Sei sulla pagina 1di 3

GIANNI VATTIMO A cura di Diego Fusaro

http://www.filosofico.net/vattimo2.htm

"In base all'idea che [...] le grandi fedi dogmatiche, i grandi orizzonti metafisici siano destinati a dissolversi, possiamo compiere delle scelte, prendere delle decisioni... "
IL PENSIERO DEBOLE Da tempo si parla di " pensiero debole ", cio di un tipo particolare di sapere caratterizzato dal pro ondo ripensamento di tutte le nozioni c!e erano ser"ite da ondamento alla ci"ilt# occidentale in ogni campo della cultura$ %econdo &uesta prospetti"a i "alori tradizionali sarebbero di"entati tali solo a causa di precise condizioni storic!e c!e oggi non sussistono pi'( per &uesto moti"o de"e essere messa in crisi la loro pretesa di "erit#$ A ondamento del pensiero debole c) l)idea c!e il pensiero non in grado di conoscere l)essere e &uindi non pu* neppure indi"iduare "alori oggetti"i e "alidi per tutti gli uomini$ Il maggiore interprete di &uesta problematica in Italia Vattimo$ %econdo il pensatore torinese, il compito attuale della iloso ia non d)interrogarsi sulla "erit#, ma di portare alle estreme conseguenze la crisi epocale c!e si espressa attra"erso il processo di secolarizzazione$ Vattimo porta a ondo l)attacco alle iloso ie c!e presuppongono un " ondamento", all)illuminismo, al logocentrismo, al mar+ismo e insomma al "pensiero orte" e totalitario del moderno( e teorizza l)a""ento di un)et# nuo"a, regolata da un "pensiero debole", non dimostrati"o e aggressi"o, ma "olto alla "pietas" nei con ronti dei "alori storici tramandatici e alla realizzazione di un soggetto non unitario n, subordinato all)autocoscienza logica, ma molteplice e poliedrico$ -ome si pu* acilmente arguire, Vattimo sostiene una posizione nic!ilistica e tutta"ia in ormata ad un nic!ilismo non radicale come &uello dei decostrutti"isti, ma "morbido" e disposto anc!e alla comprensione delle tracce dei "ecc!i "alori$ O""iamente "iene in"alidata l)idea della storia come rinno"amento continuo e percorso dotato di senso( anzi, la dissoluzione postmodernistica della categoria del nuo"o "iene salutata come " ine della storia"$ Il modello di "pensiero debole" si riscontra soprattutto nell)arte c!e o re un modello di ""erit#" mobile e suscettibile di in inite interpretazioni( anzi, asserisce Vattimo in La fine della modernit ./0123, " l'esperienza postmoderna della verit un'esperienza estetica "$ 4er Vattimo il pensiero arri"ato alla ine della sua a""entura meta isica$ Ormai non pi' proponibile una iloso ia c!e esiga certezze e ondamenti unici per le teorie sull)uomo, su Dio, sulla storia, sui "alori$ 5a crisi dei ondamenti !a atto "acillare ormai l)idea stessa di "erit# 6 le e"idenze una "olta c!iare e distinte si sono o uscate$ 5a iloso ia nel suo nocciolo pi' autentico, da Aristotele a 7ant, sapere primo $ -on Nietzsc!e e 8eidegger s"anita l)idea della iloso ia come sapere ondazionale in &uanto6 /3 il mondo del sapere si atto cos9 complesso c!e non pensabile l)esistenza di una scienza c!e regga tutte le altre in maniera unitaria, ondante( :3 c) una orte specializzazione delle s ere dell)esistenza ( ;3 i mezzi di comunicazione di massa ci mettono continuamente a contatto con altre culture ed sempre pi' di icile ridurre tutto ad un) unica matrice( <3 l)e"idenza non de"e essere considerata come segno della "erit# , perc!, essa prodotta da abitudini, pressioni sociali, con"enzioni, trucc!i della lingua$ Il iloso o torinese con"into c!e la iloso ia contemporanea, sulla scia di Nietzsc!e e del nic!ilismo, si presenti come pensiero senza ondamenti , come ri lessione non pi' ancorata alle solide basi della meta isica e della certezza cartesiana$ Il periodo dei sistemi, delle ideologie orti

tramontato6 &uella attuale l)epoca delle strutture deboli $ 5a ragione non pi' centrale, come depotenziata, entrata in una zona d)ombra ed !a preso, &uindi, contorni incerti, &uasi come se si osse eclissata$ Il pilastro del pensiero debole costituito dall)idea c!e l)uomo legge il mondo entro orizzonti linguistici non issi ma storici$ Alla luce di &uesti presupposti, si dissol"ono6 /3 i ondamenti certi( :3 l)idea di una conoscenza totale del mondo( ;3 l)idea di una "erit# certa di cui noi saremmo capaci$ 4ensiero debole in poc!e parole signi ica c!e si consumata la concezione ondazionale della iloso ia, si sono dissolti i ondamenti ultimi, i princ9pi incontro"ertibili, le idee c!iare e distinte, i "alori assoluti, le e"idenze originarie e le leggi ineluttabili della storia$ In conclusione con il pensiero debole muta l)immagine della razionalit#, la &uale de"e depotenziarsi, cedere terreno, non a"er timore di indietreggiare, non restare paralizzata dalla perdita del ri erimento luminoso cartesiano, unico e stabile$ In &uesto modo si inizia con una perdita ed una rinuncia6 rinuncia a ondamenti certi e destini ultimi$ Ma tale rinuncia anc!e l)allontanamento da un obbligo, la rimozione di un ostacolo$ In &uesto modo al passato il pensiero debole si a""icina con la pietas ( al presente pone attenzione a &uei settori dell)esperienza umana calpestati da uno sguardo totalizzante( al uturo il contenimento del pensiero orte ser"e a contrastare la "iolenza e a costruire uno spazio sempre pi' aperto alla libert#, alla tolleranza, ai rapporti con le altre culture$ Il pensiero debole anc!e la ine della modernit# , di &uel periodo c!e "a da -artesio a Nietzsc!e e c!e dominato dall) idea-forza del progresso umano$ In atti la modernit# concepisce la storia come un processo di emancipazione progressi"a nella &uale l)uomo appare capace di una sempre pi' per etta realizzazione della propria natura, di un esercizio sempre pi' ricco delle proprie acolt#$ 5)uomo moderno contrassegnato dalla iducia in se stesso come creatore e protagonista di una ci"ilt# nuo"a pi' a"anzata e pi' democratica di ogni epoca precedente, e in costante mo"imento "erso ulteriori traguardi$ 5)idea orza della modernit# dun&ue il progresso, inteso come orientamento a un modello di "ita e di azione, come aspirazione a "alori ultimi, ondati sulla capacit# dell)uomo di esercitare la ragione$ Vattimo !a de inito per &ualc!e tempo con l)espressione pensiero debole le sue posizioni iloso ic!e, anc!e se negli ultimi anni pre erisce designarle col termine ermeneutica , intendendo in tal modo collocarle in &uella c!e pi' "olte !a de inito la nuo"a =oin, del nostro tempo6 la cultura iloso ica postmoderna, deri"ante dall)eredit# di Nietzsc!e e 8eidegger, c!e !a tro"ato ri ugio ed appro ondimento in Gadamer, >icoeur, >ort?, Derrida$ @sponente di rilie"o dell)ermeneutica contemporanea, ortemente in luenzato dal pensiero di Martin 8eidegger e di Friedric! Nietzsc!e, Vattimo ritiene c!e l) oltrepassamento della meta isica s oci in un) etica dell)interpretazione $ 5a iloso ia di"enta pensiero debole in &uanto abbandona il suo ruolo ondati"o e la "erit# cessa di essere adeguamento del pensiero alla realt#, ma giocata come continua interpretazione$ @sistono, dun&ue, di"erse ragioni c!e contrastano le pretese della iloso ia ondazionale, ma il moti"o di maggior peso dato proprio dall)ermeneutica, arte e tecnica dell)interpretazione c!e riguarda il rapporto tra linguaggio ed essere$ @sistere signi ica "i"ere in relazione ad un mondo e &uesto rapporto reso possibile dal atto c!e si dispone di un linguaggio$ 5e cose "engono all)essere solo entro orizzonti linguistici non eterni ma storicamente &uali icati$ Anc!e il linguaggio non una struttura eterna$ 5)uomo gettato all)interno di &uesti orizzonti linguistici, legge ed interpreta l)essere e si rapporta ad essi$ Ma, trattandosi di orizzonti temporalizzati, "ale a dire non eterni, c!iaro c!e sparisce ogni pretesa di discorsi o teorie eterne e assolute su Dio, sull)uomo, sul senso della storia o sul destino dell)umanit#$ 5)a""entura del pensiero meta isico giunta al suo tramonto$ 5)uomo si tro"a gi# da sempre gettato in un progetto, in una lingua, in una cultura c!e eredita$ 5)uomo si apre al mondo tramite il linguaggio c!e parla$ >isalire a &ueste aperture linguistic!e c!e permettono la "isione del mondo signi ica pensare e prendere consape"olezza della molteplicit# delle prospetti"e e degli uni"ersi culturali$ Il pensiero debole la ine della struttura stabile dell)essere, dun&ue anc!e di ogni possibilit# di enunciare c!e Dio esiste o non

esiste$ Il grido di Nietzsc!e "Dio morto" "a inteso da Vattimo nel senso della ine di ogni discorso meta isico c!e pretende darci "erit# ultime e de initi"e$ 5a "erit# di"enta la trasmissione di un patrimonio linguistico e storico, c!e rende possibile e orienta la comprensione del mondo $ 5a modernit#, in bre"e, "ede la storia come progresso guidato da leggi di superamento$ Ma se per la modernit# la storia progresso, processo di continuo superamento, allora il pensiero debole il postmoderno, la ine della storia $ 5a postmodernit# per 5?otard, in atti, l)epoca di ine millennio ed caratterizzata dal "enir meno delle grandi ideologie .illuminismo, idealismo, mar+ismo3 c!e costitui"ano la base della coesione sociale e delle utopie ri"oluzionarie . La condizione postmoderna , /0A03$ -ompito del iloso o, di ronte a una condizione umana pro ondamente mutata, &uello di indi"iduare criteri di giudizio c!e abbiano un "alore locale, circoscritto, e non pretese globali o totalizzanti$ 4er Vattimo nella nascita di una societ# postB moderna un ruolo determinante esercitato dai mass media . La societ trasparente /0103$ 5)incremento dei mezzi di comunicazione non rende per* la societ# pi' trasparente , pi' consape"ole di s,, pi' illuminata6 i mass media tendono a riprodurre gli accadimenti in tempo reale, moltiplicando la complessit# della realt# in"ece di ridurla$ Il iloso o torinese "ede nella meta ora della trasparenza l)indebolimento dell)essere, l)ontologia del declino, lo s ondamento della realt# e di ogni aggancio c!e pretenda di andare oltre l)apparenza$ 5a simulazione, la inzione, l)arti icialit#, la super icialit# dell)apparire si mostrano spudoratamente al posto del ondo "ero, del ondamento 5a tesi di Vattimo c!e proprio in &uesto relati"o caos risiedono le nostre speranze di emancipazione $ 5a mancanza di trasparenza non dun&ue un enomeno da combattere( al contrario, il sintomo di un grande ri"olgimento, c!e coin"olge l)intero ambito dell)esistenza6 la liberazione delle minoranze .pun=, donne, omosessuali, neriC3 e la creazione di un nuo"o stato d)animo6 un)esperienza &uotidiana dai caratteri pi' luidi, c!e ac&uisisce i caratteri dell)oscillazione, dello spaesamento, del gioco$ Nelle arti igurati"e, nell)arc!itettura, nella letteratura, si parla correntemente di postBmoderno per indicare uno stile c!e si allontana ormai dalle idee dominanti della modernit#$ Duesta, orse per la prima "olta, appare come un enomeno unitario, c!e non solo !a a"uto un inizio, ma c!e anc!e sulla "ia di concludersi$ Vattimo ne La fine della modernit ./00/3 dic!iara c!e oggi si prendono le distanze dalla modernit# soprattutto in ri erimento a uno dei suoi ideali dominanti6 &uello di progresso, di superamento critico e, nelle arti, di a"anguardia$ Ma il enomeno della ine dell)epoca moderna, se una ine, !a anc!e conseguenze sociali ed economic!e .si parla da tempo di un)era postBindustriale3, religiose .siamo una cultura postBcristianaE3 e iloso ic!e$ -on la modernit# "iene dic!iarata c!iusa un)epoca ancorata alla iducia nel progresso continuo dell)umanit#, c!e a"e"a, a sua "olta, ripreso laicizzandola, l)idea cristiana della sal"ezza$ @) la ine di ogni iloso ia della storia, cio di ogni "isione unitaria e compatta della storia, come se osse dotata di senso$ Ma la ine della modernit# apre una ase nuo"a, una ase di ascolto, di attenzione a ci* c!e, nella luce orte della ragione e della storia, era non a""ertito, o, comun&ue risulta"a inintelligibile$ @) una ase di apertura e di comunicazione alle "culture altre" , caratterizzata da una "isione pi' tollerante e paci ica della con"i"enza umana$

Potrebbero piacerti anche