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Il Milan, fondato da un nobile inglese Herbert Kiplin profondamente anticlericale,

scelse il rosso e il nero perché "colori diabolici";infatti, disse: "Saremo una


squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la
paura che incuteremo agli avversari!". da allora il Milan diventò la squadra dei
"diavoli rossoneri
L' Inter gli fece dispetto e al rosso sostituì il blu, che nella scala cromatica è più
forte. L'ideatore dell'emblema interista è il grafico e pittore futurista Giorgio
Muggiani, socio fondatore del club nonché segretario della società. Egli,dopo la
secessione dal Milan, elabora un moderno logo in cui, su campo dorato, sono
intrecciate le lettere bianche FCIM (Football Club Internazionale Milano),
delimitato da un cerchio nero e uno azzurro, colori che simboleggiano la notte ed
il cielo.
La Roma ha i colori imperiali dell'oro e del rosso porpora
il Lecce, che pure è giallo-rossa, si porta appresso niente meno che lo stemma
degli Aragona.
È dal 1903 che la Juventus gioca in tenuta a strisce bianconere, con pantaloncini
bianchi o talvolta neri. In origine le divise degli 11 studenti torinesi dello Sport club
Juventus erano rosa:. la maglia era di colore rosa con cravatta nera: il rosa era
dovuto al fatto che il Club blasonatissimo un tempo era povero in canna .Le
mamme comprarono qualche metro di percalle e le cucirono, ma al primo lavaggio
stinsero diventando cenci importabili . La società chiese ad uno dei membri,
l'inglese John Savage, se poteva contattare qualcuno in Inghilterra in grado di
fornire magliette dai colori più consoni e che resistessero meglio all'usura. Savage
aveva un amico a Nottingham, il quale, essendo un tifoso del dal North County,
Nottingham, spedì a Torino magliette a strisce bianconere, ovviamente usate,Le
magliette bianconere furono acquistate a stock.

Poi, per quanto riguarda la maglia viola della Fiorentina: fu indossata


ufficialmente per la prima volta il 22 settembre 1929 in una amichevole con la
Roma. Si dice che le maglie viola furono indossate per un caso fortuito: le maglie
biancorosse (quelle della divisa ufficiale), infatti, vennero mal lavate da una
lavandaia in un fiume, stingendo e assumendo così un colore violaceo.
La Sampdoria per non scontentare nessuno ha fuso i colori dell'Andrea Doria a
scacchi bianchi e blu e quelli della Sampierdarenese a strisce orizzontali rosse e
nere. Oggi hanno una striscia unica perché devono risparmiare.
Il Genoa, per lo stesso prosaico motivo, ricicla il simbolo del grifone, araldo della
città della Lanterna.

Il granata del Toro è una variante nobile del rosso, il colore del vecchio simbolo
della città, che ora invece è giallo.
La Nazionale è azzurra perché l'azzurro era il colore di corte dei Savoia.

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