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Come usciamo da questa follia

orwelliana del presente?


Che fare?
La via maestra di David Icke

29/11/2020

di Cristina Bassi

Scritto da Cristina Bassi

Come uscire da questa folle situazione del presente “pandemico”, che fare, è un
pensiero nella testa di molti. Non di tutti. Un gran numero pensa che la risposta sia già
nel seguire le istruzioni/ordini/soluzioni  degli illuminati al comando…
Altri, tanti, vogliono sentire la soluzione “pratica”, traducibile nella esistenza fisica
immediata. Di nuovo istruzioni dall’esterno e che non siano troppo “difficili” da
attuare…
Comprensibile tutto, per le tante urgenze e sofferenze di ora, ma sul piano della
materia, non si trova la causa/soluzione, ma solo una conseguenza.
Certamente  vanno cercate anche vie e azioni nella vita pratica di nazioni e popoli, di
famiglie e individui. Tuttavia, se queste partono dalla stessa consapevolezza di sè e
della realtà che qui ci ha portato… che soluzioni saranno?
Quindi: può cambiare seriamente qualcosa là fuori, se prima chi agisce non ha
cambiato qualcosa dentro, in rapporto alla realtà e se stesso?

Nei giorni scorsi, un frenetico Alex Jones (USA) di Infowar (il link è alla traduzione
sottotitolata da detox.info), ha fatto una lunga intervista a David Icke, che davanti alla
analoga domanda (come possiamo uscire da questa situazione e controllo),  ha risposto
nel suo modo, con ciò che mette in atto da decenni.

Cambiare il livello di identificazione di se stessi

Nella intervista, Icke spiega in sintesi: “Tornando indietro a Babilonia e Sumeria, si


può intercettare questa forza [di controllo sulla umanità], ciò che ora è diventata la rete
globale”.
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In questi decenni di sua ricerca, David Icke dice di aver parlato a molti, diventati
vittime di questa setta globale, che sono stati costretti a prendere parte a rituali e hanno
visto cose orribili.
“Bene, questi rituali sono gli stessi che accadevano in Babilonia ed altri luoghi antichi.
Si tratta di manipolazione di energia, manipolazione del campo energetico in cui tutti
noi viviamo.
Viviamo in un oceano di energia-informazioni, un campo quantico di possibilità e
probabilità. Questo campo è manipolabile. Così, se vuoi avere una influenza su tutti i
pesci (noi) simultaneamente, cosa fai?
Eserciti una influenza sul mare (dove stanno dentro i pesci)
Continuano costantemente a manipolare questo campo, per portarlo ad uno stato di
bassa vibrazione, perchè così, se interagiamo con quel campo, veniamo strappati a quel
basso livello vibratorio, a meno di non essere nel nostro potere personale”.
Come ritrovare sè stessi liberandosi dalle forze occulte che ci manipolano
Per interagire con il piano di esistenza in cui siamo, è questo l’unico modo che
abbiamo, ovvero essere strappati dentro la loro bassa frequenza?
Non proprio, ricorda Icke: “Se apriamo, espandiamo la nostra consapevolezza [ovvero
il punto su cui portiamo attenzione], cominciamo ad andare in risonanza con altre
frequenze. E’ come avere due stazioni radio su diverse frequenze: non interferiscono
tra loro perchè sono su una lunghezza d’onda diversa.
Questa setta opera all’interno di una onda di frequenza particolare, molto bassa, che
vibra nel campo della paura, ansia, depressione, tutte emozioni a bassa frequenza”.
Quindi l’essere umano portato in questa bolla di basse frequenze, è come fosse isolato
percettivamente dal Sè Superiore, si trova infatti nell’isolamento dei 5 sensi, con cui
processa (elabora e definisce) tutta la realtà.
Ora è ben noto che  ogni pensiero, ogni stato emozionale, genera una propria
frequenza. Questo è una mia esperienza molto chiara per esempio con i trattamenti di
riequilibrio energetico che esegui con SCIO, dispositivo quantico.
E’ uno dei modi per fare esperienza pratica di questo mondo di frequenze e non solo
concettualizzarli. Anche nei trattamenti in remoto,  l’unica forma in cui li propongo
ora, chi fosse attento e in ascolto di sé, può percepire anche fisicamente delle
variazioni.
Ma torniamo a David Icke: “Immaginate di essere potenzialmente Tutta la Coscienza
che ha una esperienza umana.
Ma da dentro questa bolla, anzichè avere ispirazioni dal più grande Sè, leggete e
organizzate la realtà con i 5 sensi. Dentro questa bolla troviamo il mainstream, il
sistema educativo scolastico, il governo, etc…
Mentre a Babilonia i loro riti (sacrificali)  li facevano visibili, ora lo fanno in segreto,
nei sotterranei, perchè l’umanità non li accetterebbe più.
I fautori di tutto ciò sono dei pazzi furiosi, psicopatici, fanno un sacco di cose folli, ma
sono molto intelligenti.  Nel cuore delle società segrete sono molto intelligenti a sapere
come fare a manipolare quel campo, che interferisce e influisce costantemente con la
nostra percezione.
Loro stessi agiscono in questo campo di basse vibrazioni: per manipolarci  devono
portarci nel loro stesso campo di frequenze”.

Come ci liberiamo da tutto questo? 

Chiede Alex Jones, a cui Icke risponde in questo modo: “Negli ultimi 30 anni ho
incontrato persone di ogni sorta. Guru, newager, tutta questa gente che sa come
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dovresti risvegliarti, etc… Ho osservato tutto ciò che avevano da dire e mi apparve
tutto terribilmente complicato.
Per me si tratta di un semplice “shift”, un passaggio, che cambia tutto. Si tratta della
autoidentificazione.
Se identifichi l’Io infinito ed eterno con le etichette (uomo, donna, questo quello nella
società, religione, cultura, etc…)  se pensi che tutto questo sei “tu”, finirai dentro
questo stato di consapevolezza e autoidentificazioneche è molto miope.
E cadrai dentro la loro banda di frequenza, quella che loro controllano. In essa
controllano tutte le informazioni”. 
“Quando identifichi il vero Sè con le etichette, che ci danno e che noi stessi ci diamo,
entri nella miopia del “me poverino”, del sè limitato.
Con la politica della identità ora, la “setta”, suddivide le etichette precedenti in
etichette sempre più piccole, ecco perchè alla fine abbiamo lunghe liste di lettere, per
identificare il sé  [la persona].
Ma queste etichette, sono brevissime esperienze. Anche l’essere umano è una breve
esperienza. Noi siamo la Coscienza che ha esperienza. Siamo l’Io eterno, la Coscienza.
Nell’espandere il senso della identità personale, espandi la tua coscienza, ti sposti in
una dimensione sempre più grande e profonda della coscienza.
E cosi vai oltre, irrompendo oltre questa banda di frequenza che costoro controllano…
A quel punto, e posso garantirlo perchè è la mia esperienza da oltre trenta anni, vedrai
il mondo in modo completamente diverso”.

La chiave: ridefinire chi siamo

La chiave è quindi ridefinire chi siamo.


“La consapevolezza di me quindi non è  “io sono David Icke, nato a Leicester nel
1952, ma: io sono la Coscienza che ha una breve esperienza, che si chiama David Icke
nato a Leicester nel 1952.
David Icke è la mia esperienza. Sono la Coscienza che ha questa esperienza. David
Icke è l’etichetta del sè, che interagisce con questo mondo dei 5 sensi. Ma è la
Coscienza ad essere il vero Sé”.
E per completare la descrizione di questo dramma-follia, conseguenza dalla setta
globale al comando, Icke ci ricorda che costoro, la setta,  sono incredibilmente distorti
e caotici nella loro consapevolezza.
“Non hanno la capacità di “sentire” ciò che noi chiamiamo “Amore”. Per questa
ragione, non hanno empatia, non hanno compassione e quindi possono fare tutte le
cose che fanno, senza avere delle conseguenze emotive.
Non sono semplicemente fredde queste persone… sono ghiaccio solido. Soprattutto
intorno all’area cardiaca: non sembra proprio che siano in grado di esprimere l’energia
”del cuore”.
E come esempio perfettamente esplicativo sul tema, David Icke cita il noto benefattore
della siringa, il Bill planetario, che non medico, non biologo, non scienziato della
vita… sta imponendo al pianeta soluzioni sanitarie che porteranno alla fine della
umanità come a noi nota.
Ed anche per questo dovrebbe apparire chiaro, come la via della identificazione di sé
nel Sé/Coscienza sia fondamentale (anche per il viaggio oltre questa dimensione…).

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