Maria e Piotr sono stranieri

Maria e Piotr sono stranieri. Maria e è una ragazza francese,

Piotr è un ragazzo polacco. Lei è di Parigi, lui è di Cracovia.
I due ragazzi sono in treno, parlano con una signora, la signora è italiana.

Piotr: Scusi, signora, è libero il posto?

Signora: Sì, sono tutti e due liberi. Prego!
Maria: Bene. Grazie.
Signora: Voi non siete italiani, siete stranieri, è vero?
Piotr: Sì, siamo stranieri. Io sono polacco, sono di Cracovia.
Signora: E Lei, signorina, anche Lei è polacca?
Maria: No, non sono polacca, ma francese: sono di Parigi.
Signora: Perché siete in Italia?
Piotr: Io sono in Italia per studiare la lingua italiana. Anche tu sei qui per
questo, vero Maria?
Maria: Sì, l'italiano è necessario per il mio lavoro: io sono segretaria in
un'agenzia turistica.
Signora: Siete in Italia per la prima volta?
Maria: Piotr sì, è in Italia per la prima volta; io, invece, sono spesso qui
in vacanza o per lavoro.
(Ora il treno è a Firenze)
Marianne: ArrivederLa, signora. Ah, io mi chiamo Maria Perez e lui è
Piotr Kowalski. Lei come si chiama, signora?
Signora: Piacere! Io mi chiamo Sandra Rivelli. Arrivederci... e auguri!

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lo straniero - cudzoziemiec;
francese - francuski, Francuz;
polacco - polski, Polak;
italiano – wloski, Wloch;
il ragazzo – chlopak
la ragazza – dziewczyna
il treno - pociag
il signore - pan
la signora - pani
libero - wolny;
il posto - miejsce;
Prego! – Prosze!
Bene. Grazie. - Dobrze. Dziękuję.
È vero? – Czy to prawda?
Anche - także , też, również
Perché – dlaczego (w pytaniach); dlatego, ponieważ
Studiare – studiować, uczyć się
per questo - dlatego, po to, aby;
necessario - konieczny; potrzebny
per – dla, na
il lavoro - praca
la segretaria - sekretarka
l'agenzia turistica - biuro podróży;
la prima volta - pierwszy raz
spesso - często
essere in vacanza - być na wakacjach, być na urlopie
ora – teraz, obecnie
arrivederLa - do widzenia Pani/Panu;
chiamarsi – nazywać się
auguri ! – tu: powodzenia !
augurare - życzyć
Piacere! – tu: milo mi
piacere – lubić,