Le travi sono elementi monodimensionali ossia con una dimensione prevalente rispetto alle altre
due e soggetti prevalentemente a forze applicate in direzione perpendicolare al loro asse.
Le azioni interne che si sviluppano nelle travi sono quindi prevalentemente momento flettente e
taglio che generano, rispettivamente, tensioni normali e tensioni tangenziali.
Come appare chiaramente nellesempio riportato in figura mentre il taglio dipende solo dal valore
della forza, il momento flettente dipende anche dalla luce della trave e quindi, a parit di carico
applicato, travi di luce maggiore sono soggette a momenti flettenti pi elevati. Nella figura si vede
che se la luce della trave raddoppia anche il momento in ogni sezione raddoppia. Abbiamo ignorato
il peso proprio ma in genere questo unaliquota piccola del carico agente.
P
A
l/2
C A
l/2
P
2
P
2
B
l
C
l
P
2
P
2
P
2
P
2
P
2
P
2
Pl
4
Pl
2
Questo significa che, fatta eccezione per travi di luce molto modesta, la sollecitazione che comanda
il dimensionamento di una trave inflessa il momento flettente. Solo travi di luce modesta in cui il
momento flettente sia molto basso, possono raggiungere il collasso per taglio se vengono progettare
in base al solo momento flettente.
Vediamo adesso a quali tensioni d origine il momento flettente.
M
y
I
Tale relazione mostra che gli sforzi normali dovuti al momento in una trave sono fortemente
influenzati dallaltezza h della trave: raddoppiando laltezza gli sforzi diventano 4 volte pi piccoli.
Invece se si raddoppia la larghezza b si ottiene solo un dimezzamento degli sforzi massimi.
Nel caso di una sezione rettangolare di base b e altezza h risulta:
I=
1
bh 3
12
y max =
h
2
Quindi:
max =
M h
M
=
3
bh 2 bh 2
12
6
La grandezza
W =
I
y max
bh 2
6
1.1
Esempio 1
Si determini il valore massimo dello sforzo in una trave a mensola di luce L=3m soggetta ad un
carico concentrato P=2.5kN, applicato allestremo. Se la tensione massima che il materiale pu
sopportare fd=10N/mm2, la trave in condizioni di sicurezza? Cosa accadrebbe agli sforzi se la
larghezza della sezione venisse raddoppiata e laltezza mantenuta costante? E se laltezza fosse
raddoppiata e la larghezza mantenuta costante?
Le dimensioni della sezione trasversale siano:
b=10cm, h=20cm,
Il massimo momento flettente si ha nella sezione di vincolo e vale:
M max = PL = 2500 N 3m = 7500 Nm
In tale sezione il massimo sforzo vale:
max
M max
6 7500 Nm 10 3
=
=
= 11.25 N / mm 2
1 2 100mm 200 2 mm 2
bh
6
fb =
M max 6 7500 Nm 10 3
=
= 5.625 N / mm 2
2
bh 2
200 200
6
fb =
M max 6 7500 10 3
=
= 1.4 N / mm 2
bh 2
100 400 2
6
Quindi la tensione diventerebbe circa 8 volte pi bassa di quella iniziale. Quindi raddoppiare
laltezza molto pi efficace rispetto a raddoppiare la larghezza anche se entrambe le scelte portano
alla stessa variazione di area della sezione trasversale (che raddoppia in entrambi i casi) e quindi
allutilizzo della stessa quantit di materiale.
1.2
Esempio 2
Una trave appoggiata di luce 7.5m soggetta ad un carico uniformemente distribuito q=9kN/m. Si
considerino tre tipi di sezione trasversale di uguale area (760mm2) ma forma differente: rettangolare
(20mm x 38mm), circolare (r=15.55mm), triangolare(30.4mm x 50mm). Per quale delle tre sezioni
sono minimi gli sforzi dovuti alla flessione?
Il momento massimo :
M max
qL2 9 7.5 2
=
=
= 63.28 kNm
8
8
bh 3 20 38 3
=
= 91453 mm 4
rettangolare: I =
12
12
circolare: I =
r 4
triangolare: I =
3.14 15.55 4
= 45897 mm 4
4
bh 3 30.4 50 3
=
= 105555 mm 4
36
36
f b sup = f b inf
f b sup
ME
63.28 10 6 38
c=
=
= 13147 N / mm 2
I
91453 2
ME
63.28 10 6
=
15.55 = 21439 N / mm 2
c=
I
45897
ME
63.28 10 6 2
csup =
=
50 = 19983 N / mm 2
I
105555 3
f b inf =
ME
63.28 10 6 1
cinf =
50 = 9991 N / mm 2
I
105555 3
Quindi la sezione pi efficiente quella rettangolare (a parit di materiale fornisce gli sforzi
massimi pi bassi). La sezione circolare ha momento di inerzia pi basso perch ha pi materiale
vicino allasse neutro. La sezione triangolare ha momento di inerzia pi altro delle altre due per il
valore di c pi elevato.
Scelto il materiale con cui realizzare la trave, se ne determina la tensione ammissibile per la
sollecitazione di flessione. Le dimensioni della sezione sono determinate facendo in modo che il
massimo sforzo flessionali nella trave sia inferiore a quello ammissibile:
max =
M
y max f d
I
quindi:
W =
I
y max
M
fd
2.1
Esempio 3
Una trave appoggiata agli estremi di legno (fd=11N/mm2) con l=3m soggetta ad una forza
concentrata in mezzeria pari a P=8000N. Progettare laltezza della trave nelle ipotesi che la sezione
abbia larghezza b=50mm e b=100mm?
M max =
Wnec =
PL 8000 3
=
= 6000 Nm
4
4
M 6000 10 3 Nmm
=
= 545454 mm 3
2
fd
11 N / mm
W =
bh 2
6
Wnec =
2
bhnec
= 545454 mm 3
6
hnec =
6Wnec
=
b
6 545454 mm 3
= 256 mm
50mm
se la base di 50mm
hnec =
6Wnec
=
b
6 545454 mm 3
= 180 mm
100 mm
se la base di 100mm
50mm x 260mm=130cm2;
100mm x 180mm=180cm2
Quindi si ottiene una sezione pi efficiente scegliendo una base minore e unaltezza maggiore.
Questa conclusione per non tiene conto del fenomeno dello svergolamento.
Inoltre non sono state condotte verifiche di deformabilit.
LIMITI DI DEFORMABILIT
Oltre a resistere ai carichi applicati le travi devono essere in grado di sopportare i carichi applicati
deformandosi limitatamente. I limiti sia per gli spostamenti totali (max) sia per quelli dovuti ai soli
sovraccarichi, sono definiti dalle norme e quelli fissati dalle norme europee sono riportati nella
tabella in figura:
dove:
Esempio 5
1.4 g
1.5q
l
Si assumano i seguenti valori:
carichi permanenti: g=15kN/m;
carichi variabili: q=10kN/m
l=8m.
Dimensionamento della sezione per flessione
Il momento massimo positivo si ha in mezzeria ed pari a:
2
64 m 2
l
= 36kN / m
= 288kNm
8
8
Wmin =
1
1
l=
8000mm = 32mm
250
250
1
1
l=
8000mm = 22.8mm
350
350
utot
4
5 ( g + g p + q )l
5
25.663 N / mm 8000 4 mm 4
=
=
= 27.4mm
384
EI
384 210000 N / mm 2 23130 10 4 mm 4
uq =
5 ql 4
5
10 N / mm 8000 4 mm 4
=
= 10.98mm
384 EI 384 210000 N / mm 2 23130 10 4 mm 4
3.2
Esempio 6
1 .4 g
1.5q
ls
ls
1
(1.4 g + 1.5q)ls2
2
1.4 g
1.5q
1
(1.4 g + 1.5q)ls2
2
l
Dimensionamento della sezione per flessione
Il momento massimo negativo si ha agli appoggi ed pari a:
M max
= (1.4 g + 1.5q )
l s2
4m 2
= 36kN / m
= 72 kNm
2
2
+
M max
= (1.4 g + 1.5q )
l2
l
(1.4 g + 1.5q ) s = 288kNm 72kNm = 216kNm
8
2
Wmin
Verifiche di deformabilit
I limiti di spostamento sono gli stessi di prima:
8
ulim,tot =
ulim, q =
1
1
l=
8000mm = 32mm
250
250
1
1
l=
8000mm = 22.8mm
350
350
p
M
C
l
=
fp =
5 pl 4
384 EI
fp
+
M
fM
Ml 2
fM =
8 EI
l2
M =p s
2
l
ls =
4
pl
pl 2
M = =
2 4
32
risulta:
fM
pl 2 l 2
1 pl 4
pl 4
=
=
= 0.0039
32 8 EI 256 EI
EI
Quindi:
utot =
uq =
4
( g + g p + q )l 4
( g + g p + q )l 4
5 ( g + g p + q )l
0.0039
= 0.0092
=
384
EI
EI
EI
25.491N / mm 8000 4 mm 4
0.0092
= 38.86mm
210000 N / mm 2 11770 10 4 mm 4
5 ql 4
ql 4
10 N / mm 8000 4 mm 4
0.0039
= 0.0092
= 15.24 mm
384 EI
EI
210000 N / mm 2 11770 10 4 mm 4
Quindi la verifica di deformabilit rispetto ai carici accidentali soddisfatta mentre quella rispetto
ai carichi totali no.
9
Per ridurre la freccia dovuta ai carichi totali ad un valore ammissibile bisogna scegliere un profilo
che abbia momento di inerzia almeno pari a:
I min = 0.0092
( g + g p + q )l 4
Eu lim,tot
= 0.0092
10
4.1
Esempio 4
Una trave a sbalzo di 3m di lunghezza sostiene un carico concentrato di 4.5kN al suo estremo
libero. Si determinino le dimensioni richieste per la sezione trasversale rettangolare assumendo la
tensione ammissibile pari a famm=8.2MPa.
Il momento massimo :
Wnec
Wnec
bh 2
=
= 1646 cm 3
6
bh 2 9876 cm 3
Le sezioni seguenti sarebbero tutte adeguate in termini di resistenza ma non sono tutte accettabili in
assenza di controventamento.
Quindi con le ultime due sezioni se da una parte si incrementa lefficienza perch si riduce larea
della sezione ( e quindi la quantit di materiale), dallaltra, la necessit del controventamento, rende
11
b [cm]
h [cm]
Area [cm2]
h/b
Controventamento
laterale
50
14.5
725
0.3
Non necessario
25
20
500
0.8
Non necessario
12.5
28.5
356.25
2.3
Non necessario
33.5
301.5
3.7
Necessario
45
225
9.0
Necessario
12
Il taglio T agente sulla sezione trasversale di una trave d origine a sforzi tangenziali che possono
essere calcolati mediante la formula di Jourawski
S*
h = T
Ib
dove:
S*=momento statico della porzione di sezione delimitata dal contorno e dalla fibra in
corrispondenza della quale si calcola la tensione;
I = momento di inerzia di tutta la sezione rispetto allasse neutro;
b= larghezza della corda in corrispondenza della quale si calcola la tensione;
La variazione della tensione lungo la sezione trasversale dipende quindi dal rapporto S*/b
Per una sezione di larghezza b costante lo sforzo tangenziale massimo si verifica dove massimo il
momento statico S*.
Questo avviene in corrispondenza dellasse baricentrico che, se la sezione soggetta a solo
momento flettente (in assenza di azione assiale), coincide con lasse neutro.
Per una sezione rettangolare di dimensioni b x h si ha:
h = T
S* T h
1h
T h
= b y y + y = y 2
Ib Ib 2
22
I 4
T h2
I 4
Per y=0
h =
Per y=h/2
h = 0
h ,max =
bh 3
12
V h2 3 V
3
=
= m = 1.5 m
3
2 bh 2
bh 4
12
13
5.1
Per la sezione in figura determinare la tensione tangenziale allinterfaccia tra la flangia superiore e
lanima assumendo T=9kN.
1) Nel caso fosse utilizzata colla per assemblare gli elementi tra loro, quale sarebbe lo sforzo nella
colla?
2) Se venissero utilizzati dei chiodi disposti con un passo di 5cm, quale sarebbe lo sforzo in ciascun
chiodo?
3) Quale sarebbe il massimo sforzo tangenziale presente nella sezione trasversale?
1) Per valutare il valore dello sforzo in corrispondenza dellinterfaccia tra i due rettangoli
utilizziamo la formula trovata:
=T
S*
Ib
Dove S* il momento statico dellala rispetto allasse neutro (baricentrico) della sezione.
La posizione del baricentro si determina dividendo la sezione in due rettangoli:
yG =
5 30 15 + 25 5 32.5
= 22.95 cm = 229.5 mm
5 30 + 25 5
5 30 3
25 5 3
2
2
I=
+ 5 30 (15 22.95 ) +
+ 25 5 (32.5 22.95 ) =
12
12
11250 + 9480.375 + 260.41 + 11400 .3125 = 32391 cm 4 = 32391 10 4 mm 4
quindi:
14
int erf
S*
1193750 mm 3
3
=T
= 9 10 N
= 0.66 N / mm 2
4
4
Ib
32391 10 mm 50mm
Questo momento statico avremmo potuto calcolarlo pi facilmente con riferimento allarea inferiore
rispetto allasse neutro:
S * = 50 229.5
229.5
= 1316756 .25mm 3
2
I due valori vengono leggermente diversi a causa dellapprossimazione della posizione del
baricentro (a rigore 229.54545mm).
Il valore della tensione in corrispondenza della fibra baricentrica quindi:
bar = V
6
S*
1318006 mm 3
= 9 10 3 N
= 0.73 N / mm 2
Ib
32391 10 4 mm 4 50mm
SFORZI PRINCIPALI
Gli sforzi flessionali e di taglio si combinano tra loro e producono degli sforzi risultanti di trazione
o di compressione chiamati sforzi principali che agiscono in direzioni diverse da quelle in cui
agiscono individualmente gli sforzi flessionali e di taglio.
Consideriamo per esempio una trave a sbalzo soggetta ad un carico concentrato allestremo libero.
Sulle varie fibre della trave si hanno situazioni diverse:
A
B
C
B
A
ft
B
C
B
fv
ft
fv
Comportamento ad arco
Comportamento a fune
Gli sforzi principali possono avere valore diverso da un punto allaltro della trave ossia le curve in
figura collegano punti nei quali la tensione principale ha lo stesso segno (trazione o compressione)
ma pu avere valore diverso da un punto allaltro.
16
id = 2 + 3 2 f d
6.1
Esempio 8
1 .4 g
1.5q
l
ls
ls
T=
(1.5g + 1.5g
+ 1.4 q )l
max =
M 74.713 10 6 kNm
=
83 N / mm 2
3
3
W
904 10 mm
=0
id = 2
(verificata)
fd
(180 12.7 )2
2
= 466203mm 3
17
max
TS * 225 10 3 N 466203mm 3
=
=
= 80.6 N / mm 2
4
4
Ib
16270 10 mm 8mm
id = 3 2
f d 355
=
= 204 N / mm 2
3
3
(verificata)
3) quella di attacco ala-anima in cui vi sono entrambe le tensioni con valore prossimo al
massimo.
La tensione normale si pu determinare sfruttando la linearit del diagramma:
83 167.3
= 77.14 N / mm 2
180
max
TS * 255 10 3 N 374910 mm 3
=
=
= 73.44 N / mm 2
4
4
Ib
16270 10 mm 8mm
(verificata)
BIBLIOGRAFIA
Bernuzzi C. Proporzionamento di strutture in acciaio. Capitolo 4
Daniel L. Schodek. Strutture. Capitolo 6
18