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F E R M E N TA Z I O N I
TECNICA E RICETTE PER UTILIZZARLE AL MEGLIO
NELLA CUCINA MODERNA
P R E FA Z I O N I
UNA
FILOSOFIA
DI VITA
S crivere un libro sulle fermentazioni? Dirla così è facile, ma
più ci addentriamo in questo mondo e più ci accorgiamo che
fermentare non è qualcosa che facciamo; si tratta piuttosto di
qualcosa che accade e che noi possiamo solo osservare e con-
trollare. È un mondo vastissimo.
Questo libro non vuole essere né un’enciclopedia né il punto di rife-
rimento sulle fermentazioni, piuttosto è una raccolta di pensieri e di
ricette su quello che stiamo ricercando qui al Bad Schörgau. Ciò che
desideriamo è cristallizzare nel tempo e rendere accessibili a tutti le
ricerche svolte, demistificando la scienza che ne è alla base.
Nelle prossime pagine troverete diverse metodologie che richiedono
svariati giorni, settimane, mesi e, in alcuni casi, addirittura anni per
la loro preparazione. Il tempo nelle fermentazioni è un ingrediente,
spesso anche il più importante e apprezzato.
La-FuGa è nata come un piccolo ristorante, aperto solo a cena, che
raccontava una visione, talvolta molto particolare: è quella che oggi
ci contraddistingue. Con il tempo è cresciuta fino a diventare un mo-
vimento che nel suo documento identitario recita:
“MERAVIGLIARSI DI TUTTO
È IL PRIMO PASSO DELLA RAGIONE
VERSO LA SCOPERTA”.
Louis Pasteur
8 FERMENTAZIONI
P R E FA Z I O N I
Mattia Baroni
FERMENTAZIONI 9
DA ARTE
A SCIENZA
DA A RT E A S C I E N Z A
PROPRIETÀ
DEI CIBI FERMENTATI
Il motivo per il quale i cibi fermentati sono stati tra sone intolleranti al lattosio anche a gravi disfun-
le prime manifatture dell’uomo e hanno resistito zioni del tratto gastro-intestinale.
fino ai giorni nostri risiede nelle loro proprietà. Diversi studi dimostrano come i soggetti intolle-
ranti al lattosio possano assumere yogurt o kefir
Conservabilità senza mostrarne sintomi, questo avviene grazie
È senza dubbio il primo motivo per il quale questi alla metabolizzazione del lattosio da parte di bat-
prodotti sono diventati comuni. Se pensiamo come teri che riescono a produrre l’enzima necessario,
in passato fosse impossibile conservare il cibo fre- permettendo ai soggetti intolleranti di beneficiare
sco in mancanza dei frigoriferi (è il caso del latte, dei valori nutrizionali del latte.
che già poche ore dopo la mungitura subisce alte- Studi analoghi sono stati fatti sul vino, dove si di-
razioni biochimiche), ci rendiamo conto dell’im- mostra che è superiore in valori nutrizionali all’uva
portanza che i processi fermentativi avessero per da cui proviene e che possiede proprietà antiossi-
la sopravvivenza o meno di intere civiltà. danti. È di attuale interesse nel mondo medico la
ricerca non più solo dei macronutrienti contenuti
Valori nutrizionali nei cibi fermentati, ma anche dei microorganismi
Gran parte dei cibi fermentati ha origine da mate- che compiono le attività fermentative stesse. Si
rie prime ricche di nutrimento come il latte, la car- intuisce che l’apporto microbiotico al nostro orga-
ne, il pesce, i legumi o i cereali. nismo è di incredibile importanza, portando alla
Le proprietà nutrizionali e nutraceutiche attribuite nascita di termini molto attuali quali PREbiotico,
alla fermentazione sono basi scientifiche studiate e PRObiotico e SINbiotico (scoprirai di più sull’ar-
dimostrate solo pochi anni fa. Anzi, alcune di que- gomento avanti nel libro).
ste ricerche sono tuttora in corso.
Controllare il processo di fermentazione, come da Funzionalità
sempre è stato fatto, mediante salature, affumica- I cibi fermentati differiscono dalle stesse materie
ture ed essicamento, porta le materie prime a un prime di partenza per gli aspetti nutrizionali, e an-
considerevole aumento dei propri valori nutrizio- che per le funzionalità acquisite durante il proces-
nali e spesso anche nutraceutici, accentuandone so. Il formaggio, ad esempio, differisce in maniera
infine anche i sapori e le complessità gustative. inconfutabile dal latte per funzionalità, forma e sa-
Ancora una volta il latte è un ottimo esempio. An- pore. Il concetto di funzionalità è forse ancora più
diamo a osservare come, nel mondo, il latte sia ovvio nel pane o nella birra. Con la sola farina le
consumato, nella sua forma liquida, al variare della applicazioni possibili sono veramente poche, sem-
non digeribilità. In un numero sempre crescente di pre che non si faccia aumentare di volume e non
persone l’incapacità di produrre ß-galattosidasi, un se ne incrementino i valori nutrizionali mediante la
particolare enzima necessario alla metabolizzazio- lievitazione (un processo fermentativo a tutti gli ef-
ne del lattosio (lo zucchero principale del latte), lo fetti) e la cottura, facendola diventare pane. L’orzo
rende di difficile digestione. Ne soffrono soprattut- allo stesso modo non aveva grandi applicazioni in
to in Asia, Africa e Medio Oriente, portando le per- passato, e lo scarso contenuto di glutine ne preclu-
16 FERMENTAZIONI
DA A RT E A S C I E N Z A
FERMENTAZIONI 17
DA A RT E A S C I E N Z A
deva la panificazione. Fin da tempi remoti è ingre- nitesimamente piccole bollicine dello champagne,
diente principale della birra, e più tardi anche del il perlage, sono tutti attributi non riproducibili
whisky, dimostrando le capacità di accrescimento meccanicamente. Per molti prodotti fermentati i
funzionale dovute alla fermentazione. processi utilizzati e la precisione delle tecniche
e dei passaggi da seguire sono parte della ricetta
Valore organolettico stessa. Sono semplicemente l’unica strada per otte-
Le caratteristiche organolettiche possono essere nere il prodotto desiderato! Il Parmigiano Reggia-
considerate (oltre alle capacità di conservazione, i no, per esempio, deve essere prodotto seguendo
valori nutrizionali e la funzionalità) un altro motivo alla lettera il disciplinare. Addirittura il latte deve
per il quale i cibi fermentati hanno una storia così provenire da una zona estremamente precisa. Que-
lunga e affascinante. È sostanziale la differenza in sto è dovuto al fatto che le vacche, nutrendosi con
sapore, forma e profumo tra alcuni prodotti fer- l’erba di quei luoghi, arricchiscono il latte di una
mentati e le loro materie prime. È altrettanto vero famiglia batterica presente solo in quest’erba capa-
che, da sempre, prodotti come i formaggi erborina- ce di modificarne la fermentazione e ottenere un
ti, la fish sauce o la viscosità del nattō non hanno formaggio che riconosciamo univocamente come
trovato l’apprezzamento unanime dei consuma- Parmigiano. È possibile produrre cibi “fermentati”
tori, ma è inequivocabile che il profumo, il sapore senza l’uso di fermentazioni, come in certi tipi di
e la consistenza di un Roquefort, per chi ama gli formaggi, nelle salse salse di soia o nelle salsicce,
erborinati, vale tutta la fatica di ottenerlo dal latte. semplicemente ricorrendo ad aggiunte di enzimi,
acidi o aromi per simulare le attività solitamente
Unicità svolte da processi fermentativi. Questi prodotti
Esistono solo alcuni rari esempi per i quali si pos- però, per i puristi, mancano della complessità, della
sono ottenere cibi simil-fermentati senza un pro- struttura caratteristica delle loro controparti tradi-
cesso di fermentazione. Se pensiamo ai buchi e zionalmente fermentate e di quelle caratteristiche
alla complessità di sapore del formaggio svizzero derivate dalle molteplici attività metaboliche che
Emmenthal o Gruyère, all’umami e alla dolcezza i microorganismi fermentanti operano e che non
caratteristica dei prosciutti crudi, al complesso possono essere riprodotte attraverso un semplice
gioco acido-dolce di un aceto balsamico, alle infi- “cocktail di enzimi”.
18 FERMENTAZIONI
FERMENTAZIONE
F E R M E N TA Z I O N E
… TECNICHE E VANTAGGI
DELLA FERMENTAZIONE
Tutti quelli più freschi di me in biochimica ricor- più grandi punti di forza dei prodotti fermenta-
deranno che la definizione di fermentazione è ri- ti è la loro unicità. A differenza di altri prodotti
portata come “quel processo metabolico anaero- lavorati, di bevande o di cibi fermentati con suc-
bico a rendimento energetico dove una molecola cesso si affidano all’impiego di organismi bio-
organica è l’accettore di elettroni”. Questa pre- logicamente vivi. Senza approfondire troppo la
cisa definizione è sicuramente corretta per una fattibilità di prodotti industriali simil-fermentati
buona parte delle fermentazioni che avvengono senza l’utilizzo di microbi, possiamo comunque
nel cibo, ma non la troviamo comunque del tutto affermare con sicurezza che questi ultimi pecca-
adeguata ai nostri scopi. no per la mancanza di desiderate caratteristiche
Per questo motivo, infatti, in tutto il libro non ci organolettiche presenti nelle loro controparti
confiniamo e non ci atteniamo alla definizione fermentate. Questo, ad esempio, perché acidifi-
canonica, piuttosto allarghiamo il significato di canti chimici, o agenti lievitanti ed enzimi im-
fermentazione a tutti quei processi microbici, piegati allo stato puro (senza l’organismo che li
enzimatici e ai loro metaboliti che comportano ha prodotti), svolgono una singola operazione,
la trasformazione del cibo e lo caratterizzano, ap- come abbassare il pH o creare CO2.
punto, come fermentato. Al contrario, nei prodotti fermentati tradizionali,
La riassumiamo così come l’insieme di tutte i microorganismi svolgono innumerevoli fun-
quelle attività di trasformazione del cibo, origi- zioni. Sono responsabili della produzione di un
nate dai microorganismi e dai loro metaboliti, vasto assortimento di componenti metaboliche
che lo mutano in un prodotto dalle accresciute aromatiche e saporite, della distruzione di certi
proprietà nutrizionali o nutraceutiche. nutrienti con la formazione di altri, e anche moti-
Come spesso diciamo in questo libro, uno dei vo d’importanti modifiche reologiche e di texture.
FERMENTAZIONI 37
F E R M E N TA Z I O N E
AVVIARE UNA
FERMENTAZIONE
DI SUCCESSO
I microorganismi sono essenziali per la produzione permettendo di avere l’attività microbica desidera-
di fermentati, ma la domanda che sorge spontanea è ta già da inizio fermentazione e quindi riducendo
sicuramente “qual è il modo migliore per garantire le possibilità che questa possa prendere una “pie-
che i giusti organismi crescano nei prodotti deside- ga” indesiderata.
rati?”, o, in forma più diretta, “come posso iniziare Il backslopping è una tecnica utilizzata spesso in
una fermentazione?”. panificazione anche ai giorni d’oggi e in diversi
La risposta è semplice ma articolata. alimenti come latticini, aceto e molti altri. Sono
I modi sono essenzialmente tre: principalmente produzioni casalinghe o artigiana-
1. Il metodo più antico si basa semplicemente sul li di piccola scala, che fanno affidamento a questo
favorire lo sviluppo di microorganismi indige- metodo che sfrutta l’alta concentrazione micro-
ni presenti sulle materie prime. Il latte crudo, ad bica di un prodotto già fermentato in cui si sono
esempio, solitamente ospita già gli organismi evidenziate le caratteristiche desiderate. Introdu-
necessari a farlo diventare formaggio. Allo stesso cendo quindi nel nuovo batch una piccola parte di
modo sull’uva e nelle apparecchiature utilizzate questo prodotto, si sfrutta la prevalenza numerica
per la spremitura troviamo i lieviti necessari per la di una popolazione “ben acclimatata” e con tutti i
trasformazione in vino. Fermentazione spontanea presupposti di una sana competizione per un’altra
è il termine utilizzato per riferirci a quelle fermen- fermentazione di successo.
tazioni che iniziano senza l’aggiunta di organismi 3. La teoria dell’ultimo metodo da citare nacque ai
esogeni, ma che sfruttano il microbiota autoctono tempi di Pasteur, Lister e Koch, chimici che muo-
naturalmente presente nell’alimento. vevano i primi passi nella microbiologia. Scopri-
Per permettere a questo tipo di fermentazioni di rono e svilupparono il primo metodo per identi-
avere successo dobbiamo assicurarci di avere, ol- ficare, isolare e coltivare in purezza gli organismi
tre alla presenza dei “corretti” microorganismi, le responsabili della fermentazione e putrefazione
condizioni ideali di crescita, che possono essere di cibi. Koch postulò che le connessioni tra germi
ad esempio la presenza o meno di sale, di ossige- e malattie potessero essere applicate anche alla
no, e di certi nutrimenti. scienza delle fermentazioni del cibo.
2. Un altrettanto antico metodo per indirizzare un Un organismo può essere isolato, ad esempio, da
processo fermentativo è quello del backslopping del latte acidificato o fermentato, purificato e rein-
(per il mosto d’uva si usa la tecnica del pied de trodotto in latte fresco per causarne la medesima
cuve), dove una piccola porzione (solitamente dal e attesa fermentazione. Le implicazioni di questa
2% al 10%, al variare del prodotto considerato) di scoperta non passarono per nulla inosservate.
fermentato spontaneo con le caratteristiche desi- Queste osservazioni, infatti, diedero vita al terzo
derate è introdotto nel nuovo batch o lotto di pro- modo per fermentare: quello mediante starter. Gli
duzione. Con questo metodo si compie un’intro- starter oggi dominano il mondo dell’industria di
duzione numericamente rilevante e competitiva, cibi e bevande fermentate.
FERMENTAZIONI 43
L AT T O - F E R M E N TAT I
LE FERMENTAZIONI
SPONTANEE NEI PRODOTTI
ORTOFRUTTICOLI
DI MANUELA VANNI
Per fermentazioni spontanee (o selvagge) s’in- del terreno, dell’esposizione solare, delle tem-
tendono le trasformazioni dei cibi operate uni- perature e del tipo di coltivazione attuata nel
camente da alcuni microrganismi già presenti campo. Come per il vino, a mio avviso, anche
sulla superficie dell’alimento. per un fermentato spontaneo si può dunque
Come è stato già detto prima, batteri e lieviti parlare di terroir. Perciò un vaso di sauerkraut
vivono abbondantemente nel terreno (in par- coltivati sul Monferrato sarà differente da un
ticolare nella rizosfera, la porzione di suolo in altro riempito con dei cavoli che provengono
cui sono presenti le radici delle piante) e sono dalla Romagna.
trasportati facilmente in giro dall’aria o dall’ac-
qua. Ecco perché cereali, legumi, frutta e or- La fermentazione lattica
taggi che crescono sotto terra, germogliano e In questa parte del libro parliamo della fermen-
si sviluppano dal terreno o rimangono sempre tazione lattica dei vegetali, una biotecnologia
esposti all’aria, sono gli alimenti maggiormen- che si basa sulla trasformazione delle molecole
te vocati alle fermentazioni spontanee. di glucosio (o di un altro zucchero fermenta-
I microrganismi si depositano e crescono bile) in due molecole di acido piruvico che in
ovunque: sulle radici, sulle foglie, sui fiori e sui seguito sono ridotte ad acido lattico. Grazie a
frutti. Lì rimangono permanentemente. In gran quest’acido, l’alimento lattofermentato si con-
parte sono invischiati in sostanze cerose, come serva nel tempo, diventa nutrimento sicuro per
la pruina che ricopre la buccia dell’uva, delle il consumatore, acquista il suo caratteristico
prugne e delle foglie di cavolo, altri restano in- sapore acidulo e, per finire, mantiene o miglio-
trappolati in microscopici avvallamenti e nic- ra le sue proprietà nutrizionali.
chie, come quelle presenti sulle cariossidi dei Gli attori principali, i protagonisti della trasfor-
cereali, altri ancora s’incollano sulle superfici mazione, sono i batteri lattici, i LAB. Sono mi-
grazie a una pellicola vischiosa chiamata “bio- crorganismi di grado alimentare e riconosciuti
film” che producono essi stessi. come sicuri per la salute umana dalla Food and
Ogni ortaggio, cereale o frutto ha il suo per- Drug Administration.
sonale e unico gruppetto di microrganismi Hanno forma sferica o a bastoncello e dovre-
che variano in funzione della specie vegetale, sti conoscerli bene poiché vivono abbondan-
54 FERMENTAZIONI
L AT T O - F E R M E N TAT I
temente anche sulla tua pelle (in particolare tollerano l’ossigeno e possono comunque svi-
attorno ai follicoli e nelle zone calde e umide lupparsi in sua presenza), tutti ad ogni modo si
del corpo). nutrono di glucosio.
In base ai prodotti della loro fermentazione si Gli omofermentanti emettono quasi esclusiva-
possono distinguere in due gruppi differenti: mente acido lattico, mentre gli eterofermentan-
omofermentanti ed eterofermentanti (v. Para- ti, oltre all’acido lattico, effondono anche ani-
grafo “I LAB”). dride carbonica ed etanolo (che alla presenza
Tutti crescono anaerobicamente (a dire il vero, di ossigeno si trasforma in acido acetico).
FERMENTAZIONI 55
L AT T O - F E R M E N TAT I
LE SEMPLICI FERMENTAZIONI
SPONTANEE
In alcuni casi non troverai indicato il numero di persone cui destinare il prodotto finale delle seguen-
ti fermentazioni. Le motivazioni sono varie. In primis perché dipende dalla quantità di prodotto che
hai intenzione di fermentare, poi perché la dose è correlata al progetto del piatto che hai in mente e
se fa parte di una singola portata o è solo un piccolo assaggio in un vasto menu.
CAVOLO CON LE MELE Aggiungi il sale, circa il 2% sul peso della verdu-
ra e un pizzico di spezie (non esagerare perché
Ingredienti: come nella cottura CBT gli aromi non si disper-
Cavolo (a piacere purché a foglia larga: cappuccio, dono, ma si concentrano). Richiudi il sacchetto
bianco o rosso, verza, bok choi, cavolo di Pechino, ecc) con le mani e inizia ad agitarlo. Continua a me-
Mele scolare gli ingredienti per qualche istante e mas-
Spezie a piacere (ottime il ginepro, il fieno greco, il saggialo anche con le mani. Assaggia il tutto,
finocchio o il cumino) deve essere saporito e non salato. Se non fosse
Sale non iodato saporito, aggiungi poco sale, mescola e assaggia.
Se fosse troppo saporito, aggiungi altro cavolo.
Pesa il cavolo, affettalo più o meno finemente Con il passare del tempo il sale estrarrà l’acqua
secondo il tuo gusto. Lava e taglia a fettine qual- di vegetazione per osmosi e andrà a formare una
che mela (solitamente aggiungo 1 mela ogni salamoia. Infatti, dopo aver agitato il sacchetto,
kg di cavolo, puoi aumentare la dose purché la noterai che il cavolo e la mela avranno un aspet-
quantità di cavolo rimanga sempre pari all’80% to macerato, cioè avranno ridotto il loro volume,
del peso della verdura). Trasferisci il tutto in un mentre sul fondo incomincerà a raccogliersi
sacchetto per il sottovuoto. l’agognata salamoia. Adesso distendi bene gli
ingredienti nella busta (appiattiscila il più pos-
sibile), estrai quanta più aria possibile e sigilla il
tutto. Disponi in maniera ordinata gli ingredien-
ti facendoli scorrere con un dito all’interno della
busta, appoggia la busta su una placca, metti un
peso sopra (un’altra placca con sopra una grossa
latta di pelati da 1 kg) e lascia riposare a tempe-
ratura ambiente per 12 ore.
Il giorno dopo togli il peso e prosegui con la fer-
mentazione per altri 4 o 5 giorni. I crauti tendono
a formare molto gas, ti consiglio quindi di riem-
pire poco i sacchetti o di usare lo stratagemma
dell’ago per evitare guai.
62 FERMENTAZIONI
L AT T O - F E R M E N TAT I
FERMENTAZIONI 63
L AT T O - F E R M E N TAT I
90 FERMENTAZIONI
L AT T O - F E R M E N TAT I
ANCHE IL CIOCCOLATO
È UN ALIMENTO
FERMENTATO
ALL’ORIGINE. I SEMI E LA
POLPA SONO LASCIATI
FERMENTARE PER ALCUNI
GIORNI: LA POLPA SI
LIQUEFÀ, L’ATTIVITÀ
DI GERMINAZIONE DEI
SEMI È DISATTIVATA E I
POLIFENOLI SI OSSIDANO.
SOLO POI SI PROCEDE
CON LA TOSTATURA
FERMENTAZIONI 91
LATTICINI
L AT T I C I N I
LE RICETTE DI MATTIA
Un esempio sul quale abbiamo lavorato a lungo è come ot-
tenere un formaggio da utilizzare come dolce e da preparare
interamente di fronte agli ospiti nel tempo che intercorre
tra l’antipasto e il dolce.
FERMENTAZIONI 125
KOMBUCHA
KOMBUCHA
LA SEMPLICITÀ
COMPLESSA DEL KOMBUCHA
Kombucha è il nome occidentalizzato di un tè ta contrastanti ma hanno permesso di scoprire
addolcito e fermentato con una massa solida alcune delle proprietà della kombucha: l’essere
macroscopica chiamata “coltura di kombucha” un probiotico, un antibatterico e la presenza
o scoby (simbiotic culture of bacteria and yest) rilevante di polifenoli che aiutano il corretto
anche se il termine tecnico è “zoogleal mat” funzionamento cardiovascolare, il controllo dei
(biofilm). È una bevanda funzionale, non alco- livelli di zucchero nel sangue e sono degli otti-
lica e con un naturale contenuto di vitamine mi antiossidanti.
che negli ultimi 10 anni ha vissuto un crescente La kombucha ha acceso diversi dibattiti negli
successo, soprattutto negli States e nel Regno anni. Studi che ne descrivono proprietà anti-
Unito, probabilmente dovuto agli slogan pub- cancerogene si affiancano a studi che smenti-
blicitari e alle confermate proprietà benefiche. scono le medesime e accennano a dei potenzia-
La storia che la vede arrivare in Europa è lunga. li pericoli. Quello che possiamo raccontare, per
Presumibilmente scoperta in Korea e associata esperienza personale, è che il consumo regolare
a mistici poteri curativi. di questi tonici ricchi di vitamine aiuta a sop-
Deve il suo nome al Dr. Kombu, un medico core- portare meglio il peso del lavoro frenetico in
ano che nel 220 a.C. la portò per primo in Giap- cucine professionali.
pone come bevanda di lunga vita per l’impera- Infatti, oltre a quella che produciamo per i
tore Inkyo. Si diffuse rapidamente in tutta l’Asia clienti, qui al Bad Schörgau ci sono sempre del-
ma arrivò in Europa tramite la Russia solo agli le scorte pronte per dissetare il team.
inizi del XX secolo. La kombucha è una delle bevande fermentate
Si susseguirono momenti avversi e fortunati più facile da preparare e dai sorprendenti risul-
per via di guerre e conseguenti mancanze di tè tati. Con il tempo ci siamo accorti che le appli-
e zucchero, ma riprese interesse internaziona- cazioni sono infinite, dal creare bevande, al pro-
le negli anni ’60 con un primo studio svizzero durre aceti in purezza, dai “brodi” o salse (tutte
accreditato che ne paragonava le proprietà pro- molto sfaccettate, verticali e dal retrogusto aci-
biotiche a quelle di uno yogurt. Al di fuori dell’I- dulo), ai lieviti madre maturi in poco più di una
talia se ne trovano di svariati tipi, gusti e colori. settimana, al fare delle caramelle con pezzi di
Tra tutte quelle che si trovano in commercio, c’è scoby. I prodotti che si possono ottenere fer-
un piccolo mercato in crescita per le cosiddette mentando con una madre di kombucha sono
raw kombucha, cioè le kombucha crude. infiniti. Inoltre, il fatto che entro poco tempo il
Gran parte del successo di queste bevande è pH scenda sotto il 4.5, ci mette in condizioni di
dovuto alle possibili proprietà benefiche. Gli sicurezza alimentare a prescindere dalle condi-
studi dei benefici sull’uomo sono pochi e talvol- zioni di conservazione.
128 FERMENTAZIONI
KOMBUCHA
KOMBUCHA MELA,
ZUCCA E CAROTA
Ingredienti per 10 litri di prodotto:
Mele 3 kg
Carote 2 kg
Zucca senza semi 2 kg
Tè nero 10 g
Zucchero 300 g
Miele 250 g
Stecca di cannella 1 frullata
Chiodi di garofano 2 g
Noce moscata 2 g
Anice stellato 3,6 g
Cardamomo 4 g
Pepe lungo 7 g
Acqua 10 l
L’AFROMETRO
PERMETTE DI AVERE
SEMPRE SOTTO
CONTROLLO LA
PRESSIONE FINALE
DEL KOMBUCHA
IMBOTTIGLIATO
138 FERMENTAZIONI
KOMBUCHA
L’IDROMELE
DI ANDREA PATERNOSTER, APICOLTORE
Ho avuto la fortuna di conoscere Andrea miele e aspettare con pazienza che inizi
durante uno dei diversi “discorsi sulle la fermentazione e gli zuccheri siano
fermentazioni” che di recente vanno di trasformati in alcool e trascinino con
moda. Era venuto a parlare di miele e carattere le aromaticità dei mieli di origine.
idromele. La carica, l’energia, la competenza Ci piace coltivare l’inaspettato e quando
e la passione che aveva si percepivano abbiamo pensato alla nostra interpretazione
quando parlava dei prodotti delle sue api fermentativa, abbiamo voluto rifuggire
e quando si assaggiavano. all’idea dolce del miele. Ci siamo
concentrati piuttosto sulle aromaticità e
“L’idromele è una bevanda sacra all’umanità, sulle evoluzioni. Forse abbiamo vissuto
forse è la più antica bevanda alcolica con questo spirito ogni giorno della nostra
prodotta dall’uomo. È catalogata e normata vita, altrimenti non si potrebbe chiamare
a livello comunitario come prodotto di “versione beta” il frutto di un progetto su cui
trasformazione tradizionale e storico. abbiamo lavorato da più di quindici anni.
Nella mitologia nordica è bevanda druida, Non si può attendere tanto tempo se non
destinata al rito oppure alla celebrazione si è appresa la lezione più importante che
dei momenti importanti e sociali. le api raccontano ogni giorno: pazienza
Si carica di mistero perché intimamente e attesa. Nel nostro caso l’idromele è una
relata al mondo delle api e alla sapiente bevanda di spiccata acidità, secca, spesso
mano dei trasformatori. con interessanti note ossidate e rivela
È un cambiamento di stato inaspettato sottovoce l’aroma del miele. Idromele
del miele che, aggiunto di opportune versione beta è la prima etichetta uscita
proporzioni d’acqua, fermenta alla presenza e frutto di un lavoro partito nei primi anni
di lieviti e va contro l’imperativo di 2000, 2001 per la precisione, per gioco con
conservare il miele e l’intento del magico Mario Pojer e altri amici enologi, tutto
insetto alato. In ogni angolo del mondo si legato all’ambizione di produrre un buon
possono trovare interpretazioni produttive aceto di miele.Ogni aceto di miele, infatti,
singolari, esclusive, fino a ottenere bevande ha come base di partenza un idromele e
completamente diverse. Può essere molto per questo abbiamo tentato di tutto per
alcolico, oppure dolce e floreale, ottenuto ottenere una buonissima base.
con piante aromatiche in infusione, Questi idromeli, nella nostra proposta a base
mutizzato con alcol per riprendere l’idea di agrumi e di abete, hanno preso il nome
del Porto o ancora avere le caratteristiche di versione beta perché nei nostri intenti è
aromatiche di una birra leggera. un’idea attuale e in divenire, è argomento
Per ottenerla non serve coltivare, né serve molto intrigante che sta assumendo valenze
lavorare. Si devono solo unire acqua e importanti anche per il consumatore”.
FERMENTAZIONI 139
GARUM
LE SALSE
DIMENTICATE
182 FERMENTAZIONI
UMAMI
grassi e zuccheri semplici. Questa procedura li Qualche esempio: quello di piccione profuma
dona incredibile complessità e un’altissima con- di prosciutto crudo, mentre quello di salmerino,
centrazione di umami ai garum. inaspettatamente, profuma di ananas.
Il processo che abbiamo perfezionato e del qua-
le andremo a parlare in questo libro, non si basa Processo di produzione dei garum
sull’autolisi, bensì sull’idrolisi. La sottile diffe- Il processo di produzione dei garum è relativa-
renza sta nell’aggiunta a inizio fermentazione mente semplice. Si basa sulla scelta del miglior
del koji che permette di avere un’ottima attività ceppo di Aspergillus per la produzione di koji e
enzimatica di partenza. Così i garum prodotti da l’ottimale crescita del medesimo. Sulla letteratu-
noi, sia quelli di carne che di pesce, hanno dei ra scientifica leggiamo che la produzione di en-
profumi incredibilmente intensi e assai piacevo- zimi proteolitici ottenuti con la crescita di koji
FERMENTAZIONI 183
LIEVITO MADRE
SHOYU
FERMENTAZIONI 197
S H OY U
SHOYU, LA SALSA
UNIVERSALE
Per capire a pieno qual è il motivo della nascita PER LA FINTA FOGLIA
del progetto shoyu si deve prima conoscere cosa Aglio nero 200 g (annerito per 6/7 settimane a 65°C)
intendiamo con il termine Winter Fell. Metilgel Sosa 15 g
Con il termine Winter Fell non intendiamo il mo- Shoyu di porcini (14 mesi)
mento in cui arriva l’inverno, bensì quell’istante, Acqua 200 g
solitamente un giorno di tarda estate, in cui la pri-
ma brezza più fresca ci fa capire che la bella sta- Frulla l’aglio nero con l’acqua e il Metilgel. Porta
gione non potrà andare avanti per sempre. il tutto oltre gli 80°C e poi raffredda. Spalma il
In quel periodo arriva il momento di iniziare a composto sottilissimo su uno stampo a forma di
raccogliere le eccedenze e metterle da parte per foglia e cuoci in forno a 160°C per pochi minuti
l’inverno. Con questa idea ben chiara in mente fino a che la foglia non si stacca dalla carta forno.
abbiamo creato nuovi prodotti quali le polveri di Reidrata la foglia con una shoyu di porcini.
menta, di cavolo riccio o di prezzemolo, oppure al-
cune delle nostre salse sostenibili come le shoyu
di porcini o di carciofi. Ancora le conserve, come PER IL BURRO ALLA
quella di frutti rossi o solaris (un tipo di vitigno), SHOYU DI PORCINI
e, per finire, i crauti come quelle di cavolo rapa, Shoyu di porcini 400 g
rapa rossa o cipolla. Queste ricette ridefiniscono Burro noisette 500 g
il nostro concetto di stagionalità permettendoci Burro 500 g
di utilizzare ciascun prodotto dilatandone la natu-
rale stagionalità e aggiungendo nuovi colori alla Monta tutto insieme.
nostra tavolozza gustativa.
Winter Fell è una finta foglia di aglio nero con un
fungo cardoncello, ostrica e una spruzzata abbon- PER IL FUNGO
dante di shoyu di porcini di 14 mesi. Fungo Cardoncello ostrica 1
Volevamo un fungo che fosse coltivato localmen-
te e non avesse troppo sapore in modo da poter Rosola una fetta abbastanza spessa del fungo.
far apprezzare ancora di più il gusto dei porcini in
forma di shoyu raccolti più di un anno prima. Finitura e impiattamento
Distribuisci le finte foglie sul piatto da portata.
Metti sopra una fetta di fungo rosolato. Copri
con il burro montato alla shoyu di porcini e servi.
200 FERMENTAZIONI
S H OY U
FERMENTAZIONI 201
LA FUGA
La-FuGa
Alpes Restaurant Recipe
Home(Mad)e Recipe
RICETTARIO
FERMENTAZIONI 219
LA FUGA
226 FERMENTAZIONI
LA FUGA
ANIMELLA
FERMENTAZIONI 227
LA FUGA
FINITURA E IMPIATTAMENTO
Streusel di cacao
238 FERMENTAZIONI
A L P E S R E S TA U R A N T R E C I P E
RISOTTO AI PORCINI
PER 20 PORZIONI
278 FERMENTAZIONI
A L P E S R E S TA U R A N T R E C I P E
FERMENTAZIONI 279
INDICE DELLE RICETTE
DA A RT E A S C I E N Z A
FERMENTAZIONI 341
INDICE DELLE RICETTE
342 FERMENTAZIONI
INDICE DELLE RICETTE
FERMENTAZIONI 343
INDICE DELLE RICETTE
344 FERMENTAZIONI
INDICE DELLE RICETTE
FERMENTAZIONI 345
Più ci addentriamo nel mondo delle fermentazioni, più ci accorgiamo
che fermentare non è qualcosa ‘che facciamo’ quanto piuttosto
qualcosa che accade e che noi possiamo solo osservare
e controllare. Questo libro non vuole essere un’enciclopedia,
né il punto di arrivo su una materia vastissima.
Quello che desideriamo è cristallizzare nel tempo e rendere
accessibili a tutti le ricerche che abbiamo svolto,
demistificando la scienza che ne è alla base…
Mattia Baroni
EURO 75.00