Pesce fritto conservato in una "marinata" di aceto e zafferano. Si consuma come antipasto e si conserva in frigo anche 8-10 giorni. azza e palom!o !ianco. "# a piacere# molluschi e pesce di scoglio. Poi zafferano# farina# olio e$travergine d%oliva# er!e aromatiche# aceto# vino !ianco# cipolle. Un trionfale convegno di profumi e sapori# non solo marinari# tipicamente mediterranei. Per la delizia dei !uongustai. Zona di produzione: Vasto. I Vastesi sono persone garbate e, come si dice, col cuore in mano. Potete perfino dirgli che il loro brodetto di pesce non il migliore del mondo (si limiteranno a commiserarvi, in cuor loro, per la vostra incompetenza) , ma non dite mai a un Vastese che la sua capece non vi ha entusiasmato: rischiereste grosso. ! con piena ragione. "ovete avere un palato irreversibilmente macdonaldizzato per non capire di trovarvi di fronte ad un piatto straordinario, un vero trionfo di sapori e profumi del #editerraneo, fusi in un risultato finale strepitoso, sorprendente anche per i palati pi$ raffinati ed esigenti. %n piatto davvero coi fiocchi, un prodotto tradizionale e tipico di cui la &itt' del Vasto giustamente fiera. stralcio dal li!ro "Prodotti trad. e tipici della Prov. di &hieti"-anno '00(-a cura dell%assessorato alle )ttivit* produttive icetta +ngredienti (dose per ( persone): ()) gr. di razza* ()) gr. di palombo bianco (e, a piacere, molluschi e pesce di scoglio)* un poco di farina* olio per friggere meglio olio e+travergine d,oliva* zafferano in fili o - bustine* aceto bianco forte* sale* cipolla* un buon .rebbiano d,/bruzzo. Preparazione, 0avare e pulire ben bene la razza ed il palombo possibilmente con ac1ua di mare, tagliarli a pezzetti e passarli nella farina e friggerlo accuratamente in abbondante olio. caldare l,aceto in una pentola non metallica* versare lo zafferano (se in fili, tritarlo) nell,aceto bollente. "isporre i pezzi di pesce fritto a strati in una pirofila (o nel suo classico 2barilotto2 di conservazione) e versarvi sopra la miscela di aceto e zafferano, in modo da ricoprirli completamente. u ogni strato una spruzzata di .rebbiano d,/bruzzo e una spalmata di cipolla soffritta e lasciare marinare. 0a capece si serve dopo alcuni giorni di 2maturazione2 (non meno di una settimana, dicono i vecchi pescatori di Vasto). stralcio dal li!ro "Prodotti trad. e tipici della Prov. di &hieti"-anno '00(-a cura dell%assessorato alle )ttivit* produttive La Scapece -usto antico per una pietanza da riscoprire e valorizzare 3uando era pi$ leggera la mia et' (come dice un famoso cantante), un giorno ero in gita per raggiungere con il torpedone una localit' della Puglia. #entre si transitava nella zona di 0esina, il .anzo fece sentire la sua vociona: 2Ferma, ferma!2 0,autista allarmato e con timore arrest4 bruscamente l,auto (e io battei leggermente la testa sullo schienale del sedile anteriore). Perch5 1uesta richiesta cos6 pressante7 8essun timore, il posto era deserto, solo poco in l', sul bordo della strada, riparato da una frasca, c,era un uomo vicino a una bigoncia e in 1uesta un miscuglio giallo: la scapece. 3uel ghiottone del .anzo non aveva resistito alla tentazione e gi' sbavando stava ac1uistando una ricca porzione di 1uella schifezza gialla e puzzolente (come cambiano i gusti con il tempo) e tutto allegro invitava a comprare 1uello che per lui era una leccornia. Poi un p4 per curiosit' ne mangiai e mi sono accorto che era buona e mi piaceva. &on il passare del tempo sempre di pi$ diminuita la produzione della scapece ed ora difficile da trovare. / Vasto 1ualcuno lo fa ancora (solo alcune famiglie di marinai sono solite preparare per rifornire i ristoratori, per la delizia dei palati pi$ raffinati) ed un prodotto di nicchia. %n tempo era comune ed esisteva una fiorente produzione, forse perch5 a Vasto, fino alla fine del 9:;), esisteva un acetificio condotto dalla famiglia #olino che confezionava la scapece e la esportava in tutta Italia. 0,aceto insieme al pesce uno degli ingredienti di 1uesta specialit'. 0a scapece vastese ha una antichissima tradizione risalente additittura all,epoca dell,impero romano ( la pietanza insaporita con l,aceto, la scapece della &itt' del Vasto, menzionata in diversi scritti). 0a scapece dal sapore deciso e di colore giallo (dovuto allo zafferano) una di 1uelle pietanze di 1uesto /bruzzo forte, senz,altro da rivalutare, tutelare e da inserire nei men$.