Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Gennaio 2024
1 Divisibilità in un anello
Obiettivo: Costruire per un anello astratto una teoria della divisibilità (multiplo,
divisore, M.C.D., ecc....) analoga a quella degli interi. Partiamo da un anello con
proprietà analoghe a quelle di Z: A anello commutativo con unità privo di divisori
dello zero ossia dominio di integrità con unità.
Esempi:
1) Z.
2) F campo. Dunque Q, R, C.
1
1.1 Concetti di divisore e di multiplo 1 DIVISIBILITÀ IN UN ANELLO
a|b.
Esempi:
1) Sia A = Z[i].
(1 + i)/2 = 2 + 0i
infatti (1 + i)(1 − i) = 12 − i2 = 1 + 1 = 2.
2) A = F campo.
a ̸= 0A , a/b, ∀b ∈ F
infatti b = a(a−1 b).
Se a = 0A allora a divide solo se stesso infatti se a/b allora ∃ c ∈ A tale che
b = ac = 0A c = 0A da cui b = 0A .
In un campo la teoria della divisibilità è banale.
3) A = Z[x].
(x + 1)/x2 − 1
infatti (x + 1)(x − 1) = x2 − 1.
Proprietà:
Esempi:
U(Z) = {1, −1}. Sia a ∈ Z, associati di a:
(±1)a = ±a;
Sia A un dominio di integrità con unità. Ricordiamo che U(A[x]) = U(A). Sia
f (x) ∈ A[x] associati di f (x):
cf (x), c ∈ U(A).
In particolare
– In Z[x]: ±f (x).
– In F [x]: cf (x), c ∈ F , c ̸= 0F .
a ̸= 0A , a ∈
/ U(A) irriducibile ⇔ (a = bc ⇒ b ∈ U(A) ∨ c ∈ U(A))
p ̸= 0A , p ∈
/ U(A) primo ⇔ (p/ab ⇒ p/a ∨ p/b)
a primo ⇒ a irriducibile.
a irriducibile ̸⇒ a primo.
Esempio: Consideriamo
√ √
A = Z[ −3] = {a + b −3 | a, b ∈ Z} ⊆ C
sottoanello di C (esercizio),
√ domino di integrità con unità (esercizio).
Determiniamo U(Z[ −3]):
√ √ √ √ √ √
a+b −3 ∈ U(Z[ −3]) ⇔ ∃ c+d −3 ∈ Z[ −3] tale che (a+b −3)(c+d −3) = 1.
Allora
√ √ √ √
N(a + b −3)N(c + d −3) = N((a + b −3)(c + d −3)) = N (1) = 1.
Dunque √
N(a + b −3) = 1
da cui
a2 + 3b2 = 1
e si ottiene
b = 0 ∧ a = ±1.
Dunque √
U(Z[ −3]) = {±1}.
√
Adesso mostriamo che in Z[ √ −3] esistono elementi irriducibili ma non primi. Con-
sideriamo l’elemento 1 + −3. Verifichiamo che è irriducibile ossia che possiede
solamente i divisori banali. Sia
√ √ √
1 + −3 = (a + b −3)(c + d −3).
e si ottiene
4 = (a2 + 3b2 )(c2 + 3d2 ).
Pertanto
a2 + 3b2 = 1 ∨ 2 ∨ 4.
Dunque √
(1 + −3)/4 = 2 · 2
√ √
ma 1 + −3 non divide 2. Infatti se 1 + −3/2 allora
√ √
2 = (1 + −3)(a + b −3) con a, b ∈ Z
Esempi:
elementi invertibili di F [x] cioè i polinomi costanti non nulli e gli associati
ossia elementi del tipo af (x) con a ∈ F ∗ . In conclusione:
f (x) ∈ F [x]∗ è irriducibile se gr(f (x)) > 0 e non si può decomporre nel
prodotto di polinomi di grado > 0.
Esempi:
b
√
Risolvendo questo sistema si ottiene a = 2 ∈ Q, Assurdo. Dunque
x2 − 2 è irriducibile in Q[x].
1) d/a e d/b;
1) Se d0 /a e d0 /b allora d0 /d;
1) d/a e d/b;
2) Se d0 /a e d0 /b allora d0 /d;
2) d = αa + βb con α, β ∈ Z;
Risposta:
√ √
1) NO! Consideriamo 9, 6 + 3 −5 ∈ Z[ −5], verifichiamo che√non ammettono √
un massimo
√ comun√ divisore. Osserviamo che 9 = 3 · 3 = (2 −√ −5)(2√ + −5) e
6+3 −5 = 3(2+ √ −5), pertanto i fattori
√ √ 1, 3, 2− −5, 2+ −5, 9 e i
di 9 sono:
fattori di 6 + 3√−5 sono: 1, 3, (2 + −5), 6 + 3√ −5. I fattori comuni pertanto √
sono: 3, (2 + −5). Osserviamo √ che (2 √+ −5) ̸ |3 infatti se (2 + −5)
dividesse 3 si avrebbe 3 = (2 + −5)(a + √ b −5), con a,√b ∈ Z da cui, passando
√
alla norma, si√ottiene 9 = N(3) =√N(2 + −5)N(a √ + b −5) = 9N(a + b −5)
ossia N(a√+ b −5) = 1 e a + b −5 ∈ U(Z[ −5]) = {1, −1}, dunque 3 =
(±)(2 + −5), Impossibile. Possiamo concludere che √ 3 non è un massimo
√
comun divisore. Analogamente si verifica che 3 ̸ |(2 + −5) e dunque 2 + −5
non è un massimo
√ comun divisore. Inoltre 1 non è massimo comun divisore
perchè 3 e 2 + −5 non sono elementi √ invertibili. In conclusione non esiste un
massimo comun divisore di 9, 6 + 3 −5.
√ √ √
2) NO! Consideriamo 5, 2+ −6√∈ Z[ −6], verifichiamo che √ M.C.D(5, 2+ −6) =
1 ma non esistono α, β ∈ Z[ −6] tali che α5 + β(2 + −6) = 1.
√ √
Osserviamo
√ √ in Z[ −6] elementi
che non esistono di norma 2 o 5: sia a+b −6 ∈
Z[ −6] tale che N(a + b −6) = 2 allora a2 + 6b2 = 2 da cui b2 = 0 e a2 = 2.
Impossibile. Analogamente si verifica che non esistono elementi di norma 5.
√ √
Adesso mostriamo
√ che 5
√ e 2 + −6 sono elementi irriducibili
√ di Z[ −6].
√ Sia
5 = (a + b −6)(c √ + d −6) allora 25 = N(5) = N(a + b −6)N(c + d −6)
da cui N(a + b −6) = 1, 5, 25. Poichè
√ abbiamo osservato che √ non esistono
elementi
√ di norma√ 5 si ha N(a +
√ b −6) = 1, 25. Se N(a + b −6) = 1 allora
a + b −6 ∈ U(Z[ −6]) e c + d −6 ∼ 5.
√ √ √ √
Se N(a√ + b −6) = 25 allora N(c + d −6) = 1, dunque c + d −6 ∈ U(Z[ −6])
e a + b −6 ∼ 5.
Dunque
√ 5 ha solamente i divisori impropri pertanto è un elemento irriducibile
di Z[ −6].
√ √
Analogamente si verifica che 2 + −6 è un elemento irriducibile di Z[ −6].
√
Dal momento che 5 e 2 √+ −6 sono irriducibili l’unico divisore in comune è 1.
Dunque M.C.D.(5, 2 + −6) = 1.
√ √ √
Adesso siano α = a + b −6, β√ = c + d √
√ −6 ∈ Z[2 + −6] √ tali che α(2 +
−6) + β5 = 1. Allora (2√ + −6)(a + b −6) + 5(c + d −6) = 1 da cui
2a − 6b + 5c + (a + 2b + 5d) −6 = 1 ossia
2a-6b+5c=1;
a+2b+5d=0.
5(-2b-2d+c)=1;
a=-2b-5d.
Impossibile!
Domanda: In quali domini di integrità con unità valgono le proprietà 1), 2) oltre
alla 3)? Ossia in quali domini di integrità con unità esiste sempre un massimo comun
divisore di due elementi a e b e si può esprime come combinazione lineare di a e b?
a = p1 · p2 · · · pr = q1 · q2 · · · qs
a = p1 · p2 · · · pr = q1 · q2 · · · qs
Domanda: Quali altri domini di integrità con unità oltre Z sono Domini a Fattor-
izzazione Unica?
I = (a) = {a · x | x ∈ A}.
d = αa + βb
per opportuni α, β ∈ A.
I = {a · r + b · s | r, s ∈ A} ⊆ A.
I è un ideale di A, infatti
∀a · r + b · s, a · p + b · q ∈ I (dunque r, s, p, q ∈ A)
(a · r + b · s) − (a · p + b · q) = a · (r − p) +b · (s − q) ∈ I
| {z } | {z }
∈A ∈A
∀a · r + b · s ∈ I, ∀t ∈ A (dunque r, s ∈ A)
(a · r + b · s) · t = a · (rt) +b · (st) ∈ I.
|{z} |{z}
∈A ∈A
a = a · 1A + b · 0A ∈ I ⇒ a ∈ I = (d) ⇒ a = dy, y ∈ A
b = a · 0A + b · 1A ∈ I ⇒ b ∈ I = (d) ⇒ b = dz, z ∈ A
dunque
d/a ∧ d/b ⇒ d divisore comune di a e b
Per concludere la dimostrazione osserviamo che
d = d · 1A ∈ (d) = I = {a · r + b · s | r, s ∈ A}
dunque
d = α · a + β · b, α, β ∈ A.
Adesso sia d0 ∈ A un divisore comune di a e b, allora si ha
d0 /a ∧ d0 /b ⇒ d0 /α · a ∧ d0 /β · b ⇒ d0 /α · a + β · b = d
1A = a · x + p · y, x, y ∈ A
dunque
b = b · 1A = a · b · x + b · p · y, x, y ∈ A
allora
p/b · p · y, p/a · b · x ⇒ p/a · b · x + b · p · y = b
e la tesi è verificata.
Consideriamo
I = (a1 ) ∪ (a2 ) ∪ (a3 ) ∪ · · ·
I è un ideale di A (esercizio). Poichè A è un Dominio ad Ideali Principali, I = (a),
per un opportuno a ∈ A. Ma a = a · 1a ∈ (a) = I = (a1 ) ∪ (a2 ) ∪ (a3 ) ∪ · · ·, per cui
esiste r tale che a ∈ (ar ). Dimostriamo che la successione termina con ar . Se per
assurdo esistesse ar+1 allora avremmo
Dimostrazione.
Esistenza della fattorizzazione: Sia a ∈ A, a ̸= 0A e a ̸∈ U(A). Dimostriamo
che a si fattorizza nel prodotto di elementi irriducibili di A. Per assurdo
supponiamo che a non è prodotto di elementi irriducibili di A. Allora a stesso
non è un elemento irriducibile, dunque a possiede divisori non banali
a = a1 · b1 , a1 , b1 ̸∈ U(A) ∧ a1 , b1 ̸∼ a.
a1 , a2 , . . .
tale che ogni termine divide il precedente e non è associato al precedente. Per
il lemma precedente si ottiene un assurdo.
a = p1 · p2 · · · pr = q1 · q2 · · · qs
p1 /a = q1 · q2 · · · qs
p2 /uq2 · · · qs
p3 · · · pr = uvq3 · · · qs .
E cosı̀ via p3 ∼ q3 , p4 ∼ q4 . . .
Osserviamo che r = s infatti se per assurdo r < s si avrebbe
a è irriducibile ⇔ a è primo
Sia I ideale primo di A. Ragioniamo per assurdo e supponiamo che a non sia
un elemento primo di A, allora esistono b, c ∈ A tali che a/bc e a ̸ |b, a ̸ |c.
Dunque esistono b, c ∈ A tali che b ̸∈ (a), c ̸∈ (a) ma bc ∈ (a), Assurdo perchè
per ipotesi I = (a) è primo.
Domanda: Quali altri domini di integrità con unità oltre Z sono Domini a Ideali
Principali?
d : A∗ → N
Esempi:
1. Z è un Dominio Euclideo, d(a) = |a|, ∀a ∈ Z∗ .
2. F [x], F campo, è un Dominio Euclideo con d(f (x)) = grf (x), ∀f (x) ∈ F [x]∗ .
Osserviamo che per la regola dei gradi
r1 r2
= (α + βi) + + 2 i,
c2 +d 2 c + d2
ri
con α, β ∈ Z e c2 +d2
≤ 21 , i = 1, 2. Da cui
r1 r2
z1 = (α + βi)z2 + + i z2 = qz2 + r,
c2 + d2 c2 + d2
r12 r22
r1 r2
N (r) = N + i N (z2 ) = + N (z2 )
c2 + d2 c2 + d2 (c2 + d2 )2 (c2 + d2 )2
1 1 1
≤ + N (z2 ) = N (z2 ) < N (z2 ).
4 4 2
da cui
b − |{z}
r = |{z} a q ∈I
|{z}
∈I ∈I ∈A
| {z }
∈I