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Compagna e de la vita!
Ecco mi ti presenti.
Primaverili desti.
Intona or gli anapesti.
Il Corifeo al pubblico.
Risate, gioventù.
Vita senza una spina
E latte di gallina,
Eccovi do ventati
Tutti ricchi sfondati.
Il Coro.
Il corifeo.
Il Coro.
De r Ebro su le sponde.
Tiotió, tiotió, tiriti.
Il corifeo.
Coro.
Scena di Prometeo.
Peitetero, i)oi Prometeo goffamente imbacuccato.
Ma tu chi sei ?
Prom. Triballi.
Peit. Dunque dal loro nome
Viene il nostro « mandare a' triboli ».
Prom. Di certo:
Ma intorno a una questione parlar ti debbo aperto.
Sappi che Giove e i numi Triballi di lassù
Manderanno legati per la pace; ma tu
Non discendere a patti se Giove ancor si ostina
A usurparvi lo scettro, e non ti dà Regina
Per moglie.
Peit. E chi è questa Regina?
Prom. È una bellezza
Di ragazza, e amministra lo strale, la saggezza
E ogni cosa di Giove: la prudenza, il cantiere.
La giustizia, il trióbolo, gì' insulti, il tesoriere...
Peit. Dunque tutto amministra !
Coro.
Il virgineo bianco
Mirto di primavera, e i fior de li orti
Onde le Grazie han cura,
Son la nostra pastura.
Ettore Romagnoll