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Red Tails Il film di guerra aerea ritorna sugli schermi alla grande!

Questo l'annuncio della pluridecorata Lucas Film che ha rilasciato da poco due t railer di presentazione del suo prossimo film che uscir nel 2012 intitolato "Red Tails". Per qualche nostro caro amico modellista navale o eccelso pittore di soldatini c he ha tutto il diritto di ignorare chi sono e cosa sono stati i "Red Tails" (Cod e Rosse per gli anglofobici) faccio una premessa doverosa. Nel 1943 Theodor Roosvelt volle fermamente, contro il parere ostile di molti cap i di Stato Maggiore, che cittadini americani di colore (pardon... oggi si dice a fro-americani) venissero addestrati come piloti da caccia e bombardamento ed imp iegati in operazioni belliche. Nacque il Tuskegee Airman, il primo stormo di piloti neri, formalmente erano il 332th Gruppo Caccia e il 477th Gruppo bombardieri (mai impiegato in operazioni). Vennero brevettati in due anni 673 piloti su caccia P40, Mustang e Thunderbolt, 253 piloti di bombardieri Marauder e 132 navigatori e mitraglieri. Furono visti molto male dal personale di volo di razza bianca che non voleva vol are con loro e nemmeno dividere con loro il bar di squadriglia, ma si guadagnaro no sul campo la fama di scorta efficace e preziosa, la leggenda dice che non per sero mai nessun bombardiere scortato ma non vero... ne persero di meno, solo 25. In 1578 missioni di guerra abbatterono 112 aerei tedeschi (tra cui tre Me262 a r eazione) e ne distrussero 150 al suolo. Si beccarono una Silver Star, 150 Distin guished Flying Cross, 50 Bronze Star e 755 Air Medals. Ma sopratutto si guadagna rono il rispetto dei bianchi e scrissero una pagina molto importante nella batta glia per la parit e l'emancipazione della razza nera negli USA. Bene, veniamo al film che nessuno ha ancora visto. I due trailer sono stati oggetto di assalto su Youtube da parte dei modellisti o vviamente. Chiss che cosa mai ci avr cucinato la Industrial Light&Magic di Lucas adesso che c on il digitale tutto possibile, anche far rivivere e volare a centinaia aerei sc omparsi dai cieli e tristemente parcheggiati come malinconici relitti nei musei. Quindi scarico il trailer in HQ, metto il tutto a schermo pieno e mi siedo per g odermi quei 3 minuti di montaggio serrato e scene di guerra. ... dopo il primo passaggio resto a bocca aperta! Lo faccio ripassare e mi conce ntro nel fermo immagine per vedere se avevo visto bene o avevo avuto un incubo. Non possibile!!! Me109 G con una ridicola fascia gialla sulla coda e la svastica in mezzo! Aerei tedeschi con le vittorie segnate sulla fiancata con sagomine di aerei alla americana (loro hanno sempre usato le barre sul timone), Me262 con u na livrea mimetica di fantasia e anche loro con la fascia gialla sul timone! Un Me109 con insieme lo chevron di caposquadriglia e il numero 1 di fianco (i numer i sono solo per gli aerei di formazione, lo chevron esclude il numero). Per non parlare di enormi abitacoli tipo serra per i P40 dove dietro il sedile n on c' la paratia corazzata ma l'aereo vuoto! E hangar tedeschi contrassegnati dal lo scudo con aquila della Whermacht e croci tedesche sulle porte giusto perch i t edeschi non sapevano fossero loro! Nemmeno un FockeWulf 190... si vede che costa va troppo fare un altro 3D ed era meglio sfruttare quelli gi fatti (tutti uguali, tutti Me109 della variante G6 con cannoni da 20 mm sotto le ali, non si vede un Me 109K e nemmeno un G12 con cappottina Erla Haube). Insomma, noi modellisti aereonautici avremmo venduto moglie e mamma pur di fare da consulenti, di consigliare modelli, versioni, livree ed insegne gratis magari pagandoci pure il viaggio negli USA di tasca nostra, per vedere i nostri nomi n ei titoli di coda e mettere il naso nella fabbrica di sogni di Lucas. Ma bastava comperare un paio di pubblicazioni Squadron, prendere un modellista m ediocre come consulente, documentarsi mica per vincere un premio a Folkstone ma per non fare una figura da cioccolatai alla Mostra della Parrocchia. Con tutti i milioni di dollari spesi mi aspettavo un prodotto migliore e pi curat o sul piano storico... speriamo che il film sia migliore dei trailer. Per fortun a al cinema il fermo immagine e la moviola non ci sono! Io, con pi anni di esperienza sulle spalle, ricordo ancora e rimpiango gli ultimi

Heinkel spagnoli e i Buchon truccati da Me109 di "I lunghi giorni delle aquile" dei lontani anni '60 che in poco pi una dozzina di carcassoni rimessi in volo ce rcavano disperatamente di riempire i cieli e rendere l'emozione della Battaglia di Inghilterra. Ma erano aerei veri e c'erano tre Assi del calibro di Adolf Gal land, Robert Stanford Tuck e Peter Townsend a bacchettare chi si sognava di alte rare la realt storica e impiastricciare gli aerei con pennellate di fantasia.

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