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LABORATORIO DI
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ESPERIENZA N°1
Fig.1.1
Descrizione strumenti:
Pannello didacta EI5D o Torretta per lo studio di circuiti in logica combinatoria
Come si può notare dalla Fig.1.1 è costituito da un interruttore generale e da:
• 2 porte OR a 3 ingressi;
Il led a luce verde corrisponde ad un segnale logico basso mentre il led a luce rossa corrisponde ad
un segnale logico altro. Gli ingressi delle porte logiche, se sono collegati a nessuna boccola gialla
sorgente di livello, si trovano già allo stato logico altro. Possono essere lasciati così come sono solo
nel caso si utilizzi la porta AND, mentre occorre portarli a massa nel caso in cui si utilizza la porta
OR.
Considerando i 9 deviatori, quando il deviatore è in basso il led è verde, alla boccola gialla c’è
assenza di tensione o tensione nulla a cui si fa corrispondere convenzionalmente nella logica
positiva il livello logico 0; quando il deviatore è in altro il led è rosso e c’è presenza di tensione a
5V a cui si fa corrispondere convenzionalmente nella logica positiva il livello logico 1. Sul lato DX
della torretta vi sono le sonde luminose con boccola verde; queste diventano rosse o verdi a seconda
che al termine della operazione logica ottenuta nella porta o (rete logica) che viene sondata si
ottenga il livello logico 1. Le porte logiche sono la forma elettronica (fisica) degli operatori
dell’algebra di Boole; esse ricevono in ingresso segnali elettronici digitali (tensioni alte o basse) e
forniscono in uscita il valore di tensione associato al risultato dell’operazione. La verifica del
funzionamento di ciascuna porta logica si esegue collegando l’uscita della porta logica all’ingresso
di una sonda luminosa tutti gli ingressi ad altrettante sorgenti di livello (boccole gialle) sulla parte
Sx del pannello.
NB: Ricordarsi che un ingresso volante ossia non collegato alla sorgente di livello equivale ad un
ingresso alto (livello logico 1). Questo sarà significativo per le porte logiche Or dove l’uscita sarà 1
quando anche solo uno degli ingressi è alto.
Volendo utilizzare inoltre solo due dei tre o quattro ingressi di una porta OR si avrà cura di mettere
a terra (massa) gli ingressi non utilizzati collegandoli alla boccola contrassegnata con la lettera (M).
Per verificare il segnale in uscita alle singole porte logiche oltre alle sonde luminose si può
verificare la variabile di uscita con la tabella della verità che permette di valutare il valore della
variabile di uscita in relazione a tutte le possibili combinazioni delle variabili di ingresso (variabili
indipendenti).
GENERALITÀ:
Si eseguirà un’esercitazione pratica sulle porte logiche fondamentali con lo scopo di verificare
sperimentalmente le loro proprietà e di realizzare successivamente semplici reti logiche
combinatorie costituite da porte logiche collegate tra loro (rete logica) in cui i valori delle uscite
della rete digitale in un certo istante dipendono solo dai valori assunti dagli ingressi nel medesimo
istante e non dai valori assunti negli istanti preceduti ovvero passati.
PORTA NOT:
Possibili A Y
combinazioni
0 0 1
1 1 0
NOTA: Si possono collegare diverse NOT in cascata (in serie) e sondare le singole uscite ottenendo
alternativamente uscite alte e basse; riflettiamo che un numero di negazioni pari restituisce lo stesso
valore di ingresso, un numero dispari invece restituisce il valore negato.
fig2.2
Si notano i casi in cui il numero di negazioni è pari (fig2.1) o dispari (fig.2.2), ricordiamo che il
simbolo Ā sta ad indicare il valore negato di A e si legge A negato, ad esempio se A=0 il suo negato
sarà pari a Ā=1
Porta AND:
Esegue il prodotto logico degli ingressi, l’uscita è pari a 1 quando tutti gli ingressi sono allo stato
logico 1, di seguito si riporta lo schema elettrico inerente:
Nello schema elettrico la lampadina si accende solamente quando entrambi gli interruttori A e B
sono chiusi, se uno dei due interruttori risulta aperto la lampadina non si accende.
Il numero delle righe della tabella della verità è determinato da: 2 n = 22 = 4 (dove n rappresenta il
numero di ingressi)
Possibili A B Y= A*B
combinazioni
0 0 0 0
1 0 1 0
2 1 0 0
3 1 1 1
Le tabelle della verità sono strumenti utilizzati nella logica per valutare se una proposizione è vera o
falsa. Queste tabelle elencano tutte le possibili combinazioni di valori di input e i risultati
corrispondenti, basandosi su operatori logici. Ogni riga rappresenta una combinazione di input e
Possibili A B C Y= A*B*C
combinaz
ioni
0 0 0 0 0
1 0 0 1 0
2 0 1 0 0
3 0 1 1 0
4 1 0 0 0
5 1 0 1 0
6 1 1 0 0
7 1 1 1 1
Con AND a 4 ingressi, il numero delle righe della tabella della verità e dato da 2 n = 2 4 = 16 righe
compreso lo zero. Si noti all’estrema sinistra la numerazione binaria crescente per tutte le possibili
combinazioni.
Possibili A B C D Y= A*B*C*D
combinazioni
0 0 0 0 0 0
1 0 0 0 1 0
2 0 0 1 0 0
3 0 0 1 1 0
4 0 1 0 0 0
5 0 1 0 1 0
6 0 1 1 0 0
7 0 1 1 1 0
8 1 0 0 0 0
9 1 0 0 1 0
10 1 0 1 0 0
11 1 0 1 1 0
12 1 1 0 0 0
Porta OR:
Realizza la somma logica degli ingressi, di seguito si rimanda il circuito elettrico inerente:
Un esempio di porta OR è il circuito qui illustrato, in cui la lampadina si accende (cioè assume lo
stato logico 1) quando almeno uno dei normalmente aperti interruttori in parallelo è chiuso. Questo
significa che, per ottenere un'uscita alta, non è necessario che entrambi gli interruttori siano chiusi,
a differenza della porta AND. Di conseguenza, possiamo definire la porta OR come una porta in cui
l'uscita è 1 se almeno uno degli ingressi è 1 o in stato alto.
A Ā
0 1 0
1 0 1
𝐴⋅0= 0
A 0 Y=A*0
0 0 0
1 0 0
Per verificare la seconda proprietà al pannello, preleviamo un ingresso dallo stato fisico di un
deviatore e lo mettiamo in AND con un altro deviatore allo stato acceso. In alternativa si preleva un
ingresso dallo stato fisico di un deviatore e l’altro ingresso si lascia penzolante o non collegato.
𝐴⋅1= 𝐴
A 0 Y=A*0
0 1 0
1 1 1
A A Y=A*A
0 0 0
1 1 1
Per verificare la quarta proprietà al pannello si preleva un segnale A dallo stato fisico di un
deviatore e l’altro ingresso è lo stesso segnale prelevato dalla stessa boccola sorgente di livello, il
quale si provvede a complementare in una porta NOT.
A Ā Y=A* Ā
0 1 0
1 0 0
𝐴+1 = 1
A 1 Y=A+1=1
0 1 1
1 1 1
Nota: tutti gli ingressi non utilizzati si portano a massa.
Per verificare la seconda proprietà al pannello si preleva un ingresso dallo stato fisico di un
deviatore e l’altro ingresso si porta a massa.
Per verificare la terza proprietà al pannello si preleva un ingresso dallo stato fisico di un deviatore
e l’altro ingresso si propone lo stesso segnale prelevato dalla stessa boccola sorgente di livello
𝐴+𝐴 = 𝐴
A A Y=A+A=A
0 0 0
1 1 1
Per verificare la quarta proprietà al pannello si preleva un segnale da una boccola sorgente di
livello e l’altro ingresso è lo stesso segnale complementato in una porta NOT
𝐴+Ā = 1
A Ā Y=A+ Ā=1
0 1 1
1 0 1
Conclusioni:
In conclusione, l'esperienza di laboratorio dedicata allo studio delle porte logiche fondamentali,
ovvero OR, NOT e AND, ha rappresentato un'occasione preziosa per approfondire la comprensione
di queste componenti essenziali nei circuiti digitali. Durante il corso di questa esperienza, è stato
possibile esaminare attentamente il funzionamento di ciascuna di queste porte e studiare le loro
proprietà caratteristiche.
L'utilizzo del software di simulazione Logisim è stato un elemento chiave per la comprensione.
Questo strumento ha permesso di visualizzare in modo chiaro e interattivo il funzionamento delle
porte logiche e delle reti logiche più complesse. Le simulazioni eseguite hanno consentito di
osservare come i segnali digitali vengono elaborati attraverso le porte logiche, contribuendo così a
consolidare i concetti teorici appresi in aula.
Inoltre, la simulazione ha offerto la possibilità di sperimentare diverse configurazioni e
combinazioni di porte logiche, permettendo di comprendere meglio come le reti logiche vengono