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La prima delusione l'ho avuta a otto anni.

Da un poco avevo iniziato a pasticciare con le bustine Airfix e FROG e la passio ne per i mezzi militari era in tumultuosa crescita. Era il 4 Novembre e allora c'era la giornata delle caserme aperte per la festa d ella Repubblica. Con mio padre mi feci portare alla caserma Cernaia e nel cortile c'erano esibiti alcuni mezzi militari obsoleti che a me parvero una fetta di Paradiso. Saltai sul primo della fila (allora si poteva e i militari ti aiutavano sorriden do e se cadevi erano cavoli tuoi, al massimo ti davano una caramella, oggi se il pupo si sbuccia un dito volano le denunce e le interpellanza parlamentari). Me lo ricordo ancora. Era un Sexton, un semovente su scafo Sherman. Avevo fatto lo Sherman della Airfix in 1/72 e lo conoscevo bene.. ma che delusio ne...!! Era cos rozzo, fasullo, tirato a lucido ma sporco, unto e arrugginito, uno stride nte contrasto tra pezzi verniciati di fresco e pezzi con la patina di anni di ab bandono, gomme screpolate, cingoli arrugginiti... insomma non era quello che mi aspettavo. Tornai a casa un po' triste (pap non capiva che cosa era andato storto )... non raccontai nulla dell'accaduto ma andai in sala e guardai il mio piccolo Sherman sulla mensola, me lo rigirai tra le mani osservandolo bene e decisi che mi piaceva pi lui di quello vero. Il tempo passato, tanti carri ho visto e toccato, persino troppi considerato che ho fatto la naja nell'Ariete. E fin'ora nessuno mi ha mai trasmesso la sensazione e l'emozione che mi trasmett e un modellino ben fatto . Questo perch nella finzione che imita la realt, nella tecnica che cerca di riprodu rre il vero c' una componente artistica di bellezza, di armonia che nel mezzo reale non c'. Insomma nessuno fa' mai un carro com' ma COME IMMAGINA che sia. Per questo su cento modelli di Tigre in una esposizione non ce ne sar uno uguale all'altro, alcuni potranno piacere, altri no, ma tutti hanno dentro l'impronta d ell'autore e come tali devono essere rispettati se non apprezzati. Poi le Giurie avranno i loro misteriosi metodi di giudizio e di valutazione, i m odellisti si sgoleranno e scanneranno a parole per difendere scelte e tecniche, esibiranno pacchi di foto, documenti e altro per avvalorare le proprie scelte di rapprentare l'oggetto, ma la questione resta un puro confronto (e a volte scont ro) tra diverse visioni della medesima realt. Visione filtrata e mediata dal nostro senso estetico, dalla nostra cultura e esp erienza, dalle nostre personali valutazioni e scelte, corrette o meno, ma sempre degna di rispetto. Ecco.. tutto questo per dirvi che chi vi stronca un modello con una critica spie tata, salendo in cattedra e magari facendosi forte del suo invidiabile palmares di premi prestigiosi, adducendo prove inconfutabili del vostro errore non la perso na che sceglierei per compagno di camera in una crocera. L'umiliazione del pross imo e l'esibizione di saccenza sono atteggiamenti che non gradisco. Se notassi qualcosa che io non avrei fatto o avrei fatto di pi o di diverso sul m odello, se mi capitasse di incontrarvi e parlare con voi, nel discorso che non p artirebbe certo dalla critica ma dall'apprezzamento e da altri argomenti di conv ersazione, magari ve lo direi, giusto per sentire se una vostra scelta o una dime nticanza oppure un punto che non avevate mai considerato. Ne potrebbe nascere anc he una discussione, mai un disputa. E magari alla fine sarei io che nel prossimo modello proverei a considerare il v ostro punto di vista!

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