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Alla scoperta delle tecniche espositive

Answer the questions


1.Cos una tecnica espositiva? 2.Perch importante utilizzare le tecniche espositive nellelaborazione di un testo? 3.Quali tecniche espositive abbiamo esaminato?

Si definisce tecnica espositiva linsieme delle modalit e dei criteri attraverso i quali chi produce un testo ne organizza i contenuti.

Le principali tecniche espositive (P. 182, vol. blu)

1.Il confronto 2.La relazione di causaeffetto 3.Lelencazione o enumerazione 4.Lordine cronologico 5.La definizione 6.Lesemplificazione 7.La classificazione

Presenta in parallelo due elementi, sottolineando le loro somiglianze o differenze. Spiega un fenomeno o un evento attraverso le cause che lo hanno prodotto. Propone semplicemente le informazioni una dopo laltra. Presenta i dati in ordine temporale, segnala la successione con indicatori di tempo e fa assumere al testo un andamento narrativo. Spiega una parola o un concetto. Spiega largomento attraverso uno o pi esempi. Tratta largomento suddividendo gli elementi in classi o in gruppi omogenei.

Esaminiamo unaltra tecnica espositiva.

4. Le Alpi e gli Appennini sono la "culla" dei fiumi italiani. In montagna, infatti, sgorgano dalla roccia le sorgenti di molti fiumi che, durante il loro corso, raccolgono le acque di fiumi minori, di torrenti e di ruscelli, cos che il piccolo fiume nato in montagna diventato un grande fiume quando sbocca nel mare. I fiumi che scendono dalle Alpi si dirigono tutti verso il mare Adriatico, mentre i fiumi che scendono dagli Appennini si dirigono verso i mari Tirreno, Adriatico e Ionio, a seconda del versante sul quale nascono.-I fiumi che scendono dalle Alpi sono molto ricchi di acque perch le loro sorgenti non sono alimentate solo dalle piogge, ma anche dai nevai perenni e dai ghiacciai, che in parte si sciolgono durante la stagione calda, quando le precipitazioni sono pi scarse. I fiumi che scendono dagli Appennini, invece, sono alimentati solo dalle piogge e dallo scioglimento primaverile delle nevi. Diversamente da quelli alpini, i fiumi appenninici sono, quindi, molto irregolari e alternano periodi di magra a periodi di piena e, quando scorrono sui versanti diboscati, trascinano a valle molti detriti e possono provocare disastrose inondazioni nelle citt della pianura.
1.Individua largomento, la tecnica espositiva prevalente, i connettivi tipici della tecnica espositiva, la fonte da cui tratto il testo. 2.Individua lintroduzione e precisane la funzione.

Introduzione
Le Alpi e gli Appennini sono la "culla" dei fiumi italiani. In montagna, infatti, sgorgano dalla roccia le sorgenti di molti fiumi che, durante il loro corso, raccolgono le acque di fiumi minori, di torrenti e di ruscelli, cos che il piccolo fiume nato in montagna diventato un grande fiume quando sbocca nel mare.

1)Vengono presentati gli oggetti del confronto: i fiumi delle Alpi e degli Appennini 2)Prima di introdurre le differenze (il confronto vero e proprio) si esaminano brevemente gli aspetti simili : dalle montagne sgorgano molti fiumi che durante il loro tragitto verso il mare raccolgono le acque di altri corsi.

Il confronto vero e proprio nel corpo centrale


I fiumi che scendono dalle Alpi si dirigono tutti verso il mare Adriatico, mentre i
fiumi che scendono dagli Appennini si dirigono verso i mari Tirreno, Adriatico e Ionio, a seconda del versante sul quale nascono.-I fiumi che scendono dalle Alpi sono molto ricchi di acque perch le loro sorgenti non sono solo alimentate solo dalle piogge, ma anche dai nevai perenni e dai ghiacciai, che in parte si sciolgono durante la stagione calda, quando le precipitazioni sono pi scarse. I fiumi che scendono dagli Appennini, invece, sono alimentati solo dalle piogge e dallo scioglimento primaverile delle nevi. Diversamente da quelli alpini, i fiumi appenninici sono, quindi, molto irregolari e alternano periodi di magra a periodi di piena e, quando scorrono sui versanti diboscati, trascinano a valle molti detriti e possono provocare disastrose inondazioni nelle citt della pianura.

Completa la tabella
Categorie del confronto OGGETTO A (.) e caratteristiche OGGETTO B (.) e caratteristiche

Verso il mare Adriatico

Irregolare (stagionale)

Il confronto (corpo centrale)


I fiumi che scendono dalle Alpi si dirigono tutti verso il mare Adriatico, mentre i
fiumi che scendono dagli Appennini si dirigono verso i mari Tirreno, Adriatico e Ionio, a seconda del versante sul quale nascono.-I fiumi che scendono dalle Alpi sono molto ricchi di acque perch le loro sorgenti non sono solo alimentate solo dalle piogge, ma anche dai nevai perenni e dai ghiacciai, che in parte si sciolgono durante la stagione calda, quando le precipitazioni sono pi scarse. I fiumi che scendono dagli Appennini, invece, sono alimentati solo dalle piogge e dallo scioglimento primaverile delle nevi. Diversamente da quelli alpini, i fiumi appenninici sono, quindi, molto irregolari e alternano periodi di magra a periodi di piena e, quando scorrono sui versanti diboscati, trascinano a valle molti detriti e possono provocare disastrose inondazioni nelle citt della pianura.

Categorie del confronto

OGGETTO A (fiume alpino) e caratteristiche

OGGETTO B (fiume appenninico) e caratteristiche

Direzione del corso

Verso il mare Adriatico

A seconda del versante verso Adriatico/Tirreno Irregolare (stagionale)

Portata

Regolare

Individua la tecnica espositiva utilizzata nel testo della next slide.

A un primo impatto, il Giappone colpisce e affascina gli americani perch sembra davvero diverso dal loro paese. Le caratteristiche degli Stati Uniti, lessere un paese nuovo, leterogeneit razziale, la vastit del territorio, lindividualismo sono assenti in Giappone. Invece qui si incontra una popolazione antica e omogenea con tradizioni che valorizzano limportanza del gruppo e dei bisogni comunitari. Mentre gli americani sono orgogliosi del loro essere informali e aperti, i giapponesi sono sempre molto formali e complessi; se per gli americani il tempo ha gran valore, per i giapponesi lo spazio pi importante.

Completa la tabella
CATEGORIE DEL CONFRONTO OGGETTO A (..) e caratteristiche OGGETTO B () e caratteristiche

CATEGORIE DEL CONFRONTO

OGGETTO A (Stati Uniti) e caratteristiche

OGGETTO B (Giappone) e caratteristiche

1.Caratteristiche generali della popolazione e del territorio

Paese nuovo, leterogeneit razziale, la vastit del territorio, lindividualismo .

Popolazione antica e omogenea con tradizioni che valorizzano limportanza del gruppo e dei bisogni comunitari.
I Giapponesi sono molto formali e complessi.

2.Il carattere

Gli Americani sono informali e aperti.

3.La gerarchia dei valori

Per gli Americani il tempo ha un grande valore.

Per i Giapponesi pi importante lo spazio.

Quali operazioni devo compiere prima di scrivere un testo o un paragrafo che preveda un confronto tra due oggetti/aspetti?

A)Il paragrafo per confronto/contrasto richiede una buona organizzazione dell'informazione in fase di pre-scrittura. B)E infatti necessario individuare tre tipi di elementi: gli oggetti del confronto le categorie secondo cui sono paragonati; le caratteristiche emerse nel confronto. C) opportuno organizzare queste informazioni in forma di tabella.

Quali connettivi dovr utilizzare nella stesura di un testo espositivo basato sul confronto tra due oggetti/aspetti?

Connettivi tipici del confronto/contrasto

Istituire un confronto

Per somiglianza

Per contrasto
al contrario, a differenza di, diversamente, diversamente da) o semplicemente bilanciamento (da una partedall'altra, dall'altro canto)

(cos come, analogamente, allo stesso modo, similmente, non diversamente)

Metti a confronto la lettera tradizionale e le-mail soffermandoti sulle differenze, sui vantaggi e sugli svantaggi di queste due forme di comunicazione.

Come scrivere un testo con la tecnica del confronto (repetita iuvant)

A)Prima di introdurre le differenze (il confronto vero e proprio) necessario definire gli oggetti del confronto ed evidenziarne gli aspetti simili (se presenti). B)Prima di elaborare il confronto fondamentale avere ben chiari tre tipi di elementi: gli oggetti del confronto le categorie secondo cui sono paragonati; le caratteristiche emerse nel confronto. C) opportuno organizzare queste informazioni in forma di tabella. D)Procedere alla stesura rispettando fedelmente la scansione degli argomenti e utilizzando i connettivi tipici della tecnica del confronto.

Introduzione
CATEGORIE Supporto Mezzo di trasmissione Velocit di trasmissione Numero di destinatari raggiunti OGGETTO A (LETTERA) E CARATTERISTICHE OGGETTO B (E-MAIL) E CARATTERISTICHE

Costi
Contenuto e forma del messaggio

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