TG FILOSOFICO VOL.

3145

QUANTO DOBBIAMO DEL NOSTRO

PENSIERO ALLA FILOSOFIA ANTICA
VOL. 3145 | NOVEMBER 9, 2022
BY ALESSIO ROSSI AND TIZIANO TICCONI

DA DOVE VENIAMO? QUAL È IL PRINCIPIO PRIMO

DELL’UNIVERSO? DA COSA È COMPOSTA LA
REALTÀ? SI TRATTA SENZA DUBBIO DI DOMANDE
DIFFICILI, A CUI TENTARONO DI RISPONDERE,
ADDIRITTURA 2600 ANNI FA, I PRIMI FILOSOFI
GRECI.

AMORE PER IL SAPERE

I PRIMI FILOSOFI GRECI SI DEDICARONO A
AMORE PER IL SAPERE: È QUESTO CERCARE IL PRINCIPIO FONDAMENTALE
IL SIGNIFICATO, IN GRECO, DELLA DELL’UNIVERSO, DETTO “ARCHÈ”. AD
PAROLA “FILOSOFIA” ED È INIZIARE FU TALETE, PADRE DELLA
PROPRIO QUELLO CHE SPINSE I FILOSOFIA GRECA: PASSAVA COSÌ TANTO
PRIMI FILOSOFI CHE VIVEVANO IN TEMPO A CAMMINARE CON IL NASO
GRECIA A RAGIONARE SULLA RIVOLTO ALL’INSÙ, CONTEMPLANDO CIELO
REALTÀ E SULL’UNIVERSO. I E STELLE, CHE UNA VOLTA CADDE IN UNA
FILOSOFI GRECI PASSAVANO LA BUCA PROFONDISSIMA! PER TALETE IL
PRINCIPIO DI TUTTO ERA L’ACQUA,
LORO GIORNATA A PENSARE, A
ELEMENTO CENTRALE NELLA VITA DEGLI
STUDIARE IL MONDO, A CERCARE ESSERI UMANI E ANIMALI E IN GRADO DI
IL SIGNIFICATO DELLE COSE E ASSUMERE DIVERSI STATI,
DELL’ESISTENZA. TRASFORMANDOSI DA GHIACCIO A
VAPORE.
PER IL FILOSOFO ANASSIMANDRO INVECE TUTTO NASCEVA DA UNA SOSTANZA
INDEFINITA E INFINITA, DETTA “APEIRON”. PER ANASSIMENE IL PRINCIPIO
DELL’UNIVERSO ERA L’ARIA, CHE POTEVA MUTARSI IN VENTO, ACQUA, TERRA E
FUOCO.
PITAGORA FU UN FILOSOFO E UN MATEMATICO E, NON A CASO, CONSIDERAVA IL
MONDO DEL TUTTO DIPENDENTE DAL NUMERO: “TUTTO È NUMERO” ERA IL MOTTO
SUO E DEI SUOI SEGUACI, I PITAGORICI.

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PENSIERO ALLA FILOSOFIA ANTICA
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COME HA DETTO IL FILOSOFO BRITANNICO CONTEMPORANEO

BERNARD WILLIAMS: «L’EREDITÀ LASCIATA DALLA GRECIA
ALLA FILOSOFIA È LA FILOSOFIA», SENZA MAI DIMENTICARE
CHE LA FILOSOFIA È UN ESERCIZIO STRANO: SI OCCUPA MOLTO
SPESSO DI SOLLEVARE PROBLEMI CHE NON HANNO RISPOSTA,
CON BUONA PACE DEI SUOI DETRATTORI. TROVEREMO MAI UNA
RISPOSTA DEFINITIVA A DOMANDE COME ‘CHE COSA È LA
GIUSTIZIA?’ ‘QUALE È IL SENSO DELLA VITA?’. MA POSSIAMO
VIVERE SENZA PORCI QUESTE DOMANDE?

IL MONDO CHE CI CIRCONDA

DALLA FELICITÀ ALL'AMORE E
È MOLTO COMPLESSO.
ALLA MORTE, DALLA
MOLTO SPESSO LA
GIUSTIZIA ALLA FORZA,
TENTAZIONE È QUELLA DI
ALL'AMICIZIA E ALLA
ADAGIARSI SULLE PROPRIE
NOSTALGIA: NON C'È
CONVINZIONI, SENZA PIÙ
ARGOMENTO DI CUI I GRECI
PREOCCUPARCI DI QUELLO
ANTICHI NON SI SIANO
CHE CI STA INTORNO. I
OCCUPATI CON UNA LIBERTÀ
GRECI SONO STATI
E UNA SPREGIUDICATEZZA
INSTANCABILI QUANDO SI
CHE ANCORA OGGI CI
TRATTAVA DI SOLLEVARE
LASCIANO AMMIRATI. È
DUBBI. ED È IN QUESTO
PROPRIO VOLGENDO LO
MODO CHE CI
SGUARDO VERSO QUELLE
COSTRINGONO A RITORNARE
DISTANZE REMOTE CHE
SUI NOSTRI PASSI, A
POTREMO TROVARE UNA
RIVEDERE LE NOSTRE
VALIDA GUIDA PER
PRIORITÀ, A RIFLETTERE
ORIENTARCI NEI COMPLESSI
MEGLIO. È UN MONDO PIÙ
PROBLEMI DEI NOSTRI GIORNI
RICCO QUELLO VISTO CON I
E NEL PIÙ ATTUALE DEI
LORO OCCHI.
MESTIERI: QUELLO DI
VIVERE.

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PENSIERO ALLA FILOSOFIA ANTICA
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AVESSERO POTUTO GUARDARE UNA NOSTRA PUBBLICITÀ I

FILOSOFI GRECI SAREBBERO RIMASTI INORRIDITI. NON CE NE
RENDIAMO NEPPURE PIÙ CONTO, MA MOLTO SPESSO È PROPRIO
ATTRAVERSO LE PUBBLICITÀ CHE PASSANO LE IDEE CHE
CONDIZIONANO IL NOSTRO MODO DI PENSARE. COSÌ VALE
SOPRATTUTTO PER LA FELICITÀ, VISTO CHE TUTTE LE PUBBLICITÀ
NON FANNO CHE PARLARCENE (IN FONDO IL LORO MESSAGGIO
È: ORA SEI TRISTE E LA TUA VITA NON VALE NIENTE; MA SE
COMPRI QUESTA COSA – UNA MACCHINA, UN PROFUMO, UN
TELEFONO – TUTTO CAMBIERÀ E TU FINALMENTE SARAI FELICE).
PERCHÉ SAREBBERO INORRIDITI? PERCHÉ LE PUBBLICITÀ
RIVELANO CHE PER NOI LA FELICITÀ SI RISOLVE NEL GODIMENTO
DI ATTIMI INTENSI, DI EMOZIONI FORTI. MA COSA CI VUOLE PER
PROVARE SIMILI EMOZIONI? POCO A PENSARCI BENE. IL VERO
PROBLEMA È INFATTI UN ALTRO: NON GODERE DI QUALCHE
EMOZIONE FORTE, MA COSTRUIRE UNA VITA FELICE – UNA VITA
CIOÈ SODDISFACENTE, IN CUI UNO REALIZZA LE PROPRIE
POTENZIALITÀ. LA FILOSOFIA GRECA È NATA CON L’OBIETTIVO DI
AIUTARE GLI UOMINI A RAGGIUNGERE QUESTO RISULTATO. NON
È UNA STRADA FACILE, PERCHÉ MOLTO SPESSO SI TRATTA DI
AVERE IL CORAGGIO DI MODIFICARE LE PROPRIE PROSPETTIVE
(UNA VITA SPESA NELLA RICERCA DELLA RICCHEZZA O DEL
POTERE, PER UN FILOSOFO GRECO, È UNA VITA BUTTATA ANCHE
SE UNO RIESCE A DIVENTARE RICCO O POTENTE). MA È UNA
STRADA CHE VALE LA PENA DI PERCORRERE.

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