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Baccal alla vicentina

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Categoria: Sapori d'Italia - Veneto

Difficolt:
Media

Cottura:
240 min
Preparazione:
20 min
Dosi per:
4 persone
Costo:
Medio

Nota Aggiuntiva: + 2 giorni di ammollo del baccal

Il baccal alla Vicentina sicuramente la


ricetta simbolo della citt di Vicenza. La
fortuna di questa buonissima ricetta,
conosciuta e apprezzata in tutto il mondo,
sicuramente la sua semplicit ma allo
stesso tempo il suo inconfondibile sapore
dato dalla particolare cottura del baccala.
Le origini del baccal alla vicentina sono
da far risalire al 1432 quando, una
spedizione guidata dal capitano veneziano
Pietro Guerini, naufrag sulle sponde
dell'isola di ROST, una delle isole pi
sperdute della Norvegia. Tornando a casa,
il capitano Guerini decise di portare con se un p di quel pesce secco che ai Norvegesi piaceva tanto
e
che
avevano
in
abbondanza:
lo
stoccafisso.
Arrivato in patria, i gastronomi vicentini furono incuriositi dallo stoccafisso e si resero conto che
poteva essere un alternativa al costosissimo pesce fresco che oltretutto era facilmente deperibile.
Proprio per questo motivo iniziarono ad elaborare il modo per rendere unico questo nuovo alimento e
a
quanto
pare
lo
trovarono:
era
nato
il
baccal
alla
vicentina.
Per fare un esempio della fortuna che ebbe questo piatto, citiamo sicuramente la visita a Vicenza di
Michel de Montaigne nel 1580: sembra che appena arrivato nella cittadina, de Montaigne, abbia
lasciato nel suo celebre "Journal de voyage en Italie" semplicemente un mediocre appunto su
Vicenza ma, una volta assaggiato il famoso baccal pare ne sia rimasto estasiato. L'1 marzo 1987
nasce inoltre la "Venerabile confraternita del bacal alla vicentina", un associazione nata con lo scopo
di salvaguardare e promuovere il famoso piatto vicentino e di incoraggiare e tutelare la gastronomia
locale ed il turismo.

Ingredienti
Acciughe (alici)
3

Cipolle
200 g

Farina
100 g

Latte
fresco 2 dl

Merluzzo
baccal 400 g

Olio
1/2 litro

Parmigiano Reggiano
50 g

Pepe
1 pizzico

Prezzemolo
tritato 3 cucchiai

Preparazione

Prima di tutto dovete battere per bene il baccal e ammollarlo in acqua fredda cambiandola
ogni quattro ore per 2 giorni.
A questo punto, togliete la pelle (io non l'ho fatto, ma la ricetta originale dice cos) e aprite il
pesce per il lungo, quindi eliminate le lische. Tagliatelo quindi a quadrotti pi o meno della
stessa grandezza.
Fate rosolare la cipolla finemente tritata in un tegame (1), aggiungendo poi
le acciughe diliscate e tagliate a pezzettini (2) e, a fuoco spento, aggiungete
il prezzemolo tritato (3).

Infarinate dunque i pezzi di bacal dopo averli bagnati con un p di soffritto, disponeteli in un
pirofila, sul cui fondo avrete versato qualche cucchiaiata di soffritto (5), quindi ricopriteli con il
restante soffritto (6) .

Aggiungete anche il latte (7), il grana (8) il sale, il pepe e il resto dell'olio (9) fino a coprire per
bene i pezzi di baccal.
Fate cuocere il baccal alla vicentina a fuoco lentissimo per 4 ore , muovendo la pirofila di tanto
in tanto, in senso rotatorio, senza per mai mescolare con alcun arnese.
Servite il vostro baccal alla vicentina sia caldo che freddo ma accompagnandolo con della
buona polenta.

Consiglio
Se non avete il tempo per ammollare il baccal, potete aquistare direttamente quello fresco
che non avr bisogno quindi dei due giorni di preparazione: il sapore non sar proprio lo stesso
per farete pi in fretta.

Curiosit
Se volete assaggiare il vero baccal alla vicentina, preparato dai vicentini, non potete fare altro
che partecipare all'annuale sagra che si svolge gli ultimi sabato e domenica di settembre a
Sandrigo, la patria storica del baccal.

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