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VIOLENZA
SUBITA ED AGITA IN
EMERGENZA
Fabio Sbattella
Università Cattolica -Milano
 EMERGENZA
 Non è uno stato «oggettivo». «Oggettivo» è il rapido
cambiamento di stato di un sistema dinamico in
equilibrio (catastrofe come punto di rottura)
 L’emergenza è nella mente (intesa come sistema
interpretativo e regolativo dei rapporti tra
l’organismo vivente e il suo «ambiente»)
 Emergenza è un’interazione temporanea complessa,
tumultuosa e caotica tra Se’ e non Sé (esistenza e
fine, integrazione e frammentazione…)

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EMERGENZA COME CONTESTO
(Sbattella 2009)
Dal punto di vista psicologico:
un contesto d’emergenza è una situazione interattiva
caratterizzata da:
la percezione di una minaccia;
una richiesta di attivazione rapida e di rapide decisioni;
la percezione di una sproporzione improvvisa tra bisogno
(cresciuto per intensità, ampiezza, numerosità, ritmo) e
potenziale di risposta attivabile dalle risorse
immediatamente disponibili (=IMPOTENZA);
un clima emotivo congruente.

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 CREARE EMERGENZA
Interagire (informare, usare toni, fornire metafore, storie e modelli di
azione) in modo da:
Aumentare l’entità della minaccia percepita
Sollecitare rapidi processi di decision making
Sollecitare azioni veloci
Vietare pensiero e parola perché lente
Aumentare ritmo, ampiezza, numero, intensità delle richieste
Diminuire le risorse di fronteggiamento
Togliere potere e competenza; vietare l’iniziativa personale
Enfatizzare paura, rabbia, disgusto, disprezzo, senso di colpa, vergogna

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 VIOLENZA ED EMERGENZA
 Tutti gli eventi di cambiamento rapido-
improvviso-devastante sono per loro natura
violenti («forte scossa», «violenta
esplosione»…)
 Alcuni sono innescati da intenzioni distruttive
umane.

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 Manchester 22 Maggio 2017
Concerto Ariana 23 morti

Torino giugno 2017

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 DISASTRI ANTROPICI
Anche per disastri «Naturali» oggi si
trovano inneschi espiatori da crocefiggere
dopo processo mediatico
 (es: invito al suicidio per Costa Concordia)

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 EVENTI AGGRESSIVI
Sono aggredite e «violate» con pre potenza
 le aspettative,
 i confini,
 la bolla ambientale,
 la pelle,
 le regole sociali,
i vincoli interpersonali
gli assunti di base

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 POSSIBILI ESITI
DI UN’ ESPERIENZA
EMERGENZIALE
 NB: EPT non è PTSD!!!
 Effetti depressogeni delle perdite
 Apprendimenti («post-traumatici»??)
 Aumento dipendenze
 Aumento arousal, rabbia, aggressività, impulsività,
violenza, di-sperazione, estraneazione e
oppositività.

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 VIOLENZA
SI AGGIUNGE A VIOLENZA
In contesti frantumati convivono:
 persone momentaneamente più vulnerabili,
persone abitualmente prevaricatrici
e persone attivate alla lotta.

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 SICURIZZARE
CON FORZA NON
VIOLENTA
 Psicologi o Forze dell’Ordine?

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Esempi:
 sciacallaggio Messina e Friuli,
 finti volontari in Irpinia,
 rapinatori in Piazza San Carlo,
 giovani in Sri Lanka.

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 TERRORISMO
 Terrore o orrore?
 Spezzare il circolo della
violenza: ascolto e
comprensione, giustizia,
lutto e solidarietà non
controaggressiva

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17 Agosto 2017
Barcellona 15 morti

Las Vegas ottobre 2017 59 morti

Sbattella F. (2009) Manuale di
psicologia dell’emergenza
F.Angeli, Milano.

Sbattella F. Tettamanzi M. (2013)

Fondamenti di psicologia dell’emergenza
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F.Angeli, Milano. 20
 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
www.unicatt.it/psicoemergenza
fabio.sbattella@unicatt.it
Unità Psicologia Emergenza

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