Pprobabilmente sapete gi� cos'� lo squish, ma una breve presentazione non nuocer�:
la <i>"corona di squish"</i> o <i>"banda di squish"</i> o <i>"anello di squish"</i>
� la zona esterna della camera di combustione e, al contrario della "cupola" vera e propria, viene sagomata in modo da trovarsi a poca distanza (nell'ordine del millimetro) dal pistone al punto morto superiore. L'<i>"effetto squish"</i> (che prende il nome dall'ipotetico rumore prodotto dalla miscela schiacciata tra pistone e testata) � ci� che si ricerca: il pistone, salendo al PMS, comprimer� contro la corona di squish la miscela fresca, facendola schizzare verso il centro della camera di combustione, dove di norma troviamo la candela. La corona di squish sar� raramente parallela al cielo del pistone, pi� frequentemente inclinata verso l'alto di 1 grado o pi� rispetto allo stesso (chiaramente, nel caso di pistoni a cielo bombato l'inclinazione della corona di squish dovr� essere maggiore che nel caso di pistoni a cielo piatto). Per ovvie ragioni mai e in nessun caso � ammmesso uno squish negativo, ossia pi� sottile all'interno rispetto all'esterno: non solo non sortirebbe l'effetto voluto, ma farebbe detonare la miscela all'interno della sacca creatasi. La superficie ottimale della corona di squish va dal 45% al 55% della superficie del cielo del pistone, il parametro pi� "libero" � l'altezza (spessore minimo, al PMS, tra testata e pistone) della corona di squish, ed � ci� di cui discuteremo in questo articolo. Quello che si pensa comunemente dello spessore dello squish � abbastanza errato. Si immagina che assottigliarlo serva a far partecipare alla combustione anche quella parte del volume di miscela sottratta alla corona di squish, tra pistone e testata, come se la combustione avvenisse istantaneamente e completamente al PMS, in maniera statica. Su un motore 125-144- 250-300cc a 2 tempi da enduro la combustione inizia quando il pistone � ancora quasi 2 mm sotto al PMS, e si completa quando il pistone � gi� nuovamente sceso di molti millimetri, se non centimetri (nel caso di gas parzializzato, ossia con combustione molto lenta). Quindi nel frattempo che viene raggiunto dal fronte di fiamma, lo "squish" effettivo � diventato altissimo, nell'ordine dei millimetri quando non dei centimetri. Non � tanto quindi diminuire il volume di squish che porta maggiore quantit� di miscela ad essere libera di partecipare alla combustione (anche se in effetti lo strato limite, quindi benzina che normalmente non partecipa alla combustione, si assottiglia), ma la funzione primaria e realmente significativa dello squish � quella di aumentare la turbolenza in camera di scoppio, al preciso scopo di velocizzare la combustione. La combustione in assenza di turbolenza � molto lenta, nell'ordine dei 30-50 cm/s (o fino a 2 metri al secondo in condizioni di temperatura e pressione che si trovano dentro il motore attorno al PMS). Ma � sufficiente farsi il calcolo (tenedo conto dell'alesaggio del motore, o meglio il volume della camera di combustione visto che il fronte di fiamma in assenza di turbolenze si svilupperebbe in forma sferica) per rendersi subito conto che con una velocit� di combustione del genere (2 m/s) non si riuscirebbe a superare i bassi regimi neanche utilizzando un anticipo di accensione considerevole (di per s� portatore di inefficienze perch� una combustione troppo anticipata sviluppa pressione quando il pistone sta ancora risalendo verso il PMS, effettivamente frenandolo in quella fase). � solo grazie alle turbolenze che si riesce a velocizzare a sufficienza la combustione. � come un incendio quando tira un vento fortissimo.. si propaga molto pi� velocemente che in quiete. Un buon squish fa schizzare via la miscela periferica verso quella a centro camera a velocit� anche di 30 m/s, quasi cento volte superiore alla normale velocit� di propagazione della fiamma, e quindi una volta che la candela ha innescato un primo fronte di fiamma, tutte quelle turbolenze (vortici e microvortici) diffonderanno la fiamma in brevissimo tempo in giro per la camera di combustione, velocizzando moltissimo la combustione, che � quello che vogliamo in modo da sviluppare pressione e quindi lavoro meccanico in un tempo utile, ossia prima che il pistone sia gi� sceso troppo, e che di conseguenza i gas che fuoriescono dalla luce di scarico non siano troppo caldi (l'energia che non viene convertita in lavoro meccanico viene espulsa sotto forma di calore), e inoltre il motore giri pulito (pi� completa � la combustione, pi� il motore gira pulito), e infine si scongiuri l'accensione spontanea di sacche di miscela lontane (detonazione). In altre parole, vogliamo avere una combustione pi� rapida e completa possibile.A questo punto dovrebbe essere chiaro che senza turbolenze in camera di combustione, i nostri motori non potrebbero nemmeno funzionare a regimi superiori a quello del minimo. Sui motori a 4 tempi si ha gi� a una discreta turbolenza grazie ai moti di swirl e tumble, ma un 2 tempi avr� sempre come fonte primaria di turbolenza lo squish, da qui se ne pu� intuire l'importanza.La turbolenza � quella cosa che non vuoi assolutamente n� nei condotti di aspirazione n� in quelli di scarico ma che, al contrario, in camera di combustione � vantaggiosa.L'effetto squish si raggiunge efficacemente solo con spessori molto sottili. Su un motore 250/300 2T avere lo squish a 1.80mm o a 1.60mm fa poca differenza (sostanzialmente non c'� un effetto squish importante in nessuno dei 2 casi), mentre passare da 1.40mm a 1.20mm causa gi� un incremento notevole della velocit� della miscela che viene proiettata verso il centro della camera di combustione, con lo scopo come detto di "mescolare la fiamma". Per avere tutti i benefici (che si manifestano soprattutto a bassi regimi e gas parzializzato) � consigliabile (su 250 e 300 2T, faremo per comodit� riferimento nei nostri esempi a valori adatti a queste cilindrate) un'altezza di squish di non pi� di 1.20mm, altrimenti si perdono rapidamente tutti i benefici. Scendere sotto questo valore, fino a 1.00mm o anche meno, si pu�, ma solo su motori in ordine e controllati frequentemente, altrimenti in casi particolari si rischia la collisione tra pistone e testata, o che l'incremento di pressione troppo elevato della miscela nella corona di squish causi esso stesso la detonazione. Sui 125/144 invece � consigliabile un'altezza di squish non superiore a 0.90mm. Anche in questo caso si pu� scendere, fino a 0.70mm, in motori in ordine e controllati frequentemente, ossia che non sviluppino giochi eccessivi o incrostazioni sul cielo del pistone e sulla testata tali da assottigliare ulteriormente, in maniera significativa, l'altezza dello squish. Riguardo alla piccola perdita di allungo che in molti paventano, chi pu� rimappare liberamente la centralina (come i possessori di >PowerCDI< non ne � soggetto (basta ritardare l'accensione il necessario ai regimi dove la turbolenza � ora "eccessiva"), e chi non pu� dovrebbe preoccuparsi di ben altre cose se desidera un allungo ottimale. Ad esempio che il motore non sia carburato troppo grasso, perch� questa � la causa principale di perdita dell'allungo, molto pi� che usare uno squish ottimale mantenendo la mappatura originale. In ogni caso, anche su centraline non rimappabili, i "pro" di avere lo squish ottimale sono comunque nel complesso molto superiori ai "contro", specie per chi usa prevalentemente regimi medio bassi e il gas parzializzato.Sui motori di serie un effetto secondario ma positivo � anche l'incremento del rapporto di compressione che deriva dall'abbassare lo spessore dello squish. L'aumento del rapporto di compressione ha anch'esso l'effetto di incrementare le prestazioni del motore (a causa del migliorato rendimento termico), effetto che si somma a quello dello squish. Certo il motore non raddoppier� la coppia ai bassi, ma la differenza passando da un'altezza di squish di 2.20mm (come quella che si trova in molti motori di serie) ad una di 1.20mm si avverte, e molto. Il motore girer� pi� pulito, avr� pi� coppia, e un rendimento maggiore. Nonostante la maggiore compressione, la tendenza alla detonazione in questo caso non aumenta, anzi diminuisce, perch� un buon effetto squish ha un grandissimo effetto antidetonante (fu studiato e inventato nel 1919 dall'ingegnere e pioniere >Sir Harry Ricardo< proprio per questo fine, non per incrementare le prestazioni.. per quanto questo effetto collaterale sia certamente positivo) e compensa ampiamente l'effetto pro-detonazione dell'aumento del rapporto di compressione. Se si riesce ad arrivare a 1.20mm o meno solamente mettendo guarnizioni cilindro-carter pi� sottili (cosa comunque, per le moto da enduro almeno, consigliabile a prescindere, perch� montare guarnizioni pi� sottili abbassa il diagramma (fasatura) e incrementa la coppia ai bassi regimi, anche se molto meno di quanto comunemente si creda), bene, ma � estremamente difficile, specie con le testate di serie, arrivare a quell'altezza di squish solo montando guarnizioni pi� sottili. Occorre quindi andare dal tornista e farsi "spianare" di alcuni decimi la testata per arrivare alla misura voluta. Riepilogando, per aumentare il tiro ai bassi regimi e la pulizia del motore, specie a gas parzializzato, l'elaborazione pi� economica ed efficace che si possa effettuare � montare le guarnizioni cilindro-carter pi� sottili disponibili (questo per abbassare il diagramma e attuare contemporaneamente parte dell'aumento dell'effetto squish) e tornire la testata (operazione che in un'officina specializzata fanno per cifre irrisorie) quanto basta per arrivare a 1.20mm o meno. Pensare di riuscirci solo con le guarnizioni � utopia, perch� per raggiungere uno squish da 1.20mm (facendo qui sempre riferimento, per semplicit�, ai valori adatti ai motori 250/300 2T) sar� molto probabilmente necessario anche tornire la testata. Attenzione per� che in questo modo avrete anche un motore pi� pronto e reattivo, <i>"cattivo"</i> sotto certi aspetti, quindi potrebbe non essere una modifica apprezzata da tutti. Come abbiamo gi� avuto modo di spiegare, carburati bene si ha si un motore molto reattivo, e quindi "nervoso" e facilmente trasformabile in un pesante cappello, ma anche molto pi� preciso e millimetrico nella risposta al gas, quindi se avete sensibilit� sul polso destro lo troverete preferibile ad un motore sornione, senza molto squish, "fiacco", carburato grassissimo dove a gas parzializzato non va, non fa nemmeno fourstroking ma peggio, gira irregolare, ratta, all'occorrenza gli date un po' pi� di gas e il motore risponde affogando ancora di pi� anzich� aumentando il tiro, con una risposta al gas incoerente. C'� chi preferisce il motore cos�, e chi no, e qui entriamo nella sfera soggettiva. Se siete possessori di <a href="http://www.powercdi.com/it.html">PowerCDI</a> per� la scelta non si pone: avere un motore potente e ultrareattivo porta esclusivamente vantaggi, perch� il Controllo Dinamico Della Potenza / DynamicPowerControl (vedi il paragrafo <i>"Approfondimenti sul DPC"</i> nella pagina principale del sito <a href="http://www.powercdi.com/it.html">PowerCDI</a>) non ha alcun problema a rendere il motore meccanicamente pi� potente e reattivo, e contemporaneamente estremamente docile, quando serva. Con il Controllo Dinamico della Potenza della <a href="http://www.powercdi.com/it.html">PowerCDI</a> si hanno quindi tutti i vantaggi di uno squish ottimale, senza gli svantaggi. Come si effettua la misurazione dello spessore dello squish? Per misurare lo spessore dello squish NON utilizzate un pezzo di stagno a L infilandolo nel foro candela, la misura non sarebbe affatto accurata, con un errore anche di 2 decimi. Bisogna necessariamente misurarlo contemporaneamente su 2 lati opposti, per annullare il gioco laterale della biella. Pi� che stendere un pezzo di stagno dritto, � preferibile fare una specie di piccola "omega" al centro, in modo da ottenere, comprimendolo, un leggero effetto elastico (quasi una molla): Lo squish nei motori a 2 tempi. Togliere la testata, portare il pistone quasi al PMS (ma che sia ancora in fase di risalita), mettere lo stagno piegato come nella foto sopra e che tocchi bene le pareti del cilindro, chiudere e serrare bene la testata, girare a mano il volano (NON abbassare la leva del kickstarter, usando questa tecnica � troppo facile fare dei disastri, tentare di risparmiare il tempo dello smontaggio del coperchio volano potrebbe costarvi quello - ben maggiore - di dover aprire i carter, se lo stagno vi finisse dentro) girandolo quanto basta per superare il PMS, tornare indietro e avanti per passare dal PMS pi� volte finch� si sente solo una minima resistenza, quindi togliere la testata ed estrarre il filo di stagno. Non usare un filo troppo grosso rispetto alla misura dello squish (quindi � bene fare 2 tentativi, uno per farsi un'idea grossolana dello spessore, il secondo per fare la misura precisa), perch� i fili di stagno contengono al loro interno un'anima di flussante e se lo schiacciate troppo avranno un leggero "effetto elastico" che falser� un poco la misura (dar� un risultato pi� grande del reale). Se non si dispone di filo del diametro sufficiente, si pu� attorcigliarne 2 o pi� spezzoni o, meglio ancora, fare una "pallina" di stagno fuso, e poi schiacciarla (con una pinza o un martello) per raggiungere lo spessore necessario, che dev'essere superiore a quello dello squish del motore solo di qualche decimo. Come primo tentativo si pu� usare uno spessore di 2.50mm, dal momento che in molte moto da enduro lo squish, di serie, � poco pi� sottile di quel valore (in genere 2.10mm - 2.20mm). Infine, � importante sapere che alcune testate hanno lo squish parallelo al cielo del pistone, altre no, quindi bisogna assicurarsi di misurarlo con un calibro centesimale su pi� punti. Ad esempio su molti motori KTM 300 dotati di pistone a cielo piatto la corona di squish non � parallela al pistone, la parte esterna � circa 0.25mm pi� sottile di quella interna, bisogna quindi misurare con attenzione lungo il raggio di squish. Invece su alcune testate aftermarket la corona di squish sulla testata � parallela a quella sul pistone, quindi la misura � la stessa, qualunque sia il raggio a cui effettuamo la misura. Ovviamente la parte all'estremo esterno, quella a diretto contatto col cilindro, sar� pi� spessa perch� si insinua nello spazio vuoto tra pistone e cilindro (spazio vuoto esistente per consentire al pistone di potersi dilatare senza causare grippaggio), e non va considerata come misura di squish, questo � un aspetto insidioso da tenere presente, altrimenti se col calibro misuriamo la parte pi� esterna dello stagno misureremo un valore molto pi� alto di quello reale, ossia quella piccolissima parte che si � insinuata tra cilindro e pistone. Per il rimontaggio della testata si raccomanda sempre di usare una chiave dinamometrica e di serrare le viti con sequenza a croce in 2 o 3 stadi fino al valore di coppia specificato dalla Casa. Perch� le Case si ostinano a darci i motori con 2mm e pi� di squish? Esistono controindicazioni (ad esempio riguardo all'affidabilit� o alla durata del motore) o semplicemente le condizioni "di serie" bastano e avanzano all'utenza media? Controindicazioni sull'affidabilit� e durata del motore sostanzialmente non ce ne sono, dal momento che l'incremento di prestazioni avviene soprattutto a gas parzializzato e bassi regimi, e quindi se al pilota in una determinata condizione serviva una certa quantit� di coppia quella ancora cercher� dal motore, ma lo far� diminuendo (inconsciamente) la quantit� di gas, quindi da un punto di vista dello stress meccanico nella guida normale, a gas parzializzato, non vi sono grosse differenze, � il rendimento che aumenta (meno consumi di carburante a parit� di lavoro meccanico prodotto) e questo non � certo un aspetto negativo. A prescindere da quella che potrebbe essere anche una scelta per rendere il motore volutamente pi� "fiacco" e quindi gestibile da un amatore (non essendo tecnologie di gestione dinamica della potenza del motore presenti sulla centralina di serie), i processi produttivi usati dalle Case hanno delle tolleranze di fabbricazione e queste non possono dedicare troppo tempo alla cura e alla messa a punto del motore. Devono automatizzare il pi� possibile il processo produttivo, e smontare e rimontare il motore per trovare le guarnizioni migliori, tornire la testata, ecc.. per annullare queste tolleranze, non � nell'ordine delle cose che i produttori di moto si sentono in dovere di fare (n� li si pu� biasimare per questo). Tra l'altro non avrebbe comunque nemmeno senso consegnare le moto con lo squish ottimale, per poi carburarle come le carburano di serie (anche l�, per delle precise ragioni, ma ci� non significa che poi l'utente debba mantenere la carburazione di serie, che spesso � talmente grassa da essere inaccettabile, specie da quei piloti di enduro che fanno molto uso del gas parzializzato o costante). La messa a punto � compito del proprietario o del preparatore, non delle Case, che devono dare solo una base su cui lavorare, magari con ampie tolleranze e scarsamente rifinita, ma conforme a certi standard. Del resto, come abbiamo visto sopra, desiderare uno squish ottimale non � una cosa universale, e qualche pilota, non dotato di gestione elettronica del motore (come il Controllo Dinamico della Potenza della >PowerCDI< potrebbe anche preferire uno squish alto con tutto ci� che ne consegue. In questo caso, se la moto fosse stata consegnata di fabbrica con uno squish gi� ottimale, sarebbe molto pi� complicato portarlo allo spessore maggiore di quanto non lo sia, partendo da uno spessore eccessivo, portarlo a quello ottimale dal punto di vista della combustione e delle prestazioni pure. Di quanto aumenta il rapporto di compressione sul mio 300 2T se tolgo 6 decimi allo squish? Il calcolo � molto semplice: si parte dall'alesaggio, in questo caso di 72mm, diviso 2 per ottenere il raggio, poi elevato al quadrato e moltiplicato Pi greco, abbiamo 40.715 cm� di area del cielo del pistone, moltiplicato 6 decimi (0.06cm) troviamo 2.4429 cm� (o cc, che � un modo diverso per esprimere la stessa cosa). Ora, se il volume della camera di combustione (completa di squish) prima era di 27 cc, e la cilindrata di 293 cc, avevamo un rapporto di compressione geometrico, calcolato come (293cc + 27cc) / 27cc, di 11.85:1. Passando a 24.56cc (27cc - 2.44cc) di camera di combustione otteniamo un nuovo rapporto di compressione di (293 + 24.56) / 24.56 ossia di 12.93:1. Quindi un punto in pi� di rdc, ma come gi� spiegato non incrementer� la tendenza alla detonazione, al contrario, specie se il nuovo squish � davvero efficace, ossia non pi� alto di 1.20mm, il motore sar� comunque meno propenso a detonare rispetto a prima, quando era 1 punto di rdc meno compresso ma con lo squish a 1.80mm. Ho messo la guarnizione pi� sottile tra carter e cilindro, abbassando il diagramma, ma ora il pistone al punto morto inferiore non scopre completamente le luci di travaso, � un problema? Devo cambiare la guarnizione con una sufficientemente spessa per fare in modo che il pistone scopra completamente anche la parte inferiore delle luci di travaso? Il fatto che, montando una guarnizione cilindro-carter pi� sottile, il pistone occluda la parte inferiore delle luci di travaso influisce poco o nulla sulle prestazioni, e comunque c'� poco da fare, non potendo "limare" il cielo del pistone, ma in ogni caso gli effetti negativi sono molto minori rispetto al vantaggio che si ottiene abbassando il diagramma (sempre che la premessa fosse quella di incrementare il tiro ai bassi regimi). Il pistone, scendendo, ad un certo punto inizia a scoprire le luci di travaso: � l� che avviene il pi� del trasferimento dei gas (grazie alla compressione primaria del carter pompa ma soprattutto alla depressione nel cilindro creata dall'espansione), poi la differenza di pressione tra travasi e cilindro diminuisce e per quanto le luci di travaso rimangano aperte, la superficie delle stesse, comunque molto ampia al PMI, diviene meno influente sulle perdite di carico. Quindi il fatto che la parte inferiore delle luci di travaso non venga scoperta completamente al PMI � poco influente e pu� essere trascurata, quando si cerchino i vantaggi che si ottengono con la semplice operazione di abbassamento del cilindro attraverso l'uso di una guarnizione sottile, allo scopo di abbassare il diagramma senza modificare il cilindro e, ancora pi� importante, di avvicinarsi al valore ottimale di squish senza tornire troppo materiale dalla base della testata. Copyright � 2017 Fabio Bizzetti, tutti i diritti d'autore riservati.