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perch di volare
Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilit Fratelli San Martino del Carso Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916 Di queste case
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie. Popolo Fugg il branco solo delle palme E la luna Infinita su aride notti La notte pi chiusa
non ha pi voglia non rimasto Ma non vivere di lamento che qualche come un cardellino accecato brandello di muro Veglia Di tanti Cima Quattro il 23 dicembre 1915 che mi corrispondevano Un'intera nottata non rimasto buttato vicino neppure tanto a un compagno massacrato Ma nel cuore con la sua bocca nessuna croce manca digrignata E' il mio cuore volta al plenilunio il paese pi straziato con la congestione Allegria di naufragi delle sue mani Versa il 14 febbraio 1917 penetrata nel mio silenzio E subito riprende ho scritto il viaggio lettere piene d'amore come Non sono mai stato dopo il naufragio tanto un superstite attaccato alla vita lupo di mare
Lugubre tartaruga Annaspa Un colore non dura La perla ebbra del dubbio Gi sommuove laurora e Ai suoi piedi momentanei La brace Brulicano gi gridi dun vento nuovo Alveari nascono nei monti Di sperdute fanfare Tornate antichi specchi Voi lembi celati dacqua E Mentre ormai taglienti I virgulti dellalta neve orlano La vista consueta ai miei vecchi Nel chiaro calmo Sallineano le vele O Patria ogni tua et S desta nel mio sangue Sicura avanzi e canti Mattina
Fratelli Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917 Mariano il 15 luglio 1916 Di che reggimento siete M'illumino fratelli? d'immenso. Parola tremante Soldati nella notte Bosco di Courton luglio 1918 Foglia appena nata
Italia Sono un poeta-un grido unanime-sono un grumo di sogni-sono un fruttodinnumerevoli contrasti-dinnestimaturato in una serra-ma il tuo popolo portato-dalla stessa terra-che mi porta italia-e in questa uniforme-di tuo soldatomi riposo-come fosse la culla-di mio padre