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Anche nel tuo cervello c’è un qualcosa che agisce come un’antenna.
In grado di sintonizzarsi su informazioni trasportate da questi campi elettromagnetici
invisibili.
Conosciuta anche come il “terzo occhio”, la ghiandola pineale è stata associata alla
saggezza interiore, all’intuizione e al sesto senso.
Galeno, filosofo e medico greco, del secondo secolo fu uno dei primi studiosi a parlarne,
nella sua opera “De naturalibus facultatibus” la descrisse come un “sensorium”,ovvero una
struttura che riceve le informazioni sensoriali dai sensi e le trasmette al cervello.
Ad oggi una nuova forma di biomineralizzazione è stata studiata nella ghiandola pineale
umana, ed è costituita da piccoli cristalli di lunghezza inferiore a 20 Micron.
In termini semplici:
la ghiandola pineale contiene cristalli di calcite, composti da calcio, carbonio e ossigeno, e a
causa della loro struttura esprimono questo effetto.
Inoltre, allo stesso modo in cui un’antenna fa pulsare un ritmo, o una frequenza, per
corrispondere a quella frequenza di un segnale in arrivo, la ghiandola pineale riceve
informazioni trasportate da campi elettromagnetici invisibili.
Poiché tutte le frequenze trasportano informazioni, una volta che l’antenna si collega al
segnale esatto del campo elettromagnetico, deve esserci un modo per convertire e
codificare quel segnale in un messaggio significativo.
Questo è esattamente ciò che fa un trasduttore.
Siamo circondati da onde TV, Radio e Wi-Fi, che sono tutte gamme di frequenza di energia
elettromagnetica invisibile;
non puoi vedere nessuna di loro con i tuoi occhi, ma sono lì.
Per esempio:
l’antenna che rileva una gamma di frequenza che trasporta un segnale alla TV viene
trasdotta in un’immagine sullo schermo della TV.
Quando ti sintonizzi su una stazione FM, stai sintonizzando l’antenna su una specifica
frequenza elettromagnetica;
le informazioni trasportate in quella gamma di frequenza vengono tradotte in un segnale
coerente, che è la musica che senti con le tue orecchie.
Gli studi citati affermano che la ghiandola pineale è un trasduttore neuro-endocrino in grado
di ricevere e convertire segnali all’interno del cervello.
Quando la ghiandola pineale agisce come un trasduttore può captare frequenze al di sopra
della nostra realtà sensoriale, basata sullo spazio temporale tridimensionale.
Una volta che la ghiandola pineale è attiva può sintonizzarsi su dimensioni superiori
di questo spazio e tempo, e come un’antenna TV, può, quindi, trasformare le
informazioni trasportate su quelle frequenze in immagine vivide ed esperienze
surreali, lucide e trascendentali nella nostra mente, comprese visioni multi-sensoriali
profondamente intensificate oltre il nostro vocabolario.
Dal momento che vediamo una sola cosa con due occhi, e sentiamo una sola voce con due
orecchie, e, in breve, non abbiano mai più di un pensiero alla volta, deve necessariamente
accadere che le impressioni che entrano dai due occhi e dalle due orecchie, e così via, si
uniscano tra loro in qualche parte del corpo, prima di essere considerate dall’anima.
Trovare un luogo simile in tutta la testa è impossibile, se non questa ghiandola.
Fondamentali per creare l’effetto piezoelettrico, nella ghiandola pineale, sono i cristalli
di calcite sopra menzionati.
Quando inspiriamo, e contraiamo quei muscoli intrinseci, concentrati sul respiro partendo dal
perineo lungo tutta la colonna vertebrale, fino alla sommità della testa, poi trattieni il respiro
e stringi di più quei muscoli, in questo modo stiamo aumentando la pressione intratecale.
Questa è la pressione interna creata quando spingi contro le tue viscere, ad esempio
quando trattieni il respiro e sollevi qualcosa di pesante.
E quando fai questo stai spingendo il liquido cerebrospinale contro la ghiandola pineale,
esercitando uno stress meccanico su di essa.
Questo stress meccanico si traduce in una carica elettrica, ed è proprio questa azione
che comprime i cristalli impilati nella ghiandola pineale e crea un effetto piezoelettrico.
Ed i cristalli della ghiandola pineale generano una carica elettrica in risposta allo
stress che stai applicando.
Una volta che i cristalli nella ghiandola sono compressi e creano una carica elettrica, il
campo elettromagnetico che emana la ghiandola pineale provoca l’allungamento dei
cristalli insieme all’aumentare del campo.
Quando i cristalli che generano il campo elettromagnetico raggiungono il loro limite e non
possono allungarsi ulteriormente si contraggono e il campo elettromagnetico inverte
la direzione e si sposta verso l’interno, verso la ghiandola pineale.
Quando inspiriamo attraverso il naso e allo stesso tempo stringiamo i nostri muscoli
intrinseci acceleriamo il liquido cerebrospinale nel cervello e mentre seguiamo il movimento
dell’energia nella parte superiore della nostra testa, tratteniamo il respiro e stringiamo, in
questo modo stiamo aumentando la pressione intratecale.
L’aumento della pressione, poi, sposta il liquido cerebrospinale dal quarto ventricolo, al terzo
ventricolo, attraverso un piccolo canale.
Allo stesso tempo il fluido che viaggia intorno al cervelletto comprime i cristalli della
ghiandola pineale e aumentando la pressione intratecale, si incanala un volume maggiore
di fluido nella zona del terzo ventricolo.
Questo volume extra di fluido esercita una pressione da entrambe le direzioni contro i
cristalli, facendoli comprimere e creando l’effetto piezoelettrico.
E questo è il primo evento che deve avvenire per attivare la ghiandola pineale.
Per inviare un razzo spaziale nello spazio, superare la gravità per sollevarlo da terra è la
parte che richiede più energia, allo stesso modo spostare quelle energie dai nostri centri
inferiori richiede una grande quantità di intensità e sforzo.
Ogni volta che esegui il respiro invii particelle di carica lungo la colonna vertebrale, man
mano che queste particelle aumentano di velocità e accelerazione creano quello che è noto
come campo di induttanza.
Proprio come un vuoto, il campo di induttanza attira l’energia da quei centri inferiori,
energia coinvolta con l’orgasmo, il consumo, la digestione, lo stress, e la consegna
direttamente al tronco cerebrale, seguendo un movimento a spirale.
Mentre l’energia sale attraverso ogni vertebra passa attraverso i nervi che vanno dal midollo
spinale a diverse parti del corpo, e parte di quell’energia viene poi trasferita attraverso i nervi
periferici, che influenzano i tessuti e gli organi del corpo.
La corrente che scorre attraverso questi canali nervosi attiva il sistema dei meridiani del
corpo, facendo sì che tutti gli altri sistemi del corpo ricevano più energia.
Quando, l’energia, viene rilasciata dal corpo al cervello, passa da ciascun nervo spinale
passando per ciascuna vertebra;
l’eccitazione di questo sistema attiva ulteriormente i nervi periferici, che poi trasferiscono più
energia a diversi tessuti e organi del corpo.
Di conseguenza viene erogata più energia in tutto il corpo.
Una volta che l'energia raggiunge il tronco encefalico deve passare attraverso la
formazione reticolare, è suo compito, infatti, modificare costantemente le informazioni
che vanno dal cervello al corpo, così come dal corpo al cervello.
Tuttavia, quando il sistema nervoso simpatico viene attivato, e si fonde con il sistema
nervoso parasimpatico, invece di esaurire l’energia immagazzinata nel corpo, rilascia
quell’energia al cervello.
Una volta che questa energia raggiunge il tronco encefalico la porta del filamento si apre,
proprio come una porta, l’energia si sposta attraverso la formazione reticolare fino al talamo,
dove trasmette informazioni alla neocorteccia.
Pensa al talamo come ad una grande stazione ferroviaria con binari che conducono ai centri
superiori del cervello;
è così che il cervello entra in schemi di onde cerebrali gamma, proprio tra ogni talamo
situato nel mesencefalo, si trova la minuscola ghiandola pineale, a forma di pigna rivolta
verso la parte posteriore del cervello.
Ci sono due talamo individuali nel mesencefalo, uno su ciascun lato, e alimentano ciascun
emisfero nella neocorteccia.
La ghiandola pineale si trova proprio tra di loro, di fronte alla parte posteriore del cervello.
Quando l’energia raggiunge ciascuna giunzione talamica, (ricorda che il talamo è come una
stazione di trasmissione verso tutte le altre parto del cervello), e queste giunzioni
talamiche, inviano un messaggio direttamente alla ghiandola pineale, per secernere i
suoi metaboliti nel cervello.
Quando l’energia si sposta dal corpo al cervello attorno al corpo si crea un campo
Torus ( è un campo elettromagnetico dalla forma simile ad una ciambella, da cui il nome
Torus, da “Toroide”):
quando la ghiandola pineale si attiva, un campo torus inverso di energia
elettromagnetica, che si muove nella direzione opposta, attira energia dal campo
unificato attraverso la sommità della testa nel corpo.
Quando la ghiandola pineale si risveglia perché sta rilevando frequenze più alte, queste
energie più elevate alterano la chimica della melatonina:
maggiore è la frequenza, maggiore è l’alterazione.
Ci sono frequenze più alte e stati di frequenza più elevati che interagiscono con la ghiandola
pineale:
una delle prime cose che accadono è che queste frequenze trasmutano la melatonina in
sostanze chimiche chiamate Benzodiazepine.
Le benzodiazepine sono una classe di farmaci, da cui viene creato il Valium, che
anestetizzano la mente analitica, quindi all’improvviso il cervello pensante si rilassa e
smette di analizzare.
Un’altra sostanza chimica creata dalla melatonina produce una classe di antiossidanti molto
potenti, chiamati Pinoline.
Le pinoline sono importanti perché attaccano i radicali liberi, e quest’ultimi sono molecole
contenenti ossigeno, con un numero dispari di elettroni e danneggiano le cellule e causano
l’invecchiamento.
Se prendi quella molecola (melatonina) e la fai avanzare ancora una volta produci la
stessa sostanza chimica che si trova nelle anguille elettriche, una sostanza chimica
bioluminescente e fosforescente, che amplifica l’energia nel sistema nervoso.
Questa sostanza chimica può essere abbastanza potente da causare uno shock
significativo:
immagina un campo elettrico che si illumina letteralmente di energia quando viene stimolato,
questo è ciò che accade nel cervello quando viene attivato.
Non solo questa sostanza aumenta l’energia nel cervello, ma migliora le immagini della
mente percepite internamente, in modo che tutto sembri fatto di una luce vivida, surreale e
luminescente.
Le persone hanno riferito che hanno sperimentato colori che non avevano mai visto prima,
perché esistono al di fuori della loro esperienza nota dello spettro della luce visibile.
Questi colori appaiono come luci profonde, luci ultraterrene, incandescenti, e un mondo
technicolor, lucido, opalescente, di bellezza sospesa.
Tutto appare come se stesse emettendo una luce meravigliosa.
Un’energia vivida e radiosa che puoi sentire.
Alteri la melatonina ancora una volta e produci una sostanza chimica Dimetiltriptamina (o
DMT), una delle più potenti sostanze allucinogene conosciute dall’uomo.
Quando l'Ayahuasca, o altre sostanze chimiche vegetali contenenti questa molecola
vengono ingerite, il corpo riceve solo DMT.
È stato riferito che alcune di queste esperienze creano una profonda dilatazione
temporale, dove il tempo appare infinito:
viaggi nel tempo, viaggi nei regni paranormali, visioni di complessi schemi geometrici,
incontri con esseri spirituali e altre realtà mistiche interdimensionali.
Ora, poiché la ghiandola pineale è attiva, possiamo raccogliere frequenze più alte.
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Nei tempi antichi questo fluido si chiamava, in greco, Christos, ovvero Cristo.
È questo fluido che viene dal cervello e scende lungo la colonna vertebrale e
raggiunge il plesso sacrale, proprio accanto all’osso sacro, che sono le seconde cinque
vertebre inferiori, le osse più fuse nella parte inferiore della colonna vertebrale.
La parte più in basso della colonna vertebrale è chiamata coccige, e appena sopra c’è l’osso
sacro, cinque ossa fuse.
Quindi il plesso sacrale è collegato all’osso sacro, e il fluido proviene dal cervello, scende
giù per la colonna vertebrale, e arriva alla parte più bassa di essa.
Il claustro è anche noto come il Santa Claus-trum, perché questo fluido che scende al
plesso sacrale è effettivamente un fluido sacro;
ed è da qui che nasce la storia di Babbo Natale che porta i regali ai bambini scendendo giù
dal camino, è una storia di fisiologia, e la Bibbia è un bellissimo manuale di rigenerazione
fisiologica.
Quello che succede con questo fluido è che ogni mese, quando la Luna è nel segno del
Sole sotto il quale siete nati, c’è un germe, o seme, piantato nel plesso solare, che è
appena sopra al plesso sacrale;
quel germe è l’olio, il Cristo che nasce a Betlemme, perché il plesso solare è altrimenti
noto come Betlemme, dove il Cristo è nato.
Mentre l’olio sale lungo la colonna vertebrale, la vibrazione dell’olio, del Cristo, aumenta.
Prima di tutto l’olio viene differenziato nella ghiandola pineale e nella ghiandola pituitaria,
prima di essere inviato lungo la colonna vertebrale.
L’olio viene differenziato e viene fatto scendere lungo la colonna vertebrale attraverso
i nervi Pingala e Ida, sono ciò che è anche noto come Kundalini e Kundabuffer.
Così il liquido arriva al plesso sacrale e attende la germinazione del seme una volta al
mese, 12 volte l’anno, e se siamo in grado di trasmutare quel seme e farlo sorgere, come
sorge nella colonna vertebrale, alla fine raggiunge l’oblongata medulla, ed il Ponte di
Varolio e il mesencefalo e attraversa il nervo Vago, anche noto come nervo
pneumogastrico.
È un nervo che discende dalla zona del cervello rispettivamente dalla ghiandola pineale e
pituitaria, e alimenta i polmoni e lo stomaco, è una rete di nervi, e questa rete di nervi è
chiamata “Albero della Vita”.
Gli antichi sapevano che questo seme che nasce a Betlemme una volta al mese è il Cristo, e
che se qualcuno si sarebbe astenuto dal sesso durante quel periodo, quell’olio e quel
seme si sarebbero salvati, sarebbero risaliti, sarebbero saliti attraverso il Chakra del cuore,
attraverso il Chakra della gola e alla fine l’olio sarebbe arrivato con la sua vibrazione più alta.
In fondo l’olio ha un tasso vibratorio molto basso, mentre con pratiche adeguate
(meditazione, respirazione, buona alimentazione e buon comportamento pacifico), si riesce
a sollevare quel Cristo, quell’olio in modo che attraversi il nervo Vago, in cima alla colonna
vertebrale, le 33 vertebre della colonna vertebrale.
Quando l’olio arriva in cima, là che aspetta c’è il talamo ottico, un organo a forma di uovo al
centro della testa.
Quando attraversa questo nervo pneumogastrico questo processo si chiama
crocefissione.
L’olio non viene ucciso e distrutto, ma viene esaltato mille volte.
Poi tocca il talamo ottico e per due giorni e mezzo rimane in una condizione che è
considerata morta.
Raggiunge poi la ghiandola pineale, dopo due giorni e mezzo, e illumina così il talamo
ottico e la ghiandola pineale.
Dagli Egizi e dai Greci il talamo ottico era conosciuto come la luce del mondo, perché ne
conosceva la fisiologia e l’anatomia;
e sapevano che questo prezioso olio, che discendeva dal claustro, dal cervello, e si era
differenziato nelle ghiandole pineali e pituitaria e discendeva dalla colonna vertebrale,
sapevano che sarebbe salito, e che la porzione illuminata dell’umano era in grado di
ascendere questo olio di Cristo, e che in tal modo salisse al talamo ottico e lo illuminasse.
Ciò che a sua volta accade è che milioni di cellule cerebrali che prima erano dormienti
ora si sono risvegliate.
Ci sono pratiche e cose che sono molto dannose per questo olio, come l’eccesso di cibo
e alcool e anche il sesso praticato nel momento sbagliato; questi distruggono il seme.
E questo è ciò che è noto come mangiare dall’albero della vita.
Gli antichi sapevano che una volta che l’olio si è esaurito, a causa della vita sfrenata,
l’organismo carnale muore.
La morte è una conseguenza dell’aver consumato tutto l’olio.
L’olio che scende dal “celebrum” è altresì conosciuta come “la manna dal cielo”, perché
heaven, cielo, paradiso significa “heave up”, sollevato, e la testa, il cranio, la cupola che
siede sopra il busto è conosciuta come Paradiso, e l’area del cuore, quindi il Chakra del
cuore è conosciuto come "midgard", terra di mezzo, o “middle garden”, giardino di mezzo, e
l’area generativa era conosciuta come Sodoma e Gomorra, l’area del desiderio,
desiderio animale, altrimenti conosciuta come Egitto e inferno, sono sopra, invece, il
giardino dell’Eden e la terra dove scorre latte e miele.
Infatti la ghiandola pineale produce una secrezione nota come miele, che contiene DMT
in essa, e il corpo pituitario secerne il latte.
Questo è il latte e il miele, e la terra dove scorre latte e miele è al piano di sopra.
Per questo gli antichi vivevano migliaia di anni proteggendo e mantenendo questo segreto.
Gli egiziani costruirono camere di ascensione, Piramidi, proprio per questo scopo, e
insegnavano la scienza di rispettare, conservare e sorvegliare questo bellissimo olio.
“Mantieni i tuoi occhi semplici, perché se il tuo occhio sarà oscuro, tutto il corpo sarà
oscuro.”
Quell’occhio a cui si fa riferimento è stato conosciuto come il terzo occhio, l’occhio
spirituale.
Ciò di cui parla l’apostolo Paolo quando si riferiva al sacro segreto del Cristo interiore, il
cristo che abita dentro, perché il regno di Dio è dentro non è fuori, il processo è dentro.
In passato la gente viveva per migliaia di anni preservando e conservando questo olio, e
trasmutandolo in modo che raggiungesse il talamo ottico.
Quello che accade quando raggiunge il talamo ottico è che nuovo sangue viene
generato nel corpo.
Fin quando questo processo non accade, avremo il vecchio sangue tossico nell’organismo
fisico e per rigenerare e produrre nuovo sangue l’olio deve essere elevato al talamo ottico.
E così la guarigione può avvenire.
Sì, perché non hanno restituito l'olio, e nella Bibbia questo è conosciuto come la Decima.
Questo è il motivo per cui la Bibbia dice che devi restituire 1/10 al Signore, Lord.
Infatti, quando viene crocifisso sulla cima della colonna vertebrale, dove il nervo
pneumogastrico viene attraversato, non significa morte, crocifissione significa moltiplicare
migliaia di volte.
Non solo la rigenerazione fisica è un risultato di questo, ma lo è anche la rigenerazione
spirituale, e quindi uno è in grado di sperimentare la mente superiore e la chiaroveggenza.
Ecco perché è molto importante far salire l’olio, così che l’individuo possa uscire dalla mente
inferiore, il plesso solare, e in questo modo possa lavorare sui problemi.
L’ascensione è interiore, uno ascende al Paradiso, il posto più alto, la cupola del
“cerebrum”.
Abbiamo il claustro,
il cerebrum,
gli angeli ricoprenti Cherubini, che coprono,
perché il cerebrum ricopre il cervelletto,
il mesencefalo,
il talamo ottico,
la ghiandola pineale,
la ghiandola pituitaria.
Questi sono i responsabili dell’invio dell’olio lungo la spina dorsale, lungo il midollo spinale e
sono coloro che aspettano il ritorno del loro figlio che è nato a Betlemme, il plesso solare;
questo una volta al mese, quando la Luna è nel segno del sole sotto il quale siete nati.