonica a 17 tasti produceva una singola nota, ripetuta secondo una data sequenza
ritmica, per tutto il tempo che il tasto veniva premuto. Il contenuto ritmico della sequenza era
generato da dischi rotanti che interrompevano un fascio di luce, il quale a sua volta generava un
segnale d i trigger captato da una cellula fotoelettrica. La tastiera poteva essere trasposta, e veniva
intonata su di un pitch particolare, secondo la velocit della sequenza. Tempo e pitch di base erano
regolabili attraverso un certo numero di potenziometri. Cowell scrisse due opere per la macchina:
Rythmicana e Music for violin and Rythmicon. Una versione (non funzionante) della macchina
conservata allo Smithsonian Institute.
Hammond brevett anche il famoso spring reverb, noto come riverbero a molla, usato ampiamente
negli ampli per chitarra.
Lorgano Hammond, nato come strumento per lintrattenimento domestico, divenne strumento culto
per generi quali jazz, blues e rock. Il suo contributo alla musica colta lo ha dato in Microphonie II
di Stockhausen.
LUnivox (Univox Company, UK 1940)
Sviluppato dalla compagnia inglese Univox, lo strumento usava un generatore a dente di sega
valvolare modulato da un circuit o waveshaper a diodi. Il pitch range era esteso a cinque ottave
usando una tecnica a divisione di frequenza, che permetteva anche di suonare la stessa nota su pi
ottave, premendo un unico tasto della tastiera. LUnivox era dotato di una tastiera che implementava
un controllo per linviluppo del suono, attraverso un sistema a doppio contatto: esercitando una
forte pressione veniva triggerato un inviluppo con decay veloce, generando una sorta di staccato,
esercitando una pressione debole, linviluppo del suono era caratterizzato da un decay lungo, fino a
due secondi. Era implementato anche un LFO che modulava loutput in frequenza, per leffetto
vibrato, e poteva anche re-triggerare il gate dellinviluppo, per simulare, ad esempio, le pennate
ripetute di un mandolino.
Il pannello frontale dello strumento aveva 15 switch per il controllo del timbro, 3 controlli per il
vibrato, un controllo per la modulazione e uno per il volume globale dello strumento. Era possibile
usare ununit di amplificazione dedicata, dotata di speaker da 10 pollici.
LUnivox era considerato un ottimo strumento per il realismo con cui poteva riprodurre il suono di
archi e fiati, in particolare ottoni, quali clarinetto e sax.
Il Multimonica (H.Bode, Germania 1940)
Il Multimonica era uno strumento commerciale ibrido elettronico-acustico. Prodotto dallazienda
tedesca Honer GmBh, fu progettato da Harold Bode, designer tedesco. Era dotato di una
combinazione di due tastiere, ognuna delle quali pilotava un diverso generatore. Il primo, un
Harmonium (strumento acustico a fiato, vicino agli ottoni), era pilotato dalla tastiera inferiore a 41
tasti, mentre il secondo, un generatore a dente di sega monofonico, era pilotato dalla tastiera
superiore. Venne commercializzato nel 1940 in Europa.
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Il sintetizzatore RCA fu inventato dagli ingegneri elettronici Harry Olsen e Helbert Belar, e fu
impiegato nei Princeton Laboratories dellRCA. Lobiettivo iniziale era quello di creare una
macchina elettronica che generasse musica pop. Sebbene questo obiettivo non venne mai
conseguito, la macchina fu fonte di ispirazione per molti compositori elettronici degli anni 50, e
gett le basi per la moderna computer music.
La pubblicazione del saggio A mathematical theory of music del 1949 ispir belar e Olsen a
creare una macchina che generasse musica basandosi su di un sistema probabilistico. Lidea era che
variazioni pseudo-casuali di canzoni pop gi esistenti, potessero creare nuove canzoni vendibili.
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La sorgente del suono era ancora una volta costituita da un set di oscillatori valvolari (12 per lMki
e 24 per lMKII) ma la parte di controllo costituiva una novit rivoluzionaria: la programmazione
attraverso schede perforate permetteva al programmatore di predefinire un complesso set di
parametri del suono. Questo permetteva il mixing di suoni, e il processing del suono attraverso vari
moduli, quali divisori di frequenza, filtri, inviluppi di ampiezza, envelope followers, modulatori e
risuonatori. Per di pi il controllo del suono poteva
avvenire in maniera dinamica, programmando il
succedersi degli eventi di controllo nel tempo.
Il risultato finale era monitorato attraverso due speaker
e registrato attraverso un cutter per lacche interno alla
macchina, dando un totale di sei solchi concentrici,
della durata di 3 minuti ognuno, che potevano essere
eventualmente riversati su un disco di lacca di
appoggio (la registrazione su nastro magnetico venne
adottata dal 1959 in poi). Attraverso ripetuti bounce si
poteva arrivare a circa 216 tracce.
Figura 27: La tastiera perforatrice a nastro per la programmazione dell'RCA MKII.
Nel 1957, grazie ad una donazione della Fondazione Rockfeller , la Columbia University fu in
grado di up-gradare lMKI alla versione MKII, e cre il Columbia-Princeton Electronic Music
Center. Questa organizzazione divenne uno dei pi importanti centri per la musica elettronica degli
anni 50.Compositori come Otto Luening, Vladimir Ussachevsky, Milton Babbit e numerosi altri
poterono sperimentare la programmazione di complesse partiture di musica seriale sullMKII RCA
Synthesiser, altrimenti impossibili da far suonare a interpreti o orchestre.
Il Siemens Synthesizer o Siemens Studio for Electronic Music era il parallelo tedesco del MKII
RCA, originariamente creato per comporre colonne sonore per i film documentari promozionali
della Siemens. Lo studio era un sistema modulare di composizione e sintesi, capace di generare
sequenze musicali , e di sintetizzarne e registrarne i risultati. Il Siemens Synthesizer fu sviluppato
da Helmut Klein e W. Schaaf al Siemens Halske di Monaco, in Germania attorno al 1959, per lo
Studio Fur Electronische Music di Monaco. Il sistema controllava lo studio usando un sistema a
schede perforate simile a quello dellRCA, usando un sistema di quattro lettori di nastri perforati a
velocit variabile che controllavano timbro, inviluppo, pitch e volume di un set di 20 oscillatori, un
generatore di rumore bianco, un Hohnerola (uno strumento ibrido commercializzato dalla Hohner,
simile alla Multimonica) e un generatore di impulsi. Il range de l sintetizzatore era di sette ottave.
Furono aggiunti ulteriori dispositivi di ingresso, implementando una tecnica che permetteva di
disegnare la forma donda (suono generato fotoelettricamente), ottenuto attraverso lo scanning di
slide fotografici, utilizzando una tecnica sviluppata dalla stessa Siemens, detta Bildabtaster.
Il pittore tedesco Gunter Maas us il dispositivo per tradurre molti dei sui dipinti in composizioni
musicali. I modelli successivi implementavano anche un vocoder della Siemens, permettendo al
musicista di dare al suono linviluppo di ampiezza della voce.
Lo sviluppo del sistema continu fino al 1969, anche dopo che lo studio fu trasferito da Monaco a
Ulm. Venne utilizzato da numerosi compositori europei negli anni 50 e 60, fra gli altri: Mauricio
Kagel, Bengt Hambreus, Milko Kelemen e dal direttore dello Studio di monaco, Josef Anton Riedl.
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Figura 36: Poly-Moog.
I timbri pi utilizzati e diventati ormai storici e ricercati ( stata creata una versione software plugin del mellotron, che ne simula il timbro) sono i violini (David Bowie in Space Oddity) e i flauti
(Beatles in Strawberry Fields forever).
Buchla Synthesisers (Donald Buchla, 1963 USA)
Donald Buchla inizi a costruire e progettare i suoi strumenti elettronici nel 1960, il compositore
davanguardia Morton Subotnik gli commission uno strumento per i live electronics e la
composizione. Con fondi e donazioni della Rockfeller Foundation, Buchla inizi a costruire il suo
primo sistema modulare nel 1963 sotto il nome di San Francisco Tape Music Center, il nome dello
studio di Subotnik.
Gli strumenti di Buchla erano decisamente sperimentali e innovativi nel design e nelle interfacce di
controllo, per venire incontro alle esigenze della musica per la quale erano stati creati. Le novit
principali furono i controlli touch sensitive e i sequencer analogici.
I primi modelli commerciali risalgono al 1969, grazie ad un contratto con la CBS/Fender. Oggi
Buchla continua a progettare e produrre strumenti elettronici e controller MIDI.
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LARP 2600 fu progettato come versione semplificata dellARP 2500, destinata alluso nelle scuole
e nelle universit. Il 2600 aveva un pannello frontale serigrafato, che mostrava il routing del segnale
in vari tipi di configurazioni. Comprendeva tutte le funzioni di un synth in un unico case di metallo,
compresi gli speakers e lunit di riverberazione. Era anche dotato di una tastiera esterna. Rimase in
produzione dal 1971 al 1981.
LARP AXXE era un synth a singolo VCO, sviluppato negli anni 70, per competere con il
MicroMoog, lentry level della MOOG. Era in pratica una versione ridotta e semplificata
dellOdissey.
Figura 44: ARP AXXE.
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un VCF, un VCA ed un EG per ognuno dei tasti della tastiera, per un totale di 48 circuiti di sintesi!
includeva inoltre un ring modulator, un tremolo e tre filtri risonanti. I moduli del synth erano
completamente indipendenti e patchabili attraverso il sistema standard della Korg.
Figura 56: PS300.
Il PS3300 era il top della
serie di polifonici
analogici PS, e fu venduto
come il primo
sintetizzatore
completamente polifonico.
Molto simile al modello
precedente, era dotato in
pi di un circuito di S/H e
la tastiera era intonabile in
microtoni.
Figura 57: PS3300.
Sintetizzatori Yamaha
(Giappone)
La Yamaha ha fatto della diversificazione
industriale dei prodotti un marchio di fabbrica.
nota, infatti, per la produzione di strumenti
musicali, pianoforti, racchette, macchinari
industriali
Ha iniziato a produrre pianoforti nei primi del 900,
mentre il primo strumento elettronico vero e
proprio risale al 1959: un organo elettronico
chiamato Electone D-1.
Il primo sintetizzatore prodotto fu il GX1 (1974).
Lo strumento era polifonico e molto innovativo. Il
prezzo elevato (30000 nel 1976) caus la vendita
di pochi modelli.
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Il CS80 era uno sviluppo del GX1, ad un prezzo pi contenuto ($5000 nel 1976) e competitivo
rispetto ai primi synth polifonici
del tempo, come i modelli della
ARP, MOOG. Il CS80 era
piuttosto complesso per il tempo,
con 16 oscillatori, 32 filtri, 32
inviluppi. Permetteva split e layer
di voci, e aveva una memoria a 6
parti, per lallocazione delle
patch. La tastiera era velocity
sensitive e poly-aftertouch
sensitive.
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Il CZ1000 era come il 101, ma con una tastiera full size. Il CZ5000 era costituito da due CZ101,
con tastiera full-size, step-sequencer, unit effetti chorus, interfaccia per cassette.
Tra gli altri strumenti:
FZ10M: Campionatore a Rack.
SZ1: MultiTrack Sequencer.
RZ1: Drum Machine.
Casio Guitar Synth.
DH 100 Fiato Digitale.
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