SICUREZZA DEGLI IMPIANTI E

DEGLI APPARATI ELETTRICI

 Le apparecchiature elettroniche e gli impianti elettrici
devono essere progettati, costruiti e utilizzati in modo
tale che eventuali malfunzionamenti non danneggino
persone o cose
 Principali cause di infortunio:
1) Uso di componenti costruiti con materiali non
collaudati e non certificati
2) Errori di progettazione
3) Dimensionamento inadeguato
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI E
DEGLI APPARATI ELETTRICI
 Il più delle volte l’operatore:
1) Usa le apparecchiature in modo improprio
2) Tende a trascurare gli accorgimenti di sicurezza
installati sulla macchina (magari per accelerare il
lavoro)
3) Non indossa gli indumenti che riducono il rischio
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI E
DEGLI APPARATI ELETTRICI
 Chi opera con apparecchiature elettriche ed
elettroniche è esposto principalmente a effetti:
1) Dovuti all’energia elettrica
2) Dovuti ai campi magnetici
3) Dovuti all’uso di videoterminali
 Negli ultimi anni sono state emanate leggi che
regolano la realizzazione degli impianti tecnici a
regola d’arte (nuove installazioni, ampliamento,
trasformazione, manutenzione)
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 Il corpo umano è un conduttore e può essere
attraversato dalla corrente
 Gli effetti della corrente sul corpo umano:
1) Tetanizzazione
2) Ustioni dovute al calore per effetto Joule
3) Arresto della respirazione
4) Arresto cardiaco (fibrillazione ventricolare)
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 Quando un arto entra in contatto con una parte in
tensione, esso si contrae non riuscendo più a staccarsi
 Il valore di corrente in cui si verifica questo fenomeno
è detto corrente di non rilascio
 La situazione di pericolo oltre che dal valore di
corrente dipende anche dal tempo di contatto
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 L’azione dell’energia sul corpo umano dipende da
alcuni fattori:
1) Resistenza elettrica del corpo
2) Frequenza del segnale elettrico
3) Intensità della corrente
4) Durata del contatto
5) Percorso della corrente nel corpo
6) Fase del ciclo cardiaco
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 RESISTENZA ELETTRICA DEL CORPO
 La resistenza elettrica del corpo umano varia al variare
dei punti in cui viene misurata
 Organi differenti hanno resistività differente
 La maggiore resistenza è data dalla pelle e dipende:
o dal suo stato (secca 50 kΩ/cm3 umida 50 Ω/cm3)
o Dal suo spessore (donne e bambini più sottile rispetto
agli uomini adulti)
o Dalla superficie e dalla durata del contatto
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 FREQUENZA DEL SEGNALE ELETTRICO
 A parità di corrente, gli effetti sull’organismo
diminuiscono all’aumentare della frequenza elettrica
 Il corpo umano è sensibile alle frequenze comprese tra
10 e 100 Hz
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 INTENSITA’ DI CORRENTE
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 DURATA DEL CONTATTO
 La durata del contatto è molto importante nel
determinare la gravità del danno
 A parità di corrente il danno è tanto maggiore quanto
più dura il contatto con la parte in tensione
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 PERCORSO DELLA CORRENTE
 Se la corrente durante il suo percorso interno non
interessa organi vitali, le conseguenze possono essere
anche non gravi e avere solo ustioni
 Il percorso più pericoloso è
quello che va dalla mano
sinistra ai piedi
EFFETTI DELL’ENERGIA ELETTRICA
SUL CORPO UMANO
 FASE DEL CICLO CARDIACO
 Il pericolo massimo si ha quando il contatto avviene
nell’intervallo tra la fine della contrazione e l’inizio
dell’espansione
COME SI PRENDE LA SCOSSA
 Possiamo avere contatti diretti e indiretti
 Contatto diretto:
o Quando si toccano i fili che sono in tensione
o La corrente aumenta all’aumentare della tensione e al
diminuire della resistenza del corpo
o Per ridurre i rischi di un contatto diretto:
 Protezione totale: parti attive ricoperte da materiale isolante
che può essere rimosso solo tramite distruzione
 Protezione parziale: parti attive separate da ostacoli
 Come protezione addizionale contro i contatti diretti
«interruttore differenziale» con IΔn≤ 30 mA
COME SI PRENDE LA SCOSSA
COME SI PRENDE LA SCOSSA
 Contatto indiretto:
o Quando si toccano parti conduttrici che si trovano in
tensione a causa del cedimento dell’isolamento
principale
o Per evitare i contatti indiretti necessita il collegamento
verso massa di tutte le parti conduttrici
o Se in un apparato si verifica un guasto, la tensione si
scarica a terra attraverso l’impianto di terra
o L’impianto di terra deve essere integrato con
l’interruttore differenziale
COME SI PRENDE LA SCOSSA