VIGNATO
L’importanza delle risorse
Documentario
REZEKI
Girato nel 2018, dopo lo Tsunami e il conflitto civile
Luogo Aceh, nord Sumatra, Indonesia
Info spazio: GIAVA è un isola, capitale JAKARTA, la cui terra
è finita, tutta occupata da qualcuno
Per questo motivo si sviluppa la TRANSMIGRASI, una politica
di migrazione controllata per raccogliere riso/abbattere
alberi/andare in miniera.
Quando arrivano ai siti, i giavanesi non scendono mai in
città, stanno in miniera per 3/4 settimane di seguito.
Le SQUADRE DI LAVORO sono strutturali in Aceh
Sono una forma di PROTOCAPITALISMO: no sicurezza
sul lavoro
Sono costituite da un finanziatore (investono e
individuano capi), un capo della squadra (forma la
squadra) e i lavoratori (ricevono)
Il compenso ottenuto viene diviso in modo non equo: una
parte al finanziatore e una al capo, il resto diviso tra tutti i
lavoratori
Stare in una squadra fatta di migranti, quasi mai ricevono
soldi per tornare a casa; Aciun si mette in proprio per
questo
Risorse e potere vanno insieme: una risorsa viene definita tale
quando mi permette di far qualcosa (una gallina è una risorsa se
poi ne prendo l’uovo, altrimenti resta un animale da compagnia)
Il possesso di una risorsa permette il controllo
Le risorse consentono a individui o gruppi di perseguire certi
scopi: spostarsi, muovere guerra. Si dividono in:
● materiali, tangibili: acqua, selvaggina, sale, gas, bomba
atomica (anch’essa permette di ricorrere a uno scopo, seppur
negativo)
● immateriali, intangibili: sapere specifico (come leggere e
scrivere), progettare software.
Se due persone aderiscono alla stessa ideologia (es ecologista) si
negozia e si entra in dialogo con la gestione del potere.
La motivazione all’azione può essere molto forte se si tratta di
ideologie religiose. Se io sono in una posizione di potere e sono
garantito da un'ideologia religiosa, le persone sono fortemente
motivate a seguirmi
LE RISORSE DI ACEH
Siamo in un luogo ricco di risorse:
- Il mare è una risorsa su diversi livelli, la gente tende a vivere di
pesca (=cozze, grandi pesci che poi salano e essiccano, granchi),
ma può diventare una sciagura (tsunami).
- La foresta è la principale risorsa, nella parte nord di sumatra c’è
moltissima foresta primaria per far legna per cuocere ma anche
per vendere alberi senza permessi; fenomeno dell’ ILLEGAL
LOGGING, il disboscamento illegale, sta alla foresta indonesiana
come la fattura sta alla nostra società.
- Ci sono stati i più vasti giacimenti di metano mai scoperti al
mondo, sfruttati da Edison e Pertamina (ditta nazionale di
proprietà del dittatore).
Hanno rimosso tutto il metano e ha dato origine al conflitto civile.
Accedere alle risorse è anche un RISCHIO: silicosi (polveri rottura
roccia), crollo miniere, inondazioni, malaria (zanzare)
L’oro e i cercatori
L’oro si compra e si vende in BANCA.
Le riserve auree furono la garanzia materiale della ricchezza
mondiale; prima della finanziarizzazione dei mercati tanto
denaro esisteva quanto oro stava nelle banche, c’è un legame
simbolico e socio-economico fortissimo con la materia aurea.
● Necessario per il matrimonio: quando i figli vogliono
sposarsi devono cercare il loro oro, non è concesso ai figli
di usare l’oro del matrimonio della madre.
Nella maggior parte dei villaggi è l’uomo ad andare a vivere
dalla donna e quindi serve l’oro per garantire che lui possa
arredare la camera. C’è un idea matrilocale molto forte e
presente per la quale lo sposo deve andare ad abitare dalla
suocera per imparare come si sta in quella famiglia.
Ci si puo’ sposare senza oro se una ragazza ha “meno
valore”: con figli, casa rovinata dallo tsunami..
● E’ una risorsa costruita socialmente, La moglie di ACIUN,
migrante giavanese, indossa l’oro
● YVURAIMA (una donna) spiega come, durante il conflitto, i
sussidi umanitari non fossero abbastanza e quindi si è
trovata a vendere il suo oro del matrimonio (orecchini,
anelli) per comprarsi cibo.
L’aspetto religioso nelle miniere
Le risorse sono tangibili e intangibili: tra le ultime c’è
anche la religione.
Nel docufilm si nota come ad Aceh sia presente una
moschea in costruzione. La montagna infatti è un
ambiente dove lavorano in maggioranza i musmani,
perché è la religione in prevalenza nell’isola
Dentro ai pozzi però la religione non c’è, perché è come
se fossero una zona marginale (ma non esclusa) della
società.
Qui non valgono molte regole sociali ma ce ne sono
altrettante proprie della miniera (relazioni di potere,
solidarietà); nonostante sia un zona emarginata, vige il
rispetto dell’ideologia islamica.
Per questo motivo le donne non sono ammesse, perché
non è possibile pensare che essa rimanga pura passando
la sera con gli uomini da sola.
Vige il patronato: il capo squadra è ritenuto come
un’autorità dai lavoratori e lui sa però che l’oro non
andrebbe mai a lui se non fosse per loro: senza il
riconoscimento di questo piere il lavoro non potrebbe
essere svolto.
Rapporto uomo-donna
Il problema delle ragazze, come dicono anche i ragazzi, è
che loro vogliono il denaro.
La stessa relazione intercorre tra la donna del film
Yvuraima e i suoi due figli: dopo aver venduto parte del
suo oro ha ricominciato a vivere ma, quando suo figlio si
vorrà sposare, non potrà chiedere denaro a lei.
Yvuraima dice anche che non pensa di risposarsi, a meno
che si tratti di un impiegato: la stanzialità delle donne è
alla base dell’organizzazione del lavoro. La donna a casa
con un marito lavoratore seguirà meglio i precetti
dell’islam
L’insieme socio-culturale permette l’estrazione dell’oro:
chi controlla e svolge un ruolo importante nella società
avrà anche un ruolo importante nell’accesso alle risorse
Es. Yvuraima ha potuto ricostruire una casa, grazie a suo
figlio, un partigiano, che successivamente al conflitto
civile ha ottenuto il potere. Lei in virtù di ciò ha avuto la
possibilità di essere aiutata.
Economia estrattiva
L’economia estrattiva è caratterizzata anche dalla
diversità delle scale: tante ore di lavoro, tante buche
grandissime per poche pepite piccolissime.
Il vantaggio è transitorio ed è solo per chi possiede il
patrimonio.
L’economia estrattiva viene considerata come degrado
ambientale, in Aceh, dopo lo sfruttamento del territorio, si
lascia un ambiente distrutto e inutilizzabile (pieno di
buchi).
Es. turismo, approfittare di una risorsa, si alza la posta fino
a quando non perde la caratteristica di attrazione.