HANS JONAS

E’ LO STESSO AUTORE DEL LIBRO “IL CONCETTO DI DIO DOPO AUSCHWITZ”.

E’ UNO DEGLI ESPONENTI DELLE FILOSOFIE AMBIENTALISTE CHE NASCONO NEL 900.

(SI PUO’ COLLEGARE A SCIENZE PER L’ESAME DI MATURITA’).

JONAS NACQUE NEL 1903 IN GERMANIA. EBREO DI NASCITA, DOPO L’AVVENTO DEL NAZISMO FU
COSTRETTO AD EMIGRARE PRIMA IN INGHILTERRA E POI IN PALESTINA. FU COMBATTENTE
VOLONTARIO NELL’ESERCITO INGLESE E NEL DOPOGUERRA HA INSEGNATO IN DIVERSE UNIVERSITA’
CANADESI E STATUNITENSI. E’ MORTO NEL 1993.

EGLI AVVERTE LA PRESENZA DI UNA SPACCATURA TRA L’UOMO E LA NATURA. L’UOMO NON E’ PIU’
CONSIDERATO COME “FACENTE PARTE” DELLA NATURA E QUESTO “NON SENTIRSI PIU’ PARTE” DELLA
NATURA, PORTA L’UOMO A DIVENTARE “DESPOTA” DELLA NATURA STESSA.

IL CAPOLAVORO DI JONAS E’ “IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’. RICERCA DI UN’ETICA PER LA CIVILTA’

TECNOLOGICA”.

JONAS E’ PERSUASO CHE DI FRONTE AL “PROMETEO SCATENATO” (PROMETEO ERA UN TITANO AMICO
DELL’UMANITA’ E DEL PROGRESSO POICHE’ AVEVA RUBATO IL FUOCO AGLI DEI PER DARLO AGLI
UOMINI), OVVERO ALL’ODIERNA CIVILTA’ TECNOLOGICA, CHE STA MINACCIANDO LA SOPRAVVIVENZA
STESSA DEL GLOBO, SIA NECESSARIO ELABORARE UNA NUOVA ETICA DELLA RESPONSABILITA’,
PROFONDAMENTE DIVERSA DALLE MORALI TRADIZIONALI. MENTRE QUESTE ULTIME SI SOFFERMANO
ESCLUSIVAMENTE SULL’UOMO, CIOE’ SONO DI TIPO ANTROPOCENTRICO E HANNO A CHE FARE
SOLTANTO CON “IL QUI E L’ORA”, OSSIA CON COLORO CHE VIVONO NELLO STESSO PERIODO, LA NUOVA
ETICA , MEDITANDO SUGLI EFFETTI A LUNGO TERMINE DELL’AGIRE DELL’UOMO, DEVE TENERE CONTO
DEL MONDO EXTRA-UMANO E DELLE GENERAZIONI FUTURE.

IN ALTRI TERMINI, DI FRONTE AGLI SCENARI INQUIETANTI DELLA CIVILTA’ ODIERNA, NON POSSIAMO
IGNORARE LE CONSEGUENZE DELLE NOSTRE AZIONI. OGGI NON BASTA PIU’ ESSERE A POSTO CON LA
PROPRIA COSCIENZA, NE’ CI SI PUO’ ACCONTENTARE DI REGOLE FORMALI DI TIPO EVANGELICO O
KANTIANO: ORA OCCORRE SAPER PREVEDERE GLI INFLUSSI CHE LE NOSTRE AZIONI POTRANNO AVERE
SULLE SORTI FUTURE DELL’UMANITA’ E DEL PIANETA. L’UOMO NON PUO’ PIU’ PERMETTERSI DI AGIRE
SULLA NATURA SENZA NESSUN LIMITE (PROMETEO SCATENATO), E’ NECESSARIO TROVARE UN NUOVO
MODO DI RAPPORTARSI AGLI ALTRI E NEI CONFRONTI DELLA NATURA STESSA, E’ NECESSARIO TROVARE
UN’ETICA NUOVA CHE TENGA CONTO DELLE CONSEGUENZE DELLE NOSTRE AZIONI SULLE GENERAZIONI
FUTURE.

LA NUOVA ETICA DELLA RESPONSABILITA’ ELABORATA DA JONAS HA COME IMPERATIVO L’AGIRE

AFFINCHE’ LE PROPRIE AZIONI ABBIANO COME SCOPO LA SOPRAVVIVENZA DELL’UOMO SUL PIANETA E
TENGANO CONTO DEGLI INTERESSI DELLE GENERAZIONI FUTURE.

AGLI IMPERATIVI KANTIANI EGLI CONTRAPPONTE I SUOI QUATTRO IMPERATIVI ETICI :

1. AGISCI IN MODO CHE LE CONSEGUENZE DELLA TUA AZIONE SIANO COMPATIBILI CON LA
PERMANENZA DI UN’AUTENTICA VITA UMANA SULLA TERRA. LE CONSEGUENZE DELLE NOSTRE
 AZIONI SULLA TERRA QUALI SONO? INNALZAMENTO DELLE TEMPERATURE CON IL
CONSEGUENTE CAMBIAMENTO CLIMATICO CHE STA PROVOCANDO LA SCOMPARSA DI ALCUNE
SPECIE ANIMALI E DI MOLTI AMBIENTI NATURALI (ES. BARRIERA CORALLINA). COSA SIGNIFICA
“AUTENTICA VITA UMANA SULLA TERRA”? SIGNIFICA CHE NOI DOBBIAMO PERMETTERE ALLE
GENERAZIONI FUTURE DI AVERE LO STESSO TIPO DI ESPERIENZE CHE ABBIAMO NOI (NEL
CONTATTO CON LA NATURA E GLI ANIMALI). LE GENERAZIONI FUTURE DEVONO POTER AVERE IL
CONTATTO CON LA NATURA COME CE L’HO IO. NON DEVONO ESSERCI SPECIE ESTINTE PER
COLPA DELL’UOMO, LE GENERAZIONI FUTURE NON DEVONO POTER VEDERE QUELL’ANIMALE
SOLO ATTRAVERSO UNA FOTO SU INTERNET. IO DEVO AGIRE IN MODO TALE CHE LE MIE AZIONI
DEVONO PERMETTERE UN’AUTENTICA VITA SULLA TERRA.
2. AGISCI IN MODO CHE LE CONSEGUENZE DELLA TUA AZIONE NON DISTRUGGANO LA
POSSIBILITA’ FUTURA DI TALE VITA. LE NOSTRE AZIONI NON DEVONO DISTRUGGERE LA
POSSIBILITA’ CHE CI POSSA ESSERE LA VITA SULLA TERRA, OVVERO DEVONO PERMETTERE CHE
LA VITA CONTINUI.
3. NON METTERE IN PERICOLO LE CONDIZIONI DELLA SOPRAVVIVENZA INDEFINITA
DELL’UMANITA’ SULLA TERRA. LE NOSTRE AZIONI DEVONO ESSERE TALI CHE LA SPECIE UMANA
POSSA CONTINUARE A VIVERE. JONAS SALVA L’IDEA STESSA DI UOMO, L’UOMO CHE
RACCHIUDE DENTRO DI SE’ IL SENSO DI RESPONSABILITA’ CHE VEDIAMO NELLE CURE DEI
GENITORI VERSO I FIGLI (SALVAGUARDIA DELLA SPECIE).
4. INCLUDI NELLA TUA SCELTA ATTUALE L’INTEGRITA’ FUTURA DELL’UOMO COME OGGETTO
DELLA TUA VOLONTA’. AGIRE SECONDO QUESTI NUOVI IMPERATIVI ETICI NON DEVE ESSERE
UNA FATICA, IO DEVO FARLO PERCHE’ LO VOGLIO, PERCHE’ LO REPUTO GIUSTO. NON DEVO
FARLO SOLO PERCHE’ ME LO IMPONE UNA LEGGE O PERCHE’ RISCHIO UNA PUNIZIONE (SIMILE
A KANT).

GLI ATTEGGIAMENTI PROMETEICI DI DOMINIO DELLA NATURA, ANZICHE’ PRODURRE UN MONDO

FELICE, HANNO FINITO PER MINACCIARE LA SOPRAVVIVENZA STESSA DELLA SPECIE UMANA E DI TUTTO
IL PIANETA. INVECE DI CONTINUARE A NON OCCUPARCI DELLE CONSEGUENZE CONCRETE DELLE NOSTRE
AZIONI, DOBBIAMO SAPER PREVEDERE GLI INFLUSSI CHE ESSE AVRANNO SUL FUTURO DELL’UMANITA’.

ELABORANDO LA SUA NUOVA ETICA DELLA RESPONSABILITA’ JONAS SI PONE IN CONTRASTO CON LE
IDEE DI BACONE. BACONE CONSIDERAVA LA SCIENZA COME UNA CONQUISTA DELLA RAGIONE. EGLI
AFFERMAVA INFATTI CHE “SAPERE E’ POTERE”, UN POTERE CHE L’UMANITA’ HA IL COMPITO DI
ACCRESCERE PER GARANTIRE IL PROGRESSO E QUINDI LA POSSIBILITA’ DI UN COMPLETO DOMINIO
DELLA NATURA. SECONDO JONAS PERO’LA SCIENZA E LA TECNICA NATE DA QUESTO IDEALE HANNO
TRASFORMATO TUTTE LE POSSIBILI PROMESSE DI PROGRESSO, IN MINACCE DI DISTRUZIONE PER
L’UMANITA’. LA CONOSCENZA DUNQUE PER JONAS, NON DEVE SOLO AUMENTARE IL POTERE
DELL’UOMO SULLA NATURA,, MA DEVE DIRIGERLO VERSO UNA FINALITA’ ETICA.

CON LA SUA NUOVA ETICA JONAS SI CONTRAPPONE ANCHE ALLE IDEE DI MARX.

MARX AFFERMAVA CHE L’UOMO NEL MOMENTO IN CUI LAVORA LA NATURA E’ COME SE LA RENDESSE
UMANA. QUESTA IDEA A QUALI CONSEGUENZE PORTA? LA CONSEGUENZA E’ QUELLA CHE L’UOMO,
LAVORANDO LA NATURA, LA RENDE MIGLIORE E QUESTO GIUSTIFICA IL SUO INTERVENTO SEMPRE PIU’
MASSICCIO.
JONAS PRENDE DUNQUE LE DISTANZE SIA DAL CAPITALISMO SIA DAL MARXISMO E AD ESSE
CONTRAPPONTE L’ELOGIO DELLA CAUTELA OVVERO DEL LATO MIGLIORE DEL CORAGGIO. L’UOMO E’
CAPACE DUNQUE DI RENDERSI CONTO DELLE CONSEGUENZE DELLE PROPRIE AZIONI, SA ESSERE CAUTO
ED E’ IN GRADO DI FERMARSI.

SECONDO JONAS LA RESPONSABILITA’ SI NUTRE DI DUE ELEMENTI:

-LA SPERANZA CHE L’UOMO POSSA RICOMINCIARE AD USARE LA RAGIONE. SPERANZA CHE SI COMPIA IL
BENE.

-LA PAURA: CHE DEVE SPINGERE L’UOMO A MIGLIORARE. LA PAURA DEI GRANDI DISASTRI CHE DEVE
SPINGERE L’UOMO A FERMARSI E AD AGIRE SECONDO GLI IMPERATIVI CHE ABBIAMO VISTO.

LA CONSAPEVOLEZZA CHE IL MALE POSSA METTERE IN PERICOLO LA STESSA VITA DELL’UMANITA’

INDUCE JONAS A PARLARE DI EURISTICA DELLA PAURA OVVERO UNA RICERCA, STIMOLATA DALLA
PAURA, VERSO SCELTE RESPONSABILI CHE NON PONGANO MAI IN GIOCO L’ESISTENZA DELLE
GENERAZIONI FUTURE E QUINDI L’ESISTENZA DELL’UMANITA’ STESSA.

CONTRARIAMENTE AD ALTRI FILOSOFI DEL NOSTRO TEMPO JONAS CONSERVA UNA MODERATA
FIDUCUA NELLA RAGIONE E NELLA LIBERTA’ DELL’UOMO.

JONAS VEDE PER L’UOMO LA POSSIBILITA’ DI CAMBIARE DIREZIONE, ALTRI AUTORI NON VEDRANNO
TALE POSSIBILITA’ E DIRANNO CHE L’UOMO E’ DESTINATO ALL’AUTODISTRUZIONE.

QUESTA SPERANZA C’E’ ANCORA OGGI?

SI PERO’ COMINCIA A DIMINUIRE SEMPRE DI PIU’.

SERVONO INTERVENTI A LIVELLO NAZIONALE E MONDIALE CHE IMPONGANO LEGGI DA FAR RISPETTARE
ALLE GRANDI AZIENDE.

ANCHE NOI POSSIAMO FARE QUALCOSA NEL NOSTRO PICCOLO.

ABBIAMO BISOGNO DI UN’EDUCAZIONE A QUESTO TIPO DI DISCORSO.

LE REGOLE CI DEVONO ESSERE MA E’ NECESSARIA L’EDUCAZIONE AL LORO RISPETTO. OGNUNO DI NOI

LE DEVE RISPETTARE NON PER PAURA DELLA PUNIZIONE, MA PERCHE’ LE CONSIDERA GIUSTE E LE
CONDIVIDE.