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Company
Factory 1, 2, … . n
Steering
Company Committee
Company Steering
Organizza- Steering
Commettee Pilot
Committee Value
Stream
Value
Stream
Value
Stream
Team Team Team
zione di Lean
Value
Stream
Lean
Promotion
Office
#1 #2 #n
Promotion
progetto GdL Product
Office Team
GdL Order
Development
Fulfillment ( = Kaizen teams )
M
Area di Top Management Value Stream pilota Coinvolgimento ed estensione graduale a tutti i
azione Middle Mng Middle Mng … Operatori prodotti/processi
****
Far tirare il valore dal •Master plan e scheduling 1° KPI Definition
cliente
anno As Is & Target Setting
*****
Inseguire la perfezione Deployment & Reporting Monitoring
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP
giugno - novembre 2008
Assessment e Avvio progetti Implementa-
Consolidamento
progettazione pilota zione
Impegno dei
consulenti e Impegno Risorse Aziendali
delle risorse Impegno della consulenza
aziendali
5S - SMED/RTS
Produttivo
Lead Time e TPM - Autonomous Maintenance
Service Level
TPM - Planned Maintenance
Analisi scorte e
Analisi performance
WS Lean WS Policy
Thinking Deploiment
Piano di
intervento
Tools Training
Present.
Meeting
5S - SMED/RTS
Produttivo
Lead Time e TPM - Autonomous Maintenance
Service Level
TPM - Planned Maintenance
Analisi scorte e
Analisi performance
Tools Training
Present.
Meeting
5S - SMED/RTS
Produttivo
Lead Time e TPM - Autonomous Maintenance
Service Level
TPM - Planned Maintenance
Analisi scorte e
Analisi performance
WS Lean WS Policy
Thinking Deploiment
Piano di
intervento
Tools Training
auditing
Verifica sistema attuale
direzionali monitoragio
Sistema di
Present.
Meeting
5S - SMED/RTS
Produttivo
Lead Time e TPM - Autonomous Maintenance
Service Level
TPM - Planned Maintenance
Analisi scorte e
Analisi performance
WS Lean WS Policy
Thinking Deploiment
Piano di
intervento
Tools Training
Present.
Meeting
Kaizen Event
Consolidamento
L’immagine delle
fondamenta e dei
principi cardine
dell’organizzazione
aziendale, nonché
il logo del
processo di
trasformazione
v Gestione materiali a
“fabbisogno”
v Gestione materiali a
“supermarket”/kanban
Per raggiungere, l’obiettivo, quindi occorre lavorare sullo sviluppo, sulla capitalizzazione e sulla
diffusione delle competenze.
Un’
organizzazione che non riesce a fare miglioramento, infatti, è una organizzazione in cui troppo
pochi sanno realmente fare miglioramento.
Attenzione: non confondete lo sviluppo delle competenze con la formazione. Il primo è un complesso
processo organizzativo, tecnico, gestionale e relazionale la seconda un mero (e parziale) strumento.
chiarire Nonaka e 4
4
Takeuchi(1) si 3
Knowledge 3
sviluppano,
all’interno level Explicit 6
6
dell’organizzazione
secondo un 2
2
percorso basato
sulla trasformazione Tacit
ciclica delle
7
7
competenze da 1
1
tacite ad esplicite Individual Dept. / Plant Company
Knowledge features
(1)LEAN
Nonaka, Takeuchi “The Knowledge-Creating
MANUFACTURING TRAINING MAP
Company”, N.Y.: Oxford
giugno University Press,
- novembre 20081995
Il percorso di sviluppo, capitalizzazione e diffusione delle
competenze (2/5)
1
1 Il punto di partenza sono le competenze tacite individuali. Quelle conoscenze, cioè non codificate (non contenute in testi
o manuali) ma che esistono nella testa degli individui e che nascono dall'esperienza lavorativa (pratica).
Per diffondere prassi ed attività in una popolazione (per esempio i diretti e gli indiretti di
produzione: operatori, manutentori, movimentatori, capiturno, capisquadra, … ) occorre Conceptualized
and upgraded
quindi costituire quel set di competenze tacite in uno o più individui parte di quella
Knowledge level
popolazione. Questo significa learning by doing, fare esperienze pratiche e profonde, “fare Explicit
Knowledge features
Explicit
membro della stessa “comunità”.
Certo questo non può essere lasciato all’improvvisazione. E’ per questo che fin
Tacit
dall’inizio introduciamo ed insegniamo strumenti di formalizzazione+comunicazione
molto semplici come le OPL, i Tags e gli Standard. Un classico errore è cercare di
Individual
Company
Dept. / Plant
introdurre dall’esterno (staff, enti tecnici, consulenza) il know-how “già formalizzato”.
Pirelli
Knowledge features
Explicit
elementi di riferimento dal punto di vista delle competenze (quelli che sanno fare e
sanno diffondere). Dall’altro responsabilizzando il capi gerarchici diretti (Capiturno,
Tacit
Capireparto, … ) nel gestire il processo di diffusione e applicazione all’interno dei
Company
team. Qui il ruolo di supporto esterno cambia radicalmente: da supporto ai membri
Individual Dept. / Plant Pirelli
4
4
Una volta raggiunto un sufficiente grado di estensione all’interno dell’unità organizzativa di riferimento (p.es. lo
stabilimento) si attiva il meccanismo di confronto (Benchmark interno) e di
ottimizzazione che porta ad intervenire sulle Conceptualized
and upgraded
Knowledge level
In questo modo si va a costituire un reale processo di miglioramento continuo. Non il Explicit
Knowledge features
Explicit
sempre di diventare i “consulenti interni” e di creare una distanza ed un rapporto
gerarchico che non facilitano il trasferimento. Il doppio flusso di informazioni bottom-up e
top-down, infine risulta spesso inefficace e costoso.
Tacit
Individual
Company Per questo motivo, le più avanzate realtà manifatturiere (soprattutto di origine Nipponica)
Dept. / Plant Pirelli
hanno fatto scelte differenti, orientandosi verso il modello “mother plant” (vd. Pag
Knowledge features
successive).
6
6 Via via che il processo di integrazione si sviluppa, le capacità di fare miglioramento diventano sempre più un
patrimonio standard e condiviso. A questo punto si innesca il processo di “internalizzazione” che trasforma una parte
delle competenze e delle attività in fenomeni “automatici” ed autonomi che vanno a Conceptualized
costituire quel “patrimonio intangibile” aziendale che è l’elemento che fa da collante e and upgraded
Knowledge level
Explicit
7
7 Quando il “fare bene” diventa elemento tacito e modus operandi di tutte le
Tacit
Knowledge features
Company
Pirelli
7
7
• Pilot Area 1
1
• Learning by doing Individual Dept. / Plant Company
• Coaching
• 3S, AM Step1-2
• Experience Knowledge features
2 •M odus operandi
Senior
semplici (OPL,
Standard) •DNA Aziendale
•Comunicazione
Tacit
Manager
•Pilot Area 1
A C •Learning by doing Individual Dept. / Plant Pirelli
P D
P P D
Middle Manager
C Il “ vero” Deming
Foremen/ Leaders
A Per garantire che la diffusione delle pratiche di
miglioramento sia effettivamente capillare ed
Workers, Staff, Employees
D impatti sulla maggior parte degli individui, il PDCA
Il “ falso” Deming deve svilupparsi a tutti i livelli dell’organizzazione
ma soprattutto lungo l’asse gerachico-operativo
giugno - novembre 2008della gestione e del controllo.
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP
Tanaka “Il modello Taoyota”, Il Sole 24 Ore, 2006
La gestione della conoscenza
Technology/Process
• Technical development (specialists)
• Process knowledge management
• New products
Plant Plant
A3 B3
t
en
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Value
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Stream
i
Su I n t e Management
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Pr L
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ha
in
MISURAZIONI FINANZIARIE
obiettivi
obiettivi per
per funz.
funz.
Innovazione
Innovazione
STRATEGIA Attività
Attività delle
delle singole
singole
tecnologica
tecnologica funzioni
funzioni
Interessi
Interessi degli
degli Attività
Attività del
del singolo
singolo
azionisti
azionisti individuo
individuo
Analisi
Analisi del
del sistema
sistema Report
Report di
di funzione
funzione
competitivo
competitivo mensile
mensile
Mission,
Mission, vision
vision ee Revisione
Revisione del
del
sistema
sistema di
di valori
valori management
management
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giugno - novembre 2008
Effetti dei sistemi tradizionali di pianificazione
strategica
Strategia
Ruoli e
responsabilità
(conflittuali)
Aumento lotti v v X X X
produzione Sconti Schedulaz. Rischio ritardi Capitale Circ. Costi mag.
Aumento gamma X X v X X
Bassi volumi no
prodotti sconti Aumento set up Ampia gamma Capitale Circ. Spazio
Diminuzione tempi di X X v X X
Livello di
consegna Miglior servizio Più costi servizio
Ottimizzazione carichi v e
Schedulaz. X v
di spedizione costi Piccoli clienti Pieno carico
Gestire i conflitti...
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP
giugno - novembre 2008
La rottura del circolo vizioso
Strategia
Ruoli e
responsabilità
allineati
Creazione di un sistema di
misurazione allineato agli obiettivi
e ai processi
Indicatori di tipo
Staff direzionale,
Strategico Top Management
EVA, ROE, ROI, MOL, …
Indicatori di tipo
Ingegneri, Capi Funzione, Middle
Tattico/operativo Manager
Manuf. Lead Time, Inventory Turnover, WIP,
OEE, OTCO, Quality Index, …
Tempo
IR
Obiettivi
operativi
IR
Tempo
N°kanban
Obiettivi di
reparto/cella
N° kanban
Tempo
4.4.INTERVENTO
INTERVENTOBOTTOM
BOTTOM- UP
- UP 3.3.FOCALIZZAZIONE
FOCALIZZAZIONEDEI
DEIPUNTI
PUNTI
PRINCIPALI
PRINCIPALI
• • Collegamento
Collegamentodel delpiano
pianodidi
intervento
interventocon
congligliobiettivi
obiettivi • • Sviluppo
Sviluppomisure
misuredidiintervento
intervento
superiori
superiori focalizzate
focalizzate
• • Evidenza
Evidenzae eregia
regiadegli
degliinterventi
interventi • • Sviluppo
Sviluppointerventi
interventisusufatti
fatti
ininfunzione del contributo
funzione del contributo strutturali e di gestione risorse
strutturali e di gestione risorse
specifico
specificoalalrisultato
risultatoglobale
globale
DOWN
ESPLOSIONE DEGLI
TOPDOWN
OBIETTIVI AZIENDALI
GENERALI E GLI OBIETTIVI DI
Top management OBIETTIVI AZIENDALI OGNI PROCESSO
TOP
Direzione di divisione
Resp. Di funzione/reparto
Capi squadra/turno
Sviluppo delle
UP
Team leader
BOTTOM UP
attività
BOTTOM
Programma
Operativo Definizione delle priorità di intervento
Elencare:
•gli obiettivi dell’
azienda
•l’orizzonte temporale entro cui raggiungerli
•il sistema di misurazione/indicatori attualmente utilizzato
Processi Strategici
– Generazione Budget e controllo
Processi Chiave
– Evasione dell’ordine (Order Fulfilment)
– Vendita / Servizio post- vendita
– Sviluppo prodotti
– Acquisto
Processi di Supporto
– Gestione delle risorse umane
– Gestione amministrativa e finanziaria
– Attività di miglioramento continuo
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP
giugno - novembre 2008
I passi per l’attuazione del Policy Deployment
3. Quali sono i processi critici per il raggiungimento degli obiettivi e
con il maggiore impatto sui FCS?
Risorse Umane
Assistenza
Vendita
Obiettivi/ FCS
Costi
Qualità
Livello di servizio
……
Training operatori
Costo MAP
Flessibilità
… …
Costi SI SI SI Forse Forse 3 SI, 2 Forse
Obiettivi/FCS
… …
Rotazione del
Costo MAP
magazzino
Lead Time
Flessibilità
produttivo
Efficienza
operatori
Training
impianti
……
Costo LT
Tattico OEE IR Sill Map
medio Ordine
indicatori
N° Tempo Takt
Di Reparto P.zzi/ora Sill Map
Kanban Set up Time
Tempo
Set up
Scarti
…… turno
ARGOMENTO 1
CONTROLLO
1° livello IND. A IND. B DIREZIONALE
UNITA' DI MISURA
VALORE ATTUALE
OBIETTIVO
DIFF. %
CONTROLLO
INDICAT. 1
INDICAT. 2
INDICAT. 3
INDICAT. 4
OPERATIVO
......
2° livello
UNITA' DI MISURA £ £ £ £ £
VALORE ATTUALE
OBIETTIVO
DIFF. %
TASSO DI CONTRIBUZIONE (%) 10% 30% 20% 50%
PROG ETTI
Approvvigionamenti ¤ ¤ ¡ ¡
Nuovo Sistema Logistico (Pianificazione) ¤ ¥ ¤ ¤ ¤
Nuovo Sistema Logistico (Programmazione) ¡ ¤ ¡
VRP COMER ¡ ¡
Eff./Fless.Rep. Macchine
..........
..........
..........
..........
CONTROLLO
INDICAT. 1
INDICAT. 2
INDICAT. 3
INDICAT. 4
OPERATIVO
......
2° livello
UNITA' DI MISURA £ £ £ £ £
VALORE ATTUALE
OBIETTIVO
DIFF. %
TASSO DI CONTRIBUZIONE (%) 10% 30% 20% 50%
PROG ETTI
Approvvigionamenti ¤ ¤ ¡ ¡
Nuovo Sistema Logistico (Pianificazione) ¤ ¥ ¤ ¤ ¤
Nuovo Sistema Logistico (Programmazione) ¡ ¤ ¡
VRP COMER ¡ ¡
Eff./Fless.Rep. Macchine
..........
.......... CORRELAZIONE
..........
.......... CON PROGETTI
2. Classificazione
obiettivi
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP
giugno - novembre 2008
4. Attività in 5. Programma delle attività
programma
2. Classificazione
obiettivi
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP
giugno - novembre 2008
Un altro esempio di x-matrix
Fonte:
“Getting the
Right Things
Done” di
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP Pascal Dennis
giugno - novembre 2008
Un esempio (compilato) di A3 sheet
Fonte:
“Getting the
Right Things
Done” di
LEAN MANUFACTURING TRAINING MAP Pascal Dennis
giugno - novembre 2008
L’agente del cambiamento
Responsabilità
– Promozione dei piani di miglioramento
– Supporto ai Team di Miglioramento
– Reporting alla Direzione sull’avanzamento dei piani di miglioramento
– Manutenzione della documentazione del materiale formativo
DIR. Stabilimento
PROJECT LEADER
Project Manager … … … ..
(JMAC)
… … .. … … … .. ………… …………