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LA MUSICA NASCE DAL SILENZIO Una piccola riflessione sul RUMORE In un recente rapporto inglese si legge di come i bimbi,

fin dalla pi tenera et, abbiano sempre pi un modo caotico e rumoroso di comportarsi: ci impedisce loro di parlare o ascoltare in modo corretto. Viviamo in unatmosfera di rumore assordante, non solo esteriore, ma anche interiore, i cui effetti ricadono su tutta la nostra vita, sempre pi vuota, superficiale, impermeabile a ci che richiede un ascolto e unattenzione vigilante; lascolto atteggiamento sempre pi raro. Si ha paura del silenzio: in casa e in auto si tende ad evitarlo con radio, televisione o stereo accesi, in aeroporti, stazioni, negozi, ristoranti lo si allontana con unonnipresente musica di sottofondo. AL telefonino si parla, perlopi urlando, in qualunque luogo, momento o situazione. C di pi. Labitudine a stare in ambienti rumorosi manda in tilt lapparato uditivo, il corpo e la psiche. Vi una notevole quantit di ricerche che documentano gli effetti del fracasso sui bambini. Lo stress da rumore causa ansia e irritabilit. Questo studio inglese, inoltre, sostiene che una delle principali cause di tanto frastuono sarebbe latteggiamento di noi adulti, troppo preoccupati di intrattenere i nostri figli con attivit e cose da fare. Viviamo e facciamo vivere i pi piccoli sovrastimolati. In realt questo turbine di impegni stressa i ragazzini, i quali diventano stanchi e nervosi e spesso reagiscono al malessere alzando la voce. C inoltre il problema dellessere multitasking. I nostri bambini e ragazzi seguono contemporaneamente pi attivit (mentre studiano hanno le cuffiette dellmp3 nelle orecchie per ascoltare la musica, al tempo stesso chattano al computer con un amico, intanto danno unocchiata alla tv e chiacchierano al telefono). I media ci hanno abituati a spettacoli shock, a parlamentari pronti a urlarsi addosso in un gioco patologico della comunicazione che gli scienziati chiamano Give and Give, cio mettersi in evidenza senza mai ascoltare. Segni preoccupanti del modo in cui i bambini imparano a rendersi visibili al mondo e agli altri. Se ci preoccupiamo di come e di cosa mangiano i bambini, dovremmo anche pensare a cosa e a come ascoltano. E cercare di dare il buon esempio. Contrariamente a quel che ci si aspetterebbe, i bambini apprezzano molto il silenzio, al punto da reclamarlo e preferirlo a qualsiasi altra situazione sonorizzata artificialmente. Quali benefici si hanno invece dal SILENZIO? bene prima di tutto ricordare che il silenzio non solo assenza di rumore, ma disciplina di vita che ha come conseguenza un atteggiamento educato e rispettoso nei confronti degli altri. Nel silenzio, si impara ad ascoltare laltro, ci si accorge dellaltro! Si affina e perfeziona la capacit percettiva e immaginativa. non c possibilit di ascolto autentico se non si impara a fare silenzio. Leducazione alla musica passa anche attraverso lesperienza del silenzio, che risponde a una profonda necessit fisiologica e psichica, la chiave di volta per apprendere lascolto attivo, stimola lorecchio interiore e, al contrario del sottofondo continuo che genera assuefazione, favorisce lo sviluppo di una autentica sensibilit. Il silenzio talvolta tacere, ma sempre ascoltare. Se restituiamo ai bambini questa preziosa risorsa daremo un contributo decisivo allo sviluppo non solo della loro musicalit innata ma, soprattutto, alla qualit dellattenzione che riserveranno a tutto ci che accadr intorno a loro. Nel silenzio impariamo anche larte della comunicazione non solo verbale, riscopriamo il linguaggio dello sguardo, lespressivit del corpo...

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