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NERVI CRANICI

Francesca Marrocco Universit Campus Biomedico di Roma

NERVO OLFATTIVO (I AIO!" componenti Nuc#eo principa#e Sensibilit specifica Bulbo olfattivo

$an%#i annessi -

Territorio di distri&u'ione peri(erica Mucosa olfattivaOR

Emergenza dall'encefalo: telencefalo: bulbo olfattivo, faccia inferiore del lobo frontale uoriuscita dal cranio: lamina cribrosa etmoide unzione: veicola stimoli sensoriali ricevuti a livello della mucosa della regione olfattiva delle cavit nasali! " un nervo sensoria#e puro, raccoglie e trasporta la sensibilit specifica dell'olfatto #ecorso: il nervo $ formato dall'insieme dei filamenti olfattivi c%e originano dalle cellule olfattive primarie &protoneuroni sensoriali' situate nella mucosa del tetto delle fosse nasali! (uesti filamenti &organizzati in fascetti' si collegano alle cellule mitrali del bulbo olfattivo! #al polo profondo delle cell olfattive si distacca il neurite amielinico c%e si porta alla tonaca propria della mucosa formando con altri filamenti una fitta rete di fibre &fascetti primari'! ) livello della sottomucosa le fibre si riuniscono in fascetti secondari e poi si dispongono in due serie &mediale e laterale' c%e attraversano le serie di fori nella lamina cribrosa dell'etmoide penetrando nella fossa cranica anteriore! *orrispondenza tra fibre mediali e laterali e territorio di innervazione: filamenti mediali provengono dalla mucosa olfattiva c%e riveste il setto nasale, filamenti laterali dalla mucosa della conca superiore! +e fibre olfattive penetrano infine nella faccia inferiore del bulbo olfattivo, adagiato sulla faccia endocranica della lamina cribrosa mettendosi in sinapsi con i dendriti delle cell mitrali del bulbo! ,B: ad ogni nervo olfattivo $ associato un piccolo n)termina#e - incerta ogni attribuzione sensoriale nell'uomo! +e terminazioni periferic%e si distribuiscono a parte inferiore e anteriore del setto! #a .ui risale per il setto nasale, attraversa la lamina cribrosa dell'etmoide perdendosi a livello dell'area corticale antistante la sostanza perforata anteriore! / presenza di cell gangliari lungo il decorso del nervo!

NERVO OTTICO (II AIO!" componenti Nuc#eo principa#e

$an%#i annessi

Territorio di distri&u'ione peri(erica RetinaOR

Sensibilit specifica

*orpi genicolati laterali

Emergenza dall'encefalo: #iencefalo: c%iasma ottico uoriuscita dal cranio: foro ottico unzione: $ un nervo sensoriale puro, raccoglie e trasporta la sensibilit specifica della vista #ecorso: il nervo ottico $ formato da neuriti delle cellule gangliari multipolari della retina c%e in corrispondenza della papilla ottica convergono a costituire un unico fascio c%e abbandona il bulbo oculare e attraverso il foro ottico penetra nella cavit cranica! +e fibre in prossimit della papilla e in corrispondenza del polo posteriore del bulbo oculare attraversano strato retinico - corioidea - lamina cribrosa della sclerotica e ac.uistano la guaina mielinica e si compattano a formare il n! ottico propriamente detto c%e viene avvolto immediatamente dalle meningi! 0l n!ottico percorre da avanti-indietro e da laterale-mediale la parte posteriore della cavit orbitaria, impegna l'anello dei m!retti &anello di Zinn' e decorrendo nel canale ottico si porta nella fossa cranica media raggiungendo il c%iasma ottico! ) livello del c%iasma i due nervi ottici si scambiano fibre corrispondenti al lato nasale retinico e proseguono posteriormente nei tratti ottici fino a giungere nei corpi genicolati laterali del diencefalo &metatalamo'! ) .uesto punto la maggior parte delle fibre terminano ma alcune danno origine ai collegamenti per i riflessi visivi dirigendosi verso il collicolo superiore della lamina .uadrigemina e i nuclei dell'area prettatale del mesencefalo! ) ca 1 cm dal bulbo oculare il nervo $ perforato dall'arteria e vena centrali della retina c%e si dispongono poi assialmente al nervo dirigendosi in avanti verso la papilla!

NERVO OCULOMOTORE COMUNE (III AIO!: componenti Nuc#ei centra#i $an%#i annessi

Territorio di distri&u'ione peri(erica m!estrinseci occ%io: m!retto mediale, m!retto superiore, m!retto inferiore, m!obli.uo inferiore2 m!elevatore della palpebra m!intrinseci occ%io: m!sfintere della pupilla, m!ciliare

Motrice somatica

,ucleo somatomotore del 000 &mesencefalo'OR

Motrice viscerale

,ucleo di Edinger3estp%al &mesencefalo'OR

4anglio ciliare &annesso al ramo oftalmico del n!trigemino'

Emergenza dall'encefalo: Mesencefalo: fossa interpeduncolare uoriuscita dal cranio: fossa orbitaria superiore unzione: $ un nervo puramente motore, composto da fibre motrici somatic%e e da un piccolo contingente di fibre effettrici viscerali &parasimpatic%e'! #ecorso: Fibre motrici somatiche: originano dal complesso dei nuclei mesencefalici dell'oculomotore e si recano a tutti i muscoli estrinseci dell'occ%io &a eccezione dei m!obli.uo superiore e retto laterale' e compreso il m!elevatore della palpebra superiore! Fibre effettrici viscerali: originano dai M, viscerali del nucleo parasimpatico mesencefalo e conducono impulsi effettori a due muscoli intrinseci dell'occ%io2 m!sfintere della pupilla &costrizione pupillare' e m!ciliare &accomodazione'! 5,el tratto periferico l'oculomotore contiene anc%e fibre sensitive originate dal ganglio trigeminale di 4asser e appartenenti alla branca oftalmica del trigemino c%e trasportano informazioni di tipo propriocettivo dai muscoli di sua competenza e fibre simpatic%e postgangliari di provenienza dal plesso simpatico della carotide interna6 le fibre del nervo dopo un parziale incrociamento emergono medialmente al peduncolo cerebrale nella fossa interpeduncolare - le radicole si riuniscono in un tronco unico accolto nella cisterna interpeduncolare &immerso nel li.uor' - il nervo si dirige in avanti tra le arterie cerebrale posteriore e cerebellare superiore - prosegue fino al processo clinoideo posteriore dove penetra nella dura madre - si impegna nella parte superiore della parete laterale del seno cavernoso! Sotto il nervo oculomotore decorrono nella parete laterale del seno anc%e n!trocleare e oftalmico e .ui il nervo riceve una anastomosi &fibre sensitive propriocettive' dalla branca oftalmica del trigemino e una componente simpatica dal plesso carotideo interno! ) livello della fessura orbitaria superiore il nervo si divide in 7 rami: superiore e inferiore c%e procedono nella stessa direzione del nervo, penetrano nella cavit orbitaria impegnando l'anello tendineo comune &di 8inn' per poi proseguire distanziandosi progressivamente l'uno dall'altro! Rami principali &terminali': Ramo superiore: si dirige in alto incrociando lateralmente il n!ottico e si risolve dopo .ualc%e mm distribuendosi al m!retto superiore e all'elevatore della palpebra superiore

Ramo in(eriore" piega in avanti e in basso dividendosi in 9 rami c%e raggiungono rispettivamente m!retto mediale, retto inferiore, obli.uo inferiore - dal ramo per l'obli.uo inferiore si stacca un collaterale c%e si porta alla porzione inferiore del ganglio ciliare e prende il nome di radice breve del ganglio ciliare! +e fibre di .uesto nervo sono il contingente parasimpatico pregangliare originao dal nucleo mesencefalico c%e contrae sinapsi con i neuroni del ganglio - fibre postgangliari c%e attraverso i n!ciliari brevi si portano a innervare i muscoli intrinseci sfintere della pupilla e ciliare! anello tendineo comune : formazione imbutiforme posta in stretto rapporto con l'apertura del foro ottico c%e serve da punto di origine per i m!retti e parzialmente per l'elevatore della palpebra e per l'obli.uo superiore! " suddiviso in due parti da un setto: comparto superiore: vi passano n!ottico e a!oftalmica comparto inferiore: occupato dai due rami dell'oculomotore, dalla v!oftalmica superiore, dal n!abducente e dal ramo nasociliare del n!oftalmico altri nervi penetrano nella fessura orbitaria superiore passando fuori e al di sopra dell'anello tendineo: m!trocleare / rami frontale e lacrimale del n!oftalmico! ,ote: d passaggio a fibre sensitive per la branca oftalmica del n!trigemino &propriocezione m!oculomotori' fibre ortosimpatic%e postgangliari del plesso carotideo interno

NERVO TROCLEARE ( ATETICO! (IV AIO!" componenti Nuc#ei centra#i $an%#i annessi

Territorio di distri&u'ione peri(erica Muscoli estrinseci occ%io: m!obli.uo superiore

Motrice somatica

,ucleo trocleare &mesencefalo'OR

Emergenza dall'encefalo: mesencefalo: solco trasversale &origine apparente': al confine tra lamina .uadrigemina e velo midollare superiore fuoriuscita dal cranio: fessura orbitaria superiore funzione: $ un nervo puramente motore - sola componente somatomotrice" fibre c%e originano dal nucleo troclare e si distribuiscono al m!obli.uo superiore controlaterlae del bulbo oculare! ;eculiarit: unico nervo encefalico c%e emerge posteriormente dal tronco encefalico subito inferiormente al tubercolo .uadrigemino inferiore &solco trasversale' ed $ il pi< sottile tra i n!cranici! decorso: le fibre, poco prima del p!to di emergenza, si incrociano con le controlaterali e decorrono in sede subaracnoidale portandosi lateralmente, poi in avanti e in basso, dirigendosi all'apice della rocca petrosa dell'osso temporale! 0l nervo descrive cos= un arco a concavit mediale attorno al peduncolo cerebrale del proprio lato subito sopra il ponte, passando tra le a!cerebrale posteriore e cerebellare superiore! 4iunto alla base cranica e appena dietro al processo clinoideo posteriore, il nervo perfora lo strato interno della dura madre e si impegna nella parete laterale del seno cavernoso, passando sotto al n!oculomotore e appena sopra al n!oftalmico2 prosegue in direzione obli.ua verso l'alto e incrocia da sopra il n!oculomotore prima di raggiungere la fessura orbitaria superiore! ;assa .uindi nella cavit orbitaria al di sopra dell'anello tendineo insieme al ramo lacrimale e al ramo frontale del n!oftalmico! ;ercorre la cavit orbitaria in corrispondenza del tetto incrociando dall'alto il tendine del m!elevatore della palpebra superiore e infine, piegando medialmente, raggiunge il m!obli.uo superiore al .uale distribuisce le sue fibre! note: d passaggio a fibre sensitive per la branca oftalmica del n!trigemino &propriocezione muscoli oculomotori' 5le riceve durante il passaggio nel seno cavernoso6 fibre ortosimpatic%e postgangliari del plesso carotideo interno 5le riceve durante il passaggio nel seno cavernoso6

NERVO TRI$EMINO (V AIO!" componenti Nuc#ei centra#i Motrice somatica Sensibilit somatica ,ucleo masticatorio &ponte'OR ,ucleo mesencefalico ,ucleo pontino ,ucleo della radice discendente &bulbare'

$an%#i annessi -

Territorio di distri&u'ione Muscoli masticatori

4anglio semilunare &di cute faccia 4asser'OR congiuntiva mucose di bocca e naso alveoli e denti

Emergenza dall'encefalo: ponte: superficie anterolaterale al limite con il peduncolo cerebellare medio! fuoriuscita dal cranio: 0 branca &n!oftalmico': fessura orbitaria superiore 00 branca &n!mascellare': foro rotondo 000 branca &n!mandibolare': foro ovale unzione: " il nervo cranico pi< voluminoso! Si divide perifericamente in 9 branc%e: nervo oftalmico, nervo mascellare e nervo mandibolare con un contenuto di fibre rispettivamente 1:7:9! " un nervo misto somatico* costituito prevalentemente da fibre sensitive somatic%e e da un piccolo contingente di fibre motrici somatic%e! +e due componenti emergono dal nevrasse &ponte' come radici separate: una somatomotrice c%e innerva i muscoli masticatori / radice somatosensitiva c%e innerva cute faccia, congiuntiva, mucose di bocca e naso, alveoli e denti &la pi< voluminosa'! Rapporto tra le due 77:1! per> attraverso anastomosi periferic%e veicola verso le aree di distribuzione di propria competenza anc%e le fibre viscerali! *omponente della sensibilit somatica: origine fibre: %an%#io semi#unare di $asser posto nella fossa cranica media presso l'apice della piramide del temporale nel cavo trigeminale &di Mec?el' compreso fra dura madre e endocranio! ;rolungamento centrale dei protoneuroni: inviato al nuc#eo sensitivo principa#e (pontino! e al nuc#eo de##a radice discendente (&u#&ospina#e!) ;rolungamento periferico dei protoneuroni: inviato nelle 9 branc%e del nervo tramite le .uali le fibre raccolgono stimoli sensitivi da cute faccia, cuoio capelluto, bulbo oculare, denti, mucose di bocca e naso, meningi cerebrali, informazioni propriocettive articolari da )@M! +a sensibilit propriocettiva dei m!masticatori, mimici e alveoli dentali $ raccolta da fibre i cui protoneuroni non sono nel ganglio semilunare ma nel nuc#eo sensitivo mesence(a#ico!

*omponente motrice somatica: origine: M, del nuc#eo masticatorio! +e fibre emergono dal ponte e superano inferiormente il ganglio semilunare &senza interrompersi' passando per intero nella branca mandibolare! Si distribuisce a m!masticatori, m!tensore del timpano,m!tensore del velo del palato, m!miloioideo, ventre anteriore del m!digastrico 5ovvero a tutti i muscoli derivati dal mesoderma del 1A arco branc%iale6! )lle 9 branc%e del trigemino sono annessi diversi gangli parasimpatici ai .uali giungono fibre pregangliari mediante anastomosi con altri nervi encefalici: ganglio ciliare, ganglio sfenopalatino, ganlgio otico, gangli sottomandibolare e sottolinguale! +e fibre postgangliari raggiungono i distretti di innervazione unendosi ai rami delle 9 branc%e del trigemino 5agli stessi rami pervengono mediante anastomosi anc%e fibre simpatic%e postgangliari! #ecorso del n!trigemino: le due radici del nervo si dirigono insieme in alto e in avanti e, superato l'apice della rocca petrosa del temporale passando sotto al seno petroso superiore e al tentorio del cervelletto, perforano la dura madre e entrano nel cavo di Mec?el in fossa cranica media! *avo di Mec?el : cavit delimitata da uno sdoppiamento della dura madre encefalica c%e appoggia sull'apice della rocca petrosa del temporale e sulla lamina fibrocartilaginea c%e c%iude il foro lacero anteriore! 0n .uesta cavit $ accolto il %an%#io di $asser c%e %a forma semilunare - margine concavo volto in alto e in dietro e .uello convesso c%e guarda in basso e in avanti! 0l ganglio prende rapporto: 5inferomedialmente6: con seno cavernoso e formazioni in esso contenute &a!carotide interna, n!abducente' e con .uelle c%e ne percorrono la parete laterale &n!oculomotore e n!trocleare<'! )l margine concavo: giungono la radice sensitiva e motrice del trigemino! Sensitiva - penetra nel ganglio2 motrice - passa inferiormente e confluisce mantenendo la propria individualit nella terza branca &mandibolare' del trigemino! #al margine convesso: si staccano le 9 branc%e del trigemino: in alto e medialmente: n!oftalmico al centro: n!mascellare in basso e lateralmente: n!mandibolare

1! NERVO OFTALMICO" +prima &ranca de# tri%emino,


*aratteristic%e: branca pi< craniale e piccola! " un nervo sensitivo somatico c%e fornisce rami a cute della fronte, della volta cranica e di parte del naso, a bulbo oculare e congiuntiva e a una parte della mucosa della cavit nasale! Origine: parte anteromediale del %an%#io semi#unare e all'interno del cavo di Mec?el d come collaterale il n!ricorrente meningeo &di )rnold' c%e si distribuisce alla dura madre c%e limita il seno cavernoso e c%e forma il tentorio del cervelletto! #ecorso: abbandonato il cavo Mec?el, $ contenuto nella parete laterale del seno cavernoso c%e percorre obli.uamente dal basso in alto, incrociando dal di sotto i nervi oculomotore comune e trocleare! prima di penetrare nella cavit orbitaria al limite con la fessura orbitaria superiore si divide nei 9 rami terminali: n! nasociliare &ramo mediale'2 n!frontale &ramo intermedio'2 n!lacrimale &ramo laterale'! )nastomosi: riceve anastomosi dal plesso simpatico della carotide interna a livello del seno cavernoso e cede rami anastomotici ai n!oculomotore comune, trocleare, abducente per distribuire fibre propriocettive muscolari ai m!estrinseci del bulbo oculare! 4angli: lungo il decorso si trova il %an%#io ci#iare da cui partono fibre postgangliari parasimpatic%e c%e si portano ai m!intrinseci del bulbo oculare! -)-)NERVO NA.OCILIARE: #ecorso: Entra nella cavit orbitaria passando per l'anello tendineo e prosegue in direzione mediale incrociando da sopra l'a!oftalmica e n!ottivo! Si pone tra m!obli.uo superiore e retto mediale dell'occ%io, accostandosi alla parete mediale dove si risolve in 7 rami terminali: n!infratrocleare e n!etmoidale anteriore c%e proseguono oltre la cavit orbitaria! Rami collaterali: / radice #un%a de# %an%#io ci#iare: le cui fibre attraversano il ganlgio senza interrompersi e si portano al bulbo oculare seguendo i n!ciliari brevi / nervi ci#iari #un%0i" le fibre si dirigono al bulbo oculare nel .uale penetrano insieme con le fibre dei n!ciliari bravi distribuendosi al corpo ciliare, all'iride, alla cornea! / nervo etmoida#e posteriore" attraverso il canale omonimo presente nella parete mediale della cavit orbitaria raggiunge la mucosa delle cell etmoidali posteriori e del seno sfenoidale! Rami terminali: / nervo in(ratroc#eare: continua la direzione del nasociliare lungo il margine superiore del m!retto mediale! Reggiunge il contorno mediale dell'orbita al di sotto della troclea del m!obli.uo superiore, riceve un ramo dal n!sovratrocleare del frontale e termina distribuendosi a parte mediale della congiuntiva e della palpebra superiore e alla cute della radice del naso! - nervo etmoida#e anteriore: abbandona .uasi subito la cavit orbitaria deviando medialmente nel canale etmoidale anteriore! Emerge al di sopra della lamina cribrosa dell'etmoide nella fossa cranica anteriore innervando la dura madre adiacente! Si dirige in avanti per poi attraversare la lamina cribosa in corrispondenza della parte anteriore e portarsi a livello del tetto dalla cavit nasale dove su divide in ramo nasale esterno &- mucosa della volta della cavit nasale' e ramo nasale interno &- attraversa la cartilagine laterale del naso e si distribuisce a cute del dorso e dell'ala del naso'!

-)1)NERVO FRONTALE: #ecorso: $ il pi< grosso ramo terminale, penetra nella cavit orbitaria attraverso la parte alta della fessura orbitaria superiore passando sopra e lateralmente all'anello tendineo! Si porta in avanti avendo medialmente il n!trocleare e lateralmente il n!lacrimale! ;ercorre la volta della cavit cranica direttamente a contatto con il periostio sopra al m!elevatore della palpebra superiore! Mentre decorre in avanti e prima del margine orbitario si sfiocca in 7 rami c%e divergono tra loro: n!sovratrocleare &sottile e mediale' e n! sovraorbitario &voluminoso e laterale' Rami terminali: / nervo sovratroc#eare: esce dalla cavit orbitaria sopra alla troclea del m!obli.uo superiore dopo aver fornito un ramo discendente per il n!infratrocleare del nasociliare! @ermina dividendosi in rami laterali &per palpebra superiore' e rami mediali &per radice naso e cute della glabella' - nervo sovraor&itario: esce dalla cavit orbitaria insieme all'a!sovraorbitaria, passando per incisura sovraorbitaria del frontale! Si dirige in alto sulla fronte dividendosi in 7 rami c%e si si distribuiscono a cute fronte e al cuoio capelluto! 0nvia anc%e ramuscoli perla cute della congiuntiva della parte media della palpebra superiore e alla mucosa del seno frontale! -)2)NERVO LACRIMALE: #ecorso: $ il pi< sottile tra i rami terminali! Entra nalla cvait orbitaria per la parete laterale della fessura orbitaria superiore, rimanendo al di fuori dell'anello tendineo! #ecorre nella parte esterna della volta orbitaria in vicinanza del periostio seguendo il margine superiore del m!retto laterale insieme all'a!lacrimale raggiunge la g%!lacrimale! Si distribuisce con i suoi rami terminali alla g% stessa, alla congiuntiva, alla cute della parte laterale della palpebra superiore e di una piccola area anteriore della regione temporale! Riceve in prossimit della g% un collaterale dal n!zigomaticotemporale &ramo del n!zigomatico del mascellare' c%e veicola fibre secretrici postgangliari originate dal ganglio sfenopalatino per innervazione della g% lacrimale!
4),4+0O *0+0)RE: parasimpatico, situato nella massa adiposa della parte posteriore della cavit orbitaria fra m!retto laterale e n!ottico! Efferenze: dal polo anteriore originano molti rami efferenti: nervi ciliari brevi attraversano il ganglio &senza interrompersi' fibre di natura simpatica &postgangliari' e fibre sensitivi della branca oftalmica del trigemino! )fferenze:vi giungono 9 rami afferenti: radici del ganglio ciliare &breve, lunga, simpatica'! - Radice &reve de# %an%#io ci#iare: ramo collaterale dell'oculomotore tramite il .uale pervengono al ganglio le fibre parasimpatic%e pregangliari c%e contraggono sinapsi con le cell del ganglio stesso! Originano dal nucleo di EdingerB3estp%al e sono veicolate dal n!oculomotore comune! #alle cellule del ganglio nascono fibre postgangliari c%e si distribuiscono al m!sfintere della pupilla e al m!ciliare! - Radice #un%a de# %an%#io ci#iare: ramo collaterale del n!nasociliare! *ontiene: fibre sensitive c%e originano nel ganglio semilunare, passano senza interrompersi nel ganglio ciliare e sono destinate alla sclera, alla congiuntiva bulbare e alla cornea! fibre simpatic%e postgangliari sia a carattere vasomotorio sia destinate al m!dilatatore della pupilla! Originano dal ganglio cervicale superiore, risalgono mediante il plesso carotideo interno fino al seno cavernoso e giungono al ciliare! ,on si interrompono a .uesto livello ma proseguono fino al bulbo oculare tramite i n!ciliari brevi - Radice simpatica de# %an%#io ci#iare: proviene dal plesso carotideo interno a livello del seno cavernoso! *ontiene fibre postgangliari prevalentemente a funzione vasomotrice c%e derivano dal ganglio cervicale superiore!

nervi ci#iari &revi: raccolgono le 9 componenti di fibre &parasimpatic%e, simpatic%e, sensitive' e si portano al bulbo oculare nel .uale penetrano per i numerosi foti c%e fanno corona intorno al n!ottico

7! NERVO MA.CELLARE" +seconda &ranca de# tri%emino,


*aratteristic%e: $ un nervo sensitivo somatico! Si distribuisce a un esteso territorio della cute della faccia e della mucosa delle cavit nasali e della cavit orale! Origine: si stacca dal margine convesso del %an%#io semi#unare ca a met fra le altre due branc%e #ecorso: dal punto di origine, il nervo impegna la parte pi< bassa della parete laterale del seno cavernoso dirigendosi orizzontalmente e in avanti fino a raggiungere il foro rotondo nella grande ala dello sfenoide e pervenendo cos= nella porzione superiore e posteriore della fossa pterigopalatina! )ttraversa la fossa da indietro in avanti e leggermente in basso e lateralmente, mantenendosi al di sopra dei rami dell'a!mascellare interna e si immette nella cavit orbitaria passando per la fessura orbitaria inferiore! *ontinua il decorso in avanti impegnando, sul pavimento dell'orbita, il solco e successivamente il canale infraorbitario come n.infraorbitario 4angli: vi $ annesso il %an%#io s(enopa#atino, intercalato sul decorso delle fibre parasimpatic%e c%e innervano la g% lacrimale e le g% della mucosa nasale e del alato! )nastomosi: riceve come anastomosi fibre postgangliari simpatic%e c%e distribuisce alla periferia Rami collaterali: n!meningeo medio, zigomatico, sfenopalatini e alveolari superiori! Ramo terminale: NERVO INFRAORBITARIO: costituisce l'ultimo tratto del n!mascellare! #opo aver fornito nel suo percorso lungo il canale infraorbitario i rami medio e anteriore dei nervi alveolari superiori, il nervo fuoriesce dal foro infraorbitario, profondamente nella regione malare nei pressi della fossa canina del mascellare dove si sfiocca a ciuffo in numerosi rami: rami pa#pe&ra#i - si distribuiscono a congiuntiva e cute della palpebra inferiore rami nasa#i - si portano a cute dell'ala e alla mucosa del vestibolo del naso rami #a&ia#i superiori - si distribuiscono a cute e mucosa del labbro superiore e alla contigua mucosa gengivale!
4),4+0O S E,O;)+)@0,O &;@ER04O;)+)@0,O' &di Mec?el': parasimpatico, situato nella parte alta della fossa pterigopalatina al davanti del canale pterigoideo &vidiano' e del foro rotondo! )fferenze: nervo vidiano &nervo del canale pterigoideo' - attraverso .uesto nervo riceve fibre pregangliari originate dal nucleo muconasolacrimale annesso al n!intermedio &facciale' e le fibre postgangliari simpatic%e! Efferenze: n!sfenopalatini, n!faringeo, n!nasali posterosuperiori, n!palatini +e sue cellule sono il centro trofico di fibre postgangliari c%e mettono capo alla g% lacrimale e alle g% intramurali della mucosa nasale e del palato! )ttraversano il ganglio &senza interrompersi'&oltre alle fibre simpatic%e' fibre sensitive somatic%e del mascellare e scarse fibre gustative originate nel ganglio genicolato del facciale collegate alle gemme gustative presenti nel palato!

9! NERVO MAN3IBOLARE" +ter'a &ranca de# tri%emino,


*aratteristic%e: $ la branca pi< voluminosa! Nervo misto costituito da fibre motrici somatic%e e sensitive somatic%e! Origine: il nervo mandibolare si costituisce dall'unione di due contingenti: fibre sensitive c%e si staccano dalla parte inferolaterale della convessit del ganglio di 4asser / fibre motrici c%e corrispondono alla radice motoria del n!trigemino! #ecorso: &il nervo $ molto breve' passato immediatamente nella parte alta della fossa infratemporale attraverso il foro ovale si divide in due grossi tronc%i: anterolaterale e posteriomediale considerabili come rami terminali! *omponente motrice somatica: origine: nuc#eo motore de# ponte &nucleo masticatorio' e innerva i m!masticatori e il m!tensore del timpano, tensore delvelo del palato, ventre anteriore del digastrico e m!miloioideo! *omponente sensitiva somatica: 7 origini: %an%#io semi#unare: si distribuisce alla cute della parte inferiore della faccia, a parte della mucosa buccale &compresi i 7C9 anteriori della lingua', ai denti dell'arcata inferiore e alla corrispondente gengiva, alla cute di buona parte della regione temporale, a parte del padiglione auricolare compreso il meato acustico esterno, alla membrana del timpano! nuc#eo mesence(a#ico de# tri%emino: si distribuisce ai m!masticatori da cui raccoglie informazioni propriocettive! 4angli: al n!mandibolare sono annessi i %an%#i parasimpatici otico* sottomandi&o#are e sotto#in%ua#e - sono intercalati sul decorso di fibre parasimpatic%e destinate alle g% salivari maggiori, alle g% salivari intramurali a livello di lingua e guancia! Rami collaterali: nell'attraversare il foro ovale il nervo emette un ramo collaterale ricorrente c%e $ il nervo spinoso c%e rientra nel cranio per il foro spinoso dello sfenoide e unendosi alla a!meningea media si distribuisce con essa alla dura madre encefalica spr a livello della fossa cranica media! Rami terminali: TRONCO ANTEROLATERALE" *omposto prevalentemente da fibre motrici! Si divide presto in diversi nervi: n!masseterino, n!temporali profondi, n!pterigoideo esterno, n!buccinatorio &buccale' c%e $ l'unico ramo del tronco anterolaterle con componente prevalentemente sensitiva! TRONCO O.TEROME3IALE: *ontinua verso il basso la direzione del n!mandibolare! ;rocede dividendosi in due grossi rami: n!alvolare inferiore: misto prevalentemente sensitivo n!linguale: sensitivo )ltri collaterali sono: n!auricolotemporale, n!pteridoideo interno, n!muscolo tensore del velo del palato, n!del muscolo tensore del timpano

4),4+0O O@0*O &di )rnold': parasimpatico, situato a livello del tetto della fossa infratemporale, poco sotto al foro ovale e sul lato mediale del n!mandibolare! )fferenze: fibre pregangliari parasimpatic%e c%e originano dal nucleo salivatorio inferiore, escono dal tronco encefalico con il n!glossofaringeo, passano nel n!timpanico &di Dacobson' e giungono al ganglio seguendo il nervo piccolo petroso superficiale - ramo terminale del n!timpanico del glossofaringeo c%e attraversa il pavimento della fossa cranica media in prossimit del foro ovale! Efferenze: buona parte delle fibre postgangliari eccitosecretrici entra nel n!auricolotemporale e con esso raggiungono la parotide2 altre vanno alle g% salivari minori tramite i rami periferici del n!mandibolare fibre parasimpatic%e vasodilatatrici c%e insieme alle vasocostrittrici simpatic%e si portano ai distretti periferici di innervazione del n!mandibolare una componente simpatica proveniente dal plesso dell'a!meningea media, costituita da fibre postgangliari c%e originano nel ganglio cervicale superiore, percorre il ganglio senza interrompersi e confluisce nei rami efferenti insieme alle altre fibre postgangliari parasimpatic%e! #etti rami efferenti si aggregano al n!auricolotemporale e ai due tronc%i del n!mandibolare! )ttraversano il ganglio anc%e fibre sensitive aventi centro trofico nel ganglio semilunare, ed anc%e fibre motrici somatic%e per i m!tensore del velo del palato e tensore del timpano c%e provengono dal n!pterigoideo interno e originate dal nucleo motore trigeminale! 4),4+0 SO@@OM),#0BO+)RE E SO@@O+0,4E)+E: parasimpatici, localizzati nella loggia sottomandibolare! )fferenze: le fibre pregangliari nascono dal nucleo salivatorio superiore, emergono dal tronco encefalico con il n!intermedio del facciale, passano nella corda del timpano, si uniscono al n!linguale lungo il suo percorso in fossa infratemporale e infine raggiungono i rispettivi gangli mediante brevi rami afferenti! Efferenze: alcuni rami si distribuiscono direttamente alla g% sottomandibolare altri rami raggiungono il n!linguale c%e provvede alla distribuzione delle fibre postgangliari alla g% sottolinguale e alle g% salivari minori della lingua talvolta .uesto ganglio pu> mancare, e in tal caso le fibre dirette alla g% sottolinguale originano nel ganglio sottomandibolare! 5presente anc%e una componenete simpatica proveniente dal plesso dell'a!facciale costituita da fibre vasomotrici per i vasi delle g% sottomandibolare e sottolinguale6

NERVO AB3UCENTE (VI AIO!: componenti Nuc#ei centra#i Motrice somatica ,ucleo del n!abducente &ponte' OR

$an%#i annessi -

Territorio di distri&u'ione peri(erica Muscoli estrinseci occ%io: muscolo retto laterale

Emergenza dall'encefalo: anteriormente tra ponte e bulbo: solco bulbo-pontino &sopra le piramidi bulbari' fuoriuscita dal cranio: fessura orbitaria superiore funzione: nervo motorio - solo componente somatomotrice c%e si distribuisce al m!retto laterale del bulbo oculare decorso: immerso nel li.uor dello spazio subaracnoideo il nervo si porta in avanti, in alto e lateralmente fino all'apice della rocca petrosa dove si immette perforando la dura madre, nel seno cavernoso! Si pone lateralmente alla carotide interna, percorre da dietro in avanti il seno cavernoso da cui fuoriesce per portarsi in cavit orbitaria attraverso la fessura orbitaria superiore! ;onendosi tra i rami superiore e inferiore dell'oculomotore comune e inferolateralmente al nasociliare, passa all'interno dell'anello tendineo di 8inn! Raggiunge infine la superficie profonda del m!retto laterale al .uale cede le sue fibre! note: anc%e il n!abducente &come altri nervi motori encefalici' contiene un piccolo contingente di fibre sensitive somatic%e c%e trasportano stimoli propriocettivi dal m!retto laterale! d passaggio a: fibre sensitive per la branca oftalmica del n!trigemino &propriocezione muscoli oculomotori' fibre simpatic%e postgangliari del plesso carotideo interno

NERVO FACIALE (VII AIO!"


componenti Motrice somatica &n!faciale propriamente detto' Motrice viscerale &n!intermedio' Nuc#ei centra#i $an%#i peri(erici Territorio di distri&u'ione peri(erica Muscoli mimici, ventre posteriore digastrico, stiloioideo, stapedio 4% lacrimale, g%iandole della mucosa nasale e del palato

,ucleo somatomotore del faciale &ponte'OR ,ucleo mucosonasolacrimale &ponte'OR ,ucleo salivatorio superiore &ponte'OR 4anglio pterigopalatino &annesso al n!mascellare del trigemino'

4angli sottomandibolare e sottolinguale &annessi al g% sottomandibolare e n!mandibolare del sottolinguale trigemino' Ristretta area cutaneo del padiglione auricolare Sensibilit gustativa dei 7C9 anteriori della lingua

Sensibilit somatica &n!intermedio' Sensibilit specifica &n!intermedio'

,ucleo della radice 4anglio genicolatoOR discendente del trigemino &bulbo' ,ucleo gustativo &ponte' 4anglio genicolatoOR

*aratteristic%e: $ costituito da due componenti distinte" n)(acia#e propriamente detto: composto da (i&re somatomotrici c%e originano dal nucleo motore facciale pontino e si distribuiscono ai m!mimici della faccia, pellicciai del cuoio capelluto, del padiglione auricolare e ad altri muscoli derivati embriologicamente dal 7A arco branc%iale .uali stapedio, stiloioideo, ventre posteriore del digastrico! n)intermedio (di 4ris&er%!: nervo misto .uasi completamente di tipo viscerale! ibre sensitive viscerali: originano dai protoneuroni gangliari pseudounipolari localizzati nel ganglio genicolato! -prolungamenti periferici - si recano ai 7C9 anteriori della lingua dove raccolgono la sensibilit gustativa specifica -prolungamenti centrali - si connettono con la parte craniale del nucleo del tratto solitario 5dal ganglio genicolato %a origine anc%e un piccolo contingente di fibre sensitive somatic%e c%e raccolgono la sensibilit esterocettiva di una ristretta area cutanea del padiglione auricolare e la veicolano al nucleo della radice discendente del trigemino6 componente motrice: comprende fibre pregangliari parasimpatic%e c%e originano da due nuclei differenti: 5superiormente6 dal nucleo mucosonasolacrimale &nucleo lacrimatorio, di Fagida' nascono le fibre eccitosecretrici per g% lacrimale e g% della mucosa del naso e del palato, c%e avranno interruzione nel ganglio sfenopalatino annesso al n!mascellare! 5inferiormente6 dal nucleo salivatorio superiore originano fibre c%e recano stimoli effettori viscerali per le g% sottomandibolare e sottolinguale e per le g% salivari minori della lingua! Sul decorso di .ueste fibre parasimpatic%e sono intercalati gangli sottolinguale e sottomandibolare annessi al n!linguale! emergenza dall'encefalo: tra bulbo e ponte: fossetta sopraolivare fuoriuscita dal cranio: foro stilomastoideo #ecorso: il faciale propriamente detto $ situato medialmente al n!intermedio c%e a sua volta $ posto medialmente rispetto al n!vestibolococleare &statoacustico'! ;rocedendo insieme nella fossa cranica

posteriore in direzione del meato acustico interno si dirigono in avanti e lateralmente passando sopra al flocculo del cervelletto! ,ell'impegnare il meato acustico interno, il propriamente detto $ in alto e l'intermedio al di sotto, poggiato alla componente vestibolococleare c%e $ foggiata a doccia per accoglierlo! )l fondo del meato acustico a livello della parte anteriore della fossetta superiore, le due componenti del n!facciale ancora distinguibili perforano l'involucro meningeo per entrare nel canale del facciale!
Canale del facciale: &scavato nella piramide del temporale' diviso classicamente in 9 segmenti consecutivi separati da due tratti con improvviso cambiamento di direzione detti Gginocc%iH: primo se%mento: orizzontale e perpendicolare all'asse della piramide del temporale, diretto lateralmente e in avanti, passa fra le formazioni della c%iocciola e del vestibolo! secondo se%mento: corre in dietro e in fuori, parallelamente all'asse della piramide, fra vestibolo e cassa del timpano! ter'o se%mento: si porta verticalmente in basso fra cassa del timpano e processo mastoideo e sbocca all'esterno della base cranica in corrispondenza del foto stilomastoideo, dietro al processo stiloideo! ,el canale:

n!intermedio - a livello del primo ginocc%io finisce come entit anatomica, mettendo capo al ganglio genicolato c%e rappresenta il reale centro trofico delle sue fibre sensitive! #al ganglio genicolato le fibre senstive e le fibre pregangliari parasimpatic%e c%e lo attraversano procedono perifericamente confluendo in parte nel n!facciale e in parte nel n!grande petroso superficiale! n!propriamente detto - percorre tutto il canale senza interruzione e da nervo unicamente motore si fa nervo misto &motore e sensitivo'! Emergendo dal foro stilomastoideo in spazio laterofaringeo retrostiliano, il n!facciale piega in avanti lateralmente al processo stiloide e si porta in loggia parotidea &perforando la fascia parotidea profonda posteriore'! )ttraversa a tutto spessore la g% parotide mantenendosi laterale all'a!carotide esterna e alla v!retromandibolare! Si dirige in basso, in fuori e in avanti verso il margine posteriore del ramo della mandibola in prossimit del collo del condilo dove si divide nei rami terminali! Rami collaterali: rami collaterali intrapetrosi (emessi nel canale): nervo grande petroso superficiale2 nervo stapedio2 corda del timpano rami collaterali extrapetrosi (emessi fuori dal canale): nervo per il m!digastrico2 nervo per il m!stiloioideo2 nervo auricolare posteriore Rami terminali: a livello della loggia parotidea, il facciale d origine a due tronc%i terminali c%e possono avere decorso e modalit di distribuzione variabili! Si scambiano numerosi filuzzi anastomotici c%e insieme a rami anastomotici del n!auricolotemporale del mandibolare e del n!grande auricolare del plesso cervicale costituiscono il p#esso (accia#e in corrispondenza della parotide! Tronco temporo(accia#e: diretto in alto e in avanti e si scompone in numerosi rami per i muscoli pellicciai della testa c%e occupano le regioni situate al di sopra di un piano orizzontale passante per la commessura delle labbra! Tronco cervico(accia#e: si dirige in basso e in avanti e con i suoi rami di divisione si distribuisce ai m!della regione di mento e labbro inferiore &ramo marginale della mandibola' e anc%e, nel collo, al m!platisma &ramo cervicale'

NERVO .TATOACU.TICO (VE.TIBOLO/COCLEARE! (VIII AIO!"


componenti ,ervo vestibolare sensibilit specifica &vestibolare' ,ervo acustico sensibilit specifica &acustica' Nuc#ei centra#i ,uclei vestibolari: superiore, inferiore, laterale, mediale &bulboponte' ,uclei cocleari &bulboponte': ventrale, dorsale $an%#i peri(erici 4anglio vestibolare &di Scarpa'OR Territorio di distri&u'ione Macula dell'utricolo e del sacculo creste ampollari dei canali semicircolari Organo del corti

4anglio spirale &del *orti'OR

*aratteristic%e: composto da due parti distinte ma c%e %anno emergenza comune: nervo vesti&o#are" conduce stimoli connessi con la gravit e l'accelerazione lineare e angolare della testa &correlati al senso dell'e.uilibrio'! +'origine delle fibre $ posta nei protoneuroni di tipo oppositopolare &bipolare' presenti nel ganglio vestibolare &di Scarpa',situato nella porzione profonda e laterale del meato acustico interno! +e fibre si connettono alla periferia con le macule dell'utricolo e del sacculo e le creste ampollari dei canali semicircolari2 mentre centripetamente terminano nei nuclei vestibolari del tronco encefalico! nervo coc#eare: trasporta stimoli acustici raccolti dai protoneuroni bipolari del ganglio spirale &di *orti' sito a livello del modiolo della coclea! ;rolungamenti periferici - si connettono con organo *orti2 prolungamenti centrali - terminano nei nuclei cocleari! Emergenza dall'encefalo: &tra bulbo e ponte' fossetta retro-olivare uoriuscita dal cranio: meato acustico interno #ecorso:dall'emergenza si dirige in avanti ed esternamente insieme al n!facciale e al n!intermedio, passa davanti al flocculo cerebellare e raggiunge il meato acustico interno! ) .uesto livello il nervo presenta una doccia sulla faccia superiore per accogliere il n!intermedio del facciale! Mentre percorre il meato, si divide nelle sue due componenti vestibolare e cocleare impegnando le fossette poste al fondo del meato con le seguenti modalit: aree posterosuperiore e posteroinferiore &aree vestibolari sup e inf': occupate dal vestibolare area anteroinferiore &area cocleare o tractus spiralis foraminosus': occupata dal cocleare area superoanteriore &area facciale': impegnata dal facciale NERVO VE.TIBOLARE" 5tronco destinato al labirinto posteriore6 Origine: dalle cell bipolari oppositopolari del ganglio vestibolare &di Scarpa' situato sul decorso del nervo in prossimit del fondo del meato acustico interno! Neuriti centripeti: si portano alla fossetta sopraolivare insieme al n!cocleare e raggiungono i nuclei vestibolari situati nel bulbo! Neuriti periferici: presso il fondo del meato acustico interno si raggruppano a formare i due rami di divisione del n!vestibolare &superiore e inferiore'! Ramo superiore (otricoloampollare): esce dal meato attraverso i forellini dell'area vestibolare superiore e le sue fibre giungono cos= alla macula dell'utricolo e alle creste ampollari dei canali semicircolari superiore e laterale Ramo inferiore: sattraversa l'area vestibolare inferiore e si risolve in numerosi ramuscoli c%e raggiungono la macula del sacculo e la cresta ampollare del canale semicircolare posteriore

NERVO COCLEARE: 5tronco destinato al labirinto anteriore6 sito medialmente e pi< voluminoso Origine: cellule del ganglio di *orti situato nel canale spirale, il ganglio $ costituito da cellule nervose c%e anc%e nell'adulto conservano le caratteristic%e embrionali di cellule bipolari oppositopolari! Neuriti centripeti: penetrano dal canale spirale nei canalicoli ossei longitudinali scavati nel modiolo e li percorrono fino al tractus spiralis foraminosus! 4iunti nel meato acustico interno, i fascetti di fibre si accollano a costituire il vero e proprio tronco del n!cocleare c%e percorre il meato acustico interno insieme ai n!vestibolare,intermedio,facciale! Raggiunge la fossetta sopraolivare e penetra nel ponte dove raggiunge i nuclei di terminazione Neuriti periferici: decorrono radialmente nello spessore della lamina spirale ossea e raggiungono i foramina nervina dai .uali escono per distribuirsi alle cell acustic%e dell'organo di *orti! +e fibre perdono poi la guaina mielinica e formano un plesso in prossimit dei pilastri interni, fra .uesti e le cell di sostegno interne! #a .uesto plesso originano: - ibre c%e si distribuiscono alle cell acusic%e interne - ibre c%e con decorso radiato attraversano la galleria per raggiungere direttamente le cell acustic%e esterne! - ibre c%e nell'ambito del plesso o in corrispondenza delle varie file delle cell acustic%e esterne si dividono a @ in due rami c%e decorrono ortogonalmente rispetto a .uelle radiali assumendo un decorso a spirale! #urante il tragitto le fibre danno origine a vari collaterali c%e si distribuiscono alle cell acustic%e: fibre radiali:ciascuna prende contatto con un numero limitato di cell acustic%e vicine! Ogni cell acustica riceve terminazioni sinaptic%e da parte di pi< fibre! fibre spirali: -esterne: sono destinate alle cell acustic%e esterne c%e raggiungono dopo aver attraversato la galleria di *orti, lo spazio di ,uel e aver seguito l'organo di *orti nel suo decorso per un terzo di giro! -interne: sono destinate alle cell acustic%e interne

NERVO $LO..OFARIN$EO (I5 AIO!"


Componenti Motrice somatica Nuc#ei centra#i ,ucleo ambiguo, parte rostrale &bulbo'OR ,ucleo salivatorio inferiore &bulbo'OR $an%#i peri(erici Territorio di distri&u'ione Muscolo stilofaringeo muscolo costrittore superiore della faringe 4% parotide

Motrice viscerale

4anglio otico &annesso al ramo mandibolare del trigemino' 4anglio petrosoOR

Sensibilit viscerale

,ucleo del tratto solitario &bulbo'

4lomo e seno carotideo mucosa del cavo del timpano, tuba uditiva, rinofaringe, istmo delle fauci, tonsilla palatina, terzo posteriore lingua ;adiglione auricolare

Sensibilit somatica

,ucleo della radice discendente del trigemino &bulbo' ,ucleo gustativo &bulbo'

4anglio superioreOR

Sensibilit specifica

4anglio petrosoOR

*alici gustativi del terzo posteriore della lingua

*aratteristic%e: $ un nervo misto nel .uale sono rappresentati tutti e I i tipi di fibre i M, viscerali da cui derivano le fibre effetrici viscerali &pregangliari parasimpatic%e' costituiscono il nucleo salivatorio inferiore localizzati nel midollo allungato! (ueste fibre si interrompono nel ganglio otico e da .ui partono fibre postgangliari c%e recano stimoli secretori per la parotide e le g% salivari minori i M, somatici dai .uali origina il piccolo contingente di fibre motrici somatiche sono situati nella parte rostrale del nucleo ambiguo del midollo allungato! Si distibuiscono al m!stilofaringeo e secondo alcuni autori al m!costrittore superiore della faringe le fibre sensitive somatiche i cui protoneuroni sono localizzati nel ganglio superiore annesso al n!glossofaringeo raccolgono dalla periferia stimoli sensitivi di un ristretto territorio del padiglione auricolare! (uesti stimoli vengono veicolati al nucleo della radice discendente del n!trigemino! +e fibre sensitive viscerali %anno il loro protoneurone nel ganglio petroso e conducono al nucleo del tratto solitario e ai sottonuclei associati stimoli viscerali specifici raccolti dai recettori gustativi del 9A posteriore della lingua, stimoli viscerali da c%emocettori situati nel glomo carotideo e stimoli della sensibilit generale della mucosa della cassa del timpano, della tuba uditiva e della rinofaringe, dell'istomo delle fauci, della tonsilla palatina e del 9Aposteriore della lingua Emergenza dall'encefalo: bulbo: solco dei nervi misti uoriuscita dal cranio: foro giugulare #ecorso: le fibre delle I componenti si raggruppano in una serie verticale di radicole c%e emergono a livello del solco laterale posteriore del nucleo &solco dei nervi misti' al di sopra delle fibre radicolari del n!vago! )ccolte nello spazio subaracnoideo si dirigono anterolateralmente impegnando in un unico tronco la parte anteromediale del foro giugulare &posiz anteriore e mediale rispetto al n!vago e al n!accessorio'! (ui il nervo incontra sul suo decorso i gangli di origine delle sue fibre sensitive: %an%#io superiore &all'uscita del foro giugulare' e %an%#io petroso &pi< in basso'! Obli.ua .uindi in basso e in avanti con concavit c%e guarda anterosuperiormente e passa tra a!carotide interna e v! giugulare interna, poi tra m!stilofaringeo e stiloglosso e giunge sulla parete laterale della faringe! ;oi presso la base

della tonsilla palatina, raggiunge la radice della lingua nella .uale penetra formando un plesso di rami terminali - rami linguali! Rami collaterali: ramo stilofaringeo, rami tonsillari, rami faringei, nervo timpanico, nervo del seno carotideo Rami terminali: rami #in%ua#i: penetrano nella lingua in direzione trasversale seguendo le fibre del m!stiloglosso: si portano ad un'area della mucosa linguale c%e si estende dalle papille vallate fino alle vallecole glossoepiglottic%e raccogliendo stimoli della sensibilit generale e gustativa!@ali rami presentano anc%e alcune fibre secretrici parasimpatic%e c%e %anno la loro stazione gangliare in piccole formazioni di cellule gangliari c%e si possono rinvenire lungo il percorso del n!glossofaringeo JNervo timpanico (di 6aco&son!: $ il ramo c%e contiene il maggior contingente di fibre visceroeffettrici parasimpatic%e pregangliari del n!glossofaringeo per l'innervazione della g% parotide! Origina presso il ganglio petroso, percorre il canale timpanico con direzione obli.ua in alto e lateralmente portandosi nella cassa timpanica &orecc%io medio'! Risale lungo il promontorio di .uesta cavit emettendo collaterali sensitivi c%e costituiscono il plesso timpanico per innervazione della mucosa dell'orecc%io medio e della tuba uditiva, prosegue poi verso l'alto con il nome di nervo piccolo petroso superficiale! 4iunge nella fossa cranica media decorrendo nello %iatus accessorio scavato nella piramide del temporale!si affianca al n!grande petroso superficiale con cui abbandona la cavit cranica in prossimit del foro lacero anteriore! @ermina nel ganglio otico! +e fibre postgangliari sono poi veicolate dai rami del n!mandibolare!

NERVO VA$O ( NEUMO$A.TRICO! (5 NERVO ENCEFALICO!"


Componenti Motrice somatica Motrice viscerale Nuc#ei centra#i ,ucleo ambiguo, parte rostrale &bulbo'OR ,ucleo motore del vago &bulbo'OR $an%#i peri(erici ;iccoli gangli lungo il decorso e in vicinanza degli organi Territorio di distri&u'ione peri(erica Muscolatura striata di faringe, laringe, esofago Kisceri del torace e dell'addome 4lomo e seno aortici mucosa di laringe, faringe, trac%ea, esofago, altri visceri toracici e addominali ;iccole regioni di padiglione auricolare, meato acustico esterno, membrana timpano *alici gustativi dell'epiglottide ed orofaringe

Sensibilit viscerale

,ucleo del tratto solitario 4anglio nodosoOR &bulbo'

Sensibilit somatica

,ucleo della radice 4anglio giugulareOR discendente del trigemino &bulbo' ,ucleo gustativo &ponte' 4anglio nodosoOR

Sensibilit specifica

*aratteristic%e: $ un nervo misto costituito da tutte e I le componenti di fibre, somatic%e e viscerali! " il pi< lungo dei n!encefalici e presenta un vasto territorio di distribuzione c%e si estende dalla base cranica fino a gran parte della cavit addominale! Componente effettrice viscerale: fibre parasimpatic%e c%e innervano la maggior parte dei visceri del torace e dell'addome: le fibre pregangliari originano dalla porzione media e caudale del nucleo motore dorsale del vago e recano stimoli effettori parasimpatici al cuore, alla parete dell'aorta e dei suoi grossi rami, alle g% e alla muscolatura liscia delle vie respiratorie, dell'app digerente &tranne tratto terminale' e di una parte dell'app urinario! +e fibre pregangliari si interrompono in piccolo gangli microscopici o a livello di agglomerati di cell gangliari parasimpatic%e distribuite lungo il percorso del nervo &in vicinanza o all'interno dell'organo innervato' Componente motrice somatica: costituita da un contingente pi< modesto di fibre c%e originano da M, del nucleo ambiguo, posti in posizione caudale rispetto a .uelli c%e danno origine alle fibre del glossofaringeo! +e fibre si distribuiscono a m!striata della faringe, della laringe e della parte prossimale esofago! +e fibre sensitive viscerali: originano nel ganglio nodoso &plessiforme': -i prolungamenti centrali dei protoneuroni del ganglio si portano nel bulbo al nucleo del tratto solitario e ai sottonuclei relativi! -i prolungamenti periferici raccolgono stimoli della sensibilit viscerale generale dal seno aortico e dal glomo aortico, oltre c%e dalla mucosa di laringe, faringe, trac%ea, esofago e degli altri visceri toracici e addominali! Sono presenti anc%e fibre sensitive viscerali gustative c%e si collegano ai calici gustativi c%e si trovano nella mucosa dell'epiglottide e dell'orofaringe! +e fibre sensitive somatiche originano dai neuroni pseudounipolari del ganglio giugulare - i prolungamenti periferici: si portano alla periferia per raccogliere stimoli sensitivi da un piccolo territorio cutaneo localizzato a livello del padiglione dell'orecc%io, del meato acustico esterno e della sup laterale della membrana del timpano! -i prolungamenti centrali dei protoneuroni del ganglio si portano al nucleo della radice discendente del trigemino! Emergenza dall'encefalo: bulbo: solco dei nervi misti

fuoriuscita dal cranio: foro giugulare #ecorso: emerge in corrispondenza del solco laterale posteriore del bulbo &solco dei nervi misti' con una decina di radicole poste in serie verticale in continuit con le radicole del glossofaringeo! (ueste convergono in alto, lateralmente e in avanti, raccolte in un unico tronco c%e attraversa obli.uamente lo spazio aracnoideo! 0l nervo passa nella parte anteromediale del foro giugulare assumendo un decorso verticale c%e manterr anc%e nel collo 5il glossofaringeo si trova medialmente, l'accessorio dietro e un po' lateralmente6! 0n corrispondenza del foro giugulare il n!vago presenta due gangli sensitivi: ganglio giugulare e ganglio nodoso! 0l nervo inizia con direzione verticale il suo decorso eLtracranico c%e lo porta attraverso il collo e il torace fino alla cavit addominale! #escriviamo 9 segmenti del percorso del nervo: cervicale, toracico, addominale! .e%mento cervica#e: nella parte alta &a livello dello spazio laterofaringeo retrostiliano' il nervo si dirige in basso e leggermente obli.uo in avanti! +'accessorio lo abbandona dirigendosi posterolateralmente, il glossofaringeo si allontana dirigendosi in avanti e medialmente! 0l vago si avvicina alla carotide interna e alla giugulare interna collocandosi nell'angolo diedro aperto posteriormente c%e i due vasi formano! En poco pi< in alto, l'ipoglosso gira a spira all'esterno portandosi in avanti e passando fra il nervo e la vena giugulare interna! *arotide interna/vena giugulare interna/ nervo vago &avvolti da una guaina connettivale' - fascio vascolonervoso del collo! 0l fascio attraversa verticalmente la loggia carotidea! )lla base del collo: -,ervo vago dL: si pone anteriormente alla a!succlavia emettendo il n)#arin%eo ricorrente di d7 c%e forma un'ansa passando sotto la a!succlavia dall'avanti all'indietro e portandosi successivamente verso l'alto! -,ervo vago sL: decorre tra a!carotide comune &anteriormente' e a!succlavia &posterolateralmente'! Rami collaterali cervicali: il n!vago emette nel collo numerosi rami anastomotici: ramo anastomotico per il ganglio cervicale superiore della catena del simpatico, rami anastomotici per il n!glossofaringeo, il n!accessorio, il n!ipoglosso e i primi nervi spinali! Emette poi altri importanti rami collaterali: ramo meningeo, ramo auricolare, nervo laringeo superiore, rami cardiaci, rami per il glomo aortico, rami faringei, n!laringeo inferiore &ricorrente'J .e%mento toracico: all'entrata nel torace: -nervo vago di dL: passa dietro alla vena anonima di dL e convergendo medialmente verso la trac%ea, si pone posteromedialmente alla v!cava superiore! Raggiunge la biforcazione trac%eale, prosegue posteriormente al bronco dL tra .uesto e tratto terminale della azigos! Si dissocia in numerosi rami c%e costituiscono il plesso polmonare dx e poi a ridosso della parete dell'esofago costituisce il plesso esofageo posteriore con il contributo di un ramo proveniente dal n!vago sL! - nervo vago di sL: supera l'imboccatura del torace mantenendo il rapporto posterolaterale con la carotide comune e dietro alla v!anonima di sL &la a!succlavia $ laterale e posteriore'! 0ncrocia superficialmente l'arco dell'aorta sulla sua faccia anterolaterale, passando tra .uesto e la pleura mediastinica e .ui emette il n)#arin%eo ricorrente di s7 c%e contorna dall'avanti all'indietro l'arco dell'aorta! Obli.ua verso la biforcazione trac%eale e decorre posteriormente al bronco sL: costituisce con fibre simpatic%e il plesso polmonare sx e si risolve in rami fra loro anastomizzati c%e scendono lungo la parete anteriore dell'esofago a formare il plesso esofageo anteriore. 0n prossimit del diaframma ciascun plesso esofageo si risolve in un tronco &tronco vagale anteriore

e posteriore! c%e contiene fibre di entrambi i nervi 5vagale anteriore contiene prevalentemente fibre del vago di sL e il posteriore prevalentemente da .uello di dL6 Rami collaterali toracici: &fre.uentemente assumo l'aspetto di formazioni plessiformi' nervi cardiaci inferiori, rami trac%eali e bronc%iali, rami pericardici, rami esofagei

.e%mento addomina#e: i tronc%i vagali entrano nella cavit addominale passando attraverso l'orifizio esofageo del diaframma &rispettivamente davanti e dietro l'esofago' portandosi a innervare il tubo digerente fino alla flessura sL del colon! Tronco va%a#e posteriore: scende dietro all'esofago, poi dietro al cardia e forma il plesso gastrico posteriore per l'innervazione parasimpatica della parete posteroinferiore dello stomaco! ;rosegue poi come ramo celiaco sulla parete posteriore dell'addome giungendo fino al plesso celiaco dove termina nel ganglio celiaco di dL &cui giunge anc%e il ramo terminale del n!grande splancnico di dL'! Ramo celiaco e .uest'ultimo, confluendo ai due poli opposti del ganglio celiaco di dL, formano l'ansa memorabile &di 3risberg' &formazione impari perc%$ il ganglio di sL riceve solo il n!grande splancnico di sL'! 0l ramo celiaco invia ramuscoli anc%e ai plessi epatico, splenico, renale, surrenale, mesenterico superiore! Tronco va%a#e anteriore: si prolunga dall'esofago sulla faccia anteriore dello stomaco, suddividendosi in numerosi rami c%e si raggruppano vicino alla piccola curvatura e costituiscono il plesso gastrico anteriore c%e provvede all'innervazione della maggior parte dello stomaco, compreso cardia e piloro, della porzione superiore e discendente del duodeno e della testa del pancreas! Rami collaterali addominali: il tronco vagale anteriore: discende sulla faccia ant dello stomaco, presso la piccola curvatura costituendo il plesso gastrico anteriore! #a .uesto nascono rami epatici c%e si portano all'ilo del fegato tramite il piccolo omento e c%e partecipano alla formazione del plesso epatico! 0l tronco vagale posteriore: forma il plesso gastrico posteriore da cui nascono rami gastrici per la parete inferoposteriore dello stomaco: la maggior parte delle fibre costituisce un ramo celiaco c%e confluisce nel plesso celiaco del simpatico terminando all'estremit mediale del ganglio celiaco! @ramite le diramazioni del plesso celiaco le fibre viscerali vagali e le fibre simpatic%e raggiungono i plessi addominali: - plesso pari: plesso frenico, surrenale, renale, ovarico &o spermatico' - plesso impari: plesso lienale, epatico, gastrico superiore e mesenterico superiore!

NERVO ACCE..ORIO (5I AIO!"


Componenti Motrice somatica Nuc#ei centra#i $an%#i peri(erici Territorio di distri&u'ione peri(erica m!sternocleidomastoideo m!trapezio &parte superiore'

,ucleo accessorio spinale &midollo spinale'

*aratteristic%e: $ un nervo motore somatico le cui fibre originano dal nucleo spinale dell'accessorio c%e si estende come una colonna di M, posta alla base delle corna anteriori dei primi neuromeri del midollo spinale! Si distribuisce alla parte superiore del m!trapezio e del m!sternocleidomastoideo! emergenza dall'encefalo: midollo spinale: cordone laterale fuoriuscita dal cranio: foro giugulare #ecorso: le fibre emergono a livello dei primi I-M neuromeri cervicali costituendo delle radicole c%e si staccano dalla faccia laterale del midollo! )ttraversano individualmente lo spazio subaracnoideo del midollo portandosi in alto e in fuori: formano superiormente un unico tronco c%e impegna il canale vertebrale per passare &attraverso il foro occipitale e dietro l'a!vertebrale' nella fossa cranica posteriore! 0l nervo piega .uindi in fuori verso il foro giugulare c%e attraversa nella sua parte anteromediale, dietro al n!vago! )ll'uscita da esso, si dirige in basso e in fuori, decorrendo in profondit al processo stiloideo e incrociando posteriormente la v!giugulare interna! Raggiunge la faccia profonda del m!sternocleidomastoideo cui cede alcune fibre! ;rocede in dietro e in basso emergendo a ca met del margine posteriore del muscolo! #irigendosi obli.uamente lungo la parte alta della fossa sopraclaveare, raggiunge la faccia profonda del m!trapezio al .uale si distribuisce! *ontiene anc%e fibre sensitive propriocettive per il m!sternocleidomastoideo e per il trapezio c%e passano, mediante anastomosi, ai primi nervi spinali cervicali!

NERVO I O$LO..O (5II AIO!"


Componenti Motrice somatica Nuc#ei centra#i ,ucleo dell'ipoglosso &bulbo' $an%#i peri(erici Territorio di distri&u'ione Muscoli lingua

*aratteristic%e: alla sua origine $ composto esclusivamente da (i&re motrici somatic0e c%e originano dal nucleo del n!ipoglosso nella parte dorsale del bulbo! 0nnerva i muscoli della lingua e distribuisce fibre motrici derivate dal plesso cervicale per i muscoli delle regioni sopra- e sottoioidea! *ontiene anc%e fibre della sensibilit propriocettiva di tutti i muscoli prima citati c%e vengono smistate versi il plesso cervicale dei nervi spinali! emergenza dall'encefalo: bulbo: solco anterolaterale &tra oliva e piramide' fuoriuscita dal cranio: canale dell'ipoglosso #ecorso: il nervo emerge nel solco anterolaterale del bublo, tra oliva e piramide, con una serie longitudinale di radicole c%e si fondono in due tronc%i e poi in un unico nervo c%e esce dalla fossa cranica posteriore passando per il canale dell'ipoglosso alla base del condilo dell'occipitale! #urante il decorso nel canale emette rami per le meningi, costituite da fibre sensitive c%e arrivano al nervo da anastomosi con i primi nervi spinali cervicali! Escito dal cranio si trova nello spazio laterofaringeo retrostiliano e procede in basso, in avanti e medialmente, dirigendosi verso la radice della lingua! #ecorre inizialmente dietro ai muscoli stiliani e al fascio vascolonervoso del collo! ;assa poi tra carotide interna e n!vago &medialmente' e v!giugulare interna &lateralmente' profondamente al m!stiloioideo e al ventre posteriore del digastrico! orma un'ansa attorno al ramo sternocleidomastoideo inferiore dell'a!occipitale e poi in basso incrocia superficialmente l'ansa dell'a!linguale poco sopra l'apice del grande corno dell'osso ioide! Raggiunge la regione sottoioidea, volge verso l'alto incrociando di nuovo profondamente i digastrico a livello del tendine intermendio e il m!stiloioideo! ,ella loggia sottomandibolare si applica sulla sup esterna dello ioglosso &tra .uesto e g% sottomandibolare'! )ssume un decorso orizzontale &parallelo all'osso ioide' procede in avanti insieme alla v!linguale passando tra ioglosso e miloioideo, profondamente alla g% sottomandibolare e al suo dotto escretore e contraendo anastomosi con il n!linguale posto superiormente! 4iunge alla loggia sottolinguale in cavit orale sfioccandosi in rami terminali: rami #in%ua#i - perforano la lingua distribuendosi ai m!intrinseci! Rami collaterali: nervo per il muscolo genioglosso, nervo per il muscolo ioglosso, nervo per il muscolo stiloglosso &rami motori'! )ltri sono rami anastomotici c%e lo connettono alla catena del simpatico, al n!vago e al n!linguale o ai n!dei plesso cervicale2 altri ancora sono rami vascolari per a!carotide interna e per la vena giugulare &costituiti da fibre simpatic%e'

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