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Il canale protettivo del Kundalini Yoga

PER COMINCIARE

E consigliabile avere un ora ed un luogo determinati dedicati allo yoga. Tempo e spazio sono
le coordinate della relativit della nostra esistenza e vanno usati con piena coscienza in
qualsiasi pratica conoscitiva.

Il tempo.
Bisogna scegliere un ora precisa in cui dedicarsi allo yoga: un appuntamento che
scandisca il ritmo della giornata. Gli insegnamenti dicono che l ora migliore l amrit vela
cio l ora d ambrosia le ore prima dell alba. !i sono diversi motivi per la scelta di
questo orario non indi""erente e ci riserviamo di chiarirli pi# avanti. $er ora
su""iciente sapere che come esiste un orario per destarsi per coricarsi per lavorare
mangiare riposare etc. cos% dobbiamo avere un tempo per la pratica in cui nulla ci deve
disturbare &tele"ono visite pensieri '. (i pu) iniziare la giornata "acendo yoga o la si pu)
"inire. $u) anche essere una interruzione delle ore di lavoro* purch sia un
appuntamento: una buona abitudine.

Lo spazio.
!ome sediamo a tavola quando stiamo mangiando o siamo nello studio o nel laboratorio
quando lavoriamo o siamo distesi su un materasso quando dormiamo cos%
anche quando "acciamo yoga dobbiamo avere uno spazio idoneo.
$u) essere un angolo o il centro della stanza*i luoghi si caricano di energia e possono
creare veri e propri spazi di pi# potente magnetismo. +l luogo deve essere pulito piacevole
alla vista semplice e ordinato. , aria deve essere "resca. (i pu) accendere qualche
candela un
incenso dal pro"umo leggero. (i possono disporre dei "iori o delle immagini che servono a
creare un "lusso positivo di pensieri. E bene sedersi su una pelle di pecora o su una
spessa coperta di lana in modo da creare un isolamento dal
suolo. ,orientamento est-ovest classicamente consigliato.













La posizione.
.ormalmente ci si siede in sukhasana o posizione "acile &seduti per terra con le gambe
incrociate in modo che il piede destro stia vicino all inguine sinistro ed il piede sinistro
vicino all inguine destro'.
/a anche posizioni pi# complesse quali la padmasana &posizione del loto' o la
siddhasana &posizione per"etta' possono essere utilizzate. .ello stesso modo se per una
ragione qualsiasi non vi possibile sedervi per terra potete scegliere una sedia che non
sia troppo morbida e che vi permetta di tenere entrambe le piante dei piedi ben appoggiate sul
suolo.
Quel che pi conta che la schiena sia tenuta perfettamente diritta.
.on deve essere n0 tesa n0 rigida ma tranquillamente sostenuta lungo l asse gravitazionale.

Il mudra.
(i tratta di un gesto simbolico normalmente "atto con le mani. E uno degli
elementi "ondamentali del 1undalini 2oga: attraverso le mani in"atti mandiamo precisi
messaggi al nostro corpo3mente. +n questo caso adottiamo il cosiddetto gesto di preghiera in
cui le palme delle mani vengono unite e leggermente premute una contro l altra con i
pollici che toccano il centro dello sterno. E un gesto che indica saluto ringraziamento
rispetto4 dal punto di vista dei "lussi dell energia serve per neutralizzare la spalla destra e
la sinistra riunendole lungo l asse centrale del corpo.


5uel che stiamo cercando di "are di creare un ottimale stato di equilibrio e armonia.
!he le mani si incrocino all altezza del cha6ra del cuore
concorre a questo scopo. +l centro del cuore in"atti il
cha6ra mediano n0 in"eriore n0 superiore il luogo dove
nel corpo umano le "orze terrestri e quelle celesti si
incontrano.

La concentrazione.
$rima di cominciare bene creare un attimo di silenzio
allontanare tutto quello che non in stretto rapporto con lo yoga.
E proprio come dice $atan7ali nel primo Yogasutra: 8ora lo yoga9. :vvero: questo il
momento della congiunzione quando e dove la dualit la polarit i con"litti gli argomenti
tacciono.
;scoltiamo il "lusso pro"ondo e rilassato del respiro. (tiamo per congiungerci con l
energia creativa il "ondamento della creazione dell universo quella stessa energia
che vive nell atomo e che pu) essere parimenti costruttiva o distruttiva.
:ra dobbiamo sentire che questa energia proprio qui dentro di noi la vita stessa che
in noi che pulsa e vibra nel centro del cuore &non quello "isiologico ma quello pranico
energetico simbolico'.
5ui portiamo la nostra concentrazione dove le mani si
congiungono chiarendo il soggetto della nostra ricerca.



Il mantra.
.el silenzio della nostra concentrazione intoniamo ora il mantra.
/antra signi"ica letteralmente 8proiezione della mente9. !ome esistono esercizi per il corpo
"isico cos% esistono esercizi per la mente ognuno con la sua speci"icit ed i suoi e""etti.
(i dice che la parola sia il potere pi# grande delluniverso. +l mantra composto di parole
di suoni signi"icanti e primari che riuniscono l interno con l esterno innescando il
processo creativo.

Adi Mantra.
E il mantra speci"ico che 2ogi Bha7an ha insegnato per iniziare una sessione di 1undalini
2oga o di meditazione. /olti libri antichi e moderni parlano della potenza tremenda del
risveglio della 1undalini e mettono in guardia dal praticare questo yoga senza l adeguata
preparazione ed il contatto con il maestro.
5uesto mantra rappresenta la vera e adeguata preparazione e crea il rapporto con il
/aestro apre il canale protettivo dell energia per il 6undalini yoga e ci sintonizza con
la !oscienza <niversale.
5uando pratichiamo in gruppo l Adi Mantra serve per sintonizzare le diverse
coscienze individuali in una vibrazione comune ed omogenea di ricerca e
intendimento.
,e parole dell ;di /antra sono: Ong Namo Guru Dev Namo.

Il significato.
E sempre arduo tradurre i mantra. (olo la pratica ci pu) rivelare il vero signi"icato di queste
parole. (ono parole molto antiche che ci sono pervenute attraverso la lingua sanscrita ma che
sicuramente risalgono a quel periodo storico che chiamiamo preistoria. (ono parole
"ondamentali primarie grandi come l universo e potenti come la conoscenza. =appresentano
nuclei "ondamentali della comunicazione del nostro essere.




Ong: il suono che esprime l in"inita Energia !reativa "attasi esperienza nella
mani"estazione e nell attivit. (i tratta di una variazione della sillaba cosmica m! che
viene usata per indicare >io nel suo stato assoluto e non mani"esto. 5uando la potenza di
>io si mette in atto e prende la "orma della creativit allora usiamo la sillaba ng.
ng la luminosa vibrazione sonora che percorre l ? intero
creato il potere creativo dentro di noi al centro del nostro
cuore.
Namo: ha in s0 la radice "am! il nome l identit. E un
saluto riverente un inchino il modo di chiamare a noi &di
identi"icare' la !oscienza <niversale che guida tutte le azioni.
ng l oggetto della ricerca "amo ne lo spirito.
Guru Dev: la parola #uru composta dal suono #u che vuol dire buio e dal suono $u
che vuol dire luce.
#uru ci) che conduce dal buio alla luce.
E il /aestro la saggezza che "a da ponte tra la coscienza individuale e l +n"inito. 5uel che ci
permette di uscire dal nostro piccolo Io e raggiungere l Io %ono. #uru la guida della
coscienza.
&ev l attributo che diamo a questa saggezza: la de"iniamo trasparente sottile senza
mediazioni di natura divina.
#uru &ev il tramite diretto il mezzo la via la visione che ci conduce a ng. $oi
ripetiamo "amo e non solo ci inchiniamo
di "ronte alla (aggezza Trasparente ma dichiariamo la misura concreta di quel che
possiamo "are per conoscere.
=ipetiamo la nostra attenzione e nella attenzione ripetuta sta la base della pratica della
meditazione e della conoscenza.
,a traduzione dell Adi Mantra potrebbe essere: 8Mi inchino di fronte all' (nergia
)reativa! mi inchino di fronte alla %aggezza *rasparente+.

La tecnica.
+n posizione "acile dunque con le mani riunite al centro del cuore. +nspirate espirate.
+nspirate espirate. +nspirate pro"ondamente e cantate con "orza il suono Ong. E un suono
immediatamente nasale. ,a bocca aperta ma il suono esce dalle narici. ,a lingua
portata verso l alto "ino
a toccare il palato superiore. $oi senza alcuna interruzione del suono e senza
prendere "iato cantate il suono Namo: "a breve e mo pi# lungo.
5uindi inspirate con la bocca in modo breve e veloce e intonate il suono Guru Dev.
#u molto breve &la u quasi muta' $u pi# lungo dura poco pi# di un secondo e
introduce senza pause il suono
&ev che invece molto lungo viene cantato ad un intervallo di terza minore pi# in alto
delle note delle altre sillabe del mantra.
(empre senza inspirare cantate "amo con la stessa tonalit e durata del "amo
precedente.



, Adi Mantra viene ripetuto sempre almeno tre
volte prima dell inizio di ogni sessione
individuale o collettiva di 1undalini 2oga. $u)
essere anche praticato per tempi pi# lunghi
se si vuole creare un "orte campo protettivo
per la nostra creativit ed un chiaro
rapporto con la saggezza pi# vera che
risiede nel centro del cuore. E molto potente
d chiarezza mentale e grande compassione.
$rogredendo un minuto al giorno si pu)
arrivare a cantarlo per @A minuti.

,%ergio livieri-

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