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CATTEDRALE DI S. PIETRO
CHIESA DI DIO
POPOLO IN FESTA
Una prima racco/w di cami
llel coro della ctilledrale
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Chiesa di Bologna
CATIEDRALE DI S. PIETRO
CHIESA DI DIO
POPOLO IN FESTA
Una prima raccolta di canti
del coro della cattedrale
INDICE
C hiesa di Dio (canIo di ingresso) pago 5
ISBN 88-10-70304·9
Stampa: Grafiche Dehoniane . Bologna 1986
PRESENTAZIONE
È arrivato il momento di raccogliere e pubblicare /UiO parre del repertorio della cattedrale, anche in
vista dell'ormai prossimo Congresso eucaristico diocesano.
Non esaurisce certo WIQ specifico repertorio parrocchiale ed anche diocesano; intende essere Wl
mmeriale minimo che serva per gli incontri comuni in cattedrale o in celebrazioni diocesane.
Oltre a queslO imende essere anche lino stimolo per aggiornare il proprio repertorio con canti nuovi
ma già passar; al vaglio dell'esperienza nella pratica liturgica della couedrale alle messe episcopali.
E il frurto di IIn lavoro. ormai iniziato lontano ilei tempo, ;n seno al coro della cattedrale (detto
CALAR' Cen tro Attività Liturgiche Archidiocesi Bolognese) e portato avont; particolarmente in tempi
recenti.
Il criterio seguito è stato quello di «celebrare camando » nella liturgia rinnovata in LUI comesto, quello
del/a cattedrale, dove era necessario abbinare la partecipazione dei fedeli alla solennità del rito .
Compito non facile, ma necessario per una piena e consapel'ole applicazione della riforma liturgica. Una
simile impostazione imponeva la composizione di musiche nuove, su testi liturgici (o derivati direttamente
dalla liturgia) che soddisfacessero diverse esigenze tra le quali, oltre alle suddette, una qualità musicale che
tenesse conto del testo italiano (e del rito) e che non confondesse, negli interventi dell'assemblea, semplicità
COli banalità.
Si aggiunga la valorizzazione del coro che nOli deve mancare ma 1I0n più monopolizzare l'in/era
celebrazione: deve esprimersi piuttosto nel cantare insieme o in dialogo con l'assemblea, riservando per sé
quei momenti della celebraziolle che meglio si prestano per WIa musica d'ascolto (presemaziollc dei doni;
canto di ringraziamento alla com unione; camo finale) .
Il lavoro è costato Iempo e fatica e non è cerIO esefile da limiti, ma è stato certamente condotio COli
molta dedizione.
Ritengo abbia giò dala qualche frutto.
Va dato alfo ai singoli componenti del coro del/a loro collaborazione generosa nell'attuare questo
fine.
La raccolta, come ordine di successione, segue lo s volgersi di una celebrazione eucaristica. Sono
stali inseriti diversi Salmi Respollsoriali.
La realizzazione pratica prevede varie possibilità (ogni brano riporta indicazioni apposite):
esecuzioni a una voce sola (anche per due gruppi che si alternano).
iflIervent; corali (anche per piccoli gruppi).
qualche intervento più complesso per cori ben p reparati.
l'eventuale presenza di Wl solista.
imervemo dell'assemblea non solo con rilomell; e risposte ma anche con parti complete.
lo presenza dello strum ento (organo) anche con parli sue proprie.
Ogni canto rituale ha una sua fisionomia precisa che dc\"c riOcltcrsi. oltrcché ne lla musica c nel ca nto. nell a sua realizzazione pratica.
Ne lle indicazioni conte nute nel nuo\'o messale risulta co n chi arezza che l'assemblea non dc\'e esse re csdusa dai ca nti rituali. pur pre\ledendo
di,"c rsi modi di interve nto.
Pe r l'auo pcnitcnzialc viene prese nt ala la 3' formula (invocazio ni c Sigllarl' pietà). Se si sceglie la l' (ormll!:' ve rrà fallO uso solame nte
dell'invocazione Signori' P;l'lil ripe tuta due vo lte .
L' Inno . antichissimo e \"cncrabi1c. Gloria Il Dio è be ne mantenga la fo rm a proposta di ahernanza Ira un gruppo di voci (o coro) e assemblea
per una maggio re \'arietà esecutiva .
L'Alltll/;/l è previsto nella forma più solenne indieata dal messale: lo si ripete al termine della prodamatione del ,'angelo (con eve ntua le
coda del coro).
Il Samo, acclamazione che fa parle integrante de lla preghiera eucaristiea, appa rtiene a tu u i e dovrebbe esse re se mpre ca ntato. t possibile
eseguirlo tutto ad una "oce sola. oppu re con la sovrapposizione del co ro. Viene proposto nella forma ddl' al1ernanza fra tutti (Sali/O ... Osano
"0 ... J e co ro (i cil'li ... bl.'nl'dl'110 ... ) .
L'i n" ocazione Agnl'lIo di Dio è be ne mantenga la stru ttura litaniea.
La risposta è di lulli e vi si può sovrapporre il coro.
SALMI RESPONSORIALI
Il salmo responsoriale. ndla litu rgia rinnovala. è parte integrante della lit urgia de lla Parola. t un momento di ve ro ascolto di Dio che parla a
noi allrave rso le parole di un sal mo .
Questo ascolto viene sottolineato e int ensifica to se il salmo viene canlalO. E da pa rle di un solista: è il modo prh 'ilegiato per mettere in
primo piano la Parola. AlI"ascolto si risponde IUlli con I"asse nso eSpresso nell"antifona.
Qltre al salmo de l giorno è possibile sceglierne uno particolarmente atti nente alle mpo litu rgico o alla festa che si celebra: così pu re pe r le
an tifone. Questa possibilità fa "orisce senz'altro il ca ntO del sal mo responsoriale. DO\'Tebbe diventare una consue tudine pe rché è ce rtamente un
modo privilegiato per valorizza re la Parola. pe r megl io ascolta rl a c com prenderla.
11 prospetto che segue intende sugge rire solamente un uso prefe renziale, non esclude ndo scelte diverse di salmi adalli ad una delle antifone :
o vice\·ersa. secondo la si tuazione li tu rgica in cu i si celebra . Spellerà al ~sape rci fare ,. di chi ha la responsabi lità della scelta .
L'eventuale realizzazione corale. prev ista pe r la maggior parle dci sal mi, ne esclude di per sé la funzione di salmi responso ri ali e li trasforma
in possibili ca nti di ingresso o di com unione con rit orn ello per I"assemb lea .
Va da sé che il solista. o meglio il salmista, debba esse re be n preparalO e sia consa pevole. attraverso il ca nt o. di comunicare la parola di Dio.
RnO~Nt:LLO
CHIESA DI DIO
Festoso (d =76) t:I
Canto) ~'
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segue il Rit.
2) Dio ti gu ida come un padre: 4) Dio mantiene la promessa:
tu ritrovi la vita con .l ui. in Gesù Cristo ti trasf or mer à.
Rendi gli gr azie, si i fedele, Porta ogn i giorno l a preghi e ra
finchè il suo r egno ti apr irà . d i chi sper anza non ha più .
3) Dio ti nutre co l suo c ibo , 5) Chiesa, che vivi nella stori a,
nel de set t o rimane con te. sei testimone di Cri s t o quaggiù:
Ora non chiudere il t uo cuor e ap ri l e port e ad ogni uomo,
spez za i l tuo pane a chi non ha. sa l va la vera libertà .
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Signore ,manda to dal Padre a sal vare icontri cidi cuor e r
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ab- bi pie t à di noi ! Si-gno-rep i età!
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ab-bi ~i , t ;'idi noi! Si - gno-re llie-r:à !
GLORIA
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SALMI RESPONSORIALI .
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Te,che ianoo debba arros - sire,
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Coro
l. Conf ido in Te ,che io non debba arros- sire. e su di me non e- sulti il ne-m1CO;
2.Additami Si-gnore, le tue vie, in - segnam1 1 tuoi sen- tieri;
3. Sollevamiproteggi l'anima mia: non arros-sisco a rifu giarmi in Te.
I l-Chi spera 10
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Te non do-vrà ar.ros - sire:
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arrossi - rà chi si ri-bella io- vano. Antl l
Il
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l. Chi spera in Te non do- vràarros- sire: arrossir- ràchisiri-b ella in- vano. Ant.
2.Av viami nellatua veri- tà: mio Dio sei tu la mia sal~zza.Ant .
3.rettitudinee inno-cenza mi di- fendono; io spero in Te Si - gnore.Ant.
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4·Cantate inni a l Signa- r e con l'arpa. con l' a r pa e con suono me- lo-dio - so
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ha dato vit t o ria la s u-a de- stra ed i l 5 U-0 braccio San - t o . An t.
2.Egl i si è ricordato del su ~-mo - re, de lla sua fedeltà alla ca-sad 'l-s nre - l e . An t.
3· Acc l ami al Signore tut- ta la: t e r-ra, gridate, esultate con can- ti digio - ia. An t.
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Ant.
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riMi - a for - zaemi- o can-toè i1 Si- goo -
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re; è lui la mia salvez - za: '
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Sol o 5al1110 ( 11 7)
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fuoco (J =144 ) lO l IO
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Alle 1u ~a - .
Al le 1U18 Allelu -~
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So l o ( Sa l mo 103)
1. Benedici il Si gnor e, anima mia, S i -gnor e mio Di o quan- t o sei gran- de!
Coro r
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. ~ IO! -, r I r J d
l . aenedici il Si gnore . an i ma mia. Si-gnore mio Dio quan- s~ iJ~n- eh Je!
2. Se t og li l oro il r e- spiro , muo i ono e r i - tornano nella l o- ro polve-r e .
3. Vog l io can- tare al Si- gnore vita, can - tarealmioDio fin - chè e - 5i5 - t o .
finchèll:>
,'l. Quanto sono grandi, Si - gnore, l e tue opere ! La terra è piena del l e tue cre- a- tu - re.Ant.
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1. Quantosono gr andi, Si- gnore , le t ue opere! La terraè pienadelletue cre - a- tu - re. Ant .
2. Mandi il t uo Spirito, sono c r e- ati. e rin- novi la fa cdadella ter -ra. Ant .
3. A lu i siagr a-di t o i l mi o canto: l a mia gioia è nel Si- gno - re . Ant.
14
cantoM§ ~~~~~~
: Ant. Ab- bia - ma con- tem-pla- t o le me - ra- vi - gl i e del tu- o a - ma - re. "
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Solo (Sa l mo 14 7)
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; .1. Glo rifi c a i l Si- gnore , Gerusa- lemme ,loda Sion, i l tuo Dio .
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Coro
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1. Perchè ha rinforzato le sbarra a ll e tue porte , in mezzo a te ha bene- de tt o i tuoi fig]j), nt.
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1. Pe r che ha r1oforzato le sbarre alle tue porte, 1n~z zoa
te ha bene
.
d ett o~ tuo1fl.g ll.'Ant.
. . .
2. Manda sulla t er ra l a sua pa- rola, il s uo messaggio co r- r e ve-loc€..Ant.
3. Così rx:m ha fatto con nessun al- tra popo l o . oon hamanifestato~ altri i suoi pre- cet t LAnt.
15
Calmo (a=54)
canto!@W&J J J J JJ J r JrRrJr e
e Il,,
o Si- gno""["e nostroDi- o quanto è grande il tuo no- me sututta la t e r - r a . ,I
,Ant .
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So l o (Salmo 8 )
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.1. Se guardo il too c i e la, oper a delle tu - e dita., l a luna e le s tell e che tu hai fis - sa t e,
Coro
1. Se guardo il t uocielo , ope radelle tu- e d ita, l a luna e le s tell e che tu hai fis-sa t e,
2. Eppure l'hai faUo poco meno de- g li angeli pi gl ori a e di onore l o hai co- re - nato:
3. Gli hai sottoposto i gr eggi e gli ar"'1llent'4 tutte l e best ie del- l a cam - pagna ;
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: 1. checosaè l'uomoperchè t e ne ri - ca rdi, il figlio dell ' uomo perchè te ne curi? Ant.
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1. Che cos a è l'uomo perchè t ene ri-cordi, il figlio dell'uomo perchè te ne curi ?Ant .
2. glihaidatopoteresulleopEredelEtu- e mani, tutto hai posto so tto i suoi pied. Ant .
3. gli uccelli del cielo e i pe-sci del mare, c he percorrono l e vi- e del mare . Ant.
16
Calmo •
Voce
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~~t. Gran-di co- se ha fat- to il Si- gno - re per noi.
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Ant. Ve - ni- te,ve- oi- te a - do -ria- mo
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Si - gna- re che vie- ne per
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mi.
1. Ve-o ite app l au- diamo al 5i- goore, ac- c l a- miamoalla r occia della nostra salvezza.
Ac- cos tiamo ci a lui per rendergli grazie, a lui acclami amo con can- ti di gioia .
Ant.
~~ SCho la-Tutti )
!<il ~ !<il
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2. Po i chè grande Dio è il Si- goore, grande re sopra tutti gli dei.
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Nella sua
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mano so no gli a-bissi della t e rra,
F. !>I 1<>1
sue le ve t - te dei monti .
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Il
Suo è il mare , eg li l o ha fatto,le sue man1 hanno plas-mato la t erra.
Ant.
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~ • tal •• ISI • • •• te!
~ Ve- oite,pro - st r a ti ado- riarno, in g i-nocchi o da-vantialSi gno re checi.lacre--ati.
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pascolo,
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ge che e - g li con- duc e.
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dove mi tent~rono i vo- s tri padri: mimisero alla prova,puravendo visto le mi- e op~re .
Ant.
19
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Al-le- lu ia Al-le- lu ia Al- le - lu- ia Al- le-
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lu ia Al - l e - lu- ia Al - le- lu ia Al- l e -lu- i.
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Al- l e- l u- ia Al - le- lu ia Al - le- lu- u
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Al- l e- lu ia Al- l e - lu ia .
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ft Al- l e- l u ia Al - l e - lu ia Al- l e - lu i a.
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Al -l e - lu ia Al- l e - lu ia Al -le - lu ia.
20
SANTO
(I.) =69) Tutti (Coro)
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san- na 0- san- na 0- san- na nel -l' a l- t o dei de-li - l ' alto dei de - l i.
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Be-ne -det - to co-Iu l. c h e Iie - ~~ Je1 ! o- ~e del 51.- gno - r e.
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AGNELLO DI DIO
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il suo p o - po - lo con fiore di fr umen - to confl.O re di fr u -men -
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-t o ha nu tri t o lo hasaz la
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to con fiO - re di frumen t o di frumento.
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p-J. lJ; j J J i-J I rr.fj I
~n .
i) Ne' canto a
a una voce
r (due gruppi)
da .., a.*'a
linea da se-
guire è quel -
' a de i T,a '
termine del-
re lo ha nu-tri - to lo ha sa - zia -
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to. la qua l e si
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inserisce l lal-
Rit. tra gruppo se-
, guendo la 1;-
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1:1 l
Che ,cosa rende-rò al Signa - re per quanto mi ha da-to?
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ISBN 88-10-70304-9