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Unità 2.

L’Europa e il mondo nel Basso


Medioevo

Cap. 4
L’Italia comunale e
l’impero

Barbero, Frugoni, Sclarandis, La storia. Progettare il futuro, vol. I, 2019


La nascita dei Comuni

Soprattutto nell’Italia centro-settentrionale, le città


diventano sempre più ricche e dinamiche

L’impero e la Chiesa faticano a controllare le città,


che dall’XI secolo affermano un’autonomia politica
sempre maggiore

I Comuni nascono anche fuori dall’Italia, ma non


acquistano la stessa forza
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Le Arti o Mestieri

All’interno di una stessa città
commercianti e artigiani si
riuniscono in Arti o
corporazioni di mestiere. I
salariati e gli apprendisti
rimangono esclusi dalle
corporazioni


Le Arti fissano le condizioni
di lavoro, gli standard e i
prezzi dei prodotti

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I mercanti e i banchieri

Nasce la figura del I banchieri prestano


mercante sedentario. denaro ai mercanti e
Per gestire i commerci ai sovrani, cambiano
usa nuovi strumenti le valute e assicurano
come il registro a le merci
partita doppia e le
cambiali

Nel XIII secolo mercanti e banchieri affermano il loro


peso politico

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I Comuni in Italia

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Il Comune consolare

Un’assemblea dei cittadini (arengo) decide sulle


questioni generali

Sono eletti dei consoli per mandati di pochi mesi

Il potere è nelle mani dei cittadini più ricchi, ma


scoppiano spesso conflitti fra le famiglie più influenti

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Il progetto di Federico I Barbarossa
Federico I Barbarossa diventa
re di Germania e nel 1154
viene incoronato re d’Italia e
imperatore

Punta a centralizzare il potere


e a ristabilire il controllo
sull’Italia, riaffermando i diritti
imperiali sui Comuni. Presenta
il suo programma alla dieta di
Roncaglia (1158)

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Le leghe dei Comuni

I Comuni ghibellini appoggiano l’imperatore, quelli guelfi


lo osteggiano e sono sostenuti dal papa

Molti Comuni non vogliono rinunciare ai privilegi


conquistati. Per resistere si riuniscono in alleanze, come
la Lega lombarda (1167)

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Lo scontro tra i Comuni e l’Impero
Il Barbarossa conquista e fa distruggere Tortona e
Milano, che si sono ribellate al suo programma

I Comuni riescono a fermare l’esercito imperiale,


prima ad Alessandria (1174), poi a Legnano (1176)

Pace di Costanza (1183): l’imperatore riconosce le


libertà dei Comuni, che a loro volta ne rispettano
l’autorità

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Il Comune podestarile

Nasce nella prima metà


del Duecento

Dispone di un proprio
statuto e di appositi
edifici pubblici

Il potere è affidato a un


podestà forestiero, perciò
estraneo alle lotte
cittadine

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Il Comune popolare

Nasce nella seconda


metà del Duecento

Un capitano del popolo


si affianca al podestà

Nuove fasce sociali


partecipano alla vita
politica, ma i più poveri
rimangono esclusi

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I Comuni e il contado

I Comuni estendono gradualmente il loro potere sulle


campagne che circondano le città

Per imporre la loro influenza ricorrono talvolta alla


forza, talvolta alla liberazione dei contadini-servi in
cambio di denaro e alla fondazione di “borghi franchi”

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