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327/1942)
Ove manchino disposizioni del diritto della navigazione e non ve ne siano di applicabili per analogia, si
applica il diritto civile.
IL VEICOLO
Per nave si intende qualsiasi costruzione destinata al trasporto per acqua, anche a scopo di rimorchio, di
pesca, di diporto, o ad altro scopo.
Le navi si distinguono in maggiori e minori. Sono maggiori le navi alturiere; sono minori le navi costiere,
quelle del servizio marittimo dei porti e le navi addette alla navigazione interna [c.n. 620, 643].
Le disposizioni che riguardano le navi si applicano, in quanto non sia diversamente disposto, anche ai
galleggianti mobili adibiti a qualsiasi servizio attinente alla navigazione o al traffico in acque marittime o
interne.
Per aeromobile si intende ogni macchina destinata al trasporto per aria di persone o cose.
Sono altresì considerati aeromobili i mezzi aerei a pilotaggio remoto, definiti come tali dalle leggi speciali,
dai regolamenti dell'ENAC e, per quelli militari, dai decreti del Ministero della difesa.
Le distinzioni degli aeromobili, secondo le loro caratteristiche tecniche e secondo il loro impiego, sono
stabilite dall'ENAC con propri regolamenti e, comunque, dalla normativa speciale in materia.
Agli apparecchi costruiti per il volo da diporto o sportivo, compresi nei limiti indicati nell'allegato annesso
alla legge 25 marzo 1985, n. 106, non si applicano le disposizioni del libro primo della parte seconda del
presente codice. (1).
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(1)
Articolo sostituito dall'art. 5, D.Lgs. 9 maggio 2005, n. 96
(Al veicolo è implicitamente riferita anche la norma definitoria del contratto di trasposto dell’art. 1678 codice civile)
1678. Nozione.
Col contratto di trasporto il vettore si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo a un altro
LE PERTINENZE
Sono pertinenze della nave le imbarcazioni, gli attrezzi e gli strumenti, gli arredi ed in genere tutte le
cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento della nave.
La destinazione può essere effettuata anche da chi non sia proprietario della nave o non abbia su questa
un diritto reale
La cessazione della qualità di pertinenza di una cosa, la cui proprietà aliena non risultava da scrittura
avente data certa anteriore o dall'inventario di bordo, non è opponibile ai terzi i quali abbiano
anteriormente acquistato diritti sulla nave
Sono considerate pertinenze dell'aeromobile i paracadute, gli attrezzi e gli strumenti, gli arredi e in
genere tutte le cose destinate in modo durevole a servizio od ornamento dell'aeromobile.
La destinazione può essere effettuata anche da chi non sia proprietario dell'aeromobile o non abbia su
questo un diritto reale [c.c. 817].
863. Regime delle pertinenze di proprietà aliena e diritti dei terzi sulle pertinenze.
Il regime delle pertinenze e delle parti separabili di proprietà aliena e i diritti dei terzi sulle medesime
sono regolati negli articoli 247, 248. Agli effetti previsti in detti articoli, l'indicazione sul certificato
d'immatricolazione [c.n. 756] tiene il luogo di quella sull'inventario di bordo
(Nel codice civile la destinazione pertinenziale è effettuata dal titolare del diritto reale sulla cosa principale
817 codice civile Pertinenze
Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa .
La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima
I beni mobili iscritti in pubblici registri [c.c. 2683] sono soggetti alle disposizioni che li riguardano [c.c.
507, 509, 534, 561, 812, 819, 1156, 1162, 1706, 1707, 2750, 2779, 2810, 2913, 2914, n. 1, 2915; c.n.
146, 245, 753, 861] e, in mancanza, alle disposizioni relative ai beni mobili.
Devono essere resi pubblici [c.c. 1524] col mezzo della trascrizione [c.c. 815, 819, 1156, 1162, 2747],
osservate le altre forme di pubblicità stabilite dalla legge [c.n. 233], gli atti menzionati negli articoli
seguenti, quando hanno per oggetto:
1) le navi e i galleggianti iscritti nei registri indicati dal codice della navigazione [c.n. 146, 148];
2) gli aeromobili iscritti nei registri indicati dallo stesso codice [c.n. 751, 753];
3) gli autoveicoli iscritti nel pubblico registro automobilistico [c.c. 1706, 1707, 2913, 2914, n. 1, 2915] .
Sono soggetti alla trascrizione per gli effetti stabiliti dall'articolo 2644 [c.c. 2915]:
1) i contratti che trasferiscono la proprietà o costituiscono la comunione [c.c. 1100, 1376; c.n. 250, 865];
2) i contratti che costituiscono o modificano diritti di usufrutto [c.c. 978] o di uso [c.c. 1021] o che
trasferiscono il diritto di usufrutto;
3) gli atti tra vivi di rinunzia ai diritti indicati dai numeri precedenti;
4) le transazioni [c.c. 1965] che hanno per oggetto controversie sui diritti indicati dai numeri precedenti;
5) i provvedimenti con i quali nel giudizio di espropriazione si trasferiscono la proprietà o gli altri diritti
menzionati nei numeri precedenti [c.c. 2914; c.p.c. 586; c.n. 664, 1068];
6) le sentenze che operano la costituzione, la modificazione o il trasferimento di uno dei diritti indicati dai
numeri precedenti.
Le forme e le modalità delle trascrizioni previste in questo capo sono regolate dal codice della
navigazione, per quanto riguarda le navi e gli aeromobili [c.n. 250, 865], e dalla legge speciale per
quanto riguarda gli autoveicoli (1).
In mancanza, si osservano le norme concernenti la trascrizione degli atti relativi ai beni immobili, in
quanto sono applicabili [c.c. 2656, 2690, n. 3].
A navi e aeromobili, in quanto beni mobili registrati, non si applica l’art. 1153 del codice civile
Colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi non ne è proprietario, ne acquista la proprietà [c.c.
922] mediante il possesso [c.c. 948, 1994, 2920], purché sia in buona fede [c.c. 1147, 1154, 1155,
1415] al momento della consegna [c.c. 1706] e sussista un titolo idoneo al trasferimento della
proprietà [c.c. 563, 1155, 1161, 1192, 1599].
La proprietà si acquista libera da diritti altrui sulla cosa, se questi non risultano dal titolo e vi è la buona
fede dell'acquirente [c.c. 2747, 2764, 2913].
Nello stesso modo si acquistano i diritti di usufrutto [c.c. 978], di uso [c.c. 1021] e di pegno [c.c. 2784].
La concessione d'ipoteca deve farsi, sotto pena di nullità [c.c. 1325, n. 4], per atto pubblico [c.c. 2699] o
per scrittura privata [c.c. 2702], contenente la specifica indicazione degli elementi di individuazione della
nave [c.n. 140, 141].
Sull'aeromobile può solo concedersi [c.n. 894] ipoteca volontaria [c.c. 2808].
La concessione d'ipoteca deve farsi, sotto pena di nullità [c.c. 1325, n. 4], per atto pubblico o per
scrittura
L'ipoteca può essere concessa anche su aeromobile in costruzione [c.c. 2873]. Essa può essere
validamente trascritta dal momento in cui è presa nota della costruzione nel registro delle costruzioni
privata contenente la specifica indicazione degli elementi d'individuazione dell'aeromobile [c.n. 750].
(Riguardo alla costituzione di ipoteca su beni futuri, tali disposizioni del codice della navigazione differiscono da quella dell’art. 2823
codice civile, secondo cui
2823. Ipoteca su beni futuri.
L'ipoteca su cosa futura può essere validamente iscritta solo quando la cosa è venuta a esistenza)
Le disposizioni di questo capo si applicano anche ai trasporti per via d'acqua o per via d'aria e a quelli
ferroviari e postali, in quanto non siano derogate dal codice della navigazione e dalle leggi speciali.
Le assicurazioni contro i rischi della navigazione sono disciplinate dalle norme del presente capo per
quanto non è regolato dal codice della navigazione [c.n. 514, 935, 936, 941] .
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(1)
Per la disciplina delle assicurazioni vedi gli artt. 996-1021 cod. nav.