Potevo nascere gattino
Potevo nascere gattino
Morbidoso, piccolino
Farsi accarezzare, mangiare, giocare,
sonnecchiare qua e là.
Potevo nascere cavallo:
alto, muscoloso, snello,
amico di cavalieri,
e di viaggiatori, di principi e re.
Invece non è proprio così,
io sono leggermente diversa,
a volte non capisco perché,
un giorno sai, lo scoprirò!
Perché non scegli come nascere,
non scegli dove crescere,
semplicemente sei quello che sei.
Uomo, donna, bianco, nero,
dal polo nord in giù:
sei unico, prezioso,
perché sei proprio tu.
Se nascevo principessa,
(che fortuna che fortuna!)
ogni cosa era permessa
(tutto quello che vuoi!)
servitori fedeli,
e dame cordiali
che ti dicono sì
(ogni volta che vuoi)
E se fossi nata mago,
con poteri strabilianti,
avrei fatto fuggire tutti i cattivi
“non tornate mai più!”.
(mai più)
Invece non è proprio così,
non sono nata in un castello,
a volte non capisco perché,
un giorno, sai, lo scoprirò!
Perché non scegli come nascere,
non scegli dove crescere,
semplicemente sei quello che sei.
Uomo, donna, bianco, nero,
dal polo nord in giù:
sei unico, prezioso,
perché sei proprio tu.
Se ci pensi... quella notte,
al freddo in quella stalla
tra pecore, pastori,
chiamati da una stella
Nel posto che nessuno
avrebbe immaginato
Avvenne quel miracolo
che il mondo ha trasformato.
Perché non scegli come nascere,
non scegli dove crescere,
semplicemente sei quello che sei.
Uomo, donna, bianco, nero,
dal polo nord in giù:
sei unico, prezioso,
perché sei proprio tu.
Sei parte di un progetto
per l’intera umanità,
è anche grazie a te
se la storia cambierà.
 I Numeri

Dieci le dita delle mie manine
Nove sono i mesi per far nascere un bebè
Otto i pianeti in mezzo all’universo
Sette i colori che l’arcobaleno avrà
Sei le zampette della coccinella
Cinque le punte di ogni stella in ciel
Quattro le stagioni racchiuse dentro un
anno
Tre i Moschettieri che proteggeranno il
Re
Due le scarpette che metterò per
correre… per correre…
Ma una sola la mia mamma che più forte
abbraccerò!
Dieci le dita delle mie manine
Nove sono i mesi per far nascere un
bebè
Otto i pianeti in mezzo all’universo
Sette i colori che l’arcobaleno
avrà

Due le scarpette che metterò per Sei le zampette della (Sei)

correre… Per correre… coccinella
Ma una sola la mia mamma che più forte Cinque le punte di ogni stella in ciel (E
abbraccerò! cincue)

Dieci le dita delle mie Quattro le stagioni racchiuse dentro un

manine Dieci anno
Nove sono I mesi per far nascere un Tre i Moschettieri che proteggeranno il
bebè Nove Re
Otto i pianeti in mezzo
all’universo Otto Due le scarpette che metterò per
Sette i colori che l’arcobaleno correre…
avrà Sette per correre…
Sei le zampette della
Ma una sola la mia mamma che più
coccinella Sei
forte abbraccerò!
Cinque le punte di ogni stella in
ciel E Cinque Ma una sola la mia mamma che più forte
Quattro le stagioni racchiuse dentro un abbraccerò!
anno Quattro
Tre i Moschettieri che proteggeranno il
Re Tre
 Radio Giungla

Giungla giungla giungla giungla giungla Qui va in onda la felicità

giungla Tutto qua!
Radio Giungla
Giungla giungla giungla giungla giungla C'è Giungla giunga giungla gla
giungla Chi balla come un elefante
Radio Giungla È il più pesante che c’è
Giungla giungla giungla giungla Embè? C’è Giungla giunga giungla gla
Ti trascina questo ritmo qua, Chi balla come una gazzella Leggera più
Ritmo qua! di una nuvola!
È Radio Giungla! Chi Giungla giunga giungla giunglaaa
Si allunga come una giraffa
Dance cha cha muovi zampe e braccia Mentre si nutre di aca-cha-cha
Dance cha cha coda, muso e faccia Chi Giungla giungla giungla giungla
Dance cha cha e chi più ne mette più ne ha, Si mette a urlare come fa Tarzan
Più ne ha fa!
È Radio Giungla! Tarzan fa!
Dance cha cha Questa è la canzone dove fai quello che
Ogni razza abbraccia vuoi
Dance cha cha Basta che ti piaccia, basta che ti piaccia
E ci si riallaccia È liberazione, canta canta con noi
Dance cha cha Metti Radio Giungla che imitiamo gli
Con la forza della musica, animali
Musica! È la canzone per i miei e per i tuoi
Guarda lì che faccia,
Questa è la canzone dove fai quello che
Guarda lì che faccia
vuoi
È liberazione, canta canta con noi
Basta che ti piaccia
Non passa mai di moda e prende in tutta la
Basta che ti piaccia
savana.
È ricreazione, canta e gioca con noi
È la canzone per i miei e per i tuoi
Metti Radio Giungla che imitiamo gli
Guarda lì che faccia, Guarda lì che faccia
animali
È liberazione salta salta con noi
È la canzone per i miei e per i tuoi
Non passa mai di moda e prende in tutta la
Guarda lì che faccia,
savana
Guarda lì che faccia
Evviva Radio Giungla
È un’evoluzione salta salta con noi
Metti Radio Giungla che imitiamo gli
Non passa mai di moda e prende in tutta la
animali
savana.
Ascolta Radio Giungla
Dance cha cha Siamo tutti un po' più uguali
Sintonizzati Cha cha cha
Dance cha cha È Radio Giungla!
Frequentizzati!
Dance cha cha
 Come i pesci, gli elefanti e le tigri

Vorrei spegnere la luce non avere più

paura del buio
E questa notte dorme già
Saltare dalla finestra e, e volare fino
Come i pesci, gli elefanti e le tigri
all'ultima stella
Come le nuvole bianche nel cielo
Sopra i tetti sopra le case, in picchiata
Andiamo avanti senza fare rumore
accarezzare il mare
Ma con la vita
E sentire che tutto intorno tutto
intorno sia solo pace E questa notte dorme già
Come i pesci, gli elefanti e le tigri
E questa notte dorme già
Come le nuvole bianche nel cielo
Come i pesci, gli elefanti e le tigri
Andiamo avanti senza fare rumore
Come le nuvole bianche nel cielo
Ma con la vita, con la vita nel cuore
Andiamo avanti senza fare rumore
Ma con la vita, con la vita nel cuore
Come i pesci, gli elefanti e le tigri
Andiamo avanti senza fare rumore
Vorrei prendere la rincorsa arrivare in
cima alla collina
Dove il mondo mi parla, dove spunta
la mattina
Ma abbiamo ancora dei sogni
Prima che ci svegli il sole
E questa notte dorme già
Come i pesci, gli elefanti e le tigri
Come le nuvole bianche nel cielo
Andiamo avanti senza fare rumore
Ma con la vita, con la vita nel cuore
Come i pesci, gli elefanti e le tigri
Andiamo avanti senza fare rumore
Oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh
 La casa stregata
Se tu guardi in fondo al viale
dove infuria il temporale,
c’è una casa abbandonata
che si dice sia stregata!
Se tu guardi in fondo al viale
dove il vento adesso sale,
c’è una casa abbandonata
che si dice sia stregata!
Sta entrando uno gnomo
dalla faccia raggrinzita
che ora suonerà il piano
con le sue trecento dita!
Sta entrando un vampiro
che ha fame veramente
perché il sangue gli fa senso
e così non mangia niente!
Se tu guardi in fondo al viale
dove il sole brilla male,
c’è una casa abbandonata
che si dice sia stregata!
C’è una strega col cappello
che ora balla coi suoi gatti
bianchi, rossi, gialli e neri
e son tutti quanti matti.
Quella casa che a molti
per la strada fa paura
è per loro un bel ritrovo,
un’isola sicura.
Sono tutti molto strani
ma stan tanto bene insieme,
si divertono a giocare
e si voglion bene!
Se tu guardi in fondo al viale
dove il buio già ti assale,
c’è una casa abbandonata
che si dice sia stregata…
C’è uno zombie appena uscito
dal terreno dietro l’orto
e per questo lui cammina
con il collo tutto storto.
C’è un mostro con tre teste
che si sta guardando in giro,
con sei occhi cerca un letto
per dormire come un ghiro.
Quella casa che a molti
per la strada fa paura
è per loro un bel ritrovo,
un’isola sicura.
Anche se a nessun’altra
che conosci lei somiglia,
ti assicuro che anche questa
è una gran famiglia!
Se tu guardi in fondo al viale
dove l’aria è più glaciale,
c’è una casa abbandonata
che si dice sia stregata!
Ma se apri quel cancello
e poi segui il pipistrello
E scoprirai che questi mostri
sono tutti amici nostri!
 Rosso

Negli ultimi anni del millennio scorso,

papà – che era ancora un bambino – Fin da quando sono nato prima di
seppellì nel giardino della scuola una essere lavato
capsula del tempo che conteneva la
sua letterina; oggi l’abbiamo riaperta… Quando mio padre con amore mi
sentite un po’. Cosa scriveva il mio accolse come Nostro Signore
papà… Da quel momento sono Rosso, perchè
così lui mi ha chiamato
Rosso, Rosso, Rosso E son rimasto colorato da quando
Rosso, Rosso, Rosso Laika ha protestato
Rosso, Rosso, Rosso E mi ha abbaiato contro
Rosso, Rosso, Rosso Rosso, Rosso
Laika
Io mi chiamo proprio Rosso Rosso, Rosso, Rosso
Sono il figlio di mio padre e di noi ti È il nome che mi porto addosso
puoi fidare! Rosso, Rosso
Avrò 10 anni nel 2000 e un computer Laika
personale Rosso, Rosso, Rosso
Che nello spazio di un secondo
Mi porterà in un altro mondo Io sono la generazione che vuole
mondo, mondo essere a colori
E voglio dire ai miei fratelli questa
Viaggio senza passaporto volta stiamo attenti
Solo un mouse per il ritorno Rosso
Mi potrai trovare in rete
Quando mamma lo concede Come punto di partenza per
Rosso, Rosso, Rosso combattere l’indifferenza
è il nome che mi porto addosso Per quei bambini meno fortunati
troppo spesso maltrattati
Rosso, Rosso,
Rosso, Rosso, Rosso Sfruttati
È il nome che ti porti addosso Presi a calci in faccia, che il mondo
Rosso, Rosso guarda come una minaccia
Cari fratelli adesso basta
Facciamo fare ai grandi una figuraccia Io sono la generazione che vuole
essere a colori
Basta, basta, basta E voglio dire ai miei fratelli questa
Rosso, Rosso, Rosso volta stiamo attenti
al primo allarme di qualcuno
È il nome che mi porto aiuto aiuto, risponderemo a tono
Fin da quando sono nato prima di
essere lavato Alzando forte la nostra voce per ogni
Quando mio padre con amore mi bambino….
accolse come Nostro Signore Che hanno messo in croce.
Da quel momento sono Rosso, perchè
così lui mi ha chiamato Bum bum
E son rimasto colorato…. Bum bum
Bum bum
Ohhhh…. Bum…
Rosso, Rosso, Rosso Bum bum
è il nome che mi porto addosso Bum bum
Bum bum
Rosso, Rosso Bum…
Rosso, Rosso, Rosso ROSSO!
È il nome che ti porti addosso
Rosso, Rosso
 L’ Orso col ghiacciolo
Quando il mare solcherai, finché
l’Artide vedrai
Lì tu troverai un bel ghiacciaio
Su, più su, dove il mare è tutto bianco
Dove il sole sta sei mesi e poi va a
dormire stanco
Là, più in là, vive un orso al Polo Nord
Ha una casa piccolina ma con tutti i
suoi comfort
Ha il salotto, la cucina e la camera da
letto
E nel bagno l’acqua scende dalla
doccia a cubetto
Lui viveva soddisfatto ma purtroppo
l’altro giorno
Si è svegliato tutt’a un tratto e non
c’era più il soggiorno! Più il
soggiorno!
Ma che guaio, ma che guaio, sta
sciogliendosi il ghiacciaio
L’orso bianco a questo punto che
farà?
Prova a chiedere a una nave di non
inquinare il mare
Lei risponde che le onde più non
sporcherà
Ora troverai mezzo ghiacciaio
Lì per lì alla luna chiede aiuto
Lei gli dice: “Non dobbiamo aspettare
più un minuto!”
L’orso bianco è spaventato, oltretutto
stamattina
Il suo letto si è squagliato con il bagno
e la cucina
La cucina!
Ma che guaio, ma che guaio, sta
sciogliendosi il ghiacciaio
L’orso bianco a questo punto che
farà?
Chiede a tutte le persone di prestare
più attenzione
E felice ognuno dice che lo farà
Corre a chiedere perdono anche al
buco dell’ozono
Che con ago e filo a ricucire proverà
Ce la farà, si sa!
Ma che guaio, ma che guaio, sta
sciogliendosi il ghiacciaio
E un ghiacciolo tutto il Polo diverrà!
Se con l’orso noi staremo questa
storia cambieremo
E così la sua dimora lui ancora avrà
Quando il mare solcherai l’orso
bianco tu vedrai…
Ti ringrazierà
Dal suo ghiacciaio
 Ali di carta

Quando fuori grandina e tuona Come in un caldo nido (cuore)

E le nuvole sembrano piombo Il cuore mio sentirò (sentirò)
Quando il cielo grida, si sgola
Dentro un libro io mi nascondo Oltre le stelle, oltre i
mari
Quando la nebbia avvolge la città
E le macchine strillano, suonano (Oltre, Oltre)
Quando sono giù e proprio non va Oltre il mio presente e il mio
Tra suoni e parole io mi nascondo domani
Leggo e viaggio (oltre il mio domani )
Lentamente mi allontano Come in un sogno, come in un
Con un sogno in tasca gioco
E un libro nella
mano (come in un gioco)
In fiumi d’inchiostro navigo e
Oltre le stelle, oltre i mari nuoto

(Oltre, Oltre) (navigo e nuoto)

Oltre il mio presente e il mio domani
Oltre la noia e la
(Oltre il mio domani) tristezza
Come in un sogno, come in un gioco
(Oltre, oltre)
(come in un gioco) Oltre la mia terra e ogni mia
In fiumi d’inchiostro navigo e nuoto certezza
(navigo e nuoto)
(oltre la mia terra )
Quando il mondo va di fretta Come un aquilone perso nel
(Quando il mondo) blu

Non mi ascolta, non mi aspetta (come un aquilone)

Su ali di carta io volo sempre più
Quando io mi sento sola su
(non mi aspetta) Leggere fa bene
Con un nodo stretto in
gola Apre le porte dell’anima
È un dono, un
Sulle pagine di un libro (il) seme
I miei occhi getterò (mio)
Che nel cuore radici
farà

Oltre le stelle, oltre i

mari

(Oltre, oltre)
Oltre il mio presente e il mio
domani

(oltre il mio domani )

Come in un sogno, come in un
gioco

(come in un gioco)
In fiumi d’inchiostro navigo e
nuoto

(navigo e nuoto)

Oltre la noia e la
tristezza

(Oltre, oltre)
Oltre la mia terra e ogni mia
certezza

(oltre la mia terra)

Come un aquilone perso nel
blu

Su ali di carta io volo sempre più

su

Su ali di carta io volo sempre più

su

sempre più su
 Ci pensa mamma
Che bello restare a letto, se scendo
soffro di jet leg
Soffro di jet leg
Mannaggia la sveglia presto, suona
anche più forte del Big Bang
Più forte del Big Bang
Puntuale la matematica mi porta
sempre su lo stress
Sempre su lo stress
Che spavento
Già alle 8 sono al 4%
Quasi quasi rallento
È lunedì e mi son scordata la testa e
pure la mia merenda
Ed ho forato la bicicletta
Qui ci vorrebbe un incantesimo che dai
mostri poi mi difenda
Ma tu… ma tu… ma tutti hanno
fretta
Calma, poi ci pensa mamma
Altro che Pitagora
Ha sempre una soluzione
Calma, poi ci pensa mamma
L’ora di ginnastica
Tiramisù e ciambellone
Odia la fisica E-eh
Però è magnetica Wo-oh
Sembra una trottola
Lei terra io sole
Calma, poi ci pensa mamma
Anche se è lunatica
È il mio pianeta migliore
Che bello giocare sotto questo cielo,
mica coi Jpeg
Mica coi Jpeg
Ma se non rientro a pranzo lei urla più
forte di una band
Più forte di una band
Io non gliel’ho ancora detto, dopo
nonna è la più grande chef
Si chef!
Buongiorno
Buongiorno
La domenica tra primo e contorno
Non arrivo al secondo
Ma è lunedì e mi son scordata la testa
e pure la mia merenda
Ed ho forato la bicicletta
Qui ci vorrebbe un incantesimo che dai
ragni poi mi difenda
Ma tu… ma tu… ma tutti hanno
fretta
Calma, poi ci pensa mamma
Altro che Pitagora
Ha sempre una soluzione
Calma, poi ci pensa mamma
L’ora di ginnastica
Tiramisù e ciambellone
Odia la fisica E-eh
Però è magnetica Wo-oh
Sembra una trottola
Lei terra io sole
Calma, poi ci pensa mamma
Anche se è lunatica
È’ il mio pianeta migliore

Io no Io no
Io non so fare mica il ragù U-u-u-u
E no E no
Non c’è la sua ricetta in tv
Né su YouTube

Calma, poi ci pensa mamma

Altro che Pitagora
Ha sempre una soluzione
(Strumentale)

Tiramisù e ciambellone
Odia la fisica E-eh
Però è magnetica Wo-oh
Sembra una trottola
Lei terra io sole
Calma, poi ci pensa mamma
Anche se è lunatica
È il mio pianeta migliore
 Ciao Europa
Oh – o – o, o – o – o, o - o - o
Oh – o – o, o – o – o
Oltre le Alpi, ancora più su,
dove nasce e tramonta il sole.
Oltre il Paese che amo di più,
c’è un mondo tutto da scoprire.
Sogno di pace e di libertà
Popolo che più confini non ha
per darsi la mano e crescere insieme
Un sogno chiamato Europa.
Ciao Europa, ciao Europa, (Ciao,
ciao)
io viaggerò perché (io viaggerò
perché)
voglio conoscere, voglio capire,
chi sogna come me.
Insieme studiare e costruire,
la pace che ancora non c’è
Non c’è
Ciao Europa, ciao Europa,
io porterò con me
il calore, la storia
la nostra bellezza
il sorriso più bello che c’è
Scienza, cultura, scoperte, speranze,
ci possiamo regalare
L’aria, la terra e l’acqua preziosa
Insieme possiamo guarire
Un po’ di impegno e di volontà,
per superare le difficoltà
Come se fosse una grande famiglia,
la casa chiamata Europa
Ciao Europa, ciao Europa, (Ciao,
ciao)
io viaggerò perché (io viaggerò
perché)
voglio conoscere, voglio capire
chi sogna come me
Insieme studiare e costruire,
la pace che ancora non c’è
Non c’è
Ciao Europa, ciao Europa
Hey, Hi, Hallo, Tschüss
Salut a toute l’Europe, ¡Hola,Cześć,
Labas, γεια (Geia)
Zdravo, Tere, my Europe
Sveiks, Szia, Saluton
Ahoj, здраве́йте (Zdravéjte)
Europa
Ciao, Alo, Dia dhuit, Europa!
Ciao Europa, ciao Europa,
Ti porterò con me!
Ciao Europa, ciao Europa, (Ciao,
ciao)
io viaggerò perché (io viaggerò
perché)
voglio conoscere, voglio capire,
chi sogna come me.
Insieme studiare e costruire,
la pace che ancora non c’è
Non c’è
Ciao Europa, ciao Europa,
io porterò con me
il calore, la storia,
la nostra bellezza,
il sorriso più bello che c’è.