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Laboratorio 4

Didattica delle educazioni e dell’area antropologica

Reggio Calabria: un
balcone sulla Sicilia
By Shining Brains
Comune di
Reggio Calabria
Città dal cuore grande in cui le testimonianze dell'antica Magna
Grecia si intrecciano a un animo
moderno legato a uno degli eventi più catastrofici del secolo scorso.
Il terremoto del 1908 danneggiò
profondamente la città e costrinse i reggini a ricostruire in piena età
liberty, cambiando per sempre il
volto di Reggio Calabria.
Contesto Familiare
L’alunno F. è di nazionalità Ucraina. Si è trasferito con
la madre a Reggio Calabria due anni fa a
causa del conflitto che è in atto nel suo paese. Il
ragazzo è arrivato in questa città con la madre e una
sorella di 5 anni, il padre invece è rimasto nel suo
Paese. Il ragazzo è molto legato alla madre e
trascorre la maggior parte del tempo da solo e con la
sorella.
Scuola
La scuola che frequenta è il Liceo Scientifico Alessandro Volta. Dall’osservazione e lettura
del PTOF è emerso che il contesto socio-economico della popolazione scolastica
tendenzialmente oscilla tra il medio-basso e il medio-alto. Il progetto formativo posto in
essere dell’istituzione garantisce la promozione culturale, la rimozione di ostacoli per lo
sviluppo di una cittadinanza attiva e responsabile.
La scuola ha una collocazione strategica e funge da cerniera tra il bacino sub aspromontano,
limitrofo alla città. Le strutture della scuola sono nuove, moderne e funzionali.
Gli strumenti in uso sono di nuova tecnologia e disponibili per varie esigenze didattiche e
fruibili da tutti gli studenti. Oggi il liceo Volta offre la possibilità di frequentare l’indirizzo
scientifico nuovo ordinamento, l’indirizzo scienze applicate e l’indirizzo sportivo. La scuola
intende creare un ambiente accogliente e di supporto, sostenere l’apprendimento attraverso
una revisione o adeguamento delcurricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la
scuola, promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento,
centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno e promuovere culture politiche e
pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le componenti della
comunità educante. Sono destinatari dell’intervento di inclusione scolastica tutti gli alunni
con Bisogni Educativi Speciali comprendenti: disabilità (legge 104/92 e legge 517/77),
disturbi evolutivi specifici (legge 170/2010 e legge 53/2003) ed alunni con svantaggio
economico; svantaggio linguistico e /o culturale.
Classe
La classe 2°C della Scuola secondaria di secondo grado è composta da 19 alunni (12 maschi e 7
femmine) di cui un alunno DSA e un alunno con disabilità. La classe è vivace ma collaborativa, ben
scolarizzata e rispettosa delle regole e degli insegnanti. Si è instaurato un rapporto sereno tra gli
studenti e una buona apertura al dialogo. Il livello di preparazione è eterogeneo. L’alunno certificato
tende spesso a isolarsi mostrandosi restio alle attività di gruppo, ma grazie alla vivacità e sensibilità dei compagni
viene coinvolto partecipando alla vita di classe. L’aula è predisposta con
banchi singoli distanziati tra loro e ben visibili dall’insegnante per un controllo costante.
Alunno
L’alunno F. ha 16 anni e frequenta la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado. È un
ragazzo sensibile e introverso, tende a non far trapelare molto di sé; si apre con difficoltà e molta
prudenza, ma si preoccupa molto delle persone a cui tiene. Non ha molti amici ed è piuttosto solitario.
Questo atteggiamento ha in parte origine dal contesto socio-culturale e dalla disabilità intellettiva
lieve . Attualmente la sua situazione è un po’ migliorata grazie all’ausilio dell’insegnante di sostegno e il
pieno coinvolgimento dei compagni. I progressi che ha compiuto ad ogni livello della vita personale e
scolastica, si iniziano a notare. Si evince infatti che comprende i messaggi della lingua italiana e riesce
ad esprimersi. Ha una predilezione per le materie artistiche piuttosto che per quelle letterarie e
scientifiche. Nelle studio delle lingue, nonostante le comprensibili difficoltà, ha risultati positivi e un buon
grado di apprendimento. È un ragazzo abbastanza autonomo, ma spesso è incostante nella frequenza
scolastica e nel portare il materiale scolastico, sia per quanto riguarda le attività scolastiche ed
extrascolastiche.
Diagnosi
F. presenta una disabilità intellettiva lieve, codice ICD10 F70. Il
ragazzo dall’osservazione risulta che ha diverse difficolta nella
socializzazione date dal suo vissuto e perchè non conosce bene
la lingua italiana, a causa del trasferimento in Italia. Inoltre, a
causa della disabilità intellettiva lieve non riesce ad apprendere in
modo ottimale e ad applicare le varie strategie di apprendimento.
Nell’area neuropsicologica le capacità mnesiche sono deficitarie
e quelle attentive labili. L’autonomia personale e sociale è
adeguata all’età.
Discipline coinvolte
STORIA GEOGRAFIA

EDUCAZIONE STORIA
ITALIANO
CIVICA DELL’ARTE
Competenze chiave di cittadinanza
acquisire ed interpretare informazioni;

individuare collegamenti e relazioni;

collaborare e partecipare;

comunicare e progettare
Descrizione dell’attività:
Un viaggio multimediale alla scoperta di una città dalla storia ultramillenaria, alla scoperta dei suoi
luoghi più rappresentativi e delle sue bellezze artistiche e naturalistiche.

Prima fase
L’insegnante introduce il progetto “Reggio Calabria: un balcone sulla Sicilia”
alla classe, fornendo indicazioni sulle fonti da utilizzare per la scelta dei
contenuti. Gli studenti dovranno selezionare alcuni luoghi e/o attrattive di
interesse architettonico, storico e paesaggistico in un quadro
multidisciplinare che investa le discipline di storia, geografia, storia dell’arte,
italiano ed educazione civica. Queste tematiche saranno approfondite da parte
degli alunni in questo progetto didattico, al fine di acquisire piena
consapevolezza della storia della città in cui vivono e di promuoverla tra i pari.
seconda fase
Gli studenti, in seguito alle
Castello indicazioni ricevute, approfondiranno
Aragonese la storia di ogni singolo
monumento, cui seguirà una visita
bronzi di Riace guidata nel corso della quale
potranno realizzare fotografie e
video
lungomare da utilizzare per l’attività didattica.

Scilla
terza fase
Alla conclusione dei lavori sul progetto di valorizzazione del
territorio, l’insegnante proporrà agli
studenti un momento di riflessione sull’intero percorso
predisponendo i banchi in semicerchio e
avviando una presentazione in powerpoint e un padlet
geolocalizzato sui quali avvieranno un dibattito, in cui l’insegnante
svolgerà il ruolo di mediatore. Si individueranno le criticità emerse
nella realizzazione del progetto.
Ogni studente sarà invitato a compilare una scheda di
autovalutazione sulla propria esperienza nel
lavoro cooperativo per cogliere punti di forza e di debolezza.
Tempi
Spazi
p rim a fa s e s i s v olgerà
La
ra nt e u n ’o ra d i le zione, la
du
Aula seconda f a s e im p eg n e rà Quattro

Labo ratorio di informatica ore di lezione


di
in classe, una fase
Luoghi oggetto della approfond im e n t o a c a s a e due
io rn a te d e d ic ate alle
presentazione inte re g
visite guidate. La
o c c u p e r à du e or e di
terza fase
lezione in classe.

territoriali coinvolte
Risorse ia del FAI.
e di Reggio Calabr
Calabria e la sezion
la proloco di Reggio
no coinvolti
Nel progetto so
i e strumenti di
Strumenti didattici Metod
t ic h e valutazione
M e t o d o l o g ie dida t
v a ri a lu n ni
Lim Esposizione orale s u dd iv is a tr a i
c he d a d i va lu ta z ion e v olta
Tablet per monumenti, s
i d i p a rt e cip a zio n e e
Lezione fr on ta le S m art ph o ne alla verifica dei liv e ll
a n te e s ch eda
tile a ll ’in s e gn
o riale apprendimento u
la bo ra t
Didattica c u i g li a lun n i
Pc di autovalutazione c o n
le ar ni ng e cartacee ri flessioni
Cooper a tiv e G uid e t uris tich esprimeranno le p e rs o n a li

sull’esperienza didattica.
Debate
Punti di forza e di debolezza dell’intervento didattico in riferimento alla specifica disabilità

Punti di forza Punti di debolezza

Lavorare sull’asse relazionale


attraverso lo svolgimento di L’alunno tende ad isolarsi e
attività collaborative, rafforzare il ad essere selettivo con i
rapporto con i docenti e con i pari, pari, l’attività richiede uno
ampliare il vocabolario e sforzo maggiore di
migliorare il linguaggio, acquisire attenzione e
una maggiore consapevolezza concentrazione, nonchè
dell’identità sociale e culturale
abilità espositive.
del paese che lo accoglie e
sviluppare il senso di
appartenenza alla comunità.
I lavori svolti dagli alunni
Link padlet:
https://padlet.com/francescoscimonefs/reggio-calabria-un-balcone-sulla-sicilia-kzfomgxw6x52bump

Link sfogliami:
https://www.sfogliami.it/fl/289535/nqrcx5rx3tuxh2g1ct218yd5xce5ecum
Il team
Scirtò Noemi
e F r a n c e sc o
Scimon
M a r i a R it a
Sciortino
Quin to F ra n c e s c a
n e V in c e n z o
Sciandro
o F r a n c e s c o
Scarpinat
le s s ia R os a lia
Rizzo A
g n o lo A le s s ia
Spa
Rau Andrea
R in a l d i M a r io
Thank
you!

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