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WHITE PAPER

Scegliere lo spettrofotometro
giusto per la qualità del
colore su ogni superficie

Nelle applicazioni industriali può essere complicato controllare il colore, soprattutto Per scegliere
su superfici con riflessi metallici, texture ed effetti speciali. Per scegliere lo strumento lo strumento
di misurazione del colore più adatto è importante conoscere le varie geometrie di misurazione
a disposizione. Il presente White Paper descrive caratteristiche e situazioni di utilizzo del colore più
di spettrofotometri a sfera (a luce diffusa:8°o d:8°), 45°/0° (o 0°/45°) e multi-angolo
adatto è importante
(MA) per aiutare chi lavora nelle supply chain industriali a scegliere lo strumento
conoscere le
giusto per ottenere una qualità del colore precisa e uniforme su ogni superficie.
varie geometrie
Il colore e l’aspetto incidono direttamente sulle vendite dei prodotti e sul successo a disposizione.
del brand. Il colore deve rispecchiare le linee guida del brand e rispettare
le specifiche; per attirare maggiormente l’attenzione dei consumatori, inoltre,
al momento dell’assemblaggio tutti i componenti devono corrispondere perfettamente
dal punto di vista cromatico. Garantire l’uniformità lungo tutta la supply chain può
presentare notevoli problemi, soprattutto in ambienti decentrati e globali, nei quali
i diversi componenti sono fabbricati in impianti differenti e poi assemblati in un unico
stabilimento. Per conformarsi a questi requisiti del mercato riguardanti le superfici
speciali, occorrono appositi strumenti e tecniche di misurazione del colore.
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Scegliere lo spettrofotometro giusto
per la qualità del colore su ogni superficie

La differenza tra spettrofotometri a sfera, 45°/0° e multi-angolo


Nelle applicazioni industriali di oggi sono utilizzati tre principali tipi di spettrofotometri:
i tradizionali strumenti 45°/0°, i dispositivi a sfera e multi-angolo.

Nomenclatura in ogni direzione. Questo fenomeno avviene


Prima di iniziare, cerchiamo di capire in tutti i punti della superficie; di conseguenza,
cosa significano questi termini. Prendiamo all’interno della sfera, la luce sembra davvero
gli spettrofotometri 45°/0°. La prima cifra provenire contemporaneamente da ogni
rappresenta l’angolo d’illuminazione, mentre direzione, e l’interno della sfera stessa diventa
la seconda si riferisce all’angolo di rilevamento. la sorgente luminosa. La Figura 2 mostra il
Negli spettrofotometri 45°/0° la sorgente funzionamento di uno spettrofotometro a sfera.
luminosa è inclinata di 45° rispetto alla
perpendicolare del campione, e il rilevatore Gli spettrofotometri multi-angolo sono Figura 1: geometria di misurazione
utili soprattutto per la misurazione del colore di uno spettrofotometro 45°/0°
riceve la luce riflessa con un angolo di 0°, cioè
perpendicolarmente alla superficie dell’oggetto. in applicazioni di produzione industriale
La Figura 1 mostra la geometria di misurazione caratterizzate da superfici a effetti speciali, come
degli spettrofotometri 45°/0°. ad esempio vernici del settore automobilistico,
rivestimenti metallici o perlacei e prodotti
Negli spettrofotometri a sfera (o d:8) cosmetici. Questi strumenti sono utilizzati
l’oggetto da misurare viene illuminato con soprattutto in laboratori, linee di produzione,
luce diffusa, cioè da ogni direzione, e il rilevatore operazioni di controllo della qualità e aree
riceve la luce riflessa con un angolo di 8° di spedizione. Gli strumenti multi-angolo sono
rispetto alla superficie dell’oggetto misurato. piuttosto complessi e richiedono la verifica
Questa configurazione è conosciuta come di cinque o più gruppi di valori L*a*b* o di valori Figura 2: geometria a luce diffusa per
"geometria sferica", perché in questi strumenti Delta E*. Di solito utilizzano un diaframma spettrofotometri a sfera (a luce diffusa/8°)
l’illuminazione diffusa è garantita da un apposito da 12 mm, troppo grande per la misurazione
componente a forma di sfera. dei piccoli dettagli presenti in molte applicazioni
industriali su scala ridotta. L’illuminazione
Negli spettrofotometri a sfera come quelli primaria è fornita in genere ad un angolo di
della serie Ci60 di X-Rite, l’interno della sfera 45°, e alcuni modelli utilizzano un’illuminazione
è rivestito con una sostanza bianca, opaca, secondaria, caratterizzata da un’angolazione
altamente riflettente e a lucidità ridotta, che di 15°. L’ultima generazione di spettrofotometri
serve per proiettare e diffondere la luce, creando multi-angolo ha fino a 12 angoli di misurazione
un riflettore bianco quasi perfetto. Quando un per caratterizzare e misurare completamente
raggio di luce colpisce un punto della superficie le finiture ad effetti di svariate applicazioni,
della sfera, oltre il 99% di tale luce viene riflesso. come vernici per automobili, materie plastiche
Allo stesso tempo, la finitura opaca della sfera e metalli. La Figura 3 mostra il funzionamento
fa sì che la luce venga diffusa in modo casuale di uno spettrofotometro multi-angolo. Figura 3: Spettrofotometro multi-angolo
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Situazioni di utilizzo di spettrofotometri 45°/0°, a sfera e multi-angolo


45°/0°
Gli spettrofotometri 45°/0° effettuano le misurazioni tenendo conto non solo del colore ma anche di lucentezza e texture, per garantire misurazioni
il più vicine possibile alla percezione visiva. La luce, come nelle normali condizioni di osservazione, proviene da una sola direzione e non è diffusa
come nei modelli a sfera. Gli strumenti 45°/0° sono in genere preferibili per applicazioni di misurazione del colore su superfici con diffusione,
come la carta o gli oggetti solidi privi di effetti angolari. Tali strumenti non sono invece necessariamente la soluzione migliore per misurare il colore
su superfici altamente riflettenti come lamine metallizzate o colori con pigmenti che creano vari effetti, come le vernici contenenti lamelle metalliche
o effetti scintillanti.

Lo spettrofotometro di imaging non a contatto MetaVue VS3200 è l’ultima generazione di strumenti


45°/0° di X-Rite per le applicazioni industriali. È uno strumento unico sul mercato, ideale per misurare
materiali come oggetti non planari e di piccole dimensioni, nonché liquidi, impasti, polveri e gel, senza
contaminare lo strumento né danneggiare il campione. Comprende una videocamera a colori integrata
che garantisce il digital targeting di precisione e la capacità di archiviare immagini campione, con un
percorso di controllo completo e un agevole recupero delle immagini per il futuro riutilizzo.

MetaVue VS3200

A sfera
Gli spettrofotometri a sfera permettono di scegliere se includere o escludere
la componente di lucidità della superficie da misurare. In termini tecnici si parla
di “componente speculare inclusa” (SPIN) o “componente speculare esclusa”
(SPEX). Questa possibilità offre ai dispositivi un livello di flessibilità assente
in altri tipi di spettrofotometri.

Gli strumenti 45°/0°, quando misurano una superficie lucida, perdono


sostanzialmente una parte della luce riflessa, deviata dall’angolo a -45°
come indicato in Figura 4. Per questo motivo, i campioni colorati con superficie
lucida risultano più scuri e più saturi rispetto agli stessi campioni colorati
con una finitura opaca.

Gli spettrofotometri 45°/0° sono in grado di effettuare solo misurazioni Figura 4: effetto di una superficie lucida sui risultati
di uno spettrofotometro 45°/0°– l’oggetto sembra più scuro
con componente speculare esclusa, il che significa che nella misurazione
prende in considerazione le variazioni di superficie e lucentezza. In pratica,
gli strumenti a sfera sono più versatili poiché consentono la misurazione
di un colore tenendo conto o meno dell’impatto degli effetti superficiali
del substrato.

La ragione principale per decidere se utilizzare uno strumento


a sfera è la possibilità di misurare un campione in maniera dipendente
o indipendente dalla lucentezza e dalla texture della sua superficie.
Per ricreare il campione, l’oggetto dovrebbe essere misurato in modalità
SPIN così da non considerare il livello di lucentezza dell’oggetto finito.
Per riprodurre con esattezza la percezione visiva, l’oggetto deve
essere misurato in modalità SPEX, così da tenere conto, nei risultati
di misurazione, dell’impatto della lucentezza superficiale.

Figura 5: effetto di una superficie opaca sui risultati


di uno spettrofotometro 45°/0°– l’oggetto sembra più chiaro
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Multi-angolo
Sono passati oltre 20 anni da quando X-Rite ha lanciato il primo spettrofotometro MA68
a cinque angoli, inizialmente concepito per il settore automobilistico. Nel corso degli anni, questo
tipo di spettrofotometro multi-angolo si è progressivamente diffuso in altri settori, perché consente
una rilevazione più precisa dell’aspetto dell’oggetto, incluse superficie e struttura. Con uno strumento
multi-angolo, la luce è proiettata sulla superficie di un campione ad un angolo di 45° rispetto alla
perpendicolare. Il dispositivo misura un massimo di sei angolazioni speculari su un unico piano
al di sopra del campione. Aggiungendo un’illuminazione a 15° è possibile ottenere altri 6 angoli,
per un totale di 12. Tale processo è illustrato nella Figura 6.

Gli strumenti multi-angolo MA-T12 e MA-T6 di X-Rite hanno rispettivamente 6 e 12 angoli Figura 6: angoli di visualizzazione
di misurazione e 1-2 sorgenti di illuminazione per rilevare tutti i riflessi rilevanti ai fini cromatici dello spettrofotometro multi-angolo MA-T12
presenti nell’intera superficie del campione. Inoltre, integrano una videocamera RGB, la navigazione
touch screen e l’anteprima video in diretta delle misurazioni. Questi strumenti permettono di
caratterizzare e misurare le finiture ad effetti di svariate applicazioni, dalle vernici per automobili
alle materie plastiche e ai metalli. La Figura 6 illustra i 12 angoli di visualizzazione dell’unità MA-T12.

MA-5 QC, il nuovissimo dispositivo multi-angolo di X-Rite, è dotato di cinque angoli di misurazione
standard per valutare e controllare con precisione i colori metallizzati e le finiture ad effetti speciali.
Con le ottiche di misurazione posizionate strategicamente sulla parte anteriore, questo strumento
leggero e compatto può essere facilmente posizionato dagli operatori per effettuare misurazioni
rapide su linee di produzione, banchine di carico e altri ambienti destinati al controllo di qualità.

MA-T6 e MA-T12 MA-5 QC


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per la qualità del colore su ogni superficie

Scegliere lo strumento ideale


Per ogni tipo di superficie c’è uno strumento in grado di misurare il colore
con la massima precisione.

A sfera: gli strumenti a sfera come quelli della serie Ci60, con la loro capacità di fornire
letture con componente speculare inclusa, sono ideali per misurare i colori personalizzati
con effetti visivi speciali e substrati metallizzati o riflettenti.

45°/0°: uno strumento 45°/0° come MetaVue VS3200 permette di misurare superfici
speciali come stampe su substrati con diffusione o vernici e rivestimenti con livello uniforme
di lucentezza e senza pigmenti speciali. È tuttavia importante conoscere i limiti della
tecnologia, poiché un campione può essere rappresentato più scuro e più saturo di quanto
sia in realtà.

Multi-angolo: uno spettrofotometro multi-angolo come MA-T12 è la scelta ideale per


i rivestimenti ad effetti complessi perché permette di misurare il colore e l’aspetto, compresi
i parametri coarseness e sparkle.

Per determinare lo strumento più idoneo per una specifica applicazione, quindi,
è importante analizzare sia la gamma di prodotti da misurare sia le esigenze del cliente,
in quanto le misurazioni fondamentali potrebbero essere eseguite al meglio con un tipo
di strumento invece che con un altro, mentre per una determinata azienda potrebbe
al contrario essere utile disporre di diversi strumenti insieme.

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