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IMPERATIVO

L’imperativo è un modo verbale molto usato, perché non serve solo per solo dare
un ordine, ma anche per dare un consiglio, per rimproverare qualcuno, per
esortare qualcuno a fare qualcosa, per pregare qualcuno.

IMPERATIVO DIRETTO (tu-noi-voi)

CONIUGAZIONE REGOLARE

1ª: CANTARE 2ª: RIDERE 3ª (a) PARTIRE 3ª (b) FINIRE

TU canta ridi parti finisci


NOI cantiamo ridiamo partiamo finiamo
VOI cantate ridete partite finite

CONIUGAZIONE IRREGOLARE

ESSERE sii, siamo, siate


AVERE abbi, abbiamo, abbiate
SAPERE sappi, sappiamo, sappiate

ANDARE va' (vai), andiamo, andate


DARE da' (dai), diamo, date
FARE fa' (fai), facciamo, fate
STARE sta' (stai), stiamo, state
DIRE di' (*dici), diciamo, dite
OSSERVAZIONI:

1) IMPERATIVO NEGATIVO

1.1 L’imperativo negativo di 2ª persona singolare si forma con:


NON + INFINITO (Es.: parla! > non parlare!).

1.2 Per le altre persone si forma normalmente facendo precedere NON alla
forma verbale (Es.: parlate! > non parlate!; / parliamo! > non paliamo)

2) POSIZIONE DELLE FORME PRONOMINALI

2.1. I pronomi atoni, combinati, il CI e il NE con le forme dirette (tu-noi-voi) si


pospongono al verbo

Ascoltiamoli - Dateci il libro - Raccontagliela -


Leggili - Leggine due - Alzati

2.2 Gli imperativi monosillabici (va’ da’ fa’ sta’ di’) raddoppiano la consonante
davanti alle forme pronominali:

Dammi il libro - Diglielo - Facci un favore


Dammene uno - Vacci

2.3 Con l’imperativo negativo la particella pronominale può mettersi prima dopo il
verbo:

Non farlo/non lo fare - Non dimenticarti – Non ti dimenticare


Non alzatevi /non vi alzate - Non andiamoci / non ci andiamo

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