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UNIVERSITA DEGLI STUDI D TRIESTE

FACOLTA D INGEGNERIA
CORSO D LAUREA SPECIALISTICA ING.EDILE

Quaderno degli esercizi


Tecnica delle fondazioni
studente : Duka Xhemal
docenti : Prof. Ing. Salvatore NO
Ing. Giulio OSSICH

A.A. 09-10

Esercizio 1
Sia data unopera di fondazione a platea, su cui agisce una forza di 32.000kN, di dimensioni
10x13ml ad una profondit di 1ml dal piano campagna. Il livello della falda sia a 1,5ml dal
piano campagna. La configurazione stratigrafica vede uno strato di sabbia ghiaiosa di
spessore 3ml, quindi uno strato di argilla di spessore 12ml. Della sabbia si conoscono la
massa volumica 1 e il modulo edometrico EEdo,1, mentre dellargilla si conoscono la massa
volumica 2, il coefficiente di permeabilit orizzontale kx = ky e quello verticale kz. Inoltre si
conoscono i risultati di una prova edometrica su di un provino di altezza iniziale H0, con
contenuto dacqua w e gravit specifica GS. I dati della prova edometrica e le caratteristiche
dei terreni sono riportati nelle tabelle seguenti.
Si chiede il calcolo del cedimento dovuto alla consolidazione primaria e il tempo di
consolidazione; sulla base dei risultati ottenuti stabilire il n di dreni verticali a maglia
quadrata di diametro 8cm necessari per garantire un tempo finale di consolidazione
massimo di 8 mesi.

TERRENO 1 - Sabbia ghiaiosa

19

kN/m
2

13.000

edo

kN/m

Massa volumica
Modulo edometrico

TERRENO 2 - Argilla

18,2

Massa volumica

1,3E-08

kN/m
cm/s

4,7E-08

cm/s

Permeabilit direzione x

4,7E-08

cm/s

Permeabilit direzione y

2
z

x
y

Permeabilit direzione z

PROVA EDOMETRICA SU TERRENO 2


mm
18
Altezza provino
0,2792

Contenuto d'acqua

2,7

Gravit specifica

'

50
100
200
400
800
1600
3200
6400
400
100

0,049
0,087
0,314
0,688
1,093
1,471
1,856
2,241
1,512
1,130

Svolgimento:
Si elaborano i risultati della prova edometrica al fine di ottenere i parametri necessari al
calcolo del cedimento. Si riporta in tabella tale elaborazione dove nelle prime due colonne
sono riportati i risultati della prova, nella terza colonna si riporta il valore

Si ricava il valore e0 sfruttando le relazioni tra le fasi:


Ps =

Vs =

= 14,23 kN

= 0,537

Vv = Vt Vs = 1 - 0,537
eo =

= 0,862

Nella quarta colonna si trova il valore

e infine nella quinta

ei = e0 ei
Si ottiene quindi la seguente tabella e il grafico, in scala logaritmica, e-v.

v'
50
100
200
400
800
1600
3200
6400
400
100

H
0,049
0,087
0,314
0,688
1,093
1,471
1,856
2,241
1,512
1,13

H/H0
0,003
0,005
0,017
0,038
0,061
0,082
0,103
0,125
0,084
0,063

e
0,006
0,009
0,032
0,071
0,114
0,153
0,192
0,233
0,156
0,117

ei
0,856
0,853
0,830
0,791
0,748
0,709
0,670
0,629
0,706
0,745

0,900
0,850
0,800
ei

0,750
0,700
0,650
0,600
1

10

100

1000

10000

logv'

Si ricavano quindi lindice di ricompressione cr, lindice di compressione cc e la tensione di


consolidazione c. I primi 2 valori corrispondono alla pendenza delle due rette interpolanti
rispettivamente il primo e il secondo tratto del grafico; il valore della tensione di
consolidazione il valore della ascissa in corrispondenza dellintersezione delle due rette
precedentemente individuate. Si ha:
Cr = 0,0131
Cc = 0,1324

c = 137,57 kPa
Si valuta ora la tensione originaria, esistente prima della realizzazione della fondazione, nel
punto medio dello strato di argilla:

v0 = 1 * z + 1 * z
1

/2 = 19 * 3 * 18,2 * 6 = 166,2 kPa

u = w *( z1 - zw* z2 /2) = 73,61 kPa

v0 = v0 u = 82,62 kPa
4

Quindi valutiamo, con lausilio degli abachi di Steinbrenner la tensione indotta nel
terreno. Per utilizzare labaco si divide la superficie della platea in 4 parti uguali che
risultano quindi essere di dimensioni 6,5x5ml. Si determinano i valori adimensionali
necessari per la lettura dellabaco:
=

=1,3

=1,6

Dallabaco si ricava il valore


= 0,12

Determinato q, a partire dalla forza F agente, come


q=

= 264 kPa

si ottiene il valore del sovraccarico

z = 4*0,12 q = 118,15 kPa


Con i dati in possesso possibile calcolare il valore del cedimento con lequazione

(cr

cc

) = 0,173 m

Il tempo, in secondi, necessario per la consolidazione si ottiene dalla seguente formula:

tfin =

= 2,7x

s = 84 anni

dove si utilizza il fattore tempo

= 2,00

Al fine di ridurre il tempo di consolidazione si progetta un sistema di dreni verticali a maglia


quadrata; ogni dreno ha un diametro dw di 0,08m. Per il calcolo della spaziatura s tra i dreni si
sono utilizzate le seguenti formule:

ds = 1,13 s
n=

F = ln (n) 0,75 = ln(

) 0,75

Tr =

U = 0,99
Risolvendo lultima equazione si trova il valore cercato di s = 2,05m. Si prescrive allora una
spaziatura tra i dreni di 2,00 ml.

ESERCIZIO 2
Si progetti e verifichi una fondazione superficiale a plinto date le seguenti sollecitazioni e le
seguenti caratteristiche del terreno. Le dimensioni del pilastro sono 0,3x0,3 ml.

Comb 1 Coeff. STR

Comb 2 Coeff GEO

50,88

kNm

44,2

kNm

207,17

kN

151,2

kN

20,98

kN

18,7

kN

Sd 50,88

Sd

Sd

Sd

Sd

Sd

Svolgimento:

Per prima cosa si procede al dimensionamento strutturale del plinto in c.a. Nel rispetto
dellomotetia tra forma del pilastro e forma del plinto si ricava il lato del plinto con la formula:

B=

= 831mm

Si adotta quindi un plinto di lato 1100mm. Poich si vuole progettare un plinto rigido deve
essere rispettata la condizione

= 200 mm

e si adotta un altezza h di 300mm.


Il copriferro, trattandosi di opere di fondazione, preso pari a 50mm. Inoltre si limita la
tensione nellacciaio all85% della tensione di snervamento.
Determinato il peso proprio come

pp = B

cls G1 = 11,8 kN

si calcola leccentrit
e=

= 232,36 mm

= 183,33 mm

Essa risulta superiore raggio di nocciolo e ci significa che non tutta la sezione reagente.
Si procede quindi ad aumentare le dimensioni fino a 1,4x1,4m.
Rivalutato il peso proprio e leccentricit si calcola la tensione sul terreno

t,max =

t,Rd

Avendo scelto un plinto rigido si calcolano le armature secondo un meccanismo resistente


tirante puntone. La trazione da riprendere per mezzo delle barre di acciaio

TSd =

= 113,94 kN

Da cui si deduce larea minima di acciaio necessaria

As,min =

= 343 mm

Poich si tratta di unopera di fondazione il diametro minimo da utilizzare 12 mm. Inoltre


necessario distribuire abbastanza uniformemente larmatura nel plinto. Si scegli allora di
utilizzare n 6 12 pari ad unarea di 678 mm2. Si calcola quindi la forza resistente

TRd = AS fSd = 265,30 kN TSd

Lultima verifica strutturale riguarda la verifica a punzonamento. Definito

u =4 (B+h)
si calcola la forza sollecitante la forza resistente come

La verifica quindi soddisfatta.


Si procede quindi alle verifiche sul terreno secondo la formula

Scelto lApproccio 1, che prevede 2 combinazioni che utilizzano coefficienti parziali diversi:

Combinazione 1: A1 + M1 + R1

Combinazione 2: A2 + M2 + R2

I coefficienti, calcolati secondo lAnnex D dellEurocodice 7, sono riportati nelle tabella


seguente.

Quindi si procede alla verifica a collasso per scorrimento del piano di posa secondo
la formula

con :

VERIFICA A COLLASSO PER SCORRIMENTO


COMB 1: A1+M1+R1

COMB 2: A2+M2+R2

20,98

kN

18,7

kN

173,84

kN

85,89

kN

Sd

Rd

Sd

<

Rd

Sd

Rd

OK

Sd

<

Rd

OK

Risultano quindi soddisfatte le verifiche agli Stati Limite Ultimi e si procede con la verifica agli
Stati Limite di Servizio, che prevede la verifica del cedimento e della rotazione secondo le
formule:

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dopo aver definito

si ricavano quindi i valori :

risultano quindi soddisfate le verifiche agli SLE.

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