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Errare Humanum Est Perserverare Diabolicum Hanno pubblicato due volte un mio Editoriale... !!

Non che si tenti di riciclare o la mia vena sia esaurita anche se costa sempre p i fatica trovare argomenti per questo che diventato un appuntamento con voi per u na chiacchierata a senso unico! Semplicemente il file non stato sostituito in tipografia e di queste cose ci si accorge solo quanto oramai le rotative girano e tornare indietro follia. Succede... ! I Grandi Costruttori di Cattedrali del Trecento e secoli successivi (sto parland o del periodo Gotico) hanno realizzato edifici unici e forse irripetibili, capol avori che destano nel Terzo Millennio stupore ed ammirazione. Eppure, pur consci della loro "bravura", anzi proprio per questo, in molte di es se mettevano scientemente un "errore", visibile agli occhi appena appena un po' esperti, in segno di umilt e di rispetto per Dio, l'unico Essere in grado di fare Opere Perfette. Se salite sul tetto della Cattedrale di Santo Stefano a Vienna vedrete che la li nea del colmo del tetto non perfettamente allineata prima e dopo l'Abside.. poss ibile? Si'! Quello era l'Errore messo dagli architetti nell'Opera, visibile solo dall'alto e quindi da Dio ma nascosto alla vista dei pi. Se guardate bene la Gioconda e prendete un righello vedrete che la linea dell'or izzonte a sinistra del ritratto pi bassa dell'orizzonte a destra del ritratto. Po ssibile che Leonardo abbia sbagliato una prospettiva cos elementare? Bene, questo per dire che anche i Grandi sbagliano, nel caso sopra volutamente ( e forse questo un atto di arroganza maggiore del fare un opera perfetta) ma sove nte sbagliano anche senza volerlo. Vorrei quindi parlare di "errori" ossia di cose che non dovrebbero comparire in un modello ed invece ne incontriamo tante ogni volta che il nostro sguardo vaga sui tavoli di una Mostra e si sofferma su un modello. Sia ben chiaro che ognuno libero di fare un modello come pi gli piace, per carita ! Il modellismo divertimento innanzi tutto e prima di tutto. Ma se portate un mo dello ad una Mostra e lo sottoponete volontariamente e scientemente ad una anal isi di una Giuria ci sono cose che "non potete fare" senza incorrere in una pena lizzazione nel giudizio. Non vi picchieranno, non vi derideranno (speriamo...) ma dato che evitare questi errori si pu perch non farlo? Iniziamo dal peccato pi diffuso oggi che i modelli di veicoli abbandonati, di rel itti o di mezzi dove il tempo ha lasciato le sue pesanti tracce, che sono sempre pi numerosi. Le gomme... la mia auto d'epoca dopo alcuni mesi di inutilizzo ha sempre le gomm e a terra o afflosciate, prima di avviarla devo gonfiare e ripristinare la corre tta pressione, perch un mezzo che ha evidentemente passato anni di abbandono e di oblio ha quasi sempre gomme perfettamente gonfie e rotonde? Peggio ancora se br uciato ma le gomme sono ancora li' buone per essere riutilizzate. Perch l'erba che sta sotto di lui sovente regolarmente tosata come in un campo da calcio? Chi si preoccupato di passare il tosaerba non solo attorno ma anche sot to il mezzo? Perch tanti diorami hanno praticelli verdi da fare invidia a un campo di golf e m azzetti di fiori varipinti sparsi regolarmente come nel giardino dei Teletubbies ? Perch un carro abbandonato ha ancora la sua mitragliatrice sullo scafo perfettame nte al suo posto ( la prima cosa che viene depredata) o tutti i portelli ben chiu si quando un carro come prima cosa viene sventrato e saccheggiato da cacciatori di souvenir che certo non si preoccupano di richiudere bene tutti i portelli che gi l'equipaggio in fuga non ha certo chiuso dietro di se? Nessun soldato sano di mente si lascia alle spalle un carro apparentmente abbandonato e coi i portelli chiusi, se lo incontra apre i portelli, ci butta dentro due o tre bombe a mano e poi lascia tutto aperto proprio per segnalare "Mezzo disinfestato". Perch un diorama ambientato in Medio Oriente ha foglie di quercia sparse in un co ntesto certamente desertico?

Perch un altro ambientato nel D-Day (mese di Giugno) ha alberi con foglie autunna li o rami spogli invernali? Nessun soldato degno di tale nome abbandona armi o equipaggiamenti disponendoli ordinatamente su tavoli o lascia armi cariche dietro di se'(il nemico potrebbe u sarle contro di lui) a meno di averci messo una bella trappola esplosiva per pre datori ingenui. Nessuno monta taniche di carburante in prossimit di tubi di scarico o ammonticchi a equipaggiamenti senza fissarli bene sul retro di un carro o li perder al primo sobbalzo. La rottura di un cingolo per un carro comporta SEMPRE una brusca sterzata del me zzo dal lato del cingolo rotto e lo svolgimento del cingolo rotto dalla parte de lla ruota motrice e non dalla parte opposta! Nessun carrista si accorge di un ci ngolo rotto finch questo non succede, per cui un cingolo rotto nel ramo inferiore ed ancora avvolto con il carrista che lo guarda un assurdo. Se un carro brucia, brucia anche l'erba,le piante ed i rami attorno, idem le cas sette di legno e le taniche di benzina e i proiettili nell'area bruciata esplode ranno, ci sarnno affumicature pesanti su muri e oggetti circostanti, cenere e re sti contorti. Se un carro sfonda un muro ci aspetta che almeno ammacchi i parafanghi e che qua lche mattone e molte macerie finiscano sul carro e se nevica difficilmente la ne ve si posa su canne roventi di un cannone o su bossoli roventi appena sparati, n essuno allinea ordinatamente i bossoli sparati ne' appoggia sul terreno fangoso proiettili da usare. I soldati su terreno scoperto non attaccano mai in fila indiana ma sparpagliati a ventaglio, con copertura reciproca. Ci si aspetta che puntino le armi sul nemi co e non addosso al proprio compagno. Un mezzo che esce dall'acqua ci si aspetta che sia bagnato mentre non lo uno che ci sta entrando. La guerra inizi con eliche in legno che negli atterraggi senza carrello si spezza vano nel punto di contatto frastagliandosi come un tronco, prosegu con eliche di alluminio che si piegavano ma non si spezzavano e lo facevano sempre all'indietr o e non in avanti, fin con eliche in resina plastica che andavano in mille pezzi rompendosi al mozzo. Un aereo che precipita con il motore fermo piega solo le pa le inferiori ma se il motore gira le piega tutte... Bisogna tenerne conto! Un aereo fatto di alluminio non arrugginisce. Un bombardiere pu invecchiare ed av ere un lunga vita operativa un caccia difficilmente supera le venti/trenta missi oni in teatro operativo e questo significa un paio di mesi di vita e non certo a nni. Se un natante st virando ci si aspetta che il timoniere stia girando il timo ne e non lo tenga dritto e l'equipaggio dovrebbe essere inclinato nel senso dell a virata e ben ancorato e non passeggiare disinvoltamente sul ponte. Mi fermo qui e sorvolo sulle bettoline che scaricano personale su navi apparente mente in navigazione e soldati che fumano allegramente mentre maneggiano le valv ole di un Opel Blitz Cisterna per rifornire un Me 109. La critica non deve assolutamente servire a "sentirsi superiori", a umiliare e s ottomettere psicologicamente l'altro, ma deve servire esclusivamente al migliora mento. Io l'ho usata in modo esasperato per dirvi che anche nelle Opere degli De i dell'Olimpo Modellismo si pu trovare un peccatuccio, e devo ancora scoprire se lo fanno apposta o anche loro non riescono a pensare proprio a tutto. Magari lo fanno, come gli antichi architetti, per portarle dal livello siderale a un livello pi umano, in modo da consentire a noi poveri esseri umani imperfetti e modellisticamente meno dotati, superata l'ammirazione che comunque queste ope re ci suscitano, sentirle, se non proprio facilmente ripetibili da noi poveri mo rtali, almeno imitabili. E poi sbagliamo serenamente, impariamo dai nostri sbagli e cerchiamo di non ripe terli, inventiamone sempre dei nuovi! Perch Errare Humanum Est, Perserverare Diabolicum! Sandro DEGIANI

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