Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
com
Le zandraglie
A prevasa
di
Luciano Galassi
Luciano Galassi. A prevasa
Va anche peggio nella seguente descrizione che, nel luglio del 2008,
Disposable hero [vale a dire eroe usa e getta] ha inserito in un blog: Il
pregiudizio non nel mio DNAAdoro parlare con gli sconosciuti, ma la pruasa
figlia del popolino superstizioso e rozzo. Parla solo in dialetto, in una variante
talmente stretta da essere incomprensibile al di fuori del suo rione. sogna di
sposare un boss, un guappariello con una bella macchina. Crdimi, molte zone di
Napoli sono affollate di questa umanit bassa a livelli inimmaginabili.
Ma non finita qui: in un altro blog viene pubblicata la fotografia di un gruppo
di giovani che, per festeggiare gli sposi durante il pranzo di nozze, si producono in un
salto collettivo e contemporaneo; per listantanea mostra impietosamente che a una
delle invitate, a causa del balzo, la gonna salita fino alla vita, e lei non porta slip n
collant n altro. Commento, alquanto singolare, di un blogger: Ma come si fa ad
andare ad un matrimonio senza mutandine se non sei intima amica dello sposo?
Aggettivo per lei? Pruasa.
Come testimoniato da un recente studio condotto dal Prof. Pasquale Pallotta,
docente presso lIstituto Magistrale Eleonora Pimentel Fonseca della nostra citt,
fra i neologismi e modi di dire nel gergo giovanile c anche pruasa, per intendere
espressamente prostituta.
Non manca peraltro il diminutivo pruasella, rinvenuto in un blog che riporta
una minaccia espressa con un linguaggio duro e triviale: Siente buono, pruase...
Lascia stare Michele [nome di fantasia] pecch io e Michele aspettiamo un figlio, lui
luomo della mia vita e tu non me lo scipperai: h ntiso, capucchie? Ti volevo dire
anche che, se non lo fai, te strascino pe tutte via Roma fino a piazza Plebiscito,
vabbuo? Statte bona, chiarchiolla!.
Luciano Galassi