Bergamini Powerpoint 23630 Definizione Limite Finito in Un Punto

LA DEFINIZIONE
DI LIMITE FINITO IN UN PUNTO
Copyright © 2011 Zanichelli editore Bergamini, Trifone, Barozzi – La matematica del triennio
LA DEFINIZIONE DI LIMITE FINITO IN UN PUNTO
1. LA DEFINIZIONE
Quando x si avvicina a x0, Quando x

si avvicina a x0,
f(x) si avvicina a f(x0) f(x) si avvicina a
o a un altro valore reale l ? un valore l che è
proprio f(x0).
x0 non appartiene Quando x si

al campo di avvicina a 0 la
esistenza. funzione oscilla
indefinitamente.
Quando x
si avvicina a x0, f(x) non si avvicina
f(x) si avvicina a ad alcun valore
un valore l che determinato.
non è f(x0).
1. LA DEFINIZIONE
ESEMPIO
La condizione per avere |f(x) – 6| < 
Cosideriamo la funzione:
è |x – 3| < .
.
Cioè, per ogni
Che cosa succede ai valori di f(x) numero reale
quando x si avvicina a 3? positivo ,
se
x f(x) x f(x) ,
2,9 5,8 3,1 6,2
2,99 5,98 3,01 6,02 allora
2,999 5,998 3,001 6,002 .
2,9999 5,9998 3,0001 6,0002
1. LA DEFINIZIONE
DEFINIZIONE
Limite finito per x che tende a x0

Si dice che la funzione f (x) ha per limite
il numero reale l per x che tende a x0,
e si scrive
,
quando, comunque si scelga un numero

reale positivo ε, si può determinare un
intorno completo I di x0 tale che risulti
per ogni x appartenente a I, diverso (al

più) da x0.
In simboli .
2. IL SIGNIFICATO DELLA DEFINIZIONE
Qual è il significato intuitivo

della definizione?
L’esistenza del limite assicura che:

se x si avvicina indefinitamente a x0, Fissiamo
Se riduciamo
 > 0.
, Individuiamo
troviamo un intorno
un intorno
di x0I più
di x0
f(x) si avvicina indefinitamente a l . tale che
piccolo. per ogni .
In simboli .
3. LA VERIFICA
ESEMPIO
Verifichiamo che .
Per ogni ε troviamo l’insieme dei valori

di x che soddisfano la condizione
e verifichiamo che contenga un intorno

di 2.
Quindi ,
cioè
da cui si ricava .
In temini di intervalli: ,
che è un intorno di 2.
4. LE FUNZIONI CONTINUE
DEFINIZIONE Funzioni continue in intervalli reali

Una funzione f è continua in x0
La funzione costante
se x0 appartiene al dominio di f f(x) = k, continua in tutto R.
e il limite in x0 coincide con f(x0),
cioè: La funzione polinomiale
. f(x) = a0xn + a1xn-1+…+an-1x+an, continua in tutto R.
La funzione radice quadrata

, continua in R+ U {0}.
DEFINIZIONE
Le funzioni goniometriche (esempi)
Una funzione f è continua nel suo f(x) = sen(x), continua in tutto R.
dominio D, se è continua in ogni punto f(x) = cotg(x), continua in R – {k, }.
di D.
La funzione esponenziale
f(x) = ax, con a > 0, continua in tutto R.
Se una funzione è continua in un punto,
La funzione logartimica
f(x) = logax, con a > 0, , continua in R+.
il valore del limite in quel punto è
semplicemente il valore della funzione.
5. IL LIMITE PER ECCESSO E IL LIMITE PER DIFETTO
DEFINIZIONE ESEMPIO
Se la funzione f è tale che Verifichiamo che .
Fissato  > 0, cerchiamo le x per cui

e assume, in un intorno di x0, sempre 0 < (4x2 – 3) – (–3) <  ,
si dicemaggiori
valori che f(x) di
tende
l, a l per eccesso ossia 0 < 4x2 < 
e si scrive:
. La prima relazione, 0 < 4x2, dà .
La seconda, 4x2 <  , è soddisfatta per
IlLa
limite
funzione
esistetende
e valea 3.
3
Inoltre, in un
da intorno di 0
valori più (lo 0
grandi.
Se x si avvicina indefinitamente a x0, escluso) la funzione assume
f(x) si avvicina indefinitamente a l, ma sempre valori maggiori di 3.
da valori maggiori.
5. IL LIMITE PER ECCESSO E IL LIMITE PER DIFETTO
DEFINIZIONE
Se la funzione f è tale che
e assume, in un intorno di x0, sempre

si diceminori
valori che f(x)
di l,tende a l per difetto
e si scrive:
.
Se x si avvicina indefinitamente a x0,

f(x) si avvicina indefinitamente a l, ma
da valori minori.
6. IL LIMITE DESTRO E IL LIMITE SINISTRO
DEFINIZIONE DEFINIZIONE
Si scrive Si scrive
e si dice che l è il limite destro di f in e si dice che l è il limite sinistro di f in

x0, se soddisfa una speciale condizione x0, se soddisfa una speciale condizione
di limite applicata agli intorni destri di x0. di limite applicata agli intorni sinistri di
x0.
A differenza della definizione standard
di limite, la disuguaglianza A differenza della definizione standard
deve essere soddisfatta nell’intorno di limite, la disuguaglianza
destro di x0, . deve essere soddisfatta nell’intorno
sinistro di x0, .
Se x si avvicina indefinitamente a x0 da Se x si avvicina indefinitamente a x0 da

valori più grandi, f(x) si avvicina valori più piccoli, f(x) si avvicina
indefinitamente a l. indefinitamente a l.
1
1
6. IL LIMITE DESTRO E IL LIMITE SINISTRO
ESEMPIO
Limite destro
Consideriamo la funzione Verifichiamo se |f(x) – 3| <  è
soddisfatta in un intorno destro di 1.
e verifichiamo che | (2x + 1) – 3 | < 

, .  < 2x – 2 < 
Soddisfatta in .
Limite sinistro
Verifichiamo se |f(x) – 2| <  è
soddisfatta in un intorno sinistro di 1.
| (3x – 1) – 2 | < 
 < 3x – 3 < 
Soddisfatta in .

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LA DEFINIZIONE

DI LIMITE FINITO IN UN PUNTO

Quando x si avvicina a x0, Quando x

x0 non appartiene Quando x si

Limite finito per x che tende a x0

quando, comunque si scelga un numero

per ogni x appartenente a I, diverso (al

2. IL SIGNIFICATO DELLA DEFINIZIONE

Qual è il significato intuitivo

L’esistenza del limite assicura che:

Per ogni ε troviamo l’insieme dei valori

e verifichiamo che contenga un intorno

DEFINIZIONE Funzioni continue in intervalli reali

La funzione radice quadrata

5. IL LIMITE PER ECCESSO E IL LIMITE PER DIFETTO

Se la funzione f è tale che Verifichiamo che .

Fissato  > 0, cerchiamo le x per cui

5. IL LIMITE PER ECCESSO E IL LIMITE PER DIFETTO

Se la funzione f è tale che

e assume, in un intorno di x0, sempre

Se x si avvicina indefinitamente a x0,

6. IL LIMITE DESTRO E IL LIMITE SINISTRO

e si dice che l è il limite destro di f in e si dice che l è il limite sinistro di f in

Se x si avvicina indefinitamente a x0 da Se x si avvicina indefinitamente a x0 da

e verifichiamo che | (2x + 1) – 3 | < 

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