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Ai sensi dell'art. 2, co. 2, d.lgs. n.

81/2015, la disciplina del rapporto di lavoro subordinato Non trova applicazione alle collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali
A fronte di una prestazione di lavoro straordinario i contratti collettivi possono consentire che, in alternativa o in aggiunta alle maggiorazioni retributive, i lavoratori usufruiscano di riposi compensativi
A parere della giurisprudenza:la legge non attribuisce al lavoratore il diritto potestativo di proseguire nel rapporto di lavoro fino al raggiungimento del 70° anno di età
A pena di inefficacia, la modalità telematica: È prevista sia per le dimissioni, sia per la risoluzione consensuale
Accertamenti sanitari preassuntivi Sono leciti purché volti ad accertare soltanto l'idoneità di un soggetto a svolgere determinate mansioni
Ai fini della configurabilità del distacco è richiesto, tra l'altro, che il periodo di attività presso il disstaaccamento si atemporaneo
Ai fini della configurabilità del distacco è richiesto, tra l'altro, che la titolarità del rapporto resti in capo al datore di lavoro distaccante
Ai fini della configurabilità della giusta causa:il fatto o comportamento esterno hanno rilievo nella misura in cui incidono sull'aspettativa e sulla probabilità di un esatto adempimento, per il futuro, dell'obbligazione lavorativa
Ai sensi del comma 6 dell'art. 51 TUIR: per le indennità erogate ai trasfertisti, è prevista un'imponibilità al 50% a prescindere dal loro ammontare, anche se corrisposte con carattere di continuità
Ai sensi del comma 6 dell'art. 51 TUIR:per le indennità erogate ai trasfertisti, è prevista un'imponibilità al 50% a prescindere dal loro ammontare, anche se corrisposte con carattere di continuità
Ai sensi del d.lgs. n. 23/2015, nell'ipotesi in cui il licenziamento sia intimatocon violazione del requisito di motivazione di cui all'art. 2, comma2, l. n. 604/1966, il giudice: dichiara estinto il rapporto di lavoro alla data del licenziamento

Ai sensi del d.lgs. n. 23/2015, nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l'insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore:il lavoratore ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro

Ai sensi del d.lgs. n. 23/2015, se risulta accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, il giudice:dichiara estinto il rapporto di lavoro alla data del licenziamento

Ai sensi del d.lgs. n. 66/2003 i contratti collettivi di lavoro possono riferire l'orario normale alla durata media delle prestazioni lavorative in un periodo non superiore all'anno
Ai sensi dell'art. 2, co. 2, d.lgs. n. 81/2015 Gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale possono prevedere discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore
Ai sensi dell'art. 2, co. 2, d.lgs. n. 81/2015, la disciplina del rapporto di lavoro subordinato Non si applica alle collaborazioni rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali
Ai sensi dell'art. 2, d.lgs. n. 23/2015, in caso di licenziamento discriminatorio: il lavoratore ha diritto anche ad un'indennità commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr, corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva
reintegrazione, dedotto l'aliunde perceptum (comunque non inferiore a 5 mensilità), oltre al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali

Ai sensi dell'art. 2, d.lgs. n. 23/2015, in caso di licenziamento discriminatorio:al solo datore di lavoro è attribuita la facoltà di riconoscere al lavoratore, in sostituzione della reintegrazione nel posto di lavoro, un'indennità pari a 15 mensilità dell'ultima retribuzione di riferimento per il
calcolo del tfr

Ai sensi dell'art. 2, d.lgs. n. 23/2015:È nullo il licenziamento discriminatorio a norma dell'art. 15 St.lav.

Ai sensi dell'art. 2082 c.c., l'imprenditore: È colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni servizi
Ai sensi dell'art. 2094 c.c Ai sensi dell'art. 2094 c. Il prestatore di lavoro subordinato è colui che si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore
Ai sensi dell'art. 2096 c.c.: E' consentita la stipulazione di un "patto di prova" e, cioè, la previsione di un iniziale periodo di tempo definito ed utile ad entrambi i contraenti per verificare la reciproca soddisfazione
Ai sensi dell'art. 2096 c.c.:durante il periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o d'indennità
Ai sensi dell'art. 2103 c.c. Anche il luogo della prestazione lavorativa può essere unilateralmente modificato dal datore di lavoro, seppur con il rispetto di alcuni limiti
Ai sensi dell'art. 2103 c.c. il lavoratore non può essere trasferito da un'unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive
Ai sensi dell'art. 2104 c.c. Il prestatore deve osservare le disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dall'imprenditore e dai collaboratori di questo dai quali gerarchicamente dipende
Ai sensi dell'art. 2104 c.c. Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall'interesse dell'impresa e da quello superiore della produzione nazionale
Ai sensi dell'art. 2105 c.c. Il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, né divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio
Ai sensi dell'art. 2118 c.c.: ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti dagli usi o secondo equità
Ai sensi dell'art. 2119 c.c., nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato:il recesso può avvenire solo per giusta causa
Ai sensi dell'art. 2119 c.c.:ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se il contratto è a tempo determinato, o senza preavviso, se il contratto è a tempo indeterminato, qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione anche provvisoria, del rapporto
Ai sensi dell'art. 2125 c.c. La forma del patto di non concorrenza è scritta ad substantiam e la durata, elemento essenziale del patto, la cui assenza è causa di nullità, è prevista in un massimo di 5 anni per il dirigente e di 3 anni per il lavoratore privo della qualifica dirigenziale
Ai sensi dell'art. 2224 c.c. Se il prestatore d'opera non procede all'esecuzione dell'opera secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d'arte, il committente può fissare un congruo termine, entro il quale il prestatore d'opera deve conformarsi a tali condizioni. Trascorso inutilmente il termine fissato, il committente può recedere dal contratto, salvo il diritto al risarcimento dei danni
Ai sensi dell'art. 2225 c.c.: Il corrispettivo, se non è convenuto dalle parti e non può essere determinato secondo le tariffe professionali o gli usi, è stabilito dal giudice in relazione al risultato ottenuto e al lavoro normalmente necessario per ottenerlo
Ai sensi dell'art. 2226 c.c. L'accettazione espressa o tacita dell'opera libera il prestatore d'opera dalla responsabilità per difformità o per vizi della medesima, se all'atto dell'accettazione questi erano noti al committente o facilmente riconoscibili, purché in questo caso non siano stati dolosamente occultati
Ai sensi dell'art. 2227 c.c. Il committente può recedere dal contratto, ancorché sia iniziata l'esecuzione dell'opera, tenendo indenne il prestatore d'opera delle spese, del lavoro eseguito e del mancato guadagno
Ai sensi dell'art. 26, d.lgs. n. 151/2015: entro sette giorni dalla data di trasmissione del modulo il lavoratore ha la facoltà di revocare le dimissioni e la risoluzione consensuale con le medesime modalità
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 108/1990:È discriminatorio il licenziamento dettato da ragioni connesse all'affiliazione sindacale
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 81 del 2017, sono abusive e prive di effetto le clausole mediante le quali le parti concordano termini di pagamento superiori a 60 giorni dalla data del ricevimento da parte del committente della fattura o della richiesta di pagamento
Ai sensi dell'art. 3, l. n. 604/1066, il giustificato motivo soggettivo È un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali
Ai sensi dell'art. 3, l. n. 604/1066, il giustificato motivo soggettivo:È un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali
Ai sensi dell'art. 3, l. n. 604/1966, il licenziamento per giustificato motivo oggettivocon preavviso:E' determinato, tra l'altro, da ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa
Ai sensi dell'art. 30, c. 3, l. n. 183/2010 nel valutare le motivazioni poste a base del licenziamento, il giudice tiene conto delle tipizzazioni di giusta causa presenti nei contratti individuali di lavoro ove stipulati con l'assistenza e la consulenza delle commissioni di certificazione
Ai sensi dell'art. 30, c. 3, l. n. 183/2010: nel valutare le motivazioni poste a base del licenziamento, il giudice tiene conto delle tipizzazioni di giustificato motivo presenti nei contratti collettivi di lavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi
Ai sensi dell'art. 30, c. 3, l. n. 183/2010: nel valutare le motivazioni poste a base del licenziamento, il giudice tiene conto delle tipizzazioni di giustificato motivo presenti nei contratti individuali di lavoro ove stipulati con l'assistenza e laconsulenza delle commissioni di certificazione
Ai sensi dell'art. 30, c. 3, l. n. 183/2010:nel valutare le motivazioni poste a base del licenziamento, il giudice tiene conto delle tipizzazioni di giusta causa presenti nei contratti collettivi di lavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi
Ai sensi dell'art. 35 Cost. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori
Ai sensi dell'art. 36 Cost. il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionaara alla quantità e qualità del lavor prestato e in ogni caso sufficiente a garantire a sé e alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa
Ai sensi dell'art. 36 Cost. la durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge
Ai sensi dell'art. 38 Cost.: i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria
Ai sensi dell'art. 4 della legge n. 81 del 2017 I diritti di utilizzazione economica relativi ad apporti originali e invenzioni realizzati nell'esecuzione del contratto spettano al lavoratore autonomo coerentemente con le disposizioni indicate all'interno dello stesso articolo
Ai sensi dell'art. 4 St.lav.: Non sono necessari previ accordi o autorizzazioni per gli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa e per gli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze
Ai sensi dell'art. 5, c. 3, d.lgs. n. 66/2003, il ricorso al lavoro straordinario È ammesso soltanto previo accordo tra datore di lavoro e lavoratore per un periodo che non superi le duecentocinquanta ore annuali
Ai sensi dell'art. 7 St.lav Il datore di lavoro deve contestare al lavoratore, mediante una comunicazione scritta, la commissione di tale fatto, indicando con la maggior precisione possibile, le circostanze materiali di luogo e di tempo
Ai sensi dell'art. 7 St.lav. Fermo restando quanto disposto dalla legge 15 luglio 1966, n. 604, non possono essere disposte sanzioni che comportino mutamenti definitivi del rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 7 St.lav. Il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore, senza avergli preventivamente contestato l'addebito e senza averlo sentito a sua difesa
Ai sensi dell'art. 7 St.lav., tra la ricezione della contestazione da parte del lavoratore e l'eventuale adozione della sanzione, deve intercorrere un termine di almeno 5 giorni
Ai sensi dell'art. 9, d.lgs. n. 23/2015, in caso di licenziamento illegittimo:al lavoratore della piccola impresa spetta un indennizzo il cui ammontare è parametrato all'anzianità di servizio maturata dal dipendente al momento del licenziamento, con un limite massimo pari a 6 mensilità
Ai sensi dell'art. 9, d.lgs. n. 23/2015, in caso di licenziamento illegittimo:l'indennizzo non può superare le 6 mensilità
Ai sensi dell'art. 90, co. 4, d.l. 19 maggio 2020, n. 34: Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, viene riconosciuto il diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto degli obblighi informativi ex artt. 18-23, l. n. 81/2017, ai genitori lavoratori dipendenti del settore privato, i presenza di determ
Ai sensi dell'originaria formulazione dell'art. 2, d.lgs. n. 81/2015 La disciplina del rapporto di lavoro subordinato trovava applicazione anche ai rapporti di collaborazione che si concretizzavano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione erano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro
Ai sensi della legge n. 223/1991, l'esame congiunto: può concludersi con un accordo che preveda l'asssegnazione a mansioni diverse
Ai sensi della legge n. 223/1991, la comunicazione del datore di lavoro alle RSA: deve indicare i tempi di attuazione del programma di riduzione del personale
Ai sensi della legge n. 223/1991, la comunicazione del datore di lavoro deve essere effettuata per iscritto alle RSA e alle rispettive associazioni di categoria: entro 7 giorni dalla data del versamento del contributo d'ingresso
Ai sensi della nuova formulazione dell'art.4 St. Lav.Gli impianti audiovisivi e gli altri strumenti dai quali derivi anche la possibilita' di controllo a distanza dell'attivita' dei lavoratori possono essere impiegati esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale e possono essere installati previo accordo collettivo stipulato dalla rapprese
Ai senssi dell'art. 3 della legge n.81 del 2017 si considera abusivo il rifiuto del committente di stipulare il contratto in forma scritta
Al vertice della contrattazionne collettiva vi sono gli accordi interconfederali
All'interno delle fonti sindacali Non è configurabile alcuna gerarchia
Alla base del diritto europeo ci è il principio di sussidiarietà
Alle origini del fenomeno sindacale vi è la necessità di porre rimedio alla condizionne di debolezza socio-economica e contrattuale dei lavoratori
Attualmente i comparti sono 4
Come regola generale, al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata non superiore a 12 mesi
Come si desume dall'art. 2094 c.c.Il contratto di lavoro, in quanto contratto standard, è un contratto oneroso a prestazioni corrispettive, il cui nucleo essenziale è costituito dallo scambio fra una prestazione lavorativa svolta in regime di subordinazione e la retribuzione
Con il contratto di locazione di opere Il prestatore di lavoro mette a disposizione del datore di lavoro le proprie energie, non solo attraverso lo svolgimento della prestazione lavorativa, ma anche stando a disposizione del datore stesso
Con il d.lgs. n. 81/2015 Una parte delle collaborazioni definibili come parasubordinate è stata ricondotta alla disciplina della subordinazione
Con il protocollo d'intesa del 23 luglio 1993 si era prevista la possibilità di costituire presso le unità produttive rappresentanze sindacali unitarie
Con il termine sciopero si intende una astensione organizzata di un gruppo di lavoratori
Con riferimento ai mezzi di controllo in cui il lavoratore è soggetto passivo, il controllo giudiziale Investirà sia la sussistenza delle esigenze che giustificano l'impiego di tali mezzi, sia il rispetto della procedura di autorizzazione
Con riferimento al campo di applicazione della tutela obbligatoria, nella misura dell'indennità occorre aver riguardo:del numero dei dipendenti, della dimensione d'impresa, dell'anzianità di servizio, del comportamento e condizioni delle parti
Datore di lavoro può essere Indistintamente, una persona fisica o giuridica
Diverse sono le disposizioni legislative che rinviano al sindacato maggiormente rappresentativo
Durante il periodo di prova, secondo la giurisprudenza:È illegittimo il licenziamento intervenuto ad una distanza troppo breve dall'inizio del rapporto o in condizioni tali da aver reso comunque impossibile l'effettivo svolgimento della prova
Durante il periodo di prova, secondo la giurisprudenza:il recesso può intervenire solo dopo un periodo di tempo che sia concretamente idoneo a permettere al datore di lavoro una valutazione delle prestazioni del lavoratore
È possibile una rinnovazione tacita del contratto collettivo: in mancanza di esplicita disdetta
E' possibile affermare che Se il datore di lavoro senza un comportamento attivo e volontario accede a dei dati personali del lavoratore, non può essere sanzionato
Esclusi dalla tutela legale contro il licenziamento privo di giustificazione: sono i dirigenti, i lavoratori domestici, gli atleti professionisti e i dipendenti aventi i requisiti per la pensione di vecchiaia
Esiste un principio di parità di trattamento tra i sindacati no
Esiste una residuale competenza regionale in materia di tutela e sicurezza del lavooroo
Esiste una specifica direttiva in tema di licenziamenti collettivi
Esistono norme che obblighino le parti sociali a stipulare un contratto collettivo o almeno a contrattare non nel privato solo nels ettore pubblico
Gli accordi interconfederali 28 giugno 2011, 30 maggio 2013 e 14 gennaio 2014: superano la «maggiore rappresentatività» presunta
Gli accordi interconfederali intervengono fra le confederazioni sindacali dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro,
Gli accordi sulla rappresentanza del 31 maggio 2013 e del 10 gennaio 2014 collegati a quello del 28 giugno 2011, individuano un modello negoziale basato su rappresentività certificata delle organizzazioni sindacali
Gli usi più favorevoli ai lavoratori prevalgoo sulle norme dispositive di legge
I 5 componenti della Commissione di Garanzia sono scelti:dai Presidenti della Camera e del Senato tra esperti di diritto costituzionale, di diritto del lavoro e relazioni industriali
I Cd. Usi aziendali sono comportamenti ripetuti dal datore di lavoro di carattere non obbligatorio, favorevoli ai lavoratori
I Comitati aziendali europei (CAE) hanno il compito di contrattare con il datore di lavoro
I Comitati aziendali europei (CAE) hanno il compito di contrattare con il datore di lavoro e devono rappresentare in maniera equilibrata le varie categorie di lavoratori
I contratti collettivi di prossimità devono seguire obiettivi indicati dalla norma
I contratti collettivi di prossimità. Possono derogare alla contrattazione nazionale nonché ad una vasta gamma di disposizioni legislative
I contratti collettivi nei settori del pubblico impiego: sono contratti nominati
I contratti collettivi stipulati dai sindacati dopo il 1943 sono vincolanti solo nei riguardi degli appartenenti alle organizzazioni sindacali stipulanti
I contratti di prossimità attribuiscono la legittimazione a sottoscrivere le intese modificative ai sindacati comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale o territoriale
I contratti pirata sono accordi stipulati da soggetti senza alcuna rappresentanza
I criteri per identificare la maggiore rappresentatività sono Moltelici
I criteri previsti per l'interpretazione della legge di cui all' art. 12, disp. prel. c.c. sono inapplicabili per i interpretare il contratto collettivo
I datori di lavoro posssono cosstituire organizzazioni sinndacali ai quali è dibattuto se si applichi la tutela dell'art.30 o quellaa più limitata dell'art.18 Cost.
I dirigenti sindacali: sono individuati sulla base delle norme interne dell'organizzazione cui aderiscono
I diversi protocolli di intesa ed accordi interconfederali hanno previsto diverse regole sugli assetti della contrattazione collettiva
I lavoratori autonomi non rientrano nell'ambito di applicazione dello sciopero
I membri delle RSU erano per un terzo designati dalle organizzazioni che avessero stipulato il contratto collettivo nazionale e 2/3 eletti
I premi antisciopero consistono in trattamenti economici di maggior favore per chi non sciopera
I principi di pertinenza, adeguatezza e non eccedenza Sono volti a rendere la raccolta quanto più specifica possibile, minimizzando la quantità di dati e limitandola ai soli dati necessari per il perseguimento delle finalità determinate.
I regolamenti comunitari sono caratterizzati dalla obbligatorietà e dalla efficacia diretta
I requisiti del contratto d'opera sono: La consensualità, l'onerosità, la commutatività e, di norma, l'istantaneità dell'adempimento
I sindacati di comodo sono vietati
I soggetti non iscritti ai sindacati possono non applicare le condizioni contrattuali previste dai contratti colletivi
I trattamenti economici per congedo parentale osono corrisposti ai lavoratori autonomi a condizione che rissultino accreditate tre mensilità della coontribuzione maggiorata nei dodici mesi precedenti l'inizio del periodo indennizabile
Il 2° comma indica i servizi da salvaguardare e le prestazioni da erogae
Il c.d. potere di specificazione: Consiste nella possibilità di dettare le disposizioni per l'esecuzione del lavoro, ovvero di specificare le prestazione dovuta dal lavoratore.
Il compito di stipulare i contratti nazionali da parte datoriale è istituzionalmente affidato all'ARAN
Il congedo di maternità: corrisponde al periodo che intercorre tra l'inizio del secondo mese precedente la data presunta del parto e la fine del terzo mese successivo alla data in cui il parto ha avuto luogo, ancorché posticipato rispetto alla previsione
Il contenuto dei contratti collettivi ricomprende l'intera disciplina dei rapporti di lavoro
Il contratto collettivo è un accordo tra sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro, o un singolo datore di lavoro
Il contratto collettivo è valido per i soggetti stipulanti e loro aderenti
Il contratto collettivo ha un valore normativo per i singoli lavoratori e per i datori
Il contratto collettivo nell'ordinamento corporativo era inderogabile dal coontratto individuale
Il contratto del gruppo Fiat del dicembre 2011 ha influito su talune scelte legislative
Il contratto del gruppo Fiat del dicembre 2011 ha regolato ogni apsetto del rapporto di lavoro applicabile a tutto il personale del gruppo
Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto: È stato introdotto dal d.lgs. 276/2003
Il controllo attraverso agenzie investigative È legittimo se vi è la necessità di accertare condotte illecite già commesse o in corso di esecuzione. Tale controllo è ammesso altresì in ragione del solo sospetto o della mera ipotesi che un illecito sia in corso di esecuzione
Il controllo dei risultati dell'attività del lavoratore È un controllo ex post del tutto legittimo che ricade non direttamente sull'attività del lavoratore, bensì su quello che esso ha prodotto
Il controllo occulto Dovrebbe essere permesso solo qualora tutte le altre forme di vigilanza si siano dimostrate insufficienti e non vi siano più alternative
Il criterio della «competenza»,: considera legittimo un accordo sindacale derogatorio quando riguarda materie sulle quali il livello inferiore avrebbe competenza a disporre
Il criterio della prevalenza della disciplina sindacale posteriore nel tempo prevede un criterio cronologico
Il crumiraggio esterno è vietato per le assunzioni a termine o mediante lavoro interinale
Il d.lgs. 25 maggio 2017 n. 75 ha nuovamente modificato il testo dell'art. 2, comma 2, d.lgs. n. 165/2001 per cui ora il contratto collettivo può derogare alla legge nelle materie indicate
Il d.lgs. n. 23/2015: introduce significative modifiche anche con riferimento alle tutele previste in caso di licenziamento illegittimo nelle piccole imprese
Il d.lgs. n. 23/2015:modifica l'entità e i criteri di calcolo dell'indennizzo economico che il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al dipendente
Il d.lgs. n. 66/2003 devolve alla contrattazione collettiva numerose facoltà di deroga in peius agli orari legali
Il d.lgs. n. 80/2015: ha aumentato da otto a dodici anni l'età di ogni figlio per il quale ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro
Il d.lgs. n. 80/2015: prevede periodi di sospensione dell'attività lavorativa precedenti e successivi al parto, che si distinguono in congedi di maternità, di paternità e congedi parentali
Il d.lgs. n. 81/2017, in materia di lavoro agile: Si limita ad un rinvio alle previsioni di cui all'art. 4 St.lav., rimandando ad un accordo fra le parti la disciplina degli aspetti più rilevanti
Il d.lgs. n. 81/2017, in materia di lavoro agile:Prevede il diritto del lavoratore agile ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato, in attuazione dei contratti collettivi di cui all'art. 51, d.lgs. n. 81/2015, nei confronti dei lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all'interno dell'azienda
il d.lgs.n. 23/2015 consente di predeterminare la misura dell'indennizzo economico che viene parametrato all'anzianità di servizio del lavoratore
Il d.lgs.n. 2372015 si applica ai lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri ( con esclusione dei dirigenti ) aassunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dal 7 marzo 2015
Il D.M. 15 dicembre 2015: definisce i dati contenuti nel modulo per le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro e la loro revoca, nonché gli standard e le regole tecniche per la compilazione del modulo e per la sua trasmissione al datore di lavoro e alla Direzione territoriale del lavoro competente
Il datore di lavoro che intende accettare la procedura arbitrale Il datore di lavoro che intende accettare la procedura arbitrale
Il datore di lavoro deve mettere a disposizione per le RSA delle bacheche
Il datore di lavoro deve riconiscere il sindacato come controparte quando: mai
Il datore di lavoro è tenuto a ricevere la prestazione dei non scioperanti ogni qual volta questa sia idonea ad assssicurare il normale svolgimento dell'attività d'impresa
Il datore di lavoro Non può imporre direttive che abbiano ad oggetto comportamenti contra legem
Il datore di lavoro, in ogni caso di contatto finalizzato alla stipulazione di un contratto di lavoro Dovrà adempiere gli obblighi relativi all'informativa dell'interessato e all'acquisizione del suo consenso
Il diritto alla privacy E' inscindibilmente connesso alla tutela della dignità umana
Il diritto di assemblea è stato configurato diritto individuale ad esercizio collettivo
Il diritto di indire un referendum spetta congiuntamente a tutte le rappresentanze dei lavoratori
Il distacco deve essere giustificato da comprovate ragioni tecniche, produttive, organizzative e sostitutive quando comporta il trasferimento ad una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito
Il distacco è disciplinato dall'art.30, d.lgd n. 276/2003
Il dritto di affissione è riconosciuto dall'art. 25 alle RSA all'interno dell'unità produttiva in appositi spazi
Il giudice applicherà la tutela reintegratoria attenuata:quando, all'esito del giudizio, abbia accertato che il fatto contestato al lavoratore non è stato mai realizzato, ovvero non integri in alcun modo gli estremi di un inadempimento o non sia riconducibile al soggetto destinatario del provvedimento espulsivo
Il Giudice chiamato a verificare la legittimità di un licenziamento disciplinare:È tenuto a valutare l'esistenza di una giusta proporzione tra addebito e sanzione adottata
Il giudice ordina la cessazione del comportamento
Il lavoratore subordinato Deve necessariamente essere una persona fisica, la cui prestazione è, di norma, infungibile
Il lavoratore subordinato Prestando un'attività nell'impresa, collabora in vista della realizzazione degli scopi della medesima
Il lavoratore: Deve usare la diligenza richiesta, secondo canoni di perizia ed esperienza, dal tipo di attività che è chiamato a svolgere
Il legislatore, per quanto riguarda i modi e le forme di attuazione della tutela costituzionale gode della discrezionalità
Il licenziamento plurimo per giustificato motivo oggettivo:Consiste in una pluralità di licenziamenti individuali, non soggetti pertanto alla diversa disciplina dei licenziamenti collettivi laddove non integrino i requisiti numerici, spaziali e temporali previsti dalla l.n. 223/1991
Il licenziamento plurimo:si differenzia dal licenziamento collettivo solo per ragioni quantitative poiché le ragioni alla base del licenziamento sono analoghe

Il limite esterno alla "nuova" mobilità orizzontale E' costituito dal rispetto della categoria legale e del livello di inquadramento
Il livello di negoziazione sindacale più diffusoo è quello di categoria a livello nazionale
Il livello più diffuso è contratto collettivo di categoria a livello nazionale
Il mancato recepimento di una direttiva può determinare una responsabilità per il danno provocato ai cittadini per la sua mancata attuazione
Il nucleo regolativo originario del licenziamento individuale: va individuato negli artt. 2118 e 2119 c.c.
Il personale di vigilanza (art. 3 St.lav.) È incaricato del controllo della prestazione dei lavoratori
Il potere di rappresentanza dell'ARAN è del Presidente
Il potere direttivo Consente di conformare la condotta del lavoratore alle regole prescritte, al fine di garantire il regolare ed efficiente funzionamento dell'organizzazione del lavoro
Il potere direttivo E' un effetto giuridico del contratto di lavoro subordinato
Il potere direttivo Può essere esercitato anche per prescrivere regole di condotta che non riguardano il modo di svolgere la prestazione in sé considerata, avendo una valenza esclusivamente organizzativa
Il prestatore d'opera: È sempre una persona fisica e la sua prestazione è contraddistinta dall'intuitus personae e dalla fiducia che riguarda l'esecuzione personale dell'obbligazione di facere del prestatore d'opera
Il principiio della inderogabilità della norma garantisce un minimo inderogabile ai lavoratori
Il principio di limitazione della conservazione Consente la conservazione del dato per un tempo non superiore a quello neccessario per le finalità del trattamento
Il principio di necessaria giustificazione del licenziamento individuale: È stato introdotto dalla l. n. 604/1966
Il problema della retribuibilità degli scioperi di breve durata si è posto nei rapporti di pubblico impiego
Il procedimento in esame esprime una saldatura fra valori di rango cosstituzionale e tecniche processuali di tutela
Il processo di cd. privatizzazione del settore pubblico È oggi regolata dal d.lgs. n. 165/2001
Il recesso intimato all'esito del procedimento di conciliazione preventiva, previsto per l'ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, produce effetto:dal giorno della ricezione della comunicazione datoriale da parte della ITL, salvo l'eventuale diritto del lavoratore al preavviso o alla relativa indennità sostitutiva
Il referendum abrogativo del 15 giugno 1995 eliminò dal testo la lettera A)
Il responsabile del trattamento La sua nomina è obbligatoria se il titolare decide di esternalizzare il trattamento; facoltativa se il responsabile è nominato da altro responsabile.
Il rilievo sociale della normativa europea è andato sviluppandosi a partire dal Trattato di Maastrricht
Il ruolo delle Commissioni era controllo del rispetto della normativa sulla sicurezza
Il sindacato di mestiere aggregazioni di lavoratori che essercitano la stessssa attività professioonale p mestiere
Il singolo lavoratore direttamente coinvolto nel provvedimento; ha il pieno diritto di far valere le eventuali omissioni o inesattezze
Il tavolo di confronto tecnico di cui alla l.n. 81/2017 Nasce con il compito di formulare proposte e indirizzi in materia di politiche attive del lavoro autonomo con particolare riferimento: a) ai modelli previdenziali; b) ai modelli di welfare; c) alla formazione professionale.
Il termine di decadenza per l'impugnazione del distacco è 60 giorni
Il trasferimento:può essere sia individuale, sia collettivo
In base all'art. 117 Cost. alcune materie sono affidate alla competenza esclusiva statale
In caso di accertamento della nullità del recesso:il lavoratore ha diritto di richiedere, in alternativa alla reintegrazione, il pagamento di un'indennità sostitutiva pari a 15 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, la cui richiesta estingue il rapporto di lavoro
In caso di distacco privo dei requisiti di cui all'art. 30, co. 1, d.lgs. n. 276/2003: È prevista un'ammenda di € 50 per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione
In caso di malattia o infortunio: il rapporto di lavoro viene sospeso
In caso di morte del lavoratore, l'indennità sostitutiva del preavviso: deve essere corrisposta ai soggetti individuati dall'art. 2122 c.c. nei confronti dei quali svolge, insieme al trattamento di fine rapporto una funzione assistenziale
In caso di sospensione della prestazione per fatti non imputabili al lavoratore spetta al lavoratore una retribuzione sufficiente entro i limiti dettati dalla legislazione
In caso di trasferta:È corrisposta al lavoratore una specifica indennità
In caso di trasfertismo: È prevista la corresponsione al dipendente, in relazione allo svolgimento dell'attività lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi, di una indennità o maggiorazione di retribuzione in misura fissa
In epoca recente, si sono diffuse clausole che impongono al datore di lavoro obblighi di informazione sulle scelte gestionali dell'impresa, sulla sicurezza del lavoro, sugli investimenti, sul decentramento, sulla produttività del lavoro
In generale, sono proibiti: Sia i controlli indiscriminati a tutte le possibili manifestazioni della personalità del lavoratore, sia quei controlli che si svolgono con modalità eccessive rispetto allo scopo della sorveglianza stessa
In Italia la collaborazione dei lavoratori alla gestione delle imprese non e' stata attuta
In Italia sono state però previste procedure di informazione e consultazione dei lavoratori
In materia di distacco il consenso del lavoratore è richiesto quaando comporta un mutamendo di mansioni
In materia di lavoro a progetto la legge n. 92/2012 ha stabilito che Il progetto deve essere funzionalmente collegato a un determinato risultato finale
In materia di lavoro a progetto la legge n. 92/2012 ha stabilito che: il compenso deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito e non inferiore a quello del lavoratore subordinato comparabile
In relazione alle singole cause di sospensione, oltre al diritto alla conservazione del rapporto: in molti casi è previsto, in tutto o in parte, il diritto alla retribuzione o ad una prestazione previdenziale
In seguito all'entrata in vigore del d.lgs. n. 81/2015 L'art. 409 c.p.c. torna ad essere l'unico riferimento normativo per le collaborazioni coordinate e continuative
In taluni casi lo sciopero può essere conssiderato come causa di impossibilità della restazione non imputabile al datore di lavoro ai senzi dell'art.1218 del codici civile
In virtù del principio di corrispettività la retribuzione deve essere proporzionata alla quantità e qualità della prestazione
Inizialmente il contratto poteva derogare la legge
Intervenendo sull'art. 2, primo comma, d.lgs. n. 81/2015, la legge n. 128 del 2019 Ha eliminato il riferimento ai tempi e luoghi di lavoro
L'accordo del 2009 ha cosstituito un primo aggiornamento del prootocollo del 1993
L'Accordo Interconfederale del 15 aprile 2009: attribuisce al secondo livello contrattuale il potere di accrescere in termini reali il trattamento economico
L'accordo relativo alla modalità di lavoro agile: E' stipulato per iscritto ai fini della regolarità amministrativa e della prova
L'accordo relativo alla modalità di lavoro agile: Individua le condotte, connesse all'esecuzione della prestazione lavorativa all'esterno dei locali aziendali, che danno luogo all'applicazione di sanzioni disciplinari
L'accordo relativo alla modalità di lavoro agile: Può riconoscere il diritto all'apprendimento permanente, in modalità formali, non formali o informali, e alla periodica certificazione delle relative competenze
L'ambito del potere organizzativo Si estende ai comportamenti privati del lavoratore - all'esterno o all'interno del luogo di lavoro - solo in casi eccezionali
L'ARAN provvede altrsì a Selezionare la controparte datoriale
L'art. 1, 1° comma, individua un elenco dei diritti della persona espressamente tutelati
L'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, nella sua originaria formulazione:si applicava alle imprese con più di 15 dipendenti per unità produttiva
L'art. 18, c. 4, St.lav., come riformulato dalla l. n. 92/2012:attribuisce alle classificazioni contenute nella contrattazione collettiva la funzione di parametro vincolante per il giudice nell'individuazione del tipo di sanzione applicabile ad un licenziamento a cui sia stata comunque accertata l'illegittimità
L'art. 19 Statuto nella sua formulazione originaria consentiva la costituzione di: RSA
L'art. 2 del d.lgs. n. 81/2015, nella sua originaria formulazione, prevedeva l'estensione della disciplina del lavoro subordinato Ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personale, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e ai luoghi di lavoro
L'art. 2, comma 1, l. n. 83/2000, (che introduce un art. 2-bis nella l. 146/1990), individua quale strumento preferenziale l'autoregolamentazione
L'art. 20 disciplina il diritto di assemblea
L'art. 2099 c.c.: non sancisce il principio di proporzionalità della retribuzione
L'art. 21 disciplina il diritto di referendum
L'art. 2112 c.c. in tema di trasferimento d'azienda, ha previsto delle procedure d'informazione e consultazione con le organizzazioni sindacali
L'art. 2113 cc si applica anche: rapporti di lavoro non subordinato ricompressi dall'art.409 c.p.c.
L'art. 22 prevede che dirigenti delle r.s.a. possano essere trasferiti da una unità produttiva ad un'altra solo con il nulla osta della associazione sindacale di appartenenza
L'art. 23 dello Statuto prevede per i dirigenti sindacaliil diritto a permessi, retribuiti e non, per lo svolgimento della loro attività
L'art. 24, c. 4, d.l. n. 201/2011:incentiva il proseguimento dell'attività lavorativa fino all'età di settant'anni
L'art. 26 dello Statuto prevedeva prima del 1995: il diritto al proselitismo e alla raccolta dei contributi
L'art. 28 dello Statuto dei lavoratori prevede un particolare procedimento per garantire l'esercizio effettivo della libertà sindacale e del diritto di sciopero nei luoghi di lavoro
L'art. 31, co. 1, d.lgs. n. 276 del 2003 dispone che i gruppi d'impresa possono delegare alla società capogruppo, lo svolgimento degli adempimenti amministrativi in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti dalle varie società controllate e collegate
L'art. 35 Cost Non chiarisce cosa debba intendersi per "lavoro" e quali siano "le forme di tutela" dagarantire al lavoratore
L'art. 35 Cost.: in passato si riteneva applicabile soltanto al lavoratore subordinato, in quanto soggetto alle direttive del datore di lavoro ed allo stesso dipendente
L'art. 35 tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni
L'art. 39 garantisce la libertà di organizzazione sindacale
L'art. 4 St.lav., nella versione anteriore alla riforma del 2015 Disciplinava distintamente due ipotesi: i) l'utilizzo di apparecchiature finalizzate al controllo a distanza dell'attività dei lavoratori; ii) l'utilizzo di apparecchiature richieste da esigenze organizzative e produttive ovvero di sicurezza del lavoro
L'art. 4, c. 1, St.lav., nella versione anteriore alla riforma del 2015 Vietava l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori
L'art. 409, n. 3, c.p.c. E' stato modificato dalla legge n. 81 del 2017 che ha introdotto una norma di interpretazione autentica
L'art. 420-bis cpc prevede l'accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei con- tratti ed accordi collettivi
L'art. 51 è discusso se abbia abrogato l'art.8
L'art. 51, d.lgs. n. 81/2015 delinea un modello contrattuale che tende a porre sullo stesso piano gli accordi nazionali con quelli territoriali e aziendali
L'art. 7 St.lav. Prevede La possibilità di promuovere nei venti giorni successivi dalla comunicazione, tramite l'Ufficio provinciale del lavoro, la costituzione di un collegio di conciliazione ed arbitrato
L'art. 8 St.lav. Vieta l'indagine non solo su opinioni politiche, religiose, sindacali, ma anche su tutti i fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore
L'art. 9 del GDPR Esclude il trattamento dei dati sensibili, ovvero quei dati che rilevino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona.
L'art.2, comma 7, esclude il preavviso nei caassi di astensione dal lavoro in difesa dell'ordine costituzioonale o di protesta per gravi eventi lesivi dell'incoolumità e della sicurezza dei lavoratori
L'art.35 Costenuncia un principioo generale di garanzia del lavoto, demandando al legislatore in concreto la disciplina per la protezione delle varie forme di attività lavorativa
L'art.39 Cost. configurava una rappresentanza unitaria in proporzione del numero degli iscritti
L'art.39, comma 1, della Costituzione afferma l'organizzazione sindacale è libera
L'art.40 della Costituzione riconosce il diritto allo sciopero
L'articolo 46 Cost. dispone il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende
L'assenza alla visita di controllo: salvo giustificato motivo, dà luogo alla perdita del trattamento economico di malattia e all'irrogazione di sanzioni disciplinari
L'attuale ordinamento giuridico offre giustiificazione alla sola serrata poosta in essere nell'ambito del rapporto di lavoro e per influire sulla disciplina contrattuale
L'effetto annuncio consiste nell'abuso di proclamazioni revocate
L'efficacia della contrattazione aziendale si è manifestata ssopratutto nelle aree e nei settori in cui era maggiore il radicamentoo sindacale
L'esercizio dello sciopero si concreta in un comportamneto individuale di temporanea interruzione della prestazione lavorativa
L'Ilo favorisce l'emanazione di norme minime in materia del lavoro per garantire condizioni di lavoro e diritti fondamentali
L'imprenditore E' il capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori
L'inadempimento posto alla base del giustificato motivo soggettivo:può riguardare tutti gli obblighi discendenti dal contratto di lavoro, ovvero quelli relativi alla prestazione di lavoro con i corollari della diligenza nella fase preparatoria ed esecutiva della suddetta prestazione, nonché gli obblighi accessori della correttezza e buona fede, di non divulgazione di notizie aziendali e di non concorrenza
L'indennità di mobilità spettava:ai lavoratori, licenziati mediante le procedure di riduzione di personale che abbiano un'anzianità aziendale di 12 mesi di cui 6 effettivamente lavorati
L'inderogabilità del contratto collettivo da quello individuale attualmente deriva da ex art.2113 c.c.
L'inderogabilità del contratto collettivo di diritto comune da parte del contratto individuale viene generalmente ricondotto all'art. 2113 cc
L'inosservanza dell'ordine giudiziale viene prevista una rilevanza penale
L'interesse dell'impresa, quale parametro contenuto nell'art. 2104, c. 2, c.c. Sta ad indicare che la prestazione del debitore deve corrispondere all'interesse soggettivo dell'imprenditore-creditore
L'introduzione del limite costituito dal danno alla produttività prevede che: lo sciopero non deve danneggiare non tanto la produzione aziendale, quanto la conservazione dell'organizzazione imprenditoriale
L'istituto del referendum ha ricevuto forte impulso all'accordo interconfederale del 28 giugno 2011
L'obbligo di non concorrenza è da ritenersi violato Ogniqualvolta il lavoratore (non importa se in forma subordinata, o autonoma, o imprenditoriale) tratta affari nel medesimo settore di attività dell'impresa dalla quale dipende
L'obbligo di obbedienza da parte del prestatore di lavoro Non è privo di limiti
L'obbligo di obbedienza/osservanza: E' un elemento essenziale della prestazione lavorativa, derivante dalla subordinazione del dipendente al datore di lavoro e, quindi, riconducibile al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro di cui all'art. 2106 c.c.
L'ordinanza di precettazione può disporre il differimento dell'astensione ad altra data
L'ordinnamento corporativo era basato ssul concetto di categoria professsionale
L'origine dei contratti collettivi gestionali è legata all'affermazione di una contrattazione riduttiva delle tutele
La cd. analogia interna È utilizzabile per interpretare il contratto
La Commissione di garanzia ha il poterer di valutare l'idoneità delle prestazioni indispensabili
La Commissione di garanzia, è:un'autorità amministrativa indipendente
La Commissione può adottare una provvisoria regolamentazione
La Commissione può indire, di propria iniziativa o su richiesta di un sindacato o di un numero «particolarmente rilevante» di lavoratori una consultazione tra i lavoratori interessati
La condotta deve rivestire il carattere dell'attualità
La consistenza numerica del sindacato è: di difficile accertamento
La contestazione dell'addebito deve essere Specifica, immediata e immutabile
La contrattazione a livello aziendale ha consentito sensibili miglioramenti rispetto ai trattamenti previsti dai contratti nazionali
La contrattazione aziendale ha avuto un progressivo ampliamento nel tempo
La contrattazione collettiva nazionale è stato il metodo dominante di regolazione del lavoro nell'età fordissta
La contrattazione collettiva nazionale è stato il metodo dominante di regolazione del lavoro nell'età fordista
La contrattazione collettiva nazionale svolge tradizionalmente un ruolo di disciplina quadro
La contrattazione collettiva:può prevedere che il trasferimento sia preceduto da un periodo di preavvis
La contrattazione integrativa è subordinata a quella nazionale
La Corte costituzionale fin dalla sentenza 6 marzo 1974, n. 54, ha ritenuto Costituzionalmente corretta la soluzione normativa
La Corte costituzionale ha dichiarato legittimi gli accordi gestionali
La Corte Costituzionale nel 2013 ha evidenziato come la norma impediva di costituire una r.s.a. anche a sindacati non firmatari del contratto che non condividevano
La Corte Costituzionale, con una sentenza del 1982: ha riconosciuto al licenziamento per giustificato motivo soggettivo il carattere proprio della sanzione disciplinare con la conseguente applicazione della disciplina prevista all'art. 7 della l.n. 300/1970
La Corte Costituzionale, con una sentenza del 1982:ha riconosciuto al licenziamento per giusta causa il carattere proprio della sanzione disciplinare con la conseguente applicazione della disciplina prevista all'art. 7 della l.n. 300/1970
La definizione di unità produttiva è data dalla giurisprudenza
La derogabilità tra i diversi livelli viene risolta tramite accordi interconfederali
La determinazione della prestazione minima dovuta Si basa sui parametri rappresentati dalla diligenza richiesta dalla natura di tale prestazione e dal soddisfacimento dell'interesse dell'imprenditore-creditore
La differenza fra giusta causa e giustificato motivo soggettivo: secondo un determinato orientamento, va rintracciata nel fatto che la giusta causa comprende sia ipotesi di giustificato motivo soggettivo "aggravato", sia fatti e comportamenti estranei ad un inadempimento
La differenza fra giusta causa e giustificato motivo soggettivo:secondo un determinato orientamento della dottrina e della giurisprudenza, va individuata sul piano quantitativo
La diffusione di accordi separati ha generato fortte contenzioso
La disciplina dell'orario normale di lavoro non si applica ai dirigenti
La disciplina sul lavoro agile (l. n. 81/2017): Si applica, in quanto compatibile, anche nei rapporti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, fatta salva l'applicazione delle diverse disposizioni specificamente adottate per tali rapporti
La durata media dell'orario di lavoro deve essere calcolata con riferimento ad un periodo non superiore a quattro mesi
La durata media dell'orario di lavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro straordinario
La fattispecie del collaboratore coordinato e continuativo è connotata dai seguenti elementi: Carattere coordinato della collaborazione; carattere continuativo della collaborazione; esecuzione della prestazione di lavoro mediante l'opera prevalentemente personale del collaboratore
La fissazione dell'orario massimo settimanale È demandata, di regola, ai contratti collettivi di lavoro (di qualsiasi livello)
La forma del contratto di lavoro di norma, è libera
La garanzia dello sciopero è legata all'affermazione ed alla realizzazione degli interessi collettivi dei lavoratori
La giurisprudenza, ai fini della qualificazione di un rapporto di lavoro come subordinato Ha individuato indici sussidiari che si sostanziano nel risalire alla subordinazione mediante una serie di circostanze di fatto, nessuna delle quali decisiva ma che, una volta assemblate e contestualizzate, possono disegnare un quadro riconducibile all'art. 2094 c.c.
La giusta causa, secondo dottrina e giurisprudenza:si sostanzia non soltanto in un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali, ma anche in qualsiasi altra circostanza o situazione esterna al rapporto di lavoro idonea a ledere il vincolo fiduciario e, dunque, impedendo la prosecuzione del rapporto di lavoro
La giusta causa:si distingue dagli altri motivi di licenziamento, sia sul profilo qualitativo, sia sul profilo quantitativo
La gravidanza, la malattia e l'infortunio dei lavoratori autonomi che prestano la loro attività in via continuativa per il committente non comportano l'estinzione del rapporto di lavoro, la cui esecuzione, su richiesta del lavoratore, rimane sospesa, senza diritto al corrispettivo: Per un periodo non superiore a 150 giorni per anno solare, fatto salvo il venir meno dell'interesse del committente
La l. n. 108/1990 estese il campo di applicazione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori:in ogni caso, al datore di lavoro imprenditore e non imprenditore, che occupa alle sue dipendenze più di sessanta prestatori di lavoro
La legge 12 giugno 1990 n. 146, come integrata dalla legge aprile 2000 n. 83, ha la finalità di contemperare l'esercizio del diritto di sciopero con il godimento di tali diritti personali
La legge 12 giugno 1990 n. 146, ha previsto particolari limiti agli scioperi nei pubblici servizi essenziali
La legge 14 luglio 1959, n 741 delegava il Governo ad emanare decreti legislativi per recepire i contratti collettivi
La legge inibisce l'esercizio dello sciopero a: talune categorie del pubblico impiego
La legge n. 604/1966: si applicava ai soli datori di lavoro con più di 35 dipendenti
La legge n. 83/2000 ha esteso la disciplina a lavoratori autonomi, professionisti e piccoli imprenditori
La legge n. 83/2000 ha imposto la forma scrittaa
La legge n.81 del 2017 contiene dissposizioni relative alla tutela dei rapporti di lavooro autonomo
La legge n.81 del 2017 non si applica agli imprenditori, ivi inclusi i piccoli imprenditori
La legge prevede che l'ARAN si attenga ai poteri di indirizzo esercitati dalle pubbliche amministrazioni attraverso i Comitatii di settore
La legittimazione ad agire in giudizio è attribuita ai soli organismi locali delle associazioni nazionali
La libertà negativa consente di non aderire ad alcun sindacato
La mancata attuazione dell'art.39 della Costituzione ha impedito che i sindacati acquisissero una particolare personalità giuridica
La mansione identifica i compiti in concreto espletati dal lavoratore, costituendo in senso proprio l'oggetto dell'obbligazione di lavoro
La mera sottoscrizione formale del contratto collettivo Non è sufficiente a costituire RSA
La modifica dell'art. 2113 c.c. ha stabilito l'invalidità delle rinunce e delle transazioni con oggetto diritti derivanti da norme inderogabili di legge o di accordi e contratti collettivi
La necessità di un elemento soggettivo è discussa
La norma non specifica quali siano i comportamenti antisindacali
La nozione di rappresentatività è la capacità dell'orrganizzazione di unificare i comportamenti dei lavoratori
La nuova formulazione dell'art. 4 St.lav. Prevede due tipologie di mezzi di controllo: i) mezzi di controllo rispetto ai quali il lavoratore è soggetto passivo; ii) mezzi di controllo rispetto ai quali il lavoratore è soggetto attivo
La nuova nozione di equivalenza: Segna il superamento del vecchio "limite" del rispetto della professionalità acquisita e dell'utilizzo del bagaglio di conoscenze pregresse
La parte normativa del contratto collettivo individua regole applicabili ai contratti individuali di lavoro
La parte obbligatoria del contratto collettivo individua obblighi direttamente riferibili ai soggetti sindacali stipulanti
La perdita di centralità della contrattazione nazionale deriva dalla crisi economica e dalle nuove modaalità produttive
La precettazione in materia di sciopero puòessere emanata quando lo sciopero determini il fondato pericolo di un pregiudizio grave ed imminente ai diritti della persona costituzionalmente garantiti
La previsisone dell'art.40 Cosst. Costituisce una riserva di legge relativa
La procedura descritta dall'art. 26, d.lgs. n. 151/2015: non è applicabile al lavoro domestico
La procedura di conciliazione davanti alla ITL, prevista dalla Legge Fornero:non deve essere osservata in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo di lavoratori a cui è applicabile la disciplina delle tutele crescenti
La procedura di cui all'art. 24 della legge n. 223/1991, si applica:alle imprese che occupino più di 15 dipendenti ed intendano effettuare almeno 5 licenziamenti nell'unità produttiva nell'arco di 120 giorni

La protezione accordata dal legislatore non è necessariamente uguale


La rappresentatività viene calcolata tramite deleghe conferite dai lavoratori ed ai voti ottenuti in occasione delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie sui luoghi di lavoro
La regola seconda la quale la retribuzione è il corrispettivo del lavoro prestato sopravvive in mancanza di diverse disposizioni di legge e contratto collettivo
La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea Costituisce trattamento dei dati personali e a tal fine è consigliato di: fornire adeguata informativa sul trattamento dei dati (con riferimento alla durata della conservazione)
La serrata consiste nella sospensione dell'attività produttiva di uno o più datori di lavoro e il conseguente rifiuto di ricevere la prestazione dei propri dipendenti e di pagare la retribuzione
La serrata di piccoli esercenti industrie e commerci senza lavoratori alle proprie dipendenze È stata dichiarata legittima
La siglia ILO indica Organizzazione Internazionale del Lavoro
La soglia di accesso è fissata dagli accordi interconfederali al: 5%
La soluzione basata sull'art. 2077 c.c. era valida nel periodo corporativo
La sospensione cautelare E' un istituto di derivazione giurisprudenziale che ha la funzione di procrastinare la decisione di risolvere il rapporto per giusta causa sino ad un più compiuto accertamento e ad una migliore valutazione dei fatti
La sospensione cautelare E' una misura di carattere provvisorio e strumentale che esaurisce i suoi effetti con l'adozione dei provvedimenti disciplinari definitivi, siasanzionatori, sia di proscioglimento dagli addebiti
La sospensione dell'attività lavorativa può formare oggetto di un'intesa negoziale rimessa all'autonomia delle parti individuali che possono anche prevedere che continui ad essere erogata la retribuzione o che sia sostituita da altra utilità
La subordinazione Si configura come vincolo di soggezione del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, il quale deve estrinsecarsi nell'emanazione di ordini specifici, oltre che nell'esercizio di un'assidua attività di vigilanza e controllo nell'esecuzione delle prestazioni lavorative
La trasferta:È lo spostamento temporaneo del lavoratore verso un'altra località rispetto a quella in cui esegue normalmente la propria attività
La tutela obbligatoria si applica:ai datori di lavoro privati, imprenditori e non che occupino alle loro dipendenze fino a 15 lavoratori
La tutela prevista dall'art. 18 l. n. 300/1970 si applica: nei confronti dei datori di lavoro, imprenditori o non imprenditori, che occupino più di quindici dipendenti nell'unità produttiva nella quale è occupato il lavoratore licenziato oppure nell'ambito dello stesso comune (salvo talune ipotesi)
La tutela reintegratoria forte:trova applicazione in tutte le ipotesi in cui il giudice accerti che il licenziamento sia radicalmente nullo
La tutela reintegratoria forte:trova applicazione nei casi di licenziamento orale
La valutazione di idoneità degli accordi è obbligatoria
Lavoratore notturno È qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno (almeno 7 ore consecutive comprendenti l'intervallo tra le 24 e le 5) almeno 3 ore del suo tempo giornaliero normale per un minimo di 80 giorni lavorativi all'anno, o una parte dei suo orario di lavoro secondo la previsione dei contratti collettivi
Le assemblee possono essere indette dalle RSA, singolarmente o congiuntamente
Le assemblee possono svolgersi: Sia fuori che durante l'orario di lavoro
Le astensioni sono valutate lecite o meno sulla base della rilevanza costituzionale degli interessi coinvolti nel conflitto
Le categorie legali previste dall'art. 2095 c.c. sosno operai, impiegato, quadri e dirigenti
Le cd. clausole di tregua sanciscono la sospensione o la rinunzia temporanea allo sciopero
Le clausole di tregua statuiscono la sospensione o la rinunzia temporanea allo sciopero
Le commissioni interne erano elette a suffragio universale
Le consigli di fabbrica e commissioni interne furono soppressi con: Patto di Palazzo Vidoni del 2 ottobre 1925
Le dimissioni: sono, in linea generale, una decisione libera ed insindacabile, fatta eccezione per l'ipotesi in cui non siano volontariamente espresse dalle parti
Le direttive richiedono uno specifico provvedimento
Le direttive sono destinate ai soli stati membri
Le disposizioni di cui all'art. 10. l. n. 604/1966:non si applicano ai dirigenti
Le disposizioni di cui all'art. 5 St.lav Non precludono al datore di lavoro di procedere, al di fuori delle verifiche di tipo sanitario, ad accertamenti di circostanze di fatto atte a dimostrare l'insussistenza della malattia o la non idoneità di quest'ultima a determinare uno stato di incapacità lavorativa, e quindi a giustificare l'assenza
Le fonti internazionali e europee prevalgono su quelle nazionali
Le forme più diffuse di sciopero anomalo sono quelli a scacchiera e a singhiozzo
Le guardie giurate (art. 2 St.lav.): Possono essere impiegate dal datore di lavoro solamente a salvaguardia del patrimonio aziendale per impedirne la sottrazione, la distruzione o il deterioramento
Le imprese che compongono un contratto di rete possono agevolmente ricorrere al distacco in quanto l'interesse della parte distaccante sorge automaticamente in ragione dell'esistenza del contratto di rete
Le imprese che compongono un contratto di rete possono ricorrere al distacco
Le lavoratrici ed i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, tenuti al versamento della contribuzione maggiorata alla Gestione separata, hanno diritto ad un trattamento economico per congedo parentale per un periodo massimo pari a: sei mesi entro i primi tre anni di vita del bambino
Le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro agiscono per la tutela degli interessi dei rispettivi associati, ma anche per un interesse collettivo comune a più lavoratori.
Le rappresentanze sindacali aziendali non possono essere costituite Non hanno partecipato alle trattativema hanno sottoscritto il contratto per adesione
Le rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite dai sindacati che abbiano sottoscritto un contratto collettivo applicato in azienda
Le regole in materia di computo dell'indennità sostitutiva del preavviso: sono dettate dall'art. 2121 c.c.
Le ressponssabilità conseguenti allo sciopero alla stregia delle disposizioni della legge 146/1990 non escludono l'accertamento di eventuali pregiudizi per comportamentii degli scioperanti ingiustamente dannosi e cassualmente connessi all'attuazione di uno scioperp
Le sanzioni nei confronti dei sindacati e dei soggetti collettivi sono l'esclusione dalle trattative e una sanzione pecuniaria
Le sanzioni per i lavoratori scioperanti sono disciplinari
Le sentenze della Corte costituzionnale possono aggiungere una norma implicita, ricavata dalla stessa Corte sulla base dell'applicazione dei pronicipi costituzionali
Le visite personali di controllo (art. 6 St.lav.) Sono delle forme di controllo eseguite direttamente all'uscita del luogo di lavoro per evitare che i lavoratori si approprino di beni del patrimonio aziendale
Legittimato passivo è il datore di lavoro
Licenziamento e dimissioni: in seguito all'entrata in vigore del Codice Civile si sono evoluti, sul piano regolativo, seguendo linee e tempi differenti
Ll Protocollo 23 luglio 1993 rimetteva aalla contrattazione collettiva di secondo livello la sola definizione della parte variabile della retribuzione
Lo ius variandi Consiste nel potere del datore di lavoro di modificare le mansioni assegnate al lavoratore nel corso del rapporto di lavoro e quindi l'insieme dei compiti e delle operazioni che il lavoratore può essere chiamato a svolgere
Lo scarso rendimento secondo un orientamento giurisprudenziale, può rilevare anche come giustificato motivoo oggettivo, laddove cagiona la perdita totale dell'interesse del datore di lavoro alla prestazione
Lo scarso rendimento: È annoverato, da parte della giurisprudenza, tra le mancanze più rilevanti che possono condurre al licenziamento per giustificato motivo soggettivo, nel caso in cui integri gli estremi del notevole inadempimento
Lo scarso rendimento:secondo un orientamento giurisprudenziale, può rilevare anche come giustificato motivo oggettivo, laddove cagiona la perdita totale dell'interesse del datore di lavoro alla prestazione
Lo sciopero di protesta, ricorre qualora i lavoratori scioperano per ritorsione contro provvedimenti o atteggiamenti assunti dal datore di lavoro
Lo sciopero di rendimento si concreta in un rallentamento volontario e concordato della produzione
Lo sciopero di solidarietà è legittimo
Lo sciopero è un diritto individuale
Lo sciopero per fini contrattuali è stato la forma principale di astensione collettiva che si è diffusa
Lo sciopero politico puro: è legittimo
Lo sciopero può assumere nell'esperienza diversse forme in relazione allaa durata o alle ssue modalità di esecuzione
Lo sciopero può incontrare solo limiti esterni
Lo scioperp può assumere una pluralità di forme
Lo scipero non cosstituisce, di per sé e in ogni caso causa non imputabile dell'inapendimento rispetto alle obbligazioni assunte dall'imprenditore
Lo scopo di tale modifica è: di permettere una più agevole identificazione del sindacato rappresentativo
Lo sportello dedicato al lavoro autonomo è staato introodotto dall'art.10 della legge n.81 del 2017
Lo Statuto dei Lavoratori prevede al titolo III: una serie di diritti sindacali
Lo sviluppo delle procedure di informazione e consultazione si e' quindi spostato principalmente sulla contrattazione a livello aziendale
Negli anni Ottanta e Novanta vi furono una serie di accordi triangolari tra parti sociali e Governo per definire intese su aspetti rilevanti della vita dei lavoratori
Nei contratti gestionali viene imposto al datore una consultazione sindacale prima di talune decisioni particolarmente rilevanti
Nei servizi di pubblica utilità gli scioperanti si propongono di danneggiare non tanto il soggetto erogatore quanto i destinatari delle prestazioni
Nel campo di applicazione della tutela reale attenuata:il lavoratore illegittimamente licenziato ha diritto ad esserere integrato nel proprio posto di lavoro e di percepire un'indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione globale di fatto, il cui importo non può superare le 12 mensilità e da essa deve essere dedotto non soltanto l'aliunde perceptum, ma anche l'aliunde percipiendum
Nel campo di applicazione della tutela reale forte:il lavoratore avrà diritto ad un risarcimento che non potrà in ogni caso essere inferiore a cinque mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto e che è pari alla retribuzione maturata dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione, dedotto l'aliunde perceptum
Nel caso di giustificato motivo oggettivo, il datore di lavoro: Non solo deve provare la ricorrenza del giustificato motivo oggettivo di licenziamento, ma dovrà, altresì, secondo il prevalente orientamento giurisprudenziale, provare l'inevitabilità dello stesso, ossia del licenziamento come extrema ratio
Nel caso di giustificato motivo oggettivo, il sindacato del giudice: Ha come oggetto, tra l'altro, la decisione imprenditoriale in sé considerata, nella sua effettiva sussistenza e non pretestuosità o arbitrarietà
Nel caso di licenziamento disciplinare, il giudice deve applicare la tutela reintegratoria attenuata:quando ricorra l'ipotesi di insussistenza del fatto contestato
Nel caso di sciopero rimangono in vita i diritti personali e gli obblighi residuali dei lavoratori
Nel caso Lopez Ribalda e altri c. Spagna nessuna delle precedenti
Nel contratto d'opera: Una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente
Nel contratto di lavoro Devono essere determinate le mansioni per le quali il lavoratore viene assunto e la corrispondente retribuzione
Nel contratto di lavoro, la manifestazione del consenso Può anche coincidere con l'esecuzione, da parte del lavoratore, della prestazione dedotta in contratto
Nel contratto di locazione d'opera L'adempimento del prestatore ha come oggetto il compimento di un'opera e perciò l'adempimento si configura come istantaneo
Nel giustificato motivo soggettivo, il criterio di identificazione del carattere "notevole" dell'inadempimento: va individuato nel grado di colpa del lavoratore e non nell'utilità del datore di lavoro alla prestazione compromessa dall'inadempimento
Nel lavoro subordinato La dipendenza può essere considerata espressiva del fatto che il lavoratore subordinato si obbliga a prestare un'attività rivolta al perseguimento di un interesse altrui, e non assume di conseguenza alcun rischio di impresa
Nel nostro ordinamento non esiste una legge che definisca cosa debba intendersi per retribuzione «sufficiente»
Nel nostro ordinamento, anche per effetto dell'elaborazione giurisprudenziale non tutte le voci che compongono la retribuzione concorrono a definire la retribuzione sufficiente
Nel periodo dell amassima forza del movimento sindaclae la contrattazione aziendale ha ampliato le materie nelle quali si esplicava
Nel pubblico impiego l'accertamento della rappresentatività ai fini della legittimazione a contrarre è fondato su criteri rigidamente definiti
Nel rapporto di lavoro subordinato Il principale obbligo che la legge pone a carico dell'imprenditore consiste nella retribuzione
Nel rapporto tra i contratti collettivi di diverso livello, si possano configurare violazioni dei criteri di competenza
Nel sistema delle fonti del diritto del lavoro assumono particolare rilevanza i contratti collettivi di lavoro
Nell'ambito del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto per l'ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l'incontro durante il quale le parti, con la partecipazione attiva della Commissione, esaminano anche soluzioni alternative al recesso, si conclude:entro 20 giorni dal momento in cui la ITL ha trasmesso la convocazione
Nell'ambito del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto per l'ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, se la conciliazione ha esito positivo e prevede la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro:il lavoratore, ove ne abbia i requisiti, fruisce dell'indennità di disoccupazione
Nell'ambito del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto per l'ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo: il comportamento complessivo delle parti, desumibile anche dal verbale redatto in sede di Commissione provinciale di conciliazione e dalla proposta conciliativa avanzata dalla stessa, è valutato dal giudice per la determinazione dell'indennità risarcitoria e delle spese di giudizio n
Nell'ambito del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto per l'ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo:la ITL trasmette convocazione al datore di lavoro e al lavoratore nel termine perentorio di 7 giorni dalla ricezione della comunicazione
Nell'ambito della disciplina di cui alla legge n. 223/1991, criteri di scelta legali: sono le esigenze tecnico-produttive ed organizative, l'anzianità ed i carichi di famiglia
Nell'art. 51, d.lgs. 81/2015, si delinea un modello contrattuale che tende a porre sullo stesso piano gli accordi nazionali con quelli territoriali e aziendali
Nell'attuale formualazione dell'art. 2, d.lgs. n. 81/2015 L'accertamento della natura eterorganizzata della prestazione non determina la conversione del contratto d'opera in un contratto di lavoro subordinato ma solo l'applicazione della disciplina del lavoro subordinato
Nell'attuale formualazione dell'art. 2, d.lgs. n. 81/2015, le collaborazioni organizzate dal committente Acquistano la disciplina del lavoro subordinato quando le modalità di esecuzione della prestazione sono, senza ulteriori specificazioni, organizzate dal committente
Nell'attuale formulazione dell'art. 18 l. n. 300/1970:la tutela reintegratoria può essere "piena" o "attenuata"
Nell'ipotesi di dimissioni, il preavviso: non spetta qualora il lavoratore si dimetta per giusta causa ovvero qualora il datore di lavoro ponga in essere una causa che non consenta neppure la prosecuzione provvisoria del rapporto di lavoro (art. 2119 c.c.).
Nell'ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, nell'istanza alla ITL il datore di lavoro:deve dichiarare l'intenzione di procedere al licenziamento per GMO
Nell'ipotesi di tutela obbligatoria la scelta tra la riassunzione o il pagamento del risarcimento del danno spetta: al datore di lavoro
Nell'ipotesi di violazione violazione dei criteri di scelta: si applica la stessa sanzione prevista nell'ipotesi in cui il licenziamanto non viene intimato nel rispetto delle procedure
Nell'ipotesi in cui venga accettata dal lavoratore l'offerta di conciliazione, ai sensi dell'art. 6, d.lgs. n. 23/2015: l'importo offerto non costituisce reddito imponibile sotto il profilo fiscale, né è assoggettato a contribuzione previdenziale

Nell'occupazione dell'azienda la permanenza nei luoghi di lavoro è duratura


Nell'ordinamento italiano, la tutela del lavoro autonomo: È rimasta per lungo tempo ferma alla disciplina civilistica del contratto d'opera
Nella legislazione più recente si è affermato il riferimento al sindacato comparativamente più rappresentativo
Nella maggioranza dei casi il contratto collettivo ha una precisa dirata
Nella nozione di dimissioni per giusta causa rientrano le dimissioni a mancato pagamento della retribuzione
Nella nozione di dimissioni per giusta causa rinetrano le dimissioni dovute a modificazioni peggiorative delle mansioni lavorative
Nella nozione di dimizzioni per giusta causa rientrano le dimissioni dovute a mobbing
Nella nozione di insubordinazione E' ricompreso ogni comportamento che incida sull'esecuzione e sul corretto svolgimento delle disposizioni e degli ordini impartiti dall'imprenditore o dai superiori gerarchici e ciò senza che sia necessario che tale comportamento abbia arrecato un pregiudizio all'azienda
Nella nuova formulazione dell'art. 2103 c.c. l'assegnazione a mansioni inferiori è soggetta al limite del rispetto dell'irriducibilità del trattamento retributivo
Nella nuova formulazione dell'art. 2103 c.c. l'assegnazione a mansioni inferiori E' consentita in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore
Nella nuova formulazione dell'art. 2103 c.c. l'assegnazione a mansioni inferiori E' soggetta al limite del rispetto della categoria legale di appartenenza del lavoratore
Nella previgente disciplina, in caso di assegnazione del lavoratore a mansioni superiori L'assegnazione diveniva definitiva (se non disposta per sostituire un lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto) dopo il periodo fissato dai contratti collettivi e comunque non superiore a 3 mesi
Nelle attuali co.co.co. Il potere di coordinamento può essere esercitato nel rispetto delle modalità pattuite e dell'autonoma organizzazione dell'attività del collaboratore
Nelle aziende con almeno 200 dipendenti Le RSA hanno diritto ad un locale comune permanente
Nelle organizzazioni di tendenza Le opinioni possono diventare oggetto di indagine nelle organizzazione di tendenza dove, considerata l'attività di tale organizzazioni, un lavoratore non in linea con la scelta ideologica del suo datore rischia di incidere negativamente sull'organizzazione stessa
Nello sciopero a singhiozzo l'astensione viene frazionata nel tempo ripetendosi a brevi intervalli
Normalmente la serrata ha lo scopo di esercitare pressione ssui lavoratori per influire sul conflitto di lavor in atto o ssulle rivendicazioni dei lavoratori e delle ripsettive associazioni sindacali
Numerosi aspetti del diritto del lavoro interno sono regolati da norme europee
Per conto delle amministrazioni pubbliche negozia l'ARAN
Per effetto dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 81/2015: I contratti di collaborazione a progetto già stipulati sono stati regolati dalla disciplina previgente sino alla loro scadenza (con esclusione di rinnovi e proroghe)
Per effetto della Riforma Fornero:Nelle aziende con più di 15 dipendenti l'intimazione del recesso deve essere obbligatoriamente preceduta da una procedura di conciliazione davanti alla ITL
Per effetto della sentenza n. 194/2018 della Corte Costituzionale:la determinazione dell'indennità deve avenire anche nel rispetto di determinati criteri al fine di consentire al giudice di adattarla al caso concreto.
Per gli scioperi per fini non contrattuali la Corte Costituzionale ha ammesso laa loro legittimità cosstituzionale
Per i dirigenti, la durata massima del vincolo connesso alla stipula del patto di non concorrenza non può superare i 5 anni
Per i mezzi di controllo rispetto ai quali il lavoratore è soggetto attivo Non sarà necessario l'accordo collettivo
Per l'utilizzabilità delle informazioni raccolte con mezzi di controllo rispetto ai quali il lavoratore è soggetto passivo I mezzi di controllo dovranno essere installati e impiegati nel rispetto della normativa e nel rispetto della disciplina sulla privacy
Per la stipula del contratto collettivo vige principio della libertà della forma.
Per licenziamento per giusta caussa si intende il recesso determinato da una causa che non consente la prosecuzione nemmeno provvisoria, del rapporto di lavoro
Pertanto la Corte Costituzionale nel 2013 ha dichiarato la parziale illegittimità costituzionale dell'art. 19 dello Statuto
Piccoli sindacati possono stipulare contatti collettivi: si
Possono essere licenziati ad nutum:gli atleti professionisti
Possono essere licenziati ad nutum:i lavoratori assunti in prova
Quando il giudice accerti con sentenza che non ricorrano gli estremi del licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo:il datore di lavoro può scegliere se riassumere il lavoratore entro 3 giorni, oppure risarcire il lavoratore del danno patito, corrispondendo una indennità di importo compreso tra 2,5 e 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto
Quando il giudice accerti con sentenza che non ricorrano gli estremi del licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo:il datore di lavoro può scegliere se riassumere il lavoratore entro 3 giorni, oppure risarcire il lavoratore del danno patito, corrispondendo una indennità di importo compreso tra 2,5 e 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto
Quando il licenziamento è intimato per giustificato motivo oggettivi il datore di lavoro:a pena di inefficacia del recesso, deve comunicare al lavoratore il licenziamento in forma scritta, con la specificazione dei motivi che lo hanno determinato
Resta in ogni caso la facoltà del datore di lavoro di revocare il licenziamento, in qualunque momento ed in qualunque forma, anche mediante fatti concludenti:sia se intimato per giusta causa, sia se intimato per giustificato motivo, soggettivo/oggettivo
Rientrano nell'area della libera recedibilità:anche i lavoratori che hanno raggiunto l'età pensionabile
Se il licenziamento viene intimato senza forma scritta:il lavoratore ha diritto cumulativamente: a) alla reintegrazione (o, a scelta del lavoratore indennità sostitutiva); b) il risarcimento del danno; c) il versamento dei contributi previdenziali
Secondo dottrina e giurisprudenza:si considerano giusta causa di licenziamento anche quei comportanti non contemplati nel contratto collettivo, ma in ogni caso ontologicamente vietati dall'ordinamento
Secondo il metodo sussuntivo Un rapporto può qualificarsi come subordinato solo se la fattispecie concreta risulta perfettamente riconducibile alla fattispecie astratta descritta dalla legge
Secondo il metodo tipologico Ai fini della qualificazione in termini di subordinazione è sufficiente che la fattispecie concreta assomigli alla fattispecie astratta, non essendo necessaria l'assoluta coincidenza
Secondo l'interpretazione prevalente L'art. 35 Cost. consente di predisporre regimi di protezione anche a favore dei lavoratori autonomi/parasubordinati
Secondo l'interpretazione prevalente L'art. 35 Cost. non trova applicazione soltanto con riferimento al lavoro subordinato, ma vincola il legislatore a una ragionevole distribuzione delle tutele tra diversi tipi di rapporto di lavoro
Secondo la Corte di Cassazione (sent. n. 1663/2020), l'art. 2, d.lgs. 81 del 2015 E' una norma di disciplina non generante una nuova fattispecie e che dovrà trovare applicazione ogniqualvolta sussistano i requisiti ivi previsti, come nel caso di specie
Secondo la Corte di Cassazione (sent. n. 1663/2020), l'art. 2, d.lgs. 81 del 2015 Non rappresenta un tertium genus compreso tra subordinazione e autonomia
Secondo la giurisprudenza I dirigenti, in quanto superiori gerarchici, sono legittimati ad esercitare frazioni del potere direttivo del datore di lavoro, compreso il potere di controllo
Secondo la giurisprudenza, le ragioni tecniche, organizzative e produttive addotte ai fini del trasferimento:devono sussistere al momento in cui il trasferimento viene deciso e non dopo
Secondo la prevalente interpretazione giurisprudenziale E' irrilevante la consapevolezza dei lavoratori dell'esistenza di impianti di controllo a distanza o dell'effettuazione del controllo
Si distingue quindi fra accordi che incidono sui singoli lavoratori e accordi che non incidono
Si dubita che la proclamazione sia una veraa e propria autorizzazione
Si parla di licenziamento plurimo: qualora non sussistano i requisiti di cui alla legge n. 223/1991
Si ritiene che la nuova formula sia funzionale per: evitare la stipulazione di contratti collettivi al ribasso da parte di soggetti sindacali privi di concreta rappresentatività
Soggetti attivi dello sciopero sono, di regola: lavoratori subordinati pubblici o privati
Sono espressioni del potere direttivo del datore di lavoro Anche le modifiche del luogo di esecuzione della prestazione di lavoro (trasferimento, trasferta e distacco)
Sono espressioni del potere direttivo del datore di lavoro Anche le modifiche delle mansioni assegnate al lavoratore nel corso del rapporto di lavoro
Sono licenziabili ad nutum, salvo che abbiano optato per la prosecuzione del rapporto di lavoro:i lavoratori che abbiano raggiunto il 67°
Sono state introdotte procedure di raffreddamento delle vertenze per limitare la microconflittualità aziendale
Ssecondo l'interpretazione prevalente L'art.35 vincola il legisslatore a una ragionevole distribuzione delle tutele tra diversi tipi di rapporto di lavoro
Stando all'art. 2103 c.c., come novellato dal d.lgs. n. 81/2015, il lavoratore Può essere adibito a mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria di inquadramento delle ultime effettivamente svolte
Stando all'attuale disciplina delle collaborazioni coordinate e continuative ex art. 409, n. 3), c.p.c., il potere di coordinameto Esiste ma richiede sempre il necessario accordo tra le parti che definiscono il perimetro delle prerogative che il committente è legittimato ad esercitare nel corso dell'attuazione del programma contrattuale
Stando alla circ. INPS n. 158/2019, affinché si possa parlare di trasfertismo:uno dei requisiti che deve sussistere è la mancata indicazione della sede di lavoro nel contratto e/o nella lettera di assunzione
Stando alla disciplina in materia di lavoro agile: Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza e del buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell'attività lavorativa
Stando alla disciplina in materia di lavoro agile: Il lavoratore ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dipendenti da rischi connessi alla prestazione lavorativa resa all'esterno dei locali aziendali
Stando alla giurisprudenza maggioritaria nella determinazione della c.d. «giusta retribuzione» non si debbono escludere in via automatica gli istituti retributivi contrattuali che eccedono il minimo salariale
Stando alle norme del codice civile, il contratto che ha ad oggetto l'esercizio di una professione intellettuale La misura del compenso deve essere adeguata all'importanza dell'opera e al decoro della professione
Tale modello sembra oggi in crisi
Tale norma ha carattere precettivo e di immediata attuaazione
Tale soglia viene calcolata tra la media tra le iscrizioni certificate e la percentuale di voti ottenuti sui voti espressi
Tali diritti sono riconosciuti in parte agli stessi lavoratori ma per lo più sindacati
Tali garanzie spettano al dirigente sindacale: anche per tutto l'anno successivo alla scadenza dell'incarico
Tali norme non trovano applicazione ai datori di lavoro non imprenditori
Tali norme trovano applicazione alle imprese industriali e commerciali che occupino almeno quindici dipendenti
Tra i contratti collettivi possono sorgere conflitti per il diverso ambito di applicazione
Tra i mezzi di controllo rispetto ai quali il lavoratore è soggetto attivo Rientrano gli accessi alle aree aziendali riservate
Tra le forme di lavoro tutelate dell'art.35 cost rientra il lavoro definito dall'art. 2094 c.c.
Tra le ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro: rientra il servizio militare
Tra le ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro: rientrano i congedi culturali e professionali
Tra le ipotesi più frequenti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo: Rientra l'inidoneità del lavoratore allo svolgimento dei compiti affidategli, per mancanza delle capacità e della preparazione necessarie
Tra le ipotesi più frequenti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo: Rientra l'ipotesi in cui il datore di lavoro decide di distribuire diversamente all'interno dell'azienda determinate mansioni o di affidare le stesse a soggetti esterni
Tra le ipotesi più frequenti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo: Rientra la cessazione dell'attività produttiva
Tra le ipotesi più frequenti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo:Rientra la sopravvenuta infermità permanente del lavoratore per ragioni che non dipendono dal lavoro che svolge, se comporta l'inidoneità a svolgere le mansioni a lui assegnate
Tra le ipotesi più frequenti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo:Rientra lo scarso rendimento, quando non si ricollega ad un comportamento negligente del lavoratore e cagiona la perdita totale dell'interesse del datore di lavoro alla prestazione
Tra le ipotesi più frequenti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo:Rientra, secondo la giurisprudenza, l'impossibilità sopravvenuta della prestazione a causa di un provvedimento dell'autorità competente che riguarda la persona del lavoratore e che rende la sua prestazione non eseguibile
Tramite accordi interconfederali o protocolli si regolarmentano ambiti e materie e tempistiche dei diversi contratti
Tramite accordi interconfederali sono state regolate materie non disciplinate dalla legge
Una volta ricevuta la sanzione, il lavoratore può impugnarla sia per ragioni sostanziali, sia per ragioni procedimentali
Viene definito crumiro il lavoratore che intende liberamente esercitare il proprio diritto di lavorare

GIUSTE EXTRA
Ai sindacati non può essere impossto altro obbligo se non laa loro registrazione presso uffici locaali o centrali, secondo le nome di legge
Dei tempi di riposso del lavoratore
E' quell'istituto attraaverso il quale il lavoratore è inviato dal datore di lavoro a svolgere la sua prestazione presso altro datore di lavoro temporaneamente e nell'interesse del distaccante
E' stata elaborata dalla dottrina per giungere alla sstessa conclusione della giurisprudenza e cioè il riconoscimento dell'inderogabilità reale del contraatto collettivo privatistico
Fornisce aalcuni chiarimenti in tema di infortunio dei lavoratori in modalità agile
I lavoratori assunti in prova
Il lavoratore con almeno otto anni di anzianità di servizio presso lo stesso datore di lavoro può richiedere un'anticipazione di importo non ssuperiore al 70% del trattamento accantonato fino al momento della richiesta, per soddissfare bisosgni primari individuati in alcune ipotesi espressaamente previste
Il lavoratore non può rifiutarlo: in caso di rifiuto non motivato il datore di lavoro può disporre il licenziamento per giustificato motovo soggettivo
Inutilizzanili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro
Materie di interesse sindacale e del lavoro
Non sono vincolati nei confronti delle organizzazioni non firmatarie del TU sulla Raappresentaza e nei confronti dei lavoratori ad esse aderenti
Non trova applicazione l'art.2074
Prevale il modello associativo
Promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto
Qualsiasi atto giuridico e/o comportamento materiale, incluso quello omissivo della libertà sindacale e del diritto di sciopero, indipendentemente della sua intenzionalità
Riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettive svolte
Se presenta i caratteri di obbligatorietà, continuità, costanza, determinatezza o determinabilità
Si applica la stessa saanzione previstaa nell'ipotesi di violazione della procedura di cui all'articolo 7 dello Statuto dei lavoratori
Un diritto che ove esercitato dal lavoratore determina la perdita alla retribuzione per le ore di astensione dal lavoro
Attraverso l'inserimento di specifiche clausole nel contratto individuale
Sia ai datori di lavoro che alle associazioni di datori di lavoro solo nell'ipotesi in cui la costituzione ed il sostentamento avvenga con mezzi finanziari
Rappresentanze sondacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva, nell'ambito delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavor applicati nell'unità produttiva
E' stato oggetto di pronunce della Corte Costituzionale solo nel 2013
Nello Statuto dei lavoratori
In caso di crisi aziendale certificata dalle Autorità Pubbliche
Sono tenuti a preavvertire il datore di lavoro dellaa fruizione dei permessi non retribuiti di regola 24 ore prima
L'atto di assegnazione alle nuove manssioni è annullabile

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