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Libro Fisica
Libro Fisica
di fisica
Un approccio strategico
R A N D A LL D. KNIG H T
C a lifo rnia P o ly technic State University, Sa n L u is O bispo
BRIAN J O N E S
C o lo ra d o State University
STUART FIELD
C o lo ra d o State University
ROBERTO MAOLI
D ipartim ento di F isica
Università di Rom a ''La Sapienza''
PICCIN
Authorized translation from thè English language edition, entitled
COLLEGE PHYSICS: A STRATEGIC APPROACH, 3rd Edition
by RANDALL KNIGHT; BRIAN JONES; STUART FIELD
piiblished by Pearson Education, Ine, publishing as Addison-Wesley, Copyright © 2015
ISBN 978-88-299-2790-6
Stampato in Italia
Randy Knight ha insegnato fondamenti di fìsica per 32 anni aH’Ohio State Uni
versity e alla California Polytechnic University, dove è Professore Emerito di
Fisica. Ha conseguito il dottorato in fìsica a Berkeley, presso la University of
California, e ha svolto attività di post doc presso rHarvard-Smithsonian Center
for Astrophysics prima di entrare a far parte deH’Ohio State University. In Ohio
ha iniziato a dedicarsi alla ricerca sulla didattica della fìsica che lo ha portato,
diversi anni dopo, a pubblicare il testo Pive Easy Lessons: Strategies for Successful
Physics Teaching, Physics for Scientists and Engineers: A Strategie ApproacK e re
centemente il presente libro. Gli ambiti di ricerca di Randy Knight sono la spet
troscopia laser e la scienza ambientale. Durante il tempo libero Randy Knight
coltiva numerosi interessi tra cui il trekking, la canoa marina e il pianoforte. È
sposato con Sally e ha sei gatti.
Brian Jones ha conseguito diversi premi per la didattica presso la Colorado State
University nel corso dei suoi 25 anni d’insegnamento presso il Dipartimento di
Fisica. In questi ultimi anni si è dedicato in particolare alPinsegnamento della fì
sica fondamentale (College Physics), elaborando i problemi per i test d’ingresso
alla facoltà di medicina americana e aiutando gli studenti a ottenere la prepara
zione necevssaria per questo tipo di prova. Nel 2011, Brian Jones è stato insignito
della medaglia Robert A. Millikan dell’American Association of Physics Teacher
per il suo lavoro di direttore del Little Shop of Physics, un programma di divul
gazione scientifica attraverso un approccio pratico. Brian Jones è attivamente
impegnato nella ricerca di metodi per una didattica scientifica informale e nella
loro applicazione anche nell’ambito deH’insegnamento universitario. È stato in
vitato neH’ambito di diversi workshop sulle tecniche dell’istruzione scientifica
negli Stati Uniti, nel Belize, in Cile, in Etiopia, in Azerbaigian, in Messico e in
Slovenia. Una curiosità: Brian Jones e sua moglie Carol possiedono un grande
frutteto, nel quale è presente un melo che deriva da un albero che era presente
nel giardino di Isaac Newton.
Stuart Field ha da sempre una grande passione per la scienza e per la tecno
logia. Quando era ancora uno studente costruiva telescopi, circuiti elettronici
e computer. Dopo avere frequentato la Stanford University, ha conseguito un
dottorato alla University of Chicago, dove ha studiato le proprietà dei materiali
a bassissime temperature. Dopo un’esperienza come post doc presso il Massa
chusetts Institute of Technology, ha avuto un incarico presso la University of
Michigan. Attualmente alla Colorado State University, Stuart Field è titolare di
una varietà di corsi di fìsica ed è stato uno dei primi professori ad adottare con
entusiasmo il testo Physics for Scientists and Engineers di Randy Knight. L’autore
Todd Leif, Cloiul County Community College Michael Schaab, Maine Maritime Academy
John Levin, University o f Tennessee— Knoxville Brace Schumm, University o f California, Santa Cruz
John Lindberg, Seattle Pacific University Mizuho Schwalm, University o f Minnesota Crookston
Jeff Loats, Metropolitan State University of Denver Cindy Schwarz, Vassar College
Rafael López-Mobilia, The University o f Texas at San Natalia Semushkhina, Shippensbiirg University
Antonio Khazhgery (Jerry) Shakov, Tulane University
Robert W. Lutz, Drake University Kathy Shan, University o f Toledo
Lloyd Makorowitz, SUNY Farmingdale Anwar Sheikh, Colorado Mesa University
Colleen Marlow, Rliode Island College Bart Sheinberg, Houston Community College
Eric Martell, Millikin University Mari 1in Simon, Auburn University
Mark Masters, Indiana University—Piirdue Kenneth Smith, Pennsylvania State University
John McClain, Tempie College Michael Smutko, Northwestern University
Denise Mecks, Pima Community College Jon Son, Boston University
Henry Merrill, Fox Volley Teclmical College Noci Stanton, Kansas State University
Mike Meyer, Michigan Technological University Donna Stokes, University o f Houston
Karie Meyers, Pima Community College Chuck Stone, North Carolina A&T
Tobias Moleski, Nashville State Tech Chun Fu Su, Mississippi State University
Aprii Moore, North Harris College Jeffrey Sudol, West Chester University
Gary Morris, Rice University Scott Thompson, Georgia Gwinnett College
Krishna Mukherjee, Slippety Rock University William Tireman, Northern Michigan University
Charley Myles, Texas Tech University Negussie Tirfessa, Manchester Community College
Mcrcdith Newby, Clemson University Rajive Tiwari, Belmont Abbey College
David Nice, Bryn Mawr Herman Trivilino, College o f thè Mainland
Fred Olness, Southern Methodist University Dmitri Tsybychev, Stony Brook University
Charles Oliver Overstreet, San Antonio College Douglas Tussey, Pennsylvania State University
Paige Oiizts, Lander University Stephen Van HcK)k, Pennsylvania State University
Russell Palma, Minnesota State University—Mankato Manuel Vaierà, SUppery Rocky University
Richard Panek, Florida Giilf Coast University Christos Valiotis, Antelope Valley College
Joshua Phiri, Florence-Darling Teclmical College James Vesenka, University o f New England
lulia Podariu, University o f Nebraska at Omaha Stamatis Vokos, Seattle Pacific University
David Potter, i4i/.s7//2 Community College James Wanliss, Embry—Riddle Aeronautical University
Promod Pratap, University o f North Carolina—Gre- Henry Weigel, Arapahoe Community College
enshoro Lue T. Wille, Florida Atlantic University
Michael Pravica, University ofNevada, Las Vegas Courtney Willis, University o f Northern Colorado
Earl Prohofsky, Piirdue University Katherine Wu, University o f Tampa
Marilyn Rands, luiwrence Technological University Ali Yazdi, Jefferson State Community College
Andrew Rex, University o f Puget Sound David Young, Louisiana State University
Andrew Richter, Valparaiso University Hsiao-Ling Zhou, Georgia State University
William Robinson, North Carolina State University Todd Zimmerman, University o f Wisconsin—Stoiit
Phyliss Salmons, Embry—Riddle Aeronaiitical University Ulrich Zurcher, Cleveland State University
Se stai seguendo un eorso per il quale ti è stato consiglia rispondere alle domande alla fine del capitolo. Quando
to questo libro, probabilmente non sei iscritto a un corso ti vengono assegnati dei compiti a casa, puoi essere ten
di laurea in fìsica, ma certamente stai seguendo un corso tato di risolvere semplicemente i problemi sfogliando le
di studi che richiede lo studio della fìsica. Probabilmente pagine del libro alla ricerca di una formula che potrebbe
qualcuno ha deciso che per il corso di studi che hai scelto funzionare. Questo non è “fare fìsica”. Chi ha pensato di
la fìsica fosse importante. E aveva ragione. inserire questa disciplina nel tuo corso di .studi voleva che
Dallo studio della fìsica si può apprendere molto anche tu imparassi a ragionare. Nello studio e nel lavoro, questa
se non si è scelto di diventare un fìsico. Ci capita spes.so di abilità ti servirà sempre.
sentir dire da medici, fisioterapisti, biologi e altri laureati Come imparerai a ragionare in questo ambito? Non
in materie scientifiche che il corso di fìsica è stato uno dei esiste un’unica strategia per studiare la fìsica che possa
corsi più interessanti e validi che abbiano seguito airuni- funzionare per tutti gli studenti, ma possiamo darti dei
versità. suggerimenti che .saranno sicuramente utili:
Quindi, che cosa ti aspetti di imparare da questo cor ■ lA‘ggi ogni capìtolo prima che venga discusso a le
so? Iniziamo con il descrivere che cos’è la fìsica. La fìsi zione La lezione in classe sarà molto più proficua se ti
ca è un modo di riflettere sugli aspetti fìsici della natura. sarai preparato.
La fìsica non riguarda dei “fatti”. E più focalizzata sulla ■ Partecipa attivam ente durante la lezione Prendi
scoperta delle relazioni tra i fatti e i modelli che esistono appunti, poni domande, rispondi, partecipa a gruppi
in natura che suirapprendimento dei fatti in sé. La nostra di di.scussione. È .scientificamente dimostrato che la
enfasi sarà sul pensiero e sul ragionamento. Cercheremo i partecipazione attiva neH’apprendimento delle materie
Fiiodelli e le relazioni in natura, svilupperemo la logica che scientifiche è molto più efficace dell’ascolto passivo.
mette in relazione idee diverse e ricercheremo le ragioni ■ Dopo la lezione, leggi nuovaniente il capitolo con a t
per cui le cose accadono nel modo in cui accadono. tenzione. Nella seconda lettura, soffermati sui dettagli
1 concetti e le tec e sugli esempi. Cerca la logica che sta dietro a ciascun
niche che impareremo e.sempio, non limitarti a conoscere .solo la formula uti
hanno un ampio cam lizzata.
po di applicazione. ■ Applica ciò che hai ap|)reso nelle esercitazioni per
Nel presente testo ab casa proposte alla line di ciascun capìtolo. Seguendo
biamo posto raccento le tecniche degli esempi, applicando i suggerimenti per
su ir uso della fìsica la risoluzione dei problemi, imparerai come applicare
applicato alla com la conoscenza che acquisirai.
prensione del mondo ■ Forma un gruppo di studio con due o tre compagni
vivente. Useremo la di corso. E comprovato che gli studenti che lavorano
nostra cono.scenza regolarmente con un gruppo ottengono risultati miglio
delle cariche elettri ri di chi lavora da solo.
che e del potenziale
elettrico per analizza
re il segnale elettrico Ancora un ultimo suggerimento: man mano che legge
prodotto dal cuore che batte. rai il libro, parteciperai alle lezioni ed eseguirai le eser
Impareremo come gli squali possono rilevare questo se citazioni, torna indietro ogni tanto per avere una visione
gnale per localizzare la preda e, successivamente, come e d’insieme. Studierai argomenti che vanno dal moto nel
perché questa sensibilità elettrica sembra permettere allo sistema solare ai segnali elettrici nel sistema nervoso che
squalo martello di rilevare i campi magnetici che lo guida imparti.scono alla tua mano il comando di girare le pagine
no nella navigazione nelToceano aperto. di questo libro. Potrai affrontare una grande varietà di ar
Come per molte altre materie, la fìsica si apprende gomenti e di tecniche basandoti su un insieme ristretto di
meglio “facendo”. “Fare fìsica” in questo corso significa principi logici.
risolvere problemi, applicare ciò che è stato appreso per Ora non resta che metterci al lavoro!
XV
Esercitazioni per test
di tipo M CAT
Il Medicai College Admission Test (MCAT) è un esame di Suggerim enti m etodologici per lo
ammissione alle Medicai Schools statunitensi e canadesi, studio e per le esercitazioni
sviluppato e gestito dall’Association of American Medicai
Inizia con le Anteprime dei capitoli, che forniscono una
Colleges (AAMC). Si tratta di un esame standardizzalo,
panoramica dei contenuti. Quali sono i temi principali di
basato su quesiti a scelta multipla, creato per aiutare le
ogni capitolo?
commissioni delle Medicai Schools a valutare il possesso
dei prerequisiti per lo studio della medicina, Tra cui le ca ■ Cerca i riquadri delle Sintesi che riuniscono concetti
pacità di problem solving e di pensiero critico. chiave ed equazioni. Questi riquadri mostrano i colle
A prescindere dal tipo di percorso specifico per TAme gamenti ed evidenziano le differenze che dovresti capi
rica del Nord, Tapproccio degli esercizi finalizzati all’esa- re ed essere pronto ad applicare.
me MCAT consente di valutare la propria comprensione ■ Percorri ogni capitolo ed esegui gli esercizi di revisione
dei concetti del presente corso testando la capacità dello delle Pause di riflessione. Sono un buon modo per veri
studente di applicare questi concetti ai sistemi viventi. ficare la tua comprensione di concetti e tecniche chiave.
Gli esercizi sono interessanti in quanto richiedono allo ■ Ciascun capitolo si chiude con esercitazioni sotto for
studente di utilizzare ciò che ha appreso per analizzare ma di problema i cui contenuti sono attinenti ad argo
situazioni mai incontrate prima, creando modelli semplifi menti di medicina o di biologia e sono strutturati nel
cati ma realistici della realtà. Le capacità di ragionamento formato “leggi il testo e rispondi alle domande”, tipico
dello studente sono importanti quanto le capacità di com della prova d'esame MCAT.
prendere le leggi universali della fìsica.
Queste esercitazioni non integrano argomenti trattati
nelfiirco di più capitoli. Le esercitazioni di tipo integrato si
Caratteristiche delle prove per l’esam e troveranno in fondo ai Riepiloghi di ciascuna piirte del libro.-
MCAT
■ Per ciascun Riepilogo, leggi il paragrafo Un passo ol
Principalmente le prove per questo tipo di esame consi
tre e rispondi alle domande associate.
stono in un serie di testi contenenti informazioni tecniche,
■ Successivamente, leggi il testo e rispondi alle domande
seguiti da una serie di domande associate al testo in que
che si trovano alla fine di ciascun Riepilogo.
stione. Le esercitazioni proposte alla fine di ogni capitolo
ne costituiscono un esempio e presentano le seguenti ca
ratteristiche: Lettura del testo della prova d’esam e
■ I testi e le domande sono sempre integrati. Nella lettura del testo della prova d'esame, dovrai inter
■ La comprensione del testo e le risposte alle domande pretare le informazioni fornite e collegarle ai concetti che
richiedono la conoscenza di diverse aree della fisica. ti sono familiari, traducendoli in una forma che abbia un
■ I testi riguardano generalmente argomenti dei quali senso in base al tuo background.
lo studente non ha una conoscenza dettagliata. Tut La pagina successiva fornisce un esempio metodolo
tavia, se si effettua una lettura attenta, si vedrà che la gico pratico di come affrontare questo tipo di esercitazio
comprensione del testo si basa su nozioni che lo stu ni. Le annotazioni in azzurro evidenziano i collegamenti
dente dovrebbe conoscere molto bene. che dovresti effettuare mentre leggi. Il testo descrive una
■ La prova di esame presuppone un livello base di co situazione (la meccanica e il funzionamento di una slitta
noscenza della fìsica. Occorre possedere una cono trainata da cani) che probabilmente non avrai mai incon
scenza generale degli argomenti principali. Laddove trato prima. Tuttavia la fìsica di base (attrito, conversione
sono necessarie, nel testo sono presenti informazioni dell'energia) sono principi che conosci e che hai applicato
più dettagliate. 0 visto applicare ad altre situazioni. Quando leggi il testo,
■ Non è consentito utilizzare la calcolatrice durante pensa ai concetti fìsici soggiacenti e a come applicarli in
la prova d ’esame, quindi ogni calcolo matematico questo caso.
nece.ssario deve essere ragionevolmente semplice.
La capacità di effettuare una stima nella risposta, uti Come si risponde alle domande
lizzando il ragionamento o la conoscenza degli ordini 1 testi degli esami MCAT possono sembrare complicati ad
di grandezza delle quantità fisiche, sarà molto utile. una lettura iniziale ma, come abbiamo visto riguardano
■ Le risposte alle domande sono tutte concepite per concetti fondamentali e temi principali. Lo stesso vale per
essere plausibili. Non è possibile eliminare le risposte le domande: non sono così diffìcili come possono sembra
“errate” solo con una rapida occhiata. re a prima vista. Come per il testo, inizia con la “traduzio-
XVI
Esercitazioni per test di tipo MCAT XVII
>Quando leggi questa parte del testo, pensa alle forze coinvolte:
Pesto X per ima slitta che si muove a velocità costante, non e*è una forza
risultante. La forza peso verso il basso è uguale alla forza
In zone molto innevate, una slitta dotata di pattini normale verso Falto; la forza di trazione in avanti deve
che scivolano sulla neve è il modo migliore per spostarsi. essere uguale alla forza di attrito, che agisce in opposizione
La neve è scivolosa, ma si ha comunque un attrito al moto della slitta. Molti problemi di questo tipo si trovano
tra i pattini e il terreno; la forza necessaria per nel Capitolo 5.
trainare una slitta a velocità costante potrebbe
essere 1/6 del peso della slitta.
■Parte della “traduzione" consiste nella conversione delle
informazioni fornite in una forma più usuale o più utile.
La forza di trazione potrebbe anche provenire da Questa affermazione si riferisce al coefficiente di attrito
un cane. In una slitta tipica, la corda che il cane utilizza dinamico.
per trainare la slitta è leggermente inclinata ad un
• La forza applicata alla slitta è la forza di tensione della corda,
angolo 6, come nella Figura 1.
che ò indicala con un angolo. La componente orizzontale ò
La forza di trazione è la componente orizzontale
la forza di trazione e questo ti viene detto, ma c ’è anche
della tensione della corda. *
una componente verticale della forza.
ne” della domanda, identificando i concetti fisici pertinenti cetti fondamentali. 1 suggerimenti pratici seguenti sono
per ogni caso. Poi procedi con il ragionamento, ricercando corredati da una panoramica dettagliata delle soluzioni
la soluzione sulla base della comprensione di questi con basate sul testo riportato in questa pagina.
xviii Esercitazioni per test di tipo MCAT
In quale ordine rispondere alle domande quindi ci aspettiamo che la palla atterri circa a 1 m dal
bordo. II nostro rapido calcolo ci indica che la risposta
Le domande sondano una gamma di abilità e presentano
corretta è C — nessun’altra risposta si avvicina al valo
una gamma di difficoltà. Molte domande comportano una
re ottenuto.
semplice comprensione della lettura; sono solitamente
■ Per i calcoli che esprim ono i valori con la n otazio
piuttosto dirette. Alcune richiedono un ragionamento sofi
ne scien tilìca, calcola o le prim e cifre significative
sticato e manipolazioni matematiche (leggermente) com
o gli esponenti, non entram bi. In alcuni casi, un cal
plesse. Inizia con le più facili, quelle che riesci a risolvere
colo rapido può dirti il valore corretto della prima ci
più facilmente. Affronta le domande più complesse per
fra significativa e questo è tutto quello che ti serve per
ultime.
identificare la risposta corretta. In altri casi, troverai tra
le possibili risposte alcune con gli stessi valori delle
Metodi di sem plificazione o prime cifre significative, ma con esponenti molto dif
elim inazione dei calcoli ferenti. In questo caso, tutto quello che ti serve è una
Poiché durante Pesame MCAT non è possibile utilizzare semplice stima dell’ordine di grandezza per decidere
la calcolatrice, ogni calcolo matematico che dovrai effet quale sia il risultato corretto.
tuare deve essere ragionevolmente semplice. Per arrivare ■ Dove po.ssihile, utilizza la tua conoscenza dei valori
rapidamente a scegliere la risposta esatta ci sono alcune aspettati delle (|uantità fisiche per determ inare la
importanti scorciatoie che puoi utilizzare. risposta corretta. Per esempio, supponi che ti venga
chiesto di trovare l’energia di un fotone di luce ver
■ R agionare per proporzioni. Qual è la relazione tra le
de alla lunghezza d’onda di 550 nm. La luce visibile è
variabili coinvolte in una domanda? Puoi utilizzare le
composta da fotoni di energia pari a circa 2 eV, o circa
relazioni per dedurre la risposta con dei calcoli mate
3 • 10 J, e questa informazione potrebbe essere suffi
matici molto semplici, come vedrai molto spesso nel
ciente per permetterti di individuare la risposta corretta
libro. Per esempio, supponi di dover rispondere alla
senza eseguire alcun calcolo.
seguente domanda:
■ Fai attenzione alle “ trappole” , risposte che sceg lie
// m odellino di un razzo è alim entato da un carburante rai se segui una falsa convinzione. Per esempio, la
chimico. Uno studente lancia un razzo con un p ic co Domanda 4 della pagina seguente riguarda la conver
lo m otore che contiene LO g di carburante. Il razzo sione di energia. Il cane sta mantenendo la slitta in mo
raggiunge una velocità di IO m/s. Lo .studente lancia vimento, quindi molti studenti diranno che il cane sta
nuovam ente il razzo, utilizzando questa volta un m o to convertendo la sua energia chimica in energia cinetica.
re con 4.0 g di carburante. Se tutti gli altri param etri Tuttavia, l’energia cinetica non sta cambiando. Le due
relativi al lancio rim angono identici, quale velocità f i risposte che coinvolgono l’energia cinetica sono scelte
nale ti aspetti p e r que.sto secondo tentativo? comuni, ma errate. Tieni presente che le domande sono
Questo è un problema di conversione di energia: Pe- concepite per fare emergere queste convinzioni errate e
nergia chimica del carburante è convertita nelPenergia che le risposte contenenti questi errori comuni saranno
cinetica del razzo. L'energia cinetica è associata alla probabilmente tra le possibili scelte.
velocità dalla formula K = ^ mv^. L’energia chimica—
e quindi l’energia cinetica—nel secondo tentativo è Un suggerim ento finale: tieni presente
stata aumentata di un fattore 4. Poiché K ^ la velo la visione d ’insiem e
cità deve aumentare di un fattore 2, arrivando a 20 m/s. Gli esami MCAT testano la tua abilità di leggere un testo
■ S em p lìilca /ìo n e dei calcoli grazie alParrotoiida- tecnico sul quale possiedi una certa conoscenza di base e
m ento dei num eri. Puoi arrotondare i numeri per ren di capire rapidamente di che cosa si parla in modo tale da
dere i calcoli più semplici. 11 tuo risultato finale sarà riuscire a rispondere ad alcune domande. Tieni a mente
probabilmente abbastanza vicino al valore esatto da questa visione d’insieme:
permetterti di scegliere la risposta corretta tra quelle
■ Non tì perdere in dettagli tecnici relativi alla partico
proposte. Per esempio, supponi di dover rispondere alla
lare situazione. Concentrati sulla tìsica fondamentale.
seguente domanda:
■ Non farti confondere da una notazione o una ter
Una palla che si sta m uovendo a 2.0 m /s rotola fu o ri m inologia particolare. Per esempio, alcuni libri usano
dal bordo di un tavolo alto 1.2 m. A quale di.stanza dal simboli diversi per le stesse variabili fisiche; in questo
bordo del tavolo atterrerà la palla? testo usiamo il simbolo K per l’energia cinetica; altri
A. 2 m B. 1.5 m C. I m I). 0.5 m testi usano il simbolo
Sappiamo che il moto verticale della palla è di caduta Infine, non dimenticare l'aspetto più importante per supe
libera, quindi la distanza verticale percorsa dalla palla rare con successo ogni tipo di esame di fisica: il miglior
in un tempo A/ è Ay = ~ ^ g r . Il tempo per scendere modo per prepararsi è semplicemente quello di capire
di 1.2 m è A/ = V 2 ( 1.2 m)/g. Piuttosto che eseguire il fargomento! Quando ti prepari per un test concentra le
calcolo esatto, possiamo stimare il risultato nel modo tue energie nel consolidare e rifinire la tua conoscenza
seguente: A/ = V 2 .4 /9 .8 « V ÌM = 1/2 = 0.5 s. degli argomenti e delle tecniche fondamentali ed eserci
Durante questo tempo di caduta libera, la palla si muo tati ad applicare questa conoscenza nella risoluzione dei
ve orizzontalmente alla velocità costante di 2.0 m/s. problemi.
Esercitazioni per test di tipo MCAT XIX
Questa è una domanda suirordine ... 1. Qual è approssimativamente il coeflìciente Per un corpo su un piano
di grandezza della forza di attrito. *—>di attrito dinamico per una slitta sulla neve? orizzontale, la forza normale ò
Ti è stato detto che serve una forza uguale in modulo alla forza peso.
A. 0.35
pari a circa 1/6 della forza peso Se la slitta si muove a velocità
B. 0.25 ....................
esercitata sulla slitta per trainarla costante, la forza trainante è
....................
in avanti sulla neve. Puoi .stimare uguale in modulo alla forza
D. 0.05
il coefficiente d'attrito da questa di attrito. Questo implica che
informazione. fi = /^, /n = = 1/6. Due delle
2. Se una corda tira con un certo angolo di
risposte possibili sono facilmente
.Se la velocità è costante, la forza - .... " inclinazione, come nella Figura 1, in che modo
questo influenzerà il modulo della forza di convertibili in frazioni: 0.25 = 1/4;
risultante e nulla. Ti è stato detto
traino necessaria per mantenere la slitta in 0.05 = 1/20. 1/6 è tra questi due
che la forza di traino ò la componente
movimento a velocità costante? valori, quindi C deve essere la nostra
orizzontale della forza di tensione,
.scelta (in effetti, 1/6 = 0.167, quindi
non l’intera forza di tensione. A. Questo ridurrà la forza di traino. «.......... un valore molto vicino a 0.15).
Poiché la forza risultante è nulla, B. Questo non cambierà la forza di traino.
questa componente orizzontale è C. Questo aumenterà la forza di traino. Una componente verticale della forza
uguale in modulo alla forza di attrito, D. Questo aumenterà o diminuirà la forza di tensione diminuirà la forza normale,
che è diretta all'indietro. Quindi di traino in funzione del valore deH'angolo. riducendo la forza di attrito— e
questa è una domanda che riguarda quindi la forza di traino necessaria.
la forza di attrito. 3. Un cane traina una slitta di 40 kg a una
, velocità massima di 2 m/s. Quale sarà la
11 raddoppio del peso raddoppia
velocità massima per una slitta di 80 kg?
la forza normale, che a sua volta
Assumiamo che la potenza........ A. 2.0 m/s raddoppia la forza di attrito. Questo
prodotta sia la stessa nei due B. 1.5 m/s raddoppierà la forza di traino
casi — questo è implicito nel brano. C. 1.0 m/s ......... nece.ssaria. Utilizzando l'espressione
D. 0.5 m/s per la potenza fornita nel testo,
arriviamo alla conclusione che la
Questa è una domanda sulla 4. Quando un cane traina la slitta a una velocità velocità massima sarà dimezzata.
trasformazione dcH'cnergia. ....... .....> costante, l'energia chimica del cane
Per queste domande pensa alle è convertita in ....................... ■La scelta B è corretta, ma la A e la
variazioni. Quali forme di energia C sono delle trappole potenziali.
A. energia cinetica
stanno cambianddì Sappiamo wSi può essere tentati di scegliere
B. energia termica*-*’ una risposta che includa l'energia
che l'energia termica deve essere C. energia cinetica ed energia termica
considerata perché una parte cinetica. Dopo tutto la slitta si
D. energia cinetica ed energia potenziale sta muovendo!
dell'energia chimica ò convertita
in energia termica nel corpo del cane. Ma non farti sviare. L’energia
cinetica non sta cambiando e l’attrito
5. Un cane traina una slitta per una distanza di
della slitta converte qualsiasi energia
L'aumento della velocità aumenta ...•i 1.0 kni alla velocità di 1 m/s, con un consumo
fornita dal cane in energia termica.
la potenza, come indicato nel testo. di energa pari a 60 000 J. Se il cane traina la slitta
a una velocità di 2 m/s, l'energia necessaria è Il raddoppio della velocità raddoppia
Tuttavia l'energia per trainare
la potenza, ma non cambia la forza
la slitta non è una potenzci, bensì A. 240 000 J che è fissata dall'attrito. La distanza
un lavoro, e noi sappiamo che B. 120 000.1
è la stessa e quindi anche il lavoro
il lavoro c VP= FX\. Questa è una C. 60 000 J <••
compiuto e l’energia richiesta non
domanda sul lavoro e l'energia D. 30 000 J
cambiano. Poiché la velocità
e non sulla potenza.
6. Un cane utilizza 100 000 J di energia metabolica raddoppia, potresti avere la tentazione
Il brano ci dice che il cane ....> mentre sta trainando una slitta. Quanta energia di pensare che anche l'energia
utilizza 4(K) J di energia metabolica deve disperdere ansimando? raddoppi. Questa soluzione
per compiere 1(K) J di lavoro. 3(K) J, apparentemente ovvia, ma errata,
A. 100 000 J
coirispondenti al 75%, devono è una delle scelte possibili.
B. 75 000 J
essere dispersi neirambiente.
C. 50 000 J Il 75% del l’energia deve essere
Possiamo assumere la stessa
D. 25 000 J dispersa neH’ambiente, cioè 75 (K)() J.
efficienza in questa domanda.
FIGURA TEST MCAT 2 Rispondere alle domande relative al testo della FIGURA TEST MCAT 1.
Applicazioni pratiche
A pplicazioni di interesse biologico o m edico sono contrassegnate BIO nella lista qui di seguito, così
com e le esercitazioni per gli esam i di tipo M CAT. Altri problem i di line capitolo di interesse bio
logico o m edico sono contrassegnati BIO nel capitolo.
BIO Contenuto calorico dei cibi 335 BIO Misurazione della pressione Punti caldi e freddi in un
BIO Energia del corpo umano in arteriosa 435 microonde 530
uscita 335 BIO Malattie cardiovascolari 438 BIO Risonanza nel canale uditivo 534
BIO Consumo giornaliero di energia BIO Infusione endovenosa 439 Strumenti musicali a fiato 534
dei mammiferi e dei rettili 337 BIO Eloquio e udibilità 535
BIO Energia e locomozione 338
Parte III Riepilogo BIO Vocali e formanti 536
Melassa ottica 340 BIO Leggi di scala delle creature BIO D ica‘ah” 537
Frigoriferi 347 viventi 450 Riduzione attiva del rumore 537
Pompe di calore reversibili 348 BIO Traspirazione 451 Controllare il rumore di scarico
BIO Entropia in un sistema biologico Palloni meteorologici 451 542
353 Palloni con passeggeri 452 BIO Rilevatore di pipistrelli 543
Rendimento di unautomobile Ringhio del cane 544
354
Capitolo 14 Armoniche e armonia 551
BIO Brachiazione del gibbone 456,
Parte II Riepilogo 473 Parte IV Riepilogo
BIO Ritmo cardiaco 457 Isunami 554
Ordine dal caos 364
Metronomo 462 Onde in acque profonde 555
BIO Propulsione dei calamari 365-366
Grattacieli oscillanti 465 BIO Attenuazione degli ultrasuoni 555
Collisioni sul campo da golf 366
Misurare la massa nello spazio 468 Misura della velocità del suono
Capitolo 12 BIO Peso delle molecole di DNA
556
BIO Immagini infrarosse 370,401 - 469-470
403
Capitolo 17
Tempo di collisione di
BIO Piume iridescenti 560, 574
Temperatura nello spazio 374 unautomobile 471 Colori di un DVD 571
Brina su Marte 375 BIO Locomozione animale 473
Rivestimento antiriflettente 575
BIO Danno alla vescica natatoria Assorbitore di urti 474
Colori delle bolle di sapone e
nella pesca 377 Risonanza di marea 476
delle chiazze di petrolio 576
Manometri per pneumatici 378 Bicchieri sonanti 476
Determinare una misura di
BIO Diffusione nei polmoni 379 BIO Udito (risonanza) 477 distanza con il laser 582
Vento di Cbinook 386 Tuffo dal trampolino 478-479
BIO Farfalla Morpho 589
Giunti di dilatazione termica 387 BIO Tendine d’Achille come molla 487
BIO Sopravvivenza della vita BIO Ragnatele e oscillazioni 487 Capitolo 18
acquatica in inverno 389 Binocoli 601
Laghi temperati 390 Capitolo 15 Finestra di Snell 602
BK) Rane che sopravvivono al BIO Ecolocalizzazione 489, 501,519 Fibre ottiche 602
congelamento 391 BIO Sensori per le onde nelle rane 492 BIO Chirurgia artroscopica 603
BK) Mantenersi freschi 393 BIO Sensibilità alle vibrazioni dei BIO Occhi riflettenti (gigantocypris)
610 Piume dei pinguini 400 ragni 493 613
Trasferimento globale di calore 401 Distanza di un fulmine 495 Specchi del supermercato 614-615
BK) Respirare nell’aria fredda 403 BIO Lunghezze d’onda udibili 500 BIO Immagini a fibre ottiche 619-620
Temperatura dell’oceano 412 BIO Immagine a ultrasuoni 501 Miraggi 627
BIO Orecchie della civetta 504
Capitolo 13 BIO Richiamo della balenottera Capitolo 19
Oblò dei sottomarini 418 azzurra 505 BIO Pesce “quattrocchi” 629,633
Zone di alta e bassa pressione su BIO Udito (cellule cigliate) della BK) Occhio del nautilus 630
una carta meteorologica 420 coclea 507 Macchine fotografiche 630-631
Barometri 421 Onde sulla superficie solare 507 BIO Occhio umano 632
BIO Misurazione della pressione Spostamenti verso il rosso in BIO Vedere sott’acqua 633
sanguigna 423 astronomia 510 BIO Miopia e ipermctropia 633
BIO Pressione sanguigna nelle giraffe BIO Rintracciare gli animali selvatici Tecnica della prospettiva forzata
423 con il radar 510 nei film 636
BIO Misurazione del grasso corporeo BIO Misuratore di flusso sanguigno BIO Microscopi 637-639, 647
426 per effetto Doppler 511 Telescopi sopra l’atmosfera 640
Iceberg galleggianti e barche 427 Onde sismiche 512 Arcobaleni 642
Mongolfiere 428 BIO Assorbimento della clorofilla 643
BIO Pressione e flusso sanguigno Capitolo 16 Riparazione del Telescopio
430, 447 Onda stazionaria del ponte di Spaziale Hubble 645
Portanza di un aereo 433 Tacoma 529 BIO Fotografìe ottiche ed
BIO Tane dei cani delle praterie 434 Strumenti musicali a corda 529 elettroniche 647
xxii Applicazioni pratiche
BK) Acuità visiva del gheppio 648 Cucinare hot dog con lelettricità Lettori di carte di credito 848
BK) Punto cieco 650 747 Freno magnetico 851
BIO Correzione chirurgica della vista Monitorare le condizioni delle BIO Stimolazione magnetica
654 linee di potenza 747 transcranica 851
Rottura della lampadina 757 Trasmissioni radio 852
Parte V Riepilogo Fornace solare 854
BK) Microscopio confocale a Capitolo 23 Polarizzatori 855
scansione 657 BK) Anguilla elettrica 759,795 BIO Misura del glucosio nel sangue
BK) Vista del cavallo 658 Luci natalizie 765 tramite polarizzazione 857
BIO Luminosità degli occhi 658-659 Cablaggio dei fari 767 BIO Spostamenti delle api 857
Termistori nei dispositivi di Colori degli oggetti caldi 861
Capitolo 20 misurazione 769 BIO Sensori infrarossi nei serpenti
BK) Elettroforesi in gel 662,684 Luci lampeggianti in una 862
BK) Api raccoglitrici di polline 668 bicicletta 774 Immagini astronomiche 864
BIO Legami idrogeno nel DNA 671 Tergicristalli intermittenti 777 Circuito del satellite incatenato
BIO Separare gli spermatozoi 672 BIO Elettricità nel sistema nervoso 864
Precipitatore elettrostatico 679 777-784 BK) Penetrazione delle onde
BK) Campo elettrico del cuore 681 BIO Natura elettrica delle cellule elettromagnetiche 874
Schermatura elettrostatica 683 nervose 777 Metal detector 874
Parafulmini 683 BK) Interpretare i potenziali elettrici
BK) Elettrolocazione 683 nel cervello 781 Capitolo 26
Tubo a raggi catodici 685-686 Misurazionedellumidità del Trasformatori 879-881
BK) Citometria a flusso 693 suolo 785 Ricaricare gli spazzolini elettrici
BIO Defibrillatori 794 881
Capitolo 21 Linee di trasmissione per
BIO Potenziale elettrico sulla Capitolo 24 lenergia elettrica 882
superficie del cervello 695 BK) Risonanza magnetica 797, 810 Cablaggio domestico 883
Origine dei fulmini 699, 730 BIO Batterio magnetotattico 802 BIO Sicurezza elettrica 885
BK) Potenziale di membrana 700 BIO Magnetocardiogramma 808 Accovacciarsi in caso di fulmini
BK) Acceleratori lineari in medicina Aurora polare 814 887
703 BIO Ciclotroni 815 Circuiti GFCI 887,896
BIO Elettrorecettori degli squali 712 Flussometro elettromagnetico 816 Tappetino dei computer portatili
BIO Elettrocardiogramma 714 Motori elettrici 824 889
Memoria RAM 717 Immagazzinamento di dati nel Rilevatori di auto sotto il manto
Flash fotografico 720 disco rigido 826 stradale 890
BIO Defibrillatori 720 Funzionamento del cono in un Trasmissioni pulite nel computer
Fusione di protoni nel Sole 722 altoparlante 827 891
Selettore di velocità 835 BIO Risonanza magnetica nucleare
Capitolo 22 Potenziali oceanici 836 895
BK) Misurazione della percentuale di Spettrometro di massa 836 BK) Resistenza di una membrana
grasso corporeo 732, 749-750 cellulare 903
BK) Elettricità della torpedine 738 Capitolo 25 Lampadine alogene 904
Filamento di una lampadina 741 BIO Visione dei colori negli animali
Test di potabilità dellacqua 742 838, 863 Parte VI Riepilogo
BIO Tomografia ad impedenza BIO Navigazione dello squalo Effetto serra 906
elettrica 742 martello 841 BIO Prendendo un raggio X 907
Fotoresistori nei sensori Generatori 842 Trasmissione di potenza wireless
crepuscolari 744 Torce elettriche a dinamo 843 908
Indice generale
3.8 Moto in due dimensioni:
PARTEI Forza e moto moto circolare 87
PANORAMICA DEI CONTENUTI PcTché Ic cosc C am b ian o 1 RIEPILOGO 91
DOM ANDE E PROBLEMI 92
•v
t ^ - '
^
*
*■
A
> ** - % -•
h ;,
<
p
Il ghepardo è ranimale terrestre più veloce, In grado di raggiungere velocità superiori a 90 km/h. Eppure
il coniglio inseguito può cambiare il suo moto più rapidamente e riuscire a fuggire. Da cosa si può capire,
guardando l'immagine, che il ghepardo sta cambiando il suo moto?
PANORAMICA DEI CONTENUTI
, >
M an m ano che
questo falco volteggia
armoniosamente
neH'aria, la direzione del
suo m oto e la distanza
fra ciascuna delle sue
posizioni e la posizione
successiva cambiano
costantemente. Quale
linguaggio dovrem m o
usare per descrivere
questo m oto?
ANTEPRIMA *►
Obiettivo: introdurre i concetti fondamentali del moto e passare in rassegna i relativi principi matematici di base.
Anteprima capitolo Descrizione del moto Numeri e unità
Ogni capitolo inizia con un’anteprima Questa serie di immagini di uno sciatore Le descrizioni quantitative comportano
che delinea i temi principali trattati e ciò mostrano chiaramente il suo moto. Tali dei numeri e i numeri richiedono delle
che impareremo su ciascun tema. illustrazioni visive sono una buona base unità di misura. Questo tachimetro indica
di partenza per la descrizione del moto. la velocità in miglia/h e in km/h.
fz :
Ciascuna anteprima fornisce anche un In questo capitolo impareremo a Impareremo a conoscere le unità utilizzate
flashback di un argomento importante disegnare i diagrammi del moto che nelle discipline scientifiche e impareremo
studiato in precedenza, con una domanda forniscono una visione semplificata del ad effettuare le conversioni fra le diverse
per aiutare a rinfrescare la memoria. moto di un corpo. unità di misura.
FLASHBACK
Trigonometria PAU SA DI R IF L E SSIO N E
Nei corsi di matematica, abbiamo appreso
le relazioni fra i lati e gli angoli dei Qual è la lunghezza
triangoli. deir ipotenusa di questo
triangolo?
6cm
A. 6 cm B. 8cm
In questo corso utilizzeremo queste C. 10 cm D. 12cm
relazioni per analizzare il moto e altri E. 14 cm
problemi. 8 cm
1.1 Moto: un primo sguardo
Tipi di moto
Come punto di partenza, definiamo il moto come il cambiamento della posi
zione o dell’orientamento di un corpo nel corso del tempo. Gli esempi di moto
sono numerosi. Biciclette, palle da baseball, automobili, aerei e razzi sono
corpi che si muovono. II percorso lungo il quale un corpo si muove, che può
essere una linea retta o curva, viene chiamato traiettoria.
FIGURA 1.2 Diversi fotogrammi del una velocità costante, tipicamente 30 immagini al secondo. Ogni singola
video di un'automobile. immagine presa separatamente si chìuma fotogramma. Ad esempio la f i g u r a
1.2 illustra diversi fotogrammi del video di un’automobile che passa davanti ad
T una telecamera fissa. Non è sorprendente che fautomobile sia in una posizione
diversa in ogni fotogramma.
Supponiamo di elaborare il video sovrapponendo i fotogrammi e guardiamo
il risultato finale. Otteniamo fimmagine nella f ig u r a i .3. Questa immagine
composita, che mostra le posizioni di un corpo in diversi istanti di tempo equi
distanti, si chiama diagram m a del moto. Per quanto possano sembrare sem
plici, i diagrammi del moto si rivelano strumenti potenti per fanalisi del moto.
Ora usciamo nel mondo con la nostra telecamera e realizziamo alcuni dia
grammi del moto. La seguente tabella illustra come un diagramma del moto
mostri importanti caratteristiche di diversi tipi di moto.
PAU SA DI r i f l e s s i o n e 1.1 Quale automobile sta andando più veloce, A o B? Supponiamo che ci siano
intervalli di tempo uguali fra i fotogrammi di entrambi i video.
Automobile A Automobile B
vono esattamente nello stesso modo, .se su di loro non agisce nessun’altra
forza. La semplificazione del modello del punto materiale ha rivelato qualcosa
sulla fisica alla ba.se di entrambe queste situazioni. •<)
Tempo
Le immagini nella Figura 1.9 mostrano la posizione di un corpo in un istante
preciso di tempo. Un diagramma completo del moto rappresenta come un corpo
si muove man mano che il tempo scorre. Finora, abbiamo etichettato i punti in un
diagramma del moto con i numeri 0, 1,2,... per indicare la successione temporale
dei fotogrammi. Per descrivere bene il moto, dobbiamo indicare il tempo, misu
rato tramite un orologio o un cronometro, in cui ciascun fotogramma di un video
è stato registrato. Questo è impoilante, come possiamo vedere dal diagramma del
moto di un’automobile nella f ig u r a i .io . Se i fotogrammi sono stati catturati ad FIGURA 1.10 Si tratta di un arresto
intervalli di I secondo, questo diagramma del moto mostra un arresto graduale; graduale o di una brusca frenata?
se l’intervallo è di I/IO di secondo allora rappresenta una brusca frenata. • • • • ••
0 1 2 3 4 5
Per un diagramma del moto completo, abbiamo quindi bisogno di attribuire
a ciascun fotogramma il tempo corrispondente (simbolo t). Ma quando dob
biamo avviare il cronometro? Quale fotogramma dovrebbe essere etichettato
con / = 0? Questa scelta è analoga alla scelta deH’origine a*= 0 di un sistema di
FIGURA 1.11 II diagramma del moto di
un'automobile che viaggia a velocità
riferimento: possiamo scegliere arbitrariamente un qualsiasi punto del moto ed costante e che frena per fermarsi ad uno
etichettarlo “/ = 0 secondi.” Questo è semplicemente ristante in cui decidiamo stop.
di avviare il nostro cronometro ed è Torigine della nostra coordinata temporale. Se siamo inicrcssali alTinicro molo
Un fotogramma etichettato con ‘7 = 4 secondi” è stato registrato 4 secondi dopo dell’auioinobile. assegniamo a qiicslo
piinio il tempo r = 0 s.
l’avvio del cronometro. Tipicamente scegliamo r= 0 per rappresentare l’“inizio”
/ = 0s Is 2s 3s 4s 5s 6s7 s8 s
di un problema, ma il corpo può essersi mosso prima di questo istante. • • • • • • • • •
A titolo di esempio, la f i g u r a i .i i mostra il diagramma del moto di un’au /
La macchina inizia a frenare a questo istante
tomobile che viaggia a velocità costante e che successivamente frena per fer
\
marsi ad uno stop. Sono illustrate due scelte possibili per il fotogramma / = ()s 1 s 2 s 3 s 4 s
• • • • • • • • •
definito come t = 0 secondi; la nostra scelta dipende da quale parte del moto ci «
interessa. Ciascuna posizione successiva dell’automobile viene poi contrasse Se siamo interessali solo alla parte della frenala
gnata con la lettura del cronometro in secondi (abbreviati con il simbolo “s”). del molo, assegniamo a questo punto / = 0 s.
FIGURA 1.13 Lo spostamento può essere EESB ►Un principio generale, utilizzato in questo testo, è che il cambia
positivo o negativo. Qui A.v è un numero mento in qualsiasi quantità è il valore finale della quantità meno il suo va
negativo.
lore iniziale. <
l^na posizione finale a sinistra della posizione
iniziale produce uno spostamento negativo. Lo spostamento può essere positivo o negativo. Se, come indicato nella
FIGURA 1.13, la posizione finale di Sam fosse stata alforigine anziché a
150 m, il suo spostamento sarebbe stato
A.V= Xf —XI = 0 m —50 rn = -5 0 m
Aa
l2aSirada Il segno negativo ci dice che si è spostato verso sinistra lungo Tasse x, oppure
■x( m) 50 m verso ovest.
50 lOO 150
Cambiamento di tem po
Uno spostamento è un cambiamento di posizione. Per quantificare il moto,
dobbiamo considerare anche i cambiamenti di tempo, che chiameremo inter
valli di tem po. Abbiamo visto che possiamo associare a ciascun fotogramma
del diagramma del moto un tempo specifico misurato dal nostro cronometro.
La FIGURA 1.14 mostra il diagramma del moto di una bicicletta che si muove a
FIGURA 1.14 II diagramma del moto di
una bicicletta che si muove verso destra velocità costante, con indicati i tempi dei punti misurati.
a velocità costante. Lo spostamento tra la posizione iniziale x. e la posizione finale x^. è
Os 1s 2s .3s 4s 5s 6s A.V = X f — X I= 60 m —0 m = 60 m
— T— x(m) Analogamente definiamo Tintervallo di tempo tra questi due punti come
0 10 20 30 40 50 60
\ / A/ = /f —r.=
I
6 s —0 s = 6 s
Posizione iniziale Aj Posizione finale JCf
Un intervallo di tempo At misura il tempo trascorso mentre un corpo si
muove da una posizione iniziale x. al tempo f a una posizione finale x^ al
tempo Notiamo che, a differenza di Ax, A/ è sempre positivo perché t^ è
sempre maggiore di t..
EEIH ►Tutti gli esempi numerici del testo vengono elaborati attraverso lo
stes.so processo a tre fasi: Preparazione, Soluzione, Verifica. Si può essere
tentati di saltare delle fasi, in particolare per i problemi semplici di questi
primi capitoli, ma è bene percorrere tutte queste fasi adesso per acquisire
pratica con la tecnica di risoluzione dei problemi. Ci dilungheremo mag
giormente sugli aspetti generali della strategia della risoluzione dei proble
mi nel Capitolo 2. <
PAU SA DI R IF L E SSIO N E 1.3 Sara parte da una posizione positiva lungo Tasse
X. Successivamente effettua uno spostamento negativo. La sua posizione finale
La “distanza percorsa” nelPEquazione 1.1 non cattura informazioni sulla dire alla stessa velocità, ma in direzioni
opposte.
zione del moto. Ma abbiamo visto che lo spostamento di un coipo contiene questa
La bicicletta I si La bicicletta 2 si
informazione nel senso associato al valore numerico. Possiamo introduire una muove verso tleslra. muove verso sinistra. ^
nuova definizione per la velocità che tenga conto anche della direzione del moto
5s
, .. spostamento
( 1.2)
Os 1s 2s
•
3s
•
4s
• v/" »
v elo cita= ---- ------------------ = —
intervallo di tempo A/ 6s 5s 4s 3s 2s 1s
• • • •
Velocità di un corpo in movimento -.v(m)
IO 20 .30 40 50 60
[Questa nuova definizione per la velocità è quella che viene quasi sempre
usata in fisica e considera solo lo spazio che separa due posizioni senza tenere
conto della distanza percorsa per passare dalfuna alPaltra. Per il moto rettili
neo uniforme, queste due definizioni, velocità scalare media e velocità, danno
lo stesso risultato, ma in altri casi le due quantità possono essere molto diverse.
Ad esempio, consideriamo un ciclista che percorre 20 km verso est in un’ora,
per poi tornare indietro al punto di partenza ripercorrendo 20 km, questa volta
verso ovest. La distanza percorsa dal ciclista sarà di 40 km e la sua velocità
scalare media sarà: 40 km = 20 km/h. Viceversa, lo spostamento totale del
2h
ciclista sarà pari a zero e anche la sua velocità sarà nulla. NdT|
10 CAPITOLO 1 Rappresentazione del moto
dSD3 ►Le unità di misura della velocità sono un’unità di distanza (metri,
miglia) divisa per un’unità di tempo (secondi, ore). Quindi possiamo misu
rare la velocità in unità di metri al secondo (in/s) o chilometri all’ora (km/h).
Si tratta del rapporto fra due quantità. Cosa intendiamo infatti dicendo “al
secondo” o “all’ora”?
Se un’automobile si muove ad una velocità di 23 m/s, intendiamo dire che
si sposta di 23 metri per ciascun secondo di tempo trascorso. 11 concetto di
“al secondo” associa quindi una unità del numeratore (23 m) con una unità
del denominatore (1 s). Vedremo numerosi altri esempi di questo tipo man
mano che andremo avanti con il testo. <
1.4 Cifre significative, notazione scientifica, unità di misura 11
PAUSA DI R IF L E SSIO N E 1.4 Jane parte da casa per andare a fare una passeg
giata nelle vicinanze. Dopo aver camminato per 2 ore a passo costante, ha
percorso 6 km e si trova a 3 km da casa. In questo intervallo di tempo, qual è
stata la sua velocità scalare media?
A. 6 km/h B. 4.5 km/h C. 3 km/h D. 1.5 km/h
S T R A T E G IA
E TATTICA 1.1
L'uso delle cifre significative
< L'importanza delle unità di misura Nel 1999, la sonda Mars Climate Orbiter,
costata 125 milioni di dollari, bruciò nclTatmosfera di Marte anziché entrare in
un'orbita sicura dalla quale effettuare le osservazioni. Il problema fu causato dalle
unità di misura. Il team di ingegneri aveva fornito dati critici sulla performance
della sonda in unità britanniche, ma il team di navigazione aveva dato per scontato
che questi dati fossero forniti nel sistema metrico decimale. Come conseguenza il
team di navigazione fece avvicinare troppo la sonda al pianeta, facendola entrare
nella sua atmosfera e provocandone così la distruzione.
Unità di misura
Come abbiamo visto, al fine di misurare una quantità dobbiamo indicare un
valore numerico. Ma una misura è più di un semplice numero, richiede un uni
tà (li misura da associare a quest’ultimo. Normalmente non si va in un negozio
per acquistare tre quarti di formaggio. Solitamente si utilizza un’unità di
misura per il peso, per esempio gli etti o i grammi, in aggiunta al numero.
Poiché la scienza è una disciplina internazionale, è importante avere un
sistema di unità che sia riconosciuto in tutto il mondo. Per queste ragioni, gli
scienziati usano un sistema di unità chiamato Sistema Internazionale di unità
di misura, comunemente abbreviato in SI. Spesso si parla di unità metriche
poiché il metro è l’unità di misura della lunghezza nel SI.
Tre grandezze fondamentali del SI, indicate nella Tabella 1.1, sono il tempo,
la lunghezza (o distanza) e la massa. Altre quantità necessarie per comprendere
il moto possono essere espresse come combinazioni di queste unità fondamen
T A B E L L A 1.1 Unità di misura del SI tali. Ad esempio, la velocità è espressa in metri al secondo oppure m/s. Questa
(iraiidczzn Unità Abbreviazione combinazione è il rapporto dell’unità di lunghezza (il metro) e runità di tempo
tempo secondo s (il secondo).
lunghezza metro m
massa chilogrammo kg
Uso dei prefissi
Avremo molte occasioni di usare lunghezze, tempi e masse che sono molto
minori o molto maggiori degli standard di 1 metro, 1 secondo e 1 chilogrammo.
Lo faremo utilizzando multipli e sottomultipli delle unità fondamentali che
indicheremo con differenti prefìssi associati con le potenze di dieci utilizzate.
Ad esempio, il prefìsso “chilo” (abbreviazione k) indica la moltiplicazione per
10\ ossia un fattore di I 0(K). Quindi 1 km è pari a 1000 m, 1 MW è pari a 10^
watt e 1 mV è pari a 10 ^’ V. La Tabella 1.2 elenca i prefìssi comuni che saranno
T A B E L L A 1.2 Prefissi utilizzati frequentemente in questo testo. Una lista di prefìssi più completa si
Prefisso Abbreviazione Potenza (li IO trova nella seconda pagina del libro.
Sebbene i prefìssi rendano più facile descrivere una quantità, le unità corrette
mega- M 10"
nel SI sono il metro, il secondo e il chilogrammo. Le quantità indicate utiliz
kilo- o chilo- k 10’
zando i prefìssi sono solitamente convertite nelle unità SI prima di effettuare i
ccnti- c 10-2
calcoli. Quindi 23.0 cm dovrebbero essere convertiti in 0.230 m prima di ini
milli- ni 10'
ziare i calcoli. L’eccezione è il chilogrammo, che è già l’unità SI per la massa.
mic ro 10"
llano- II IO" Conversioni delle unità di misura
Le unità di misura del Sistema Internazionale sono lo standard più diffuso. Va
però ricordato che i paesi anglosassoni utilizzano invece le unità britanniche. Ad
esempio, le distanze sono misurate in pollici, piedi e miglia. Nonostante un’espo
sizione frequente di questi paesi alle unità di misura del sistema metrico decimale,
le popolazioni anglosassoni continuano a “pensare” in termini di unità britanni
che. Pertanto è importante saper convertire le unità di misura del sistema intema
T A B E L L A 1.3 Conversione di unità zionale in unità di misura del sistema britannico e viceversa. La Tabella 1.3
1 pollice (in) = 2.54 cm mostra alcune conversioni frequentemente utilizzate da tenere a portata di mano.
1 piede (ft) = 0.305 m Un metodo efficace per eseguire le conversioni di unità di misura utilizza
1 miglio (mi) = 1.609 km l’osservazione che, essendo 1 mi = 1.609 km, il rapporto fra queste due distanze
I miglio/ora (mph) = 0.447 m/s - comprese le loro unità - è pari a 1, quindi
1 m = 39.37 in Lmi _ 1.609 km _
1 km = 0.621 mi 1.609 km Im i
1 m/s = 2.24 mph Un rapporto di valori pari a 1 è chiamato fattore di conversione. Il seguente
1 m/s = 3.6 km/h riquadro Strategia e tattica mostra come effettuare la conversione tra unità di
misura.
1.4 Cifre significative, notazione scientifica, unità di misura 15
60 mi = 60 mi = 96.54 kin = 97 km
^ Im K
^ ........*’ . . , G Calcoliamo la risposta nelle unità di misura
0 Possiamo semphhcare I unità d. misura originale NB: 60 mi e 96.54 km sono la stessa
(in que.sto caso fe miglia) poiché appare sia al distanza; si tratta solo di unità di misura diverse.
numeratore che al denominatore.
di misura più familiari. Per la velocità, le unità di misura più V E R IF IC AII nostro risultato finale di 22 chilometri all’ora
familiari sono i chilometri all’ora (km/h). (km/h) è una velocità molto ragionevole per una bicicletta, il
S O L U Z IO N E Innanzitutto raccogliamo le conversioni più fre che ci rassicura nella nostra risposta. Se avessimo calcolato una
quentemente utilizzate: velocità di 220 chilometri all’ora, avremmo sospettato di avere
commesso un errore poiché si tratterebbe di una velocità deci
1 ft = 0.305 m 1 ora (1 h) = 60 min 1 min = 60 s
samente troppo elevata per una bicicletta!
una quantità che ha sia un’ampiezza che una direzione e un verso, può essere
rappresentato da un vettore, il v e t t o r e s p o s t a m e n t o . La f i g u r a 1.21 mostra il
vettore spostamento del viaggio di Sam di cui abbiamo parlato precedente-
mente. Abbiamo semplicemente disegnato una freccia, il vettore, dalla sua
posizione iniziale alla sua posizione finale e le abbiamo assegnato il simbolo
Js- Poiché Js ha sia un modulo che una direzione, è opportuno indicare lo spo
stamento di Sam come = (30 m, est). Il primo valore nelle parentesi è il
modulo del vettore (cioè l’ampiezza dello spostamento), e il secondo valore ne
specifica direzione e verso.
Nella Figura 1.21 è illustrato il vettore di spostamento di Jane, che è partita
lungo la 12a Strada ed ha concluso il percorso su Vine Street. Come con Sam,
abbiamo disegnato il suo vettore spostamento come una freccia dalla sua posi Lo spostamento della barca è la
zione iniziale alla sua posizione finale. In questo caso, dj = ( 1(K) m, 30° a nord est). connessione in linea retta dalla sua
Il percorso di Jane illustra un punto importante riguardante i vettori sposta posizione iniziale alla sua posizione
finale.
mento. Jane è partita dalla 12a Strada ed è arrivata su Vine Street, seguendo il
vettore di spostamento indicato. Ma per arrivare dalla posizione iniziale a
quella finale non è necessario che abbia seguito il percorso rettilineo indicato
F IG U R A 1.21 Due vettori spostamento.
da dj. Se avesse camminato verso est lungo la 12a Strada fino all’incrocio e poi
si fosse diretta verso nord su Vine Street, il suo spostamento sarebbe stato Arrivo Jane
comunque il vettore indicato. Il vettore spostamento di un corpo è disegnato
dalla posizione iniziale del corpo alla sua posizione finale, indipendente
mente dal percorso reale seguito fra questi due punti.
Somma di vettori
Fsaminiamo ora un’altra passeggiata di Sam. Nella f i g u r a 1.22, il percorso di
Sam inizia all’incrocio e prosegue ad est per 50 m; poi prosegue per 100 m
verso nord-est attraverso un campo. I vettori del suo spostamento per i due F IG U R A 1.22 Sam effettua due
tratti del percorso sono denominati d\Q CI2 nella figura. spostamenti.
Il percorso di Sam consiste in due tratti rappresentati dai due vettori d\Q d 2 , Arrivo Sam
ma possiamo rappre.sentarlo come un lutt’uno, dalla posizione iniziale di par
tenza fino alla posizione finale, con il vettore di spostamento tonde denomi
nato Lo spostamento totale di Sam è in un certo senso la somma dei due
spostamenti che lo compongono, pertanto possiamo scrivere
^tot ” d\ + d2
Lo spostamento totale di Sam richiede quindi la somma di due vettori, ma la
somma di vettori segue regole diverse da quelle della somma di due grandezze
scalari. Dobbiamo considerare le direzioni dei due vettori, oltre al loro modulo.
Il percorso di Sam suggerisce che possiamo sommare i vettori facendo coinci
dere la coda di un vettore con la punta dell’altro. Questo procedimento in realtà
può essere generalizzato per la somma di qualsiasi grandezza vettoriale. 11
riquadro Strategia e tattica 1.4 mostra come sommare due vettori A e B.
S T R A T E G IA S o m m a di vettori
E TATTICA 1.4
0 Facciamo coincidere
la coda di B con
la punta di A.
FIGURE 1.23 Relazioni trigonometriche tra i lati e gli angoli dei triangoli.
SpcciHchiamo i luti di un Il seno, coseno e tangente Dati la lunghezza dell'ipotenusa Le funzioni Se conosciamo la lunghezza
triangolo rettangolo in dell’angolo 0 sono definiti e un angolo, possiamo trovare trigonometriche dei lati del triangolo, possiamo
relazione a uno dei suoi come i rapporti tra le la lunghezza dei due cateti. inverse ci permettono trovare gli angoli.
angoli. lunghezze di due lati. di trovare gli angoli
a partire dalle 0 ò adiacente al lato di 10 cm;
Il lato più y c opposto all'angolo; lunghezze dei lati. usiam o la form ula del eos '.
lungo, opposto sin« = " usiam o la form ula del seno.
H
alT angolo Tetto, UFigolo W 0 = sin
è l'ìp o te n u sa ^ cateto. if) 20 cm
cos 6 = —
H
0 = cos‘
O ■ fé)
tan 0 = —
(/> è opposto al lato di 10 cm ;
6 = tan" usiam o la form ula del sin
Possiamo riscrivere .Vò adiacente all'angolo; '(7)
queste equazioni in usiam o la form ula del coseno.
funzione dei cateti. « = c o s - 'f l^ ^ ì = 6()<
\20 cm /
Il lato adiacente .V= (20 cm) cos (30°) = 17 cm
all'angolo 0 è un V’ = // sin ^ = s i n - t e ) = 30-
cateto. = H cos 0 y = (20 cm) sin (30°) = 10 cm \2 0 cm /
A. 26 cm B. 20 cm C. 17 cm D. 15cm
stamenti successivi e quindi rappresenta lo spostamento totale risultato. Se i due cateti del triangolo sono 50 m e 90 m, una
di Anna dalforigine. lunghezza di 100 m per l’ipotenusa sembra corretta. L’angolo è
La distanza di Anna dall’origine è la lunghezza del vettore certamente minore di 45°, ma non di molto, quindi 29° sembra
dxQX cioè il suo modulo. La f i g u r a i.25b mostra che questo un valore ragionevole.
vettore è f ipotenusa di un triangolo rettangolo con i cateti di 50
Vettore velocità
Abbiamo visto che una quantità fondamentale che descrive il moto di un
corpo è la sua velocità. La velocità è una grandezza vettoriale poiché esprime
con quale velocità si muove un corpo e la direzione verso cui sta andando.
Rappresentiamo quindi la velocità di un corpo con un vettore velocità vche
punta nella direzione del moto del corpo, il cui modulo è la sua velocità.
FIGURA 1.26 Diagramma del moto di
La f ig u r a i.26 a mostra il diagramma del moto di un’automobile che accelera
un'automobile che parte da ferma.
partendo da ferma. Abbiamo disegnato i vettori che mostrano lo spostamento
1 \cuori spostamento si allungano. Questo
delfautomobile fra posizioni successive nel diagramma del moto. Per disegnare significa che l'automohile sta accelerando.
i vettori velocità, dobbiamo prima notare che la direzione del vettore sposta
mento è la direzione del moto tra punti successivi nel diagramma del moto. La
velocità di un corpo punta anch’essa nella direzione del moto, quindi il vettore
velocità punta nella stessa direzione del vettore spostamento. Inoltre, notiamo Partenza
che il modulo del vettore velocità è la velocità del corpo. Velocità più alte impli
(b) r# •
cano spostamenti maggiori, quindi la lunghezza del vettore velocità dovrebbe
essere proporzionale alla lunghezza del vettore spostamento tra punti successivi I vettori velocità più lunghi indicano
su un diagramma del moto. Tutto questo significa che i vettori che collegano anclì’essi che l'automobile sta accelerando.
ciascun punto di un diagramma del moto al successivo, che abbiamo identificato
come i vettori spostamento, potrebbero essere identificati anche come vettori
velocità, come illustrato nella f ig u r a i.26b. Da adesso in poi, parleremo di vet
tori velocità nei diagrammi del moto anziché di vettori spostamento.
► I vettori velocità mostrati nella Figura 1.26b sono in realtà i vet
tori della velocità media. Poiché la velocità aumenta costantemente, questa
è leggermente inferiore alla velocità media all’inizio di ogni intervallo di
tempo e leggermente supcriore alla fine. Nel capitolo 2 approfondiremo
questa idea in quanto svilupperemo il concetto di velocità istantanea.'^
A. D.
R I E P I L O G O
Obiettivo: introdurre i concetti fondamentali del moto e passare in rassegna i relativi principi matematici di base.
COIMCETTI IMPORTANTI
Diagrammi dei moto Descrizione del moto
Il modello del punto materiale rappresenta un corpo che La posizione localizza un corpo rispetto a un sistema scelto
si muove come se tutta la sua massa fosse concentrata in un di riferimento ed è descritta da una coordinata.
singolo punto. Utilizzando questo modello, possiamo rappre La coordinata è la variabile utilizzata per descrivere la posizione.
sentare il moto con un diagramma del moto, in cui i punti «a
indicano le posizioni del corpo a istanti successivi. In un — r .jfr—I— I— I— I— I— r -t—I ■F I— rx(km)
diagramma del moto, l’intervallo di tempo tra punti successi -6 r -5 “ 4 - 3 -2 -1 0 1 2 3:45
vi è sempre lo stesso. Questa mucca è a jc = —5 km. Questa automobile è a .v = +4 km.
APPLICAZIONI
Lavorare con i numeri
Nella notazione scientifica, un numero è espresso come Le cifre significative sono le cifre conosciute in modo affi
numero decimale tra 1 e 10 moltiplicato per una potenza di dieci. dabile. Il numero di cifre significative per:
Nella notazione scientifica, il diametro della Terra è 1.27 • 10^ m.
• moltiplicazione, divisione ed elevamento a potenza è de
Si può utilizzare un prefisso prima di un’unità di misura per finito dal valore con il minor numero di cifre significative
indicare un multiplo o un sottomultiplo di 10. Quindi possia
mo scrivere il diametro della Terra come 12700 km laddove k • addizione e sottrazione è definito dal numero minore di
in km denota il fattore 1000. decimali.
Possiamo eseguire una conversione di unità di misura per Una stima dell'ordine di grandezza è una stima che ha una
convertire il diametro della Terra in un’unità di misura diversa, precisione di circa una cifra significativa. Tali stime si effet
come le miglia. Eseguiamo questa operazione moltiplicando tuano solitamente basandosi su numeri approssimati ricavati
per un fattore di conversione pari a l, come 1= 1 mi/1.61 km. dall’esperienza quotidiana.
Domande 23
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come IN! integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D o m a n d e concettuali 12. Un bambino sta andando in slitta su una superficie innevata
e liscia. Ad un certo punto incontra una sporgenza rocciosa
1. a. Scrivi un paragrafo che descriva il modello del punto e rallenta fino a fermarsi. Disegna un diagramma del moto
materiale. Che cos’è e perché è importante? utilizzando il modello del punto materiale, mostrando i vet
b. Fornisci due esempi di situazioni, diversi da quelli tori velocità del bambino sulla slitta.
descritti nel testo, per i quali il modello del punto mate 13. Un paracadutista si lancia da un aeroplano. La sua velocità
riale è appropriato. aumenta fino a quando apre il paracadute e a quel punto
c. Fornisci un esempio di situazione, diverso da quelli la velocità decresce rapidamente. Successivamente cade
descritti nel testo, per il quale il modello del punto mate verso terra a velocità costante, fermandosi quando atterra
riale sarebbe inappropriato. ai suolo. Disegna un diagramma del molo utilizzando il
2. Un giocatore di baseball scivola in seconda base. Usa il modello del punto materiale, che mostri la posizione del
modello del punto materiale per disegnare il diagramma paracadutista in tempi successivi e i vettori velocità.
del moto del giocatore da quando inizia a scivolare fino a 14. Il tuo compagno di stanza lascia cadere una palla da tennis
quando raggiunge la base. Numera i punti in ordine, ini dal balcone del terzo piano. La palla colpisce il marcia
ziando da zero. piede e rimbalza fino aH'altezza del secondo piano. Dise
3. Un'automobile viaggia verso sinistra a velocità costante gna un diagramma del moto, utilizzando il modello del
per alcuni secondi, poi frena ad uno stop. Utilizza il punto materiale, mostrando i vettori velocità della palla dal
modello del punto materiale per disegnare un diagramma momento in cui viene lasciata cadere fino a quando rag
del moto dell'automobile per l’intero moto sopra descritto. giunge la massima altezza di rimbalzo.
Numera i punti in ordine, iniziando da zero. 15. Un'automobile sta viaggiando verso nord a velocità
4. Una palla viene lasciata cadere dal tetto di un alto , ^ ^ costante. Effettua una sterzata graduale a sinistra di 90°
edificio. Gli studenti di un corso di fisica devono senza perdere velocità, poi continua a viaggiare verso
disegnare il diagramma del moto per questa situa • I ovest. Disegna un diagramma del moto, utilizzando il
zione. Uno studente consegna il diagramma illu modello del punto materiale, mostrando i vettori velocità
• 2
strato nella Figura DI .4. 11 diagramma è corretto? • 3 dell'automobile come osservati da un elicottero che sor
Spiega il perché. FIGURA D i.4 • 4 vola l'autostrada.
16. Un’automobile giocattolo percorre un piano inclinato in
5. Scrivi una frase o due per descrivere la differenza fra posi
discesa, poi una superficie orizzontale e liscia. Disegna
zione e spostamento. Fornisci un esempio per ciascun con
un diagramma del moto utilizzando il modello del punto
cetto.
materiale, mostrando i vettori velocità dell'automobile.
6. Fornisci un esempio di un viaggio che potresti intrapren
17. La densità è il rapporto fra la massa di un corpo e il suo
dere con la tua automobile per cui la distanza percorsa indi
volume. Pensi che la densità sia un quantità vettoriale o
cata dal contachilometri non è uguale allo spostamento tra
scalare? Spiega il perché.
la posizione iniziale e la posizione finale.
7. Scrivi una frase o due per descrivere la differenza fra velo
cità scalare media (Equazione 1.1 ) e velocità (Equazione D o m a n d e a scelta m u ltipla
1.2). Fornisci un esempio per ciascun concetto.
8. 11 moto di uno skateboard lungo un asse orizzontale è 18. I Uno studente cammina LO mi verso ovest e poi LO mi
osservato per 5 s. La posizione iniziale dello skateboard è verso nord. A questo punto quanto dista dal punto di par
negativa rispetto all’origine scelta e anche la vekx'ità nei 5 tenza?
s è negativa. Alla fine del tempo di osservazione, lo skate A. 1.0 mi B. 1.4 mi C. 1.6 mi D. 2.0 mi
board è più vicino all’origine o più lontano da essa rispetto 19. I Lanci un sasso verso l'alto. Il sasso si muove verso l’alto,
al momento iniziale? Spiega il perché. ma sta rallentando. Se definiamo il suolo come l’origine, la
9. Sci in piedi su un rettilineo e stai guardando il moto di una posizione del sasso è _____ e la vekxità del sasso è _____ .
bicicletta; scegli la tua posizione come Foriginc. Ad un A. positiva, positiva B. positiva, negativa
dato istante la posizione della bicicletta è negativa e la sua C. negativa, positiva D. negativa, negativa
vekxità è positiva. La bicicletta si sta avvicinando o allon 20. I Quale dei seguenti moti potrebbe essere descritto dal
tanando rispetto a te? Spiega il perché. diagramma del moto della Figura Dl.20?
10. Due amici osservano un podista che completa un giro A. Un disco da hockey che scivola sulla superficie ghiac
di 400 111 intorno ad una pista in 100 s. Uno degli amici ciala.
afferma; “In questo giro la velocità del podista è stata di B. Un ciclista che frena ad uno stop.
4 m/s”. Il secondo amico obietta dicendo: “No, la velocità C. Un velocista che inizia una corsa.
scalare media del podista è stata di 4 ni/s.” Chi dice la cosa D. Una palla che rimbalza su un muro.
giusta? Giustifica la tua risposta. 54 3 2 I 0
11. Una gicxatrice di softball colpisce la palla e inizia a correre FIGURA D1.20 •• • • • •
verso la sua prima base. Disegna un diagramma del moto, uti 21. I Quale dei seguenti moti è descritto dal diagramma del
lizzando il nuxlello del punto materiale, mostrando i vettori moto della Figura D 1.21 ?
vekxità della gicxatrice durante i primi secondi della corsa. A. Un pattinatore che pattina sul ghiaccio.
24 CAPITOLO 1 Rappresentazione del moto
B. Un aereo che frena dopo Tatterraggio. 25. I Una donna cammina a passo veloce a 2.00 m/s. Quanto
C. Un’automobile che parte dopo uno stop. tempo impiegherà a percorrere un miglio?
D . Una palla da biliardo che sbatte contro una sponda e A. 8.30 min B. 13.4 min
inverte la direzione. C. 2 1.7 min D. 30.0 min
26. I Calcola 3.24 m + 0.532 m con il corretto numero di cifre
FIGURA 01.21 mi significative.
22. I Un uccello vola 3.0 km verso ovest e 2.0 km verso nord. A. 3.7 m B. 3.77 m C. 3.772 m D. 3.7720 m
Qual è il modulo dello spostamento deH’uccello? 27. I Un rettangolo ha una base di 3.24 m e un’altezza di
A. 2.0 km B. 3.0 km C. 3.6 km D. 5.0 km 0.532 m. Qual è la sua area, espressa con il corretto numero
23. Il Le foche di Weddell praticano dei fori nel ghiaccio per di cifre significative?
BK) nuotare nelle acque del l'oceano sottostanti e procurarsi il A. I.72m2 B. .723 m2
cibo. Le osservazioni di una di queste foche hanno mostrato C. I.7236m2 D. l.72368 rn^
che si immergeva verticalmente a partire dalle aperture pra 28. I La Terra si è formata 4.57 - IO" anni fa. A quanti secondi
ticate raggiungendo una profondità di 0.30 km in un tempo equivale questo tempo?
di 5.0 min. Qual era la vekx:ità di immersione della foca? A. 1.67 • lO'^s B. 4 .0 1 I0"s
A. 0.60 m B. l.Om C. l.6m D. 6.0 m C. 2.40- IO'-'s D. 1.44 lO'^s
E. lOrn/s 29. IH La densità media di un corpo è definita come il rapporto
24. Il Un uccello vola 3.0 km verso ovest e 2.0 km verso nord. fra la sua massa e il suo volume: p = M/V. La massa della
Un altro uccello vola 2.0 km verso ovest e 3.0 km verso Terra è 5.94 • 10‘^ kg e il suo volume è 1.08 • lO'^ knr^.
nord. Qual è l’angolo fra i vettori spostamento totale dei Qual è la densità media della Terra?
due uccelli? A. 5.50 • IO' kg/m' B. 5.50 • lO^ kg/m'
A. 23° B. 34° C. 56° D. 90° C. 5.50 • IO" kg/m' D. 5.50 • lO'^ kg/m'
PROBLEMI
Sezione 1.1 Moto: un primo sguardo il viaggio 14 mi ad ovest dell’origine, definita all’incrocio
con Mulberry Road. Se lo spostamento dell’automobile e
1. I Un’automobile slitta nel fermarsi per evitare un oggetto
stato di —23 mi, su quale lato di Mulberry Road si è mossa
sulla strada. Disegna un diagramma del moto delfautomo-
l’automobile? A quale distanza dall’incrocio si trovava
bile dal tempo di inizio dello slittamento fino aH’arresto.
l’automobile alla sua partenza?
2. I Un uomo si muove in bicicletta lungo un rettilineo per
7. I Le api bottinatrici si muovono spesso in linea retta in
5 min, poi si accorge di avere una gomma a terra. Si ferma
BK) un andirivieni con l’alveare. Supponiamo che un’ape parta
per 5 min per cercare di ripararla, ma non riesce a farlo.
dal suo alveare e voli per 500 m verso est, poi 400 m verso
Continua il suo viaggio a piedi per il resto del percorso,
ovest e successivamente 700 m verso est. A quale distanza
camminando per altri 10 min. Usa il modello del punto
si trova l’ape dall’alveare?
materiale per disegnare un diagramma del moto rela
tivo all’intero percorso dell’uomo come sopra descritto.
Numera i punti in ordine, iniziando da zero. Sezione 1.3 Velocità
3. I Un podista corre verso est a passo sostenuto e improv
8. I Una guardia giurata cammina a passo costante, percor
visamente è colto da un crampo. Fortunatamente un auto
rendo 110 m nel suo giro intorno al perimetro di un edi
bus diretto verso ovest è fermo alla fermata poco distante.
ficio. Impiega 240 s per effettuare il giro. Qual è la sua
L’uomo sale sull’autobus e arriva rapidamente a casa.
velocità scalare media?
Utilizza il modello del punto materiale per disegnare un
9. Il Elenca gli elementi seguenti in ordine di velocità decre
diagramma del moto del podista per l’intero moto sopra
scente, dal più rapido al più lento: (i) Un’automobilina gio
descritto. Numera i punti in ordine, iniziando da zero.
cattolo che si sposta di 0.15 m in 2.5 s. (ii) Una palla da
calcetto che rotola per 2.3 m in 0.55 s. (iii) Una bicicletta
Sezione 1.2 Posizione e tempo: descrivere la natura con i che viaggia per 0.60 m in 0.075 s. (iv) Un gatto che corre
numeri per 8.0 m in 2.0 s.
10. Il La Figura PI. 10 mostra il diagramma del moto di un
4. I La Figura PI.4 mostra Susan che percorre un rettilineo
cavallo che galoppa in una direzione lungo un rettilineo. 1
fra la sua casa e il cinema. Qual è la posizione x di Susan se
punti sono relativi a istanti di tempo presi ad intervalli di 10
a. La sua casa è l’origine?
secondi. Qual è la velocità del cavallo?
b. 11 cinema è l’origine?
a. Durante i primi dieci secondi di galoppo?
Casa Susan Cinema b. Durante l’intervallo da 30 s a 40 s?
..t .. & c. Durante l’intervallo da 50 s a 70 s?
K-
FIGURA P I.4 2 mi 3 mi 70 s 50 s 30 s 10 s
• • • • •
5. I Keira piirte dalla posizione x = 23 m lungo l’asse delle .v. -Jf (m)
FIGURA P I.10 -SO 150 2-50 -350
Effettua poi uno spostamento di —45 m. Qual è la sua posi
zione finale? 11. Il Harry impiega 35 s per camminare da a' = -1 2 m a .v =
I Un’automobile viaggia lungo un rettilineo est-ovest. -4 7 m. Qual è la sua velocità?
Stabiliamo un sistema di riferimento relativo alla strada, 12.1 Un cane si sposta da a =-r —12 m a a = 3 m in 10 s. Qual
con i valori di x crescenti verso est. L’automobile termina è la sua velocità?
Problemi 25
13. I Una palla che rotola lungo una linea retta alla velocità di 27. Il Una città ha le strade disposte in base ad una griglia qua
0.35 m/s si sposta da .v = 2 .1 m a x = 7.3 m. In quanto tempo drata, con ciascun blocco lungo 135 m. Se guidi verso nord
effettua questo spostamento? per tre blocchi, poi verso ovest per due blocchi, a quale
distanza ti trovi dal punto di partenza?
Sezione 1.4 Cifre significative, notazione scientifica, unità 28. Il Una farfalla vola dalla cima di un albero situato al centro
di misura di un giardino fino alla punta di un fiore che si trova ai
14. Il Converti le unità di misura seguenti in unità SI: bordi del giardino. L’albero è alto 8 m più del fiore e il
a. 9.12/is b. 3.42 km giardino è largo 12 m. Determina il modulo dello sposta
c. 44 cm/ms d. 80 km/h mento della farfalla.
15. I Converti le unità di misura seguenti in unità SI: 29. Ili Un giardino ha un sentiero circolare del raggio di 50 m.
a. 8.0 in b. 66 ft/s c. 60 mph John parte dal punto più ad est del sentiero e cammina in
16. I Converti le unità di misura seguenti in unità SI: senso antiorario fino a raggiungere il punto più a sud del
a. 1.0 ora b. 1.0 giorno c. 1.0 anno sentiero. Di quanto si ò spostato John? Utilizza la nota
17. Il Quante cifre significative ha ognuno dei seguenti zione (modulo-direzione e verso) per la tua risposta.
numeri? 30. Il Un circuito di collaudo per automobili in Inghilterra ha
a. 6.21 b. 62.1 una circonferenza di 3.2 km. Un’automobile viaggia lungo
c. 0.620 d. 0.062 il circuito dal punto più a sud fino al punto più a nord.
18. I Quante cifre significative ha ognuno dei seguenti a. Quale distanza percorre f automobile?
numeri? b. Qual è lo spostamento delfautomobile dalla posizione
a. 0.621 b. 0.006200 originale?
c. 1.0621 d. 6.21 • HY 31. I Le (K‘he migratrici tendono a viaggiare a una velcKità
19. I Esegui i seguenti calcoli relativi a numeri con tre cifre BIO costante, volando lungo segmenti che sono linee rette. Un’cx:a
significative. viaggia [-Hir 32 km verso sud, poi vira e viaggia per 20 km
a. 33.3 - 25.4 b. 3 3 .3 -2 5 .4 verso ovest. Quanto dista l’cKa dalla sua posizione originale?
c. d. 333.3 - 25.4 32. Il Gli avvoltoi eccellono nel volo planato; possono percorrere
20. Il Se misuri diverse volte la BIO grandi distanze in aria senza battere le ali subendo appena un
BIO tua altezza, è probabile che piccola perdita di quota. Un avvoltoio in una planata tipica si
i risultati possano variare di muove lungo un percorso che ha una pendenza di 3.5° rispetto
circa mezzo pollice in più o aH’orizzontale. Se l’avvoltoio si muove per una distanza oriz
in meno a causa di errori di zontale di 1(X) m, qual è la sua perdita di quota?
misurazione o di reali varia 33. I Un escursionista cammina in direzione 25° a nord est per
zioni delfaltezza. Infatti si è 200 m. Quale distanza ha percorso verso nord e quale verso
lievemente più bassi la sera, est dalla sua posizione iniziale?
poiché nel corso della gior 34. I Un escursionista si arrampica lungo un sentiero con una
nata la gravità esercita una pendenza di 10°. Il suo contapassi indica che ha percorso
compressione sulla spina dorsale. Un uomo misura 6 piedi 1500 m lungo il pendio. Qual è il suo spostamento in altezza?
e 1 pollice di altezza. Esprimi la sua altezza in metri, utiliz 35. Hill Una palla sotto un portico rotola per 60 cm fino al bordo
zando il numero appropriato di cifre significative. del portico, poi cade per 40 cm e continua a rotohu'c sul prato
21.1 L’Empire State Building ha un’altezza di 1250 ft. per poi fermarsi a 80 cm dal bordo del portico. Qual è il
Esprimi la sua altezza in metri, indicando il risultato con la modulo dello spostamento totale della palla, in centimetri?
notazione scientifica e con tre cifre significative. 36. Il Un giocatore di football americano calcia il pallone dal
22. Ili I fili d’erba crescono, allungandosi verso l’altro a partire dal centro del campo verso la linea laterale ad una distanza
BIO suolo. Durante l’estate l’erba del prato cresce in fretta. Stima di 17 yard dal fondocampo avversario. Qual è lo sposta
questa vekK'ità in m/s. Effettua questa stima a piulirc dalla tua mento totale della palla? (Un campo da football americano
esperienza, notando, ad esempio, con quale frequenza il prato è lungo 120 yard e largo 53 yard)
deve essere tagliato e quale lunghezza raggiunge l’erba ogni
1 Problemi 37 e 38 sono relativi al
volta. Esprimi il risultato con la notazione scientifica.
23. Il Stima la velocità media, in m/s, con cui crescono i tuoi volo planato degli scoiattoli volanti.
BIO capelli. Effettua questa stima a partire dalla tua esperienza, Questi scoiattoli planano di albero
notando, ad esempio, con quale frequenza ti tagli i capelli e in albero a velocità costante, muo
la lunghezza dei capelli tagliati. Esprimi il risultato con la vendosi lungo una linea retta che
notazione scientifica. punta verso il basso e perdono
quota man mano che avanzano. Le planate corte e le planate lun
ghe hanno profili diversi.
Sezione 1.5 Vettori e moto: un primo sguardo
24. I Carol e Robin dividono una casa. Per andare al lavoro, 37. Il Uno scoiattolo che compie una breve planata viaggia
Carol cammina verso nord per 2.0 km mentre Robin guida BIO lungo una linea retta che ha un’inclinazione di 40° al di
verso ovest per 7.5 km. Quanto distano i loro rispettivi luo sotto dell’orizzontale. Lo scoiattolo parte da un albero a
ghi di lavoro? un'altezza di 9.0 m dal suolo e plana verso un secondo
25. I Loveland, Colorado, si trova 18 km a sud di Fort Collins albero che si trova a una distanza orizzontale di 3.5 m.
e 31 km a ovest di Greeley. Qual è la distanza tra Fort Col a. Qual è la lunghezza del percorso planato dello scoiattolo?
lins e Greeley? b. Qual è l’altezza a cui si trova lo .scoiattolo rispetto al
26. I Joe e Max si stringono la mano e si salutano. Joe cam suolo quando giunge a destinazione?
mina verso est per 0.55 km verso un bar e Max prende un 38. Il Uno scoiattolo in una tipica planata lunga copre una
taxi e viaggia verso nord per 3.25 km fino ad una libreria. BIO distanza orizzontale di 16 m perdendo 8.0 m di quota.
Quanto distano tra loro le due destinazioni? Durante questa planata.
26 CAPITOLO 1 Rappresentazione del moto
t
• Arresto
; 59, Ili I dati registrati da un satellite presi diverse volte ogni ora
sulla posizione di un albatro mostrano un viaggio di 1200
km in un tempo di 1.4 giorni.
FIGURA P I.48 Arco circolare a. A partire da questi dati, qual è la velocità scalare media
dell’albatro in mph?
b. I dati sulla posizione deH’albatro sono stati registrati in
modo intermittente. Spiega come questo implichi che la
velocità scalare media dell’albatro sia stata più alta di
quanto tu abbia calcolato nella parte a.
Problemi 27
60. Il II batterio Escheri- 65. Ili Gli squali balena nuotano con un movimento ascendente
m chia coli (o E. coli) è un BK) e discendente. Nuotano lungo una linea retta ad un angolo
organismo unicellulare ridotto quando si spostano dalla superfìcie verso le acque
che vive nell’intestino di profonde o viceversa. In un’immersione registrata, uno
umani e animali sani. La squalo è partito da una profondità di 50 m e ha nuotato ad
forma del suo corpo può una velocità di 0.85 m/s lungo un percorso avente un’ango
essere model lizzata come lazione di 13° sull’orizzontale fino al raggiungimento della
un cilindro lungo 2 /xm superfìcie.
con un diametro di 1 fiiw e la sua massa è di a. Qual è la distanza orizzontale fra la posizione di partenza
Il suo cromosoma consi.ste in una catena a doppia elica di e quella di arrivo dello squalo?
DNA 700 volte più lunga della lunghezza del suo corpo. b. Qual è stata la distanza totale nuotata dallo squalo?
Il batterio si muove ad una velocità costante di 20 )um/s, c. Quanto tempo ha impiegato lo squalo a compiere questo
sebbene non sempre nella stessa direzione. Rispondi alle percorso?
domande seguenti suH’E. coli utilizzando unità SI (salvo 66. Ili Partendo dal suo nido un’aquila vola a velocità costante
se diversamente specificato) con le cifre significative cor per 3.0 min verso est, poi per 4.0 min verso nord. Successi
rette. vamente l’aquila torna direttamente al suo nido alla stessa
a. Qual è la sua lunghezza? velocità. Quanto tempo dura il volo dell’aquila?
b. Il suo diametro? 67. Ili John cammina 1.00 km verso nord, poi gira a destra e
c. La sua massa? cammina 1.00 km verso est. La sua velocità è di 1.50 m/s
d. Qual è la lunghezza del suo DNA in millimetri? per tutta la passeggiata.
e. Se l’organismo dovesse muoversi lungo una linea retta, a. Qual è il modulo del suo spostamento, dall’inizio alla fine?
quanti metri percorrerebbe in un giorno? b. Se Jane parte contemporaneamente a John, ma cammina
61. II II batterio Esclierichia lungo una linea retta fino al punto d’arrivo del percorso
BIO coli (o E. coli) è un organi di John, a quale velocità dovrebbe camminare per arri
smo unicellulare che vive vare alla meta insieme a John?
nell’intestino di umani e
animali sani. Quando cre
sce in un ambiente ricco di Esercitazioni per te st di tip o M C A T
sali e amminoacidi, nuota
Velocità di crescita
muovendosi a zig zag
ad una velocità costante, Le immagini degli alberi nella Figura PI.68 sono tratte da un
cambiando direzione a f i g u r a P1.61 catalogo commerciale di alberi a crescita rapida. Se contrasse
intervalli di tempo variabili. La Figura P I.61 mostra le gniamo la posizione della cima dcH’albcro da un anno all’altro,
posizioni di un E. coli mentre si muove dal punto A al come mostra il grafico nella figura, otteniamo un diagramma del
punto J. Ciascun segmento del moto può essere identifi moto come quelli che abbiamo visto per altri tipi di moto. II moto
cato da due lettere come il segmento BC. In quali eventuali naturalmente non è costante. In alcuni mesi l’albero cresce rapida
segmenti il batterio ha mente; in altri mesi piuttosto lentamente. Possiamo tuttavia vedere
a. lo stesso spostamento? che la velocità media di crescita è quasi costante per i primi anni.
b. la stessa velocità scalare media?
c. la stessa velocità? y (ft)
62. HI II Sole si trova a 30° sopra l’orizzonte. In questa situa-
BIO /.ione un grande albero proietta un’ombra di 52 m di lun
ghezza. Quanto è alto l’albero?
63. Il Le Foche di Weddell alla ricerca di cibo in mare aperto
BIO si immergono verso il fondo dell’oceano nuotando in
avanti lungo una linea retta che punta sotto Porizzontale.
In base ai dati rilevati su una foca, si è osservato che questa FIGURA P1.68 unno anno anno
impiega 4.0 min per scendere di 360 m al di sotto della
superficie percorrendo 920 m in orizzontale. 68. I Qual è la velocità di crescita dell’albero, in piedi
a. Qual è l’angolo rispetto all’orizzontale della traiettoria all’anno, da r = I yr a / = 3 yr?
della foca ? A. I2ft/yr B. 9 ft/yr C. 6 fl/yr D. 3 ft/yr
b. Quale distanza copre la foca in questa immersione? 69. I Quanto vale questa velocità in m/s?
c. Qual è il modulo della velocità della foca in m/s? A. 9 - IO «m/s B. 3 - IO ‘'m/s
64. Il Un grande aereo passeggeri accelera lungo la pista di C. 5 • IO W s D. 2 - lO^’m/s
decollo per una distanza di 3000 m prima di staccarsi dal 70. I Alla fine dell’anno 3, viene legata una corda alla cima
suolo. Successivamente prende quota ad un angolo costante dell’albero per stabilizzarlo. La corda viene fissata al suolo
di 3.0°. Dopo che l’aereo ha percorso 3000 m lungo questa a 15 piedi di distanza dall’albero. Quale angolo forma la
nuova traiettoria, (a) a quale altezza si trova, e (b) a quale corda con il terreno?
distanza orizzontale si trova dalla sua posizione iniziale? A. 63° B. 60° C. 30° D. 27°
28 CAPITOLO t Rappresentazione del moto
R IS P O S T E ALLE P A U S E DI R IF L E S S IO N E
I^uisa di riH essione- A nteprim a capìtolo C. I lati di un triango Pausa di ritle-ssione 1.3: C. In base alla sua posizione iniziale
lo rettangolo sono messi in rela/ionc dal teorema di Pitagora. La positiva e alla distanza percorsa nella direzione negativa, potreb
lunghezza deir ipotenusa è quindi \ / ( 6 cm)‘ + (8 cm)‘ = 10 cm be terminare su un qualsiasi lato rispetto alPorigine.
. Notiamo che questo triangolo è una versione del triangolo ret Pausa di rifle.ssione 1.4: C. La sua velocità scalare media è data
tangolo con lati 3-4-5; le lunghezze dei lati sono in questo rap dalPEquazione 1.1, quindi è la distanza percorsa (6 km) divisa
porto. per rintervallo di tempo (2 ore), o 3 km/h.
Pausa di riflessione L I: B. Le immagini di B sono più distanti, Pausa di riflessione 1.5: D > C > B = A.
quindi B percorre una distanza maggiore rispetto ad A nello stes
Pausa di riflessione 1.6: D. a*è la lunghezza del lato opposto
so intervallo di tempo. all’angolo di 30°, quindi a = (30 cm) sin 30° = 15 cm.
Pausa di riflessione 1.2: A. Palla laseiata cadere. B. Particella di Pausa di rifle.ssione 1.7: B. La somma del vettore si trova facen
polvere. C. Razzo in discesa. do coincidere la coda di un vettore con la punta del precedente.
Il moto in una
dimensione
ANTEPRIMA **■
Obiettivo: descrivere e analizzare il moto lineare.
Impareremo a descrivere il moto in termini Utilizzeremo il concetto di accelerazione Quanto tempo impiega la moneta per
di quantità come la distanza e la velocità, per risolvere i problemi di cambio salire e per ridiscendere? Questo è il
prima fase importante nell'analisi del moto. di velocità, come nelle corse o tipo di problema sulla caduta libera che
nell'inseguimento della preda da parte di impareremo a risolvere.
un predatore.
FLASHBACK ^ ;
Diagrammi del moto P A U S A DI R IF L E S S IO N E
Come abbiamo visto nel paragrafo 1.5, un buon approccio iniziale
nell’analisi del moto è quello di disegnare un diagramma del moto, Una bicicletta si muove verso sinistra a velocità
rappresentando la posizione di un corpo in tempi successivi. crescente. Quale dei seguenti diagrammi illustra questo
moto?
A. .... - — •
»— > » = ------ • B
Nel presente capitolo impareremo a creare diagrammi del moto per c. •
diversi tipi di moto lungo una linea retta. Rappresentazioni grafiche
di questo tipo sono un buon punto di partenza per la risoluzione dei D. •
problemi.
30 CAPITOLO 2 n moto in una dimensione
t (min) / (min)
-20-1
Rappresentare la velocità
La velocità è un vettore; ha un modulo, una direzione e un verso. Quando dise
gniamo un vettore velocità su un diagramma, utilizziamo una freccia contras-
segnata dal simbolo v per rappresentarlo. Per il moto in una dimensione, i
vettori possono puntare solo “in avanti” o “indietro” per il moto orizzontale
(oppure “verso l’alto” o “verso il basso” per il moto verticale). Questa restri
zione ci permette di semplificare la notazione dei vettori in una dimensione.
Nella ri.soluzione dei problemi sul moto lungo un asse a\ rappresenteremo la
velocità con il simbolo v^. Come per la posizione, sebbene si possano fare altre
scelte, utilizzeremo la convenzione usuale per il segno della velocità: v^sarà
positiva o negativa, rispettivamente per il moto verso destra o verso sinistra,
come indicato nella f i g u r a 2.7. Per un moto lungo Tasse v, utilizzeremo il sim F IG U R A 2.7 Convenzione dei segni per
bolo i\,per rappresentare la velocità. La convenzione del segno è anch'essa la velocità.
illustrata nella Figura 2.7. Utilizzeremo il simbolo v, senza indice, per rappre ,X ) V, <0
sentare il modulo della velocità di un corpo. Nel linguaggio comune, la velo
cità corrisponde al modulo del vettore ed è una grandezza sempre positiva.
Direzione del moto Direzione del moto
Per il moto orizzontale, la definizione di velocità, a partire dalla definizione verso destra. verso sinistra.
data nella B IS E Z IO N E 1.3 può essere scritta come
v\ > 0 <0
in accordo con la convenzione dei segni di Figura 2.7. Se A.v è positiva, a
aumenta, il corpo si muove verso destra e nell’Equazione 2.1 la velocità
assume un valore positivo. Se A.v è negativa, x diminuisce, il corpo si muove Direzione del Direzione del moto
moto verso l'alto. verso il basso.
verso sinistra e nell’Equazione 2.1 la velocità assume un valore negativo.
L’Equazione 2.1 è la prima delle numerose equazioni di cinematica che
vedremo in questo capitolo. Specificheremo spesso le equazioni in termini
della coordinata a , ma se il moto è verticale, e in questo caso utilizzeremo la
coordinata y, le equazioni possono essere facilmente adattate. Ad esempio,
TEquazione 2.1 per il moto lungo un asse verticale diventa
( 2 .2)
At
32 CAPITOLO 2 II moto in una dimensione
facciamo riferimento quando uguagliamo la velocità alla pendenza del seg velocità-tempo a partire da un grafico
mento. Viceversa, ricaviamo la pendenza fisicamente significativa misuran
posizione-tempo.
do rincremento orizzontale e verticale utilizzando la scala di misura lungo •V(m)
gli assi. L’incremento verticale A.v corrisponde a un certo numero di metri;
rincremento orizzontale A/ a un certo numero di secondi. L’incremento
verticale e rincremento orizzontale fisicamente significativi includono le
unità di misura e il rapporto tra queste unità dà l’unità di misura della pen
denza. <
Possiamo ora utilizzare l’approccio del riquadro Strategia e tattica 2.1 per
analizzare il grafico posizione-tempo che abbiamo visto nella Figura 2.4. Pos del molo, la pendcn/a parte del molo
siamo determinare la velocità della ragazza durante la prima fase del suo moto è positiva e vale la pendenza
60 m/min - 1 . 0 m /s... diminuisce ma
misurando la pendenza del segmento:
è ancora positiva ...
A.v 180 m m 1 min
= pendenza = — = - = 60 — X = 1.0 m/s
Ar 3 min min 60 s ... pertanto la velocità ... pertanto la
In questo calcolo, abbiamo convertito la velocità nelle unità di misura più e positiva e ha un veloeilà è positiva,
valore costante ma con un
consuete: m/s. Durante questa fase del moto, la velocità della ragazza è di 1.0 m/s. salorc miimrc.
costante, pertanto il grafico velocità-tempo è una linea orizzontale a 1.0 m/s,
e»(m/s) /
come mostrato nella f i g u r a 2.10. Utilizzando una procedura analoga, si trova 2.0 d /
che la velocità durante la seconda fase del moto è 0.33 m/s e aumenta fino a,
1.7 m/s durante la fase finale. Utilizziamo queste informazioni per creare il 1.5-
grafico v e lo cità-te m p o mostrato nella Figura 2.10. 1.0
Un esame del grafico velocità-tempo mostra che esso corrisponde alla 0.5
nostra comprensione del moto della studentessa. Si hanno tre fasi del moto,
0 - / (min)
ciascuna con velocità costante. In ogni fa.se, la velocità è positiva perché la 0 8 10
ragazza si muove sempre verso destra. La seconda fase è lenta (bassa velocità)
e la terza fase veloce (alta velocità). Tutto questo si può dedurre chiaramente
dal grafico velocità-tempo, che è un altro modo di rappresentare il moto.
Deduzione di un grafico
F IG U R A 2.13 EEn3 ►Il grafico velocità-tempo nella Figura 2.10 comprende segmenti
posizione-tempo a partire da un grafico verticali in cui la velocità cambia istantaneamente. Questi cambiamenti ra
velocità-tempo. pidi sono un’idealizzazione; nella realtà per cambiare velocità occorre un
Vx (m/s) piccolo intervallo di tempo. <
I.O-
0 -/(s ) Dalla velocità alla posizione
5 i IO 15 20 25
-l.O -
Abbiamo visto come passare tra differenti rappresentazioni del moto uniforme.
Ci resta un ultimo punto da approfondire: se abbiamo un grafico velocità-
- 2.0 tempo, come possiamo ricavare il grafico posizione-tempo?
-3.0 H Supponiamo di lasciare un’aula e di dirigerci verso un’altra per la lezione
successiva in un altro edificio. Ci accorgiamo di aver dimenticato sul nostro
Quando ci Quando torniamo
allontaniamo, la .sedile il libro di testo (che portiamo sempre con noi a lezione!). Ci giriamo e
imlietro, la nostra
noslravclocilà ò velocitile 3.0 m/s . torniamo correndo verso l’aula precedente per recuperarlo. Un grafico velocità-
+ l .0 m/s... tempo per questo moto è raffigurato in alto in f i g u r a 2.13. Questo moto è carat
... quindi la pendei!/.a ... quindi la pendenza
del gralico della del gralìco della
terizzato da due fasi distinte: l’allontanamento dalla prima aula (velocità = 1.0
posizione è -fl.Om/s. posizione c 3.0 m/s. m/s) ed il precipitoso ritorno (velocità —3.0 m/s.) Come possiamo dedurre il
nostro grafico posizione-tempo?
Come in precedenza, possiamo analizzare il grafico segmento per segmento.
Questo processo è mostrato nella Figura 2.13, dove il grafico vekx'ità-tempo in
alto è utilizzato per dedurre il grafico posizione-tempo in basso. Per cia.scuno dei
due segmenti del moto, il segno della velcx:ità ci dice .se la pendenza del segmento
è positiva o negativa. 11 valore della velocità ci dice quanto è forte la pendenza. Il
risultato finale ha un senso: la posizione aumenta lentamente per 15 .secondi (allon
tanamento) e nei successivi 5 secondi decresce rapidamente (ritorno precipitoso).
Alla fine siamo tornati al punto di péirtenza.
C’è un dettaglio importante di cui non abbiamo parlato nel paragrafo prece
dente: come sapevamo che il grafico posizione-tempo iniziava a x = 0 m? Il
grafico della velocità ci indica la pendenza del grafico della posizione, ma non
dice nulla sulla posizione iniziale. Sebbene sia possibile selezionare un punto
qualsiasi come origine del sistema di coordinate, in questo caso .sembra ragio
nevole scegliere x = 0 m come punto di partenza nella prima aula; quando ci
allontaniamo la nostra posizione aumenta.
P A U S A DI R IF L E S S IO N E 2.1 Quale grafico posizione-tempo descrive correttamente il diagramma del moto a sinistra?
A.
Diciamo che v è p r o p o r z i o n a l e a
X se queste due variabili sono col
legate da un’equazione della Se .V rad d o p p ia,
anch e y n id d o p p ia .
forma:
y = Cx
Vè proporzionale a .v
0 1 2 3 4 A.v (m)
C è la c o s t a n t e d i p r o p o r z i o n a l i t à . 11 grafico di y in funzione di x è una
linea retta che passa per l’origine. Forme matematiche Queste tre figure
mo.sirano i grafici di un’equazione
FATTORE DI SCALA Se X ha il Valore iniziale x,, y avrà il valore iniziale y^ = matematica, l’energia cinetica di un corpo
CXj. Cambiando x da x, a cambia y day y^ Il rapporto tra >^2 e è in movimento rispetto alla sua velocità e
yi ^ CX2 ^ X2 l’energia potenziale di una molla rispetto
allo spostamento di una sua estremità
y\ Cx, xi dalla posizione di equilibrio. 1tre grafici
Il rapporto tra y ^ e y ^ è esattamente uguale al rapporto tra x ^ c x ^ . S e y è pro hanno lo stesso aspetto generale. Le tre
porzionale aX, spesso scritto yocx, allora x e y cambiano dello stesso fattore: espressioni hanno variabili differenti, ma
le tre equazioni hanno la stessa forma
■ Se X raddoppia, raddoppia anche y. matematica. In questo testo utilizzeremo
■ Se X diminuisce di un fattore 3, anche y diminuisce di un fattore 3. un numero limitato di forme matematiche.
Se due variabili hanno una relazione di proporzionalità, si possono trarre Ogni volta che incontreremo una nuova
forma matematica, ne daremo una
importanti conclusioni dai rapporti senza conoscere il valore della costante descrizione introduttiva. Quando la forma
di proporzionalità C. Spesso possiamo risolvere problemi in modo molto matematica si ripresenterà, inseriremo
semplice utilizzando questi rapporti. Questa è un’importante abilità chia un’icona che rimanda alla descrizione
mata ragionamento proporzionale. introduttiva così da poterne ricordare le
caratteristiche principali.
36 CAPITOLO 2 II moto in una dimensione
12 km e il tempo per percorrere 60 km. Poiché Av è proporzio percorrere una distanza 5 volte superiore richiede il quintuplo
nale a A/, il rapporto tra i tempi sarà uguale al rapporto tra le del tempo. Possiamo constatare che l’uso del ragionamento
distanze. Il rapporto tra le distanze è proporzionale è un modo semplice per risolvere questo genere
A.^2 _ 60 km di problemi. Non c’è bisogno di conoscere la costante di pro
-= 5 porzionalità (in questo caso, la velocità), ma è necessario usare
12 km
soltanto i rapporti tra le distanze e tra i tempi.
0 0 -/(s) -/ (s)
A. B. C. D.
Grafico
FIG U R A 2.17
f (ni) Lo sposlamenlo negli inlervalli
posizione-tempo del di tempo successivi è maggiore;
dragster. la velocità sta aumentando.
Nei primi intervalli
di teni|>o. lo
spostamento ò
piccolo; anche la
velocità è bassa.
/(s)
,v(m) A(m)
àx = 1.6 m
A/ = 0.20 s
Se la velocità cambia, il grafico posizio In questo dettaglio ingrandito del grafico Graficamente, la pendenza della curva
ne-tempo è una linea curva. Possiamo di posizione, la curvatura non si perce in un punto è uguale alla pendenza di
calcolare la pendenza in un punto consi pisce visivamente. 11 segmento appare una linea retta tangente alla curva in quel
derando un piccolo segmento del grafico. come una linea retta. Possiamo ricavare punto. Calcolando f incremento verticale
Osserviamo il moto in un piccolissimo la pendenza calcolando f incremento ver sull’incremento orizzontale, otteniamo
intervallo di tempo centrato a r = 0.75 s. ticale sull’incremento orizzontale, come
Questo intervallo è evidenziato con un abbiamo fatto in precedenza: r^ = (S.() rnVd.O s) = 8.0 m/s
cerchio ed è in primo piano nel grafico Questo è lo stesso valore che abbiamo
successivo a destra. v^ = (1.6 m)/(().2() s) = 8.() m/s
ottenuto precedentemente dalla curva
Questa è la pendenza a t = 0.75 s e quindi ingrandita. La pendenza della tangente
la velocità in quelfistante di tempo. è la velocità istantanea in qiiciristante
di tempo.
1
K '
A. B. C. D.
2.4 Accelerazione
L’obiettivo di questo capitolo è la descrizione del moto. Abbiamo visto che la
velocità è la descrizione della rapidità con cui un corpo cambia posizione. Ci
occorre ancora un altro concetto del moto per completare la descrizione, ossia
la grandezza che descrive la variazione di velocità di un corpo.
A titolo di esempio, consideriamo la misura spesso citata delle prestazioni T A B E L L A 2.2
Dati di prestazione dei
di un’automobile, il tempo che impiega per passare da 0 a 60 mph. La tabella veicoli
2.2 mostra que.sto tempo per due automobili diverse, la sportiva Corvette e la
reiiipo per passare da
compatta Sonic dotata di un motore molto più modesto. Veicolo 0 a 60 mph
Osserviamo i diagrammi di moto della Corvette e della Sonic nella f i g u r a
Corvette 2011 3.6 s
2.22. Possiamo notare due caratteristiche importanti del moto. In primo luogo
Sonic 2012 9.0 s
la lunghezza dei vettori velocità cresce, mostrando che le velocità aumentano.
In secondo luogo, i vettori velocità della Corvette crescono di lunghezza molto
più rapidamente di quelli della Sonic. La grandezza che ricerchiamo è quella
che misura con quale rapidità cambia la lunghezza dei vettori velocità di un
corpo.
Sonic i» • P% ►#
a = ( 2.8)
Al
Definizione di accelerazione come rapidità di variazione della velocità
Rappresentazione dell'accelerazione
Usiamo i valori che abbiamo calcolato per l’accelerazione per creare una
tabella di velocità per i due modelli di automobile, la Corvette e la Sonic, che
abbiamo considerato prima. La tabella 2.3 utilizza l’idea che la velocità della
ESEMPIO 2.6 Accelerazione del leone BK)
I leoni, come la maggior parte dei predatori, sono in grado di di un secondo per raggiungere 5.6 m/s, pertanto possiamo uti
effettuare partenze rapidissime. Partendo da fermo, un leone lizzare = 9.5 m/s^ nella nostra soluzione.
può produrre un’accelerazione di 9.5 m/s^ lino ad un secondo. S O L U Z IO N E Conoscendo l’accelerazione e la variazione di
Quanto tempo impiega il leone a passare da fermo ad una velo velocità, possiamo rielaborare l’Equazione 2.8 per trovare il
cità di 20 km/h? tempo necessario:
IM P O S T A Z IO N E Iniziamo effettuando la conversione in unità
SI. La velocità che il leone deve raggiungere è Av. 5.6 m/s
^ t = — = -------- r = 0.59 s
a, 9.5 m/s^
Vf = 20 km/h X■:^ * . n' = 5.6 m/s
3.6 km/h II leone cambia la sua velocità di 9.5 metri al
V E R IF IC A
Il leone può accelerare di 9.5 m/s% cambiando la propria velo secondo in un secondo. Pertanto è ragionevole (anche se
cità di 9.5 m/s ogni secondo per il primo secondo, il tempo impressionante) che il leone raggiunga 5.6 m/s in poco più di
sufficiente per raggiungere 9.5 m/s. Il leone impiegherà meno mezzo secondo.
Sonic aumenta di 3.0 m/s ogni secondo mentre quella della Corvette aumenta di
7.5 m/s ogni secondo. I dati nella tabella 2.3 .sono utilizzati per il grafico velcK'ità-
tempo nella f i g u r a 2.23. Come possiamo vedere, un corpo che ha un’accelera
zione costante ha una curva della velocità rappresentata da una retta.
Il segno deiraccelerazione
È una tendenza naturale pensare che un valore positivo di o descriva un
corpo che accelera, mentre un valore negativo descriva un corpo che decelera.
Sfortunatamente questa semplice interpretazione non è esatta.
Poiché un corpo può muoversi verso destra o verso sinistra (o, in modo
equivalente, verso l’alto o verso il basso) accelerando o decelerando, ci sono
quattro situazioni da considerare. La f ig u r a 2.25 illustra un diagramma del
moto e un grafico della velocità per ciascuna di queste situazioni. L’accelera
zione, come la velocità, è un grandezza vettoriale. Il vettore accelerazione
punta verso la stessa direzione del vettore velocità per un corpo che accelera e
nel verso opposto al vettore velocità per un corpo che decelera.
Come abbiamo visto, l’accelerazione di un corpo è la pendenza della curva nel
suo grafico della velocità, quindi una pendenza positiva implica un’accelerazione
positiva e una pendenza negativa implica un’accelerazione negativa. Abbiamo
adottato la convenzione per il moto orizzontale che il moto verso destra corri
sponde a a' crescenti e a velocità positive Con questa convenzione, un corpo che
accelera muovendosi verso destra ha un’accelerazione positiva, ma un corpo che
accelera ma si muove verso sinistra negativa) ha un’accelerazione negativa.
FIGURA 2.25 Discussione del segno dell'accelerazione.
Il corpo si muove li corpo si muove Il corpo si muove Il corpo si muove
verso destra > 0) verso sinistra (v^ < 0) verso destra > 0) verso sinistra {\\ < 0)
e accelera. e rallenta. e rallenta. c accelera.
n■ ^
a, positiva, positiva. negativa. a^ negativa,
p c n d e n /a fK>sitiva penden/a positiva pciìden/a negativa penden/a negativa
D.
2.5 Moto ad accelerazione costante 43
Per tutti i tipi di moto Per il moto unifórme: La vckK'ità ò costante, quindi Posizione tinaie
La veliK'ità ò la rapitlilà di • l’accelerazione è zero ' della piìsizione è costante.
_
variazione della posizione, ..y-' ^t • la velocità è costante Vf- .Vf = JTi + A/
in m/s.
Laccelerazione ò la rapidità _ Av. • la posizione cambia VeliK-ità* Intervallo di
La pendenza è \v
di variazione della veliKilà costantemente ^'1 -
• (in/s) tempo (s)
in in/s“.
Il rapporto tra ^2 ^ .Vi ^ quadrato del rapporto tra e jc,. Se y è una fun
zione quadratica di x, un cambiamento in x di un dato fattore cambia y del
quadrato di quel fattore:
■ Se jc aumenta di un fattore 2, y aumenta di un fattore 2^ = 4.
■ Se jc diminuisce di un fattore 3, y diminuisce di un fattore 3^ = 9.
Possiamo dire che:
Se JCcambia di un fattore c, y cambia di un fattore c".
Il primo approccio nella risoluzione di un problema che Fare un disegno. Questa è spesso la parte più impor
appare come complicato è di procedere attraverso una tante del problema. L'immagine consente di sche
serie di piccole fasi successive. Negli e.sempi trattati matizzare il problema e identificare gli elementi più
nel testo, utilizziamo una strategia di risoluzione dei importanti. Man mano che aggiungiamo informa
problemi che consiste in tre fasi: impostazione, solu zioni al nostro disegno, la soluzione inizierà a deli
zione e verifica. Ciascuna di queste fasi ha importanti nearsi. Per i problemi di questo capitolo, il disegno
elementi che dovremmo seguire nel risolvere autono potrebbe essere un diagramma del moto, oppure un
mamente i problemi. grafico, oppure entrambi.
Raccolta delle informazioni necessarie. L’enuncia
IM PO STAZIO NE La fase di Impostazione consiste nell’i- zione del problema può diirci alcuni valori di variabili.
dentificazione degli elementi più importanti del proble Altre informazioni possono essere implicite, oppure
ma e nella raccolta delle informazioni. Si è tentati di ricavate da una tabella, oppure stimate o misurate.
saltare direttamente alla fase di Soluzione, ma un abile Calcoli preliminari. È bene effettuare in anticipo
risolutore di problemi dedicherà la maggior parte del alcuni calcoli, come la conversione in unità di misura
tempo all’impostazione, che comprende: differenti.
SOLUZIONE La fase di Soluzione è quella in cui si appli La nostra risposta ha le unità di misura corrette e
ca concretamente la matematica o il ragionamento ne un giusto numero di cifre significative?
cessario per arrivare alle risposta. Questa è la parte del Il valore che abbiamo calcolato ha senso da un
la strategia di risoluzione del problema a cui si pensa punto di vista fìsico? In questo libro tutti i calcoli
come la "soluzione del problema". Ma non dobbiamo utilizzano numeri fisicamente ragionevoli. Se la
fare Terrore di iniziare da qui! La fase di Impostazione nostra risposta non ci sembra ragionevole, torniamo
ci aiuterà ad essere certi di avere capito il problema pri indietro e controlliamo il lavoro svolto.
ma di iniziare a mettere i numeri nelle equazioni. Possiamo stimare quale dovrebbe essere la rispo
sta per verificare la nostra soluzione?
La fase di Verifica della soluzione è molto
V E R IF IC A
La nostra soluzione finale ha senso nel contesto
importante. Una volta trovata la risposta, occorre veri
del materiale che stiamo studiando?
ficare se questa ha un senso. Chiediamoci:
■ La mia soluzione risponde alla dom anda posta?
Verifichiamo di avere risolto tutte le parti della
domanda e di avere scritto chiaramente le soluzioni.
La rappresentazione figurata
Molti problemi fisici, compresi i problemi del moto in una dimensione, com
portano diverse variabili e altri tipi di informazioni di cui tenere conto. 11 modo
migliore di affrontare questi problemi è di fare un disegno, come abbiamo
anticipato nella strategia generale della risoluzione dei problemi. Ma quale
tipo di immagine dovremmo disegnare?
In questa sezione, inizieremo a disegnare r a p p r e s e n t a z i o n i f i g u r a t e come
aiuto alla risoluzione dei problemi. Una rappresentazione figurata mostra tutti
i dettagli significativi che dobbiamo tenere presenti e che saranno molto impor
tanti nella risoluzione dei problemi del moto. La cena a distanza B IOLa lingua di un
camaleonte è un potente strumento per
catturare una preda. Alcune specie possono
STRATEGIA estendere la lingua ad una distanza di
E TATTICA 2.2
Costruzione dì una rappresentazione figurata oltre 30 cm in meno di 0.1 s! Uno studio
della cinematica del moto della lingua
O F.scguire uno schizzo della situazione. Non uno schizzo qualsiasi: mo del camaleonte rivela che la lingua ha un
striamo il corpo iìW inizio del moto, alla fine, e in qualsiasi punto in cui il periodo di accelerazione rapida seguito
carattere del moto cambia. Disegni semplicissimi andranno benissimo. da un periodo di velocità costante. Questa
conoscenza è utile nelTanalisi della
0 Stabilire un sistema di riferimento. Scegliamo gli assi e l’origine in
relazione evolutiva fra i camaleonti e gli
funzione della direzione del moto. altri animali.
© Definire i simboli. Usiamo lo schizzo per definire i simboli che rappre
sentano quantità come la posizione, la velocità, l’accelerazione e il tempo.
O^ni variabile utilizzata più tardi nella soluzione matematica dovrebbe
essere definita nel disegno.
Combineremo generalmente la rappre.sentazione figurata con una lista di
valori, che comprenderanno:
■ Dati. Fare una tabella delle quantità i cui valori possono essere determi
nati a partire dalTenunciazione del problema o che possono essere trovati
rapidamente con semplici ragionamenti geometrici o di conversione di
unità di misura.
■ Incognite. Quale/i quantità ci permetteranno di rispondere alla domanda?
FIGURA 2.31 Costruzione di una rappresentazione figurata gnati. È stato scelto un sistema di riferimento con l’origine
e di una lista di valori nel punto di partenza. Le quantità x, y,, e t sono richieste in
(a) Versione professionale Usta dei valori entrambi i punti, quindi sono state definite sul disegno e distinte
Rappresentazione figurata Dati________ con degli indici. L’accelerazione è associata ad un intervallo tra
jTi = 0 m questi punti. 1 valori di due di queste quantità sono dati nell’e
(Vj)i = 0 m/s nunciazione del problema. Altri, come = 0 m e = 0 s, sono
/j = 0 s desunti dalla nostra scelta del sistema di riferimento. Il valore
Ox = 50 m/s^ (v^). = 0 m/s fa parte della nostra interpretazione del problema.
5s Infine, identifichiamo jc^e (v^)^ come le quantità che risponde
(Vc)i»fi Xf. ff
ranno alla domanda. Ora abbiamo un’idea abbastanza chiara
Incognite
del problema e siamo pronti ad iniziare un’analisi quantitativa.
Xf. (v^)f
(b) Disegno dello studente V E R IF IC A Non abbiamo risolto il problema; non era questo il
Pati__________ Incognite
Xi m Xp nostro scopo. La costruzione di una rappresentazione figurata
Schizzo e di una lista di valori fa parte dell’approccio sistematico per
Sistema di -fi • ^ j t interpretare un problema e prepararsi ad una soluzione mate
riferimento a.g^5ony!s* j matica.
j
Identificare
le incognite.
... \ Elencare
i dati.
Definire i simboli.
La descrizione visiva
La rappre.sentazione figurata e la lista dei valori sono un ottimo complemento
al diagramma del moto e ad altri modi di affrontare la risoluzione dei problemi
che non abbiamo ancora visto. Quando trasponiamo il problema in una forma
che ci con.senta di risolverlo, combiniamo questi elementi in una descrizione
visiva. La descrizione visiva consiste nei seguenti elementi o in alcuni di essi:
■ Un diagramma del moto. Una buona strategia per risolvere un problema sul
moto è di iniziare con il disegnare un diagramma del moto.
■ Una rappresentazione figurata, come definita precedentemente.
■ Un grafico. Per i problemi sul moto, è spesso abbastanza utile includere il
grafico della posizione e/o della velocità.
■ Una lista dei valori. Questa lista dovrebbe riassumere tutti i valori impor
tanti del problema.
1 prossimi capitoli aggiungeranno altri elementi a questa descrizione visiva
della fisica.
Dati________
^ >’f. (v,)f. /f yi = ()m La lista di valori rende ogni cosa
I
U (v^.)i = 0 m/s concreta. Dehniumo il punto di
/i = 0 s partenza nel problema a 0 s,
= 18 m/s^
f ly quando il razzo ha una posizione
i
/f=150s 4-* *di 0 m e una velocità di 0 m/s. Il
punto d’arrivo nel problema è a
I! diagramma del moto Incognite un tempo di 150 s. Dobbiamo
per il razzo mostra trovare la posizione e la velocità
(vv)feyr
l'intero intervallo del in quell'istante di tempo.
moto.
^i» (''y)|t fi
FIGURA 2.33 Descrizione visiva dell'aereo in fase di quando raggiunge questa velocità usando la seconda equazione
accelerazione. della Sintesi 2.1 :
Xf = Xi + (V;,)j Al + ja^(A0^
Dati
X/- 0 m il-Os = 0 m + (0 m/s)(26.9 s) + ^(2.6 m/s2)(26.9 s)^
• 0 m/s
Xb m/ó* = 940 m
'ìó m/6 Le nostre risposte finali sono quindi che l’aereo impiegherà 27
Incoqnite s per raggiungere la velocità di decollo, con una lunghezza
Xj. i r-t,(v,)f,Ì4
minima della pista di 940 m.
VERIFICA Pensiamo aH’ultima volta che abbiamo volato; 27
s .sembrano un tempo ragionevole di accelerazione prima del
decollo di un aereo. La lunghezza reale di una pista di decollo
Manteniamo in questo caso una cifra significativa in più in nei principali aeroporti è di almeno 3000 m, una lunghezza
quanto utilizzeremo questo risultato nella prossima fase del maggiore di quella minima richiesta per far fronte a fermate di
calcolo. emergenza in caso di decollo non riuscito. (Se avessimo calco
Dato il tempo che occorre all’aereo per raggiungere la velo lato una distanza molto maggiore di 30(X) m, avremmo dovuto
cità di decollo, possiamo calcolare la posizione dell’aereo avere il sospetto che qualcosa nei calcoli fosse andato storto!)
i
l.’accelerazione
^ punta verso il basso.
-19.6 l
-29.4 -
FIGURA 2.36 Descrizione visiva della caduta del masso. (V ) = ( v^,). - g ^ ( = -gt, = -(9.80 m/s') (4.52 s) = -44.3 m/s
FIGURA 2.37 Diagramma del moto e grafico della velocità di una palla lanciata verso Tallo.
Questo è lo stesso punto
mostrato due volte. La palla inizia con una
velocità positiva (verso
Ultima Prima velocità l’alto) che decresce
velocità verso l'alto verso il basso costantemente.
Quando la palla raggiunge la massima
I vettori velocità altezza, la velocità è zero. Questo
verso l'alto e verso il è il punto d'inversione del moto.
In questo diagramma
il moto verso l'alto e basso hanno lo Ora la palla si sta
il moto verso il basso ste.sso modulo e la / muovendo verso il basso.
sono separati per stessa direzione / La velocità è negativa.
chiarezza. In realtà
percorrono la stessa
traiettoria.
I (verticale) ma verso
opposto. La palla
viene afferrata
! quando raggiunge
.....una velocità uguale ^ Oy = -9.8 m/s^
in modulo a quella
iniziale.
Durante l'intero moto, l'accelerazione è
quella di caduta libera. La pendenza del
Inizio Fine grafico della velocità è costante e negativa.
del moto - ^ d c l moto
Dati Dati
Vi = 0 m 4 >>( = 0 m
= 0.70 m (Vy)i è uguale a (v^.)f dalla parte a
(Vv)i = 0 m/s iL = 0 m/s
fly = 35 m/s^ «v = -9.8 m/s^
Incognita Incognita
(Vv)f
il punto più alto del moto dello springbok è una distanza al di Lo springbok si stacca dal suolo con una velocità di 7.0 m/s.
sopra del suolo. La tabella di valori mostra l’informazione b. Ora siamo pronti per la seconda fase del moto: il moto
chiave per questa seconda parte del problema: la velocità ini verticale dopo il distacco dal suolo. Ancora una volta la
ziale per la parte b è la velocità finale della parte a. terza equazione della Sintesi 2.1 è appropriata perché non
Dal momento in cui lo springbok si stacca dal suolo, il pro conosciamo il tempo. Poiché = 0, lo spostamento dello
blema è relativo ad un moto di caduta libera poiché lo springbok springbok è = yf-- yj, = >y, l’altezza del salto verticale.
si muove solo sotto l’influenza della gravità. Vogliamo cono Dalla parte a, la velocità iniziale di questo secondo moto è
scere l’altezza del salto, pertanto cerchiamo l’altezza del punto (VyX = 7.0 m/s, e la velocità finale è (v^)^= 0. Questo è il
più alto del moto. Questo è il punto d’inversione del moto, con moto di caduta libera, con —g\ quindi
una velocità istantanea pari a zero. L’altezza del salto, è la
posizione dello springbok all’istante associato a (v^.)j = 0. ( V,)/ = = (‘'P / “ = ( vp 2- 2gy,
S O L U Z IO N E a. Per la prima fase, il distacco dal suolo, abbiamo che dà
le informazioni sullo spostamento, la velocità iniziale e l’acce
lerazione, ma non sappiamo nulla deH’intervallo di tempo. La
terza equazione nella Sintesi 2.1 è perfetta per questo tipo di Risolvendo per_y^, otteniamo un’altezza del .salto di
situazione. Possiamo rielaborarla per trovare la velocità con cui ^(Vy)i (7.0 m/s)
- = 2.5m
lo springbok si stacca dal suolo: 2g 2(9.8 m/s^)
V E R IF IC A 2.5 m è un’altezza notevole, ma que.sti animali
+ 2a^y = (0 m/s)‘ + 2(35 m/s^) (0.70 m) = 49 mVs^
sono noli per la loro abilità nel salto, pertanto la misura sembra
(v^)f = V 49 m^/s^ = 7.0 m/s ragionevole.
in un problema matematico e grafico che possiamo risolvere Da a t^ la gazzella si muove ad una velocità costante, quindi
utilizzando le tecniche illustrate in questo capitolo. possiamo usare l’equazione del moto uniforme. Equazione 2.4,
Vi sono due problemi correlati: il moto del ghepardo e il per trovare la posizione finale:
moto della gazzella, per i quali utilizzeremo rispettivamente le
La gazzella inizia A/ per questa fase
lettere “C“ e “G." Prendiamo il nostro punto di partenza, =0 questa fase del moto a del moto è /3 - Z2 = 9.0 s.
s, come ristante in cui la gazzella nota il ghepardo e inizia a AT2G = 240 m.
correre. Prenderemo la posizione del ghepardo in questo istante
•^3G“ -^2G (Kt)2G ” 240 m 4- (27 m/s)(9.0 s) = 480 m
come Torigine del nostro sistema di coordinate, pertanto jc^^=
0 me = 160 m: la gazzella si trova a 160 m di distanza dal
ghepardo quando lo vede. Abbiamo utilizzato questa informa x ^ è 450 m; x^^ è 480 m. La gazzella ha un vantaggio di 30 m
zione per ricavare la descrizione visiva nella f ig u r a 2.40, che rispetto al ghepardo quando il ghepardo deve interrompere la
include i diagrammi e i grafici della velocità per il ghepardo e corsa, quindi la gazzella riesce a fuggire.
per la gazzella. La descrizione visiva riassume tutti gli elementi V E R IF IC A La no.stra soluzione ha senso? Guardiamo il risul
che conosciamo del problema. tato finale. I numeri dell’enunciazione del problema sono rea
Con un’immagine chiara della situazione, possiamo ora listici, pertanto ci aspettiamo che il risultato rispecchi la realtà.
riformulare il problema in questo modo: calcoliamo la posi La velocità della gazzella è vicina a quella del ghepardo, il che
zione del ghepardo e la posizione della gazzella a = 15 s, il sembra ragionevole per due animali noti per la loro velocità. Il
momento in cui il ghepardo deve interrompere l’inseguimento. risultato rispecchia l’esito più comune, rinseguimento è finito,
S e a l l o r a la gazzella mantiene il vantaggio e riesce a ma la gazzella è riuscita a fuggire.
Continua
56 CAPITOLO 2 II moto in una dimensione
FIGURA 2.40 Descrizione visiva del moto del ghepardo e della gazzella.
II ghepardo corre ad una
óihepardo: V ..-velocità costante per l'intero Pati
X
^ inseguimento. -é/*0 5
#— 30
X/^*0 m, Xy^*/^0 m
STRATEGIE GENERALI ^
Strategia di risoluzione Descrizione visiva
dei problemi Una descrizione visiva consiste in diversi clementi che specificano il problema in
La nostra strategia generale di risoluzione dei modo completo. Può comprendere tutti gli elementi seguenti o alcuni di essi:
problemi comporta tre fasi:
l)ia(>rummu del moto Kuppresenta/.ioiie figurata (ìratìco U sta dei valori
IMPOSTAZIONE Definire il problema:
i. Dati
• Fare un disegno. ,Vf.(vv)f. ff
>, = 0m
• Raccogliere le informazioni necessarie. (iy)i = 0 m/s
fi = 0 s
• Eseguire i calcoli preliminari.
fly= 18m/s^
SOLUZIONE Eseguire i necessari passaggi matema I h ff = 150 s
CONCETTI IMPORTANTI ^
La velocità è la rapidità del cambio di Un grafico posizione-tempo traccia la Un grafico velocità-tempo traccia la
posizione: posizione sull’asse verticale rispetto al velocità suH’asse verticale rispetto al
Ajc tempo sull’asse orizzontale. tempo sull’asse orizzontale.
.t (m) La velleità è la pendenza Vi (m/s) L'accclera/ionc è In pendenza
L*accelerazione è la rapidità di varia ^^ del gralico della posizione 30 *|s.^ del grafico della velocità.
zione della velocità: 4- ■lo
sposiainenlo
4 2 ' i? l’arca sotU) la
curva della vcl«)cilir ^
Le unità di misura dell'accelerazione 0 -i-f(s ) -tis)
10
sono m/s^
Un corpo accelera se e hanno lo
stesso segno e rallenta se hanno segno
opposto.
APPLICAZIONI 1
Moto uniforme Moto ad accelerazione Caduta libera
Un corpo in moto uniforme ha una velo costante La caduta libera è un caso speciale di
cità costante. Il suo grafico della velocità Un corpo con accelerazione costante ha moto ad accelerazione costante. L’ac
è una linea orizzontale; il suo grafico una velocità che varia costantemente. celerazione ha un modulo g = 9.80 m/s’
della posizione è una retta. Il suo grafico della velocità è una retta; ed è sempre diretta verticalmente verso
il suo grafico della posizione è una il ba.sso sia che il corpo si muova verso
parabola. l’alto sia che si muova verso il basso.
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D o m a n d e concettuali d. La velocità del corpo durante il segmento C è maggiore,
uguale o minore rispetto alla sua velocità durante il seg
1. Una persona entra in un ascensore al piano terra e sale fino mento E? Spiega il perché.
airultimo piano di un edificio. Disegna un grafico velo
cità-tempo per questo moto.
2. a. Fornisci un esempio di moto verticale con una velocità
positiva e un’accelerazione negativa,
b. Fornisci un esempio di moto verticale con una velocità
negativa e un'accelerazione negativa.
3. La Figura D2.3 illustra gli anelli di crescita del tronco di
BIO un pino. Possiamo chia
ramente vedere gli anelli La Figura D2.11 illustra il grafico di posizione di un corpo
ampi o stretti che cor che si muove lungo l'asse orizzontale.
rispondono agli anni di a. Scrivi una breve storia realistica sul moto di un corpo
crescita veloce o lenta. i che abbia questo grafico della posizione.
_ . . -I--------------- .V
Possiamo pensare a questi o b. Disegna il grafico della velocità corrispondente.
anelli come il diagramma f ig u r a D2.3 X
PROBLEMI
Sezione 2.1 Descrizione del moto 6. Il 11 moto di un ciclista è illustrato dal grafico posizione-
tempo nella Figura P2.6. Qual è la velocità del ciclista a f =
1. Ili La Figura P2.1 mostra il diagramma del moto di un’au
10 s, a / = 25 s e a / = 35 s?
tomobile che percorre una strada. E stato scattato un foto
v(m)
gramma al secondo. Nella figura è riportata anche una
scala delle distanze.
a. Misura il valore .v delTautomohile in ciascun punto. Inse
risci i dati in una tabella simile alla Tabella 2.1, ripor
tando ogni posizione e Listante di tempo corrispondente.
b. Disegna un grafico di x vs /, utilizzando i dati della lis)
FIGURA P2.6
tabella. Poiché disponi dei dati solo per alcuni istanti di
tempo, il grafico dovrebbe essere formato da punti che Sezione 2.2 Moto uniforme
non sono collegati fra di loro.
7. I Nella Major League di baseball, il monte di lancio del
1 fotogramma al secondo lanciatore si trova a 60 ft dal battitore (1 fi = 30.48 cm).
-- 1---- r~ --r---- r — ^— — T---------- r— -V ( m ) Se un lanciatore lancia la palla ad una velocità di 95 mph,
2(X) 400 6(K) 800 KXX) 1200 quanto tempo impiega la palla a raggiungere il battitore da
FIGURA P2.1 quando lascia la mano del lanciatore?
2. I Per ciascun diagramma del moto nella Figura P2.2, 8. I Nel softball universitario, la distanza fra il monte di lan
determina il segno (positivo o negativo) della posizione e cio del lanciatore e il battitore è di 43 ft. Se la palla lascia
della velocità. il battitore a 160 km/h, quanto tempo impiega la palla a
(a) (h) ,v (c) V
raggiungere il lanciatore dopo la battuta?
9. Il Alan lascia Los Angeles alle 8:00 di mattina e si reca
? in macchina a San Francisco, a circa 645 km di distanza.
Viaggia ad una velocità costante di 80 km/h. Beth lascia
Los Angeles alle 9:00 di mattina e guida ad una velocità
FIGURA P2.2 costante di 96 km/h.
3. Il 11 grafico della posizione nella Figura P2.3 mostra un a. Chi arriva per primo a San Francisco?
cane che si avvicina di soppiatto ad uno scoiattolo, poi ha b. Quanto tempo il primo che arriva deve aspettare il
uno scatto di velocità. secondo?
a. Per quanti secondi il cane si muove lentamente? 10. Il Richard sta andando in auto a trovare i genitori. 205 km
b. Disegna il grafico velocità-tempo per il moto del cane. vengono percorsi in autostrada dove il limite di velocità
Includi una scala numerica su entrambi gli assi. è di 105 km/h. Normalmente Richard rispetta il limite di
velocità, ma oggi è in ritardo e decide di correre il rischio
A (m)
di guidare a 112 km/h. Quanti minuti risparmia?
6
11. Ili In una corsa di 5.00 km, un podista corre alla velocità
costante di 12.0 km/h e un altro corre alla velocità di 14.5
km/h. Quanto tempo deve aspettare l’atleta più veloce per
MS) veder tagliare il traguardo dall'atleta più lento?
FIGURA P2.3 12. Ili In una corsa di 8.00 km, un podista corre alla velocità
4. Il Un postino di campagna guida lentamente, distribuendo costante di 11.0 km/h e un altro corre alla velocità di 14.0
la posta nelle apposite cassette lungo la strada. Salta errone km/h. Quanto dista il traguardo dell'atleta più lento quando
amente una cassetta della posta, si ferma, cambia direzione, l’atleta veloce termina la corsa?
poi fa marcia indietro fino alla cassetta in questione. Il gra 13. Il Un’automobile viaggia a velocità costante lungo un ret
fico della velocità nella Figura P2.4 rappresenta il suo moto. tilineo. La sua posizione è ,v, = 0 m a f, =0 s ed è .v, = 30 m
a. Disegna il grafico posizione-tempo del portalettere. Sup a L = 3.0 s. Rispondi alle seguenti domande considerando i
poni che .V= 0 m a / = 0 s. rapporti, senza calcolare la velocità deirautomobile.
b. Qual è la posizione della cas.setta della posta? a. Qual è la posizione dell’automobile a / = 1.5 s?
V, (m /s ) V, (m /s) b. Quale sarà la sua posizione a t = 9.0 s?
3- 14. Il Durante una maratona, un atleta utilizza un cronome
tro per prendere il tempo su una distanza di 100 m e trova
che percorre la distanza in 18 s. Rispondi alle .seguenti
T-tis) 0 -M s) domande considerando i rapporti, senza calcolare la velo
8 IO 12
cità dell'atleta.
a. Se mantiene la sua velocità, quanto tempo impiegherà
-3
per correre i prossimi 400 m?
FIGURA P2.5
b. Quanto tempo impiegherà per percorrere un km a questa
5. Il Per il grafico velocità-tempo nella Figura P2.5: velocità?
a. Disegna il grafico posizione-tempo corrispondente. Sup
poni che X = 0 m a / = 0 s.
Sezione 2.3 Velocità istantanea
b. Qual è la posizione del corpo a / = 12 s?
c. Descrivi un corpo in movimento che potrebbe avere que 15. I La Figura P2.15 mostra il grafico della posizione di una
sti grafici. particella.
a. Disegna il grafico della 21.1 Per ciascun diagramma del moto nella Figura P2.2,
velocità della particella determina il segno (positivo o negativo) delfaccelerazione.
per rintervallo 0 s ^ r 22. Il La Figura P2.16 mostra i dati della velocità del sangue
^4 s. BIO ncITaorta. Determinare il modulo delfaccelerazione per
b. Questa particella ha entrambe le fasi: f accelerazione e la decelerazione.
uno o più punti di 0
^
I
' ^ /(s ) 23. Il La Figura P2.23 ò una sorta di grafico semplificato della
inversione? Se sì, in velocità delfatleta olimpico Cari Lewis nella corsa dei 100
FIGURA P2.15
quale/i istante/i? m piani. Stima la sua accelerazione durante ciascuno degli
16. Il Un grafico idealizzato della velocità del sangue nelfa- intervalli A, B, e C.
BIO orta ascendente durante un battito cardiaco è illustrato nella \\ (m /s)
Figura P2.16.
a. Approssimativamente quale distanza, in cm, percorre il
sangue durante un battito?
b. Supponi dati simili per il moto del sangue nella tua aorta
ed effettua una stima approssimativa della distanza dal
tuo cuore al tuo cervello. Stima quanti battiti cardiaci
occorrono al sangue per percorrere questa distanza.
24.
V(m/.s) BK) accelerazioni notevoli. Una specie raggiunge una velocità
di stacco di 3.7 m/s in 60 ms. Qual è l’accelerazione della
rana durante il salto?
25. I Una gazzella può raggiungere la velocità di 13 m/s in 3.0
BK) s. Un leone può raggiungere la velocità di 9.5 m/s in 1.0 s.
Una trota può raggiungere la velocità di 2.8 m/s in 0.12 s.
Quale animale ha l’accelerazione maggiore?
26. HI Quando colpisce, il luc-
BK) ciò, un pesce predatore,
17. Ili Un’automobile parte da x = 10 ni a /^ = 0 s e si muove può accelerare da fermo
secondo il grafico della velocità nella Figura P2.17. fino ad una velocità di 4.0
a. Qual è la posizione dell’automobile a / = 2s, 3 s e 4 s ? m/s in 0.11 s.
b. Questa automobile cambia mai direzione? Se sì, in quale a. Qual è l’accelerazione
momento? del luccio durante il suo
18. Il La Figura P2.18 mostra un grafico dei dati posizione- attacco?
tempo di un particolare tipo di dragster chiamato “funny car.” b. Quale distanza percorre durante l’attacco?
a. Stima la velocità del veicolo a 2.0 s.
b. Stima la velocità del veicolo a 4.0 s. Sezione 2.5 Moto ad accelerazione costante
AT(m)
27. Il a. Quale accelerazione costante, in unità SI, deve avere
un’automobile per passare da 0 a 60 mph in 10 s?
b. Quale frazione di g è questa?
c. Quale distanza ha percorso rautomt)bile quando raggiunge
60 mph? Indica la tua risposta in unità SI e in piedi.
28. Il Quando salta, una pulce estende rapidamente le sue
BK) zampe, raggiungendo una velocità di stacco di 1.0 m/s in
FIGURA P2.18 una distanza di 0.50 mm.
a. Qual è l’accelerazione della pulce quando estende le z.ampe?
Sezione 2.4 Accelerazione
b. Quanto tempo impiega la pulce a staccarsi dal suolo da
19. Il La Figura P2.19 mostra il grafico della posizione di una quando incomincia la spinta con le zampe?
bicicletta. Disegna il grafico dell’accelerazione della bici 29. Il Un’automobile che viaggia alla velocità v percorre la
cletta per l’intervallo 0 s ^ ^ 4 s. Attribuisci ad entrambi distanza cJ prima di fermarsi dopo l’azionamento del freno.
gli assi una scala numerica appropriata. Qual è la distanza percorsa per fermarsi se l’automobile
viaggia inizialmente alla velocità 2v? Supponi che la dece
lerazione dovuta alla frenata sia la stessa in entrambi i casi.
30. Il I tram che viaggiano all’interno delle città o fra città
vicine accelerano e decelerano con un’accelerazione quasi
-M S )
costante (e piuttosto modesta). Un tram attraversa una
parte congestionata della città a 5.0 m/s. Una volta uscito
da quest’area, accelera fino a 12 m/s in 8.0 s. Ai confini
della città, il guidatore accelera di nuovo, con la stessa
FIGURA P2.19 FIGURA P2.20 accelerazione, per altri 16 s fino a raggiungere una velocità
20. Ili Fissiamo l’origine di un sistema di coordinate in modo di crociera più alta. Qual è la velocità finale del tram?
tale che la posizione di un treno sia x = 0 m a / = 0 s. La 31. Ili Uno sciatore di fondo sta sciando a ritmo .sostenuto ad
Figura P2.20 mostra il grafico della velocità del treno. una velocità di 8.0 m/s. Ad un certo punto smette di spin
a. Disegna i grafici della posizione e dell’accelerazione del gere, limitandosi a scivolare ad una velocità ridotta di 6.0
treno. m/s dopo aver scivolato per 5.0 m. Qual è il modulo della
b. Trova la velocità del treno a / = 3.0 s. sua accelerazione quando rallenta?
62 CAPITOLO 2 II moto in una dimensione
32. Il Un'aeroplano ad elica può comodamente raggiungere 40. Il Quando un jet atterra su una portaerei, un gancio sulla
una velocità abbastanza elevata per decollare da una pista coda dell’aereo afferra un cavo che fa rapidamente fermare
lunga 400 m. Un jet di grandi dimensioni, a pieno carico, l’aereo prima che oltrepassi il ponte. In un atterraggio
ha circa la stessa accelerazione da fermo ma deve raggiun tipico, un jet che atterra a 240 km/h si ferma dopo aver
gere il doppio della velocità per decollare. Quale dev’es percorso una distanza di 95 m.
sere la lunghezza minima della pista in questo caso? a. Qual è il modulo dell’accelerazione del jet prima di fer
Suggerimento: Potete risolvere questo problema utilizzando marsi?
le proporzioni .senza necessità di informazioni aggiuntive. b. Quanto tempo occorre per l’atterraggio?
33 II Le macchine di Formula Uno raggiungono velocità 4L III Un modello semplice per un atleta che corre i 100 m
molto maggiori di quelle dei veicoli normali e possono piani è di supporre che il velocista corra con un’accelera
fermarsi in una distanza molto più breve. Una macchina zione costante fino a raggiungere la massima velocità, poi
da Formula Uno che viaggia a 90 m/s può fermarsi in una che mantenga questa velocità fino a quando supera il tra
distanza di 110 m. Qual è il modulo dell'accelerazione del guardo. Se un velocista raggiunge la sua massima velocità
veicolo quando rallenta durante la frenata? di 11.2 m/s in 2.14 s, quale sarà il suo tempo totale?
34 II La Figura P2.34 riporta il grafico vekK'ità-tempo per un
corpo che si muove lungo l'asse .v. Assumi x = 0 m a / = 0 s.
a. Quali sono la posizione, la velocità c faccelerazione del Sezione 2.7 Caduta libera
corpo a r = l .0 s?
42. Ili I cuscinetti a sfera possono essere realizzati lasciando
b. Quali sono la posizione, la velocità e l'accelerazione del
cadere gocce sferiche di metallo fuso all’interno di una
corpo a t = 3.0 s?
torre, chiamata shof tower. Le gocce si solidificano durante
r, (tn/s)
la caduta.
4-
a. Se il cuscinetto necessita di 4.0 s per solidificarsi prima
dell'impatto, quanto deve essere alta la torre?
b. Qual è la velocità d’impatto del cuscinetto?
/(s) 43. Il Ecco una sfida iute-
FIGURA P2.34 BIO ressante da lanciare ad
un amico. Tieni una ban
Sezione 2.6 Risoluzione dei problemi sul moto
conota da 10€ (o più
unidimensionale
grande!) da uno degli
35. Il Una guidatrice ha un tempo di reazione di 0.50 s, e la angoli superiori. Chiedi ad
massima decelerazione della sua automobile è di 6.0 m/s“. un’amica di tenersi pronta
wSta viaggiando a 20 m/s quando improvvisamente vede un ad afferrare uno degli
ostacolo sulla strada 50 m di fronte a lei. Riesce a fermare angoli inferiori, con le dita
la macchina in tempo per evitare la collisione? vicine ma senza toccare la
36. Il 1camaleonti catturano gli insetti con la lingua, che pos- banconota. Dille di cercare
BIO sono rapidamente estendere ad una grande lunghezza. In di afferrare la banconota ^
un tipico attacco, la lingua del camaleonte accelera ad un quando la lasci cadere ^
valore considerevole di 250 m/s- per 20 ms, poi continua ad sempiicemente ehiudendo
una velocità costante per altri 30 ms. Durante questo tempo le dita. Sembra un’operazione facile, ma non lo è. Dopo
totale di 50 ms, 1/20 di secondo, a quale distanza arriva la che avrai lasciato cadere la banconota, alila tua amica
lingua? occorreranno circa 0.25 s per reagire e chiudere le dita, una
37. Ili Stai guidando in autostrada di notte a 20 m/s quando un velocità insufficiente per afferrare la banconota. Quanto
cervo si ferma sulla strada 35 m di fronte a te. Il tuo tempo tempo occorre alla banconota per superare la mano del tuo
di reazione prima di azionare i freni ò di 0.50 s, e la mas amico? (La lunghezza di una banconota è di 16 cm).
sima decelerazione della tua automobile è 10 m/s^ 44. Ili Nel problema precedente abbiamo visto che il tempo di
a. Qual è la distanza fra te e il cervo quando la tua automobile BIO reazione di una persona ò in genere insufficiente per poter
si ferma? afferrare fra le dita una banconota lasciata cadere. I 16 cm
b. Qual è la massima velocità che puoi avere senza investire il di lunghezza della banconota passano attraverso le dita
cervo? di una persona prima che questa possa afferrarla se ha un
38. Ili Un tram che va da una stazione a quella successiva su tempo di reazione tipico di 0.25 s. Quanto dovrebbe essere
una sezione rettilinea di binari accelera da fermo a 1.1 m/s* lunga la banconota affinché il tuo amico abbia buone pos
per 20 s. Poi procede ad una velocità costante per I 100 m sibilità di afferrarla?
prima di rallentare a 2.2 m/s^ fino a quando si ferma in 45. I La siila è un uccello marino che pesca tuffandosi a par-
stazione. BIO tire da una grande altezza. Se una sula colpisce l'acqua
a. Qual è la distanza fra le stazioni? a 32 m/s (come succede realmente), da quale altezza si
b. Quanto tempo occorre al treno per percorrere questa tuffa? Supponi che la sula fosse ferma prima di iniziare a
distanza? tuffarsi.
39. Il Un’automobile viaggia ad una velocità costante di 80 46. I Uno .studente in cima ad un edificio di altezza lì lancia la
km/h in una zona con limite a 50 km/h. Una moto della sfera A verticalmente verso l'alto con velocità v^^e lancia la
polizia parte all’inseguimento nel momento in cui l’auto- sfera B verticalmente verso il basso con la stessa velocità
mobile la supera, accelerando costantemente di 8.0 m/sL iniziale.
a. Quanto tempo trascorre prima che la moto raggiunga la a.Confronta le accelerazioni delle sfere, in direzione e
stessa velocità del l’automobile? modulo, immediatamente dopo che hanno lasciato la
b. A quale distanza daH’auto si trova la moto quando rag mano. Un'accelerazione è più grande dell’altra? Oppure
giunge questa velocità? i moduli sono uguali?
b. Confronta le velcK'ità finali delle sfere quando raggiungono 2 fotogrammi Parte vischiosa
al secondo della pista
il suolo. Una è più grande deH’altra? Oppure sono uguali?
47. Il Alcuni uomini, eccellenti saltatori, possono saltiire vertical- / = 0s
O O Q Q O
BIO mente fino a 110 cm dal suolo. Per raggiungere questa alte//.a,
con quale velocitù una persona deve staccarsi dal suolo? -3
Metri
48. Il Un pallone viene calciato in aria verticalmente e colpisce
FIGURA P2.55
il suolo 5.2 s più tardi.
b. Disegna un grafico di x vs t per la palla. Poiché disponi dei
a. Qual è Talte/za massima raggiunta dalla palla? Supponi
dati solo per alcuni istanti di tempo, il grafico dovrebbe
che sia calciata dal livello del suolo.
essere formato da punti che non sono collegati fra loro.
b. Con quale velocitù lascia il piede del calciatore?
c. Qual è la variazione nella posizione della palla da r = 0 s a
49. Hill In un film d’azione, il cattivo viene tratto in salvo dall’oce
/=!.() s?
ano facendogli afferrare una scaletta che pende da un elicot
d. Qual ò la variazione nella posizione della palla da t = 2.0
tero. L’uomo è così intento ad afferrare la scaletta che lascia
s a r = 4.0 s?
andare la sua valigetta di denaro falso quando si trova a 130
e. Qual è la velocità della palla prima di raggiungere la
m al di sopra dell’acqua. Se la valigetta colpisce l’acqua 6.0
parte vischiosa?
s più tardi, qual era la vekK'ità con cui stava salendo l’elicot
f. Qual è la velocità della palla dopo aver superato la parte
tero?
vischiosa?
50. Ili Con un’altezza di 1.76 m. Spud Webb era uno dei gioca-
g. Determina l’accelerazione della palla nella parte
BK) tori di basket più bassi del campionato NBA. Aveva però
vischiosa della pista.
un’incredibile salto verticale; poteva saltare ad un’altezza
56. Il Giulia si reca a trovare la nonna in macchina e percorre
di 1.1 m dal suolo, pertanto poteva facilmente schiacciare
160 km. Giulia percorre la metà della distanza a 65 km/h
la palla nel canestro. Per compiere un tale salto, qual era
e l’altra metà a 95 km/h. Nel viaggio di ritorno, guida per
il suo “bang time”, il tempo trascorso in aria dopo aver
metà tempo a 65 km/h e l’altra metà a 90 km/h.
lasciato il suolo e prima di atterrare di nuovo?
a. Quanto tempo impiega Giulia per completare il viaggio
51. mi Uno scalatore, che si trova su una scogliera a 50 m di
verso casa della nonna?
altezza, a strapiombo su uno specchio d’acqua, lancia due
b. Quanto tempo le occorre per il viaggio di ritorno?
pietre verticalmente verso il basso ad 1.0 s di distanza l’una
57. Il La velocità di decollo di un Airbus
dall’altra e nota che toccano l’acqua contemporaneamente. /(S) v^(ni/s)
A320 è di 80 m/s. I dati della velocità
La velocità iniziale della prima pietra era di 2.0 m/s. 0 0
misurati durante il decollo sono mostrati
a. Quanto tempo trascorre prima che la seconda pietra toc
nella tabella. 10 23
chi l’acqua a partire dal rilascio della prima?
a. Qual è l’accelerazione dell’aereo 20 46
b. Qual era la velocità iniziale della seconda pietra?
durante il decollo, in m/s^ e in g?
c. Qual è la velocità di ciascuna pietra quando colpisce
b. A che istante il carrello si stacca dal 30 69
l’acqua?
suolo?
c. Per ragioni di sicurezza, in ca.so di fallimento del decollo,
P roblem i generali
la lunghezza della pista deve essere tre volte più grande
52. Ili 1dati reali della velocità v^(m/s) della distanza di decollo. Quale dev’essere la lunghezza
BK) di un leone che insegue la minima della pista che occorre per questo aereo?
preda sono mostrati nella 58. mi Un’automobile reale ha un’accelera
Figura P2.52. Calcola: t(s) v^(mpli)
zione costante? Nella tabella sono ripor
a. l’accelerazione iniziale tati i dati misurati per una Porsche 944 0 0
del leone; Turbo alla massima accelerazione. 2 28
b. l’accelerazione del a. Converti le velocità in m/s, poi dise 4 46
leone a 2 s e a 4 s; gna un grafico velocità-tempo. Sulla
c . la distanza percorsa dal FIGURA P2.52 base del grafico, l’accelerazione è 6 60
leone fra 0 s e 8 s. costante? Spiega il perché. 8 70
53. Il Un camionista ha un carico di mele da consegnare a b. Disegna una curva passante per i 10 78
440 miglia di distanza. Il viaggio solitamente richiede 8 punti del grafico, poi utilizza il gra-
ore. Oggi però si accorge che dopo 120 miglia ha già un fico per stimare l’accelerazione dell’automobile a 2.0
ritardo di 15 minuti rispetto alla sua andatura usuale a que s e 8.0 s. Fornisci la tua risposta in unità SI. Suggeri
sto punto del viaggio. A quale velocità deve viaggiare per mento: Ricorda che l’accelerazione è la pendenza del
la parte restante del viaggio per arrivare a destinazione nel grafico della velocità.
tempo impiegato abitualmente? 59. Il Le persone che sperano di viaggiare in altri mondi
54. Il Quando emettiamo uno starnuto, l’aria nei nostri pol devono confrontarsi con grandi sfide. Una delle più grandi
moni accelera da ferma ad una velocità di 150 km/h in circa è il tempo richiesto per il viaggio. La stella più vicina è
0.50 secondi. a 4.1 • 10'^ 111. Supponi di avere un’astronave in grado di
a. Qual è l’accelerazione del l’aria in m/s*? accelerare di l.Og per 6 mesi, poi di continuare a velocità
b. Quanto è questa accelerazione, in unità di g? costante. (Questo va mollo al di là di quanto si possa rag
55. Il La Figura P2.55 mostra il diagramma del moto, costituito giungere con la tecnologia odierna.) Quanto tempo ci vor
da due fotogrammi al secondo, di una palla che rotola lungo rebbe per raggiungere la stella più vicina alla Terra?
una pista. La pista ha una parte vischiosa lunga 3.0 m. 60. Ili Ti stai recando in macchina a fare la spesa ad una velo
a. Usa la scala numerata per determinare le posizioni del cità di 20 m/s. Ti trovi a 110 m da un incrocio quando il
centro della palla. Inserisci i dati in una tabella simile semaforo diventa rosso. Supponi che il tuo tempo di rea
alla Tabella 2.1, riportando ogni posizione e l’istante di zione sia 0.70 s e che la tua macchina freni con un'accele
tempo corrispondente. razione costante.
a. A quale distanza ti trovi dall’incrocio quando inizi a fre 67. mi Un razzo di 200 kg viene caricato con 100 kg di carbu
nare? rante e viene lanciato verticalmente. Accelera verso l’alto a
b. Quale accelerazione ti porterà a fermarti all'incrocio? 30.0 m/s‘ per 30.0 s, poi esaurisce il carburante. Ignora gli
c. Quanto tempo occorre per fermarti? effetti della resistenza dell’aria.
61. I Quando sbattiamo le palpebre, la palpebra superiore a. Qual è l’altitudine massima raggiunta dal razzo?
BIO passa da ferma con l’occhio completamente aperto alla b. Quanto tempo resta in aria il razzo?
copertura deH’occhio in un tempo di 0.024 s. c. Disegna un grafico velocità-tempo del razzo dal lancio a
a. Stima la distanza che la palpebra percorre durante un quando tocca terra.
battito. 68. mi L’ascensore di un albergo sale per 2(K) m alla velocità
b. Quanto è Taccelerazione della palpebra? Supponi che massima di 5.0 m/s. L’accelerazione e la decelerazione
sia costante. hanno entrambe un’ampiezza di 1.0 m/s^
c . Qual è la velocità finale della tua palpebra superiore a. A quale distanza arriva l’ascensore mentre accelera par
quando batte sulla palpebra inferiore? tendo da fermo lino alla velocità massima?
62. Ili Un galago, un primate b. Quanto tempo impiega per completare il viaggio dal
BIO africano, è in grado di piano terra all’ultimo piano?
compiere salti notevoli. 11 69. mi Un’automobile parte da ferma da uno stop. Accelera a
galago si accovaccia e poi 2.0 m/s* per 6.0 secondi, cammina per inerzia per 2.0 s, poi
distende le zampe, spin rallenta con una accelerazione di modulo pari a 1.5 m/s^
gendo verso l’alto per una fino al successivo stop. Qual è la distanza che separa i due
distanza di 0.16 m. Dopo segnali di stop?
questa accelerazione verso 70. mi Un trenino giocattolo viene spinto in avanti e rilasciato a
l’alto, il galago si stacca .VI= 2.0 m con una velocità di 2.0 m/s. Cammina a velocità
del suolo e sale verso l'alto costante per 2.0 s, poi una ruota inizia a bloccarsi. II trenino
per 2.3 m. Qual è l’accele- si ferma a 6.0 m dal punto in cui era stato rilasciato. Qual è
razione durante la fase di l’accelerazione del trenino dopo che la ruota inizia a bloc
spinta? Fornisci la risposta in fii/ s“ e in carsi?
63. Il Quando salta, una pulce estende rapidamente le sue 71. IH Marco e Giulia stanno in piedi su un ponte a 50 m sopra
BIO zampe, raggiungendo una velocità di stacco di 1.0 m/s su un fiume. Giulia lancia un sasso verticalmente verso il
una distanza di 0.50 mm. basso con una velocità di 20 m/s. Marco, esattamente nello
a . Qual è l’accelerazione della pulce durante la fase del stesso istante, lancia un sasso verticalmente verso l’alto
salto? alla stessa velocità. Ignora la resistenza deH’aria.
b. Quanto dura Taccelerazione? a. Quanto tempo trascorre fra il primo tonfo e il secondo
c . Se la pulce salta verticalmente, quale altezza raggiunge? tonfo?
(Ignora la resistenza delParia per questo problema; in b. Quale sasso ha la velocità maggiore quando tocca l’ac
realtà la resistenza dell’aria gioca un ruolo importante e qua?
la pulce non raggiunge questa altezza). 72. Il Una gazzella può correre a velocità molto elevate, ma
64. Ili Alcuni insetti possono BIO la sua accelerazione è relativamente modesta. Un modello
BIO raggiungere accelerazioni ragionevole per la corsa della gazzella presuppone un’ac
apparentemente impos celerazione di 4.2 m/s* per 6.5 s, dopo la quale la gazzella
sibili quando saltano. Lo continua a velocità costante.
scarabeo “click beetle” è a. Qual è la velocità massima raggiunta dalla gazzella?
in grado di arrivare ad una b. In una corsa molto breve, un uomo vincerebbe contro
sorprendente accelerazione la gazzella. Il miglior tempo in uno sprint di 30 m per
di 400^» su una distanza di un corridore umano è di 3.6 s. Quanto tempo impieghe
0.60 cm poiché piega rapidamente il suo torace, facendo il rebbe la gazzella in una corsa di 30 m?
“click” che gli dà il nome. c. In una corsa più lunga vincerebbe la gazzella. Il miglior
a. Supponendo che i salti dello scarabeo siano verticali, a tempo in uno sprint di 200 m per un corridore umano è
quale velocità si stacca dal suolo? di 19.3 s. Quanto tempo impiegherebbe la gazzella in
b. Quanto tempo impiega lo scarabeo a raggiungere questa una corsa di 200 m?
velocità? 73. Ili Abbiamo visto che l’accelerazione iniziale più alta
c. Ignorando la resistenza dell’aria, a quale altezza arrive BIO dell’uomo significa che un uomo può battere un cavallo in
rebbe? una corsa molto breve. Un modello semplice, ma plausi
65. mi Uno studente, in posizione eretta, lancia una palla ver bile, per una gara fra un uomo e un cavallo usa le seguenti
ticalmente. La palla lascia la mano dello studente ad una supposizioni: l’uomo accelera a 6.0 m/s* per 1.8 s poi con
velocità di 15 m/s quando la mano è a 2.0 m al di sopra del tinua a correre ad una velocità costante, il cavallo accelera
suolo. Quanto tempo resta la palla in aria prima di colpire a 5.0 m/s* ma continua ad accelerare per 4.8 s e continua
il suolo? (Lo studente toglie la mano dalla traiettoria della ad una velocità costante. Un uomo e un cavallo stanno
palla.) gareggiando in una corsa di 200 m. L’uomo beneficia di un
66. mi Un sasso viene lanciato verticalmente ad una velocità vantaggio di 100 m, pertanto inizia a 100 m dalla linea del
di 20 m/s. Quando torna a terra, cade in una buca pro traguardo. Quanto tempo impiega l’uomo per completare
fonda 10 m. la corsa? Quanto tempo impiega il cavallo? Chi vince la
a . Qual è la velocità del sasso quando tocca il fondo della corsa?
buca? 74. Il Un saltatore con l’asta è quasi immobile quando lascia
b . Quanto tempo resta in aria il sasso, dall’istante in cui l'asta, a 4.2 m dal suolo. Poi cade sul materasso. La super
viene rilasciato fino a quando tocca il fondo della buca? ficie del materasso si trova a 80 cm dal suolo, poi si coni
prime di 50 cm quando atterra. Qual è raccelera/.ione del è pari a 1/6 dell’accelerazione sulla Terra. Questo cambia la
saltatore quando si ferma sul materasso? .scala dei problemi riguardanti la caduta libera. Ad esempio,
75. Il Una Porsche sfida una Honda in una corsa di 400 m. supponi di saltare verticalmente, staccandoti dal suolo alla
Poiché Taccelerazione della Porsche, pari a 3.5 m/s% è più velocità V., poi di rallentare uniformemente fino a raggiungere
grande di quella della Honda, pari a 3.2 m/s^ quest'ultima una velocità nulla nel punto più alto. Poiché la tua velocità ini
beneficia di un vantaggio di 100 m alla partenza e si trova ziale è determinata principalmente dalla forza dei muscoli delle
quindi a 300 m dal traguardo. Supponiamo, sia pure non tue gambe, possiamo supporre che la velocità iniziale .sarebbe
realisticamente, che entrambe le automobili mantengano la stessa sulla Luna. Ma considerando Tequazione finale della
queste accelerazioni per l’intera distanza. Chi vince, e in Sintesi 2.1, possiamo vedere che, con un’accelerazione di
quanto tempo? caduta libera minore, la tua altezza massima sarebbe maggiore.
76. Hill La distanza minima di arresto per un’automobile che Le domande seguenti ti chiedono di rificttere su come alcune
viaggia alla velocità di 30 m/s è di 60 m, comprendente la imprese atletiche potrebbero essere realizzate in un ambiente a
distanza percorsa durante il tempo di reazione di 0.50 s del gravità ridotta.
conducente.
a. Disegna un grafico posizione-tempo per il moto dell’au 78. I Se un astronauta può saltare verticalmente fino a un'al
tomobile. Supponi che l’automobile sia a x = 0 m tezza di 0.50 m sulla Terra, a quale altezza potrebbe saltare
quando il conducente vede una situazione d’emergenza sulla Luna?
davanti a sé che richiede di fermarsi rapidamente. A. 7.3 s B. 18 s C. 44 s D. 108 s
b. Qual è la distanza minima di arresto per la stessa auto 79. I Sulla Terra, un astronauta può tranquillamente saltare a
mobile che viaggia ad una velocità di 40 m/s? terra da un’altezza di 1.0 m; la sua velocità nel raggiungere
77. Hill Un razzo viene lanciato verticalmente con un’accelera il suolo è abbastanza bassa da non provocare danni. Da
zione costante. Quattro secondi dopo il lancio, un bullone quale altezza potrebbe saltare senza danno se si trovasse
si stacca dal lato del razzo. Il bullone colpisce il suolo 6.0 s sulla Luna?
più tardi. Qual era l’accelerazione del razzo? A. 2.4m B. 6.0m C. 7.2 m D. 36 m
80. 1 Sulla Terra, un astronauta lancia una palla verticalmente
verso l’alto; la palla resta in aria per un tempo totale di 3.0 s
Esercitazioni per te st di tip o M C A T prima di toccare nuovamente il suolo. Se una palla dovesse
essere lanciata in alto con la stessa velocità iniziale stando
La caduta libera su mondi diversi
sulla Luna, quanto tempo impiegherebbe per toccare il
1 corpi in caduta libera sulla Terra hanno un’accelerazione suolo?
rty = —9.8 m/s^ Sulla Luna, l’accelerazione della caduta libera A. 7.3 s B. 18 s C. 44 s D. 108 s
Pausa di rifle.ssione - Anteprima capitolo: B. La bicicletta si zero. Quindi il grafico della velocità deve iniziare con un valore
muove verso sinistra, pertanto i vettori velocità devono puntare positivo costante, poi diminuire fino a zero.
verso sinistra. La velocità aumenta, pertanto i vettori di velocità Pausa di riflessione 2.4: B. L’ascensore sta scendendo, pertanto
successivi devono allungarsi. < 0. Sta rallentando, pertanto il modulo della velocità dimi
Pausa di riflessione 2.1: D. Il moto consiste in due fasi a ve nuisce. Man mano che il tempo passa, il grafico della velocità
locità co.stante, di cui la seconda ha una velocità superiore. 11 dovrebbe avvicinarsi aH’originc. Questo significa che l’accele
grafico corretto ha due segmenti di retta, di cui il secondo ha una razione è positiva e la pendenza del grafico è positiva.
pendenza più forte. Pausa di riflessione 2.5: C. L’accelerazione è la pendenza del
Pausa di riflessione 2.2: B. Lo spostamento è l’area sotto la curva grafico velocità-tempo. La pendenza più forte è nel punto C (il
velocità-tempo. In tutti e quattro i casi, il grafico è una linea retta, valore è negativo ma dobbiamo considerare il modulo).
pertanto l’area sotto la curva è un rettangolo. L’area è il prodotto Pausa di riflessione 2.6: E. Un’accelerazione di 1.2 m/s^ cor
della lunghezza per l’altezza, pertanto lo spostamento più ampio risponde ad un aumento di 1.2 m/s ogni secondo. Con questo
appartiene al grafico con il prodotto più grande della lunghezza ritmo, la velocità di crocierà di 6.0 m/s sarà raggiunta dopo 5.0 s.
(l’intervallo di tempo, in s) per l’altezza (la velocità, in m/s).
Pausa di riflessione 2.7: D. La velocità finale avrà lo stesso mo
Pausa di riflessione 2.3: C. Considera la pendenza del grafico dulo della velocità iniziale, ma sarà negativa perché il sasso si
velocità-tempo. Inizia positiva e costante, poi diminuisce fino a starà muovendo verso il basso.
Vettori e moto ^
in due dimensioni
' -- . ' . i S. :
Quando il leopardo
salta, la sua traiettoria
ò fissata dalla velocità
iniziale e dell'angolo del
salto. Com e possiam o
calcolare dove atterrerà II
leopardo?
ANTEPRIMA ►
►
Obiettivo: imparare di più sui vettori e utilizzarli come uno strumento per analizzare il moto in due dimensioni.
Vettori e componenti Moto del proiettile Moto circolare
Il vettore verde scuro è la velocità iniziale La traiettoria parabolica del moto del Le persone sulla giostra si muovono con
della palla. Le componenti del vettore, salmone è un esempio di moto del un moto circolare a velocità costante, ma
in verde chiaro, indicano la velocità proiettile. Le caratteristiche di questo hanno un’accelerazione poiché la
orizzontale e verticale. tipo di moto sono le stesse per un direzione del loro moto cambia
salmone o per una palla da basket. continuamente.
/\
Impareremo come trovare le componenti Vedremo come risolvere i problemi sul Impareremo come determinare il modulo
dei vettori e come usarle per la risoluzione moto del proiettile, determinando quanto e la direzione dell'accelerazione di un
dei problemi. un corpo resta in aria e dove atterrerà. corpo in moto circolare.
FLASHBACK ^
Caduta libera PAUSA DI RIFLESSIONE
Abbiamo appreso nella Sezione 2.7 che
un corpo lanciato verticalmente è in Un giocatore di football americano
caduta libera. L’accelerazione è la stessa calcia la palla verticalmente verso l’alto.
sia che il corpo si muova verso l’alto che La palla impiega 2.0 s per raggiungere il
verso il basso. punto più alto. Approssimativamente,
con quale velocità si muove la palla
Per un corpo che si muove con il moto quando lascia il piede del giocatore?
del proiettile, la componente verticale
del moto corrisponde alla caduta libera. A. 5 m/s
Utilizzeremo la conoscenza della caduta B. 10 m/s
libera per risolvere i problemi sul moto del C. 15 m/s
proiettile. D. 20 m/s
3.1 Uso dei vettori FIGURA 3.1 II vettore velocità v ha sia
un m o du lo che una direzione e un
Nel Capitolo 2, abbiamo risolto i problemi in cui un corpo si muoveva lungo verso.
una linea retta. In questo capitolo, i corpi si muovono lungo una traiettoria Modulo
curva con un moto in due dimensioni. Poiché la direzione del moto sarà impor del vettore
FIGURA 3.4 Due vettori possono essere sommati usando la regola punta-coda o
la regola del parallelogramma.
(a) (»>) (C)
r li
D
3 ^ 1- ^
Che cos'ò /) f f i Redola punta-coda: , Redola del j
facciamo coincidere parallelogramma:
la ctKia di E troviamo la diagonale
con la puma di /). del parallelogramma
formato da D ed E.
il vettore —A dev’essere tale che, quando sommato ad A, la risultante è il vet FIGURA 3.6 V e tto re -A .
tore nullo 0. In altre parole, la punta di —A deve tornare alla coda di A, come La coda di -A
illustrato nella f i g u r a 3.6. Ciò sarà vero solo se -A è uguale in modulo e dire è coinciderne
con la punta H vctiorc -A ò uguale in modulo
zione ad A ma opposto in verso. Quindi possiamo concludere che di A e dia*/.ione ma opposio in verso
ad A. Quindi A + (-A) = 0.
- A = (A, stessa direzione ma verso opposto ad A) (3.5)
Moltiplicare un vettore per —1 ne inverte il verso senza cambiarne la lunghezza La puma di -A Ionia al punio di
parten/a. Il veiloa* risultarne ò 0.
e la direzione.
Come esempio, la f i g u r a 3.7 mostra i vettori A, 2A e -3A. La moltiplica
zione per 2 raddoppia la lunghezza del vettore ma non ne cambia la direzione
e il verso. La moltiplicazione p er—3 aumenta la lunghezza di un fattore 3, non
cambia la direzione ma in verte il verso.
FIGURA 3.7 Vettori A, 2A, e -3 A .
Sottrazione di vettori
Come possiamo sottrarre il vettore B dal vettore A per formare il vettore
A — B'ì Con i numeri, la sottrazione equivale all’addizione di un numero
negativo. Così come 5 —3 equivale a 5 -f (—3), analogamente, A —B = A A {—B).
Possiamo utilizzare le regole per la somma dei vettori e il fatto che - B sia “ 3A
un vettore opposto in verso a B per formare le regole della sottrazione di
vettori.
Per sottrarre B da A:
O Disegniamo A.
K \
A. B. C. D.
70 CAPITOLO 3 Vettori e moto in due dimensioni
Si noti che abbiamo moltiplicato un vettore per uno scalare. 11 vettore velo
cità è semplicemente il vettore spostamento moltiplicato per lo scalare \/At. Di
conseguenza il vettore velocità punta nella stessa direzione e verso del vet
tore spostamento. Come risultato, possiamo utilizzare i vettori da punto a
punto di un diagramma del moto per visualizzare la velocità.
[ZEQ3 ►Propriamente parlando, la velocità definita nell’Equazione 3.6 è la
velocità media per l’intervallo di tempo At. Questa grandezza è esattamente
quella riportata nei diagrammi del moto. Come abbiamo fatto nel Capitolo 2,
quando prendiamo At molto piccolo, otteniamo una velocità istantanea che
possiamo utilizzare nell’esecuzione di alcuni calcoli. <
V f - Vi
( 3. 7)
h -h At
0 Disegniamo Av = —Vj
= ?f+ (-V i)
Questa è la direzione di a.
ché il modulo della velocità è costante. Introdurremo alcune idee basilari sul
moto circolare in questa .sezione e torneremo a trattarle più nel dettaglio nel
Capitolo 6.
La FIGURA 3.10 è il diagramma di un moto circolare uniforme (in que.sto ca.so
il moto di un passeggero su una ruota panoramica) che mostra IO punti del
moto durante una rivoluzione completa. I passeggeri si muovono a velocità
costante, quindi abbiamo tracciato di.stanze uguali fra punti successivi. I vettori
velocità si trovano collegando ciascun punto al successivo; sono linee rette,
non curve. Tutti i vettori velocità hanno la stessa lunghezza, ma cia.scuno ha
una direzione diversa. Questo ci dice che c’è un’accelerazione perché la velo
cità sta cambiando. Questa non è un’accelerazione che aumenta o diminuisce
la velocità, ma è un’accelerazione che ne cambia la direzione. Po.ssiamo
dedurre la direzione dell’accelerazione seguendo i passaggi delineati nella
Figura 3 .IO. Fra i punti I e 2, la variazione di velocità, e quindi l’accelera
zione,, è diretta verso il centro della circonferenza. Qualsiasi punto .selezio
niamo nel diagramma del moto, le velocità cambiano in modo tale che il
vettore accelerazione punti sempre verso il centro della circonferenza.
Componenti
La nostra convenzione è di attribuire alla variabile cinematica unidimensionale
un .segno positivo .se il vettore velocità v punta verso la parte positiva
dell’asse jc e un segno negativo .se v punta nella direzione negativa dell’as.se x
La base di questa regola è che v^ è la componente x di v. Dobbiamo estendere
questa idea ai vettori in generale.
74 CAPITOLO 3 Vettori e moto in due dimensioni
' Ay = Asino
j = A cos 0
Inoltre la tangente dell’angolo è il rapporto fra il lato opposto e il lato adia FIGURA 3.16Equazioni per un vettore
cente all’angok), quindi con una componente negativa.
0 = tan"' (3.11)
Le Equazioni 3.10 e 3.11 possono essere considerate come r “inverso” delle
Equazioni 3.9.
Come cambiano le cose se il vettore non punta verso destra e verso l’alto,
ossia se una delle componenti è negativa? La f i g u r a 3. I 6 mostra il vettore C
che punta verso destra e verso il basso. In questo caso, il vettore della compo
nente Cy punta verso il basso, nella direzione delle y negative, quindi la com
ponente Cy è un numero negativo. L’angolo è misurato rispetto all’asse y,
quindi le componenti di C sono
C C sin cf) ^ ^
c ;,= .- C c o s *
I ruoli di .seno e coseno sono invertiti rispetto alle Equazioni 3.9 poiché l’an
golo (f) è misurato rispetto alla verticale anziché all’orizzontale.
EBIH ► L’uso del .seno o del coseno per le componenti jc e y dipende da
come si defmi.sce l’angolo del vettore. Come indicato sopra, dobbiamo trac
ciare un diagramma per definire l’angolo che si utilizza e accertarci di fare
riferimento al diagramma quando si calcolano le componenti. Non si de
vono utilizzare le Equazioni 3.9 o 3.12 come regole generali poiché non Io
.sono! Appaiono come sono in ba.se a come abbiamo definito gli angoli. <
Esaminiamo adesso il problema inverso per questo caso: determinare la lun
ghezza e la direzione di un vettore date le sue componenti. I .segni delle com
ponenti non .servono per determinare la lunghezza; il teorema di Pitagora
funziona sempre per trovare la lunghezza o il modulo di un vettore poiché i
quadrati eliminano la preoccupazione del segno. La lunghezza del vettore nella
Figura 3.16 è .semplicemente
C = V e? + c] (3.13)
Quando determiniamo la direzione del vettore a partire dalle sue componenti,
dobbiamo considerare i segni delle componenti. Trovare l’angolo del vettore C
nella Figura 3.16 richiede la lunghezza di C senza il segno meno, quindi il
vettore C ha la direzione
(f) = tan"*^ (3.14)
'(ì%)
"->1
Si noti che i ruoli di jc e y differiscono da quelli neH’Equazione 3.11
Assi inclinati
FIGURA 3.21 Un sistema di coordinate
Sebbene siamo soliti pensare all’asse x orizzontale, non è detto che debba con gli assi inclinati.
essere sempre così. Nel Capitolo 1, abbiamo visto che per il moto su un piano
inclinato è spesso conveniente collocare l’asse x lungo il piano inclinato.
Quando aggiungiamo l’asse y, abbiamo un sistema di coordinate inclinato
come mostrato nella f ig u r a 3 .2 1 .
Trovare le componenti con gli assi inclinati non è più difficile di quanto
abbiamo fatto fino ad ora.
Il vettore C nella Figura 3.21 può essere scompo.sto nei vettori delle compo
nenti Cx^ e Cv,
j'
con CX —C cos d t C y = C sin
PAUSA DI RIFLESSIONE 3.4 di C sono calcolati rispetto
agli assi inclinati.
C è calcolato come
A. tan"'(C,/C,,) B. tan"‘(Q /lCy|)
C. tan -'(|Q |/|C ^ |) D. tan"‘(C ,./Q
E. tan’ '(C v/|Q l) E. ta n -'(|C ,|/|Q |)
La componente della velocità di cui abbiamo Poiché la velocità è costante J o spostamento verticale delPau-
S O L U Z IO N E
bisogno è che descrive il moto verticale dell’automobile, tomobile (cioè l’altezza raggiunta) in 10 s è
Usando le regole definite in precedenza per calcolare le com
ponenti sopra definite, troviamo \ y = A/ = (2.6 m/s)( 10 s) = 26 m
v^= Vsin 6^ =(15 m/s) sin 10° = 2.6 m/s L’automobile viaggia ad una buona velocità — 15
V E R IF IC A
m/s — su una strada ripida, quindi salire ad una rispettabile
altezza di 26 m in 10 s sembra ragionevole.
LT*JiLl ►II segno corretto dipende dalla direzione in cui è inclinato il piano.
Stesso angolo L’accelerazione nella Figura 3.23 è -f g sin 0, ma i prossimi esempi mostre
ranno situazioni in cui Faccelerazione è —g sin 0. <
Esaminiamo l’Equazione 3.20 per verificare che abbia .senso. Un buon
modo per farlo è considerare alcuni casi limite in cui l’angolo è ad un’e.stre-
mità del suo intervallo. In questi casi, la fisica è chiara e possiamo verificare il
nostro risultato. Guardiamo due di queste possibilità:
1. Supponiamo che il piano sia perfettamente orizzontale, con (/ = 0°. Se
posizioniamo un corpo su una superficie orizzontale, ci aspettiamo che
resti fermo con accelerazione nulla. L’Equazione 3.20 dà a^ = 0 quando
6 = 0°, in conformità con le nostre aspettative.
2. Ora supponiamo di inclinare il piano fino a quando diventa verticale, con
0 = 90°. Sappiamo cosa accadrà: il corpo sarà in caduta libera, parallela-
mente alla superficie verticale. L’Equazione 3.20 dà a^ = quando 0 = 90°,
di nuovo in conformità con le nostre aspettative.
LlMfJ ^ Controllare il risultato ottenuto analizzando questi casi limite è un
ottimo metodo per vedere se la risposta è sensata. Adotteremo spesso questo
approccio nella fase di Verifica di una .soluzione. <
3.4 Moto su un piano inclinato /y
Gli sci sulla neve hanno un bassissimo attrito, ma ci sono altri modi per
ridurre l’attrito fra due superfici. Ad esempio, una vettura di un ottovolante
viaggia lungo un binario su ruote a basso attrito. Nessuna forza propulsiva è
applicata alle vetture dopo che vengono rilasciate dalla cima della prima col
lina: la velocità cambia solo a causa della gravità. Le vetture accelerano man
mano che scendono dalla collina e rallentano quando risalgono.
ESEMPIO 3.7 Velocità di un ottovoiante
Un classico ottovolante di legno FlGURA 3.25 La velocità della vettura dell'ottovolante
ha le vetture che scendono da diminuisce quando risaie la collina.
una prima collina molto alta,
guadagnando velocità. Le vet
ture salgono su una seconda Pati
collina con una pendenza di X/ - O m
presentazione figurata e una lista di dati. Abbiamo rappresen né resistenza deH’aria, il modulo dell’accelerazione dell’ot-
tato tutto questo con un disegno simile a quello che avremmo tovolante è dato dall’Equazione 3.20 usando il segno meno,
potuto realizzcire a mano. Si noti che il diagramma del moto della come anticipato:
Figura 3.25 differisce da quello dell’Esempio 3.6: la velocità
= -g sin 6 = ~(9.8 m/s^) sin 30° = —4.9 m/s^
diminuisce man mano che la vettura risale la collina, quindi il
vettore accelerazione ha verso opposto a quello del vettore velo La velocità alla sommità della collina può quindi essere calco
cità. Il moto avviene lungo l’asse x, come prima, ma il vettore lata usando la nostra equazione cinematica per la velocità:
accelerazione punta nella direzione delle x negative, quindi la
(v^)j = (v_^). + = 25 m/s -f (-4.9 m/s^)(2.0 s) = 15 m/s
componente è negativa. Nel diagramma del moto, si noti che
abbiamo tracciato solo un singolo vettore accelerazione, scelta VERIFICA La velocità è inferiore alla sommità della collina,
ragionevole poiché sappiamo che l’accelerazione è costante. Un come dev’essere, ma la vettura si sta muovendo ancora ad una
vettore può rappresentare l’accelerazione per l’intero moto. buona velocità, di circa 54 km/h. Questo dato sembra ragione
SOLUZIONE Per determinare la velocità finale, dobbiamo vole poiché la velocità fa parte del divertimento.
conoscere l’accelerazione. Supponendo che non ci siano attrito
Velocità relativa
Supponiamo di sapere che la velocità relativa del corridore rispetto ad Amy sia
di 5 m/s; chiamiamo questa velocità II secondo indice “CA” significa
“Corridore rispetto ad Amy”. Sappiamo inoltre che la velocità relativa di
George rispetto ad Amy è di 15 m/s, che scriviamo come = 15 m/s. Pos
siamo calcolare anche la velocità di Amy relativa a George. Dal punto di vista
di George, Amy si muove a sinistra a 15 m/s. Scriviamo la velocità relativa di
Amy rispetto a George come = —15 m/s. Si noti che
Data la velocità relativa del corridore rispetto ad Amy e quella di Amy
rispetto a George, possiamo calcolare la velocità relativa del corridore rispetto
a George combinando le due velocità che conosciamo. Gli indici che abbiamo
Lancio del giavellotto Nel lancio del
giavellotto, il lancio viene effettuato definito rispetto a loro sono la nostra guida per questa combinazione:
correndo. È più difficile lanciare il (Vv)cG = (Vv)cA + ('^^)ag (3.21 )
giavellotto correndo, ma c’è una buona * ♦
ragione per farlo. La distanza del lancio
La "A” appare sulla desira nella prima espressione
sarà determinata dalla velocità del e sulla sinistra nella seconda: quando combiniamo
giavellotto rispetto al suolo, che è la somma queste velocità, “cancelliamo” la A per ottenere (v»)cc}-
della velocità del lancio e della velocità
dell’atleta. Una corsa più veloce implica un Generalmente, possiamo sommare due velocità relative in questo modo,
lancio più lungo. “cancellando” gli indici come nell’Equazione 3.21.
E SE M P IO 3.8 Velocità di un albatro
I ricercatori che seguono gli albatri deH’Oceano Glaciale positive. Sono riportate la velocità dell’albatro (b) ri.spet-
Antartico tramite satellite hanno osservato che uno di questi to all’acqua (\v), che è la velocità di volo misurata, e la velocità
uccelli manteneva la notevole velocità di volo di 35 m/s! Una rispetto all’acqua (w), che è la velocità del vento
simile velocità può sembrare sorprendente, ma in realtà questo conosciuta. Vogliamo trovare la velocità dell’albatro rispetto
particolare uccello volava sostenuto dal vento, che soffiava a all’aria.
23 m/s. Qual era la velocità delfalbatro rispetto all’aria? Que S O L U Z IO N E Abbiamo considerato tre diverse velocità impor
sta è una misura più veritiera della sua velocità. tanti nel problema: (v ) e (v y . Possiamo combinarle
' jr'aw ' jr'ba
IM P O S T A Z IO N E La FIGURA 3.27 mostra il vento e l’albatro nel modo usuale:
muoversi verso destra, quindi entrambe le velocità saranno
K)bw= (‘',)b. + (‘’Aw
FIGURA 3.27 Velocità relative degli albatri e del vento per Quindi per calcolare possiamo rielaborare i termini:
l'Esempio 3.8.
V^w Dati - 23 m/s = 12 m/s
(Vjc)bw= 35 m/s
(vi)aw = 23 m/s VERIFICA 12 m/s è una velocità ragionevole per un albatro. È
Incognita inoltre minore rispetto alla velocità del volo osservato, il che è
ragionevole perché l’albatro sta volando trasportato anche dal
(Vx)b.
vento.
Questa tecnica per trovare le velocità relative funziona anche per i moti in
due dimensioni, un altro buon esercizio di lavoro con i vettori.
PAUSA DI RIFLESSIONE 3.6 L’acqua di un fiume scorre a 3.0 m/s. Una barca a
motore risale il fiume andando contro corrente ad una velocità rispetto all’ac
qua di 5.0 m/s. Qual è la velocità relativa della barca rispetto alla sponda del
fiume?
A. 8.0 m/s B. 5.0 m/s C. 3.0 m/s D. 2.0 m/s
ESEMPIO CONCETTUALE 3.10 Tem po e distanza per due sfere che cadono da un tavolo
Due sfere rotolano verso il bordo di un tavolo, con la sfera 1 alla velocità con cui hanno lasciato il tavolo. La sfera 2 ha una
che rotola ad una velocità doppia rispetto alla sfera 2. velocità orizzontale doppia rispetto alla sfera 1, quindi percor
Entrambe le sfere lasciano il bordo del tavolo nello stesso rerà il doppio della distanza.
istante. Quale sfera tocca terra per prima? Quale sfera va più VERIFICA Questo risultato è ragionevole. I moti verticale e
lontano? orizzontale sono indipendenti l’uno dall’altro, quindi possiamo
SPIEGAZIONE II moto verticale delle due sfere è lo stesso analizzarli separatamente. Se lasciamo cadere due corpi dalla
- moto di caduta libera - ed entrambe cadono dalla stessa stessa altezza, toccano terra allo stesso istante, quindi le due
altezza. Le due sfere restano in aria per lo stesso tempo e toc sfere dovrebbero atterrare contemporaneamente. Durante la
cano il suolo contemporaneamente. Durante questo intervallo caduta, la sfera che si muoveva più velocemente in orizzontale
di tempo, le due sfere continuano a muoversi orizzontalmente continuerà a farlo e quindi atterrerà più lontano.
FIGURA 3.30 Moto di una sfera lanciata Abbiamo mostrato l’indipendenza del moto verticale e del moto orizzontale
in aria. nel caso di un corpo lanciato orizzontalmente, ma questo risultato si applica
anche se un corpo viene lanciato con una certa inclinazione iniziale. La figura
3.30 mostra il diagramma del moto per una sfera lanciata in aria con un certo
angolo iniziale rispetto all’orizzontale. 11 vettore accelerazione punta nella stessa
direzione della variazione di velocità, che possiamo calcolare usando le tecniche
del riquadro Strategia e tattica 3.2. 11 vettore accelerazione punta sempre verso il
basso. Un’attenta analisi mostrerebbe che ha un modulo di 9.80 m/sL Questo è
proprio quanto ci aspettavamo: l’accelerazione di un proiettile è la stessa di un
corpo che cade verticalmente, ossia Taccelerazione del moto di caduta libera.
Quando i proiettili si muovono, l’accelerazione di gravità cambierà la com
ponente verticale della velocità, ma non ci sarà alcun cambiamento della com
ponente orizzontale della velocità. La componente verticale deH’accelcrazione
per tutti i moti del proiettile di caduta libera è l’accelerazione di gravità
-g, mentre la componente orizzontale è pari a zero.
della velocità iniziale rispetto Torizzontale (cioè Tasse a ) è Tangolo di lancio. FIGURA 3.31 Lancio e moto di un
Come abbiamo appreso nella Sezione 3.3, il vettore velocità iniziale può essere proiettile.
scomposto nelle componenti x e y, che sono mostrate nella figura.
CE1Z3 ►Le componenti (v^). e non sono sempre positive. Un proiettile
lanciato ad un angolo sotto Torizzontale (come una palla lanciata verso il
basso dal tetto di un edificio) ha valori negativi per tì e (v^,).. <
Quando la palla da basket lascia la mano del giocatore, il suo moto succes
sivo è determinato dalle componenti iniziali della velocità e dalTaccelerazione.
""C'alcoliamo le eoin|>onenii della
Per vedere come questo si traduca nella pratica, esaminiamo un caso specifico vel(K Ìlà iniziale eome itidiealo.
con numeri definiti. La f ig u r a 3.32 mostra un proiettile lanciato alla velocità di
22.0 m/s ad un angolo di 63° dalTorizzontale. Nella Figura 3.32a, il vettore FIGURA 3.32 Vettori velocità e
velocità iniziale è scomposto nelle sue componenti orizzontale e verticale. Nella accelerazione di un proiettile.
Figura 3.32b, il vettore velocità e i suoi vettori componenti sono mostrati a (a) >'
intervalli di LO s. Poiché non c’è accelerazione orizzontale (^/^ = 0) il valore di Vj = (22.0 m/s, 63° dairori/.zontale)
non cambia durante il moto. Viceversa, diminuisce di 9.8 m/s ogni secondo.
I.a veltK-ilà iniziale si
(Questo è ciò che significa accelerare con a^ = -9.8 m/s^). Non c’è niente che scompone nelle
spinga il proiettile lungo la curva. Quando il corpo si muove, l’accelerazione com|K)nenti orizzontale e
verso il basso cambia il vettore velocità come mostrato in figura, con la punta verticale.
che si inclina sempre più verso il basso man mano che il moto procede. Alla fine
della traiettoria, quando la sfera è alla stessa altezza del punto di partenza, è = lO.O m/s
pari a -19.6 m/s, uguale al valore iniziale cambiato di segno. La palla finisce il
(I»
suo movimento con una velocità verso il basso che ha lo stesso valore in
Ui componente verticale
modulo della velocità di partenza verso l’alto, proprio come abbiamo visto della velocità diminui.sce
nel caso del moto unidimensionale di caduta libera nel Capitolo 2. di 9.8 ni/s ogni secondo.
Possiamo vedere dalla Figura 3.32 che il moto del proiettile è costituito da
due moti indipendenti: un moto uniforme a velocità costante nella direzione
orizzontale e un moto di caduta libera, uniformemente accelerato, nella dire
zione verticale. 1 due moti .sono indipendenti, ma poiché si verificano contem
poraneamente devono es.sere analizzati insieme, come vedremo più avanti.
Nel Capitolo 2, abbiamo visto le equazioni cinematiche per il moto a velocità
costante e ad accelerazione costante. Possiamo adattare queste equazioni al ca.so
corrente. Il moto orizzontale è un moto a velocità costante pari a (v^)., e il moto
verticale è un moto ad accelerazione costante con velocità iniziale (v ). e accele-
razione a = —g.
Riassumiamo e sintetizziamo tutto ciò che abbiamo imparato fino a questo
punto sul moto del proiettile, comprese le equazioni del Capitolo 2 per il moto I valori sono in m/s. Quando il corpo ritorna alla
sua altezza iniziale, \\ ha un
orizzontale e il moto verticale. Useremo questa informazione per risolvere valore opposto a quello
alcuni problemi nella prossima sezione. iniziale.
Dopo il lancio, :
il moto verticule :
è (li caduta libera. : Le equazioni cinematiche per il moto del proiettile sono quelle di un moto ad
accelerazione costante per la componente verticale e di un moto a velocità costante
La componente \ per la componente orizzontale:
verticale della velocità ’■ Il moto verticale è L’accelerazione II molo oriz/oniale è
iniziale è la velocità di caduta libera. di caduta libera, un moto uniforme.
iniziale per il molo ......... . ..
verticale.
(Vy)f= (Vy)i-gAf ■ (Vj)f = (v,)i = costante
Nel moto verso l’alto yf = yi + (v>)i JTf = Xi + (V^)i Af
o verso il basso
r accelerazione............
è la stes.sa, r/, = - fi- Moto Moto Le due equazioni sono collegale dall’intervallo di tempo A/,
verso l’alto verso il basso che ò lo stesso per i moli verticale e oriz/oniale.
PAUSA DI RIFLESSIONE 3.7 Una palla di 1(X) g rotola giù da un tavolo e atterra
a 2 m dalla base del tavolo. Una sfera di 200 g rotola giù dallo stesso tavolo alla
stessa velocità. A quale distanza atterra dalla base del tavolo?
A. < 1m B. 1 m
C. Tra 1 m e 2 m D. 2 m
E. Tra 2 m e 4 m F. 4 m
NeirEsempio 3.11, il cane, dopo aver preso una bella rincorsa, si lancia in
acqua saltando orizzontalmente. Sarebbe possibile raggiungere distanze molto
maggiori se il cane effettuasse il salto con un angolo iniziale sopra l’orizzontale,
che darebbe una maggiore permanenza in aria. Un salto con un angolo iniziale
implica una velocità iniziale verticale. Anche in questo caso avremmo un moto
del proiettile e la strategia di risoluzione del problema sarebbe la stessa.
STRATEGIA DI RISOLUZIONE Problem i sui m oto del proiettile
D E I P R 0 B L E M I 3 . 1 ^
G ittata di un proiettile
Quanto lontano andrà un pallone lanciato da un quarterback in un campo da
football americano? Quale sarà la gittata, cioè la distanza orizzontale per
corsa, di questo particolare moto del proiettile?
FIGURA 3.35 Traiettorie di un L’E.scmpio 3.12 era un problema di gittata: per una data velocità e un dato
proiettile per diversi an goli di lancio, angolo, volevamo sapere a quale cli.stanza sarebbe atterrato l’autobus. La velocità
su p p o n e n d o che la resistenza dell'aria
e Fangolo sono le due variabili che determinano la gittata. Una velocità superiore
p o ssa essere trascurata.
significa ovviamente una gittata maggiore. Ma qual è la dipendenza dall’angolo?
y (m) Angoli di lancio ff c 90 0 La FIGURA 3.35 mostra la traiettoria che un proiettile lanciato con velocità
danno la stessa gittata. iniziale di 100 m/s seguirà per diversi angoli di lancio. Ad angoli molto piccoli
La gittata massima
si raggiunge o molto grandi, la gittata è abbastanza piccola. Se lanciamo una palla con un
per 0 - 45". angolo di 75°, questa raggiungerà una grande altezza, ma non percorrerà una
grande distanza in orizzontale. Se lanciamo una palla con un angolo di 15°, la
palla non resterà abba.stanza a lungo in aria per poter andare lontano. Entrambi
■V(m) questi casi hanno la stessa gittata, come mostra la Figura 3.35.
2(K) 4(K) 6(K) 8(K) KKK)
Se l’angolo è troppo piccolo o troppo grande, la gittata è più corta di quanto
'^1^0 = 100 m/s
potrebbe essere. II caso “perfetto” che dà la gittata massima con un atterraggio
In ogni caso rappresentalo la alla stessa altezza del punto di lancio è un lancio con un angolo iniziale di 45°,
vekK'ilà iniziale è la stessa. come mostra la Figura 3.35.
Nella realtà l’angolo ottimale può essere inferiore a 45° a causa della resi
stenza dell’aria. Fino ad ora abbiamo ignorato questo effetto, ma per corpi
piccoli che viaggiano a velocità elevate, come ad esempio le palle da golf o da
baseball, la resistenza dell’aria è essenziale. Entrano in gioco in que.sto ca.so le
forze aerodinamiche, che possono provocare una deviazione della traiettoria di
un corpo da una parabola. La gittata massima per una palla da golf si ha con un
angolo di lancio molto inferiore a 45°, come sa bene chi gioca a golf”.
A. Palla 1 B. Palla 2
C. Entrambe le palle restano in aria per lo stesso intervallo di tempo.
a=—
r
Combinando questa ampiezza con la direzione che abbiamo indicato sopra,
possiamo scrivere l’accelerazione centripeta come
renza^ (3.23)
= ( —, verso il centro della circonferenza /
^2v
A. B.
Pati Incognite-
X.1^0 ryi^L - <7 -éi ■ OS (viy-
= <7m. A i =* 0.63 6
6=^30^ La vckK'ità iniziale per
da ** -9.3 fYì/S^ la fase in aria del salto « O./Sm
è la velocità finale di
stacco dal suolo. Continua
Sappiamo che yf = = 0, quindi la formula precedente si Figura 3.39b. Abbiamo disegnato l’asse x lungo la direzione
riduce a del moto, come abbiamo fatto per i problemi del moto su un
(v>.)i = = -^ (“ 9.8 m/s2)(0.68 s) = 3.3 m/s
piano inclinato. Conosciamo lo spostamento Ax durante l’ap
proccio al salto, ma non il tempo, quindi possiamo utilizzare la
Conosciamo la componente y della velocità e l’angolo iniziale, terza equazione della Sintesi 2.1 :
quindi possiamo trovare il modulo della velocità e la sua com
ponente x: (v.,)f^ = + 2a,Ax
(V i 3.3 m/s , La velocità iniziale è zero, la velocità finale è (v^)^ = 6.6 m/s, e
lo spostamento è la distensione di 15 cm (oppure 0.15 m) delle
(v^)i = VjCos30° = (6.6 m/s)cos30° = 5.7 m/s zampe durante la preparazione al salto. Quindi l’accelerazione
della rana durante la spinta per il salto è
11 moto orizzontale è un moto uniforme, quindi la posizione
(vjf^ (6.6 mJsf 2
orizzontale della rana quando atterra è Ux = T-— = ^---- = 150 m/s^
^ 2^x 2(0.15 m)
jCf = jCi + (v^)i A/ = 0 -f (5.7 m/s)(0.68 s) = 3.9 m
VERIFICA Un salto di 3.9 m è più di quanto un umano possa
Questa è la lunghezza del salto. raggiungere, ma è meno del record per una rana, quindi il
Ora che sappiamo la velocità della rana quando spicca il risultato finale della distanza sembra ragionevole. Un salto
salto, possiamo calcolare l’accelerazione necessaria per pro così lungo richiede una grande accelerazione durante la fase di
durre questo salto, la parte di "stacco dal suolo" mostrata nella spinta, ed è ciò che abbiamo trovato.
Obiettivo: imparare di più sui vettori e utilizzarli come uno strumento per analizzare il moto in due dimensioni.
PRINCIPI GENERALI ^
Moto del proiettile Moto circolare
Un proiettile è un corpo che si II moto può essere scomposto in due Un corpo che si muove su
muove nelTaria sotto Tesclusi- direzioni: una circonferenza a veloci- ^
va influenza della gravità. tà costante ha una velocità
1. Moto verticale con accelerazione di che cambia costantemente
La traiettoria del moto è una gravità, direzione e quindi subi.sce
parabola. un’accelerazione:
2. Moto orizzontale con velocità
costante • La velocità è tangente
alla traiettoria circolare.
• L’accelerazione punta
verso il centro della
circonferenza e ha un
modulo
v2
a=—
r
CONCETTI IMPORTANTI ^
Vettori e componenti Il vettore accelerazione
Un vettore può essere scomposto 11 segno delle componenti di Definiamo il vettore accelerazione come
nelle componenti jc e y. pende dalla direzione e verso del
vettore: r1 = -
tf-fi ^ ~Kt
Troviamo il vettore accelerazione su un diagramma
Ar>0 del moto nel modo seguente:
I pumi mt)strano le posizioni a
intervalli di tempo uguali.^
La velocità deH’automobilc
rispetto al corridore è
(v ) =(v)
' x 'tc ' i ' bs
+(v)
' x' k
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
300 m
FIGURA D3.24
38. Il Per resistere ad accelerazioni fino a 10 g causate da improv- 48. Il Siano 4 = (3.0 m, 20° a sud di est), B = (2.0 m, nord) e
BK) vise picchiate, i piloti di jet da combattimento si allenano in C = (5.0 m, 70° a sud di ovest)
una macchina chiamata “centrifuga umana”. 10 g equival a. Usando un sistema di riferimento con l’asse a diretto
gono ad un'accelerazione di 98 m/s’. Se la lunghezza del verso est, traccia i vettori 4, 5 e C a partire dall’origine.
braccio della centrifuga è di 12 m, a quale velocità si muove b. Calcola le componenti a e y dei vettori A, B cC
un passeggero sottoposto ad un'accelerazione di 10 g? c. Calcola modulo, direzione e verso del vettore
39. I La Scion iQ è un’automobile compatta in grado di effet D = 4 + /I + C.
tuare curve molto strette e di girare intorno ad un circuito 49. Il Una tipica rampa di scale è inclinata di 38°. Saliamo la
circolare di 8.0 m di diametro. Se un conducente affronta rampa di scale alla velocità di 3.5 m/s.
tale circuito a una velocità costante di 5 m/s, qual è il a. Quale quota raggiungiamo in 2.0 s?
modulo della sua accelerazione? b. Quale distanza orizzontale percorriamo in 2.0 s?
40. Il In una rotatoria, le automobili percorrono una cir 50. Ili Un pilota di un piccolo aereo incontra correnti d’aria
conferenza di 25 m di diametro. Se gli pneumatici di variabili. Vola 26.0 km verso nord-est, poi 45.0 km verso
un'automobile sbandano quando l’automobile subisce nord. Da que.sto punto, vola per un tratto aggiuntivo verso
un’accelerazione centripeta maggiore di 0.60 g, qual è la una direzione ignota, per ritrovarsi su una piccola pista
massima velocità dell’automobile nella rotatoria? d’atterraggio che la mappa mostra a 70.0 km direttamente a
41. Il Un corpo percorre una circonferenza con un’accelera nord rispetto al punto di partenza. Quali erano la lunghezza
zione centripeta a = 8.0 m/s^. Qual è il valore di a se c la direzione del terzo tratto di volo?
a. 11 raggio della circonferenza è raddoppiato senza cam 51. Il Un piccolo aereo, a 1(X) km a sud dell’equatore, vola a 150
biare la velocità del corpo? km/li rispetto al suolo lungo una linea retta 30° a ovest rispetto
b. La velocità è raddoppiata senza cambiare il raggio della al nord. In quanti minuti l’aereo attraversa l’equatore?
circonferenza? 52. Il 11 batterio Eschehchia coli (o E. coli) è un organismo
42. Il Le rampe d’acce.sso e BIO unicellulare che vive nell’intestino di esseri umani e ani
d’uscita delle autostrade mali sani. Quando crescono in un ambiente ricco di sali
sono spesso tratti di strada e di amminoacidi, questi batteri nuotano a zig zag ad una
circolari. Se percorriamo velocità costante di 20 pm/s. La Figura P3.52 illustra la
uno di questi tratti a velo traiettoria di un E. coli che si muove dal punto A al punto
cità costante, avremo E. Ciascun segmento del moto può essere identificato da
un’accelerazione costante. due lettere, come il segmento BC.
Supponi di guidare su una rampa d’accesso a vekxjità mode a. Per ciascuno dei quattro segmenti della traiettoria del
rata e che la tua accelerazione sia di 3.0 m/s‘. Quanto varrà batterio, calcola le componenti a e y del suo spostamento
l’accelerazione se raddoppi la tua vekx;ità? e della sua velocità.
43. Il Un falco pellegrino che si muove in piccole circonfe- b. Calcola la distanza totale percorsa e il modulo dello spo
BIO renze può raggiungere un’accelerazione centripeta pari a stamento totale per l’intero molo.
1.5 volte l’accelerazione di caduta libera. Se il falco vola a c. Calcola modulo, direzione e verso della velocità media
20 m/s, qual è il raggio della circonferenza? del batterio per l’intero tragitto.
>’(Atm)
P roblem i generali
44. I Consideriamo l’operazione C = A B dove il vettore A
ha componenti 4^ = 5, 4 = 2 e il vettore B ha componenti
/i = - 3 , // =-5."
a. Quanto valgono le componenti a*e v del vettore Dì X (mm)
b. Disegna un sistema di c(X)rdinate e traccia i vettori A,BtC .
c. Calcola modulo, direzione e verso del vettore C.
45. I Consideriamo l’operazione D = A —B dove il vettore 4
ha componenti 4^ = 5, 4^. = 2 e il vettore B ha componenti
X= -3 , y?y=-5." ^
a. Quanto valgono le componenti a e y del vettore D‘!
b. Disegna un sistema di c(X)rdinate c traccia i vettori 4 , B e D.
c. Calcola modulo, direzione e verso del vettore D. 53. mi Uno sciatore che scia a una vekx:ità di 3.0 m/s affronta
46. Il Consideriamo l’operazione E = 24 + 3B dove il vettore improvvisamente una disce.sa con pendenza di 10°, raggiun
4 ha componenti 4^ = 5,4^ = 2 e il vettore B ha componenti gendo una vekx:ità di 15 m/s alla fine del percorso. L’attrito
B = -3. By= -5 . -, tra la neve e gli sci freschi di sciolina è trascurabile.
a. Quanto valgono le componenti a e y del vettore £? a. Qual è la lunghezza del pendio?
b. Disegna un sistema di c(X)rdinate e traccia i vettori 4 , 5 ed E. b. Quanto tempo gli occorre per raggiungere il fondo della
c. Calcola modulo, direzione e verso del vettore E. pista?
47. Il Per i tre vettori mostrati nella V 54. Ili Un blocco scivola lungo la pista priva di attrito illu
Figura P3.47, la somma vettoriale strata nella Figura P3.54
D = A B C ha componenti fi con una velocità iniziale ^
D^= 2 e DV= 0. di 5.0 m/s. Supponendo
a. Quanto valgono le componenti 2 che effettui le curve senza 1.0 m
A e y del vettore B'ì C '
nessuna perdita di velo FIGURA P3.54
b. Calcola modulo, direzione e cità, qual è la velocità del
verso del vettore». FIGURA P3.47 blocco quando oltrepassa la cima?
55. mi Quando il tapis roulant dclPaeroporto è guasto, come effettuando un salto dal bordo
spesso accade, occorrono 50 s di camminata per andare dal delle cascate oggi note come
gate al ritiro bagagli. Quando il tapis roulant funziona e “Brady’s Leap” in onore
si effettua l’intero percorso su di esso senza camminare, della sua prodezza. Il capi
occorrono 75 s per percorrere la stessa distanza. Quanto tano atterrò sano e salvo sulla
tempo occorre per recarsi dal gate al ritiro bagagli se si sponda opposta del fiume. Si
cammina sul tapis roulant? narra che il salto fu di 670 cm
56. imiLe navi A e B lasciano il porto contemporaneamente. in orizzontale con una caduta
Nelle due ore successive, la nave A viaggia a 20 km/h in di 610 cm in verticale. Leg
una direzione 30° a ovest rispetto al nord mentre la nave B genda o realtà possibile?
viaggia 20° a est rispetto al nord a 25 km/h. a. Qual è la velocità minima
a. Qual è la distanza tra le due navi dopo due ore dalla par di cui ha avuto bisogno il
tenza? capitano per saltare da una
b. Qual è la velocità della nave A vista dalla nave B? sponda all’altra della gola?
57 Ili Uno stormo di anatre sta cercando di migrare a sud per b. Il record mondiale sui 100 m piani è di circa 10 s. Pre
l’inverno, ma viene ostacolato dal vento che soffia da ovest messo questo, è ragionevole pensare che Brady fosse in
a 12 m/s. Un’anatra più esperta si accorge che la soluzione grado di correre con una velocità sufficiente per com
è quella di volare con un angolo rispetto al vento. Se le piere il salto della gola?
anatre possono volare a 16 m/s relativamente aH’aria, in 64 Ili II passaggio più lungo mai registrato in una partita di
quale direzione dovrebbero volare per dirigersi esatte- football americano è stato di 75.9 m in aria dal quarterback
mente verso sud? al ricevitore. Supponendo che il lancio sia stato effettuato
5K. Ili Un canoista deve pagaiare verso nord attraverso una baia con l’angolo ottimale di 45°, con che velocità la palla ha
larga 1(K) m. La marea sta calando, creando una corrente lasciato la mano del quarterback?
verso est che si muove a 2.0 m/s. Il canoista può pagaiare 65 Ili Una pistola caricata a molla spara una biglia ad una
con una velocità di 3.0 m/s. distanza di 6.0 m verticalmente in aria. Qual è la gittata
a. In quale direzione dovrebbe pagaiare per muoversi in della biglia .se viene sparata orizzontalmente da 1.5 m di
linea retta attraverso la baia? altezza dal suolo?
b. Quanto tempo gli occorrerebbe per la traversata? 66. Il I piloti di piccoli aerei competono regolarmente in gare
59. m i Un aeroplano ha una velocità in aria di 200 mph. Il pilota di “message drop”, lasciando cadere dei pesi (per i quali la
desidera raggiungere una destinazione a 6(K) miglia verso resistenza dell’aria può essere ignorata) volando a bassa
est, ma il vento soffia a 50 mph nella direzione 30° a nord quota e conquistando dei punti quando i pesi atterrano
rispetto all’est. vicino all’obiettivo. Un aereo vola a 60 m dal suolo diretta-
a. In quale direzione il pilota deve dirigere l’aeroplano per mente verso un obiettivo a 45 m/s.
raggiungere la destinazione? a. A quale distanza dall’obiettivo il pilota dovrebbe lasciar
b. Quanto tempo gli occorre per compiere il tragitto? cadere il peso?
60. Ili La Corrente del Golfo al largo della costa orientale degli b. 11 pilota guarda in basso il peso dopo averlo lasciato
Stati Uniti può avere una velocità di 3.6 m/s verso nord. cadere. Dove si trova l’aereo nell’istante in cui il peso
Una nave che si trova all’interno di questa corrente ha una colpisce il suolo: prima dell’obiettivo, direttamente
velocità di crociera di 10 m/s. Il capitano vorrebbe raggiun sopra l’obiettivo, o dopo l’obiettivo?
gere la terraferma in un punto a ovest dalla sua posizione 67. Il In una gara di lancio del peso, un atleta lancia il peso
attuale. con una velocità iniziale di 12.0 m/s con un angolo di 40.0°
a. In quale direzione rispetto all’acqua deve navigare la dall’orizzontale. Il peso lascia la mano dell’atleta ad un’al
nave? tezza di 1.80 m al di sopra del suolo.
b. Con questa rotta, qual è la velocità della nave rispetto a. Quale distanza raggiunge il peso?
alla terraferma? b. Ripeti il calcolo del punto a per gli angoli 42.5°, 45.0° e
61. Il Uno studente di fisica y 47.5°. Inserisci tutti i risultati, compre.so quello relativo
sul Pianeta Exidor lan all’angolo di 40.0°, in una tabella. Con quale angolo di
cia una palla che segue la lancio il peso arriva più lontano?
traiettoria parabolica illu 68 . Ili I delfini addestrati sono in grado di effettuare salti in ver
strata nella Figura P3.61. BK) ticale di 7.0 m dalla superficie dell’acqua. Davvero impres
La posizione della palla è INT sionante. Supponiamo di poter allenare un delfino a saltare
mostrata a intervalli di 1.0 s fuori dall’acqua con la stessa velocità ma con un angolo
fino a t = 3.0 s. A t = 1.0 s, FIGURA P3.61 rispetto alla verticale. Quale massima distanza orizzontale
la velocità della palla ha le potrebbe raggiungere il delfino?
componenti = 2.0 m/s, = 2.0 m/s. 69. Ili Un tennista colpisce la palla ad un’altezza di 2 m dal suolo.
a. Determina le componenti ,x e v della velocità della palla La palla lascia la racchetta con una vekx:ità di 20 m/s e con un
at = 0.0 s, 2.0 se 3.0 s. angolo di 30° sopra rorizzontale. L<i distanza orizzontale per
b. Qual è il valore di g sul Pianeta Exidor? arrivare alla rete è di 7.0 m e la rete è alta 1 m. La palla supera
c. Qual era l’angolo iniziale del lancio della palla? la rete? Se sì, di quanto? Se no, di quanto fallisce?
62. Ili Una palla lanciata orizzontalmente a 25 m/s percorre una 70. Ili 11 getto (o lancio) del
distanza orizzontale di 50 m prima di toccare il terreno. Da INT peso è una specialità del
quale altezza è stata lanciata la palla? l’atletica leggera in cui
63 Ili Nel 1780, il Capitano Sani Brady deH'csercito ameri gli atleti lanciano una
BK) cano evitò una morte certa per mano nemica, raggiungendo palla pesante, il peso, il
la parete opposta della gola in cui scorre il fiume Cuyahoga più lontano possibile.
migliori atleti possono lanciare il peso ad una distanza di 23 a. Se ti attieni alla segnaletica e rallenti fino a 40 mph,
m. Gli atleti che usano la tecnica lineare con traslocazione quale sarà la tua accelerazione in curva a questa velocità
spingono il peso lungo una linea ragionevolmente retta, costante? Fornisci la tua risposta in m/s^ e in unità di g.
accelerando su una distanza di circa 2.0 m. Quale accele b. A quale velocità la tua accelerazione sarebbe il doppio
razione imprimono al peso durante la spinta? Supponiamo rispetto a quella con la velocità raccomandata?
che il peso sia lanciato con un angolo di 37°, un valore
ragionevole per un eccellente lancio. Possiamo assumere
che il peso atterri alla stessa altezza da cui è stato lanciato; P roblem i di p a s s a g g io di tip o M C A T
questo semplifica notevolmente il calcolo e comporta solo
una piccola differenza nel risultato finale. Il moto su uno scivolo d’acqua
71. mi L’acqua in cima alle Cascate Horseshoe (parte delle
Cascate del Niagara) si muove orizzontalmente a 9.0 m/s Un bagnante che scivola su uno scivolo d’acqua sperimenta tre
quando supera il dislivello e si tuffa per 53 m nelle acque diversi tipi di moto, come illustrato nella Figura P3.78. Usa i dati
sottostanti. Se ignoriamo la resistenza dell’aria, a quale e i dettagli della figura per rispondere alle domande seguenti.
angolo si sta muovendo l’acqua in cascata quando entra 78. I Al termine della prima sezione del moto, a quale velocità
nello specchio d’acqua sottostante? approssimativa si muovono i bagnanti?
72. Il Un aereo da rifornimento deve far cadere un pacco di A. 3 m/s B. 6 m/s
viveri per gli scienziati che lavorano su un ghiacciaio in C.9m/s 1). 12 m/s
Groenlandia. L’aereo vola ad un’altezza di 100 m sopra il 79. I Supponiamo che l’accelerazione durante la seconda
ghiacciaio con una velocità di 150 m/s. A quale distanza sezione del moto sia troppo grande per i bagnanti. Quale
dall’obiettivo dovrebbe lasciar cadere il pacco? modifica si dovrebbe apportare per diminuire l’accelera
73. Ili Un bambino scende lungo uno scivolo privo di attrito, zione in questa sezione?
lungo 3.0 m e con un'inclinazione di 40°. Alla fine dello A. Ridurre il raggio dell’arco di circonferenza.
scivolo, è presente una parte aggiuntiva che effettua una B. Aumentare il raggio dell’arco di circonferenza.
curva in modo tale che il bambino esca dallo scivolo oriz C. Aumentare fangolo del piano inclinato.
zontalmente. D. Aumentare la lunghezza del piano inclinato.
a. Con quale velocità si muove il bambino in fondo allo 80. I Qual è la componente verticale della velocità del
scivolo? bagnante quando entra in acqua?
b. Se la parte finale dello scivolo si trova a 0.40 m di altezza A. 2.4 m/s B. 3.4 m/s
rispetto al suolo, a quale di.stanza dallo scivolo atterra il C. 5.2 m/s D. 9.1 m/s
bambino? 81. I Supponiamo che i progettisti dello scivolo d’acqua
74. Ili Un’auto sportiva viene pubblicizzata come in grado di vogliano modificare l’altezza h sopra l’acqua in modo tale
“raggiungere 96 km/h in 5 .secondi netti, curvare a 0.85g e che i bagnanti giungano in acqua ad una distanza due volte
fermarsi da 112 km/h in soli 51.2 m.’’ In quale di queste tre maggiore dal fondo dello scivolo. Quale dovrebbe essere
situazioni l’accelerazione dell’automobile è maggiore? In l’altezza necessaria sopra l’acqua?
quale è minore? A. 1.2 m B. 1.8 m
75. Il Una Ford Mustang può accelerare da 0 a 96 km/h in 5.6 C. 2.4 m D. 3.0 m
s. Una Mini Cooper non è in grado di effettuare una par 82. I In quale sezione del moto i bagnanti sperimentano l’ac
tenza così veloce, ma può effettuare curve molto strette di celerazione maggiore?
10 m di diametro. Con quale velocità dovremmo guidare A. La prima. B. La seconda.
la Mini Cooper in questa curva stretta per uguagliare il C. La terza. D. E la .stessa in tutte le fasi.
modulo dell’accelerazione della Mustang?
76. Il Lo “Screaming Swing’’ è un’attrazione da luna park
simile ad un’altalena gigante. Si tratta di due altalene che
si muovono in direzioni opposte. Nel punto più basso
dell’arco di circonferenza, il passeggero di una delle alta
I. I .,1 prima so/ion e del molo un
lene si muove a 30 m/s rispetto al suolo in una circonfe , L = 6.0 m
piano melinato senza attrito; il
renza del diametro di 50 m. Il passeggero dell’altra altalena bajinante parte da lerm o e aeeolera
si muove in una circonferenza simile alla stessa velcK'ità Intimo il piano inelinato.
ma in direzione opposta.
a. Qual è l'accelerazione in m/s^ e in unità di g sperimen
2. I.;i seconda sezione del
tata dai passeggeri? moto è un seem enlo circolare
b. Nel punto più basso della circonferenza, nel quale le due che cambia la direzione del
altalene si incrociano, con quale velocità si muovono i moto; i bagnanti ixrrcorrono
questo seginenU» circolare a
passeggeri delle due altalene relativamente gli uni agli vel(K Ìlà costante e terminano
altri? e«Mi una veUx'ità tirizzontale.
77. Il Dopo un lungo rettilineo, una strada curva bruscamente.
.V Nella terza sezione il moto segue una traiettoria paralxilica
Questa curva è un arco di circonferenza di raggio 110 m. m aria, al tentiine della quale i bagnanti tinìseono in accpia. ***
La segnaletica invita i conducenti a rallentare e ad affron FIGURA P 3 .7 8
tare la curva ad una velocità di 40 mph.
RISPO STE ALLE PA U SE DI R IFLESSIO NE
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: D. La palla ha giuste perché il rapporto di due numeri negativi è positivo così
impiegato 2.0 s per raggiungere il punto più alto, istante in cui come il rapporto dei loro moduli. N.d.T.]
è (momentaneamente) ferma. Durante la fase di ascesa, la sua Pausa di riflessione 3.5: B. L’angolo del piano inclinato è mag
velocità verticale cambia con = ~g = “ 9.8 m/s^ » -10 m/sl II giore in questo caso e determina l’accelerazione più grande.
cambio di velocità è Av^«(—10 m/s^)(2.0 s) = —20 m/s, quindi la
Pausa di riflessione 3.6: D. Definiamo la risalita del fiume
velocità iniziale è di circa 20 m/s.
come positiva e la discesa come negativa. Quindi, la velocità
Pausa di riflessione 3.1: A. La costru della barca rispetto all’acqua (w) è = +5 m/s, e la velocità
zione grafica di 2P —0 è mostrata a de dell’acqua (w) rispetto alla riva del fiume è v^^ = —3 m/s. Quindi
stra. la velocità della barca rispetto alla riva del fiume è
Pausa di riflessione 3.2: B. L’accelera = 5 m/s —3 m/s = 2 m/s
zione è diretta verso il centro della cir Pausa di riflessione 3.7: D. La massa non appare nelle equazio
conferenza. Neiristante mostrato, l’ac ni cinematiche, quindi la massa non influenza il moto. Le palle
celerazione è diretta in basso a destra, a percorrono la stessa traiettoria.
sud-est.
Pausa di riflessione 3.8: A. Il tempo in aria è determinato dalla
Pausa di riflessione 3.3: Dagli assi sul grafico, possiamo vedere componente verticale della velocità. La palla I ha una velocità
che le componenti x c y sono rispettivamente-4 cm e +2 cm. verticale maggiore, quindi resterà in aria più a lungo.
Pausa di riflessione 3.4: A e C. Il vettore C punta a sinistra e PaiLsa di rifle.ssione 3.9: B. Il modulo dell’accelerazione è v^/r.
in basso, quindi sia che sono negativi. è il numeratore L’accelerazione è più grande per la combinazione di velocità più
poiché è il lato opposto a </>. [Le risposte A e C sono entrambe alta e di raggio più piccolo.
ANTEPRIMA *►
Obiettivo; stabilire una connessione tra forza e moto.
Forze Forze e moto Forze di reazione
Una forza può essere esercitata con una L’accelerazione è causata dalle forze. Il martello esercita una forza verso il
spinta o con una trazione. E l’interazione Un’accelerazione in avanti della slitta basso sul chiodo. Sorprendentemente, il
tra due corpi, l’agente (la donna) e richiede una forza in avanti. chiodo esercita una forza uguale sul
l’oggetto (l’automobile). martello, diretta verso l’alto.
In questo capitolo, impareremo come Un'accelerazione più grande richiede Impareremo come identificare e
identificare le diverse forze e quali sono le una forza maggiore. Impareremo questa comprendere le coppie azione/reazione
loro proprietà. connessione tra forza e moto, trattata nella di forze.
seconda legge di Newton.
FLASHBACK .
Accelerazione ..PAUSA DI RIFLESSIONE^
Nei Capitoli 2 e 3 abbiamo
imparato che Un cigno atterra su un lago ghiacciato,
l’accelerazione è un vettore scivolando sulla sua superficie fino
che punta nella direzione a fermarsi gradualmente. Mentre il
della variazione di velocità. cigno scivola, la direzione
dell’accelerazione è
Se la velocità cambia,
esiste un'accelerazione. A. Verso sinistra.
Pertanto, in questo capitolo B. Verso destra.
impareremo che deve C. Verso l’alto.
esserci una forza risultante. D. Verso il basso.
4.1 Moto e forze 101
Forze
La prima legge di Newton ci dice che un corpo in moto non soggetto ad alcuna
forza continuerà a muoversi in linea retta airinfmito. Ma questa legge non
spiega nel dettaglio cos’è una forza. 11 concetto di forza è spiegato meglio osser
vando gli esempi di alcune forze comuni e considerando le proprietà fondamen
tali condivise da tutte le forze. Iniziamo esaminando le proprietà che tutte le
forze hanno in comune, come presentato nella tabella seguente.
Cos'è una forza?
Una tbr/a può essere esercitala con una spinta o con una trazione
Secondo l'idea comunemente diffusa una forza si esercita con una spinta o una
trazione. Approfondiremo meglio questo concetto, ma è già un punto di partenza
adeguato. Notiamo l'attenta scelta delle parole: Ci riferiamo a ''una forza” piuttosto che
semplicemente alla “forza.” Vogliamo pensare ad una forza come a un'azione molto
specifica così da poter identificare una singola forza o forse due o tre forze individuali
chiaramente distinguibili, che agiscono su uno stesso corpo.
Una for/ii agisce su un oggetto.
Nel nostro concetto di forza è implicito che una forza agisce su un oggetto. In
altre parole, la spinta o la trazione si applicano a qualcosa, ossia ad un corpo. Dalla
prospettiva dell’oggetto, questo ha una forza esercitata su di esso. Le forze non esistono
.senza un oggetto che ne subisca l'azione.
Una lor/a richiede un agente.
Ogni forza ha un agente, qualcosa che agisce o esercita una spinta o una trazione;
cioè una forza ha una causa specifica e identificabile. Quando lanciamo una palla, è la
'Agente mano, mentre è in contatto con la palla, a svolgere il ruolo di agente o di causa della
forza esercitata sulla palla. Se una forza viene esercitata su un corpo, dobbiamo essere
in grado di identificare la causa specifica (cioè l’agente) di quella forza. Viceversa, una
forza non è esercitata su un corpo a meno che non si possa identificare in modo specifico
una causa o un agente. Notiamo che un agente può essere un corpo inerte come il piano
di un tavolo o un muro. Tali agenti sono la causa di molte forze comuni.
Una forza c un vettore.
Se spingiamo un corpo, possiamo spingerlo delicatamente o energicamente.
Analogamente, possiamo spingere verso destra o verso sinistra, verso l'alto o verso il
basso. Per quantificare una spinta, dobbiamo specificare sia un'ampiezza (un modulo)
che una direzione e un verso. Non è quindi sorprendente che una forza sia una quantità
vettoriale. Il simbolo generale di una forza è il simbolo vettoriale F. L'intensità di tale
forza è il suo modulo F. continua
4.1 Moto e forze 103
Il passaggio 2 può sembrare contrario a ciò che una “spinta” dovrebbe fare
(potrebbe sembrare come se la freccia stesse tirando il corpo anziché spin
gerlo), ma ricordiamo che spostare parallelamente un vettore non lo cambia
poiché la sua lunghezza e l’angolo non cambiano. Il vettore Fh lo stesso indi
pendentemente dal fatto che la coda o la punta siano poste sul punto materiale.
Il motivo per cui facciamo coincidere la coda con il punto diventerà chiaro
quando considereremo come combinare diverse forze.
La FIGURA 4.3 mostra tre esempi di vettori di una forza. Il primo è una tra
zione, il secondo è una spinta e l’ultimo è una forza a distanza, ma in tutti e tre
i casi la coda del vettore della forza è posta sul punto materiale che rappresenta
il corpo.
F IG U R A 4.3 Tre vettori di una forza.
Rappresentazione
La molla è lagcnte.
Scatola
Forza
(a distanza)
di gravità P
/"^I.a forza risultante è la p a u s a d i r i f l e s s i o n e 4.1 Vengono mostrate due delle tre forze e.sercitate
somma vettoriale di tutte su un corpo. La forza risultante punta completamente verso sinistra. Qual è la
le forze che agiscono
sulla scatola.
terza forza mancante?
A. B. C. D.
Forza peso
Un masso che cade viene attratto verso la Terra da una forza a distanza, la
forza di gravità. La gravità è la forza che ci tiene seduti su una sedia, che man
tiene i pianeti nella loro orbita intorno al Sole e che dà forma alla struttura su
larga scala dell’universo. Studieremo la forza di gravità più nel dettaglio nel
Capitolo 6 . Per ora ci concentreremo su corpi posti sulla superficie della Terra
(o di un altro pianeta) o vicino ad es.sa.
L’attrazione gravitazionale della Terra su un corpo posto sulla superficie F IG U R A 4.5 La forza peso punta sempre
terrestre e nei pressi di essa si chiama f o r z a p e s o . Il simbolo della forza peso verticalmente verso il basso.
è P . La forza peso è runica forza a distanza che incontreremo nei capitoli Caduta Caduta libera,
immediatamente successivi. L’agente per la forza peso è \ lntera Terra che libera, moto moto verso
Moto del proiettile
verso l’alto i| basso
effettua una trazione sul corpo. La forza peso è per certi versi la forza più sem /
plice che studieremo. Come mostra la f i g u r a 4 .5 , il vettore delLì forza peso di
un corpo punta sempre verticalmente verso il basso, indipendentemente t® I® I
dalla direzione in cui il corpo si muove.
>T PI P▼
CQQ3 ►Ci riferiamo spesso al “peso” di un corpo. Si tratta di un’espressio
ne informale per /^ l’intensità della forza peso e.sercitata sul corpo. Si noti
che il peso non è la massa di un corpo. Esamineremo brevemente la massa I 9 ,
più tardi nel capitolo ed esploreremo la connessione tra il peso e la massa Palla che rotola
nel Capitolo 5. < P
Forza elastica
Una molla e.sercita una forza ela,stica, una delle forze di contatto basilari. Una
molla può effettuare una spinta (.se compres.sa) oppure una trazione (se allun
gata). La F IG U R A 4.6 illustra la f o r z a d e l l a m o l l a . In entrambi i casi, trazione o
spinta, la coda del vettore della forza è posta sul punto materiale nel diagramma
della forza. Non e.sistc un simbolo speciale ger la forza elastica, quindi utiliz
ziamo .semplicemente una lettera in indice: F^.
Scatola
Sebbene si possa pensare ad una molla come ad una spirale metallica che f ig u r a 4.7 La tensione è parallela alla
può essere allungata o compressa, questo è .solo un tipo di molla. Prendiamo ad corda.
esempio un righello, o un pezzo di legno o di metallo, teniamolo per le estre La corda esercita una forza
di tensione sulla slitta.
mità e pieghiamolo leggermente. Il corpo si fiette. Quando lo lasciamo, il
corpo torna alla sua forma originale tramite una forza elastica. Si tratta di una
molla esattamente come la spirale metallica.
\
Forza di tensione
Quando una corda o un cavo esercitano una trazione su un corpo, esercitano
una forza di contatto che chiamiamo f o r z a di t e n s i o n e , rappresentata dal sim
bolo T. La direzione della forza di tensione è sempre parallela alla corda,
come possiamo vedere nella f i g u r a 4 .7 . Quando parliamo di “tensione” di una
corda, si tratta di un’espressione informale per 7, l’intensità o il modulo della f ig u r a 4.8 Un modello atomico della
tensione.
forza di tensione. Si noti che la forza di tensione può solo esercitare una tra
zione nella direzione della corda; se cerchiamo di effettuare una spinta con una
corda, questa si allenterà e non sarà in grado di esercitare tale forza.
Possiamo pensare alla forza di tensione usando un’immagine al microsco
pio. Se usassimo un potente microscopio per osservare l’interno di una corda,
vedremmo che questa è fatta di atomi tenuti insieme da legami molecolari. I
legami molecolari non sono connessioni rigide tra gli atomi, ma possono essere
.schematizzati come minuscole molle che tengono insieme gli atomi, come illu
strato nella f i g u r a 4.8. Tirando le e.stremità di una corda si allungano i legami
molecolari, sia pure impercettibilmente. La tensione aH’interno di una corda e
la forza di tensione sperimentata da un corpo alla fine della corda costitui.scono
la forza elastica totale esercitata da miliardi di microscopiche molle.
106 CAPITOLO 4 Forze e leggi di Newton sul moto
Forza normale
Se siamo .seduti su un letto, le molle del materasso si comprimono e, come
conseguenza della compressione, esercitano su di noi una forza verso l’alto.
F IG U R A 4.9 Un modello atomico della
forza esercitata da un tavolo. Delle molle più rigide avrebbero una compressione minore, ma esercitereb
bero comunque una forza verso l’alto. La compressione di molle estremamente
rigide potrebbe essere misurabile solo da strumenti molto sensibili. In ogni
ca.so le molle si comprimerebbero, sia pure impercettibilmente, ed e.sercitereb-
bero su di noi una forza verso l’alto.
La F IG U R A 4.9 mostra un libro sulla superficie di un robusto tavolo. 11 tavolo
non si flette, né si incurva, ma - proprio come è avvenuto per il letto - il libro
Le molle molecolari
comprime le molle molecolari nel tavolo. La compressione è molto piccola,
compresse spingono
. il corpo verso l'alto. ma non è pari a zero. Di con.seguenza, le molle molecolari compres.se sp in g o n o
il libro ve rso V allo. Diciamo che “il tavolo” esercita una forza verso l’alto, ma
Atomi è importante capire che la spinta viene d a v v e ro effettuata dalle molle moleco
Legami molecolari lari. Analogamente, un corpo fermo sul suolo comprime i legami molecolari
che tengono insieme il suolo e, di conseguenza, il suolo spinge il corpo verso
l’alto.
Possiamo estendere questa idea. Supponiamo di poggiare la mano contro
una parete e di inclinarci verso di es.sa come illu.strato nella f i g u r a 4.i o . La
parete esercita una forza sulla mano? Quando ci incliniamo, comprimiamo i
F IG U R A 4.10 La parete spinge verso
l’esterno contro la mano. legami molecolari della parete che, di con.seguenza, esercitano una spinta sulla
nostra mano verso l’esterno. Quindi la risposta è Sì, la parete e.sercita una forza
I.e molle molecolari
compresse della su di noi. Non è difficile riscontrarlo se esaminiamo la no.stra mano quando ci
parete premono incliniamo: possiamo vedere che la mano è leggermente deformata e lo diventa
verso l'esterno di più se ci incliniamo maggiormente. Questa deformazione è l’evidenza
contro la mano
della donna. diretta della forza che la parete esercita sulla nostra mano. Consideriamo inol
tre che cosa accadrebbe se la parete improvvisamente svanisse. Senza la parete
che .spinge verso di noi, cadremmo a terra.
La forza esercitata dalla superficie del tavolo è verticale, mentre la forza eser
citata dalla parete è orizzontale. In ogni ca.so, la forza e.sercitata su un corpo che
preme contro una superficie è in una direzione p erp en d ico la re alla superficie. 1
matematici si riferiscono ad una linea che è perpendicolare alla superficie come
la n orm ale alla superficie. Mantenendo questa terminologia, definiamo forza
F IG U R A 4.11 La forza normale è normale la forza esercitata da una superficie (l’agente) su un corpo che preme
perpendicolare alla superficie. contro di essa. 11 simbolo che utilizzeremo per la forza normale è n.
Non stiamo usando la parola “normale” per indicare che la forza è una forza
“ordinaria” o per distinguerla da una “forza anormale”. Una superficie e.sercita
una forza p e rp e n d ic o la re (ossia, normale) alla superficie .stessa, quando le
molle molecolari premono verso Vesterno. La f i g u r a 4. i i mo.stra un corpo su
una superficie inclinata, una situazione comune. Si noti come la forza normale
n sia sempre perpendicolare alla superficie.
La forza normale è una forza molto reale che deriva dalla compressione
molto reale dei legami molecolari. E es.senzialmente una forza ela.stica, ma
esercitata da un vasto numero di molle microscopiche che agi.scono contempo
sci. La Ibr/a è {X'rpendicolarc raneamente. La forza normale è responsabile della “solidità” dei solidi. E ciò
alla superficie. che ci impedisce di passare attraverso la sedia su cui stiamo seduti e ciò che
4.2 Breve catalogo di forze 107
causa dolore e bernoccolo quando battiamo la testa contro una porta. La nostra
testa ci dice che la forza esercitata su di essa dalla porta era molto reale!
Attrito
Abbiamo certamente osservato che un corpo che rotola o scivola, se non viene
spinto o tirato, rallenta e poi si ferma. Avremo probabilmente scoperto che
possiamo scivolare meglio su una superfìcie ghiacciata che sulTasfalto.
Sapremo anche che la maggior parte dei corpi stanno fermi su un tavolo senza
scivolare via anche se il tavolo è leggermente inclinato. La forza responsabile
di questi tipi di comportamento è l’attrito. Il simbolo del rattrito usato di
solito in questo libro è / .
L’attrito, come la forza normale, è esercitato da una superficie. A differenza
della forza normale, tuttavia, la forza di attrito è sempre parallela alla super
ficie, non perpendicolare ad essa. (In molti casi, una superficie eserciterà sia
una forza normale che una forza d’attrito.) A livello microscopico, l’attrito è
dovuto ai legami temporanei che si stabiliscono tra gli atomi del corpo e gli
atomi della superficie sulla quale il corpo si muove. Più la superficie è ruvida,
più questi atomi sono forzati ad una maggiore vicinanza e, come risultato,
maggiore sarà la forza d’attrito. Svilupperemo un modello semplice di attrito
nel prossimo capitolo che sarà sufficiente per le nostre esigenze. Perora, è utile
distinguere tra due tipi di attrito:
■ [.'attrito dinamico, indicato con /j, agisce quando un corpo scivola su una
superficie. L’attrito dinamico è una forza che “si oppone sempre alla dire
zione del moto’’, ossia la forza di attrito / j su un corpo che scivola punta
sempre nella stessa direzione del moto del corpo ma in verso opposto.
■ [.'attrito statico, indicato con è la for/.a che mantiene un corpo “fermo” su
una superficie e ne impedisce il moto relativamente alla superficie. Trovare
la direzione di è un po’ più complicato che trovare la direzione di f^. L’at
trito statico punta nella stessa direzione, ma in verso opposto, in cui il corpo
si muoverehhe se non ci fosse attrito; ossia, punta nella direzione necessaria
per impedire il moto.
La F IG U R A 4.12 mostra alcuni esempi di attrito statico e attrito dinamico,
Forza propulsiva
Un jet ha ovviamente una forza che lo fa muovere in avanti; lo stesso avviene
La forza di propulsione su
F IG U R A 4.14
per il razzo nella f i g u r a 4.14. Questa forza, chiamata f o r z a p r o p u l s i v a , si
un razzo è opposta alla direzione dei produce quando il motore di un Jet o di un razzo espelle molecole di gas ad alta
gas espulsi
velocità. La forza propulsiva è una forza di contatto, con il gas combusto che è
l’agente che esercita la spinta sul motore. 11 processo con il quale la forza pro
I.a forza di propulsione
è esercitala su un razzo pulsiva è generata è piuttosto delicato e richiede la conoscenza della terza
da parte dei gas legge di Newton, che sarà trattata più avanti in questo capitolo. Per ora, dob
eombusti. biamo solo considerare che la forza propulsiva è una forza nella stessa dire
zione in cui il gas combusto viene espulso ma in verso opposto. Non vi sono
simboli speciali per rappresentare la forza propulsiva, quindi la indicheremo
con
pa u sa di r if l e s s io n e 4.3
Un ragazzo usa una corda per tirare una slitta ver
so destra. Quali .sono le direzioni rispettivamente della forza di tensione e della
Non è solo questione di scienza forza d'attrito sulla slitta?
missilistica BIO 1razzi sono spinti dalla
forza propulsiva, ma lo stesso avviene per A. Destra, destra B. De.stra, sini.stra
molti animali. Le capesanle sono molluschi C. Sinistra, destra D. Sinistra, sinistra
bivalve privi di arti e pinne, ma possono
sfuggire ai predatori o muoversi verso
nuovi territori usando una forma di forza
propulsiva. Una capasanta espelle con forza
l'acqua dalla parte posteriore della sua
conchiglia, producendo una forza propulsiva 4.3 Identificazione delle forze
che la fa muovere in avanti.
Un tipico problema di fisica de.scrive un corpo che viene spinto e tirato in
varie direzioni. Alcune forze sono indicate esplicitamente, mentre altre sono
implicite. Al fine di procedere, è necessario determinare tutte le forze che
agiscono sul corpo. È inoltre necessario evitare di includere forze che non
4.3 Identificazione delle forze 109
O Identifichiamo il corpo d'interesse. Questo è il corpo di cui desideria T A B E L L A 4.1 Forze comuni e
mo studiare il moto. loro notazione
0 Rseguiamo un disegno della situazione. Mostriamo il corpo d'interesse P'orza Notu/ionc
e tutti gli altri corpi — ad esempio corde, molle e superfici — che entra Forza generica F
no in contatto con esso. Forza peso P
0 C ircoscriviam o il corpo con una linea cliiii.sa. Solo il corpo d’inte
Forza ela.stica 4
resse è circoscritto dalla linea chiusa; ogni altra cosa è al di fuori di
essa. Tensione f
O Localizziamo ogni punto su questa linea chiu.sa in cui altri corpi toc Forza normale n
cano il corpo d ’interesse. Questi sono i punti in cui le forze di contatto Attrito statico /,
sono esercitate sul corpo. Attrito dinamico l
© As.segniamo un nome e un simbolo cid ogni forza di contatto sul cor
Forza di resistenza F.
po. In ciascun punto di contatto c'è almeno una forza e potrebbero es-
Forza propulsiva Fpcop
.sercene diverse. Se necessario, usiamo degli indici per distinguere forze
dello stesso tipo.
© Associamo un nome e un simbolo ad ogni forza a distanza che agi
sce sul corpo. Per ora, la .sola forza a distanza che cono.seiamo è la
forza peso.
E SE M P IO CO NCETTU ALE 4.1 Identificazione delle forze su un praticante di bungee jum ping
Un praticante di bungee jumping è saltato giù da un ponte e si trova vicino alla quota minima di caduta. Quali forze sono esercitate
su di lui?
S P IE G A Z IO N E F IG U R A 4.15 Forze esercitate su un praticante di bungee jumping.
Kappresuitii/.ìoiie li^iirata profcssioiiali* dello studente
Tensione T
Tensione f
o Localizziamo i punti in cui
O Identilìchiamo il corpo altri corpi toccano il corpo
d'interesse. In questo d'interesse. Qui la fune e il
ca.so il corpo è lo terreno toccano lo sciatore.
sciatore. 0 Associamo un nome e un
simbolo a ciascuna forza di
0 Eseguiamo un disegno
contatto. La fune esercita una
della situazione.
forza di tensione e il terreno
esercita sia una for/.a normale
0 Circoscriviamo *'* . F orza kv che una for/.a d’attrito
'Forza normale n il corpo con Attriti) dinamico.
Forza peso P Attrito dinamico^ una linea chiusa.
0 As.s^Kiamo un nome e un
simbolo alle forze a distanza.
La forza peso è l'unica forza a
distanza in questo caso.
►Ci saremmo potuti aspettare due forze di attrito e due forze normali
neirEsempio 4.2, una per ciascuno .sci. Dobbiamo tuttavia tenere a mente
che stiamo lavorando con il modello del punto materiale che rappresenta
10 sciatore come un singolo punto. Un punto materiale ha solo un punto di
contatto con il suolo, quindi dobbiamo considerare una sola forza normale e
una sola forza d'attrito. Il modello del punto materiale è valido se vogliamo
analizzare il molo dello sciatore nel suo insieme, ma dovremmo andare oltre
11 modello del punto materiale per vedere che cosa accade a ciascuno sci. <
FIGURA 4.19 Misurazione del moto di un blocco da 1 kg tirato con una forza costante.
Allungamento co.siante
►
Trazione
Superficie
senza atlrilo
Diagramma del molo
Il diagramma del moto nella Figura 4.19 mostra che i vettori vekx:ità diventano FIGURA 4.20 Grafico accelerazione vs
.sempre più lunghi, quindi la vekx'ità aumenta: il bkKCO sta accelerando. Inoltre, forza.
un esame più approf ondito del diagramma del moto evidenzia che i vettori accele
razione .sono tutti della .stessa lunghezza. Questa è la prima importante conclusione
di questo e.sperimento: un corpo tirato con una forza costante si muove con
accelerazione costante. Questa conclusione non poteva essere prevista in anticipo.
E concepibile che il corpo acceleri per un lasso di tempo e poi si muova a velocità
costante. Oppure che continui ad accelerare, ma che l’accelerazione diminuisca
costantemente. Tuttavia queste descrizioni non corrispondono a ciò che accade
realmente. In realtà il corpo continua a muoversi con un*accelerazione costante
per tutto il tempo in cui e.sercitiamo su di esso una trazione con forza co.stante.
Indichiamo con a^ questa accelerazione costante di un bkx:co tirato da un elastico.
Che cosa accade se aumentiamo la forza usando più ela.stici? Per scoprirlo, Forza (numero di elastici)
usiamo due elastici. Allunghiamo entrambi alla lunghezza standard per rad
FIGURA 4.21 Grafico accelerazione vs
doppiare la forza a 2F, poi misuriamo l’accelerazione. Misuriamo l’accelera
numero di blocchi.
zione prodotta da tre elastici, poi da quattro, e co.sì via. La f i g u r a 4.20 è un
I.'accelerazione (\>n due blocchi,
grafico dei risultati. La forza è la variabile indipendente, la sola che possiamo di un blocco ò r/|. Taccelerazione è 1/2 rispeilo
controllare, quindi abbiamo posto la forza suH’asse orizzontale per tracciare il a quella con un solo blocco.
grafico accelerazione vs forza. Il grafico rivela la nostra seconda importante ('on tre blocchi.
conclusione: l’accelerazione è direttam ente proporzionale alla forza. l'accclcraz.it>ne
La domanda finale per il nostro esperimento virtuale è: in che modo l’accele ò l/.L
«,/2 '
razione di un corpo dipende dalla sua massa? Per scoprirlo, incolliamo insieme
«1/3
due blocchi da 1 kg, in modo da avere un blocco con una massa doppia rispetto «i/4
ad un singolo blocco da 1 kg, ossia un blocco da 2 kg. Ora applichiamo la stessa 0
forza, un singolo elastico, che abbiamo applicato ad un singolo blocco da 1 kg. 1
La FIGURA 4.21 mo.stra che l’accelerazione è la metà rispetto a quella del singolo Numero di blocchi
112 CAPITOLO 4 Forze e leggi di Newton sul moto
PAUSA DI RIFLESSIONE 4.5 Due elastici allungati alla lunghezza standard ac
celerano un corpo a 2 m/s^. Supponiamo che un altro corpo con una massa
doppia rispetto al primo corpo venga tirato da quattro elastici allungati alla
lunghezza standard. Qual è Taccelerazionc di questo secondo corpo?
A. 1 m/s2 B. 2m/s2 C. 4 m/.s^ D. 8 m/s^ E. lòm/s^
ESEMPIO CONCETTUALE 4.5 Accelerazione di una palla da basket spinta dal vento
Una palla da basket viene lasciata cadere da ferma con un forte FIGURA 4.22 Una palla da basket che cade in presenza di
vento che soffia verso destra. In quale direzione accelera la vento.
palla?
(a) La forza di resistenza (b ) L’accelerazione
SPIEGAZIONE II vento è semplicemente aria in movimento. punta nella direzione
punta verso destra.
Se l'aria si muove verso destra rispetto alla palla, allora la palla e verso didi f' .
si muove verso sinistra rispetto all'aria. Ci sarà una forza di
resistenza opposta alla velocità relativa della palla rispetto
aH'aria, verso destra. Quindi, come mostra la FIGURA 4.22a, La forza peso
...... punta verso
due forze agiscono sulla palla: la sua forza peso P, diretta PV il basso.
verso il basso e la forza di resistenza diretta verso destra. La
seconda legge di Newton ci dice che la direzione e il verso Fy
dell’accelerazione sono gli stessi della forza totale Nella VERIFICA II risultato è coerente con l’esperienza. La forza
FIGURA 4.22bJroviamo tramite il metodo grafico di somma peso tira la palla verso il basso e il vento spinge la palla verso
vettoriale di P e Fy. Vediamo che ^tol» e quindi a, punta verso destra. Il risultato finale è un'accelerazione verso il basso e
il basso e verso destra. verso destra.
SOLUZIONE Non sappiamo quanto tempo ha impiegato l’ae pulsione. Completiamo la soluzione usando la seconda legge di
reo a raggiungere la velocità di decollo, ma sappiamo che ha Newton:
percorso una distanza di 940 m. Possiamo trovare l'accelera
F = ma^ = (51 OOOkg)(2.61 m/s^) = 133 000 N
zione usando la terza equazione relativa al molo uniforme
mente accelerato della Sintesi 2.1 : La forza di propulsione di ciascun motore è la metà di questa
forza totale:
Propulsione di un motore = 67OOO N = 67 kN
Lo spostamento è A.v = —x = 940 m e la velocità iniziale è 0.
Possiamo rielaborare l'equazione per trovare l'accelerazione: VERIFICA Un'accelerazione di circa Va g sembra ragionevole
per un aereo: è un’accelerazione notevole ma non eccessiva.
^ (70 m/sr
= 2.61 m/s^ 11 valore finale che troviamo per la propulsione di ciascun
2A.V 2(940 m) motore è vicino al valore indicato nella Tabella 4.2. Questo
Abbiamo tenuto una cifra significativa in più perché questo dato ci consente di dire che il nostro risultato finale ha un
non è il nostro risultalo finale. Dobbiamo ancora trovare la pro corretto senso fisico.
■t ‘I D.
STRATEGIA _ . .. ...
E TATTICA 4.3 Tracciare un d ia gra m m a di corpo libero
FIGURA 4.24 Diagramma di corpo libero di un ascensore che accelera verso l'alto.
Identifica/ìone delle forze Diagramma di corpo libero
...©Tracciamo un sistema
di riferimento.
• © Rappresentiamo il corpo
come un punto
neH’origine.
t.
0 Disegniamo e assegniamo
o 1. Identifichiamo tutte le O Tracciamo i vettori per un nome a F
forze che agiscono sul corpo. le forze identificate. accanto al diagramma.
VERIFICA Osserviamo il nostro disegno e vediamo se ha senso. Gli assi delle coor
dinate, con un asse y verticale, sono quelli che useremmo in una rappresentazione
figurata del moto e quindi la scelta è corretta. Fiot è diretta verso l’alto. Perché questo
sia vero, il modulo di T dev’essere maggiore del modulo di P, che è appunto ciò che
è stato disegnato.
Forza p eso P
Forza kv
. Controlliamo che punii nella stessa direzione e verso di o ..
4.7 Terza legge di Newton 117
FIGURA 4.26 Descrizione visiva di uno sciatore trainato da uno skilift a velocità costante.
it
f fjMasc
— .V —U —A-
B. C. D. E.
FIGURA 4.27 II martello e il chiodo
esercitano una forza reciproca.
11 martello esercita
4.7 Terza legge di Newton una forza sul chiodo ... ’**
Quando il martello colpisce il chiodo, il chiodo esercita una spinta contraria sul
martello. Un battitore e una palla, il piede e un pallone da calcio e il sistema
Terra-Luna sono altri esempi di corpi che interagiscono. Dobbiamo conside
rare come le forze su questi corpi interagenti siano correlate tra loro.
Corpi in te ra g e n ti
Consideriamo nuovamente il martello e il chiodo nella Figura 4.27. Il martello
e.sercita certamente una forza sul chiodo mentre spinge il chiodo in avanti. Allo
stes.so tempo, il chiodo esercita una forza sul martello. In caso di dubbio persi
stente, proviamo ad immaginare di colpire il chiodo con un martello di vetro.
La forza del chiodo sul martello cau.serebbe la frantumazione del vetro.
Ogniqualvolta il corpo A esercita una spinta o una trazione sul corpo B, il
corpo B e.sercita una forza contraria sul corpo A. Se spingiamo un mobile per
spostarlo, il mobile e.sercita una forza opposta su di noi. (Se spingessimo in avanti
senza il mobile che esercitasse una forza su di noi, cadremmo in avanti co.sì come
accadrebbe .se qualcuno aprisse improvvisamente una porta su cui fossimo appog
giati). La sedia esercita una spinta verso l’alto su di noi (la forza normale che ci
impedisce di cadere) e, allo stesso tempo, noi e.sercitiamo una forza verso il basso
sulla sedia, comprimendo la .seduta. Questi .sono esempi di ciò che chiamiamo
in te ra z io n e . Un'interazione è l’influenza reciproca tra due coipi.
Questi esempi illustrano un aspetto fondamentale delle interazioni: le forze
coinvolte in un’interazione tra due corpi agiscono sempre in coppia. Per essere
più specifici, se il corpo A esercita una forza F ^ suB corpo B, il corpo B
esercita una forza F^ suA corpo A. Questa coppia di forze, illustrata nella
F IG U R A 4.28 Una coppia di forze azione/ F IG U R A 4.28, è chiamata una c o p p i a a z i o n e / r e a z i o n e . I3ue corpi interagiscono
reazione. e.sercitando reciprocamente una coppia azione/reazione di forze. Si notino gli
indici molto espliciti sui vettori della forza. La prima lettera è V a g e n t e , cioè la
fonte della forza e la seconda lettera è V o g g e t t o sul quale la forza agisce. fXsu b
è quindi la forza esercitata d a A s u B.
►Il nome “coppia azione/reazione” è in un certo senso fuorviante.
Le forze si verificano contemporaneamente e non si può dire quale sia l’a
Coppia azione/rea/.ione
'\ zione e quale sia la reazione. Né vi è alcuna implicazione di causa ed effetto:
l’azione non provoca la reazione. Una coppia azione/reazione di forze
\ A su B
- ►
esiste come una coppia oppure non esiste affatto. Per le coppie azione/
reazione, gli indici sono esplicativi: la forza F^^nuB ^ accoppiata alla forza
^ B su A- ^
______
Terza legge di N e w ton Ogni forza esiste come componente di una coppia
F IG U R A 4.29 Terza legge di Newton. azione/reazione di forze.
I due membri di una coppia a/ioiie/rea/.ionc
■ Le due forze in una coppia azione/reazione agiscono su due corpi d iv e r s i.
di Ibr/e agiscono su corpi diversi.
■ I due membri di una coppia azione/reazione puntano nella stessa dire
Questa ò la l'or/a Questa ò la forza
zioni ma in verso o p p o s t o e sono u g u a l i in m o d u l o .
sul martello. sul chiodo.
La terza legge di Newton viene spesso enunciata come .segue: “Ad ogni
azione corrisponde una reazione uguale ma opposta”. Pur es.sendo efficace nel
rendere l’idea, questa frase manca di precisione rispetto alla nostra versione
preferita. In particolare essa non riesce a cogliere una caratteristica essenziale
dei due membri della coppia azione/reazione, ossia il fatto che cia.scimo agisce
su un corpo d i v e r s o . Questo è mo.strato nella f i g u r a 4.29, in cui un martello che
colpi.sce un chiodo esercita una forza l a n c i l o su c h i o d o base alla terza legge
I membri della coppia puntano nella .v/c.v.vu
direzione ma in verso opposto, c hanno di Newton, il chiodo deve esercitare una forza F ^ -h i^ c io s u m a r t e llo completare
modulo uguale. la coppia azione/reazione.
4.7 Terza legge di Newton 119
La Figura 4.29 illustra anche che queste due forze puntano in versi opposti.
Questa caratteristica della terza legge è anche in accordo con la nostra e.spe-
rienza. Se il martello colpisce il chiodo con una forza diretta verso destra, la
forza del chiodo sul martello è diretta verso sinistra. Se la forza della mia sedia
mi spinge verso Talto, la mia forza spinge la sedia verso il basso.
Infine, la Figura 4.29 mostra che, secondo la terza legge di Newton, i
due elementi di una coppia azione/reazione hanno modulo u^^iude, quindi
Finanello
,, su chiodo
w . = chiodo. su iimncllo
n • Que.sto
^
nuovo concetto non ò affatto ovvio.
Corridori e razzi
Un corridore parte da fermo e comincia a muoversi lungo la pista. Poiché sta
accelerando, ci deve essere una forza che agisce su di lui spingendolo in avanti.
L’energia per mettere il suo corpo in movimento proviene dairinterno del suo
corpo (e.samineremo questo tipo di problema in dettaglio nel Capitolo 11). Ma
da dove viene la forzai
Se tentassimo di camminare su un pavimento privo di attrito, il nostro piede
scivolerebbe e si niuoverebbe i\Windietro. Per poter camminare, il pavimento
deve esercitare un attrito in modo che il piede aderisca ad esso quando si
distende la gamba, spostando il corpo in avanti. L’attrito che impedisce lo
slittamento è l’attrito statico. L’attrito statico, ricorderemo, agisce nella dire f i g u r a 4.30 Esempi di propulsione.
zione che impedisce lo slittamento, quindi la forza d’attrito statico /ssuP La persona esercita una
Superfìcie su Persona) deve puntare in avanti per evitare che il piede scivoli (a) spinta all'indietro contro
airindietro. Come mostrato nella f i g u r a 4.30a, è que.sta forza d’attrito statica la superficie. La superfìcie
esercita una spinta in
diretta in avanti che ci fa avanzare! La forza del piede sul pavimento, /psus» è avanti sulla persona.
l’altra metà della coppia azione/reazione e punta nel verso opposto, infatti per
^p erfK 'k MI pcrMtna
muoverci spingiamo il piede all’indietro contro il pavimento. Così, quando il
corridore inizia a correre lungo la pista - o quando si inizia a camminare lungo
un pavimento - è la forza d’attrito statico fra il terreno e il corridore che forni pervma \u tupcrficK '-•Coppia a/ione/reazione
sce l’accelerazione. Questo può sembrare sorprendente, ma immaginiamo che di forze
la gara si svolga su un laghetto ghiaccialo. 1 corridori avrebbero molti più (b) Lo pneumatico esercita una
problemi a partire. spìnta all indietro contro la
strada. La strada esercita una
►Una nozione controintuitiva per molti studenti è che la spinta in spinta in avanti sullo pneumatico.
avanti è dovuta all’attrito statico. Se ci stiamo spostando, come può l’attrito
NU p n eu m atico
essere statico? È vero che il nostro corpo è in movimento, ma i piedi non
scivolano, quindi questo non è un attrito dinamico bensì un attrito statico. <
./jin cu m a lic o su strad a \ ;
Allo stesso modo, rautomobile nella f i g u r a 4.30b utilizza Lattrito statico *-• Coppia azione/reazione
per avanzare. L’automobile utilizza il proprio motore per far girare gli pneuma- di forze
IZK) CAPITOLO 4 Forze e leggi di Newton sul moto
tici, i quali esercitano una pressione alPindietro sulla strada (/p n e u m a tic o su strad a)-
La superfìcie della strada risponde spingendo rautomobile in avanti
(‘^strad a su pneum atico)* uiia volta, le for/.e Coinvolte sono forze di attrito
statico. La ruota gira, ma la parte inferiore dello pneumatico, nel punto di con
tatto con la strada, è istantaneamente ferma. Se così non fosse, si lasccrebbe una
gigantesca traccia di pneumatico lungo il percorso e si brucerebbe il battistrada
nel giro di pochi chilometri.
Per un sistema che ha una fonte interna di energia, una forza che spinge il
sistema è una forza di propulsione. Anche i motori di un razzo forniscono la
propulsione, ma c’è una differenza rispetto ai casi precedenti: un razzo non
deve spingere contro il terreno e neanche contro Patmosfera. E per questo che
la propulsione del razzo lavora nel vuoto dello spazio. Il motore del razzo
espelle gas caldi in espansione dalla parte posteriore del razzo come illustrato
^•GUra 4.31 La propulsione di un razzo. nella f i g u r a 4 .3 1 . In risposta, i gas combusti spingono il razzo in avanti con la
forza che abbiamo chiamato propulsione.
Il ra//() spinge i gas caldi
all'indieiro. I ga.s spingono Il razzo spinge gas caldi espellendoli sul retro e questo si traduce in una
il razzo in avanti. forza in avanti sul razzo. Ma consideriamo il ca.so contrario: una spinta verso
Vinterno anziché una spinta verso Vesterno. Questo capitolo si apre con la foto
di una tartaruga a collo di serpente. 1 muscoli del collo della tartaruga non sono
*■; Coppia azione/rcazione abbastanza forti per far scattare la testa in avanti con Taccelerazione osservata.
di forze
La tartaruga utilizza invece un approccio diverso. La tartaruga apre la bocca e
ra/./o su gas
spinge con forza Tacqua nella propria gola. La testa della tartaruga e Tacqua
formano una coppia azione/reazione: Tacqua è tirata all’indietro e questo si
traduce in una forza in avanti che si esercita sulla testa della tartaruga. Questo
è esattamente il contrario di ciò che avviene con il razzo ed è una tecnica sor
prendentemente efficace che consente alla tartaruga di colpire più rapidamente
rispetto a molti pesci predatori.
Ora abbiamo messo insieme tutti i pezzi di cui abbiamo bisogno per ini
ziare a ri.solvere i problemi di dinamica. Abbiamo visto cosa sono le forze e
come identificarle e abbiamo imparato come le forze producano l’accelera
zione dei corpi in base alla seconda legge di Newton. Abbiamo inoltre tro
vato come la terza legge di Newton governi le forze di interazione tra due
corpi. Il nostro obiettivo nei prossimi capitoli sarà quello di applicare le leggi
di Newton a una varietà di problemi che coinvolgono il moto rettilineo e il
moto circolare.
FIGURA 4.32 Descrizione visiva della vettura di un treno che rallenta quando affronta una salita.
Dia^raiiiiiiii del moto IdeiliHìea/.iotie delle fdr/e Diaframma di corpo libero
(Fasi enumerate nel riquadro Strategia e tattica 4.2) (Fasi enumerate nel riquadro Strategia e tattica 4.3)
RIEPILOGO
O b ie ttiv o : sta b ilire u n a c o n n e s s io n e tra fo rza e m o to .
PRINCIPI GENERALI ^
Prima legge di Newton Seconda legge di Newton Terza legge di Newton
Consideriamo un corpo senza alcuna Un corpo di massa ni subirà Ogni forza è parte di una coppia azione/
forza che agisca su di esso. Se il corpo un’accelerazione. reazione di forze. I due elementi di una
è fermo, resterà fermo. Se il corpo è in ' tot coppia azione/reazione:
movimento, continuerà a muoversi in m
linea retta a velocità costante. • agiscono su due corpi diversi
dove la forza totale ^tot — F2~^ • puntano nella stessa direzione ma in
F =o è la somma vettoriale di tutte le verso opposto e hanno lo stesso modu
forze individuali che agiscono sul corpo. lo:
V V V V V
---------- ►
a =6
CONCETTI IMPORTANTI ^
La forza si esercita su un corpo sotto La forza totale è la somma vettoriale di La massa è la proprietà di un corpo
forma di trazione o spinta. tutte le forze che agiscono su un corpo. che determina la sua resistenza
aH’accelerazione.
• La forza è un vettore con un modulo
(intensità), una direzione e un verso. Se la stessa forza viene applicata ai
corpi A e B, il rapporto delle loro
• Una forza richiede un agente. accelerazioni è correlato al rapporto
• Ci sono due tipi di forze: forze di delle loro masse nel seguente modo
F = Fi +F2 +F^
contatto oppure forze a distanza. fA
L’unità di misura SI della forza è
il newton (N). Una forza di 1 N fa La massa dei corpi può essere
accelerare una massa di 1 kg con una determinata in funzione delle loro
accelerazione di 1 m/s^ accelerazioni.
APPLICAZIONI i
Identificazione delle forze Diagrammi di corpo libero
Le forze sono identificate localizzando i Un diagramma di corpo y
punti in cui altri corpi sono in contatto con libero rappresenta il corpo
il corpo d’interesse. Questi sono i punti in come un punto materiale
cui le forze di contatto sono esercitate sul neH’origine di un sistema Ìì ^prop
corpo. Inoltre, il corpo può subire l’azione di riferimento. I vettori
di forze a distanza, come ad esempio la delle forze vengono
forza peso. tracciati con le code sul ^ux
punto materiale. II vettore
forza totale è tracciato
accanto al diagramma.
Domande 123
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D o m a n d e concettuali tiglia effettui un rapido movimento verso l’alto. Pensa a
che cosa accade di conseguenza al ketchup, che è inizial
1. Se un corpo non è in movimento, significa che non vi è mente fermo, e utilizza la prima legge di Newton per spie
alcuna forza che agisce su di esso? Spiega il perché. gare perché questa tecnica è efficace.
2. Un corpo si muove in linea retta a velocità costante. È vero 8. a. Fornisci un esempio di movimento di un corpo, in cui la
che non devono esserci forze di alcun tipo che agiscono su forza d’attrito su di esso ha una direzione opposta al moto,
questo corpo? Spiega il perché. b. Fornisci un esempio di movimento di un corpo, in cui la
3. Se conosci tutte le forze che agiscono su un corpo in movi forza d’attrito su di esso ha la stessa direzione al moto.
mento, puoi dire in quale direzione il corpo si sta muo 9. Supponi di essere un astronauta nello spazio, lontano da
vendo? Se la risposta è sì, spiega come. Se la risposta è no, qualsiasi fonte di gravità. Hai due corpi che sembrano
fornisci un esempio. identici, ma uno ha una massa grande e l’altro una massa
4. Tre frecce vengono tirate orizzontalmente. Tutte hanno la.sciato piccola. Come puoi determinare la differenza fra i due?
Parco e stanno viaggiando parallele al suolo come illusmato 10. John accelera dopo essersi fermato ad uno stop. Sua figlia,
nella Figura D4.4. La resistenz.a dell’aria è Uuscurabile. Clas di otto anni, siede sul sedile del passeggero. Su chi dei due
sifica nelPordine, dalla più grande alla più piccola, l’intensità lo schienale del sedile esercita la forza maggiore?
delle for/^ ori/j^ontali, Fj, F^ e F^, che agiscono sulle frecce. IL Normalmente, i motori a reazione spingono l’aria dalla
Alcune possono essere uguali. Spiega il tuo ragionamento. parte posteriore del motore, con una conseguente spinta
10 m/s 9 m/s 9 m/s
in avanti, ma gli aerei commerciali spesso hanno inverti
tori di spinta che possono modificare la direzione dell’aria
80g 80g 90g
espulsa, inviandola in avanti. In che modo questo influisce
F IG U R A D 4 .4
sulla direzione della propulsione? Quando possono rive
larsi utili questi invertitori di spinta?
5. Un carpentiere desidera fissare 12. Se stai immobile in piedi, la forza normale verso l’alto
la pesante testa del suo martello esercitata su di te dal pavimento è uguale in modulo alla
su un manico leggero. Quale forza peso che agisce su di te. È tuttavia possibile muoversi
metodo, fra quelli illustrati nella in modo tale che la forza normale sia maggiore della forza
Figura D4.5, sarà il migliore per peso. Spiega come possa avvenire questo.
fissare efficacemente la testa del 13. Luca e Mario stanno in piedi l’uno di fronte all’altro su
martello al manico? Spiega il una pista di ghiaccio priva di attrito. Ad un certo istante
perché. si spingono a vicenda ed entrambi scivolano all’indietro.
6. Le lesioni interne causate da un F IG U R A D 4 .5
Luca ha una corporatura più grande rispetto a Mario. Dopo
BK) incidente d ’auto possono essere la spinta, chi dei due si muove più velocemente?
dovute a ciò che viene chiamata la “terza collisione’’. La 14 Una persona è seduta sul pendio di una collina. È possibile
prima collisione è il veicolo che colpisce il corpo esterno. che la forza di attrito statico su questa persona punti verso
La seconda collisione è la persona che colpisce qualcosa valle? Spiega il perché.
all’interno della macchina, come il cruscotto o il para 15. Camminare senza scivolare richiede una forza di attrito sta
brezza. Questo impatto può causare lesioni esterne. La BK) tico tra i piedi (o tra le scarpe) e il pavimento. Come descritto
terza collisione, probabilmente la più lesiva per il corpo, è in questo capitolo, la forza che agisce sul piede mentre spinge
quando gli organi, come il cuore o il cervello, colpiscono sul pavimento è diretta in avanti, mentre la forza esercitata
la gabbia toracica, il cranio o altri confini del corpo, provo dal piede sul pavimento è diretta all’indietro. Ma che cosa
cando contusioni ai tessuti e provocando un distacco degli succede all’alu-o piede, quello che si muove durante la fal
organi dalle loro strutture di supporto. cata? Qual è la direzione della forz.a esercitata su quel piede
a. Perché si verifica questa terza collisione? In altre quando viene a contatto con il pavimento? Spiega il perché.
parole, perché gli organi continuano a muoversi dopo la 16. La Figura 4.30b illustra una situazione in cui la forza della
seconda collisione? strada sullo pneumatico dell’automobile è diretta in avanti.
b. Se il veicolo viaggiava a 90 km/h prima della prima In altre situazioni, la forza punta all’indietro. Fornisci un
collisione, gli organi si muovevano più velocemente, esempio di tale situazione.
alla stessa velocità o più lentamente di 90 km/h subito 17. Alice spinge un archivio verso destra; la forza d’attrito del
prima della terza collisione? pavimento esercita una spinta verso sinistra. Poiché l’ar
7. Ecco un esempio dell’uso della chivio non si sposta, queste forze hanno lo stesso modulo.
fisica nella vita di tutti i giorni. Formano una coppia azione/reazione? Spiega il perché.
Se si cerca di far uscire del 18. Un bambino di 3 anni molto intelligente riceve un trenino
ketchup dalla bottiglia, il modo come regalo di compleanno. Il bambino rifiuta di usarlo.
migliore per farlo è quello di “In fondo’’ afferma “la terza legge di Newton dice che per
posizionare la bottiglia a testa in quanto io tiri, il trenino eserciterà una forza uguale ma
giù, e di darle un brusco colpo opposta su di me. Quindi non sarò mai in grado di spo
verso l’alto, in modo che la bot starlo.’’ Che cosa risponderesti?
124 CAPITOLO 4 Forze e leggi di Newton sul moto
19. Lo pneumatico di questo dragster è fortemente distorto: la 25. I Una persona dà una spinta ad una scatola cosicché que
forza della strada sullo pneumatico è abbastanza grande sta effettua un movimento in salita su un piano inclinato
(probabilmente diverse volte il peso delTautomobile) ed è e successivamente torna indietro con un movimento in
diretta in avanti come illustrato. L’automobile sta accele discesa. La direzione della forza d'attrito è
rando o sta rallentando? Spiega il perché. A. sempre in salita
B. prima in salita, poi in discesa
C. sempre in discesa
D. prima in discesa, poi in salita.
26. I Una persona spinge orizzontalmente una .scatola con una
forza costante, facendola scivolare sul pavimento a velo
cità costante. Se la persona smette improvvisamente di
spingere la scatola, la scatola
A. si ferma immediatamente
B. continua a muoversi a velocità costante per un arco di
tempo, poi rallenta gradualmente fino a fermarsi
20. Supponi che, da una posizione accovacciata, tu afferri con C. passa immediatamente ad una velocità inferiore ma
le mani i tuoi piedi e cerchi di sollevarti da terra eserci costante
tando una forza verso Paltò. Per quanto grande sia la forza D. inizia immediatamente a rallentare, poi si ferma.
che applichi alle piante dei tuoi piedi, non ti sarà possibile 27. I Come illustrato in questo capitolo, le capesante utiliz-
sollevarti da terra. Utilizza la tua conoscenza della forza e BIO zano la propulsione a getto per muoversi da un posto all’al-
del moto per spiegare perché ciò non è possibile. M tro. Le loro conchiglie le rendono più dense dell’acqua,
quindi normalmente stanno ferme sul fondale marino. Se
una capasanta desidera rimanere ferma, stazionando ad una
D o m a n d e a scelta m ultipla distanza fissa al di sopra del fondale marino, deve espel
lere acqua______., pertanto la forza di propulsione su una
21. I Un blocco ha un'accelerazione a quando è tirato da una capasanta è ______ .
corda. Se due blocchi identici vengono incollati insieme e A. verso l’alto, verso l’alto
tirati con una forza doppia rispetto alla forza originale, la B. verso l’alto, verso il basso
loro accelerazione sarà C. verso il basso, verso l’alto
A. (l/4)« B. {\ì2)a C. a D. 2a E. 4a D. verso il basso, verso il basso
22. I Un blocco di massa 5.0 kg ha un’accelerazione di 0.20 m/ 28. Il Davide spinge sulla neve la slitta su cui si trova suo
s^ quando una forza viene esercitata su di esso. Un secondo figlio Tommaso di quattro anni. Man mano che Davide
blocco ha un'accelerazione di 0. IO m/s‘ quando è sottoposto spinge, Tommaso accelera. Quale affermazione è vera?
alla stessa forza. Qual è la massa del secondo blocco? A. La forza esercitata da Davide su Tommaso è maggiore
A. IO kg B. 5.0 kg C. 2.5 kg D. 7.5 kg della forza esercitata da Tommaso su Davide.
23. I Le palle da tennis subiscono un’intensa forza di resi B. La forza esercitata da Tommaso su Davide è maggiore
stenza. Una palla da tennis viene colpita in modo tale da della forza esercitata da Davide su Tommaso.
andare diritta verso l’alto per poi ricadere. La direzione C. Le due forze sono di pari grandezza.
della forza di resistenza è D. Dipende dalla forza con cui Davide spinge Tomma.so.
A. Sempre verso l’alto. 29. I La Figura D4.29 mostra il blocco A poggiato sopra al
B. Verso l’alto e poi verso il basso. blocco B. Una forza costante F viene e.sercitata sul blocco
C. Sempre verso il basso. B, provocando un’accelerazione del blocco B verso destra.
D. Verso il basso e poi verso l’alto. Il blocco A resta poggiato sul blocco B senza scivolare.
24. Il Un gruppo di studenti sta realizzando dei modellini di auto Quale affermazione è vera?
mobili che saranno spinte da motori per razzi. Questi motori A. Il blocco B esercita una forza d’attrito sul blocco A,
forniscono una forza di propulsione quasi costante. Le auto diretta verso sinistra.
mobili sono leggere - la maggior parte del peso è dovuta al B. Il blocco B esercita una forza d'attrito sul blocco A,
motore - e l’attrito dinamico e la forza di resistenza sono diretta verso destra.
molto piccoli. Poiché il motore utilizza del carburante, diventa C. Il blocco B non esercita una
A
più leggero alla fine della corsa rispetto all’inizio. Uno stu forza d’attrito sul blocco A. J
dente accende il motore di un'automobilina e l’automobilina r
li
accelera. Man mano che il carburante brucia e f automobile
continua ad accelerare, il modulo dell'accelerazione
A. aumenta B. resta uguale C. diminuisce FIGURA Q4.29
P R O B L E M I
/ alla scatola.
61. Il Una borsa della spesa si trova sul sedile posteriore della
tua automobile quando ti fermi ad un semaforo. La borsa
non scivola. Applica la tua analisi alla borsa.
62. Il Un’automobile ha una ma.ssa di 15(K) kg. Se il guidatore
FIGURA P4.46
INI preme il freno mentre viaggia su una strada ghiaiosa, la
FIGURA P4.45
forza massima di attrito che gli pneumatici possono fornire
46. I Ridisegna il diagramma del moto illustrato nella Figura senza slittare è di circa 7(XK) N. Se l’automobile si muove a
INI P4.46, poi traccia un vettore accanto ad esso per indicare la 20 m/s, qual è la distanza più breve in cui l’automobile può
direzione della forza totale che agisce sul corpo. Spiega il fermarsi in modo sicuro?
tuo ragionamento. 63. Il Una palla di gomma rimbalza. Ci piacerebbe capire
47. Hill Uno studente disegna il diagramma sbagliato illu.strato come rimbalza la palla.
nella Figura P4.47 per rappresentare le forze che agi.scono su a. Una palla di gomma è stata lasciata cadere e rimbalza
un’automobile che viaggia a velocità costante su una strada sul pavimento. Traccia un diagramma del moto della
pianeggiante. Identifica gli errori nel diagramma, poi dise palla durante il breve intervallo di tempo in cui è a
gna un diagramma di corpo libero corretto per la situazione. contatto col pavimento. Illustra 4 o 5 fotogrammi in cui
la palla si comprime, poi altri 4 o 5 in cui si espande.
Diugrammu Qual è la direzione di a. durante ciascuna di queste fasi
sbaglialo
del moto?
Coppia Auto Diagntmma b. Fai un disegno della palla che entra in contatto con il pavi
sbaglialo
azione/ > mento e identifica tutte le forze che agiscono sulla palla.
reazione Palla
c. Traccia un diagramma di corpo libero della palla
durante il suo contatto con il suolo. Esiste una forza
totale che agisce sulla palla? Se sì, in quale direzione?
d. Durante il contatto, la forza del suolo sulla palla è più
FIGURA P4.47 FIGURA P4.48
grande, più piccola o uguale alla forza peso della palla?
48. Ili Uno studente disegna il diagramma sbagliato illustrato nella Usa le tue risposte alle domande a-c per spiegare il tuo
Figura P4.48 per rappresentare le forze che agiscono su una ragionamento.
palla da golf che viaggia verso l’alto e verso de.stra subito dopo 64. Il Se l’automobile in cui viaggi frena bruscamente, ti senti
essere stata colpita dalla maz/it. Si consideri anche la resi “proiettato in avanti.’’ Vorremmo capire che cosa accade
stenza dell’aria. Identifica gli errori nel diagramma, poi dise ai passeggeri quando un’automobile frena. Immagina
gna un diagramma di corpx) libero corretto per la situazione. di essere seduto su un sedile molto scivoloso aH’interno
1 Problemi dal 49 al 61 de.scrivono una situazione. Per ciascun deH’automobile. Il sedile è privo di attrito, non ha schie
problema, traccia un diagramma del moto, un diagramma di nale e non c’è nulla a cui reggersi.
identificazione delle forze e un diagramma di corpo libero. a. Traccia un disegno e identifica tutte le forze che agiscono
49. Il Un ascensore, sospeso ad un unico cavo, ha appena su di te quando rautomobile viaggia su un rettilineo
la.sciato il decimo piano e sta accelerando mentre scende pianeggiante ad una velocità perfettamente costante.
verso il piano terra. b. Traccia il tuo diagramma di corpo libero. Esiste una
50. Ili Un razzo viene lanciato verticalmente. La resistenza forza totale che agisce su di te? Se sì, in quale direzione?
dell’aria non è trascurabile. c. Ripeti le parti a e b con l'automobile che rallenta.
51. Ili Un jet sta accelerando sulla pista durante il decollo. La d. Descrivi che cosa ti succede quando l’automobile rallenta.
resistenza dell’aria non è trascurabile. e. Utilizza le leggi di Newton per spiegare perché hai
52. Il Percorrendo in macchina una discesa con una pendenza l'impressione di essere “proiettato in avanti” quando
di 20°, hai premuto bruscamente il freno e la tua auto slitta rautomobile si ferma. Esiste davvero una forza che ti
fino a fermarsi. spinge in avanti?
128 CAPITOLO 4 Forze e leggi di Newton sul moto
65. mi La massima velocità di una palla da baseball lanciata da una forza così grande, guarda le forze che agiscono sul punto cen
BIO un lanciatore è stata cronometrata a 46 m/s. Se il lanciatore trale della corda, come illustrato nella Figura P4.68b. La somma
esercita la propria forza (che si assume costante e orizzon delle forze è zero, quindi la tensione è molto maggiore della forza
tale) su una distanza di 1.0 m e una palla da baseball ha una che applichi. È questa forza di tensione che agisce sull'automobile
massa di 145g, che, con un po’ di fortuna, riuscirà ad essere sbloccata.
a. Traccia un diagramma di corpo libero della palla 68. I Si assume che la somma della tre forze che agiscono sul
durante il lancio. punto centrale di una corda sia pari a zero perché
b. Quale forza ha esercitato il lanciatore sulla palla A. Questo punto ha una massa molto piccola.
durante questo lancio record? B. Le forze di tensione di una corda si azzerano sempre.
c. Stima la forza del punto b come una frazione del peso C. Questo punto non sta accelerando.
del lanciatore. D. L'angolo di deviazione è molto piccolo.
66. I 1 cercopidi, insetti noti nel mondo anglosassone con il
BIO nome di froghopper, sono campioni di salto e possono sal (a)
tare verso Paltò con una velocità di 4.0 m/s. Il salto stesso
w Tira la corda in questa direzione
dura appena 1.0 ms prima che l'insetto lasci il suolo.
a. Traccia un diagramma di corpo libero di questo potente
saltatore nel momento in cui effettua il salto.
b. Durante il salto, la forza che il suolo esercita suH'in-
setto è maggiore, minore o uguale rispetto al peso
deirinsetto? Spiega il perché.
67. Il Un palla da spiaggia viene lanciata verticalmente verso
l’alto e un po' di tempo dopo atterra sulla sabbia. L’in
tensità della forza totale sulla palla è maggiore quando la
palla si muove verso l’alto o quando ricade verso il basso? somma vettoriale
--------delle forze è zero.
Oppure è la stessa nei due casi? Spiega il perché. La resi FIGURA P 4 .6C8O ^
stenza dell'aria non deve essere trascurata per un corpo
grande e leggero. 69. I Quando stai tirando la corda come illustrato, qual è la
direzione approssimativa della forza di tensione sull’al
bero?
Esercitazioni per te st di tipo M C A T A. Nord B. Sud C. Est D. Ovest
70. I Assumi che tu stia tirando la corda ma che l’automo
Una soluzione semplice per una macchina bloccata nel fango bile non si muova. Qual è la direzione approssimativa della
forza del fango su 11’automobile?
Se la tua macchina è impantanata nel fango e non disponi di un A. Nord B. Sud C. Est D. Ovest
argano per tirarla fuori, puoi usare un pezzo di corda e un albero 71.1 Supponi che il tuo sforzo funzioni e che l’automobile
per effettuare l'operazione. In primo luogo, devi fissare un'estre inizi a muoversi in avanti, uscendo dal fango. Mentre si
mità della corda aH'automobile e l’altra estremità ad un albero, muove, la forza deH'automobile sulla corda è
poi devi tirare con tutta la forza possibile a metà della corda, A. Zero.
come illustrato nella Figura P4.68a. Questa tecnica applica una B. Minore della forza della corda suH’automobile.
forza aH’automobile molto maggiore della forza che avresti potuto C. Pari alla forza della corda sull’automobile.
applicare direttamente. Per vedere perché l’automobile sperimenta D. Maggiore della forza della corda sull’automobile.
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: B. La velocità Pausa di riflessione 4.3: B. La forza di tensione è la forza che
del cigno è verso sinistra. La velocità è decrescente, quindi tira la slitta verso destra. La forza d’attrito è opposta al moto,
l'accelerazione è in direzione opposta alla velocità, cioè verso quindi è diretta verso sinistra.
destra. Pausa di riflessione 4.4: A, B e D. L’attrito e la forza normale
sono le sole forze di contatto. Niente tocca il sasso per fornire la
Pausa di riflessione 4.1: C.
“forza di un calcio”. Decidiamo di trascurare la resistenza dell’a
ria a meno che il problema non la richiami in modo esplicito.
Pausa di riflessione 4.5: B. L’accelerazione è proporzionale alla
forza, quindi raddoppiando il numero di elastici raddoppia l’acce
lui componente y di l y lerazione del corpo originale da 2 m/s‘ a 4 m/s^ Tuttavia l’acce
cancella la componente y di i'i lerazione è anche inversamente proporzionale alla massa. Il rad
doppio della massa dimezza l’accelerazione, riportandola a 2 ni/s^.
lui componente v di Fy ò
verso sinistra ed è più grande Pausa di riflessione 4.6: D
della componente x di F 2.
l^ausa di riflessione 4.7: C. Il vettore accelerazione punta ver Pausa di riflessione 4.8: C. La terza legge di Newton dice che la
so il basso man mano che Pascensore rallenta. F,o, punta nella forza di A su B è uguale e opposta alla forza di B su A. Questo
stessa direzione di a, quindi ^iol punta aneli'essa verso il basso. è sempre vero. La massa dei corpi non è rilevante, così come il
Questo sarà vero se la tensione è minore della forza peso: T < P. fatto che Tautomobile e il camion stiano accelerando.
Questa rana ò saltata
da un albero m oKo
alto, ma sta scendendo
dolcemente e atterrerà
in tutta sicurezza. Perché
questa strana posizione
delie zampe rallenta la
caduta della rana?
ANTEPRIMA
Obiettivo: usare le leggi di Newton per risolvere problemi di equilibrio e di dinamica
Lavorare con le forze Problemi di equilibrio Problemi di dinamica
In questo capitolo impareremo le Il bambino sta spingendo con tutte le sue Le leggi di Newton ci permettono di
espressioni per le differenti forze, e forze ma il divano non si muove. È in collegare l’azione delle forze su un corpo
vedremo come usarle per risolvere i equilibrio, cioè la somma delle forze sul al suo moto e quindi di risolvere un’ampia
problemi. divano è pari a zero. gamma di problemi di dinamica.
Impareremo come il bilanciamento tra Impareremo come risolvere i problemi La sciatrice sta guadagnando velocità.
forza peso e attrito viscoso porti ad di equilibrio usando la condizione che la Vedremo come la sua accelerazione è
una velocità massima di caduta per un somma totale delle forze sia nulla. determinata dalle forze che agiscono su
paracadutista. di lei.
FLASHBACK ^ .
Diagrammi di PAUSA DI RIFLESSIONE
corpo libero
Un ascensore è sospeso
Nella Sezione 4.6 abbiamo a un cavo e si sta
imparato a disegnare i muovendo verso l’alto f
diagrammi di corpo libero a velocità costante.
che mostrano il modulo, la f
Qual è il corretto
direzione e il verso delle forze diagramma di corpo f
che agiscono su un corpo. libero per questa ^y -X -< =0
In questo capitolo, situazione?
useremo i diagrammi di P^ P^ p^ p^
corpo libero come uno
strumento essenziale
per risolvere i problemi C.
riguardanti singoli corpi o
corpi in interazione tra loro.
5.1 L'equilibrio 1^1
5.1 L’equilibrio
In questo capitolo, useremo le leggi di Newton per risolvere problemi di forze
e di moto. Tratteremo la fisica riguardante i corpi che sono a riposo o che si
muovono in linea retta. Inizieremo con corpi che si trovano a riposo e che sono
a.ssociati ad una tipologia di problemi molto interessante.
Diremo che un corpo è a riposo quando è in equilìbrio statico. Se un corpo
è a riposo, ^ = 0 . Ma ci = 0 anche per corpi che si stanno muovendo in linea
retta e a velocità costante. Tali corpi sono in equilibrio dinamico.
In entrambi i tipi di equilibrio, la seconda legge di Newton, F = ma, ci dice
che la forza totale che agisce sul corpo è nulla: = 0. Ricordiamo che
il vettore somma
^tot = F, + F2 + Fa + • • •
dove Fi , Fi, e così via sono le forze individuali, come la tensione o Tattrito,
che agiscono sul corpo. Abbiamo visto nella ^ s e z i o n e 3.3 che la somma vet
toriale può essere espressa in termini delle componenti rispetto agli assi x e y;
ad esempio la componentex della forza totale è (F^^)^^ ^\x~^ ^
Se ci limitiamo a considerare solo problemi in cui tutte le forze sono sul piano Questa torre umana è in equilibrio
vv, allora la condizione di equilibrio ^tot “ ^ è una forma abbreviata per scri perché la forza totale su ciascuna
persona è pari a zero.
vere due equazioni che sono simultaneamente valide:
^ UM'jc lj( + F 2(
, T F, -f •• • = 0
' tol'y
= F,\y + F,2y + F,
3y
4- ••• = 0
Ricordiamo che la lettera greca 2 (sigma) è il simbolo usato per indicare “la
somma di”. Possiamo quindi indicare la somma delle componenti x- di tutte le
forze con la forma abbreviata
F,U 4- F,2v 4- F, + ■ = S F
Con questa notazione, la seconda legge di Newton per un corpo in equilibrio,
con 3 = 0 , può essere scritta con le due equazioni seguenti
Queste equazioni sono alla ba.se della strategia per risolvere problemi di
equilibrio.
Equilibrio statico
ESEMPIO 5.1 Forze che a gisco n o su un oran go
Un orango del peso di 50() N è appeso ad una liana verticale. SOLUZIONE Nessuna forza ha una componente lungo Passe
Quale è la tensione della liana? X per cui dobbiamo esaminare solamente le componenti lungo
IMPOSTAZIONE L’orango è fermo quindi si trova in equili Passe y. In questo caso, la componente y della seconda legge
brio statico. La somma totale delle forze deve quindi essere di Newton è
pari a zero. La f i g u r a 5.1 dapprima identifica le forze agenti Y f = Ty +Py =muy = 0
^ y
sulforango: la forza verso Paltò dovuta alla tensione della
liana e quella verso il basso dovuta alla forza di gravità. Queste Potremmo essere tentati di scrivere T —P^ perché la forza peso
forze sono raffigurate nel diagramma di corpo libero, dove è punta verso il basso. Ma ricordiamo che 7^ e P^ sono componenti
riportata la condizione di equilibrio ^lol ~ di vettori e quindi possono essere positive (per un vettore come
T che punta verso l’alto) o negative (per un vettore come P che
FIGURA 5.1 Le forze su un orango. punta verso il basso). Il fatto che P punti verso il basso è preso in
Identitìca/ioiie delle forze Diaframma dì corpo libero considerazione quando valutiamo le componenti cioè quando le
scriviamo in termini di moduli 7e P dei vettori T cP.
Poiché il vettore tensione T punta verso l’alto nella dire
zione delle y positive, anche la sua componente lungo tale asse
è = T. Poiché il vettore forza peso P punta verso il basso,
cioè nella direzione delle _ynegative, allora la sua componente
y è P^ = —P. Questo è il modo corretto di considerare i segni.
Dati Con queste componenti, la seconda legge di Newton diventa
P = 5(X) N
7 -P = 0
Incognita
Questa equazione è di facile soluzione per la tensione della liana;
F.o. = 0
r= /^ = 5()0N
Equilibrio dinamico
ESEMPIO 5.4 Tensione in un'auto trainata
Un’automobile con massa di 1500 kg è trainata a una velocità ^toi “ FIGURA 5.5 mostra le tre forze di contatto
costante da una corda inclinata di un angolo di 20° rispetto che agiscono sull’automobile, la forza di tensione 7, l’attrito
all’orizzontale. Una forza di attrito di 320 N si oppone al movi / e la forza normale n, e la forza peso P. Queste quattro forze
mento dell’automobile. Qual è la tensione della corda? sono rappresentate nel diagramma di corpo libero.
IMPOSTAZIONE L’auto SÌ muove in linea retta a velocità
costante (a = ()) quindi in equilibrio dinamico. In questo caso
FIGURA 5.5 Descrizione visiva delTautomobile trainata.
Dati
Peso P 0 = 20°
ni = 1500 kg
/ = 320 N
Incognita
Attrito / Forza normale n
Continua
134 CAPITOLO 5 Applicando le leggi di Newton
SOLUZIONE Questo è ancora un problema di equilibrio, anche Con queste componenti, la seconda legge di Newton diventa
se l’auto si muove, quindi la nostra procedura per risolvere
T cos 0 —f = 0
questo problema non cambia. Con le quattro forze, la condi
zione di equilibrio è n + 7sin 0 —P = 0
y F = /2 + 7 + / + P = ma = 0 La prima equazione può essere usata per trovare la tensione
della corda:
X /- y =ny + r y + •'y
/ + Py =muy = 0 / 320 N
7=- ■= 340 N
Possiamo determinare le componenti orizzontali e verticali cos d cos 20°
delle forze a partire dal diagramma di corpo libero. 1 risultati con due cifre significative. Per rispondere alla domanda ini
sono mostrati nella tabella. ziale in questo esempio non abbiamo bisogno deirequazionc
nella componente y. Ne avremmo avuto bisogno se avessimo
Nome della Valore della Nome della Valore della voluto trovare la forza normale n.
componente componente componente componente VERIFICA Se avessimo trainato l’automobile con una corda
Forza x x y y
orizzontale, la tensione di cui avremmo avuto bisogno avrebbe
n nX 0 ny n dovuto bilanciare esattamente la forza di attrito pari a 320 N.
Poiché stiamo tirando con una corda inclinata, parte della ten
f TX T cos 6 Ty T sin 6
sione della corda spinge l’automobile verso l’alto anziché in
f l - f yf
0 avanti. Nel nostro caso avremo bisogno di una tensione della
corda leggermente maggiore, quindi il risultato ottenuto appare
P pX 0 Py -P ragionevole.
^.01 = F| + F2 + Fj + • • • = ma
dove Fi, F2, c o s ì via sono le forze che agiscono su un corpo. Scrivere la
y F X =ma X e ^ F y = ma (5.2)
Seconda legge di Newton riscritta in funzione delle componenti
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 5 . 2
Problem i dì dinam ica
Xi = 0 m / = 0.020 N xt
•I II M I. r «r
alla direzione del moto
(Kt)i ~ 3.0 m/s m = 0.046 kg Attrito / Forza normale n
(V«)f = 0 m/s Continua
136 CAPITOLO 5 Applicando le leggi di Newton
SOLUZIONE La seconda legge di Newton scritta per compo Per evitare errori di arrotondamento manterremo una ulteriore
nenti è cifra decimale nei calcoli di questi passaggi intermedi. Il segno
V/r ^- f + P = 0 - / + 0 = Wfl negativo indica una decelerazione verso sinistra come ci aspet
X X X X X tavamo.
’^ F y =ny + f + Py = n + 0 - P = may = 0 Adesso che conosciamo Taccelerazione, possiamo usare
Abbiamo scritto le equazioni come somme allo stesso modo di le formule della cinematica per individuare fino a quale
quanto già fatto coi problemi di equilibrio, successivamente distanza rotolerà la palla prima di fermarsi. Non abbiamo
“leggiamo” i valori delle componenti delle forze dal dia alcuna informazione circa il tempo necessario alla palla per
gramma di corpo libero. Le componenti sono così semplici in fermarsi, per cui useremo Inequazione della cinematica
= (v^)^ ^ + 2 a ^ (x ^ — X .) . Esplicitando questa formula per x^
questo problema che non abbiamo bisogno di mostrarle in una
tabella. È importante notare che abbiamo posto a^ = 0 nella abbiamo:
seconda equazione. Ciò perché la palla non si muove nella , (v.)?-(v.)? „ , (0m/s)^-(3.0m/s)2
direzione y, pertanto non avrà alcuna accelerazione in questa Xf = Xi-\------ -------- = 0 m H--------------------- z—
= 10.3 m
2a, 2(-0.435 m/s^)
direzione. Identificare le direzioni in cui in corpo non si muove
e quindi la componente dell*accelerazione è 0, sarà un passo La palla finisce la sua corsa proprio nella buca.
importante in molti problemi. VERIFICA È ragionevole che la palla da golf colpita con una
La prima equazione è - / = ma^ da cui troviamo velocità iniziale di 3 m/s, approssimativamente la velocità di
/ -(0.020 N) , una corsa nel parco, rotoli per circa 10 m sull’erba.
a ,= - - = . - ■= -0.435 m/s^
m 0.046 kg
^ y
/+
= «y +7y + -*y Py = may = 0 VERIFICA La tensione trovata è maggiore di quella di 340 N
Abbiamo ancora utilizzato il fatto che 0 perché il moto è calcolata nell’Esempio 5.4. Ci vuole una forza maggiore per
unicamente lungo l’asse jc. Le componenti delle forze erano accelerare un’automobile di quanta ne serva per farla sempli
state individuate nell’Esempio 5.4. Sulla base di quelle infor cemente muovere a velocità co.stante.
(v,)f, t{
Incognita
Questi primi esempi mostrano tutti i dettagli della no.stra .strategia di ri.solu-
zione dei problemi. Il nostro proposito è .stato quello di dimo.strare come la
.strategia venga messa in pratica. Gli esempi futuri .saranno più brevi, ma la
procedura base per la ri.soluzione dei problemi sarà la .stessa.
5.3 Massa e peso 137
B. C. D. K.
TABELLA 5.1 Massa, peso, forza misura differente dove il peso è una forza misurata in pound (libbre). Abbiamo
Conversione tra unità di forza: visto nel Capitolo 4 che il pound è definito come 1 Ib = 4.45 N. Possiamo
1 libbra = 4.45 N quindi “convertire” il nostro peso in pound. Un corpo che pesa 1 pound,
1 N = 0.225 libbre essendo F = mg = 4.45 N, ha una massa di m = P/g = 4.45/9.80 = 0.454 kg
Corrispondenza tra massa e peso ni (in Ib) = ni (in kg) X 0.454
assumendo/? = 9.80 m/s^:
I kg ^ > 2.20 Ib Questo calcolo è differente per esempio dalla conversione di metri in piedi e
1 Ib ^ ►0.454 kg = 454 g pollici. Entrambi, metri e piedi, sono unità di misura della lunghezza ed è sem
pre vero che 1 ni = 3.28 piedi. Quando “convertiamo” da libbre a chilogrammi,
stiamo calcolando la massa che ha un certo peso; due quantità fondamental
mente differenti dal momento che questo calcolo dipende dal valore di g. Poi
ché siamo abituati a vivere sulla Terra, dove sappiamo che g = 9.80 m /s\ una
data massa corrisponde sempre allo stesso peso per cui possiamo usare le rela
zioni riportate nella Tabella 5.1
Peso apparente
11 peso di un corpo è dato dall’azione della forza di gravità su quel corpo. Forse
non ci abbiamo mai pensato, ma la forza di gravità non è una forza che perce
piamo direttamente. La nostra sensazione di peso — quanto ci sentiamo pesanti
— è dovuta alle forze di contatto che ci sostengono. Mentre leggiamo queste
righe, la nostra sensazione di peso è dovuta alla forza normale che esercita su
di noi la sedia su cui siamo seduti. La superficie della sedia ci tocca e attiva le
estremità nervose della nostra pelle. Noi sentiamo Tintensità di questa forza e
questa è la nostra sensazione di peso. Quando siamo in piedi i nostri piedi per
cepiscono la forza di contatto del pavimento che spinge su di essi. Se siamo
appesi ad una corda, sentiamo la forza di attrito tra la corda e le nostre mani.
Definiamo il peso apparente /^^ppin termini di forza che percepiamo:
Analizziamo questo caso in dettaglio. Immaginiamo un uomo in piedi den Un uomo in un ascensore in
F IG U R A 5.9
tro un ascensore che sta accelerando verso Falto. Come mostra la f i g u r a 5 .9 , le accelerazione.
uniche forze che agiscono suiruomo sono la spinta normale del pavimento che
lo sorregge e la forza peso. Poiché Puomo subisce un’accelerazione a, appli
cando la seconda legge di Newton, deve esserci una forza totale che agisce
suiruomo nella direzione di a.
Guardando il diagramma di corpo libero nella Figura 5.9, vediamo che la
componente v della seconda legge di Newton è
- fi + = n — P = ma = ma (5.5)
dove m è la massa deiruomo. Risolvendo l’Equazione 5.5 per n otteniamo
// = /^ + ma (5.6)
La forza normale è la forza di contatto che sostiene l’uomo, quindi, data la
definizione dell’Equazione 5.4, possiamo riscrivere l’Equazione 5.6 come
Papp = /^ + ma
Quindi Pupp > P e l’uomo si sentirà più pesante del normale. Se, invece,
’ascensore stesse scendendo, cioè accelerando verso il basso, il vettore acce
lerazione a punterebbe verso il basso e avremmo a^ = —a. Se ripetiamo i pas
saggi precedenti, troviamo che P^^ = P — ma < P. In questo caso l’uomo si
sentirà più leggero.
Il peso apparente non è solo una sensazione. Possiamo misurarlo con una
bilancia. Quando saliamo sul piatto di una bilancia pesapersone nel bagno.
Lago sale e segnala una nuova lettura della bilancia. Se non stiamo accelerando
(questa è di solito un’ottima assunzione!), la salita dell’ago della bilancia è
uguale al nostro peso per cui sulla bilancia leggiamo il nostro vero peso. Se
stessimo accelerando, questa corrispondenza non sarebbe più valida. NelPe-
sempio di cui sopra, se l’uomo fosse in piedi su una bilancia pesapersone dentro
l’ascensore, la forza di contatto che lo sorregge farebbe ulteriormente salire
Pago della bilancia; quindi durante la salita dell’ascensore la bilancia misure
rebbe un peso maggiore. La lettura della bilancia quindi è uguale a P^^^.
Se il peso apparente può e.ssere misurato da una bilancia, non c’è da sorprendersi
che il peso appiirente abbia impliciizioni tìsiche reali. Gli a.stronauti sono quas
schiacciati dal loro peso appiirente durante le fasi di decollo quando i razzi dei
motori prcxlucono un’accelerazione a molto maggiore di g. Molti dei brividi che
proviamo in un parco di divertimenti, come ad esempio durante un giro sulle mon
tagne russe, sono provocati da un rapido cambiamento del nostro peso app^irente.
Per trovare il tempo necessario affinché l’ascensore si VERIFICA Ripensiamo alla nostra esperienza mentre stiamo
fermi, usiamo l’equazione della cinematica viaggiando in ascensore. Se l’ascensore sta scendendo e |X)i
si arresta, ci sentiremo più “pesanti.” Questo ci fa pensare con
(v) = (v) + « A/
fiducia che la nostra analisi del moto sia corretta. Una velo
L’ascensore si muove inizialmente verso il basso per cui cità di 5.0 m/s rappresenta la velocità di un ascensore piuttosto
= —5.0 m/s, e si arresta, quindi (v^)^ = 0. Conoscendo veloce: a questa velocità l’ascensore oltrepassa più di un piano
l’accelerazione possiamo determinare l’intervallo di tempo al secondo. Se siete mai stati su un ascensore veloce, di solito
(Vf-(Vy)i _ 0 - ( - 5 . 0 m/s) in edifici molto alti, sapete che 5.5 s è un tempo ragionevole
A/ = = 5.5s affinché l’ascensore rallenti e si fermi.
fly ~ 0.91 m/s^
A ssenza di peso
Ritorniamo ancora alTesempio dell'ascensore che abbiamo visto sopra. Suppo
niamo che il peso apparente di Aldo sia di 0 N, ciò significa che l'ago della
bilancia pesapersone indica zero. Come può succedere? Ricordiamo che il peso
apparente di Aldo è la forza di contatto che lo sorregge, quindi stiamo dicendo
che la forza verso l'alto e.sercitata dalla bilancia è nulla. Se usiamo n = 0 neH'e-
quazione dell'accelerazione nell’Esempio 5.8, troviamo r/ = —9.8 m/s*. Questo
è un ca.so che abbiamo già visto in precedenza, quello di un corpo in caduta
libera! Questo significa che una persona in caduta libera ha peso apparente
pari a zero. Rillettiamo. Supponiamo che in un ascensore in caduta libera ci sia
un uomo che lasci cadere una biglia che aveva in mano. In assenza di resistenza
da parte del l'aria, sia l'uomo che la biglia cadrebbero alla stessa velocità.
Vedendo la situazione dalla prospettiva dell'uomo, la biglia sembrerà “fiut-
tuare” accanto a lui. Analogamente la bilancia pesapersone lluttuerà sotto di lui
e non eserciterà alcuna pressione sui suoi piedi. L’uomo sarà nella condizione
che chiamiamo a.ssenzci di peso.
“Assenza di peso” non significa “mancanza di peso’’. Un corpo che si trova
in assenza di peso non ha peso apparente. La distinzione è significativa. Il
peso deir uomo è sempre dato da mg perché la gravità lo spinge verso il basso
Un'esperienza di assenza di peso Come ma non ha alcuna sen.sazione di peso come se fosse in caduta libera. Il termine
abbiamo appreso nel Capitolo 3, i corpi “assenza di peso” è molto impreciso perché implica che gli oggetti non abbiano
soggetti alla sola forza gravitazionale sono più il loro peso e, come abbiamo vi.sto, questo non avviene.
in caduta libera. Questo aereo speciale è Abbiamo visto film in cui astronauti e vari oggetti fiuttuavano aH'interno della
adattato per voli con la stessa traiettoria
Stazione Spaziale Internazionale mentre è in orbita attorno alla Terra. Se un astro
parabolica del moto del proiettile in assenza
della resistenza delTaria. Gli oggetti contenuti nauta provas.se a stare in piedi sopra una bilancia non sentirebbe alcuna forza
airinterno deH'aereo, come questi passeggeri, esercitata dalla bilancia sui suoi piedi. Sarebbe in assenza di peso. Ma se il criterio
si muovono quindi lungo una traiettoria di di assenza di peso è legato a quello di es.sere in caduta libera, e se gli astronauti in
caduta libera. Essi quindi saranno in assenza orbita sono in as.senza di peso, significa che .sono anche in caduta libera? Questa
di peso e fiuttueranno aH’intemo delPaereo
è una domanda molto interessante su cui ritorneremo nel Capitolo 6.
finché questo non riprende il volo normale,
circa 30 secondi dopo.
PAUSA DI RIFLESSIONE 5.3 Stiamo rimbalzando su e giù su un trampolino.
Dopo aver la.sciato il trampolino mentre saliamo verso l’alto, il peso apparente è
A. Maggiore del peso reale. C. Uguale al peso reale.
B. Minore del peso reale. D. Zero
_______________________
P A U S A D I R IF L E S S IO N E 5.4 Un ciclista sta af P = 8(K) N
frontando una salita con una pendenza di 20° a
velocità costante. Il peso combinato del ciclista e
della bicicletta è di 800 N. Facendo riferimento alla
Figura 5.11, che cosa siamo in grado di dire circa il
valore della forza normale del suolo sulla bicicletta?
A. /i> 8 0 ()N B. n = 800N C. n < m ) N
Continua
FIGURA 5.12 Descrizione visiva della discesa di uno sciatore.
2 ^ ', “ sin = ma^
y = Py -{■ny = -mg cos 0-^ n = may = 0
L*accelerazione dello «ciatore p^so P
Nella seconda equazione abbiamo usato a^= 0. La massa m si
semplifica nella prima di queste equazioni, per cui abbiamo
a^=g sin 6
Questa è Pespressione per l’accelerazione su una superficie
senza attrito che abbiamo enunciato senza dimostrarlo, nel
Capitolo 3. Ora abbiamo giustificato le nostre precedenti affer
mazioni. Possiamo usare questa formula per calcolare l’accele
SOLUZIONE Possiamo riscrivere la seconda legge di Newton razione dello sciatore:
per componenti per trovare l’accelerazione dello sciatore:
a^= g sin 0 = (9.8 m/s") sin 27° = 4.4 m/s^
2 / ' =P = ma
VERIFICA 1 nostri risultati mostrano che quando 0 = 0, cioè la
V/.-y = py ^ fiy = ffiay pendenza è nulla e il moto è orizzontale, l’accelerazione dello
Poiché n punta nella direzione delle y positive, n e n^= 0. sciatore è pari a zero, come dovrebbe essere. Quando la pen
La Figura 5.1 la evidenzia che Pangolo tra Pc Passe delle y denza è(iiO = 90° (una parete verticale), la sua accelerazione è
negative è lo stesso della pendenza 0 della discesa. Con questa g, il che ha senso perché lo sciatore è in caduta libera. Notiamo
informazione, le componenti di P sono P sin 0 = mg sin 6 che la massa si semplifica quindi non abbiamo bisogno di
e —P cos 0 = —mg cos 0, dove abbiamo fatto uso del fatto conoscere la massa dello sciatore. Abbiamo visto per la prima
che P = mg. Con queste componenti note, la seconda legge di volta la formula per l’accelerazione nella ^ SEZIONE 3.4, ma
Newton diventa ora vediamo la ragione fisica che ne è alla base.
A ttrito dinamico
Quando la cassa inizia a scivolare, come nella f i g u r a 5 . 1 5 , la forza di attrito
statico è .sostituita da una forza di attrito dinamico (o di scivolamento) f^. L’at
trito dinamico è in qualche modo più semplice dell’attrito statico. La direzione
di ^ è sempre oppo.sta alla direzione in cui scivola il corpo lungo la superficie.
Gli esperimenti mostrano che l’attrito dinamico, a differenza di quello statico,
ha un valore quasi costante dato da
= (5.8)
dove è chiamato il coefficiente di attrito dinamico. L’Equazione 5.8
mostra, inoltre, che l’attrito dinamico così come il valore massimo consentito
per l’attrito statico, è proporzionale al valore della forza normale n. Notiamo,
infine, che Fintensità della forza di attrito dinamico non dipende da quanto
scivoli velocemente un corpo.
TABELLA 5.2 Coefficienti d'attrito
FIGURA 5.15 La forza di attrito dinamico si o p p o n e alla direzione del moto. Statico Dinamico Kotola-
Matcriali , incuto
Cassa spinta p
lentamente I Gomma su 1.00 0.80 0.02
cemento
Acciaio su 0.80 0.60 0.002
acciaio (secco)
Acciaio 0.10 0.05
su acciaio
(lubrificato)
Legno su legno 0.50 0.20
Legno su neve 0.12 0.06
indipendentemente da quanto velocemente Ghiaccio su 0.10 0.03
il corpo stia scivolando. ghiaccio______
La Tabella 5.2 riporta valori approssimati di Possiamo vedere che < /x^
ciò spiega come mai risulti più facile mantenere una cassa in movimento
rispetto allo sforzo necessario per farla iniziare a muovere.
FIGURA 5.16 II punto di contatto della
A ttrito di rotolamento ruota con l'asfalto è fermo.
Se spingiamo con forza sui freni, gli pneumatici della nostra automobile scivo
leranno sul manto stradale la.sciando un segno dello .scivolamento. Questo è un
attrito dinamico in quanto gli pneumatici e la strada stanno scivolando l’uno
sull’altro. Quando una ruota gira su una superficie, anch'essa sperimenterà un
attrito ma questo non è un attrito dinamico. La parte della ruota che è a contatto
con la superficie è stazionaria rispetto alla superficie quindi non scivola. La
fotografia nella f i g u r a 5 . I 6 è stata .scattata con una macchina fotografica ferma.
Notiamo che la parte della ruota che tocca il terreno è nitida, il che sta ad indi
care che questa parte della ruota non si muove rispetto al terreno.
144 CAPITOLO 5 A pplicando le le g g i di N ew to n
/, = M« (5.9)
L’attrito di rotolamento agisce come l’attrito dinamico ma i valori di (vedere
la Tabella 5.2) sono molto più piccoli dei corrispondenti valori di Infatti è
più facile far rotolare qualcosa su ruote piuttosto che farlo scivolare!
PAUSA DI RIFLESSIONE 5.5 Elenca in ordine, dalla maggiore alla minore, le intensità delle forze di attrito da ^ a ^ in
cinque diverse situazioni (una o più forze d’attrito possono essere uguali a zero). Per semplicità, la cassa e il pavimento
sono fatti degli stessi materiali in tutte le situazioni considerate.
A riposo Sul punto di scivolare Accelerando A velocità costante Rallentando
a
a=d
Senza Spinta
spinta
A. B. C.
Statico: = (modulo —
direzione e verso tali da impedire il movimento)(5. IO) P.35
FIGURA 5.20 Descrizione visiva delTarmadietto porta-documenti in un camion con il pianale ribaltabile.
Dati
= 0.80 m = 50.0 kg
/Xd = 0.60
Incognite
/.per 0 = 20°
Le cause dell'attrito
FIGURA 5.21 Una veduta microscopica Vale la pena a questo punto di fare una breve pausa per considerare le cause
dell'attrito.
delfattrito. Tutte le superfici, anche quelle che sembrano molto lisce al tatto,
viste su scala microscopica presentano superfici irregolari. Quando due corpi
sono posti a contatto, non aderiranno in maniera perfetta. Al contrario, come
mostrato nella f i g u r a 5 .2 1 , i punti più alti di una superficie saranno schiacciati
contro i punti più alti delfaltra superficie, mentre i punii più bassi non sono in
contatto. Solo una piccola frazione delfarea della superficie (tipicamente 10"“^)
è effettivamente in contatto ed è tra queste parti in contatto che si creano dei
Due superfici momentanei legami molecolari che si oppongono al moto relativo tra i due
a contatto corpi. L’estensione delle parti in contatto dipende dall’intensità della forza che
schiaccia le superfici tra loro, questo spiega perché le forze d’attrito sono pro
porzionali alla forza normale n.
Affinché un corpo scivoli, occorre spingere con una forza sufficiente da
rompere i legami tra le due superfici. Quando le due superfici slittano una
Solo p(KÌii pumi
sono rcalniente sull’altra, il meccanismo responsabile della forza d’attrito dinamico è simile a
in contatto. quello dell’attrito statico ma i punti di contatto delle due superfici, essendo in
movimento, hanno meno tempo per stabilire i legami intermolecolari e quindi
la forza che contrasta il movimento è minore della forza massima associata
all'attrito statico. Questo spiega perché il coefficiente di attrito dinamico è
sempre minore del coefficiente di attrito statico
F = (5.12)
Forza di resistenza deH’aria per un corpo di ^p.45
sezione trasversale A che si muove a velocità \> QUADRATICA
Questa è l’espressione per il modulo della forza di resistenza dell’aria che use
remo in questo capitolo.
Il modulo della forza di resistenza dell’aria è proporzionale al quadrato
della velocità del corpo. Se la velocità raddoppia, la resistenza aumenterà di
un fattore 4. Questo modello non può essere applicato a corpi molto piccoli
(come ad esempio le particelle di polvere) oppure molto veloci (ad esempio gli
aerei a reazione) oppure, infine, a corpi che si muovano in altri mezzi come ad
esempio l’acqua.
La FIGURA 5.22 mostra chc l’area A nell’Equazione 5.12 è la sezione trasver
sale del corpo cioè la parte che “fronteggia il vento”. E interessante notare che
A è l’arca della
se/ione trasversale di
un ciclista visto di
fr(>nte. Quest’area è
approssimata dal
rettangolo mostralo
con area A ~ h X h.
Per determinare la velocità limite sia per l’uomo che per 4(0.020 kg)(9.80 m/s^)
lim. topo ' = 20 m/s
l’animale, dobbiamo stimare la massa m e l’area della sezione (1.2 kg/m^)(0.0021 m^)
trasversale A per ciascuno dei due. La f i g u r a 5.24 mostra
come fare. Il paracadutista è lungo 1.8 m e largo 0.4 m (A = VERIFICA La velocità limite del paracadutista che abbiamo
0.72 m^) con una massa di 75 kg, mentre il topo ha una massa calcolato è vicina a quella che troviamo indicata sui siti
di circa 20 g (0.020 kg) è lungo 7 cm e largo 3 cm {A = 0.07 m specializzati come velocità tipica per questo genere di atti
X0.03 m = 0.0021 iiF). vità. Ma cosa possiamo dire per il topo? La velocità limite
FIGURA 5.24 L'area della sezione trasversale di un dipende dal rapporto tra la massa e la sezione trasversale,
paracadutista e di un topo. m/A. Piccoli valori per tale rapporto conducono a velocità
limite inferiori. Piccoli animali hanno un basso valore per
questo rapporto e sperimentano effettivamente velocità
limite più basse. Il topo, che ha un rapporto m/A molto basso
(e quindi una modesta velocità limite), può tipicamente
sopravvivere a cadute da qualsiasi altezza senza subire con
seguenze! I piccoli animali sono in grado di ridurre la loro
velocità limite incrementando ulteriormente la loro sezione
trasversale. La rana nella fotografia all’inizio del capitolo
lo fa allargando il più possibile le sue zampe ed in tal modo
plana dolcemente al suolo.
/d =
PAUSA DI RIFLESSIONE 5.6 La velocità limite di una palla di polistirene è di 15 m/s. Supponiamo che la palla sia
sparata verticalmente verso il basso con una velocità iniziale di 30 m/s. Quale grafico rappresenta correttamente l’an
damento della velocità?
v^.(iWs)
0-
-15 H
-3 0
Corpi a contatto
Il modo più semplice per due corpi di interagire è attraverso l’azione di forze
di contatto direttamente tra loro. Consideriamo per esempio, due blocchi che
F IG U R A 5.25 Due blocchi che si vengono spinti su un tavolo privo di attrito come quelli mostrati nella f i g u r a
muovono insieme hanno la stessa 5.25. Per analizzare il moto del blocco A dobbiamo identificare tutte le forze
accelerazione. che agiscono su di esso e quindi disegnare il suo diagramma di corpo libero.
Ripetiamo gli stessi passi per analizzare il moto del blocco B. Tuttavia le forze
su A e B non sono indipendenti: la forza ^'he agisce sul blocco A e la
forza F^ sub vigente sul blocco B sono una coppia azione/reazione e quindi
hanno lo stesso modulo. Inoltre, poiché i due blocchi sono a contatto, le loro
accelerazioni devono essere uguali cioè a^^ = a^^ = a^. Poiché le accelerazioni
di entrambi i blocchi sono uguali, possiamo dimenticarci degli indici per A e B
e chiamare Punica accelerazione aX .
Queste considerazioni suggeriscono che non possiamo risolvere il moto per
un blocco senza considerare il moto anche dell’altro blocco. Risolvere un pro
blema di moto significa quindi risolvere due problemi in parallelo.
Quando due corpi .sono a contatto il loro moto è collegato e dobbiamo dupli
care alcuni passi nella nostra analisi:
O Disegniamo ogni corpo separatamente e prepariamo un diagramma
separato d’identificazione delle forze agenti per ogni corpo.
0 Di.segniamo un diagramma di corpo libero separato per ogni corpo.
0 Scriviamo la .seconda legge di Newton, nella forma a componenti, per
ogni corpo.
1 due corpi a contatto e.sercitano forze l’uno sull’altro:
O Identifichiamo le coppie di forze azione/reazione. Se l’oggetto A agisce
sull’oggetto B con una forza F ^ sub> ^iHora identifichiamo una forza
Frsua che agisce da B .su A.
© La terza legge di Newton dice che possiamo eguagliare i moduli delle
due forze per ogni coppia di azione/reazione.
Il fatto che i corpi sono a contatto tra loro .semplifica la cinematica:
© Corpi a contatto hanno la stessa accelerazione.
Sp in ge n d o due blocchi
La FIGURA 5.26 mostra un blocco A FIGURA 5.26 Due Le componenti delle forze possono essere ricavate dal dia
di massa 5.0 kg che viene spinto da blocchi sono spinti in gramma di corpo libero, dove vediamo che F,„j,no paata verso
una forza di 3.0 N. Davanti a questo avanti da una mano. destra e Fbsua punta verso sinistra. Quindi
blocco è posto un blocco B di massa
10 kg. I due blocchi si muovono
assieme. Qual è la forza che il Per B, abbiamo
blocco A esercita sul blocco B?
IM P O S T A Z IO N E La descrizione
^A«lB ^^B^^Bt
visiva della FIGURA 5.27 elenca 5.0 kg IO kg Abbiamo due ulteriori informazioni: la terza legge di Newton
le informazioni note e identifica ci dice che F^^^ = F^^^; inoltre, i blocchi sono a contatto e
suB grandezza che stiamo cercando. A questo punto quindi devono avere la stessa accelerazione a^ = a ^ = a^^. Con
seguiamo i passi indicati nel riquadro Strategia e tattica 5.2, dise queste informazioni, le due equazioni nella componente x
gniamo i diagrammi dMdentificazione delle forze e diagrammi di diventano
corpo libero separati per i due blocchi. Entrambi i blocchi hanno
^'m »»“ ^ A « ,B = " ' A " ,
una for/.a peso e una forza normale quindi usiamo gli indici A e
B per distinguere queste forze per ogni blocco. ^A »B = " V ',
La forza è la forza di contatto che il blocco A eser Il nostro scopo è di determinare F^^^, perciò dobbiamo elimi
cita sul blocco B e forma una coppia di azionc/reazione con la nare rincognita accelerazione Dalla seconda equazione a =
forza blocco B esercita sul blocco A. Notiamo che F^ ^ Sostituendo questo valore nella prima equazione
la forza è disegnala nel diagramma relativo a B, infatti è otteniamo
la forza di A su B. I vettori delle forze sono sempre disegnati
^mano” ^ A su B ^^AsuB
nel dìagramnia dì corpo libero dei corpo che subisce la ///b
forza, non in quello del corpo che esercita la forza. Poiché le Risolvendo per la forza del blocco A sul blocco B abbiamo
forze sono una coppia di azione/reazione, esse agiscono in 3.0 N ^ 3.0 N
versi opposti cioè Fu^ua ^»pinge indietro il blocco A e quindi ^ A SU B
.ano
f
Incognita
^ A su B
Forza peso /'b
Forza normale ^ tot
Normale /7b
1f
(Queste due forze formano .**'*
una coppia di azione/reazione
FIGURA 5.28 Una scatola tirata da una tirata da una corda come nella f i g u r a 5 .2 8 . La corda a sua volta è tirata da una
corda. mano che esercita una forza F sulla corda.
La scatola è tirata dalla corda quindi il diagramma di corpo libero della
scatola mostra una forza di tensione T. La corda è soggetta a due forze orizzon
tali: la forza F della mano e quella della scatola che tira indietro la corda.
Nei problemi che affronteremo la massa della corda è significativamente infe
riore a quella dei corpi tirati da essa, per cui possiamo fare un'approssima
Scatola Corda
zione, chiamata approssim azione di corda ideale, per cui
questa approssimazione non c'è la forza peso della corda e quindi non occorre
alcuna forza per controbilanciarla. In questo caso quindi, non ci sono forze che
agiscono lungo l'asse verticale. T e F^ suc formano una coppia di azione/rea-
zione e quindi il loro modulo è uguale: = T. La seconda legge di Newton
per la corda è quindi
La tensione f è la forza che la corda
esercita sulla scatola. Quindi T e X s su e
= f - t = mcorda,a x = 0 (5.13)
sono una coppia di azione/reazionc
cd hanno lo stesso nuxlulo. dove abbiamo usato 'approssimazione t^l^esto caso, possiamo
dire che T = F. Generalmente la tensione in una corda ideale eguaglia il
valore della forza di trazione alla fine della corda. Come risultato si ha:
■ Una corda ideale senza massa “trasmette" una forza da un capo all’altro
senza cambiarne il modulo. Se tiriamo a un capo della corda con forza / ’,
l’altra estremità tirerà ciò che ad essa è attaccato con una forza dello stesso
modulo di F.
■ La tensione in una corda ideale è la stessa ai suoi due capi.
Per funi o corde prive di massa e per carrucole senza massa e senza attrito:
■ Se una forza tira un’estremità di una corda, la tensione della corda è
uguale in modulo alla forza applicata.
■ Se due corpi sono collegati da una corda, la tensione è uguale a entrambe
le sue estremità.
■ Se una corda passa in una carrucola, la tensione della corda resta invariata.
IMPOSTAZIONE La FIGURA 5.33 mostra una descrizione Per entrambi i corpi possiamo considerare solo la componente
visiva. 1 corpi d’interesse per il problema sono il macchinista y deH’equazione. Poiché il macchinista e il fondale sono colle
M e il fondale S, per ciascuno dei quali abbiamo disegnato un gati dalla corda, la distanza percorsa verso l’alto dal macchini
diagramma di corpo libero. Assumiamo che la corda sia priva sta è la stessa percorsa dal fondale verso il basso. Di
di massa e che la carrucola sia priva di massa e di attrito. Le conseguenza il modulo delle loro accelerazioni dev’essere lo
forze di tensione % e sono associate ad una corda senza stesso, ma, come mostra la Figura 5.33, le loro direzioni sono
massa che scorre in una carrucola ideale, quindi il loro modulo opposte. Possiamo esprimere questa condizione matematica-
è uguale. mente: = —a^^,. Sappiamo inoltre che le due forze di ten
sione hanno lo stesso modulo, che chiameremo T. In.serendo
FIGURA 5.33 Descrizione visiva del macchinista e del questa informazione nelle equazioni scritte sopra avremo
fondale.
Poiché la corda è priva 7’-"«MS = "'M"My
di massa e la carrucola
ideale, il itkxI u Io di
queste due tensioni è lo Questo è un sistema di due equazioni in due incognite, T e
stesso. Possiamo trovare T dalla prima equazione:
T'-t^,'»MS = -»hf^Cy Ora dobbiamo usare la cinematica per studiare la caduta della
cassaforte. Poiché il tempo di caduta non è noto e non serve,
T-m cg^rnc^cy
possiamo usare
Abbiamo un sistema di due equazioni in due incognite e T.
Sottraiamo la seconda equazione dalla prima per eliminare T: (Vy)( = + 2rJcv A ) - = 0 + 2<io.(>’f - >-j) = -2aq.y,
Infine, possiamo risolvere per Taccelerazione della cassaforte: Il valore di negativo, ma noi abbiamo solo bisogno di
determinare il modulo della velocità per cui prendiamo il
/ /«c -
valore assoluto. Sembra improbabile che il camion soprav
V »'C + "'M / viva airimpatto con una cassaforte da 1000 kg avrà velocità
l() (X ) k g - O . S C i O O k g ) di 20 Km/h!
•X 9.80 iti/s^ = -4.9 m/s
l(M)0 kg+ 500 kg
FIGURA 5.34 Descrizione visiva del mobile e della caduta della cassaforte.
__________
,..••11 modulo di queste forze
Om JL^»0.S0 ^ ^^ / di tensione è lo stesso.
ti\co^¥uJta_______
r.
M
MobiU
C
cas&aforte
(vjf^ = 0 = (v^)i^ + 2 a JX f - Xi) = (v^)i^ + 2a^Xf Le implicazioni circa la pericolosità di guidare in discesa
troppo velocemente sono evidenti!
Risolviamo requazione precedente, trovando la distanza di
VERIFICA 57 m di distanza d’arresto su una strada pianeggiante
per una velocità di 30 m/s « 1(X) km/h. Questo dato è simile alle
(V;t)i
^f= ■ 2ajf distanze di fennata che abbiamo visto quando stavamo prendendo
2g(sin 0 + /j^cos 0) la patente di guida, per cui i risultati ottenuti sembrano ragione
Notiamo come il segno meno nell’espressione per «^cancella il voli. Un’ulteriore conferma deriva dalla constatazione che l’e-
segno meno nell’espressione per jc^ Valutiamo la distanza di .spressione per diventa -g sin Ose = 0. Questo è quello che
arresto per i tre angoli: abbiamo appreso nel Capitolo 3 per l’accelerazione su un piano
!
48m 6^=10° in salita inclinato privo di attrito.
57 m 0 = 0° in piano
75 m 0 = —10° in discesa
FIGURA 5.35 Descrizione visiva di un'automobile che frena slittando.
v>atù
m « iS’OOJU « 0 mJs
/kjfi = O.ZO
(MOQnita
STRATEGIA GENERALE |
Tutti gli esempi in questo capitolo seguono una strategia in tre parti. Miglioreremo la nostra capacità di risolvere i problemi se
seguiremo questa strategia.
Problemi suH'equilibrio Problemi di dinamica
Per corpi a riposo o in movimento a velocità costante. Per corpi in moto accelerato.
IMPOSTAZIONE Facciamo assunzioni semplificatrici IMPOSTAZIONE Facciamo assunzioni semplificatrici
Facciamo una descrizione visiva:
• Controlliamo che il corpo sia fermo o si stia muovendo
a velocità costante (a = 0). • Tracciamo una rappresentazione figurata della situazione
• Identifichiamo le forze e rappresentiamole nel diagramma • Identifichiamo i dati noti e quello che il problema chiede di
di corpo libero. determinare.
• Identifichiamo tutte le forze e riportiamole nel diagramma
SOLUZIONE Usiamo la seconda legge di Newton scritta per
di corpo libero.
componenti:
SOLUZIONE Usiamo la seconda legge di Newton scritta per
componenti:
2^/'
^ y y
=0
Ricaviamo le componenti dal diagramma di corpo libero.
Ricaviamo le componenti dei vettori dal diagramma di
VERIFICA 11 risultato ottenuto è ragionevole? corpo libero. Se necessario, usiamo la cinematica per trovare
posizioni e velocità.
VERIFICA II risultato ottenuto è ragionevole?
CONCETTI IMPORTANTI ^
Informazioni specifiche su tre forze Le leggi di Newton Corpi a contatto
importanti: sono equazioni
Forza peso P = (m^^ verso il basso) vettoriali. Dobbiamo Quando due corpi interagiscono,
Attrito = (da 0 a /xn, direzione scriverle scomposte per abbiamo bisogno di disegnare
e verso in modo da componenti: due diagrammi di corpo libero
prevenire il moto) separati.
/d “ stessa direzione =maX
Le coppie di forze 3t
ma verso opposto al - ma
moto) hanno modulo c \
/r “ stessa direzione Nei problemi di equilibrio, dirczióne uguali \
ma verso opposto al ajf = i)ca y =0. ma verso opposto. ?^.«A
moto) Fb *uA ^ i Fa
Forza di (|pAv^stessa
resistenza direzione ma verso Ph
del mezzo opposto al moto) P
^A.lol
per il moto nel Paria
2a"«b
Se mA wb si ha /-'a. ••Fg.
APPLICAZIONI i
Il peso apparente è il Un corpo in caduta Corde e carrucole Fnw liM iii
modulo della forza di contatto raggiunge la sua • Una corda tira il corpo a cui è ’x
che sostiene un corpo. È il velocità limite quando collegata con una forza uguale alla
valore che indicherebbe una la forza di resistenza del sua tensione. marno tensione
bilancia ed è associato alla mezzo in cui viaggia 0) • La tensione di una corda priva di r
nostra sensazione di peso. bilancia esattamente la massa è uguale alla forza che tira 1
11 peso apparente è uguale al forza peso: 5 = 0. la corda.
peso reale P = mg solo quando • La tensione di una corda priva di massa è la stessa in
raccelerazione verticale è pari tutti i punti della corda.
a zero. • La tensione non cambia quando la corda passa in una
carrucola ideale cioè senza massa e priva di attrito.
Ib » CAPITOLO 5 Applicando le leggi di Newton
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D o m a n d e concettuali che agi.scono sulla scatola. Qual è la forza che impedisce all.i
.scatola di cadere, quella che si oppone alla forza peso?
1. Un corpo è soggetto a due forze che non puntano in dire
11. Stai camminando in salita su un piano inclinato ghiacciati»
zioni opposte. È possibile scegliere i loro moduli in modo
Improvvi.samente il tuo piede slitta e tu inizi a .scivolare all’in
tale che il corpo sia in equilibrio? Spiega il perché.
dietro. Scivolerai ad una vekKÙtà costante o accelerando?
2. 1corpi qui descritti sono in equilibrio statico, dinamico o in
12. Tre corpi si muovono attraverso l’aria come mostra la
una situazione di mancanza di equilibrio?
Figura D5.12. Ordina, dalla maggiore alla minore, le tre
a. Una trave è sollevata a velcx:ità costante da una gru.
forze di resistenza F , e F^. Alcune possono essere
b. Una trave è abbassata da una gru e sta rallentando.
uguali. Fornisci la tua risposta nella forma A < B = C c
c. Ti stai sforzando di mantenere un bilanciere da 1(X) kg
spiega il tuo ragionamento.
sopra la testa.
d. Un aereo a reazione ha raggiunto la sua altitudine e .X ---------3 6 m/s 4 m/s
velocità di crociera.
e. Una roccia sta cadendo nel Grand Canyon. 20 cm X 30 cm 20 cui X 20 cm 30 cm X 30 cm
d. Una scatola nel retro di un camion non scivola mentre il
FIGURA DB.12
camion si ferma.
13 Una paracadutista sta cadendo alla sua vekK'ità limite.
3. Quali forze stanno agendo su di te in questo momento?
Subito dopc) aver aperto il suo paracadute, che ha un’area
Qual è la forza totale che sta agendo su di te adesso?
molto grande, qual è la direzione della forza totale su di lei?
4. Decidi se cia.scuna delle seguenti affermazioni è vera o
14. Le gcKce di pioggia possono cadere a diverse velocità,
falsa e indicane il motivo.
alcune molto velocemente e altre più lentamente. Perché
a. La massa di un corpo dipende dalla sua posizione.
questa affermazione può essere vera?
b. 11 peso di un corpo dipende dalla sua posizione.
15. Un aereo si muove attraverso l’aria a velocità costante. La
c. La massa ed il peso .sono la stessa grandezza fisica ma
spinta dei motori applica una forza nella direzione del moto
in unità di misura diverse.
e questa forza è uguale in valore e direzione ma opposta in
5. Un astronauta porta la sua bilancia pesapersone sulla Luna
verso alla forza di resistenza dell’aria. La riduzione della
e ci sale sopra. Il valore riportato dalla sua bilancia è il suo
spinta provocherà che l’aeroplano voli più lentamente, ma
peso reale? Spiega il perché.
ancora a vekK'ità costante. Spiega perché ciò avviene.
6. Un blocco leggero di massa m ed uno pesante
16. E possibile che un corpo viaggi neH’aria ad una velocità
di massa M sono attaccati alle estremità di
maggiore della sua velocità limite? Se no, spiega il perché,
una corda. Una studentessa tiene il blocco più
se sì, spiega come ciò può accadere.
pesante e lascia appeso il blocco più leggero,
come mostra la Figura D5.6. Ad un certo Per le domande dalla 17 alla 20, determina la tensione della
istante lascia cadere il bkx:co che ha in mano. corda nella posizione indicata da un punto.
La resistenza de ITaria può essere tra.scurata. • Tutti i corpi sono fermi
a. Qual è la tensione nella corda mentre
i due blocchi cadono ma prima che • Le corde e le carrucole sono senza massa, inoltre le
D carrucole sono prive d’attrito.
entrambi colpi.scano il suolo?
FIGURA DB.6 19.
b. La tua risposta sarebbe differente .se la
ragazza tenes.se inizialmente il blocco più leggero?
7. a. La forni nomiale di un corpo può essere diretta orizzontal
mente? Se no, spiega il perché, se sì, fornisci un esempio,
b. La forza normale di un corpo può es.sere diretta verso il
ba.sso? Se no, spiega il perché, se sì, fornisci un esempio.
8. Una palla è tirata in verticale verso l’alto. Tenendo conto
della forza di resistenza dell’aria, la palla impiega un
tempo maggiore per raggiungere la sua altezza massima
oppure per ritornare alla sua altezza iniziale?
9. Stai andando in slittino con un amico, scivolando lungo un
pendio innevato. L’attrito non può essere trascurato. Se scendi
da solo con lo slittino avrai una certa accelerazione. Cambie
FIGURA DB.19
rebbe l’accelenizione se scende.ssi insieme al tuo amico, incre
mentando quindi la massa totale? Spiega / J 20.
il perché.
10. Supponi di tenere una scatola di fronte a
te e lontano dal tuo corpo facendo pres
sione sui suoi Iati come mostrato nella
Figura D5.10. Disegna un diagramma
di corpo libero mostrando tutte le forze figura db.io FIGURA DB.20
21. Nella Figura D5.21, Carrucola una velocità costante di 4.5 m/s. Ad un certo istante una
il blocco 2 si muove forza di modulo 6.0 N, diretta verso nord, è applicata per
verso destra. Non 1.5 s. Successivamente,
c'è attrito tra il a. Qual è la componente verso nord della velocità del
pavimento ed il disco?
blocco 2, ma è pre- f^lGURA D5.21 A. 0.50 m/s B. 2.0 m/s C. 3.0 nVs
sente una forza di attrito tra i blocchi 1 e 2. In quale dire D. 4.0 m/s E. 4.5 m/s
zione punta la forza di attrito dinamico sul blocco 1? Sul b. Qual è il modulo della velocità del disco?
blocco 2? Spiega il perche. A. 4.9 m/s B. 5.4 m/s C. 6.2 m/s
D. 7.5 m/s E. 11 nVs
27. I Enrico ha una massa di 60 kg e sta in piedi su una bilan
D o m a n d e a scelta m ultipla cia dentro un ascensore che sta accelerando verso il basso a
1.7 m/sl Qual è la lettura approssimata della bilancia?
22. Il II blocco di legno nella A. ON B. 400 N C. 5(K) N D. 6(X) N
Figura D5.22 è a ripo.so su un 28. Il I due blocchi nella figura D5.28 sono a riposo su una
piano inclinato di legno. In superficie senza attrito. Quale dev’essere la massa del
quale direzione punta la forza blocco a destra in modo che i due blocchi rimangano in
d’attrito statico sul blocco 1? FIGURA D5.22 equilibrio statico?
A. Verso l'alto del piano inclinato. A. 4.9 kg B. 6.1 kg C. 7.9 kg
B. Verso il basso del piano inclinato. D. 9.8 kg E. 12 kg
C. La forza di attrito è zero.
D. Non ci sono sufficienti informazioni per dirlo.
23. Il Una palla di massa 2.0
kg è tenuta sospesa da
FIGURA D5.28
due corde leggere come
mostra la Figura D5.23. 29. I Un giocatore di football americano in allenamento
Qual è la tensione T della m - 2.0 kg spinge una slitta di 60 kg attraverso il campo a velocità
corda inclinata? FIGURA D5.23 costante. Il coefficiente di attrito dinamico tra l’erba e la
A. 9.5 N B. 15 N slitta è di 0.30. Qual è la forza che dev’essere applicata alla
C. 20 N D. 26 N E. 30 N slitta?
24. I Mentre sei in piedi in un tunnel basso, alzi un braccio A. 18 N B. 60 N C. 180 N D. 600 N
e spingi contro il soffitto con una forza di 1(X) N. La tua 30. I Due giocatori di football americano in allenamento spin
massa è di 70 kg. gono una slitta di 60 kg attraverso il campo a velocità di 2.0
a. Qual è la forza che il soffitto esercita su di te? m/s. Il coefficiente di attrito dinamico tra l’erba e la slitta
A. 10 N B. 100 N C. 690 N è di 0.30. Una volta che i calciatori smettono di spingere,
D. 790 N E. 980 N quale distanza percorrerà la slitta prima di fermarsi?
b. Qual è la forza che il pavimento esercita su di te? A. 0.20 m B. 0.68 m C. 1.0 m D. 6.6 m
A. 10 N B. 100 N C. 690 N 31. Il La pubblicità della Land Rover era solita dichiarare che
D. 790 N E. 980 N i suoi veicoli sono in grado di fare salite con pendenza di
25. I Un cane di massa 5.0 kg è seduto sul pavimento di un 45®. Affinché ciò sia possibile, quale dev’essere il minimo
ascensore che sta accelerando verso il basso a 1.20 m/s^. coefficiente di attrito statico tra gli pneumatici del veicolo
a. Qual è il modulo della forza normale esercitata dal e la strada?
pavimento dell’ascensore sul cane? A. 0.5 B. 0.7 C. 0.9 D. 1.0
A. 34 N B. 43 N C. 49 N D. 55 N E. 74 N 32. Il Un camion sta viaggiando a 30 m/s su una strada sci
b. Qual è il modulo della forza del cane sul pavimento volosa. II guidatore preme sul freno ed il camion inizia a
dell'ascensore? slittare. Se il coefficiente di attrito dinamico tra gli pneu
A. 4.2 N B. 49 N C. 55 N D. 43 N E. 74 N matici e la strada è di 0.20, quanto sarà lunga la scivolata
26. I Un disco da hockey su ghiaccio di massa 3.0 kg scivola del camion prima che questo si fermi?
orizzontalmente verso est sulla superficie senza attrito a A. 230 m B. 300 m C. 450 m D. 680 m
PROBLEMI
Sezione 5.1 L’equilibrio
1.1 Le tre corde nella Figura P5.1 sono legate ad un piccolo
anello di massa trascurabile. Due corde sono ancorate a
due muri ad angolo retto, mentre la terza corda tira nella
direzione mostrata nella figura. Quanto valgono 7, e i
moduli delle forze di tensione delle prime due corde?
2. Ili Le tre corde nella Figura P5.2 sono legate ad un piccolo
anello di massa trascurabile. Due corde sono ancorate a due
muri ad angolo retto con le tensioni mostrate nella figura.
Qual è il modulo, la direzione e il verso della tensione FIGURA P5.1 FIGURA P5.2
della terza corda?
160 CAPITOLO 5 Applicando le leggi di Newton
muove sotto rintluenza della sola forza di gravità. Qual è Sezione 5.5 L’attrito
il peso apparente delTuomo dopo che le funi non sono più 26. Il Due lavoratori stanno facendo scivolare una cassa
in tensione e la gabbia si sta muovendo verso l'alto? di massa 300 kg sul pavimento. Un lavoratore spinge in
18. Il a. Qual è il modulo della forza esercitata da un astro avanti la cassa con una forza di 380 N mentre l’altro tira
nauta di massa 80 kg sul sedile mentre è seduto a nella stessa direzione con una forza di 350 N usando una
riposo nel razzo sulla pista di lancio? corda col legata alla cassa. lùitrambe le forze sono orizzon
b. Qual è il modulo della forza esercitata dallo stesso
tali e la cassa scivola con una vekx:ità costante. Qual e il
astronauta sul .sedile mentre sta accelerando verso coefficiente di attrito dinamico della cassa sul pavimento?
l'alto a IO m/s^?
27. Ili Un autocarro di massa 400() kg è parcheggiato lungo
19. I Ad un ascensore in un grattacielo occorrono 4.0 s per
un pendio con pendenza 7.0°. Quanto vale il modulo della
raggiungere la velocità di crociera di IO ni/s. Un passeg forza di attrito su 11'autocarro?
gero di massa 60 kg sale sull'a.scensore al piano terra. Qual
28. Ili Un’automobile di massa lOOO kg sta viaggiando a una
è il peso apparente del passeggero:
velocità di 40 m/s e slitta fino a fermarsi su una strada di
a. Prima che l'ascensore inizi a muoversi?
asfalto bagnato dove = 0.60. Quanto saranno lunghi i
b. Mentre l'ascensore sta accelerando?
segni della frenata?
c. Dopo che l’ascensore ha raggiunto la sua velocità di
29. Un maiale di massa 120 kg sta seduto e rifiuta di muo
crociera?
versi. Per indurre il maiale ad entrare all’interno della
20. Il Una persona al l’interno
stalla, l’allevatore lega una corda attorno al maiale e tira
di un’attrazione di un luna
con la sua massima forza pari a 8(K) N. I coefficienti di
park è lanciata verso l’alto
attrito tra il maiale ed il suolo sono rispettivamente =
con un’accelerazione di 4
0.80 e /x^ = 0.50. L’allevatore sarà capace di spostare il
dopo di che sperimenta
maiale?
un periodo di caduta
30. L’attrito fornisce ad un’automobile la forza per acce
libera. Se la persona ha
lerare, quindi per automobili molto veloci il fattore che
una massa di 60 kg quale
limita l’accelerazione non è il motore, bensì gli pneuma
sarà il suo peso apparente:
tici. Per un attrito tipico tra gomma e asfalto, qual è il
a. Durante il lancio?
tempo minimo impiegato da un’automobile per accelerare
b. Durante^I periodo di caduta libera?
da 0 a 90 km/h?
21. Il Giovanni, la cui massa è di 80 kg, è a bordo di un ascen
31. Ili Una cassa di massa 10 kg è posizionata orizzontalmente
sore che scende ad una velocità di IO m/s. L’ascen.sore
su un nastro trasportatore. I materiali sono tali che =
impiega 3.0 s a frenare e fermarsi al primo piano.
0.50e/Lx^ = 0.30.
a. Qual è il pe.so apparente di Giovanni prima che l’a.scen-
a. Disegna un diagramma di corpo libero che mostri tutte
sore inizi a frenare?
le forze esercitate sulla cassa se il nastro trasportatore si
b. Qual è il peso apparente di Giovanni mentre l’ascen.sorc
muove a veUx:ità costante.
sta frenando?
b. Disegna un diagramma di corpo libero che mostri tutte
22. Il Un canguro porta il suo cucciolo di massa 0.51 kg nel
le forze esercitate sulla cassa se il nastro trasportatore
BIO marsupio mentre si sposta saltando sul terreno. Mentre accelera.
rimbalza verso l’alto il canguro accelera a 30 m/s^. Qual
c. Qual è la massima accelerazione che il nastro può avere
è il peso apparente del cucciolo in questo istante? Qual
senza che la cassa scivoli?
è il rapporto tra il peso apparente e il vero peso del cuc
d. Se l’accelerazione del nastro supera il valore deter
ciolo?
minato nella domanda c, qual è l’accelerazione della
23. Ili Lti Figura P5.23 mostra
cassa?
INI il grafico della velocità di 32. Il L’attrito di rotolamento tra acciaio e acciaio è piuttosto
un passeggero di massa
basso, il coefficiente di attrito di rotolamento è tipicamente
75 kg in un ascensore.
/x^ = 0.002. Supponi che una locomotiva di massa 180 (K)0
Qual è il peso apparente /(s) kg stia viaggiando a 10 m/s su un binario pianeggiante. Se
del passeggero a / = 1.0 s? 0 2 4
l’ingegnere scollega il motore, quanto tempo occorrerà alla
Ar=5.0 s? Ar = 9.0 s? FIGURA P5.23
locomotiva per fermarsi? Qual è la distanza che la locomo
tiva avrà percorso prima di arrestarsi?
Sezione 5.4 Le forze normali 33. Il Qual è la minima forza
24. Il a. Una rana toro di massa 0.60 kg è ferma su un tronco verso il basso che si deve e.ser- I^
orizzontale. Quanto vale il modulo della forza nor citare sulla scatola nella Figura I
male del tronco sulla rana? P5.33 per evitare che inizi a 125 N
scivolare? 11 ccxjfficiente di M) kj*
b. Una seconda rana toro di massa 0.60 kg è ferma su
un tronco inclinato di 30° rispetto all’orizzontale. attrito statico tra la scatola ed il
Quanto vale il modulo della forza normale del pavimento è pari a 0.35. 33
tronco su questa seconda rana?
25. Ili Un bambino di massa 23 kg scende da uno scivolo incli
Sezione 5.6 Forza di resistenza di un mezzo
nato di 38° rispetto all’orizzontale. Il bambino è soggetto
alla sua forza pe.so, alla forza normale dello scivolo e all'at 34. Il Qual è la forza di resistenza per un’automobile larga 1.6
trito dinamico. m e alta 1.4 m che sta viaggiando ad una velocità di
a. Disegna il diagramma di corpo libero del bambino. a. 10 m/s? b. 30 m/s?
b. Quanto vale il modulo della forza normale dello scivolo 35. mi Una palla da bowling di diametro 22 cm ha una velocità
sul bambino? limite di 77 m/s. Qual è la massa della palla?
36. Il Correre su un tapis roulant è più facile che correre alPa- c. Calcola il valore della tensione all’estremità inferiore
BIO perto perché non c'è la resistenza del l’aria che si oppone della corda 1.
al corridore. Supponiamo che un corridore di massa 60 kg d. Calcola il valore della tensione nella all'estremità supe
completi un tracciato di 5.0 km in 18 minuti. Usa l’area riore della corda 2.
della sezione trasversale stimata nell'Esempio 5.14 per 45. Il 100 blocchi identici sono posizionati in fila su una super
determinare la resistenza dell'aria sul corridore durante la ficie priva di attrito e ciascun blocco è collegato al blocco
gara. Calcola la forza d’attrito come frazione del peso del successivo da una corda priva di massa. Il primo blocco è
corridore. tirato da una forza di 100 N.
37. imiUn paracadutista di massa 75 kg può essere rappresen a. Calcola la tensione della corda che collega il blocco
tato come una “scatola” rettangolare di dimensioni 20 cm 100 al blocco 99.
X 40 cm X 1.8 m. Qual è la sua velocità limite se cade con b. Calcola la tensione della corda che collega il blocco 50
i piedi in avanti? al blocco 51.
38. I La densità dcH’aria è inferiore ad alta quota, quindi un 46. Il Due blocchi, A e B, giacciono su un tavolo privo di
paracadutista raggiunge un’alta velocità limite. La più alta attrito e sono collegati tra loro da una corda di massa tra
velocità registrata per un paracadutista è stata raggiunta scurabile. Quando il blocco A è tirato con una certa forza,
con un salto da 39000 m di altezza. A questa quota, la trascinando il blocco B, la tensione della corda è di 24 N.
densità dell’aria è pari .solo al 4.3% della densità al livello Quando il blocco B è tirato dalla stessa forza, trascinando
del mare. Usando i dati deH’Esempio 5.14 stima la velocità il blocco A, la tensione è di 18 N. Qual è il rapporto tra le
limite di un paracadutista a questa quota. masse dei due blocchi m/m^ì
47. Ili Un pianoforte di massa 5(X) kg è abbassato da una gru
mentre due persone lo stabilizzano usando due corde attac
Sezione 5.7 Corpi in interazione
cate ognuna ad un lato del pianoforte. La corda di Giovanni
39. Ili Un’automobile di massa 1(XK) kg spinge un camion di tira verso sinistra con una tensione di 5(X) N ed è incli
massa 2(XX) kg che ha la batteria scarica. Quando il guida nata di 15®sotto l’orizzontale. La corda di Mario tira verso
tore preme sull'acceleratore, le ruote motrici dcH’auto pre destra con un’inclinazione di 25® sotto l’orizzontale.
mono all'indietro contro il terreno con una forza di 45(X) N. a. Qual è la tensione che deve avere la corda di Mario per
a. Qual è il modulo della forza esercitata daU'auto sul mantenere il pianoforte in discesa verticale a velocità
camion? costante?
b. Qual è il modulo della forza esercitata dal camion b. Qual è la tensione del cavo verticale che sorregge il
sul l’auto? pianoforte?
40. Il Un camion di massa 2200 kg sta spingendo un SUV di
massa 2400 kg. Con il motore al massimo della potenza,
P roblem i generali
ottimi pneumatici e un suolo molto aderente, la massima
forza in avanti prodotta dal camion è di 18000 N. 48. Il Daniela ha una medaglia sportiva appesa al suo spec
a. Qual è l’accelerazione massima che il camion può chietto retrovisore con un lungo nastro. Daniela nota che
fornire al SUV? quando accelera sul l'autostrada, la medaglia si inclina con
b. A questa accelerazione, qual è la forza esercitata dal un angolo di 10° rispetto alla verticale.
paraurti posteriore del SUV sul paraurti del camion? a. La medaglia si inclinerà avvicinandosi o allontanandosi
4L Hill Tre blocchi con masse rispettivamente di LO kg, 2.0 kg rispetto al parabrezza? Spiega il perché.
e 3.0 kg sono allineati su un tavolo privo di attrito. Tutte b. Calcola il modulo della sua accelerazione.
e tre i blocchi sono spinti in avanti da una forza di 12 N 49. Il La Figura P5.49 mostra
applicata sul blocco da 1.0 kg. Quanto vale il modulo della INI il grafico della velocità
forza che il blocco di 2.0 kg esercita su (a) il blocco di 3.0 di un corpo di massa 2.0
kg e (b) il blocco di 1.0 kg? kg mentre si sposta lungo
l’a.sse .V. Quanto vale la o 2 4
a. Qual è la componente verticale della sua accelerazione 71. Il Due blocchi identici di massa
durante la spinta verso l’alto? 2.0 kg sono fermi ed impilati come
b. Qual è la componente verticale della sua accelerazione mo.strato nella Figura P5.71. Il
mentre è in aria? blocco inferiore è libero di scivolare
c. Qual è la componente verticale della sua accelerazione su una superficie priva di attrito. II
durante l’atterraggio? coefficiente di attrito statico tra i FIGURA P5.71
d. Qual è la sua velocità quando i suoi piedi lasciano la due blocchi è 0.35. Qual è la mas
tavola? sima forza orizzontale che può essere applicata al blocco
e. Qual è la massima altezza che è riuscita a raggiungere? inferiore senza che il blocco supcriore scivoli?
65. mi Una persona che ha compromessa la 72. Ili Un blocco di legno sta scivolando verso l’alto su una
forza di presa nelle sue dita può solo rampa di legno. Se l’inclinazione della rampa è mollo
esercitare una forza normale di 6.0 N grande, il blocco ad un certo punto cambierà direzione e
da ciascun lato di un corpo, come per il inizierà a scivolare verso il basso. Se l’inclinazione della
libro mostrato nella Figura P5.65. Qual rampa è piccola, il blocco si fermerà quando raggiunge il
è la massa massima del libro che la per punto più alto del suo moto. Qual è l’angolo minimo di
sona può reggere verticalmente prima inclinazione della rampa, mi.surato rispetto all’orizzontale,
che questo gli scivoli dalle dita? Il coef per cui il blocco scivolerà indietro dopo aver raggiunto il
ficiente di attrito statico tra dita e libro è punto più alto?
di 0.80. FIGURA P5.65 73. mi Una pallina da ping-pong di massa 2.7 g ha un diametro
66 . Il E possibile per un deter di 4.0 cm.
INT minato gruppo di persone a. La pallina è sparata verticalmente verso l’alto al doppio
tirare un aereo. La forza della sua velocità limite. Qual è la sua accelerazione
di resistenza deil’aria è immediatamente dopo il lancio?
trascurabile a basse velo b. La pallina è sparata verticalmente verso il basso al dop
cità e l’unica forza che ne pio della sua velocità limite. Qual è la sua accelerazione
impedisce il moto è l’at immediatamente dopo il lancio?
trito di rotolamento delle ruote di gomma sulla superficie 74. mi Due blocchi .sono collegati da una corda, come mostrato
in cemento della pista. Nel 2000, un team di 60 poliziotti nella Figura P5.74. Qual è l’accelerazione del blocco supe
inglesi stabilì un record mondiale tirando un Boeing 747, riore se il coefficiente di attrito dinamico tra il blocco e il
avente una massa di 200000 kg, per una distanza di lOO tavolo è pari a 0.20?
m in 53 s. L’aeroplano era inizialmente a riposo. Stimate
la forza con cui ciascun poliziotto ha tirato l’aereo, assu
mendo una forza costante e un’accelerazione costante.
67. Ili Un blocco di legno di massa 1.0 kg è
compresso contro un muro di legno da l.Okg
una forza di 12 N, come mostrato nella
Figura P5.67. Se il blocco è inizial V 12N
30‘
mente a riposo, si innoverà verso l’alto,
verso il basso o resterà fermo? FIGURA P5.67 75. mi II piano inclinato mostrato nella
68. Hill Un blocco di legno di massa 2.0 kg è
Figura P5.75 è privo di attrito. Se i
lanciato verso l’alto su una rampa di legno inclinata di 35°
blocchi sono la.sciati liberi di muo
La velocità iniziale del blocco è di IO m/s.
versi da una posizione di riposo,
a. Qual è l’altezza verticale che il blocco raggiunge
in quale direzione si muoverà il
rispetto al punto di partenza?
blocco di massa 10 kg, e quale sarà
b. Qual è la velocità del blocco quando scivola giù dal
il modulo della sua accelerazione?
piano e ripassa per la sua posizione iniziale?
76. IH II blocco di mas.sa 100 kg nella
69. HI Due blocchi sono
INT Figura P5.76 impiega 6.0 s per rag
fermi su un piano in 3.0 kg giungere il pavimento partendo da
clinato privo di at 5.0 kg fermo. Qual è la massa del blocco a
trito, come mostrato
sinistra?
in Figura P5.69.
Quali sono le tensioni
delle due corde? \20^ Esercitazioni per te st di tip o M C A T
70. Il Correre al chiuso f i g u r a P5.69
BIO su un tapis roulant è leggermente più facile che non cor Scivolando sul ghiaccio
rere all’aperto perché non c’è la resistenza dell’aria che Nello sport invernale del curling, i giocatori spingono delle pie
si oppone al corridore. Un corridore di massa 60 kg sta tre di granito levigate, dette stane, di massa 20 kg su una pista
correndo su un tapis roulant ad una velocità di 4.5 m/s. ghiacciata. La pietra percorre approssimativamente 40 m prima
Per effettuare un allenamento della stessa intensità di un di fermarsi. La posizione finale della pietra, in principio, dipende
allenamento all’aperto, inclina leggermente il lapis roulant unicamente dalla velocità iniziale con cui è lanciata e dalla forza
di un angolo scelto in modo che la componente della sua di attrito tra il ghiaccio e la pietra ma i membri del team possono
forza peso verso la parte inferiore della rampa sia uguale usare una scopa per abradere il ghiaccio davanti alla pietra per
alla forza di resistenza mancante. Qual è l’angolo necessa modificarne leggermente la velocità e la traiettoria ma devono
rio? Usa l’area di sezione trasversale stimata nell’Esempio farlo senza toccare la stane. I migliori .sweeper possono aumen
5.14 per calcolare la forza di resistenza. tare la distanza percorsa dalla loro pietra di 3 m.
Problemi 165
77. I Un giocatore di curling spinge la stane fino ad una velo 79. I Supponiamo che una stane sia lanciata ad una velocità di
cità di 3.0 m/s in un tempo di 2.0 s. Ignorando la forza di 3 m/s e percorra 40 m prima di fermarsi. Qual è il valore
attrito, quanta forza deve applicare il giocatore alla stane approssimato del modulo della forza d’attrito sulla stanel
per farle raggiungere questa velocità? A. ON B. 2N C. 20 N D. 200 N
A. 3.0 N B. 15 N C. 30N D. 150N 80. I Supponiamo che la massa della stane sia aumentata a 40
78. I Lo sweeper in una competizione di curling modifica la kg, e che sia lanciata alla stessa velocità di 3 m/s. Quale
traiettoria della stane delle seguenti affermazioni è vera?
A. Riducendo il coefficiente di attrito tra pietra e ghiaccio. A. La stane percorrerà una distanza maggiore prima di
B. Aumentando il coefficiente di attrito tra pietra fermarsi.
e ghiaccio. B. La stane percorrerà una distanza minore prima di fermarsi.
C. Cambiando fattrito da dinamico a statico. C. Il coefficiente di attrito sarà maggiore.
D. Cambiando l’attrito da statico a dinamico. D. La forza di attrito sarà maggiore.
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: B. L’ascensore si 2 f ^ — n — P cos 20° = 0. Affinché questa sia soddisfatta è
muove a velocità costante, quindi « = 0 e = 0. Ci sono due forze chiaro che dev’essere n < P.
in azione: la forza peso verso il basso e la forza di tensione verso
l'alto. Poiché F^^ = 0, il modulo delle due forze dev’essere uguale. Pausa di riflessione 5 . 5 : “ / f ^ ^
E si hanno tutte forze di attrito dinamico, che non dipendono né
Pausa di riflessione 5.1: A. La palla è in equilibrio .stazionario, dalla velocità né dall’accelerazione. L’attrito dinamico è minore
quindi la forza totale dev’essere zero. La seconda legge di New del massimo attrito statico che è e.sercitato in B .^ = 0 perché non
ton per le componenti verticali delle forze è = 7^ - F = 0. serve l’attrito per mantenere fermo il corpo.
La componente verticale della tensione è uguale a F, quindi la
tensione dev’esserejnaggiore di P. Pausa di riflessione 5.6: I). La palla è sparata verso il basso a
30 m/s, quindi = —30 m/s. Tale valore supera quello della
Pausa di riflessione 5.2: A. Il veicolo spaziale sta scendendo e velocità limite, per cui la spinta verso l’alto della forza di resi
rallentando. II vettore accelerazione punta verso l’alto e quindi stenza è superiore a quella verso il basso della forza peso. Quin
F è diretta verso l’alto. Questo può es.sere vero solo se la spinta di la palla rallenterà anche se sta “cadendo.” Rallenterà fino a
ha un modulo maggiore della forza peso. v^ = -15 m/s, pari alla velocità limite, e successivamente man
Pausa di riflessione 5.3: D. Quando siamo in aria, non c’è con terrà tale velocità.
tatto con nessuna forza in grado di sostenerci, quindi il no.stro Pausa di riflessione 5.7: B. F_Q»uH„ = F„H m i Q^ e F_P m i ^Q = F„Q iu P^»perché
peso apparente è zero: siamo privi di peso. queste rappresentano coppie di forze azione/reazione. La scatola
Pausa di riflessione 5.4: C. Il ciclista si muove a velocità co Q sta rallentando e quindi ha una forza totale verso sinistra. Per
stante, quindi la forza totale è zero. Poniamo gli assi paralleli tanto dalla seconda legge di Newton dev’essere ^ ^ p »u q -
e perpendicolari al piano inclinato e calcoliamo le componen Pausa di riflessione 5.8: Uguale. Ogni blocco è appeso in equi
ti della forza peso come mostrato in Figura 5.11. La secon librio per cui la forza totale è nulla. Quindi la tensione verso
da legge di Newton per le componenti verticali delle forze è l’alto è sempre pari a mg.
ANTEPRIMA
Obiettivo; imparare come funziona il moto circolare, incluso il caso dei moti orbitali causati dall'azione di una forza gravitazionale.
Quanta forza occorre per far girare Questa forza apparente fa sentire i Impareremo la legge di gravitazione
la ragazza lungo la circonferenza? partecipanti "pesanti". Impareremo a universale di Newton, e vedremo come
Impareremo a risolvere questo tipo di calcolare il loro peso apparente. la forza di gravità mantiene la stazione in
problemi. orbita.
FLASHBACK
Accelerazione centripeta PAUSA Di RIFLESSIONE
Nella Sezione 3.8, abbiamo imparato
che un corpo in moto circolare ad una Una lanciatrice di softball sta facendo un
lancio. Nell’istante mostrato, la palla si
velocità costante sperimenta una
accelerazione diretta verso il centro muove descrivendo un arco circolare ad
della circonferenza. una velocità costante. In questo istante
l’accelerazione è
In questo capitolo,
impareremo come estendere A. Diretta verso l’alto.
la seconda legge di Newton, B. Diretta verso il basso.
che mette in relazione le C. Diretta a sinistra.
accelerazioni con le forze che D. Diretta verso destra.
le producono, a questo tipo di E. Zero.
accelerazione.
6.1 Moto circolare uniforme
I partecipanti a questa giostra stanno muovendosi su una traiettoria circolare a
velocità costante, un tipo di moto che abbiamo chiamato moto circolare uni
forme. Abbiamo visto nella s e z i o n e 3.8 che il moto circolare uniforme
— V' ( 6 . 1)
r ^pi45
Accelerazione centripeta per un moto circolare uniforme RElAZKMf
QUAOdATKA
Centro di curvatura «
f= Y (6.2)
Sebbene la frequenza sia spesso espressa in “giri al secondo,’’ i giri non sono
vere unità di misura ma piuttosto eventi che possono essere contati. Quindi nel
SI l’unità di misura della frequenza è l’inverso del secondo, o s ‘. Per la fre
quenza questa unità di misura prende il nome di Hertz (abbreviato in Hz). La
frequenza può essere inoltre misurata in rivoluzioni per minuto (rpm) o utiliz
zando un altro intervallo di tempo. In questo caso spesso è necessario conver
tire la frequenza in s ' prima di poter effettuare i calcoli.
FIGURA 6.3 Collegando la frequenza con La FIGURA 6.3 mostra un corpo che si muove a velocità costante su una tra
la velocità iettoria circolare di raggio r. Conosciamo il tempo impiegato per compiere una
rivoluzione, il periodo 7, e conosciamo la distanza percorsa, quindi possiamo
In un periodo 7'. scrivere l’equazione che lega il periodo, il raggio, e la velocità (intesa come
il corpo pcMcorre modulo):
una circonferen/a
cioè una distanza
(6^3)
pari a lir r .
Data l’Equazione 6.2 che collega la frequenza e il periodo, possiamo riscrivere
questa equazione come
V= iTrfr (6.4)
Possiamo combinare questa equazione con l’Equazione 6 .1 per raccelerazione
e ottenere un’espressione per l’accelerazione centripeta in termini della fre
quenza o del periodo per il moto circolare:
« = y = (27t/ ) V = r (6.5)
FIGURA 6.5 Forza risultante per i moto In altre parole, una particella di massa m che si muove a velocità costante \
circolare. attorno ad una circonferenza di raggio rdeve sempre avere una forza risul
La forza risultante tante pari a //tvVr che punta verso il centro della circonferenza, come
necessaria per mantenere
un corpo in moto circolare mostrato nella f i g u r a 6.5. È questa forza totale che causa Taccelerazione cen
è sempre diretta verso il tripeta del moto circolare e per que.sto viene chiamata forza centripeta. Senza
centro della circonferenza. questa forza totale, la particella si muoverebbe allontanandosi lungo una linea
retta tangente alla circonferenza.
La forza centripeta descritta dall’Equazione 6.6 non è un nuovo tipo di forza.
La forza totale è dovuta ad una o più forze a noi familiari, come la tensione,
rattrito o la forza normale. L’Equazione 6.6 semplicemente ci dice come la
forza totale deve agire, con quanta intensità e in quale direzione e verso, per far
muovere la particella con velocità v lungo una traiettoria circolare di raggio /*.
In ciascun esempio di moto circolare che considereremo in questo capitolo,
La forza risultante produce una forza fisica, o la combinazione di più forze, diretta verso il centro produce
un’accelerazione centripeta. r accelerazione necessaria.
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 6 . 1 Problem i di dinam ica circolare
Cioè, la componente della forza risultante diretta verso il centro della cir
conferenza ha un valore di mvVr mentre la componente della forza risul
tante perpendicolare alla circonferenza è nulla. Le componenti delle forze
sono trovate direttamente dal diagramma di corpo libero. A seconda del
problema si potranno adottare due strategie differenti:
■ Uso della forza risultante per determinare la velocità v, quindi uso delle
formule cinematiche del moto circolare per trovare la frequenza o altri
dettagli del moto.
■ Uso delle tbrmule cinematiche del moto circolare per determinare la
velocità V, quindi da questa trovare le forze incognite.
VERIFICA Assicuriamoci che la nostra forza risultante punti verso il centro
della circonferenza. Controlliamo che il nostro risultato abbia le corrette
unità di misura, sia ragionevole e risponda alle domande poste dal problema.
piano del moto. Tre forze agiscono sul carrello: la forza peso P, SOLUZIONE La componente della forza risultante nella dire
la forza normale al suolo /z, e la tensione della corda 7. zione y è nulla, quindi P eri devono essere uguali e opposte. I.a
Notiamo che ci sono due quantità per cui di solito si usa il componente della forza risultante nella direzione x dev’essere
simbolo 7: la tensione ed il periodo. Includeremo ulteriori diretta verso il centro della circonferenza, come necessario affm-
informazioni quando sarà necessario distinguere tra le due. ché la forza generi raccelerazione centripeta del moto circolare.
j>atù
m = Z5'lz0
r = 2.0 tM ^
Tgi^sU>kVgT= lOON
T
ì>triocio T secoyuU p
Questo è il piano
del moto.
Solo la tbrza di tensione ha una componente a%quindi, appli Possiamo quindi calcolare il periodo a partire dairEquazione
cando la seconda legge di Newton, si ha 6.3:
27rr (27t)(2.0 m)
= 4.4 s
V 2.83 m/s
Conosciamo la massa, il raggio della circonferenza e la ten VERIFICA La velocità è di circa 3 m/s. Poiché 1 m/s = 3.6
sione, quindi possiamo risolvere in funzione di v: km/li, il bambino sta andando a circa 7 km/h. Un giro altonn)
(100 N)(2.0 m) alla circonferenza in appena 4 s ad una velocità di 7 km/h
= 2.83 m/s sembra ragionevole. Si tratta di una corsa veloce ma non così
25 kg
veloce da spaventare il bambino!
Poiché dipende da /x^ e poiché /x^ dipende dalle condizioni della strada, FIGURA 6.10 Alettoni in un’auto da
la velocità massima a cui affrontare in sicurezza una curva può variare drasti corsa.
camente. Un’automobile che affronta facilmente una curva in condizioni nor
mali può rapidamente scivolare fuori controllo quando il manto stradale è
bagnato. Le condizioni in cui la strada è ghiacciata sono ancora peggiori. Se
diminuiamo il valore del coefficiente di attrito nell’Esempio 6.7 da LO (strada
asciutta) a 0 .1 (strada ghiacciata), la velocità massima per curvare scende a 4.4
m/s, circa 16 km/h!
Le automobili da corsa curvano ad una velocità molto maggiore dei veicoli
normali. Una modifica del disegno delle auto che permette questo comporta
mento è rappresentata daH’aggiunta di alettoni, come nell’auto della f i g u r a
6.10 . Gli alettoni producono una forza aggiuntiva che spinge l’auto verso il
suolo deviando l’aria verso l’alto. Questa ulteriore forza verso il basso aumenta
la forza normale esercitata dalla strada, quindi aumenta il valore massimo della
forza di attrito statico e rende possibile curvare a velocità più elevate.
Ci sono inoltre modifiche al disegno dei tracciati che consentono alle auto
da corsa di curvare ad alte velocità. Se il tracciato è inclinato in modo da alzare
la parte esterna della sezione curva, la forza normale può contribuire alla forza Un circuito con curve inclinate.
necessaria per produrre l’accelerazione centripeta, come vedremo nel pros
simo esempio. Le curve in un tracciato da corsa possono essere piuttosto incli
nate (curve paraboliche). Le curve nelle nostre autostrade sono anch’esse
spesso inclinate, sebbene con angoli più modesti e adatti a velocità inferiori.
Sostituendo il valore di n neH’equa/ione lungo Tasse x e risol- verifica 14 m/s « 50 km/h, è una velocità ragionevole. Solo
vendo per v si ottiene ^ a questa e.satta vel(KÌtà possiamo curvare senza affidarci alle
(
wg \ mv^ forze di attrito.
I sin 0 = me tan 0 = ----
cos 0 J r
V = V rgtan0= \4 m/s
F IG U R A 6.12 Forze esercitate dalla La forza di attrito fornisce la necessaria accelerazione centripeta affinché
strada su un ciclista piegato mentre un’auto possa curvare, ma questo principio vale anche per le biciclette, i cavalli
affronta una curva.
e gli esseri umani. I ciclisti nella f i g u r a 6.12 .stanno affrontando una curva
stretta; lo possiamo dedurre da quanto essi sono inclinati. La .strada e.sercita sia
una forza normale verticale che una forza di attrito orizzontale sulle loro ruote.
La .somma vettoriale di que.ste forze punta in una direzione con un certo angolo
rispetto alTorizzontale. I ciclisti sono inclinati in modo tale che la .somma delle
forze esercitate dalla strada punti lungo la linea delle loro bici e dei loro corpi;
ciò li mantiene in equilibrio. I cavalli nella foto che apre questo capitolo .sono
inclinati allo stesso modo per affrontare la curva.
toria circolare orizzontale su una tavola priva di attrito. Mettere in ordine decre
scente, dal maggiore al minore, le tensioni da a che agiscono sui blocchi da
A ad E.
A. B. C.
.3 00
r= IO cm r = 20 cm r = 20 cm r = 40 cm r = 40 cm
/ = 50 rpm / = 50 rpni / = I(K) rpm / = KXlrprn / = 200 rpm
Forza centrifuga?
Se fossimo i passeggeri di un’auto che sta curvando velocemente, ci senti
remmo “spinti” verso l’esterno della curva da una forza misterio.sa. Ma c’è
davvero una tale forza? La f i g u r a 6.15 mostra una veduta dall’alto del nostro
viaggio in auto mentre stiamo curvando verso sinistra. Obbedendo alla prima F IG U R A 6.15 Veduta dall'alto di un
legge di Newton, siamo portati a continuare a muoverci in linea retta, quando, passeggero in un'automobile che curva.
senza essere stata provocata, la portiera sembra iniziare a curvare e a muoversi Senza la portiera,
continueremmo u
verso di noi! Sentiamo quindi la forza della portiera che ci spinge verso l’in- muoverci in avanti,
terno cioè verso il centro di curvatura. E questa la forza responsabile del nostro in linea retta.
cambio di direzione per cui anche noi .seguiamo la traiettoria curva dell’auto
mobile. Noi non siamo “spinti” verso la portiera, è la portiera che, curvando, l-a portiera fornisce
la for/.a diretta verso
viene verso di noi e ci spinge verso l’interno. il centro che ci fa
Una “forza” che sembra spingere un corpo in moto circolare verso l’esterno muovere lungo una ^
della circonferenza è chiamata/r;/7r/ centrifuga. Ma anche se ha un nome, que circonferenza.
sta forza non esiste realmente. Quello che percepiamo è in realtà il nostro
corpo che cerca di muoversi avanti in linea retta (cosa che ci allontanerebbe dal \
Centro di curvatura
centro di curvatura) mentre una forza esterna agisce per farci curvare e .seguire
la traiettoria circolare. Le uniche forze reali, quelle che appaiono nei dia
grammi di corpo libero, sono quelle che spingono verso Finterno della circon
ferenza. Una forza centrifuga non apparirà mai in un diagram m a di corpo
libero e non sarà mai inclusa nelle leggi di Newton.
Tenendo a mente ciò, rivediamo il moto nella gio.stra della Figura 6.14. Un
osservatore esterno che guarda dall’alto vedrebbe i passeggeri muoversi in una
circonferenza con la parete del cilindro che fornisce la forza verso Finterno che
causa la loro accelerazione centripeta. I passeggeri viceversa si sentono spinti
verso l’esterno perché la loro naturale tendenza a muoversi in linea retta è
176 CAPITOLO 6 Moto circolare, orbite e gravità
FIGURA 6.16 II trenino di una montagna contrastata dalla parete del cilindro, che li continua a mantenere in moto circo
russa mentre affronta un giro della lare. Ma le sensazioni non sono forze. L’unica vera forza è quella di contatto
morte. della parete del cilindro che spinge verso Vinterno.
Notiamo che
Un mondo in rapida rotazione BK)
è ora jwsitivo perché Tasse .v è diretto verso il basso. Dall’e Saturno è un pianeta gigante gassoso
quazione precedente possiamo determinare il pe.so apparente della passeggera: composto principalmente da materia fluida,
mv _ /> ed ha dimensioni molto maggiori della
(f)-9) Terra. Inoltre ruota molto più velocemente,
^ app
r
Se V è sufficientemente grande, il suo pe.so apparente può superare il pe.so completando una rotazione in piK'o meno
reale, proprio come succedeva quando era al fondo del tracciato. Notiamo tut di 11 ore. La rapida rotazione diminuisce
il peso apparente alTequatore abbastanza
tavia che il peso apparente al culmine della traiettoria è .sempre minore di da distorceme la superfìcie fluida. Notiamo
quello alla quota minima. che il pianeta non è rotondo, come mostra
Ma vediamo cosa accadrebbe se la carrozza andasse più lentamente. il cerchio rosso .sovrapposto. Il diametro del
Notiamo dall’Equazione 6.9 che, poiché v diminui.sce, dev’es.serci un valore pianeta alTequatore è maggiore del diametro
ai poli di circa TI 1%.
per il quale m\^/r = P e la forza normale n diventa nulla. A questa velocità, il
sedile non sta affatto spingendo contro la pas.seggera! Tuttavia, la passeggera
riesce a completare il giro della circonferenza perché la sua forza pe.so, da sola,
è in grado di fornire la sufficiente accelerazione centripeta.
La velocità per cui si ha n = Oè chiamata velocità critica Affinché n sia
zero dobbiamo avere m vV r = P, quindi la velocità critica è
(6,10,
yj m V
Cosa accade quando la velocità è minore della velocità critica? In questo ca.so
(v^ < v )’ ì’E9 *^*‘tzione 6.9 dà un valore negativo per n. Per la natura del vincolo
costituito dal sedile, un valore negativo di n è fisicamente impossibile. Il sedile
può spingere la pas.seggera {n > 0), ma non può tirarla quando è sopra di lei,
pertanto la minore velocità possibile si ha quando n = 0 al culmine della traiet
toria. Quindi, la velocità critica è la più bassa velocità a cui il trenino è in
grado di completare il giro della morte. Se v < v., la passeggera non può fare
il giro completo ma, invece, cadrà dalla carrozza iniziando un moto di caduta
libera! (Questo è il motivo per cui si deve e.s.sere sempre legati quando si fa un
giro sulle montagne rus.se.)
Per lo stes.so motivo l’acqua resta nel .secchio in rotazione sopra alla nostra
testa. 11 fondo del .secchio spinge contro l’acqua e fornisce la spinta verso Tin
terno che causa il moto circolare. Se ruotiamo il secchio troppo lentamente, la
forza del fondo del .secchio sulTacqua diventa nulla. A quel punto, l’acqua
la.scia il secchio e diventa un grave che segue una traiettoria parabolica sopra
la nostra testa!
basso. In accordo con la Strategia di risoluzione dei problemi Risolvendo per la velocità, troviamo
6.1, abbiamo scelto l’asse x che punta verso il centro della cir
conferenza. '^min ~ = \/2(9.8 m/s^)(2.2 m) = 6.6 m/s
SOLUZIONE Consideriamo le forze al culmine della traietto VERIFICA La velocità minima è « 24 km/h, una velocità non
ria. Applicando la .seconda legge di Newton, con l’asse x che troppo elevata, facilmente raggiungibile dalla motocicletta.
punta verso il basso, si ha Spesso diverse motociclette sono dentro la gabbia allo stesso
mv>.2 tempo. La sfida maggiore è quella di mantenere i motociclisti
^ F ,= F + n = nella gabbia in sincronia mentre mantengono questa velocità.
Il periodo per il moto circolare a questa velocità è T = 2;rr/v
La minima velocità accettabile si ha quando n = P\ quindi 2 s, un intervallo di tempo che lascia poco spazio per gli errori!
-,n =
2P _ o2mg = -------
C entrifughe BK)
La centrifuga è un'importante applicazione biologica del moto circolare, ed è
usata per separare le componenti di un liquido che hanno diverse densità. Tipi
camente, ci sono diversi tipi di cellule, o diverse componenti di cellule sospe.se
in acqua. Una piccola particella .sospesa in acqua si depositerà sul fondo. Tut
tavia, il moto verso il basso dovuto alla forza di gravità per corpi estremamente
piccoli come le cellule è lento e può essere necessario aspettare giorni o per
FIGURA 6.18 Funzionamento di una fino mesi prima che le cellule si depositino. Non è pratico attendere che un
centrifuga campione biologico si .separi solo a causa della gravità.
L'alta accclcra/ionc coiitritiiga richiede La separazione potrebbe essere ottenuta più velocemente se la forza di gra
una forza normale mollo intensa, vità potes.se essere aumentata. Sebbene noi non possiamo cambiare la gravità,
che porta ad un grande peso apparente. possiamo aumentare il peso apparente dei corpi nel campione semplicemente
facendoli ruotare molto velocemente, e questa è la funzione della centrifuga
schematizzata nella f i g u r a e.is. La centrifuga produce uiTaccelerazione cen
tripeta che è migliaia di volte maggiore delPaccelerazione di gravità. Siccome
la centrifuga aumenta effettivamente la gravità di migliaia di volte il suo valore
normale, le cellule o le componenti di cellule si separano nel giro di alcuni
minuti o di alcune ore.
Moto orbitale
La FIGURA 6.19 mostra un pianeta perfettamente liscio, sferico, privo di atmo FIGURA 6.19 Proiettili lanciati a velocità
sfera, con una torre verticale di altezza li. Un proiettile è lanciato da questa crescenti da un'altezza h su un pianeta
torre con una velocità iniziale parallela al suolo. Se v. è molto piccola, come liscio e privo di atmosfera.
nella traiettoria A, l’approssimazione della “Terra piatta” è valida ed il pro A Moto del proiettile
blema è identico aH’Esempio 3.11 in cui un cane salta un dislivello. Il proiettile B II suolo si sta
semplicemente cade al suolo seguendo una traiettoria parabolica. curvando sotto
Se la velocità iniziale aumenta, per il proiettile è come se il suolo si incur al proiettile.
vasse sotto di esso. Sta ancora cadendo per l’intera durata del tempo di volo,
avvicinandosi sempre più al suolo, ma la distanza percorsa dal proiettile prima
di raggiungere finalmente il suolo, cioè la sua gittata, aumenta perché il proiet
tile deve “compensare” l’effetto associato al suolo che si sta curvando allonta
D Questo proiettile “cade”
nandosi da esso. Le traiettorie B e C sono di questo tipo. per tutto il percorso
Se la velocità di lancio v. è sufficientemente grande, ci sarà un valore per il perché la curvatura della
quale la curva della traiettoria e la curva della Terra sono parallele. In questo sua traiettoria combacia
con quella del pianeta.
caso, il proiettile “cadrà” ma non si avvicinerà mai al suolo! Questa è la situa
zione della traiettoria D. 11 proiettile ritorna al punto da cui era stato lanciato,
alla stessa velocità a cui era stato lanciato, percorrendo una traiettoria chiusa.
Questa traiettoria chiusa attorno a un pianeta o a una stella è chiamata orbita.
Il punto più importante di questa analisi qualitativa è che, in assenza della
resistenza dell’aria, un proiettile orbitante è in caduta libera. Può sembrare
un’idea strana, ma il fenomeno merita una ritlessione. Un proiettile orbitante
non è realmente differente da una palla da baseball lanciata da un giocatore o
da un cane che salta un dislivello. La sola forza in azione è quella di gravità,
ma la sua velocità tangenziale è così elevata che la curvatura della sua traietto
ria combacia con quella della Terra. Quando ciò avviene, il proiettile “cade”
sotto rinlluenza della gravità ma non si avvicina mai alla superficie che curva
sotto di es.so.
Quando abbiamo studiato per la prima volta la caduta libera nel Capitolo 2,
abbiamo detto che l’accelerazione in caduta libera è .sempre diretta vertical
mente verso il basso. Come si vede nella f i g u r a 6 .2 0 , “verso il basso” significa
realmente “verso il centro della Terra.” Per un proiettile in orbita, la direzione
della forza di gravità cambia, ma punta sempre verso il centro della Terra.
180 CAPITOLO 6 Moto circolare, orbite e gravità
FIGURA 6.20 La forza di gravità è sempre diretta verso il centro della Terra.
(c )
Proiettile
Come abbiamo imparato, ima forza di modulo costante che punta sempre
verso il centro di una circonferenza, produce Taccelerazione centripeta del
moto circolare uniforme. Poiché la .sola forza che agisce su un proiettile orbi
tante, come mostrato nella Figura 6.20, è la gravità, e poiché stiamo assu
mendo che il proiettile sia molto vicino alla superficie della Terra, possiamo
scrivere
Fris P mg
./ = — = - = = (6.11)
m m m
Un corpo che si muove lungo una circonferenza di raggio r ad una velocità
avrà questa accelerazione centripeta .se
(Vorb)^ ( 6 . 12)
a= =g
Cioè, se un corpo si imiove parallelamente alla superficie con velocità
(6.13)
Vb =
allora Paccelerazione di caduta libera forni.sce esattamente Paccelerazione
centripeta necessaria per urPorbita circolare di raggio r. Un corpo con qualsiasi
altra velocità non seguirà un’orbita circolare.
Il raggio della Terra è /*= R.^ = 6.37 • 10^’ m. La velocità orbitale di un proi
ettile che sta sfiorando la superficie tenestre, supposta liscia e senza atmosfera, è
»'„rb = = V (9.8() m/s2)(6.37 X lO'’ m) = 7900 m/s « 28 400 km/h
C’c una forza gravitazionale tra tutti i corpi nelTuniverso, ma la forza gra
vitazionale tra due oggetti di dimensioni ordinarie è estremamente piccola.
Solo quando una massa è eccezionalmente grande (o lo .sono entrambe le
masse) la forza gravitazionale diventa importante. La forza verso il basso eser
citata dalla Terra su di noi, il nostro peso, è grande perché la Terra ha una
massa enorme. E Tattrazione è reciproca: dalla terza legge di Newton ci aspet
tiamo una forza verso Paltò uguale al nostro peso. La grande massa della Terra
rende reffetto di questa forza sulla Terra trascurabile.
^^Luna
Luna .su m (6.17)
/f|.una
Poiché le Equazioni 6.16 e 6.17 rappresentano due nomi e due espressioni per
la stessa forza, possiamo eguagliarle per trovare che
^ Luna
R^ Luna
Prospettiva della “(/ maiuscola" Abbiamo fatto questo calcolo per un corpo sulla Luna, ma il risultato otte
nuto è completamente generalizzabile. Sulla superficie di un pianeta (o di una
^ I *.
stella), l’accelerazione di gravità g può essere calcolata come
^^Pianeta l FlW
^Pianeta
(6.18)
R^ Pianeta pt35 _
" R
Accelerazione di gravità sulla superficie di un pianeta PROPORZIONALE QUADRATICA
INVERSA
Se usiamo i valori relativi alla massa e al raggio della Luna, possiamo calcolare
gj^una ~ ^ m/s^. Questo significa che un corpo pesa meno sulla Luna di quanto
non pesi sulla Terra, dove g è mediamente 9.80 m/s^. Un astronauta di 70 kg
che indossa una tuta spaziale di 80 kg peserebbe circa 1470 N sulla Terra ma
solamente 243 N sulla Luna.
L’Equazione 6.18 permette di calcolare g sulla superficie di un pianeta. Più
in generale, immaginiamo un corpo posto a distanza /* > R dal centro di un
pianeta. La sua accelerazione in caduta libera a questa distanza è
g=— (619)
r
Questo risultato più generale è in accordo con l’Equazione 6.18 se r = R, ma ci
Camminando sulla Luna Abbiamo
visto che la velocità massima a cui possiamo permette di determinare l’accelerazione di gravità “locale” a distanze r > R.
camminare dipende dalla lunghezza delle L’Equazione 6.19 esprime l’idea di Newton che il valore di g deve decre.scere
gambe e dal valore di g. La bassa gravità man mano che ci allontaniamo dalla Terra.
lunare rende il camminare molto facile ma Se voliamo su un aereo a reazione ad un’altezza di circa 10 km, l’accelera
lo rende anche molto lento. La velocità
zione di gravità è circa 0.3% inferiore a quella al suolo. All’altezza della Sta
massima di camminata sulla Luna è circa 1
m/s. Camminare ad una velocità ragionevole zione Spaziale Intemazionale, circa 330 km, l’Equazione 6.19 indica un valore
era molto difficile per gli astronauti di g = 8.9 m/s^, circa il 10% inferiore all’accelerazione di gravità sulla superfi
deir Apollo, ma il peso ridotto rendeva cie della Terra. Se usassimo questo valore di g lievemente inferiore nell’Equa
molto più facili i .salti. 1video ripre.si sulla zione 6.14 per determinare il periodo orbitale del satellite, otterremmo il corretto
superficie della Luna spesso mostravano periodo di circa 90 minuti. Questo valore di g, solo lievemente inferiore a quello
gli astronauti spostarsi da una zona a
un’altra facendo piccoli .saltelli, non per al livello del suolo, enfatizza il fatto che un corpo in orbita non è “privo di peso”
divertimento, ma per velocità ed efficienza. a causa dell’assenza di gravità, ma piuttosto perché è in caduta libera.
A. B.
GM
V= ( 6.21)
\G M JV ( 6 . 22)
PAUSA DI RIFLESSIONE 6.6 Ogni anno, la Luna si allontana un po’ di più dal
la Terra, aumentando il raggio della sua orbita. Che effetto ha questo cambia
mento sulla lunghezza di un mese?
A. 11 me.se diventerà più lungo.
B. Il mese diventerà più corto.
C. La lunghezza del mese resterà invariata.
6.5 Legge di gravitazione universale di Newton 187
Dati
Diagramma
m = 1.0 kg
sbagliato L = 1.0 ni
r ^ = 200N
Tensione T
Incognita
Forza peso P
Come esperimento, leghiamo un piccolo peso ad una corda Attenzione! 11 raggio r della circonferenza non è pari a L, la
e facciamolo roteare sopra la nostra testa. Osservando la corda, lunghezza della liana. Possiamo vedere nella Figura 6.24c che
scopriremo che questa non è esattamente orizzontale ma ha, r = Lcos 0. Quindi
invece, un piccolo angolo verso il basso. Lo schizzo nella m)(20() N)(cos2 .8 r)o\2
FIGURA 6 . 2 4 C indica quest’angolo come 0. Notiamo che il sasso = 14.1 m/s
LO kg
si muove lungo una circonferenza orizzontale, quindi il centro
di rotazione non coincide con la mano. L’asse x punta orizzon Poiché questa è la velocità orizzontale del sasso mentre si
talmente, verso il centro della circonferenza, ma la tensione è rompeva la liana, la velocità iniziale (v^)j nella descrizione
diretta lungo la liana. Quindi il diagramma di corpo libero cor visiva del moto del proiettile della Figura 6.25, dev’essere
retto è quello della FIGURA 6 . 2 4 d . (v^j= 14.1 m/s. Ricordando che un proiettile non ha accelera
Dopo che la liana si è spezzata, la descrizione visiva della zione orizzontale, la posizione finale del sasso è
situazione è mostrata nella FIGURA 6.25. È importante notare Xf = x.-\- {v )A t = 0 m -F( 14.1 m/s)Af
che la velocità iniziale del moto parabolico coincide con la
velocità del sasso un istante prima che la liana si spezzasse, dove A/ è il tempo in cui il proiettile è in aria. Possiamo trovare
quindi la sua direzione è orizzontale. Ar dal moto verticale. Per un proiettile, il moto verticale è il
moto in caduta libera, quindi abbiamo
S O L U Z IO N E Dal diagramma di corpo libero della Figura
1 0
6.24d, applicando la seconda legge di Newton per il moto cir yf = y,+ (v P iA f--g (A /r
colare, si ha
L’altezza iniziale è >>,= 25 m, quella finale è = 0 m e la velo
X F .= 7’cos0 = ^ ^ cità verticale iniziale è (v )j = 0 m/s. Con questi valori, abbiamo
0 m = 25 m -f (0 m/s)A/ —2 m/s^)(A/)^
2 Fy = Fsin^ —mg = 0
Risolvendo questa equazione per A/ otteniamo
dove 0 è l’angolo della liana rispetto aH’orizzontale. Possiamo
usare la seconda equazione per trovare l’angolo della liana: 2(25 m)
A/ = = 2.26 s
9.8 m/s^
sin^ = —
Ora possiamo usare questo intervallo di tempo per trovare
(1.0 kg)(9.8m/s^)
0= = sin"'^ j = 2.81' .Xf = 0 m + ( 14.1 m/s)(2.26 s) = 32 m
200 N
dove abbiamo calcolato l’angolo corrispondente alla tensione Il sasso atterrerà a 32 m dalla base della rupe.
massima di 200 N. L’angolo di inclinazione della liana è piccolo V E R IF IC ALa circonferenza percorsa dal sasso è 27ir, cioè circa
ma non zero. Ritornando ora all’equazione nella direzione jc, tro 6 m. Alla velocità di 14.1 m/s, il sasso impiega circa mezzo
viamo che la corrispondente velocità di rotazione del sasso è secondo per fare un giro. Questo è ragionevole. La distanza di
rTcosO 32 m sembra facilmente ottenibile da una rupe la cui altezza è
- 4 m di 25 m.
C o n tin u a
188 CAPITOLO 6 Moto circolare, orbite e gravità
FIGURA 6.25 Descrizione visiva del moto in caduta libera del sasso.
(VyH = Onn/5
■éri^Os
Xi “ Om
( y ^ i «=veLoàtd del v ^ o
Uroolare o[uavuÌD La Lia^va
si smezza
ikvco0i^a
Riepilogo 189
R I E P I L O G O
Obiettivo: im parare c o m e fu n ziona il m o to circolare, in clu so il c a so dei m oti orbitali causati dall'azione di una forza gravitazionale.
PRINCIPI GENERALI ^
Moto circolare uniforme Gravitazione universale
Un corpo in moto su un percorso circolare è in moto circolare Due corpi con masse m, e a una distanza r esercitano tra
uniforme se v è costante in modulo. loro una forza attrattiva gravitazionale di modulo
<j-
• Il modulo della velocità è co ^ I s u 2 — f'2 s u l “ • 1
stante, ma la direzione del moto r
cambia continuamente. dove la costante gravitazionale è '
• L’accelerazione centripeta è G = 6.67- 10 "Nm'/kg“
sempre diretta verso il centro della
circonferenza e ha un mcxlulo di Questa è la legge di gravitazione universale di Newton. La
forza di gravità in funzione della distanza segue una relazione
di proporzionalità quadratica inversa.
r
• Questa accelerazione richiede una forza risultante diretta
verso il centro della circonferenza. La seconda legge di
Newton per il moto circolare è
w, mi
^ ( mv^ ..2
verso il centro della circonferenza
CONCETTI IMPORTANTI ^
Descrizione del moto circolare La gravità dei pianeti
Per un corpo in movimento su una circonferenza di raggio r L’attrazione gravitazionale tra
alla velocità costante v: un pianeta e una massa sulla sua
superfìcie dipende dalle due masse e
• li periodo 7 è il tempo impiega dalla distanza dal centro del pianeta.
to per completare un giro della
circonferenza. GM,piando'^
‘Fpianeta
. su m =
T = durata di una rivoluzione Possiamo usare l’equazione
• La frequenza/è definita come precedente per definire il valore
il numero di giri/rivoluzioni per dell’accelerazione di gravità sulla
secondo. È definita come l’inverso superficie di un pianeta:
del periodo; CMpianeta
^pianeta
R^
^pianeta
/ - i
• La frequenza e il periodo 2Tir
dipendono dalla velocità e dal raggio: v = lirfr = - y -
APPLICAZIONI i
Peso apparente e assenza di peso Moto orbitale
Il moto circolare richiede una forza Un satellite in La velocità
risultante che punta verso il centro. 11 un’orbita circolare di di un satellite
peso apparente = n di solito non è raggio r attorno ad in un’orbita
- Jiil
uguale al peso reale P, n dev’essere > 0 un corpo di massa bassa è
p'
affinché il corpo resti in contatto con una M si muove alla
superficie. velocità Vdata da v= Vgr
Nel moto orbitale, la forza risultante coincide con la forza di [GM Il periodo
gravità. Un astronauta e la sua astronave sono entrambi in orbitale è
caduta libera, quindi l’astronauta avvertirà l’assenza di peso. II periodo e il raggio
sono collegati
dall’equazione:
!_ (
~ \G M
190 CAPITOLO 6 Moto circolare, orbite e gravità
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a UHI (molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
D o m a n d e concettuali
P R O B L E M I
Sezione 6.1 Moto circolare uniforme 5. Il Un lettore di CD-ROM in un computer fa ruotare i dischi
del diametro di 12 cm a 10 (XX) rpm.
1. Il Una giostra del diametro di 5.0 m ruota con un periodo
a. Qual è il periodo dei dischi (in s) e la frequenza (in
di 4.0 s. Qual è la velocità di un bambino sul bordo della
giri/s)?
giostra?
b. Quale sarebbe la velocità di un granello di polvere sul
2. I La lama dentata di una sega circolare gira a 3450 rpm.
bordo esterno di questo disco?
Il suo diametro è di 25.0 cm. Qual è la velocità dei denti
c. Qual è l’accelerazione, in unità di g, che sperimenta
all’estremità della lama, sia in m/s che in mph?
questo granello di polvere?
3. I Un vecchio disco LP ruota a 33 5 rpm.
6. il Un cavallo in una giostra si trova a 4.0 m dall’asse cen
a. Qual è la sua frequenza, in giri/s?
trale.
b. Qual è il suo periodo, in .secondi?
a. Se la giostra ruota a 0.10 giri/s, quanto impiegherà il
4. I Un CD-ROM in un computer gira a 5400 rpm.
cavallo per compiere due giri?
a. Qual è la frequenza, in giri/s?
b. Qual è la velocità di un bambino sul cavallo (in m/s)?
b. Qual è il periodo, in secondi?
7. Ili La Terra orbita attorno al Sole in un’orbita approssima a. Qual è la forza orizzontale esercitata sul pattinatore?
tivamente circolare con un raggio di circa 1.50 • 10" m. b. Qual è il rapporto di questa forza rispetto al peso del
Determinare il valore (a) della velocità e (b) dell’accele pattinatore?
razione centripeta della Terra mentre si muove attorno al 15. Ili Un blocco di massa 200 g è legato ad una corda lunga 5n
Sole, assumendo un anno di 365 giorni. cm c rotea circolarmente su una tavola orizzontale priva ili
8. I Le moderne turbine attrito a 75 rpm.
eoliche sono più larghe di a. Qual è la velocità del blocco?
quanto non appaiono e, a b. Qual è la tensione sulla corda?
differenza di quella che 16. Il Un ciclista sta affrontando una curva di raggio 20 m a I?
sembra una lenta rota- ___i INI m/s. Qual è il minimo coefficiente d’attrito statico possi
zione, la velocità delle bile tra le ruote della bicicletta e il suolo?
pale può essere piuttosto 17. Il Un’automobile di massa 1500 kg viaggia a 25 m/s
alta, di molte volte mag lungo un tracciato circolare piano con diametro di 200 m
giore della velocità del vento. Una tipica turbina moderna Quali sono il modulo e la direzione della forza risultanti-
ha pale lunghe 56 m che girano a 13 rpm. All'estremità di sul l’auto? Cosa genera questa forza?
una pala, quali sono (a) la velocità in modulo e (b) l’acce Il Una giocatrice di softball esegue un lancio a mulinello,
lerazione centripeta? illustrato nella Figura P6.18, movendo la sua mano in un
9. Il II tuo compagno di stanza sta lavorando sulla sua bici arco circolare per lanciare la palla a I IO km/h. La palla,
cletta che ora è capovolta. Sta facendo girare la ruota, di di massa 0.I9 kg, è a 50 cm dall’asse di rotazione rapprc
diametro 60 cm, e tu noti che un sassolino attaccato alla sentato dalla spalla della giocatrice. Nel punto più basso
gomma della ruota compie tre giri ogni secondo. Quali della circonferenza, la palla ha raggiunto la sua velociiii
sono la velocità in modulo e l’accelerazione del sassolino? massima.
10. I Le turbine eoliche disegnate per installazioni offshore a. Nel punto più basso della circonferenza, appena prima
sono molto più grandi di quelle installate sulla terraferma. che la palla lasci la mano, qual è la sua accelerazione
Una società produce una turbina per uso terrestre con centripeta?
pale lunghe 40 m che ruotano a 17 rpm, e una turbina per b. Quali sono il modulo e la direzione della forza che la
uso marino con pale lunghe il doppio. A quale frequenza mano esercita sulla palla in questo punto?
dovrebbero ruotare le pale della turbina marina se la velo
cità in cima alle pale fosse la stessa di quella in cima alle
pale della turbina sulla terraferma?
11. Il Per resistere ad accelerazioni tino a lOg, causate da una
repentina uscita da una veloce picchiata, i piloti di aerei da
caccia si allenano in una “centrifuga umana.’’ lOg è un’ac
celerazione di 98 m/s\ Se la lunghezza dei bracci della cen
trifuga è di 12 m, a quale velocità un pilota si sta muovendo
quando sperimenta un’accelerazione di lOg?
12. Il Un tipico tracciato di una pista d'atletica è un ovale FIGURA P6.18
con due semicerchi alle due estremità di diametro 74 m.
19. Il Una macchina lanciapalle da baseball funziona facendo
Un corridore che effettua un giro del tracciato copre una
ruotare una canna rigida e leggera su un asse orizzontale
distanza di 400 m. Supponendo che un corridore, che si
finché la palla non è lanciata ed inizia a muoversi verso il
muove a velocità costante, compia un giro del tracciato in
bersaglio. Supponiamo che una palla da baseball di massa
1 min 40 s, qual è la sua accelerazione centripeta mentre
144 g sia tenuta ad una distanza di 85 cm dall’as.se di rota
percorre uno dei due semicerchi del tracciato?
zione e sia rilasciata ad una velocità di 135 km/li tipica di
incontri della massima serie.
Sezione 6.2 Dinamica del moto circolare uniforme
a. Qual è l’accelerazione centripeta della palla, appena
13. Hill La Figura P6.13 è una veduta aerea di particelle in moto prima di essere rilasciata?
in un circonferenza orizzontale su un tavolo. Tutte si stanno b. Qual è il valore della forza risultante che agisce sulla
muovendo alla stessa velocità. Ordina, dalla maggiore alla palla, appena prima di essere rilasciata?
minore, le tensioni da T, a T^. 20. I Una turbina eolica ha pale di massa 12 (K)() kg, lunghe
38 m. Le pale ruotano ad una velocità di 22 rpm. Se model-
lizziamo una pala come una massa puntiforme localizzata
nel punto centrale della pala, qual è la forza, diretta verso
l’interno, necessaria per fornire ad ogni pala la necessaria
accelerazione centripeta?
21. Il Stai guidando un camion con parte posteriore scoperta
lungo una curva di raggio 20 m. Una cassa nel retro del
FIGURA P6.13
camion è spinta contro le pareti del camion. A quale velo
14 Il In una pista di pattinag cità dovrai guidare affinché la forza delle pareti sulla sca
gio di velocità (short-track), tola eguagli il peso della scatola?
il tracciato ha sezioni retti 22. I Hai sicuramente visto cani scuotersi per far uscire l’ac-
linee e semicircolari di dia BIO qua dal loro pelo bagnato. Il moto è complesso, ma il pelo
metro 16 m. Assumiamo del cane sul suo tronco ruota avanti e indietro lungo un arco
che il pattinatore sia di approssimativamente circolare. Le gocce d’acqua restano
massa 65 kg e che si muova “ attaccate al pelo del cane per le forze di contatto, e queste
lungo il tracciato ad una vekxdtà costante di 12 m/s. forze originano l’accelerazione centripeta che mantiene le
gocce in movimento circolare, sempre attaccate al tronco, tabella nella seconda di copertina, calcola l’accelerazione
se il cane si scuote lievemente. Ma queste forze eli contatto, di gravità sulla superficie della Luna.
come per l’attrito statico, hanno un valore massimo possi 31.1 Delle sonde spaziali sono .state inviate su Marte negli
bile. Così quando il cane si scuote vigorosamente, le forze ultimi anni. Marte è più piccolo della Terra e di conse
di contatto non sono più in grado di fornire una sufficiente guenza ha una gravità inferiore alla sua superficie. Su
accelerazione centripeta e le gocce volano via. Un grosso Marte, l'accelerazione di gravità è solo 3.8 m/s^. Qual è
cane ha un tronco che è approssimativamente circolare, il periodo orbitale di una sonda spaziale in orbita bassa
con un raggio di 16 cm. Nel punto medio di una di queste vicino alla superficie di Marte?
scrollate, il pelo del cane si muove alla notevole velocità di
2.5 m/s.
Sezione 6.5 Legge di gravitazione universale di Newton
a. Quanta forza è necessaria per mantenere una goccia
d’acqua di 10 mg in movimento lungo questo arco di 32. UHI centri di due sfere di piombo, una di massa 10 kg e
circonferenza? l’altra di massa 100 g sono separati di 10 cm.
b. Qual è il rapporto tra questa forza ed il peso della goccia? a. Quale forza gravitazionale esercita l’una sull’altra?
23. Il I gibboni, una piccola specie di scimmie asiatiche, si b. Qual è il rapporto di questa forza gravitazionale con la
BIO muovono grazie alle zampe anteriori, altalenandosi e pas forza peso per la palla di massa 1(X) g?
sando in tal modo da un appiglio all’altro. Un gibbone di 33. Il La forza gravitazionale di una stella sul pianeta 1 è F^.
massa 9.0 kg ha un braccio (dalla mano alla spalla) lungo 11 pianeta 2, che ha il doppio della massa del pianeta I e
0.60 m. Possiamo rappresentare il suo moto come se fosse orbita ad una distanza doppia dalla stella rispetto al pianeta
una massa puntiforme che oscilla a una estremità, distante 1, sperimenta una forza gravitazionale F^. Qual è il rap
0.60 m, di una corda priva di massa. Nel punto inferiore porto FyF,? Puoi ignorare la forza gravitazionale tra i due
dell’o.scillazione, il gibbone si muove a 3.5 m/s. Qual è la pianeti.
forza verso l’alto che un ramo deve esercitare per sostenere 34. Il L’accelerazione di gravità sulla superficie del pianeta 1
l’oscillazione del gibbone? è 20 m/s^ Il raggio e la massa del pianeta 2 sono doppi
rispetto al raggio e alla massa del pianeta 1. Qual è l’acce
lerazione di gravità sul pianeta 2?
Sezione 6.3 Forze apparenti nel moto circolare
35. mi Qual è il rapporto tra la forza gravitazionale del Sole su
24. Ili I passeggeri su una montagna russa si possono sentire di te e la forza gravitazionale della Terra su di te?
il 50% più pesanti rispetto al loro peso reale mentre la 36. Ili Supponiamo che l’accelerazione di gravità in un punto
carrozza viaggia verso un avvallamento che ha un raggio della superficie terrestre sia esattamente 9.80(K) m/s^
di curvatura di 30 m. Qual è la velocità della carrozza al Quanto sarebbe sulla cima di una torre alta KXK) m nello
fondo deU’avvallamento? stesso punto? (Indica la tua risposta con cinque cifre signi
25. Il Stai tenendo in mano un secchio. Nel secchio c’è un ficative).
sasso di massa 500 g. Inizi a far ruotare il secchio cosicché 37. Il Negli ultimi anni, gli astronomi hanno individuato pianeti
il sasso si muove lungo circonferenze verticali del diame in orbita attorno a stelle vicine piuttosto diversi dai pianeti
tro di 2.2 m. Qual è la velocità minima che il sasso deve del sistema solare. Uno di questi, chiamato, Keplero-I2b,
avere all’apice della circonferenza per mantenere sempre il ha un diametro che è 1.7 volte quello di Giove, ma con
contatto con il fondo del secchio? una massa che è solo 0.43 volte quella di Giove. Qual è il
26. Il 11 vagone di una montagna russa sta andando verso il valore di g su questo grande pianeta con una densità così
punto più alto di una circonferenza di raggio 15 m. In cima bassa?
alla circonferenza, i passeggeri si “sentiranno leggeri,” con 38. Il Negli ultimi anni, gli astronomi hanno individuato pianeti
un peso apparente solo del 50% rispetto al loro peso reale. in orbita attorno a stelle vicine piuttosto diversi dai pianeti
A quale velocità si muove il vagone? del sistema solare. Uno di questi, chiamato, Keplero-39b,
27. Ili Appena un vagone .su una montagna russa raggiunge l’a ha un diametro che è 1.2 volte quello di Giove, ma con una
pice di un giro della morte di 40 m di diametro, il suo peso mas.sa che è 18 volte quella di Giove. Qual è il periodo
apparente è uguale al suo peso reale. Qual è la velocità del di un satellite in un’orbita ba.ssa attorno a questo grande e
vagone in questo punto? denso pianeta?
28. Il Una ruota panoramica del diametro di 24 metri fa un giro 39. Il a. Qual è la forza gravitazionale del Sole sulla Terra?
ogni 24 s. Qual è il peso apparente di un passeggero di b. Qual è la forza gravitazionale della Luna sulla Terra?
massa 70 kg (a) nel punto più basso della circonferenza e c. Qual è il rapporto in percentuale tra la forza esercitata
(b) nel punto più alto? dalla Luna sulla Terra e la forza esercitata dal Sole?
29. Ili Una tipica centrifuga di laboratorio ruota a 4000 rpm. Le 40. Il Qual è il valore di g sulla superficie di Saturno? Spiega
BK) provette per i test devono essere inserite con molta cautela come è possibile ottenere un valore così basso per una
INI nella centrifuga perché questa produce accelerazioni molto massa di Saturno che è 100 volte quella della Terra.
grandi. 41. Il Qual è l’accelerazione di gravità sulla superficie di (a)
a. Qual è l’accelerazione aH’estremità di una provetta di Marte e (b) Giove?
test che si trova a 10 cm dall’asse di rotazione?
b. Per confronto, qual è l’accelerazione che una provetta
Sezione 6.6. Gravità e orbite
sentirà se viene fermata in 1.0 ms da un urto contro un
pavimento duro, dopt^ esser caduta da un’altezza di 1.0 m? 42. Ili II pianeta X orbita attorno alla stella Omega con un
“anno” che è lungo 200 giorni terrestri. Il pianeta Y orbita
attorno a Omega a quattro volte la distanza del pianeta X.
Sezione 6.4 Orbite circolari e assenza di peso
Quanto durerà un anno sul pianeta Y?
30. Ili Un satellite orbita attorno alla Luna molto vicino alla 43. mi II satellite A orbita attorno ad un pianeta con una velocità
superficie con un periodo di 110 min. Usando questa infor di 10 000 m/s. Il satellite B ha una massa doppia rispetto
mazione, unitamente al raggio della Luna che trovi nella al satellite A e orbita ad una distanza doppia dal centro
194 CAPITOLO 6 Moto circolare, orbite e gravità
del pianeta. Qual è la velocità del satellite B? Assumi che 54. I Un’auto di massa 1500 kg affronta una curva senza indi
entrambe le orbite siano circolari. nazione con raggio di 50 m ad una velocità di 15 m/s. Qu.il
44. Ili La Stazione Spaziale Internazionale percorre un’orbita è il modulo della forza di attrito sull’auto?
a un’altezza di 400 km dalla superficie terrestre. Qual è il 55. mi Una palla di massa 500 g, attaccata alla fine di una coril.i
periodo orbitale della stazione» in minuti, e qual è la sua lunga 1.5 m, si muove su una circonferenza verticale
velocità? Quando la palla è nel punto più basso della circonferenza
45. Il La Fa.scia principale degli asteroidi ruota attorno al Sole la tensione nella corda è di 15 N. Qual è la velocità della
tra l’orbita di Marte e quella di Giove. Un asteroide ha un palla in quel punto?
periodo di 5.0 anni terrestri. Quali sono il raggio orbitale e 56. Il Una moneta di massa 5.0 g giace a 15 cm dal cento»
la velocità dell’asteroide? INI di un tavolo girevole. La moneta ha coefficienti di attriti»
46. 1111Un satellite in orbita attorno alla Terra si muove in una statico e dinamico con la superficie del tavolo girevole
orbita circolare ad una velocità di 5500 m/s. Qual è il suo rispettivamente di = 0.80 e = 0.50. Il tavolo inizia a
periodo orbitale? girare molto lentamente fino ad una velocità di 60 rpm. La
Negli ultimi anni, gli astronomi hanno scoperto centinaia di pia moneta scivolerà via?
neti in orbita attorno ad altre stelle. Alcuni di questi pianeti sono 57. Ili Un pendolo conico è formato
in orbite molto simili a quella della Terra, che orbita attorno al da una sfera di massa 500 g
Sole = 1.99 • 10''' kg) ad una distanza di 1.50 -10" m, attaccata ad una corda di lun
chiamata 1 unità astronomica (1 au). Altri hanno orbite così ghezza pari a 1.0 m. La massa
estreme da essere molto diverse da qualsiasi orbita nel nostro può muoversi in una circonfe
sistema solare. I Problemi 47-49 vertono su questi pianeti che renza orizzontale di raggio 20
seguono orbite circolari attorno ad altre stelle. cm. La Figura P6.57 mostra che
la corda traccia la superficie di
47. Ili WASP-32b orbita con un periodo di soli 2.7 giorni
un cono, da cui prende il nome
attorno ad una stella di massa 1.1 volte quella del Sole. A
questo tipo di pendolo.
quante unità astronomiche si trova questo pianeta dalla sua
a. Qual è la tensione della corda?
stella?
b. Qual è la velocità della sfera?
48. Ili HD 10180g orbita con un periodo di 600 giorni ad una
c. Qual è il periodo dell’orbita della sfera?
distanza di 1.4 au dalla sua stella. Qual è il rapporto tra la
Suggerimento: determina le componenti orizzontale e ver
massa della stella e quella del nostro Sole?
ticale delle forze che agiscono sulla sfera, e usa il fatto che
49. HI Kepler-42c orbita molto vicino, solo 0.0058 au, alla sua
la componente verticale dell’accelerazione è zero poiché
piccola stella che ha una massa 0.13 volte quella del Sole.
non c’è movimento verticale.
Quanto sarà lungo un “anno” su questo mondo?
58. Ili In un vecchio parco di divertimenti, i passeggeri sono in
piedi dentro un cilindro d’acciaio (Rotor) alto 3.0 m e con
Problem i generali un diametro di 5.0 m e hanno le loro schiene appoggiate al
muro. Il cilindro inizia a ruotare lungo un asse verticale.
50. Il A che velocità deve volare un aeroplano lungo l’equa Improvvisamente il pavimento su cui i passeggeri stanno in
tore terrestre affinché il Sole resti stazionario relativamente piedi viene tolto. Se tutto funziona come dovrebbe, i pas
ai passeggeri sull’aereo? In quale direzione deve volare l’a seggeri resteranno “attaccati” alle pareti del Rotor e non
ereo, da est verso ovest o da ovest verso est? Dai la risposta cadranno. Gli abiti hanno un coefficiente d’attrito statico
sia in km/h che in mph, sapendo che il raggio della Terra è con l’acciaio compreso tra 0.40 e 0.70. Qual è la frequenza
6400 km. rotazionale minima, in rpm, per la quale i passeggeri sono
51. Ili Un’automobile viaggia a velocità costante lungo la sicuri di non cadere?
strada mostrata nella Figura P6.51. Disegna i vettori che 59. Il disco dell’hockey su
indicano la sua accelerazione nei tre punti indicati come INI ghiaccio mostrato nella
A, B e C, o scrivi ^ = 0. La lunghezza dei vettori dovrebbe Figura P6.59 ha una massa
corrispondere al modulo delle accelerazioni. di 0.20 kg. Il disco si trova
su una superficie priva
d’attrito legato con una
corda, attraverso un buco
nel tavolo, ad un blocco
sospeso di massa 1.20 kg.
A quale velocità deve ruo
tare il disco in una traiettoria circolare di raggio 0.50 m se
FIGURA P6.51 vogliamo che il blocco resti fermo?
52. Ili Nel modello di Bohr dell’atomo di idrogeno, un elet 60. Il Mentre sei ad una fiera campestre, decidi di fare un giro
trone (massa m = 9.1 • 10 " kg) orbita attorno ad un protone sulla ruota panoramica. Avendo mangiato troppe caramelle,
ad una distanza di 5.3 • 10 m. Il protone attrae l’elettrone dolei e gelati, trovi il viaggio estremamente poco piacevole.
con una forza elettrica di 8.2 • 10'' N. Quante rivoluzioni Per distrarre la tua mente dallo stomaco, inizi a concentrarti
per secondo compie l’elettrone? sul moto del tuo viaggio. Stimi che il raggio della grande
53. Il Un uomo di massa 75 kg si pesa al polo nord e all’e ruota sia di 15 m e usi il tuo orologio da polso per misurare
quatore. In quale posto la lettura della bilancia risulterà quanto dura ogni giro, ottenendo un valore di eirca 25 s.
maggiore? Di quanto? Assumi che la Terra sia una sfera a. Quanto valgono i moduli della tua velocità e della tua
perfetta. Spiega come mai le letture della bilancia differi accelerazione?
scono. b. Qual è il rapporto tra il tuo peso apparente ed il tuo peso
reale quando sei nel punto più alto della traiettoria della
ruota?
c. Qual è il rapporto tra il tuo peso apparente ed il tuo peso 70. IH Quanto tempo impiega un sasso che cade da un’altezza
reale quando sei nel punto più basso della traiettoria della INI di 2.0 m sulla superficie di Marte a raggiungere il suolo?
ruota? 71. Ili In un riferimento cartesiano, una .sfera di ma.ssa 20 kg è
61. Il Un’automobile viaggia verso la cima di una collina che INI posta neH’origine e una sfera di massa 10 kg si trova a (jc, y)
ha un raggio di curvatura di 50 m. Qual è la velocità mas = (20 cm, 0 cm). In quale punto o punti possiamo aggiun
sima che può avere l’automobile senza che questa perda gere una piccola massa in modo tale che la forza gravita
contatto con l’asfalto quando si trova in cima alla collina? zionale risultante su di essa, esercitata dalle altre due sfere,
62. Ili Una palla di massa 100 g è attaccata ad una corda lunga sia uguale a zero?
INI 60 cm ed è fatta ruotare in un moto circolare verticale il 72 IH a. A quale altezza dalla Terra l’accelerazione di gravità
cui centro si trova 200 cm sopra il pavimento. La corda è il 10% del suo valore sulla superfìcie?
improvvisamente si spezza quando è parallela al pavi b. Qual è la vekx:ità di un satellite orbitante a tale altezza?
mento e la palla inizia a muoversi verso l’alto. La palla 73. I Marte ha una piccola luna, Phobos, che orbita con il
raggiunge un’altezza di 600 cm rispetto al suolo. Qual è la periodo di 7 h 39 min. Il raggio dell’orbita di Phobos è
tensione nella corda un istante prima 9.4 • 10* m. Usa queste informazioni (e il valore di G) per
che la corda si spezzi? calcolare la ma.ssa di Marte.
63. Ili Due dischi da hockey identici, rap 74. II Sei l’ufficiale scientifico in visita ad un sistema planeta
presentati nella Figura P6.63, ruotano rio distante. Prima di atterrare su un pianeta misuri il suo
assieme su un tavolo orizzontale privo diametro che è di 1.80 • lO’m ed il suo periodo di rotazione
di attrito. Essi sono legati tra loro da pari a 22.3 h. In precedenza avevi determinato che il pia
due corde 1 e 2, ciascuna di lunghezza neta orbita a 2.20 • 10" m dalla sua .stella con il periodo di
/. Se essi ruotano assieme ad una fre 402 giorni terrestri. Una volta giunto sulla superficie del
quenza /, quali sono le tensioni delle due corde? pianeta, trovi che l’accelerazione di gravità è di 12.2 m/s^
64. Ili L’ultracentrifuga è un importante strumento per separare Quali sono le masse (a) del pianeta e (b) della stella?
BIO e analizzare le proteine nel campo della ricerca in biologia. 75. musi crede che Europa, un
INI A causa delle enormi accelerazioni centripete che possono BK) satellite di Giove, abbia un
essere raggiunte, l’ap cKeano di acqua allo stato
parato, mostrato nella liquido (e quindi con possi
Figura 6.18, dev’essere bili forme di vita) sotto la sua
bilanciato con cura così superficie ghiacciata. Nel pia
che ogni campione è nificare una futura missione
controbilanciato da un verso Europa, qual è la più
altro nel lato opposto alta vel(x:ità a cui un astronauta può camminare sulla sua
dell’albero del rotore. superficie se ha gambe lunghe 0.70 m? Europa ha un dia
Un errore nel posizio metro di 3KK) km ed una ma.ssa di 4.8 • 10^^ kg.
namento dei campioni
può rivelarsi un errore E sercitazioni per te st di tipo M C A T
molto costoso, come FIGURA P6.64
In orbita attorno alla Luna
si vede nella Figura
P6.64. Ogni differenza di massa tra campioni opposti cau Supponiamo che un’astronave orbiti attorno alla Luna, in un’or
serà una forza risultante nel piano orizzontale sull’albero bita circolare molto bassa, appena poche centinaia di metri dalla
del rotore. Supponiamo che uno scienziato commetta un superfìcie lunare. La Luna ha un diametro di 35(X) km, e un’ac
piccolo errore nella preparazione dei campioni, ed un cam celerazione di gravità alla .superficie di 1.6 m/s^.
pione abbia una massa 10 mg maggiore del campione suo 76. I La direzione della forza risultante sull’astronave è
opposto. Se i campioni distano 10 cm dall’asse del rotore e A. In direzione opposta rispetto al centro della Luna.
l’ultracentrifuga ruota a 70 (KK) rpm, qual è il valore della B. Nella direzione del moto.
forza totale sul rotore dovuta ai campioni non bilanciati? C. Verso il centro della Luna.
65. mi Un gravimetro molto sensibile in un osservatorio di mon D. Non esiste perché la forza risultante è zero.
tagna misura un’accelerazione di gravità di 0.(X)75 m/s^ 77. I A che velocità si muove questa astronave?
inferiore a quella sul livello del mare. Qual è l’altitudine A. 53m/s B. 75 m/s C. 1700m/s D. 2400 m/s
deH’osservatorio? 78. I Quanto tempo impiega l’astronave per completare
66 . Il Supponiamo di poter rimpicciolire la Terra senza cam un’orbita?
biarne la sua massa. A quale frazione del suo raggio, l’ac A. 38 min B. 76 min C. 110 min D. 220 min
celerazione di gravità sulla superficie sarebbe tre volte il 79. I La materia che compone il lato della Luna che guarda
suo valore attuale? verso la Terra è lievemente più densa della materia che
67. Ili II pianeta Z ha un diametro di 10 000 km. L’accelera compone la faccia opposta. Quando l’astronave è sopra
zione di gravità sul pianeta Z è 8.0 m/s^ un’area a maggior densità, la forza gravitazionale della
a. Qual è la massa del pianeta Z? Luna sul veicolo sarà un po’ maggiore. Per potersi man
b. Qual è l’accelerazione di gravità 10 000 km sopra al tenere in un’orbita circolare ad altezza e velocità costante,
polo nord del pianeta Z? l’astronave può accendere i suoi razzi mentre passa su
68. Ili Sapendo che Marte ruota sul suo asse una volta ogni 24.8 un’area a maggior densità. I razzi dovrebbero es.sere accesi
ore, quali .sono la velocità e l’altezza di un satellite geosta co.sì da generare una forza sul veicolo che è
zionario (vedi Esempio 6.15) che orbita attorno al pianeta?, A. In direzione opposta rispetto al centro della Luna.
69. mi a. Qual è l’accelerazione di gravità su Marte? B. Nella direzione del moto.
b. Calcola la massima velocità a cui un astronauta è in C. Diretta verso il centro della Luna.
grado di camminare sulla superficie marziana. D. Opposta alla direzione del moto.
196 CAPITOLO 6 Moto circolare, orbite e gravità
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: D. La palla è in centro della circonferenza. Questo centro è sotto l’auto, quindi la
moto circolare uniforme. L’accelerazione è diretta verso il cen forza risultante deve puntare verso il basso. Questa condizione
tro della circonferenza, che è a destra nell’istante mostrato. può essere soddisfatta solo se P>\\. Questo sembra ragionevole;
n < P, quindi il peso apparente è inferiore al peso reale. 1 viag
Pausa di riflessione 6.1: C > I) = A > li. Riorganizzando l’E
giatori suH’auto si “sentiranno leggeri’’; se hai mai guidato su
quazione 6.3 si ottiene T = Per il caso mostrato, la vekx:ità è
una salita come questa, riconoscerai questa sensazione.
Vo 2v; il raggio del percorso circolare è r o 2r. Viaggiando su una
circonferenza di raggio ralla velocità v si impiega lo stesso tempo Pausa di riflessione 6.4: B. Il periodo di un satellite non di
che se si percorresse una circonferenza di raggio 2r alla velocità pende dalla massa del satellite. Se aumentiamo l’altezza dalla
2v. È il doppio della distanza al doppio della velocità. superficie, incrementi il raggio dell’orbita. Ciò risulterà in un
incremento del periodo. L’aumento del valore di g produrrà vi
Pausa di riflessione 6.2: T < 1\.< i\y< T^., La forza di
ceversa una diminuzione del periodo.
tensione fornisce l’accelerazione centripeta, e accelerazioni mag
giori implicano forze maggiori. Quindi la domanda equivale a ri Pausa di rifle.ssioiie 6.5: li > A > /) > C. L’accelerazione di
ordinare le accelerazioni centripete per questi casi. L’equazione gravità è proporzionale alla massa, ma inversamente proporzio
6.5 mostra che Taccelerazione è proporzionale al raggio della cir nale al quadrato del raggio.
conferenza e al quadrato della frequenza, e quindi l'accelerazione
Pausa di rifle.ssioiie 6.6: A. La lunghezza di un mese è deter
aumenta rapidamente mentre ci muoviamo da A verso E.
minata dal periodo orbitale della Luna. L’equazione 6.22 mostra
Pausa di riflessione 6.3: B. L’automobile si muove su un arco che, se la Luna si allontana dalla Terra, il periodo orbitale, e
di circonferenza, quindi dev’esserci una forza risultante verso il quindi la lunghezza del mese, aumenta.
Questa ciclista è
chiaramanta interessata
alla alta velocità e alla
grandi accelerazioni.
Par aumentare
l'accalaraziona, la ciclista
ha bisogno di alleggerirà
la sua bicicletta. Le
parti più importanti
da alleggerire sono le
gom m e e le ruote. Come
sì spiega questo fatto?
ANTEPRIMA »•
Obiettivo: comprendere la fisica dei corpi in rotazione.
Cinematica rotazionale Momento Dinamica rotazionale
La ruota della roulette sta girando senza Per iniziare a far muovere un corpo, si La ragazza esercita una spinta sul bordo
spostarsi, ma si sta muovendo. Questo è i applica una forza. Per far ruotare un corpo, esterno di una giostra e la sua velocità di
moto rotazionale. si applica un momento, come questo rotazione aumenta gradualmente.
marinaio sta facendo con il timone.
Impareremo cosa sono la velocità Vedremo che il momento dipende da Apprenderemo una versione della seconda
angolare e le altre grandezze che usiamo quanto si spinge e anche da d o v e si legge di Newton per il moto rotazionale e
per descrivere il moto rotazionale. spinge. Una spinta lontano dall'asse di la useremo per risolvere i problemi.
rotazione produce un momento maggiore.
FLASHBACK \
Moto circolare PAUSA Di RIFLESSIONE
Nel capitolo 6, abbiamo appre.so
come descrivere il moto circolare in Quando un CD audio suona, la frequenza a cui
termini di periodo, frequenza, il disco ruota cambia. A 210 rpm, la velocità
velocità e accelerazione centripeta. di un punto sul bordo esterno del disco è di 1.3
m/s. A 420 rpm, la velocità di un punto sul
bordo esterno è
In questo capitolo, impareremo a usare A. 1.3 m/s B. 2.6 m/s
la velocità angolare, l'accelerazione C. 3.9 m/s D. 5.2 m/s
angolare e altre quantità che
descrivono il m o t o ro ta z io n a le .
7.1 Descrizione del moto circolare
e del moto rotatorio
La foto mostra una turbina eolica in rotazione. Le pale sono chiaramente in
movimento. Mentre le pale girano, ogni punto di ciascuna pala si muove su un.i
circonferenza a velocità costante. Possiamo vedere che le parti esterne delle pale
risultano più mosse nella foto di quelle vicino al fulcro. Questo ci dice che le
parti esterne delle pale si muovono più rapidamente. Parti diverse delle pale si
muovono con velocità diverse. Come teniamo conto di ciò nella nostra analisi
In questo capitolo, considereremo il moto rotazionale, ossia il moto di corpi
che ruotano attorno ad un asse, come le pale della turbina eolica. In seguito intm
durremo alcuni nuovi concetti, ma iniziamo col ritornare a un argomento che
Moto delle pale in una turbina eolica. abbiamo visto per la prima volta nella ◄^sezione 6.1 : il moto di una particella in
moto circolare uniforme, come ad esempio il moto della punta della pala di una
turbina eolica. Espanderemo questa trattazione per descrivere il moto deirintero
sistema. Per fare ciò abbiamo bisogno di definire alcune nuove quantità.
Posizione angolare
Quando descriviamo il moto di una particella mentre si muove su una circonfc
FIGURA 7.1 La posizione angolare di unarenza, è conveniente usare Langolo 0 che il vettore posizione forma con il verso
particella è descritta da un angolo 0. positivo dell’asse x per descrivere la posizione della particella. Questo è mostrato
nella figura 7 .1 . Poiché la particella si muove su una circonferenza con un raggio
fisso r, specificare 0 significa localizzare completamente la posizione della par
ticella. Quindi chiameremo l’angolo 0 la posizione angolare dalla particella.
Lunghezza Definiamo 0 come positivo quando è misurato in senso antiorario dall’as.sc
d’arco delle X positive. Un angolo misurato in senso orario dall’asse delle x positive
ha, quindi, un valore negativo. Le espressioni “senso orario” e “senso antiora
Posizione
angolare rio” in un moto circolare sono analoghe rispettivamente a “a sinistra dell’ori
gine” e “a destra deH’origine” nel moto lineare dove sono espressioni associate
Centro del a valori negativi e positivi della x.
moto circolare Anziché misurare gli angoli in gradi, i matematici e gli scienziati di solito
misurano gli angoli nell’unità di misura dei radianti. Nella Figura 7.1, vediamo
un arco di lunghezza .y, la distanza che la particella ha percorso lungo il suo
percorso circolare. Definiamo l’angolo 0 che indica la posizione della parti-
cella in radianti in termini di questo arco e del raggio del cerchio:
0 (radianti) = - (7.1)
r
Questa è una definizione sensata di un angolo: maggiore è la distanza per
corsa dalla particella sulla circonferenza (cioè maggiore è 5 ), maggiore sarà
l’angolo 0 in radianti. Il radiante, abbreviato in rad, è l’unità di misura degli
angoli nel SI. Un angolo pari a 1 rad ha una lunghezza d’arco .v esattamente
uguale al raggio r. Un’importante conseguenza dell’Equazione 7.1 è che la
lunghezza dell’arco spazzato dall’angolo 0 è
s = rO (7.2)
►L’Equazione 7.2 è valida solo se 61 è misurato in radianti, non in
gradi. Questa relazione molto semplice tra lunghezza dell’arco e angolo è
una delle principali motivazioni per cui si usano i radianti. ◄
Quando una particella percorre un’intera circonferenza, completando una
rivoluzione, abbreviata con rev, la lunghezza dell’arco percorso dalla particella è
la circonferenza del cerchio lirr. Quindi Pangolo corrispondente a un’intera cir
conferenza è lirr
= 27t rad
Possiamo usare queste premesse per ricavare i fattori di conversione tra giri,
radianti, e gradi:
rev = 360° = Irr rad
360°
1 rad = 1 rad X = 57.3°
27t rad
Spesso specificheremo gli angoli in gradi, ma teniamo a mente che Tiinità
degli angoli nel SI è il radiante. Possiamo visualizzare gli angoli in radianti
ricordando che 1 rad è pari a circa 60°.
In analogia con il moto lineare, dove v^ = A.v/Ar, possiamo definire una velocità
angolare come
_
spostamento angolare _
(7.3)
intervallo di tempo A/
Velocità angolare di una particella in moto circolare uniforme
FIGURA 7.3 Velocità angolari positive e La velocità angolare, come la velocità nel moto unidimensionale, può
negative. essere positiva o negativa. 1 segni per co indicati nella f i g u r a 7.3 sono basali
(I) è positiva per un sulla convenzione che gli angoli sono positivi quando sono misurati in senso
senso ili rotazione antiorario. antiorario dalLasse delle x positive.
Abbiamo già notato come il moto circolare sia analogo al moto lineare, con
variabili angolari che sostituiscono le variabili lineari. Quindi molto di quello
che abbiamo appreso sulla cinematica e sulla dinamica lineari può essere tra
sferito ai moti circolari. Per esempio, TEquazione 2.4 ci dà una formula pci
calcolare lo spostamento lineare durante un intervallo di tempo:
x f —x J= /\x = VX A/
Possiamo evincere dalLEquazione 7.3 che è possibile un’equazione simile per
calcolare lo spostamento angolare:
( 3 0 0 0 5 0 . 0 re./.
V min/V 60 s /
Quindi la velocità angolare dell’albero è
co= (I tt rad)/’= (I tt rad)(50.0 rev/s) = 314 rad/s
v = ojr (7.7)
Relazione tra velocità e velocità angolare
Accelerazione angolare
Se spingiamo l’e.stremità di una ruota di bicicletta, questa comincerà a ruotare.
Se continuiamo a spingere, ruoterà più velocemente. La sua velocità angolare
sta cambiando. Per comprendere la dinamica dei corpi in rotazione, dobbiamo
essere capaci di descrivere questo caso di variazione della velocità angolare,
cioè il caso di un moto circolare non uniforme.
204 CAPITOLO 7 Moto rotatorio
FIGURA 7.11 Una ruota in rotazione con La FIGURA 7.11 mostra una ruota di bicicletta la cui velocità angolare sta
una variazione di velocità angolare. cambiando. Vengono riportate le posizioni di un punto particolare della ruota
La velocità angolare sta cambiando, quindi in istanti successivi. Al tempo r la velocità angolare è ro.; a un tempo succes
sivo, /j. = r + A/, la velocità angolare è cambiata in co^. La variazione di velocità
angolare durante questo intervallo di tempo è
A(o = ( of —ùjI
Ricordiamo che nel Capitolo 2 avevamo definito raccelerazione lineare come
_ _ (v,)f - (v,)i
Ar Af
Per analogia, definiamo Laccelerazione angolare come
_ AO Velocità
s Velocità (m/s). co = ——
-2 At
Accelerazione _ Aco Accelerazione
(m/sO ^ — ~r~
At
P A U S A DI R IF L E S S IO N E 7.2
Una palla legata all’estremità di una corda viene
fatta roteare in un moto circolare orizzontale e compie un giro ogni secondo.
Indica se il valore di ciascuna delle seguenti grandezze è nullo, costante (ma
non nullo), oppure variabile.
7.3 Momento
FIGURA 7.16 Le quattro forze hanno la Abbiamo visto che le forze sono la causa delle accelerazioni. Ma cosa pos
stessa intensità, ma producono effetti siamo dire dell’accelerazione angolare? Che cosa ci dicono le leggi del moto
diversi sulla porta.
di Newton circa il moto rotazionale? Per iniziare il nostro studio del moto
rotazionale, avremo bisogno di trovare Lequivalente rotazionale delle forze.
Consideriamo la comune esperienza di spingere per aprire una porta pesante.
La FIGURA 7.16 è una veduta dall’alto di una porta che è fissata sui cardini alla
sua sinistra. Sono mostrate quattro forze, tutte di eguale ampiezza. Quale di
Cardine esse sarà la più efficace per aprire la porta?
7.3 Momento 207
La forza F\ aprirà la porta, ma la forza F2, che spinge nella direzione del
cardine, non l’aprirà. La forza F3 aprirà la porta, ma non così facilmente come
la forza F\ . Cosa possiamo dire della F{! Essa è perpendicolare alla porta e ha
la stessa ampiezza di F\, ma sappiamo per esperienza che spingere vicino al
cardine non è efficiente come spingere all’estremità opposta della porta.
L’abilità di una forza di provocare una rotazione quindi dipende da tre
fattori:
FIGURA 7.17 La forza F esercita un
1. L’intensità F della forza momento rispetto al fulcro.
2. La distanza r del punto in cui è applicata la forza dal fulcro (cioè l’as.se
attorno al quale il corpo può ruotare)
3. L’angolo tra la direzione di r e la direzione di F
Possiamo incorporare queste tre osservazioni in una singola quantità chia
mata m omento della forza r (la lettera greca tau). Parlando grossolanamente,
T misura la “efficacia” di una forza nel mettere in rotazione un corpo attorno
ad un asse. Il momento di una forza è Tequivalente rotazionale della forza.
Nella Figura 7.16, per esempio, il momento Tj dovuto alla forza F\ è maggiore
del momento dovuto alla forza F 4 .
Per illustrare questi concetti, la f ig u r a 7.17 mostra una forza F applicata in
un punto di una chiave inglese che sta cercando di allentare un dado. La
Figura 7.17 definisce la distanza r dal fulcro al punto in cui la forza è applicata,
la linea radiale, che passa per il fulcro e per il punto d’applicazione della forza
e l’angolo </>(il simbolo greco phi), misurato tra la linea radiale e la direzione
della forza. FIGURA 7.18 II m o m en to è dovuto alla
Abbiamo visto nella Figura 7.16 che la forza F], che era diretta perpendico com ponente della forza perpendicolare
larmente alla porta, era la più efficiente nell’aprire la porta, mentre la forza alla linea radiale.
F i, diretta verso i cardini, non aveva effetto sulla sua rotazione. Come mostrato
nella f ig u r a 7 .I 8 , questo suggerisce di scomporre la forza F applicata alla chiave La componenie di F
che ò p e r p e n d ic o la r e
inglese in due vettori componenti: Fj^ diretta perpendicolarmente alla linea alla linea radiale ... ^
radiale, e F| diretta parallelamente a essa. Poiché Fu punta direttamente nella produce un momenióV”’^ 2 \
FA
direzione del fulcro o nella direzione opposta, non ha effetto sulla rotazione
della chiave inglese e quindi non contribui.sce al momento. Solamente F^ tende
a mettere in rotazione la chiave inglese, quindi è questa componente della
forza che determina il momento. La componente
Abbiamo visto che una forza applicata a una maggiore distanza r dal ful parallela non
contribuisce al
cro produce un effetto maggiore sul moto rotatorio, quindi ci aspettiamo che momento.
un grande valore di r implichi un momento maggiore. Inoltre, abbiamo visto
che solo F^ contribuisce al momento. Entrambe queste osservazioni sono
contenute nella nostra prima espressione per il momento di una forza:
T = rF^ (7.10)
FIGURA 7.19 Possiam o calcolare il
Momento dovuto a una forza con componente perpendicolare F^ momento anche in termini di braccio
che agi.sce a una distanza r dal fulcro del momento tra fulcro e linea d'azione.
La linea d'azione si estende
Da questa equazione, vediamo che l’unità di misura del momento di una nella direzione della forza ....¥/
c passa nel punto
forza nel SI è newton-per metro, abbreviato in N • m.
d’applicazione della forza
La FIGURA 7.19 mostra un modo alternativo di calcolare il momento. La
linea che è nella direzione della forza, e passa attraverso il punto in cui agi
sce la forza, è chiamata lìnea cFazione. La distanza tra questa linea e il ful
cro è chiamata braccio del m om ento (o braccio della leva) Possia
mo vedere dalla figura che /*j =/*sin<^. Inoltre, la Figura 7.18 ha mo
strato che F|^=Fsin</>. Possiamo scrivere l’Equazione 7.10 come
>— Linea
T = rFsin</> = F(rsin 0) = Frji. Quindi un’espressione equivalente per il d’azione
momento di una forza è
E S E M P IO C O N C E T T U A L E 7.8
I Pedalare in bicicletta
È diffìcile avviare la bicicletta quando il pedale è
nel suo punto più alto. Perché?
SPIEGAZIONE Utilizzando il peso del proprio
corpo, la forza più intensa può essere applicata al
pedale verso il basso. Ma col pedale in alto, questa
forza è esercitata quasi direttamente verso il fulcro
e genera solo un piccolo momento. Possiamo dire
sia che la componente perpendicolare della forza è
piccola sia che il braccio del momento è piccolo.
VERIFICA Se hai mai affrontato una salita molto ripida in bicicletta, saprai che si ottiene
la maggiore spinta in avanti quando un pedale è completamente orizzontale e la pedivella
parallela al terreno. Ciò fornisce il massimo momento perché la forza è totalmente per
pendicolare alla linea radiale e il braccio del momento è il più lungo possibile.
Vediamo che la componente di F che è perpendicolare alla Il momento dipende dall’intensità della forza con cui spinge
linea radiale è = Fcos20° = 226 N. La distanza dal cardine Marco, dal punto di applicazione e dall’inclinazione della
del punto di applicazione della forza è r = 0.75 m. forza. Per esercitare un momento maggiore, potrebbe spingere
in un punto più distante dal cardine, o potrebbe spingere in
S O L U Z I O N E Possiamo trovare il momento della forza sulla
direzione esattamente perpendicolare alla porta. Oppure
porta dall’equazione 7.10:
potrebbe semplicemente spingere con più forza!
r = tF l = (0.75 m)(226 N) = 170 N • m VERIFICA Come vedrai risolvendo un maggior numero di pro
blemi, 170 N • m è un momento significativo, ma ciò ha senso
se si sta cercando di aprire una porta bloccata.
la distanza perpendicolare che va dall’asse di rotazione alla Anche in questo caso, abbiamo inserito il segno meno perché il
linea di azione della forza. Dalla figura possiamo vedere che momento che agisce genera una rotazione in senso orario.
VERIFICA Entrambi i metodi che abbiamo usato ci permet
rjL = rcos30° = (0.20 m)(cos30°) = 0.173 m
tono di giungere alla stessa risposta per il momento, come
Quindi il momento è dev’essere, e questo ci dà fiducia sulla correttezza del risultato
r = - r j F = -(0.173 m)(100 N) = -1 7 N -m ottenuto.
M om ento to ta le
Le forze esercitano un
F IG U R A 7.23 La F IG U R A 7.23 mostra le forze che agiscono sulla guarnitura di una bicicletta.
momento totale rispetto al punto di Le forze e F2 sono dovute alla persona che sta spingendo i pedali e le forze
rotazione. F3 e F4 sono le forze di tensione della catena.
L’asse esercita una forza sulla pedivella La guarnitura è libera di girare attorno ad un asse fisso, ma l’asse impedisce
per mantenere /',„i = 0. Questa che la guarnitura subisca un moto traslazionale rispetto al telaio della bici
forza non produce alcun momento.’
cletta. Lo fa esercitando una forza Fassc sul corpo per controbilanciare le altre
forze e mantenere = 0.
Le forze Fj, F2, F3 e F4 esercitano i momenti r^, e sulla guarnitura
(misurati rispetto alfasse), mentre ^isse non esercita alcun momento perché è
applicata direttamente sul punto di rotazione e quindi ha il braccio del momento
pari a zero. Il momento totale rispetto all’asse è dato dalla somma dei momenti
delle forze applicate:
, = T| + T 2 + T3 + T4 + - - - = (7.13)
PAUSA DI RIFLESSIONE 7.4 Due forze agiscono sulla ruota come mostrato
nella figura. Qual è la terza forza, che agendo nel punto P, renderà il momento
totale sulla ruota uguale a zero?
D. E.
FIGURA 7.27 Righello sospeso. verticale. La f i g u r a 7.27 spiega questo risultato in lemiini di centro di gravità c
momento gravitazionale. Il centro di gravità del righello si trova al suo centro. Se
Fulcro Quando il centro
di gravità non si il centro di gravità è direttamente sotto il fulcro, non c’è momento graviuizionale e
trova sotto il fulcro. il righello re.sterà femio. Se ruotiamo il righello da un lato, il momento gravitazio
Quando il centro P , esercita un nale farà ruotare rapidamente il righelk) tino a far tomtue il centro di gravità sotto
di gravità si trova momento e il
righello ruoterà. il fulcro. Abbiamo mostrato cosa succede per un righello, tuttavia si tratta di un
sotto il fulcro,
P è pari a principio generale: un corpo che è libero di ruotare attorno ad un punto sarà a
/ero e il riposo quando il suo centro di gravità si trova sotto il punto di rotazione.
momento ò nullo. Se il centro di gravità si trova direttamente sopra al punto di rotazione, come
illustrato nella f ig u r a 7.28 , non c’è momento associato alla forza peso del corpo
e questo può rimanere in equilibrio. Tuttavia, se il corpo è leggermente disalli
neato da una qualsiasi parte, il momento gravitazionale non sarà più nullo e il
FIGURA 7.28 Righello in equilibrio. corpo inizierà a ruotare. Questo tipo di problemi di equilibrio instabile, cioè il
comportamento di un corpo quando il suo centro di gravità si trova sopra al
P . è pari a zero
quando il centro Se il righello è fulcro, verrà investigato più in dettaglio nel Capitolo 8.
di gravità si trova leggermente
sopra al fulcro. In inclinato. Pj^
questo caso il non è pari a zero Posizione del centro di gravità
e il momento
momento è nullo.
risultante
Poiché non c’è momento gravitazionale quando il centro di gravità si trova sia
•■’provcKherà direttamente sopra o direttamente sotto il fulcro, questo momento è nullo
la caduta quando il fulcro coincide con il centro di gravità. Possiamo usare questa pro
del righello.
prietà per trovare l’espressione generale per la posizione del centro di gravità.
Fulcro Consideriamo il manubrio (attrezzo ginnico) mostrato nella f ig u r a 7 .29 . Fac
ciamo scivolare il fulcro triangolare avanti e indietro lungo il manubrio finché
questo non è in equilibrio. La posizione in cui ciò avviene corrisponde al cen
FIGURA 7.29 II centro di gravità di un tro di gravità (a*,^) e il momento dovuto alla gravità rispetto a deve essere
m anubrio. uguale a zero. Tuttavia possiamo trovare il momento gravitazionale diretta-
mente calcolando e sommando i momenti rispetto a questo punto associati ai
due pesi individuali. La gravità agisce sul peso 1 con un braccio quindi il
'«I momento rispetto al fulcro nella posizione è
^2 T^ = r,P, = (x^,^-x,)m ,g
Allo stesso modo, il momento dovuto al peso 2 è:
~5 X, Jt,.g •^2
***.... Origine arbitraria
dell’asse .v. Questo momento è negativo perché tende a ruotare il manubrio in senso orario.
Abbiamo appena argomentato che il momento totale dev’essere nullo perché il
fulcro è direttamente sotto il centro di gravità, quindi
T,tot =() = T,-f
I
T2= ( ai'K “ a/. ) - (a2- a<j¥) m 2.g^
Possiamo risolvere questa equazione per la posizione del centro di gravità a ;
(7,14)
//q -F ni2
11 riquadro di Strategia e tattica 7.1 mostra come l’Equazione 7.14 possa
essere generalizzata per determinare il centro di gravità per qualsiasi numero
di particelle. Se le particelle non si trovano tutte lungo l’asse a, allora avremo
bisogno di trovare anche la coordinata del centro di gravità.
STRATEGIA Trovare il centro di gravità
E TATTICA 7.1
Il centro di gravità di un corpo e.steso può spesso essere trovato conside FIGURA 7.31 Masse e centri di gravità per
rando il corpo come composto di pezzi, ciascuno con una sua massa e un cen i segmenti relativi a un uomo di 80 kg.
tro di gravità che sono noti o possono essere trovati. Le coordinate del centro
di gravità dell’intero corpo sono date dalle Equazioni 7.15 e 7.16, dove (jc^, >'^),
>'?)»••• '*ono le coordinate dei centri di gravità di ogni pezzo e m^y
nijy... le loro masse.
Questo metodo è largamente usato in biomeccanica e in chinesiologia per
calcolare il centro di gravità di un corpo umano. La f ig u r a 7.31 mostra come
un corpo umano può essere considerato come la somma di diversi segmenti,
ciascuno con la sua massa e centro di gravità. I numeri indicati sono un’appros
simazione per un uomo con una massa totale di 80 kg. Per ogni postura è pos
sibile trovare le posizioni dei .segmenti e i loro centri di massa, e quindi il
centro di gravità deH’inlero corpo, mediante le Equazioni 7.15 e 7.16 (e una
terza equazione analoga per la coordinata z). Nel prossimo esempio vedremo
una versione semplificata di questo metodo.
IMPOSTAZIONE Dalla Figura 7.32 possiamo trovare le coordi 3^tronco tronco 3^gambc ^ gambe
nate jc e dei centri di gravità dei segmenti:
tronco"^ ^gambe
jctronco = 15 cm = 50 cm (50 cm)(45 kg) 4- (20 cm)(30 kg)
= 38 cm
gambe
= 30 cm V .
•'gambe
= 20 cm 45 kg + 30 kg
VERIFICA 11centro di gravità per l’intero corpo, mostrato nella
SOLUZIONE Le coordinate jc e >>del centro di gravità del ginna
Figura 7.32, si trova più vicino a quello del tronco, più pesante,
sta sono date dalle Equazioni 7.15 e 7.16: piuttosto che a quello delle gambe, più leggere. Si trova, inol
•^tronco tronco -Tgambe gambe tre, lungo la retta che collega i centri di gravità dei due seg
*tronco"^ Sgambo menti, proprio come sarebbe stato per il centro di gravità di
due particelle. Notiamo inoltre che le mani del ginnasta, che
(15 cm)(45 kg) 4- (30 cm)(30 kg)
= 21 cm rappresentano il punto di fulcro, devono essere direttamente
45 kg + 30 kg sotto il suo centro di gravità, altrimenti egli ruoterebbe in avanti
o all’indietro.
PAUSA DI RIFLESSIONE 7.5 Le sfere sono col legate da barrette molto legge
re con il fulcro nella posizione indicata con un punto nero. Le barrette hanno
tutte la stessa lunghezza ad eccezione della barretta A, che ha una lunghezza
doppia. Ordina, dal maggiore al minore, i moduli dei momenti totali gravita
zionali attorno ai fulcri per le situazioni rappresentate da A a D.
2m 2m
A .O = o ^ ■o
2m
-■ & O
D. -o— o
7.5 Dinamica rotazionale
e momenti di inerzia
Nella Sezione 7.3 ci siamo chiesti: Che cosa ci dicono sul moto rotazionale le
leggi del moto di Newton? Ora siamo in grado di rispondere a questa domanda:
un momento produce un’accelerazione angolare. Questo è Tequivalente
rotazionale delle nostre precedenti scoperte, dove avevamo visto che, per un
moto lungo una retta, una forza produce un’accelerazione.
FIGURA 7.33 Una forza tangenziale F
Per vedere da dove viene questo collegamento tra momento e accelerazione
esercita un momento su una particella e angolare, iniziamo a esaminare una singola particella .soggetta a un momento.
produce un'accelerazione angolare. La FIGURA 7.33 mostra una particella di massa m fissata a una barretta di massa
tra.scurabile e di lunghezza r che costringe la particella a muoversi su una cir
1^ forza tangenziale F produce
un'accelerazione tangenziale conferenza. La particella è .soggetta a due forze. Poiché si sta muovendo lungo
a,. F produce un cambiamento una circonferenza, ci sarà una forza, in questo caso la tensione T della barretta,
nel modulo della velocità. diretta verso il centro della circonferenza. Come abbiamo appre.so nel Capitolo
6, questo è la forza responsabile del cambio di direzione della velocità della
La tensione T produce
un’accelerazione particella. L’accelerazione a.ssociata a questa variazione della velocità della
centripeta . T produce particella è l’accelerazione centripeta a^.
un cambiamento nella..... Ma la particella nella Figura 7.33 è anche soggetta a una forza F che cambia
direzione della particella.
il modulo della velocità della particella. Questa forza causa un’accelerazione
tangenziale df. Applicando la seconda legge di Newton nella direzione tangen
Punto di
rotazione ziale al cerchio si ha
\ F (7.17)
= “rn
L’accelerazione tangenziale e l’accelerazione angolare .sono collegate da a^ =
Traiettoria ar, quindi possiamo riscrivere l’Equazione 7.17 come ar = Firn, o
della particella
(7.18)
mr
Possiamo col legare questa accelerazione angolare al momento poiché la forza
F, che è perpendicolare alla linea radiale, esercita un momento
T = rF
7.5 Dinamica rotazionale e momenti di inerzia 215
Piirticdla r m n ir
1 0m 1.0 kg 0 kg •
2 0.10 m 1.5 kg 0.015 kg
3 O.lOrn 1.0 kg 0.010 kg m-
7^=0.025 kg m‘
Per l’asse B abbiamo
Particflla r ili n ir
1 0m 1.0 kg 0 kg • m"
2 0.10 m 1.5 kg 0.015 kg • m’
IMPOSTAZIONE Useremo l’equazione 7.21 per il momento di 3 0.141 m 1.0 kg 0.020 kg • m“
inerzia: Ig = 0.035 kg • m“
/= + m2r2 +
VERIFICA Abbiamo già notato che il momento di inerzia di
In questa espressione, e sono le distanze di ciascuna un corpo è maggiore quando la sua massa è distribuita distante
particella dall’asse di rotazione, quindi dipendono dall’asse dall’as.se di rotazione. Qui, è più lontana rispetto all’asse
scelto. La particella 1 giace su entrambi gli assi, quindi = 0 B di quanto non sia rispetto all’asse A, e ciò comporta un
cm in entrambi i casi. La particella 2 si trova a 10 cm (0.10 m) momento di inerzia maggiore rispetto a quell’asse.
► Novità nelle mazze da golf Negli anni recenti, i fabbricanti hanno La testa tende a motare
introdotto mazze da golf con una testa caratterizzata da un alto momento di rispetto alfasta.
inerzia. Quando la mazza colpisce la pallina, questa, in base alla terza legge
di Newton, esercita una forza sulla mazza e quindi esercita un momento che
causa la rotazione della testa della mazza attorno all’asta. Un grande momento
di inerzia della testa manterrà piccola l’accelerazione angolare risultante,
riduccndo quindi le rotazioni indesiderate e permettendo una precisione
migliore.
D
’**Una ma.ssa lontana dall’asse ha
un grande momento d’inerzia.
contribuisce per lo stesso valore mRr al momento di inerzia del cilindro cavo.
Sommando tutti questi contributi si ottiene
/ z= -f + m^Rr + ... = (m^ + + rn^ + ...)Rr = M/?'
come riportato nella tabella. Un cilindro pieno con gli stessi massa e raggio ha un
momento di inerzia minore del cilindro cavo perché la maggior parte della massa
del cilindro si trova più vicino alleasse centrale. Allo stesso modo possiamo
vedere perché una lastra ruotata attorno ad un asse centrale ha un momento di
inerzia più basso rispetto alla stessa lastra ruotata attorno ad un suo bordo: in
quest’ultimo caso, parte della massa è doppiamente distante dall’asse di rota
zione rispetto al primo caso. Queste particelle danno un contributo quattro volte
maggiore al momento di inerzia, conducendo ad un momento di inerzia com
plessivo maggiore per la lastra che ruota attorno ad una sua estremità.
© ] ( ^
c. D.
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 7. 1
Problem i di dinam ica rotazionale
Vcorpo = (jjR
Il moto del corpo ^^corpo acorpi}= aR a.23)
deve accordarsi ....>
con il moto del bordo. Condizione sul moto di un corpo collegato ad una carrucola
di raggio R attraverso una corda che non scivola
►FIGURA 7.41 La traiettoria del centro della ruota e di un punto sul 'fraiettoria del centro della ruota
bordo viste in una foto a lunga esposizione.
222 CAPITOLO 7 Moto rotatorio
Quindi il punto in cima alla mota ha una vel(x:ità diretta in avanti pari a v dovuta
al suo moto di trashizione e una velcK'ità sempre in avanti pari acoR = v dovuta al
suo moto rotazionale. La velcx:ità di questo punto in cima alla mota è piiri a 2v =
2o)R, ossia è il doppio della velcKità del punto centrale. D’altra parte, il punto più
basso della mota, dove questa tcx:ca la superficie, ha una vckx:ità in avanti sempre
pari a v, dovuta al suo moto di traslazione. Ma la sua vekx:ità associata alla rota
zione punta all’indietro con un valore coR = v. Sommando queste due vekx:ità,
scopriamo che la vekx:ità di questo punto più bas.so è piiri a zero. In altre parole, il
punto di contatto di un corpo che sta rotolando è istantaneamente a riposo.
Sebbene questo sembri sorprendente, è realmente quello che intendiamo quando
diciamo che il corpo “rotola senza slittiire”. Se il punto sul fondo avesse una velo
cità, si muovcrebbe orizzontalmente rispetto alla superficie. In altri termini, slitte
rebbe o scivolerebbe rispetto alla superficie. Per rotohu'e senza slittare, il punto sul
fondo cioè il punto in contatto con la superficie, deve avere vekx:ità nulla.
7.7 Moto di rotolamento 223
PAUSA DI RIFLESSIONE 7.7 Una ruota rotola senza slittare. Quii\ è il suo vet
tore velocità corretto per il punto P sulla ruota?
1- X \ 1
A. B. C. D.
0>L^O j>atù
T ^ s .0 H
L * 0.30 m
r =0.00J0 rr)
^ - O.OJLS'm
0.030
o^i^O r o A k
tk^co^rùta
Corda awolta
T = r^T = rT. Ora possiamo applicare la seconda legge di FIGURA 7.45 Relazione tra l'a n go lo di rotazione e la
Newton per il moto rotatorio, l’Equazione 7.22, per trovare lunghezza della corda svolta.
l’accelerazione angolare: Dopo che si è srotolato
T,,. Prima un segmento s di corda
Uot . j 2 ^ _ (0.0010 m)(5.0N)
: = 267 rad/s^
I (0.030 kg)(0.025 m f L’angolo 0
Successivamente usiamo la cinematica per il moto con accele è correlato
razione angolare costante per trovare la velocità angolare . alla lunghezza
finale. Dobbiamo usare contemporaneamente l’equazione rela s della corda
srotolata da
tiva alla posizione angolare, A0 = cuj Ar-h A/^, e l’equa d = s/r.
zione relativa alla velocità angolare, Aco = — (o. = a A/,
riportate nella Sintesi 7.1. Conosciamo a e o>., e siamo in grado quando l’intera corda di lunghezza L sarà srotolata, l’asse e
di trovare AO dalla lunghezza della corda srotolata, ma non sap l’anello avranno ruotato di un angolo
piamo At e Wj. Abbiamo quindi due equazioni in due incognite. , L 0.30 m ,
Dalla seconda equazione troviamo A0 = —= ~ — = 300 rad
r 0.0010 m
* Oif - (Oi
At = -------- Ora possiamo usare la nostra equazione cinematica per trovare
a
Inserendo questo valore per At nella prima equazione otte = ojj^ + 2 a M = (0 rad/s)^ + 2(267 rad/s^)(3(K) rad)
niamo:
ù)f “ (Oi I /W f-W jV v2 = l60()(K)(rad/s)^
A0 = (Oi
a da cui possiamo trovare che = 400 rad/s. Convertendo da
che può essere semplificata in rad/s a rpm, otteniamo che il giroscopio ruota a
(o^ = 0)^ -F 2a A6 ^4(K)ra^V 6 0 j_ V 1 rev_
400 rad/s = 3800 rpm
Questa equazione, che è l’analoga per le rotazioni dell’Equa /V 1 min/\27r rad>
0 =^
zione 2.13 per il moto lineare, ci permette di trovare (o^ una II risultato finale equivale a una velocità di rotazione
V E R IF IC A
volta che conosciamo AO. molto alta, circa equivalente a quella del motore di un’automo
La FIGURA 7.45 mostra come trovare AO. Quando un seg bile quando percorre un’autostrada, tuttavia se hai mai giocato
mento della corda di lunghezza .ysi srotola, l’asse ruoterà di un con un giroscopio o una trottola azionata da una corda, sai che
angolo (in base alla definizione del radiante) 0 = s/r. Quindi queste possono realmente ruotare molto rapidamente.
Riepilogo 225
R I E P I L O G O
Obiettivo: capire la fisica dei corpi in rotazione.
PRINCIPI G EN ERA LI
La seconda legge di Newton per il moto rotatorio
Se un momento totale agisce su un corpo, il corpo subirà Questa legge è analoga alla seconda legge di Newton per il
un’accelerazione angolare data da a = //, dove / è il moto lineare, a =
momento d’inerzia del corpo rispetto all’asse di rotazione.
CONCETTI IM PORTANTI |
Descrizione del moto circolare Momento
Definiamo nuove variabili per il moto circolare. Per convenzione Una forza produce su un corpo un’accelerazione lineare, un
il moto in senso antiorario è positivo. y momento produce su un corpo un’accelerazione angolare. Il
momento si può interpretare in due modi diversi:
Spostamento angolare:
Interpretazione 1 ; r = rF Interpretazione 2 : r = r F
Velocità angolare: La componente di F
che è perpendicolare
alla linea radiale Il braccio del momento
produce un momcijjo.^ r i si estende dal fulcro ^
alla linea di azione.
APPLIC A ZIO N I i
Momenti di inerzia di forme comuni Rotazione attorno a un asse fisso Moto di rotolamento
Quando un momento totale è applicato Per un corpo che rotola senza slittare,
ad un corpo che ruota attorno a un asse
fisso, il corpo subirà un’accelerazione V= (oR
angolare di La vcIcKità di un punto
in cima al corpo è
doppia rispetto a quella
/ dei suo centro.
Se una corda si srotola da una carrucola
di raggio /?, la velocità lineare di un
corpo legato alla corda è correlata al
moto angolare della carrucola tramite la
0 ^
relazione
acorpo = aR V
corpo = coR
226 CAPITOLO 7 Moto rotatorio
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a UHI (molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
momento di inerzia, quando invece viene ruotala attorno 21. Ili Supponiamo che i produttori aumentino le dimensioni
ad una sua estremità, è ML^B. Spiega perché il momento di dei CD in modo tale che siano fatti dello stesso materiale
inerzia è maggiore quando la barra ruota attorno ad un’e con lo stesso spes.sore di un disco attuale ma con un diame
stremità rispetto a quando ruota attorno al centro. tro doppio. Di che fattore aumenterebbe il loro momento di
15. La ruota nella Figura D7.15 sta roto inerzia?
lando verso destra senza scivolare. A. 2 B. 4 C. 8 D. 16
Ordina in funzione del modulo della 22. I Due barre orizzontali sono sorrette ciascuna da due
velocità, dal più veloce al più lento, corde verticali fissate alle loro estremità. La barra 1 ha una
i punti indicati da I a 5 e spiega il lunghezza L e una massa M\ la barra 2 ha una lunghezza
tuo ragionamento. 2 Le una massa 2 M. Se per ogni barra tagliamo una delle
16. Con cautela, è possibile camminare corde che la sostengono, le barre inizieranno a fare perno
sulla parte alta di un barile mentre attorno alfestremità ancora legata alla corda. Quale barra
FIGURA D7.15
questo rotola. È molto più facile avrà la maggiore accelerazione angolare iniziale?
farlo quando il barile è pieno piuttosto che quando è vuoto. A. La barra 1 B. La barra 2
Spiega il perché. C. 1/accelerazione angohire iniziale è la stessa per entrambe.
23. I Una mazza da baseball ha una testa spessa e pesante
e un’impugnatura leggera e sottile. Se vogliamo tenere
D o m a n d e a scelta m u ltipla una mazza da ba.seball in bilico sul palmo della mano,
dovremmo:
17. I Un dado ha bisogno di essere avvitalo da una chiave
A. Mettere il manico sul palmo con la testa della mazza
inglese. Quale forza mostrata nella Figura D7.17 eserciterà verso fallo.
il momento maggiore sul dado?
B. Mettere la testa sul palmo ed il manico della mazza
verso falto.
3 $ C. La mazza sarà egualmente facile da tenere in equili
brio in entrambe le posizioni.
24. I Una particella .soggetta ad un moto circolare nel piano
jcy con centro nell’origine, si ferma nella posizione coinci
dente con l’asse delle v positive. Quale delle affermazioni
I). 7 seguenti non de.scrive la sua posizione angolare?
"
FIGURA D7.17 A. 7t/2 rad B. tt rad C. 5tt/2 rad
D. -37t/2 rad
18. I Supponiamo che un bullone nel motore della nostra auto Le domande dalla 25 alla 27 riguar- ^
abbia bisogno di essere stretto da un momento di 20 N • m. dano una figura classica dei salti nel
Stiamo u.sando una chiave ingle.se lunga 15 cm, e .stiamo pattinaggio artistico chiamata axel.
applicando una forza alla sua estremità, nella direzione che Un pattinatore inizia il salto muo
produce il momento massimo. Quanto dovrà essere intensa vendosi in avanti come mostra la
questa forza? Figura D7.25, ruota in aria per un
A. 1300N B. 260 N 130N D. 26 N giro e mezzo e poi atterra. Tipica
19. I Un pezzo di una mente un pattinatore resta in aria per
macchina è composto circa 0.5 s, e le sue mani sono a circa
da due parti, con i cen 0.8 m dall’asse di rotazione.
tri di gravità mostrati
nella Figura D7.19. 25. Il Qual è la velocità angolare FIGURA D7.25
Quale punto potrebbe approssimata del pattinatore
essere il centro di gra durante il salto?
vità deir intero pezzo? A. 2 rad/s B. 6 rad/s C. 9 rad/s D. 20 rad/s
26. I Le braccia del pattinatore sono totalmente distese
FIGURA D7.19
durante il salto. Qual è l’accelerazione centripeta appros
20. Il Un tipico CD ha una massa di 15 g e un diametro di 120 simativa della mano del pattinatore?
mni. Quanto vale il suo momento di inerzia rispetto all’asse A. 10m/s‘ B. 30mAs2 C. 300 m/s^ D. 450 m/s'
che passa per il suo centro, perpendicolare al disco? 27. I Qual è la velocità approssimativa della mano del pattina
A. 2.7 . IO -*'kg • m^ B. 5.4 . IO"' kg • m^ tore?
C. LI • lO-’ kg.m ’ D. 2.2. l o n g . A. 1 m/s B. 3m/s C. 9 m/s D. 15 m/s
PROBLEMI
Sezione 7.1 Descrizione del moto circolare e del moto 4. Il Un vecchio disco in vinile gira su un piatto girevole a 45
rotatorio rpm. Quali sono (a) la sua velocità angolare in rad/s e (b) il
1. Il Qual è la posizione angolare in radianti della lancetta dei periodo del moto?
minuti in un orologio alle (a) 5:00, (b) 7:15 e (c) 3:35? 5. Ili 11 raggio della Terra è circa 6400 km. Rampala, la capi
2. I Un bambino su una giostra impiega 3.0 s per compiere tale deirUganda e Singapore sono entrambe vicino all’e
un giro. Qual è il suo spostamento angolare durante un quatore. La distanza tra loro è di 8 000 km.
intervallo di LO s? a. Quale angolo percorri, rispetto alla Terra, se voli da
3. Ili Qual è la velocità angolare della punta estrema della lan Rampala a Singapore? Fornisci la tua risposta sia in
cetta dei minuti di un orologio, in rad/s? radianti sia in gradi.
228 CAPITOLO 7 Moto rotatorio
b. Il volo da Kampala a Singapore impiega 9 ore. Qual è finché non raggiunge la sua velocità angolare finale di
la velocità angolare delTaeroplano rispetto alla Terra? 72(X) rpm. Quanti giri ha fatto il disco in lO.O s da quando
6. Ili Una ruota panoramica gira ad una velcK'ità angolare di ha iniziato a muoversi?
0.036 rad/s. All’istante r = 0 min, il tuo amico Sergio si trova 15. Ili L’albero motore in un’auto da corsa passa da fermo a
in cima alla ruota. Qual è la posizione angolare di Sergio a / = 3000 rpm in 2.0 s.
3.0 min, misurata in senso antiorario dalla cima della mota? a. Qual è l’accelerazione angolare dell’albero motore?
Fornisci la tua risposta con un angolo in gradi tra 0° e 360°. b. Quanti giri compie mentre raggiunge 3000 rpm?
7. Hill Un piano girevole ruota in senso antiorario a 78 rpm. Un
granello di polvere è sul piano d0 = 0.45 rad al tempo t = Sezione 7.3 Momento
0 s. Qual è l’angolo del granello a t —8.0 s? Fornisci la tua 16. I Riconsidera la situazione deH’Escmpio 7.IO. Se Luigi
risposta nell’intervallo tra 0 e 27t rad. spinge verso il basso aH’estremilà della chiave che è nella
8. Il In un libro di fumetti un supereroe che si sposta mollo stessa direzione ma è lunga 35 cm, anziché 20 cm, quale
velocemente corre lungo una pista circolare di diametro 70 forza deve applicare per esercitare lo stesso momento?
m percorrendo il traccialo cinque volte e mezzo in 3.0 s 17. Ili Delle sfere sono fissate a barre leggere e si possono muo
e fermandosi esattamente dalla parte opposta del tracciato vere in orizzontale lungo una circonferenza, come mostrato
rispetto alla sua posizione di partenza. Qual è la sua velo nella Figura P7.17. Ordina, dal più piccolo al più grande, i
cità angolare, in rad/s? momenti da , a rispetto al centro. Spiega i l perché.
t
FIGURA P7.17
18. m
i Sei forze, ciascuna di modulo Fo 2F, sono applicate ad una
porta come si vede nella Figura P7.18. Ordina, dal più piccolo
al più grande, i sei momenti da r, a rispetto al cardine.
0 10 0 5 20
FIGURA P7.9 FIGURA P7.10
23. Ili Tommaso e Giovanni 32. mi Una trave d’acciaio lunga 4.00 m e di massa 500 kg si
spingono entrambi una estende orizzontalmente dal punto in cui è imbullonata
giostra con diametro di alla .struttura di un edificio in costruzione. Un operaio di
3.00 m, come mostrato massa 70.0 kg si trova in piedi alFestremità più lontana
nella Figura P7.23. della trave. Quanto vale il momento gravitazionale rispetto
a. Se Tommaso spinge con Tommaso Giovanni al punto in cui la trave è imbullonata?
una for/a di 50.0 N e 33. Ili Un atleta in una palestra tiene una palla di acciaio di
Giovanni con una forza di FIGURA P7.23 BIO massa 3.0 kg nella sua mano. Il suo braccio è lungo 70 cm
35.0 N, qual è il momento totale e.sercitato sulla giostra? ed ha una massa di 4.0 kg. Qual è il momento gravitazio
b. Qual è il momento totale se Giovanni ribalta la nale rispetto alla sua spalla .se tiene il braccio
direzione in cui spinge di 180° ma senza cambiare il a. Diritto, rivolto verso il suo lato esterno e parallelo al
modulo della forza applicata? pavimento?
24. Il Qual è il momento totale esercitato sulla barra mostrata b. Diritto ma inclinato di 45° sotto la linea orizzontale?
nella Figura P7.24, rispetto alFasse indicato con un punto? 34. Ili La trave lunga 2.0 m e di
massa 15 kg, illustrata nella
lON 8.0 N lON Figura P7.34, ha un perno
8.0 N alla sua estremità sinistra.
La trave sta “cadendo” cioè
25 cm 75 cm 25 cni 75 cm sta ruotando in .senso orario,
FIGURA P7.24 FIGURA P7.25 sotto l’effetto della forza di
25. Il Qual è il momento totale esercitato sulla barra mostrata gravità. La Figura mostra
nella Figura P7.25, rispetto all’asse indicato con un punto? la sua posizione a tre diffe
26. Il Qual è il momento totale esercitato sulla barra mostrata renti istanti di tempo. Qual
nella Figura P7.26, rispetto alFasse indicato con un punto? è il momento gravitazionale
w8.0N della trave che ruota attorno FIGURA P7.34
‘iP Sj . ------- al suo cardine quando la trave si trova
a. Inclinata verso l’alto?
FIGURA P7.26 25 cm 75 cm b. In posizione orizzontale?
c. Inclinata verso il basso?
Sezione 7.4 Momento gravitazionale e centro di gravità
35. mi Due travi sottili sono unite assieme come mostrato nella
27. 11 Un bilanciere è lungo 1.7 me ha un peso di massa 20 kg Figura P7.35 componendo un unico corpo. La trave di sini
alla sua estremità destra ed uno di massa 35 kg alla sua stra ha una massa di 10.0 kg ed è lunga 1.00 m mentre
estremità sinistra. quella di destra ha una massa di 40.0 kg ed è lunga 2.00 m.
a. Se ignoriamo il peso della barra, a che distanza dall’e a. A che distanza dalFestremità sinistra si trova il centro
stremità sinistra si trova il suo centro di gravità? di gravità del corpo?
b. Dove si sposta il centro di gravità .se si tiene conto anche b. Qual è il momento gravitazionale sul corpo rispetto un
della barra del bilanciere che ha una massa di 8.0 kg? as.se passante per l’e.stremità sinistra? Il corpo è visto di
28. Tre monete identiche >’(cm) lato.
sono posizionate su tre
ó
l.(X)ni _________ 2.00 m_________ ^
vertici di un quadrato IO FIGURA P7.35 l> ' ~ ' ^
avente lato di 10.0 cm,
come mostrato nella 36. IH La Figura P7.36
Figura P7.28. Determi mostra due travi sot
nare le coordinate jc e v tili unite ad angolo 1.(X) m
del centro di gravità del .t (cm)
retto. La trave verti
gruppo di tre monete. ”0 ■ o cale ha una massa di J
IO 15.0 kg ed è lunga 2.00 m
FIGURA P7.28
29. I Stendi le braccia orizzontalmente. Stima la massa del 1.00 I T I . La trave oriz- FIGURA P7.36
BK) tuo braccio e la posizione del suo centro di gravità. Qual è zontale ha una massa di 25.0 kg ed è lunga 2.00 m.
il momento gravitazionale del tuo braccio in questa posi a. Trova il centro di gravità delle due travi unite. Esprimi
zione, calcolato rispetto all’articolazione della spalla? la tua risposta in termini di coordinate U, >’), prendendo
30. Ili Un cilindro pieno è posto al di sopra di un cubo pieno come origine il vertice in cui le due travi sono unite.
come illustrato nella Figura P7.30. A quale altezza rispetto b. Calcola il momento gravitazionale delle due travi unite
alla superficie del tavolo si trova il centro di gravità del rispetto all’as.se passante per il vertice. Le travi sono
sistema costituito da questi due corpi? viste di lato.
G )~f—© (^ ^ } ^ r~ (z)
IR
48. Ili In una carrucola priva di attrito, che può essere rappre
sentata come un cilindro pieno di massa 0.80 kg e raggio
0.30 m, scorre una corda, come mostrato nella Figura
P7.48. La tensione nella corda è 10 N da un lato e 12 N
3
O dall’altro lato. Qual è l’accelerazione angolare della carru
FIGURA P7.38 m/2 mH
cola?
39. Il Un gicK'o in un’arca 49. Ili Se sollevi dal suolo la parte frontale di una bicicletta che
giochi è composto da non c stata manutenuta bene, e fai girare la ruota anteriore
quattro sedili, ciascuno a 0.72 giri/s, dopo appena 12 s la ruota si fermerà a causa
di massa 5.0 kg, fissati dell’attrito. Se il momento d’inerzia della ruota attorno
da barre molto leggere al suo asse è 0.30 kg • nr, qual è il valore del momento
lunghe 1.5 m, come dovuto all’attrito?
mostra la Figura 1^7.39 50. Il A pagina 215 viene mostrata la fotografia di una ragazza
che ne presenta una che spinge una grande sfera di pietra. La sfera ha una
veduta dall’alto. Se due massa di 8200 kg e un raggio di 90 cm. Supponiamo che
bambini, con masse lei spinga sulla sfera tangenzialmente alla sua superficie
rispettive di 15 kg e 20 con una forza costante di 50 N e che l’acqua .sotto pres
kg, si siedono nei sedili sione costituisca un supporto privo di attrito. Quanto tempo
uno all’opposto dell’altro, quanto vale momento di incr- impiegherà la ragazza per far compiere alla sfera un giro,
zia rispetto all’asse di rotazione? iniziando dalla posizione di riposo?
40. mi Un cilindro pieno di raggio 4.0 cm ha la stessa massa di 51. UHIUna trottola giocattolo ha un diametro di 5.0 cm e un
una sfera piena di raggio R. Se il cilindro e la sfera hanno momento di inerzia di 3.0 * 10' kg • m’ rispetto al suo asse
10 stesso momento di inerzia rispetto ai loro centri, qual è il di rotazione. Per mantenere la trottola in rotazione, la sua
raggio della sfera? corda è tirata con una tensione di 0.30 N. Quanto tempo
41. Il 11 cerchione di una bicicletta ha un diametro di 0.65 m e impiega la trottola a completare cinque giri? Considera la
un momento di inerzia, misurato rispetto al suo centro, di corda abbastanza lunga da essere avvolta attorno alla trot
0.19 kg • m\ Qual è la massa del cerchione? tola più di cinque giri.
52. Hill Un blocco di massa 1.5 kg ed uno di massa 2.5 kg sono
fissati alle opposte estremità di una fune leggera. La fune
Sezione 7.6 Uso della seconda legge di Newton per le
passa attraverso una carrucola cilindrica piena e priva di
rotazioni
attrito. La carrucola ha un diametro di 30 cm e una massa di
42. mi a.Qual è il momento di inerzia della porta nel Pro 0.75 kg. Quando i due blocchi sono lasciati liberi di muo
blema 21 ? versi, qual è l’accelerazione del blocco più leggero?
b. Se lasciamo andare la porta quando è aperta, qual è
la sua accelerazione angolare appena inizia a muo
Sezione 7.7 Moto di rotolamento
versi?
43. I Una piccola mola ha un momento di inerzia di 4.0 • lO-^kg 53. IH Una bicicletta ha le ruote di diametro 0.80 m e sta per
• m^ Qual è il momento totale che deve essere applicato alla correndo una .strada pianeggiante con una velocità di 5.6
mola perché la sua accelerazione angolare sia di 150 rad/s^? m/s. Un piccolo punto blu è stato dipinto sul copertone
44. Il Mentre sei seduto su una seggiola girevole, spingi sul della sua ruota posteriore.
pavimento con il piede per far ruotare la sedia. Una forza a. Qual è la velocità angolare delle ruote?
di attrito di 7.0 N è applicata ad un punto distante 40 cm b. Qual è la velocità (in modulo) del punto blu quando è
dall’asse di rotazione della sedia, nella direzione che genera 0.80 m sopra il livello stradale?
l’accelerazione angolare maggiore. Se questa accelerazione c. Qual è la velocità (in modulo) del punto blu quando è
angolare è pari a 1.8 rad/s\ qual è il momento di inerzia 0.40 m sopra il livello
2.0 m
totale dovuto a te e alla sedia calcolato rispetto all’asse? stradale?
45. I II momento di inerzia di un corpo è 2.0 kg m^ La sua 54. Il Una lastra di cemento
velocità angolare sta aumentando di 4.0 rad/s ogni secondo. lunga 2.0 m è sostenuta da ^ O O O 0
Qual è il momento totale esercitato sul corpo? cuscinetti, come mostrato
46. mi Un disco di plastica di massa 200 g e diametro 20 cm nella Figura P7.54. Se la FIGURA P7.54
è fatto ruotare attorno al suo centro da un motorino elet lastra è spinta verso destra,
trico. Quale momento deve fornire il motorino per portare si sposterà uscendo fuori dai cuscinetti di sostegno sul lato
11disco da 0 a 1800 rpm in 4.0 s? sinistro. Di quanto può essere spostata la lastra prima che
47. mi II corpo di massa 2.5 kg mostrato nella Figura P7.47 ha il suo centro di gravità sia a destra del punto di contatto
un momento di inerzia rispetto al suo asse di rotazione di con il cuscinetto più a destra, punto in cui la lastra inizia ad
0.085 kg ni‘. L’asse di rotazione è orizzontale. Quando inclinarsi?
il corpo è lasciato libero, quale sarà la sua accelerazione
angolare iniziale? P roblem i generali
Pausa (li riflessione - Anteprima Capitolo: B. La velocità è orario, quindi è l’unica scelta che dia un momento positivo e
proporzionale alla frequenza. Raddoppiare la frequenza significa non nullo.
raddoppiare la velocità.
Pausa di riflessione 7.4: A. La forza che agisce sull’asse non
Pausa di riflessione 7.1 : A. Poiché 5ttH rad = I ti rad -f tt/2 rad, esercita alcun momento. Quindi la terza forza deve esercitare
la posizione della particella è pari a un giro completo ( 2 i t rad) un momento uguale ma opposto a quello esercitato dalla forza
più un angolo supplementare di ttH rad. Quest’angolo supple agente sul bordo. La forza A, che ha valore doppio ma agisce a
mentare di 7t/2 rad mette la particella nella posizione A. metà distanza dall’asse, fa esattamente questo.
Pausa di riflessione 7.2: a. costante (ina non zero), h. costante Pausa dì riflessione 7.5: r„n > 1/ > t A = L 1 momenti sono r„ti
(ma non zero), c. costante (ma non zero), d. zero, c. zero. La = 2nigL, Td = ImgL e = T^ = mgU dove L è la lunghezza della
velocità angolare io è costante. Quindi il modulo della velocità v barra in C e D.
= (ur e l’accelerazione centripeta sono costanti. Questo
inoltre significa che l’accelerazione angolare a della palla e l’ac Pausa (li riflessione 7.6: > l^> I^> /^. I momenti di inerzia
celerazione tangenziale = ar sono entrambe nulle. sono « 0, /^ = 2mr, 1^ = 3mr, e = m r + m(2r)’ = 5mr.
Pausa (li riflcssioiie 7.3: E. Le forze C e D agiscono sul punto Pausa dì riflessione 7.7: C. La velocità di P è il vettore somma
di rotazione o nella sua direzione e quindi non generano alcun di Vdiretto verso destra e una velocità verso l’alto dello stesso
momento. D’altra parte, solo E tende a ruotare la ruota in senso valore dovuta alla rotazione della ruota.
Equilibrio ^
8 ed elasticità h :
m .
■■
‘
■ 4 J
V
' -
Impareremo ad analizzare corpi che sono Impareremo a risolvere problemi Questa ragnatela è forte quanto l'acciaio?
in equilìbrio statico. che coinvolgono l'allungamento e la Impareremo a pensare a che cosa significa
compressione delle molle. questa domanda e come rispondere a
essa.
FLASHBACK
Momento PAUSA DI RIFLESSIONE
Nel Capitolo 7,
abbiamo imparato a Un vecchio pneumatico è appeso a un ramo con
calcolare il momento una fune e funge da altalena. Esso oscilla ed
esercitato su un corpo esercita una forza sul ramo e un momento attorno
da una forza che vi è al punto in cui il ramo incontra il tronco. Se
applicata. Fulcro appendiamo Paltalena più vicina al tronco:
A. sia la forza sia il momento aumenteranno
In questo capitolo, B. la forza non subirà alcun cambiamento, il
estenderemo la momento aumenterà
nostra analisi a corpi C. né la forza, né il momento subiranno variazioni
con molte forze e
molti momenti che D. la forza non subirà alcun cambiamento, il momento diminuirà
agiscono su di essi. E. la forza diminuirà, il momento non subirà variazioni
F. sia la forza sia il momento diminuiranno
8.1 Momento ed equilibrio statico 235
figura 8.2 Un braccio che regge un bilanciere. FIGURA 8.3 Descrizione grafica del sollevannento di un bilanciere.
Continua
236 CAPITOLO 8 Equilibrio ed elasticità
In molli problemi, ci sono forze che sono incognite oppure poco specificate. FIGURA 8.5 Scelta del fulcro per una
Scegliere di mettere il fulcro nel punto di applicazione di queste forze sempli donna che effettua una discesa su una
parete rocciosa.
fica notevolmente la risoluzione del problema.
Per Esempio la donna nella f i g u r a 8.5 è in equilibrio mentre è ferma su una
parete rocciosa. La forza esercitata dalla parete sui suoi piedi è un misto di
forze normali e forze d’attrito, le cui direzioni non sono ben specificate. Le
direzioni delle altre due forze sono ben note: la forza di tensione che punta
nella direzione della corda, e la forza peso che punta verso il basso. Quindi una
buona scelta per il fulcro è il punto dove i piedi della donna sono a contatto con
la parete perché questa scelta elimina il momento dovuto alla forza che la
parete esercita sui suoi piedi, che non è altrettanto nota come le altre forze.
Z=ZZl
FIGURA 8.9 Descrizione visiva di una scala in equilibrio statico. Riassumendo, abbiamo tre equazioni in tre incognite, /z, , ^2 , e
/ . Se risolviamo la terza equazione per /z^»
\ (L cos 60°)Mg Mg
«2 = -
L sin 60° 2tan60°
possiamo poi sostituire nella prima equazione e trovare
Mg
/s = :
2ian60°
Il nostro modello per l’attrito statico è / £ / = u n,. Pos-
siamo trovare /z, dalla seconda equazione: zz, = Mg. Da questa,
il modello delPattrito statico ci dice che
PAUSA DI RIFLESSIONE 8.2 Una trave con un perno alla sua estremità sinistra
è sospesa ad una corda. Qual è la direzione della forza esercitata dal perno
sulla trave?
t/ i\
B.
FIGURA 8.10 Un'auto, o qualsiasi altro corpo, si ribalterà quando è troppo inclinato.
il momento dovuto alla gravità Il veicolo è a un angolo Adesso il centro di gravità ò fuori
Base di sostegno riporterà l'auto indietro lifitanto critico 0^. quando il centro dalla ba.sc di sostegno. Il momentt)
(carreggiala c) che il centro di gravità è sopra di gravità è esattamente gravita/.ionale causerà il ribaltamento
la base di sostegno. sopra il fulcro. del veicolo.
FIGURA 8.11 Rispetto a un'utilitaria, un Per i veicoli, la distanza tra le ruote, cic^ la base di .sostegno, è chiamata car
SUV ha un centro di gravità alto rispetto reggiata c. Indicando con lì Taltezza del centro di gravità, possiamo vedere dalla
alla sua larghezza. Figura 8. lOc che il rapporto fra altezza e carreggiata determina il valore delTan-
golo critico. È questo rapporto che è importante e non il valore delTaltezza del
centro di gravità. La f i g u r a 8. i i illustra il confronto fra un’utilitaria e un SUV.
Per Tiitilitaria, il rapporto h/c « 0.33, quindi l’angolo critico è » 57°. Invece
per il SUV, che ha un rapporto ///c «0.47, l’angolo critico è «47°. Se il SUV
Carreggiata c è carico, il suo centro di gravità si alza ulteriormente, in particolare se si aggiun
Per rutilitaria, ralte/z'a h gono bagagli sul portapacchi sopra il SUV, e si riduce di conseguenza il valore
del centro di gravità ò pari di 0^. Diversi esperti della sicurezza delle auto hanno determinato che un veicolo
al ?>y/c della carreggiata r.
con 0^ > 5(y^ difficilmente si ribalterà a seguito di un incidente. Un ribaltamento
diventa invece più probabile se 0^ è inferiore a questa soglia.
Le stesse argomentazioni che abbiamo fornito per l’inclinazione di un vei
colo possono es.sere valide per qualsiasi corpo, fornendoci una regola di carat
tere generale in base alla quale maggiore è la base di sostegno e/o più basso
il centro di gravità e migliore è la stabilità.
VERIFICA Poiché il centro di gravità dell’asse dev’essere a sinistra del bordo del
piano d’appoggio affinché l’asse sia stabile di per sé, il gatto può percorrere una
breve distanza sull’asse oltre la parte che poggia sul piano prima che l’asse inizi a
inclinarsi. Maggiore è il peso dell’asse, maggiore sarà la distanza che il gatto potrà
percorrere oltre il bordo del piano su cui l’asse è poggiata.
ghiaino una molla, una forza simile alla tensione spinge indietro la molla affin
ché ritorni alla lunghezza di equilibrio. Allo stesso modo una molla compressa
cercherà di ritornare alla sua lunghezza iniziale. L’elasticità e la forzaci! richiamo
sono proprietà anche di sistemi più rigidi. Le travi d’acciaio di un ponte si pie
gano leggermente mentre un’automobile percorre il ponte, ma dopo che l’auto
mobile è passata, le travi tornano alla posizione iniziale. Anche le ossa delle
nostre gambe si piegano un po’ ad ogni passo che facciamo.
Quando non ci sono forze che agiscono su una molla comprimendola o
allungandola, essa resterà alla sua lunghezza d’equilibrio. Se allunghiamo la
molla, essa tornerà indietro. Se la comprimiamo, essa tornerà ad allungarsi,
come illustrato nella f i g u r a 8.i4a. In generale, la forza della molla punta sem
pre nella direzione opposta allo spostamento daH’equilibrio. Il valore della
forza di richiamo dipende da quanto allunghiamo la molla, come mostrato
nella f i g u r a s . i 4 b . La f i g u r a 8 . i 4 c è un grafico che illustra il valore della fcuza
della molla al variare della sua lunghezza. Possiamo vedere che la forza della
molla è proporzionale allo spostamento della sua estremità. Questa è una
relazione lineare e la pendenza della retta k è la costante di proporzionalità:
F = k zLv ( 8 .2)
Molla
allungata
IMPOSTAZIONE Rappresentiamo il blocco come un punto destra, e quindi la forza della molla tira il trenino verso sinistra,
materiale e la molla come una molla priva di massa. La FIGURA come ci aspetteremmo. Tuttavia, all’altra estremità della molla
8.17 è un diagramma di corpo libero per il blocco. Convertiamo abbiamo il blocco e la forza della molla tira il blocco verso
la velocità del trenino in m/s: v = 0.050 m/s. destra, come mostra la Figura 8.17. Mentre la molla si allunga, la
FIGURA 8.17 Diagramma di corpo libero per il blocco. forza d’attrito statico sul bkxco aumenta in valore per mantenere
il blocco fermo. Il blocco è in equilibrio statico, quindi
Quando la forza esercitata dalla molla supera la massima
forza d'attrito statico, il blocco inizierà a .scivolare. 2 ^ . = (^n.). + (/,).= /=’n ,- / , = 0
dove F è il valore della forza della molla. Questo valore è F
n = A'A .V, dove A jc= vr è la distanza di cui si è spostato il trenino.
Quindi
f = F = k^J(
SOLUZIONE Ricordiamo che la tensione in una corda priva Il blocco scivola quando la forza d’attrito statico raggiunge il
di massa tira ad entrambe le estremità della corda allo stesso suo massimo v a l o r e = /xji = fxjng. Questo avviene quando
modo. Lo stesso è vero per la forza di una molla di massa tra il trenino si muove di una distanza
scurabile: tira (o spinge) egualmente ad entrambe le estremità. /sr fJL^mg (0.60)(2.0 kg)(9.8 m/s^)
At = = 0.235 m
Immaginiamo di tenere un elastico con la nostra mano sinistra e k k 50 N/m
di allungarlo con la nostra mano destra. La nostra mano sinistra Il momento in cui il blocco inizia a scivolare è
sentirà la forza che tira, anche se è restremità destra dell’ela
Ajc 0.235 m
stico che si è allungata. - = 4.7 s
Questa è la chiave per risolvere il problema. Mentre l’estre V ‘ 0 .0 ^ )^ s
mità destra della molla si sposta, allungando la molla, la molla VERIFICA II risultato di circa 5 s sembra un tempo ragionevole
e.serciterà una trazione posteriomiente sul trenino e anterior perché un trenino giocattolo che si muove lentamente allunghi
mente sul bkx'cocon pari forza. Il trenino è in movimento verso la molla abbastanza da far scivolare il blocco.
alla sua posizione originale quando viene rilasciato. 1 materiali che subiscono
grandi deformazioni quando su di loro è applicata una piccola forza sono chia
mati flessibili.
La costante clastica in una barra dipende da diversi fattori» come illustrato
nella f i g u r a s .19. Innanzitutto ci aspettiamo che una barra spessa, con una FIGURA 8.19 U na barra allungata di una
grande sezione trasversale A, sia più difficile da allungare rispetto a una barra lunghezza AL.
più sottile. In secondo luogo, una barra di lunghezza L sarà più facile da allun Forza di richiamo
gare di una certa quantità rispetto a una barra più corta (immaginiamo di voler 1r
allungare di 1 cm una corda: questo sarà facile da fare in una corda lunga 10 m,
ma piuttosto difficile per un pezzetto di corda lunga solamente 10 cm). Infine,
Arca A 3
L
la rigidità della barra dipende dal materiale di cui è composta. Tali osserva
zioni si basano su esperimenti che hanno mostrato che la costante elastica della TABELLA 8.1 II modulo di Young per
molla per una barra può essere scritta come materiali rigidi.
k= Y (8.4) Il modulo di Youii)>
IVlateriale (I0'“ N/ni -)
dove la costante Y è chiamata m odulo di Young. II modulo di Young è una Ghisa 20
proprietà del materiale di cui è composta la barra e non dipende né dalla forma
Acciaio 20
né dalle dimensioni.
DairEquazione 8.2, il modulo della forza di richiamo per una molla è col Silicone 13
legato al suo cambiamento di lunghezza dalla formula = k A.v. Scrivendo la Rame 11
variazione di lunghezza di una barra come AL, come mostrato nella Figura Alluminio 7
8.19, possiamo usare Tequazione 8.4 per scrivere la forza di richiamo F della Vetro 7
barra come
Calcestruzzo 3
(8.5) Legno (Abete) 1
L’Equazione 8.5 è valida sia per rallungamento sia per la compressione.
È utile riscrivere LEquazione 8.5 in termini di due rapporti, lo sforzo e la
deformazione:
Il rapporto tra la t’or/.a Il rapporto tra variazione
e l'area della se/.ione.........« •di lunghezza e lunghezza ( 8 .6 )
trasversale ò chiamato originale è detto defornia/ione.
sforzo.
Molte ossa nel nostro corpo sono costituite da due diversi tipi di materiale
biologico: tessuto osseo denso e rigido (osso corticale o compatto) per Te-
sterno e tessuto osseo poroso e Hessibile (osso spugnoso) per l’interno. La
FIGURA 8.22 mostra la sezione tipica di un osso. Ossa corticali e spugnose hanno FIGURA 8.22 Sezione trasversale di un
differenti valori del modulo di Young. Il modulo di Young di un osso corticale femore.
si avvicina a quello del calcestruzzo, quindi è molto rigido con poca capacità Osso corticale
di allungarsi o comprimersi. Al contrario. Tosso spugnoso ha un valore del
modulo di Young molto più piccolo. Di conseguenza, le proprietà elastiche
delle ossa possono essere ben rappresentate da un cilindro cavo.
La struttura delle ossa negli uccelli è effettivamente assimilabile a un cilin
dro cavo. La f i g u r a 8.23 mostra che un tipico osso è un tubo dalle .sottili pareti
di osso corticale con un’esile struttura di osso spugnoso all’interno. La mag
gior parte della rigidità del cilindro proviene dal materiale vicino alla sua
superfìcie cioè le ossa solide. Un cilindro cavo conserva molta della rigidità di
un cilindro pieno, ma è più leggero. Le ossa degli uccelli sono un e.sempio di
questo concetto portato al suo estremo.
FIGURA 8.23 Sezione di un osso di un uccello.
La Tabella 8.3 riporta i valori del modulo di Young per alcuni materiali biolo TABELLA 8.3 II modulo di Young per
gici. Notiamo la grande differenza tra materiali rigidi e flessibili. La Tabella 8.4 alcuni materiali biologici
mostra il carico di rottura per alcuni materiali biologici. I valori nella Tabella 8.4 Modulo di Yoiin}>
sono relativi a forze statiche — forze applicate per un tempo lungo in una apposita Materiale (10"’N/in-)
macchina per questo tipo di te.st. Le ossa possono sopportare sforzi significativa Smalto dei denti 6
mente maggiori .se le forze sono applicate solo per un breve periodo di tempo. Osso corticale 1.6
Osso spugnoso 0.02-0.3
ESEMPIO 8.10 I Trovare la com pressione di un o sso dW
Filo di ragnatela 0.2
II femore. Tosso più lungo dello .scheletro, può essere rappresentato come un tubo di
Tendine 0.15
osso corticale per la maggior parte della sua lunghezza. Una persona di 70 kg ha un
femore con un’area di sezione trasversale (dell’osso corticale) di 4.8 • 10 '*m% un Cartilagine 0.0001
valore tipico. Arteria (aorta) 0.00005
a. Se questa persona sostiene il suo intero peso su una sola gamba, quale frazione
del carico di rottura del Tosso rappresenta questo sforzo? TABELLA 8.4 II carico di rottura per
b. Di quale frazione della sua lunghezza il femore si accorcia? alcuni materiali biologici
IMPOSTAZIONE Lo sforzo sul femore è FIA. Qui F, la forza che comprime il Carico di rottura
femore, è il peso della persona, quindi F = mg. Il rapporto A/7L nel femore è la Materiale (N/m')
deformazione, che possiamo trovare usando l’Equazione 8.6, prendendo il valore del
Osso spugno.so 5- 10^
modulo di Young per Tosso corticale dalla Tabella 8.3.
Osso corticale 100- \iT
SOLUZIONE
a. Il peso della persona è mg = (70 kg)(9.8 m/s^) = 690 N. Lo sforzo risultante sul Tendine lOO- IO"'
femore è Filo di ragnatela 1000 • 10'’
F_ 690 N
= 1.4 • lO^’ N/m-
A 4.8XK)-’
Uno sforzo di 1.4* 10^ N/nTè pari all’ 1.4% del carico di rottura dell’osso corti-
cale riportato nella Tabella 8.4.
b. Possiamo calcolare la deformazione come
— = ( - ) - = ( --------- ---------T )(l-4 • lO*^ N/m^) = 8.8 • 10“’ « O.OOOl
L \ y J a Vi .6 • I0"'N/niV
La compressione del femore è AL « 0.0001L, ossia « 0.01 % della sua lunghezza.
(Il femore è lontano dall’essere una struttura uniforme, quindi abbiamo riportato
la risposta con una sola cifra significativa.)
VERIFICA Ha sen.so che, in circostanze ordinarie, la sollecitazione sul femore sia
solo una percentuale molto piccola del valore massimo che è in grado di sostenere.
La ballerina nella foto alTinizio di questo capitolo sta in equilibrio sulle punte,
bilanciando con abilità il suo intero peso sulla punta della scarpa, in un’area di
sostegno molto piccola. La .sollecitazione delle ossa nelle sue dita del piede è
molto grande, ma ancora molto inferiore al loro carico di rottura.
248 CAPITOLO 8 Equilibrio ed elasticità
R I E P I L O G O
Obiettivo: studiare l'equilibrio statico di un corpo esteso e le proprietà fondamentali di molle e materiali elastici.
PRINCIPI GENERALI ^
Equilibrio statico Molle e legge di Hooke
Un corpo in equilibrio statico deve avere Quando una molla è allungata o compressa,
forza totale e momento totale pari a zero. essa esercita una forza proporzionale alla
Matematicamente, esprimiamo questo come variazione A,v della sua lunghezza, in
direzione opposta allo spostamento rispetto
alla posizione di riposo. Questa legge è
E ^ y = <> nota come legge di Hooke:
^T = 0 iFJ^ = - k ^ x A.t I
Poiché il momento totale è pari a zero La costante di proporzionalità k è detta
rispetto a qualsiasi punto, il punto di costante elastica della molla. Il suo valore
rotazione rispetto al quale calcolare il è grande per una molla “rigida”.
momento può essere scelto nella posizione
più conveniente per semplificare i calcoli.
CONCETTI IMPORTANTI
Stabilità Stabile
Materiali elastici e modulo di Young
Instabile
Un corpo è stabile se il suo centro For/.a di richiamo
di gravità è sopra la sua base di i r / ___________
sostegno; altrimenti, è instabile.
A rca/\ a
■V 7^ Una barra solida illustra come i materiali
Ba.sc di sostegno
Se un corpo è inclinato, rispondono quando sono allungati o compressi.
raggiungerà il suo limite di
Lo sforzo 6 il rapjwrto f/rN f Laì del
deformazione è
stabilità quando il .suo L'inclina/.ionc Questo corpt) ha Questo corpo ha un I I
tra la forza di richiamo •••♦I "7 “ ^ "T” H*"Ia1 vari:
variazione relativa
centro di gravità è sopra di questo una base di centro di gravitù più la barra e l'arca della
della ^ \ J della1 lilunghcz/.ji
corpo ò pari al sostegno più larga basso e quindi anche suaI sezione ttrasversale.
r ; a c l idella barra.
uif estremità della sua suo angolo e quindi un angolo il suo angolo critico Modulo di Young
base di .sostegno. Questa critico.; crìtico maggiore. sarà maggiore.
condizione definisce Questa equazione può essere inoltre scritta come
Pangolo critico 0
Questa è la "costante
elastica della molla'
k per la barra, '..d r ) -
Una maggiore stabilità è
possibile abbassando il mostrando che la barra obbedisce alla legge di
centro di gravità o allargando Hooke e si comporta come una molla molto rigida.
la base di sostegno.
APPLICAZIONI
Forze nel corpo umano Il limite di elasticità .Se non è allungato oltre questo punto, il
corpo ritornerà alla sua lunghez/.a originale.
Muscoli e lendini applicano forze e momenti che Se una barra o un altro
sono necessari per mantenere Tequilibrio statico. corpo non subisce una
Punto
Tali forze possono essere anche piuttosto grandi. deformazione eccessiva, di rottura
una volta terminata la
Il momento
In equilibrio, il momento sollecitazione ritornerà alla
totale rispetto al gomito Se allungato in questa regione, il
del tendine è sua forma originale. corpo resterà deformato in modo
associato a queste forze
dovuto a una dev’essere nullo. permanente.
forza g ra nde Se, invece, la deformazione
che agisce con -A L
un braccio del
è eccessiva, il corpo resterà
momento permanentemente deformalo
p ic c o lo . ^ e in ultimo si romperà. Lo sforzo a cui un corpo si rompe è il suo
Fulcro
carico di rottura.
Braccio del ^
momento piccolo Il momento del pc.so è dato da
Braccio del momento^grande una forza p ic c o la che agi.sce con
un braccio del momento R randc.
250 CAPITOLO 8 Equilibrio ed elasticità
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nel capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con HO sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D o m a n d e concettuali 8. Una molla esercita una forza di 10 N dopo essere stata
allungata di l cm rispetto alla sua posizione di equilibrio.
1. Su un corpo agiscono due (e solo due) for/e che sono uguali Di quanto aumenterà la forza della molla se questa viene
in modulo e direzione ma in verso opposto. allungata da 4 cm dalla sua posizione di equilibrio a 5 cni
Il corpo sarà necessariamente in equilibrio
statico?
2. Disegna una forza che agisca nel punto F
K dalla sua posizione di equilibrio?
9. L’estremità sinistra di una molla è fissata a una parete.
Quando Roberto tira l’estremità destra con una forza di 200
della Figura D8.2 e che porla la barra in N, egli allunga la molla di 20 cm. La stessa molla è suc
condizioni di equilibrio statico. Esiste un’u cessivamente usata per il tiro alla fune tra Roberto e Carlo.
nica forza possibile? Ciascuno tira verso di sé un’estremità della molla con una
3. Una scala posta su una superficie piana può forza di 200 N.
essere in equilibrio statico quando è appog Fulcro a. Di quanto si sposterà la molla dal lato di Roberto?
giata contro un muro in assenza di forze FIGURA D8.2 Spiega il perché.
d’attrito? Spiega il perché. b. Di quanto si sposterà la molla dal lato di Carlo? Spiega
4. Se stiamo alzando un albero maestro di grande altezza con il perché.
una corda legata a metà altezza dell'albero, come mostrato 10. Una molla è fissata al pavimento e tirata verso l'alto da una
nella Figura D8.4a, otteniamo un momento molto piccolo corda. La tensione della corda viene misurata. 11 grafico
rispetto alla base dell’albero quando quest'ultimo ha una nella Figura D8.10 mostra la tensione della molla in fun
piccola inclinazione rispetto al l’orizzontale. Possiamo zione della sua lunghezza L.
invece ottenere un momento più grande aggiungendo un a. Questa molla obbedisce alla legge di llooke? Spiega il
palo con una carrucola in cima, come mostrato nella Figura perché.
D8.4b. Disegna un diagramma che mostri tutte le forze che b. In caso affemiativo, qual è la costante elastica della molla?
agiscono sull'albero maestro e spiega perché, a parità di
Tensione T
tensione della corda, l’aggiunta di questo palo aumenta il
momento esercitato sull’albero maestro.
(a) (b)
L (cm)
0 IO
FIGURA D8.10
11. Un tipico materasso è costituito da una rete di molle che
FIGURA D8.4
forniscono il sostegno. Se siedi sul materasso, le molle si
comprimono. Una persona più pesante comprime maggior
5. Mentre i tuffatori stanno in mente le molle rispetto a una persona più leggera. Usa le
punta di piedi all’estremità proprietà delle molle e le forze esercitate dalle molle per
di un trampolino, in prepara spiegare perché avviene ciò.
zione del salto, come mostrato 12. Prendi una molla e tagliala in due per ricavarne due molle.
nella Figura D8.5, di solito La costante elastica di queste due molle più piccole è
essi stendono le braccia in maggiore, minore o uguale a quella della molla originale?
avanti. Spiega il perché. Spiega il perché.
6. Dove sono i centri di gravità 13. Un filo è tirato esattamente fino al suo punto di rottura
delle due persone, mostrate da una forza di 5000 N. Un filo più lungo, sempre dello
nella Figura D8.6, che stanno stesso materiale, ha lo stesso diametro. La forza necessaria
e.seguendo classiche posizioni FIGURA D8.5 per allungarlo fino al suo punto di rottura sarà maggiore,
yoga? minore o uguale a 5000 N? Spiega il perché.
14. 1 chiodi in acciaio .sono rigidi e non si piegano. La lana
d’acciaio, invece, è soffice e comprimibile. Come spieghe
resti questa differenza?
D o m a n d e a scelta m ultipla
A. Ruoti in senso antiorario. è fornita da un tendine collegato alla parte inferiore della gamba,
B. Sia in equilibrio statico. come mostrato. Supponiamo che la parte inferiore della gamba e il
C. Ruoti in senso orario. piede abbiano una massa combinata di 4.0 kg e che il loro centro
16. Il Due bambini tengono orizzontalmente ai due lati opposti di gravità combinato sia al centro della parte inferiore della gamba.
un palo di massa trascurabile lungo 1.8 m con un secchio 20. I Quanta forza deve esercitare il tendine per mantenere la
d’acqua appeso a esso. Il bambino più grande sostiene un BK) gamba in questa posizione?
peso doppio rispetto al bambino più piccolo. Quanto dista A. 40 N B. 200 N C. 400 N D. lOOON
il secchio dal bambino più grande? 21.1 Mentre trattieni la gamba in questa posizione, la parte
A. 0.3 m B. 0.6 m BIO superiore della gamba esercita una forza su quella inferiore
C. 0.9 m D. l.2m in corrispondenza dell’articolazione del ginocchio. Qual è
17. Il La barra uniforme della Figura la direzione di questa forza?
DS. 17 ha un peso di 14.0 N. Qual è A. Verso l’alto B. Verso il basso
il modulo della forza normale eser C. Verso destra D. Verso sinistra
citata sulla barra dalla superficie? Superficie priva d ’attrito 22. I Qual è il modulo della forza che la parte superiore
A. 7N B. 14N FIGURA D8.17 BIO della gamba esercita su quella inferiore in corrispondenza
C. 20 N D. 28 N dell’articolazione del ginocchio?
18. I Una studentessa 30 kg 45 kg
A. 40 N B. 160 N C. 200 N D. 240 N
giace su una tavola 23. Ili Hai un mazzo di chiavi molto pesante che è appe.so a un
rigida e molto leggera filo con diametro di 1.0 mm. Vuoi raddoppiare la lunghezza
che ha due bilance del filo senza cambiarne rallungamento totale dovuto alle
posizionate ai suoi chiavi. Quale deve essere il diametro del nuovo filo?
estremi. I suoi piedi A. 1.0 mm B. 1.4 mm C. 2.0 mm D. 4.0 mm
sono direttamente so- ' 2.0 m 24. Ili Un’asse lunga 30.0 cm è poggiata su un tavolo in modo
pra una bilancia e il FIGURA D8.18 tale che la sua estremità sinistra sporga di 8.0 cm. Una
suo corpo è disposto come mostra la Figura D8.18. Le due seconda asse identica è collocata sopra la prima, come
bilance indicano i valori mostrati nella figura. Qual è la mostra la Figura D8.24. Qual è la massima distanza x a cui
massa della studentessa? può essere collocata prima che entrambe le assi si inclinino
A. 30 kg B. 34 kg C. 45 kg D. 75 kg e cadano dal tavolo?
19. I Per la studentessa nella Figura D8.18, approssimativa A. 4.0 cm B. 8.0 cm
mente a quale distanza si trova il suo centro di gravità dai C. 14 cm D. 15cm
suoi piedi? 30.0 cm
A. 0.6 m B. 0.8 m C. 1.0 m D. 1.2 m
Le Domande dalla 20 alla 22 usano le informazioni contenute 8.0 cm
nel paragrafo e nella figura seguenti.
Supponi di essere in posi FIGURA D8.24
zione eretta poggiando su un Il tendine lom isce il 25. Il Un blocco di massa 20 kg poggiato sul pavimento viene
momento per alzare
piede solo mentre tieni l’altra la parte inferiore sollevato da una corda del diametro di 5.0 mm avente
gamba alzata dietro di te. I tuoi della gamba. modulo di Young di 1.5 • 10‘^N/m^ La corda scorre in una
muscoli dovranno applicare una carrucola che si trova ad un’altezza di 2.5 m dal pavimento.
forza per sorreggere la tua gamba Tieni l’altra estremità della corda ad un'altezza di 1.5 m
in questa posizione. Possiamo sopra il pavimento e tira con una forza appena sufficiente
schematizzare questa situazione da iniziare a sollevare il blocco dal pavimento. Di quanto si
come nella Figura D8.20. La 50 cm allungherà la corda?
gamba ruota attorno aH’artico- FIGURA D8.20 A. 3.0 mm B. 6.3 mm
lazione del gin(x:chio e la forza che mantiene la gamba sollevata C. 9.3 mm D. 13 mm
PROBLEMI
Sezione 8.1 Momento ed equilibrio statico 3. Il Un uomo di massa
70 kg sta in piedi vicino
1. Il Uno studente di massa 64 kg è in piedi su una tavola
aH’estremità di un tavolo
rigida e molto leggera che poggia, alle estremità, su due
da picnic di massa 56
bilance, come mostrato nella Figura P8.1. Qual è il peso
kg, come mostrato nella
indicato su ogni bilancia?
Figura P8.3. Di quanto
si può avvicinare al bor
do destro, prima che il
tavolo si rovesci? Sug
gerimento: Quando la
1.5 m
tavola sta per inclinarsi, FIGURA P8.3
FIGURA P8.1 2.0 m
qual è la forza del terreno
2. Ili Supponiamo che lo studente nella Figura P8.1 abbia una sulla gamba sinistra del tavolo?
massa di 54 kg e che la massa della tavola su cui si trova
sia di 10 kg. Qual è il peso indicato su ogni bilancia?
252 CAPITOLO 8 Equilibrio ed elasticità
4. Il Nella Figura PS.4, un uomo di massa 70 kg cammina su 12. Il Se tieni le braccia tese verso l’esterno con i palmi verso
una trave di massa 10 kg che poggia, senza essere fissata, BIO l’alto, come nella Figura P8.12, la forza che impedisce alle
su due supporti. Quando la trave sta per iniziare a inclinarsi, braccia di cadere proviene dal muscolo deltoide. Il brac
qual è la forza esercitata sulla trave dal supporto destro? cio di una persona comune ha una massa di 4.0 kg con le
distanze e gli angoli mostrati nella figura.
a. Quale forza deve fornire il muscolo deltoide per mante
nere il braccio in questa posizione?
b. Di che fattore questa forza supera la forza pe.so del
FIGURA P8.4 71 braccio?
15° Dclioidc
5. Ili Stai trasportando un palo lungo 3.6 m e con massa di
25 kg in un cantiere edile quando decidi di fermarti per
riposare. Sistemi un’estremità del palo sul paletto di una
recinzione e tieni l’altro lato del palo a 35 cm dalla sua
estremità. Quanta forza devi esercitare per mantenere il
palo immobile in posizione orizzontale?
FIGURA P8.12
.^8cm
6. I Un cavallo pesa 5 (XX) N. La 13. Ili Un tuffatore di massa
JK) distanza tra le zampe anteriori e 60 kg è in piedi all’e
quelle posteriori e la distanza tra stremità di un trampo
le zampe posteriori e il suo cen lino di massa 30 kg, 1.5 m
tro di massa sono mostrate nella come mostra la Figura
Figura PS.6. Quale frazione del
peso del cavallo è sostenuta
P8.13. 11 trampolino
è fissato a un cardine
A— A"
* 3.0 m
dalle zampe anteriori? all’estremità sinistra e FIGURA P8.13
7. IHQuale momento deve eser si appoggia al sostegno
citare il perno per evitare che FIGURA P8.6 di destra. Qual è il modulo della forza verticale esercitata
la barra, nella Figura P8.7, dal cardine sul trampolino?
80 cm
inizi a ruotare? Calcola 14. Il Tieni il tuo braccio in Tricipite
m e
questo momento rispetto 7^ posizione verticale e l’a
a un asse che passa per il Piti vambraccio in posizione
punto dove il perno entra 5(X)g orizzontale con il palmo
nella baira ed è perpendico- f i g u r a P8.7 della mano rivolto verso
lare al piano della figura. il basso su un tavolo,
8. I Un commerciante appende un’insegna di massa 8.0 kg come mostrato nella
davanti al suo negozio con un cavo che è tenuto a distanza Figura P8.14. Se eserciti
daH’edificio grazie ad un palo di massa trascurabile. Il palo una spinta verso il basso FIGURA P8.14
è libero di ruotare attorno aH’estrcmità dove tocca il muro, sul tavolo, sentirai che il tuo muscolo tricipite si è contratto
come mostra la Figura P8.8. Qual ò la tensione del cavo? e sta cercando di ruotare l’avambraccio rispetto all’artico
lazione del gomito. Se una persona con un braccio le cui
dimensioni sono mostrate nella figura spinge verso il basso
con una forza di 90 N, quale forza deve fornire il muscolo
tricipite? Puoi ignorare la massa del braccio e della mano
nei tuoi calcoli.
15. Il Una trave uniforme lunga LO m e di massa 10 kg è fis
sata a un muro con un cavo, come mostrato nella Figura
P8.15. La trave è libera di ruotare nel punto in cui è fissata
al muro. Qual è la tensione del cavo?
FIGURA P8.8 FIGURA P8.9
9. Il La Figura P8.9 mostra un palo verticale di altezza h che
può ruotare attorno ad un cardine situato alla sua base. Il
palo è mantenuto in posizione da due cavi in tensione. Qual
è il rapporto tra la tensione del cavo di sinistra c la tensione
del cavo di destra?
10. Il Considera la procedura per misurare il centro di gra
vità di una donna che abbiamo visto nell'Esempio 8.3. La FIGURA P8.15
donna del peso di 600 N ò fatta sdraiare sulla tavola con la
16. III Le torri che sorreggono delle piccole turbine eoliche
bilancia che indica un valore di 250 N. La donna alza le
vengono spesso alzate e abbassate per facilitare la manu
braccia verso l’alto, davanti al suo corpo. Questo sposta il
tenzione delle turbine. La Figura P8.16 mostra una turbina
suo centro di gravità rispetto ai suoi piedi di 4.0 cm. Qual è
eolica di massa lOOO kg montata sulla cima di una torre alta
il nuovo valore indicato della bilancia?
2.0 m 24 m e di massa 700 kg col legata a una colonna di supporto
11. Ili 1due corpi nella Figura P8.11
1.0 m mediante un perno. Un pistone collegato a 3.0 m dal perno
sono in equilibrio su un fulcro.
4.0 kg. applica la forza necessaria per alzare o abbassare la torre.
Qual è la distanza dì
Nell’istante mostrato, la turbina eolica sta per essere alzata
a una velocità molto lenta e uniforme. Qual è il modulo
FIGURA P8.11 1.0 kg della forza applicata dal pistone?
Problemi 253
39. llllUno sgabello in solido legno di abete poggia su tre 47. mi Quando ti pieghi, il muscolo sacrospinale tira sulla tua
gambe e ogni gamba ha un diametro di 2.0 em. Quando BIO colonna vertebrale per tenerti bloccato. La Figura P8.47
un uomo di massa 75 kg si siede sullo sgabello, qual è in mostra un modello semplificato della colonna vertebrale
percentuale la riduzione della lunghezza delle gambe dello come una barra lunga L che ruota attorno alla sua estre
sgabello? Assumiamo, per semplicità, che le gambe dello mità inferiore. In questo modello, il centro di gravità della
sgabello siano verticali e che ciascuna di esse regga lo parte superiore del torso, del peso di 320 N, è al centro
stesso carico. della colonna vertebrale. Il peso pari a 160 N della testa c
40. Ili Una colonna di calcestruzzo alta 3.0 m e con un diametro delle braccia agisce sulla sommità della colonna vertebrale.
di 50 cm sostiene un carico di 200000 kg. Di quanto viene Il muscolo sacrospinale è rappresentato come un unico
compressa la colonna? muscolo che agisce con un’inclinazione di 12° rispetto
41. Il Una libra ottica di vetro in un sistema di comunicazione alla colonna vertebrale. Supponiamo che la persona nella
ha un diametro di 9.0 mm. Figura P8.47 si pieghi di un angolo di 30° rispetto all’oriz-
a. Qual è la forza massima che questa libra può sostenere zontale.
senza rompersi? a. Qual c la tensione nel muscolo sacrospinale?
b. Assumiamo che la libra si allunghi in modo lineare lino Suggerimento: allinea il tuo asse x con l’asse della colonna
airistante in cui si spezza. Di quanto si sarà allungata vertebrale.
una libra lunga 10 m quando raggiunge il suo punto di b. Una forza dalla cintura pelvica agisce sulla base della
rottura? colonna vertebrale. Qual è la componente di questa
42. Il 11 tendine di Achille collega i muscoli del polpaccio al forza nella direzione della colonna vertebrale? (Questa
BIO tallone. Quando stai facendo uno sprint, il tuo tendine di grande forza è la causa di molte lesioni alla schiena).
Achille alternativamente si allunga mentre porti il tuo peso
giù verso il tuo piede e si contrae quando stacchi il piede
dal suolo. Un corridore di massa 70 kg ha un tendine di
Achille che è lungo 15 cm e ha una sezione trasversale di
110 111111%che sono tipici valori per una persona di queste
dimensioni.
a. Di quanto si allungherà il tendine di Achille del corri
dore se la forza massima su di esso è pari a 8.0 volte il
suo peso, un tipico valore mentre sta correndo?
b. A che frazione della lunghezza a riposo del tendine
corrisponde questo allungamento?
FIGURA P8.47
b. l.a bilancia indica 20 N quando la molla inferiore 59. HI C’è un di.sco di cartilagine tra ogni coppia di vertebre
è .stata compressa di 2.0 cm. Qual è il valore della BIO nella tua spina dorsale. Supponiamo che ogni disco misuri
costante elastica per la molla inferiore? 0.50 cm di spessore e 4.0 cm di diametro. Se il di.sco
c. Quanto sarà la compressione della molla quando la sostiene metà del peso di una persona di massa 65 kg, di
bilancia indicherà zero? che frazione si comprimerà lo spessore del disco?
52. Ili Due molle identiche, poste fianco a fianco, con una 60. Il Nell’E.sempio 8.1, la tensione del tendine del bicipite,
costante elastica di 240 N/m, sostengono una scatola BIO per una persona che solleva un bilanciere di 900 N con i
appesa di massa 2.00 kg. Ogni molla sostiene lo stesso soli avambracci, è di 3900 N. Quale frazione questo valore
peso. Di quanto è allungata eia- jt, = 12.0 N/cm rappresenta rispetto alla massima tensione possibile che un
scuna molla? bicipite può sostenere? Per il bicipite puoi assumere una
53. I Due molle hanno la stessa tipica area della sezione trasversale di 130 mm’.
lunghezza di equilibrio ma 61. Ili Gli animali più grandi hanno ossa più robuste di quelli
diverse costanti elastiche. Esse BIO più piccoli. Un topo ha uno scheletro che rappresenta una
fi, = 5.4 N/cm
sono disposte come mostra la piccola percentuale rispetto al suo peso corporeo mentre
FIGURA P8.53
Figura P8.53, quando un blocco per un elefante questa percentuale è del 16%. Per capirne
viene spinto contro le molle, comprimendole entrambe di il motivo ricordiamo dall’E.sempio 8.10 che Io sforzo sul
1.00 cm. Con quale forza totale le molle respingono indie femore per un uomo che sta in piedi su una gamba .sola è
tro il blocco? = 20 N/m
deir 1.4% del carico di rottura delfosso. Supponiamo di
:ki = 10 N/m
54. Il La F^'igura PS.54 mo ingrandire quest’uomo di un fattore 10 in tutte le dimen
stra due molle fissate a vwwv[ n im m sioni, mantenendo le stesse proporzioni corporee. Usa i
un blocco che può sci dati dell’Esempio 8.10 per calcolare quanto segue:
volare su una superficie FIGURA P8.54 a. Se il diametro interno ed esterno del femore, la regione
priva d’attrito. Nella posizione di equilibrio del blocco, la dell’osso corticale, aumentano di un fattore 10, quale
molla di sinistra è compressa di 2.0 cm. sarà la nuova aerea della sezione trasversale?
a. Di quanto è compressa la molla di destra? b. Il corpo deH’uomo aumenta di un fattore 10 in tutte le
b. Qual è la forza totale esercitata sul blocco .se questo è dimensioni. Quale sarà la sua nuova massa?
.spostato di 15 cm verso destra dalla sua posizione di c. Se quest’uomo ora sta in piedi su un piede .solo, a quale
equilibrio? frazione del carico di rottura corrisponderà lo sforzo sul
55. Il Uno .studente di massa 60 kg è in piedi su una molla suo femore?
INI dentro un ascensore che sta accelerando verso l’alto di 3.0 62. Il I ragni tessitori tessono una tela con un diametro tipico
m/s^ La costante elastica della molla è 2.5 • 10' N/m. Di BIO del filo di 0.15 mm.
quanto sarà compressa la molla? a. Un tipico ragno tessitore ha una massa di 0.50 g. Se
56. Ili Un bambino di massa 25 kg sta saltando con un trampolo questo ragno si appende a un unico filo della sua tela
INI a molla. Il giocattolo ha una molla con costante elastica di lungo 12 cm, di quanto si allungherà il filo del ragno?
2.0 • 1(P N/m. Quando il bimbo fa un bel salto, sente che b. Qual è il peso massimo che un singolo filo di ragnatela
all’inizio del .salto .sta subendo un’accelerazione verso l'alto può sostenere?
di 9.8 m/s^ Di quanto è compressa la molla del gi(x:attoIo?
57. Ili La Figura P8.57 mo Esercitazioni per te st di tip o M C A T
stra un’impalcatura leg
sta re sulle p u n te de i p ie d i BIO
gera sorretta all’estre
mità destra da una corda Quando stiamo sulle punte dei piedi, Tendine di Achille ^
del diametro di 7.0 mm i nostri piedi fanno perno attorno
con un carico di rottura alle nostre caviglie. Come mostra Fulcro
della caviglia
di 6.0 • Hf N/ml la Figura P8.63, le forze esercitate
a. Qual è la forza .1.5 m sul piede .sono una forza verso l’alto
massima che può FIGURA P8.57 esercitata dal pavimento sulle dita,
.sostenere la corda? una forza verso il basso esercitata
b. Qual è la distanza massima, misurata dal fulcro, in cui sulla caviglia dall’o.sso della gamba
può es.sere posto il centro di gravità di un macchinario e una forza verso l’alto e.sercitata 15 cm
di massa 800 kg, senza che la corda si rompa? sul tallone dal tendine di Achille. 20 cm
58. Il Nel lancio del martello, Supponi che una donna di massa FIGURA P8.63
INI un atleta ruota in cerchio 60 kg stia in piedi sulle punte dei piedi con la pianta del .suo
una massa pesante fissata piede che forma un angolo di 25° con il suolo. Supponiamo,
alrestremità di un cavo inoltre, che cia.scun piede sorregga metà del suo peso.
prima di rila.sciarla affin 63. Ili Qual è la forza verso l’alto esercitata dal pavimento sulle
ché raggiunga la massima dita di un singolo piede?
distanza. Per gli uomini, il A. 140 N B. 290 N C. 420 N D. 590 N
“martello” ha una massa di 7.3 kg ed è attaccato alla fine 64. Il Quale forza verso l’alto esercita il tendine di Achille sul
di una catena in acciaio lunga 1.2 m, che ha tipicamente un tallone?
diametro di 3.0 mm. Un lanciatore di livello mondiale può A. 290 N B. 420 N C. 590 N D. 880 N
lanciare il martello ad una velocità di 29 m/s. Se un atleta 65. Ili La tensione nel tendine di Achille gli provocherà un
fa roteare la massa su una traiettoria circolare orizzontale allungamento. Se il tendine di Achille è lungo 15 cm e ha
centrata sulla maniglia che usa per tenere il cavo un’area della .sezione trasversale di 110 mm% di quanto si
a. Qual è la tensione nel cavo? allungherà quando è soggetto a que.sta forza?
b. Di quanto si allungherà il cavo? A. 0.2 mm B. 0.8 mm C. 2.3 mm D. 5.2 mm
256 CAPITOLO 8 Equilibrio ed elasticità
Pausa (li rinessionc - Anteprima Capitolo: I). La tensione Pausa (li riflessione 8.3:
nella corda è uguale al peso del corpo attaccato alla corda. B, A, C. L’angolo critico 0^,
La forza non cambia con la posizione del punto nel quale la mostrato nella figura, misura
corda è fissata. Ma il momento rispetto al punto in cui il ramo di quanto un corpo può essere
incontra il tronco dipende sia dalla forza sia dalla distanza dal inclinato senza ribaltarsi. B ha
punto di fulcro. Poiché la distanza decresce, altrettanto farà il più piccolo angolo critico, A.
il momento. seguito da A, poi da C.
Pausa di riflessione 8.1: I). Solo il corpo D ha valori nulli sia Pausa (li riflessione 8.4: B. La molla è ora compressa, quindi
della forza totale sia del momento totale. la forza di richiamo sarà verso destra. L'estremità della molla ò
spostata della metà rispetto al caso precedente, quindi la forza
Pausa di riflessione 8.2: B. La tensione della corda e la for di richiamo sarà anch’essa la metà rispetto al caso precedente.
za peso non hanno componenti orizzontali. Per rendere uguale
a zero la forza totale, anche la forza dovuta al perno non deve Pausa (li riflessione 8.5: C. La forza di richiamo della molla ò
avere una componente orizzontale, pertanto sappiamo che punta proporzionale airallungamento. Aumentare la forza di richiamo di
o verso l’alto o verso il basso. Ora consideriamo il momento ri un fattore 3 implica l’aumento dell’allungamento di un fattore 3.
spetto al punto in cui la corda è fissata. La tensione non provoca Pausa (li riflessione 8.6: E. 1cavi hanno lo stesso diametro e la
alcun momento. 11peso esercita un momento in senso antiorario. forza è la stessa, quindi lo sforzo è lo stesso in entrambi i casi.
Per rendere il momento totale nullo, la forza del perno deve pro Questo significa che la deformazione, AL /L, c la stessa. 11 cavo
durre un momento in senso orario, il che avviene solo se questa di 2 m sperimenterà una variazione della sua lunghezza doppia
punta verso l’alto. rispetto al cavo di 1 m.
Forza e moto
L'obiettivo della Parte I è stato quello di scoprire il col- le vedere i collegamenti tra i differenti argomenti trattati.
legamento tra forza e moto. Abbiamo iniziato con la ci Quindi, prima di continuare con un argomento nuovo,
nematica, la descrizione matematica del moto, poi abbia finiremo ciascuna parte del testo con una struttura di co
mo continuato con la dinamica, la spiegazione del moto noscenza che rende chiare queste connessioni.
in termini delle forze. Abbiamo poi usato queste nozioni Esamina la struttura di conoscenza da cima a fon
per analizzare e spiegare i tipi di moto che vanno dal mo do. Iniziando con gli obiettivi e i principi generali. Non
vimento della Luna attorno alla Terra alle forze esercitate ci sono molti principi generali, ma puoi usarli assieme
sul nostro gomito quando solleviamo un peso. Abbiamo alle strategie di risoluzione dei problemi per risolvere
visto come le tre leggi del moto di Newton formino la un ampio numero di problemi. Una volta che hai rico
base di tutte le nostre spiegazioni. nosciuto che quello che stai tentando di risolvere è un
La tabella riportata di seguito è la struttura di cono problema di dinamica, sai immediatamente che devi ini
scenza per la forza e il moto. La struttura di conoscenza ziare dalle leggi di Newton. Puoi quindi determinare il
non rappresenta tutto quello che abbiamo appreso negli tipo di moto e applicare la seconda legge di Newton nel
otto capitoli trascorsi. Si tratta di un riepilogo, cioè di la forma più appropriata. Le equazioni della cinematica
una “visione d'insieme'’, che sottolinea gli obiettivi base, per il tipo di moto ti consentono di trovare la soluzione
i principi generali e le principali applicazioni di questa che stai cercando. Queste equazioni e altre informazio
parte del libro di testo che abbiamo appena concluso. ni dettagliate dei capitoli sono riassunte nella sezione
Quando siamo immersi in un capitolo, può essere diffici seguente.
OBIETTIVI BASE Come possiamo descrivere il moto? Come risponde un corpo a una forza?
Come interagiscono i sistemi? Qual è la natura della forza di gravità?
Come possiamo analizzare il moto e la deformazione di un corpo esteso?
PRINCIPI GENERALI Prima legge di Newton Se su un corpo non agiscono forze allora il corpo rimarrà fermo o
continuerà a muoversi di moto rettilineo a velocità costante
Seconda legge di Newton
Terza legge di Newton 'A su B = -FvBsuA
Gm\m2
Legge di gravitazione universale di Newton su2 ~ ^2su i “
Moto lineare o del proiettile: Moto circolare: Moto del corpo rigido: Equilibrio:
La forza è diretta verso il centro: Quando un momento vie Per un corpo a
ne esercitato su un corpo riposo,
( mv^ verso il centro del cerchio con momento di inerzia /,
V ' 2/= i = o 2 ^ = 0
= /a
257
La m ateria oscura e la Questa struttura ricorda anche la forma del Sistema
Solare: una densa massa centrale (il Sole), circondata da
struttura d e iru n ive rso un disco di altra materia (i pianeti, gli asteroidi, le co
mete, ecc.). Il Sole mantiene i pianeti nella loro orbita,
L’idea che la Terra eserciti una forza gravitazionale su
ma i pianeti precipiterebbero sul Sole se non fossero in
di noi è qualcosa che accettiamo senza porci domande.
moto costante attorno ad esso. Lo stesso avviene in una
Ma quando Isaac Newton sviluppò questa idea per di
galassia a spirale, tutto nella galassia orbita attorno al suo
mostrare che la forza di gravità tiene la Luna nella sua
centro. Il nostro Sistema Solare orbita attorno al centro
orbita, l’ipotesi era stupefacente e pionieristica e cambiò
della nostra galassia con un periodo di circa 200 milioni
il modo con cui guardiamo l’universo in cui viviamo.
di anni.
Le leggi del moto di Newton e la legge di gravitazione
La velocità orbitale di un corpo dipende dalla mas
universale sono strumenti che ancora oggi ci permettono
sa che lo attira. Se analizziamo il moto del nostro Sole
di continuare la ricerca di una migliore comprensione del
attorno al centro della Via Lattea, o quello delle stelle
nostro posto nel cosmo. Ma qualche volta sembra che più
in Andromeda, scopriamo che le orbite sono molto più
impariamo più ci rendiamo conto di quanto poco sappia
veloci di quello che dovrebbero essere, basandoci solo su
mo e comprendiamo.
quante stelle vediamo. Quindi ne deduciamo che ci deve
Ecco un e.sempio. 1progressi dell’Astronomia, negli ulti
essere dell’altra massa presente.
mi 1(X) anni, ci hanno fornito una grande visione della strut
C ’è un altro problema con il moto orbitale delle stel
tura deiruniverso. Ma tutto quello che i nostri telescopi ve
le attorno al centro delle loro galassie. Sappiamo che la
dono sembra essere solo una piccola frazione di quello che
velocità orbitale decresce con la distanza dal Sole, per
esiste realmente. Approssimativamente l’80% della massa
cui Nettuno orbita a una velocità molto inferiore rispetto
nell’universo è materia oscura, cioè materiale che non pro
a quella della Terra. Ci potremmo aspettare qualcosa di
duce luce o qualsiasi altra radiazione che siamo in grado di
simile per le galassie: le stelle più lontane dal centro do
rilevare. Tutto quello che abbiamo visto attraverso un tele
vrebbero orbitare a una velocità ridotta. Ma in realtà non
scopio rappresenta soltanto la punta di un iceberg cosmico.
osserviamo ciò. Se misuriamo la velocità orbitale delle
Di cosa è fatta questa materia oscura? Di buchi neri?
stelle dal centro verso l’esterno in una galassia, troviamo
Neutrini? Oi>‘iiche tipo di particella esotica? Semplice-
che la velocità orbitale resta circa la stessa anche se sia
mente ancora non lo sappiamo. Potrebbe essere vera una
mo aH’estremità del disco visibile della galassia. Ci deve
qualsiasi di queste risposte, oppure la materia oscura po
essere qualche altra massa - l’invisibile materia oscura -
trebbe essere costituita da qualcosa di completamente di
che esercita una forza gravitazionale sulle stelle. Questa
verso che nessuno ha ancora mai immaginato. Ti potresti
materia oscura che sovrasta di molto la massa della mate
chiedere come facciamo a sapere che questa materia esiste
ria che vediamo, sembra formare un alone attorno al cen
se nessuno l’ha mai vista.
tro galattico, fornendo la forza gravitazionale necessaria
Anche se non possiamo osservare direttamente la ma
per produrre le rotazioni osservate. Altre osservazioni sul
teria oscura, tuttavia possiamo vedere gli effetti che pro
moto delle galassie le une rispetto alla altre, sono consi
voca la sua presenza. Ora conosci abbastanza la fisica per
stenti con questa idea di base.
comprenderne il perchè.
Su scala cosmologica, il quadro è ancora più strano.
Qualsiasi cosa sia la materia oscura, essa ha una massa
L’universo si sta attualmente espandendo. L’attrazione
e quindi una sua gravità. Questa foto, che rappresenta la
gravitazionale reciproca tra tutta la materia, sia normale
galassia di Andromeda, mostra la tipica struttura di una
sia oscura, nell’universo dovrebbe lentamente rallenta
galassia a spirale: un denso agglomerato centrale di stelle
re questa espansione. Tuttavia recenti osservazioni sulla
circondato da un disco di stelle e di altra materia. Questa
velocità delle galassie distanti implicano che l’espansio
è anche la forma della nostra galassia la Via Lattea.
ne deiruniverso stia accelerando, quindi ci dev’essere
un’altra componente nell’universo, la cui presenza inve
ce di attrarre la materia ha come effetto quello di respin
gerla. Attualmente la miglior spiegazione è che questa
accelerazione sia causata da una energia oscura. La natu
ra della massa oscura non è nota, ma quella dell’energia
oscura è ancora più misteriosa. Se le attuali teorie sono
valide, dovrebbe essere la componente più abbondante
nell’universo. E non sappiamo che cosa sia!
Questo tipo di misteri è quello che spinge la ricerca
scientifica a continuare a investigare. È quello che ha
guidato Newton a interrogarsi sul collegamento tra la
caduta di una mela e il moto della Luna, e quello che
spinge gli scienziati a sviluppare nuove tecniche e teorie
La galassia a spirale di Andromeda. che studieremo nei prossimi capitoli.
258
Le domande seguenti sono collegate al testo "La materia 3. Saturno è circa 10 volte più distante dal Sole rispetto alla
oscura e la struttura delVuniverso" della pagina prece Terra. Se la massa oscura cambiasse le proprietà orbitali
dente, dei pianeti in modo tale che Saturno avesse la stessa velo
cità orbitale della Terra, l’accelerazione orbitale di Saturno
1. Come notato nel testo, il nostro Sistema Solare orbita at sarebbe di_______ rispetto a quella della Terra.
torno al centro della nostra galassia, la Via Lattea con un A. 1/10
periodo di circa 200 milioni d’anni. Se non ci fosse la ma B. 1/100
teria oscura questo periodo sarebbe C. 1/1000
A. Più lungo. D. 1/10 000
B. Lo stesso. 4. Quale di queste conseguenze aggiuntive ti aspetteresti dal
C. Più corto. fatto che le galassie contengono più massa di quanto ci si
2. Saturno è circa 10 volte più distante dal Sole rispetto aspettasse?
alla Terra. Questo significa che la sua accelerazione è A. La forza gravitazionale tra le galassie è maggiore di
rispetto a quella della Terra. quanto ci si aspettasse.
A. 1/10 B. Le galassie appaiono più brillanti di quanto ci si aspet
B. 1/100 tasse.
C. 1/1000 C. Le galassie sono più lontane di quanto ci si aspettasse.
D. 1/10 000 D. Ci sono più galassie di quanto ci si aspettasse.
/ seguenti passaggi e le domande associate si basano sul mate Liquidi appiccicosi BIO
riale contenuto nella Parte /.
La forza di resistenza su un corpo che si muove in un liquido
è piuttosto diversa da quella nell’aria. Le forze di resistenza
Animali atleti BIO nell’aria sono principalmente il risultato di un corpo che deve
Differenti animali hanno capacità molto diverse nella corsa. Un spingere via l’aria davanti a sé mentre si sposta. Per un corpo
cavallo può mantenere la sua velocità massima di 20 m/s per che si muove lentamente in un liquido, invece, la forza di
una distanza lunga ma ha un’accelerazione massima di solo 6.0 resistenza è dovuta per lo più alla viscosità del liquido, una
m/s^, pari alla metà di quanto un buon velocista umano può misura di quanta resistenza al flusso ha il liquido. Il miele che
raggiungere grazie all’uso dei esce lentamente dal suo contenitore, ha una viscosità molto
blocchi di partenza. 1 levrieri, maggiore dell’acqua, che scorre liberamente.
una particolare razza di cani La forza di resistenza viscosa in un liquido dipende dalla
selezionata per la corsa, hanno forma del corpo, ma c’è un risultato semplice chiamato legge
una velocità massima di 17 m/s, di Stokes per la resistenza su una sfera. La forza di resistenza su
ma la loro accelerazione è molto una sfera di raggio r che si muove a una velocità v attraverso un
maggiore di quella di un cavallo. fluido con viscosità t/ è
1 levrieri sono particolarmente FIGURA 1.1 = (bTrryrv, nella direzione opposta al moto)
adatti a correre in curva.
5. Se un cavallo parte da fermo e inizia ad accelerare al mas Su piccola scala, l’attrito viscoso
diventa molto importante. Per
simo delle sue possibilità finché non raggiunge la massima un paramecio (Figura 1.2), un
velocità, in quanto tempo la raggiungerà, approssimato al animale unicellulare che si
secondo? sposta nell’acqua attraverso la
A. I s B. 2 s vibrazione dei sottili peli che
C. 3 s D. 4 s ricoprono il suo corpo, nuotare
6. Se un cavallo parte da fermo e inizia ad accelerare al mas nell’acqua è come per noi
simo delle sue possibilità finché non raggiunge la massima nuotare nel miele. Possiamo FIGURA 1.2
velocità, quanto spazio ha percorso? Fornire il risultato rappresentare il paramecio come una sfera di diametro 50 /xm,
con la precisione di IO m. con una massa di 6.5 • 10 " kg. L’acqua ha una viscosità di
A. 40 m B. 30 m 0.0010 N • s/m^.
C. 20 m D. lOm 10. Un paramecio che nuota a una velocità costante di 0.25
7. Un levriero su una pista da corsa affronta una curva alla ve mm/s smette di spingersi, rallenta e si ferma. Nell’istante
locità costante di 15 m/s con un’accelerazione di 7.1 m/s^. in cui smette di nuotare, qual è il modulo della sua accele
Qual è il raggio della curva? razione?
A. 40 m B. 30 m A. 0.2g B. 0.5g
C. 20m D. lOm C. 2g D. 5g
8. Un velocista umano di massa 70 kg inizia a correre alla
11. Se l’accelerazione del paramecio nel problema 10 rima
massima accelerazione possibile, spingendo all’indietro
nesse costante mentre si ferma, approssimativamente di
contro un blocco di partenza sulla pista. Qual è la forza
quanto si sarà spostato prima di fermarsi?
esercitata dal suo piede sul blocco?
A. 0.02 pm B. 0.2 ^tm
A. 1500N B. 840N
C. 2 pm D. 20 pm
C. 690 N D. 420 N
9. Nella fotografia del levriero nella Figura 1.1, qual è la dire 12. Se il paramecio raddoppia la velocità con cui nuota, come
zione della forza totale su ciascun cane? cambia la forza di resistenza?
A. Verso l’alto A. La forza di resistenza decresce di un fattore 2.
B. Verso il basso B. La forza di resistenza non cambia.
C. A sinistra, verso l’e.sterno della curva. C. La forza di resistenza aumenta di un fattore 2.
D. A destra, verso l’interno della curva. D. La forza di resistenza aumenta di un fattore 4.
259
13. Puoi testare la viscosità di un liquido lasciando cadere una forza di richiamo F alla fine della trave. 11 modulo della forza di
sfera di acciaio in esso e misurando la velocità con cui af richiamo F dipende dalle dimensioni della trave, dal suo modulo
fonda. Per un fluido viscoso, la sfera rapidamente raggiun di Young Y per il materiale di cui è costituita e dalla deflessione
ge la sua velocità limite. A questa velocità limile, la forza d. Per piccoli valori della deflessione, la forza di richiamo è
totale sulla sfera è Ywt,31
F=
A. Diretta verso il basso. 4L^
B. Nulla. Questa formula è simile a quella per la forza di richiamo di una
C. Diretta verso l’alto. molla, con le quantità tra parentesi quadre che giocano il ruolo
della costante elastica della molla k. Quando un uomo di massa
Uscita da un moto in picchiata BIO 70 kg sta in piedi a un’estremità di un trampolino (come quello
per fare i tuffi), la tavola si flette di 4.0 cm.
1 falchi sono dotati di ottime 17. Se un bambino di 35 kg sta alla fine del trampolino, quanto
capacità di volo e possono sarà la flessione?
raggiungere alle velocità in A. 1.0 cm. B. 2.0 cm.
picchiala. Per uscire da questo
“tuffo”, un falco dispiega le C. 3.0 cm. D. 4.0 cm.
sue ali e vola compiendo un 18. Un uomo di 70 kg salta e atterra all’estremità del trampoli
arco circolare che imprime no, che si piega di 12 cm. In questo istante, qual è il valore
una nuova direzione al approssimato della forza verso l’alto che l’asse esercita sui
molo. Le forze sul falco che suoi piedi?
controllano il suo moto sono A. 700 N B. 1400N
la sua forza peso e la forza di C. 2100N D. 2800N
sollevamento verso l’alto— 19. Se l’asse è sostituita da un’altra lunga la metà ma identica
come in un aeroplano—causata dal flusso dell’aria sulle sue ali. per tutto il resto, di quanto si piegherà quest’asse quando
Nel punto più basso dell’arco, come nella Figura 1.3, un falco
un uomo di 70 kg si posizionerà alla sua estremità?
può facilmente arrivare ad un’accelerazione di 15 m/s^
A. 0.50cm B. l.Ocm
14. Nel punto più basso dell’arco, come nella Figura 1.3, qual
C. 2.0 cm D. 4.0 cm
è la direzione della forza totale sul falco?
A. Verso sinistra, opposta al moto
Problemi integrati aggiuntivi
B. Verso destra, nella direzione del moto
C. Verso Paltò 20. Sei in un’area giochi e vuoi scendere da uno scivolo, un
D. Verso il basso piano inclinato di 3.0 m con un angolo di 40° rispetto alTo-
E. La forza totale è pari a zero. rizzontale. I pantaloni che indossi non sono molto scivolo
15. Supponiamo che il falco pesi 8.0 N e stia curvando con si, il coefficiente d’attrito dinamico tra pantaloni e scivolo
un’accelerazione di 15 m/s^ nel punto più basso dell’arco. è /x^ = 0.45. Un amico ti dà una leggera spinta iniziale.
Qual è il modulo in questo istante della forza di solleva Quanto impieghi per raggiungere il fondo dello scivolo?
mento verso l’alto? 21. Se sei in piedi su una bilancia all’equatore, la bilancia in
A. 8.0 N B. 12 N dicherà un peso leggermente inferiore al tuo vero peso a
C. 16 N D. 20 N causa del moto circolare di rotazione della Terra.
16. Un falco parte da fermo, effettua una picchiata da un’al a. Disegna un diagramma di corpo libero per mostrare
tezza di 30 m e ne esce volando in un arco di cerchio del perché ciò avviene.
raggio di 50 m. Quale segmento del moto ha la maggiore b. Di quanto si riduce il peso indicato dalla bilancia per
accelerazione? una persona il cui peso reale è di 800 N?
A. La caduta libera 22. I delfini e altre creature marine possono compiere alti salti
B. L’arco circolare nuotando verticalmente verso l’alto e uscendo dall’acqua
C. Le due accelerazioni sono uguali. ad alta velocità. Un delfino di massa 210 kg riesce a sal
tare fino a un’altezza di 7.0 m. Quando il delfino rientra
Piegare delle travi nell’acqua, la resistenza dell’acqua lo frena fino a fermarlo
Se pieghiamo una barra verso il basso, si comprimerà la parte in 1.5 m. Assumendo che la forza dcH’acqua sul delfino sia
inferiore della barra e si allungherà quella superiore, producendo costante mentre esso rallenta,
una forza di richiamo. La Figura 1.4 mostra una trave lunga L, a. Quanto tempo impiega il delfino a fermarsi?
larga w e spessa t fissata ad un’estremità e libera di muoversi b. Qual è la forza dell’acqua sul delfino mentre si sta fer
all’altra estremità. Piegare un’estremità della trave provoca una mando?
Se la trave è spinta verso
il basso, c ’ò una forza
' di richiamo verso l'alto.
FIGURA 1.4
260
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Le leggi
di conservazione
Il gheppio ripiega le ali per prepararsi a una rapida picchiata, durante la quale può raggiungere una velocità di
oltre 90 Knn/h. Come può questo uccello raggiungere una tale velocità e perché questa velocità aiuta il gheppio a
catturare la sua preda? A tali domande si risponde in modo appropriato tenendo in considerazione la conservazione
dell'energia e della quantità di moto.
PANORAMICA DEI CONTENUTI
Le leggi di conservazione
Un sistema chiuso di particelle interagenti ha un’altra notevole proprietà. Ciascun
sistema è caratterizzato da una certa quantità e, indipendentemente da quanto siano
complesse le interazioni, il valore di questa quantità non cambia mai. Questa quantità
è chiamata energia del sistema ed il fatto che non cambi mai è chiamato legge di con
servazione d e ir energia. È una delle più importanti leggi della fisica mai scoperte.
La legge di con.servazione dell’energia è molto più generale delle leggi di New
ton. L’energia può essere convertita in molte forme differenti, e, in ogni caso, l’ener
gia totale rimane costante:
■ Motori a benzina e diesel convertono l’energia di un combustibile nell’energia
meccanica di pistoni, ruote e ingranaggi in movimento.
■ Una cella solare converte l’energia elettromagnetica della luce in energia elettrica.
■ Un organismo converte l’energia chimica del cibo in una varietà di altre forme di
energia, compresa l’energia cinetica, l’energia sonora e l’energia termica.
Il concetto di energia sarà il più importante nel resto di questo libro e la Parte li
verterà principalmente sulla comprensione di cos’è l’energia e di com’è usata.
L’energia non è l’unica quantità che si conserva. Inizieremo la Parte II con Io stu
dio di altre due grandezze che si conservano in un sistema chiuso: la quantità di moto
e il momento angolare. La loro conservazione ci aiuterà a comprendere una vasta
gamma di processi fisici, dalle forze che si creano quando due arieti si scontrano alle
rotazioni aggraziate dei pattinatori sul ghiaccio.
Le leggi di conservazione ci daranno una nuova e diversa percezione del movi
mento. Alcune situazioni sono più facilmente analizzabili dal punto di vista delle
leggi di Newton, ma altre sono più comprensibili se vengono analizzate usando le
leggi di conservazione. Un obiettivo importante della Parte II è quello di imparare
quali leggi sia meglio utilizzare per descrivere un dato problema.
263
La quantità
di moto
Obiettivo; imparare quanto concerne l'impulso, la quantità di moto ed una nuova strategia di risoluzione dei problemi basata
sulle leggi di conservazione.
L'impulso La quantità di moto e La conservazione della
Una mazza da golf imprime un impulso l'impulso quantità di moto
alla palla nello stesso istante in cui la L’impulso impresso dalla testa del gi(x:atore La quantità di moto di queste palle da
colpisce. varia la quantità di moto della palla. biliardo è la stessa prima e dopo ristante in
cui collidono. Questa grande/y.a si coaserva.
Impareremo che una forza, più intensa e Impareremo come calcolare questa Impareremo una nuova potente tecnica
impressa più a lungo, trasferisce al corpo variazione della quantità di moto usando il di soluzione dei problemi basata sulla
colpito un impulso maggiore. teorema dell'impulso. d e s c r iz io n e prima-e-dopo, utilizzando
la legge di conservazione della quantità
di moto.
FLASHBACK ^ ,
La terza legge di Newton PAUSA DI RIFLESSIONE
Nella Sezione 4.7 abbiamo imparato la terza legge di
Newton. Un martello colpisce un chiodo. La forza
In questo capitolo, applicheremo questa legge per che il chiodo esercita sul martello è:
comprendere la conservazione della quantità di moto. A. Più grande di quella che il martello
La terza legge di Newton esercita sul chiodo.
afferma che la forza B. Più piccola di quella che il martello
esercitata dal corpo B esercita sul chiodo.
sul corpo A ha uguale C. Uguale a quella che il martello
modulo e direzione ma ^AwB esercita sul chiodo.
verso opposto della forza D. Nulla.
che A esercita su B.
9.1 L’im pulso 265
Il tempo di durata di un urto dipende dal materiale di cui sono fatti i corpi,
comunque una durata tra I e IO ms (tra ().(K)I e 0.01 s) è tipica. Questo è l’in
tervallo di tempo durante il quale i due corpi rimangono in contatto tra di loro.
FIGURA 9.2 II modulo della forza
Quanto più i corpi sono composti di materiali duri, tanto più breve è il tempo impressa a un pallone da calcio varia
di durata del contatto. Un urto tra due palle di acciaio dura meno di 1 ms, men rapidamente.
tre quello tra il piede e un pallone da calcio potrebbe durare IO ms.
Cominciamo la nostra discussione considerando di nuovo il calcio al pal Punto di ma.ssimu
compressione
lone mostrato nella Figura 9.1. Nel momento in cui piede e pallone entrano in
contatto, come mostrato nel riquadro di sinistra, il pallone ha appena iniziato a
comprimersi. Nel riquadro centrale della Figura 9.1, il pallone ha iniziato ad
acquistare velocità e la sua compressione è massima. Infine, come mostrato nel
riquadro di destra, il pallone ha acquistato molta velocità e ritorna a essere solo
leggermente compresso.
La quantità di compressione subita dal pallone è una misura dell’intensità / (ms)
della forza che il piede esercita sulla sfera; una compressione maggiore indica
Inarata A/
una forza maggiore. Se dovessimo rappresentare graficamente questa forza in
funzione del tempo, otterremmo qualcosa di simile alla f i g u r a 9 .2 . La forza c
pari a zero fino al primo contatto del piede con il pallone, aumenta rapidamente
fino a un valore massimo, poi torna a zero non appena il pallone lascia il piede.
Vi è quindi una durata ben definita A/ della forza. Una grande forza, come
questa, esercitata per un breve intervallo di tempo, si definisce una forza
FIGURA 9.3 Interpretazione grafica
impulsiva. La forza esercitata da un martello su un chiodo e da una mazza su dell'impulso.
una palla da baseball sono altri esempi di forze impulsive.
Un calcio più potente (cioè, un picco della curva della forza più alto), o un (a) F
calcio di più lunga durata (una curva della forzai che dura di più nel tempo) fa sì L’impulso J è l'area sotto
la curva della forza.
che la palla lasci il piede del calciatore con una vekx:ità più elevata; cioè, l’ef
fetto del calcio è maggiore. Ora, un picco della curva più alto o una durata mag
giore nel tempo presentano una superficie maggiore tra la curva della forza e
l’asse temporale (cioè, l’area “sotto” la curva della forza è più grande), quindi si
può dire che in un grafico della forza rispetto al tempo l’effetto di una forza
impulsiva è proporzionale all’arca che sottende la curva della for/^. Quest’a L’area sotto entrambe le curve delle forze è
equivalente; quindi, entrambe le forze
rea, come mostrato nella figura 9.3a, è chiamata impulso J della forza. pnxiucono lo stesso impulso. Ciò significa
Le forze impulsive possono essere complesse e, spesso, la forma del grafico che hanno lo stesso effetto sul corpo.
forza vs tempo può variare in modo complicato. Conseguentemente, è utile L’arca sotto il rettangolo è
pensare agli urti in termini di forza media Come si evince dalla f i g u r a (b) F Ar, cioè la sua
9.3b, F , è definita come una forza di valore costante sulla durata A/ e con larghezza \ t moltiplicata
per la sua altezza F^ncò-
un’area sotto la curva equivalente a quella sotto la curva originale. S\ evince
dalla figura che l’area sotto la curva della forza può essere semplicemente
scritta come F Ar. Quindi ^med
Impulso J = area sotto la curva della forza = F ^ A/ (9.1) 0
Impulso dovuto a una forza applicata per un tempo Ar Stessa durata A/
266 CAPITOLO 9 La quantità di moto
J = F „ ^A t (9.2)
ESEMPIO 9.1 Trovare rim p u lso applicato a una palla che rimbalza
Una palla di gomma subisce f ig u r a 9.4 La forza impressa SOLUZIONE a. L’impulso è pari a
la forza mostrata nella figura dal pavimento su una palla
9.4 quando rimbalza sul pavi- rimbalza,
J = 1(300 N)(0.0080 s) = 1.2 N • s = 1.2 kg • m/s
mento. F b. Dall’Equazione 9.1,7 = F^^Ar, è possibile trovare la forza
a. Qual è l’impulso applicato media che produrrebbe lo stesso impulso:
sulla palla? 1 .2 N -S
b. Qual è la forza media ap ^ed = 150 N
Ar 0.0080 s
plicata sulla palla?
VERIFICA In questo particolare esempio, il valore medio
IMPOSTAZIONE L’impulso è della forza è la metà del valore massimo. Ciò non è sorpren
uguale all’area sotto la curva dente per una forza triangolare perché l’area di un triangolo è
della forza. In questo caso la la metà del prodotto della base per l’altezza.
forma della curva è un triangolo, per cui dovremo usare la for
mula per il calcolo della sua area : = Vi • base • altezza.
^ __ ^med (9.3)
«m cd- —
Dall’Equazione 9.6 si deduce che le unità di misura della quantità di moto sono
quelle di una massa per una velocità, ovvero kg • m/s. In precedenza abbiamo
già osservato che kg • m/s sono anche le unità di misura con cui si preferisce
rappresentare l’impulso. Ora possiamo capire che il motivo di questa prefe
renza è l’abbinamento alle unità di misura della quantità di moto.
La FIGURA 9.6 mostra che la quantità di moto p è una grandezza vettoriale
con la stessa direzione e lo stesso verso del vettore velocità v. Come qualsiasi TABELLA 9.1 Alcuni valori tipici della
quantità di moto (valori approssimati)
vettore, p può essere scomposto nelle sue componenti lungo l’asse x e l’asse
L ’equazione 9.6, che è un’equazione vettoriale, può essere semplicemente Quantità
Massa Velocità di moto
scritta come due equazioni: Oggetto (kg) (m/s) (kg* m/s)
p = mvX
‘ X
(9.7) Goccia di
pI y = mvy pioggia
che cade 2 • 10-5 5 IO-'
CE[Q ► Uno degli errori più comuni nel risolvere problemi con la quantità di Pallottola 0.004 500 2
moto è l’uso sbagliato dei segni dei vettori. La componente della quantità di Palla da
moto p^ ha lo stesso segno di v^. Proprio come la velocità, la quantità di moto è baseball
positiva per un movimento verso destra (sull’asse x) oppure verso l’alto lanciata 0.15 40 6
(sull’asse y), ma è negativa per un movimento verso sinistra o verso il basso.^ Persona che
corre 70 3 200
Il modulo della quantità di moto di un corpo è semplicemente il prodotto della
Auto in
sua massa per la sua velocità, ovvero p = mv. Un corpo pesante che si sta muo
autostrada 1000 30 3 • 10*'
vendo velocemente avrà una quantità di moto il cui modulo sarà molto elevato,
un corpo leggero che si sta muovendo lentamente avrà una quantità di moto di
modulo molto piccola. Due corpi con masse molto differenti possono avere
quantità di moto di ampiezza comparabile se hanno velocità molto diverse. La
Tabella 9.1 riporta alcuni valori tipici della quantità di moto di vari corpi in
movimento. Si nota che le quantità di moto di una pallottola e di una palla che si
muove velocemente sono simili. La quantità di moto di un’auto in movimento è
circa un miliardo di volte più grande di quella di una goccia di pioggia che cade.
J
= Pf- Pi = (9.8) quantità di moto possibile prima di staccarsi
dal terreno. Ciò vuol dire che vuole ricevere
Teorema dell'impulso dal terreno il massimo impulso J = Ar. La
massima forza che può essere esercitata dai
dove Pi = mvj è la quantità di moto iniziale del corpo, p^ = mVf la sua quantità di suoi mu.scoli limita F ^ . Tuttavia l’intervallo
di tempo Ar durante il quale viene esercitata la
moto finale dopo l’impulso, e Ap = p f — pi rappresenta la variazione della sua forza può essere più grande se si hanno delle
quantità di moto. Questa espressione è nota come teorema delUmpulso. Tale gambe lunghe. Molti animali che sono ottimi
teorema stabilisce che l’impulso impresso a un corpo provoca una variazione saltatori, hanno gambe molto lunghe.
268 CAPITOLO 9 La quantità di moto
della sua quantità di moto. In altre parole, TelTetto di una for/a impulsiva
applicata a un corpo è la variazione della sua quantità di moto da Pi a
P( = P , + J (9 9 )
L’Equazione 9.8 può essere anche scritta in funzione delle sue componenti
lungo l’asse jc e y
y = = (p X - (lOi = '"(‘'x)f - "'(*',)i (9.10)
j , = A p = ( j f X ~ (/\)i == *'y)r “ ^ )i
11 teorema dell’impulso è illustrato dai due esempi riportati nella figura 9.7. Nel
primo, la mazza colpisce la palla, esercitando su di essa una for/ii ed imprimendo
un impulso J = A/. Osserviamo che la direzione e il verso dell’impulso sono
gli stessi di quelle della for/u. Dato che, in questo caso, pj = 0, possiamo usare il
teorema dell’impulso per calcolare che la palla si stacca dalla mazza con quantità
di moto Pf = Pi + 7 = 7 . Ciò è mostrato graficamente nella Figura 9.7a.
EEB3 ►Possiamo pensare che la mazza vari la quantità di moto della palla
trasferendogli una quantità di moto sotto forma di impulso. Possiamo quin
di affermare che la mazza imprima un impulso alla palla e la palla riceva un
impulso dalla mazza. <
11 calciatore nella Figura 9.7b rappresenta un caso più complicato. Qui, la
quantità di moto iniziale della palla ha direzione verso il basso e verso sinistra.
L’impulso impresso dalla testa del calciatore ha direzione verso l’alto e verso
destra ed è sufficientemente forte da far invertire il verso del moto della palla,
respingendola in un’altra direzione. La somma grafica dei vettori nella Figura
9.7b mostra ancora che Pf = Pi + 7.
(a) Una mazza imprime un impulso a una palla da golf, variandone la sua quantità di molo.
La mazza imprime un impulso 7 alla palla,
incrementandone la quantità di moto.
La'quantità di moto
totale è il vettore 9.3 Risoluzione dei problemi su
somma delle singole
quantità di moto. impulso e quantità di moto
Le descrizioni visive sono diventate un importante strumento di risoluzione dei
problemi. Le descrizioni visive e i diagrammi di corpo libero che abbiamo
imparato a disegnare nei Capitoli 1-8 erano orientati all’uso delle leggi di
Newton e ad una successiva analisi cinematica. Ora siamo interessati a fare un
collegamento tra “prima” e “dopo”.
STRATEGIA D e s c r iz io n e v is iv a p r im a - e - d o p o
E TATTICA 9.1
queste deboli forze durante il breve tempo di azione della forza impulsiva.
Questo tipo di approssimazione viene chiamata approssim azione impulsiva.
Quando usiamo l’approssimazione impulsiva, e e sono
la quantità di moto (e la velocità) immediatamente prima ed immediatamente
dopo la collisione. Ad esempio, le velocità neH’Esempio 9.3 sono quelle della
palla appena prima e appena dopo l’urto con la mazza. Potremmo a questo
punto affrontare un problema relativo ad un tempo successivo, includendo la
forza peso e l’attrito, per trovare la velocità della palla un secondo più tardi
rispetto a quando il battitore la colpisce.
Dato che non cambia durante l’urto, si può affermare che la componente lungo
l’asse X della quantità di moto totale si conserva. L’Equazione 9.12 è il nostro
primo esempio di una legge di conservazione.
sistema sono chiamate forze interne. Come abbiamo appena visto la quantità
di moto totale di un sistema soggetto a sole forze interne si conserva.
La maggior parte dei sistemi sono inoltre soggetti a forze di agenti esterni
al sistema. Queste forze sono dette forze esterne. Ad esempio, il sistema
costituito da uno studente su uno skateboard è soggetto a tre forze esterne: la
forza normale che il terreno esercita sullo skateboard, la forza di gravità sullo
studente e la forza di gravità sullo skateboard. Com’è influenzata la quantità
di moto di un sistema di particelle dalle forze esterne che agiscono su di
esso?
FIGURA 9.16 Un sistem a c om p osto da 3 Nella FIGURA 9.16 rappresentiamo lo stesso sistema a tre particelle della
particelle so gge tto da forze esterne. Figura 9.15, ma ora con raggiunta di forze esterne agenti sulle tre particelle.
Forza esterna Queste forze esterne possono variare la quantità di moto del sistema. Durante
un intervallo di tempo Ar, per esempio, la forza esterna F :xt su 1J agente sulla
particella 1, cambia la sua quantità di moto, secondo il teorema deirimpulso,
di Api = (Fgxt su Le quantità di moto delle altre due particelle cambiano
in modo simile. Quindi la variazione della quantità di moto totale è
A P = Api 4- Ap 2
= ^tol A/
liM /J ►Vale la pena sottolineare il ruolo critico della terza legge di New
ton nella derivazione dell’Equazione 9.13. La legge di conservazione della
quantità di moto è una conseguenza diretta del fatto che le interazioni all’in
terno di un sistema isolato sono coppie azione/reazione di forze. <
Matematicamente, la legge di conservazione della quantità di moto per un
sistema isolato si scrive:
P f= P i (9.14)
Legge di conservazione della quantità di moto per un sistema isolato
Esplosioni
U n’esplosione, dove le particelle del sistema si allontanano l’una dall’altra
dopo una breve, intensa interazione, è l’opposto di una collisione. Le forze
esplosive, che potrebbero scaturire dall’espansione di una molla o dalla dilata
zione di gas caldi, sono forze interne. Se il si.stema è isolato, la sua quantità di
moto totale durante l’esplosione sarà conservata.
FIGURA 9.21 La propulsione di un Non sapremmo da dove cominciare per risolvere un problema di questo tipo
razzo è un esempio del principio di con le leggi di Newton. L’Esempio 9.7 è un problema di facile soluzione, se è
conservazione della quantità di moto.
affrontato dal punto di vista del prima-e-dopo di una legge di conservazione.
La quantità di moto totale
La selezione di palla -I- fucile come “sistema” è stato il passaggio cruciale. Per
del sistema è pari a zero e
quindi il razzo priKcdc in usare il principio di conservazione della quantità di moto in modo utile,
avanti quando i gas sono abbiamo dovuto selezionare un sistema in cui tutte le forze complicate relative
Prima: espulsi in direzione
alla molla e alFattrito fossero forze interne. Il fucile di per sé non è un sistema
isolato, quindi la sua quantità di moto non si conserva.
Dopo: Più o meno lo stesso ragionamento spiega come un razzo o un aereo a rea
zione accelera. La f ig u r a 9.21 mostra un razzo con un serbatoio di carburante
Ì"{ = Pr +Pa = 0 a bordo. La combustione converte il carburante in gas molto caldo che è
Gas espulso dal motore del razzo. Se scegliamo come sistema il razzo + il gas,
)UStilH
combusti allora la combustione e l’espulsione sono associate a forze interne. Nello spa
Il sistema è il razzo isi
espulsi h<
ip o
■Hil carburante zio profondo non ci sono altre forze per cui la quantità di moto totale del
sistema razzo + gas si conserva. 11 razzo incrementa sia la sua velocità in avanti
che la sua quantità di moto, grazie al fatto che i gas di .scarico sono espulsi in
direzione opposta, ma la quantità di moto totale del sistema rimane nulla.
Molte persone trovano difficile capire come un razzo possa es.sere in grado
di accelerare nel vuoto dello spazio, poiché non c’è niente contro cui e.sercitarc
una spinta. Pensando in termini di quantità di moto, si può vedere che il razzo
non spinge contro qualco.sa di esterno, ma solo contro i gas espulsi dalla parte
posteriore. In cambio, in conformità con la terza legge di Newton, i gas spin
gono in avanti il razzo.
+ + + + ' ■■
I passi indicati nella Strategia di risoluzione dei problemi 9.1 si applicano Gli urti e le e sp lo sio n i sp e sso
anche alla conservazione della quantità di moto in due dimensioni. rigu ardan o moti in due dim ensioni.
280 CAPITOLO 9 La quantità di moto
SOLUZIONE Inizieremo col trovare le componenti x t y della Quindi subito dopo l’impatto il falco, insieme con il suo pasto,
quantità di moto prima dell’urto. Per la componente lungo vola a una velocità di 15 m/s con un angolo di 37° sotto l’asse
l’asse jc abbiamo orizzontale.
(Le componenti di entrambe le velocità
La componente .r della sono negative, dato che queste sono VERIFICA È ragionevole che il falco rallenti dopo aver cattu
quantità di moto iniziale ... dirette verso sinistra) rato il più lento piccione. È corretto anche che l’angolo finale
sia più vicino all’asse orizzontale rispetto all’angolo iniziale
(P jj)i = m p(vp^)i + m p(vp^)i = m p (-V p C O S 6 ) + m p(—Vp) di volo del falco. Tutto ciò è ragionevole dato che il piccione
stava volando in direzione orizzontale, rendendo così il vettore
... è uguale alla componente x della...... più la componente x della quantità
quantità di moto totale più orizzontale rispetto alla direzione
quantità di moto iniziale dei falco ... di moto iniziale del piccione. della quantità di moto iniziale del falco.
FIGURA 9.25 1vettori quantità di m oto È istruttivo esaminare questa collisione osservando un disegno dei vettori delle
durante Tattacco del falco. diverse quantità di moto. I vettori Pf e Pp prima dell’urto e la loro somma
P = P f 4- pp, sono mostrati nella f i g u r a 9 .25 . Possiamo vedere che il vettore quan
La quantità di moto tità di moto totale forma un angolo di 37° con l’asse negativo delle x Le singole
totale è la .stessa prima quantità di moto variano durante la collisione, ma la quantità di moto totale no.
cdo[x> furto. ......
P = Pf +pp
9.7 II momento angolare
Per una singola particella, possiamo pensare alla legge di conservazione della
quantità di moto come un modo alternativo di enunciare la prima legge di
Newton. Invece di dire che una particella continuerà a muoversi lungo una
linea retta a velocità costante, salvo che una forza totale non agisca su di essa,
possiamo dire che la quantità di moto di una particella isolata si conserva.
Entrambe le leggi esprimono Tidea che una particella che si muove in linea
retta tende a “continuare ad andare avanti” salvo che qualcosa non agisca su di
essa per cambiarne lo stato di moto.
9.7 II momento angolare 281
L = Io) (9.20)
Momento angolare di un corpo avente momento
d’inerzia / che ruota con una velocità angolare (o
Le unità di misura del momento angolare nel Sistema Internazionale sono
quelle del momento d’inerzia moltiplicate per quelle della velocità angolare,
ovvero kg • mVs.
Come un corpo in movimento lineare può avere una grande quantità di TABELLA 9 .2 Dinamica lineare e rota
moto, avendo o una grande massa oppure un’alta velocità, così un corpo in zionale
rotazione può avere un grande momento angolare avendo o un elevato Dinamica rotazionale Dinamica lineare
momento d’inerzia o una grande velocità angolare. La giostra nella Figura 9.26 Momento t tot Forza 4 ,
ha un momento angolare più grande se ruota velocemente anziché lentamente. Momento di inerzia / Massa m
Inoltre, la giostra (grande /) ha un momento angolare molto più grande di
Velocità angolare co Velocità V
quello di una trottola (piccolo /) che ruota con la stessa velocità angolare.
Momento angolare Quantità di moto
La Tabella 9.2 riassume le analogie tra grandezze lineari e rotazionali che
abbiamo imparato nel Capitolo 7 e aggiunge l’analogia tra quantità di moto e L = l(o p = mv
momento angolare.
IMPOSTAZIONE Prendiamo come sistema Joey + giostra In questo caso abbiamo utilizzato il fatto che sia Joey che la
ed assumiamo che la giostra si muova senza attrito. Non c’è giostra hanno la stessa velocità angolare iniziale, che abbiamo
momento esterno su questo sistema, quindi il momento ango indicato con o).. Analogamente, il momento angolare finale è
lare del sistema si conserva. Come mostrato nella descrizione
visiva della f ig u r a 9.27, immaginiamo la giostra come un disco Lf = (/joey)l*'f+ (4ioslra)|*'f= +\ m R^<0 i = ( m R ^ + ^ M R ^ j<Uf
uniforme di raggio R = 2.0 m. Dalla Tabella 7.1, il momento di
inerzia di un disco è 7^= . Se pensiamo a Joey come una dove (Oj è la velocità angolare finale di Joey e della giostra.
particella di massa w, il suo momento di inerzia è zero quando La legge di conservazione del momento angolare afferma che
si trova al centro, ma diventa mR^ quando raggiunge il bordo. Lj = di modo che
FIGURA 9.27 Descrizione visiva della giostra. (^mR^ +
Prima: Dopo: ù)( Semplificando /?’ e risolvendo per si ha
Quando Joey raggiunge il bordo, il periodo della giostra VERIFICA La giostra gira più lentamente dopo che Joey si è
aumenta a spostato verso il bordo. Ciò ha senso perché, se il momento
d’inerzia del sistema aumenta, come avviene quando Joey si
I tt
T —— — = 3.4s muove verso l’estemo, la velocità angolare deve diminuire per
o>f 1.85rad/s mantenere costante il momento angolare.
La quantità di moto di una particella isolata è costante. Dato che la sua f ig u r a 9.28 Una pattinatrice che ruota
massa non cambia, anche la sua velocità è costante. Al contrario, il momento stessa.
d’inerzia di un singolo corpo in rotazione può cambiare, se le mutue posizioni M^^niento di inerzia aito; bassa velocità di rotazione
delle sue parti vengono variate. Così, la velocità angolare di un corpo in rota
zione può cambiare, anche se il suo momento angolare si conserva, se il suo
momento d’inerzia cambia. Ad esempio, non essendoci momenti esterni attivi,
il momento angolare di un tuffatore, lanciatosi da una piattaforma, si conserva
mentre è in aria. Proprio come per Joey e la giostra dell’Esempio 9.10, il tuffa
tore gira lentamente quando il suo momento di inerzia è grande; diminuendo il
suo momento di inerzia, aumenta la velocità di rotazione. I tuffatori possono
così aumentare notevolmente la loro velocità di rotazione, modificando la
posizione del loro corpo da tesa a carpiata, a raggruppata. Anche i pattinatori
aumentano la loro velocità di rotazione diminuendo il loro momento di inerzia, Momento d'inerzia basso; alta velocità di rotazione
come mostrato nella f ig u r a 9.28. Il seguente esempio tratta in maniera sempli
ficata questo processo.
(2 mrf^)co( = (2 mr^)ù)\
Dato che la velocità angolare è legata alla frequenza di rotazione /dalla relazione co
= Ijrf, questa equazione si semplifica a
cale, ma ora sono interne e non cambiano la quantità di moto Qui abbiamo considerato che la velocità iniziale dell’acqua è
totale del sistema aereo + acqua. zero e che alla fine, come in una collisione anelastica, l’aero
Avendo scelto questo sistema, seguiamo i passi suggeriti plano e l’acqua sono un unico corpo in movimento con velocità
nel riquadro Strategia e tattica 9.1 per impostare la descrizione (v^)^ Risolvendo per (v^)^ troviamo
visiva prima-e-dopo mostrata nella f ig u r a 9.30.
ftip(ypx)i ( ^3 000 kg)(35 m/s)
(v.)f = nip + mw = 24 m/s
FIGURA 9.30 Descrizione visiva dell'aeroplano (p) e ( 13 000 kg) 4- (6(X)0 kg)
dell'acqua (w). b. Il teorema dell’impulso è = Ap^, dove Ap^ = Wp Av^ è la
Prinun:
variazione della quantità di moto dell’aeroplano. Si ha
y^ = m,Av^ = m,[(v),-(Vp,),]
= (13 000 kg)(24 m/s —35 m/s) = -1.4* 10*^ kg • m/s
c. Dalla definizione dell’impulso dell’Equazione 9.1, abbiamo
Acqua da caricare Jj, -1 .4 - 10^ kg • m/s
'6000 (f'mcéh = ^ = --------- ^ ------= - 1 2 000 N
RIEPILOGO
Obiettivo: imparare quanto concerne l'impulso, la quantità di moto ed una nuova strategia di risoluzione dei problemi
basata sulle leggi di conservazione.
PRIIMCIPi GENERALI ^
Leggi di conservazione Risoluzione di problemi sulla conserva
Quando una quantità rimane la stessa prima e dopo zione della quantità di moto
un’interazione, diciamo che tale quantità si conserva. IMPOSTAZIONE Scegliamo un sistema isolato oppure un
Conservazione della quantità di moto sistema che sia isolato almeno per una parte del problema.
Disegniamo una descrizione visiva del sistema prima-e-dopo
La quantità di moto totale P = P\ P2 di una sistema l’interazione.
isolato - su cui la forza totale è nulla ■ è costante.
SOLUZIONE Scriviamo la legge di conservazione della quantità
Pf=Pr di moto in termini delle componenti vettoriali:
Conservazione del momento angolare
Il momento angolare L di un corpo oppure di un sistema di 0»,x),+ (/^ + • •■= (Pu\ + (/Vi + • • •
corpi in rotazione, su cui è esercitato un momento esterno (/'l,)| + (/’jA + • ••= + (Piji + •■■
totale pari a zero, è costante. Quindi In termini di masse e velocità, abbiamo
L = L
" ' l ( ‘'u ) f + V f + • ••= " ' l ( ‘'l.)l + '« Z V , + •••
L’equazione precedente può essere scritta anche come relazione Wi(Vi^, + • •• = + /«,( V - + •• •
tra i momenti di inerzia e le vekx;ità angolari io iniziali e finali
VERIFICA II risultato è ragionevole?
• • • = f/, +• (ì ^). + +...
CONCETTI IMPORTANTI ^
Quantità di moto p = mv v■ » Sistema Un gruppo di particelle che
interagiscono tra loro
Impulso = area sotto la curva della forza
Sistema isolato Un sistema su cui si esercita
L’impulso e il momento una forza esterna totale pari a zero.
sono legati dal teorema Descrizione visiva prima-e-dopo della situazione
deirìmpulso
Definiamo il sistema.
Usiamo due disegni per mostrare il (Vu)i (V2Ji
sistema prima-e-dopo l’interazione. Priniu: m\ Q ) »
h
Que.sto è un modo
alternativo per enunciare la seconda legge di Newton. Elenchiamo le informazioni note e (V | ,)f (V 2 ,)f
APPLICAZIONI A
Urti Due o più particelle interagiscono. In un Due dimensioni Entranibe le componenti della
urto perfettamente anelastico, dopo l’urto le (D— (V|x)i (V 2 i)i
quantità di moto totale P, lungo l’asse jc e si
particelle rimangono unite e si muovono con la con.servano, dando luogo a due equazioni simultanee.
stessa velocità finale.
G hViir - - - V
Esplosioni Due o più particelle si allontanano o (D -
l’una daH’altra. (V u )f (V2i)r
t
Domande 287
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hill (molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
FIGURA D9.5
18. I dischi mostrati nel 23. Il Due blocchi, con masse am, = 2.5 kg e /AI2= 14 kg, si avvi
la Figura D9.18 hanno cinano l’uno all’altro lungo un percorso orizzontale privo di
massa uguale. 11momen attrito. Le velocità iniziali dei blocchi sono v, = 12.0 m/s
to angolare del disco 2, diretta verso destra e = 3.4 m/s verso sinistra. 1due blocchi
a destra, è più grande, poi si scontrano e rimangono attaccati insieme. Quale dei
più piccolo o uguale a grafici riportati nella Figura D9.23 potrebbe rappresentare la
quello del disco 1, a si forza esercitata dal blocco 1 sul blocco 2 durante l’urto?
nistra? Spiega il per FIGURA D9.18
ché. ^'(N) F(N)
30 000- 30-
20 000- 20-
10000- 10 -
D o m a n d e a risp o sta m u ltipla 0- - /( m s ) 0 - / (ms)
0 10 20 30 40 50 0 10 20 30 40 50
19. Ili curling è uno sport che si gioca con pietre da 20 kg che
scivolano su una superficie ghiacciata. Supponiamo che F(N) C. F(N) D.
300- 3000-
una pietra da curling, scivolando sul ghiaccio a 1 m/s, ne
200- 2000-
colpisca un’altra, in precedenza ferma, e si arresti in 2 ms. 100 - 1000 -
Approssimativamente, quanta forza si esercita sulla pietra 0- - /( m s ) 0- - /( m s )
durante l’impatto? 0 10 20 30 40 50 0 10 20 30 40 50
A. 200 N B. 1000 N C. 2000N D. 10000 N FIGURA D9.23
20. I Due palle sono
24. I Un piccolo disco scivola verso destra
appese a delle corde. - Q t * ---
con quantità di moto su una superfi Pi
La prima palla di
cie orizzontale, supposta senza attrito,
massa 1.0 kg è tirata
come mostrato nella Figura D9.24. Una A.
verso sinistra e rila
forza è applicata al disco per un breve
sciata, raggiungendo
tempo, dopodiché la sua quantità di
una velocità di 2.0
moto diventa P f. Quale delle frecce eti FIGURA D9.24
m/s nella posizione
chettate con le lettere A-D, indica la direzione dell’impulso
più bassa dell’arco FIGURA D9.20
che è stato impresso al disco?
percorso. Poi, come mostrato nella Figura D9.20, colpisce
25. I Una palla rossa, inizialmente ferma, è colpita simultane
e rimane attaccata all’altra palla. La velocità della cop
amente da una palla blu proveniente da ovest verso est a 3
pia subito dopo l’urto è di 1.2 m/s. Qual è la massa della
m/s e da una palla verde proveniente da est verso ovest a 3
seconda palla?
m/s. Tutte e tre le palle hanno massa uguale. Dopo l’inte
A. 0.67 kg B. 2.0 kg C. 1.7 kg D. 1.0 kg
razione, la palla rossa si muove verso sud e la palla verde
21. I La Figura D9.21 mo.stra due blocchi che scivolano su una
verso est. In quale direzione si muove la palla blu?
superficie priva di attrito. Ad un certo istante il blocco più pic
A. Ovest
colo raggiunge quello più grande, lo urta e vi rimane attaccato.
B. Nord
Qual è la velocità dei due blocchi dopo la collisione?
C. Tra nord e ovest
A. v/2 B. 4v/5 C. V. D. 5W4 E. 2v.
D. Tra nord e est
2vi E. Tra sud e ovest
3//J
26. Il Una giostra di 4.0 m di diametro, con un momento d’i
FIGURA D9.21 nerzia di 400 kg • m^, ruota liberamente con una velocità
angolare di 2.0 rad/s. Ryan, la cui massa è di 80 kg, corre
22. I Due amici stanno seduti in una canoa ferma. A t = 3.0 s
sul terreno intorno al bordo esterno della giostra nella dire
la persona seduta nella parte anteriore lancia un sacco alla
zione opposta alla sua rotazione. Continuando a muoversi,
persona seduta nella parte posteriore, che prende il sacco
Ryan salta direttamente sul bordo della giostra, portandola
0.2 s più tardi. Quale tracciato nella Figura D9.22 mostra la
(insieme a se stesso) ad arrestarsi. Qual era la velocità di
velocità dell’imbarcazione in funzione del tempo? La velo
Ryan nel momento in cui è saltato sulla giostra?
cità in avanti ha segno positivo, quella all’indietro negativo.
A. 2.0 m/s
Trascura qualsiasi forza esercitata dall’acqua sulla canoa.
B. 4.0 m/s
C. 5.0 m/s
D. 7.5 m/s
E. 10 m/s
27. Il Un disco ruota liberamente intorno a un asse verticale con
una velocità angolare di 30 rpm. Un disco identico ruota
sopra di esso nello stesso senso attorno allo stesso asse, ma
senza toccare il disco inferiore, a 20 rpm. Ad un certo istante
il disco superiore cade sul disco inferiore. Dopo un breve
periodo di tempo, a causa dell’attrito, i due dischi ruotano
insieme. Qual è la velocità angolare finale dei dischi?
A. 50 rpm
B. 40 rpm
C. 25 rpm
3.0 3.2 3.0 3.2 D. 20 rpm
FIGURA D9.22 E. IO rpm
Problemi 289
P R O B L E M I
Sezione 9.1 L'impulso La Figura P9.8 mostra la forza esercitata dalla parete sulla
palla durante la collisione. Qual è il valore di il valore
Sezione 9.2 La quantità di moto e il teorema dell’impulso
massimo della forza di contatto durante furto?
1. I A quale velocità una bicicletta e il suo ciclista, con una 9. Il Un bambino viaggia su una slitta alla velocità di 1.5
massa totale di 100 kg, hanno la stessa quantità di moto di m/s verso destra. Riesci a fermare la slitta esercitando una
una macchina di massa 1500 kg che viaggia a 1.0 m/s? spinta per 0.50 s in direzione opposta al suo moto. Se la
2. I Una palla da tennis di massa 57 g è servita a una velo massa di bambino e slitta è di 35 kg, quale forza media
cità di 45 m/s. Se la palla parte da ferma, che impulso è devi applicare per fermare la slitta? Utilizza i concetti di
impresso dalla racchetta alla palla? impulso e quantità di moto.
3. li Uno studente lancia una palla di neve da 120 g a una 10. Ili Un disco da hockey scivola sul ghiaccio a 12 m/s. Una
velocità di 7.5 m/s contro un muro laterale della scuola, mazza gli imprime un impulso di 4.0 kg • m/s, portando il
sulla quale la palla rimane attaccata dopo averla colpita. di.sco a invertire la sua direzione nel sen.so opposto e con la
Qual è Tampie/za della forza media sul muro se la durata stessa velocità in modulo. Qual è la massa del disco?
della collisione è di 0.15 s? 11.1 Nelfambito di una verifica di sicurez/.a, due automobili di
4. mi Nella Figura P9.4, per quale valore di viene impresso massa di 14(X) kg vengono fatte schiantare contro due diverse
un impulso di 6.0 N • s? barriere alla vekx:ità di 20 m/s. Trovare le forze medie eserci
tate (a) sulrautomobile che colpisce una fila di barili di acqua
e impiega 1.5 s per fermarsi e (b) sulfautomobile che colpi.scc
una bturiera di cemento e impiega 0.10 s per fermarsi.
12. Il Durante una partita di baseball della Lega Giovanile, la
palla di massa 145 g raggiunge il battitore con una velocità
di 15.0 m/s. 11 battitore colpisce la palla, e questa lascia la
mazza con una velocità di 20.0 m/s esattamente nella dire
/(ms) zione opposta.
a. Qual è l’ampiezza delfimpulso impresso dalla mazza
FIGURA P9.4 alla palla?
5. I Una slitta e il suo conducente hanno una massa totale di b. Se la mazza rimane in contatto con la palla per 1.5
80 kg e scivolano su una superficie ghiacciata, orizzontale ms, qual è l’intensità della forza media esercitata dalla
e priva di attrito, a una velocità di 4.0 m/s. Ad un certo mazza sulla palla?
istante la slitta passa su una zona di ghiaccio ruvida, ral
lentando fino a 3.0 m/s. Quale impulso viene impresso alla
Sezione 9.4 Conservazione della quantità di moto
slitta dalla forza di attrito nella zona ruvida?
13. mi Un piccolo carrello di massa 100 g si muove con una
velocità di 1.20 m/s su una pista priva di attrito quando si
Sezione 9.3 Risoluzione dei problemi su impulso e quantità
scontra con un carrello fermo più grande, di massa 1.00 kg.
di moto
Dopo l’urto, il carrello piccolo rincula a 0.850 m/s. Qual è
6. Il Utilizza il teorema deirimpulso per trovare quanto la velocità del carrello più grande dopo la collisione?
tempo serve perché una pietra che cade verso il basso 14. Il Un uomo in piedi .su una superficie ghiacciata priva
aumenti la sua velocità da 5.5 m/s a 10.4 m/s. di attrito .spara con un fucile in orizzontale. La massa
7. Il a. Un corpo di massa 2.0 kg si muove verso destra con dell’uomo con il fucile è di 70 kg e la mas.sa del proiettile
una velcK'ità di 1.0 m/s quando gli viene applicata la è di 10 g. Se il proiettile lascia la canna ad una velocità di
forza mostrata nella Figura P9.7a. Quali sono la velo 5(K) m/s, qual è la velocità finale dell’uomo dopo lo sparo?
cità del corpo e la .sua direzione alla fine delfapplica- 15. Ili Un blocco di legno di massa 2.7 kg è posato su un tavolo
zione della forza? privo di attrito. Un proiettile di massa 3.0 g, sparato oriz
b Rispondi a questa domanda per la forza mostrata zontalmente a una velocità di 500 m/s, attraversa comple
nella Figura P9.7b. tamente il blocco, e fuoriesce con una velocità di 220 m/s.
Qual è la velocità del blocco subito dopo l’uscita proiettile?
(a) (b )
/\(N ) t\ (N) 16. I Un uomo sta comprimendo una molla tra due pesi. Un
2-
pe.so ha una massa di 2.3 kg, l’altro una massa di 5.3 kg.
2 -
L’uomo mantiene fermi i due pesi, ma poi perde la presa
e i pesi volano via in direzioni opposte. 11 più leggero dei
-/(.s) -/(s)
due è lanciato alla velocità di 6.0 m/s. Qual è la velocità del
peso più pesante?
-2- -2
17. Il Un vagone ferroviario di massa 10(KK) kg sta viaggiando
a 2.(K) m/s quando un carico di massa 4000 kg di ghiaia
FIGURA P9.7 improvvisamente vi cade dentro. Qual è la velocità del
8. mi Una palla da tennis vagone subito dopo aver caricato la ghiaia?
di mas.sa 60 g colpi 18. I Un vagone ferroviario scoperto di massa 50(K) kg sta
sce un muro con una viaggiando sulle rotaie, supposte senza attrito, a 22.0 m/s
velocità iniziale di 32 /(ms) quando inizia una pioggia battente. Pochi minuti dopo, la
m/s e rimbalza indietro velocità del vagone è di 20.0 m/s. Che massa d’acqua si è
con la stessa velocità. FIGURA P9.8 accumulata nel vagone?
290 CAPITOLO 9 La quantità di moto
19. I Un cacciatore di massa 55 kg, in piedi su una superficie 29. Il Due particelle si scontrano e rimbalzano via. La Figura
ghiacciata priva di attrito, spara un proiettile di massa 42 g P9.29 mostra le quantità di moto iniziali di entrambe le par
a una velocità di 620 m/s. Qual è la velocità di rinculo del ticelle e la quantità di moto finale della particella 2. Qual è
cacciatore? la quantità di moto finale della particella 1? Mostra la tua
20. Il Un cane di massa 9.5 kg si addormenta in una canoa e risposta copiando la figura e disegnando il vettore quantità
si sveglia scoprendo che la canoa è andata alla deriva sul di moto finale sulla figura.
lago, ma adesso è ferma. 11cane cammina lungo la canoa a py (kg • m/s)
0.50 m/s, rispetto all’acqua, e la canoa si muove simultane
amente nella direzione opposta a 0.15 m/s. Qual è la massa
della canoa?
(kg • m/s)
Sezione 9.5 Urti anelastici
21. Il Un uccello di massa 300 g in volo a una velocità di 6.0
m/s vede un insetto del peso di 10 g che si dirige dritto verso
di lui con una velocità di 30 m/s. L’uccello apre la bocca e
approfitta di un buon pasto. Qual è la velocità dell’uccello 30. Il Una palla di argilla di massa 20 g lanciata verso est a 2.0
immediatamente dopo aver mangiato l’insetto? m/s si scontra con una palla di argilla di massa 30 g lanciata
22. Il Un giocatore di baseball di massa 71 kg salta verso l’alto a 30° a sud di ovest a una velocità di 1.0 m/s. Qual è la
per prendere una palla lanciata con forza. Se la palla di velocità in modulo, direzione e verso della risultante massa
massa 140 g si muove orizzontalmente a 28 m/s e la presa di argilla del peso di 50 g?
viene effettuata quando il giocatore di baseball si trova nel Il Un petardo in una noce di cocco esplode e la rompe in
punto più alto del suo salto, qual è la velocità del giocatore tre pezzi. Due parti di uguale massa volano via in direzioni
subito dopo la presa? perpendicolari tra loro, la prima verso sud, la seconda
23. Ili Un bambino alla mensa vuole spingere un cartone del verso ovest, entrambe con una velocità di 20 m/s. Il terzo
latte vuoto lungo un tavolo da pranzo colpendolo con una pezzo ha due volte la massa degli altri due. Qual è la sua
pallina di carta accartocciata di massa 3.0 g. Se vuole che la velocità in modulo, direzione e verso?
velocità del cartone di massa 20 g, subito dopo essere stato
colpito dalla pallina di carta, sia di 0.30 m/s, qual è la velo
cità che deve avere la sua pallina nell’urto con la scatola? Sezione 9.7 II momento angolare
(supponi l’urto perfettamente anelastico)
32. Ili Qual è il momento angolare della Luna che ruota intorno
24. I 11 freno di stazionamento di una Cadillac di massa 2000
INT alla Terra? La massa della Luna è di 7.4 • 10"‘ kg e orbita a
kg è in avaria e, lentamente, a una velocità di 1.6 km/h, si
3.8 • lO’^m dalla Terra.
sta avvicinando a un gruppo di bambini piccoli. Vista la
33. Ili Una bambina va sulla giostra per la prima volta e vuole
situazione, ti rendi conto di avere solo il tempo sufficiente
che sua madre di massa 47 kg stia accanto a lei durante il
per portare la tua Volkswagen di massa 1000 kg a collidere
giro, a 2.6 m dal centro della giostra. Se la velocità di sua
frontalmente con la Cadillac e salvare i bambini. A quale
madre è di 4.2 m/s mentre la giostra è in movimento, qual
velocità dovresti investire la Cadillac per fermarla?
è il suo momento angolare rispetto al centro della giostra?
25. I Un blocco di massa 2.0 kg scivola lungo una superficie
34. Il Qual è il momento angolare rispetto all’asse della barra
priva di attrito a una velocità di 1.0 m/s. Un secondo blocco,
rotante di massa 500 g nella Figura P9.34?
scivolando a una velocità di 4.0 m/s, collide con il primo da
dietro e vi rimane attaccato. La velocità finale dei due bloc 120rpm
chi uniti è di 2.0 m/s. Qual era la massa del secondo blocco?
26. Il Erica (36 kg) e Danny (47 kg) stanno rimbalzando su
un tappeto elastico. Quando Erica raggiunge il punto più
alto del suo rimbalzo, Danny le passa accanto muovendosi Asse
verso l’alto a una velocità di 4.1 m/s. Proprio in questo
istante, lui afferra lei e la trattiene. Qual è la loro velocità,
subito dopo che lui l’ha afferrata?
FIGURA P9.34 FIGURA P9.35
Sezione 9.6 La quantità di moto e gli urti in due dimensioni
35. Qual è il momento angolare rispetto all’asse del disco
27. Ili A uno spettacolo sul selvaggio west, un tiratore spara un rotante di massa 500 g e di diametro uguale a 4.0 cm nella
proiettile verso una moneta di massa 12 g che è stata get Figura P9.35?
tata in aria. Il tiratore punta il fucile con un angolo di 45° 36. I I tuffatori variano la posizione del proprio corpo in aria
rispetto all’orizzontale, poi spara un proiettile di massa 15 BIO mentre effettuano delle rotazioni rispetto al loro centro di
g con una velocità di 550 m/s. Appena la moneta raggiunge massa. In un tuffo, il tuffatore si stacca dal trampolino con
il suo punto più alto, il proiettile la colpisce e rimbalza via, il suo corpo in posizione quasi eretta, poi assume una posi
imprimendo alla moneta una velocità di 120 m/s in dire zione raggruppata. Se il momento di inerzia del tuffatore in
zione perfettamente verticale. Con quale angolo, misurato posizione eretta è 14 kg • m^ e in posizione raggruppata è
rispetto al piano orizzontale, il proiettile rimbalza via dal 4.0 kg • m^ di quanto la sua velocità angolare è maggiore
punto di collisione? in posizione raggruppata rispetto alla posizione eretta?
28. mi Una palla di argilla di massa 20 g lanciata verso est a 3.0 37. Il Le pattinatrici su ghiaccio spesso finiscono i loro spet
m/s urta contro una palla di argilla di massa 30 g lanciata BIO tacoli roteando su se stesse, con rotazioni molto veloci
verso nord a 2.0 m/s. Qual è la velocità in modulo, direzione rispetto al loro centro di massa, tenendo sia le braccia che
e verso della risultante massa di argilla di massa 50 g? le gambe intrecciate insieme. Alla fine della piroetta, le
Problemi 291
braccia si estendono verso l’estemo contemporaneamente 43. Ili La Figura P9.43 è un gra
ad una gamba. Supponiamo che il momento di inerzia di tin fico della forza esercitata
una pattinatrice con le braccia in fuori e una gamba estesa dal pavimento su una donna
sia di 3.2 kg • m* e con braccia e gambe intrecciate sia di che fa un salto in verticale.
0.80 kg • ni“. Se lei inizia a girare a 5.0 giri/s, qual è la sua A quale velocità si stacca
velocità angolare (in giri/s) quando le braccia e una gamba da terra?
.sono distese verso Pesterno? Suggerimento: La forza
del pavimento non è l’unica forza che agisce sulla donna.
44. Il Una slitta .scivola lungo un piano orizzontale che ha un
P roblem i generali coefficiente di attrito dinamico pari a 0.25. La sua velocità
nel punto A è 8.0 m/s e nel punto B è 5.0 m/s. Applicare il
38. Ili Qual è Pimpulso impresso su una particella di massa
teorema dell’impulso per trovare quanto tempo impiega la
3.0 kg su cui si e.sercita la forza descritta dal grafico della
slitta per spostarsi da A a B.
Figura P.9.38?
45. Ili Una palla da baseball di massa 140 g si sta muovendo
^x(N) orizzontalmente verso destra a 35 m/s quando è colpita
1500 dalla mazza. La palla è rilanciata verso sinistra a 55 m/s,
KXX) con un angolo di 25® rispetto all’orizzontale. Quali sono
500- l’ampiezza, la direzione e il verso dell’impulso che la
0 ------— I
y A
— 1
o
^
i10
n
r- / (m.s) mazza imprime alla palla?
8
-5(X) 46. Il I calamari usano la propulsione a getto, una tecnica ver-
-KXX) BIO satile per muoversi in acqua. Un calamaro di massa 1.5 kg
da fermo espelle improvvisamente 0.10 kg di acqua all’in-
FIGURA P9.38 dielro per spostarsi rapidamente in avanti a una velocità
39. Ili Un aliante a molla di massa 600 g urta una molla che si di 3.0 m/s. Ignorando altre forze (come la forza di attrito
trova a una estremità della pista. La Figura P9.39 mostra dell’acqua) che agiscono sul calamaro, qual è la velocità
la velocità delPaliante e la forza esercitata su di esso dalla con cui il calamaro espelle l’acqua?
molla. Quanto dura il contatto tra l'aliante e la molla? 47. Ili 1fiori della pianta bunchberry si aprono con una forza e
BIO una velocità sorprendente, facendo sì che i granuli pollinici
(m/s) /\(N) vengano espulsi dal fiore in soli 0.30 ms con un’accelera
36- zione di 2.5 • 10^ m/s^ Se l’accelerazione è costante, quale
impulso viene impresso ad un granulo pollinico con una
/(s)
massa di 1.0- 10'g?
' / (s)
A/
48. il a. Con quale velocità i granuli pollinici vengono espulsi
BIO da un fiore bunchberry? Per informazioni, vedere il
problema 47.
40. Il Lontano nello spazio, dove la gravità è trascurabile, un b. Supponi che 1000 granuli pollinici vengano espulsi
razzo di massa 425 kg, che viaggia a 75.0 m/s, accende i e vadano a sbattere su 11’addome di un’ape di massa
suoi motori. La Figura P9.40 mostra la forza di spinta in 5.0 g che volteggia proprio sopra il fiore. Se la col
funzione del tempo. La massa persa dal razzo durante que lisione è perfettamente anelastica, qual è la velocità
sti 30.0 s è trascurabile. dell’ape subito dopo l'urto? È probabile che l’ape se
a. Quale impulso viene impresso al razzo dal motore? ne accorga?
b. In quale momento il razzo raggiunge la sua velocità 49. Ili Un giocatore di tennis muove la sua racchetta di massa
massima? Qual è la velocità massima? 1000 g con una velocità di 10 m/s. Que.sta colpisce una
Fy
palla da tennis di massa 60 g che si stava avvicinando ad
una velocità di 20 m/s. La palla rimbalza con una velocità
di 40 m/s.
a. Qual è la velocità della racchetta in movimento
subito dopo l’impaito? Trascura l’interazione della
racchetta con la mano per la breve durata della colli
/(s) /(ms) sione.
10 b. Se la palla da tennis e la racchetta re.stano in contatto
FIGURA P9.40 FIGURA P9.41
per 10 ms, qual è la forza media che la racchetta eser
41. Hill Una palla di massa 2(X) g, fatta cadere da un’altezza di cita sulla palla?
INI 2.0 m, rimbalza su un pavimento duro raggiungendo dopo
50. Il Una palla di argilla di massa 20 g è lanciata orizzontal
il rimbalzo un’altezza di 1.5 m. La Figura P9.41 mostra mente a 30 m/s verso un blocco di massa 1.0 kg fermo su
l’impulso ricevuto dal pavimento. Qual è la massima forza una superficie priva di attrito. La palla di argilla colpisce il
blocco e vi rimane attaccata.
che il pavimento esercita sulla palla?
42. Hill Una palla di massa 200 g è fatta cadere da un’altezza a. Qual è la velocità del blocco e della palla di argilla
INT di 2.0 m e rimbalza su subito dopo l’urto?
un pavimento duro. b. Utilizza le velocità iniziali e finali del blocco per calco
La forza esercitata dal lare l’impulso7psub che la palla di argilla imprime sul
pavimento sulla palla blocco.
è mostrata nella Figura c. Utilizza le velocità iniziali e finali della palla di argilla
P9.42. A che altezza per calcolare l’impulso 7psub che il blocco imprime
sulla palla di argilla.
rimbalza la palla? FIGURA P9.42
292 CAPITOLO 9 La quantità di moto
d. Idue impulsi soddisfano la relazione Jp^ub^ “ •^sup"? 59. Il Due pattinatori, con masse di 50 kg e 75 kg, si trovano
51. Il Dan sta andando sul suo skateboard a una velocità di INI al centro di una pista circolare di diametro uguale a 60 m. I
4.0 m/s. Improvvisamente salta alTindietro abbando pattinatori si respingono reciprocamente e scivolano fino ai
nando lo skateboard» dandogli una spinta in avanti che bordi opposti della pista di pattinaggio. Se il pattinatore più
imprime allo skateboard una velocità di 8.0 m/s. Sapendo pesante raggiunge il bordo in 20 s, quanto tempo impiega il
che la massa di Dan è di 50 kg e la massa dello skateboard pattinatore più leggero per fare la stessa cosa?
è di 5.0 kg, calcola la velocità di Dan quando i suoi piedi 60. Ili Una palla da biliardo è lanciata verso est a 2.00 m/s.
toccano il suolo. Una seconda identica palla da biliardo viene lanciata verso
52. I James e Sarah stanno fermi su un carrello aneli’esso ovest a 1.00 m/s. Le palle hanno un urto laterale, non fron
fermo. La massa totale del carrello e dei passeggeri è di tale, in seguito al quale la seconda palla viene deviata di
130 kg e le ruote del carrello non subiscono nessun attrito. 90° e si dirige verso nord a 1.41 m/s. Qual è la velocità in
Ad un certo istante, contemporaneamente, James lancia modulo, direzione e verso della prima palla dopo furto?
una palla di massa 1.0 kg a Sarah a 4.5 m/s e Sarah lancia 61. mi Un proiettile di massa 10 g viene sparato in un blocco di
una palla di massa 0.50 kg a James a 1.0 m/s. (Entrambe le INT legno di massa 10 kg fermo su un tavolo di legno. Il blocco,
velocità sono misurate rispetto al suolo). 11 lancio di James con il proiettile incorporato, scivola per 5.0 centimetri
è verso destra e quello di Sarah verso sinistra. lungo il tavolo. Qual era la velocità iniziale del proiettile?
a. Mentre le due palle sono in aria, qual è la velocità in 62. IHUna tipica goccia di pioggia ha una massa molto più
modulo, direzione e verso del carrello e dei suoi passeg grande di una zanzara e cade molto più velocemente
geri? rispetto alla velocità di una zanzara in volo. Come fa una
b. Dopo che le palle vengono pre.se, qual è la velocità in zanzara a sopravvivere all’impatto? Recenti ricerche hanno
modulo, direzione e verso del carrello e dei suoi passeg trovato che furto tra una goccia di pioggia e una zanzara
geri? è perfettamente anelastico. Vale a dire, la zanzara è com
53. Ili Ethan, la cui massa è di 80 kg, si trova in piedi a un’e pletamente inglobata nella gcx:cia di pioggia e fmi.sce per
stremità di un lungo carrello di massa 500 kg, fermo sulle viaggiare con la goccia di pioggia. Una volta che la velo
sue ruote. Ad un certo istante, Ethan inizia a correre verso cità relativa tra la zanzara e la goccia è zero, la zanzara è in
l’altra estremità del carrello. Raggiunge presto la sua velo grado di distaccarsi e volare via.
cità massima di 8.0 m/s, misurata rispetto al carrello. Qual a. Una zanzara in volo è colpita da una goccia di pioggia
è la velocità del carrello quando Ethan ha raggiunto la sua che ha una massa 40 volte più grande di lei e cade a 8.2
velocità massima? m/s, velocità tipica di una goccia di pioggia in caduta.
54. UHUn piccolo carrello si muove lungo il pavimento senzoi Qual è la velocità della goccia di pioggia, con la zan
attrito. Durante il suo moto, delle palle di argilla, ognuna delle zara inglobata, subito dopo furto, se questo è perfetta
quali avente una massa uguale a un quarto di quella del car mente anelastico?
rello, sono la.sciate cadere sul carrello e rimangono fenrie su di b. Poiché una goccia di pioggia è morbida e deformabile,
esso. Quante palle devono essere la.sciate cadere perché il car la durata dell'urto è relativamente lunga ovvero 8.0 ms.
rello si muova a meno di un terzo della sua velocità iniziale? Qual è l’accelerazione media della zanzara, espressa
55. Il Tre vagoni ferroviari identici, collegati tra loro, si muo in g, durante furto? L’accelerazione di picco è circa il
vono verso est a 2.0 m/s. Un quarto vagone muovendosi doppio del valore trovato, ma f esoscheletro rigido delle
verso est a 4.0 m/s raggiunge i tre e si aggancia ad essi for zanzare le permette di .sopravvivere ad accelerazioni di
mando un treno di quattro vagoni. Un attimo dopo, il treno questa portata. Al contrario, gli esseri umani non possono
urta un quinto vagone che si trovava fermo sui binari e vi si sopravvivere a un’accelerazione superiore a circa 10 g.
aggancia per formare un treno di cinque vagoni. Qual è la 63. mi Un proiettile di massa 15 g è sparato a 610 m/s in un
velocità finale del treno di cinque vagoni? blocco di massa 4.0 kg che si trova fermo sul bordo di
56. I Un linehacker di massa 110 kg che corre a 2.0 m/s e un un tavolo di 75 cm di altezza. Il proiettile si conficca nel
quarterhack di 82 kg che corre a 3.0 m/s hanno uno scon blocco e lo spinge fuori dal tavolo. A che distanza dal punto
tro frontale a mezz’aria. Il linehacker afferra e trattiene il in verticale rispetto al bordo del tavolo atterra il blocco?
quarterhack. Dopo lo scontro chi finisce per andare avanti? 64. mi Un razzo di massa 1500 kg, utilizzato per le previsioni
57. II La maggior parte dei geologi ritiene che i dinosauri si INI meteorologiche, accelera verso l’alto a 10.0 m/s^ Il razzo
INT siano estinti 65 milioni anni fa, quando una grande cometa esplode 2.00 s dopo il decollo e si rompe in due frammenti,
o un asteroide colpì la Terra, sollevando tanta polvere che uno di massa due volte più grande dell’altro. Foto rivelano
il Sole rimase oscurato per un periodo di molti mesi. Sup che il frammento più leggero ha viaggiato verso l’alto ed
poniamo che un asteroide con un diametro di 2.0 Km e una ha raggiunto un’altezza massima di 530 m. Qual era la
massa di 1.0 • 10'^ kg colpisca la Terra con una velocità di velocità in modulo, direzione e verso, del frammento più
impatto di 4.0 • 10^ m/s. pesante .subito dopo l’esplosione?
a. Qual è la velocità di rinculo della Terra dopo tale colli 65. Il Due blcKchi di legno di massa 5(X) g si trovano su un tavolo,
sione? (Utilizza un sistema di riferimento in cui la Terra privo di attrito, a 2.0 m di distanza l'uno dall'altro. Un pro
sia inizialmente ferma). iettile di massa 10 g è .sparato a 4(X) m/s verso i blocchi. II
b. Tale velocità che percentuale è rispetto a quella della proiettile attraversa tutto il primo blocco, c poi si conficca
Terra intorno al Sole? (Utilizza i dati astronomici ripor nel secondo. La velocità del primo bkx:co subito dopo l’in
tati nella copertina posteriore). terazione col proiettile è pari a 6.0 m/s. Qual è la velocità del
58 mi Due pattinatori, con masse di 75 kg e 55 kg, stanno in secondo bkK'co dopcì che il proiettile si ferma al suo interno?
INI piedi l’uno di fronte alfaltro su un fiume ghiacciato largo 66 . I Un cannone di massa 495 kg spara una palla di massa
15 m. 1pattinatori si respingono reciprocamente, scivolano 10.0 kg a una velocità di 211 m/s rispetto alla bocca di
all’indietro verso i bordi del fiume, e raggiungono i bordi uscita. Il cannone è su ruote che rotolano senza attrito.
esattamente nello stesso momento. Che distanza ha per Quando il cannone spara, qual è la velocità della palla
corso il pattinatore di 75 kg? rispetto al suolo?
Problemi 293
67. Ili Laura, la cui massa è di 35 kg, salta orizzontalmente tirata giù fino a quando il disco si trova in rotazione su una
fuori da una canoa del peso di 55 kg con una velocità di circonferenza di 10 cm di raggio. Quanti giri al minuto com
1.5 m/s rispetto alla canoa. Qual è la velocità della canoa pie il disco con questa nuova traiettoria?
subito dopo il suo .salto? 75. Il Una piattaforma girevole di massa 2.0 kg e diametro di 20
68. Il Una nave spaziale di massa 2.0 • W kg viaggia ad una cm ruota a 1(X) rpm poggiata su cuscinetti con attrito trascu
velocità di 5.0 • 10^ m/s quando il reattore ad antimateria si rabile. Due blocchi, ognuno di massa 500 g, cadono dall’alto,
guasta, facendo esplodere la nave in tre pezzi. Una sezione, colpiscono il piatto contemporaneamente alle estremità oppo-
avente una massa di 5.0 • 10^ kg, è spinta all’indietro con una .ste di una sua diagonale, e rimangono attaccati. Qual è la velo
velocità di 2.0 • 10^’ m/s. Un secondo pezzo, di massa 8.0 • cità angolare del piatto, in rpm, subito dopo questo evento?
IQ' kg, continua la sua corsa in avanti a 1.0 • 10^’ m/s. Qual è 76. Il Joey, dell’Esempio 9.10, si trova fermo sul bordo esterno
la velocità in modulo, direzione e verso del terzo pezzo? della giostra, supposta priva di attrito, della Figura 9.27. La
69. Ili Alla fiera del paese, Chris lancia una palla da baseball giostra è anch’essa ferma. Ad un certo istante, Joey comin
di massa 0.15 kg contro una bottiglia di legno di massa cia a correre lungo il perimetro della giostra raggiungendo
2.0 kg, nella speranza di farla cadere e vincere un premio. alla fine una velocità costante, misurata rispetto al suolo, di
La palla rimbalza all’indietro con il 20% della sua velo 5.0 m/s. Qual è la velocità angolare finale della giostra?
cità di arrivo, colpendo la bottiglia frontalmente. Qual è 77. Ili Una giostra di 3.0 m di diametro e una massa di 250 kg
la velocità della bottiglia, espressa come percentuale della è in rotazione a 20 rpm. John corre intorno alla giostra a
velocità di arrivo della palla? 5.0 m/s, nella stessa direzione in cui sta girando la giostra,
70. Ili La Figura P9.70 mostra un urto tra tre palle di argilla. Le e salta sul suo bordo esterno. La massa di John è di 30 kg.
tre palle si urtano simultaneamente e rimangono attaccate. Qual è la velocità angolare della giostra, in rpm, dopo che
Qual è la velocità in modulo, direzione e verso della risul John vi è salito sopra?
tante massa di argilla? 78. HI Un disco A, con una massa di 2.0 kg e un raggio di 40
40 g cm, ruota in senso orario attorno a un asse verticale suppo
sto senza attrito a 30 giri/s. Un disco B, anch’esso di massa
4.0 m / s ^ 20 kg ma con un raggio di 20 cm, ruota in senso antiorario
rispetto allo stesso asse, ma a un’altezza maggiore rispetto
3.0 m/s
30 g
a quella del disco A, a 30 giri/s. Ad un certo istante il disco
B scivola lungo l’asse fino ad atterrare sulla parte supe
2.0 ni/s riore del disco A, dopo di che i due dischi ruotano insieme.
F IG U R A P9 .7 0
20 g Qual è la velocità angolare (in giri/s) finale comune dei due
111 L’i.sotopo del carbonio '*^C è utilizzato per la datazione dischi e in quale direzione ruotano?
al carbonio di reperti archeologici. Il (massa uguale a
2.34 • 10^^ kg) decade tramite il processo noto come
Esercitazioni per te st dì tip o M C A T
decadimento beta in cui il nucleo emette un elettrone (la
particella beta) e una particella subatomica chiamata neu Colpendo una palla da golf
trino. In un tale decadimento, Telettrone e il neutrino sono
emessi ad angolo retto tra loro. L’elettrone (massa uguale Consideriamo una mazza da golf che colpisce una pallina. Con
a 9.11 • 10 ^' kg) ha una velocità di 5.00 • 10^ m/s e il neu buona approssimazione, possiamo .schematizzare quest’azione
trino ha una quantità di moto di 8.00 • lO'^"^ kg • m/s. Qual come un urto tra la testa della mazza da golf in movimento veloce
è la velocità di rinculo del nucleo? e la pallina ferma, trascurando la presenza dell’asta della mazza e
72. Ili Un’asta di massa trascurabile lunga 1.0 m è incernierata del giocatore.
a un perno ad una estremità e fatta ruotare in un moto cir Una pallina da golf ha una massa di 46 g. Supponiamo che
colare su un tavolo senza attrito. Un blocco con un foro al la testa della mazza abbia una massa di 200 g e che si muova a
centro può scorrere lungo l’asta da una estremità all’altra. una velocità di 40 m/s appena prima di colpire la pallina. Dopo
Inizialmente, un piccolo pezzo di cera mantiene fermo il l’urto, la velocità della pallina è di 60 m/s.
blocco a 30 cm dal perno. 11 blocco è fatto ruotare a 50 79. I Qual è la quantità di moto del sistema pallina+testa della
rpm, per cui la temperatura dell’a.sta aumenta lentamente. mazza, subito prima dell’urto?
Quando la cera si scioglie, il blocco scivola fino all’estre A. 1.8 kg-m/s B. 8.0 kg • m/s
mità dell’asta più lontana dall’asse di rotazione. Qual è la C. 3220 kg-m/s D. 8000 kg • m/s
velocità angolare finale? Esprimi la tua risposta in rpm. 80. 1 Subito dopo l’urto, la quantità di moto del sistema pal
73. Il Un disco da hockey di massa 2(X) g ruota con una traiet lina + testa della mazza è
toria circolare su un tavolo senza attrito all’estremità di una A. Minore rispetto alla quantità di moto prima dell’urto.
siringa della lunghezza di 50.0 cm. Il momento angolare del B. Uguale alla quantità di moto prima dell’urto.
disco rispetto al centro della circonferenza è 3.00 kg • m7s. C. Maggiore rispetto alla quantità di moto prima deH'urto.
Qual è la tensione della stringa? 81.1 Un’azienda produttrice realizza una palla da golf che si
74. IHLa Figura P9.74 mostra comprime meno rispetto a una palla tradizionale, quando è
lOOg
un disco da hockey di colpita dalla mazza. In che modo questa caratteristica inci
massa 100 g che ruota a derà sulla forza media durante l’urto?
100 rpm con una traietto A. La forza diminuirà.
ria circolare di 20 cm di B. La forza non ne sarà infiuenzata.
raggio su un tavolo senza C. La forza aumenterà.
attrito. Una stringa legata 82. I Approssimativamente, di quanto rallenterà la testa della
al disco passa attraverso un mazza a seguito del colpo inferto alla palla?
foro nel centro del tavolo. P9 .7 4 A. 4 m/s B. 6 m/s
L’estremità della stringa sotto il tavolo viene poi lentamente C. 14 m/s D. 26 m/s
294 CAPITOLO 9 La quantità di moto
Pausa (li riflessione - Anteprima Capitolo: C. La forza del variazione maggiore della quantità di moto, e ciò richiede un
martello sul chiodo e la forza del chiodo sul martello formano impulso maggiore.
una coppia di azione/reazione e quindi, secondo la terza legge di
Pausa di riflessione 9.5: Fstreniità destra. Le palle partono
Newton, devono avere lo stesso modulo.
da ferme, quindi la quantità di moto totale del sistema è zero.
Pausa (li riflessione 9.1: C. L’impulso è uguale all’area sotto È un sistema isolato, quindi la quantità di moto totale dopo
la curva della forza rispetto al tempo o, per questi grafici rettan Pcsplosionc è ancora zero. La palla di massa 6 g ha quantità
golari, al prodotto tra il modulo della forza massima e la durata di moto pari a 6v. La palla di massa 4 g, con velocità —2v, ha
Ar. La forza massima della mazza da golf nel grafico B è la metà quantità di moto uguale a -8v. La quantità di moto totale di
della forza massima della mazza da hockey nel grafico A, ma la queste due palle è —2v. Affinché P sia pari a zero, la terza palla
sua durata nel tempo è pari al doppio. Pertanto entrambe le curve deve avere una quantità di moto positiva (-f2v) e quindi una
hanno la stessa area e lo stesso impulso. Le masse del disco da velocità positiva.
hockey e della palla da golf non sono rilevanti.
Pausa (li riflessione 9.6: B. La quantità di moto della particella
Pausa (li rifle.ssione 9.2: I). Sappiamo che 1 è (0.40 kg)(2.5 m/s) = 1.0 kg • m/s, mentre quella della par
+ Come mostrato nella figura a destra. ticella 2 è (0.80 kg)(-l .5 m/s) = -1.2 kg • m/s. La quantità di
Punico vettore quantità di moto iniziale che soddisfi A)
A /p i moto totale è quindi 1.0 kg • m/s — 1.2 kg • m/s = -0.2 kg •
questa relazione è il vettore D. m/s. Dato che è negativa, la quantità di moto totale, e quindi la
Pausa (li rifle.ssione 9.3: F, Il carrello si muove inizialmente in velocità finale delle particelle, è diretta verso sinistra.
verso negativo lungo Passe ,v, quindi = -2 0 kg • m/s. Dopo Pausa (li rifle.ssione 9.7: B. Il momento angolare L = Itosi con
il rimbalzo, (p^)^ = 10 kg • nVs. Quindi A/? = ( 10 kg • m s) - (—20 serva. Entrambi i ragazzi hanno massa m ed inizialmente si tro
kg • m/s) = 30 kg • m/s. vano a una distanza R/2 dall’asse. Quindi il momento d’inerzia
Pausa (li rifle.ssione 9.4: B. La palla di argilla passa da (v^). = v iniziale è /j = /disco'^ 2 X m{RI2)^ = /disco+ fi momento
a (v^)^ = 0, quindi = A/;^ = -mv. La palla di gomma rimbal di inerzia finale è /^= + 0 + mR^\ dato che il ragazzo in
za, passando da (v^). = v a (v^)^ = —v (stessa velocità, direzione piedi in corrispondenza dell’asse non contribuisce al momento
opposta). Così = A/7^ = 2mv. La palla di gomma ha una d’inerzia. Poiché I^> /., dev’essere co^< co^.
ANTEPRIMA
Obiettivo: introdurre il concetto d'energia e imparare una nuova strategia di soluzione dei problemi basata sulla
conservazione dell'energia.
Impareremo a conoscere molte tra le Impareremo come calcolare il lavoro Quanto velocemente si staranno
più importanti forme d'energia: cinetica, compiuto da una forza e come questo muovendo quando raggiungeranno il
potenziale e termica. lavoro è collegato al cambiamento fondo? Utilizzeremo una nuova analisi del
nell'energia del sistema. prima-e-dopo per scoprilo.
FLASHBACK ^
Moto ad accelerazione costante
Nel Capitolo 2 abbiamo imparato 3.
come descrivere il moto di una __ ^^ Un’auto riparte da un segnale di stop con accelerazione
particella che ha un’accelerazione costante. Dopo aver percorso 10 m, la sua velocità è di
costante. In questo capitolo, La velocità finale di una 5 m/s. Quale sarà la sua velocità dopo aver percorso 40 m?
particella è collegata alla sua
useremo le equazioni per il moto velocità Iniziale, all'accelerazione
A. 10 m/s B. 20 m/s
ad accelerazione costante per e al suo spostamento da C. 30 m/s D. 40 m/s
collegare il lavoro all’energia. (vj^ = {vJ,2-F2a^Ax
296 CAPITOLO 10 EnerQ(ia e lavoro
Sistem i ed energia
Nel Capitolo 9 abbiamo introdotto l’idea di un sistema di corpi in interazione.
Un sistema può essere semplice come una ghianda che cade o complesso come
una città. Ma .semplice o complesso che sia, ogni sistema in natura ha associata
una quantità che noi chiamiamo la sua energia totale £. L’energia totale è la
.somma dei diversi tipi di energia pre.senti nel sistema. Nella tabella sottostante,
diamo una breve panoramica di alcune delle forme più importanti di energia;
nel resto del capitolo, analizzeremo alcune di queste forme d’energia molto più
dettagliatamente.
Un sistema può avere molti di questi tipi di energia contemporaneamente.
Ad esempio, un’auto in movimento possiede l’energia cinetica del moto, l’e-
L’energia cinetica è l’energia associata L’energia potenziale gravitazionale è L’energia potenziale elastica è l’energia
al nwto. Tutti i corpi in movimento energia accumulata dipendente dall’«/- immagazzinata quando una molla o un
hanno energia cinetica. Quanto più tezza di un corpo dal suolo. Quando il altro corpo elastico, come ad esempio
grande è la massa di un corpo e quanto trenino dell’ottovolante sale, l’energia l’arco di questo arciere, viene defor
più questo si muove velocemente, tanta viene immagazzinata come energia mato. Questa energia potrà in seguito
più energia cinetica possiede. La palla potenziale gravitazionale. Quando il essere trasformata in energia cinetica
demolitrice in questa immagine è effi trenino .scende, l’energia immagazzina della freccia.
cace grazie alla sua energia cinetica. ta è convertita in energia cinetica. Continua
10.1 II modello energetico di base 297
Corpi caldi hanno più cnerf^ia termica Le forze elettriche fanno sì che gli ato Una quantità enorme di energia è
di corpi freddi perché le molecole in un mi si leghino tra loro per formare delle immagazzinata nel nucleo, il piccolo
corpo caldo si muovono molto di più molecole. L’energia può essere imma cuore di un atomo. Alcuni nuclei posso
che in uno freddo. L'energia termica è gazzinata in questi legami e può essere no essere separati, rilasciando parte di
la somma delle microscopiche energie rilasciata a seguito della riorganizza questa energia nucleare, che si trasfor
cinetiche e potenziali associate a tutte zione dei legami durante le reazioni ma in energia cinetica dei frammenti e
le molecole di un corpo. Nell’acqua che chimiche. Quando bruciamo carburante poi in energia termica. Il bagliore blu
bolle, alcune molecole hanno sufficien per far funzionare la nostra autovettura spettrale di un reattore nucleare è il
te energia per separarsi dall’acqua sotto o mangiamo cibo per alimentare i nostri risultato di frammenti ad alta energia
forma di vapore. corpi, stiamo usando energia chimica. che viaggiano attraverso l'acqua.
nergia chimica immagazzinata nella benzina, fenergia termica nel suo motore figura io .i Un sistem a e le sue energie.
caldo, e molte altre forme d’energia. La fig ura lo.i illustra fidea che fenergia Un sistema può avere c„nfini del sistema
totale del sistema. E, è la somma delle differenti energie presenti nel sistema: ditterenti tipi di energia
Sì.stema
E = K - \ - Ug - \ - Uc + E ^(h- \ - E ,chim
. +• (lo .l)
a:, u ,, u,. + ■•
Le energie che compaiono in questa somma sono le forme d’energia cui saremo
più interessati in questo e nel prossimo capitolo. I punti di sospensione (• • • ) /^=Ar+(/,+t/, + £,h+
indicano che anche altre forme d ’energia, come quella nucleare o elettrica,
potrebbero essere pre.senti. Tratteremo queste e altre forme d’energia nei pros L’energia totale f ò l a somma
simi capitoli. delle energie presenti nel sistema.
Le trasformazioni d ell’energia
Abbiamo visto che tutti i sistemi contengono energia in molte forme diverse,
ma se la quantità di ogni forma di energia non cambiasse mai, il mondo sarebbe
un posto noioso. Ciò che rende il mondo interessante è che fenergia di un tipo
può essere trasformata in energia di un altro tipo. L’energia potenziale gra
vitazionale del trenino dell’ottovolante nella parte superiore del tracciato è
rapidamente trasformata in energia cinetica mentre il trenino .scende; fenergia
chimica della benzina si trasforma in energia cinetica della vettura in movi
mento. La seguente tabella illustra alcune delle trasformazioni più comuni di
energia. In questa tabella, si usa una freccia come segno per rappresentare
una trasformazione di energia.
Continua
298 CAPITOLO 10 Energia e lavoro
F IG U R A 10.2 Le trasformazioni di energia La FIGURA 10.2 rafforza T idea che le tra s fo rm a z io n i e n e rg e tic h e so n o
avvengono all'interno del sistema. c a m b ia m e n ti d i e n e rg ia aH’in te rn o d el sis te m a d a u n a fo rm a a ll’a ltra .
(La U in qu esta figura è u n ’energia potenziale generica, potrebbe essere
energia potenziale gravitazionale en erg ia potenziale elastica o altre
form e d ’energ ia potenziale). Si noti che è facile co n v ertire energie cinetiche,
potenziali, chim iche in energia term ica, ma riconvertire l’energia term ica in
queste altre form e non è così sem plice. Sul com e può essere fatto, e su quali
possibili lim itazioni ci potreb b ero essere nel farlo, ne parlerem o am piam ente
nel prossim o capitolo.
Si noti che in ogni esem pio, fam b ien te applica una forza m entre il sistem a
subisce uno spostam ento. L ’energia è trasferita com e lavoro solo quando il
sistem a si m uove, m entre la forza agisce. U na forza applicata a un corpo fisso,
ad esem pio quando si prem e contro un m uro, non trasferisce energia e quindi
non fa lavoro.
[M E I > N ella tabella precedente, l’energia è trasferita r/r^/Z’atleta al peso
con la forza esercitata dalla sua mano. D iciam o che l’atleta “fa del lavoro’’
sul peso, oppure che “è stato fatto del lavoro” dalla forza della sua mano. <
A. U - ^ K \l. K - ^ U C. W - > K D. U E. K - ^ E ,
a
10.2 II lavoro
Il nostro prim o com pito è im parare a calcolare il lavoro. A bbiam o appena visto
che il lavoro è il trasferim ento d ’energia da o a un sistem a tram ite Lapplica-
zione di forze esercitate sul sistem a d all’am biente. Così il lavoro è fatto sul
sistem a da forze a l d i fu o r i di esso; chiam iam o tali kw/.c f o r z e estern e. Solo
forze esterne possono m odificare l’energia di un sistem a. Le f o r z e in terne cioè
le forze che agiscono tra i corpi <ì \V in terno del sistem a, causano le trasform a
zioni energetiche aH’interno del sistem a, ma non m odificano Tenergia totale
del sistem a.
A bbiam o anche im parato che per trasform are l’energia in lavoro, il sistem a
deve subire uno spostam ento - deve m u o ve rsi - durante il tem po in cui è appli
cata la forza. A nalizzerem o ulteriorm ente il rapporto tra lavoro, forza e sposta
mento.
Si consideri un sistem a costituito da un surfista ferm o, com e m ostrato a
F IG U R A 10.5 La forza del vento compie sinistra nella f i g u r a 10 .5 . A ssum iam o che non ci sia attrito tra la tavola e l’ac
lavoro sul sistema, aumentandone la qua. Inizialm ente il sistem a non possiede energia cinetica, ma se una forza
sua energia cinetica K.
esterna al sistem a, com e il vento, inizia ad agire sul sistem a, il surfista inizierà
ad accelerare, e la sua energia cinetica aum enterà. In term ini di trasferim ento
L'energia cinetica d'energia, direm m o che l’energia del sistem a è aum entata a causa del lavoro
del sistema svolto sul sistem a dalla forza del vento.
aumenta insieme
Che cosa determ ina quanto lavoro è fatto dalla forza del vento? In primo
alla velociti del
surtista. luogo, notiam o che m aggiore è la distanza lungo la quale il vento spinge il
surfista, tanto m aggiori sono la sua velocità e la sua energia cinetica. Ciò
im plica un m aggiore trasferim ento d ’energia. Q uindi, m ag g io re è lo s p o sta
m e n to , m ag g io re è il lav o ro svolto. In secondo luogo, se il vento spinge con
e= 0 :
una forza m aggiore, il surfista accelera più rapidam ente, e l’aum ento della sua
l.a forza del vento F compie
energia cinetica è m aggiore in confronto a quello che succederebbe con una
lavoro sul sistema.
forza più debole. P iù in te n sa è la fo rza, m ag g io re è il lavoro svolto.
Q uesto esperim ento suggerisce che la quantità d ’energia trasferita al sistema
da una forza F, cioè la quantità di lavoro fatto da F, dipende sia dal modulo
della forza F che dallo spostam ento d del sistem a. Molti esperim enti di questo
genere hanno stabilito che la quantità di lavoro svolto da F è p ro p o rzio n a le sia
a F che a d. Nel caso più sem plice descritto qua sopra, in cui la forza F è
costante e diretta nella direzione dello spostam ento del corpo, l’espressione
per il lavoro svolto risulta essere
10.2 II lavoro 301
W ^F d (10.5)
L ’unità di m isura del lavoro, essendo il prodotto di una forza per la distanza,
è N-m. Q uesta unità di m isura è così im portante che le è stato assegnato un
nome proprio, il jo u le . D efiniam o:
I jo u le = I J = I N • m
agisce con un angolo rispetto allo spostam ento. Per capire questo, conside
riam o il Rite buggy (specie di go kart trainato da una vela) della f i g u r a io . 7 a ,
tirato lungo un percorso orizzontale dalla forza inclinata F associata alla corda
della vela. C om e m ostrato nella F iG U R A i o . z b , possiam o dividere F in una co m
ponente F , perpendicolare al moto, e una com ponente Fjj, parallela al moto.
Solo la com ponente parallela agisce per far accelerare il guidatore e increm en
tare la sua energia cinetica, quindi com e solo la com ponente parallela com pie
lavoro sul guidatore. Dalla Figura 10.7b, vediam o che, se 0 è l’angolo tra F e (b) li guidatore si sposta
di una lunghezza d.
lo spostam ento, allora la com ponente parallela è F^^= FeosO . Q uindi, quando la
forza agisce con un angolo 0 rispetto alla direzione dello spostam ento, abbiam o
F
W = F|| d = FdcosO ( 10.6)
Prima: Dopo:
Se il corpo non suhi.sce uno spo Una forza perpendicolare Se la parte del corpo su cui agisce la
stamento nientre la forza agisce, il allo spostamento non compie forza non subisce alcuno spostamen
lavoro è nullo. lavoro. to, il lavoro è pari a zero.
Questo a volte può sembrare conlroin- l.a donna e.sercita solo una forza ver Anche se la parete spinge .sulla patti-
tui-tivo. Il sollevatore di pesi si sforza ticale sulla valigetta che sta portando. natrice con una forza norinale Jì e lei
non poco per tenere il bilanciere sopra Questa forza non ha una componente subisce uno spostamento r/, il muro non
la sua testa, ma durante tutto il tempo nella direzione dello spostamento, compie lavoro su di lei, perché il punto
che il bilaneiere rimane feniio non quindi la valigetta si muove a una ve del suo corpo su cui n agisce - le sue
compie lavoro su di esso perché non locità costante e la sua energia cinetica mani - non subisce alcuno spostamento.
c’è spostamento. Perché allora è così rimane costante. Poiché l’energia della Questo ha sen.so: come potrebbe essere
difficile per l’atleta tenerlo sollevato? valigetta non cambia, non ci deve es.sere trasferita energia sotto forma di lavoro
Vedremo nel Capitolo 1 1 che ci vuole trasferimento di energia sotto forma di da un corpo stazionario e inerte? Quindi
una rapida conversione della sua energia lavoro. (Questo è il caso in cui d= 90° da dove viene la sua energia cinetica?
chimica interna per mantenere le braccia nel riquadro Strategia e tattica 1 0 . 1 .) Questo sarà l’argomento di gran parte
tese sotto questo grande carico. del Capitolo 11. Puoi indovinarlo?
A pplicata al m oto della nostra auto, A.v = J è lo spostam ento d e ll’auto e, dalla
seconda legge di N ew ton, l’accelerazione è a = F/m. Perciò possiam o scrivere
IF d 2W
V/ = V-^ -F — = V;^ +
m ni
) = y n v f^ - ^
I
K = -m v ^ ( 10. 8)
2
^p.45
TABELLA 10.1 Alcune energie cinetiche Energia cinetica di un corpo di massa m che si muove a veIcKità v QUAOftATtCA
approssimate
D all’E quazione 10.8, le unità di m isura d ell’energia cinetica .sono quelle di
Energia
( ’orpo una m assa m oltiplicata per una velocità al quadrato, ossia kg • (m /s)^ Ma
cinetica
Formica che cammina 1 • IO «J
Moneta da 1€ in caduta 1 k g -(m /s )^ = l k g -(m /s^ )-m = I N - 1 1 1 = 1 J
dopo 1 m 7 - IO ’ J
IN
Persona che cammina 70 J
Palla da ba.seball a 160 km/h 150J V ediam o che le unità di m isura d e ire n e rg ia cinetica sono uguali a quelle del
Pallottola 5000 J lavoro, com e d ev ’essere. La T abella 10.1 fornisce alcune energie cinetiche
Macchina a 100 km/h 5 • lOM approssim ative. Le energie cinetiche di tutti i giorni vanno da una piccola fra
vSuperpetroliera a 30 km/h 2 • H PJ zione di jou le a milioni di Joule per un’auto in corsa.
= 6.3 X IO-* J
Continua
10.3 Energia cinetica 305
FIGURA 10.11 L'energia cinetica aumenta con il quadrato Anche .se Faumento di velocità dell’auto è lo stesso in
della velocità. entrambi i casi, Tincremento di energia cinetica è notevol
K{kJ) mente più grande nel secondo caso.
La variazione ói Kè
150- maggiore ad alte velocità VERIFICA I.’energia cinetica dipende dal quadrato della
che a basse vekx'ità. velocità V , Nella FIGURA i o . l i , che traccia l’energia cine
tica rispetto alla velocità, vediamo che l’energia dell’auto
aumenta rapidamente con la velocità. Possiamo anche vedere
^^10-15 graficamente perché la variazione di Ky per un aumento di
5 m/s di V, sia maggiore a velocità alte piuttosto che basse.
Ciò è in parte dovuto al fatto che accelerare un’auto che viag
gia ad alta velocità è energeticamente più dispendioso rispetto
a un’auto che viaggia a bassa velocità.
V(m/s)
qui la sua velocità finale, calcolando il lavoro compiuto dai due Poiché v. = 0, l’equazione lavoro-energia si semplifica in que
atleti nello spingere il bob. La fig u r a 10.12 elenca i dati a dispo sto modo
sizione e l’incognita v^che stiamo cercando.
= Fd
FIGURA 10.12 II lavoro compiuto dalTequipaggio nella fase
di spinta aumenta l'energia cinetica del bob.
Risolviamo per la velocità finale, ottenendo
Prima: Dopo:
[ 2(270 N)(50 m)
Vf = 8.3 m /s
m “ V' 390 kg
PAUSA DI RIFLESSIONE 10.3 O rdina, dalla più grande alla più piccola, le
energie cinetiche dei dischi da hockey.
2 m/s
D.
FIGURA 10.13 L'energia cinetica La FIGURA10.13 m ostra due delle particelle appartenenti alla pala del m ulino
rotazionale è dovuta al moto circolare a vento che ruota con una velocità angolare cu. Ricordiam o dalla ^ s e z io n e 7 .i
delle particelle.
che una particella che si m uove con velocità angolare w su una circonferenza
di raggio r ha una velocità v — cor. La particella 1, che ruota su una circonfe
renza di raggio si m uove con una velocità co e quindi ha u n ’energia
V2 = UìTi
cinetica A nalogam ente, la particella 2, che ruota su una cir
conferenza con raggio possiede u n ’energia cinetica \m 2 r 2 cor. L ’energia
cinetica rotazionale del corpo è la som m a delle energie cinetiche di tutte le sue
particelle:
possiede un'energia R iconoscerai il term ine tra parentesi com e un nostro vecchio am ico, il m om ento
cinetica quando questo ò d ’inerzia /. Così l’energia cinetica rotazionale sarà
in rotazione.
Kot = (10.9)
Un corpo che rotola, com e ad esem pio una ruota, è sottoposto sia al moto
rotazionale sia a quello traslazionale. Di conseguenza, la sua energia cinetica
totale è la som m a delle sue energie cinetiche di rotazione e di traslazione:
Q uesta form ula illustra una proprietà im portante: l’e n e rg ia cin etica di un
c o rp o che ru o ta è se m p re m ag g io re di q u ella di un co rp o ch e n o n ru o ta m a
si m uove alla stessa velocità.
< Ricarica rotazionale Una nuova tecnologia molto promettente dovrebbe rimpiazzare
le batterie poste nelle a.stronavi, che hanno bisogno di una periodica e costosa sostituzione.
Questa tecnologia si ba.sa su una sorta di volano, un cilindro che ruota con una velleità
angolare molto elevata. L’energia proveniente dai pannelli solari è usata per aumentare
la rotazione del volano; questo immagazzina energia sotto forma di energia cinetica
rotazionale che può essere convertita aircKCorrcnza nuovamente in energia elettrica.
Per esem pio, se solleviam o un libro di m assa 1.5 kg di Ay = 2.0 ni, aum en
tiam o Tenergia potenziale gravitazionale del sistem a della quantità AU^ = (1.5
kg)(9.8 m /s‘)(2.0 m) = 29.4 J. Q uesto increm ento è indipendente daH’altezza
iniziale del libro. L ’energia potenziale gravitazionale aum enta di 29.4 J sia che
il libro venga sollevato a 2 . 0 m dal livello del mare sia che venga sollevato di
2.0 m a partire dalla cim a della Torre di Pisa. Q uesto ci illustra alcuni im por
tanti concetti generali di ogni form a di energia potenziale: solo le variazioni
d e ll’en e rg ia p o te n zia le sono sig n ificativ e. G razie a questa proprietà, siam o
liberi di scegliere un livello di riferim ento nel quale si definisce pari a 0. In
questo m odo possiam o scrivere
u , = m gy (10.13)
Energia potenziale gravitazionale di un corpo di massa m a un'altezza y
(assumendo = 0 quando il corpo si trova a y = 0 )
P A U S A Di R IF L E S S IO N E 10.4
O rdina, dalla più 3 Q v= 0
grande alla più piccola, le energie potenziali gra
vitazionali delle 4 palle di uguale massa.
I
AU = W (10.14)
w =
A -4 J B. “ 2 J C. 2 J D. 4 J
FIGURA 10.17 Una rappresentazione
molecolare dell'energia termica.
Corpi caldi: le molecole si muovono
vekKemcme e hanno molta energia cinetica ed 10.5 Energia termica
energia potenziale elastica.
A bbiam o già notato che Tenergia term ica è legata al m oto m icroscopico delle
m olecole di un corpo. C om e m ostra la f ig u r a io .i 7, le m olecole in un corpo
caldo oscillano molto più velocem ente intorno alla loro posizione d ’equilibrio
che in un corpo freddo. Q uesto ha due conseguenze. In prim o luogo, ogni
atom o si m uove in m edia più velocem ente in un corpo caldo. Ciò significa che
ogni atom o ha una m aggiore energia cinetica. In secondo luogo, ogni atom o
nel corpo caldo tende ad allontanarsi di più dalla sua posizione di equilibrio,
facendo sì che le molle con le quali abbiam o schem atizzato i legami molecolari
Corpi freddi: le molecole si muovono
lentamente e hanno poca energia cinetica ed abbiano in m edia un m aggiore allungam ento e com pressione. Q uesto significa
energia potenziale elastica. che ogni atom o ha m ediam ente una m aggiore energia potenziale. L ’energia
potenziale im m agazzinata in ogni singolo legam e e l’energia cinetica di un
qualsiasi atom o sono entram be estrem am ente piccole, ma in un corpo ci sono
un num ero m olto elevato di legami e di atomi. La som m a di tutte queste m icro
scopiche energie potenziali e cinetiche è quella che chiam iam o energia ter
mica. Increm entare l’energia term ica di un corpo corrisponde a increm entare
la sua tem peratura.
Q uando la scatola si sposta di d = zlv, la corda com pie un lavoro W = FA.v FIGURA 10.19 Come I'attrito aumenta
su di essa. Q uesto lavoro rappresenta Tenergia trasferita al sistem a, quindi l'energia termica.
Tenergia del sistem a deve aum entare. In quale form a si m anifesta questo
aum ento di energia? La velocità della scatola rim ane costante, quindi non c ’è
variazione di energia cinetica { \ K = 0). La sua altezza non cam bia, quindi la
sua energia potenziale gravitazionale rim ane anch’essa invariata (Af/^ = 0 ).
Invece, rin crem en to di energia si m anifesta com e energia term ica C om e
m ostra la Figura 10.18, questa energia appare com e un aum ento della tem pe Gli atomi all'iiilcrfaccia
ratura sia della scatola che del pavim ento lungo il quale è stata trascinata. Pos .si spingono c si tirano
siam o scrivere l’Equazione lavoro-energia l’Equazione 10.3 per il caso in cui reciprocamente tra loro
quando il corpo
ci siano solo variazioni di energia term ica: superiore scivola su
quello inferiore.
A £„= W
C onservazione d e ire n e rg ia
Nella Sezione 10.1, abbiam o introdotto l’idea di un sistem a isolato - un
sistem a in cui nessun lavoro viene svolto sul sistem a o dal sistem a e quindi non
avviene trasferim ento di energia verso il sistem a o a partire dal sistem a. In
questo caso, W = 0 n ell’Equazione 10.18, in m odo che
\ + ( U \ + A E . = K -^(U ) - ^ ( U) (10.18a)
L ’Equazione 1 0 .18a stabilisce che per u n sistem a iso lato l’en e rg ia si c o n
serva, cioè l’energia finale, includendo ogni variazione di energia term ica,
rim ane uguale a ll’energia iniziale. Q uesta è la legge di conservazione d ell’e
nergia, Equazione 10.4, ma lim itata a quelle form e di energia tipiche del m ovi
m ento m eccanico. La T abella 10.2 m ostra com e scegliere un sistem a isolato
per quattro situazioni com uni.
Scegliamo la palla e la Terra La forza esterna che il piano Scegliamo il corpo e la molla 11 blocco e la su[)erfìcie intera
come sistema, affinché le for inclinato esercita sul corpo come sistema. Le forze tra giscono tramite forze d’attrito
ze d’interazione siano forze è perpendicolare al moto, e loro sono forze interne, quindi dinamico, ma sono forze inter
interne. Non ci sono forze quindi non compie lavoro. nessun lavoro è fatto sul ne al sistema. Non ci sono forze
esterne a compiere lavoro, per Il corpo e la Terra insieme sistema. esterne che compiono lavoro,
questo il sistema è isolato. formano un sistema isolato. quindi il sistema è isolato.
10.6 Applicazione della legge di conservazione dell’energia 313
Se inoltre ci lim itiam o ai casi in cui Tattrito può essere trascurato, in modo
che = 0, la legge della conservazione delT energia, E quazione 10.18a,
diventa
K,f + (^ X4- {U
^ g 'f
) = K . + (U ).' -f (Uc ).'\
^ c 'f I ' k i '
(10.19)
La som m a delle energie cinetiche e potenziali, K-\- si chiam a energia
m eccanica del sistem a, così TEquazione 10.19 stabilisce che l’en e rg ia m e cc a
n ica per un sistem a iso lato senza a ttr ito viene co n se rv a ta .
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 1 0 . 1 P r o b le m i d i c o n s e r v a z io n e d e H 'e n e r g ia
L ’equazione lavoro-energia e la legge di conservazione d e ll’energia colle
gano l’energia fin a le del sistem a a quella iniziale. Nei problem i possiam o
usare questo collegam ento per ricavare i valori di alcune incognite quali
altezze, velocità e spostam enti riferiti alla situazione iniziale o alla situa
zione finale. U n a m o lla in a z io n e BIG Una locusta
Sapendo che = 0 m e v. = 0 m/s, possiamo semplificare la V E R IF IC A Questo non è un problema che avremmo potuto
formula precedente risolvere facilmente con le leggi di Newton. L’accelerazione
non è costante, e non abbiamo imparato come trattare la
cinematica dei moti con accelerazione non costante. Con la
È ora facile risolvere per la velocità della palla conservazione dell’energia, il problema diventa facilmente
risolvibile!
( l 0 N /m ) ( - 0 . 1 Q m r
Vf = = 3.2 m /s
0 . 0 1 0 kg
SOLUZIONE In cima alla collina la slitta ha solo energia poten = f^a " = 'W i
ziale gravitazionale (U^). = mgy.. Una volta fermata sul piano
orizzontale alle pendici della collina non possiederà né energia dalla quale ricaviamo
cinetica né potenziale, così avremo = 0. Tuttavia, 10 m
Aa = — = = 33 m
l’attrito nella parte ruvida pianeggiante causa un incremento Ma 0.30
d’energia termica. Perciò la nostra equazione di conservazione
VERIFICA Sembra ragionevole che la persona con la slitta
dell’energia -f (U^)^ + venta
possa scivolare per una distanza più grande dell’altezza della
collina da cui ha iniziato la discesa.
La variazione d’energia termica è AE^^ = n Ax. La
forza normale n controbilancia la forza peso della slitta P
quando attraversa la zona ruvida, quindi n = P = mg. Perciò
In questo capitolo abbiam o considerato quattro tipi fondam entali d ’energia. Le energie a ll’interno di un sistem a
isolato possono essere trasform ate da un tipo a un altro, ma l’energia totale si conserva. L ’unità di m isura di tutti i
tipi d ’energia è il jo u le (J).
L’en e rg ia cin etica è L’e n e rg ia p o te n zia le g ra v ita z io n a le è L’e n e rg ia p o te n zia le elastica è l’energia
l’energia del moto. l’energia im m agazzinata da un corpo im m agazzinata da una m olla quando
situato ad una certa altezza dal terreno. è com pressa o allungata rispetto alla
sua lunghezza a riposo.
...•••Massa (kg) ,••••Accelerazione di ........Costante elastica (N/m)
gravità
K = { m v '^ t/e = \kx'^
» Spostamento dell’estremità
‘“•Velocità (m/s) Massa (kg)* *•••Altez/oi (m) rispetto alla ......della molla dalla posizione
quota di riferimento y = 0 d’equilibrio (m)
Il sistem a com posto da un corpo e la superficie Per un sistem a isolato, la legge d ella co n serv azio n e
su cui scivola aum enta la sua energia term ica, d e ll’e n e rg ia si scrive
in presenza di attrito.
K( + (t/ g )f + (f/c)r + A £ ,h = K, + (U A + (U A
^ ......Distanza percorsa
^ ^th ~ dal corpo che scivola (m) Energia totale finale Energia totale iniziale
Variazione di • Forza L’energia totale di un sistem a, includendo ogni aum ento
energia termica d’attrito (N) della sua energia term ica, è uguale alla sua energia iniziale.
A. B. C.
A. Scivolo A B. Scivolo B
C. Scivolo C D. La sua velocità è identica alla fine di tutti
e tre gli scivoli.
0^
= ^(6.0 • 1 0'*kg)(-0.25ni/s)^= 1900 J
Urti elastici
La FIGURA 10.27 m ostra un urto tra una palla da tennis e una racchetta. La palla FIGURA 10.27 Una palla da tennis urta
è com pressa e le corde della racchetta si tendono allungandosi nel m om ento in una racchetta. Da notare che la palla
è compressa e le corde si tendono
cui avviene fu rto , poi la palla ritorna alla sua form a iniziale e le corde della
allungandosi.
racchetta riprendono la lunghezza a riposo nel m om ento in cui i due corpi si
separano. Da un punto di vista energetico, l’energia cinetica dei corpi si tra
sform a n elfe n erg ia potenziale elastica della palla e delle corde, poi nuova
m ente in energia cinetica m entre i due corpi si separano. Se tutta l’energia
cinetica rim ane im m agazzinata com e energia potenziale elastica, e tutta l’ener
gia potenziale elastica viene ritrasform ata n ell’energia cinetica post-collisione
dei corpi, allora l’energia m eccanica si con.serva. Un urto in cui l’energia m ec
canica è conservata si chiam a urto perfettamente elastico.
Inutile dire che quasi sem pre un urto reale non è né perfettam ente elastico
né perfettam ente anelastico. U na palla di gom m a che rim balza sul pavim ento
potrebbe “perdere” il 2 0 % della sua energia cinetica a ogni rim balzo e ritornare
soltanto all’80% d ell’altezza m assim a del rim balzo precedente. Ma le colli
sioni tra due corpi m olto duri, com e due palle da biliardo o due sfere d ’acciaio,
sono quasi perfettam ente elastiche. A nche gli urti tra particelle m icroscopiche,
com e elettroni e atom i, possono essere perfettam ente elastici.
La FIGURA 10.28 lìio.stra un urto frontale perfettam ente elastico tra una palla FIGURA 10.28 Un urto perfettamente
di m assa con velocità iniziale e una palla di m assa inizialm ente elastico.
ferma. Le velocità delle palle dopo l’urto sono e Essendo un moto
unidim ensionale, possiam o considerare le velocità non com e grandezze vetto Prima: Q = = 0 (D Ej
riali ma solo com e grandezze caratterizzate dal loro segno. La palla 1, in parti Lcnergia è
immagazzinata nei
colare, potrebbe rim balzare indietro e avere un valore negativo per
legami molecolari.
L ’urto deve obbedire a due leggi di conservazione: la conservazione della Durante: \jA y poi è rilasciata
quantità di m oto (in ogni collisione) e la conservazione d ell’energia m eccanica quando i legami si
riespaiidono.
(perché la collisione è perfettam ente elastica). Sebbene l’energia sia trasfor
m ata in energia potenziale durante l’urto, l’energia m eccanica prim a e dopo la Dopo: © - ► © — ► Kf=K,
collisione è puram ente energia cinetica. Quindi vtf hf
318 CAPITOLO 10 Energia e lavoro
1 . 1 2 1 2
conservazione d ell’energia: 2 "'l(*'u)i + 2 ' ”2(V2x){
mi — ni2 2 m\
(v „)i ( 1 0 .2 0 )
m\ +I !H
ni\ m2 fyi\ “b ^ 2
Urto perfettamente elastico con il corpo 2 inizialmente fermo
Altri casi in cui i corpi in collisione non hanno masse uguali saranno trattati
nei problem i di fine capitolo.
viene lasciato cadere da un’altezza è mostrata nella F IG U R A 10.30. Abbiamo scelto come punto
di 2.0 m sopra un’incudine. Qual è finale del problema quando la sagoma si ferma con la schiuma
10.7 L’energia negli urti 319
F IG U R A 10.30 Descrizione visiva prima-e-dopo del test sul sagoma parte da una posizione di riposo, accelera mentre cade
casco da bici. e torna alla posizione di riposo durante l’impatto. Abbiamo
quindi K = K.. In più, 0 perché non c’è attrito che incre
La sagoma della lesta è lasciata
cadere da un’altezza d 2 . 0 m. menti l’energia termica. Solo l’energia potenziale gravitazio
nale varia, quindi possiamo scrivere l’equazione lavoro-energia
Il casco ha appena urtato
l'incudine. La schiuma .sta nel modo seguente
spingendo verso la sagoma. ( u ^ ) r W ,\= w
La sagoma è sottoposta a La forza della .schiuma, diretta verso l’alto, sulla sagoma è
? -yp Vi / una grande forza di
; compressione da parte della nella stessa direzione ma in verso opposto a quello dello sposta
: schiuma. Que.sta forza mento della sagoma. Facendo riferimento al riquadro Strategia e
\ compie lavoro negativo tattica 10.1, notiamo che il lavoro compiuto è negativo: W = — F d
.sulla sagoma, rallentandola. considerando la forza costante. Utilizzando questo risultato
nell’equazione lavoro-energia e risolvendo per F, otteniamo
F= —
d d
>^= 0 Prendendo come quota di riferimento y = () m quella dell’in
yf. Vf cudine, abbiamo che 0. Di conseguenza {U^). = mgy.y e
d = 0.030 m ^^**^^* mgyi (5.0 kg)(9.8 m/s^)(2.0 m)
Prima: Dopo; F= TTT------------- ^ = 3300 N
^i = 2.0 m, Vj = 0 m/s Incognita: F = 0 m, Vf = 0 m/s d 0.030 m
Questa è la forza che agisce sulla testa per riuscire a fermarla in
deformata. Possiamo usare Tequazione lavoro-energia equa 3.0 cm. Molto importante al fine d’evitare gravi danni cerebrali
zione 10.18 per calcolare la forza esercitata sulla sagoma. è l’accelerazione della testa:
Abbiamo adottato come nostro sistema la sagoma e la Terra;
3300 N ,
la schiuma alPinterno del casco fa parte dell’ambiente circo ■= 660 m/s^ = 67g
m 5.0 kg
stante. Questa scelta comporta che la forza della schiuma sulla
sagoma della testa possa essere considerata come una forza La soglia al disopra della quale si hanno gravi danni
V E R IF IC A
esterna che svolge un lavoro W sulla sagoma. cerebrali è intorno ai 300 g. Questo casco quindi può proteg
L’Equazione lavoro-energia 10.18 ci dice che il
S O L U Z IO N E gere il ciclista in quasi tutti gli incidenti gravi. Senza casco,
lavoro svolto dalle forze esterne, in questo caso la forza della la testa del ciclista si sarebbe fermata in una distanza molto
schiuma .sulla sagoma, modifica l’energia del sistema. La minore e dunque avrebbe subito un’accelerazione maggiore.
sizione di riposo viene colpita da un’altra palla, con velocità e con massa pari
a 2M. La situazione dopo l’uito è mostrata nella figura. E possibile tutto ciò?
A. Sì
r = ()
B. No, perché la quantità di moto
Prima , 0 V (g )
non si con.serva
C. No, perché l’energia non si con
2 vo
serva Dopo:
D. No, perché né la quantità di moto v= 0
né l’energia si conservano
10.8 Potenza
Abbiamo appena studiato come l’energia può essere trasformata da un tipo a
un altro e come può essere trasferita tra l’ambiente e il sistema sotto forma di
lavoro. In molte situazioni ci piacerebbe sapere quanto velocemente l’energia
viene trasformata o trasferita. Il trasferimento d’energia avviene molto veloce
mente oppure è lento? Nel superare un camion, la nostra auto deve trasformare
una certa quantità d’energia chimica del suo carburante in energia cinetica. Fa
una grande differenza se il nostro motore riesce a farlo in 20 s o in 60 s!
La domanda “Quanto velocemente?” implica che stiamo parlando di una
variazione in un intervallo di tempo. Per e.sempio, la velocità di un corpo -
quanto velocemente sta andando - è la variazione della posizione in un intervallo
di tempo. Così, quando solleviamo la questione di quanto velocemente l’energia
si trasfomia, stiamo parlando della variazione delVenergia in un intervallo di
tempo. Consideriamo quindi l’intervallo di tempo A/ durante il quale una quan
tità di energia A E viene trasformata da una forma ad un’altra. La velocità di tra
sformazione di questa energia è chiamata potenza E ed è definita come
320 CAPITOLO 10 Energia e lavoro
P = ( 10.21)
Ar
La potenza è la quantità di energia AE che viene trasformata
in un intervallo di tempo Ar
L'unità di misura della potenza è il watt, che è definito come 1 watt = I W = 1J/s.
La potenza misura anche la velocità con cui l’energia viene trasferita verso
l’interno o verso l’esterno di un sistema come lavoro W. Se il lavoro W viene
compiuto nell’intervallo di tempo A/, la velocità di trasferimento dell’energia è
W
P = — (10.22)
At
La potenza è la quantità di lavoro W che viene compiuto
nell'intervallo di tempo à t
Una forza che sta compiendo del lavoro (ad esempio, trasferendo energia) a
una velocità di 3 J/s ha una “potenza di uscita’’ di 3 W. Un sistema che sta
Entrambe queste auto consum ano guadagnando energia al ritmo di 3 J/s si dice che “consuma” 3 W di potenza.
la stessa energia per raggiungere la Prefissi comuni utilizzati nelle misure di potenza sono mW (milliwatt), kW
velocità di 100 Km/h, ma Tauto da corsa (kilowatt) e M W (megawatt).
ci arriva in un tempo molto inferiore,
Possiamo esprimere l’Equazione 10.22 in una forma diversa. Se neH’intervallo
per cui la sua potenza è molto più
grande. di tempo A/ un corpo subisce uno spostamento Av, il lavoro fatto da una forza che
agisce sul corpo è W = FAv. Allora l’Equazione 10.22 può es.sere scritta come
W FAx Ax
P = — = ^ = f — = F^
At At At
L’unità di potenza inglese è il cavallo La velocità con cui l’energia è trasferita a un corpo sotto forma di lavoro, la
vapore (horsepower). Il fattore di conver potenza, è il prodotto tra la forza che compie il lavoro e la velocità del corpo:
sione verso i watt è
1 cavallo vapore = 1 hp = 746 W P=Fv (10.23)
Molti apparecchi comuni, come i motori, Velocità di trasferimento dell'energia dovuta ad una forza F
riportano la potenza in hp. che agisce su un corpo che si muove a velocità v
A. B.
10 m
A/ = 8 .s
10.8 Potenza 321
Un camion di massa 22 ()()() kg che scende da una discesa da cui/^= IX n = ixmgcosO^. Con questo risultato per/^, la nostra
con una pendenza di 3.5° a una velocità di 20 m/s (72 km/h) equazione di conservazione dell’energia diventa
improvvisamente subisce un guasto ai freni. Fortunatamente,
c’è una corsia di fuga per camion fuori controllo 600 m più mg Aa*2 sin & 2 + /Jrmgcos 6 2 à x 2 =
avanti. La corsia di fuga in salita ha una pendenza di 10° e il
coefficiente d’attrito volvente tra le ruote del camion e la ghiaia la quale, dopo aver diviso entrambi i membri per mg, si sempli
è )U,= 0.40. Ignoriamo la resi.stenza dell’aria e l’attrito volvente fica in
del camion che scende lungo l’autostrada. V'
A A ')S Ìn ^2 4- fXr con 82^X2 = -b à X \ nìììOi
a. Usiamo la conservazione dell’energia per trovare che distan
za percorre il camion sulla corsia di fuga prima di fermarsi. Risolvendo in funzione di A.Vj si ha
b. Di quanto sarà aumentata l’energia termica del camion e „2
della corsia d’arresto quando il camion si sarà fermato? ----- 1- AAisin^i
2 g
IM P O S T A Z IO N E Possiamo risolvere i punti a e b usando la A x2 =
sin O2 + iXjCon 6 2
conservazione dell’energia come nel riquadro Strategia di
risoluzione dei problemi 10.1. Nella F IG U R A io .3 i abbiamo (20 m/s)2
una descrizione visiva prima-e-dopo. Poiché dobbiamo deter + (600 m)(sin3.5°)
2(9.8 m/s^)
minare le forze d’attrito per calcolare l’incremento d’energia - = lOOm
sin 10° + 0.40(cosl0°)
termica, abbiamo anche disegnato un diagramma di corpo
libero per il camion nel momento in cui percorre le corsia di
b. Sappiamo che AE^^ =/^ Ax^ = {ixmgconO^)Ax2 , quindi
fuga verso l’alto. Una piccola complicazione è che l’asse y del
diagramma a corpo libero è disegnato perpendicolare alla pen AE^^=(0.40)(22000 kg)(9.8 m/s^Kcos 1 0 °)( 1 0 0 m)
denza, mentre il calcolo dell’energia potenziale gravitazionale = 8.5 • 10"J
necessita di un asse delle y verticale per misurarne l’altezza.
Abbiamo risolto il problema contrassegnando l’asse del dia VERIFICA Sembra ragionevole che un camion, accelerando
gramma a corpo libero con l’asse y: per 600 m in discesa, impieghi 1 0 0 m per fermarsi su una
F IG U R A 10.31 Descrizione visiva della corsia di fuga per rampa ripida e con grande attrito. Ci aspettiamo anche che l’e
camion. nergia termica sia grosso modo comparabile all’energia cine
tica del camion, dal momento che è per lo più l’energia cinetica
che viene trasformata in energia termica. In cima alla collina
l’energia cinetica del camion è
= 8.5 • I0*J
che è dello stesso ordine di grandezza di AE^. La nostra rispo
sta è quindi ragionevole.
322 CAPITOLO 10 Energia e lavoro
R I E P I L O G O
Obiettivo: introdurre il concetto di energia e imparare una nuova strategia di soluzione dei problemi basata sulla conser
vazione delKenergia.
P R IN C IP I G E N E R A L I ^
Modello energetico di base Risoluzione di problemi sul
In un sistema, Tenergia può essere trasferimento e sulla conservazione
L-cncrgia è Ambiente
trasformata in varie forme. Irasfomiatu di energia
ali'inlcm o / S is t e m a
L’energia può essere trasferita del sistema./ ^ ' I M P O S T A Z IO N E Disegniamo una descrizione visiva
dentro o fuori il sistema in due modi prima-e-dopo.
principali:
S O L U Z IO N E
• Lavoro: Il trasferimento d’energia
tramite forze meccaniche • Se un lavoro è fatto su un sistema, allora usiamo la
versione del “prima-e-dopo” dell’equazione lavoro-
• Calore: Il trasferimento non mec energia:
L ’energia è trasferita al
canico d’energia da un corpo più sistema dall’ambiente o
caldo a uno più freddo K, + (t/,),+ (t;.), + A£^ = + IV
C O N C ET T I IM P O R T A N T I ^
L ’energia cinetica è l’energia del moto: L ’energia termica è la somma delle microscopiche energie
cinetiche e potenziali di tutte le molecole in un corpo. Più un
K— corpo è caldo, più energia termica possiede. Quando è presente
l’attrito dinamico, l’aumento d’energia termica è AE^^^ = A.v.
...................... *....Rotazionale
A P P L IC A Z IO N I k
Urti perfettamente elastici La potenza è la velocità con cui si trasforma l’energia ...
Sia l’energia meccanica sia mi —m2
la quantità di moto si conservano. p
( » ' u ) f = — ;----------- ( ‘ ' l ; t ) i
mi + ni2 __ A E ♦ ........ Quantità d ’energia trasfomiata
2 nii A f ♦ ......... Tempo necessario a trasformarla
Corpo 2 ini/.iaimcnte fenno (V2.»)f =
(vu)i / nii -I- ni2
Prima: Q ■ »
... oppure con cui si compie lavoro.
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hill (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
24. I Tu e un tuo amico trasportate ciascuno una valigia di 26. I Un disco da hockey, scivolando verso destra sulla pista
massa 15 kg su due rampe di scale, camminando a velocità ghiacciata e senza attrito alla velocità v, urta una molla oriz
costante. Prendi come sistema ogni valigia. Supponi che zontale e la comprime di 2 . 0 cm prima di fermarsi momen
per portare la valigia su per le scale il tuo tempo sia di 30 taneamente. Quale sarebbe la massima compressione della
s mentre quello del tuo amico è 60 s. Quale delle seguenti molla se il disco la colpisse a una velocità pari a 2 v?
risposte è vera? A. 2.0 cm B. 2.8 cm C. 4.0 cm
A. Tu hai fatto più lavoro, ma avete usato entrambi la D. 5.6 cm E. 8.0 cm
stessa potenza. 27. Il Un blocco scivola lungo un piano inclinato privo d’at
B. Tu hai fatto più lavoro e usato più potenza. trito, partendo da fermo a un’altezza li. Quando raggiunge
C. Entrambi avete fatto lo stesso lavoro, ma tu hai usato il fondo, il blocco ha una velocità v. A questo punto risale
più potenza. scivolando su un secondo piano inclinato anch’esso privo
D. Entrambi avete fatto lo stesso lavoro, ma tu hai usato d’attrito. A che altezza la sua velocità è pari a v/2?
meno potenza. A. hIA B. h/2 C. 3/1/4 D. Ih
25. I Una donna usa una carrucola e una corda per sollevare 28. I Una palla da demolizione è sospesa all’estremità di un
. un corpo di massa 20 kg a un’altezza di 2 m. Se ci vogliono cavo lungo 5.0 m che forma un angolo di 30° con la ver
4 s per fare ciò, quanta potenza sta fornendo? ticale. La palla è lasciata libera e si muove verso il basso.
A. 100 W B. 200 W C. 300 W D. 400 W Qual è la velocità della palla nel punto più basso?
A. 7.7 m/s IL 4.4 m/s C. 3.6 m/s D. 3.1 m/s
PROBLEMI
Sezione 10.2 II lavoro Sezione 10.3 Energia cinetica
1. Il Un libro di massa 2.0 kg è poggiato su un tavolo di 0.75 7. I Chi possiede più energia cinetica, un proiettile di massa
cm d’altezza. Tu lo prendi e lo collochi su una libreria a 2.3 10 g sparato a 500 m/s o una palla da bowling di 10 kg che
m dal pavimento. Durante questo processo, scivola a una velocità di 1 0 m/s?
a. Quanto lavoro compie la forza di gravità su questo libro? 8 . Il A quale velocità deve andare un’automobile di massa
b. Quanto lavoro compie la tua mano sul libro? 1 0 0 0 kg per avere la stessa energia cinetica di un camion
2. Il Le due funi che vediamo nella Figura P I0.2 sono usate di massa 25 ()()() kg che viaggia a una velocità di 25 km/h?
per calare di 5 m un pianoforte di massa 255 kg da una 9. I Un’autovettura viaggia a 10 m/s.
finestra al secondo piano fino a terra. Quanto lavoro è fatto a. Quanto veloce deve andare l’autovettura per raddop
da ciascuna delle tre forze? piare la sua energia cinetica?
h. Di quale fattore aumenta l'energia cinetica dcH’autovet-
tura se raddoppia la sua velocità a 2 0 m/s?
10. I 11 ghepardo ò l’animale terrestre più veloce, e raggiunge
una velocità di 33 m/s, pari a circa 120 km/h. Qual è l’ener
gia cinetica di un ghepardo di massa 60 kg che corre alla
sua velocità massima?
I L I A quale velocità dovrebbe andare un uomo di massa 80
kg per avere la stessa energia cinetica di una pallottola di
3. 1 Le due corde che sono mostrate in una vista dall’alto massa 8 g sparata a 400 m/s?
nella Fùgura PI 0.3 sono usate per trascinare una cassa esat 12. Ili L’occupazione di Samuele presso il parco di divertimenti
tamente per 3 m lungo il pavimento. Quanto lavoro è svolto è di rallentare e far fermare le barche lungo il percorso
da ciascuna delle corde sulla cassa? acquatico sui tronchi. Se una barca con i suoi passeggeri ha
4. Il a. Una scala mobile ti porta da un livello al successivo una massa di 1 2 0 0 kg e la barca scivola a 1 . 2 m/s, quanto
in un terminal acroportuale. Il livello superiore è 4.5 lavoro deve fare Samuele per fermarla?
m al di sopra del livello più basso e la lunghezza della 13. Ili Una palla di plastica di massa 20 g si muove verso sini
scala mobile ò di 7.0 m. Quanto lavoro fa la scala stra a una velocità di 30 m/s. Quanto lavoro deve essere
mobile su di te mentre ti porta dal livello più basso a compiuto sulla palla per farla muovere con una velocità di
quello più alto? 30 m/s verso destra?
b. Quanto lavoro fa la scala mobile su di te quando 14. Ili 11 piatto rotante all’interno di un forno a microonde ha un
scendi dal livello più alto a quello più basso? momento d’inerzia di 0.040 kg • m’ e ruota continuamente,
5. I Un ragazzo fa volare un aquilone legato a una corda facendo un giro completo ogni 4.0 s. Qual ò la sua energia
avente un angolo di 30° rispetto al piano orizzontale. La cinetica?
tensione della corda è di 4.5 N. Quanto lavoro fa la corda 15. mi Un sistema d’accumulo d’energia basato su un volano
sul ragazzo se (disco rotante) può immagazzinare un massimo di 4.0 MJ
a. Rimane immobile? quando il volano ruota a 20()00 giri al minuto. Qual è il
b. Percorre una distanza orizzontale di 1 1 m in direzione momento d’inerzia del volano?
opposta all’aquilone?
c. Percorre una distan/.a orizzontale di 11 m verso l’aquilone? Sezione 10.4 Energia potenziale
6 . Il Una cassa scivola lungo un piano inclinato che forma un 16. Il 11 punto più ba.sso della Dcath Valley è a 85.0 m sotto il
angolo di 20° con il suolo. Per far sì che la cassa non scivoli livello del miirc. Ui vetta del monte Whitney ha un'altezza di
troppo velocemente. Sandra e.sercita una forza orizzontale 4420 m. Qual è la variiizionc di energia potenziale gravitazio
di 6 8 N. Quanto lavoro compie Sandra sulla cassa mentre nale di un escursioni.sta di massa 65.0 kg che parte dal punto più
questa scivola di 3.5 m giù lungo la rampa? basso della Death Valley e aniva in cima al monte Whitney?
Problemi 325
17. I a. Qual è Tenergia cinetica di un’auto di massa 1500 kg b. La velocità della palla quando passa di nuovo all’al
che viaggia ad una velocità di 30 m/s (108 Km/h)? tezza della finestra cadendo verso il basso.
b. Da quale altezza dovrebbe essere lasciata cadere c. La velocità d ’impatto al suolo.
l’auto per avere questo stesso valore di energia cine 29. Il a. Con quale velocità minima è necessario lanciare una
tica appena prima dell'impatto? palla di massa 1 0 0 g in verticale verso l’alto fino a
c. La risposta alla domanda b dipende dalla massa colpire leggermente il soffitto di 1 0 m della palestra
dell’auto? se si rilascia la palla a 1.5 m dal pavimento? Risolvi
18. I L’uomo più veloce del mondo è in grado di raggiungere questo problema usando l’energia,
una velocità di circa 11 m/s. Per aumentare la sua ener b. Con quale velocità la palla colpisce il suolo?
gia potenziale gravitazionale di una quantità pari alla sua 30. Ili Quale velocità minima deve avere un disco di massa 100
energia cinetica alla sua velocità massima, quanto in alto g per arrivare in cima a una rampa priva di attrito lunga 3.0
dovrebbe arrampicarsi questo velocista? m e inclinata di 2 0 ° rispetto all’orizzontale?
19. I Un ciclista di massa 72 kg sale per un tratto di strada 3 1. Il Un’auto è parcheggiata in cima a una collina alta 50 m. 1
lungo 1200 m con una pendenza di 4.3°. Di quanto varia la suoi freni si rompono e l’auto comincia a scendere. Quale
sua energia potenziale gravitazionale durante questa salita? sarà la sua velocità ai piedi della collina? (Ignora l’attrito.)
20. Il Una palla da demolizione di massa 1(X)0 kg è appesa a 32. Ili Un’auto di massa 1500 kg si avvicina a una collina come
un cavo di 15 m di lunghezza. La palla viene tirata all'in mostrato nella Figura P I0.32 ad una velocità di 10 m/s
dietro finché il cavo non forma un angolo di 25° con la quando finisce improvvisamente la benzina.
verticale. Di quanto è cambiata l'energia potenziale gravi a. Può l’auto arrivare in cima alla collina per inerzia?
tazionale della palla? b. Se la risposta alla domanda a è sì, allora qual è la velo
21. Il Di quanto devi allungare una molla con k = 1000 N/m cità della vettura dopo essere scesa per inerzia dall’altra
per immagazzinare 200 J di energia? parte della collina?
22. Il Quanta energia può essere immagazzinata in una molla
con una costante elastica di 500 N/m se il suo massimo
allungamento possibile è di 2 0 cm?
23. UHI L’energia elastica immagazzinata nei tendini può con-
BK) tribuire fino al 35% dei fabbisogni energetici durante una FIGURA PIO.32
corsa. Scienziati dello sport hanno studiato la variazione di
33. 11 Un carrello della spesa di massa 10 kg urta una molla,
lunghezza del tendine rotuleo (parte integrante dell’apparato
attaccata al muro, di costante elastica 250 N/m e la com
estensore del ginocchio) nei velocisti e nei non-atleti, sco
prime di 60 cm. Qual era la velocità del carrello prima di
prendo che (in media) i tendini dei velocisti si allungano di
colpire la molla?
41 mm, mentre quelli dei non-atleti si allungano solo di 33
34. Il Quando un jet di massa 15(KX) kg atterra su una portaerei,
mm. La costante elastica dei tendini è la stessa per entrambi,
il suo gancio di coda aggancia un cavo d’arresto p(ìsto sul
33 N/mm. Qual è la differenza nella massima energia imma
ponte per rallentare. Il cavo è attaccato a una molla con una
gazzinata tra i velocisti e i non-atleti?
costante elastica di 60(XX) N/m. Se la molla si allunga di 30 m
per fermare il Jet, qual era la velocità d’atterraggio dell’aereo?
Sezione 10.5 Energia termica 35. Il II frisbee del tuo amico si impiglia a 16 m dal suolo in un
albero. Vuoi liberarlo tirandogli un sasso. Il frisbee è inca
24. I Marisa trascina un borsone di massa 23 kg per 14 m sul strato piuttosto bene, avrai bisogno che il sasso lo urti almeno
pavimento della palestra. Se il coefficiente di attrito dina con una velocità di 5.0 m/s. Se lanci il sasso da un’altezza di
mico tra il pavimento e la borsa è 0.15, quanta energia ter 2 . 0 m dal suolo, a che vehK'ità minima dovrai lanciarlo?
mica produce Marisa? 36. Il Un vigile del fuoco di massa 80 kg scivola giù da un
25. Il Mark spinge la sua auto in panne per 150 m lungo la palo. Quando raggiunge il fondo, 4.2 m più in basso del suo
strada fino alla casa di un suo amico. Egli deve eserci punto di partenza, la sua velocità è di 2.2 m/s. Di quanto è
tare una forza orizzontale di 110 N per spingere l'auto a aumentata l’energia termica durante la sua di.scesa?
una velocità costante. Quanta energia termica è creata dai 37. Il Una bambina di massa 20 kg scivola già da uno scivolo
pneumatici e dalla strada durante questo breve viaggio? alto 3.0 m. Parte da una posizione di ripo.so e la sua velocità
26. Ili Una cassa del peso di 900 N scivola per 12 m giù da un in fondo sarà di 2 . 0 m/s.
piano inclinato che ha un angolo di 35° rispetto alforizzon- a. Quali trasferimenti e trasformazioni di energia avven
tale. Se la cassa scivola a velocità costante, quanta energia gono durante la discesa?
termica è prodotta? b. Qual c la variazione totale dell’energia termica dello
27. Ili Un bambino di massa 25 kg scivola giù lungo uno sci scivolo e della parte posteriore dei suoi pantaloni?
volo a velocità costante. Lo scivolo ha un’altezza di 3.0 m 38. Il Un disco da hockey viaggia a una velocità iniziale di
ed è lungo 7.0 m. Utilizzando la legge di conservazione 5.0 m/s. Se il coefficiente di attrito dinamico tra il disco e
dell’energia, trova il modulo della forza di attrito dinamico il ghiaccio è 0.05, quanto andrà lontano il disco prima di
che agisce sul bambino. fermarsi? Ri.solvi questo problema utilizzando la conserva
zione dell’energia.
39. 11 Nello sport invernale dello “snow tubing”, i partecipanti
Sezione 10.6 Applicazione della legge di conservazione
scivolano giù per pendii innevati, mentre siedono dentro
dell’energia *
dei gommoni. Per raggiungere la sommità del pendio, il
28. Il Un ragazzo tende le braccia fuori dalla finestra e getta partecipante e il suo gommone, con massa totale di 80 kg,
una palla verticalmente verso l’alto con una velocità di 1 0 sono tirati con velocità costante da un cavo da traino che
m/s. La palla è a 20 m dal terreno quando viene lanciata. ha una tensione costante di 340 N. Quanta energia termica
Usa la legge di conservazione dell’energia per trovare viene creata nella pendenza e nel gommone durante una
a. L’altezza massima della palla dal suolo. salita di 30 m di altezza e 120 m di lunghezza?
326 CAPITOLO 10 Energia e lavoro
40. Il Una ciclista sta andando a 12 in/s quando inizia una P ro blem i generali
discesa lunga 450 m con un disli vello di 30 m. La ciclista e
la sua bicicletta hanno una massa complessiva di 70 kg. Una 52. I Quanto lavoro fa Scott per spingere un divano di massa 80
forza costante di resistenza pari a 12 N dovuta alla resistenza kg per 2.0 m sul pavimento a una velocità costante? Il coef
delParia agisce sulla ciclista mentre scende per inerzia fino ficiente di attrito dinamico tra divano e pavimento è 0.23.
in fondo. Qual è la sua velocità alla fine della discesa? 53. Il Un ascensore di massa 550 kg accelera verso l’alto a 1.2
m/s‘ per i primi 15 m del suo movimento. Quanto lavoro
Sezione 10.7 L’energia negli urti è compiuto, durante questa parte del suo movimento, dal
cavo che solleva l’ascensore?
41. Il Una biglia di massa 50 g si muove ad una velocità di 2.0
54. Il Una scatola di massa 2.3 kg, partendo da ferma, viene
m/s e colpisce un’altra biglia di massa 2 0 g in posizione di
spinta su un piano inclinato da una forza di 10 N paral
riposo. Qual è la velocità di ogni biglia immediatamente
lela al piano. Il piano è lungo 2 . 0 m ed è inclinato di 17°
dopo la collisione? Supponi che Furto sia perfettamente
rispetto all’orizzontale. La velocità della scatola in cima al
elastico e le biglie si scontrino frontalmente.
piano inclinato è di 0.80 m/s. Con.sidcra che il sistema sia
42. Il La palla 1, con una massa di 100 g» sta viaggiando a 10
composto dalla scatola + rampa + Terra.
m/s e si scontra frontalmente con la palla 2 , che ha una
a. Quanto lavoro W viene fatto dalla forza sul sistema?
massa di 300 g, inizialmente a riposo. Quali sono le velo
b. Qual è la variazione AK dell’energia cinetica del
cità finali di ogni palla se Furto è (a) perfettamente ela
sistema?
stico? (b) perfettamente anelastico?
c. Qual è la variazione AU^ dell’energia potenziale gravi
43. I Un vagoncino su un binario privo d ’attrito subisce un
tazionale del sistema?
urto perfettamente anelastico con un vagoncino identico
d. Qual è la variazione dell’energia termica del
che si trova inizialmente a riposo. Quale frazione di ener
sistema?
gia cinetica iniziale del primo vagoncino si trasforma in
55. I Uno “skater” di massa
energia termica in questa collisione?
55 kg vuole raggiungere
44. I Due palle subiscono un urto frontale perfettamente ela
il bordo superiore di un \\ | J 1 v'j XO m
stico con la prima palla inizialmente a riposo. Se la palla
“half-pipe” di raggio pari
che sta arrivando possiede una velocità di 2 0 0 m/s, quali
a 3.0 m, come mostrato
sono le velocità e le direzioni finali di ogni palla se
nella Figura P10.55. f ig u r a p io .55
a. La palla che sta arrivando è molto più pesante della
Quale velocità v. deve avere lo skater in fondo per arrivare
palla ferma?
in cima grazie all’inerzia?
b. La palla ferma è molto più pesante della palla che sta
a. In primo luogo esegui il calcolo trattando lo skater e
arrivando?
la tavola come un unico punto materiale, con tutta la
massa praticamente a contatto con F“half-pipe”.
Sezione 10.8 Potenza
b. Più realisticamente, la massa dello .skater piegato verso
45. Il a. Quanto lavoro devi fare per spingere un blocco di il terreno potrebbe essere schematizzata come se fosse
acciaio di massa 1 0 kg lungo un tavolo anch’esso concentrata in un punto a 0.75 m dalF“half-pipe”.
d ’acciaio ad una velocità costante di LO m/s per 3.0 Assumendo che rimanga in questa posizione per tutto
s? Il coefficiente di attrito dinamico per l’acciaio su il tempo, che velocità v^è necessaria per raggiungere
acciaio è 0.60. l'estremità più alta?
b. Qual è la tua potenza mentre fai quest’operazione? 56. Ili Le pulci hanno una notevole capacità di salto. Una pulce
46. I a. Quanto lavoro fa un motore per sollevare un ascen BIO di massa 0.50 mg, saltando verso l’alto, raggiungerebbe
sore di massa 1 0 0 0 kg a un’altezza di 1 0 0 m a velo un’altezza di 40 cm .se non ci fos.se Faria. In realtà, la resi
cità costante? stenza dell'aria limita l’altezza a 2 0 cm.
b. Quanta potenza deve usare il motore per farlo in 50 s a. Qual è l’energia cinetica della pulce quando si stacca da
a velocità costante? terra?
47. Ili Una vettura sportiva di massa 1000 kg accelera da 0 a 30 b. Nel suo punto più alto, quanta parte di energia cinetica
m/s in 10 s. Qual è la potenza media del motore? iniziale è convertita in energia potenziale?
48. Ili In soli 0.30 s, comprimi di 4.0 cm una molla (con costante 57. Ili Stai guidando la tua auto di massa 1500 kg a 20 m/s giù
elastica di 5000 N/m), che si trova inizialmente alla sua per una collina con una pendenza di 5.0° quando un cervo
lunghezza d’equilibrio. Qual è la tua potenza media? salta improvvisamente sulla strada. Schiacci i freni con
49. Il Un ciclista di primo piano del Tour de Trance può ero vigore slittando fino a fermarti. Dall’inizio della frenata,
gare una potenza di 450 W durante una salita sostenuta. che distanza percorrerai prima di fermarti se la forza di
Con questa potenza erogata, quando tempo impiega un attrito dinamico tra le tue ruote c la strada è di 1.2* 10^ N?
ciclista di massa 85 kg (includendo la massa della bici Risolvi questo problema usando la conservazione dell’e
cletta) a scalare la famosa montagna di 1 1 0 0 m di altezza nergia.
dell’Alpe d'Huez? 58. Il Un bambino di massa 20 kg
50. Il Un’auto di massa 710 kg viaggia a una velocità costante si trova su un’altalena appesa
di 23 m/s ed è soggetta a una forza di resistenza di 500 N. tramite una corda di 3.0 m
Quale potenza c richiesta al motore dell’auto per mante di lunghezza, come mostrato
nerla in moto nella Figura PI0.58. Qual ò
a. In piano? la sua velocità v, nella parte
b. Su per una collina con pendenza di 2.0°? più bassa della sua traiettoria
51. Ili Un ascensore del peso di 2500 N sale alla velocità se arriva a un angolo di 45°,
costante di 8.0 m/s. Quanta potenza deve erogare il motore prima di invertire la sua oscil
per riuscirci? lazione?
Problemi 327
70. UHQuale sarebbe la velocità delle scatole nel Problema 69 79. Il La massa di un ascensore e dei suoi occupanti è di 12(K)
se il coefficiente di attrito dinamico tra la scatola A e la kg. 11 motore elettrico che solleva l’ascensore può fornire
superficie su cui scorre fosse di 0.20? Utilizza la conserva una potenza massima di 15 kW. Qual è la massima velocità
zione dell’energia. costante alla quale il motore può sollevare l’ascensore?
71. lini Una palla di massa 20 g è sparata orizzontalmente 80. Il In una persona adulta, il cuore deve pompare media-
con velocità iniziale Vj verso una palla di massa 1 0 0 g che è BK) mente 6 . 0 L di sangue ogni minuto attraverso il corpo.
appesa immobile ad 1.0 m di corda. Le palle subiscono un Il cuore deve compiere del lavoro per vincere le forze di
urto frontale perfettamente elastico, dopo il quale la palla attrito che si oppongono al flusso del sangue. La pressione
di 100 g oscilla con un angolo massimo = 50°. Qual è media del sangue ò pari a 1.3*10** N/m^
il valore di a. Calcola il lavoro compiuto per pompare completamente
72. Il Due vagoni merci attaccati fra loro si muovono a 2.5 ni/s i 60 L di sangue attraverso il corpo, assumendo che
11^ quando urtano e si agganciano a un terzo vagone fermo. la pressione del sangue rimanga sempre al suo valore
a. Qual è la velocità finale dei tre vagoni agganciati? medio.
b. Che frazione dell’energia cinetica iniziale dei vagoni è b. Quale potenza di uscita deve avere il cuore per com
trasformata in energia termica? piere questa attività una volta al minuto?
73. Il Una bilancia per pesci, costituita da una molla con Suggerimento: Quando il cuore si contrae, esercita una
costante elastica k = 200 N/m, è appesa verticalmente al forza sul sangue. La pressione è definita come il rap
soffitto. Un pesce di massa 5.0 kg è fissato all’estremità porto forza/area, per cui possiamo scrivere che lavoro =
della molla, quando questa è alla lunghezza di riposo, e poi pressione • area • distanza. Ma area • distanza è proprio il
rilasciato. Il pesce si sposta verso il basso facendo allun volume di sangue che passa per il cuore.
gare la molla, quindi inizia a tornare verso l’alto quando
la molla inizia a contrarsi. Qual è la massima distanza alla
quale il pesce cade? Esercitazioni per te st di tip o M C A T
74. I Un velocista di massa 70 kg può accelerare da fermo a
m 10 m/s in 3.0 s. Durante lo stesso intervallo di tempo, un
Il test delia palla da tennis
levriero di massa 30 kg può accelerare da fermo a 20 m/s. Una palla da tennis che rimbalza su una superficie dura prima si
Calcola (a) la variazione di energia cinetica e (b) la potenza comprime e poi rimbalza. I dettagli del rimbalzo sono specifi
media per ognuno. cati nella normativa del gioco del tennis. Le palle da tennis, per
75. IH Una palla di argilla di massa 50 g che si muove su una essere a norma per le competizioni, devono avere una massa di
superficie priva di attrito a 6.5 m/s colpisce, e vi rimane 57.5 g. Se lasciata cadere da un'altezza di 2.5 m su una super
attaccata, un blocco di massa 1 0 kg in posizione di riposo. ficie di cemento, la palla deve rimbalzare a un'altezza di 1.4 m.
a. Qual è la velocità del blocco dopo l’urto? Durante l'impatto, la palla si comprime di circa 6 mm.
b. Dimostra che l’energia meccanica non si conserva in 81.1 A che velocità si muove la palla nel momento in cui
questa collisione. Quale frazione di energia cinetica ini colpisce la superficie di cemento? (Trascura la resistenza
ziale della palla si “perde”? Dove finisce questa energia dell’aria)
cinetica? A. 5 m/s B. 7 m/s C. 25 m/s D. 50 m/s
76. Il Un pacco di massa m è rilasciato da fermo su una ban- 82. I Se la palla accelerasse in modo uniforme quando è a
china di carico di un magazzino e scivola giù senza attrito contatto con il pavimento, qual è approssimativamente la
per 3.0 m di altezza verso un camion in attesa. Purtroppo, sua accelerazione quando si ferma prima di rimbalzare?
l’autista non aveva rimosso il pacco precedente, di massa A. 1000 m/s^ B. 2000 m/s2
pari a 2 m, dal fondo dello scivolo come mostrato nella C. 3(KK)m/s- D. 40(K) m/s^
Figura P I0.76. 83. I L’energia cinetica della palla, appena dopo il rimbalzo, è
a. Supponi che i due pacchi procedano insieme dopo la minore di quella appena prima il rimbalzo. L’energia pensa
collisione. Qual è la loro velocità comune dopo l’urto? in quale altra forma si trasforma?
b. Supponi che l’urto tra i pacchi sia perfettamente ela A. Energia potenziale elastica
stico. A quale altezza il pacco di massa m rimbalza? B. Energia potenziale gravitazionale
C. Energia termica
D. Energia cinetica rotazionale
\
3.0 m 84. I Di che percentuale diminuisce approssimativamente l'e
Qj2 m nergia cinetica?
FIGURA P IO .7 6
A. 35% B. 45% C. 55% D. 65%
77. 1111 Un velocista di massa 50 kg, partendo da fermo, corre 85. I Quando una palla da tennis rimbalza su una racchetta,
50 m in 7.0 s con un’accelerazione costante. perde, approssimativamente, il 30% della sua energia cine
a. Qual è il modulo della forza orizzontale che agisce sul tica trasformandola in energia termica. Una palla che col
velocista? pisce una racchetta ferma a una velocità di 1 0 m/s, a che
b. Qual è la potenza media generata dal velocista durante i velocità approssimativamente rimbalzerà?
primi 2 . 0 s della sua corsa? A. 8.5 m/s B. 7.0 m/s C. 4.5 m/s D. 3.0 m/s
c. Qual è la potenza media generata dal velocista durante i
2 . 0 s finali della sua corsa?
Lavoro e potenza nel ciclismo.
78. Il Marco può lanciare un sasso di massa 500 g con una
INI velocità di 30 m/s. Mentre il sasso è nella sua mano, questa Quando si va in bicicletta a vekKità costante, quasi tutta l'ener
si muove in avanti di 1 . 0 m. gia che si consuma va nel lavoro compiuto contro la forza di
a. Quanta forza, che assumiamo essere costante. Marco resistenza deH’aria. In questo problema, supponiamo che tutta
applica al sasso? l’energia consumata sia usata per vincere la resistenza dell'a-
b. Quanto lavoro compie Marco sul sasso? ria. Come abbiamo visto nella Sezione 5.6, la forza di resistenza
Problemi 329
dclTaria su un corpo è approssimativamente proporzionale al 88. I Se raddoppia la sua velocità a 10 m/s, quanta energia usa
quadrato della sua velocità, misurata rispetto a quella deH’aria per pedalare per 1 km?
stessa. Per questo problema, supponiamo che F oc v^ esattamente A. 20 kJ B. 40 kJ C. 200 kJ D. 400 kJ
e che l’aria sia ferma rispetto al suolo, salvo diversa indicazione. 89. I Quanta potenza produce pedalando a questa velocità?
Supponiamo che una ciclista e la sua bicicletta abbiano una A. lOOW B. 200 W
ma.ssa totale di 60 kg e che vadano a una velocità di 5 m/s. C. 400 W D. 10(X)W
86. I Se la forza di resistenza dell’aria su una ciclista è di 10 90. I Riducendo la sua velocità a 5 m/s e avendo un vento
N, di quanta energia ha bisogno per pedalare per 1 km? frontale contrario con velocità di 5 m/s, quanta potenza
A. 6 kJ B. 10 kJ C. 50 kJ D. 100 kJ produce?
87. I In queste condizioni, quanta potenza produce pedalando? A. lOOW B. 200 W
A. 10 W B. 50 W C. 100 W D. 200 W C. 500 W D. lOOOW
R IS P O S T E ALLE P A U S E Di R IF L E S S IO N E
Pausa (li riflessione - Anteprim a Capitolo: A. Dato che l’auto volte lo spostamento a cui era stata allungata, l’energia aumenta
parte da ferma, v. = 0 , possiamo usare l’equazione cinematica di un fattore 2^ = 4. Quindi l’energia sarà 4 • 1 J = 4 J.
(v^)j^ = 2«^A.v, dimodoché (V;^)f = Vla^^Ax . Quindi la velocità è
Pausa (li riflessione 10.6: B. Possiamo applicare la legge di
proporzionale alla radice quadrata dello spostamento. Se, come
conservazione dell’energia AK -f- = 0. Se l’energia cinetica
in questa domanda, lo spostamento aumenta di un fattore 4, la
iniziale raddoppia, raddoppia anche AK, e così deve raddoppiare
velocità raddoppia. In conclusione, la velocità aumenterà da 5
anche A/:^^. Essendo AE^^ = A,v, se AE^^ raddoppia, anche Ax
m/s a 1 0 m/s.
raddoppia perciò la distanza finale sarà 2 . 0 m.
Pausa di riflessione 10.1:1). Siccome il bambino scivola a velo
cità costante, la sua energia cinetica non cambia, ma la sua ener Pausa (li riflessione 10.7: 1). In tutti e tre i casi, Caterina ha la
gia potenziale gravitazionale decresce man mano che scende. .stessa energia cinetica e potenziale iniziale. Per cui la sua ener
Abbiamo una trasformazione in energia termica dissipata sullo gia deve essere la stessa in fondo a tutti e tre gli scivoli; quando
scivolo e i pantaloni del bambino. si trova in fondo ha solo energia cinetica e quindi la sua velocità
deve essere la stessa in tutti e tre i casi.
Pausa (li riflessione 10.2: C. W = Fd cos 0. La forza da 10 N,
avendo un angolo di 90'" con Io spostamento, non compie lavoro. Pau.sa (li rifle.ssione lO.S: C. La quantità di moto iniziale è
La forza da 8 N, avendo un angolo di ed essendo cos 60"^ = {2M)v^^ + 0 e quella finale è 0 + Sono uguali, per cui
0.5, compie un lavoro pari a 4d. la quantità di moto si conserva. L’energia cinetica iniziale è
Infine la forza da 6 N (con angoUì 0") è quella che compie il \( 2 M) v q =^ M vq e l’energia cinetica finale è \M ( 2 v^^^ = 2 M vq
lavoro maggiore W = 6 d. . L’energia cinetica finale è più grande di quella iniziale, quindi
l’urto non è possibile. (Qualora Tenergia cinetica finale fos.se
Pausa (li riflessione 10.3: B > I) > A = C. /T = ( l/2)mv^. Usan
stata inferiore di quella iniziale, l’urto .sarebbe stato possibile
do le masse e le velocità date, troviamo = 2.0 .1, = 4.5 J, perche la differenza d ’energia avrebbe potuto essere trasformata
in energia termica.)
Pausa (li riflessione 10.4: L’e
Pausa (li riflessione 10.9: = P^, > P^^, La potenza, in
nergia potenziale gravitazionale dipende solo dall’altezza, non
questo ca.so, è la velocità di conversione dell’energia chimica
dalla velocità.
interna di ogni studente in energia potenziale gravitazionale.
Pausa di riflessione 10.5: I). L’energia potenziale di una molla La variazione dell'energia potenziale gravitazionale è /ngAy,
dipende dal quadrato dello spostamento jc, così l’energia è posi quindi la potenza è mgAylAt. Per A, il rapporto niAylAt vale
tiva sia nel caso in cui la molla venga compres.sa sia nel caso in (80 kg)( 10 m)/( 10 s) = 80 kg • m/s. Per C, il rapporto è ancora
cui venga allungata. Perci(\ se la molla viene compressa di due 80 kg • m/s. Per B, è 100 kg • m/s, mentre per D è 64 kg • m/s.
ANTEPRIMA
Obiettivo: studiare le trasform azioni e il trasferim ento delTenergia e le lim itazioni riguardanti il rendim ento con cui l'energia
può essere utilizzata.
Impareremo a calcolare l'energia che usa Impareremo che il calore è energia Impareremo a calcolare il massimo
questa donna per salire le scale e quanto trasferita a causa di una differenza di rendimento per la conversione di energia
efficientemente lo fa. temperatura tra i corpi. termica in lavoro.
FLASHBACK
Il modello energetico di base P A U S A Di R IF L E S S IO N E ^
Il modello energetico di base, conosciuto nel Capitolo 10,
ha enfatizzato il lavoro e l’energia meccanica. In questo Cristina lancia un giavellotto. Mentre lo
capitolo, ci focalizzeremo sull'energia termica e chimica proietta in avanti, partendo da una posizione di
e sui trasferimenti d’energia sotto forma di calore. riposo, compie un lavoro di 270 J su di esso.
Nel suo punto più alto, il giavellotto ha
un’energia potenziale gravitazionale che ò
aumentata di 70 J. Qual è l’energia cinetica
II lavoro e il calore sono trasferimenti del giavellotto in quel punto?
d'energia che cambiano l'energia totale L’energia si trasferisce
A. 270 J B. 340 J C. 200 J
del sistema. Se il sistema è isolato, verso o dal sistema sotto
forma di lavoro e di calore.
l'energia totale si conserva. D. -200 J E. -340 J
11.1 La trasformazione dell’energia 331
Rendimento
Per ottenere 50 J di energia dall’impianto di pompaggio e immagazzinamento,
dobbiamo consumare 100 J, come abbiamo visto nella Figura 11.1. Poiché solo
il 50% dell’energia viene restituito alla fine del ciclo come energia utilizzabile,
possiamo dire che questo impianto ha un rendimento del 50%. Generalmente,
il rendimento si definisce come
lavoro ottenuto
( 11.2)
energia spesa
Definizione generale di rendimento
convertita in energia termica tramite la combustione e l’energia termica risul FIGURA 11.2 Le trasformazioni di energia
tante è a sua volta convertita in energia elettrica. in una centrale elettrica a carbone.
Un tipico ciclo di un impianto è mostrato nella f ig u r a 1 1 .2 . Il “lavoro otte
nuto” è l’energia prodotta, cioè 35 J di energia elettrica. L’“energia spesa” è
l’energia immessa, cioè 100 J di energia chimica. 11 rendimento finale sarà 2. Il vap^ire, con
100 J di energia
termica, entra nella
turbina.
3.0 J
17 (lampadina ad incandescenza) = “ 0.040 = 4%
VERIFICA Entrambe le lampadine producono la stessa luce
visibile ma quella fluorescente compatta richiede una quantità
di energia significativamente più bassa, quindi è più efficiente.
Le lampadine fluorescenti compatte sono più efficienti di
quelle a incandescenza, ma il loro rendimento è ancora relati
vamente basso: solo il 20%.
334 CAPITOLO 11 L’uso dell’energia
In questa sezione, analizzeremo fenergia nel corpo umano, il che ci darà fop-
portunità di analizzare una serie di diverse trasformazioni e trasferimenti ener
FIGURA 11.4 L'energia del corpo umano, getici in situazioni pratiche. La f ig u r a i i .4 mostra il corpo umano considerato
considerato come il sistema. come il sistema per f analisi energetica. L’energia chimica del cibo fornisce
Quando l'energia l’energia in ingresso al sistema necessaria per il funzionamento del nostro
Quando il cibo chimica è usata dal corpo. È questa l’energia utilizzata per i trasferimenti con fambiente.
viene mangiato, corpo, questa ò
diventa parte del trasferita
sistema c fornisce airambiente sotto Ottenere energia dal cibo: energia in ingresso
energia chimica ali forma di lavoro e
corpo. I Calore calore. Quando saliamo una rampa di scale, da dove proviene l’energia necessaria ad
aumentare l’energia potenziale del nostro corpo? A un certo punto, l’energia
proviene dal cibo che abbiamo mangiato, ma quali sono i passaggi intermedi?
L’energia chimica nel cibo è resa disponibile per le cellule del nostro corpo
mediante un processo composto da due fasi. Prima di tutto, il sistema digestivo
rompe il cibo in molecole più semplici come il glucosio, uno zucchero sem
plice, o in lunghe catene di molecole di glucosio, il glicogeno. Queste mole
cole sono distribuite, attraverso il flusso sanguigno, alle cellule del corpo, dove
si metabolizzano combinandosi con l’ossigeno, come nell’Equazione 11.3:
Il gluco.sio che proviene dalla digestione dei ... biossido di carbonio, che viene espiralo,
cibi si combina con Tossigeno apportato dalla acqua, che può essere usata dal corpo, ed
respirazione per produrre ... energia.
Q H 12O6 -L 6O 2 -----^ 6CO 2 + 6 H2O + energia (11 3)
Glucosio Ossigeno Biossido Acqua
di carbonio
chini g
4-Af:th = 0 (I
^
1.4)^
L’energia termica e quella potenziale gravitazionale aumentano, cioè e
sono positive; poiché si utilizza energia chimica, A£.^.^ è una quantità
negativa. Possiamo ottenere un’idea migliore su ciò che sta accadendo riscri
vendo l’Equazione 11.4 come
TABELLA 11.4 Potenza metabolica |AA\. \= à .U + A £ ,
consumata durante varie attività.
IV)tciiza Uampiezza della variazione di energia chimica è uguale alla somma delle
consumata (VV) variazioni dell’energia potenziale gravitazionale e dell’energia termica. L’e
per un individuo nergia chimica dal corpo è convertita in energia potenziale e termica. Alla fine
Attività di 6S kj»
della salita, si è a una maggiore altezza e il nostro corpo è leggermente più
Lavoro al computer 125 caldo.
Danza 250 In precedenza nel capitolo, abbiamo notato che il rendimento per salire le
Camminare a 5 km/h 380 scale è di circa il 25%. Vediamo da dove viene questo valore.
Andare in bici a 15 km/h 480
Nuotare a stile libero 1. Lavoro ottenuto. Quello che si ottiene è la variazione di energia potenziale:
Correre a 15 km/h 1150 abbiamo portato il nostro corpo ad una quota più elevata salendo le scale. Se
saliamo una rampa di scale di altezza Ay, raumento di energia potenziale è
Af/^ = mg Ay. Assumendo una massa di 68 kg e un cambiamento di altezza
FIGURA 11.6 Salita di una rampa di scale. di 2.7 m (un valore ragionevole per una rampa di scale), troviamo
AL/g = (68 kg)(9.8 m/s2)(2.7 m) = 1800 J
2. Energia spesa. Il costo è l’energia metabolica che il corpo ha utilizzato per
completare l’attività. Come abbiamo visto, i fisiologi possono misurare
direttamente la quantità di energia |A£^.J che il corpo utilizza per eseguire
l’attività fisica. Un valore tipico per salire una rampa di scale è
.. ]= 7 2 0 0 J
Data la definizione deH’Equazione 11.2, possiamo calcolare il rendimento per
l’azione di salire le scale:
1800 J
V = = 0.25 = 25%
I ‘^ ^ c h i m I 7200 J
zinano una certa quantità di energia nel corso di una falcata; dei tendini molto
robusti, come quelli dei canguri, immagazzinano energia in modo più effi
ciente. La loro peculiare andatura a salti è efficiente alle alte velocità.
► Dove conviene portare I pesi? BIO Se portiamo uno zaino con una
massa pari all’ I% della nostra massa corporea, il consumo energetico
necessario a camminare aumenterà dell’ I %. Tuttavia se si portano dei pesi alle
caviglie, il cui peso totale è T 1% del nostro peso, rincremento di consumo
energetico è del 6%, perché è necessario accelerare ripetutamente questo peso
supplementare. Se vogliamo “bruciare più grasso”, bisogna portare i pesi alle
caviglie, non sulla schiena! Se siamo un corridore e vogliamo limare secondi
dal nostro tempo sul km, è consigliabile provare con scarpe più leggere.
Scale di temperatura
La temperatura, in un gas ideale, è correlata alLenergia cinetica media degli
atomi. Possiamo estendere questa affermazione anche ad altri materiali, siano
essi solidi, liquidi o gas. Maggiore è la temperatura, più velocemente gli atomi
si muovono; ma come si fa a misurare la temperatura? Il comune termometro,
costituito da un tubo di vetro, funziona consentendo a un piccolo volume di
mercurio o di alcol di espandersi o contrarsi se posto a contatto con un corpo
“caldo” o “freddo”. Altri termometri funzionano in maniera differente, ma
tutti, a livello microscopico, dipendono dalla velocità degli atomi del corpo
quando urtano gli atomi nel termometro. Cioè, tutti i termometri misurano Fe-
nergia cinetica media degli atomi nel corpo.
Un termometro richiede una scala di temperatura per eseguire una misura
utile. La scala utilizzata nel mondo scientifico (e in quasi tutti i paesi del
mondo) è la scala Celsius. Questa è definita in modo che il suo punto di con
gelamento delPacqua sia a 0°C e il suo punto di ebollizione a lOOX. Le unità
L'espansione termica del liquido nel della .scala di temperatura Celsius sono i “gradi Celsius” o “gradi centigradi”,
termometro lo fa salire a un'altezza
maggiore quando è immerso in acqua che abbrevieremo con °C. La scala Fahrenheit, ancora ampiamente usata negli
calda piuttosto che in acqua ghiacciata. Stati Uniti, è correlata alla .scala Celsius dalla formula:
VERIFICA Questa è una bassa temperatura, ma ancora molto più alta di quanto otte
nuto in laboratorio, dove si sono raggiunte temperature molto vicine a 0 K.
parti da una membrana molto sottile. Ogni parte è riempita con un gas compo
.Sistema 1 Sistema 2
sto dallo stesso tipo di atomi. La parte a sinistra, che chiameremo sistema 1, è
hi
ad una temperatura iniziale 7^.. Il sistema 2 a destra è a una temperatura iniziale Veloce Lento
T^., Immaginiamo che la membrana sia così sottile che gli atomi possano colli O Q
dere tra loro, lungo il confine tra le due parti, come se la membrana non ci
fosse; la sua presenza comunque costituisce una barriera che impedisce agli
r c Urto elastico
FIGURA 11.13 Due sistemi in contatto energia mentre quello più lento Tacquista. In altre parole, vi è un trasferimento
termico tra loro si scambiano energia di energia dalla parte delTatomo più veloce verso la parte di quello più lento.
termica.
Poiché gli atomi del sistema 1 sono in media più energetici degli atomi del
Il sistema più caldo trasferisce energia a quello più
freddo tramite le collisioni. Questo trasferimento
sistema 2, in media gli urti trasferiscono energia dal sistema 1 al sistema 2.
d’energia è il calore. j Questa affermazione non è vera per ogni urto. A volte un atomo veloce del
sistema 2 urta un atomo lento del sistema 1, trasferendo energia dal 2 all’ 1. Ma
il trasferimento di energia totale, prodotto da tutte le collisioni, avviene dal
sistema 1 più caldo al sistema 2 più freddo. Questo trasferimento d’energia è il
calore; l’energia termica è trasferita dagli atomi più veloci della parte più
calda agli atomi più lenti della parte più fredda.
Questo trasferimento continuerà fino a raggiungere una condizione di stabi
lità. Chiameremo tale condizione equilibrio termico. Come possono “sapere”
i sistemi quando hanno raggiunto l’equilibrio termico? Il trasferimento di ener
Si raggiunge l’equilibrio termico quando i
gia continua fino a quando gli atomi su entrambi i lati della barriera hanno la
sistemi hanno la stessa energia cinetica media e
quindi la stessa temperatura. stessa energia cinetica media. Una volta che le energie cinetiche medie sono
uguali, i singoli urti potranno ancora trasferire energia da un lato all’altro. Ma
poiché entrambe le parti hanno atomi con la stessa energia cinetica media, la
quantità di energia trasferita da 1 a 2 sarà pari alla quantità trasferita da 2 a 1.
Una volta che le energie medie cinetiche sono uguali, complessivamente non
ci sarà più trasferimento di energia.
Come abbiamo visto, l’energia cinetica media degli atomi in un sistema è
una misura della temperatura del sistema. Se due sistemi scambiano energia
fino a quando i loro atomi non hanno la stessa energia cinetica media, pos
FIGURA 11.14 II se g n o di Q . siamo dire che
Q è positiva quando 7=7=7"
l’energia è trasferita Calore positivo
verso il sistema. In sintesi, il calore è trasferito finché i due sistemi non raggiungono la stes.sa
temperatura finale; questo è lo stato di equilibrio termico. In questo ca.so abbiamo
considerato un sistema molto particolare, ma il risultato è del tutto generale: due
(?>()
sistemi posti in contatto termico trasferiscono energia termica dal sistema
più caldo a quello più freddo fin quando le loro temperature finali non diven
Q è negativa quando tano uguali. Que.sto processo è illustrato nella f i g u r a 11 .13 .
l’energia è trasferita Calore negativo Il calore è un trasferimento di energia. 11 .segno che utilizziamo per i trasfe
fuori dal sistema. rimenti è definito nella f i g u r a 11 .14 . Nel processo della Figura 11.13, è
negativo perché il sistema 1 perde energia, è positivo perché il sistema 2
Q<1) l’acquisi.sce. Essendo il contenitore termicamente i.solato, non c’è trasferi
mento d’energia verso l’esterno, quindi l’energia pensa dal si.stema 1 è acqui
sita dal sistema 2. Possiamo scrivere che
Q r-Q ,
L’energia persa da un si.stema è acquistata dall’altro.
Prim o principio della term odinam ica; per i sistemi in cui ci sono solo
FIGURA 11.15 Trasferimenti di energia in
variazioni di energia termica, tale variazione è uguale all’energia trasferita un sistema termodinamico.
verso il sistema o dal sistema sotto forma di lavoro W, di calore Q, o di en
trambi: Ambiente
Lavoro sul Lavoro
( 11. 8) sistema jP' dal sistema
VVX) Sistema W<()
Lavoro e calore sono i due modi con cui l’energia può essere trasferita tra un
L’energia L’energia
sistema e l’ambiente, cambiando così l’energia del sistema. Nei sistemi termodi entra
A£.h= VV+C^ esce
namici, Tunica energia che varia è quella termica. Questa energia aumenta o dimi Q > 0 Q<()
nuisce in funzione dei segni di We (7, come abbiamo visto. 1possibili trasferimenti Calore ^ ^B^Calore dal
di energia tra un sistema e l’ambiente sono illustrati nella f i g u r a i i .15. al sistema sistema
PAUSA DI RIFLESSIONE 11.4 Dopo aver guidato la nostra automobile per pa
recchie ore, ci fermiamo e spegniamo il motore. 11 radiatore è a una temperatu
ra più alta rispetto all’aria circostante. Considerando come sistema il radiatore,
dato che questo si raffredda, possiamo affermare che
A. Q > 0 B. (2 = 0 C. Q < 0
Qi
Sorgente fredda \
3. L'energia rimanente = Q c - VVJ^, Sorgente calda Sorgente fredda (fiume)
ceduta alla sorgente fredda come a temperatura Tc a temperatura 7V
calore di scarto.
Macchine termiche
La maggior parte delPenergia elettri La nostra auto ottiene l’energia di cui Esistono molte piccole e .semplici mac
ca che utilizziamo è stata generata da ha bisogno per funzionare dall'energia chine termiche che fanno parte degli
macchine termiche. Carbone o altri com chimica presente nella benzina. La oggetti di uso quotidiano. Questo ven
bustibili fossili vengono bruciati per pro benzina viene bruciata; i gas caldi pro tilatore, che può essere messo in cima
durre vapore ad alta temperatura e alta dotti sono la sorgente calda. Una parte ad una stufa a legna, utilizza l’energia
pressione. 11 vapore fa girare una turbina delPenergia termica viene convertita in termica della stufa per far circolare Pa
che è col legata ad un generatore che pro energia cinetica del veicolo in movi ria nella camera. Dove sono le sorgenti
duce elettricità. Una parte delPenergia mento, ma più del 90% viene dispersa calde e fredde di questo dispositivo?
proveniente dal vapore viene estratta in sotto forma di calore nell'aria circostan
questo modo, ma più della metà si perde te tramite il radiatore e i gas di scarico,
e si trasferisce in una sorgente fredda, come mostrato in questo tcrmogramma.
spesso un lago o un fiume.
346 CAPITOLO 11 L’uso deir energia
Assumiamo, per una macchina termica, che l’energia termica della mac
china non cambi. Questo significa che complessivamente non vi è alcun trasfe
rimento di energia verso la macchina o dalla macchina. Poiché l’energia si
conserva, possiamo affermare che il lavoro utile estratto è pari alla differenza
tra il calore estratto dalla sorgente calda e quello ceduto alla sorgente fredda:
M^.n..=ec-er
L’energia in ingresso alla macchina è <2^ e quella in uscita è IV
EEXZ3 ►Abbiamo definito in precedenza e come quantità positive.
Definiamo anche l’energia in uscita di una macchina termica VV^^^come una
quantità positiva. Per le macchine termiche, la direzione dei trasferimenti di
energia è sempre chiaramente definita e considereremo tutte queste gran
dezze fondamentali positive. <
Possiamo usare il concetto di rendimento, già definito precedentemente nel
capitolo, per valutare una macchina termica:
lavoro ottenuto Qc Q\
V = energia spesa (11.9)
Qc Qc
è r “energia spesa’’, perché questa è l’energia derivante dalla combustione
del carburante e, letteralmente, quanto abbiamo speso per fornire l’alta tempe
ratura della sorgente calda. L’energia termica non convertita in lavoro finisce
nella sorgente fredda, come calore di scarto.
Perché dovremmo sprecare energia in questo modo? Perché non proget
tiamo una macchina termica come quella mostrata nella f i g u r a i i .i 9 che con
Una macchina termica
F IG U R A 11.19
ideale, ma impossibile. verte il 100% del calore in lavoro utile? La risposta sorprendente è che non
possiamo. Nessuna macchina termica può operare senza cedere una certa
quantità di calore verso la sorgente fredda. Questa non è una limitazione
ingegneristica. Come vedremo, si tratta di una legge fondamentale della natura.
11 massimo rendimento possibile per una macchina termica è fissato dal
secondo principio della termodinamica, che esploreremo in dettaglio nella
Sezione 11.7. Senza dare una derivazione dettagliata, evidenziamo semplice-
mente che il secondo principio dà il massimo rendimento teorico di una mac
china termica; questo è espresso come
SOLUZIONE Usiamo Tequazione 11.IO per calcolare il mas a carbone o a gas, che fanno sì che il rendimento sia al massimo
simo rendimento possibile: ^max ^ significa che il 65% dell’energia prodotta dal
293 K combustibile finisce sotto forma di calore di scarto in un fiume
= 0.479 « 48% o un lago, dove può causare un riscaldamento problematico
* Tc ^ 563 K
VERIFICA Questo è il massimo rendimento possibile. Ci sono deH’ambiente locale.
limiti pratici per le centrali elettriche reali, siano esse nucleari,
cucina, di conseguenza il calore fìui.sce sempre dalla cucina verso l’interno del fornisce acqua calda e fredda.
frigorifero, aumentandone la temperatura. Questo accade ogni volta che si apre
la porta del frigo e in maniera continua tramite le “perdite termiche’’ delle sue
pareti. Per mantenere il frigorifero fresco è neces.sario che in qualche modo il
L’energia elelirica
calore interno sia trasferito verso la stanza più calda. Il trasferimento di energia compie del lavoro
termica da una sorgente fredda a una calda - nella direzione opposta al flusso sulla pompa di
naturale - è ciò che fa una pom pa di calore. calore .. .
Un’applicazione pratica di una pompa di calore è il distributore di acqua
fredda/calda illustrato nella f i g u r a 11.20. L’energia che è estratta dall’acqua
fredda viene utilizzata per aumentare l’energia termica dell’acqua calda. Un
/ \
singolo processo raffredda l’acqua fredda e riscalda l’acqua calda. f ^
tore d’aria funziona in modo simile, trasferendo calore dall’aria fresca di una LJ
Qi Qi
casa (o di una macchina) verso l’aria più calda all’esterno. Avrai probabil
mente visto condizionatori d’aria che sono singole unità da adattare a una fine
stra. Il lato del condizionatore che si affaccia verso la stanza è il lato freddo; V ______ \____ j .* y
l’altro lato è quello caldo. Il calore è pompato dal lato freddo a quello caldo, V \ / ^
raffreddando la camera. .. . facendo sì che il calore venga
È inoltre possibile utilizzare una pompa di calore per ri.scaldare la casa in trasferito dall’acqua fredda a quella calda.
inverno, recuperando energia termica dall’esterno verso l’interno. Un’unità
posta aireslerno della casa recupera energia termica che poi viene pompata II funzionamento di una
F IG U R A 11.21
verso un’unità posta all’interno che riscalda l’ambiente. pompa di calore.
In tutti questi casi, trasferiamo energia contro la direzione naturale del
La quantità di calore ceduta alla sorgente
flusso di calore. Questo processo richiede energia in ingresso - cioè dev’essere calda ò più grande della quantità di calore
compiuto del lavoro - come mostrato nel diagramma di flusso dell’energia di estratta dalla sorgente fredda.
una pompa di calore nella f i g u r a 11.21. L’energia si conserva, quindi il calore
trasferito al lato caldo dev’essere uguale alla somma del calore recuperato dal
lato freddo e del lavoro compiuto in ingresso:
tn
COP^ax = ^ ( 1 1 .1 1 )
Massimo teorico del coefficiente di prestazione di una
pompa di calore usata per raffreddare
C ib o caldo o fredd o? F^iccoli frigorircri
portatili come questo utilizzano delle celle Possiamo usare una pompa di calore anche per riscaldare, recuperando
di Peltier, dispositivi che sfruttano i 12V calore da una sorgente fredda e trasferendolo a una sorgente calda per mante
deirimpianto elettrico delTauto. Esse nere quest’ultima calda. In questo caso definiamo il COP come
possono trasferire calore dall'interno del
frigo verso l’esterno e mantenere il cibo _ calore ottenuto _ Energia immessa nella sorgente calda _ 0 ^
o le bevande fresche. Tuttavia le celle di lavoro speso Lavoro necessario per il trasferimento yp
Peltier, come alcune altre pompe di calore, In questo caso, il valore massimo possibile per il coefficiente di prestazione è
sono reversibili. Scambiando la polarità
deiralimentazione s’inverte la direzione
di trasferimento del calore, facendo sì Tc
COP^ax = ( 11 . 12 )
che questo sia trasferito verso l’interno, Tc - Tf
mantenendo così il cibo caldo! Massimo teorico del coefficiente di prestazione di una
pompa di calore usata per riscaldare
aspettiamo di vedere .se torniamo a guardare le scatole diverse ore più tardi? da una scatola all'altra.
Poiché le palline .sono scelte a ca.so, e poiché ci .sono inizialmente più pal l.e palline sono scelte a caso e
spostate da una scatola all'altra.
line nella scatola 1, è più probabile che una pallina si muoverà dalla scatola 1
alla .scatola 2 che viceversa. A volte una pallina potrà muoversi “a ritroso”
dalla .scatola 2 alla 1, ma nel complesso c’è un movimento di palline dalla
scatola 1 alla 2. 11 sistema evolverà fino a che « N^. Abbiamo raggiunto una
situazione stabile - di equilibrio! - con un numero uguale di palline che si
muovono in entrambe le direzioni. Scatola 1: A^i palline .Scatola 2: N 2 palline
350 CAPITOLO 11 L’uso deU’energia
FIGURA 1 1 .2 8Diagramma di una Di tutte le forme di energia che abbiamo visto, solo quella termica è asso
macchina termica, con indicate le ciata alFentropia; le altre sono tutte ordinate. Fino a quando l’energia termica
variazioni di entropia. non è coinvolta, la conversione tra le diverse forme di energia può avvenire
I. Il calore nel sistema dalla sorgente liberamente e in modo reversibile, come abbiamo visto. Quando lanciamo un
calda, aumentandone l'entropia.
pallone in aria, l’energia cinetica è convertita in energia potenziale quando il
pallone sale verso l’alto e l’energia potenziale è convertita in energia cinetica
quando il pallone scende. Ma quando qualche forma di energia viene trasfor
mata in energia termica, aumenta l’entropia e il secondo principio della termo-
dinamica ci dice che questa trasformazione è irreversibile. Quando si lascia
cadere una palla a terra, questa rimbalza diverse volte e poi si ferma. L’energia
cinetica della palla in movimento è diventata energia termica della palla che, a
riposo, diventa leggermente più calda. Questo processo non è reversibile: la
palla non diventerà improvvisamente un po’ più fredda rimbalzando nuova
mente in aria! Questo processo conserverebbe l’energia, ma diminuirebbe
l’entropia e quindi violerebbe questo nuovo principio della fisica.
3.. Il calore (>| esce dalla macchina termica e Questa proprietà dell’energia termica ha conseguenze sul rendimento delle
linisce nella sorgente fredda, diminuendo macchine termiche, come abbiamo visto, ma anche sul rendimento di altri
l'entropia del sistema.
dispositivi.
PAUSA DI RIFLESSIONE 11.7 Quale dei .seguenti proce.ssi non prevede una va-
riazione di entropia"
A. Un riscaldatore elettrico aumenta la temperatura di una tazza di
acqua di 20°C.
B. Una palla rotola .senza attrito su per una rampa e diminuisce di velocità
mentre si muove verso l’alto.
C. Una palla da basket cade da 2 metri e rimbalza fino a quando non si ferma.
I). Il sole batte su una superficie nera e la riscalda.
di usare meno le nostre auto, di ridurre la temperatura della nostra casa. Tutto
ciò ci porta a una domanda interes.sante: se la legge di conservazione delFener-
gia afferma che questa non può essere né creata né distrutta, cosa significa
veramente “risparmiare energia”? Se Tenergia non può essere creata o distrutta,
come può esserci una “crisi energetica”?
Abbiamo iniziato questo capitolo analizzando le trasformazioni di energia.
Abbiamo visto che ogni volta che Tenergia si trasforma, si “perde” qualcosa.
E ora sappiamo cosa significa: l’energia non è realmente persa, ma si è conver
tita in energia termica. Questa trasformazione è irreversibile; l’energia termica
non può essere efficientemente riconvertita in altre forme di energia.
E questo è il vero problema. Non stiamo, come società o come pianeta,
esaurendo l’energia. Non possiamo! In realtà quelle che si esauri.scono sono le
fonti di energia di alta qualità. 11 petrolio è un buon esempio. Un litro di ben
zina contiene una grande quantità di energia chimica. Si tratta di un liquido
quindi è facilmente trasportabile, inoltre è facile da utilizzare come combusti Sigillato, ma non isolato Questo
bile in una serie di dispositivi che possono generare calore, elettricità o movi contenitore di vetro è un sistema
mento. Quando si brucia benzina come combustibile per l’auto, non si consuma completamente sigillato contenente
la sua energia, ma la si converte semplicemente da energia chimica in energia organismi viventi: gamberi e alghe. Gli
organismi vivranno e cresceranno per molti
termica. Nel fare questo, si riduce la quantità di energia chimica di alta qualità anni. Questo è po.ssibile perché la sfera di
nel mondo e si aumenta la provvista di energia termica. La quantità di energia vetro, sebbene sigillata, non è un sistema
nel mondo è sempre la stessa; è solo in una forma meno utile. isolato. L’energia può essere trasferita, verso
Forse il modo migliore per “risparmiare energia” è quello di concentrarsi l’interno e verso l’esterno, sotto forma di
sul rendimento, e ridurre l’“energia spesa”. Lampadine più efficienti, auto più luce e di calore. Se il contenitore fosse stato
collocato in una stanza buia, gli organismi
efficienti, tutto ciò consuma meno energia producendo lo stesso risultato sarebbero rapidamente morti.
finale.
RIEPILOGO
Obiettivo: studiare le trasformazioni e il trasferimento delLenergia e le limitazioni riguardanti il rendimento con cui
l'energia può essere utilizzata.
PRINCIPI GENERALI |
Energia e rendimento I principi della termodinamica
Quando Penergia viene trasformata da una forma a un’altra, una II primo principio della termodinamica riguarda la
parte può andare “persa”, solitamente in energia termica, a causa conservazione dell’energia per sistemi in cui si ha solo
di vincoli pratici e teorici. Questo limita il rendimento dei processi. una variazione di energia termica:
Definiamo il rendimento come
APPLICAZIONI L
Rendimento Centrali elettriche Scale di temperatura
L’energia nel corpo umano Una tipica centrale elettrica converte Lo zero della scala di temperatura Kelvin
Le cellule del corpo metabolizzano circa 1/3 dell’energia in ingresso in è la temperatura alla quale l’energia cinetica
l’energia chimica del cibo. Il lavoro utile. Il resto viene dissipato degli atomi è nulla. Questo è lo zero
rendimento per la maggior parte delle sotto forma di calore. assoluto. La conversione da °C a K è
nostre azioni è di circa il 25%.
7(K) = TCO + 273
Energia utilizzata dal Energia chimica in ingresso
corpo a un ritmo di 480W ►Tutte le temperature nelle equazioni
A devono essere espresse in kelvin. <
Calore
dissipato
Energia per il
movimento in avanti
a un ritmo di 120 W
356 CAPITOLO 11 L'uso dell’energia
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D o m a n d e concettuali Per le domande dal 2 a 17, trova un esempio specifico di un pro
cesso che abbia le variazioni di energia e i trasferimenti riportati
1. Strofina con vigore le mani tra loro. Che cosa succede? nel testo. (Ad esempio, se nella domanda si riporta > 0,
Discuti i trasferimenti di energia e le trasformazioni che W = 0” devi descrivere un processo che abbia un aumento di
avvengono. energia termica e nessun trasferimento di energia tramite lavoro.
2. Descrivi i trasferimenti di energia e le trasformazioni che Potresti scrivere “Riscaldare una pentola d’acqua sulla stufa.”)
BIO avvengono dal momento in cui ci sediamo a fare colazione
fino a quando abbiamo terminato una rapida passeggiata in 12. AE^<0, W = 0
bicicletta. 13. AE,^ > 0 , 0 = 0
3. Secondo la Tabella 11.4, pedalare alla velocità di 15 km/h 14. AE,^<0, 0 = 0
BIO richiede meno energia metabolica che correre a 15 km/h. 15. AE^>0, 0 ,0 ^ 0
Spiega il perché. 16. AE^<0, W#0, 07^=0
4. Sei bloccato su un’isola sperduta con solo un pollo, un sac 17. AE^ = 0, 0,07^0
chetto di grano e l’ombra di un albero. Per sopravvivere il 18. Un accendino ad aria com
più a lungo possibile, nella speranza che qualcuno venga pressa, una dimostrazione
a salvarti, devi mangiare subito il pollo e poi il grano? O di fisica di effetto, accende
mangiare il grano, dandone sufficientemente al pollo per un fuoco senza bisogno
mantenerlo in vita, e poi mangiare il pollo quando il grano di fiammiferi. Il funzio
è finito? Oppure le probabilità di sopravvivenza sono le namento è mostrato nella
stesse in entrambi i casi? Spiega il perché. Figura DI 1.18.
5. Per la maggior parte delle automobili, il numero di km Un batuffolo di cotone è
percorsi con 1 litro di benzina diminuisce al l’aumentare collocato nella parte infe
della velocità in autostrada. 11 risparmio di combustibile riore di una siringa sigil
decresce quando la velocità aumenta da 90 a 105 km/h, poi lata all’interno della quale
diminuisce ulteriormente quando la velocità aumenta fino abbiamo uno stantuffo FIGURA D ii.18
a 120 km/h. Spiega il perché. molto aderente alle pareti. Quando il pistone viene com
6. Un soffiatore riscalda una massa di vetro in un forno, presso velocemente, la temperatura dell’aria nella siringa
aumentandone la temperatura di 1000°C. Di quanti kelvin sale sufficientemente da infiammare il cotone. Spiega per
aumenta la temperatura? ché la temperatura deH’aria aumenta e perché il pistone
7. Quando la navetta spaziale ritorna sulla Terra, le sue super- deve essere spinto molto rapidamente.
fici diventano molto calde mentre attraversa l’atmosfera ad 19. In un motore a benzina, i vapori di benzina si accendono
alta velocità. tramite una scintilla. In un motore diesel, una miscela aria
a. La navetta spaziale è stata scaldata? In caso di risposta carburante è prima aspirata, poi rapidamente compressa
affermativa, qual è stata la fonte di calore? In caso di fino a meno di 1/20 del volume originale; tale processo
risposta negativa, perché è calda? aumenta sufficientemente la temperatura della miscela
b. L’energia si deve conservare. Che cosa succede all’e aria-carburante da accenderla. Spiega perché la tempera
nergia cinetica iniziale della navetta spaziale? tura aumenta durante la compressione.
8. Un’estremità di un’asta 20. Una goccia d’inchiostro verde cade in un bicchiere di
di alluminio è nel fuoco acqua limpida. Prima descrivi ciò che accade. Poi spiega il
e l’altra in un blocco di risultato in termini di entropia.
ghiaccio, come mostrato 21. Se si tiene un elastico tra due dita, dapprima allentato, poi
nella Figura DI 1.8. Se FIGURA D11.8 lo si allunga, si sente, toccandolo con la pelle .sensibile
100 J di energia sono tra della fronte che l’elastico ha aumentato la sua temperatura.
sferiti dal fuoco all’asta e se la temperatura in ogni punto Se poi lo si lascia a contatto con la fronte, ben presto l’e
dell’asta ha raggiunto un valore stabile, quanta energia lastico torna alla sua temperatura originale. Quali sono i
viene trasferita dall’asta al ghiaccio? segni di We 0 per l’intero processo?
9. Due blocchi di rame, uno di massa 1 kg e il secondo di 22. Nelle zone in cui la temperatura dell’aria scende molto in
massa 3 kg, sono alla stessa temperatura. Quale blocco ha inverno, l’unità esterna di una pompa di calore progettata
più energia termica? Se i due blocchi sono posti a contatto per il ri.scaldamento talvolta è interrata, al fine di utilizzare
termico, la loro energia termica cambierà? Se sì, come? la terra come sorgente termica. Perché è utile collocare lo
10. Un blocco di acciaio di massa 20 kg a 23°C e un pezzo di scambiatore di calore sottoterra, anche se l’unità posta sot
ottone di massa 150 g a 520°C vengono posti a contatto toterra costa di più sia come prezzo sia come installazione?
all’interno di un contenitore isolante lasciando che rag 23. In ba.se al secondo principio della termodinamica, è impos
giungano l’equilibrio termico. Quale metallo, se presente, sibile per una macchina termica convertire energia termica
ha la maggiore variazione di energia termica? Spiega il esclusivamente in lavoro senza cedere una parte di questa
perché. verso una sorgente fredda. È possibile fare il contrario ovvero
11. Se un processo rimuove calore da un sistema, la tempera convertire lavoro in energia termica con un rendimento del
tura del sistema deve diminuire? Spiega il perché. 100%? Se no, perché no? Se .sì, fornisci un esempio.
Domande 357
24. Supponendo di avere materiali e processi migliori, è pos C. L’energia cinetica totale dell’aria diminuisce e l’energia
sibile per gli ingegneri progettare una macchina termica cinetica media delle molecole diminuisce.
che superi il rendimento massimo indicato dall’equazione D. L’energia cinetica totale deH'aria diminuisce e l’energia
11.10? Se no, perché no? cinetica media delle molecole aumenta.
25. I veicoli elettrici aumentano la loro velocità utilizzando un 32. Il Una quantità di calore pari a 200 J è aggiunta a due gas,
motore elettrico che trae energia da una batteria. Quando il ciascuno contenuto in un contenitore sigillato. Il gas 1 è in
veicolo rallenta, il motore funziona come generatore, rica un contenitore rigido che non cambia volume. Il gas 2 si
ricando la batteria. Spiega perché questo significa che un espande quando viene riscaldato, spingendo verso l’alto un
veicolo elettrico può essere più efficiente di un veicolo a pistone che solleva un piccolo peso. Quale gas ha il mag
benzina. giore aumento di energia termica?
26. Quando la luce del Sole illumina la Terra, la temperatura A. Gas 1 B. Gas 2
sale. C’è un cambiamento di entropia associato a questa C. Entrambi i gas hanno lo stesso aumento di energia
trasformazione? Spiega il perché. termica.
27. Quando s’inserisce una vaschetta per il ghiaccio riempita 33. I Un inventore ti propone un dispositivo che, so.stiene,
di acqua liquida nel congelatore, l’acqua alla fine diventa usando 100 J di energia termica ne produrrebbe 200 di
ghiaccio solido. Il solido è più ordinato rispetto al liquido, energia elettrica. Decidi di non investire i tuoi soldi, perché
ha meno entropia. Spiega in che modo questa trasforma questo dispositivo violerebbe
zione è possibile senza violare il secondo principio della A. Il primo principio della termodinamica.
termodinamica. B. 11 secondo principio della termodinamica.
28. Una società commercializza un riscaldatore elettrico che C. Sia il primo che il secondo principio della termodina
è descritto come efficiente al 100% nella conversione di mica.
energia elettrica in termica. Questo viola il secondo princi 34. I Pur mantenendo il cibo freddo, il tuo frigorifero trasfe
pio della termodinamica? risce energia dall’interno verso l’ambiente esterno. Così
dell’energia termica passa da un corpo più freddo a uno più
D o m a n d e a risp o sta m u ltipla caldo. Cosa si può dire a riguardo?
A. Si tratta di una violazione del secondo principio della
29. Ili Una persona sta camminando a livello del suolo a velo termodinamica.
cità costante. Quali trasformazioni di energia si verificano? B. Non è una violazione del secondo principio della
A. L’energia chimica si sta trasformando in termica. termodinamica, perché i frigoriferi possono avere un
B. L’energia chimica si sta trasformando in cinetica. rendimento del 100%.
C. L’energia chimica si sta trasformando in cinetica e C. Non è una violazione del secondo principio della termo-
termica. dinamica perché questo non si applica ai frigoriferi.
D. L’energia chimica e termica si stanno trasformando in D. Il secondo principio della termodinamica si applica in
cinetica. questa situazione, ma non è violato perché l’energia
30. I Una persona cammina per 1 km, si gira e ritorna, cor non è passata spontaneamente dal corpo freddo a quello
rendo, al punto di partenza. Confronta l’energia utilizzata e caldo.
la potenza nei due tratti. 35. Il Una centrale elettrica sfrutta l’energia dalla combustione
A. L’energia utilizzata e la potenza sono uguali per del carbone per generare vapore a 450°C. L’impianto è raf
entrambi. freddato dall’acqua a 20°C di un fiume vicino. Se la com
B. L’energia utilizzata mentre si cammina è maggiore, la bustione del carbone fornisce 100 MJ di calore, qual è il
potenza durante la corsa è maggiore. minimo teorico di calore che deve essere trasferito al fiume
C. L’energia utilizzata mentre si corre è maggiore, la durante la conversione del calore in energia elettrica?
potenza durante la camminata è maggiore. A. 100 MJ B. 90 MJ
D. L’energia utilizzata è la stessa per entrambi i tratti, la C. 60 MJ D. 40 MJ
potenza durante la corsa è maggiore. 36. Il II congelatore di un frigorifero è impostato a una tem
31.1 La temperatura dell’aria in un pallone da basket aumenta peratura di -10°C; la temperatura ambiente della cucina è
durante il gonfiaggio. Questo significa che 24° C. Qual è la quantità minima teorica di energia elettrica
A. L’energia cinetica totale dell’aria aumenta e l’energia necessaria per togliere 1.0 J di energia termica dal vano
cinetica media delle molecole diminuisce. congelatore?
B. L’energia cinetica totale dell’aria aumenta e l’energia A. 0.89 J B. 0.87 J
cinetica media delle molecole aumenta. C. 0.13J D. O.llJ
PROBLEMI
Sezione 11.1 La trasformazione dell’energia 3. I Una tipica cella fotovoltaica genera 4.0 • 10*^W di ener
1. Il Un motore con un rendimento del 10% accelera un’auto gia elettrica quando è illuminata con 1.2 • 10 *W di energia
di massa 1500 kg da ferma a 15 m/s. Quanta energia è tra luminosa. Qual è il rendimento della cella?
sferita al motore dalla combustione della benzina? 4. Il Un LED (Light-Emitting Diode) a luce bianca ha un
2. Il Un dispositivo, con un rendimento del 60%, utilizza rendimento del 20% e utilizza 1.0 W di potenza elettrica.
energia chimica per generare 600 joule di energia elettrica. Quanti LED devono essere raggruppati in un’unica sorgente
a. Quanta energia chimica è utilizzata? luminosa per fornire un totale di 1.6 W di luce visibile in
b. Un secondo dispositivo utilizza il doppio di energia uscita (paragonabile alla potenza luminosa di una lampadina
chimica per generare la metà dell’energia elettrica. a incandescenza da 40 W)? Che potenza totale è necessaria
Qual è il suo rendimento? . per alimentare questa sorgente luminosa a LED?
358 CAPITOLO 11 L’uso dell'energia
Sezione 11.2 L’energia nel corpo umano 21.1 300 J di energia sotto forma di calore sono trasferiti a un
sistema, la cui energia termica aumenta di 150 J. Quanto
5. Il Un hamburger di fast-food (con formaggio e pancetta) con-
lavoro è fatto sul o dal sistema?
BK) tiene 1(X)0 Calorie. Qual è Tenergia delPhamburger in joule?
22. I Un calore pari a 10 J è rimosso da un campione di gas
6. Ili In un essere umano medio, i processi vitali di base richie-
mentre questo è compresso da un pistone che compie un
BK) dono un apporto costante di energia a un ritmo di 100 W.
lavoro di 20 J. Calcola la variazione di energia termica del
Che apporto energetico quotidiano, in Calorie, è necessario
gas. La temperatura del gas aumenta o diminuisce?
per mantenere questi processi di base?
7. I Una “barretta energetica” contiene 6.0 g di grassi.
BIO Quanta energia è presente in Joule? In calorie? In Calorie? Sezione 11.5 Macchine termiche
8. I Una “barretta energetica” contiene 22 g di carboidrati.
BK) Quanta energia è presente in joule? In calorie? In Calorie? 23. I Una macchina termica estrae 55 kJ dalla sorgente calda e
9. I Un uomo di massa 68 kg, quando dorme, ha bisogno di cede 40 kJ alla sorgente fredda. Calcola (a) il lavoro svolto
BIO una potenza metabolica di 71 W. Quante Calorie brucia e (b) il rendimento.
durante un sonno di 8 ore? 24. Il Una macchina termica compie 20 J di lavoro e cede 30
10. Ili Una “barretta energetica” contiene 22 g di carboidrati. J sotto forma di calore residuo. Qual è il rendimento della
BIO Se la barretta è stata il suo unico cibo, quanta distanza può macchina?
percorrere a piedi una persona di massa 68 kg a 5.0 km/h? 25. Il Una macchina termica compie 200 J di lavoro e cede
11. HI Supponi che il tuo corpo sia in grado di utilizzare l’energia 600 J sotto forma di calore alla sorgente fredda. Qual è il
BK) chimica della benzina. Quale distanza potresti percorrere in rendimento della macchina?
bicicletta a 15 km/h usando l’energia contenuta in 3.8 1 di 26. I Una macchina termica con un rendimento del 40% com
benzina? (3.8 1di benzina hanno una massa di 3.2 kg). pie 100 J di lavoro. Quanto calore (a) è estratto dalla sor
12. Hill L’etichetta su una caramella dichiara un contenuto calo- gente calda e (b) quanto è ceduto alla sorgente fredda?
BIO rico di 400 Calorie. Assumendo un rendimento tipico per 27. 1 Una centrale elettrica che lavora al 35% di rendimento
Tutilizzo di energia da parte del corpo umano, quanto in genera 300 MW di potenza elettrica. A quale ritmo (in
alto può andare, salendo le scale, una persona di massa 60 MW) l’energia termica è ceduta al fiume che raffredda
kg utilizzando l’energia di questa caramella? rimpianto?
13. IH Un sollevatore di pesi alza una barra di massa 30 kg, solle- 28. IH Una macchina termica operante tra due sorgenti, una a
BK) vandola ogni volta di 0.60 m. Quante volte deve ripetere l’e 20°C e l’altra a 600°C, ha il 30% di massimo rendimento
sercizio per bruciare l’energia contenuta in una fetta di pizza? possibile. Quanta energia il motore estrae dalla sorgente
14. IH Un sollevatore di pesi si allena in palestra ogni giorno. calda per compiere 1000 J di lavoro?
BK) Una parte del suo allenamento consiste nello sdraiarsi sulla 29. I Un nuovo dispositivo, proposto per generare elettricità dalla
schiena e sollevare un bilanciere di massa 40 kg verso luce solare, è una macchina termica in cui la sorgente calda è
l’alto, dal petto fino alla massima estensione del braccio creata concentrando i raggi solari in una piccola area su un
per una distanza di 0.50 m. lato del motore. La sorgente fredda è l’aria alla temperatura
a. Quanto lavoro fa il sollevatore di pesi per alzare una ambiente di 20°C. 11 progettista sostiene che il rendimento
volta il bilanciere? sarà del 60%. Qual è la temperatura minima della sorgente
b. Se il sollevatore ripete l’esercizio 20 volte in un giorno, calda, in °C, necessaria per ottenere questo rendimento?
quanta energia totale deve spendere per il sollevamento, 30. I La conversione della luce
assumendo un rendimento tipico per l’organismo? solare in elettricità tramite
c. Quante ciambelle dal contenuto calorico di 400 Calorie celle solari ha un rendimento
l’una, deve mangiare in un giorno per disporre dell’e di ss15%. È possibile ottenere
un maggiore rendimento
nergia necessaria per l’attività descritta nella domanda
precedente? (anche se ancora a più alto
costo) utilizzando la luce
solare concentrata come sor FIGURA P I I .30
Sezione 11.3 Temperatura, energia termica e calore gente calda di una macchina
15. I L’elio ha il punto di ebollizione più basso di qualsiasi termica. Ogni parabola nella Figura PI 1.30 concentra la luce
sostanza, a 4.2 K. Trasforma questa temperatura in °C e °F? solare su un lato di una macchina termica, portando la tempe
16. I La temperatura superficiale del pianeta Mercurio varia ratura della sorgente calda a 650°C. La sorgente fredda, l’aria
da 700 K durante il giorno a 90 K di notte. Calcola questi dell’ambiente, è a circa 30°C. L’attuale rendimento di questo
valori in °C e °F. dispositivo è »30%. Qual è il massimo rendimento teorico?
17. I Un pezzo di metallo a 100°C ha raddoppiato la sua tem
peratura in gradi Celsius. Di quale fattore aumenta la sua
Sezione 11.6 Pompe di calore, frigoriferi e condizionatori
temperatura in kelvin?
d’aria
18. Il A che valore numerico la temperatura in kelvin è uguale
alla temperatura in °F? 31. Il Un frigorifero riceve 20 J di lavoro e cede 50 J di calore.
Qual è il coefficiente di prestazione del frigorifero?
32. Il I condizionatori d’aria sono valutati dal loro coefficiente
Sezione 11.4 II primo principio della termodinamica
di prestazione a 80 °F di temperatura interna e 95 °F di
19. Il Su un si.stema viene fatto un lavoro di 500 J all’interno di temperatura esterna. Un condizionatore efficiente ma rea
un processo che riduce l’energia termica di 200 J. Quanta listico ha un coefficiente di prestazione di 3.2. Qual è il
energia viene trasferita al o dal sistema sotto forma di calore? coefficiente di prestazione massimo possibile?
20. I Un’energia termica pari a 600 J è trasferita a un sistema 33. Il Su un frigorifero è compiuto un lavoro di 50 J con un coef
che produce 400 J di lavoro. Di quanto cambia l’energia ficiente di prestazione di 4.0. Quanto calore (a) viene estratto
termica del sistema? dalla sorgente fredda e (b) ceduto alla .sorgente calda?
Problemi 359
34. Il Trova il massimo coefficiente di prestazione possibile 40. Hill Per quanto tempo un atleta di massa 68 kg dovrebbe
per una pompa di calore utilizzata per riscaldare una casa BK) nuotare, in uno stile libero veloce, per consumare tutta l’e
in un tipico inverno scandinavo. L’ambiente interno è man nergia disponibile in un tipico pasto da fast-food composto
tenuto a 20°C, mentre l’esterno è a -20°C. da hamburger, patatine fritte e una bevanda?
41. II a. Quanta energia metabolica è necessaria a un corridore
BK) di massa 68 kg per correre a una velocità di 15 km/h
Sezione 11.7 L'entropia e il secondo principio della termo-
per 20 min?
dinamica
b. Quanta energia metabolica è necessaria a questo
35. I Quale, ammesso che ce ne sia qualcuna, delle macchine corridore per correre a una velocità di 5.0 km/h per 60
termiche rappresentate nella Figura PI 1.35 viola (a) il min? Confronta il risultato con quello della risposta a.
primo principio della termodinamica o (b) il secondo prin c. Confronta i risultati a e b con il risultato del
cipio della termodinamica? Spiega il perché. l’Esempio 11.4. Di queste tre modalità di movimento
umano, qual è la più efficiente?
(a) Sorgente calda Tq = 600 K (b) Sorgente calda Tq —600 K
42. I Con buona approssimazione, l’unica forza esterna che
lOJ compie un lavoro su un ciclista che percorre un tratto pia
neggiante è la forza della resistenza dell’aria. Supponiamo
Macchina Macchina •4J che il ciclista viaggi a 15 km/h e che stia usando 480 W di
termica termica
potenza metabolica.
7J a. Stima il valore della potenza che usa per procedere in
Sorgente fredda Tp = 300 K Sorgente fredda 7p = 300 K avanti.
b. Calcola la forza che deve esercitare per vincere la resi
(c) Sorgente calda Tc = 600 K
stenza dell’aria.
30 J 43. I 11tempo impiegato dal vincitore della gara annuale 2005
BK) per salire gli 86 piani dell’Empire State Building è stato di
Macchina D . ' lOJ
10 min e 49 s. La massa del vincitore era di 60 kg.
tennica
a. Se ogni piano era alto 3.7 m, qual è stata la variazione
20 J in energia potenziale gravitazionale?
FIGURA P11.35 Sorgente fredda Tp = 300 K b. Se il rendimento nel salire le scale è del 25%, quanta
energia totale ha dovuto consumare durante la gara?
36. I Quale, ammesso che ce ne sia qualcuno, dei seguenti c. Quante Calorie provenienti dal cibo ha “bruciato”
frigoriferi descritti nella Figura PI 1.36 viola (a) il primo durante la gara?
principio della termodinamica o (b) il secondo principio d. Di queste Calorie, quante sono state convertite in ener
della termodinamica? Spiega il perché. gia termica?
e. Qual è stata la potenza metabolica in watt del vincitore
(a) Sorgente calda Tq = 400 K (b) Sorgente calda Tq = 400 K
durante la corsa su per le scale?
44. Il 11 tempo record per un ciclista del Tour de France per
scalare i famosi 1100 m di dislivello dell’Alpe d’Huez è
Frigorifero stato di 37.5 minuti, ottenuto da Marco Pantani nel 1997.
Pantani e la sua bici avevano una massa di 65 kg.
a. Quante Calorie ha consumato durante questa salita?
Sorgente fredda 7p = 300 K Sorgente fredda 7p = 300 K b. Qual è stata la sua potenza metabolica media durante la
salita?
(c) Sorgente calda 7c = 400 K 45. IH I nuotatori agonistici impiegano circa 22 s e 30 bracciate
BK) in acqua per concludere una gara di 50 m stile libero.
INI a. Dalla Tabella 11.4, la potenza metabolica di un nuota
tore è 800 W. Se il rendimento per il nuoto è del 25%,
quanta energia si consuma nuotando in acqua in una
gara di 50 m stile libero?
FIGURA P11.36
b. Se metà dell’energia è utilizzata per il movimento delle
braccia e l’altra metà per il movimento delle gambe,
37. Il Disegna tutti i possibili raggruppamenti distinti, in cui quanta energia si spende per una bracciata?
tre palle (etichettate A, B, C) sono poste in due scatole c. Schematizza la mano del nuotatore come una pagaia.
diverse (1 e 2), come mostrato nella Figura 11.25. Se tutti i Durante una bracciata, la mano si muove lungo un semi
possibili raggruppamenti sono ugualmente probabili, qual cerchio di 90 cm di raggio. Se, durante una bracciata,
è la probabilità che tutte e tre le palle siano nella scatola 1? tutta la spinta in avanti del nuotatore viene dalla mano e
nessuna spinta dal braccio (semplificando al massimo),
qual è la forza media esercitata dalla mano in acqua?
P ro blem i generali
46. mi Un escursionista di massa 68 kg cammina a una velo
38. Hill Quante fette di pizza devi mangiare per camminare per
BK) cità di 5.0 km/h su una strada in salita con una pendenza
BK) 1.0 h a una velocità di 5.0 km/h? (supponi di avere una del 7%. Qual è la potenza metabolica necessaria? Sugge
massa di 68 kg.) rimento: puoi schematizzare la potenza necessaria come
39. Il Un corridore di massa 68 kg corre una maratona (42.2 la somma di quella utilizzata per camminare in piano, e
km) a una velocità media di 15 km/h. Per consumare le quella necessaria a sollevare il corpo alla quota finale.
stesse Calorie della maratona, quante rampe di scale, alte 47. III Uno studente di massa 70 kg consuma 2500 Cai ogni
2.7 m l’una, dovrebbe salire? INTbK) giorno e rimane dello stesso peso. Un giorno, mangia 3500
360 CAPITOLO 11 L’uso dell’energia
Cai e, volendo evitare di aumentare di peso, decide di eli 53. Il Una macchina termica con una sorgente ad alta tempera
minare le calorie in eccesso saltando su e giù. A ogni salto, tura a 400 K ha un rendimento di 0.20. Qual è la massima
accelera tino ad una velocità di 3.3 m/s prima di staccarsi temperatura possibile della sorgente fredda?
da terra. Quanti salti deve fare? Supponi che il rendimento 54. Ili Una macchina produce 10 J di lavoro e cede 15 J di
del corpo nelTutilizzo di energia sia del 25%. calore di scarto.
48. Il Per rendere gli esercizi ginnici più produttivi, puoi uti- a. Qual è il rendimento della macchina?
BK) lizzare un generatore elettrico collegato con la mota poste b. Se la temperatura della sorgente fredda è di 20°C, qual
riore della tua bicicletta montata su un supporto. è la minima temperatura possibile in °C della sorgente
a. Il caricabatteria del tuo computer portatile consuma 75 W. calda?
Quanta energia metabolica del tuo corptì è necessaria per 55. I II calore ceduto alla sorgente fredda da una macchina
far sì che il generatore prcxluca una potenz.ii sufficiente ad funzionante al massimo rendimento teorico è i due terzi del
alimentare il caricatore del computer portatile, conside calore estratto dalla sorgente calda. Qual è il rapporto tra le
rando un rendimento tipico per questo genere di esercizio? temperature T^^/T^?
Supponi che il generatore abbia un rendimento del 1(X)%. 56. Ili Una macchina, funzionante al massimo rendimento teo
b. Il tuo computer portatile si ricarica in un’ora. Se il rico e con la temperatura della sorgente fredda a 7°C, ha un
generatore funziona per un’ora, di qiianta^nergia fa uso rendimento del 40%. Di quanto dovrebbe essere aumentata
il tuo corpo? Esprimi il risultato in joule e Calorie. la temperatura della sorgente calda per portare il rendi
49. Il La resistenza di una cyclette è spesso rappresentata da un mento al 60%?
BIOgeneratore; cioè, Tenergia che il corpo consuma, è utiliz 57. Il Alcune macchine termiche possono funzionare con
zata per generare energia elettrica, che viene poi dissipata. differenze di temperatura molto piccole. Un produttore
Invece di essere dissipata, l’energia potrebbe essere utiliz sostiene di avere una piccola macchina termica che può
zata per scopi pratici. funzionare con la differenza di temperatura presente tra
a. Una persona media può mantenere un dispendio ener una mano e l’aria nella stanza. Stima il rendimento mas
getico costante di 400 W su una cyclette. Supponendo simo teorico di questa macchina termica.
un rendimento tipico per il corpo e un generatore con 58. Ili II coefficiente di prestazione di un frigorifero è 5.0.
un rendimento dell’80%, quanta potenza elettrica si può a. Se il compressore utilizza 10 J di energia, quanto calore
produrre pedalando? viene ceduto alla .sorgente calda?
b. Quante persone dovrebbero pedalare contemporanea b. Se la temperatura della sorgente calda è di 27 ° C, qual
mente per alimentare un televisore da 400 W, tramite i è la temperatura più bassa possibile in °C della sorgente
generatori collegati alle cyclette? fredda?
50. Il I mammiferi più piccoli consumano, in proporzione, più 59. HI Un ingegnere sostiene di aver misurato le caratteristi
BK) energia di quelli più grandi; cioè, ci vuole più energia per che di una macchina termica che utilizza 1(K) J di energia
grammo per alimentare un topo che un essere umano. Il termica e produce 50 J di lavoro utile. Que.sta macchina è
topo ha una massa di circa 20 g, e, a riposo, consuma 3.0 fattibile? Se sì, qual è il più piccolo rapporto possibile delle
Cai ogni giorno per i processi di base del corpo. temperature (in kelvin) delle .sorgenti calde e fredde?
a. Se un essere umano di massa 68 kg utilizzasse la stessa 60. Ili Una centrale elettrica efficiente al 32% produce 9(X)
energia per kg di massa corporea di un topo, quanta MJ al secondo di energia elettrica e scarica calore residuo
energia sarebbe necessaria ogni giorno? nell’acqua dell’oceano a 20X. Supponiamo che il calore
b. A quale potenza a riposo corrisponderebbe? Di quanto .scaricato possa essere utilizzato per riscaldare le case
sarebbe maggiore questa potenza rispetto a quella a durante l’inverno invece di es.sere disperso in mare. Una
riposo riportata nel capitolo? tipica casa americana richiede una media di 20 kW per il
51. Il Gli animali più grandi usano riscaldamento. Quante case possono essere riscaldate con
BK) in proporzione meno energia il calore di scarto di questo impianto?
rispetto a quelli più piccoli; cioè, 61. mi Un tipico impianto a carbone brucia 300 tonnellate di
ci vuole meno energia per kg per combustibile ogni ora per generare 2.7 • 10^’ MJ di energia
alimentare un elefante che un elettrica. 1 tonnellata di carbone = 1000 kg e ha un volume
essere umano. Un elefante afri di 1.5 m\ Il calore di combustione del carbone è di 28 MJ/
cano di massa 5 (K)() kg necessita kg. Supponi che tutto il calore sia trasferito dal combusti-
di circa 70000 Cai per il fabbi bile alla caldaia e che tutto il lavoro fatto nel far funzionare
sogno di base per un giorno. la turbina sia trasformato in energia elettrica.
a. Se un uomo del peso di a. Supponi che il carbone sia accumulato in una stanza
68 kg utilizzasse la stessa lOm X lOm. Quanto deve essere alto il mucchio per far
energia per kg di massa corporea di un elefante, quanta funzionare rimpianto per un giorno?
energia sarebbe necessaria ogni giorno? b. Qual è il rendimento della centrale?
b. A quale potenza a riposo corrisponde? Di quanto 62. Ili Ogni secondo, una centrale nucleare genera 2000 MJ
sarebbe minore questa potenza rispetto a quella a riposo di energia termica da reazioni nucleari nel nocciolo del
riportata nel capitolo? reattore. Questa energia è utilizzata per far bollire acqua e
52. Il Un cavallo di grandi dimensioni è in grado di compiere produrre vapore ad alta pressione a 300X. Il vapore mette
BK) lavoro con una potenzxi costante di circa 1hp, come prevedibile. in rotazione una turbina che produce 700 MJ di energia
a. Ipotizzando un rendimento del 25%, quante Calorie elettrica, quindi il vapore viene condensato e l’acqua viene
sarebbero necessarie al cavallo per fare un lavoro con raffreddata a 30°C, prima di iniziare un nuovo ciclo.
una potenza di Ihp per 1.0 h? a. Qual è il massimo rendimento possibile deH’impianto?
b. 11 fieno secco contiene circa 10 MJ per kg. Quanti chili b. Qual è il rendimento effettivo della centrale?
di fieno dovrebbe mangiare il cavallo per compiere il 63. HI 250 studenti sono seduti in un'aula ad a.scoltare una
lavoro di cui sopra? lezione di fisica. Poiché sono molto concentrati, ognuno
Problemi 361
sta usando 125 W di potenza metabolica, un po’ di più di riparte con un altro salto. L’andatura saltellante peculiare del
quello che avrebbero usato a riposo. Un condizionatore canguro non è molto efficiente a bassa velocità, ma lo è a velo
d’aria con un COP di 5.0 è utilizzato per tenere l’aula a cità elevate.
temperatura costante. Quant’è la minima potenza elettrica La Figura PI 1.68 mostra il costo energetico della locomo
necessaria a far funzionare il condizionatore? zione umana e del canguro. Il grafico mostra Fassorbimcnto di
64. Il Guidare su strade asfaltate comporta una bassa resistenza ossigeno (in niL/s) per kg di massa corporea, permettendo un
IMT al rotolamento, quindi la maggior parte dell’energia del confronto diretto tra le due specie.
motore serve per vincere la resistenza dell’aria. Guidare
lentamente sulla sabbia asciutta è completamente differente. Assorbinienlo di ossigeno (m L /kg • s)
Un'auto di massa 1500 kg che si muove nella sabbia a 5.0
m/s ha un coefficiente di attrito volvente di 0.06. In questo
caso quasi lutta l’energia che utilizza l’auto per spostarsi
serve a vincere l’attrito di rotolamento; ciò permette di igno
rare la resistenza dell’aria in questo problema.
a. Quale forza di propulsione è necessaria per mantenere
l’auto in movimento in avanti a velocità costante?
b. Che potenza è necessaria per una velocità di 5.0 m/s?
c. Se un’auto fa 6.38 km/l sulla sabbia, qual è il rendi
mento della vettura? Un litro di benzina contiene 0.37 •
lO*^ J di energia chimica.
65. Ili Ai condizionatori venduti negli Stati Uniti è assegnato
FIGURA P 1 1 .6 8 Assorbimento di ossigeno (una misura
un valore stagionale del rapporto di rendimento energetico
(SEER) che i consumatori possono utilizzare per confron
delFenergia usata al secondo) per un uomo durante la corsa
tare modelli diversi. II SEER è il rapporto tra il calore pom
e un canguro in movimento con andatura saltellante.
pato e l’energia in ingresso; è simile a un COP ma utilizza Per gli esseri umani, l’energia utilizzata per secondo (cioè,
unità inglesi, quindi un SEER alto significa un modello la potenza) è proporzionale alla velocità. Cioè, la curva umana
più efficiente. È possibile determinare il COP di un con passa quasi per l’origine, quindi procedere al doppio della velo
dizionatore d’aria dividendo il SEER per 3.4. Per tempe cità richiede circa il doppio di potenza. Per un canguro saltel
rature tipiche, interne ed esterne, quando serve utilizzare lante, il grafico del consumo di energia presenta solo una piccola
l’aria condizionata, calcola il valore massimo teorico per il pendenza. In altre parole, l’energia utilizzata per secondo pre
SEER di un condizionatore d’aria. (I nuovi condizionatori senta variazioni molto piccole con la velocità; quindi andare più
devono avere un SEER superiore a 13, molto meno rispetto veloce richiede pochissima energia supplementare. Test su tapis
al massimo teorico, ma ci sono problemi pratici che ridu roulant dei canguri e osservazioni in natura hanno dimostrato
cono il rendimento.) che a tutte le velocità a cui sono in grado di saltare, essi non
66. Il Le acque superficiali degli oceani tropicali sono a una restano mai senza fiato. Non importa quanto velocemente sal
temperatura di 27°C, mentre l’acqua a una profondità di tino, la potenza nece.ssaria è circa la stessa.
1200 m è a 3°C. È stato suggerito di usare queste acque, 68. I Una persona corre per I km. In che modo la sua velo
come sorgenti calde e fredde di una macchina termica, che cità infiuisce sulla quantità totale di energia neces.saria a
ci permetterebbe di produrre lavoro o generare elettricità coprire questa distanza?
dall’energia termica dell’oceano. Qual è il massimo rendi A. Una maggiore velocità richiede meno energia totale.
mento possibile di una tale macchina termica? B. Una maggiore velocità richiede più energia totale.
67. Il L’energia luminosa che incide su un metro quadrato di C. L’energia totale è circa la stessa.
terreno nel corso di una tipica giornata di .sole è di circa 20 69. I Un canguro saltella per I km. In che modo la sua velo
MJ. Il tasso medio di consumo di energia elettrica in una cità infiuisce sulla quantità totale di energia necessaria a
ca.saèdi l.OkW. coprire questa distanza?
a. In media, quanta energia consuma una casa in 24h? A. Una maggiore velocità richiede meno energia totale.
b. Se la conversione dell’energia luminosa in energia elet B. Una maggiore velocità richiede più energia totale.
trica mediante celle solari è efficiente al 15%, quanti C. L’energia totale è circa la stessa.
km quadrati di terra devono essere provvisti di celle 70. I A una velocità di 4 m/s,
solari per fornire l’energia elettrica a 250000 case? A. Un essere umano che corre è più efficiente di un can
Assumere che non ci sia copertura nuvolosa. guro che salta, a parità di mass^a.
B. Un essere umano che corre è meno efficiente di un
canguro che salta, a parità di massa.
Esercitazioni per te st di tipo M C A T C. Un essere umano che corre e un canguro che salta
hanno circa la stessa efficienza, a parità di massa.
Il moto dei canguri BIO 71. I Approssimativamente a quale velocità un essere umano
I canguri hanno nelle gambe ten utilizza metà della potenza necessaria a un canguro, di
dini molto robusti che possono uguale massa, per muoversi alla stessa velocità?
essere utilizzati per immagazzi A. 3rn /s B. 4 m /s
nare energia. Quando un canguro C. 5m./s D. 6 m /s
atterra sui suoi piedi, i tendini si 72. I A quale velocità il movimento saltellante del canguro
allungano, trasformando l’ener diventa più efficiente rispetto alla corsa di un essere
gia cinetica del moto in energia umano?
potenziale elastica. Gran parte di questa energia può essere A. 3m /s B. 5 m /s
trasformata nuovamente in energia cinetica, quando il canguro C. 7m /s D. 9 m/s
362 CAPITOLO 11 L'uso dell’energia
R IS P O S T E A L L E P A U S E DI R IF L E S S IO N E
Pausa dì rinessioiie - Anteprima Capitolo: C. II lavoro che Pausa di riflessione 11.3: C. I campioni 1 e 2 hanno la stessa
Cristina compie sul giavellotto si trasforma in energia cinetica, energia termica che è l’energia cinetica totale di tutti gli atomi.
così il giavellotto ha 270 J di energia cinetica quando si stacca Il campione 1 ha un numero doppio di atomi quindi l’energia
dalla sua mano. Quando il giavellotto viene lanciato, parte della media per atomo, e quindi la temperatura, deve essere inferiore.
sua energia cinetica si trasforma in energia potenziale gravita
Pausa di rifle.ssione 11.4: C. Il radiatore è ad una temperatura
zionale, ma l’energia totale rimane costante, pari a 270 J. Così
superiore a quella deH’aria circostante. L’energia termica è tra
nel punto più alto della traiettoria, l'energia cinetica del giavel
sferita dal sistema aH’ambiente, quindi Q < 0.
lotto è 270 J - 70 J = 200 J.
Pausa dì rifle.ssione 11.5: A, I). II rendimento è definito dal
Pausa di riflessione 11.1: C. In entrambi i casi, il lavoro utile è
rapporto tra Tp e T^. Diminuendo questo rapporto aumenta il ren
utilizzato per il cambiamento di energia potenziale della .scatola.
dimento; la macchina termica avrà un rendimento maggiore con
La gru 2 solleva una scatola, avente il doppio della massa, alla
una sorgente calda più calda o una sorgente fredda più fredda.
stessa altezza della gru 1 , quindi anche il lavoro utile è il doppio
rispetto a quello della gru 1. Per quel che riguarda l’“energia Pausa di rifle.ssione 11.6: A, I). Più le temperature delle sorgenti
spesa”, la gru 2 utilizza 20 kJ, la gru 1 solo 10 kJ. Confrontando i calde e fredde sono vicine, più efficiente può essere la pompa di
due casi, troviamo che la gru 2 ha speso due volte l’energia della calore. (È anche vero che essendo le due temperature vicine avremo
gru 1 e ha ottenuto il doppio di energia, quindi il rendimento è meno energia tennica che si perde per dispersione). Ogni modifica
lo stesso. che rende le due temperature più vicine tra loro avrà come conse
guenza che il frigorifero utilizzi meno energia per funzionare.
Pausa di rifle.ssione 11.2: C. Il corpo utilizza l’energia chimica
derivante dal cibo e circa il 75% si trasforma in energia termica. Pausa di riflessione 11.7: B. In questo caso, l’energia cinetica
Inoltre, Tenergia cinetica dovuta al movimento di gambe e piedi è trasformata in energia potenziale: non vi è variazione di entro
si trasforma in energia termica a ogni passo. La maggior parte pia. Negli altri casi, l’energia è trasformata in energia termica c
delPenergia chimica viene trasformata in energia termica. quindi l’entropia aumenta.
PARTE II RIEPILOGO
Le leggi di conservazione
Nella parte II abbiamo scoperto che non abbiamo bi ■ 11 lavoro è il trasferimento di energia da o verso il
sogno di conoscere tutti i dettagli di un’interazione per sistema in un’interazione meccanica: A E= Vf.
mettere in relazione le proprietà di un sistema “prima” e ■ 11 calore è l’energia trasferita da o verso il sistema
“dopo” l’interazione. Abbiamo anche definito due gran in un’interazione termica: AE = Q.
dezze molto importanti: la quantità di moto e l’energia
Le leggi di conservazione della quantità di moto e
che spesso si conservano. La quantità di moto e l’energia
dell’energia, quando associate con le leggi della mec
sono caratteristiche di un sistema.
canica newtoniana della parte I, costituiscono un poten
La quantità di moto e l’energia, in certe condizioni, si
te set di strumenti per l’analisi del moto. 11 concetto di
conservano. La quantità di moto totale P e l’energia tota
energia può essere utilizzato in molti altri ambiti oltre
le E si conservano per un sistema isolato. Naturalmente,
allo studio del moto; può essere utilizzato per analizzare
non tutti i sistemi sono isolati. Sia per la quantità di moto
come il nostro corpo usa il cibo, come il Sole splende
che per l’energia, è stato utile sviluppare un modello che
e molti altri fenomeni. Lo studio della trasformazione
descriva finterazione di un sistema con l’ambiente. Le in
di energia da una forma all’altra ci rivela alcuni limiti.
terazioni all’interno del sistema non cambiano P o E. Le
L’energia termica è diversa dalle altre forme di energia.
energie cinetica, potenziale e termica all’interno del siste
La trasformazione da altre forme di energia in energia
ma possono essere trasformate senza cambiare l’energia
termica è un processo irreversibile. Lo studio del calore
totale E. Le interazioni tra il sistema e l’ambiente cambia
e dell’energia termica ci ha condotto verso la termodi
no quantità di moto ed energia del sistema. In particolare:
namica, una materia che tratteremo ulteriormente nel
■ L’impulso è il trasferimento di quantità di moto da la parte 111 quando ci occuperemo delle proprietà della
o verso il sistema: Ap = J. materia.
S T R U T T U R A D I C O N O S C E N Z A II Leggi di conservazione
O B IE T T IV I B A S E Coiii’è il sistema “dopo” un’interazione rispetto a com’era il sistema “prima’’?
Quali quantità si conservano, e sotto quali condizioni?
Perché alcune trasformazioni di energia sono più efficienti di altre?
P R IN C IP I Legge di conservazione della quantità di moto Per u n sistema isolato P f = P\.
G ENERALI Legge di conservazione deH’energia Per u n sistema isolato, l’energia del sistema non cambia:
AETAE.-f » AE-f
e AE,tn + AE, cium
+ --= 0
Si può avere scambio di energia tra sistema e ambiente sotto forma di lavoro o di calore;
^K + ^U g + ^ Uc +^E,^Ih+ ^E^. chim+ - - = W + ^Q
Principi della Primo principio: Se si hanno solo variazioni di energia termica, AE^^ + . •. = w -i- 0
termodinamica Secondo principio: L’entropia di un sistema isolato aumenta sempre.
S T R A T E G IE D I B A S E P E R L A Disegniamo una descrizione visiva “prima-e-dopo’’ del sistema, quindi usiamo le equazioni di
R IS O L U Z I O N E D E I P R O B L E M I conservazione della quantità di moto o dell’energia che mettono in relazione questi due momen
ti. Se necessario, calcoliamo l’impulso e/o il lavoro.
363
UN PASSO OLTRE
con dell’olio, mantenendo la temperatura costante sulla
L’ordine dal caos parte superiore. Quando la differenza di temperatura tra
11 secondo principio della termodinamica specifica che la parte superiore e quella inferiore del piatto è piccola, il
“il futuro” va naturalmente verso un aumento delTentro- calore è trasferito dal basso verso l’alto per conduzione;
pia; ma, come abbiamo visto, questo non significa che ma quando la differenza di temperatura diventa abbastan
i sistemi debbano invariabilmente diventare più casuali. za grande inizia la convezione. La convezione dell’olio
Non c’è bisogno di guardare troppo lontano per trovare non deve avvenire necessariamente in modo casuale, può
esempi di sistemi che evolvono spontaneamente verso avvenire in modo stabile e altamente ordinato, come si
uno stato di ordine maggiore. vede nella figura. La convezione è un mezzo molto più
Un fiocco di neve ne è un esempio perfetto. Quando efficiente di trasferimento dell’energia rispetto alla con
l’acqua gela, il movimento casuale delle sue molecole duzione, per cui la velocità di trasferimento è aumentata
si trasforma nella disposizione ordinata di un cristallo. grazie allo sviluppo di queste celle di convezione.
L’entropia del fiocco di neve è inferiore a quella del va La modalità di espansione delle celle di convezione è
pore acqueo da cui si è formato. 11 secondo principio del un esempio di auto-organizzazione. Le circa 10“' mole
la termodinamica è ancora valido in questo caso? cole nel liquido hanno iniziato a muoversi un modo ca
L’entropia delle molecole d’acqua nel fiocco certa suale ma adesso si iniziano a muovere in modo molto
mente diminuisce, ma l’acqua che congela non è un si ordinato. Ma la storia non finisce qui. Le celle di con
stema isolato. Per congelare, deve essere trasferito del vezione trasferiscono energia dal lato caldo inferiore del
calore dall’acqua all’aria circostante. L’entropia dcM’aria piatto a quello freddo superiore. Questo trasferimento di
aumenta più di quanto non diminuisca quella dell’acqua. energia da caldo a freddo aumenta l’entropia dell’am-
Così l’entropia totale del sistema acqua+aria aumenta biente circostante, come abbiamo visto. Diventando più
quando si forma un fiocco di neve, così come prevede il organizzato, il sistema è diventato anche più efficace nel
secondo principio. Se il sistema non è isolato, l’eiitropia trasferire calore, con un conseguente maggiore tasso di
può dÌFìiinuire senza violare il secondo principio, purché aumento dell’entropia! L’ordine è nato dal disordine nel
possa aumentare altrove. sistema, ma il risultato finale complessivo è un aumento
1 sistemi che diventano più ordinati col passare del più rapido del disordine nell’universo.
tempo, nei quali l’entropia diminuisce, sono chiamati si Le celle di convezione sono quindi una forma termodi
stemi auto-organizzati. Questi sistemi non possono esse namicamente favorevole di ordine. Dovremmo aspettarci
re isolati. È comune nei sistemi auto-organizzanti trovare questo, perché le celle di convezione non sono confinate
un fiusso importante di energia attraverso il sistema. 11 in un laboratorio. Le vediamo nel Sole, dove trasferi
nostro corpo prende energia chimica dagli alimenti, ne scono energia dai livelli più interni verso la superficie, e
fa uso e quindi restituisce calore residuo all’ambiente. È nell’atmosfera terrestre, dove danno luogo ad alcuni dei
questo fiusso di energia che consente ai sistemi di svilup fenomeni meteorologici più intensi.
pare un alto grado di ordine a bassissima entropia. L’en 1 sistemi auto-organizzati sono un campo di ricerca
tropia dell’ambiente registra un aumento significativo in molto attivo nell’ambito delle scienze tìsiche e biologiche.
modo da lasciare che sottosistemi selezionati diminuisca 11 Premio Nobel per la chimica del 1977 è stato assegna
no la loro entropia diventando più ordinati. to allo scienziato belga llya Prigogine per i suoi studi di
1 sistemi auto-organizzati non violano il secondo princi termodinamica del non ecfuilihrio, la scienza alla base dei
pio della temiodinamica, ma questo fatto in realtà non è suf sistemi auto-organizzanti. Prigogine e i suoi collaborato
ficiente a spiegare la loro esistenza. Se si lancia una moneta, ri hanno mostrato come il fiusso di energia attraverso un
nessuna legge della fisica dice che non è possibile ottenere sistema può, quando le condizioni sono giuste, “creare or
testa per 1(X) volte di fila, ma non dobbiamo aspettiuci che dine dal caos”. E quest’ordinamento spontaneo non è solo
questo accada. Possiamo dimostrare che l’auto-organizza possibile, può essere anche probabile. L’esistenza e l’evo
zione non solo è possibile ma anche probabile? luzione dei sistemi auto-organizzati, dai temporali alla vita
Diamo un’occhiata a un semplice esempio. Suppo sulla Teira, potrebbe essere proprio il modo preferito dalla
niamo di riscaldare dal basso un piatto poco profondo natura per l’aumento di entropia nell’universo.
Celle di convezione in un piatto poco profondo con dell'olio riscaldato dal basso (a
sinistra) e nel Sole (a destra). In entrambi i casi, il fluido caldo va verso la superficie
(colore più chiaro) e quello freddo verso il basso (colore più scuro).
3 64
PARTE II PROBLEMI
Le domande seguenti sono collegate al testo “L'ordine dal 3. Le celle di convezione rappresentano un precesso reversibile?
caos " della jyagina precedente. A. Sì, perché sono ordinate.
B No, perché trasferiscono energia termica dal caldo al
1. Quando l’acqua congela e forma un fiocco di neve, l’entro
freddo.
pia dell’acqua
C. Dipende dal tipo di cella di convezione.
A. Diminuisce.
4. In un sistema isolato lontano dalTequilibrio termico, col
B. Aumenta.
passare del tempo,
C. Non cambia.
A. L’energia totale rimane costante; l’entropia totale
2. Quando l’energia termica è trasferita da un corpo caldo a
rimane costante.
uno freddo, l’entropia complessiva
B. L’energia totale diminuisce; l’entropia totale aumenta.
A. Diminuisce.
C. L’energia totale rimane costante; l’entropia totale
B. Aumenta.
aumenta.
C. Non cambia.
D. L’energia totale diminuisce; l’entropia totale rimane
costante.
/ seguenti passaggi e le domande associate si basano sul mate A. Si riduce la forza sul pilota e si avrà un salto di altezza
riale contenuto nella Parte IL inferiore.
B. Non cambia la forza sul pilota ma si avrà un salto di
Evoluzioni nell’aria altezza inferiore.
Una nuova generazione di pogo stick C. Si riduce la forza sul pilota, ma si avrà un salto della
(una sorta di trampolo a molla) consen stessa altezza.
te all’utilizzatore di rimbalzare a più di D. Non ci sarà alcuna differenza per la forza sul pilota o
2 metri da terra utilizzando elastici ad l’altezza del salto.
alta resistenza per immagazzinare ener
gia. Quando lo stantuffo del pogo colpi
sce il suolo, gli elastici si allungano e il Test per palle da tennis
pogo, con il suo pilota, si ferma. Giunti
al punto più basso del rimbalzo, gli ela Le palle da tennis sono testate facendole cadere da un’altezza
stici tesi iniziano a contrarsi, spingendo di 2.5 m su un pavimento di cemento. La palla, di massa 57 g,
fuori il pistone e lanciando f utilizzatore colpisce il terreno, si comprime e poi rimbalza. Una palla sarà
in aria. Per una massa totale di 80 kg considerata adatta per il gioco se rimbalza a un’altezza di circa
(utilizzatore + pogo), un allungamento I. 4 m; sarà respinta se l’altezza del rimbalzo è mollo di più o
di 0.40 m lancia il pilota 2.0 m al di sopra molto di meno di questo valore.
del punto di partenza.
10. Considera la sequenza di trasformazioni energetiche nel
5. Saltando al suolo da un’altezza di 2 metri, molto probabil rimbalzo. Quando la palla da tennis è ferma sul pavimento,
mente ci si ferisce; ma un pilota di pogo può fare questo compressa e pronta al rimbalzo, la maggior parte deH’cner-
più volte, rimbalzo dopo rimbalzo. In che modo il bastone gia è sotto forma di
pogo rende questo possibile? A. Energia cinetica.
A. Gli elastici assorbono l’energia del rimbalzo, evitando B. Energia potenziale gravitazionale.
danni al pilota. C. Energia termica.
B. Gli elastici si riscaldano a ogni rimbalzo, assorbendo D. Energia potenziale elastica.
la pericolosa energia termica. II. Se una palla è “morbida”, resterà più tempo a contatto
C. Gli elastici convertono semplicemente l’energia cine con il suolo e non rimbalzerà così in alto come dovrebbe.
tica del pilota in energia potenziale. La forza sul pavimento esercitata dalla palla “morbida” è
D. Gli elastici permettono al pilota di fermarsi in un forza esercitata da una palla “normale”.
tempo più lungo, il che significa meno forza. A. Maggiore della
6. Partendo dal presupposto che gli elastici si allungano, im B. Uguale alla
magazzinando energia come una molla, a che altezza arri C. Minore della
verebbero, pilota e pogo di massa totale pari a 80 kg, con 12. Supponiamo che una palla da tennis cada da 2.5 m c rim
un allungamento di 0.20 m? balzi a 1.4 m.
A. 2.0m B. 1.5m C. 1.0 D. 0.50 m a. Quanto è veloce la palla in movimento appena prima
7. Supponiamo che un pilota molto più piccolo (con massa che colpisca il pavimento?
totale di 40 kg) allunghi meccanicamente gli elastici del b. Qual è la velocità della palla appena dopo aver lasciato
pogo di 0.40 m, salga sul pogo e rilasci gli elastici. Quanto il pavimento?
in alto sarebbe lanciato questo imprudente pilota? c. Cosa succede all’energia “persa”?
A. 8.0 m B. 6.0 m C. 4.0 m D. 3.0 m d. Se il tempo di collisione con il pavimento è 6.0 ms,
8. Pogo e pilota, di massa totale pari a 80 kg, rispetto al punto più qual è la forza media sulla palla durante l’impatto?
alto di un salto di 2.0 m, scendono di 1.6 m prima che il pistone
tcK'chi terra, rallentando fino a femiarsi su ulteriori 0.40 m men
tre gli elastici si allungano. Quale forzii media approssimativa La propulsione dei calamari BK)
esercita il bastone pogo sul terreno durante f atterraggio? 1 calamari di solito si spostano utilizzando le pinne, ma possono
A. 4000 N B. 3200 N C. 1600 N D. 800 N utilizzare anche una forma di “propulsione a getto”, espellendo
9. I piloti possono usare meno bande elastiche, riducendo la acqua ad alta velocità che li spinge come un razzo alfindietro,
costante elastica effettiva del pogo. II massimo allungamen come mostrato nella Figura 11.1. Un calamaro di mas.sa 4.0 kg
to resta 0.40 m. Riduccndo il numero di elastici avverrà che può lentamente aspirare e quindi espellere rapidamente 0.30 kg
365
di acqua. L’acqua è espulsa in 0.10 s a una velocità di 10 m/s. 19. Si tratta di un urto perfettamente elastico?
Questo permette al calamaro di avere un rapido scatto di velo A. Sì
cità per eludere i predatori o catturare le prede. B. No
C. Non ci sono informazioni sufficienti per affermare ciò.
20. Se definiamo l’energia cinetica della testa della mazza
prima della collisione come l’“energia spesa” e l’energia
cinetica della palla subito dopo come il “lavoro ottenuto”,
qual è il rendimento di questo trasferimento di energia?
A. 0.54 B. 0.46 C. 0.3 D. 0.27
3 66
, ■' a5-'^ :
Le proprietà
della materia
Le api singolarmente non hanno la capacità di regolare la temperatura dei propri corpi, ma una colonia di api che
lavorano assieme è in grado di regolare in modo molto preciso la temperatura del proprio alveare. Come fanno le
api a sfruttare il calore generato dai propri muscoli, la forma strutturale dell'alveare e l'evaporazione dell'acqua per
ottenere questo controllo? Nella Parte MI, apprenderemo ulteriori informazioni sui flussi di materia ed energia che
guidano questi processi.
PANORAMICA DEI CONTENUTI
Fisica macroscopica
Nella Parte III, ci concentreremo su sistemi che sono solidi, liquidi o gassosi. Pro
prietà quali la pressione, la temperatura, il calore specifico e la viscosità sono carat
teristiche deH’intero sistema e non di singole particelle. Solidi, liquidi e gas sono
spesso chiamati sistemi macroscopici - il prefisso “macro-” (l’opposto di “micro”)
significa “grande”.
Comprenderemo il comportamento di queste proprietà macroscopiche utilizzando
un punto di vista microscopico in cui penseremo a tali sistemi come un insieme di
atomi puntiformi. Questo sviluppo “dal micro al macro” sarà un punto chiave del
presente capitolo e dei capitoli che seguiranno.
Nei prossimi capitoli, considereremo un’ampia gamma di domande pratiche,
come ad esempio:
■ Come cambiano la temperatura e la pressione di un sistema quando Io scaldiamo?
Perché alcuni materiali rispondono più rapidamente rispetto ad altri?
■ Quali sono i meccanismi con cui un sistema scambia energia termica con il suo
ambiente circostante? Perché soffiare su una tazza di caffè bollente ne causa il
raffreddamento?
■ Perché esistono tre stati della materia - solido, liquido e gassoso? Che cosa avvie
ne durante un cambiamento di stato?
■ Perché alcuni corpi galleggiano mentre altri, con la stessa identica massa, affon
dano? Che cosa mantiene a galla una grossa nave in acciaio?
■ Quali sono le leggi del moto di un liquido che scorre? Come differiscono tali leggi
da quelle che governano il moto di un punto materiale?
Sia le leggi di Newton sia la legge di conservazione dell’energia resteranno strumenti
importanti - esse sono, dopotutto, le leggi fondamentali della fisica - ma dovremo
imparare come si applicano ai sistemi macroscopici.
Non dovrebbe sorprenderci che una comprensione dei sistemi macroscopici e del
le loro proprietà sia essenziale per la comprensione del mondo che ci circonda. I
sistemi biologici, dalle cellule agli ecosistemi, sono sistemi macroscopici che scam
biano energia con il loro ambiente. Su una scala maggiore, il trasporto dell’energia
sulla Temi determina la meteorologia e lo scambio di energia tra la Terra e lo spazio
determina il nostro clima.
369
termiche della materia
Obiettivo: usare il modello atomico della materia per spiegare le proprietà della materia associate al calore e alla temperatura.
FLASHBACK
Calore P A U S A DI R IF L E S S IO N E
Nella Sezione 11.4 abbiamo
studiato il calore e la prima Un frullatore compie un lavoro di 5000 J sul cibo nella
legge della termodinamica. In ciotola. Durante il tempo in cui il frullatore funziona, 2000 J
questo capitolo, esploreremo
alcune delle conseguenze del
‘ I di calore vengono trasferiti dal cibo tiepido airambiente più
freddo. Qual è la variazione di energia termica del cibo?
trasferimento del calore verso A. +2000J B. +3000J
un sistema, e dell'e.secuzione di Apprenderemo che l'energia di C. +7000J D. -2000J
un lavoro sul sistema. un sistema può essere variata E. -3000J
compiendo lavoro su di esso o
trasferendo calore a esso.
12.1 D modello atomico della materia 371
T A B E L L A 12.1 Alcuni numeri di massa masse atomiche degli atomi che formano la molecola. Quindi la massa mole
atomica colare della molecola biatomica costituente del gas di ossigeno, è ni(0^) =
Elemento Sìmbolo 2m('^’0 ) = 32 u.
Idrogeno •H E E IH ► Il numero di massa atomica di un elemento non è la stessa cosa del
Elio •*He 4 suo numero atomico. Il numero atomico, che indica la posizione dcH’ele-
Carbonio "C 12 niento nella tavola periodica, è pari al numero di protoni. <
Azoto hn 14
Ossigeno Q
16 16 La Tabella 12.1 elenca i numeri di massa atomica di alcuni elementi chimici
Neon '"Ne 20 che useremo negli esempi e nei problemi. Una tavola periodica completa, che
Alluminio 2’AI 27 include le masse atomiche, si trova nell’Appendice B.
Argon ^Ar 40
Piombo 207pb 207 La definizione di mole
Un modo di specificare la quantità di una sostanza in un sistema è di darne la
sua massa. Un altro modo, collegato al numero di atomi, è quello di misurare
la quantità di sostanza in moli. 1 mole di sostanza, abbreviata in 1 mol, è pari
a 6.02 • 10^^ particelle fondamentali.
Le particelle fondamentali dipendono dalla sostanza. L’elio è un ga s
m onoatom ico, che significa che la particella fondamentale è l’atomo di elio.
Quindi 6.02 • 10‘^ atomi di elio costituiscono 1 mol di elio. L’ossigeno è un
gas bìatomico perché la particella fondamentale è la molecola costituita
da due atomi di ossigeno. 1 mol di gas di ossigeno contiene 6.02 • 10^^ mole
cole di O^e quindi 2 • 6.02 • 10^^ atomi di ossigeno. La Tabella 12.2 elenca i
gas monoatomici e biatomici che useremo negli esempi e nei problemi.
11 numero di particelle fondamentali per mole di una sostanza è chiamato
numero di A vogadro N Il valore del numero di Avogadro è quindi
n= • ( 12. 1)
/Va
Moli di una sostanza in termini di numero di particelle fondamentali
T A B E L L A 12.2 Gas monoatomici e La m assa molare di una sostanza, è la massa in grammi di 1 mole di
biatomici sostanza. Con una buona approssimazione, il valore numerico della massa
Monoatomici diatomici molare è uguale al valore numerico della massa atomica o della massa moleco
lare. Ad esempio, la massa molare di He, con m = 4 u, è (He) = 4 g/mol,
Elio (He) Idrogeno (H,)
e la massa molare dell’O^ biatomico è = 32 g/mol.
Neon (Ne) Azoto (N^)
Possiamo usare la massa molare per determinare il numero di moli. In uno
Argon (Ar) Ossigeno (O2)
dei pochi casi in cui le unità di misura più appropriate sono i grammi piuttosto
che i chilogrammi, il numero di moli contenute in un sistema di massa M con
sistente di atomi o molecole con una massa molare M mol, è
M (in grammi)
n = ---------------- ( 12. 2 )
A^moI
Moli di una sostanza in termini della sua massa
E S E M P IO 12.1 D e t e r m in a r e le q u a n t it à d i o s s ig e n o
Un sistema contiene 100 g di ossigeno. Quante moli contiene? Quante molecole?
S O L U Z IO N E L’ossigeno molecolare è un gas biatomico (02>e ha una massa molare
M = 32 g/mol. Dall’Equazione 12.2, abbiamo
100 g
= /— - = 3.1 mol
32 g/mol
Ciascuna mole contiene molecole, quindi il numero totale di molecole è
Una mole di elio, zolfo, rame e N = nN ^= 1.9* lO 'f
mercurio.
12.1 II modello atomico della materia 373
T = ~ — (12.3)
3
dove è una costante conosciuta col nome di costante di Boitzmann. Il suo
valore è
A',^= 1.38- 1()-2-'J/K
Possiamo riscrivere l’equazione 12.3 per ottenere l’energia cinetica media in
termini della temperatura:
£,h = N K ^ ,= -N k n T (12.5)
P-55 P-35
Hnergia termica di un gas ideale di Alatomi PROPORZIONAIE PROPORZIONALE
A £,h = - M b A7 ( 12. 6 )
ESEMPIO 12.2 E n e r g ia n e c e s s a r ia p e r s c a ld a r e u n a s t a n z a
Una grande stanza da letto contiene circa 1 • 10“^molecole d’aria. Stimiamo l’ener
gia necessaria per innalzare la temperatura dell’aria nella stanza di 5°C.
I M P O S T A Z I O N E Rappresenteremo l’aria come un gas ideale. L’Equazione 12.6 col
lega la variazione di energia termica di un gas ideale alla variazione della sua tempe
ratura. La temperatu^i^attuale del gas non ha importanza, dobbiamo considerare solo
Continua
374 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
( 12. 10)
3
Risolvendo l’Equazione 12.10 per la velocità rms degli atomi, troviamo
12.2 II modello atomico di un gas ideale 375
3knT
Vmis = ( 12.11)
Iti
velocità riiis di un atomo di massa m in un gas ideale alla temperatura T
y= -A \T x
V è proporzionale alla radice quadrata di a*
Poiché la velocità rms è proporzionale alla radice quadrata VERIFICA Possiamo usare la relazione con la radice quadrata
della temperatura, per raddoppiare la velocità rms dobbiamo per verificare i risultati ottenuti per la velocità delle mole
avere un aumento della temperatura di un fattore 4. Il rapporto cole. La Figura 12.4 mostra una velocità rms di 510 m/s per le
tra la temperatura più alta mai registrata e quella più fredda è molecole di azoto a 20°C, ovvero 293 K. La temperatura 7, è
minore di questo: approssimativamente la metà di questa temperatura, quindi ci
^ 330 K aspettiamo una velocità che è inferiore di circa 1/V2, che è il
■= 2.3
Tx' 144 K risultato che abbiamo, in effetti, ottenuto.
La temperatura sulla superficie della Terra non è mai alta abba
stanza da provocare un raddoppio della velocità rms per le
molecole di azoto.
Pressione
Ognuno di noi ha una percezione del concetto di pressione. Se abbiamo un
buco nella gomma della nostra bicicletta, la pressione dell’aria aH’interno della
ruota è superiore rispetto aH’esterno e quindi essa uscirà fuori. Analogamente
è difficile togliere il coperchio di un vasetto sigillato sotto vuoto a causa della
bassa pressione all’interno del vasetto. Ma che cos’è esattamente la pressione?
Consideriamo un approccio su scala atomica della pressione, definendola in
termini di moto delle particelle del gas. Supponiamo di avere un campione di
gas in un contenitore chiuso da pareti rigide. Mentre le particelle del gas si
muovono liberamente, talvolta urtano e rimbalzano contro le pareti, e.serci-
tando una forza sulle pareti, come illustrato nella f ig u r a 1 2 .5a.
FIGURA 12 .5 La pressione in un gas è dovuta alla forza totale delle particelle che
urtano contro le pareti del contenitore.
(b)
Su scala macroscopica, questi urti
microscopici esercitano una forza
su una porzione della parete
di area A.
proporzionale
al l'area A.
( 12. 12)
Possiamo vedere dall’Equazione 12.12 che un gas esercita una forza di modulo
F = pA (12.13)
sulla superficie di area A.
CEXEI ►La pressione in sé non è una forza, anche se talvolta ci esprimia
mo informalmente quando parliamo di “forza esercitata dalla pressione."
L’affermazione corretta è che il gas esercita una forza su una superficie. <
12.2 II m odello atom ico di un g a s id eale 377
Dalla sua definizione, possiamo vedere che riinità di misura della pressione
è N/m^. Nel SI Punità di pressione è il pascal, definito come
N
1 pascal = 1 Pa = 1 —^
m
Un pascal è davvero una pressione molto piccola, quindi spesso si misurano le
pressioni in kilopascal, dove 1 kP a= 1000 Pa.
La pressione con maggiore importanza nella nostra vita quotidiana è la pres
sione delPatmosfera, causata dalle microscopiche collisioni delle molecole
d’aria che ci circondano. Apprenderemo di più suirorigine della pressione
atmosferica nel Capitolo 13. La pressione delPatmosfera varia con l’altitudine
e le condizioni meteorologiche, ma la pressione globale media al livello del
mare, chiamata pressione atmosferica standard, è
1 atm = 101 300 Pa = 101.3 kPa
Proprio come possiamo misurare l’accelerazione in unità di spesso misure
remo la pressione in unità di atm.
Negli Stati Uniti, la pressione è spesso espressa in libbre per pollici qua
drati, o psi. Quando misuriamo la pressione degli pneumatici delle nostre auto
mobili o nella ruota della nostra bicicletta, probabilmente facciamo uso di uno
strumento che indica la pressione in psi. Il fattore di conversione è FIGURA 12.6 La forza risultante dipende
dalla differenza di pressione.
1 atm = 14.7 psi
(a) (h)
La forza totale sulla superficie del nostro corpo dovuta alla pressione atmo Area A
sferica è di oltre 18()()()() N. Perché questa enorme forza che preme su di noi
non ci schiaccia? La chiave della risposta è che esiste anche una forza nel
nostro corpo che spinge verso l’esterno. La f ig u r a 1 2 .6a mostra una bottiglia di
plastica vuota. La bottiglia di plastica non è una struttura molto rigida, ma la
forza verso l’interno dovuta alla pressione atmosferica aH’esterno della botti
glia non la schiaccia perché c’è una pressione uguale dell’aria nella bottiglia
che spinge le pareti verso resterno. Le forze che spingono da entrambi i lati
sono piuttosto grandi, ma esse si bilanciano esattamente e quindi non c’è
alcuna forza risultante.
Una forza risultante viene esercitata solamente quando esiste una differenza La pressione dentro
la bottiglia è uguale di pressione tra
di pressione tra i due lati di una superficie. La f ig u r a i 2 . 6 b mostra una superfi alla pressione esterna, i due lati.
cie di area A con una differenza di pressione A/; = /^ —/?, tra i due lati. La forza quindi la forza totale
totale associata alla pressione è è pari a /.ero.
FIGURA 12.7 Un manometro per In questo caso dobbiamo aggiungere 1 atm alla lettura dello strumento per
pneumatici misura la pressione relativa determinare la pressione assoluta p di cui avremo bisogno in molti calcoli in
cioè la differenza tra la pressione dello questo capitolo.
pneumatico e la pressione atmosferica.
ESEMPIO 12.4 Forza associata alla differenza di pressione
Pistone I pazienti che soffrono di malattia da decompressione possono essere trattati in
Questo disco fìsso
bliK-ca l’estremità camere iperbariche riempite di ossigeno ad una pressione maggiore di quella atmo
della molla. L’asta sferica. Una camera cilindrica con portelli ermetici piatti del diametro di 0.75 m è
graduata può scivolare
attraverso il disco. riempita di ossigeno ad una pressione relativa di 27 kPa. Qual è la forza risultante su
Asta ogni portello?
graduata
IMPOSTAZIONE C’è una forza sul portello a causa della differenza di pressione tra
interno ed esterno. 27 kPa è la pressione in eccesso rispetto a 1 atm. Se assumiamo
la pressione esterna pari a 1 atm, allora 27 kPa è A/^ la differenza di pressione ai due
Valvola lati del portello.
dello pneumatico SOLUZIONE 11 portello ha un'area A = 7t(0.75 m/2)^ = 0.442 m^ La differenza di
pressione provoca una forza risultante
La dilTcren/a di
pressione tra p^^^ c F = A lp = (0.442 m2)(27 000 Pa) = 12 kN
pMm il pistone in
avanti contro la molla facendo
muovere l’a.sta graduala verso
VERIFICA L’area del portello è grande, quindi ci aspettiamo una forza grande. La
l’eslemo. nostra risposta ha senso, sebbene sia notevole pensare che questa forza derivi da
collisioni di singole molecole sul portello. La grande forza di pressione deve essere
bilanciata da un’uguale forza per mantenere il portello in posizione, quindi esso è
attaccato con bulloni molto robusti.
Aumentando la temperatura del gas, le Diminuendo il volume del contenitore gli Aumentando il numero di particelle nel
particelle si muovono più velocemente. Di urti con le pareli sono più frequenti e contenitore gli urti con le pareti sono più
conseguenza gli urti con le pareti avvengono quindi la pressione aumenta. frequenti e quindi la pressione aumenta.
con maggiore frequenza e maggior forza e
quindi la pressione sarà maggiore.
P iV f^ P iV ,
Tf T,
( 12. 16)
Stati iniziale e finale per un gas ideale in un contenitore sigillato
Questa relazione del tipo prima-e-dopo tra i due stati, ci ricorda una legge di
conservazione e sarà di notevole valore per la risoluzione di molti problemi.
Diagram m i p V
E utile rappresentare le trasformazioni di un gas ideale su un grafico chiamato
diagram m a p V (o piano di Clapeyron). L’importante idea che sta alla base
di un diagramma pV è che ciascun punto del grafico rappresenta un singolo e
unico stato del gas. Ciò può sembrare sorprendente perché un punto su tale
grafico specifica solo il valore di pressione e volume. Tuttavia, conoscendo p
12.3 Le trasformazioni di un gas ideale 381
Pf-
•V(m^)
Una trasCorma/ione
’*a volume costante è
rappresentata nel
diagramma pV da
Pi- una linea verticale.
ESEMPIO 12.6 Calcolo della pressione degli pneum atici in una giornata calda
La pressione in uno pneumatico d’automobile è 30.0 psi in un trovare la pressione finale. In questa equazione, dividiamo da
mattino freddo quando la temperatura del l’aria è 0°C. Succes entrambi i lati per e poi eliminiamo il rapporto tra i due
sivamente la giornata si scalda e il Sole splende sugli pneuma volumi, che è uguale ad 1 per questa trasformazione isocora:
tici scuri, facendo aumentare la temperatura deH’aria aH’interno V^Tf _ Tj_
degli pneumatici a 30°C. Qual è la pressione relativa degli Pf P\ \r
Vf 'T
/j Pi rrII
pneumatici a questa temperatura? Le unità di misura per p^ saranno le stesse di p., per cui pos
IMPOSTAZIONE Uno pneumatico è (con buona approssi siamo mantenere la pressione iniziale in psi. La pressione alla
mazione) un contenitore sigillato a volume costante, quindi temperatura più alta è
questa è una trasformazione a volume costante. La pressione 303 K
Pf = 44.7 psi X = 49.6 psi
degli pneumatici misurata è una pressione relativa, ma l’equa 273 K
zione di stato per un gas ideale riguarda la pressione assoluta. Questa è una pressione assoluta, ma il problema richiede la
Dobbiamo quindi correggere i valori misurati. La pressione pressione misurata nello pneumatico, cioè una pressione rela
iniziale è tiva. Convertendo a una pressione relativa otteniamo
p. = + 1.00 atm = 30.0 psi -f 14.7 psi = 44.7 psi (p)j = Pf - 1.00 atm = 49.6 psi - 14.7 psi = 34.9 psi
Le temperature devono essere espresse in kelvin, quindi con VERIFICA La temperatura è cambiata di 30 K, che rappresenta
vertendo abbiamo: un po’ più del 10% della temperatura iniziale, quindi ci aspet
tiamo una grande variazione della pressione. Il nostro risultato
r. = 0°C-f-273 = 273 K
sembra ragionevole, e ha delle implicazioni pratiche: se con
T^= 30X + 273 = 303 K
trolliamo la pressione dei nostri pneumatici quando sono a una
SOLUZIONE II gas è in un contenitore sigillato, quindi pos particolare temperatura, non ci aspettiamo che la loro pressione
siamo usare l’equazione di .stato di un gas ideale 12.16 per resti la stessa quando le condizioni cambiano!
382 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
Pistone
Pgas
scorrevole
Supponiamo di scaldare il gas nel cilindro. La pressione del gas non cambia
perché la pressione non è controllata dalla temperatura, ma dalla pressione
esterna, che non varia. Ma all’aumentare della temperatura, gli atomi si muo-
veranno sempre più velocemente causando un’espansione del gas che provo
cherà una spinta del pistone verso l’alto. Poiché la pressione resta sempre la
stessa, questa è una trasformazione isobara, la cui curva è mostrata nella f ig u r a
i 2.iib. Una trasformazione a pressione costante è rappresentata in un dia
gramm a p V da una linea orizzontale.
Se il pistone è spinto lentamente, allora il trasferimento di energia sotto forma di FIGURA 12.12 Trasformazione a
calore attraverso le pareti del cilindro manterrà il gas alla stessa temperatura del temperatura costante (isoterma)
liquido circostante. Questa è una compressione isoterma. 11 processo inverso, in (a) Compressione
cui il pistone è lentamente sollevato verso l’alto, è un'espansione isoterma.
La rappresentazione di una trasformazione isoterma nel diagramma p V è un
po’ più complicata di quella dei due processi che abbiamo visto in precedenza
Vf Stato
perché sia p che V variano. Poiché T resta costante, abbiamo la relazione , finale
nRT costante
p = ----- = ----------- (12.17) T cosianic T cosiaiiic
^ V V
Vi è una relazione inversa tra p e V, quindi la curva associata a una trasfor Una irasforma/.ione
.. isoterma è rappresentata
mazione isoterma è un'iperbole. in un diagramma/>V
11 processo mostrato come i —> f nella Figura 12.12b rappresenta la com da un’iperbole.
pressione isoterma mostrata nella Figura 12.12a. In un'e.spansione isoterma
l’iperbole sarebbe percorsa nella direzione opposta. La curva associata a una
trasformazione isoterma è chiamata essa stessa isoterma.
La posizione dell’iperbole dipende dal valore di T. Se abbiamo una tempe
ratura costante più alta per la trasformazione nella Figura 12.12a, l’isoterma si
allontanerà dall’origine del diagramma pV spostandosi verso l’alto e verso (c) p Temperature diverse
destra. La Figura 12.12c mostra tre isoterme per questa trasformazione relative
a tre differenti temperature. Un gas sottoposto a una trasformazione isoterma
si muoverà lungo l’isoterma con la temperatura appropriata.
ESEMPIO 12.8 Com pre ssione deH'aria nei polm oni BK)
Un subacqueo fa un respiro profondo in superficie, riempiendo i suoi polmoni con
4.0 L d’aria. Successivamente scende a una profondità di 5.0 m, dove la pressione è
0.50 atm maggiore di quella in superficie. A questa profondità, qual è il volume
d’aria nei polmoni del subacqueo?
IMPOSTAZIONE I I I superficie, la pressione deH’aria aH’interno dei polmoni del
subacqueo è pari a 1.0 atm, la pressione atmosferica al livello del mare. Mentre
scende, la pressione all’interno dei suoi polmoni deve salire per compensare la pres
sione dell'acqua circostante, poiché il corpo non può sostenere grandi differenze
di pressione tra l’interno e l’esterno. Inoltre, l’aria resta alla temperatura corporea,
facendo di questo processo una trasformazione isoterma con T^ = T.
SOLUZIONE L’equazione di stato di un gas ideale per un contenitore sigillato (i
polmoni) dà
A ^ . LO atm
V f = F i — : ~ = 4 .0 L X - - = 2.7 L
Pf T’x 1.5 atm
Notiamo che non abbiamo avuto bisogno di convertire la pressione alle unità del SI.
Dal momento che le unità sono le stesse, al numeratore ed al denominatore, esse si
cancellano.
VERIFICA L’aria ha un volume minore a pressioni più elevate, come ci aspettavamo.
L’aria contenuta all’interno dei polmoni si comprime in modo significativo quando
scendiamo sotto la superficie del mare.
FIGURA 12.13 II gas in espansione Abbiamo appreso nella ^4 s e z io n e 10 .2 che il lavoro svolto da una forza
compie lavoro sul pistone. costante F che spinge un corpo a distanza c lè W = Fd. Ora applichiamo questo
Il gas spinge siM pistone concetto a un gas. La f ig u r a i2 .i3 a mostra un gas in un cilindro sigillato a
Per riiantenere il pistone in
un’estremità da un pistone scorrevole. La forza è dovuta alla pressione del
posizione ei deve essere gas e ha un modulo pari a F^^^ = pA. La forza ^ext» forse una forza applicata
(a)
una l'or/.a esterna uguale dalla sbarra del pistone, è uguale in modulo e direzione ma opposta in verso a
ed opposta a
Pressione p Fgas- La pressione del gas farebbe saltare via il pistone se non ci fosse la forza
esterna.
Supponiamo che il gas si espanda a pressione costante, spingendo il pistone
verso resterno dalla posizione x alla p o s i z i o n e , per una distanza d = x ^ - x,
come mostrato nella figura i2.i3b. Mentre ciò accade, la forza dovuta alla
pressione del gas compie un lavoro
Wgas = F g{ ^d = (pA){Xf - X) = p(x^ A -x ^ A)
(b) Quando il pistone si s|>osta di una distanza
il gas compie un lavoro Ff,.^^^I. Ma X A è il volume iniziale del cilindro V. (ricordiamo che il volume di un
Area del pistone A / cilindro è dato dall’area della base per la sua altezza) e A è il volume finale
J TrI Quindi il lavoro fatto dal gas è dato da
I:I
I1 1 (12.18)
ÉfF=F-C>
I I
... Lavoro compiuto da un gas in una trasformazione isobara
dove AV è la variazione del volume.
' / Xf L ’Equazione 12.18 ha un’interpretazione particolarmente semplice sul dia
Il volume del gas varia di AV^ = JA. gramma pV. Come la f ig u r a i2 .i4 a mostra, p W è l’“area sotto la curva nel
piano /?V” tra V. e V',. Sebbene abbiamo mostrato questo risultato solo per una
trasformazione isobara, esso risulta vero per tutte le trasformazioni dei gas
FIGURA 12.14 Calcolo del lavoro svolto
in una trasformazione di un gas ideale. ideali. Cioè, come la f ig u r a i2 .i4 b mostra,
(a) Per una trasform azione = area sotto la curva nel piano pV tra V. e
..•** isobara, l'area sotto la
P curva p W ò il lavoro Ci sono alcune cose da chiarire:
svolto dal gas quando si
espande da a Vf. ■ Affinché un gas produca lavoro, il suo volume deve cambiare. Non si ha
f lavoro in una trasformazione a volume costante.
T ■ La semplice relazione dell’Equazione 12.18 si applica solo a trasformazioni a
Ar pressione costante. Per qualsiasi altra trasformazione di un gas ideale, dob
biamo usare la geometria del diagramma pV per calcolare l’area sotto la curva.
■ Per calcolare il lavoro svolto, la pressione dev’essere in Pa ed il volume in
m^. 11 prodotto di Pa (cioè N/m^) e m^ è N • m. Ma 1 N • m è 1 J, l’unità di
(b)
misura del lavoro e dell’energia.
In generale, il lavoro svolto ■ è positivo se il gas si espande (A V > 0). Il gas compie lavoro spingendo
da un gas ò l'area sotto la
curva tra Vj e Vf.
sul pistone. In questo caso, il lavoro compiuto è energia trasferita fuori dal
sistema e l’energia del gas decresce. è negativo se il pistone comprime
il gas (AV < 0) poiché in questo caso la forza è opposta allo sposta
mento del pistone. L ’energia viene trasferita al sistema sotto forma di lavoro
e l’energia del gas aumenta. Spesso diciamo che “il lavoro è compiuto sul
gas’’, ma ciò significa solo che VV è negativo.
Nel primo principio della termodinamica, AF^ = Q + W, dove W è il lavoro
fatto dall’ambiente, cioè dalla forza ^exl che agisce sul sistema. Ma e F^as
sono forze uguali e opposte, come abbiamo già notato in precedenza, quindi il
lavoro svolto dall’ambiente è di segno opposto rispetto a quello svolto dal gas:
W= — Di conseguenza, il primo principio della termodinamica può essere
riscritto come segue
A Eih= Q
^ - W gas (12.19)
Nel Capitolo 11 abbiamo appreso che l’energia termica di un gas ideale
dipende solo dalla sua temperatura come = 3/2 Nk^ T. Confrontando le
Equazioni 12.14 e 12.15 otteniamo che Nk^ è uguale a nR, quindi possiamo
scrivere la variazione di energia termica per un gas ideale come
3 3
^Ef^ = - N k B ^ T = - n R A T ( 12.20)
12.3 Le trasformazioni di un gas ideale 385
m')
IMPOSTAZIONE Mentre un gas si espande, compie lavoro
sul pistone. La sua temperatura può variare anch’essa, il che
implica una variazione in energia termica. Possiamo usare la
versione del primo principio della termodinamica dell’Equa
zione 12.19 per descrivere le variazioni di energia nel gas. Tro
veremo per prima la variazione di energia termica calcolando
la variazione di temperatura, poi calcoleremo quanto lavoro La seconda quantità che dobbiamo calcolare è il lavoro
viene fatto considerando l’area sotto la curva. Una volta che compiuto. Lo facciamo trovando l’area sotto la curva relativa
conosciamo VV^ e possiamo usare il primo principio per alla trasformazione. La f ig u r a 1 2 . I 6 mostra che possiamo fare
determinare il segno e il valore del calore. questo calcolo considerando l’area come un triangolo sopra ad
11 grafico ci dice la pressione e il volume, quindi possiamo un rettangolo. Notiamo che le due aree sono in joule perché
usare l’equazione di stato di un gas ideale per calcolare la tem sono il prodotto di Pa e m\ Il lavoro totale è
peratura nei punti iniziale e finale. A tale scopo avremo biso W^ = area del triangolo 4- area del rettangolo
gno dei volumi in unità del SI. Leggendo i volumi iniziale e *“= 20 J -f 40 J = 60 J
finale sul grafico e convertendo, troviamo Ora possiamo usare il primo principio scritto secondo l’E
1 m-" quazione 12.19 per trovare il calore:
Vi = 100 cm^ X ■= 1.0 • 10"
10^ 0^ = Ih gu
=30J + 60J = 90J
Im^
V f = 3 0 0 cm^X = 3.0 • 10"^ Questo è un numero positivo, quindi, usando la convenzione
10^ cm^ introdotta nel Capitolo 11, vediamo che 90 J di energia sotto
SOLUZIONE Le temperature iniziale e finale sono trovate forma di calore devono essere aggiunti al gas.
usando l’equazione di stato di un gas ideale:
VERIFICA II gas compie lavoro, una perdita di energia per il
A Vi (4.0 • lO^^PaXl.O • 10 Sii^) sistema, ma la sua temperatura aumenta, quindi è logico che il
T i = ^ = ■: - — r-rr-^ = 300 K
nR (0.016 mol)(8.31 J/mol *K) calore debba essere trasferito al sistema.
Trasformazioni adiabatiche
Quando gonfiamo la ruota di una bicicletta con una pompa a mano, questa si
riscalda. Abbiamo visto perché ciò avviene nel Capitolo 11 : quando spingiamo
verso il basso la pompa, un pistone nella camera della pompa comprime il gas,
compiendo lavoro su di esso. Secondo il primo principio della termodinamica,
compiere lavoro su un gas aumenta la sua energia termica. Quindi la tempera
tura del gas aumenta e il calore viene successivamente trasferito attraverso le
pareti della pompa alle nostre mani.
Ora supponiamo di comprimere il gas in un contenitore isolato termica
mente, per cui il calore non viene scambiato con Tambiente, oppure di compri
merlo così rapidamente che il calore non ha il tempo di essere trasferito. In
entrambi i casi, Q = 0. Se una trasformazione in un gas ha Q = 0, sia per una
compressione o un’espansione, chiamiamo questo processo una trasform a
zione adiabatica.
Un gas in espansione compie lavoro, quindi > 0. Se l’espansione è
adiabatica, significa che Q = 0, allora il primo principio della termodinamica
come scritft^nell’Equazione 12.19 ci dice che < 0. La temperatura è pro
porzionale all’energia termica, quindi la temperatura diminuirà anch’essa.
386 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
T maggiore
Pi" T minore
V2 \/3 V,
VERIFICA In una compressione isoterma, il calore è trasferito
fuori dal gas in modo che la temperatura del gas resti la stessa.
Questo calore trasferito non esiste in una compressione adia
SPIEGAZIONE Una compressione adiabatica aumenta la batica, quindi ci aspettiamo che il gas abbia una temperatura
temperatura del gas poiché il lavoro fatto sul gas viene tra finale più alta. In generale, la temperatura dello stato finale
sformato in energia termica. Di conseguenza, come mostrato di una compressione adiabatica è più alta di quella dello stato
nella f ig u r a 1 2 .18, la curva di una compressione adiabatica iniziale. Analogamente, un’espansione adiabatica termina su
interseca differenti isoterme e finisce su un’isoterma associata un’isoterma a temperatura inferiore.
siano molto meno comprimibili dei gas, come abbiamo già notato. L’innalza temperatura in un solido causa la sua
mento della temperatura di un solido o di un liquido produce una piccola ma
dilatazione.
(a) Temperatura
misurabile variazione di volume. Abbiamo visto questo principio in azione nel
termometro a mercurio o ad alcol che usiamo per misurare la temperatura.
Quando immergiamo l’asta del termometro in qualcosa di tiepido, il liquido
nella colonnina si muove verso l’alto per una ragione molto semplice: esso si
dilata. Questa dilatazione termica è alla base di molti fenomeni di tipo pra Voluiiie V^
tico.
La FIGURA I2 .i9 a mostra un cubo di materia, inizialmente a una temperatura (b) Temperatura Tf
^ V = P V .^ T ( 12. 21)
p.35 ,
Dilatazione termica volumetrica - Ar
18.0
I 18.016-
Calore specifico
Aggiungendo 4190 J di energia sotto forma di calore a 1 kg d’acqua, si produce TABELLA 12.4 Calori specifici di solidi e
un aumento di temperatura di 1 K. Se avessimo la fortuna di possedere 1 kg di liquidi
oro, potremmo constatare che bastano solo 129 J per alzarne la temperatura di Sostanza c (.I/kn-K)
1 K. La quantità di calore che aumenta la temperatura di 1 kg di sostanza di 1
K è chiamata calore specifico di quella sostanza. 11 simbolo del calore speci Solidi
fico è c. L’acqua ha un calore specifico 4 190 J/kg • K, mentre il calore Piombo 128
specifico dell’oro è 129 J/kg • K. Il calore specifico dipende solo dal Oro 129
Rame 385
materiale di cui è composto un corpo. La Tabella 12.4 elenca il calore specifico
Ferro 449
di alcune sostanze comuni allo stato liquido o solido.
Alluminio 00
Se occorre un calore c per innalzare la temperatura di 1 kg di sostanza di 1 2090
Acqua (ghiaccio)
K, allora il calore Me sarà quello necessario a innalzare la temperatura di una Corpo di mammifero 3400
massa M di 1 K e Me ATsarà il calore necessario affinché una massa M subisca
Lìquidi
una variazione di temperatura di A7'. In generale, il calore necessario per otte 140
Mercurio
nere una variazione di temperatura di ATè Alcool Etilico 2400
Acqua 4 190
Q = Me AT (12.23)
Calore necessario per produrre una variazione di temperatura A7
per un corpo di massa M con un calore specifico c
Q può essere sia positivo (cioè la temperatura sale) o negativo (la temperatura
scende).
Poiché A7 = QIMe, occorre molto più calore per variare la temperatura di
una sostanza con un alto calore specifico rispetto a una sostanza con un basso
calore specifico. L’acqua, avendo un calore specifico molto alto, si scalda e si
raffredda molto lealm ente. Ciò ha ripercussioni molto positive per la vita
sulla Terra. La grande “inerzia termica” dell’acqua è essenziale per i processi
biologici della vita.
390 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
FIGURA 12.22 La temperatura in funzione del tempo durante la trasformazione dell'acqua da solido a liquido e infine a gas.
(a) (h)
La temperatura è costante II vapore
quando il sistema si si riscalda,
trasforma da l(X)^.^ solido \ *
a HK)% liquido. o y o
La temperatura è costante
quando il sistema si trasforma
da 100% liquido a 100% gas.
Tempo
O II ghiaccio © Il ghiaccio © L'acqua O L’acqua si © I l vapore
si riscalda. si scioglie si riscalda. trasforma in vapore, si riscalda. Il ghiaccio L’acqua
trasformandosi si riscalda, si riscalda.
in acqua.
12.5 Calore specifico e calore latente 391
11 modello atomico può fornirci indicazioni di che cosa avvenga all’interno Rane congelate BIO Sembra impossibile,
del sistema. L’energia termica di un solido è l’energia cinetica di vibrazione ma la rana lignea (rana sylvatica) sopravvive
degli atomi più l’energia potenziale dei legami molecolari che vengono com alrinverno con la maggior parte del
corpo congelata. Quando sciogliamo delle
pressi o allungati. Se scaldiamo un solido, a un certo punto l’energia termica
sostanze nell'acqua, si abbassa il punto
diventa così grande che i legami molecolari iniziano a spezzarsi, consentendo di congelamento. Sebbene l’acqua tra le
agli atomi di muoversi. A questo punto il solido inizia a sciogliersi. Conti cellule del corpo della rana congeli, l’acqua
nuando a fornire calore si produce un ulteriore scioglimento, poiché l’energia all’interno delle sue cellule resta liquida
è usata per spezzare sempre più legami. La temperatura non si alza finché tutti perché contiene un’alta concentrazione
i legami non vengono spezzati. Se desideriamo riportare un liquido allo stato di glucosio dissolto. Que.sto previene i
danni cellulari che si accompagnano al
solido, questa energia deve essere sottratta.
congelamento e al successivo scongelamento
CEIÌ3 ►Nel linguaggio quotidiano, i tre stati dell’acqua sono chiamati ghiac dei tessuti. Quando arriva la primavera, le
rane .scongelano senza subire nessun danno
cio, acqua e vapore. Il termine “acqua” implica la fase liquida. Dal punto di
dal loro congelamento invernale.
vista scientifico, questi sono lo stato “solido, liquido e gassoso” del composto
chiamato acqua. Quando lavoriamo con diversi stati dell’acqua, useremo il
termine “acqua” nel senso scientifico cioè come un insieme di molecole di
H O. Indicheremo come liquido o acqua liquida lo stato liquido. ^
EEIEi ►L’acqua liquida diventa ghiaccio solido a 0°C, ma ciò non signifi
ca che la temperatura del ghiaccio sia sempre di 0°C. Il ghiaccio raggiunge
la temperatura dell’ambiente circostante. Se la temperatura dell’aria in un
congelatore è di —20°C, allora la temperatura del ghiaccio è -20°C. Allo
stesso modo, il vapore può essere scaldato a temperature superiori ai 100°C.
Ciò non avviene quando bolliamo dell’acqua sui fornelli di casa in quanto
il vapore si disperde, ma il vapore può essere scaldato molto al di sopra di
10()°C in un contenitore sigillato. <
Calore latente
Nella Figura 12.22b, il cambiamento di stato appare come un segmento oriz
zontale sul grafico. Durante tali segmenti, il calore viene trasferito al sistema
ma la temperatura non varia. L’energia termica continua ad aumentare durante
un cambiamento di stato, ma come abbiamo notato, l’energia addizionale
viene impiegata nello spezzare i legami molecolari anziché aumentare la velo
cità delle molecole. Un cambiamento di stato è caratterizzato da una varia
zione dell’energia termica senza una conseguente variazione della
tem peratura.
La quantità di calore che causa un cambiamento di stato in 1 kg di .sostanza
La lava, roccia fusa, è sottoposta ad è chiamata calore latente di quella .sostanza. Per esempio, esperimenti di
un cambiamento di stato da liquido laboratorio mostrano che 333000 J sotto forma di calore sono necessari per
a solido quando entra in contatto
con l'acqua, il trasferimento di sciogliere 1 kg di ghiaccio a 0®C. Il simbolo per il calore latente è L. Il calore
calore all'acqua produce in essa un richiesto affinché l’intera massa M di un sistema subisca una variazione di
cambiamento di stato da liquido a gas. fase è
Q = ML (12.24)
“Calore latente” è un termine generico che si riferi.sce a qualsiasi cambia
mento di stato. Due particolari calori latenti sono il calore latente di fusione
o.ssia il calore a.ssociato al pas.saggio tra un solido e un liquido, e il calore
latente di vaporizzazione (o di ebollizione) o.ssia il calore associato al
passaggio tra un liquido e un gas. 11 calore necessario per questi cambiamenti
di stato è
dove il .segno ± indica che il calore deve essere aggiunto al sistema durante la
fusione o l’ebollizione e sottratto dal sistema nel caso di .solidificazione o
liquefazione. Attenzione, si deve e.splicitare il segno meno quando es.so è
necessario.
La Tabella 12.5 elenca alcuni calori latenti. Notiamo che il calore di vapo
rizzazione è .sempre molto maggiore del calore di fusione.
12.5 Calore specifico e calore latente 393
Evaporazione
L’acqua bolle a 10()°C. Ma le molecole individuali del l’acqua possono effet
tuare la transizione dallo stato liquido a quello gassoso anche a temperature più
basse. Questo processo è noto come evaporazione. L’acqua evapora per
esempio sotto forma di sudore dalla nostra pelle a temperature molto al di sotto
dei 1()()°C. Possiamo far riferimento al nostro modello atomico per compren
dere perché questo avviene. M antenerci freschi dIU Gli esseri
Nei gas, abbiamo visto che le particelle non hanno tutte la stessa velocità. umani (ma anche bovini e cavalli) hanno
Lo stesso principio si applica nel caso dell’acqua e di altri liquidi. A qualsiasi ghiandole sudorifere, quindi possono
traspirare per inumidire la loro pelle,
temperatura, alcune molecole possono avere un’energia cinetica maggiore e
consentendo al l’evaporazione di rinfrescare
muoversi abbastanza velocemente da operare una transizione di fase e diven i loro corpi. Gli animali che non traspirano
tare gas. Tale transizione di fase comporterà un consumo di energia termica. possono anch’essi usare l’evaporazione
Le molecole che lasciano lo stato liquido sono quelle che hanno l’energia cine per mantenersi freschi. 1 cani, le capre, i
tica più alta, quindi l’evaporazione riduce l’energia cinetica media (e di conse conigli c anche qualche uccello, evaporano
acqua dalle loro vie respiratorie. Gli elefanti
guenza la temperatura) del liquido restante.
si spruzzano acqua .sulla pelle con la
L’evaporazione dell’acqua, sia sotto forma di sudore che di vapore, è uno proboscide; altri animali possono leccare la
dei metodi che il corpo umano usa per smaltire il calore in eccesso dovuto al loro pelliccia.
metabolismo e che viene ceduto aH’ambiente, permettendoci di mantenere una
temperatura corporea costante. Il calore necessario per far evaporare una massa
M di acqua è Q = ML^ , e questa quantità di calore è sottratta al nostro corpo.
Tuttavia, il calore di vaporizzazione è leggermente maggiore del valore del
calore latente di ebollizione. Alla temperatura della pelle di 30°C, il valore del
calore latente di vaporizzazione deH’acqua è = 24 • 10^ J/kg, ossia il 6% in
più del valore a 100”C riportato nella Tabella 12.5.
Questo è il calore perso dal nostro corpo in un minuto; il tasso di calore perso è
Q 7.2 • 10** J
-^ = — =1200W
A/ 60 s
VERIFICA Data la potenza metabolica richiesta per le diverse attività, come elencato
nel Capitolo 11, questo tasso di calore rimosso è sufficiente per mantenere il corpo
freddo quando si fanno esercizi in climi caldi, almeno finché la persona si idrata con
una sufficiente quantità di acqua per mantenere questo tasso di traspirazione.
12.6 Calorimetrìa
FIGURA 12.23 Raffreddare il caffè Ci sarà sicuramente capitato di mettere dei cubetti di ghiaccio in una bevanda
bollente con il ghiaccio. calda per raffreddarla rapidamente. Con questa operazione sfruttiamo più o
meno consapevolmente gli aspetti pratici del trasferimento di calore, processo
noto come calorim etria, la misura quantitativa del calore trasferito tra sistemi
o coinvolto in reazioni. Sappiamo che il calore sarà trasferito dalla bevanda
calda ai cubetti di ghiaccio, riducendo la temperatura della bevanda, come
mostrato nella f i g u r a 12 .2 3 .
Analizziamo questo processo descritto qualitativamente in maniera più pre
cisa. La f i g u r a 12.24 mostra due sistemi che possono scambiarsi calore Puno
con raltro ma che sono isolati da qualsiasi altra cosa. Supponiamo che essi
inizialmente si trovino a due temperature diverse e T^. Come sappiamo, il
calore sarà trasferito dal sistema più caldo al sistema più freddo finché entrambi
non raggiungeranno una comune temperatura finale T,. NeH’esempio del caffè
La quantità di calore che lascia il
in raffreddamento nella Figura 12.23, il caffè è il sistema 1, il ghiaccio è il
sistema 1 è uguale alla quantità di sistema 2 e la barriera isolante è la tazza.
calore |^>lche entra nel sistema 2. L’isolamento impedisce al calore di essere trasferito da o verso l’ambiente
circostante, quindi la conservazione dell’energia ci dice che qualsiasi energia
che lascia il sistema più caldo deve entrare nel sistema più freddo. Questo
concetto è semplice, ma per esprimerlo da un punto di vista matematico dob
biamo prestare attenzione ai segni.
Supponiamo che sia l’energia trasferita al sistema 1 come calore. Q, è
I segni opposti implicano che positivo se l’energia entra nel sistema 1, negativo se l’energia lascia il sistema
Qua = <?2 = 0 1. Allo stesso modo, è l’energia trasferita al sistema 2. 11 fatto che i sistemi
si stiano solo .scambiando energia sotto forma di calore può essere scritto come
FIGURA 12.24 Due sistemi interagiscono
\Q^ I= IQ2 1- 2, eQ 2 h‘ìnno segni opposti, quindi = -Q ^ . Non c’è alcuna
termicamente. In questo particolare
esemplo, dove il calore è trasferito dal energia scambiata con l’ambiente, quindi ha più senso scrivere questa rela
sistema 1 al sistema 2, > 0 e Q, < 0. zione come
<2 . = e , + G , = o (12.26)
Questa idea è facilmente estendibile. Non ha importanza quanti sistemi intera
giscano termicamente, deve essere sempre uguale a zero.
EEBO ►I segni sono molto importanti nei problemi di calorimetria. A7 è
sempre T^—T., quindi A7e Q sono negativi per qualsiasi sistema la cui tem
peratura diminuisce. Per qualsiasi cambiamento di stato dobbiamo mettere
il segno corretto di Q, a seconda della direzione del cambiamento di stato. <
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI PROBLEMI 12. 1 Problem i di calorim etria
opzioni prima di sapere come procedere. Tutte le temperature dove A7 = —20 K perché la temperatura diminuisce. Poiché
iniziali, masse, e i calori specifici sono noti. La temperatura ICr^r 1^ Gfusionc» bcvauda ha sufficiente energia per sciogliere
finale del sistema bevanda + ghiaccio è incognita. tutto il ghiaccio. Quindi lo stato finale sarà tutto liquido a 7^> 0.
SOLUZIONE Cominciamo col calcolare il calore necessario (Se avessimo trovato I < Gfusionc» finale
per sciogliere tutto il ghiaccio e la.sciarlo sotto forma di acqua sarebbe un misto di ghiaccio e liquido a 0°C.)
a 0°C. Per far ciò, dobbiamo scaldare il ghiaccio di 20 K fino a La conservazione dell’energia richiede Gghiaedo
0°C, quindi trasformarlo in acqua. Il calore fornito per questo 11 calore Q .. . è composto
'S g h ia c c io »
da tre termini: il calore necessario
processo a due stadi è per scaldare il ghiaccio a 0°C, quello necessario per trasfor-
C o n tin u a
396 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
marlo in acqua a 0°C» infine quello necessario per scaldare Abbiamo già fatto parte del calcolo, che ci permette di scrivere
l’acqua da 0°C a La massa sarà ancora nell’iiltimo di
37 5(X) J + c, (7, - 0“C) + c J T - 20“C) = 0
questi termini perché stiamo ancora considerando il “sistema
ghiaccio’’, ma dobbiamo usare il calore specifico écAVacqua. Risolvendo per otteniamo
Quindi = 20A^bovanda^A-37 50()J ^ ^
Qw ^1„v
Sghiaccio + G ^ = IA^o ^c (20K) + M„L, ^ ^bevanda
VERIFICA Una buona quantità di ghiaccio è stata versata nella
+ W^v.nd.^A(7-,-20'’C )=0 bevanda, quindi essa finisce con l’essere raffreddala quasi al
suo punto di congelamento, come ci potevamo aspettare.
+ = - n R A T -^ p AV (12.32)
TABELLA 12.6 Calori specifici molari per
i gas (J/mol • K) a 20°C
L’equazione di stato per un gas ideale, pV = nRT, implica che se p è costante e Gas V
-p
solo V Q T variano, allora p W = nR AT. Usando questo risultato nell’Equa
Gas monatomici
zione 12.32, troviamo che il calore necessario per variare la temperatura di A7
He 20.8 12.5
in un processo a pressione costante è
Ne 20.8 12.5
3 5
Q = - n R A T + nR AT = -n R AT Ar 20.8 12.5
^ 2 2 Gas biatomici
Un confronto con la definizione di calore specifico molare mostra che H2 28.7 20.4
5 N2 29.1 20.8
Cp= - R = 20.8 J/mole K (12.33)
O2 29.2 20.9
Questo calore è maggiore di c ., come ci aspettavamo, e in perfetto accordo con Gas poliatomici
i valori riportati per i gas monoatomici nella Tabella 12.6. Vapore acqueo 33.3 25.0
Ora affrontiamo i gas biatomici della Tabella 12.6. I calori specifici molari
sono più alti di quelli dei gas monoatomici, e il nostro modello atomico ne
spiega il motivo. L’energia termica di un gas monoatomico consiste esclusiva-
mente nell’energia cinetica traslazionale degli atomi; scaldare un gas monoa
tomico significa semplicemente che i suoi atomi si muovono più velocemente.
L’energia termica di un gas biatomico non è soltanto data dall’energia trasla
zionale, come mostrato nella f i g u r a 12 .2 6 . Scaldare un gas biatomico rende il
398 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
FIGURA 12.26 Energia termica di un gas moto delle molecole più veloce, ma rende anche la loro rotazione più veloce.
biatomico. L’energia si trasforma in energia cinetica traslazionale delle molecole (aumen
L’energia termica di un tando quindi la temperatura), ma una parte di energia si trasforma in energia
gas biatomico è la somma
. . . e della loro
cinetica rotazionale delle molecole. Poiché parte del calore aggiunto si tra
dell’energia cinetica
traslazionale delle energia cinetica sforma in energia rotazionale e non in energia traslazionale, il calore specifico
molecole , . . rotazionale. di un gas biatomico è maggiore di quello di un gas monoatomico, come vediamo
nella Tabella 12.6. La tabella mostra che il vapore acqueo, un gas triatomico, ha
un calore specifico ancora maggiore, come ci potevamo aspettare.
Quando due corpi sono a di Questa fotografia speciale La lampada a raggi infrarossi Come abbiamo visto in una
retto contatto fisico, come nel mostra le correnti d’aria illumina gli agnelli sottostan sezione precedente,
caso della saldatrice e della vicino ad un bicchiere di ti, riscaldandoli. L’energia Vevaporazione di un liquido
scheda per circuiti, il calore acqua calda. L’aria vicino al viene trasferita mediante può portar via significative
è trasferito per conduzione. bicchiere è scaldata e sale, radiazione infrarossa, una quantità di energia termica.
L’energiii è trasferita per portando energia termica con forma di onde elettromagne Quando soffiamo su una
contatto diretto. sé in un processo noto come tiche. L’energia è trasferita tazza di cioccolato, questo
convezione. L’energia è mediante irraggiamento di aumenta il tasso di evapora
trasferita attraverso il moto onde elettromagnetiche. zione, raffreddando rapida
d’insieme delle molecole mente il cioccolato. L’ener
con alta energia termica. gìa è trasferita a causa della
sottrazione di molecole con
alta energia termica.
£ = ( r >lA r (12.34)
Tasso di conduzione del calore attraverso una differenza di temperatura
E SE M P IO 12.21 C a lo r e p e r s o p e r c o n d u z io n e
All’inizio di questa sezione abbiamo notato che “sentiamo parte del l’isolamento che protegge la parte interna del nostro
freddo’’ quando sediamo su una panchina di calcestruzzo fredda. corpo (ad una temperatura di 37°C) dal freddo della panchina
“Sentire freddo” significa in realtà che il nostro corpo sta per deriva da uno strato di grasso spesso 1.0 cm sulla parte del nostro
dendo una significativa quantità di calore. Ma quanto significa corpo a contatto con la panchina. (Questo spessore varia da per
tiva? Supponiamo di essere seduti su una panchina di calcestmzzo sona a persona, ma questo è un valore medio ragionevole.) Una
a 10°C. Stiamo indossando abiti leggeri che forniscono un isola buona stima dell’area di contatto con la panchina è 0.10 m^. Dati
mento trascurabile al nostro corpo. In questo caso, la maggior questi dettagli, quanto è il calore perso per conduzione?
C o n tin u a
400 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
IM P O S T A Z IO N E II calore è trasferito verso la panchina per zione 12.34 per calcolare il tasso di calore perso:
conduzione attraverso lo strato di grasso, quindi possiamo cal ^(0.21 W/m-K)(0.10in^)
colare il tasso di calore perso usando l’Equazione 12.34. Lo
spessore dello strato conduttivo è 0.010 m, l’area è 0.10 m^ e
V
-A/= f - 0.010 m
(27 K) = 57 W
V E R IF IC A 57 W è più della metà della potenza a riposo del
la conducibilità termica del grasso è data dalla Tabella 12.7. La nostro corpo, che come abbiamo appreso nel Capitolo 11 è
differenza di temperatura è quella esistente tra la temperatura approssimativamente 100 W. Questa è una perdita significativa,
del corpo (37°C) e la temperatura della panchina (10°C), una quindi il nostro corpo sentirà freddo, un risultato che sembra
differenza di 27°C, o 27 K. ragionevole se ci siamo mai seduti su una panchina fredda per
S O L U Z IO N E Abbiamo tutti i dati e possiamo usare l’equa un certo lasso di tempo.
Convezione
Abbiamo notato che Paria è un cattivo conduttore di calore. Infatti, i dati nella
J Tabella 12.7 mostrano che Paria ha una conducibilità termica comparabile a
quella delle piume. Quindi come mai, in un giorno freddo, ci sentiamo più
riparati e al caldo se indossiamo un piumino?
Nella conduzione, gli atomi che si muovono velocemente trasferiscono
energia termica agli atomi adiacenti. Ma nei fluidi come l’acqua o Paria, ci
sono modi più efficienti per spostare energia: trasferendo proprio gli atomi che
si muovono velocemente. Quando poniamo una pentola d’acqua fredda sul
fornello della cucina, l’acqua sarà scaldata sul fondo. Quest’acqua calda si
espande e diviene meno densa dell’acqua soprastante, quindi sale verso la
superficie mentre l’acqua fredda, più densa, scende prendendone il posto sul
fondo. Questo trasferimento di energia termica attraverso il moto del fluido è
L'acqua calda (colorata) si nnuove per noto come convezione.
convezione. La convezione è di solito il meccanismo principale di trasferimento di
calore nei fluidi. Su piccola .scala, la convezione mescola l’acqua riscaldata
nella pentola sul fornello; su grande scala, la convezione è alla base della
presenza del vento nell’atmosfera e delle correnti che circolano negli oceani.
L’aria è un cattivo conduttore termico, ma è molto efficiente nel trasferire
energia per convezione. Per usare Paria come isolante termico, è necessario
intrappolare Paria in piccole sacche per limitare la convezione. E ciò è esat
tamente quello che viene fatto dalle piume, dalle pellicce, dalle finestre coi
doppi vetri e dall’isolamento in lana di vetro. La convezione è molto più
rapida nell’acqua che nell’aria. Per cui le persone possono morire di ipoter
mia .se cadono nell’acqua a 18°C mentre pos.sono vivere felicemente nell’a
ria a 18°C.
Irraggiam ento
A casa .sentiamo il tepore emanato dal carbone rosso che brilla nel camino. In
FIGURA 12.28 Un'immagine un giorno freddo, preferiamo sederci al sole anziché aH’onibra in modo tale
termografica di una teiera. che il sole ci ri.scaldi. In entrambi i casi il calore viene trasferito al nostro corpo
.sotto forma di radiazione elettromagnetica.
La radiazione è costituita da onde elettromagnetiche, un argomento che
approfondiremo nei prossimi capitoli, che trasferiscono energia dai corpi che
le emettono ai corpi che le assorbono. Tutti i corpi caldi irraggiano energia
sotto forma di radiazione. I corpi con una temperatura prossima a quella
ambiente emettono radiazione nella parte invisibile dello spettro elettromagne
tico corrispondente alla regione infrarossa. Le immagini termografiche, come
quella di una teiera nella f i g u r a 12 .2 8 , sono realizzate con macchine fotografi
che che hanno rivelatori sensibili all’infrarosso e che ci consentono di “vedere”
la radiazione alla quale i nostri occhi non sono sensibili. I corpi più caldi, come
12.8 Trasferimento di calore 401
_Q (12.35)
= ecrAT^
At
Tasso di calore emesso sotto forma di radiazione da un
corpo alla temperatura T (legge di Stefan)
irradia energia sotto forma di calore, cioè la radiazione emessa meno la radia
zione assorbita, è
= eaA{T* - T^) ( 12.36)
Questo ha un senso logico. Un corpo non dovrebbe avere nessun trasferimento
totale di energia per irraggiamento se esso si trova in equilibrio termico (J = T^)
con il suo ambiente. Notiamo che remissività e appare sia per remissione che
per rassorbimento; corpi che sono buoni emettitori sono anche buoni assorbitori.
R I E P I L O G O
O b ie ttiv o ; u sa re il m o d e llo a t o m ic o de lla m ate ria p er sp ie g a re le p ro p rie tà d e lla m ate ria a s s o c ia t e al c alo re
e alla te m p e ratu ra.
PRINCIPI GENERALI ^
Modello atomico Il modello atomico Equazione di stato per un
Abbiamo rappresentato la materia come di un gas gas ideale
fatta di semplici particelle fondamentali. Le proprietà L’equazione di stato per un gas
L’interazione di queste particelle le une macroscopiche dei gas ideale lega la pressione, il volume
con le altre definisce lo stato. possono essere spiegate e la temperatura in un campione di
in termini del modello gas. Possiamo esprimere l’equazione
Gas Liquido Solido
atomico dei gas. La in termini del numero di atomi o del
velocità delle particelle è numero di moli del campione:
legata alla temperatura:
pV ^N kJ
pV = nRT
m
Il modello atomico spiega l’espansione Gli urti delle particelle tra Per la trasformazione di un gas in un
termica, il calore specifico, ed il di loro e con le pareti del contenitore sigillato,
trasferimento di calore. contenitore determinano la PiV, _P(Vf
pressione. T, 7-f
CONCETTI IM PORTANTI^
Effetti dei trasferimento di calore Meccanismi di trasferimento del calore
Un sistema al quale viene ceduto o sottratto del calore può Un corpo può trasferire calore ad altri corpi oppure
variare la sua temperatura oppure fare una transizione di fase all’ambiente:
(cambiamento di stato).
11 calore specifico c di un materiale è il calore necessario per
aumentare di 1 K la temperatura di 1 kg di sostanza.
La conduzione è il
trasferimento di calore
mediante contatto fìsico
r £=(“)-
C?= McAr diretto.
Il calore latente è l’energia necessaria per il cambiamento di La convezione è il
stato di 1 kg di una sostanza. Il calore è aggiunto per trasformare trasferimento di calore
un solido in un liquido oppure un liquido in un gas; il calore è mediante il moto di un fluido.
sottratto per invertire queste trasformazioni. L’irraggiamento è il
{ ±ML( (fusione/congelamento) trasferimento di calore
± MLv (ebollizione/condensazione ) mediante remissione di onde
Il calore specifico molare di un gas dipende dal processo. elettromagnetiche.
Per una trasformazione
a volume costante: Q = nt\ A7
Per una trasformazione
. a pressione costante: Q = nCpò^T
Un diagramma pV (pressione-volume) è un modo utile di rappresentare una trasformazione che coinvolge un gas.
Una trasformazione Una trasformazione Una trasformazione Una trasformazione Il lavoro svolto da un
a volume costante isobara avviene a isoterma avviene a adiabatica non gas è l’area sotto la
(isocora) non ha pressione constante. temperatura constante, coinvolge trasferimenti curva.
variazione di volume. di calore; la temperatura
vana.
p
p-
Px-
APPLICAZIONI
Espansione termica I corpi Calorimetria Quando due o più Il numero di moli è
sperimentano un aumento di volume e sistemi interagiscono termicamente,
un aumento di lunghezza quando la loro essi giungono ad una temperatura finale M ( in grammi )
temperatura aumenta: comune determinata da M,mol
^V = P V .^T AL = aL A T G„„ = Q, + e , + G,+ ... = o
Domande 405
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come IN! integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
All’inizio la . . . quindi rimane . . . infine 29. Ili Un gas viene compresso da una trasformazione isoterma
lemperatura costante per ricomincia che diminuisce il suo volume di un fattore 2. In questo pro
aumenta . . . un certo tempti. ad aumentare.
cesso, la pressione
t\ /
A. Non varia.
B. Aumenta di un fattore minore di 2.
C. Aumenta di un fattore 2.
D. Aumenta di un fattore maggiore di 2.
30. I L’energia termica dell’elio gassoso contenuto in un
FIGURA D12.21 contenitore è dimezzata. Che succede alla temperatura,
espressa in kelvin?
22. Se cuoci una torta ad alta quota, dove la pressione atmo A. Diminuisce a un quarto del suo valore iniziale.
sferica è minore rispetto a quella al livello del mare, hai B. Diminui.sce alla metà del suo valore iniziale.
bisogno di modificare la ricetta. Avrai bisogno di cuocere C. Resta la stessa.
per un tempo più lungo, e avrai bisogno di mettere meno D. Aumenta fino al doppio del suo valore iniziale.
lievito. Il lievito è l’agente lievitante; mentre si scalda, rila 31. Ili Un gas viene compresso da un proce.sso adiabatico che
scia bolle di gas che provocano f innalzamento della torta. diminuisce il suo volume di un fattore 2. In questo pro
Spiega perché questi aggiustamenti sono necessari. cesso, la pressione
23. Il calore specifico delfalluminio è maggiore di quello del A. Non varia.
ferro. Due bkKchi da 1 kg di ferro e di alluminio sono riscal B. Aumenta di un fattore minore di 2.
dati a 1(X)°C, e cia.scuno viene successivamente immerso in C. Aumenta di un fattore 2.
un bccher contenente 1 L d’acqua a 2iTC. In quale becher alla D. Aumenta di un fattore maggiore di 2.
fine la temperatura dell’acqua sarà più alta? Spiega il perché. 32. I Supponiamo che tu stia effettuando un esperimento di
24, Ad uno studente viene „ calorimetria per misurare il calore specifico di una moneta
chiesto di fare uno schizzo da un centesimo. Prendi alcune monete da un centesimo,
di un diagramma pV per misuri la loro massa, le scaldi a una temperatura nota e le
un gas che compie un fai cadere in un contenitore contenente dell’acqua a una
ciclo che consiste in (a) temperatura conosciuta. Deduci allora il calore specifico
una espansione isoba-ra, della moneta da un centesimo misurando la variazione di
(b) una riduzione di tem temperatura dell’acqua. Sfortunatamente, non ti sei accorto
peratura a volume costan che un centesimo è caduto sul pavimento mentre trasferivi
te, e (c) una trasformazio le monete nell’acqua. Questo
ne isoterma che riporta il A. Causerà una sottostima del calore specifico.
gas nel suo stato iniziale. FIGURA D12.24 B. Causerà una sovrastima del calore specifico.
Lo studente disegna il diagramma mostrato nella Figura C. Non avrà effetti sui tuoi calcoli per il calore specifico.
DI2.24. Che cosa c’è eventualmente di sbagliato nel dia 33. 1 Una tazza d’acqua viene scaldata con una serpentina
gramma tracciato dallo studente? che produce 100 W di calore. In un minuto, la temperatura
25. In alcune batterie di pentole costose, le padelle sono fatte di dell’acqua aumenta di 20°C. Qual è la massa dell’acqua?
rame ma il manico è di acciaio inossidabile. Spiega il perché. A. 72 g B. 140 g C. 720 g D. 1.4 kg
26. Se vivi in qualche luogo 34. I Tre becher identici contengono ciascuno 1000 g d’ac
con notti fredde e lim qua a 20°C. 100 g d’acqua a 0°C vengono aggiunti al
pide, potresti aver notato primo becher, 100 g di ghiaccio a 0°C vengono aggiunti
che certe mattine c’è della al secondo becher e 100 g di alluminio a 0°C vengono
brina sul terreno all’a aggiunti al terzo becher. Il contenuto di quale contenitore
perto ma non in quello avrà la temperatura finale più bassa?
sotto gli alberi. Questo è A. 11 primo becher.
dovuto al fatto che il ter B. Il secondo becher.
reno sotto gli alberi non diventa co.sì freddo come nei luoghi C. 11 terzo becher.
aperti. Spiega come la copertura degli alberi mantenga il D. Tutti avranno la stessa temperatura.
suolo più tiepido. 35. mi 100 g di ghiaccio a 0°C e 100 g di vapore a 100°C inte
ragiscono termicamente in un contenitore ben isolato. Lo
D o m a n d e a scelta m ultipla stato finale del sistema è
A. Una miscela di ghiaccio e acqua a 0°C.
27. I Uno pneumatico è gonfiato a una pressione di 35 psi. La B. Acqua a una temperatura tra 0°C e 50°C.
pressione assoluta dello pneumatico è C. Acqua a 50°C.
A. Minore di 35 psi. D. Acqua a una temperatura tra 50°C e 100°C.
B. Uguale a 35 psi. E. Una miscela di acqua e vapore a 100°C.
C. Maggiore di 35 psi. 36. I Supponiamo che una radiazione con una potenza di 600
28. I 11 numero di atomi in un contenitore è aumentato di un W, emessa da un forno a microonde, sia assorbita da 250
fattore 2 mentre la temperatura è mantenuta costante. La g di acqua contenuta in una tazza molto leggera. Approssi
pressione mativamente quanto tempo ci vorrà per scaldare l’acqua da
A. Decresce di un fattore 4. 20°C a 80°C?
B. Decresce di un fattore 2. A. 50 s B. 100 s C. 150 s D. 200 s
C. Resta la stessa. 37. Il 40000 J di calore vengono aggiunti a 1.0 kg di ghiaccio
D. Aumenta di un fattore 2. a -10°C. Quanto ghiaccio si scioglie?
E. Aumenta di un fattore 4. A. 0.012 kg B. 0.057 kg C. 0.12 kg D. 1.0 kg
Problemi 407
38. Il II vapore a I00°C causa bruciature peggiori dell'acqua a B. Il calore è trasferito alla pelle mentre il vapore condensa.
BIO l(X)°C. Questo avviene perché C. Il vapore ha un maggiore calore specifico dell'acqua.
A. Il vapore è più caldo dell'acqua. D. L’evaporazione dell'acqua sulla pelle causa raffreddamento.
P R O B L E M I
Sezione 12.1 II modello atomico della materia 16. Il Marte ha un’atmosfera composta quasi interamente di bios
sido di carbonio, con una temperatura media di —63X. Qual è
1. I Cosa contiene il maggior numero di moli: 10 g di idro
la vekKità nns di una molecola neH’atmosfera di Marte?
geno gassoso, 100 g di carbone o 50 g di piombo?
17. Il 3.0 moli di gas a una temperatura di -120°C riempiono
2. mi Quanti grammi di acqua (H^O) hanno lo stesso numero
un contenitore di volume pari a 2.0 L. Qual è la pressione
di atomi di ossigeno di 1.0 mole di ossigeno gassoso?
del gas?
3. mi Quanti atomi di idrogeno sono contenuti in 100 g di
18. I La pressione più bassa mai ottenuta in laboratorio è di
perossido di idrogeno (H^O,)?
4.0 • 10 " Pa. A questa pressione, quante molecole di aria
4. Il Quanti millimetri cubi (mm^) ci sono in 1 L?
ci dovrebbero essere in una camera sperimentale a 20°C e
5. Il Una scatola è larga 200 cm, profonda 40 cm e alta 3.0
cm. Qual è il suo volume in m'? con un volume di 0.090 nv^?
19. Il L’elio ha il punto di conden.sazione più ba.sso di qualsiasi
altra sostanza; il gas si liquefò a 4.2 K. 1.0 L di elio liquido
Sezione 12.2 II modello atomico di un gas ideale
ha una massa di 125 g. Qual è il volume occupato da questa
6. I Un gas ideale ha una temperatura di 20°C. Se raddop quantità di elio gassoso in condizioni standiird ( 1atm e 0°C)?
piamo l'energia cinetica media degli atomi nel gas, qual è
la nuova temperatura in ”C?
7. Il Un gas ideale ha una temperatura di 20°C. Il gas viene Sezione 12.3 Le trasformazioni di un gas ideale
raffreddato, riducendo fenergia termica del 10%. Qual è la 20. Il Un cilindro contiene 3.0 L di ossigeno a 300 K e 2.4
nuova temperatura in °C? atm. Il gas viene scaldato, causando il sollevamento di un
8. Il Un gas ideale a 0°C è costituito da 1.0 • 10*^ atomi. 10 J pistone nel cilindro. Il calore cau.sa un innalzamento della
di energia termica vengono aggiunti al gas. Qual è la nuova temperatura fino a 600 K e il volume del cilindro aumenta
temperatura in °C? a 9.0 L. Qual è la pressione finale del gas?
9. Il Un gas ideale a 20X è co.stituito da 2.2 • 10- atomi. 21. Ili Un gas ideale con condizioni iniziali V. e T. si espande
4.3 J di energia termica vengono rimossi dal gas. Qual è la isotermicamente finché = 2K. Calcola (a) (b)
nuova temperatura in ®C? 22. Ili 0.10 moli di argon vengono immesse in un contenitore
10. IH 11ghiaccio .secco è biossido di carbonio congelato. Se hai vuoto di volume 50 cm^ a 20°C. Il gas quindi viene scal
1.0 kg di ghiaccio secco, quale volume esso occuperà .se lo dato a volume costante fino a una temperatura di 300°C.
scaldi abbastanza da trasformarlo in un gas a una tempera a. Qual è la pressione finale del gas?
tura di 20°C? b. Mostra la trasformazione su un diagramma pV, indi
11.1 Qual è la pressione assoluta dell'aria negli pneumatici cando la scala appropriata per entrambi gli assi.
della tua auto, in psi, quando il manometro indica che essi 23. I 0.10 moli di argon vengono immesse in un contenitore
sono gonfiati a 35.0 psi? Assumi di essere al livello del vuoto di volume 50 crn^ a 20°C. Il gas quindi subi.sce un
mare. riscaldamento isobaro fino a una temperatura di 300°C.
12. mi La capacità totale dei polmoni di un uomo adulto è a. Qual è il volume finale del gas?
BK) approssimativamente 5.0 L. Circa il 20% dell'aria è ossi b. Mostra il processo su un diagramma pV, indicando la
geno. AI livello del mare e a una temperatura corporea scala appropriata per entrambi gli assi.
media di 37°C, quante moli di ossigeno contengono i pol 24. Ili 0.10 moli di argon vengono immes.se in un contenitore
moni alla fine di un’inspirazione? vuoto di volume 50 cm^a 20°C. Il gas quindi viene sottopo
13.1111 In molte aree del mondo si utilizza ancora un’arma sem- sto a un’espansione isoterma fino a un volume di 200 cm\
BIO plice chiamata cerbottana, un tubo con un dardo all’in a. Qual è la pressione finale del gas?
terno esattamente dello stesso diametro del tubo. Un soffio b. Mostra il processo su un diagramma pV, indicando la
deci.so a un’estremità della cerbottana lancia il dardo che scala appropriata per entrambi gli assi.
esce dall’estremità opposta per andare a colpire la preda. 25. Il 0.0040 moli di gas ideale subiscono la trasformazione
Quando espira con forza, una persona sana può fornire aria mostrata nella Figura P12.25.
a una pressione relativa di 6.0 kPa. Quale forza esercita a. Quale tipo di trasformazione è questa?
questa pressione su un dardo in una cerbottana con diame b. Quali sono le temperature iniziali e finali del gas?
tro di 1.5 cm?
p (atm)
14.111 Quando .starnutisci, potresti danneggiare dei tessuti deli-
BK) cati perché la pressione del l’aria che non riesce a sfuggire 3-
può arrivare fino a 45 kPa. Se questa sovra-pressione agi
sce all’interno del timpano dell’orecchio il cui diametro è 2-
di 8.4 mm, qual è la forza esercitata verso l’esterno?
15. mi 7.5 moli di elio riempiono un cilindro di 15 L. La pres 1
sione relativa nel cilindro risulta di 65 psi. Quali sono (a)
la temperatura del gas in °C e (b) l’energia cinetica media -T-------1— V (cmb
degli atomi di elio? FIGURA P12.25 ® lOO 200 300
408 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
26. Ili 0.0040 moli di un gas ideale subiscono una trasforma mente. Se un tracciato viene montato con una temperatura
zione rappresentata dalla traiettoria iperbolica mostrata di 16°C, quanto dovrebbe essere lo spazio tra le sezioni
nella Figura PI2.26. p (aim) per evitare che la rotaia si deformi quando la temperatura
a. Quale tipo di trasfor arriva fino a 50°C?
mazione è questa? 35. I Un foro circolare in una lastra di acciaio ha un diametro di
b. Quali sono le tempe 2.000 cm. Di quanto dovrebbe essere aumentata la tempera
rature iniziali e finali? tura della lastra per espandere il diametro del foro a 2.003 cm?
c. Qual è il volume 36. Ili A 20°C, il foro in un anello di alluminio ha un diametro
finale V^? di 2.500 cm. Devi far scivolare questo anello dentro un’a
sta d’acciaio che a temperatura ambiente ha un diametro di
2.506 cm. A quale temperatura comune dovrebbero essere
FIGURA P12.26
scaldati l’anello e l’asta in modo tale che l’anello si inseri
27. Il Un gas ideale con una temperatura iniziale di 900X è sca perfettamente nell’asta?
sottoposto al processo mostrato nella Figura PI2.27. 37. Hill La temperatura di un disco di alluminio è aumentata
a. Quale tipo di processo è questo? di 120°C. Di quale percentuale aumenta il suo volume?
b. Qual è la temperatura finale?
c. Quante sono le moli del gas? Sezione 12.5 Calore specifico e calore latente
P (alm)
38. Ili Quanta energia deve essere sottratta a un blocco di
ghiaccio di massa 200 g per raffreddarlo da 0°C a —30°C?
3 39. mi Quanto calore è necessario per trasformare 20 g di mer
p(kPù) curio a 20°C in vapori di mercurio alla temperatura di ebol
2- lizione?
400-
40. Il a. 100 J di energia sotto forma di calore vengono trasfe
l- 200 riti a 20 g di mercurio inizialmente a 20°C. Di quanto
aumenta la sua temperatura?
■V (cm^) - V(cmh b. Quanto calore serve per aumentare la temperatura di
0 lOO 200 300 0 100 200 300
FIGURA P12.27 FIGURA P12.28
20 g d’acqua della stessa quantità?
41. Carlo preleva un sacco di 10 kg di ghiaccio dal conge
28. Ili Quanto lavoro è fatto sul gas nel processo mostrato nella latore a -10°C e lo mette nel retro del suo camion. Sfortu
Figura PI2.28? natamente, .se lo dimentica e il ghiaccio si scioglie. Quanta
29. Il È possibile fare un termometro sigillando un gas in un con energia sotto forma di calore occorre per sciogliere com
tenitore rigido e misurandone la pressione assoluta. Questo pletamente il ghiaccio?
termometro a gas a volume costante è immerso in un bagno 42. La quantità massima di acqua che un adulto a climi tem
di acqua e ghiaccio a 0.00°C. Dopo aver raggiunto Pequi- BK) perati può perdere per traspirazione in un’ora è tipicamente
librio termico, la pressione del gas registrata è di 55.9 kPa. di 1.8 L. Tuttavia, dopo alcune settimane trascorse in un
Successivamente il termometro è posto in contatto termico clima tropicale il corpo si adatta, aumentando la sua mas
con un campione a temperatura sconosciuta. Dopo che il ter sima traspirazione a 3.5 L/h. Con quale potenza, in watt,
mometro raggiunge un nuovo equilibrio, la pressione del gas viene rimossa l’energia quando si traspira così rapida
è 65.1 kPa. Qual è la temperatura di questo campione? mente? Assumi che tutta l’acqua traspirata evapori. Alla
30. 11 Una bolla d'aria di volume pari a 1.0 cm^ viene rilasciata temperatura corporea, il calore di vaporizzazione dell’ac
dal fondo sabbioso di un mare tiepido e poco profondo, dove qua è = 24 • 10^ J/kg.
la pressione relativa è 1.5 atm. La bolla sale verso Paltò 43. Il Gli alligatori e altri rettili
abbastanza lentamente in modo tale che Paria contenuta BIO non usano abbastanza ener
alPintemo resti alla stessa temperatura co.stante dell’acqua. gia metabolica per mante
a. Qual è il volume della bolla quando raggiunge la superfì nere costanti le temperature
cie? dei loro corpi. Essi si raf
b. Mentre la bolla sale, il calore viene trasferito dall’acqua freddano durante la notte e
alla bolla o dalla bolla all’acqua? Spiega il perché. si riscaldano al sole durante
31. Il Un pallone meteorologico sale nell’atmosfera e il suo il giorno. Supponiamo che
volume aumenta da 4.0 nP a 12 m’ mentre la temperatura un alligatore di massa 300 kg, con una temperatura corpo
scende da 20°C a —10°C. Se la pressione iniziale del gas rea di primo mattino di 25°C, stia assorbendo radiazione dal
all’interno del pallone è 1.0 atm, qual è la pressione finale? Sole con una potenza di 1200 W. Quanto tempo impiegherà
l’alligatore a raggiungere una più confortevole temperatura
Sezione 12.4 Dilatazione termica di 30°C? (Assumi che il calore specifico del corpo del rettile
32. Ili Una sbarra dritta è composta da un pezzo di alluminio sia lo stesso di quello del corpo di un mammifero.)
lungo 1.2 cm fissato a un pezzo d’acciaio lungo 2.0 cm. Di 44. Il Quando l’aria viene inspirata, essa diventa rapidamente
quanto cambierà la lunghezza della sbarra se la sua tempe BIO satura di vapore acqueo mentre passa attraverso le vie aeree
ratura aumenta da 20°C a 40°C? superiori. Quando una persona respira aria secca, circa 25
33. Il La lunghezza di una trave d’acciaio aumenta di 0.73 min mg d’acqua sono inspirati ad ogni respiro. Al ritmo di 12
quando la sua temperatura è aumentata da 22X a 35°C. respiri al minuto, qual è il tasso di energia persa per evapo
Qual è la lunghezza della trave a 22°C? razione? Esprimi la tua risposta sia in watt che in calorie al
34. Il 1 vecchi binari ferroviari negli Stati Uniti sono fatti da giorno. Alla temperatura corporea, il calore di vaporizza
pezzi di acciaio lunghi 12 m. Quando le rotaie vengono zione dell’acqua è = 24 • 10*^ J/kg.
posate, vengono lasciati degli spazi tra le sezioni per pre 45. Ili E importante per un corpo avere dei meccanismi che gli
venire incurvamenti quando l’acciaio si espande termica BIO consentano di raffreddarsi efficacemente; se così non fosse.
Problemi 409
un esercizio fisico moderalo potrebbe facilmente aumen 56. Il Un contenitore contiene 1.0 g di ossigeno a una pres
tare la temperatura corporea a livelli pericolosi. Supponi sione di 8.0 atm.
che un uomo di massa 70 kg corra lungo un tracciato per 30 a. Quanto calore è necessario per aumentare la tempera
minuti, usando una potenza metabolica di 1000 W. Assumi tura di 1(X)“C a pressione costante?
che tutta questa potenza venga convertita in energia ter b. Di quanto aumenterà la temperatura se questa quantità
mica del corpo. Se egli non fosse in grado di traspirare o di di energia è trasferita al gas con una trasformazione a
raffreddare in altro modo il suo corpo, di quanto salirebbe volume costante?
la sua temperatura corporea durante questo esercizio? 57. I Qual è la variazione di temperatura di 1.0 mole di un gas
46. Ili Qual è il calore minimo necessario per portare 100 g monoatomico .se la sua energia termica è aumentata di 1.0 J?
d’acqua da 20°C al punto di ebollizione e farla evaporare 58. Il La temperatura di 2.0 g di elio c aumentata di A7'con una
completamente? trasformazione a volume costante. Quale massa di ossi
geno può avere la sua temperatura aumentata della stessa
Sezione 12.6 Calorimetrìa quantità con una trasformazione a volume costante usando
47. Ili 30 g di palline di rame vengono tolti da un forno a 300''C la stessa quantità di calore?
e fatti immediatamente cadere dentro 100 mL di acqua a 59. I Aggiungendo 150 J di calore a 0.50 moli di un gas mono
20°C in una tazza termicamente isolata. Quale sarà la tem atomico si ha un’espansione del gas a pressione costante.
peratura finale deH'acqua? Quanto lavoro compie il gas espandendosi?
48. Ili Un blocco di rame viene tolto da un forno a 300°C e 60. I Scaldando 2.5 moli di neon in un contenitore rigido si
immerso in 1.00 kg di acqua a 20.0°C. L’acqua raggiunge produce un aumento della temperatura di 15X. Di quanto
rapidamente 25.5°C e poi resta a quella temperatura. Qual aumenterebbe la temperatura se la stessa quantità di calore
è la massa del blocco di rame? fosse fornita a pressione costante?
49. UHUna padella di alluminio di massa 750 g viene tolta dal
fuoco e immersa in un lavandino riempito con 10.0 kg d’ac Sezione 12.8 Trasferimento di calore
qua a 20.0°C. La tCFiipcratura deH’acqua rapidamente sale 61. Ili Un parquet di legno spesso 1.8 cm è il pavimento di una
a 24.0''C. Qual era la temperatura iniziale della padella? stanza di 4.0 m • 5.5 m. 11 massetto su cui è posato il par
50. Il Una sfera di metallo di massa 500 g è scaldata a 3(X)°C, quet si trova a una temperatura di 16.2°C, mentre l’aria
e poi immersa in un bicchiere contenente 4.08 kg di mercu nella stanza è a 19.6°C. Qual è il tasso di conduzione ter
rio a 20.0°C. Dopo poco tempo, la temperatura del mercu mica attraverso il pavimento?
rio si stabilizza a 99.0°C. Identifica il tipo di metallo. 62. Hill Un bollitore, con il fondo in acciaio inossidabile di
51. Il II caffè appena preparato è spesso troppo caldo per essere diametro 24 cm e spessore 1.6 mm, è poggiato su un for
bevuto subito. Puoi raffreddarlo con un cubetto di ghiaccio, nello. Il bollitore contiene acqua bollente, e l’energia flu
ma questo diluisce il caffè. In alternativa puoi acquistare isce dal fondo del bollitore all’acqua a 800 W. Qual è la
un semplice dispositivo che lo raffredda .senza diluirlo: un temperatura della superficie inferiore del bollitore?
cilindro di alluminio di massa 2(X) g che puoi prelevare dal 63. Hill Qual è il maggiore tasso possibile di trasferimento di
congelatore e sistemare nella tazza col caffè bollente. Se il energia per irraggiamento da un cubo di metallo con lato di
cilindro è raffreddato a —2()°C, la tipica temperatura di un 2.0 cm ed emissività pari a 0.20 che si trova a 700°C?
congelatore, e immediatamente immerso in una tazza grande 64. IHQual è il maggiore tasso possibile di trasferimento di
di caffè (essenzialmente acqua, con una massa di 5(X) g) a energia per irraggiamento per una sfera di diametro 5.0 cm
85°C, quale sarà la temperatura finale del caffè? che si trova a 1(X)°C?
52. Il Gli indiani d'America bollivano l’acqua aggiungendo 65. IH Le foche possono raffred-
sassi molto caldi in un recipiente di piombo contenente BIO darsi da sole usando delle
l’acqua. Qual è il numero minimo di sassi da 1.0 kg a 550°C finestre termiche, zone del
che devono essere aggiunti a un recipiente che contiene 5.0 loro corpo con temperature
kg di acqua a 20“C per portare l’acqua a ebollizione? Usa superiori alla temperatura
8(X) J/kg* K per il calore specifico dei sassi. superficiale media. Supponi
53. Hill Marianna ama molto il caffè, ma nei giorni estivi non che una foca abbia una fine
ha voglia di bere bevande calde. Se le vengono serviti 2(X) stra termica di 0.030 m- a una
mL di caffè a 8()°C in un contenitore ben isolato, quanto temperatura di 30°C. Se l’ambiente circostante è a -10°C,
ghiaccio a ()°C dovrebbe aggiungere per ottenere una tem qual è il tasso netto di perdita di energia per irraggiamento?
peratura finale di 30''C? Assumi un’emissività uguale a quella di un es.sere umano.
54. Il Se una persona ha la febbre pericolosamente alla, 66. Il L’elettronica e gli abitanti a bordo della Stazione Spa
BIO immergerla in acqua ghiacciata è una cattiva idea, ma un ziale Internazionale generano una quantità significativa
impacco di ghiaccio può aiutarla a far scendere rapida di energia termica di cui la stazione si deve sbarazzare.
mente la temperatura corporea. Quanti grammi di ghiaccio L’unico modo in cui la Stazione perde energia termica è
a 0°C saranno sciolti per portare un paziente di massa 60 mediante irraggiamento, e questo viene effettuato usando
kg con la febbre da una temperatura di 40°C a 39°C? sottili pannelli, 1.8 m per 3.6 m che hanno una temperatura
di lavoro di circa 6°C. Quanta potenza è irradiata da ogni
Sezione 12.7 Calore specifico dei gas pannello? Assumi che i pannelli siano in ombra per cui la
55. I Un contenitore contiene 1.0 g di argon a una pressione di radiazione assorbita è trascurabile. Assumi un’emissività
8.0 atm. dei pannelli pari a 1.0. Suggerimento: non dimenticare che
a. Quanto calore è necessario per aumentare la tempera i pannelli hanno due lati!
tura di lOO'^C a volume costante? 67. Il II filamento incandescente in una lampadina sta irra
b. Di quanto aumenterà la temperatura se questa quantità diando energia con una potenza di 60 W. Alla temperatura
di energia è trasferita al gas con una trasformazione a del filamento di 1500°C, l’emissività è 0.23. Qual è l’area
pressione costante? superficiale del filamento?
410 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
68. Ili Se fossi sdraiato sul terreno di notte senza coperte, ti raf- strada, la temperatura dei tuoi pneumatici è 45°C. Qual è la
BIO fredderesti molto rapidamente. Il motivo principale è la per pressione relativa degli pneumatici a questa temperatura?
dita di energia per irraggiamento. Di notte nei climi secchi, 78. IHSupponiamo che tu stia gonfiando gli pneumatici della
la temperatura del cielo può scendere a -40°C. Se tu fossi tua auto a 35 psi in un giorno con temperatura di 20°C. Più
sdraiato con abiti leggeri che forniscono poco isolamento, tardi, la temperatura si abbassa a 0°C. Qual è la pressione
la temperatura superficiale della tua pelle insieme agli abiti dei tuoi pneumatici a questo punto?
sarebbe di circa 30°C. Stima il tasso totale a cui il tuo corpo 79. Il Un cilindro contenente aria compressa inizia ad avere
perde energia per irraggiamento nella notte sotto queste con problemi se la sua pressione eccede 110 atm. Un cilindro
dizioni. Suggerimento: quale area dovresti usare? che era stato riempito a 25 atm a 20X viene immagazzi
nato in un deposito. Sfortunatamente, il deposito prende
fuoco e la temperatura raggiunge i 950°C. Esploderà il
P ro blem i generali cilindro?
80. 1 Un fiasco vuoto viene immerso in acqua bollente per un
69. 11 Una studentessa sta lavorando sui suoi compiti di fisica lungo periodo di tempo con il collo del fiasco aperto all’a
a casa nella sua stanza da letto. La sua stanza contiene un ria. Il collo viene poi sigillato con un tappo e immerso in
totale di 6.0 • 10’^ molecole di gas. Mentre la studentessa una mistura di ghiaccio e acqua. Qual è la pressione finale
lavora, il suo corpo converte energia chimica in energia all’interno del fiasco?
termica a un tasso di 125 W. Se la sua stanza da letto fosse 81. Ili Un lavoro pari a 80 J viene fatto sul gas nel processo
un sistema isolato (le stanze da letto possono certamente mostrato nella Figura PI2.81. Quanto vale in cm'?
dare questa sensazione) e se tutta questa energia termica A>(kPa) ^(kPa)
fosse trasferita all’aria nella stanza, di quanto aumente
rebbe la temperatura della stanza in 10 minuti? 400-
70. Il Un contenitore contiene atomi di argon e cambia la tem 200
200
peratura di 20°C quando vengono sottratti 30 J di calore.
Quanti atomi sono nel contenitore? 0 V(cm')
71. II Un contenitore rigido contiene 2.0 moli di gas ideale a 0 Vf 2Vf 3Vf 0 100 200 300
FIGURA P12.81 FIGURA P12.82
una pressione di 1.0 atm e una temperatura di 30°C.
a. Qual è il volume del contenitore? 82. IHQuanto lavoro viene svolto da un gas nel processo
b. Qual è la pressione .se la temperatura viene aumentata a mostrato nella Figura PI2.82?
130X? 83. I 0.10 moli di gas .subiscono la trasformazione 1 —> 2
72. Il Un serbatoio cilindrico d’aria compressa con diametro di mostrata nella Figura PI2.83.
15 cm e altezza 50 cm ha una pressione a 20°C di 150 atm. a. Quali sono le temperature e
a. Quante moli di aria sono contenute nel serbatoio? b. Quale tipo di trasformazione è questa?
b. Quale volume occuperebbe l’aria in condizioni STP? c. II gas subisce un riscaldamento a volume costante dal
73. 1111Un cilindro del diametro di 10 cm e altezza 30 cm con punto 2 finché la pressione ritorna al valore che aveva
tiene elio gassoso a 20°C. La pressione relativa è di 120 psi. al punto 1. Qual è la temperatura finale del gas?
a. Quanti atomi di elio contiene il cilindro? p (alm)
b. Qual è la massa dell’elio?
74. Il I negozi che vendono materiale per fare le feste hanno
anche piccoli contenitori con 30 g di elio gassoso. Se
usassi uno di questi contenitori per riempire dei palloncini
in mylar di volume 0.010 m' (che non si allargano e quindi
hanno una pressione interna che è molto vicina alla pres
sione atmosferica), quanti palloncini riusciresti a riempire?
75. UHI Supponi di fare un respiro profondo e di trattenere l’aria FIGURA P12.83
BIO in un giorno freddo, inspirando 3.0 L di aria a 0°C. Assumi 84. II IO g di ghiaccio secco (CO^ solido) vengono posti in un
che la pressione nei tuoi polmoni sia costante a 1.0 atm. contenitore di 100(X) cm\ Quindi tutta l’aria viene rapida
a. Quanto calore deve fornire il tuo corpo per riscaldare mente pompata fuori dal contenitore e questo viene sigil
l’aria alla tua temperatura corporea interna di 37°C? lato. Il contenitore è poi scaldato a 0°C, una temperatura
b. Di quanto aumenterà il volume dell’aria quando viene alla quale il CO^ diventa gassoso.
scaldata? a. Qual è la pressione del gas? Fornisci la tua risposta in
76. 11 In media, ogni persona nel mondo industrializzato è atmosfere.
responsabile per remissione di 10000 kg di biossido di Il gas poi viene .sottoposto a una compressione isoterma
carbonio (CO^) all’anno. Questo include il CO^ che gene finché la sua pressione diventa pari a 3.0 atm, seguita,
riamo direttamente, bruciando combustibili fossili per far immediatamente dopo, da una compressione isobara finché
funzionare le nostre auto e i nostri impianti di riscalda il volume arriva a I 000 cm'.
mento, oltre al CO^ generato per conto nostro dagli impianti b. Qual è la temperatura finale del gas?
di produzione di elettricità e dalle industrie. Il CO^ è un gas c. Mostra il processo su un diagramma pV.
che produce l'effetto serra che contribui.sce cioè al riscal 85. HHUn grosso pe.sce d’acqua dolce ha una vescica natatoria
damento globale del pianeta. Se tu dovessi immagazzinare BIO con un volume di 5.0 • IO m'. Il pe.sce scende da una
la tua emissione annuale di CO^ in un cubo in condizioni profondità dove la pressione assoluta è 3.0 atm a una più
STP, quanto sarebbe lungo ciascun Iato del cubo? grande dove la vescica natatoria viene compressa del 60%
77. IH In un freddo mattino, quando la temperatura è 15°C, rispetto al suo volume iniziale. Mentre il pesce scende, la
tu misuri la pressione degli pneumatici della tua auto che pressione del gas nella vescica natatoria è sempre uguale
risulta pari a 30 psi. Dopo aver guidato per 30 km sulla alla pressione dell'acqua, e la temperatura del gas rimane
Problemi 411
alla temperatura interna corporea del pesce. Per adattarsi stessa temperatura dell’e
alla sua nuova posizione, il pesce deve aggiungere gas per lefante stesso, quindi il
gonfiare la sua vescica natatoria al suo volume originario. raffreddamento per irrag-
Ciò comporta un dispendio d’energia. Qual è la quantità giamento non è efficace.
minima di lavoro che il pesce deve fare per e.spandere la Il solo modo possibile per
sua vescica natatoria e riportarla al suo volume iniziale? raffreddarsi è attraverso - tT'-»
86. Ili Una vasca da giardino del diametro di 5.0 m contiene l’evaporazione. Infatti gli
5.9 • 10^ kg d’acqua. L’energia solare incide sulla vasca elefanti spruzzano acqua sui loro corpi per ottenere questo
a un tasso medio di 400 W/m^ Se l’acqua assorbisse raffreddamento. Se questo fosse l’unico modo possibile di
tutta l’energia solare e non scambiasse energia con il suo raffreddarsi, quanti chilogrammi di acqua ogni ora dovreb
ambiente circostante, quante ore impiegherebbe per pas bero essere evaporati dalla pelle di un elefante per mante
sare da 15X a25‘^C? nerlo a una temperatura costante?
87. UHI 0.030 moli di un gas ideale monoatomico sono sotto 94. IHQual è la massa massima di piombo che puoi sciogliere
poste a una compressione adiabatica che innalza la tem con 1000 J di calore, iniziando da una temperatura di 20°C?
peratura da 10°C a 50°C. Quanto lavoro è fatto sul gas da 95. Il Un esperimento misura la temperatura di 200 g di una
questa compressione? sostanza mentre le viene fornito un calore costante per
88 Il James Joule (da cui prende il nome l’unità di misura scaldarla. La Figura PI2.95 mostra i risultati deH’esperi-
dell’energia) sosteneva che l’acqua al fondo delle cascate mento. Quali sono (a) il calore specifico della fase liquida
del Niagara dovesse essere più calda di quella in cima alle e (b) il calore di vaporizzazione?
cascate, 51 m sopra. Egli pensava che l’acqua cadendo
reo
trasformasse l’energia potenziale gravitazionale prima
del salto, in energia termica dopo il salto, in fondo alle
cascate, dove la turbolenza porta l’acqua quasi a fermarsi.
Se questa trasformazione fosse il solo processo in azione,
di quanto dovrebbe essere più calda l’acqua al fondo delle
cascate?
89. UHSusanna, la cui massa è di 68 kg, scala un faro alto 59 m.
BIO a. Durante questa salita, di quanto aumenta la sua energia
INI potenziale? 96. Hill 10 g di alluminio a 200°C e 20 g di rame sono immersi
b. Con una efficienza tipica del 25%, di quanta energia meta in 50 cmMi alcool etilico a 15°C. La temperatura sale rapi
bolica Susanna ha bisogno per completare la scalata? damente a 25°C. Qual era la temperatura iniziale del rame?
c. Quando facciamo esercizio, il corpo deve traspirare 97. Un cubo di ghiaccio di massa 100 g a -10°C è collocato
e usare altri meccanismi per raffreddarsi per evitare in una tazza di alluminio la cui temperatura iniziale è di
aumenti pericolosi della temperatura corporea. Se assu 70°C. Il sistema raggiunge una temperatura di equilibrio di
miamo che Susanna non traspiri e non si raffreddi in altro 20°C. Qual è la massa della tazza?
modo e che tutta l’energia “persa” vada nell’aumento 98. HI 1Per fare alcuni cubetti di ghiaccio, riempi una vaschetta
della sua temperatura corporea, di quanto aumenterebbe per il ghiaccio con 150 g di acqua a 20°C. Quanto calore
la sua temperatura corporea durante questa scalata? deve essere sottratto dall’acqua per creare i cubetti di
90. IHUn tipico reattore nucleare genera 1000 MW di energia ghiaccio a una temperatura finale di -10°C?
elettrica. Durante la produzione, esso produce “calore di 99. UHLa tua tazza da 300 inL di caffè è troppo calda da bere
scarto” a un tasso di 2000 MW, e questo calore deve venir quando è servita a 90°C. Qual è la massa dei cubetti di
rimos.so dal reattore. Per tale motivo molti reattori nucle ghiaccio, presi dal congelatore a -20°C, che raffredde
ari si trovano in prossimità di grandi quantità d’acqua che ranno il tuo caffè a una piacevole temperatura di 60°C?
viene usata per poterli raffreddare. Considera un reattore 100. Il Un gas viene compresso da 6(K) cm^ a 200 env^’a una
che preleva acqua a 18°C. Regolamenti statali limitano la pressione costante di 400 kPa. Allo stesso tempo, 100 J
temperatura dell’acqua uscente dai reattori a 30°C al fine di di calore vengono estratti dal gas. Qual c la variazione di
non provocare danni agli organismi acquatici. Quanti chi energia termica del gas durante questa trasformazione?
logrammi di acqua di raffreddamento deve es.sere pompata 101 UHUn cubo espandibile, inizialmente con lato di 20 cm,
attraverso il reattore ogni minuto? contiene 3.0 g di elio a 20°C. 1000 J di energia sotto forma
91. UHUna donna di massa 68 kg procede in bicicletta a una di calore sono ceduti al gas. Quali sono (a) la pressione
BIO velocità costante di 15 km/h. Tutta la sua energia meta- finale se il processo è a volume costante e (b) il volume
INT bolica che non va nella propulsione viene convertita in finale se il processo è a pressione costante?
energia termica del suo corpo. Se l’evaporazione fosse il 102. 0.10 moli di un gas monoatomico subiscono la trasfor
solo modo che ha il suo corpo per raffreddarsi, quanti chi mazione mostrata nella Figura PI2.102.
logrammi di acqua dovrebbe perdere in traspirazione ogni a. Quanto calore è trasferito dal o al gas durante il pro
ora affinché la temperatura del corpo resti costante? cesso 1 21 p (alni)
92. IHUn’auto di massa 1200 kg viaggia a 90 km/h e frena b. Quanto calore è
INT rapidamente fino a fermarsi. L’energia cinetica dell’auto trasferito dal o al gas
viene convertita in energia termica dei dischi dei freni. I durante il processo
dischi dei freni (uno per ruota) sono dischi di ferro con 2 3?
una massa di 4.0 kg. Calcola l’aumento di temperatura di c. Qual è la variazione
ciascun disco mentre l’auto si ferma. totale di energia
93. IHUn elefante africano di massa 5000 kg ha un tasso termica del gas?
BIO metabolico a riposo di 2500 W. In una giornata calda, 0 800 1600
INI l’ainbiente attorno all’animale è probabile che abbia la FIGURA P12.102
412 CAPITOLO 12 Le proprietà termiche della materia
Quando la temperatura esterna è —20X, perdi 25 Cal/h di volume è data da A U = A ^d. FIGURA P12.109
energia per conduzione attraverso il sacco a pelo (che resta 109. I Se lo strato superficiale dell’acqua di spessore pari a
a una confortevole temperatura interna di 35°C). Assumi 5(K) m aumentasse la temperatura da I7°C a 18°C, quale
che stai dormendo su un materassino isolante che elimina sarebbe il risultante innalzamento delle acque nell’oceano?
il calore di conduzione verso il terreno sottostante. Qual ò A. 0.11 m B. 0.22 m
la conducibilità termica del piumino d’oca? C. 0.44 m D. 0.88 m
107. mi Supponiamo che esci con la tua giacca imbottita in un 110. I Approssimativamente quanta energia sarà richiesta per
giorno molto freddo ma privo di vento. Lo spessore della alzare la temperatura dello strato superiore degli oceani di
giacca è 2.5 cm, ed essa copre LI iiF del tuo corpo. l.a 1°C? ( 1 m' di acqua ha una massa di lO(K) kg.)
ragione delle fibre o dell’imbottitura delle giacche ò di A. 1 • 10’" J B. 1 • 10’' J
intrappolare uno strato d’aria, ed è davvero lo strato d’aria C. 1 • lO'M D. 1 • 10'^ J
che fornisce l’isolamento. Se la temperatura della tua pelle è 111.1 11axjfficicnte di espansione dcH'acqua varia con la tempe
34°C mentre quella dell’aria è -2(LC, a quale tasso il calore ratura. Per l’acqua a 2°C, un aumento di temperatura di 1°C
viene condotto attraverso la giacca ed esce dal tuo corpo? A. Farebbe aumentare il volume.
108. Il L’area superficiale di un uomo adulto ò di circa 1.8 mL B. Lascerebbe il volume invariato.
BIO Supponiamo che una persona con una temperatura corpo C. Farebbe diminuire il volume.
rea di 34°C sia ferma e a pelle nuda in una stanza dove I 12. I L’oceano viene per lo più scaldato dall’alto dalla luce
l’aria è a 25X ma i muri si trovano a 17X. del Sole. L’acqua superficiale più calda non si mischia
a. C’è uno strato di “aria morta” vicino alla tua pelle che con quella più profonda e più fredda. Questa mancanza di
agisce come isolante. Se lo strato di aria morta è spesso miscelazione può essere attribuita alla mancanza di
5.0 mm. qual è il tasso di calore perso per conduzione A. Conduzione.
dalla persona? B. Convezione.
b. Qual è la perdita totale per irraggiamento della persona C. Irraggiamento.
verso i muri? L’emissività della pelle è 0.97. D. Evaporazione.
Risposte alle pause di riflessione 413
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: B. Abbiamo in Pausa di riflc.ssione 12.4: A. Il coefficiente di espansione termica
vocato il primo principio della termodinamica, = W + Q. deiralluminio è maggiore di quello del ferro. Scaldando la sbarra e
Il lavoro compiuto dal frullatore è positivo in quanto viene ag l’anello, si espanderà il diametro esterno della sbarra e il diametro
giunta energia al cibo. Ma il calore trasferito è negativo perché interno dcH’anello ma l’espansione deH’anelIo sarà maggiore.
l’energia è sottratta al cibo sotto forma di calore. Quindi = Pausa di riflessione 12.5 A. Poiché il calore viene aggiunto a un
5000 J - 2000 J = 3000 J. tasso costante, la pendenza ci dice il rapporto della variazione di
Pausa di riflessione 12.1: A. Sia l’elio che il neon sono gas mo temperatura A7 rispetto al calore aggiunto Q\ cioè, la pendenza
noatomici, le cui particelle fondamentali sono atomi. 5 moli di è proporzionale a ^TIQ. Ma per la definizione di calore speci
elio contengono un numero di atomi 5 volte superiore a quello di fico, questo rapporto è uguale a MMc. Quindi il segmento con
1 mole di neon, sebbene entrambi i campioni abbiano la stessa pendenza minore (l’acqua) ha un maggiore calore specifico c.
massa. Pausa di riflc.ssione 12.6: B. Per solidificare il piombo, il calore
deve essere sottratto; questo calore fa bollire l’acqua. Il calore
Pausa di rifle.ssione 12.2: A, B. Un aumento di temperatura si di vaporizzazione dell’acqua è 10 volte il calore di fusione del
gnifica che gli atomi hanno un’energia cinetica media maggiore piombo, quindi molto meno di 1 kg di acqua vaporizza mentre 1
e quindi hanno una maggiore velocità rms. Poiché l’energia ter kg di piombo solidifica.
mica del gas è semplicemente l’energia cinetica totale, anch’essa
Pausa di riflessione 12.7: A. 11 piombo si raffredda e l’acqua
deve aumentare. La pressione potrebbe cambiare, ma non è ob
si scalda mentre il calore viene trasferito dal piombo all’acqua.
bligatorio; T Q V potrebbero aumentare dello stesso fattore, nel
Il calore specifico dell’acqua è molto maggiore di quello del
qual caso p resterebbe costante. II contenitore è sigillato, quindi
piombo, quindi la variazione di temperatura dell’acqua è molto
il numero di molecole non cambia.
inferiore a quella del piombo.
Pausa di riflessione 12.3: B. 11 prodotto/^Wrè costante. Duran Pausa di riflessione 12.8: C. Con una tuta sigillata e senza ma
te la trasformazione,diminuisce di un fattore 2, quindi T deve teria attorno a noi, l’unico meccanismo possibile di trasferimen
diminuire anch’esso di un fattore 2. to di calore con l’ambiente è l’irraggiamento.
A N T E P R IM A
Obiettivo: comprendere le proprietà statiche e dinamiche dei fluidi.
Pressione nei liquidi Galleggiam ento Dinamica dei fluidi
La pressione in un liquido aumenta con la Questi Studenti stanno gareggiando in una 1 Hindi in movimento possono esercitare
profondità. L’alta pressione alla base di regata di canoe di calcestruzzo, una grandi forze. L’aria che passa sotto le ali
questa torre d’acqua esercita una spinta competizione rivolta agli studenti di di questo aereo molto pesante, può
sulLacqua permettendone la distribuzione scuole e università presso le quali la sollevarlo da terra.
attraverso la città. tecnica dei calcestruzzi è una materia di
studio. Come possono galleggiare questi
corpi densi e pesanti?
-f ■
il
Studieremo l'idrostatica, ossia come Apprenderemo come trovare la forza di Apprenderemo a usare l'equazione di
si comportano i liquidi quando sono in galleggiamento su un corpo in un fluido BernouHi per predire le pressioni e le forze
equilibrio. usando il principio di Archimede. dovute ai fluidi in movimento.
FLASHBACK
tità che ha lo .stesso valore in tutti i blocchi e che ci dice che quel materiale è I legami intermolecolari che mantengono
rame e non un altro materiale. La più importante di queste quantità è il rapporto le molecole vicine tra loro sono deboli. Per
questo motivo le molecole possono .scivolare
della massa col volume, che chiamiamo la densità di massa p (la lettera le line sulle altre, permettendo che il liquido
greca minuscola rho): fluisca c si adatti alla forma del contenitore.
m
P= - (13.1)
p A = p^^A ^m g (13.4) pA
Per esempio, se si comprime l’aria sul tubo aperto dell’Esempio 13.3 a una
pressione di 1.50 atm, con un aumento di 0.50 atm, la pressione alla sommità
del tubo chiuso aumenterà a 1.56 atm.
C. = • 3. l.a dcnsiià
=
e la pressione si
=
D. J, ‘^2 > avvicinano allo zero
E. d^ = ‘^2 < ^‘ 2 nello spazio esterno.
STRATEGIA Idrostatica
E TATTICA 13.1
EQQ ►L’altezza h ha un valore positivo quando il liquido è più alto a de- 01 punti 1 e 2 sono alla
stra rispetto a sinistra (p^^^ > 1 atm) e un valore negativo quando il liquido è stessa quota, quindi p \ ~ p i.
E SE M P IO CON CETTU ALE 13.5 Pressione del sangue e altezza del braccio
Nella Figura 13.14, il braccio della paziente è tenuto a circa la stessa altezza del suo
cuore. Perché?
S P IE G A Z IO N E La pressione idrostatica di un fluido varia con l’altezza. Sebbene il
sangue che scorre non sia in equilibrio idrostatico, è ancora vero che la pressione del
sangue aumenta a una quota inferiore a quella del cuore e diminuisce a una quota La pressione delle giraffe BIO La testa
superiore. Poiché la parte alta del braccio quando è tenuta vicino al corpo è alla di una giraffa si trova a circa 2.5 m sopra al
stessa altezza del cuore, la pressione in questa parte dell’ailo superiore è la stessa suo cuore, rispetto a una distanza di soli 30
della pressione nel cuore. Se la paziente tenesse il braccio teso verso l’alto, il mani cm circa per un essere umano. Per pompare
cotto per la pressione si troverebbe ad una quota d » 25 cm sopra al suo cuore e la il sangue a quest’altezza è richiesta al
pressione sarebbe minore rispetto a quella del cuore di Ap = p ^ ^ gd « 20 mm Hg. cuore della giraffa una pressione sanguigna
maggiore di circa 170 mm Hg rispetto a
V E R IF IC A 20 mm Hg è una frazione non trascurabile della pressione sanguigna
quella di un essere umano. Questo comporta
media. Misurare la pressione sopra o sotto il livello del cuore può condurre a una
una pressione sanguigna massima pari a più
diagnosi errata sulle condizioni della paziente. del doppio di quella umana.
13.4 Galleggiamento
FIGURA 13.15 La forza di A rchim ede o Come ben sappiamo, un sasso gettato sulla superficie di un lago affonda, men
di ga lle ggia m e n to deriva dal fatto che tre un pezzo di legno galleggia. Una moneta da un centesimo con una massa di
la pressione del fluido sul fon do del pochi grammi affonda, ma un pesante aereo cargo fatto di acciaio galleggia.
cilindro è m a ggio re di quella sulla sua
Come si possono spiegare questi diversi fenomeni?
base superiore.
I.a forza risultanlc del fluido
Un materassino gonfiabile galleggia senza sforzo sulla superficie di una
sul cilindro è la forza di piscina. Ma se abbiamo mai cercato di spingere il materassino sott’acqua,
abbiamo constatato che ciò è quasi impossibile. Mentre spingiamo verso il
basso, l’acqua spinge verso l’alto. Questa forza verso l’alto di un fluido è chia
mata forza di Archim ede o forza di g alleggiam ento.
11 principio della forza di Archimede è facile da comprendere. La f i g u r a
13.15 mostra un cilindro immerso in un liquido. La pressione nel liquido
aumenta con la profondità, quindi la pressione sulla base inferiore del cilindro
è maggiore di quella sulla base superiore. Le due basi del cilindro hanno un’a
rea uguale, quindi la forza è maggiore della forza Fgjù (ricordiamo che le
forze di pressione spingono in tutte le direzioni). Di conseguenza, la pressione
nel liquido esercita sul cilindro una forza risultante verso l'alto di modulo
F = F - F Questa è la forza di Archimede.
^ perché la pressione
è maggiore sul fondo. Quindi
Il cilindro immerso illustra l’idea in modo semplice, ma il risultato non è
il fluido esercita una forza limitato ai cilindri o ai liquidi. Supponiamo di isolare una porzione di lluido di
risultante verso Talto. forma e volume arbitrari disegnando un confine immaginario attorno ad essa,
come illustrato nella f ig u r a I3.i6a. Que.sta porzione è in equilibrio statico. Di
conseguenza, la forza peso della porzione di fluido la spinge verso il bas.so e
deve essere controbilanciata da una forza verso l’alto. La forza verso l’alto, che
è esercitata su questa porzione di fluido dal fluido circostante, è la forza di
Archimede F^. Que.sta forza bilancia la forza peso del fluido: F^ = P.
Ora immaginiamo di poter rimuovere in qualche modo questa porzione di
fluido e di sostituirla con un corpo avente esattamente la stessa forma e volume,
come mostrato nella f i g u r a i3.i6b. Poiché la forza di Archimede viene eserci
tata dal fluido circostante, e il fluido circostante non è cambiato, la forza di
Archimede su questo nuovo corpo è esattamente la stessa esercitata sulla por
zione di fluido che è stata rimossa.
(a) Coniomo immaginario attorno (b) Corpo reale con la stessa dimensione
a una porzione di fluido l -, e forma della porzione di fluido
La forza di
Archimede sul
corpo ò la stessa
esercitata prima
sulla porzione di
fluido jìcrché il
fluido c i n o sta n te
non ò cambiato.
Supponiamo che la densità del fluido sia p^. e che il corpo sposti un volume
di fluido. La massa del fluido spostato è allora m^ = p^V^ e quindi la sua forza
pe.so è P^= p, Quindi il principio di Archimede in forma di equazione è
= (13.8)
sione moderna del suo metodo, una corona del peso di 8.30 N Da questa equazione possiamo ricavare la forza di Archimede
è sospesa sott’acqua con una corda. La tensione nella corda
risulta essere di 7.81 N. La corona è in oro puro? FA= P c - r = 8.30 N - 7.81 N = 0.49N
IM P O S T A Z IO N E Per scoprire se la corona è in oro puro, Secondo il principio di Archimede, F^ = p^Vjgy dove Vfè il
abbiamo bisogno di determinare la sua densità e confron volume del fluido spostato. Qui, essendo la corona compieta-
tarla con la densità nota dcH’oro. La f i g u r a 13.17 mostra le mente immersa, il volume del fluido spo.stato è uguale al
forze che agiscono sulla corona. In aggiunta alla tensione e alla volume F della corona. Essendo il peso della corona P^ = ni^
forza peso, l’acqua esercita sulla corona una forza di galleggia = pV^^, il suo volume sarà
mento diretta verso l’alto. Il modulo della forza di galleggia Pc
mento è dato dal principio di Archimede. Fc= —
Pc8
FIGURA 13.17 Le forze che agiscono su una corona Inserendo questo volume nel principio di Archimede si ha
sommersa. Pf ^
F\ = Pf^c8 = P({— \ =
\Pc8 / Pc
Oppure risolvendo per p^,
Corda
T= I.B/hJ PiP, (10()0kg/m'^)(8.30N)
Pc = - 17 000 kg/m^
-e '^ ,- 8 .0 0 N Fa 0.49 N
Pf - loco La densità della corona è considerevolmente inferiore a quella
h y a A dell’oro puro, che è 19300 kg/m\ Quindi la corona non è in oro
Cororia puro.
V E R IF IC A Per un corpo fatto di un materiale den.so come l’oro,
la forza di Archimede è molto piccola rispetto alla sua forza peso.
Galleggia o affonda?
Se si trattiene un corpo sott’acqua e quindi lo si rilascia, esso può risalire in
superficie, affondare o restare “sospeso” nell’acqua. Come possiamo preve
dere che cosa farà? Se il corpo si muoverà verso la superficie o verso il fondo
dipende da quale delle due forze è maggiore: la forza di Archimede diretta
verso l’alto o la forza peso P^ diretta verso il basso.
426 CAPITOLO 13 Fluidi
STRATEGIA
ETATTICA 13.2 Determinare se un corpo galleggia o affonda
O II corpo affonda @ Il corpo galleggia © Il corpo ha un
galleggiamento neutro
A^ a \P a
Un corpo affonda se il suo peso è Un corpo risale verso la superfìcie Un corpo rimane sospeso senza muo
maggiore di quello del liquido che se il suo peso è inferiore a quello del versi, se il suo peso è esattamente
esso sposta, cioè se la sua densità liquido che esso sposta, cioè se la uguale a quello del liquido che esso
media è maggiore della densità del sua densità media è minore della spc^sta, cioè se la sua densità media è
fluido: densità del fluido: uguale alla densità del fluido:
^Pi Pmed = Pf
V ,= — V (13.10)
' p r
inferiore a V poiché < p^.
BEIEI ►L’Equazione 13.10 si applica solo a corpi uniformi. Essa non si
applica a barche» sfere cave o altri corpi che hanno una composizione non
uniforme. <
►Profondità nascoste Molti iceberg sono pezzi di ghiacciaio composti di
acqua dolce gelata che si sono separati da esso. Gli iceberg hanno una densità
di 917 kg/m\ La densità delTacqua di mare è 1030 kg/m’. Quindi
917 kg/m^
Vf=- = 0.89K.
1030 kg/m^
il volume dell’acqua spostata, è anche il volume dell’iceberg che si trova
sommerso. Il detto “è solo la punta dell’iceberg” è corretto perché significa
che quello che si vede è solo una piccola parte in quanto quasi il 90%
dell’iceberg rimane sott’acqua.
ESEMPIO CONCETTUALE 13.7 Quale corpo subisce la m a ggio r forza di ga lle ggia m e n to ?
Un blocco di ferro affonda in un recipiente d’acqua mentre un riore al volume totale del blocco. La forza di galleggiamento
blocco di legno delle stesse dimensioni galleggia. Su quale sul blocco di terrò è quindi maggiore di quella sul blocco di
blocco viene esercitata la forza di galleggiamento maggiore? legno.
S P IE G A Z IO N E La forza di galleggiamento è uguale al volume V E R IF IC A Questo risultato può sembrare contro-intuitivo, ma
d’acqua spostata. Il blocco di ferro è completamente immerso, ricordiamo che il blocco di ferro affonda a causa della sua den
quindi il volume dell’acqua spostata eguaglia il volume del sità più alta, mentre il blocco di legno galleggia perché la sua
blocco. Il blocco di legno galleggia, quindi sposta solo una fra densità è più bassa. In quest’ultimo caso una piccola forza di
zione del suo volume, quella che si trova sott’acqua, che è infe- Archimede è sufficiente per mantenerlo in galleggiamento.
Barche e palloni
Se un pezzo di acciaio affonda, come fa una barca con lo scafo in acciaio a
galleggiare? Come abbiamo visto, un corpo galleggia se la forza di Archimede
verso l’alto, pari al peso deH’acqua spostata, bilancia il peso del coi*po. Una
barca è in realtà un grande guscio vuoto il cui peso è determinato dal volume
428 CAPITOLO 13 Fluidi
FIGURA 13.20 Galleggiamento di una di acciaio dello .scafo. Come illustrato nella f ig u r a 1 3 .20 , il volume dell’acqua
barca. spostata da un guscio è molto maggiore del volume dello scafo medesimo.
Quando la barca viene calala in acqua, Quando la barca viene posta nell’acqua, essa affonda finché il peso dell’acqua
l'acqua spostata, e quindi la fur/a di
galleggiamento. aumentano. spostata non coincide esattamente con il pe.so della barca. La barca raggiunge
un equilibrio statico e galleggia a que.sto livello.
Il principio di Archimede si applica a tutti i fluidi, non solo ai liquidi. Un
corpo immerso in un gas come l’aria sente anch’esso una forza di galleggia
mento. Poiché la densità deU’aria è molto bassa, questa forza di galleggia
mento è generalmente trascurabile. Tuttavia, anche se la forzadi galleggiamento
dovuta all’aria è piccola, un corpo “galleggerà” nelParia se il suo peso è infe
riore a quello dell’aria che esso sposta. Questo è il motivo per cui un pallone
che si vuole far “galleggiare” in aria non può essere riempito con aria normale.
Se Io fosse, allora il peso dell’aria contenuta alTinterno sarebbe uguale al peso
dell’aria spostata, quindi e.sso non avrebbe alcuna forza risultante verso l’alto.
Aggiungendo il peso del pallone stesso si avrebbe una forza risultante verso il
Il peso costante della La barca galleggia in
barca è quello relativo equilibrio quando il
basso. Un pallone che si vuole far galleggiare in aria deve essere riempito con
al sottile scafo in acciaio. suo peso e la for/.a di un gas che abbia una densità minore di quella del l’aria. L’esempio .seguente
galleggiamento si illustra questo principio.
bilanciano.
^^p»\\one “ ^ ^pai\one ^
dove pallone
è la massa del pallone vuoto. II peso dcH’aria spostata è
Aria calda in ascensione Un pallone ò
riempilo con un gas a bassa densità: l’aria Pana. = 'f)ana. Vana. ^g = ^f)una. Vpallone g”
calda! Abbiamo appreso nel Capitolo 12 che
dove abbiamo utilizzato che il volume dcH’aria spostata è il volume del pallone. 11
i gas si espandono dopo essere stati scaldati,
quindi riducono la loro densità. L’aria nella pallone galleggerà quando le due forze sono uguali, ovvero quando
parte alta del pallone è sorprendentemente
f^aria Spallone ^ ” ^^^pallonc ^ ^pallooc ^
calda, circa KXLC. A questa temperatura,
la densità deH’aria è solo il 19% deH'aria g si cancella, e possiamo risolvere per il volume del pallone:
a temperatura ambiente. II pallone si alza '^^oallonc 2.0 . Hr^ kg . -
quando il suo peso diventa inferiore aH’aria V'nallone = ------ ^ ----------------------------------------- 7 ^ L8 • 1 0 " ^ 111^
più fredda che esso sposta. Pariu - P hc 1.28 kg/m^ - 0.17 kg/nr’
Una sfera ha un volume V = (47r/3)r\ Quindi il raggio del pallone è
3 x ( l.8 .
y - 0 . 075 m
47T
Il diametro del pallone è il doppio del raggio, ossia 15 cm.
V E R IF IC A 15 cm è un diametro ragionevole per un pallone che galleggia a malapena.
L’equazione di continuità
Consideriamo un fluido che scorre lungo un tubo: il petrolio in un oleodotto
oppure il sangue in una arteria. Se il diametro del tubo cambia, come avviene
nella f ig u r a 1 3 .2 2 , che cosa succede alla velocità del fluido?
Quando si schiaccia un tubetto di dentifricio, il volume di dentifricio che
fuoriesce è uguale alla quantità di cui si riduce il volume nel tubetto. Un liquido
incomprimibile che scorre attraverso un tubo rigido o un condotto agisce nello
stesso modo. Il fluido non è né creato né distrutto all’interno del tubo e non c’è FIGURA 13.22 La velocità del flusso
spazio per immagazzinare altro fluido nel tubo. Se un volume V entra nel tubo cambia in un tubo rastremato.
Questi due cilindri di lluido
durante un intervallo di tempo A/, allora un uguale volume di fluido deve
hanno lo stesso volume AV] = AV2-
uscire dai tubo.
Per vedere le implicazioni di questa idea, supponiamo che tutte le molecole
del fluido nella Figura 13.22 si stiano muovendo in avanti con una velocità v,
in un punto dove farea della sezione trasversale èA^. Più avanti, lungo il tubo,
dove l’area della sezione trasversale è A,, la loro velocità è v^ Durante un inter
vallo di tempo A/, le molecole nella sezione più larga si muoveranno in avanti
di una distanza AA j = v^ A/ e quelle nella sezione più stretta si muoveranno di Volume AV2 = A 2 A jc2
A.V2 = v’2 A/. Poiché il fluido è incomprimibile, volumi AFj e AV^ devono Volume AVi = A
essere uguali, cioè,
AF, = A, A.V, = A, V, A/ = AV, = A, A.V2 = A, (13.11)
Dividendo entrambi i membri deH’equazione per A/ si ottiene l’equazione di
continuità:
FIGURA 13.23 La velocità dell'acqua è Un’importante conseguenza delTequazione di continuità è che lo scorri
inversamente proporzionale all'area del mento è più veloce nelle parti strette del tubo e più lento nelle parti larghe.
flusso. Questa conclusione ci è familiare da molte osservazioni che possiamo fare
(a) Ridurre il diametro con (b) quotidianamente. Il tubo per annaffiare il giardino mostrato nella f ig u r a
un ugello produce un
aumento della veUK'ilà i3.23a spruzza più lontano quando si restringe Tugello. Questo avviene perche
di uscita. ’apertura più stretta dell’ugello fornisce all’acqua una maggiore velocità d’u
scita. L’acqua che scorre dal rubinetto illustrato nella f ig u r a i3.23b acquista
j ■ velocità mentre cade. Come risultato, il tubo di flusso in cui scorre “si restringe’’
a un diametro inferiore.
Il volume di fluido che scorre attraverso una sezione del tubo di area A in un
intervallo di tempo A/ cioè AV/A/, è una nuova grandezza fìsica chiamata
portata Q. Possiamo vedere dall’Equazione 13.11 che
AK
C> = - = v A (13.13)
Le unità di misura, nel SI, di Q sono mVs, sebbene nella pratica Q possa essere
Un aumento
della velocità
misurato anche in cmVs o litri al minuto. Un altro modo di esprimere il signi
produce una ficato deH’equazione di continuità è quello di dire che la portata è costante in
diminu/ione tutti i punti di un tubo.
del diametro.
v= ^ = .
Q 5.0 • 10“ ’ m-Vs
■= 2.5 m/s
A ttH 7r(0.0080 m)^ _
La quantità Q = vA resta costante mentre l’acqua fluisce attraverso il tubo e l’ii-
gello. Per aumentare v di un fattore 4, A deve essere ridotta di un fattore 4. L’area
della sezione trasversale dipende dal quadrato del diametro, quindi l’area è ridotta
di un fattore 4 se il diametro è ridotto di un fattore 2. Quindi il diametro dell’ugel
lo dovrebbe essere di 8 mm.
b. L’area della superficie di un capillare è VERIFICA 11 numero dei capillari è molto grande e l’area della
loro superficie totale è circa l’area di un garage contenente due
A = circonferenza del capillare X lunghezza automobili. Come abbiamo visto nel Capitolo 12, l’ossigeno
e le sostanze nutritive si trasferiscono dal sangue alle cellule
= IrrrL = 27t(3 • 10"^ m)(().001 m) =1.9* 10“**m^ attraverso un lento processo di diffusione. Solo avendo quest’a
Quindi l’area della superficie totale di tutti i capillare è circa rea superficiale molto grande disponibile per la diffusione
possiamo raggiungere il necessario tasso di scambio di gas e
^^upcmcic = NA = ( 3 0‘0( 1.9-10 «m) = 60 sostanze nutritive.
La velocità delle
3. La veloeilù è maggiore particelle del fluido
dove le linee di flusso è tangente alla linea
sono più ravvicinale. di flusso.
Quando studiamo il moto di un fluido, è spesso molto utile considerare un FIGURA 13.27 Moto di un elemento
piccolo volume di fluido, un volume contenente molte particelle del fluido. fluido.
Questo volume è chiamato elemento di fluido. La figura 13.27 mostra due Ogni particella di fluide)
importanti proprietà di un elemento di fluido. A differenza delle particelle, un che forma relemenlo si ’
muove lungo la proprii^
elemento di fluido ha una propria forma e volume. Sebbene la forma di un linea di flusso.
elemento di fluido possa cambiare mentre si sposta, l’equazione di continuità
richiede che il suo volume resti costante. L'evoluzione di un elemento di fluido
mentre si sposta lungo le linee di flusso e cambia forma è un’altra rappresenta
zione molto utile del moto del fluido.
1
j n
flusso è verso l’interno o
Portate in cmVs
r esterno?
432 CAPITOLO 13 Fluidi
In altri termini, c’è una forza risultante sull’elemento di fluido, che produce la
variazione di velocità, ma solo se c’è una differenza di pressione \ p tra i due lati.
Quindi, per accelerare relemento di fluido nella Figura 13.28 attraverso il
restringimento, la pressione p^ nella sezione più larga del tubo deve essere
maggiore rispetto alla pressione p^ nella sezione più stretta. Quando la pres
sione cambia da un punto di un fluido a un altro, diciamo che c’è un gradiente
di pressione in quella regione. Possiamo anche affermare che le forze di pres
Pt>iché / ' = pA, la forza sul Iato
sione .sono prodotte dai gradienti di pressione, quindi un fluido ideale acce
a pressione maggiore è più grande
di quella sul lato a pressione minore. lera dove esiste un gradiente di pressione.
Come risultato, la pressione è maggiore nei punti lungo una linea di
flusso dove il fluido si muove più lentam ente, e minore dove il fluido si
muove più velocemente. Questa proprietà dei fluidi è nota come effetto
Venturi dal nome del fisico italiano Giovanni Battista Venturi che per primo
la descri.s.se.
Ik^taf:l ►È importante realizzare che è la variazione di pressione da valori
alti verso valori bassi che produce l’accelerazione del fluido. Un fluido ad
alta velocità non produce una bassa pressione più di quanto una particella
in rapido movimento non sia responsabile delle forze che la accelerano. <
Questa relazione tra pressione e velocità in un fluido può essere usata per
FIGURA 13.30 Un tubo di Venturi misura misurare la velocità di un fluido con uno strumento chiamato tubo di Venturi.
la velocità del flusso di un fluido. La FIGURA 13.30 mostra un semplice tubo di Venturi adatto per il moto in un
liquido. L’alta pressione nel punto 1, dove il fluido si sta spostando lenta
mente, causa la risalita verticale del fluido lungo il condotto fino a un’altezza
totale Jj. Poiché non c’è moto verticale del fluido, possiamo usare l’equa
zione della pressione idrostatica per trovare la pressione nel punto V. p^= p^-\-
pgd^. Nel punto 3, lungo la stessa linea di flusso, il fluido si muove più velo
cemente e la pressione è minore; quindi il fluido nel condotto verticale arriva
Fluido in moto più a un’altezza minore dy La differenza di pressione è Ap = pg(<r/, —d^), quindi
Fluido in moto più lento, veloce, pressione la differenza di pressione attraverso il restringimento del tubo può essere
pressione maggiore minore
13.6 Dinamica dei fluidi 433
FIGURA 13.31 II vento accelera vicino FIGURA 13.32 II flu sso dell'aria sull'ala
alle cima di una collina. produce una portanza cioè una forza
ascen sion ale creando una differenza di
pressione tra sopra e sotto l'ala.
La pressione ò
dove le linee di llusso .Siccome si comprime sopra l’ala. Laria
accelera. C 'è una regione di bassa pressione
associata a quest'aria che si muove
più velocemente.
Aria condizionata naturale I cani delle praterie ventilano le loro tane sotterranee con
le stesse forze e pressioni aercxlinamiche che sollevano gli aerei. I due ingressi alle loro
tane sono sormontati da cumuli, uno più alto dell’altro. Quando il vento soffia sopra questi
cumuli, la pressione alla loro sommitù viene ridotta, proprio come per l’ala di un aeroplano.
II cumulo più alto, con la sua curvatura maggiore, ha la pressione minore tra i due ingressi.
L ’aria quindi viene spinta attraverso la tana verso la zona a pressione inferiore.
L’equazione di Bernoulli
FIGURA 13.34 Un fluido ideale Che Abbiamo visto che un gradiente di pressione provoca un’accelerazione oriz
scorre in un tubo. zontale di un fìuido. Anche la gravità può causare l’accelerazione o il rallenta
mento di un fluido se il fluido cambia di quota. Queste .sono le idee chiave alla
Il volume di base della dinamica dei fluidi. Ora renderemo queste idee quantitative tro
colore più scuro vando una relazione numerica tra la pressione, l’altezza e la velocità di un
ò il sistema.
fluido. Possiamo ottenerla applicando la con.servazione dell’energia mecca
nica che abbiamo appre.so nella sezione io .6
Ky
III m
13.6 Dinamica dei fluidi 435
1 9 1 ?
P i + :;pV 2 + Pgy2 = F i + + pgyt
(13.14)
Pressione, velocità e altezza nel punto . .. pressione, velocità e
Densità del 2 sono messe in relazione con . . . altezza nel punto 1.
fluido p
FIGURA 13.35 li tubo delTacqua in un sistema d'irrigazione. Tutte le quantità della parte destra deH’equazione sono note
eccetto Vj, e questo è dove Tequazione di continuità sarà utile.
Le aree delle sezioni trasversali e le velocità dell'acqua nei
punti 1 e 2 sono col legate da
v,A, = v^A,
da cui troviamo
A, rf (0.030 m f
V i = — Vi = - r V i = ------------------------------ r (5.0 m/s) = 11.25 m/s
Ai ri (0.020 m)2
La pressione nel punto 1 è Pj = 75 kPa + 1 atm = 176300 Pa.
Possiamo usare l’espressione ricavata precedentemente per
per calcolare p^ = 105 900 Pa. Questa è la pressione assoluta; la
pressione misurata nella parte alta del tubo sarà
p^ = 105900 Pa - I atm = 4.6 kPa
VERIFICA Se si riducono le dimensioni del tubo, diminuisce la
pressione perché Vj> v,. Muoversi verso una maggiore altezza
contribuisce anch’esso a ridurre la pressione.
La FIGURA 13.37 mostra un fluido viscoso che scorre con una velocità media
costante attraverso un tubo di lunghezza L e di sezione trasversale di area/\.
Esperimenti mo.strano che la differenza di pressione necessaria per mantenere
il 11 nido in movimento è proporzionale a e a L e inversamente proporzio
nale iiiìA. Possiamo scrivere
^'^mcd (13.15)
Ap = Sttt; ------
dove Sttt] è la costante di proporzionalità e r] (la lettera minuscola greca età) è
il coefficiente di viscosità (o semplicemente la viscosità). (Il fattore Stt entra
nell’equazione dalla definizione tecnica di viscosità, di cui non ci dobbiamo
preoccupare.)
L’Equazione 13.15 ha senso. Un fluido più viscoso ha bisogno di una diffe TABELLA 13.3 Viscosità dei fluidi
renza di pressione maggiore per essere spinto attraverso il tubo; un fluido ide Fluido ?/(Pa • s)
ale, con 7] = 0 , continuerà a scorrere senza alcuna differenza di pressione.
Aria (20°C) 1.8- IO ’
Possiamo inoltre vedere dall’Equazione 13.15 che le unità di misura della
Acqua (2(rC) 1.0 • 10-’
viscosità sono N • s/nP o, in modo equivalente, Pa • s. La Tabella 13.3 riporta 0.7 • IO '
Acqua (4(fC)
i valori di 17 per alcuni fluidi comuni. Notiamo che la viscosità di molti liquidi Acqua (60°C) 0.5 • IO ’
decresce molto rapidamente con la temperatura. L’olio freddo scorre con molta Sangue (37°C) 2.5 • IO ’
difficoltà, ma l'olio caldo si versa quasi come l’acqua. Olio del motore (-3()°C) 3 • IO’
Olio del motore (4(PC) 0.07
Equazione di Poiseuille Olio del motore (100°C) 0.01
La viscosità incide profondamente su come un fluido si sposta attraverso un Miele (15°C) 600
tubo. La FIGURA i3.38a mostra che in un Illùdo ideale, tutte le particelle del Miele (40°C) 20
fluido si spostano con la stessa velocità v^ la velocità che compare nel l’equa
zione di continuità. Per un fluido viscoso, la f ig u r a i3.38b mostra che il fluido
si muove più velocemente al centro del tubo. La velocità decresce mentre ci si
allontana dal centro del tubo raggiungendo un valore nullo sulle pareti del
tubo. Cioè, lo strato di fluido a contatto con le pareti del tubo non si muove
affatto. Sia che si tratti di acqua che scorre lungo una conduttura o di sangue
che scorre lungo un’arteria, il fatto che il fluido stazioni sulle pareti o si muova
appena permette la formazione di depositi che si accumulano sulle pareti
interne di un tubo.
La vekK'ità ò nulla
sulle pareti del tubo.
438 CAPITOLO 13 Fluidi
(13.16)
Q 7]L
Q (13.17)
^J]L
Equazione di Poiseuille per uno moto viscoso attraverso un
tubo di raggio R e lunghezza L
101 • 10^ Pa Ora A/; è la differenza tra la pressione del fluido p^ a una estre
Pv = 20 mm Hg • ---------- = 2660 Pa mità del catetere e la pressione della vena p^ all’altra estremità:
760 mm Hg
Questa è la pressione relativa, la pressione in eccesso a 1 atm. A/; = Pf Conosciamo p^,, quindi
La pressione dalla parte del fluido del catetere è dovuta alla Pj = p^ + Ap = 2660 Pa 5760 Pa = 8420 Pa
pressione idrostatica della soluzione salina che riempie il sac
chetto e il tubo flessibile che porta verso il catetere. Questa Questa pressione, come la pressione nella vena, è una pres
pressione è data dalTequazione della pressione idrostatica p = sione relativa. La vera pressione idrostatica al catetere è p = 1
Pq+ dove d è la “quota” del catetere rispetto al sacchetto. atm + 8420 Pa. Ma la pressione idrostatica nel fluido è
Quindi useremo Ap per trovare d. P=l\-^PSd= I atm + p;;</
SOLUZIONE La portata desiderata è
Vediamo che pgd= 8420 Pa. Risolvendo perr/, troviamo l’al
AV 1.0 L tezza richiesta, cioè l’altezza del sacchetto rispetto al braccio
e = T7 = ;8.0 ■h= 0.125L/h del paziente:
Convertendo in unità del SI usando 1.0 L = LO • 10'^ m\ Pf 8420 Pa
abbiamo - = 0.84 m
pg (I020kg/nv'')(9.8m/s^)
Q = O. I25-^ x ' Q - = • 10-«m^/s VERIFICA Questo valore di circa un metro sembra ragionevole
h L 3600 s per l’altezza di una sacchetto per flebo. In pratica, il sacchetto
L’equazione di Poiseuille per la portata di un fluido viscoso è può essere alzato o abbassato per aggiustare la portata del
ttR^ i^p fluido.
Q=-
^ 8t;L
Quindi la differenza di pressione necessaria tra le estremità del
tubo per produrre la portata desiderata Q è
StìLQ
—— r
ttR^
CONCETTI IMPORTANTI |
Densità p = ni/V, dove m è la massa e Vè il volume. Rappresentazione del moto di un fluido
Pressione p = F/A, dove F è il modulo della forza e A Le linee di flusso sono le Gli elementi di fluido
è Tarea su cui agisce la forza. traiettorie delle particelle contengono un volume fìsso
• La pressione esiste in tutti i punti di un fluido. individuali del fluido. di fluido. La loro forma può
cambiare mentre si muovono.
• La pressione spinge egualmente in tutte le direzioni.
Lu velocità di una Ogni particella di fluido
• La pressione relativa p, = p —1 atm. particella di che compone l’elem ento
fluido è langcnic****., si muove lungo
Viscosità 7] è la proprietà di un fluido di opporre alle sua linea la propria linea ^
resistenza al suo scorrimento. di flusso.
di flusso.
La velocità è maggiore
**••... dove le linee di flusso
sono ravvicinate tra loro.
APPLICAZIONI l
Forza di galleggiamento o di Archimede è la forza I barometri misurano la I manometri misurano
verso l’alto esercitata da un fluido su un corpo immerso pressione atmosferica. La la pressione. La pressione
nel fluido stesso. pressione atmosferica è all’estremità chiusa del tubo è
correlata all’altezza della p = 1 atm -f pgh.
Principio di Archimede: Il modulo della forza di
colonna del liquido da
galleggiamento eguaglia il peso del fluido spostato dal
corpo. P ^ = PSl>-
Affonda: F^<P
A c pf
(ìalleggia: F>P
(ìalleggiamento
neutro: •P«,i
.nca = •P,. . c Palm
la stessa pressione p.
442 CAPITOLO 13 Fluidi
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N DE
D o m a n d e concettuali a. Confronta le forze che l’acqua esercita sul fondo dei
serbatoi. La forza è maggiore, minore o uguale alla
1. Fra 1 g di mercurio o lOOO g d’acqua, quale Huido ha la forza Fp? Spiega il perché.
densità maggiore? b. Confronta le forze che l’acqua esercita sulle pareti dei
2. Un campione di un dato materiale con volume 1 • 10'^ m' serbatoi. La forza è maggiore, minore o uguale alla
ha una massa di 3 kg. forza Fg? Spiega il perché.
a. Qual è la densità del materiale? 11. Immagina una colonna quadrata di atmosfera, di 1 m di
b. Un campione dello stesso materiale con volume 2 • 10 ^^ lato, che si estende fino alla sommità dell’atmosfera.
m^ avrebbe la stessa massa? Spiega il perché. Quanto peserà questa colonna d’aria in Newton?
c. Un campione dello stesso materiale con volume 2 • 10"^ 12. L’acqua si espande quando viene scaldata. Supponiamo
m^ avrebbe la stessa densità? Spiega il perché. che un bicchiere d’acqua venga scaldato da 10°C a 90°C.
3. Ti viene fornito un campione di un dato materiale con una La pressione sul fondo del bicchiere aumenta, diminuisce
forma irregolare e ti viene chiesto di trovarne la densità. o resta la stessa? Spiega il perché.
Elenca i passi specifici che seguiresti per determinarla. 13. Nella Figura DI 3.13,/;^è mag
4. Il corpo 1 ha una fonila irregolare. La sua densità è 4()00 giore, minore o uguale rispetto
kg/m\ a Py? Spiega il perché.
a. 11 corpo 2 ha la stessa forma e le stesse dimensioni del 14. Un recipiente con dell’acqua è
corpo 1, ma ha una massa doppia rispetto al corpo 1. posto su una bilancia. Una palla
Qual è la densità del corpo 2? di metallo legata ad una corda
b. Il corpo 3 ha la stessa massa e la stessa forma del corpo viene poi calata nel recipiente. a b
1, ma le sue misure in tutte le tre dimensioni sono doppie La palla non tocca né le pareti FIGURA D13.13
rispetto a quelle del corpo 1. Qual è la densità del corpo 3? né il fondo del recipiente e non provoca alcun versamento
5. Quando si riceve una trasfusione di sangue, la sacca del d’acqua dal recipiente. Lii bilancia indicherà un peso mag
BK) sangue viene tenuta sopra al corpo, ma quando si dona il giore, minore o uguale? Spiega il perché.
sangue la sacca in cui viene raccolto è tenuta più bassa del 15. Ordina, dalla maggiore alla minore, le densità dei corpi
corpo. Spiega il perché. A, B eC nella Figura DI3.15. Spiega il perché.
6. Per esplorare il fondo di un lago profondo 10 m, il tuo amico
BIO Tommaso propone di prendere un lungo tubo da giardino,
di tenere un’estremità del tubo sulla riva e l’altra estremità
nella sua btKca per poter respirare sott’acqua e di scendere
nelle profondità del lago. Susanna, che ha sentito la conver
sazione, reagisce con orrore e ammonisce Tommaso che non
sarà in grado di respirare in questo modo quando sarà sul
fondo del lago. Perché Susanna è così preoccupata?
7. Ordina, dalla maggiore alla
minore, le pressioni in A, 16. 1 corpi A, B e C nella Figura DI3.16 hanno lo stesso
B e C nella Figura DI3.7. volume. Ordina, dal maggiore al minore, i moduli delle
Spiega il perché. forze di Archimede F^, e F^ su A, B e C. Spiega il per
8. Con riferimento alla Figura ché.
DI3.7, ordina, dalla mag 17. Con riferimento alla Figura DI3.16, A, B e C hanno la
giore alla minore, le pres stessa densità, ma hanno le masse indicate nella figura.
sioni in D, E c F. Spiega il A B C Ordina, dal maggiore al minore, i moduli delle forze di
perché. FIGURA D13.7 Archimede su A, B e C. Spiega il perché.
9. Un cilindro d’acciaio al livello del mare contiene aria ad 18. Un pesante blocco di piombo e un blocco leggero di allu
alta pressione. Collegati al serbatoio ci sono due disposi minio di uguali dimensioni si trovano sul fondo di una
tivi, uno che misura la pressione assoluta e uno che misura piscina piena d’acqua. La forza di Archimede sul blocco
quella relativa. 11 serbatoio viene poi portato in cima a una di piombo è maggiore, minore o uguale alla forza di Archi-
montagna. Per ciascuno dei due dispositivi, la pressione mede sul blocco di alluminio? Spiega il perché.
diminuirà, aumenterà o resterà la stessa? La differenza tra 19. Quando sali su una bilancia pesapersone, essa indica 700
le due misure aumenta, diminuisce o resta la stessa? Spiega N. Supponiamo che un gigantesco aspirapolvere aspiri
il perché. metà deH’aria della stanza, riducendo la pressione a 0.5
10. Nella Figura DI3.10, A e B sono due serbatoi rettango atm. La lettura della bilancia aumenterebbe, diminuirebbe
lari pieni d’acqua. Essi hanno o resterebbe la stessa? Spiega il perché.
altezze uguali e uguale pro 20. Supponi di essere su una bilancia pesapersone sul fondo di
fondità (come indicato nella una piscina. L’acqua ti arriva fino alla cintura. La bilancia
figura), ma hanno diverse lar- indicherà un peso maggiore, minore o uguale rispetto al tuo
leardi
FIG U R A D13.10
peso reale? Spiega il perché.
Domande 443
21. Quando metti un uovo nelTacqua, esso affonda. Se inizi 29. Un liquido con viscosità tra
; • 1 • 2
ad aggiungere sale all’acqua, dopo un po' di tempo l’uovo scurabile scorre attraverso il
galleggia. Spiega il perché. condotto mostrato nella Figura
Vista dall’alto
22. L’acqua del Mar Morto DI3.29. Questa è una veduta
è estremamente salata, dall’alto.
• 4 • .t
cosa che la porta ad avere a. Ordina, dalla maggiore alla
un’alta densità, pari a minore, le velocità di scor FIGURA D13.29
1240 kg/m\ Spiega il per rimento da V, a v^ nei punti
ché una persona galleggia da 1 a 4. Spiega il perché.
molto più in superfìcie nel b. Ordina, dalla maggiore alla minore, le pressioni da a
Mar Morto rispetto all’acqua normale. nei punti da 1 a 4. Spiega il perché.
23. I pesci sono in grado di regolare il loro galleggiamento gra- 30. E possibile per un fluido in un tubo scorrere nella direzione
BIO zie ad un organo chiamato vescica natatoria. La vescica che va da una bassa pressione verso un’alta pressione? Se
natatoria è una sacca flessibile riempita di gas; i pesci pos sì, fornisci un esempio. Se no, spiega perché.
sono aumentare o ridurre la quantità di gas nella vescica 31. 11 vento soffia sopra la c a s a ---------------------- -
natatoria in modo da avere un galleggiamento neutro, mo.strata nella Figura DI3.31. Vento
senza affondare, né risalire in superfìcie. Supponiamo che Una finestra al piano terra è
un pesce sia in galleggiamento neutro a una data profondità aperta. C’è un flusso d’aria che
e successivamente si immerga più in profondità. Che cosa attraversa la casa? Se è così, l’a
deve succedere al volume dell’aria nella vescica natatoria? ria scorre entrando dalla finestra
11 pesce avrà bisogno di aggiungere o rimuovere gas dalla e uscendo dal camino, oppure
vescica natatoria per mantenersi in galleggiamento neutro entra dal camino ed esce dalla
alla nuova profondità? finestra? Spiega il perché. FIGURA D13 .3 1
24. La Figura DI3.24 mostra 32. Due condutture hanno la stessa area di sezione trasversale.
due bicchieri riempiti alla Una ha una sezione circolare e l’altra una sezione rettango
stessa altezza di acqua. Nel lare con un’altezza pari ad un decimo della sua larghezza.
bicchiere B c’è una sfera di In quale delle due condutture sarebbe più facile pompare
plastica che galleggia. Quale un liquido viscoso? Spiega il perché.
FIGURA D13.24
bicchiere, con tutto il suo
contenuto, pesa di più? Oppure il peso dei due bicchieri è
uguale? Spiega il perché. D o m a n d e a scelta m ultipla
25. Una vaschetta d’acqua, riempita fino all'orlo, è posta
su una bilancia. Successivamente viene aggiunto alla 33. I La Figura D13.33 mostra
vaschetta un blocco di legno che galleggia e spinge un po’ un blocco di rame di massa
d’acqua oltre il bordo. L’acqua che trabocca si allontana 100 g ip = 8900 kg/m')
immediatamente dalla bilancia. Che cosa puoi dire sul e un blocco di alluminio
valore misurato dalla bilancia? di massa 100 g (p= 2700
26. Le barche A e B hanno la kg/m^) collegati da una
stessa altezza e la stessa corda di massa trascura
massa. 1 loro profili di bile che scorre in due car Rame Alluminio
sezione trasversale sono rucole anch’esse di massa FIGURA D13.33
illustrati nella Figura trascurabile e prive d’attrito. I due blocchi si bilanciano
DI3.26. Una barca gal esattamente, dal momento che hanno la stessa massa. Sup
leggia più in alto sull’ac FIGURA D13.26 poniamo ora che l’intero sistema venga immerso nell’ac
qua rispetto all’altra (cioè più in alto rispetto alla linea di qua. Che cosa succederà?
galleggiamento)? In tal caso, quale delle due galleggia più A. Il blocco di rame scenderà, il blocco di alluminio si
in alto? Spiega il perché. alzerà.
27. Un gas scorre attra Gas all’interno del condouo B. Il blocco di alluminio scenderà, il blocco di rame si
verso un condotto, come alzerà.
mostrato nella Figura Liquido----- C. Non ci saranno cambiamenti.
D13.27. Il diametro ester D. Entrambi i blocchi si alzeranno.
no costante del condotto f ig u r a d 13.27 34. I Le masse A e B pog
Massa A Massa B
è mostrato nella figura, ma non abbiamo informazioni su giano su pistoni molto
come cambi il diametro interno del condotto. Ordina, dalla leggeri che racchiudono
maggiore alla minore, le velocità del gas da Vj a V3 nei punti
l, 2 e 3. Spiega il perché.
28. Un liquido scorre attra
un fluido, come mostrato
nella Figura DI3.34. Non
c’è attrito tra i pistoni e i
ii-n
Arca 1.0 m^ Area = 2.0 n r
circa 70 mnr (7 • 10 ^' m’), ed esso è in grado di sostenere 39. I Una siringa viene usata Raggio = I cm Raggio = 1 nim
una for/a di circa 7 N senza rompersi. Se il nostro corpo non per spruzziire dell'ac \ lO ni/s
avesse modi di bilanciare la pressione aggiuntiva (capacità qua come mostrato nella
che invece ha), quale sarebbe la profondità massima a cui un Figura DI3.39. L’acqua
subacqueo potrebbe immergersi senza rompersi il timpano? viene proiettata dall’u-
A. 0.3 m B. 1 m C. 3m D. lOm gello a IO m/s. A quale FIGURA D13.39
36. Il Una palla da bowling di massa 3.5 kg ha un diametro di velcx:ità viene premuto lo stantuffo della siringa?
22 cm. Quando viene posta sul l'acqua, questa palla A. 0.01 m/s B. 0.1 m/s C. 1 m/s D. 10 m/s
A. Gal leggerà. B. Affonderà. 40. Il L’acqua scorre attraverso un condotto orizzontale del
C. Avrà un galleggiamento neutro. diametro di 4.0 cm ad una velocità di 1.3 m/s. Il condotto
37. I Un grande recipiente viene riempito d'acqua fino poi si restringe fino ad un diametro di 2.0 cm. Ignorando
alPorlo. Un blocco di legno viene delicatamente posto nel la viscosità, qual è la differenza di pressione tra la sezione
recipiente finché il blocco non galleggia. In questo pro larga e quella stretta del condotto?
cesso, parte dell’acqua viene spinta oltre l’orlo ed è rac A. 850 Pa B. 3400 Pa C. 9300 Pa
colta in un vassoio. Il peso deH’acqua nel vassoio è D. 12700Pa E. 13500 Pa
A. Maggiore del peso del blocco. 41. Il Un tubo per annaffiare il giardino lungo 15 m ha un dia
B. Minore del peso del blocco. metro interno di 2.5 cm. Un’estremità è collegata a un rubi
C. Uguale al peso del blocco. netto; l’acqua a 20°C scorre dall’altra estremità con una
38. I Un corpo galleggia nell'acqua, con il 75% del suo volume portata di 1.2 L/s. Qual ò la pressione relativa all'estremità
sommerso. Qual è approssimativamente la sua densità? del tubo dalla parte del rubinetto?
A. 250kg/m' B. 750 kg/m' A. 1900Pa B. 2700 Pa C. 4200 Pa
C. 1()()() kg/m^ D. 1250kg/m' D. 5800 Pa E. 7300 Pa
PROBLEM
Sezione 13.1 Fluidi e densità 9. Il Un alto cilindro contiene 25 cm di acqua. Dell’olio
1. Il Un recipiente da 100 niL contiene 120 g di liquido. Qual viene lentamente versato nel cilindro, in cui galleggia sulla
è la densità del liquido nelle unità di misura del SI? superficie dell’acqua, finché l’altezza totale del liquido è
2. I Un lingotto d’oro standard conservato a Fort Knox, nel 40 cm. Qual è la pressione relativa sul fondo del cilindro?
10 . Ili Una vasca di liquido del diametro di 1.0 m è profonda
Kentucky, è lungo 7.(X) pollici, largo 3.63 pollici, e alto
1.75 pollici. L’oro ha una densità di 19300 kg/m\ Qual è 2.0 m. La pressione sul fondo della vasca è 1.3 atm. Qual è
la massa del liquido nella vasca?
la massa di questo lingotto d’oro?
1 1 . Ili Un contenitore alto 35 cm e di diametro 5.0 cm è riem
3. Il L’aria contenuta in una sfera ha densità p= 1.4 kg/m\
pito d’acqua fino all'orlo. Qual è la forza verso il basso
Quale sarà la densità se il raggio della sfera viene dimez
zato, comprimendo l’aria al suo interno? dell’acqua sul fondo del contenitore?
12. Il La pressione relativa sul fondo di un cilindro di liquido
4. Il L’aria contenuta in un cilindro ha densità p= 1.4 kg/m\
è = 0.40 atm. Il liquido viene versato in un altro cilindro
a. Quale sarà la densità dell'aria se la lunghezza del
con raggio doppio rispetto al primo cilindro. Qual è pres
cilindro viene raddoppiata mentre il suo raggio resta
sione relativa sul fondo del secondo cilindro?
invariato?
13. Hill Un sottomarino per ricerche scientifiche ha un
b. Quale sarà la densità deU'aria se il raggio del cilindro
oblò di diametro 20 cm c spessore 8.0 cm. Il fabbricante
viene dimezzato mentre la sua altezza resta invariata?
dichiara che l’oblò è in grado di sostenere forze fino a
5. Il a. 50 g di petrolio vengono mischiati con 50 g di acqua.
1.0 • \iT N. Qual è la profondità massima di sicurezza in
Qual è la densità media della mi.scela?
mare a cui può arrivare il sottomarino? La pressione all’in
b. 50 cm^ di petrolio vengono mischiati con 50 cnP di
terno del sottomarino è pari a 1.0 atm.
acqua. Qual è la densità media della miscela?
14. Hill La lunghezza massima della cannuccia con la quale
6. Ili DeH'alccx)! etilico viene aggiunto a 2(X) mL di acqua in un
Giorgio può succhiare l’acqua è pari a 2.0 m. (Questo rap
contenitore che ha una massa di 150 g quando è vuoto. La
presenta un valore tipico). Qual è la pressione minima che
risultante massa del contenitore e della miscela liquida è di 512
può mantenere nella sua bocca?
g. Qual è il volume di alc(X)l che ò stato aggiunto aH'acqua?
15. IH I due cilindri del diametro di 60 cm nella
7. Il La densità media del corpo di un pesce è 1080 kg/m\ Per
Figura PI3.15, chiusi a un’estremità, e
BIO evitare di affondare, il pesce aumenta il suo volume sof
aperti dall’altra, vengono uniti per formare
fiando dell’aria all’interno di una sacca d’aria, la vescica
un singolo cilindro, quindi l’aria all’in
natatoria. Di quale percentuale il pesce deve aumentare il
terno viene rimossa.
suo volume per avere un galleggiamento neutro nell’ac-
a. Quanta forza esercita l’atmosfera
qua dolce? Si usi nella Tabella 13.1 il valore della densità
suH’estremità piatta di ciascun cilindro?
deU’aria a 20°C.
b. Supponiamo che il cilindro più alto
sia fissato con dei bulloni a un .soffitto
Sezione 13.2 La pressione
robusto. Quanti uomini di massa 100
8. Il II punto più profondo nell’oceano è a 11 km sotto il livello kg ciascuno dovrebbero essere appesi
F IG U R A P13.15
del mare, più profondo di quanto non sia alto il monte Eve al cilindro inferiore per separare i due
rest. Qual è la pressione in atmosfere a questa profondità? cilindri?
Problemi 445
37. Ili Una tinozza rettangolare, lunga 2.0 m, larga 0.60 ni e 48. Il Un amico ti chiede qual è la pressione negli pneumatici
profonda 0.45 m, è completamente riempita d’acqua. Un’e della tua auto. Tu sai che il fabbricante degli pneumatici rac
stremità della tinozza ha un piccolo tappo di scarico a un’e comanda 30 psi, ma è da un po’ di tempo che non ef fettui
stremità del suo fondo. Quando è aperto il tappo, a quale un controllo. Non riesci a trovare un misuratore di pressione
velocità uscirà l’acqua dal foro? nell’auto, ma trovi invece il manuale del proprietario ed un
righello. Fortunatamente, hai appena finito di studiare fisica,
quindi dici al tuo amico: “Non lo so, ma lo posso trovare.”
Sezione 13.7 La viscosità e l’equazione di Poiseuille
Nel manuale del proprietario trovi che la mas.sa del l’automo
38. lini Quale differenza di pressione è necessaria tra le due bile è 15(X) kg. Sembra ragionevole supporre che ciascuno
estremità di un tubo orizzontale lungo 2.0 m, e con un dia pneumatico sostenga un quarto del peso dell’auto. Con
metro di 1.0 min perché l’acqua a 40°C scorra attraverso di il righello trovi che gli pneumatici sono larghi 15 cm e il
esso a una velocità media di 4.0 m/s? segmento di pneumatico appiattito a contatto con la strada ò
39. Hill L’acqua scorre a 0.25 L/s attraverso un tubo da giardino lungo 13 cm. Quale risposta daresti al tuo amico?
lungo 10 m e del diametro di 2.5 cm, che è steso orizzontal 49. Ili Un subacqueo si trova a 50 m di profondità in acqua
mente al suolo. La temperatura dell’acqua è 20°C. Qual è la INI dolce a 10°C ed emette una bolla d’aria del diametro di
pressione relativa deH’acqua nel punto dove entra nel tubo? 1.0 cm. Qual è il diametro della bolla appena prima che
40.11 La Figura
^ PI 3.40 mo- Raggio
„ =- 1.0
m cni Raggio = 1.0 mm essa raggiunga la superficie del lago, dove la temperatura
stra una siringa riem- \ — dell’acqua è 20°C? Suggerimento: assumi che la bolla d’a
pita dp acqua con un ago ■ I \ 10 m/s
ria sia sempre in equilibrio termico con l’acqua circostante.
lungo 4.0 cm. Qual è la 50. Il Un cilindro alto 6.0 cm galleggia sull’acqua con il suo
pressione relativa del 4.0 cm asse perpendicolare alla superficie. L’altezza del cilindro
l’acqua nel punto P, do- figura p i 3.40 sopra l’acqua è di 2.0 cm. Qual è la densità del cilindro?
ve l’ago incontra la camera più ampia della siringa? 51. Il Una sfera completamente immersa nell’acqua è legata
sul fondo con una corda. La tensione nella corda è pari a un
terzo del peso della sfera. Qual è la densità della sfera?
P ro blem i generali 52. Il Devi determinare la densità di una .statua di ceramica. Se
la sospendi su una bilancia a molla trovi un peso di 28.4
4L IHLa densità dell’oro è 19300 kg/m\ Considera un cubo N. Se poi immergi completamente la statua in una vasca
d’oro di massa 197 g. Qual è la lunghezza di ciascun lato? d’acqua, la bilancia segna 17.0 N. Qual è la densità?
42. Illl Come abbiamo visto nella Sezione 13.4, la percentuale 53. Il Una roccia di 5.0 kg, la cui densità è 48(X) kg/m' è
BK) di grasso corporeo di una persona può essere stimata pesan sospesa a una corda in modo tale che metà del volume della
dola sia in aria sia in acqua, il che ci permette di calcolare la roccia si trovi sott’acqua. Qual è la tensione della corda?
sua densità media p ^ . Un’equazione largamente usata per 54. Il Una lastra piatta di polistirene, con una densità di 32 kg/
correlare la densità media corporea alla percentuale di grasso m\ galleggia su un lago. Qual è il volume minimo che la
è Vequazione di Siri, % di massa grassa = (495/p^) - 450, lastra deve avere affinché una ragazzina di 40 kg possa
dove p ^ è misurata in g/cm’. Una persona pesa in aria 947 stare .seduta sulla lastra .senza affondare?
N mentre il suo peso in acqua è 44 N. Qual è la sua percen 55. mi Una siringa di 2.0 mL ha un diametro interno di 6.0
tuale di grasso corporeo? mm, un ago con un diametro interno di 0.25 mm e l’estre
43. Ili La densità deiralluminio è 27(X) kg/m\ Quanti atomi ci mità dello stantuffo del diametro di 1.2 cm. Un infermiere
sono in un cubo di alluminio di 2.0 cm X 2.0 cm X 2.0 cm? usa la siringa per iniettare un farmaco in un paziente la cui
44. II Uno strato di olio di spessore pari a 50 cm galleggia su pressione sanguigna è 140/KX). Assumi che il liquido sia
120 cm d’acqua. Qual è la pressione sul fondo dello strato un fluido ideale.
d’acqua? a. Qual è la forza minima che l’infermiere deve applicare
45. Hill Uno strato di olio galleggia su 85 cm d’acqua in un alla siringa esercitando una pressione col dito sull’estre
serbatoio. La pressione assoluta sul fondo del serbatoio ò mità dello stantuffo?
112.0 kPa. Quanto è spesso lo strato di olio? b. L’infermiere svuota la siringa in 2.0 s. Qual è la portata
46. Il Un ragazzino olandese salvò l’Olanda mettendo il .suo del farmaco attraverso l’ago?
dito nel foro di una diga che perdeva acqua. Se il livello 56. Ili Una pistola ad acqua per bambini spara acqua attraverso
dell’acqua era 2.5 m sopra al suo dito, stima la forza INI un foro del diametro di 1.0 mm. Se la pistola viene fatta
dell’acqua sul suo dito. sparare orizzontalmente a 70 cm sopra il livello del suolo,
47. Il a. Nella Figura PI3.47, quanta forza esercita il fluido 10 spruzzo colpisce il terreno a 1.2 m di distanza. Qual è la
sull’estremità del cilindro in A? portata durante lo spruzzo? Si ignori la resistenza deH’aria.
b. Quanta forza esercita il fluido suH’estremità del 57. 11 Le foglie di un albero perdono acqua, che viene immessa
cilindro in B? BIO nell’atmosfera, attraverso il processo di traspirazione.
-Pistone scorrevole Un particolare tipo di albero perde acqua a un ritmo di
4.0 cm - •-j di massa 10 kg 3 • 10~^ mVs; quest’acqua viene sostituita da un flusso verso
l’alto di linfa che sale lungo i vasi nel tronco. Il tronco di
quest’albero contiene circa 2000 vasi, ciascuno con un dia
100 cm metro di 100 /xm. Qual è la velocità della linfa che scorre
20 cm
nei vasi dell’albero?
A 58. Il 11 vento di un ciclone soffia attraverso un tetto piatto di
dimensioni 6.(X) m X 15.0 ni a una velocità di 130 km/h.
Olio 60 cm
a. La pressione del l'aria sopra il tetto è maggiore o minore
della pressione all’interno della ca.sa? Spiega il perché.
F IG U R A P13.47 b. Quanto vale la differenza di pressione?
Problemi 447
c. Quanta forza viene esercitata sul tetto? Se il tetto non viscosità sanguigna aumenterebbe a 2.7 • lO^’ Pa*s, e il dia
è in grado di sostenere tale forza, esso “volerà via” o metro deir arteria si restringerebbe al 90% del suo valore
“imploderà”? nominale. Quale differenza di pressione sarebbe necessaria
59. Ili L’acqua scorre in un condotto cilindrico orizzontale a per mantenere lo stesso flusso sanguigno?
1.4 m/s. Il condotto poi si restringe fino a che il suo diame 67. IHUn tubo rigido lungo IO cm con diametro interno di 3.0
tro si dimezza. Qual è la differenza di pressione tra l’estre mm è collegato mediante un piccolo foro al lato di un alto
mità larga e quella stretta del condotto? recipiente. Il tubo è collegato orizzontalmente. Il recipiente è
60. Hill L’acqua scorre AITaria riempito con acqua a 20°C fino a un livello di 45 cm sopra al
nel condotto illu foro e viene continuamente riempito per mantenere il livello
strato nella Figura 5.0 cm^ dell’acqua. Qual è la portata attraverso il tubo?
PI 3.60 con una velo
4.0 m/s
cità di 4.0 m/s.
a. Qual è la pres Esercitazioni per te st di tipo M C A T
sione dell’acqua
quando esce dal La p ression e e il flu sso s a n g u ig n o BIO
condotto? lOcnP
b . Qual è l’altezza h f i g u r a p i 3 .6 0 La pressione sanguigna nel nostro cuore è approssimativamente
della colonna d’acqua? di lOO mm Hg. Quando il sangue viene pompato dal ventricolo
61. mi L’aria a 20°C scorre attraverso il tubo mostrato nella sinistro del cuore, esso scorre attraverso l’aorta, un unico largo
Figura PI 3.61. Assumi che l’aria sia un fluido ideale. vaso sanguigno del diametro di circa 2.5 cm. La velocità del
a. Quali sono le velocità dcH’aria Vj e nei punti 1 e 2? flusso di .sangue nel l’aorta è di circa 60 cm/s. Qualsiasi varia
b. Qual è la portata? zione di pressione mentre il sangue scorre nell’aorta è dovuta
alla variazione di altezza: il vaso sanguigno è abbastanza largo
per cui le forze viscose non sono un fattore preponderante.
Quando il sangue si muove attraverso il sistema circolatorio,
esso scorre poi in vasi sanguigni sempre più piccoli finché non
raggiunge i capillari. Il sangue .scorre nei capillari a una velo
cità inferiore, approssimativamente di 0.7 mm/s. Il diametro dei
capillari e degli altri piccoli vasi sanguigni è così piccolo che la
resistenza viscosa è un fattore significativo.
68. I C’è un limite a quanto può essere lungo un collo umano.
Se il nostro collo fo.sse troppo lungo, il sangue non riusci
62. Ili L’aria a 20°C scorre attraverso il tubo mostrato nella rebbe a raggiungere il cervello! Qual è l’altezza massima a
INI Figura PI3.62 con una portata di 1200 cmVs. Assumi che cui può es.sere il cervello di una persona partendo dal suo
l’aria sia un fluido ideale. Qual è l’altezza h del mercurio cuore, data la pressione conosciuta e assumendo che non ci
nel lato destro del tubo a li? siano valvole o altri meccanismi supplementari di pompag
63. Ili L’acqua scorre a 5.0 L/s attraverso un condotto orizzon gio nel collo? La densità del sangue è 1060 kg/m\
tale che si restringe gradualmente da un diametro di 10 cm a A. 0.97 m B. 1.3 m C. 9.7 m D. I3m
uno di 5.0 cm. Un manometro nella sezione stretta indica 50 69. I Poiché la velocità di scorrimento nei capillari è molto
kPa. Quanto misura un manometro nella sezione più Uu*ga? minore di quella nell’aorta, l’area complessiva della
64. mi Ci sono due arterie carotidi che conducono il sangue al sezione trasversale dei capillari, considerati assieme, deve
BIO cervello, una a ogni lato del collo. Le arterie carotidi di un essere molto maggiore di quella dell’aorta. Considerando
paziente hanno cia.scuna una lunghezza di I L2 cm e un dia le velocità di scorrimento riportate sopra, l’area totale
metro interno di 5.2 mm. Circa a metà dell’arteria di destra, dei capillari nel suo insieme è equivalente all’area della
c’è una stenosi lunga 2.0 cm, cioè una sezione in cui l’arteria sezione trasversale di un singolo vaso sanguigno di quale
ha un diametro più piccolo pari a 3.4 mm. Per avere la stessa diametro?
portata di sangue, qual è il rapporto tra la caduta di pressione A. 25 cm B. 50 cm C. 75 cm D. lOOcm
lungo l’arteria carotide sinistra e quella neH’arteria destra? 70. I Supponi che in rispo.sta a un certo stimolo un piccolo
65. UHI La Figura PI3.65 i.O m i.O m vaso sanguigno si restringa al 90% del suo diametro origi
mostra la sezione di nale. Se non vi è nessun cambiamento di pressione nel vaso
un tubo lungo che si sanguigno, qual è il rapporto della nuova portata rispetto a
restringe in prossimità quella originale?
FIGURA P 1 3 .6 5
della sua apertura a un A. 0.66 B. 0.73 C. 0.81 D. 0.90
diametro di LO mm. L’acqua a 20°C fuoriesce dall’estre- 71. I Un esercizio sostenuto può aumentare la portata del san
mità aperta a 0.020 L/s. Qual è la pressione relativa nel gue del cuore di un fattore pari a 5 con solo un modesto
punto P, dove il diametro è 4.0 mm? aumento della pressione sanguigna. Questo è un cambia
66. Il Fumare tabacco è dannoso per la nostra salute circolatoria. mento di flusso piuttosto grande. Sebbene entrino in gioco
Nell’intento di mantenere la capacità del sangue di traspor diversi fattori, quale dei seguenti cambiamenti fisiologici
tare ossigeno, il corpo aumenta la sua produzione di globuli è più plausibile per spiegare questo grande aumento del
rossi e questo aumenta la viscosità del sangue. Inoltre, la flusso a fronte di una piccola variazione della pressione?
nicotina del tabacco causa un restringimento delle arterie. A. Una riduzione della viscosità del .sangue
Per un non-fumatore, con viscosità sanguigna di 2.5 • B. La dilatazione dei piccoli vasi sanguigni verso un dia
10"^ Pavs, il normale scorrimento del sangue richiede una metro maggiore
differenza di pressione di 8.0 mm Hg tra le due estremità di C. La dilatazione dell’aorta verso un diametro maggiore
un’arteria. Se que.sta persona fumasse regolarmente, la sua D. Un aumento dell’ossigeno trasportato dal sangue
448 CAPITOLO 13 Fluidi
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: C. Considera i li provocherà lo spostamento della maggiore quantità di fluido. 1
bri 2 e 3 come un unico corpo in equilibrio. La forza peso diretta blocchi A, B e C hanno volumi uguali, quindi essi sposteranno
verso il basso dev’essere bilanciata da una forza normale verso la stessa quantità di fluido, ma inferiore a quella spostata dal
l’alto del libro 1 sul libro 2, in modo tale che la forza normale sia blocco D. Il blocco E ha il volume minore e sposterà la minor
uguale al peso dei due libri. quantità di fluido. La forza di galleggiamento su un corpo non
dipende dalla massa del corpo, o dalla sua posizione nel fluido.
Pausa di rifle.ssione 13.1: La densità dipende solo
dalla materia di cui è composto il corpo e non da quanto sono Paii.sa di riflessione 13.5: IL li peso deH’acqua spostata è pari al
grandi i pezzi. peso del cubo di ghiaccio. Quando il cubo di ghiaccio si scioglie
e diventa acqua riempie esattamente il volume che il cubo di
Pausa di rifle.ssione 13.2: C. Questi sono tutti tubi aperti, quindi
ghiaccio stava spostando prima di sciogliersi.
il liquido si alza alla stessa altezza in tutti e tre malgrado le loro
forme differenti. Pausa di riflessione 13.6: 1 cm Vs verso Pesterno. Il fluido è in
comprimibile, quindi la somma di quello che scorre verso l’inter
Pausa di riflessione 13.3: C. Poiché i punti
no deve bilanciare la somma di quello che scorre verso l'estemo.
1e 2 sono alla stessa altezza e .sono collega
ti dallo stesso fluido (l’acqua), essi devono
essere alla stessa pressione. Questo signifi
I -2
Dai numeri riportati in figura lo .scorrimento verso l’interno è pari
a 13 cmVs mentre quello verso restemo è pari a 12 cmVs. Di con
seguenza, una portata pari a 1 cm Vs deve scorrere verso l'esterno
ca che questi due punti possono sostenere
per ottenere il bilanciamento.
lo stesso peso di fluido sopra di e.ssi. L’olio
è meno denso dell’acqua, quindi questo si Paii.sa di riflessione 13.7: /i^ > h^>h^> //,. Il livello del liqui
gnifica che la parte sinistra può sostenere do è più alto dove la pressione è minore. La pressione è minore
una colonna più alta di olio rispetto a quella dell’acqua sostenuta dove la velocità del flusso è maggiore. La velocità del flusso è
dalla parte destra. più alta nei tubi più stretti e zero all’aria aperta.
Pausa di riflessione 13.4: = (/\)g = (/\)^. > (/\)^.. Pausa di riflessione 13.8: A. Tutti e tre i segmenti hanno la stes
La forza di galleggiamento su un corpo è uguale al peso del flu sa portata Q. Secondo l’equazione di Poiseuille, il segmento con
ido che esso sposta. 11 blocco D ha il volume maggiore e quindi il raggio R più piccolo ha la maggiore differenza di pressione A/?.
Proprietà della materia
L'obiettivo nella Parte MI è slato quello di comprendere scosità, e alcune proprietà termiche, come i coefficienti di
i sistemi macroscopici e le loro proprietà. Non abbiamo espansione termica e i calori specifici. Dovremmo ora esse
introdotto nessuna nuova legge fondamentale in questi re in grado di usare queste proprietà per trovare quello che
capitoli. Invece, abbiamo allargato ed esteso Fuso delle accade quando si scalda un sistema, se un corpo è in grado
leggi di Newton e della legge di conservazione delTener- di galleggiare e quanto velocemente scorre un fluido. Que
gia. In vari modi, la Parte 111 si è concentrata sulle appli ste sono tutte informazioni pratiche e utili da conoscere,
cazioni dei principi generali introdotti nelle Parti I e 11. che hanno molte applicazioni nel mondo che ci circonda.
Che la materia esista in tre stati, solido, liquido e gas Infine abbiamo scoperto che molte proprietà macro
soso, è forse la principale proprietà dei sistemi macrosco scopiche sono determinate dal moto di atomi e molecole
pici. Abbiamo guardato a livello atomico ciò che avveni cioè dallo stato microscopico della materia. Per esempio,
va nei tre stati della materia e abbiamo inoltre trovato un abbiamo trovato che l'equazione di stato dei gas ideali è
legame tra calore e cambiamento di stato. Sia i liquidi sia basata sull’idea che la pressione di un gas sia dovuta alle
i gas fi nidi e abbiamo trascorso molto tempo a inve collisioni degli atomi contro le pareti del suo contenito
stigare le proprietà dei fluidi, dalla pressione e Pequazio- re. Allo stesso modo, i valori dei calori specifici dei gas
ne di stato dei gas ideali, al galleggiamento, al moto dei sono spiegati in base a come gli atomi e le molecole si
fluidi fino aH’equazione di Bernoulli. dividono l’energia termica del sistema. Gli atomi sono
Lungo la strada percorsa, abbiamo introdotto alcune importanti, anche se non riusciamo a vederli o a seguire
proprietà meccaniche della materia, quali la densità e la vi il loro moto individuale.
STRUTTURA DI CONOSCENZA III Le proprietà della materia
OBIETTIVO BASE Come possiamo descrivere gli spostamenti macroscopici di energia e materia nel trasferimento di calore e nel
Musso dei fluidi?
PRINCIPI GENERALI Fasi della materia
Gas: le particelle si Liquidi: le particelle sono Solidi: le particelle sono
muovono liberamente. debolmente legate, ma unite da legami simili
L’energia termica è l’ener possono scorrere le une a molle. L’aumento di
gia cinetica del moto delle sulle altre. Il calore viene temperatura ne provoca
particelle. La pressione è trasferito per convezione e l’espansione. Il calore
dovuta alle collisioni delle conduzione. La pressione viene trasferito solo per
particelle con le pareti del è dovuta alla gravità. conduzione.
contenitore.
Il calore deve essere aggiunto per trasformare un solido in un liquido e un liquido in un gas. 11 calore deve essere sottratto per
effettuare le trasformazioni inverse.
450
Le domande seguenti sono collegate al testo '^Dimensioni e B. Gli animali più grandi hanno bisogno di meno cibo per
vita ” della pagina precedente. BIO sopravvivere rispetto agli animali più piccoli.
1. Un tipico lupo della foresta ha una massa di 40 kg, una C. Gli animali più grandi hanno maggiori volumi di san
tipica lepre ha una massa di 2.5 kg. Data la legge di scala gue rispetto agli animali più piccoli.
presentata nel testo, ci aspetteremmo che il tasso metaboli D. Gli animali più grandi perdono calore più lentamente
co specifico della lepre sia più alto di un fattore rispetto agli animali più piccoli.
A. 2 B. 4 C. 8 D. 16 5. Il testo indica che ci sono “leggi” in biologia che hanno le
2. Un tipico lupo della foresta ha una massa di 40 kg, una loro basi nei principi della fisica, usando come esempio
tipica lepre una massa di 2.5 kg. Data la legge di scala pre la legge di scala del tasso metabolico specifico rispetto
sentata nel testo, ci aspetteremmo che il lupo usi______ alla massa corporea. Quale delle seguenti regolarità tra
volte più energia della lepre nel corso di un giorno. gli animali potrebbe essere un altro esempio di queste
A. 2 B. 4 C. 8 D. 16 “leggi”?
3. Sulla base dei dati del grafico, approssimativamente quan
A. Come gruppo, gli uccelli possiedono una migliore
ta energia, in calorie, userebbe un ratto di 200 g nel corso
visione dei colori rispetto ai mammiferi.
di un giorno?
A. 10 B. 20 C. 100 D. 200 B. 1 rettili hanno un tasso metabolico specifico molto
4. Le specie che abitano in climi freddi tendono a essere più inferiore a quello dei mammiferi.
grandi di quelle che vivono in climi caldi. Per esempio, il C. 1predatori tendono ad avere una migliore visione bino
leprotto deir Alaska è più grosso del leprotto nordamerica culare, gli animali predati tendono a vedere ad ampie
no, con una massa tipica di 5.0 kg, doppia di quella della angolazioni.
lepre. Una possibile spiegazione è che D. L’altezza dei salti degli animali varia da un animale
A. Gli animali più grandi hanno un maggior flusso san all’altro. Quasi tutti gli animali, che vanno dalla pulce al
guigno, che consente loro di avere una migliore rego cavallo, hanno un salto massimo verticale che è piutto
lazione termica. sto simile.
451
10. Un pallone lanciato al livello del mare ha un volume di 16. Un pallone viene lanciato al livello del mare, dove la
circa 4 m\ Qual è approssimativamente la forza di galleg pressione atmosferica è 100 kPa. La densità nella came
giamento sul pallone? ra dell’aria calda è 1.0 kg/m’. Qual è la densità dell'aria
A. 50 N B. 40 N quando il pallone si è alzato a un'altezza dove la pressione
C. 20N D. lON atmosferica è 33 kPa?
11. Un pallone lanciato al livello del mare ha un volume di 4 A. 3.0 kg/m’
ni’e avrà un volume di circa 12 m’ al raggiungimento di B. 1.0 kg/m’
un’altezza di 10 km. Qual è approssimativamente la forza C. 0.66 kg/m’
di galleggiamento a questa quota? D. 0.33 kg/m’
A. 50N B. 40N 17. Un pallone si trova ad una altezza di 5.0 km e sta scen
C. 20 N D. 10 N dendo a una velocità costante. La forza di galleggiamento
12. 11pallone si espande mentre si alza, mantenendo le pressioni è diretta verso____ e quella di resistenza deH’aria verso
interna ed esterna del pallone approssimativamente uguali.
Se il pallone sale lentamente, il calore trasferito manterrà la A. l’alto, l’alto
temperatura interna più o meno uguale a quella esterna. Un B. l’alto, il basso
pallone con un volume di 4.0 m'viene lanciato al livello del C. il basso, l’alto
mare, dove la pressione atmosferica è 1(K) kPa e la tempe D. il bas.so, il basso
ratura è 15°C. Esso si alza lentamente a un’altezza di 55(X)
m, dove la pressione atmosferica è 50 kPa e la temperatura è
-20X . Qual è il volume del pallone a quest’altezza? Problemi integrati aggiuntivi
A. 5.0 m^ B. 6.0 m’ 18. Quando si e.spira, tutta l’aria nei polmoni deve uscire at-
C. 7.0 m’ D. 8.0 m’ BIO traverso la trachea. Se si espira dal naso, quest’aria viene
13. Se il pallone si alzasse velocemente, in modo tale da ren rilasciata dalle narici. L’area delle narici è minore di quella
dere impossibile il trasferimento di calore, la temperatura della trachea. Paragona la velocità dell’aria nella trachea
airinterno del pallone scenderebbe mentre il gas si espan con quella nelle narici.
de. Se un pallone di 4.0 m’ fosse lanciato a una pre.ssione 19. Starnutire richiede un aumento della pressione dell’aria
di 100 kPa e salisse rapidamente al punto dove la pressione BIO nei polmoni; un tipico starnuto può produrre una pressione
è 50 kPa, il volume del pallone sarebbe supplementare di 7.0 kPa. Stima quanta forza lo starnuto
A. Maggiore di 8.0 m’. esercita sul diaframma, il grande muscolo che si trova sul
B. 8.0 m\ fondo della gabbia toracica.
C. Minore di 8.0 nP. 20. Un blocco di alluminio di massa 20 kg si trova sul fondo
14. Alla fine del volo, la radiosonda viene sganciata e fatta di una tanica d’acqua. Quanta forza esercita il blocco sul
cadere sulla Terra con un paracadute. Supponiamo che il fondo della tanica?
paracadute raggiunga la sua velocità terminale a un’altezza 21. Abbiamo visto che un pesce è in grado di controllare il suo
di 30 km. Mentre esso scende nell’atmosfera, come cam BIO galleggiamento attraverso l'uso della vescica natatoria, un
bia la velocità finale? organo riempito di gas all’interno del suo corpo. Possia
A. La velocità aumenta. mo assumere che la pressione interna del gas nella vescica
B. La velocità resta la stessa. natatoria sia approssimativamente uguale alla pressione
C. La velocità diminuisce. esterna dell'acqua. Un pesce che nuota a una data profon
dità, aggiusta il volume della sua vescica natatoria per ot
tenere un galleggiamento neutro. Se il pesce nuota verso
Palloni con passeggeri
l’alto o verso il basso, la variazione di pressione dell’acqua
Voli a grande distanza con palloni si effettuano solitamente provoca un’espansione o una contrazione della vescica.
con palloni riempiti di aria calda o con una miscela di aria ed Di conseguenza, il pesce deve variare la quantità di gas
elio. Il pallone ha una camera fiessibile e sigillata di elio che per ripristinare il volume originario e quindi ristabilire il
si espande o si contrae per mantenere la pressione dell’elio galleggiamento neutro. Consideriamo un grosso branzino
approssimativamente uguale a quella dell’aria esterna. La striato di massa 7.0 kg con un volume di 7.0 L. Quando è
camera di elio poggia sopra una camera aperta (cioè, dove in galleggiamento neutro, il 7.0% del volume del pesce c
l'aria può entrare e uscire) a volume costante di aria riscaldata nella sua vescica natatoria. Assumi una temperatura corpo
dal propano. Assumi che l’aria calda e l’elio siano mantenuti a rea del branzino di 15°C.
una temperatura costante bruciando propano. a. Quante moli di aria sono contenute nella vesci
15. Un pallone viene lanciato al livello del mare, dove la pres ca natatoria quando il pesce è a una profondità di
sione atmosferica è 100 kPa. L’elio ha un volume di 1000 24 metri?
m’ a questa altezza. Qual è il volume dcH’elio quando il b. Quale sarà il volume della vescica natatoria se il pesce
pallone si è alzato a un’altezza in cui la pressione atmosfe sale a una profondità di 15 metri senza variare la quan
rica è di 33 kPa? tità di gas?
A. 330 m’ B. 500 m’ c. Per far tornare la vescica natatoria alle sue dimensioni
C. lOOOm’ D. 3000 ni’ originali, quante moli di gas devono essere rimosse?
452
Oscillazioni
e onde
I lupi sono animali sociali e ululano per comunicare a grandi distanze, anche di diversi chilometri, con gli altri
membri del branco. Come sono prodotti tali suoni? Come viaggiano attraverso l'aria? E come fanno i lupi a sentirli
a così grandi distanze?
PANORAMICA DEI CONTENUTI
Vedremo molti esempi di sistemi con Tutte le oscillazioni hanno una forma Impareremo come la risonanza di una
forze di richiamo che conducono a moti simile. Impareremo a descrivere e ad membrana nella parte interna del nostro
oscillatori. analizzare i sistemi oscillanti. orecchio ci permette di determinare il tono
di una nota musicale.
FLASHBACK
Molle e forze àx , PAUSA DI RIFLESSIONE
dì richiamo
Una m olla della lu n ghezza di IO cm è
N el C a p ito lo 8, ab b iam o
appesa in verticale, co m e m ostrato
appreso ch e una m olla
nella figura. U na m assa di 1(K) g è
allungata esercita una forza ^x fissata alla m olla, allungandola fino a 10 cm < 12 cm *
di richiam o prop orzion ale 12 cm . Q uale sarebbe la lunghezza
a ira llu n g a m en to .secondo
la formula:
F = -k A .x
^m JI - f -
d ella m olla se a questa m assa venis.se
sostituita una m assa di 2 0 0 g?
A. 1 4 cm B. 1 6 c m
s
lOOg
In questo capitolo, vedremo come questa forza di richiamo lineare C. 2 0 cm D. 2 4 cm
conduce a un'oscillazione, con una frequenza che dipende dalla
costante elastica della molla k.
14.1 Equilibrio e oscillazione 457
qualcosa che vedremo in tutti i moti oscillatori che analizzeremo. FIGURA 14.2 II moto oscillatorio di una
Iniziamo la nostra de.scrizione notando la caratteristica più importante dei biglia che rotola in una ciotola.
moti oscillatori: sono moti che si ripetono nel tempo. Qualsiasi oscillazione è Quando la biglia viene rilasciata, una forza di
caratterizzata da un periodo, l’intervallo di tempo dopo il quale il moto si richiamo la riporta verso la posizione di equilibrio.
ripete sempre uguale. Abbiamo incontrato già i concetti di periodo e frequenza
quando abbiamo studiato il moto circolare nel Capitolo 6. Come punto di par
tenza quindi, inizieremo a ripassare questi concetti e a vedere come si appli
cano al moto oscillatorio.
L’inerzia fa sì ... dove la forza di
che la biglia continui richiamo la spinge
Frequenza e periodo a muoversi verso il indietro verso la
lato opposto ... posizione di equilibrio.
Un elettrocardiogramma (ECG), come quello mostrato nella figura 14.3 , è la
riproduzione dell’attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento.
Analizzeremo con maggiori dettagli relettrocardiogramma nel Capitolo 21.
FIGURA 14.3 Un elettrocardiogramma ha
Sebbene la forma di un tipico segnale registrato dall’ECG sia piuttosto com
un periodo ben definito.
plessa, notiamo che ha uno schema che si ripete. Per questa, come per ogni
Battiti cardiaci successivi producono
altra oscillazione, il tempo per completare un intero ciclo è detto il perìodo di approssimativamente Io stesso segnale.
oscillazione. Al periodo è solitamente assegnato il simbolo T. Periodo T :
Un modo equivalente di dare la stessa informazione è quello di indicare il
numero di cicli, o oscillazioni, completate per secondo. Se il periodo è |L s, 2o -
allora l’oscillatore completa 10 cicli in I secondo. Allo stesso modo, un’oscil
o
lazione che ha un periodo di 10 s avrà solo del suo ciclo completato in un e
>-
secondo. In generale, un periodo di T secondi per ciclo implica che \/T cicli ^3
saranno completati ogni secondo. Il numero dei cicli per secondo è chiamato
frequenza / dell’oscillazione. La relazione tra frequenza e periodo è quindi
1
/ j (14.1) 0 1 2 3
Tempo (s)
Le unità di misura della frequenza .sono gli Hertz, abbreviato in Hz. Per
definizione,
1 Hz = 1 ciclo al secondo = 1 s“‘
Avremo spesso a che fare con oscillazioni molto rapide e faremo uso delle
unità mostrate nella Tabella 14.1.
E nn3 ►In questo ca.so è importante distinguere tra lettere maiuscole e minu
scole. I MHz è 1 megiihertz = Ky’Hz, mentre I mHzè 1 milliheilz= 10^^ Hz! <
Moto oscillatorio
Tracciamo il grafico del moto di una biglia in una ciotola, con le posizioni a
destra del punto di equilibrio come positive e quelle a sinistra come negative.
La FIGURA 14.4 mostra una serie di “istantanee” del moto e i corrispondenti
punti sul grafico. Questo grafico ha la forma della funzione coseno. Un gra
fico o una funzione che ha la forma di una funzione seno o coseno è chiamato
sinusoidale. Un’oscillazione sinusoidale è chiamata m oto arm onico se m
plice.
FIGURA 14.4 Costruzione di un grafico delle posizioni rispetto al tempo per una biglia che rotola in una ciotola.
Biglia rìla.sciata nella Passaggio per la posizione Nella parte sinistra, inverte Rotola dalla parte opposta, Un’oscillazione è stata
parte destra della ciotola di equilibrio la direzione del moto passando per il punto completata e inizia la
di equilibrio successiva
La biglia rotola lungo la parete interna della ciotola e compie un moto armo
nico semplice, come un’automobile che rimbalza sulle sospensioni. Il moto
armonico semplice è molto comune e, in molti casi, può essere schematizzato
come uno di questi due semplici sistemi: una massa che oscilla a cau.sa di una
molla oppure un pendolo che oscilla avanti e indietro.
poi lo rilasciamo, esso o,sciIlerà avanti e indietro. La f ig u r a i4.e mostra i dati Ro laia a cuscino d'aria
reali di un e.sperimento in cui la posizione del carrello è misurata 20 volte al X
.secondo. Questo è un grafico della posizione rispetto al tempo che è stato -A
ruotato di 90® rispetto al suo solito orientamento in modo tale che l’asse x
coincida con il moto del carrello. 11 massimo spostamento del corpo dall’e-
quilibrio è chiamato ampiezza A del moto. La posizione del corpo oscilla • •• Q u esta è la p o siz io n e
*...... I di eq u ilib r io , v è Io
tra x==—A e jc = -\-A. s p o sta m en to da
q u e sta iX )sizion e.
E H n ►L’ampiezza è la distanza dal punto d’equilibrio al punto massimo,
non la distanza tra il punto minimo e quello massimo. < Punto di
inversione
11 grafico della posizione è sinusoidale, quindi questo è un moto armonico del moto •• gratico del molo
' è sinusoidale.
semplice. L’oscillazione attorno alla posizione di equilibrio con una forza di I
I
richiamo lineare è sempre un moto armonico semplice. .... La distanza massima
verso destra c verso
sinistra ò A.
Massa collegata a una molla in verticale
La FIGURA 14.7 mostra un blocco di ma.ssa ni che è appeso a una molla con
costante elastica k. Questo sistema avrà lo stesso moto armonico .semplice del FIGURA 14.7 La posizione di equilibrio di
sistema orizzontale che abbiamo appena visto, oppure la gravità aggiungerà una massa fissata a una molla verticale.
un’ulteriore complicazione? Un importante punto da rilevare è che la posi
zione di equilibrio del blocco non coincide con la posizione di equilibrio della
molla. Alla posizione di equilibrio del blocco, dove questo resta appeso senza
muoversi, la molla è allungata di AL.
Trovare AL è un problema di equilibrio statico in cui la forza di richiamo /
Molla a riposo
della molla diretta verso l’alto bilancia la forza peso verso il basso del blocco.
La componente y della forza della molla è data dalla legge di Hooke:
Il blocco appeso a riposo
(F ) = k M (14.3) ha allungato la molla di
AL. Questa è la posizione
La prima legge di Newton per il blocco in equilibrio è
di equilibrio del bliKco, •"
(F,,) = (^ F m )' y + P y = k A L - m g” = 0 (14.4) il punto in cui la forza
^ totale è piu-i a zero.
460 CAPITOLO 14 Oscillazioni
Il pendolo
11 capitolo si è aperto con la foto di un gibbone, il cui corpo oscilla avanti e
indietro .sotto il ramo di un albero. 11 movimento del gibbone è essenzialmente
quello di un pendolo, una mas.sa .sospe.sa a un punto di perno tramite una
corda o sbarra di massa trascurabile. Un pendolo o.scilla attorno alla sua posi
zione di equilibrio, ma è davvero un moto armonico semplice? Per rispondere
a questa domanda, dobbiamo esaminare la forza di richiamo del pendolo. Se la
FIGURA 14.9 Descrizione del moto di un
pendolo. forza di richiamo è lineare, il moto sarà armonico .semplice.
(a)
La FIGURA 14.9a mostra una massa m fissata a una corda di lunghezza L e
libera di oscillare avanti e indietro. La posizione del pendolo può essere
descritta sia dalla lunghezza dell’arco di cerchio .v che dall’angolo 0\ entrambe
queste grandezze sono uguali a zero quando il pendolo è appeso in posizione
verticale. Poiché gli angoli .sono misurati in .senso antiorario, s q 6 sono positivi
quando il pendolo è spostato a destra del centro e negativi quando è spostato a
sinistra.
Due forze agiscono sulla mas.sa: la tensione della corda 7 e il peso P . 11
moto avviene lungo un arco di circonferenza. Abbiamo scelto un sistema di
coordinate solidale con la massa con un asse lungo il raggio della circonfe
renza e l’altro tangenziale a essa. Dividiamo le forze nelle componenti tangen
del Parco
ziali, parallele al moto (e indicate con l’indice /), e radiali, dirette verso il
(b)
La tensione è diretta centro della circonferenza. Esse sono mostrate nel diagramma di corpo libero
verso il centro della della FIGURA 14.9b.
Centro della circonferenza. Non
circonferenza
La massa deve muoversi lungo un arco di circonferenza, come già notato.
c'ò componente
tangenziale. Come mostra la Figura 14.9b, la forza totale in questa direzione è la compo
nente tangenziale della forza peso:
{F,,,),= ^ F , = P ,= -m g sm tì (14.8)
Asse Questa è la forza di richiamo che spinge la massa indietro verso la posizione
tangenziale di equilibrio.
Questa equazione diviene molto più .semplice .se consideriamo le oscilla
Il peso ha ...... zioni del pendolo ad angoli piccoli, inferiori a circa 10° (0.17 rad). Per que.sti
una componente angoli, se 6/ è espre.sso in radianti, risulta che
tangenziale
P. = - P s \ n t ì . sin 6 ^ 0
14.3 Descrizione del moto armonico semplice 461
(^ to t ); = -m g sin e « -m g d = -m g ^ ^
PAUSA DI R IF L E SSIO N E 14.2 Una sfera è appesa a una corda, dando origine
a un pendolo. Quando viene spostato di un angolo di 5° da un lato, la forza di
richiamo è di LO N. Quale sarà il valore della forza di richiamo se la sfera è
spinta di lato di un angolo di 10°?
A. 0.5 N B. LON C. 1.5 N D. 2.0 N
I grafici nella pagina precedente sono per un moto oscillatorio in cui il corpo
si trova iiy = A alfi.stante t = 0. Possiamo certamente immaginare un insieme
di condizioni iniziali differenti, con il corpo d y = —A o in qualche posizione
intermedia delfoscillazione a / = 0. Ciò cambierebbe il punto di partenza del
grafico ma non il suo aspetto complessivo. L’oscillazione si ripete airinfinito,
quindi l’esatta scelta del punto iniziale non è cruciale, i risultati che abbiamo
sottolineato sono generali. Teniamo a mente che tutte le caratteristiche che
abbiamo visto per il moto di una massa fissata a una molla valgono anche per
altri esempi di moto armonico semplice.
II grafico della posizione rispetto al tempo nella tabella della pagina prece
dente è una funzione coseno. Possiamo scrivere la posizione del corpo come
jc(0 = A c o s ( ) (14.10)
dove la notazione .v(/) indica che la posizione x è una funzione del tempo /.
Poiché c o s (27t rad) = cos(() rad), vediamo che la posizione al tempo t = T è
uguale alla posizione al tempo / = 0. In altre parole, questa è una funzione
Mantenere il ritmo L’asta metallica di coseno di periodo T. Possiamo allora .scrivere l’Equazione 14.10 in una forma
un metronomo oscilla avanti c indietro, alternativa. Poiché la frequenza dell’oscillazione è / = 1/T, possiamo scrivere
emettendo un “tic” sonoro ogni volta che
passa dalla posizione centrale. Questo è x(t) = A cosilnfi) (14.11)
un moto armonico semplice, quindi un EESEl ►L’argomento lirft della funzione coseno è in radianti. Questa sarà
moto che si ripete uguale, ciclo dopo ciclo,
la convenzione adottata per tutto questo capitolo. Non dimenticare di porre
sempre con lo stesso periodo. 1 musicisti
usano questo suono per mantenere un ritmo la tua calcolatrice in modalità radianti prima di affrontare problemi sulle
costante. oscillazioni. <
Il grafico della posizione è una funzione coseno; il grafico delle velocità è
una funzione seno capovolta con lo stesso periodo T. La velocità che è una
funzione del tempo, può essere scritta come
277/\ _
Vx(0 = -V„ , smi rjp J ^niu? sin (2 7 7 //) (14.12)
In questo e nel prossimo capitolo, faremo largo uso delle funzioni seno e
coseno, quindi ora passeremo in rassegna alcuni aspetti chiave delle relazioni
matematiche di queste funzioni.
Funzioni sinusoidali
FV
Una variabile che oscilla nel tempo
e può essere scritta come
x = A sin
T
oppure
x = A COSI
è chiamata una funzione sinusoi
dale con periodo T. L’argomento
delle funzioni, lirtlT, è in radianti.
Entrambe le funzioni hanno la stes
sa forma, ma diversi valori iniziali
a / = 0 s.
LIMITI Se jc è una funzione sinusoi
dale, allora la funzione è:
■ Limitata, prende solo valori
compresi tra —A e A.
■ Periodica, ripete la stessa se
quenza di valori alTinfinito. Il valore di x all’istante t è uguale al valore
all’istante t + T.
VALORI SPECIALI La funzione x ha i seguenti valori per tempi uguali a fra
zioni di periodo:
t=0 t = \T / = Ì7 - /= |r t=T
x = A sin(27r//Tj 0 A 0 -A 0
x = A cosilirt/T) y4 0 -A 0 A
FIGURA 14.11 Proiezione del moto Possiamo dimostrare la relazione tra moto circolare e moto armonico sem
circolare di una palla che ruota. plice con un semplice esperimento. Supponiamo che un tavolo girevole abbia
(a) Luce dal proiettore una palla incollata a un’estremità. Come mostra la f i g u r a 14.i ia, possiamo fare
un “teatro delle ombre” della palla proiettando una luce sopra la palla verso
uno schermo. L’ombra della palla sullo schermo oscilla avanti e indietro men
tre il tavolo girevole ruota.
Moto Se poniamo un corpo reale collegato a una molla direttamente sotto lo
circolare schermo, come mostrato nella f i g u r a i4 .iib , e se regoliamo il tavolo girevole
della palla
in modo tale da avere lo stesso periodo della molla, scopriamo che il moto
deH’ombra combacia esattamente con il moto armonico semplice del corpo
fissato alla molla. 11 moto circolare uniforme proiettato in una dimensione
Ombra è un moto armonico semplice.
^ \ Schermo
Possiamo vedere il perché la proiezione di un moto circolare è un moto
Moto oscillatorio deH’ombra della palla armonico semplice considerando la particella nella f i g u r a i4.i2a. Come nel
Capitolo 7, siamo in grado di localizzare la particella dall’angolo </> misurato
(h) Moto armonico semplice del blocco
in senso antiorario rispetto all’asse jc. La proiezione dell’ombra della palla
sullo schermo della Figura 14.1 la è equivalente a osservare solo la compo
W wwwwva nente X del moto della particella. La Figura 14.12a mostra che la componente
JC, quando la particella è a un angolo (/>, è
X —A cos 0
Se la particella inizia da 0^ = 0 a r = 0, il suo angolo a un tempo successivo t è
(f) = cot
dove of èl d velocità angolare della particella, come è stata definita nel Capi
tolo 7. Ricordiamo che la velocità angolare è col legata alla frequenza/ da
ù) = I tt/
La componente jc della particella può essere quindi espressa come
x{t) = A cos(27r/r) (14.15)
Questa espressione è identica all’Equazione 14.11 per la posizione di una
massa fissata a una molla! La componente jc di una particella in moto circo
lare uniforme è un moto armonico semplice.
-A-
I valori massimi per lo spostamento, la velocità e l'accelerazione sono determinati dall’anipiezza A c dalla frequenza/ :
D.
(v w v A a a a a A a a q
-A
energia cinetica (ed energia potenziale gravitazionale). Se egli continua a rimbal FIGURA 14.14 Trasformazioni
zare (moto armonico semplice), questa trasformazione avviene alTinfinito. dell'energia per una massa fissata a una
Questa interazione tra energia cinetica ed energia potenziale è molto impor molla.
(a) L'energia è purainentc l.'energia è
tante per comprendere il moto armonico semplice. I cinque diagrammi nella potenziale............. puramente
FIGURA i4.i4a mostrano la posizione e la velocità di una massa fissata a una .cinetica.
molla in momenti successivi di tempo.
Il corpo è inizialmente a riposo, con la molla alla massima estensione; l’e
nergia cinetica è pari a zero e l’energia potenziale è massima. Mentre la molla (\A A A A A A A A A A A Q
si contrae, la velocità del corpo aumenta fino a raggiungere il punto centrale
della sua oscillazione, il punto di equilibrio. In questo punto, l’energia poten
ziale è nulla e l’energia cinetica è massima. Il corpo continua a muoversi, ma
rallenta mentre la molla viene compressa. Infine esso raggiunge il suo punto di
inversione del moto, dove la sua velocità istantanea è zero. In questo punto,
l’energia cinetica è pari a zero e l’energia potenziale è di nuovo massima.
Consideriamo che la massa del corpo sia m, la molla abbia una costante
elastica e il moto avvenga su una superficie priva di attrito.
Abbiamo appreso nella b is e z io n e io.4che l’energia potenziale elastica di una
molla allungata o compressa a una distanza jc dalla sua posizione di equilibrio è
1 ? (14.18)
U = -k x^
2
L’energia potenziale è nulla nella posizione di equilibrio ed è massima quando
la molla è alla sua massima estensione o compressione. Non ci sono perdite di
energia sotto forma di energia termica, quindi la conservazione dell’energia
per questo sistema può essere scritta come
1 9 I 9 (14.19)
E = K-^ U = -m v ^ + -b c ^ = costante
2 2
La FIGURA i4.i4b mostra un grafico dell’energia potenziale, dell’energia cinetica
L- Energia
e dell’energia totale per il corpo mentre si sposta. Possiamo vedere che, mentre
I potenziale t/
il corpo e.segue i suoi spostamenti, l’energia si trasforma da potenziale a cinetica
Energia
e poi ritorna a potenziale. Al massimo spostamento, con jc = ±A e v^= 0, l’energia ' cinetica K
è puramente potenziale, quindi l’energia potenziale ha il suo valore massimo:
E ( a x = ±A) = = (14.20)
V
Ik (14.25)
, T - l n M
f = 2^tt ^V -tn f».. 27T V w V A:
Frequenza e periodo di un moto armonico semplice per una
Bassa frequenza Aumcntaiì(J() la ma.ssa
Molla morbida, massa m fissata a una molla con costante elastica k
aumenta l'inerzia del
massa grande sistema. Questo Possiamo fare due osservazioni riguardo queste equazioni:
diminuisce la frequenza.
La frequenza e il periodo di un moto armonico semplice sono determinati
dalle proprietà fisiche delPoscillatore. La frequenza e il periodo di una
massa fissata a una molla sono determinati ( 1) dalla massa e (2) dalla rigidità
della molla, come illustrato nella f ig u r a 14.16. Questa dipendenza della fre
quenza e del periodo da un termine associato alla forza e da un termine d’iner
zia si ri.scontra anche per altri oscillatori.
La frequenza e il periodo di un moto armonico semplice non dipendono
dall’ampiezza A. Un’oscillazione piccola e un’oscillazione grande hanno
la stessa frequenza e lo stesso periodo.
O Se la forza totale che agisce su una particella è una forza di richiamo line
are, si ha un moto armonico semplice attorno alla posizione di equilibrio.
© La posizione, la velocità e Taccelerazione in funzione del tempo sono
date nella Sintesi 14.1. Le equazioni sono espresse in termini di jc, ma
possono essere scritte anche in termini di y o di qualsiasi altra variabile,
se la situazione lo richiede.
© L’ampiezza A è il valore massimo dello spostamento dalTequilibrio. La
velocità massima e il valore massimo delTaccelerazione sono dati nella
Sintesi 14.1.
O La frequenza / (e quindi il periodo T = \/f) dipendono dalle proprietà
fìsiche del particolare oscillatore, e non dipendono da A. Per una massa
1 /T
fissata a una molla, la frequenza è data da . / —.
^ iTT^rn
© La somma delfenergia potenziale e delfenergia cinetica è costante. Du
rante l’oscillazione, l’energia è trasformata continuamente da cinetica a
potenziale e viceversa.
Facendo aderire alla struttura una molecola di DNA la fre m + moNA '^DNA ^ Y ^ / 12 000 000 Hzy
quenza diminuisce di 50 Hz. Qual è la massa della molecola di = 1+
m m ~ \ f ì ) ~ VII 99 99 5 0 H /J
DNA? = 1.0000083
IMPOSTAZIONE Rappresenteremo la struttura come un Sottraendo 1 da entrambi i membri otteniamo
blocco di massa m = 5 M = 1.2 • 10*‘^kg che oscilla fissato '^DNA
a una molla di costante elastica k . Quando la massa aumenta • = 0.0000083
m
am+ frequenza di oscillazione diminuisce da /) = e quindi
12000000 Hz afi = 11 999950 Hz. "iDNA = 0.0000083m = (0.0000083)(1.2 • 10’ ’* kg)
SOLUZIONE La frequenza di oscillazione di una massa fis
= 1.0 • 10~^'kg= 1.0 • 10“'®g
sata a una molla è data dall’Equazione 14.25. L’aggiunta di
VERIFICA Questa è una massa ragionevole per una molecola
una massa non altera la costante della molla, quindi, risolvendo
di DNA. È davvero un traguardo tecnico notevole quello di
questa equazione per k, possiamo scrivere
aver raggiunto la capacità di misurare una massa così piccola.
k = m(27T/o)^ = (m + mDNA)(2'n/i)^ Con un ulteriore miglioramento della sensibilità di questa tec
nica, gli scienziati possono essere in grado di determinare il
Il termine Iw si cancella, e possiamo riorganizzare questa
numero di coppie di ba.si in un frammento di DNA semplice-
equazione ottenendo
mente pesandolo!
ESEMPIO 14.9 Rallentare una m a ssa m ediante un urto con una m olla
Una massa di 1.5 kg scivola orizzontalmente lungo una superfi uguale all’energia cinetica della massa, quindi possiamo scri
cie priva di attrito a una velocità di 2.0 m/s finché urta e aderisce vere
al l’estremità libera di una molla che ha una costante elastica di I 2 1. 2
50 N/m. L’altra estremità della molla è ancorata a un muro. Di -m (v X =
quanto sarà compressa al massimo la molla quando la massa La posizione finale della massa è
sarà, almeno per un istante, fenna? Quanto tempo impiega la
molla per raggiungere questo punto di compressione? 5 kg
= 0.35 m
IMPOSTAZIONE Questo è un problema di urti, ma possiamo N/m
ri.solverlo usando gli stmmenti del moto armonico semplice. La Questa è la compressione della molla.
FIGURA 14.19 forni.sce una descrizione visiva del problema. 11 Poiché la compressione dura 1/4 del ciclo di un moto armo
moto avviene lungo l’asse x. Abbiamo posto = 0 all’estremità nico semplice, il tempo necessario per fermare la massa è =
della molla quando non è compressa; questo è anche il punto 1/4 T. Il periodo è calcolato usando l’Equazione 14.25, quindi
di collisione. Una volta che la massa ha urtato la molla e vi è scriviamo
rimasta attaccata, essa inizierà a oscillare di un moto armonico
semplice. Il grafico della posizione rispetto al tempo mostra
che il moto della massa finché non si ferma del tutto dura 4i
di ciclo, sebbene il punto di partenza del moto sia differente Questo è il tempo necessario alla molla per comprimersi.
da quello che solitamente scegliamo. Durante questo quarto di VERIFICA È interessante notare che il tempo impiegato dalla
ciclo, l’energia cinetica della massa è trasformata in energia molla per fermare la massa non dipende dalla sua velocità ini
potenziale della molla compressa. ziale o dalla distanza a cui la molla è compressa. Il moto è
SOLUZIONE La conservazione dell’energia ci dice che l’ener armonico semplice; quindi il periodo dipende solo dalla rigi
gia potenziale della molla quando è interamente compressa è dità della molla e dalla massa, ma non dai dettagli del moto.
FIGURA 14.19 Descrizione visiva di una massa che urta una molla.
m k I Dflti
A.» SD N/rr\
PO pO :
0m
i ir
Wi m/s
K- AitV- 0 m/s
______________ J _______________________________
La massa si ferma per un istante Il grafico è r inizio di una La massa, dopo essersi fermata,
La molla si è compressa di ferma quando la molla raggiunge funzione seno, e il moto è ^ di inverte la direzione del moto e
Xi quando la massa si ferma. la compressione massima. un ciclo di un moto armonico continua nel ciclo di un moto
semplice. armonico.
Molte collisioni nel mondo reale (come un saltatore con l’asta che atterra su
un materasso di gommapiuma) coinvolgono un corpo in movimento che viene
fermato da un corpo elastico. In altri casi (come una palla di gomma che rim
balza) è il corpo stesso che è elastico. La durata dell’urto è ragionevolmente
costante, indipendente dalla velocità di collisione, per le ragioni viste nell’E
sempio 14.9.
14.5 II moto del pendolo 471
/ir ^ (14.26)
(^lot )r ^ ^
EBEI ►Ricordiamo che questa equazione vale solo per piccoli angoli. < l.a forza di richiamo
è proporzionale a .v.
Questa forza di richiamo lineare ha esattamente la stessa forma della forza lo sposlamenio
totale di un sistema massa-molla, ma con le costanti mg/L al posto della dalTcquilibrio.
costante k. A seguito di ciò, possiamo dedurre velocemente le caratteristiche
essenziali del moto del pendolo sostituendo k, nelle equazioni relative alle
oscillazioni con le molle, con nig/L.
■ L’oscillazione di un pendolo è un moto armonico semplice; le equazioni
del moto possono essere scritte per la lunghezza delfarco o l’angolo Lunghezza dell’arco
come:
.v(/) = A cos(27t//) ^ cosilnfO
La frequenza può essere ottenuta dall’equazione per la frequenza della
massa attaccata a una molla sostituendo mg/L al posto di k:
(14.27)
mgd
(14.28)
I
Frequenza di un pendolo fisico di massa
momento di inerzia / e centro di gravità distante d dal punto di rotazione
14.5 II moto del pendolo 473
FIGURA 14.23 II moto di un oscillatore Per un pendolo, la maggior fonte di perdita di energia è la resistenza dell’a
smorzato. ria, che nel Capitolo 4 abbiamo chiamato forza di resistenza. Quando abbiamo
(a) X Ini/.ialmenie, c*è una grande dit’t’erenza studiato la forza di resi.stenza, abbiamo notato che essa dipende dalla velocità:
tra le altezze dei picchi successivi. più veloce è il moto e maggiore è la forza di resistenza. Per questa ragione, la
diminuzione dell’ampiezza di un pendolo oscillante sarà maggiore all’inizio
Successivamente, questa del suo moto. Per un pendolo o un altro tipo di oscillatore con uno smorza
dilTerenza ò molto più piccola. mento modesto, otteniamo un grafico come quello mostrato nella f i g u r a
i4.23a. Lo spostamento massimo, diminuisce col passare del tempo. Men
tre il moto oscillatorio decade, il ta.sso di decadimento diminuisce; cioè la dif
ferenza tra un picco e quello .successivo è minore.
Se di.segniamo una curva che collega tutti i picchi delle oscillazioni succes
sive (chiameremo questa curva un inviluppo), otteniamo la curva tratteggiata
mostrata nella f i g u r a i4.23b. È pos.sibile dimostrare che x diminuisce col
tempo secondo la legge
X (/) = Ae (14.29)
Il grafico di in funzione del tempo
è quello di un decadimento esponenziale. dove ^ « 2.718 è la base del logaritmo naturale e /4 è l’ampiezza iniziale.
Questo rapida diminuzione di x^^^ nel tempo è chiamata un decadimento
esponenziale.
La constante r (la lettera greca tau) nell’Equazione 14.29 è chiamata la
costante di tempo. Dopo che è trascorso un tempo pari alla costante di
tempo, cioè a / = r, lo spostamento massimo x^^^ si è ridotto a
tv Decadimento esponenziale
D.
c. Qual è l’ampiezza deiroscillazione quando il tuffatore si FIGURA 14.31 Forze su un trampolino col tuffatore a riposo
stacca dalla tavola a un certo punto del ciclo? Qual è la sua sul bordo.
accelerazione in questo punto?
d. Un tuffatore che utilizza un trampolino può raggiungere una
maggiore altezza rispetto a un tuffatore che salta da una pi In equilibrio,
La deflessione della ' la forza dovuta
attaforma fissa. Usiamo i concetti associati aH’energia per tavola produce una alla flessione
spiegare come la forza elastica della tavola permetta salti forza di richiamo della tavola è
verticali maggiori. simile a quella ... uguale alla
di una molla. forza peso.
IM P O S T A Z IO N E Rappresenteremo il tuffatore sul trampolino
come una massa attaccata a una molla. Come abbiamo visto,
la frequenza di oscillazione è determinata dalla costante della
molla e dalla massa. La massa del tuffatore è nota; possiamo
La frequenza di oscillazione dipende dalla massa del tuffa
determinare la costante della molla dalla deflessione del tram
tore e dalla costante elastica della tavola:
polino quando il tuffatore è fermo alla sua estremità.
La FIGURA 14.30 è un grafico delPoscillazione che ci aiuta a 4.25 • lO^N/m
f= - ■ = 1.29 Hz
visualizzare il moto. La posizione di equilibrio, con il tuffatore 27rV m Irr 65 kg
che si trova fermo al bordo del trampolino, corrisponde a una b. La velocità massima di oscillazione è data dall’Equazione
deflessione di 15 cm. Quando il tuffatore salta sulla tavola, la 14.16:
flessione massima è 25 cm; questo significa che c’è una fles '^nux = 27T/A = 277 ( 1.29 Hz)(0.10 ni) = 0.81 m/s
sione aggiuntiva di IO cm oltre la posizione di equilibrio,
c. Possiamo vedere dalla Figura 14.30 che un’ampiezza di
quindi IO cm è l’ampiezza dell’oscillazione susseguente.
Quando la tavola sale, non si piegherà oltre la sua posizione 15 cm fa ritornare la tavola alla sua posizione orizzontale,
non flessa, per cui la massima ampiezza possibile è di 15 cm. senza nessuna flessione. In questa posizione la tavola non
esercita alcuna forza verso l’alto, nessuna forza normale di
FIGURA 14.30 Grafico della posizione rispetto al tempo per sostegno, sul tuffatore, quindi egli perde il contatto con la
il bordo del trampolino. tavola (il suo peso apparente diventa zero.) L’accelerazio
L’asse verticale ne in questo punto del moto ha il valore massimo possibile
riporta la ma è negativa in quanto il grafico dell’accelerazione è una
deflessione L’ampiezza Questa è versione capovolta del grafico della posizione. Per un’oscil
della tavola. iniziale è l’ampiezza
(om) di lOcm. massima possibile. lazione con ampiezza di 15 cm, l’accelerazione in questo
punto è calcolata usando l’Equazione 14.17:
a = -flmax = -(iTTffA = [2ir(1.29 Hz)]\0.l5 m)
= -9.8 m/.s^
d. L’altezza massima del tuffo da una piattaforma fissa è de
terminata dalla massima velocità a cui il tuffatore lascia la
piattaforma.
Durante un salto, l’energia chimica nei muscoli viene tra
sformata in energia cinetica. Questa energia cinetica è tra
sformata in energia potenziale mentre il tuffatore si solleva
IZEIiQ ►Abbiamo fatto iniziare il grafico dal punto più e di nuovo in energia cinetica mentre cade, poi in energia
basso del moto. Poiché faremo uso solo delle equazioni termica mentre colpisce di nuovo la piattaforma, il trampo
per il massimo valore della velocità e dell’accelerazione, lino cattura e conserva questa energia cinetica piuttosto che
non di tutte le equazioni che descrivono il moto, il punto farla degradare in energia termica; un tuffatore può saltare
esatto di inizio non è critico. < una volta e atterrare sulla tavola, immagazzinandovi l’ener
gia del suo salto iniziale come energia potenziale elastica
SOLU ZION E a. La f i g u r a 14.31 mostra le forze sul tuffatore nella flessione della tavola. Poi, mentre la tavola rimbalza,
mentre egli si trova in piedi fermo all’estremità del trampoli riconvertendo l’energia immagazzinata di nuovo in energia
no. La forza totale su di lui è pari a zero, + P = 0, cinetica, il tuffatore può darsi un’ulteriore spinta da questa
quindi le due forze hanno modulo uguale e possiamo scri piattaforma in movimento, trasformando un’energia chi
vere mica ancora maggiore e quindi aumentando la sua energia
Fm= P cinetica. Questo consente al tuffatore di utilizzare in un solo
salto l’energia chimica equivalente a quella di due salti.
Una forza di richiamo lineare significa che la tavola obbedisce
V E R IF IC A Abbiamo appreso nei precedenti capitoli che un
alla legge di Hooke per una molla: F^= k ày, dove k è h co
corpo perde il contatto con la superficie, come un’auto che
stante della molla. Quindi l’equazione nel punto d’equilibrio è
perde aderenza in un giro della morte, quando il suo peso appa
k ùky = mg rente diventa zero: 0- Nel Capitolo 5 abbiamo trovato che
il peso apparente di un corpo in moto verticale diventa nullo
Risolvendo per la costante elastica della molla, troviamo
quando a = —g, cioè quando il corpo è in caduta libera. Questa
^ _ mg _ (65 kg)(9.8 m/s^) corrispondenza è un buon controllo del nostro lavoro. Poiché
= 4.25 • 10"N/m la parte c ha la risposta che ci aspettavamo, possiamo essere
A). 0.15 m
fiduciosi della corretezza dei nostri passi precedenti.
480 CAPITOLO 14 Oscillazioni
R I E P I L O G O
Obiettivo; comprendere i sistemi che oscillano di moto armonico semplice.
PRIIMCIPI G EN ERA LI ^
Frequenza e periodo Energia
Si ha un molo armonico semplice quando la forza di richiamo lineare agisce In assenza di attrito o dissipazioni,
per riportare un sistema alla posizione di equilibrio. La frequenza e il periodo Penergia cinetica e quella potenziale sono
dipendono dalla forza e dalle masse o dalle lunghezze. I.a frequenza e il periodo alternativamente trasformate Luna ncH’altra
non dipendono daH’ampiezza. in un moto armonico semplice, con la
somma delle due che si conserva.
Massa fissata a una molla Pendolo
E=
2 2
fmg\ 1 2 Solo energia cinetica
(f™), = -mv,max
= -kA^
/^ = I-n S ^L T= 2njj
CONCETTI IM PORTANTI
Oscillazioni M oto armonico semplice
Un’oscillazione è un moto 11 moto armonico semplice è un’oscillazione che è descritta da una funzione sinusoidale. Tutti
ripetitivo attorno a una i sistemi sottoposti a un moto armonico semplice possono essere descritti dalla stessa forma
posizione di equilibrio. funzionale.
L’ampiezza/4 è lo spostamento Il grafico della posizione II grafico della velocità Il grafico dell’accelerazione
massimo daH’equilibrio. Il rispetto al tempo è una rispetto al tempo è una rispetto al tempo è una
pcritxlo Tè il tempo di un funzione coseno. funzione seno. funzione coseno.
intero ciclo. Possiamo inoltre
caratterizzare un’osciIlazione
con la sua frequen/ii/.
APPLICAZIO N I i
Smorzamento Risonanza Pendolo fìsico
Il moto armonico semplice smorzato Un sistema che oscilla ha una Un pendolo fisico è
(dovuto alle forze di resistenza) fa frequenza naturale di oscillazione un pendolo con una
diminuire l’ampiezza nel tempo. La risonanza avviene se il sistema è massa distribuita lungo
La costante d i tempo t determina forzato da una forza esterna con una la sua lunghez7.a. La
quanto velocemente avviene il frequenza eccitatrice/„, che si accorda frequenza dipende dalla Momento
di inerzia = /
decadimento dell’ampiezza. con la frequenza naturale. Questa posizione del centro di
condizione può produrre grandi gravità e dal momento
ampiezze di oscillazione. di inerzia.
Ampiezza Il moto delle
deiroscillazionc gambe durante una
camminata può essere
descritto usando come
modello un pendolo
fisico.
Domande 481
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
piccoli. Ciò premesso, ti aspetteresti che i topi abbiano b. Qual è l’ampiezza di oscillazione?
un maggiore o minore intervallo di udibilità rispetto agli A. LOcm B. 2.5 cm C. 4.5 cm
esseri umani? Spiega il perché. D. 5.0 cm E. 9.0 cm
21. Una persona guida un camion su una strada che ha dossi c. Qual è la posizione della massa al tempo r = 30 s?
regolarmente spaziati e nota un interessante effetto: quando A. -4.5 cm B. -2.5 cm C. 0.0 cm
il camion viaggia a bassa velocità Tampiezza del moto ver D. 4.5 cm E. 30 cm
ticale è piccola. Se il camion aumenta la velocità, anche d. A quale istante di tempo la velocità della massa è pari a
l’ampiezza del moto verticale aumenta finché diventa piut zero per la prima volta?
tosto spiacevole. Se la velocità del camion viene ulterior A. Os B. 2s C. 8s
mente aumentata, l’ampiezza diminuisce e ad alte velocità D. 10 s E. 13 s
l’ampiezza del moto verticale ritorna di nuovo piccola. e. In quale di questi istanti di tempo l’energia cinetica ha
Fornisci una spiegazione di cosa sta succedendo. il suo valore massimo?
22. Abbiamo visto che i grossi tendini delle zampe dei canguri A. Os B. 8s C. 13s
BK) immagazzinano energia quando essi saltellano. Quando un D. 26 s E. 30 s
canguro atterra, molta della sua energia cinetica viene con 25. I Una palla di massa m oscilla appesa a una molla che ha
vertita in energia elastica mentre i tendini si allungano per una costante ela.stica k = 200 N/m. La posizione della palla
poi essere riconvertita in energia cinetica quando il can è A'= (0.350 m) cos (15.0 r), con / misurata in secondi.
guro si stacca nuovamente dal suolo. Se un canguro che a. Qual è l’ampiezza del moto della palla?
saltella aumenta la propria velocità, trascorrerà un maggior A. 0.175 m B. 0.350 m C. 0.700 m
tempo in aria ad ogni rimbalzo, ma il tempo di contatto con D. 7.50 m E. 15.0 m
il suolo resta approssimativamente lo stesso. Forni.sci una b. Qual è la frequenza del molo della palla?
spiegazione del perché ti aspetti che sia co.sì. A. 0.35 Hz B. 2.39 Hz C. 5.44 Hz
D. 6.28 Hz E. 15.0 Hz
c. Qual è il valore della massa m?
D o m a n d e a scelta m u ltipla A. 0.45 kg B. 0.89 kg C. 1.54 kg
D. 3.76 kg E. 6.33 kg
23. I Una molla ha una lunghezza a riposo di 20 cm. Una
d. Qual è l’energia meccanica totale deH’oscillatore?
massa di 100 g viene appesa alla molla allungandola fino a
A. 1.65 J B. 3.28 J C. 6.73 J
raggiungere una posizione di equilibrio a una lunghezza di D. 10.1 J E. 12.2 J
30 cm.
e. Qual è massima velocità della palla?
a. Supponiamo che la massa sia tirata verso il basso fino a
A. 0.35 m/s B. 1.76 m/s C. 2.60 m/s
una lunghezza della molla di 40 cm. Quando essa viene
D. 3.88 m/s E. 5.25 m/s
rilasciata, comincerà a oscillare. Qual è l’ampiezza di
26. I Con il solo conducente a bordo, un’auto molleggia sulle
oscillazione?
proprie sospensioni a LO Hz. Quando il conducente è rag
A. 5.0 cm B. lOcm C. 20 cm D. 40 cm
giunto da quattro amici, la nuova frequenza di oscillazione
b. Per i dati forniti sopra, qual è la frequenza di o.scida
quando l’auto rimbalza sulle sospensioni è:
zione?
A. Maggiore di 1.0 Hz.
A. 0.10 Hz B. 0.62 Hz C. 1.6 Hz D. 10 Hz
B. Uguale a LO Hz.
c. Supponiamo che questo esperimento fosse svolto sulla
C. Minore di 1.0 Hz.
Luna, dove l’accelerazione di gravità è approssimati
27. Il Se trasporti dei carichi pesanti nelle tue mani, come que
vamente 1/6 di quella terrestre. Come cambierebbe la
sti influenzeranno la frequenza naturale con cui le lue brac
frequenza di oscillazione?
cia oscillano avanti e indietro?
A. La frequenza diminuirebbe.
A. La frequenza aumenterà.
B. La frequenza aumenterebbe.
B. La frequenza resterà la stessa.
C. La frequenza resterebbe la stessa.
C. La frequenza diminuirà.
24. Il La Figura DI4.24 rappresenta il moto di una massa fis
28. I Una pesante sfera di ottone viene usata per creare un pen
sata a una molla.
dolo con un periodo di 5.5 s. Quanto deve essere lungo il
a. Qual è il periodo di questa o.scillazione?
cavo che collega la sfera del pendolo al soffitto?
A. 12 s B. 24 s C. 36 s
A. 4.7 m B. 6.2 m
D. 48 s E. 50 s
C. 7.5 m D. 8.7 m
.t (cm)
29. I Suoni molto forti possono danneggiare l’udito provocando
BIO lesioni alle cellule cibate che sono sensibili alle vibrazioni
sulla membrana basilare. Supponi che una persona abbia una
lesione alle cellule cibate in un segmento della membrana
basilare vicino alle staffe. Quale tipo di suono è più proba
bile che abbia prodotto questo particolare tipo di danno?
A. Musica molto alla contenente un insieme di diverse
frequenze.
B. Un suono molto alto, ad alta frequenza.
C. Un suono mollo allo, a bassa frequenza.
Problemi 483
PROBLEM
Sezione 14.1 Equilibrio e oscillazione 12. Il Un’automobile viaggia lungo una strada non asfaltata
e molleggia sulle sospensioni a 1.3 Hz con un’accelera
Sezione 14.2 Forze di richiamo lineari e moto armonico
zione massima verticale di 0.20 m/s^ entrambi valori tipici.
semplice
Quali sono (a) fampiezza e (b) la velocità massima dell’o-
1. I Quando la corda di una chitarra suona la nota ‘*LA’\ la scillazione?
corda vibra a 440 Hz. Qual è il periodo della vibrazione? 13. IHL’edificio della Banca della Nuova Inghilterra a Boston
2. I Dopo un devastante terremoto, la Terra nel suo insieme è alto 152 m. In giornate ventose esso oscilla con una fre
risuona con un periodo di 54 minuti. Qual è la frequenza quenza di 0.17 Hz e l’accelerazione della cima dell'edifi
(in Hz) di questa oscillazione? cio può raggiungere il 2.0% dell’accelerazione di gravità,
3. I Nel misurarti le pulsazioni, conti 75 battiti cardiaci in 1 sufficiente a causare disturbi negli occupanti. Qual è la
BIO min. Quali sono il periodo (in s) e la frequenza (in Hz) delle distanza totale, da un Iato all’altro, dello spostamento della
tue oscillazioni cardiache? cima deH’edificio durante queste oscillazioni?
4. I Una bilancia a molla pende dal soffitto e si allunga di 6.4 cm 14. 1 Possiamo rappresentare il moto delle ali di una libellula
quando viene fissata ad essa una massa di 1.0 kg. La massa BK) come un moto armonico semplice. La distanza totale tra i
di 1.0 kg viene successivamente rimossa e sostituita con una limiti superiore e inferiore del moto della punta delle ali è
massa di 1.5 kg. Qual è ora rallungamento della molla? 1.0 cm e la frequenza di oscillazione è pari a 40 Hz. Qual è
5. I Una pesante palla di acciaio è appesa a una corda per farne la velocità massima della punta dell’ala?
un pendolo. La palla viene spostata da un lato cosicché la 15. I Possiamo rappresentare il moto delle ali di un calabrone
corda si inclina di un angolo di 5° rispetto alla verticale. BK) come un moto armonico semplice. L’insetto batte le sue
Per tenere ferma la palla in questa posizione è necessaria ali 250 volte al .secondo e la punta delle ali si muove a una
una forza di 20 N. Se la palla viene spo.stata ulteriormente velocità massima di 2.5 m/s. Qual è l’ampiezza del moto
di lato finché la corda non è inclinata di un angolo di 10°, della punta dell’ala?
qual è la forza richiesta per mantenere ferma la palla in 16. Il 1 colibrì possono appa-
questa nuova posizione? BK) rire come uccelli fragili,
ma le loro ali sono capaci
di sostenere grandi forze
Sezione 14.3 Descrizione del moto armonico semplice t (ms)
e accelerazioni. La
6. 11 Un carrello fissato a una molla oscilla su un binario privo Figura PI4.16 mostra i
d’attrito tra il .segno che indica i 10 cm e quello dei 60 cm. dati per la posizione ver
11 carrello completa 10 oscillazioni in 33 s. Quali sono (a) ticale della punta delle ali
il periodo, (b) la frequenza, (c) f ampiezza e (d) la velocità di un colibrì rossiccio. Qual è la massima accelerazione
massima del carrello? della punta delle ali, in m/s^ e in unità di gl
7. Ili Un carrello è fissato a una molla e si muove su un binario
privo d’attrito. Il carrello viene tirato verso destra e rila
sciato da fermo a / = 0 s. Esso poi oscilla con un periodo di Sezione 14.4 Energia del moto armonico semplice
2.0 s e una velocità massima di 40 cm/s. 17. Ili a. Quando lo spostamento di una massa fissata a una
a. Qual è l’ampiezza dell’oscillazione? molla è pari a 1/2 A, quale frazione di energia meccanica
b. Qual è la posizione del carrello a / = 0.25 s? è sotto forma di energia cinetica e quale frazione è sotto
8. I Quali sono (a) fampiezza e (b) la frequenza di oscilla forma di energia potenziale?
zione mostrati nella Figura PI4.8 ? b. A quale spostamento, in termini di frazione di A, si ha
che l'energia meccanica è costituita per metà di energia
cinetica e per metà di energia potenziale?
18. Ili Un blocco di massa 1.0 kg è fissato a una molla con
costante elastica di 16 N/m. Mentre il blocco è fermo, uno
studente lo colpisce con un martello e quasi simultanea
mente gli imprime una velocità di 40 cm/s. Quali sono
a. L’ampiezza delle susseguenti oscillazioni?
FIGURA P14.8 FIGURA P14.9 b. La velocità del blocco nella posizione x — MIAI
9. 1 Quali sono (a) l’ampiezza e (b) la frequenza deH’oscilla- 19. 1 Un blocco fissato a una molla di cui non si conosce la
zione mostrata nella Figura PI4.9 ? costante elastica oscilla con un periodo di 2.00 s. Qual è il
10. I Durante un terremoto, la cima di un edificio oscilla con periodo se
un’ampiezza di 30 cm a 1.2 Hz. Quali sono i valori (a) a. La massa è raddoppiata?
dello spostamento massimo, (b) della velocità massima e b. La massa è dimezzata?
(c) dell’accelerazione massima della cima dell’edificio? c. L’ampiezza è raddoppiata?
II Alcuni pas.seggeri in una crociera oceanica possono sof d. La costante della molla è raddoppiata?
frire di “mal di mare’’ mentre la nave oscilla avanti e indie Le domande a-d sono indipendenti, ciascuna fa riferimento
tro sulle onde. In una posizione sulla nave, i passeggeri alla situazione iniziale.
sperimentano un moto verticale di ampiezza pari a 1 m con 20. Il Un carrello di massa 2(X) g è fissato a una molla e scorre
un periodo di 15 s. su un binario privo di attrito. Il carrello viene spostato di
a. Dando il risultato con una sola cifra significativa, qual è 10.0 cm comprimendo la molla, poi viene rilasciato. Uno
l’accelerazione massirfia dei passeggeri durante il moto? studente con un cronometro trova che il carrello compie 10
b. Quale frazione di g rappresenta? oscillazioni in 12.0 s. Qual è la costante elastica della molla?
484 CAPITOLO 14 Oscillazioni
21. ili La posizione di una massa di 50 g che oscilla è data da 32. Ili Tu e i tuoi amici trovate una corda lunga 15 m che pende
x(t) = (2.0 cm) cos (10/), dove / è in secondi. Determina: da un ramo alto di un albero e si trova sulla riva di un
a. L’ampiezza. fiume. Scopri che puoi correre, afferrare la corda, oscillare
b. 11 periodo. sopra il fiume ed infine lasciarti cadere nell’acqua. Corri
c. La costante della molla. a 2.0 m/s e afferri la corda, lanciandoti sopra il fiume. Per
d. La velocità massima. quanto tempo devi restare aggrappato alla fune se vuoi
e. L’energia totale. cadere nell’acqua nel punto più distante possibile dalla riva
f. La velocità a / = 0.40 s. del fiume?
22. Ili Una molla lunga 50 cm è sospesa al soffitto. Una massa 33. Il Un sottile cerchio con un raggio di 0.22 m è appeso a
di 250 g è attaccata alla sua estremità ed è tenuta a riposo un chiodo. Quando viene tirato da un lato e rilasciato, il
con la molla non allungata. La massa viene rilasciata e cade, cerchio oscilla avanti e indietro come un pendolo fisico.
allungando la molla di 20 cm prima di fermarsi in un punto Il momento di inerzia del cerchio rispetto a un asse di
più in basso. Essa poi continua ad oscillare verticalmente. rotazione che passa per il suo bordo è / = 2MR^. Qual è il
a. Qual è la co.stante della molla? periodo di oscillazione del cerchio?
b. Qual è l’ampiezza del l’oscillazione? 34. mi La zampa di un elefante
c. Qual è la frequenza deH’oscillazione? BIO ha una sezione trasver
23. Il Una massa di 200 g fis.sata a una molla orizzontale oscilla sale che è pressoché uni
a una frequenza di 2.0 Hz. In un certo istante, la massa è a forme dalla parte alta fino
jc = 5.0 cm e ha = —30 cm/s. Determina: al fondo della zampa ed è
a. II periodo. b. L’ampiezza, piuttosto lunga. Di notevo
c. La velocità massima. d. L’energia totale. le lunghezza, la zampa fa
24. Il Una massa di 507 g, fissata a una molla la cui costante perno in alto, nel corpo deH’animale. Quando un elefante
elastica è 20.0 N/m, oscilla con un’ampiezza di 10.0 cm. si muove e cammina, usa una quantità molto bassa di ener
Determina: gia per spostare la zampa in avanti, semplicemente permet
a. Il periodo. b. La velocità massima, tendole di oscillare come un pendolo. Per una camminala
c. L’energia totale fluida, il periodo tipico di questa oscillazione dovrebbe
essere il doppio del tempo di un intero passo. Non appena
Sezione 14.5 II moto del pendolo la zampa destra termina l’oscillazione in avanti, l’elefante
25. II Una massa fissata a una corda di lunghezza sconosciuta pianta a terra la zampa destra ed inizia a oscillare la zampa
oscilla come un pendolo con un periodo di 4.00 s. Qual è il sinistra in avanti.
periodo se a. Un elefante ha zampe che sono lunghe 2.3 m dalla spalla
a. La massa è raddoppiata? fino al terreno. Quanto tempo occorre per un’oscillazione
b. La lunghezza della corda è raddoppiata? della zampa in avanti, per completare un passo?
c. La lunghezza della corda è dimezzata? b. Quale sarà la frequenza di camminata di questo ele
d. L’ampiezza è dimezzata? fante? Cioè, quanti passi al minuto farà questo elefante?
Le domande a-d sono indipendenti e ciascuna fa riferi
mento alla situazione iniziale.
Sezione 14.6 Oscillazioni smorzate
26. I La massa in un orologio a pendolo effettua un’oscilla
zione completa in 1.00 s. Qual è la lunghezza dell’asta? 35. I L’ampiezza di un oscillatore diminuisce fino al 36.8% del
27. Ili Una palla di massa 200 g è attaccata a una corda. Essa suo valore iniziale in 10.0 s. Qual è il valore della costante
viene tirata fino a un angolo di 8.(X)® e rilasciata iniziando di tempo?
a oscillare come un pendolo. Uno studente con un crono 36. Il Un dipartimento di fisica ha un pendolo di Foucault,
metro trova che 10 oscillazioni impiegano 12.0 s. Quanto è un pendolo con un lungo periodo sospeso dal soffitto. II
lunga la corda? pendolo ha un circuito elettrico che lo mantiene in oscilla
28. Il L’accelerazione di gravità sulla Luna è pari a 1.62 m/.s\ zione con un'ampiezza costante. Quando il circuito viene
Qual è la lunghezza di un pendolo il cui periodo sulla Luna spento, l’ampiezza dell’oscillazione diminuisce del 50%
è uguale al periodo di un pendolo lungo 2.00 m sulla Terra? in 22 minuti. Qual è la costante di tempo del pendolo?
29. I Gli astronauti per il primo viaggio verso Marte portano Quanto tempo si deve ulteriormente aspettare prima che
con sé un pendolo che ha un periodo sulla Terra di 1.50 s. l’ampiezza diminuisca al 25% del suo valore iniziale?
Il periodo su Marte risulta essere di 2.45 s. Qual è l'accele 37. Il Calcolare e disegnare un grafico accurato dello sposta
razione di gravità marziana? mento da / = 0 s a / = 10 s di un oscillatore smorzalo avente
30. Ili Un edificio viene abbattuto da una palla demolitrice che è una frequenza di 1.0 Hz e una costante di tempo di 4.0 s.
una grossa sfera che oscilla appesa a un cavo lungo 10 m. 38. Il Un piccolo terremoto inizia a far vibrare un lampione
Ti trovi in piedi direttamente sotto il punto a cui è sospesa avanti e indietro. L’ampiezza di vibrazione della cima
questa palla (poco saggiamente!) quando noti che la palla è del lampione è di 6.5 cm nell’istante in cui il terremoto si
stata appena rilasciata e sta oscillando direttamente verso di ferma, e 8.0 s più tardi essa è di 1.8 cm.
te. Quanto tempo hai per allontanarti dalla sua traiettoria? a. Qual è la costante di tempo per lo smorzamento dell’o
31. Ili Diversi studi hanno usato dei cadaveri per determinare scillazione?
BK) il momento di inerzia delle varie parti del corpo umano b. Qual è l’ampiezza dell’oscillazione 4.0 s dopo che il
facendole oscillare come un pendolo attorno a un’articola terremoto si è fermato?
zione. In uno studio, è stato trovato che il centro di gravità 39. Ili Quando guidiamo Fautomobile e passiamo su un dosso,
della parte inferiore di una gamba di 5.0 kg era a 18 cm le molle che collegano le ruote all’auto si comprimono. Gli
dal ginocchio. Facendo perno attorno al ginocchio, la fre ammortizzatori smorzano la susseguente oscillazione, evi
quenza di oscillazione era 1.6 Hz. Qual era il momento di tando che l’auto continui a muoversi su e giù. La Figura
inerzia della parte inferiore della gamba? PI4.39 mostra i dati reali per un’auto che è passata sopra
Problemi 485
un dosso. Possiamo schematizzare questo moto come una a. Qual è la costante elastica della molla?
oscillazione smorzata, sebbene questa modellizzazione b. Qual è il periodo dell’oscillazione?
non sia molto accurata. Stima la frequenza e la costante di c. Disegna un grafico della posizione rispetto al tempo
tempo di questo moto. che mostri il moto della sfera per tre cicli di oscilla
ly (cm) zione. Assumi che la posizione di equilibrio sia j = 0.
Assicurati di includere le appropriate unità di misura
per gli assi in modo tale che il periodo e fampiezza del
moto possano essere determinati dal tuo grafico.
45. Il Una palla di massa 0.40 kg è sospesa a una molla con una
costante elastica di 12 N/m. Se la palla viene tirata verso
FIGURA P14.39
il basso di 0.20 m rispetto alla posizione di equilibrio per
poi essere rilasciata, qual è la sua velocità massima mentre
oscilla?
Sezione 14.7 Oscillazioni forzate e risonanza
46. I Una molla è appesa al soffitto. Fissando alla molla una
40. Il Taipei 101 (un edificio di 101 massa di 500 g la nuova posizione d’equilibrio si trova 20.0
piani a Taiwan) è situato in un’area cm più in basso.
che è spesso colpita da terremoti e a. Qual è la costante della molla?
da tifoni, entrambi fenomeni che b. Dalla posizione di equilibrio, la massa viene tirata verso
possono provocare oscillazioni il basso di 10.0 cm e rilasciata. Qual è il periodo di
pericolose delfedificio. Per ridurre oscillazione?
l'ampiezza massima, l’edificio è c. Qual è la velocità massima (in modulo) della massa? A
dotato di uno smorzatore a massa quale posizione o posizioni la massa ha questa velocità?
risonante (tuned mass damper), una 47. Il Una molla con una costante elastica di 15.0 N/m è appesa
massa di 660 (K)0 kg sospesa a cavi al soffitto. Una sfera viene appesa alla molla; rispetto alla
lunghi 42 m che oscilla alla fre posizione di equilibrio viene tirata verso il basso di 6.00
quenza naturale dell’edificio. Quando l’edificio ondeggia, cm e rilasciata. Se la sfera compie 30 oscillazioni in 20.0 s,
il pendolo oscilla, raggiungendo un’ampiezza di 75 cm in quali sono la sua (a) massa e (b) velocità massima?
caso di forti venti o scosse. Smorzando il moto della massa 48. Il Una molla è appesa al soffitto. Quando una tazza viene
si riduce l’ampiezza massima di oscillazione dell’edificio. fissata alla sua estremità libera, la molla si allunga di 2.0
a. Qual è il periodo di oscillazione dell’edificio? cm prima di raggiungere la sua nuova lunghezza di equili
b. In presenza di forte vento, quanto velocemente si brio. La tazza viene poi lievemente spinta verso il basso e
muove il pendolo quando attraversa la sua posizione di rilasciata. Qual è la sua frequenza di o.scillazione?
equilibrio? 49 Ili Durante il tuo primo viaggio verso il pianeta X porti
41. Il Un bimbino di massa 25 kg è seduto su un’altalena le con te i seguenti oggetti: una massa di 2(K) g, una molla
cui corde sono lunghe 2.0 m. Diamo al bambino piccole lunga 40.0 cm, un metro c un cronometro. Vuoi conoscere
e brevi spinte a intervalli regolari. Se vogliamo incremen l’accelerazione di gravità sul pianeta X, dove compiere
tare l’ampiezza del suo moto il più velocemente possibile, operazioni ordinarie sembra più facile rispetto alla Terra,
quanto tempo dovremmo attendere tra una spinta e l’altra? ma non riesci a trovare altre informazioni nella guida per
42. mi La tua auto viaggia su Ampiezza i visitatori del pianeta. Una notte sospendi la molla al sof
delle molle (le sospensioni), fitto della tua stanza e appendi la massa alla sua estremità
quindi avrà una frequenza libera. Trovi che la massa allunga la molla di 31.2 cm. Poi
naturale di oscillazione. La tiri la massa verso il basso di 10.0 cm e la rilasci. Con il
Figura PI4.42 mostra i dati cronometro trovi che 10 oscillazioni impiegano 14.5 s. Sei
per rampiezza del moto di ora in grado di soddisfare la tua curiosità?
un’auto guidata a diverse fre 50. Ili Un corpo che oscilla fissato a una molla ha la sua velocità
quenze. L’auto è guidata a 30 come mostrato nel grafico della Figura PI4.50. Disegna il
km/h su una strada con dossi P14.42 grafico della velocità se sono fatti i seguenti cambiamenti.
uniformemente distanziati tra loro di 3.0 m; il moto risultante a. L’ampiezza è raddoppiata e la frequenza è dimezzata.
sarà quindi piuttosto sussultorio. II guidatore dovrebbe acce b. L’ampiezza e la costante della molla rimangono inva
lerare o rallentare f:)er rendere il viaggio più confortevole? riate ma la massa è quadruplicata.
43. Il La vista è offuscata se la testa subisce una vibrazione di Le domande a e b sono indipendenti, ciascuna fa riferi
BIO 29 Hz perché le vibrazioni risuonano con la frequenza natu mento al grafico mostrato.
rale degli occhi tenuti dalla muscolatura nella loro sede. Se
la massa di un occhio è di 7.5 g, un valore tipico, qual è il
valore della costante elastica equivalente della muscolatura
fissata all’occhio?
Ms) /( s )
P roblem i generali
FIGURA P14.50
44. Il Una molla ha una lunghezza di 12 cm a riposo. Fissando 51. Il I due grafici nella Figura PI4.51 rappresentano due
alla sua estremità una sfera di massa 80 g, la lunghezza diversi sistemi verticali di massa-molla,
della molla aumenta di 4.0 cm. La sfera viene poi tirata a. Qual è la frequenza del sistema A? Qual è il primo
verso il basso, ajlungando la molla di altri 4.0 cm, poi viene istante di tempo in cui la massa ha una velocità mas
rilasciata. sima mentre si muove verso l’alto?
486 CAPITOLO 14 Oscillazioni
c. Considera i picchi positivi dello spostamento nel 69. 1 Se immaginiamo un intero ciclo di oscillazione, con la
grafico. Di quale fattore l’ampiezza decresce su un donna che si muove su e giù ed il tendine che fornisce la
periodo? Ciò premesso, qual è la costante di tempo forza di richiamo, quale sarà il periodo della sua oscilla
dello smorzamento? zione?
65. mi Un oscillatore di massa 200 g in una camera a vuoto ha A. 0.10 s B. 0.15s
una frequenza di 2.0 Hz. Quando è introdotta l’aria, l’o C. 0.20 s D. 0.25 s
scillazione diminuisce al 60% dell’ampiezza iniziale in 50 70. II Dato quello che hai calcolato per il periodo di un’intera
s. Quante oscillazioni saranno state completate prima che oscillazione in que.sto modello, qual è il tempo di appog
rampiezza arrivi al 30% del suo valore iniziale? gio-stacco dal suolo per l’estensione e il ritorno alla posi
66. HI Mentre sei seduto su un’alta panchina, estendi legger- zione di equilibrio del piede della velocista?
BIO mente le tue gambe e lasciale oscillare liberamente attorno A. 0.050 s B. O.lOs
all’articolazione del ginocchio senza sforzo muscolare. Esse C. 0.15s D. 0.20s
oscilleranno come un pendolo smorzato. La Figura P14.66 è
un grafico dell’inclinazione della parte inferiore della gamba
Ragnatele e oscillazioni BK)
rispetto al tempo in questo esperimento. Fai una stima (a) del
periodo e (b) della costante di tempo per questa oscillazione. Tutti i ragni hanno speciali organi che
eo li rendono notevolmente sensibili alle
vibrazioni. I ragni individuano le vibra
zioni nella loro ragnatela e sono in grado
di determinare che cosa è arrivato nella
loro rete e dove. Infatti, i ragni aggiu
stano con cura la tensione dei loro fili in
modo da “accordare” la loro rete. Suppo
niamo che un insetto atterri e resti intrap
polato nella ragnatela. La seta dei fili
ricopre il ruolo della molla in un sistema
massa-molla con il corpo dell’insetto
che è la massa. La frequenza di oscilla
zione dipende dalla forza di richiamo della ragnatela e dalla massa
Esercitazioni per te st di tip o M C A T
dell’in.setto. I ragni rispondono molto più velocemente a prede
grandi, e quindi di maggior valore, che sono in grado di distin
La m o lla n e l n o s tro passo BK)
guere dalla frequenza di oscillazione della ragnatela.
Nel Capitolo 10, abbiamo visto che il tendine di Achille di un Immaginiamo che una mosca di massa 12 mg atterri al cen
corridore si allunga come una molla e quindi torna alla posi tro di una ragnatela orizzontale, facendo incurvare la rete di 3.0
zione di riposo, immagazzinando e rilasciando l’energia durante mm.
il passo. Possiamo rappresentare questo movimento come un 71.1 Assumendo che la rete agisca come una molla, qual è la
moto armonico .semplice di un sistema massa-molla. Quando il costante elastica della ragnatela?
piede si sposta in avanti, la molla del tendine inizia ad allungarsi A. 0.039 N/m B. 0.39 N/m
mentre il peso si sposta sull’avampiede, trasformando l’energia C. 3.9 N/m D. 39 N/m
cinetica in energia potenziale elastica. Questa è la prima fase di 72. I Modellizzando il moto de'*'' ..ella ragnatela come
un’oscillazione. La molla poi torna alla posizione di riposo, con una massa fissata a una molla, a quale frequenza vibrerà la
vertendo l’energia potenziale in energia cinetica mentre il piede ragnatela quando la mosca la colpisce?
si solleva dal terreno. L’oscillazione è rapida: i velocisti che cor A. 0.91 Hz B. 2.9 Hz
rono su un breve tracciato di gara mantengono ciascun piede a C. 9.1Hz D. 29Hz
contatto con il suolo solo per circa 0.10 secondi e parte di questo 73. 1Se la ragnatela fosse verticale anziché orizzontale, come
tempo corrisponde al movimento del tallone che tocca il suolo e cambierebbe la frequenza di oscillazione?
alla susseguente rotazione in avanti del piede. A. La frequenza sarebbe più alta.
67. I Possiamo effettuare una misurazione statica per dedurre B. La frequenza sarebbe più bassa.
la costante elastica da usare in questo modello. Se una C. La frequenza sarebbe la stessa.
donna di massa 61 kg è in piedi su un muro basso con il 74. I I ragni sono più sensibili a oscillazioni ad alta frequenza.
suo intero peso suH’avampiede ed il tallone libero di muo Per esempio, una bassa frequenza di oscillazione di 1 Hz
versi, fallungamento del suo tendine di Achille provocherà può essere rivelata per ampiezze fino a 0.1 mm, mentre
un abbassamento del suo centro di gravità di circa 2.5 mm. una frequenza di oscillazione di 1 kHz può essere rivelata
Qual è il valore della costante elastica? per ampiezze molto più piccole fino a 0.1 firn. Per queste
A. 1.2- ia*N/m B. 2.4- IO* N/m oscillazioni ad alta e bassa frequenza, possiamo dire che
C. 1.2- ÌO^N/m D. 2.4- 10'N/m A. L’accelerazione massima dell’oscillazione a bassa
68. 1 Se, durante un passo, l’allungamento causa un abbassa frequenza è maggiore.
mento del suo centro di massa di 10 mm, quant’è l’energia B. L’accelerazione massima dell’oscillazione ad alta
immagazzinata? frequenza è maggiore.
A. 3.0 J B. 6.0 J C. L’accelerazione massima delle due oscillazioni è
C. 9.0 J D. 12 J approssimativamente uguale.
488 CAPITOLO 14 Oscillazioni
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: A. Se il peso rad negativo per la prima volta a / = ^7 = LO s , (b) raggiunge la ve
doppia, altrettanto farà la forza di richiamo della molla. Questo locità massima per la prima volta a / = 17 = 0.5 s, (c) raggiunge la
significa anche che raddoppia f allungamento della molla, non la sua velocità ma.ssima positiva per la prima volta a / = 17 = 1.5 s ,
lunghezza, bensì la variazione della lunghezza. Se una massa di e (d) ha la sua accelerazione massima positiva per la prima volta a
1(K) g allunga la molla di 2 cm, una massa di 2(X) g la allungherà / = ^ 7 = l.Os.
di 4 cm.
Pausa dì rifle.ssione 14.4: A. La massima velocità si raggiunge
Pausa di riflessione 14.1: C. La frequenza è inversamente pro quando la ma.s.sa pa.ssa per la sua posizione di equilibrio.
porzionale al periodo, quindi un periodo più breve implica una
frequenza più alta. Pausa di rifle.ssione 14.5: = / r > /^. La frequenza è de
terminata dal rapporto di k su m.
Pausa di rifle.ssione 14.2: 1). La forza di richiamo è propor
zionale allo spostamento. Se lo spostamento dalla posizione di Pausa dì rifle.s.sione 14.6: C. L’aumento della lunghezza cause
equilibrio è raddoppiato, la forza è anch’essa raddoppiala. rà una diminuzione della frequenza e quindi il periodo aumente
rà. Il tempo tra i rintocchi quindi si allungherà per cui l’orologio
Pausa di riflessione 14.3: B, A, C, B. 11 moto del pendolo si
resterà indietro.
accorda periettamente con i grafici nella tabella. 11 pendolo inizia
da una posizione di riposo con uno .spostamento massimo positivo Pausa di riflessione 14.7: t ,, > > t^. La costante di tem
e poi segue un moto armonico semplice. Guardando ai grafici, pos po è il tempo in cui l’altezza diminuisce al 37% del valore ini
siamo vedere che il pendolo (a) raggiunge lo spostamento massimo ziale. La costante di tempo è indipendente dall’altezza iniziale.
' ' ■. ?
Onde viaggianti
e suono
/
^ j
Le orecchie di questo
pìpistrelio hanno
dimensioni moito più
grandi rispetto agii occhi.
j L'organo deli'udito nei
pipistrelii sembra quindi
essere più importante
dell'organo della vista.
Come fa un pipistrello a
utilizzare le onde sonore
per localizzare le sue
prede?
ANTEPRIMA *►
Obiettivo: apprendere le proprietà fondamentali delle onde viaggianti.
Onde viaggianti Descrizione delle onde Energia e intensità
Muovendo un’estremità di una molla su e Il microfono raccoglie le onde sonore Tutte le onde trasportano energia. La
giù produciamo una perturbazione prodotte dalle vibrazioni del diapason. Il lente focalizza in una piccola area la luce
- un'onda - che viaggia lungo la molla. segnale è sinusoidale, una forma che solare, dove l’energia concentrata
abbiamo già incontrato studiando le incendia il legno.
oscillazioni.
Apprenderemo il modello delle onde che Come vedremo, le formule e le equazioni Apprenderemo a calcolare l'intensità, una
descrive fenomeni che vanno dalle onde usate per descrivere le onde sono misura di come sia distribuita l'energia
luminose alle onde sismiche (associate ai strettamente correlate con quelle per le dell'onda.
terremoti). oscillazioni.
FLASHBACK ^
Il moto armonico y Periodo dciroscillazionc
P A U S A DI R IF L E S S IO N E
semplice
Un giocattolo di legno è appeso a una
Nel Capitolo 14, abbiamo molla. Quando Io tiriamo verso il basso e
appreso a usare la Io rilasciamo, il giocattolo raggiunge il
terminologia di un moto punto più alto del suo moto dopo 1.0 s.
armonico semplice per Qual è la frequenza deH’oscilIazione?
descrivere le oscillazioni.
A. 2.0 Hz B. 1.5 Hz
Le grandezze definite per'il moto armonico, come il periodo, la C. 1.0 Hz D. 0.5 Hz
frequenza e l'ampiezza, saranno utilizzate anche per descrivere il
moto di un'onda.
490 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
Onde m eccaniche
F IG U R A 15.1 I cerchi in uno stagno sono Le onde meccaniche sono onde che implicano il movimento della materia
onde viaggianti. attraverso la quale si muovono, il mezzo. Per esempio, il mezzo di un’onda
d’acqua è l’acqua, il mezzo di un’onda sonora è rappresentato dall’aria e il
mezzo di un’onda in una corda è la corda.
Con il propagarsi dell’onda nel mezzo, gli atomi che compongono il mezzo
vengono spostati dalla posizione di equilibrio, in modo simile a quanto accade
quando si tende una molla a partire dalla sua posizione di equilibrio. Questa è
una perturbazione del mezzo. 1 cerchi concentrici nell’acqua della 15.
f ig u r a i
un altoparlante.
avanti, comprime l’aria di fronte ad es.so, come illustrato nella i5.4b. La
f ig u r a
La densità lineare caratterizza il tip o di corda che usiamo. Una corda spessa è
caratterizzata da un valore maggiore di /x rispetto a una corda più sottile ma
composta dello stesso materiale. Analogamente, un cavo d’acciaio ha un valore
di /X maggiore rispetto a una corda in plastica avente lo stes.so diametro.
Come varia la velocità del Tonda al variare della tensione e della densità
lineare di una corda? Sulla base di ciò che sappiamo sul moto e sulle forze,
Sensibilità alle onde d'acqua BIO siamo in grado di fare alcune previsioni:
La rana artigliata africana ha una strategia di
caccia molto semplice: sta ferma c “ascolta"
■ Una corda con una tensione maggiore risponderà più rapidamente e quindi
le prede. Non individua onde sonore ma onde Tonda si propagherà in tale corda più rapidamente. La velocità dell’onda in
d’acqua, per m ez/o di un organo costituito da una corda aumenta alTaumentare della tensione.
una serie di sensori, chiamato lin e a la te r a le
e situato da ambo i lati del suo corpo. L’onda
■ Una corda dotata di una densità lineare maggiore ha un’inerzia più grande.
raggiunge parti differenti di tale organo in
Tale corda risponderà meno rapidamente quindi Tonda generata si innoverà a
tempi differenti e ciò consente alla rana di una velocità inferiore. La velocità dclTonda diminuisce con Taumentare
determinare da dove proviene l'onda. della densità lineare.
15.2 Onde viaggianti 493
Un’analisi completa del moto della corda conduce a una espressione per la
velocità deU’onda che segue entrambi questi andamenti:
'^corda (15.2)
Velocità deH’onda in una corda tesa con tensione e densità lineare
ESEMPIO 15.1 Quando il ragno sente che il suo pranzo è pronto? BK)
Tutti i ragni sono sensibili alle vibrazioni. Un ragno tessitore SOLUZIONE Iniziamo col determinare la velocità dell’onda:
siede al centro della sua grande ragnatela circolare e nionitora
0.40 N
i fili radiali per captare le vibrazioni prodotte quando un insetto - = 2 0 0 m/s
viene intrappolato. Assumiamo che questi fili siano di seta con I.O • IO"’ kg/m
una densità lineare di 1 .0 • 1 0 “^ kg/m e siano sottoposti ad una Il tempo impiegato dall’onda per coprire una distanza ^/ = 30 cm
tensione di 0.40 N, entrambi numeri tipici di questa situazione. necessaria per raggiungere il ragno è
Se un insetto atterra sulla ragnatela a 30 em dal ragno, quanto 0.30 m
A/ = ^ = = 1.5 ms
tempo impiegherà il ragno a scoprire l’insetto? V 2 0 0 m /s
IMPOSTAZIONE Quando l’insetto colpisce la ragnatela, un VERIFICA Le ragnatele dei ragni sono costituite da fili molto
impulso d’onda inizia a propagarsi lungo le fibre di seta. La leggeri sottoposti a una tensione significativa, quindi la velo
velocità dell’onda dipende dalle proprietà della seta. cità dell’onda è piuttosto elevata e ci aspettiamo un tempo di
propagazione breve che è importante per il ragno che in tal
modo è in grado di rispondere rapidamente e catturare la preda
intrappolata nella rete. La nostra risposta quindi ha senso.
Vrms = m
dove A'p è la costante di Boltzmann e Tla temperatura assoluta in gradi kel
vin. Un’analisi più accurata trova che la velocità del suono è leggermente infe
riore alla velocità irms ma ha la stessa dipendenza dalla temperatura e dalla
massa molecolare:^
yhT
(15.3)
P.37S
Velocità del suono in un gas a temperatura T RAOiaQUADRATA
Nell’Equazione 15.3 M è la massa molare (kg per mole) e 7 è una costante che
dipende dal gas: y = 1.67 per gas monoatomici come ad esempio l’elio, y =
1.40 per gas biatomici come l’azoto e l’ossigeno, e y « 1.3 per gas poliatomici
come il vapore acqueo o l’anidride carbonica.
Alcuni comportamenti nell’Equazione 15.3 meritano ulteriori considera
zioni:
■ La velocità del suono nell’aria (e in altri gas) aumenta con la temperatura.
Salvo nei casi in cui sarà specificato diversamente, per i calcoli in questo
494 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
TABELLA 15.1 La velocità del suono capitolo useremo per la velocità del suono nclParia il valore di 343 m/s
Mezzo Velocitò (ni/s) relativo a una temperatura dell’aria di
Aria (OX) 331
■ A una temperatura fissata, la velocità del suono aumenta al diminuire della
Aria (20X ) 343
massa molecolare del gas. Quindi la velocità del suono in elio a temperatura
Elio (OX) 970
ambiente è maggiore di quella a temperatura ambiente nell’aria.
Alcol etilico 1170 ■ La velocità del suono non dipende dalla pressione o dalla densità del gas.
Acqua 1480 La Tabella 15.1 elenca le velocità del suono in diversi materiali. 11 legame
Tessuto umano
(ultrasuoni) 1540
tra gli atomi nei liquidi e nei solidi ha come conseguenza una velocità di pro
Piombo 1200
pagazione del suono maggiore in que.ste fasi della materia. Generalmente le
Alluminio 5100
onde sonore viaggiano più velocemente nei liquidi rispetto ai gas e più veloce
Granito 6(K)0 mente nei solidi rispetto ai liquidi. La velocità del suono nei solidi dipende
Diamante 12 000 dalla densità del materiale e dalla sua durezza. I solidi più leggeri e duri, come
ad esempio il diamante, trasmettono il suono a velocità molto alte.
Se ci è dato il tempo con un’accuratezza di solo 0.1 s, è quindi chiaro che possiamo
ignorare il tempo impiegato dal lampo per arrivare fino a noi! 11 ritardo tra il lampo ed
il tuono è semplicemente il tempo che impiega Tonda sonora a viaggiare fino a noi.
SOLUZIONE Assumeremo che la velocità del suono alla temperatura ambiente
(20°C) abbia un valore di 343 m/s. Durante il tempo tra il momento in cui vediamo il
lampo e quello in cui sentiamo il tuono, il suono percorre una distanza
d = v ^ t = (343 m/s)(8 .() s) = 2.7-10' m = 2.7 km
VERIFICA II risultato sembra ragionevole. Come sappiamo da osservazioni casuali Distanza di un fulmine 11 suono viaggia
dei fulmini, un ritardo di 8 secondi tra il fulmine e il tuono significa che il fulmine è ad una velocità di circa 1 km ogni 3 s, o 1
vicino ma non troppo. Una distanza di alcuni km è ragionevole. m iglio ogni 5 s. Quando vediam o un fulm ine
iniziam o a contare i secondi. Quando
udiamo il tuono finiamo di contare i secondi.
Dividendo il risultato per 3 otteniam o
PAUSA DI RIFLESSIONE 15.2 Supponiamo di scuotere Testremità di una cor approssimativamente la distanza del fulmine
da tesa per produrre un’onda. Quali delle seguenti azioni aumenterebbe la ve in chilometri; dividendo per 5 otteniam o
approssimativamente la distanza in m iglia.
locità dclTonda lungo la corda? Ci può essere più di una risposta corretta; se è
cosi indica tutte le risposte corrette.
A. Muovi la tua mano su e giù più velocemente quando produci Tonda.
B. Muovi la tua mano su e giù con una maggiore ampiezza quando produci
Tonda.
C. Usa una corda più pesante, della stessa lunghezza e con la stessa tensione,
D. Usa una corda più leggera, della stessa lunghezza e con la stessa tensione.
E. Tira ulteriormente la corda per aumentare la tensione.
F. Allenta la corda per diminuire la tensione.
sidereremo un impulso d’onda un po’ artificiale di forma triangolare e qua F IG U R A 15.5 II grafico istantaneo di un
impulso d'onda in una corda.
drata per mostrare più chiaramente gli estremi delTimpulso). Il grafico mostra
lo spostamento y della corda all’istante particolare in funzione della posi Spostamento della corda in funzione
della posizione al tempo
zione X lungo la corda. Questa è un’“ istantanea” dell’onda, simile all’imma
gine che possiamo prendere con una macchina fotografica se aprissimo Velocità del Tonda v
Totturatore al tempo Un grafico che mostra la distribuzione dell’onda in
funzione della posizione ad un istante di tempo fissato è chiamato grafico
istantaneo.
496 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
FIGURA 15.6 Sequenza di grafici Mentre Tonda si sposta possiamo prendere altre istantanee. La 15.6
f ig u r a
istantanei che mostrano Tonda in mostra una sequenza di grafici istantanei mentre Tonda della Figura 15.5 con
movimento.
tinua a spostarsi. Questi grafici sono come fotogrammi successivi di un video,
y Onda al tempo t\ come le sequenze di fotografìe che abbiamo visto nel Capitolo 1. L ’impulso
delTonda si sposta in avanti di una distanza A,v = v A/ durante ciascun inter
vallo di tempo Ar; cioè Tonda si muove a velocità costante.
Un grafico istantaneo mostra il moto d d V o n ch i ma questa è solo una descri
h A jt = vAt zione parziale. Per completare la descrizione dobbiamo considerare anche il
moto del m ezzo. La f ig u r ais.za mostra quattro grafici istantanei di un’onda che
viaggia in una corda. In ogni grafico abbiamo evidenziato lo stesso punto della
corda che trasporta Tonda. Mentre Tonda viaggia orizzontalmente, il punto si
sposta verticalmente quindi Tonda in un corda è un’onda trasversale. Usiamo i
dettagli del moto nei grafici istantanei per costruire il grafico nella i5.7b,
f ig u r a
A. B. D.
15.3 Descrizione grafica e matematica delle onde 497
Onde sinusoidali
Le onde possono avere molte forme diverse ma per descrivere matematica FIGURA 15.8 I grafici istantanei
mente il moto di un’onda ci concentreremo su una forma particolare: l’onda mostrano il moto di un'onda
sinusoidale. Questo è il tipo di onda prodotto da una sorgente che oscilla con sinusoidale.
un moto armonico .semplice. Il cono di un altoparlante che o.scilla di moto La luiìghc//a d’onda A ò la distanza
armonico .semplice produce un’onda sonora sinusoidale. Onda al
tra due creste successive.
La coppia di grafici i.stantanei nella f ig u r a 1 5 .8 mo.stra due vedute succes tempo / u'
Lunghezza d’onda
sive di una Corda che trasporta un’onda sinusoidale, rivelando il moto dell’onda '^resta Velocità
mentre si sposta verso destra. Definiamo l’ampiezza A dell’onda come il mas del l’onda v
simo valore del suo spostamento. Le creste dell’onda, i punti più in alto, hanno
uno spostamento pari = /4 e i punti più bassi, i ventri, hanno uno sposta-
mento •pari a v = —A Poiché l’onda è generata da una sorgente in moto
• ventre -A -
armonico .semplice, quindi periodico, anche l’onda è periodica. Muovendoci Ventre
da sinistra verso destra lungo l’onda “ congelata” nel grafico istantaneo della Onda al 1/onda si sposta
Figura 15.8, la forma deH’onda si ripete uguale a .se stessa. La distanza coperta tempo / + A/ verso destra, l.a
da un ciclo completo del moto è chiamata lunghezza d'onda. La lunghezza .V A .v = \ ’A/ forma rimane
d’onda è generalmente rappre.sentata dal simbolo A (la lettera minuscola greca ' la stessa.
infatti una funzione sinusoidale, ma il significato del grafico è diverso perché Il periodo 7'è il tempo
mostra il moto di un punto del mezzo in funzione di /. Questo grafico è identico ira due creste successive.
a quello che abbiamo visto per la prima volta nella « s e z io n e 14.3 perché ogni
punto nel mezzo oscilla con un moto armonico semplice al passaggio
dell’onda. Il p erio d o T dell’onda, mo.strato nel grafico, è dato dall’ intervallo di
tempo necessario al punto per completare un intero ciclo del moto.
► La lunghezza d’onda è l’analogo spaziale del periodo. Il periodo . II moto del pulito sulla corda
r è il te m p o dopo il quale la perturbazione in un singolo punto dello spazio ò un molo armonico semplice.
r(m ) La notazione v (ji, t) indica che lo spostamento in v è una funzione delle due
variabili x q t. Prima di poter calcolare lo spostamento delPonda, dobbiamo
specificare entrambe le variabili, cioè dobbiamo decidere di quale punto (x) e
in quale istante (/) vogliamo sapere lo spostamento.
Siamo in grado di capire perché questa espressione descrive un’onda che
.V(m) viaggia verso destra guardando la figura 15.io. Nella figura abbiamo conside
rato l’Equazione 15.7 a cinque istanti di tempo, ciascuno distanziato di un
quarto di periodo 7, per calcolare i cinque grafici istantanei riportati. La cresta
indicata con una freccia rappre.senta un punto dell’onda. Al crescere del tempo
/, cresce la posizione x di quel punto, quindi l’onda si sta spostando verso
-V(m)
destra. Un intero periodo è trascorso tra il primo e l’ultimo grafico. Durante
questo tempo l’onda si è spostata di una lunghezza d’onda. Mentre è passata
l’onda, ogni punto del mezzo ha compiuto una oscillazione completa.
Per un’onda viaggiante verso sinistra avremo un’espressione leggermente
diversa:
^(m)
.t(m)
E E SE i► Un’onda che si muove verso destra (la direzione delle a' p o sitiv e )
ha un meno nell’espressione, mentre un’onda che si sposta verso sinistra (la
Durante un intervallo lemptirale pari direzione delle a n e g a tiv e ) ha un più. Ricordiamoci che il segno è o p p o sto
esattamente a un peritxlo, la cresta si
è spostata in avanti esattamente di
alla direzione di propagazione. <
una lunghezza d'onda.
= >.(100 m. 2 0 s) = (1.0 m ) c o s ( 2 ,r ( i^ - ^ + | | ^ ) )
= -0 .4 2 m
y = A/ (15.10)
Relazione tra velcKità. lunghezza d’onda e frequenza
per le onde sinusoidali
La velocità dell’onda è determinata Un’onda sinusoidale si muove di una lunghezza d’onda in un periodo,
dal mezzo. dando la relazione fondamentale
Per un'onda in una corda lesa: Velocità deH’onda (m/s) .Lunghezza d’onda (m)
_ j. . _ A«......
^ Tensione della corda (N) A/= -
Scorda “ a/ . Massa della corda divisa Frequenza dclKonda (Hz) ...... Periodo dell’onda (s)
......per la lunghezza (kg/ni)
Per un’onda sonora in un gas: Mentre un’onda sinusoidale si propaga, ciascun punto del mezzo si
Temperatura (K)
muove di un moto armonico semplice.
_ jk a T * -
L<<iiorm A/ Massa molecolare (kg)
m ...... • Lunghezza Periodo
d’onda A T
Per esempio, alla temperatura ambiente nelLaria ,.......Il moto di questo
punto del mezzo
i'suono(20° C) = 343 m/s ^ è dato dal grafico q,
storico................. •*'
Nel vuoto o neH’aria, la velocità della luce è
Viucc = 3.()() • 10 * m/s Grafico istantaneo Grafico storico
Onde sonore
Abbiamo visto nella Figura 15.4 come un altoparlante genera un’onda .sonora.
Se il cono deiraltoparlante si muove di moto armonico semplice, creerà
F IG U R A 15.12 Un'onda sonora è un'onda un’onda .sonora sinusoidale, come mostrato nella f ig u r a 15 .12 . Ogni volta che
di pressione. il cono si muove in avanti, comprime le molecole dell’aria facendole avvici
Il cono dciralloparlanle si muove avanti e nare, creando cioè una regione a più alta pressione. Un mezzo ciclo dopo,
indietro creando regioni a pressione più
alta c più bassa: compressioni e rarela/ioni.
quando il cono si sposta aH’indietro, l’aria ha maggior spazio per espandersi e
I.* a 99
la pressione diminuisce. Queste regioni ad alta e bas.sa pre.ssione sono chia
9 9^^ ' mate rispettivamente c o m p r e s s i o n i e r a r e f a z i o n i .
te; 9,9 9
Come la Figura 15.12 suggerisce, spes.so è più conveniente ed istruttivo
pensare a un’onda sonora come a un’onda di pressione. Come mostra il grafico
nella figura, la pressione oscilla sinusoidalmente attorno al valore della pres
sione atmosferica Questo è un grafico istantaneo di un’onda ad un dato
Compressione Rarefazione istante di tempo. La di.stanza tra due creste consecutive (i due punti con il
massimo di compressione) è la lunghezza d’onda A.
Quando l’onda raggiunge il nostro orecchio, le o.scillazioni di pressione
Palm causano la vibrazione del nostro timpano. Questa vibrazione viene poi tra
smessa alla parte più interna deH’orecchio, la coclea, dove viene percepita,
come abbiamo appreso nel Capitolo 14. Una persona dotata di un senso dell’u
L’onda sonora ò un’onda di pressione. dito normale è in grado di sentire onde sonore sinusoidali con frequenze da
Le compressioni sono le creste,
le rarefazioni sono i ventri.
circa 20 Hz a 20()()() Hz, o 20 kHz. Le frequenze bas.se sono percepite come
note gravi o bas.se, mentre le alte frequenze sono udite come note acute o alte.
È ben noto che i cani sono .sen.sibili alle alte frequenze, mentre un essere
umano non è in grado di udirle. Anche altri animali possiedono un divecso
intervallo di udibilità dei suoni rispetto a quello degli esseri umani: la Tabella
15.2 ne elenca alcuni esempi.
15.4 Onde sonore e onde luminose 501
Gli elefanti sono in grado di comunicare a grandi distanze usando frequenze TABELLA 15.2 Intervallo di suoni perce
che sono molto più basse di quelle della nostra capacità uditiva. Ci sono ani piti dagli animali
mali che usano invece frequenze molto al di sopra di quelle che siamo in grado Animale Intervallo dì udibilità (Mz)
di udire. Suoni ad alta frequenza sono molto utili per V e c o lo c a lizza zio n e cioè Elefante <5-12000
remissione di un impulso sonoro e Tascolto della sua rifles.sione. I pipistrelli, Civetta 2 0 0 -12 0 0 0
che di solito si alimentano durante la notte, fanno affidamento molto di più sul Umano 2 0 -2 0 0 0 0
loro udito che sulla loro vista. Essi individuano e cacciano gli insetti attraverso Cane 30-45000
fecolocalizzazione emettendo vsonori squittii le cui rillessioni sono individuate Topo 10()0-90000
dalle loro sensibilissime orecchie. Le frequenze usate dai pipistrelli sono molto Pipistrello 2 0 0 0 - 1 0 0 0 0 ()
al di sopra del nostro intervallo di udibilità. Noi chiamiamo tali frequenze Delfino 75-150000
ultrasuoni. Perché i pipistrelli e altri animali usano le alte frequenze per que
sto scopo?
Nel Capitolo 19 vedremo la riso lu zio n e degli strumenti ottici. Il dettaglio
più fine che i nostri occhi sono in grado di distinguere, come per qualsiasi
strumento ottico, è limitato dalla lunghezza d’onda della luce. Una lunghezza
d’onda più corta consente di vedere dettagli più piccoli in un’ immagine.
La stessa cosa avviene per le immagini acustiche del mondo ricostruite dai
pipistrelli. Per percepire dettagli fini deH’ambiente che li circonda, i pipistrelli
devono usare lunghezze d’onda molto corte (quindi alte frequenze). Altri ani
mali che utilizzano fecolocalizzazione, ad esempio i delfini, producono e sen
tono anch’essi suoni ad alta frequenza.
Il suono viaggia molto bene nei tessuti del corpo e le riflessioni delle onde
sonore da parte dei differenti tessuti possono essere utilizzate per creare imma
gini dell’ interno del corpo. I dettagli fini richiesti per effettuare un’analisi cli
nica richiedono lunghezze d’onda corte, gli ultrasuoni. Avrete certamente
visto immagini fatte con gli ultrasuoni di donne incinta, dove l’uso dei raggi x,
è chiaramente sconsigliato.
Frequenza (IIz)--------- ►
300 3
cui l’onda trasferisce energia. Come abbiamo appreso nella se z io n e 10.8 , la figura 15.14 I fronti d'onda di un'onda
potenza si misura in watt. Una persona che canta o urla più forte che può sta circolare o sferica.
emettendo energia sotto forma di onde sonore con una potenza di circa I W, o (a) I fronii d’onda sono le creste dell’onda
I J/s. In questa sezione impareremo come caratterizzare la potenza delle onde. e sono distanziati tra loro di una
lunghezza d’onda.
Un primo passo in tal senso è quello di comprendere come le onde cambiano
mentre si propagano.
Molte onde, come le onde sonore o le onde luminose, si muovono in tre Molto lontano dalla
sorgente, piccole •••...
dimensioni. Gli altoparlanti e le lampadine emettono onde sferiche. Le creste porzioni del fronte
di queste onde formano una serie di gusci sferici concentrici separati di una d’onda appaiono
lunghezza d’onda A. In so.stanza queste onde sono come i cerchi nell’acqua ma come linee parallele.
in tre dimensioni. E utile disegnare i diagrammi dei fronti d’onda come quello
mostrato nella Figura 15.14a, dove in questo caso i cerchi sono sezioni attra
verso i gusci sferici che individuano le creste d’onda.
Se osserviamo un’onda sferica lontano dalla sua sorgente, la piccola por
zione del fronte d’onda osservabile è una piccola parte della superficie di una
grande sfera. Se il raggio della sfera è grande, non saremo più in grado di
notarne la curvatura e queste porzioni di fronte d’onda ci appariranno come
piani paralleli. La figura 15.15 illustra l’ idea di onda piana. FIGURA 15.15 Un'onda piana.
Molto lontano dalla sorgente, piccole porzioni
dei fronti d’onda sferici appaiono come piani
Potenza, energia e intensità paralleli. In ogni punto di questi piani l’onda
Immaginiamo di fare due esperimenti con una lampadina che emette 2 W di è ai massimo della sua perturbazione (cresta).
luce visibile. Nel primo esperimento, appendiamo la lampadina al centro di
una stanza e permettiamo alla luce di illuminare i muri. Nel secondo e.speri-
mento usiamo degli specchi e delle lenti per “ catturare” la luce della lampadina
e focalizzarla su una piccola porzione di un muro. (Questo è ciò che comune
mente fa un proiettore.) L ’energia emessa dalla lampadina è la stessa in
entrambi i casi ma, come sappiamo, la luce che abbiamo focalizzato su una
piccola area del muro è molto più brillante. Diremo che la luce focalizzata è
più inten sa della luce diffusa che si è propagata in tutte le direzioni. Allo stesso
modo un altoparlante che concentra il suono in una piccola area produce un
suono più forte in quell’area rispetto ad un altoparlante di eguale potenza che
diffonde il suono in tutte le direzioni. Quantità quali la luminosità e l’ intensità
sonora percepita dipendono non solo dalla potenza trasferita ma anche dall’a-
reu che riceve questa potenza. FIGURA 15.16 Onde piane di potenza P
La figura 15.16 mostra un’onda incidente su una superficie di area a. La incidono sull'area a.
superficie è perpendicolare alla direzione di propagazione dell’onda. Questa L'intensità dell’onda
superficie può es.sere fisica, come ad esempio il timpano del nostro orecchio o attraverso questa
superficie è / = P ia .
Onde piane di
potenza P
una cella solare, oppure può essere anche una superficie matematica immagi
naria nello spazio proprio di fronte all’onda incidente. Se fonda ha una potenza
P, definiamo l’intensità I di un’onda come
/ = -a (15.11)
Nelle unità di misura del Si.stema Internazionale l’intensità si misura in W/m^
Poiché fintensità è un rapporto tra potenza e area, un’onda focalizzata su una
piccola area ha una intensità maggiore di quella di un’onda di eguale potenza
che si distribuisce su un’area maggiore.
504 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
FIGURA 15.17 Una sorgente che emette Il suono emesso da un altoparlante e la luce emessa da una lampadina diven
onde sferiche uniformi. tano meno intensi al l’aumentare della distanza dalla sorgente. Questo avviene
perche le onde sferiche man mano che si propagano a distanze sempre mag
giori dalla sorgente, si distribuiscono e riempiono volumi di spazio sempre più
grandi. Se una sorgente di onde sferiche irradia uniformemente in tutte le dire
zioni, allora, come mostra la figura 15.17, la potenza emessa a distanza /• è
distribuita su una superficie sferica di raggio r. L ’area della superficie della
sfera è data da = 4 r , quindi l’ intensità di un’onda sferica uniforme è
a tt
p p.176
/=
'sorgente
(15.12)
477r^
Intensità a distanza /• di un’onda sferica QUADRATICA
emessa da una sorgente con potenza P ^ INVERSA
minare rencrgia che può essere catturata. Cioè, le cellule catturano l’energia solare con una potenza
SOLUZIONE a. Secondo rEquazione 15.13, di 1 0 0 joule al secondo.
2 c. In realtà non tutta questa energia è convertita in elettricità.
/ = ! -jsn = (1000 W/m^) —
^Marte ^ Terra ^ 2
' M arte
(r j= 440 W/m^ Moltiplicando per un’efficienza del 18%, otteniamo
P = (100W )(0.18)= 18 W
b. L’area del pannello solare è
VERIFICA L’intensità della luce solare è leggermente inferiore
a = (0.60 m)(0.37 m) = 0.22 su Marte rispetto alla Terra, come ci dovremmo aspettare in
considerazione del fatto che Marte ha una maggiore distanza
Se le celle solari hanno la superficie rivolta verso il Sole,
dal Sole. Inoltre, l’efficienza delle celle solari è modesta,
l’intera area può catturare l’energia. Possiamo riscrivere
quindi il risultato finale, sebbene piccolo, sembra piuttosto
l’Equazione 15.11 per ottenere la potenza incidente in ter
ragionevole. In effetti, la massima potenza fornita dalle celle
mini di area e intensità:
.solari del veicolo era appena inferiore a quella determinata
F = la = (440 W/m2)(0.22 m^) = 100 W nell’esercizio.
/3 = ( 1 0 d B ) lo g , o ( - r ) (1514)
>(i)
"Livello di intensità sonora in decibel per un suono di intensità 7
TABELLA 15.3 Intensità e livelli d'inten L ’Equazione 15.14 considera il logaritmo in baselO del rapporto tra le
sità sonora per alcuni suoni ambientali
comuni
intensità: 1/1^^ Ricordiamo che i logaritmi l'unzionano in questo modo:
Suono li (dB) I (W/m^) Se espriiniamt) un ninnerò come potenza di 1 0 ................. il logaritmo è f esponente.
Soglia di udibilità 0 1 .0 - 1 0 ’ '^
Respiro di una
log,o(IOO()) = log,o(Ìo-^) = 3'‘'
persona a 3 ni IO "IO ""
1 .0
Proprio alla soglia di udibilità, dove / = il livello d’ intensità sonora è
Sussurro a 1 m 20 1 . 0 - IO '"
Classe durante un
esame in silenzio
p = (lO d B )lo g |o (^ 0 = (K )dB )log,o(l) = (lO dB)logio(lO ") = OdB
30 1 .0 - 1 0 ’'
Strada residenziale
senza traffico
La soglia di udibilità corrisponde a 0 dB, come volevamo.
40 1.0-IO *
Possiamo calcolare l’intensità dal livello di intensità sonora prendendo l’in
Ristorante tranquillo 50 1.0- H r ’ verso della funzione log 1 0 . Ricordiamo, dalla definizione del logaritmo in
Conversazione base 10, che 10'*’*^^’^^ = x. Applicando questa definizione all’Equazione 15.14,
normale a 1 ni 60 1.0- I O '’ troviamo
Strada trafficata 70 1 .0 -o r’ (15.15)
Aspirapolvere rispetto
a chi la sta usando 80 1 .0 - 10 ' La Tabella 15.3 elenca le intensità ed il livello di intensità sonora per alcun
Punto panoramico suoni comuni. Notiamo che il livello di intensità sonora aumenta di 10 dB ogn
delle cascate
90 1 .0 - 10
volta che l’ intensità reale aumenta di un fattore 10. Per esempio, il livello d
del Niagara
Martello pneumatico
intensità sonora aumenta da 70 dB a 80 dB quando l’intensità del suono
a2 m 10 0 0 .0 10
aumenta da 10'^ W/m- a 10 W/m^ Un aumento di 20 dB nel livello di inten
Stereo di casa al sità sonora implica un aumento di un fattore 100 nel l'intensità e 30 dB im pli
massimo del volume 110 0 .10
cano un aumento di un fattore 1000. Abbiamo visto in precedenza che un
Concerto rock 12 0 1.0
suono viene percepito come “ doppiamente rumoroso” quando la sua intensità
Soglia del dolore 130
aumenta di un fattore 1 0 . In termini di decibel, possiamo dire che l’apparente
10
rumorosità di un suono raddoppia per ogni aumento di 10 dB nel livello di
intensità sonora.
La gamma dei suoni nella Tabella 15.3 è molto ampia; la sommità della
scala con 130 dB, rappresenta un’intensità pari a 10 mila miliardi di volte
quella del suono più debole che siamo in grado di udire. Vibrazioni di questa
intensità causano dolore e danni permanenti al delicato apparato sensoriale
dell’orecchio. Anche esposizioni a suoni di intensità inferiore non sono esenti
da rischi. Un’esposizione molto breve a 120 dB può causare danni alle cellule
cibate dell’orecchio, ma lunghe esposizioni a suoni con livello di intensità
superiore a 85 dB possono produrre anch’esse dei danni.
Prima di iniziare a vedere esempi che usano il livello di intensità sonora,
facciamo un riassunto di quanto abbiamo finora appreso sull’energia traspor
tata dalle onde.
”(t
sonora (dB)
Intensità (W/m^)
/3 = (10dB)log
La più piccola intensità
che un essere umano può sentire
■■*/(,= 1 .0 • lO -'^W /m ^
Quando un'onda incide su una superficie, • i . a i n • Possiamo inoltre calcolare l’intensità dal
, . u ... Quando la distanza cresce. Area della superficie
la potenza assorb.ta nell area n è: ^ livello di intensità sonora:
_ * sorgente /
F = la ••••>/ = / = (/o ) 1 0 <^'“’‘‘®>
47rr 2
15.6 La rumorosità del suono 507
VERIFICA 11 valore ottenuto è piuttosto alto (in confronto ai valori riportati nella
orecchio. Tali cellule sono responsabili della
percezione dei suoni. Perfino la più piccola
vibrazione trasmessa dal fluido nella coclea
è in grado di piegare le ciglia e provocare
Tabella 15.3), come ci potevamo aspettare. una risposta nelle cellule. Un piccolo
spostamento della membrana di 0.5 nm,
pari a circa 5 diametri atomici, è in grado di
E S n S ►Q uando calcoliam o il livello di intensità sonora assicuriam oci di produrre una risposta elettrica nelle cellule
ciliate. A causa di questa stupefacente
usare nella nostra calcolatrice il pulsante del logaritm o in base 1 0 e non il sensibilità non c’è da stupirsi del fatto che
pulsante del logaritm o naturale. Su m olte calcolatrici i logaritm i in base 10 suoni troppo rumorosi siano in grado di
sono indicati con LOG m entre quelli naturali sono indicati con LN. < danneggiare queste strutture.
A. 70 dB B. 60 dB C. 50 dB D. 40 dB E. 30 dB F. 20 dB
FIGURA 15.18 Un diagram m a di moto che mostra i fronti d'onda emessi da una
sorgente in movimento verso destra alla velocità v .
(a) Moto della sorgente (b) Istantanea al tempo 37
Dietro la sorgente, Davanti alla sorgente.
Dopo che una cresta deH’onda ha lasciato la sorgente, il suo moto è gover
nato dalle proprietà del mezzo. 11 moto della sorgente non può più inlluire su
un’onda già emessa. Quindi ogni fronte d’onda circolare è centrato nel punto
dal quale era stata emessa l ’onda come mostra la f i g u r a I5.i8b. Possiamo
vedere che le creste d’onda si infittiscono nella direzione del moto della sor
gente e si diradano dalla parte opposta. La distanza tra una cresta e quella
successiva è pari a una lunghezza d’onda, così la lunghezza d'onda che Nico
letta misura è inferiore alla lunghezza d'onda = v!f^ che avrebbe se fosse
stata emessa dalla sorgente a riposo. Analogamente, la lunghezza d’onda die
tro la sorgente, A , è maggiore di A^.
Queste creste si muovono attraverso il mezzo con la velocità d’onda v. Di
conseguenza la frequenza = v/A^ osservata da un osservatore a cui si sta
avvicinando la sorgente è più a lta della frequenza emessa dalla sorgente.
Allo stesso modo, un osservatore da cui la sorgente si allontana misurerà una
15.7 Effetto Doppler e onde d’urto 509
Come previsto,/^ > (la frequenza è maggiore) per una sorgente in avvicina
mento perché il denominatore è inferiore a 1 , e/_ < (la frequenza è minore)
per una sorgente in allontanamento.
r('
VekK'ità dcHVm<'/Tc//('>/K' (m/s>* Frequenza della .sorgente (Hz)
(15.17)
La frequenza os.servata aumenta. •Velocità delle onde (ni/s) La frequenza osservata diminuisce.
cita normale questo è un effetto molto piccolo; non vedremo l’effetto Doppler
della luce lampeggiante deH’automobile della polizia deH’esempio precedente!
T u tte le galassie distanti mostrano distintamente uno spostamento verso il
rosso. Tutte le galassie si allontanano, quindi, da noi. Come possiamo dare un
senso a tale osservazione? La spiegazione più semplice è che tutte le galassie
deiruniverso si allontanano le ime dalle altre. Estrapolando all’ indietro nel
tempo, ciò ci porta a pensare che tutta la materia dell’universo, ed anche lo
spazio stesso secondo la teoria della relatività, è iniziata da una palla di fuoco
primordiale. Molte osservazioni e misure sono consistenti con l’ idea che runi-
M aggiore è la distanza di una galassia e
m aggiore è la sua velocità di allontana
verso sia iniziato con un B a n g avvenuto circa 14 miliardi di anni fa.
mento da noi. Questa immagine mostra
galassie distanti fino a 12 miliardi di Spostam ento in frequenza per riflessione su un corpo
anni luce. Le grandi distanze implicano in m ovim ento
ampi spostamenti verso il rosso, che
fanno apparire la luce emessa dalle g a Un’onda che colpisce una barriera o un ostacolo può essere riflessa e viaggiare
lassie più distanti decisamente rossa. indietro verso la sorgente dell’onda. Questo processo verrà esaminato più in
dettaglio nel prossimo Capitolo. Per il suono l’onda rillessa si chiama eco. Un
pipistrello è in grado di determinare la distanza di un insetto misurando il
tempo trascorso tra remissione dello squittio ad ultrasuoni e la ricezione
dell’eco daH’insetto. Tuttavia, affinché il pipistrello riesca a catturare l’insetto,
è altrettanto importante per lui conoscere in che direzione si sta muovendo
l’insetto e la sua velocità. Il pipistrello può determinare questi dati dallo s p o
sta m e n to in fre q u e n za dell’onda riflessa, un’altra applicazione dell’effetto
Doppler.
Supponiamo che un’onda sonora di frequenza/^ stia viaggiando verso un
corpo in movimento. II corpo vedrebbe la frequenza dell’onda spostata per
effetto Doppler verso una frequenza maggiore come dato dall’Equazione
15.17. Anche l’onda riflessa indietro verso la sorgente subisce uno sposta
mento Doppler verso frequenze maggiori perché rispetto alla sorgente l’onda
riflessa proviene da un corpo in avvicinamento. Quindi l’eco da un corpo in
movimento subisce un “ doppio spostamento Doppler” . Se la velocità del
corpo è molto minore della velocità v dell’onda (v^^«v), lo sp o sta m e n to in
frequenza delle onde ridesse da un corpo in movimento è
Spostamento in frequenza • Frequenza della
per riflessione (Hz)......... sorgente (Hz)
....Velocità delcw/7f>(m/s) (15.18)
Se il corpo si allontana, la frequenza
è diminuita. Se il corpo si avvicina, •VeIcKità iÌQWonda im/s)
la frequenza è aumentata.
Notiamo che non c’è spostamento (cioè l’onda riflessa ha la stessa frequenza
dell’onda emessa) quando il corpo riflettente è fermo.
Lo spostamento in frequenza per le onde riflesse avviene per tutti i tipi di
onde. Le unità radar emettono impulsi di onde radio e ne osservano le onde
riflesse. II tempo trascorso tra remissione deH’impulso e la ricezione deironda
riflessa indica la posizione del corpo. 11 cambiamento in frequenza dell’im
pulso rifle.sso indica invece la velocità del corpo. Questo è il principio con cui
lavora il radar usato dalla polizia addetta al controllo del traffico.
Onde d’urto
A bbiam o visto che quando le onde sonore sono em esse da una sorgente in
m ovim ento la loro frequenza subisce uno spostam ento. G uardiam o ora cosa FIGURA 15.19 Onde emesse da una
avviene quando la velocità della sorgente, v^, supera la velocità d ell’onda v e la sorgente che si sposta con una velocità
sorgente “anticipa” le onde che produce. m aggiore della velocità delle onde nel
AH’inizio di questa sezione, nella Figura 15 .18, abbiam o visto il diagram m a mezzo.
di m oto di onde em esse da una sorgente in m ovim ento. La f i g u r a 1 5 . 1 9 illustra La sorgente delle onde si sta muovendo verso
lo stesso diagram m a ma in questo caso la sorgente si sta m uovendo più velo destra con velocità v’s. Sono riportate le
posizioni ai tempi t = 0 , t = T. t = 2 7 \ . . .
cem ente delle onde. Q uesto moto produce la sovrapposizione delle onde (con
frontiam o la Figura 15.19 con la Figura 15.18). Le am piezze delle onde che si • — • — m— m— • — • — • — 9 >
0 1 2 3 4 5 6 7
sovrappongono si som m ano risultando in una onda di am piezza m olto grande: In ogni punto, la sorgente emette
un’onda d'urto. un’onda che si propaga verso Tcsterno.
Q ualsiasi corpo che si m uova n ell’aria più velocem ente della velocità del Un’istantanea è presa a t = 77*.
La cresta 3 è stata
suono crea un’onda d ’urto. La velocità del suono è stata superata al suolo per
emessa a / = 37*. cioè 47
la prim a volta nel 1997 da un team inglese che guidava una Thrust SCC nel prima dell’istantanea. Il
deserto di Black Rock nel Nevada. La f i g u r a i5.20a m ostra le onde d ’urto pro fronte d’onda è una
dotte durante una corsa supersonica (cioè più veloce della velocità del suono). circonferenza di raggio
4A centrata sul punto 3.
Possiam o vedere le distorsioni del panoram a dietro l’autom obile dove le onde
si som m ano producendo regioni di alta pressione. Q uesta onda d ’urto viaggia
assiem e all’autom obile. Se l’autom obile si m uovesse verso di noi, il passaggio
d ell’onda d ’urto produrrebbe un boom sonico, il rum ore distintivo che
potrem m o aver udito al passaggio di un aereo supersonico. Lo schiocco di una
frusta è an ch ’esso un boom sonico, sebbene su scala m olto più piccola.
velocità della sorgente è
maggiore della vekKità
FIGURA 15.20 Esempi di onde d'urto estreme e quotidiane. dell’onda, quindi nell’intervallo
di tempo t - 47'a partire da
quando la cresta 3 ò stata
emessa, la sorgente si è spostata
iìi lontano della cresta 3.
Le onde d ’urto non sono necessariam ente un fenom eno estrem o. U na barca Le creste dell’onda si sovrappongono
(o anche u n ’anatra) possono facilm ente viaggiare più velocem ente delle creste tutte lungo que.ste linee. Le creste
sovrapposte producono un’onda
d ’onda che generano. La scia risultante con la sua caratteristica form a a “ V” , d’urto a forma di V che si propaga
m ostrata nella f i g u r a i5.20b, è an ch ’essa u n ’onda d ’urto. alla velocità dell’onda.
512 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
•Amelia ^•Zaccaria ^
lOm/s
B. AAmelia
. = A/accana fi
Q f a f Amelia Zaccaria
‘'A m e lia •'21accaria
R I E P I L O G O
Obiettivo: apprendere le proprietà fondamentali delle onde viaggianti.
PRINCIPI GENERALI \
Il modello dell'onda Le onde meccaniche richiedono un mezzo materiale. La
velocità dell’onda è una proprietà del mezzo, non dell’onda.
Questo modello si basa sull’idea di onda viaggiante, che è La velocità non dipende dalla dimensione o forma deH’onda.
una perturbazione organizzata che si propaga ad una velocità v
ben definita. • Per un’onda in
una corda, il
• Nelle onde trasversali le mezzo è la corda.
particelle del mezzo si muo
vono perpendicolarmente • Un’onda sonora
alla direzione di propagazio è un'onda di
ne dell’onda. compressione e
rarefazione di un
Nelle onde longitudinali mezzo come ad
le particelle del mezzo si esempio l’aria.
muovono parallelamente %i)V ÌUil
alla direzione di propaga Le onde elettromagnetiche sono onde del campo
zione dell’onda. elettromagnetico. Esse non richiedono un mezzo per
propagarsi. Tutte le onde elettromagnetiche viaggiano alla
Un’onda trasferisce energia, ma non c ’è materiale o sostanza stessa velocità nel vuoto, c = 3.00 • lO^ m/s.
trasferita.
CONCETTI IMPORTANTI {
Rappresentazione grafica delle onde Rappresentazione matematica L ’intensità di un’onda è il rapporto tra
Un grafico istantaneo è una foto delle onde la potenza e l’area:
dell’onda in un certo istante di tempo. Per Le onde sinusoidali sono prodotte da
un’onda periodica, la lunghezza d ’onda, una sórgente che si muove di un moto a
A, è A la distanza tra due creste. armonico semplice. L’equazione per
un’onda sinusoidale è una funzione Per un’onda sferica la potenza
della posizione e del tempo: decresce con l’area della superficie del
t fissato: fronte d ’onda sferico:
y(x, t) = Acos^
‘('"(f * i ) ) Fronti
(Tonda
Un grafico storico è un grafico che mostra ■f: onda che viaggia verso sinistra
lo spostamento di un punto del mezzo —: onda che viaggia verso destra
rispetto al tempo. Per un’onda periodica, il
periodo T è ì\ tempo tra due creste. Per le onde sinusoidali:
v = A/
X fissato: " -7
APPLICAZIONI i
L’intensità sonora percepita è L ’effetto Doppler è uno spostamento in frequenza quando c’è moto relativo tra
misurata dal livello di intensità la sorgente che emette l’onda (a una frequenza/^, con velocità dell’onda v) e un
sonoro. Questa grandezza è una osservatore.
funzione logaritmica dell’intensità e Sorgente in movimento, osservatore fermo:
la sua unità di misura è il decibel.
Sorgente in allontanamento: Sorgente in avvicinamento:
• Di solito il livello di riferimento è
il suono più debole che può essere
/s
percepito: /- =
1 -1- v,/v 1 “ v jv
7^,= l.Ox l0-'2\v/m ‘
Osservatore in movimento, sorgente ferma: Riflessione da un corpo in movimento:
Il livello di intensità sonora in dB In avvicinamento
è calcolato relativamente a questo Per V o « v ,A /= ± 2 / , -
alla sorgente
valore:
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hill (molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
D om ande co nce ttu a li 10. La Figura D15.10 mostra un grafico storico e un grafico
1. a. Definisci con parole lue che cosa è uiVonda trasversale. istantaneo per un impulso d’onda su una corda. Essi descri
b. Sulla ba.se della tua esperienza, fornisci un esempio di vono la stessa onda da due diverse pro.spettive.
onda trasversale. Quali prove o osservazioni ti fanno a. In quale direzione sta viaggiando l’onda? Spiega il
capire che questa è un’onda trasversale? perché.
2. a Definisci con parole tue che cosa è \\t\'onda longitudinale. b. Qual è la velocità di quest’onda?
b. Sulla base della tua esperienza, fornisci un esempio di Istantaneo a t = 0.01 s y v Storico a x = 2 cm
onda longitudinale. Quali prove o osservazioni ti fanno
capire che questa è un'onda longitudinale? I - .r (crn) • /(s)
3. Gli impulsi d’onda illusUnti nella 1 - 6 - 4/ - 2 0.02 ,04 0.06
Figura DI5.3 si propagano lungo la
stessa corda. Ordina dalla più veloce FIGURA D15.10
alla più lenta le velocità delle onde 11. Ordina, dalla maggiore alla minore, le lunghezze d’onda
Vj e Vj e giustifica l’ordine ottenuto.
4. È possibile per un’onda sonora che l_A;
si propaga nell’aria superarne un’al- p i q u r a d i 5.3
da A, a per onde sonore con frequenze/j = 100 Hz,/^ =
1000 Hz e / 3 = 10 000 Hz. Spiega il perché.
1 2 . 1 delfini dal naso a bottiglia usano per l’ecolocalizzazione
tra? Spiega il perché. BK) degli impulsi con una fre
5. Un impulso d’onda si propaga lungo una corda con una quenza di circa 100 kHz,
velocità di 200 cm/s. Quale sarà la velocità se: più alta delle frequenze uti
a. La tensione della corda raddoppia? lizzate da molti pipistrelli.
b. La massa della corda è quadruplicata (ma la lunghezza Come mai ti aspetti che
della corda resta invariata)? queste creature acquatiche
c. La lunghezza della corda è quadruplicata (ma la sua usino frequenze di ecoloca-
massa resta invariata)? lizzazione superiori a quelle dei pipistrelli?
d. La massa e la lunghezza della corda sono entrambe 13. Alcune specie di pipistrelli hanno un sistema uditivo che
quadruplicate? BK) funziona meglio in uno stretto intervallo di frequenze. A
Nota che le domande a-d sono indipendenti e si riferiscono riprova di questo, i pipistrelli aggiustano la frequenza dei
a cambiamenti effettuati sulla corda originale. suoni che emettono in modo tale che lo spostamento Dop-
6 . Le foche comuni, come molti animali, detenninano la dire- pler del suono riflesso cada nel corretto intervallo di fre
BK) zione di provenienza del suono confrontando la differenza di quenze. Mentre un pipistrello aumenta la .sua velocità in
tempo con cui il suono arriva alle due orecchie. Una piccola avanti, per compensare deve aumentare o ridurre l’impulso
differenza nei tempi di arrivo significa che il corpo si trova della frequenza emessa?
davanti alla foca, una grande differenza significa che il corpo 14. Un fascio laser ha intensità l^.
è a destra o a sinistra. C’è una differen/it di tempi minima a. Qual è l’intensità, in termini di 7^, se una lente focalizza
che una foca è in grado di percepire che limita la capacità di il fascio laser a 1 / 1 0 del suo diametro iniziale?
una foca di determinare la direzione. Le foche sono in grado b. Qual è l’intensità, in termini di l^, se una lente focalizza
di distinguere suoni che provengono da direzioni diverse il fascio laser a 1 0 volte il suo diametro iniziale?
distanti 3® nell’aria, ma questa distanza aumenta a 9° nell’ac 15. Quando vogliamo dare a un asciugamano l’effetto di
qua. Spiega il perché ci aspettiamo che il senso di direziona una frusta, il modo migliore è arrotolare rasciugamano
lità delle fcK'he sia peggiore in acqua che in aria. in modo che l’estremità che stringiamo e scuotiamo sia
7. Un termostato appeso al muro della casa registra la tempe spessa mentre la parte opposta sia sottile. Quando scuo
ratura dell’aria. Questo semplice sistema è di scarsa utilità tiamo l’estremità spessa, un’onda viaggia lungo l’asciuga
in stadi sportivi coperti, ma ci sono sistemi che rilevano mano. In che modo l’avvolgimento dell’asciugamano in
la temperatura dell’aria in uno stadio coperto attraverso una forma affusolata conlribui.sce a produrre lo schiocco
la misura deH’intervallo di tempo tra la produzione di un di una frusta?
impulso .sonoro emesso da una parte dello stadio e la sua Suggerimento: pensare alla velocità dell’onda che si pro
rilevazione dall’altra parte. Forni.sci una spiegazione sul paga lungo l’asciugamano.
meccanismo di funzionamento di questi sistemi. 16. Il controllo del volume di uno stereo è disegnato in modo
8 . Quando l’acqua ghiaccia, la densità diminui.sce ed il legame che ruotando la manopola del volume di tre tacche, l’uscita
tra le molecole diventa più forte. Ti aspetti che la velocità del aumenti di 10 dB. Di quante tacche occorre spostare la
suono sia maggiore nell’acqua oppure nel ghiaccio? manopola per ottenere un aumento della potenza in uscita
9. La Figura D I5.9 mostra un y dagli altoparlanti di un fattore 1 0 0 ?
grafico storico del moto di 17. Un proiettile può viaggiare ad una velocità supcriore ai
un punto su una corda men 1000 m/s. Quando il fucile spara la pallottola, lo sparo
tre un’onda si propaga verso produce un suono caratteristico ma le persone che si
sini.stra e lo sorpassa. Dise trovano ad una certa distanza possono udire un secondo
gna un grafico istantaneo per suono ancora più forte. Spiega la sorgente di questo
quest’onda. FIGURA D i5.9 secondo suono.
Problemi 515
18. Slai fermo nella posizione a: = 0 m e ascolti sette suoni 22. I Gii ultrasuoni possono essere usati per fornire energia ai tes-
identici prodotti dalle sette sorgenti descritte nella Figura BK) suti per scopi terapeutici. Possono penetrare nei tessuti fino
D15 .18. A / = 0 s, tutte e sette sono a jc = 343 m e si muo a una profondità di approssimativamente 2 0 0 volte la loro
vono come mostrato in figura. Il suono di tutte e sette le lunghezza d’onda. Qual è la profondità approssimativa degli
sorgenti raggiungerà il tuo orecchio a r = I s. Ordina dalla ulU*asuoni nei tessuti se hanno una frequenza di 5.0 MHz?
più alta alla più bassa le sette frequenze da/, a c h e udirai A. 0.29 mm B. I.4cm
a r = I s. Spiega il perché. C. 6.2 cm D. Ì7cm
1 50 m/s. in accelerazione 23. I Un’onda sinusoidale viaggiante lungo una corda ha un
2 50 m/s. a velocità costante periodo di 0.20 s, una lunghezza d’onda di 32 cm e un’am
3 50 m/s, in decelerazione piezza di 3 cm. La velocità di quest’onda è
A riposo A. 0.60 cm/s. B. 6.4 cm/s.
50 m/s, in accelerazione ^ 5
C. 15 cm/s. D. 160 cm/s.
50 m/s, a velocità costante ^ ^ 6
24. Il Due corde con dif
/XAAA/
FIGURA D 1 5 .18 50 m/s, in decelerazione 7
ferente densità lineare
19. La pistola radar della poli sono unite assieme
zia funziona misurando i e tenute ben tese.
Corda I i Corda 2
cambiamenti di frequenza Un’onda sinusoidale su
di un impulso rifiesso di queste corde sta viag- FIGURA D i5.24
onde elettromagnetiche. giando verso destra, come mostrato nella Figura D i5.24.
II radar funziona corretta Quando l’onda attraversa la giunzione tra le due corde, la
mente solo se un’automo frequenza resta invariata. Che cosa succede alla velocità?
bile si sta avvicinando o A. La velocità aumenta.
allontanando dalla persona che sta effettuando la misura B. La velocità resta la stessa.
zione. Spiega perché ciò avviene. C. La velocità diminuisce.
/
25. II Sei fermo nella posizione
JC= 0 m e senti un suono che
D om ande a risposta m u ltip la è emesso alla frequenza /^.
L-
La Figura D15.25 mostra la
20. I A Denver, nel Colorado, c’è una vecchia stazione radio
frequenza che senti durante
chiamata “KOOL I05.” Questo significa che trasmettono
un intervallo di 4 secondi.
onde radio alla frequenza di I05 MHz. Supponiamo che /( s )
Quale delle dichiarazioni 0 1 2 3
decidano di chiamare la loro stazione col nome della lun
seguenti descrive il moto FIGURA D15.25
ghezza d’onda (in metri), anziché con la loro frequenza.
della sorgente del suono?
Quale sarebbe il nuovo nome della stazione?
A. La sorgente si muove da destra a sinistra e ti sorpassa a
A. KOOL 0.35 B. KOOL 2.85
/ = 2 s.
C. KOOL 3.5 D. KOOL 285
B. La sorgente si muove da sinistra a destra e ti sorpassa a
21. I Qual è la frequenza della luce blu la cui lunghezza d ’onda
/ = 2 s.
è di 400 nm?
C. La sorgente si muove verso di noi ma non ti raggiunge
A. I.33- lO 'H z B. 7.50- lO 'Hlz
e inverte la direzione a f = 2 s.
C. I.33 • lO'^Hz D. 7.50- lO'-^Hz
D. La sorgente si allontana da te fino a r = 2 s, quindi inverte
la direzione e si muove verso di te ma non ti raggiunge.
PROBLEMI
Sezione 15.1 II modello delle onde un tempo di 11.0 ms. Qual è la velocità del suono in questa
barra di metallo?
Sezione 15.2 Onde viaggianti
5. Il In uno dei primi test di propagazione del suono nell’oce
1. Il La velocità di un’onda in una corda sotto tensione è di ano, il suono di un’esplosione sott’acqua di 450 gr di dina
200 m/s. Qual è la sua velocità se la tensione viene raddop mite alle Bahamas fu percepito a 3200 km di distanza sulla
piata? costa africana. Quanto tempo trascorse tra l’esplosione e la
2. Il La velocità di un’onda in una corda è di 150 m/s quando ricezione del suono in Africa?
la tensione è 75.0 N. Quale tensione darebbe una velocità 6. I Un sistema medicale di imaging a ultrasuoni invia una
di I80m/,s? BIO sequenza ininterrotta di brevi impulsi. Per semplificare
3. II La parete di fondo di un auditorium dista 26.0 m dal l’analisi, la rifle.ssionc di un impulso dovrebbe essere rice
palcoscenico. Se siamo seduti nella fila di mezzo, quanto vuta prima che il .successivo impulso venga trasmesso. Se
tempo passa tra il momento in cui il suono dal palcoscenico il sistema è usato per creare un’immagine di un tessuto 1 2
giunge djrettamente al nostro orecchio e il momento in cui cm sotto la superficie della pelle, qual è il tempo minimo
il suono giunge all’orecchio dopo essere .stato riflesso dal tra gli impulsi? A quanti impulsi ai secondo corrisponde
muro di fondo? questo tempo minimo?
4. mi Un martello colpisce l’estremità di una barra di metallo 7. Il Un terremoto a 45 km da una città produce onde di tipo
lunga 4.00 m che si trova a temperatura ambiente. Un P ed S che viaggiano verso l’esterno dall’epicentro rispet
microfono all’altra estremità della barra raccoglie due tivamente a 5()()() e 3()()() m/s. Quando i residenti della città
impulsi sonori, uno che viaggia attraverso il metallo e uno avvertono la scossa prodotta dall’onda P, quanto tempo
che viaggia attraverso l’aria. Gli impulsi sono separati da avranno prima dell’arrivo dell’onda S?
516 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
Sezione 15.3 Descrizione grafica e matematica delle onde 19. I La Figura P I5.19 è un grafico storico a A = ()m di un’onda
che si muove verso destra a 2 m/s. Quali sono l’ampiezza,
8.11 Una barca ferma nell’oceano sta sperimentando le onde di
la frequenza e la lunghezza d’onda di quest’onda?
una tempesta. Le onde si muovono a 56 km/h e hanno una
20. mi Una barca sta viaggiando a 4.0 m/s nella ste.ssa direzione di
lunghezza d ’onda di 160 m, entrambi valori tipici. La barca
un’onda cxeanica di lunghezza d’onda 30 m e con una velocità
è sulla cresta di un’onda. Quanto tempo passa prima che la
di 6 .8 m/s. Se la barca è sulla cre.sta dell’onda, quanto tempo
barca sia nel ventre dell’onda?
passerà prima che la barca si u-ovi sulla cresta successiva?
9. Il La Figura P I5.9 è un grafico istantaneo di un’onda al
21. Ili In pieno oceano un’onda d’acqua con lunghezza d’onda
tempo t = 0 s. Disegna il grafico storico di quest'onda
di 95 m viaggia a 12 m/s. Supponi che una piccola barca si
quando si trova a jr = 6 m, da / = 0 s a t = 6 s.
trovi sulla cresta di quest’onda a 1 . 2 m sopra la posizione
y (cm) y (cm) di equilibrio. Quale sarà la posizione verticale della barca
I 1- 5.0 s più tardi?
►I m /s I m /s
xim)
2 3 4 5 6 7 I 2 ^ 4 5 6 7 Sezione 15.4 Onde sonore e onde luminose
22. I Le persone con un’ottima capacità di distinguere i suoni
FIGURA P15.9 FIGURA P15.10 BK) sono in grado di determinare molto velocemente quale nota
10. li La Figura P I5.10 è un grafico istantaneo di un’onda al stanno ascoltando. La nota sulla scala chiamata Q (due
tempo / = 2 s. Disegna il grafico storico di quest’onda a a * = ottave sopra il Do centrale) ha una frequenza di 1050 Hz.
0 m, da / = 0 s fino a t = 8 s. Alcuni musicisti molto allenati .sono in grado di distinguere
11. Ili La Figura P I5.11 è un grafico storico a a * = 0 m di questa nota dopo aver udito solo 12 cicli d’onda. A quanto
un’onda che si muove verso destra a 1 m/s. Disegna il gra tempo corrisponde?
fico istantaneo di quest’onda a / = 1 s. 23. I Un delfino emette ultrasuoni a 100 kHz e usa l’inter-
BIO vallo di tempo che trascorre per la riflessione del suono
per determinare la posizione di corpi nell’acqua. Qual è la
lunghezza d’onda di questi ultrasuoni?
/( s ) 24. Il a. Qual è la lunghezza d’onda di un ultrasuono con fre
quenza di 2.0 MHz che viaggia attraverso l’alluminio?
b. Quale frequenza avrebbe l’onda elettromagnetica
FIGURA P15.11 FIGURA P15.12 che ha la stessa lunghezza d ’onda di quella ultraso
12. Ili La Figura P I5.12 è un grafico .storico a a= 2 m di nica nella parte a?
un’onda che viaggia verso sinistra a 1 m/s. Di.segna il gra 25. Il a. Qual è la frequenza della luce blu con lunghezza
fico istantaneo di quest’onda a / = 0 s. d ’onda di 450 nm?
13. I Un’onda sinusoidale ha un periodo di 0.20 s e una lun b. Qual è la frequenza della luce rossa con lunghezza
ghezza d’onda di 2.0 m. Quale velocità ha l’onda? d'onda di 650 nm?
14. I Un’onda sinusoidale viaggia alla velocità di 2(X) m/s. La 26. I 1 vascelli usati per le
sua lunghezza d’onda è 4.0 m. Qual è la sua frequenza? ricerche in mare sono in
15. li II rivelatore di movimento usato in un laboratorio di fisica grado di generare immagini
invia e riceve impulsi ultrasonici a 40 kHz. Un impulso dell’arca che li circonda
viene emesso, viene riflesso dal corpo misurato e ritorna al inviando onde sonore e
rivelatore. La temperatura del laboratorio è di 20°C. misurando l’intervallo di
a. Qual è la lunghezza d’onda delle onde emesse dal rive tempo con cui sono rilevati
latore di movimento? gli echi. Questa immagine di un relitto sul fondo dell’oceano
b. Quanto tempo impiega un impulso riflesso da un corpo è stata effettuata dalla superfìcie con ultrasuoni di 6 (K) kHz.
a 2.5 m di distanza per compiere un viaggio completo? a. Qual è la sua lunghezza d'onda?
16. I Lo spostamento di un’onda che viaggia lungo l’asse posi b. A quale profondità si trova il relitto se l’eco è rilevato
tivo delle A' è y (a\ /) = (3.5 cm) cos (2.7a‘ - 92/), dove a è dopo 0.42 s dall’emissione delle onde sonore?
in metri e / è in secondi. Quali .sono (a) la frequenza, (b) la 27. Il a. 1 segnali telefonici sono spesso trasmessi a lunghe
lunghezza d ’onda e (c) la velocità dell’onda? distanze da micr(X)nde. Qual è la frequenza della radia
17. Ili Un’onda viaggiante ha uno spostamento dato da y (a , /) = zione a micr(K)nde con una lunghezzAi d’onda di 3.0 cm?
(2.0 cm) • cos (277A —4 7 t/), dove a è misurato in cm e / in s. b. Segnali nelle microonde sono inviati tra due cime
a. Disegnare il grafico istantaneo di qucrst’onda a / = 0 s. montagnose distanti tra loro 50 km. Quanto tempo
b. Usando gli stessi assi, tratteggiare il grafico istantaneo impiega un segnale inviato da una montagna a rag
dell’onda a / = 1 / 8 s. giungere l’altra?
c. Qual è la velocità dell’onda? 28. Il a. Una stazione radio in FM emette alla frequenza di
18. I La Figura P15.18 è un grafico istantaneo dell’onda a / = 101.3 MHz. Qual è la sua lunghezza d ’onda?
0 s. Quali sono l’ampiezza, la lunghezza d’onda e la fre b. Qual è la frequenza di una sorgente sonora che pro
quenza di quest’onda? duce la stessa lunghezza d ’onda nell’aria a 20°C?
30. HI Ad un concerto rock, P intensità del suono a un metro punto di lavoro. Tale suono è sufficientemente alto da cau
BIO di fronte agli altoparlanti è di 0 . 1 0 W /m \ Uno spettatore sare danni permanenti all’udito se l’operatore non indossa
INI si trova a 30 m dagli altoparlanti. 1 suoi timpani hanno un un’idonea protezione. Quali sono (a) l’intensità del suono e
diametro di 8.4 mm. Quanta energia è trasmessa dal suono (b) il livello d ’intensità .sonora per una persona che guarda
a ogni timpano in 1 . 0 secondo? 10 svolgimento del lavoro da una distanza di 50 m?
31. Ili L’intensità delle onde elettromagnetiche emesse dal 42. Ili Un altoparlante durante un concerto è sospeso in allo
Sole è di 1.4 kW/m^ in cima aH’atmosfera terrestre. In una rispetto al suolo ed emette con una potenza sonora di 35 W.
giornata limpida d’estate, l’80% di essa raggiunge il suolo. Un piccolo microfono con un’area di 1.0 cm^ si trova a 50
Supponi che la tua schiena sia un rettangolo con lati di 30 m dall’altoparlante. Quali sono (a) l’intensità sonora e (b)
cm e 50 cm. Quanti joule di energia solare arrivano sulla 11 livello di intensità sonora nella posizione del microfono?
tua schiena se ti esponi ad essa per 1 .0 ora? 43. Il Un gruppo rock suona in un concerto aH’aperto e pro
32. Il II Sole emette onde elettromagnetiche con una potenza duce un suono di 120 dB a 5.0 m di distanza dal loro unico
di 4.0 • KF’ W. Determina Tintensità delle onde elettroma altoparlante. Qual è il livello di intensità sonora a 35 m
gnetiche emesse dal Sole all’esterno deH’atmosfera di (a) dall’altoparlante?
Venere, (b) Marte, e (c) Saturno. 44. Ili Le tue orecchie sono sensibili a diversi toni ma non sono
Fai riferimento alla tabella dei dati astronomici che si trova BIO molto sensibili alle diverse intensità dei suoni. Non sei quindi
nella seconda di copertina. in grado di distinguere differenze nel livello di intensità dei
33. Ili Un grande pannello solare a bordo di un satellite in suoni minori di 1 dB. Di quale fattore aumenta l’intensità del
orbita attorno alla Terra produce 1.0 kW di potenza quando suono se il livello di intensità sonora pa.ssa da 60 dB a 61 dB?
il pannello è girato verso il Sole. Quale potenza produr 45. Il 30 secondi di esposizione a un suono di 115 dB sono in
rebbe lo stesso pannello solare se il satellite fosse in orbita m grado di danneggiare rudito, ma anche un suono più basso
attorno a Saturno, 9.5 volte più distante dal Sole? pari a 94 dB può cominciare a causare danni dopo 1 ora di
34. Ili Le celle solari convertono l’energia della luce incidente esposizione continuata. Stai andando ad un concerto all’a
in energia elettrica; una cella di buona qualità opera con perto e starai in piedi vicino a un altoparlante che emette 50
un’efficienza del 15%. Ogni persona negli Stati Uniti W di potenza acustica sotto forma di onde sferiche. Qual è
d’America utilizza l'energia (per illuminazione, riscalda la distanza minima a cui dovresti metterti dall’altoparlante
mento, trasporto ecc.) con una potenza media di 11 kW. affinché il livello d’intensità del suono sia inferiore a 94 dB?
Sebbene la quantità di luce solare vari in funzione della 46. Il Una donna indossa un apparecchio acustico per ipou-
stagione e dell’ora del giorno, l’energia solare emessa sugli BIO denti. La donna sta ascoltando la televisione a un volume
Stati Uniti d ’America ha un’intensità media di 200 W/m^ normale di circa 60 dB. Per sentirla, la donna ha bisogno di
Supponi di vivere negli Stati Uniti, in una località media, un’amplificazione del suono di 30 dB, quindi il suo dispo
qual è l’area totale delle celle solari di cui avresti bisogno sitivo le fornisce un suono di 90 dB a ciascun orecchio, che
nel caso in cui l’intero tuo fabbisogno energetico dovesse assumeremo essere circolare e con un diametro di 7.0 mm.
essere coperto con l’energia proveniente dal Sole? Qual è la potenza d’uscita del dispositivo?
35. Il 11 LASIK è uno strumento per la chirurgia oculistica che
BIO usa impulsi di luce laser per effettuare un’incisione lamel Sezione 15.7 Effetto Doppler e onde d’urto
lare della cornea. Un comune LASIK emette un fascio 47. I Un cantante d’opera canta su un’automobile aperta una
laser di LO mm di diametro con una lunghezza d’onda di nota a 600 Hz mentre viaggia su una strada a 90 km/h. Qual
193 nm. Ogni impulso laser dura 15 ns e contiene un’ener è la frequenza udita da
gia luminosa di I.OmJ. a. Una persona ferma ai bordi della strada di fronte all’au
a. Qual è la potenza di un impulso laser? tomobile?
b. Durante il brevissimo tempo di un impulso, qual è b. Una persona ferma ai bordi della strada dietro all’auto-
l’intensità dell’onda luminosa? mobile?
36. Il A mezzogiorno di una giornata serena, l’intensità della 48. Il II richiamo di un falco è un fischio a 2200 Hz. Il richiamo
luce solare è di 1000 W/m^ Uno studente usa una lente BK) del falco avviene mentre questo si precipita verso di te per
circolare con diametro di 5.0 cm per focalizzare la luce del difendere il proprio nido. Se odi il suo fischio a 2300 Hz,
Sole su un punto con 4.0 mm di diametro. quanto è veloce il falco in avvicinamento?
a. Quanta potenza luminosa cattura la lente? 49. Il 11 fischio con cui richiami il tuo cane da caccia ha una
b. Qual c l’intensità nel punto focalizzato? frequenza di 21 kHz, ma il tuo cane lo ignora. So.spetti che
37. Il II la.ser può essere usato per scavare o tagliare un mate il fischietto non funzioni, ma tu non puoi udire i suoni al di
riale. Questi tipi di la.ser generano una .serie di impulsi ad alta sopra di 20 kHz. Per provarlo, chiedi ad un amico di sof
potenza. Ogni impulsi) contiene un’energia di 5(X) mJ e dura fiare nel fischietto quindi sali sulla tua bicicletta. In quale
10 ns. Una lente f(x:aliz/it la luce in un cerchio di diametro direzione devi pedalare (avvicinandoti o allontanandoti
pari a 10 /xm. Qual è l’intensità luminosa durante un impulso? rispetto al tuo amico) e qual è la velocità minima a cui devi
viaggiare per sentire se funziona?
Sezione 15.6 L’intensità sonora percepita 50. I Un ecocardiogramma utilizza ultrasuoni a 4.4 MHz per
38. I Qual è il livello d'intensità sonora di un suono con un’in BK) misurare il fiusso di sangue nell’aorta. Il sangue si allon
tensità di 3.0- 10 ^ W/m-? tana dalla sonda a 1.4 m/s. Qual è Io spostamento in fre
39. Ili Qual è l’intensità di un sussurro alla distanza di 2.0 m, quenza dell’ultrasuono riflesso?
in W/m’? Quanto è il corrispondente livello di intensità 51. I Un tuo amico sta cantando ad alta voce una nota a 400 Hz
sonora in dB? mentre viaggia verso di te a 25.0 m/s in un giorno in cui la
40. Il Senti un suono di 65 dB. Qual è il livello d ’intensità velocità del suono è 340 m/s.
sonora se la sua intensità viene raddoppiata? a. Quale frequenza percepisci?
4L II L’intensità del rumore di un martello pneumatico che b. Che frequenza percepisce il tuo amico se tu all’improv
rompe il cemento è di 2.0 W/m^a una distanza di 2.0 m dal viso canti a 400 Hz?
518 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
52. mi Mentre ti trovi su una barca ancorata nel mezzo di un Suggerimento: stai cercando la differenza di numeri che
lago, conti esattamente tre onde che colpiscono la tua barca sono molto simili. Che cosa implica questa vicinanza di
ogni 10 s. Alzando l’ancora inizi a muoverti lentamente numeri relativamente al grado di precisione necessaria
nella stessa direzione delle onde. Quando ti trovi ad una durante i calcoli intermedi dell’esercizio?
velocità di 1.5 m/s, noti che ora la barca è colpita esatta 61. Il Un terremoto genera un’onda longitudinale di onde P
mente da due onde da dietro ogni 10 s. Qual è la velocità che viaggiano verso l’esterno a 8000 m/s e onde trasver
delle onde nel lago? sali S che viaggiano a 4500 m/s. Un sismografo ad una
53. Hill Un’unità Doppler per la misurazione del flusso sangui- certa distanza dal terremoto registra l’arrivo delle onde S
BIO gno emette ultrasuoni a 5.0 MHz. Qual è lo spostamento in 2.0 min dopo l’arrivo delle onde P. Quanto era lontano il
frequenza degli ultrasuoni riflessi dal sangue in movimento terremoto dal sismografo? Puoi assumere che le onde viag
nelle arterie ad una velocità di 0 . 2 0 m/s? gino in linea retta sebbene le vere onde sismiche seguano
54. Ili 11 fischio di un treno è sentito a 300 Hz mentre il treno si percorsi più complessi.
avvicina alla città. 11 treno rallenta a metà della sua velocità 62. Ili La Figura P I5.62 mostra due grafici istantanei presi a
originaria quando si trova in prossimità della stazione e il distanza di 1 0 ms, con la curva blu corrispondente alla
suono del suo fischio è ora a 290 Hz. Qual è la velocità del prima istantanea. Quali sono (a) la lunghezza d’onda, (b) la
treno prima e dopo il rallentamento? velocità, (c) la frequenza e (d) l’ampiezza dell’onda?
P roblem i generali
55. Ili Per trovare il petrolio vengono fatte brillare cariche esplo
1— X (cm)
sive per generare forti suoni, poi si ascoltano gli echi generati
dai depositi sotterranei di petrolio al fine di individuarne l’u
bicazione. I geologi sospettano che ci sia del petrolio a 5(K)
m di profondità sotto un lago. È noto che tale lago è scavato
in un bacino di granito. Gli esploratori rilevano un debole
eco 0.94 s dopo l’esplosione della dinamite sulla superficie 63. Il Le oscillazioni verticali a bassa frequenza sono una delle
del lago. Se ci fosse veramente del petrolio, a quale profon BK) possibili cau.se del mal di mare, o chinctosi, con un effetto
dità dovrebbero scavare nel granito per raggiungerlo? maggiore a 0.30 Hz. La tua barca ondeggia sul posto pro
56. Ili Una corda lunga 2.0 m ha una tensione di 20 N. Un prio alla frequenza giusta per causare il malessere mag
impulso viaggia lungo la corda in 50 ms. Qual è la massa giore. Le creste dell’onda che causano questi spostamenti
della corda? sono distanziate di 30 m tra loro.
57. Ili Una femmina di ragno tessitore con una massa di circa a. Qual è la velocità di tali onde?
BK) 0.50 g è sospesa al ramo di un albero tramite un filo di .seta b. Quale sarebbe la frequenza di o.scidazione verticale
INI lungo 1.1 m e del diametro di 0 . 0 0 2 0 mm. 11 filo prodotto della barca .se tu guidassi la barca a 5.0 m/s andando
dai ragni ha una densità di 13(K) kg/m\ Se batti un colpo incontro alle onde?
sul ramo e invii una vibrazione lungo il filo dopo quanto 64. Ili Un’onda in una corda è descritta da y (jc, /) = (3.0 cm) •
tempo raggiungerà il ragno? cos [27t (jc/(2.4 m) + tl(0.20 s))), dove jc è in m e r in s.
58. Il Un ragno tesse una tela con densità di 1300 kg/nP e filo a. In quale direzione sta viaggiando l’onda?
BK) del diametro di 3.0 firn. La tipica tensione per questo tipo b. Quali sono la sua velocità, frequenza e lunghezza
di ragnatela è di 7.0 mN. Supponi che una mosca colpi d’onda?
sca questa ragnatela. Che cosa giungerà prima al ragno: c. A / = 0.50 s, qual è lo spostamento della corda a jc =
il suono dell’impatto oppure la perturbazione che viaggia 0 . 2 0 m?
radialmente attraverso i fili della ragnatela? 65. I Scrivi l’equazione in y dell’onda che viaggia nella dire
59. Ili Nel 2003, il Giappone fu colpito da un terremoto che zione negativa dell’asse jc con lunghezza d’onda di 50 cm,
INI produsse onde di 1 . 1 Hz che viaggiavano verso l’esterno velocità 4.0 m/s e ampiezza 5.0 cm.
ad una velocità di 7.0 km/s. A 200 km a ovest gli strumenti 6 6 . I Scrivi l’equazione in y dell’onda che viaggia nella dire
sismici registrarono un’accelerazione massima di 0.25g zione positiva dell’asse x con frequenza di 2(K) Hz, velocità
lungo l’asse est-ovest. di 400 m/s, e ampiezza di 0.010 mm.
a. Quanto tempo è passato tra il terremoto e la prima 67. I Un’onda è descritta dall’equazione y (.c, t) = (3.0 cm) •
registrazione de 11 'onda? cos ( 1.5.V—5()r), dove .v è in m e / è in s. Qual è la velocità
b. Kra una onda longitudinale o trasversale? dell’onda e in quale direzione .sta viaggiando?
c. Qual era la sua lunghezza d’onda? 6 8 . Ili Un punto su una corda sta subendo un moto armonico
d. Quale fu il massimo spostamento orizzontale del ter INT semplice al passaggio di un’onda sinusoidale. Quando
reno al passare del l’onda? l’onda sinusoidale passa con velocità di 24 m/s, lunghezza
60. Ili Un coyote può localizzare la sorgente di un suono con d ’onda 30 cm e un’ampiezza di 1.0 cm, qual è la velocità
BK) una buona approssimazione confrontando i tempi di arrivo massima di un punto sulla corda?
dell’onda sonora nelle sue orecchie. Supponi che un coyote 69. Il a. Una tipica lampadina da 100 W emette 4.0 W di luce
stia ascoltando il richiamo di un uccello a 1000 Hz. L’uc visibile (gli altri 96 W sono dissipati sotto forma di
cello si trova a 3.0 m di distanza e direttamente davanti calore e irraggiamento nell’infrarosso). Qual è l’in
all’orecchio destro del coyote. Le orecchie del coyote sono tensità della luce su un muro distante 2 . 0 m dalla lam
distanziate tra loro di 15 cm. padina?
a. Quale sarà la differenza nei tempi di arrivo del suono b. Un la.ser a ioni di kripton produce un fa.scio la.ser
tra orecchio destro e sinistro del coyote? cilindrico con diametro di 2 . 0 mm con una potenza
b. Qual è il rapporto tra questa differenza di tempi rispetto di 2.0 W. Qual è l’intensità della luce su un muro
al periodo dell’onda sonora? distante 2 . 0 m dal la.ser?
Problemi 519
70. I L’energia totale consumata da tutti gli esseri umani sulla può es.sere ottenuta deducendo la differenza di pressione
Terra è approssimativamente di W. Confrontiamo da misure di velocità. Il .sangue si trova essenzialmente a
questo dato con la potenza della radiazione solare. L’in riposo nel cuore e quando lo lascia per entrare nell’aorta
tensità della radiazione del Sole in cima all’atmosfera è di la sua velocità aumenta significativamente e, sulla ba.se
1380 W/m^ Il raggio della Terra è di 6.37 • 10^’ m. dell’equazione di Bernoulli, la pressione deve diminuire.
a. Qual è la potenza totale del Sole ricevuta sulla Terra? Un medico, usando ultrasuoni a 2.5 MHz, misura un cam
b. Di quale fattore questa potenza eccede la potenza totale bio di frequenza di 6()0() Hz quando gli ultrasuoni sono
consumata? riflessi dal sangue uscito dal cuore
71.1 Una bottiglia blu scuro cilindrica alta 22 cm e con un dia- a. Qual è la velocità del sangue nell’aorta?
INT metro di 7.0 cm è riempita d’acqua. La bottiglia assorbe il b. Qual è la differenza di pressione del sangue tra interno
60% della luce che la colpisce. Mentre è coricata su un lato, del cuore e aorta? Assumi che il paziente sia sdraiato e
la bottiglia è colpita dalla luce del Sole a mezzogiorno con che non ci siano differenze di altezza mentre il sangue
un’intensità di 1000 W/m‘. Di quanto aumenterà la tempe si sposta dal cuore all’aorta.
ratura dell’acqua in 5.0 min se la perdita di calore nell’aria
circostante è trascurabile?
72. Il Assumi che l’apertura del canale dell’orecchio abbia un Esercitazioni per te s t di tip o M CAT
BK) diametro di 7.0 inrn. Per questo problema puoi ignorare
Ecolocalizzazione BIO
qualsiasi concentrazione di energia da parte del padiglione
auricolare, la parte esterna dell’orecchio. Come discusso nel presente Capitolo, molti pipistrelli indivi
a. Quanta potenza di suono viene “catturata” da un orec duano gli insetti attraverso remissione di impulsi a ultrasuoni
chio a 0 dB, la soglia di udibilità? ascoltandone la loro riflessione. Questa tecnica è chiamata eco
b. Quanta energia “cattura” un orecchio in 1 ora di ascolto localizzazione. I pipistrelli possiedono adattamenti che consen
di una conferenza con un volume di conversazione di tono loro di ecolocalizzare le prede in modo molto efficiente.
60 dB? 79. I Sebbene non siamo in grado di udirli, gli impulsi ultra
73. I L’intensità del suono di una sirena di allerta tornado a 50 sonici sono molto rumorosi. Per non essere resi sordi dai
m è di 0.10 W/m^ Qual è il livello di intensità del suono a suoni che essi stessi emettono, i pipistrelli sono in grado di
300 m dalla sirena? “spegnere” il proprio apparato uditivo temporaneamente.
74. Il Uno dei generatori di suoni più forti mai realizzato è il I muscoli nell’orecchio fanno in modo che gli ossicini
INT Matterhorn dei laboratori americani Danley Sound Labs. del l’orecchio medio si separino leggermente, in modo
Quando funziona a piena potenza, questo strumento usa tale da non trasmettere le vibrazioni aH’orecchio interno.
una potenza d’ingresso di 40 000 W. La potenza in uscita Quando l’impulso finisce, un pipistrello è in grado di udire
registrata è di 94 dB a 250 m. Qual è l’efficienza di questo l’eco da un corpo posto a una distanza minima di 1 m.
strumento, cioè il rapporto tra la potenza in uscita e quella Approssimativamente dopo quanto tempo daH’emissione
in entrata? dell’impulso il pipistrello è in grado di sentirne l’eco?
75. Ili 11 topolino delle risaie è in grado di individuare suoni A. 0.5 ms
BK) sotto la soglia di udibilità umana, fino a -1 0 dB. Supponi B. 1 ms
di essere seduto in un campo in un giorno molto silenzioso C. 3 ms
mentre il topolino delle risaie si trova nelle vicinanze. Una D. 6 ms
lieve brezza causa un lieve fruscio di una foglia a 1.5 m 80. 1 I pipistrelli sono sensibili a piccoli.ssimi cambiamenti in
dalla tua testa e genera un debole suono proprio al limite frequenza delle onde riflesse. Quali informazioni possono
della tua .soglia di udibilità. Tale fruscio è al limite della ottenere circa la loro preda grazie a questa loro caratteri
soglia di udibilità anche del topolino delle risaie. Quanto stica?
dista il topolino delle risaie dalla foglia? A. Dimensione
76. mi Un altoparlante in un concerto alLaperto emette 600 W B. Velocità
di potenza sonora irradiata egualmente in tutte le direzioni. C. Distanza
a. Qual è l’intensità del suono a 5.0 m dall’altoparlante? D. Specie
b. Quale livello di intensità .sonora sentiresti se non ave.ssi 81.1 Alcuni pipistrelli hanno un naso di forma speciale che
alcuna protezione per le tue orecchie? consente loro di focalizzare gli impulsi di ecolocalizza
c. I tappi per le orecchie che puoi acquistare in farmacia zione a ultrasuoni nella direzione di fronte a loro. Perché
hanno la capacità di ridurre i rumori di 23 decibel. Se questa capacità è così utile?
tu stessi indossando questi tappi e il tuo amico Filippo A. Aumentando l’intensità si riduce il tempo di ritorno
no, a che distanza dall'altoparlante dovrebbe trovarsi deirimpuLso riflesso.
Filippo per sentire il tuo stesso livello d’intensità B. L’energia deH’impulso è concentrata in un’arca più pic
sonora? cola per cui l’intensità è maggiore, lo stesso vale anche
77. I Un professore di fìsica dimostra l'effetto Doppler attra per l’intensità dell’impulso rifles.so.
ili verso la generazione di un suono a 600 Hz in una fune C. L’incremento d ’intensità consente al pipi.strello di usare
lunga LO ni agitandola sopra la propria testa con cerchi frequenze più basse mantenendo la stessa risoluzione
orizzontali a 100 rpin. Quali sono le frequenze più alte e spaziale.
più basse udite dagli studenti nella classe? Assumi che la 82. I Alcuni pipi.strelli utilizzano un impulso sonoro con una
temperatura ambiente sia di 20°C. frequenza che diminiii.sce rapidamente. Un impulso a fre
78. UHI Quando il cuore pompa il sangue nell’aorta, il gradiente quenza decrescente determina
BK) di pressione, cioè la differenza tra la pressione del san- A. Una riduzione della lunghezza d’onda.
INT gue nel cuore e la pressione del sangue neH’arteria, è un B. Una riduzione della velocità.
importante indicatore diagnostico. Una misura diretta del C. Un aumento della lunghezza d’onda.
gradiente di pressione è difficile, ma una misura indiretta D. Un aumento della velocità.
520 CAPITOLO 15 Onde viaggianti e suono
Pausa (li riflessione - A nteprim a Capitolo: D. Il giocattolo si za d’onda più corta (Immagina le tre onde che si muovono verso
muove dal punto più basso verso quello più alto in 1 .0 s. Questo destra. Quella con le creste più vicine tra loro è quella più veloce.)
rappresenta la metà di un’intera oscillazione, quindi il periodo è
Pausa di rifles.sione 15.5: C. La Figura 15.13 mostra che l’in
di 2.0 s, con una frequenza di 0.5 Hz.
frarosso si trova a sinistra della luce visibile nello spettro elet
Pausa (li riflessione 15.1: Trasversale. L’onda si muove oriz tromagnetico mentre l’ultravioletto si trova a destra. La scala più
zontalmente attraverso la folla ma i singoli spettatori si muovono alta del diagramma mostra che l’infrarosso quindi ha frequenze
su e giù, trasversalmente al moto dell’onda. inferiori aH’ultravioletto. Tutte le onde elettromagnetiche viag
giano alla stessa velocità quindi l’infrarosso deve avere una lun
Illusa (li riflessione 15.2: I), E. Muovendo le mani più veloce
ghezza d’onda maggiore.
mente o con un’ampiezza maggiore si cambierà la forma del l’on
da ma non si cambierà la sua velocità. La velocità deH’onda è Pausa (li ritle.ssione 15.6: A. L’onda piana non si allarga, quin
una proprietà del mezzo. Cambiando la densità lineare della corda di la sua intensità resta costante. Le altre due onde si allargano
o la sua tensione cambia la velocità dcH’onda. Per aumentare la quindi la loro intensità decresce.
velocità dovresti ridurre la densità lineare o aumentare la tensione.
Pausa (li riflessione 15.7: B. Se l’intensità diminuisce di un fat
Pausa (li riflcssiont* 15.3: A. Mentre l’onda si sposta verso l’ori tore 1 0 , questo corrisponde ad una diminuzione del livello di
gine, questo punto si sposta verso l’alto a una velcx'ità constante intensità sonora di 10 dB. 100= 10 • 10, quindi una diminuzione
per un breve intervallo di tempo, poi inverte il moto e scende per di intensità di un fattore 1 0 0 corrisponde a una diminuzione pari
un intervallo di tempo maggiore fino a spostamenti negativi poi a 2 volte 10 dB per un totale di 20 dB.
ritorna nella posizione da dove è partito. 11 grafico A illustra que
Pau.sa (li rifle.ssione 15.8: C. La sorgente si muove verso Zac
sto moto.
caria, quindi lui osserva una frequenza più alta. La sorgente
Illusa (li rillessione 15.4: H. Tutte e tre le onde hanno la stessa si allontana da Amelia, quindi lei osserva una frequenza più
vekx'ità, quindi la frequenza è maggiore per l’onda con lunghez bassa.
Sovrapposizione
e onde stazionarie
ANTEPRIMA ^
Obiettivo: usare l'idea di sovrapposizione per comprendere i fenomeni dell'interferenza e delle onde stazionarie.
Apprenderemo come questa interferenza Apprenderemo le forme delle onde Apprenderemo come il nostro tratto
possa essere costruttiva o distruttiva, stazionarie nelle corde e delle onde sonore vocale produca, e il nostro orecchio
generando ampiezze maggiori o minori. stazionarie nei tubi. interpreti, differenti mix di onde.
FLASHBACK ^ ^
Onde viaggianti PAUSA DI RIFLESSIONE
Nel Capitolo 15 abbiamo
appreso le proprietà delle onde Un'onda sonora di 170 Hz nell’aria ha una lunghezza
4 d'onda di 2.0 rn. Se la frequenza viene raddoppiata a
viaggianti e le relazioni tra le
variabili che le descrivono. 0 340 Hz, qual è la nuova lunghezza d’onda?
-A A A. 4.0 ITI
v = A/ B. 3.0 m
In questo capitolo, estenderemo
l'analisi per comprendere C. 2.0 m
l'interferenza delle onde e le D. 1 . 0 m
proprietà delle onde stazionarle.
522 CAPITOLO 16 Sovrapposizione e onde Stazionarie
F IG U R A 16.1 Due palle da baseball non possono sovrapporsi l'una con l'altra, al
contrario di due onde.
F IG U R A 16.2 Due impulsi d'onda in una
corda tesa si sovrappongono l'uno con
l'altro.
reciprocamente.
Principio di sovrapposizione Quando due o più onde sono sim u ltan ea
m ente pre.senti in un unico punto dello spazio, lo spostamento del mezzo in
quel punto è la .somma degli spostamenti dovuti a cia.scuna onda individuale.
Lo spostamento totale è la somma punto
per punto delle singole onde.
Per usare il principio di .sovrapposizione dobbiamo cono.scere lo sposta
mento che cia.scuna onda causerebbe .se viaggiasse da .sola nel mezzo. Quindi
consideriamo il mezzo p u n to p e r p u n to e addizioniamo gli spostamenti dovuti
a cia.scuna onda in q u el p u n to per trovare lo spostamento totale del mezzo in
quel punto. 11 risultato sarà differente in ogni punto del mezzo perché gli spo-
.stamenti .sono differenti in ciascun punto.
I m/s 1 m/s Illu.striamo questo principio con un esempio idealizzato. La f i g u r a 16.3 mo.stra
cinque grafici istanUuiei, presi ad intervalli di I s, di due onde che si propagano
alla stessa velocità (1 m/s) ma in direzioni oppo.ste lungo una corda. Lo sposta
mento di cia.scuna onda è mostrato come una linea tratteggiata. La linea continua
Entrambe le onde escono è la somma in ciascun pu nto dei due spostamenti in quel punto. Questo è lo spo
dairinterazione immutate. stamento che si osserverebbe mentre le due onde passano l’una attraverso l’altra.
16.1 II principio di sovrapposizione 523
C. D.
tanei, a intervalli di delle due onde mentre esse si spostano l’una rispetto
alTaltra. I punti rossi e arancioni identificano particolari creste di ciascuna
onda per aiutarci a vedere che Tonda rossa sta viaggiando verso destra e Tonda
arancione verso sinistra. In ciascun punto, lo spostamento totale del mezzo si
trova aggiungendo lo spostamento rosso allo spostamento arancione. L’onda
blu risultante è la sovrapposizione delle due onde viaggianti.
(h) La linea rossa •*' La linea arancione........ (c) La sovrapposizione è un’onda stazionaria
rappre.senta l’onda che rappresenta l’onda che con la stessa lunghezza d’onda delle onde
't = -T
K‘
t' = -T
8‘
Riflessione
Sappiamo che la luce viene riflessa dagli .specchi; essa è anche rifiessa dalla
superficie di uno stagno o da un pannello di vetro. Come abbiamo visto nel
Capitolo 15, le onde sonore si rifiettono anch’esse; questo è il modo in cui un
eco viene prodotto. Per comprendere le rifiessioni, analizzeremo le onde su
526 CAPITOLO 16 Sovrapposizione e onde stazionarie
FIGURA 16.9 Un'onda viene riflessa una corda, ma i risultati sono completamente generali e possono essere appli
quando incontra un confine. cati anche ad altri tipi di onde.
Supponiamo di avere una corda fissata a una parete o a un altro supporto
fisso, come nella fig ura 16.9. La parete è ciò che noi chiameremo un confine:
è la fine del mezzo in cui si propaga Tonda. Quando Timpulso raggiunge que
sto confine, esso viene riflesso, allontanandosi dalla parete. Tutta l’energia
Dopo: dell’onda viene rifiessa; quindi Tampiezza dclTonda riflessa da un confine
è invariata. La Figura 16.9 mostra che l’ampiezza non varia quando l’impulso
viene riflesso, ma l’impulso viene invertito.
L'impulso riflesso è inverlilo Le onde sono anche riflesse dalle cosiddette discontinuità, ossia i punti in
e lu sua umpic/.zu è immutata. cui c’è una variazione delle proprietà del mezzo. La figura le.ioa mostra una
discontinuità nel punto in cui una corda con una maggiore densità lineare è
connessa a una corda con una densità lineare minore. La tensione è la stessa in
entrambe le corde, quindi la velocità delTonda è minore sulla sinistra e mag
giore sulla destra. Quando un’onda incontra una discontinuità, parte dell’ener
gia dell’onda viene trasmessa in avanti e parte viene riflessa. Poiché l’energia
deve essere conservata, in questo caso sia l’impulso trasmesso sia l’impulso
riflesso hanno un’ampiezza inferiore rispetto alTimpulso originale.
La FIGURA 1 6 .1 2 mostra le prime tre onde possibili che soddisfano queste FIGURA 16.12 Le prime tre onde
condizioni. Questi sono chiamati i modi delle onde stazionarie della corda. Per stazionarie possibili in una corda di
aiutarci a quantificare le onde possibili, posiamo assegnare un numero del
lunghezza L
modo rn a ciascuna onda. La prima onda nella Figura 16.12, con un nodo a L’onda stazionaria più
semplice ha un nodo
ciascuna estremità, ha un numero del modo m = l. L’onda successiva ha m = esclusivamente ad ogni
2, e così via.
dSEZS ► La Figura 16.12 mostra solo i primi tre modi, per m = m=2t
m = 3. Ma esistono molti altri modi, uno per ogni valore possibile di m. < m = I
La distanza tra nodi adiacenti è A/2, per cui modi diversi hanno lunghezze
d’onda diverse. F^er il primo modo nella Figura 16 .12, la distanza tra i nodi è la
lunghezza della corda, quindi possiamo scrivere
A, = 2 L m=2
L’indice identifica il numero del modo; in questo caso m = l. Per m = 2, la
distanza tra i nodi è L/2; questo significa che A., = L. Generalmente, per qual
siasi modo ni la lunghezza d’onda è data dall’equazione
2L m= 3
X^ = — m = 1, 2, 3, 4 , . . . (16.1)
m
Lunghezze d’onda dei modi di onde stazionarie su una corda di lunghezza L
Queste sono le sole lunghezze d’onda possibili per le onde stazionarie sulla
corda. U n’onda stazionaria può esistere su una corda solo se la sua lun
ghezza d ’onda è uno dei valori dati dall’Equazione 16.1.
CQÌZ3 ►Altre lunghezze d’onda, che possono essere perfettamente accetta
bili per onde viaggianti, non possono sopravvivere come onde stazionarie
di lunghezza L poiché esse non soddisfano la condizione di avere dei nodi a
ciascuna delle estremità della corda. ^
Se le onde stazionarie sono possibili solo per certe lunghezze d’onda, allora
solo specifiche frequenze di oscillazione sono permes.se. Poiché A /= v per
un’onda sinusoidale, la frequenza di o.scillazione corrispondente alla lun
ghezza d’onda A^ è
n i= 1,2, 3 , 4 , . . . (16.2)
Siamo in grado di dire a prima vista a quale numero del modo corrisponde
una particolare onda stazionaria. La f ig u r a 16.i 3 mostra i primi tre modi di
un’onda stazionaria per un’onda su una corda fissata a entrambe le estremità,
con indicati i numeri del modo, le lunghezze d’onda e le frequenze. Il numero
del modo m è uguale al numero di antinodi dell’onda stazionaria, quindi
possiamo determinare il modo contando il numero di antinodi (e non il numero
dei nodi). Una volta che conosciamo il numero del modo, possiamo usare le
formule per la lunghezza d’onda e la frequenza per determinare i loro valori.
FIGURA 16.13 I possibili modi di un'onda stazionaria in una corda fissata ad entrambe le estremità.
m= 3
528 CAPITOLO 16 Sovrapposizione e onde stazionarie
Questa è chiamata la frequenza fondamentale della corda. Tutti gli altri modi
hanno frequenze che sono multiple della frequenza fondamentale. Possiamo
riscrivere l’Equazione 16.2 in termini della frequenza fondamentale come
m= 1, 2, 3, 4 , . . . (16.4)
Le frequenze permesse per l’onda stazionaria sono tutte multipli interi
della frequenza fondamentale. Questa .sequenza di frequenze possibili viene
chiamata un gruppo di armoniche. La frequenza fondamentale/j è anche nota
come la prima armonica, l’onda ni = 2 con frequenza /2 viene chiamata la
seconda armonica, l’onda m = 3 viene chiamata la terzxi armonica, e co.sì via. Le
frequenze sopra alla frequenza fondamentale, le armoniche con m = 2, 3, 4 , . . .
.sono indicate come armoniche di ordine superiore.
V E R IF IC A Se vediamo qualcuno suonare una chitarra, pos modo da ridurre la lunghezza delle corde.
siamo osservare che suona note più acute muovendo le dita in
S O L U Z IO N E La densità lineare della corda è che la tensione è piuttosto grande, quindi questo risultato sem
bra ragionevole. Se ciascuna delle sei corde della chitarra ha
m 2.86 *10-^ kg
■= 4.47 • 10 ^ kg/m approssimativamente la stessa tensione, la forza totale sul collo
0.640 m della chitarra è un po’ più di 500 N.
Chiamiamo questo un tubo aperto-aperto. Mentre gli antinodi di un’onda sta con m=2 aH'interno di una colonna
zionaria su una corda sono i punti in cui la corda oscilla con lo spostamento d'aria di tipo aperto-aperto.
massimo, gli antinodi di un’onda sonora stazionaria sono i punti in cui la pres (a) Ad un dato istante
sione ha la maggiore variazione, creando alternativamente la massima com C o m n re ssio n e R arefazion e
F lG U R A 16.19 I primi tre modi di un'onda sonora stazionaria in una colonna d'aria
con differenti estremità. Questi grafici mostrano la variazione di pressione nel tubo.
(a) Aperto-aperto (b) Chiuso-chiuso (c) Aperto-chiu.so
Le estremità di un tubo aperto-aperto Le estremità di un tubo chiuso-chiuso Un tubo aperto-chiuso ha un nodo
sono nodi, quindi i modi sono antinodi, quindi i modi permessi a un’estremità e un antinodo aH'altra
permessi hanno un nodo ad ... hanno un antinodo ad ogni estremità. estremità. .Sono permessi solo i modi
ogni estremità. di numero dispari.
L L
Per determinare il
< numero del modo,
immaginiamo di
raddoppiare la lunghezza
aircsiremiià chiusa e
< X > contiamo gli antinodi.
O
♦ 0 0 O
♦ 0 0 0
‘••11 numero del modo è uguale ‘••Il numero del modo è
al numero di antinodi. uguale al numero di nodi.'
ghezza L. Questi sono grafici delFonda di pressione, con un nodo alle estre
mità aperte e un antinodo alle estremità chiu.se. L’onda .stazionaria nel tubo
chiuso-chiuso as.somiglia all’onda nel tubo aperto-aperto .salvo il fatto che le
posizioni dei nodi e degli antinodi sono scambiate. In entrambi i casi ci sono m
.segmenti di mezza lunghezza d’onda tra le estremità, quindi le lunghezze
d’onda e le frequenze di un tubo aperto-aperto e di un tubo chiu.so-chiuso .sono
le stesse di quelle di una corda fissata a entrambe le estremità:
Ci sono solo due gruppi di relazioni frequenza/lunghezza d’onda per i modi di onde stazionarie.
Onde s u una corda Onde .sonore in tubi Onde sonore in tubi Onde sonore in
con estremi fìssati aperto-aperto cliiu.so-cliiuso tubi aperto-chiuso
L L L L
> < m= 1
Tutti e tre i sistemi hanno la stessa relazione 1 nnxli di ordine superiore sono multipli
per la lunghezza d'onda e la frequenza. della frequenza più bassa (frequenza fm= m ( ^ = m/i
fondamentale).
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 16.1 O nde stazionarie
Lo spettro di frequenza
Finora, abbiamo raffigurato le onde sonore come onde sinusoidali, con una
frequenza ben definita. In realtà, la maggior parte dei suoni che sentiamo non
sono pure onde sinusoidali. La maggior parte dei suoni è formata da un mix, o
sovrapposizione, di frequenze diverse. Per esempio, abbiamo visto come certi
modi di onde stazionarie siano possibili su una corda tesa. Quando pizzichiamo
una corda di una chitarra, generalmente non eccitiamo solo un modo di un’onda
stazionaria, ma eccitiamo simultaneamente molti modi diversi.
Se suoniamo un DO centrale su una chitarra, la frequenza fondamentale è
262 Hz. Ci sarà un’onda stazionaria a questa frequenza, ma ci saranno anche le
onde stazionarie alle frequenze 524 Hz, 786 Hz, 1048 Hz, ecc., tutte le armo
niche più alte predette dall’Equazione 16.4.
FIGURA 16.22 Lo Spettro di frequenza e La FIGURA i 6 .22 a è UH istogramma che mostra tutte le frequenze presenti nel
un grafico dell'onda sonora prodotta da suono di una corda di chitarra che vibra. L’altezza di ciascuna barra mostra
una chitarra che suona una nota con la l'intensità relativa di quell’armonica. Un istogramma che mostra l’intensità
frequenza fondamentale di 262 Hz.
relativa delle diverse frequenze viene chiamato lo spettro di frequenza del
(a) Questo picco è
la frequen/a
suono.
fondamentale. Quando il nostro cervello interpreta il mix di frequenze prodotto dalla chi
Questi picchi sono le tarra nella Figura 16.22a, identifica la frequenza fondamentale come il tono.
t*'* armoniche di ordine superiore. Una frequenza di 262 Hz corrisponde al DO centrale, quindi identificheremo il
tono come DO centrale, anche se il suono consiste di molte frequenze diverse.
r A Il nostro cervello usa le armoniche di ordine superiore per determinare il tim
bro. 11 timbro, e quindi le armoniche di ordine superiore, è quello che deter
J __ \__ L. -/(Hz) mina la differenza tra un DO centrale suonato da una chitarra e un DO centrale
0 2 6 2 52 4 78 6 1048 1572 2096 suonato da una tromba. Lo spettro di frequenza di una tromba mostrerebbe una
(l> ) L’onda sonora ò periodica. configurazione molto diversa delle intensità relative delle armoniche di ordine
superiore.
L’onda sonora prodotta da una chitarra che suona un DO centrale è illustrata
nella figura i 6 .22 b. L’onda sonora è periodica, con un periodo di 3.82 ms che
corrisponde a 262 Hz, la frequenza fondamentale. Le armoniche più alte non
cambiano il periodo delfonda sonora, ma cambiano solo la sua forma.
L’asse verticale è la variazione di pressione L’onda sonora di una tromba che suona il DO centrale avrebbe anch’essa un
rispetto alla pressione atmosferica dovuta periodo di 3.82 ms, ma la sua forma sarebbe completamente diversa.
all'onda sonora. Il didgeridoo, uno strumento musicale sviluppato dagli aborigeni australiani
e mostrato all’inizio di questo capitolo, consiste in un ramo cavo. Esso è un
tubo aperto-chiuso come il clarinetto o la tromba. Il musicista soffia aria attra
verso le labbra pressate contro un’estremità, ma aggiunge anche suoni per
mezzo delle sue corde vocali. Queste variazioni producono un mix di modi di
onde stazionarie, consentendo la produzione di un’ampia gamma di suoni.
Vocali e formanti
Proviamo a fare questo esercizio: manteniamo la voce allo stesso tono e pro
nunciamo il suono “i”, come in “di,” poi il suono “u”, come in “gufo.” Fac
ciamo attenzione a come cambiamo la forma della nostra bocca mentre ci
spostiamo avanti e indietro tra questi due suoni. Le due vocali hanno lo stesso
tono, ma il loro suono è piuttosto diverso. La differenza nel suono deriva dalle
diverse armoniche di ordine superiore, proprio come per gli strumenti musi
cali. Mentre parliamo, aggiustiamo le proprietà del nostro tratto vocale per
produrre differenti mix di armoniche che sono associati ai suoni delle “i”, “u”,
“a” e delle altre vocali.
L’eloquio inizia con la vibrazione delle nostre corde vocali, bande di tessuto
tese nella nostra gola. La vibrazione è simile a quella di un’onda su una corda
tesa. In un eloquio normale, la frequenza fondamentale media per un maschio
e una femmina adulti è rispettivamente di circa 150 Hz e 250 Hz, ma possiamo
cambiare la frequenza di vibrazione variando la tensione delle nostre corde
vocali. Questo è il modo con cui rendiamo la nostra voce più acuta o più grave
quando cantiamo.
Le nostre corde vocali producono un insieme di frequenze diverse quando
vibrano: la frequenza fondamentale e un ricco insieme di armoniche di ordine
16.5 Eloquio e udibilità 537
superiore. Se ponessimo un microfono nella nostra gola e misurassimo le onde FIGURA 16.23 Lo Spettro di frequenza
sonore proprio in corrispondenza delle nostre corde vocali, lo spettro di fre misurato al livello delle corde vocali, e
quenza ci apparirebbe come nella f ig u r a i6.23a. dopo che il suono è passato attraverso il
tratto vocale.
Tuttavia ci sono altri dettagli interessanti da conoscere. Prima di raggiun
gere l’apertura della nostra bocca il suono prodotto dalle nostre corde vocali (il) Frequenze a livello delle corde vocali
deve passare attraverso il nostro tratto vocale, una serie di cavità che com Quando parliamo, le corde vocali
producono un mix di frequenze.
prende gola, bocca e naso. 11 tratto vocale agisce come una serie di tubi e, come
in qualsiasi tubo, certe frequenze genereranno onde stazionarie risonanti. Le
ampie frequenze di risonanza delle onde stazionarie del tratto vocale sono
dette form anti. Le armoniche delle nostre corde vocali alle frequenze formanti
o nelle loro vicinanze saranno amplificate; le armoniche distanti da una for
-/(H z )
mante verranno soppresse. La f ig u r a i6.23b mostra le formanti di un maschio 1()(){) 2000 3000
adulto che sta producendo un suono “i”. Il filtraggio delle armoniche delle (b) Frequenze in uscita dopo il tratto vocale
corde vocali da parte delle formanti appare chiaramente. (suono associato alla vcKale “i”)
Possiamo variare la forma e le frequenze delle formanti, e quindi il suono Quando modifichiamo il nostro tratto vocale per
che produciamo, variando la forma e la lunghezza del nostro tratto vocale. Lo produrre il suono di una certa vocale, questo
facciamo variando l’apertura della nostra bocca e la forma e la posizione della aumenta Fampiezza a certe frequenze e
sopprime le altre frequenze.
nostra lingua. Le prime due formanti per un suono “i” sono circa a 270 Hz e a
Gli ampi picchi per i quali
2300 Hz, ma per un suono “u” esse sono a 300 Hz e a 870 Hz. La seconda
.......si ha amplificazione sono
formante molto più bassa della “u” enfatizza le frequenze medie, producendo ... . dovuti al fiilrageio da parte
Prima tormanle . ^
un suono più “calmo”, mentre il suono più stridente della “i” proviene da un delle lormanli.
potenziamento delle frequenze più acute.
.Seconda formante
► Dica "aaah" BIO Come mai, durante un esame alla gola, il medico ci chiede
di dire “aaah"? Il suono di questa particolare vocale viene formato aprendo
bene la bocca fino al fondo della gola - fornendo quindi al medico una chiara
visione dei tessuti della gola.
FIGURA 16.24 Interferenza di onde Abbiamo iniziato il capitolo notando che le onde, a differenza dei corpi,
prodotte da due sorgenti. possono passare Tuna attraverso Taltra. Quando ciò avviene, il principio di
(a) Sovrapposizione di due onde sonore sovrapposizione ci dice che lo spostamento del mezzo è la somma degli spo
lungo una linea retta
stamenti dovuti a ciascuna onda che agisce singolarmente. Consideriamo i due
altoparlanti nella f i g u r a i 6.24, entrambi emettono onde sonore con la stessa
frequenza. Nella Figura 16.24a, il suono dalFaltoparlante 2 attraversa Paltò-
parlante 1, poi le due onde sonore viaggianti verso destra si sovrappongono
Com’è il suono in
Altoparlante 2 Altoparlante 1 questo punto? lungo Passe x. Quale suono viene udito nella posizione indicata con un punto?
(b) Sovrapposizione di due onde sonore sferiche E che cosa accade nel punto della Figura 16.24b, in cui gli altoparlanti si tro
vano fianco a fianco? Questi sono due casi che esamineremo in questa sezione.
Anche se analizzeremo delle onde sonore, i risultati ottenuti sono generali e si
applicano a tutte le onde.
Riassumendo, per due sorgenti identiche di onde, l’interferenza costruttiva FIGURA 16.26 Interferenza distruttiva
avviene quando la differenza di cammino è di due onde che si propagano lungo
l'asse X .
A(I = m \ /72 = (), 1, 2, 3, . . . (16.8)
Gli allopurlanti sono . . . quindi le creste
e l’interferenza distruttiva avviene quando la differenza di cammino è di un’onda sono
distanziali tra loro
di mezza lunghezza allineate con i ventri
Ad = ( m “ )A m = (), 1,2, 3, .. (16.9) dell’altra.
d’onda . . .
Altoparlante 1
Le cuffie con una riduzione attiva del rumore usano questa tecnica. Un
microfono aH’esterno della cuffia misura il rumore ambientale. Un circuito
interno alla cuffia produce una versione invertita del segnale del microfono e
FIGURA 16.29 Un'onda sferica. lo invia agli altoparlanti della cuffia. Il suono ambientale e la versione invertita
I fronti d’onda sono I ventri sono a metà prodotta dal circuito giungono insieme all’orecchio e interferiscono distrutti
creste, separate da strada tra i fronti d'onda. vamente, riducendo l’intensità del suono. In questo caso, raggiunta di un
una distanza A. suono produce un’intensità complessiva minore all’interno della cuffia!
16.7 Battimenti
Supponiamo che due onde sinu.soidali stiano viaggiando verso il nostro orec
chio come illustrato nella f i g u r a ie.32. Le due onde hanno la stessa ampiezza
ma frequenze leggermente differenti: l’onda arancione ha una frequenza lieve
mente superiore (e quindi una lunghezza d’onda lievemente più corta) dell’onda
rossa. Queste lievi differenze fanno sì che le onde si combinino in un modo tale
che si alternino interferenza costruttiva e interferenza distruttiva. La loro
sovrapposizione, di.segnata in blu sotto alle due onde, è un’onda la cui ampiezza
mostra una variazione periodica. Mentre le onde raggiungono il nostro orec
chio, udiremo un tono singolo la cui intensità è modulata. In altre parole, il
volume del suono sale e scende (forte, piano, forte, piano, ecc.), producendo
uno schema di suoni caratteristico chiamato battimenti.
In questo punto, le due Qui le due onde sono in in questo punto le onde
onde sono in fa.se. Si ha opposizione di fase. Si ha sono di nuovo in fase. Si
interferenza costruttiva. interferenza distruttiva. ha interferenza costruttiva.
16.7 Battimenti 543
/o. ■=^{h+h)
Questa è la media di /, e e differisce poco da entrambe le frequenze che
sono quasi uguali. Inoltre, l’intensità del suono viene modulata ad una fre
quenza Q\\vàmiiVàfrequenza di battimento:
(16.12)
La frequenza di battimento è la differenza tra le due frequenze individuali.
La FIGURA 16.33 è un grafico storico dell’onda alla posizione del nostro orec FIGURA 16.33 Il suono modulato dei
chio. Possiamo vedere sia l’oscillazione dell’onda sonora alla frequenza/^ sia battimenti.
l’oscillazione molto più lenta deH’intensità alla frequenzay,^^^. La frequenza/^^ Il me/./.o oscilla rapidamente
determina il tono che sentiamo, mentre/,^^ determina la frequenza della modu
lazione alto-basso-alto dell’intensità sonora.
I musicisti, possono usare i battimenti per accordare i loro strumenti musi
cali. Se un flauto viene accordato a 440 Hz ma un altro suona a 438 Hz, i
flautisti sentiranno due battimenti forte-piano-forte al secondo. Il secondo
flautista è calante e avrà bisogno di accorciare lievemente il proprio flauto per
portarlo alla frequenza di 440 Hz.
Molti strumenti di misura usano i battimenti per determinare una frequenza
ignota paragonandola con una frequenza nota. Per esempio, nel Capitolo 15
abbiamo descritto il flussimctro Doppler per misurare la velocità del sangue,
utilizzando lo spostamento Doppler degli ultrasuoni riflessi dal sangue in
lentamcnle alla frequenza/hu,.
movimento per determinarne la velocità. Lo strumento misura questa piccola
differenza di frequenza combinando l’onda emessa e quella riflessa e misu
rando la risultante frequenza di battimento. La frequenza di battimento è
uguale allo spostamento in frequenza dovuto alla riflessione, esattamente
quello che è necessario per determinare la velocità del sangue.
ESEMPIO INTEGRATO 16.13 La dim ensione del cane determ ina il su o n o del su o rìnghio BK)
I suoni del sistema vocale Per la domanda relativa all’intensità sonora percepita, pos
umano risultano dalla siamo determinare l’intensità del suono dal livello di intensità
combinazione di due dif sonora. Conoscendo la distanza, possiamo usare questo valore
ferenti oscillazioni: To- per determinare la potenza acustica emessa.
scillazione delle corde SO LUZIO NE a. Possiamo usare la frequenza della prima for
vocali e le onde staziona mante per trovare la lunghezza del tratto vocale. Ricordiamo
rie di risonanza del tratto che le frequenze delle onde stazionarie di un tubo aperto
vocale. Le vocalizzazioni chiuso sono date da
di un cane sono basate V
sugli stessi principi, ma il = /M= 1 ,3 ,5 ,...
tratto vocale canino è un po’ più semplice rispetto a quello Riorganizzando questa equazione in funzione di L, con m =
umano. Quando un cane ringhia o ulula, la forma del tratto 1, troviamo
vocale è essenzialmente un tubo chiuso dalla laringe c aperto
V 350 m/s
alle labbra. Tutti i cani ringhiano con un tono grave poiché la Z.(Terrier) = « / - - = (l) =0.13 m
frequenza fondamentale delle loro corde vocali è piuttosto 4/„ 4(650 Hz)
bassa. Ma il ringhio di cani di piccola taglia e quello di cani di V 350 m/s
grossa taglia differisce perché essi hanno formanti molto L(Dobennan) = /« — = ( 1) = 0.25 ni
4/„ 4(350 Hz)
diverse. La frequenza delle formanti viene determinata dalla
La lunghezza è maggiore per il Doberman, come ci aspetta
lunghezza del tratto vocale, e la lunghezza del tratto vocale è
vamo, date le masse relative dei cani,
una misura abbastanza buona della taglia dclPanimale. Un
b. L’equazione 15.15 ci permette di calcolare l’intensità del
cane di grossa taglia ha un tratto vocale più lungo ed una corri
suono per un dato livello di intensità:
spondente formante a bassa frequenza, che invia un messaggio
uditivo importante agli altri cani. / = (1.0- 10"'^ W/m^)10‘^'“’'*®'
Le masse di due cani differenti e le frequenze delle loro
= (1.0 • 10"‘^W/m^)10‘*"''®'"’‘'®>= 1.0 • IO"*W/m^
formanti sono riportate nella Tabella 16.1.
a. Quali sono le lunghezze approssimative dei tratti vocali di Questa è l’intensità a una distanza di LO m. 11 suono si dif
questi due cani? Assumiamo che la velocità del suono sia fonde in tutte le direzioni, quindi possiamo usare l’Equa
350 m/s alla temperatura corporea dei cani. zione 15.12, / = /47rr, per calcolare la potenza della
b. 1 ringhi non sono particolarmente rumorosi; a una distanza sorgente:
di LO m, il ringhio di un cane è di circa 60 dB, la stessa Psorgente =/47rr2 = '(L0< 10^ W/m2) 47t( 1.0 m)2 = 13 W
di una conversazione normale. Qual è la potenza acustica
emessa con un ringhio di 60 dB? Un ringhio può suonare minaccioso, ma non è certo a causa
c. Il timbro più basso del ringhio del Doberman sembrerà cer della sua potenza emessa!
tamente più minaccio.so, ma il ringhio di quale cane a 60 dB c. La Figura 16.21 è una curva di pari intensità sonora perce
risuonerà più forte per un orecchio umano? Suggerimento: pita. La curva decre.sce costantemente finché non raggiun
si ipotizzi che la maggior parte dell’energia acustica è a fre ge circa «3500 Hz, quindi la Potenza acustica necessaria
quenze prossime alla prima formante; poi si guardi la curva per produrre la stessa sensazione di rumorosità decresce
di pari intensità sonora percepita della Figura 16.21. con la frequenza fino a questo punto. Quindi, sotto 3500
Hz il nostro orecchio è più sensibile alle frequenze più
TA B E LLA 16.1 Massa e dati acustici per il ringhio di due cani
alte rispetto alle frequenze più basse. Molta della potenza
Prìniii Seconda acustica del ringhio di un cane è concentrata alle frequen
formante formante ze delle prime due formanti. 11 ringhio del Terrier ha la
Rii zza Ma.s.sa (kg) (Hz) (Hz) sua energia a frequenze più alte di quelle del Doberman,
We.st Highland quindi il ringhio del Terrier .sembrerà più forte - tuttavia
Terrier (Terrier) 8.0 650 1950 le formanti più gravi del ringhio del Doberman lo faranno
Doberman 38 350 1050 sembrare più temibile.
V ER IFIC A Le lunghezze dei tratti vocali che abbiamo calco
IM PO S TA ZIO N E La FIGURA FIGURA 16.35 Un modello del lato - 13 cm per un piccolo terrier e 25 cm per un Doberman
16.35 mo.stra il modello idea- tratto vocale di un cane, - sembrano ragionevoli data la taglia dei due cani. Possiamo
lizzato del tratto vocale di un inoltre controllare il nostro risultato guardando alla .seconda
cane equivalente a un tubo formante, corrispondente a m = 3; usando questa armonica
aperto-chiuso. Le formanti nella seconda espressione dell’Equazione 16.7, troviamo
corrisponderanno alle riso V 350 m/s
nanze delle onde stazionarie
di questo sistema. 1 primi
due modi sono mostrati nella 350 m/s
L (Doberman) = m — = (3) : = 0.25 m
figura. La prima formante corrisponde a /// = 1; la seconda for '4(1050 Hz)
mante corrisponde a /// = 3 perché un tubo aperto-chiuso ha .solo Questo risultato è esattamente in accordo con i nostri calcoli
armoniche dispari. Le frequenze delle formanti ci permetteranno precedenti dandoci fiducia nel nostro modello e nei nostri
di determinare la lunghezza del tubo che le produce. risultati.
Riepilogo 545
RIEPILOGO
Obiettivo: usare l'idea di sovrapposizione per comprendere i fenomeni dell'interferenza e delle onde stazionarie.
PRINCIPI GENERALI
Principio di Interferenza
sovrapposizione In generale, la sovrapposizione di due o più onde in un’onda singola viene chiamata interferenza.
Lo spostamento di un L’interferenza costruttiva si ha quando le L’interferenza distruttiva si ha quando le
mezzo quando è presente creste sono allineate con le creste e i ventri creste sono allineate con i ventri. In tal caso
più di un’onda è la somma con i ventri. Diciamo in tal caso che le onde diciamo che le onde sono in opposizione di
degli spostamenti dovuti a sono in fase. Ciò avviene quando la differenza fase. Ciò avviene quando la differenza di
ciascuna onda individuale. di cammino M è pari a un numero intero di cammino M è pari a un numero intero di
lunghezze d’onda. lunghezze d’onda più mezza lunghezza d’onda.
_______
CONCETTI IMPORTANTI \
Onde stazionarie Un’onda stazionaria su una Un’onda sonora stazionaria in un tubo può
corda ha un nodo a ciascuna avere diverse condizioni al contorno: aperto-aperto,
Due onde identiche che estremità. I modi possibili sono: chiuso-chiuso o aperto-chiuso.
viaggiano in direzioni opposte
Aperto-aperto
creano un’onda stazionaria.
Nodi
, , La distan/.a tra
i nodi è pari a J A.
à p nel tubo
Le condizioni al contorno
detemiinano quali frequenze e
lunghezze d’onda sono permesse "i/i
per le onde stazionàrie. Le onde
stazionarie permesse sono i modi m = 1,2, 3,...
del sistema.
APPLICAZIONI I
I battimenti (modulazioni di Le onde stazionarie sono multipli di una
intensità di tipo forte-piano) sono frequenza fondamentale, la frequenza
prodotti quando due onde con due del modo più basso. I modi più alti sono ■ 'Frequenza fondamentale
frequenze leggermente diverse si le armoniche di ordine superiore.
sovrappongono. Per il suono, la frequenza fondamentale
determina il tono percepito; le armoniche Armoniche superiori
superiori determinano il timbro.
Le nostre corde vocali producono un
r _____________ A_____________
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a illll (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nel capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
D o m a n d e concettuali 11. Supponi di suonare una tromba dopo aver respirato dell’e
lio, elemento in cui la velocità del suono è molto maggiore
1. La luce può passare piuttosto di quella nell’aria. Il tono dello strumento sarebbe mag
agevolmente attraverso l’acqua giore o minore del normale? Oppure non sarebbe influen
e attraverso l’aria, ma la luce zato mentre viene suonato con all’interno dell’elio anziché
verrà riflessa dalla superficie di dell’aria?
un lago. Che cosa ci suggerisce 12. Se versassimo del liquido in un bicchiere alto e stretto,
questo fatto in merito alla velo potremmo udire il suono che costantemente si alza di tono.
cità della luce nell’aria e nell’acqua? Qual è la sorgente del suono e perché il tono sale mentre il
2. Le onde oceaniche sono parzialmente riflesse all’ingresso bicchiere si riempie?
di un porto, dove la profondità dell’acqua è improvvisa 13. Quando parli dopo aver respirato dell’elio, in cui la velo-
mente minore. Che cosa ci suggerisce questo fatto in merito m cità del suono è maggiore di quella nell’aria, la tua voce
alla velocità delle onde nell’acqua con diversa profondità? risuonerà piuttosto diversa. Le frequenze emesse dalle tue
3. Una corda ha una brusca variazione di densità lineare corde vocali non variano dal momento in cui esse dipen
nel suo punto centrale in modo tale che la velocità di un dono dalla massa e dalla tensione delle tue corde vocali.
impulso sul lato sinistro è 2/3 di quella sul lato destro. Quindi che cosa cambia quando il tuo tratto vocale è riem
a. Da quale lato la densità lineare è maggiore? Spiega il pito di elio anziché d’aria?
perché. 14. I soprani sono in grado di cantare note a frequenze molto
b. Da quale parte dovrebbe partire l’impulso per far sì che BK) alte, oltre KKK) Hz. Quando cantano queste note così alte,
la sua riflessione nel punto centrale non risulti invertita? può essere difficile comprendere le parole che stanno can
Spiega il perché. tando. Usa i concetti di armoniche e di formanti per spie
4. Un chitarrista scopre che il tono di una corda è leggermente gare questo fenomeno.
calante in quanto la frequenza è un po’ troppo bassa. Il 15. Un sintetizzatore è uno strumento a tastiera che può ripro
musicista dovrebbe aumentare o ridurre la tensione della durre i suoni di un flauto, di una tromba, di un pianoforte
corda? Spiega il perché. 0 di qualsiasi altro strumento musicale. Premendo un tasto
5. Alcune malattie infiammano le nostre corde vocali, cau- si stabili.sce la frequenza fondamentale della nota che viene
m sandone il rigonfiamento. Che effetto produce questo sul prodotta. Altre regolazioni che un musicista può compiere
|ooo|
tono della nostra voce? Spiega il perché. cambiano il timbro del sintetizzatore senza alterare la fre
6. La Figura DI6.6 mostra quenza fondamentale. Come viene effettuata questa varia
un’onda stazionaria su una zione? Che cosa viene variato?
corda che sta oscillando ad 16. Se un raffreddore ti fa colare il naso, cambia il modo in cui
una frequenza f„. Quanti FIGURA D16.6 BK) suona la tua voce, anche se le tue corde vocali non vengono
antinodi ci saranno se la frequenza è raddoppiata a 2f^ ? alterate. Spiega perché avviene questo.
Spiega il perché. 17. Un bambino piccolo e una donna adulta parlano entrambi
7. La Figura DI6.7 mostra BK) approssimativamente con lo stesso tono. Tuttavia, è facile
un’onda sonora staziona dire quale voce appartiene a chi semplicemente ascoltando
ria in un tubo d’aria che 1suoni delle loro voci. Come sei in grado di compiere que
è aperto ad entrambe le fi gura d i 6.7 sta distinzione?
estremità.
a. Quale modo (cioè valore di m) ha questa onda staziona
ria? D o m a n d e a scelta m u ltipla
b. L’aria sta vibrando orizzontalmente o verticalmente?
8. Un flauto tipico è lungo circa 66 cm. Un ottavino è uno Le domande dalla 18 alla 20 si riferiscono al grafico istantaneo
strumento molto simile, ma più corto, con una lunghezza nella Figura DI6.18.
di circa 32 cm. Come si paragona il tono di un ottavino con V(nim)
quello di un flauto?
., ,
3 _
‘ Grafico istantaneo a / = 0 s
9. Alcune canne in un organo sono aperte ad entrambe le V = -f 6 cm/s
estremità, altre sono chiu.se a un’estremità. Per canne che X" ^ 15 20 X(cm)
suonano note a bassa frequenza, c’è un vantaggio a usare -I 10
20. I A ; = 1.5 s, qual è il valore di a jc = 10 cm? 24. I Le risonanze del nostro canale uditivo conducono a un
A. -2.0 mm B. -1.0 mm C. -0.5 mm BIO aumento della sensibilità dell’udito, come abbiamo visto.
D. 0 mm E. 1.0 mm I cani possiedono un canale uditivo più lungo - 5.2 cm -
21. Il Due onde sinusoidali con la stessa ampiezza A e fre rispetto a quello umano. Quali sono le due frequenze più
quenza / viaggiano in direzioni opposte lungo una lunga basse alle quali un cane ha un aumento di sensibilità? La
corda. Ti metti in un punto e guardi la corda. Lo sposta velocità del suono nell’aria tiepida dell’orecchio è 350 m/s.
mento massimo della corda in questo punto è A. 1700 Hz, 3400 Hz B. 1700 Hz, 5100 Hz
A. B. 2A C. 0 C. 3400 Hz, 6800 Hz D. 3400 Hz, 10 200 Hz
D. Non ci sono abbastanza informazioni per decidere. 25. I La frequenza del modo inferiore di un’onda stazionaria su
22. I Una studentessa, nel suo laboratorio di fisica, misura i una corda lunga 1.0 m è 20 Hz. Qual è la velocità dell’onda
modi di un’onda stazionaria in un tubo. La frequenza più sulla corda?
bassa che produce una risonanza è 20 Hz. Quando la fre A. 10 m/s B. 20nVs C. 30 m/s D. 40 m/s
quenza viene aumentata, la risonanza successiva avviene a 26. I Supponi di pizzicare la corda di una chitarra in modo che
60 Hz. Quale sarà la prossima risonanza dopo quest’ultima? produca la nota LA alla frequenza di 440 Hz. Ora premi
A. 80 Hz B. 100 Hz C. 120Hz D. l80Hz con un dito la corda contro uno dei tasti, rendendo que
23. I La canna di un organo è accordata esattamente a 384 sto punto la nuova estremità della corda. La nuova corda
Hz quando la temperatura della stanza è 20°C. Più tardi, accorciata ha la lunghezza di 4/5 rispetto alla corda intera.
quando l'aria viene scaldata a 25°C, la frequenza è Quando pizzichi ancora la stessa corda, la sua nuova fre
A. Maggiore di 384 Hz B. 384 Hz. quenza sarà
C. Minore di 384 Hz. A. 350 Hz B. 440 Hz C. 490 Hz D. 550 Hz
PROBLEMI
Sezione 16.1 II principio di sovrapposizione 5. I La Figura PI6.4 è un grafico istantaneo a / = 0 s di due
onde su una corda che si avvicinano l’una all’altra a 1 m/s.
1. 1 La Figura P16.1 è un gra V(cm) a / = 0 s
Elenca i valori dello spostamento della corda a = 4.0 cm
fico istantaneo a r = 0 s di 1 m/s 1 m/s
ad intervalli di 1 s da r = 0 s a / = 6 s.
due onde su una corda tesa
che si avvicinano l’una al -r (ni)
8 IO Sezione 16.2 Onde stazionarie
l’altra a 1 m/s. Disegna sei
grafici istantanei, impilati Sezione 16.3 Onde stazionarie su una corda
verticalmente, che mostra F IG U R A P16.1
no la corda ad intervalli di s da / = I s a / = 6 s. 6. Ili La Figura PI6.6 è un grafico istantaneo a / = 0 s di un
2. Il La Figura PI6.2 è un grafico istantaneo a / = 0 s di due impulso su una corda che si sta spostando verso destra a 1
onde che si avvicinano l’una all’altra a I m/s. Disegna quat m/s. La corda è fissata a x = 5 m. Disegna un grafico storico
tro grafici istantanei, impilati verticalmente, che mostrano che copre gli intervalli da / = 0 s a / = 10 s per la posizione
a: = 3 m sulla corda.
la corda a r = 2, 4, 6 e 8 s.
y (cm) a / = 0 s y (cm) a / = 0 s
I m/s Estremità
fissa
-x(m )
F IG U R A P 1 6 .6
7. Ili A / = 0 s, un piccolo impulso “ascendente“ (con y posi
F IG U R A P 1 6 .2
tivo) centrato a jc = 6.0 m si sta muovendo verso destra su
3. Il La Figura P16.3a è un grafico istantaneo a / = 0 s di due una corda con le estremità fissate ax = 0.0 m e Jtr = 10.0 m.
onde su una corda che si avvicinano l’una all’altra a 1 m/s. La velocità dell’onda sulla corda è 4.0 m/s. A quale tempo
In quale istante di tempo è stato preso il grafico istantaneo successivo la corda avrà lo stesso aspetto che aveva a r = 0 s?
della Figura P16.3b? 8 Ili Stai tenendo un’e.stremità di una corda elastica che
(a) (b) è legata a una parete distante 3.0 m. Inizi a scuotere l’e
>’ (cm) a r = 0 s y (cm)
stremità della corda a 3.5 Hz, creando un’onda sinusoi
dale continua di lunghezza d’onda 1.0 m. Quanto tempo
I
n— A
0 2
1 m/s 1 m/s .
8
-.ir(m)
IO
trascorrerà prima che un’onda stazionaria riempia l’intera
lunghezza della corda?
9. Ili Una corda lunga 2.0 m viene fissata a entrambe le estre
mità e tesa finché la velocità dell’onda è di 40 m/s. Qual
è la frequenza dell’onda stazionaria mostrata nella Figura
jo
ooo
ocl
4. I La Figura PI6.4 è un gra PI 6.9?
y (cm) a / = 0 s
fico istantaneo a / = 0 s di
due onde su una corda che
si avvicinano l’una all’altra
60 cm
a 1m/s. Elenca i valori dello
F IG U R A P 1 6 .9 F IG U R A P 1 6 .1 0
spostamento della corda a x
= 5.0 cm ad ipten^alli di 1 s 10. Il La Figura PI6.10 mostra un’onda stazionaria oscillante a
da / = 0 s a / = 6 s. 100 Hz su una corda. Qual è la velocità dell’onda?
548 CAPITOLO 16 Sovrapposizione e onde stazionarie
11. Il Una corda di un basso è lunga 89 crn ed ha una iTcquenza b. La frequenza fondamentale reale del contrabasso è
fondamentale di 30 Hz. Qual è la velocità del Tonda su que 27.5 Hz, che dovrebbe essere diversa dalla tua risposta
sta corda? data nella parte a. Questo significa che il modello dello
12. Ili La frequenza fondamentale di una corda di chitarra è 384 strumento come un tubo aperto-chiuso è un po’ troppo
Hz. Qual è la frequenza fondamentale se la tensione nella semplificato. Ma se insistiamo a usare questo modello,
corda viene dimezzata? qual è la “lunghezza effettiva” dello strumento?
13. Il a. Quali sono le tre lunghezze d’onda più lunghe per le 22. I La Figura PI6.22 mostra / = 500 Hz
onde stazionarie su una corda lunga 240 cm che è fis un’onda .sonora stazionaria
sata a entrambe le estremità? in un in tubo lungo 80 cm. 2
b. Se la frequenza della seconda lunghezza d'onda Il tubo viene riempito con 80 citi
più lunga è 50.0 Hz, qual è la frequenza della terza un gas sconosciuto. Qual FIGURA P16.22
lunghezza d’onda più lunga? è la velocità del suono in
14. Il Una corda lunga 121 cm e di massa 4.00 g oscilla nel suo questo gas?
modo m = 3 con una frequenza di 180 Hz e un’ampiezza 23. Il Quali sono le tre lunghezze d’onda più lunghe per onde
massima di 5.00 mm. Quali sono (a) la lunghezza d’onda e sonore stazionarie in un tubo lungo 121 cm che è (a) aperto
(b) la tensione nella corda? ad entrambe le estremità e (b) aperto a un’estremità e
15. Il Una corda di chitarra con una densità lineare di 2.0 g/m chiuso all’altra?
viene tirata tra i supporti che sono distanti 60 cm. La corda 24. I Una canna d’organo suona una nota bassa a 27.5 Hz,
forma un’onda stazionaria con tre antinodi quando viene la stessa frequenza della nota più bassa di un pianoforte.
sollecitata a una frequenza di 420 Hz. Quali sono (a) la Assumendo che la velocità del suono sia di 343 rn/s, quale
frequenza della quinta armonica di questa corda e (b) la lunghezza è necessaria per una canna aperta-aperta? Quale
tensione nella corda? lunghezza sarebbe sufficiente per una canna aperta-chiusa?
16. Il Una corda di violino ha una lunghezza standard di 32.8 25. Il La velocità del suono nell’aria a temperatura ambiente
cm. Essa suona la nota musicale LA (440 Hz) quando suo INT (20°C) è 343 m/s; mentre nelTelio a temperatura ambiente
nata “vuota” ossia senza alcun dito della mano sinistra. A è di 1010 m/s. La frequenza fondamentale di un tubo
quale distanza dalTestremità della corda dovresti mettere il aperto-chiuso è 315 Hz quando il tubo viene riempito d’a
tuo dito per suonare la nota DO (523 Hz)? ria. Qual è la frequenza fondamentale se Paria viene .sosti
17. Il La nota più bassa di un pianoforte ha una frequenza di tuita dall’elio?
27.5 Hz. L’intera corda è lunga 2.00 m e ha una massa 26. I II Parasauroloplius era
di 400 g. La sezione vibrante della corda è lunga 1.90 m. BIO un dinosauro la cui carat
Quale tensione è necessaria per accordare questa corda in teristica distintiva era una
modo appropriato? cresta cava .sulla testa. Il
18. I Un ricercatore trova che le onde stazionarie su una corda tubo cavo lungo 1.5 m
fissata a entrambe le estremità sono prodotte a 24 Hz e 32 nella cresta era connesso
Hz, ma non a frequenze intermedie tra queste due. con il naso e la gola, por
a. Qual è la frequenza fondamentale? tando alcuni ricercatori a
b. Disegna la forma dell’onda stazionaria per la corda formulare l’ipotesi che il tubo fosse una camera risonante
a 32 Hz. per vocalizzazioni. Se rappresenti il tubo come un sistema
19. Il Le onde oceaniche di lunghezza d'onda 26 m si muovono aperto-chiuso, quali .sono le prime tre frequenze risonanti?
direttamente verso una barriera in calcestruzzo a 4.4 m/s. Assumi per la velocità del suono il valore di 350 m/s.
Le onde si riflettono sulla barriera e le onde riflesse e quelle 27. Il Un condotto di drenaggio che corre sotto una strada ò
che sopraggiungono si sovrappongono per formare una lungo 30.0 m. Entrambe le estremità del condotto .sono
bella onda stazionaria con un antinodo alla barriera (tali aperte e il vento soffia attraverso un’estremità provocando
tipi di onde sono comuni in certe località). Una persona a la vibrazione dell’aria all’interno.
bordo di un kayak ondeggia sul l’acqua al primo antinodo a. Se la velocità del suono in un particolare giorno è 340
vicino alla barriera. A quale distanza dalla barriera si trova m/s, quale sarà la frequenza fondamentale della vibra
la persona? Qual è il periodo del suo moto verso Talto e zione del Paria in questo condotto?
verso il basso? b. Qual è la frequenza dell’armonica più bassa che .sarebbe
udibile dall’orecchio umano?
c. Cosa accadrà alla frequenza nel tardo pomeriggio
Sezione 16.4 Onde sonore stazionarie
quando Paria inizia a raffreddarsi?
20. I La frequenza più bassa nell’intervallo di udibilità è 20 28. I Alcune canne d’organo producono suoni più bassi di
Hz. Quali sono le lunghezze del (a) tubo aperto-aperto più quelli udibili dall’uomo. Questi “infrasuoni” sono ancora
corto e (b) tubo aperto-chiuso più corto necessari per pro in grado di generare sensazioni fisiche. Qual è la frequenza
durre questa frequenza? fondamentale del suono prodotto da una canna aperta-
21. I 11 controfagotto è uno strumento a fiato capace di pro aperta che è lunga 9.8 m (un valore comune per le grandi
durre i suoni con il tono più basso in un’orchestra. Esso canne d’organo)? Qual è la lunghezza del tubo aperto
è piegato diverse volte per ridurre la sua impressionante chiuso necessaria per produrre questa nota? Assumi la
lunghezza di circa 5.5 m in uno strumento di dimensioni velocità del suono di 343 m/s.
ragionevoli. 29. I Sebbene il tratto vocale sia abba.stanza complicato, possiamo
a. Se rappresentiamo lo strumento come un tubo aperto BIO mcxlcllizzarlo semplicemente come un tubo aperto-chiuso
chiuso, qual è la sua frequenza fondamentale? La che si estende dall’apertura della bcKca fino al diaframma,
velocità del suono alTinterno è 350 m/s poiché l’aria un ampio muscolo che separa l’addome e la cavità toracica.
contenuta viene riscaldata dalla respirazione del musi Qual è la lunghezza di questo tubo se la sua frequenza fon
cista. damentale eguaglia una tipica frequenza di conversazione di
Problemi 549
200 H/? Assumi una vekx-ità del suono di 350 m/s. Il risultato sce quando la distanza tra i due altoparlanti viene aumen
ottenuto per la lunghezza del tubo sembra ragionevole, basan tata, raggiungendo lo zero alla .separazione di 30 cm.
doti sulle osservazioni del tuo proprio corpo? a. Qual è la lunghezza d'onda del suono?
30. I Sai che il tuo suono è migliore quando canti sotto la b. Se la distanza tra i due altoparlanti continua ad aumen
doccia. Questo ha a che vedere con ramplificazione delle tare, a quale separazione l'intensità del suono tornerà ad
frequenze che corrispondono alle risonanze delle onde sta essere massima?
zionarie racchiuse dalla doccia. La chiusura della doccia 38. Il Nell’ambiente di una fabbrica rumoro.sa, è possibile usare
viene ottenuta aggiungendo porte di vetro e piastrelle alle un altoparlante per cancellare il rumore persistente a bassa
pareti in una tipica vasca da bagno, le cui dimensioni stan frequenza prodotto da alcuni macchinari nella posizione di
dard sono 0.75 m di larghezza e 1.5 m di lunghezza. Le un lavoratore. I dettagli dei sistemi usati sono complessi, ma
onde sonore stazionarie si possono formare lungo qualsiasi possiamo considerare un esempio semplificato che serve a
asse del box doccia. Quali sono le due frequenze più basse farcene un’idea. Supponiamo che un macchinario distante
che corrispondono alle risonanze lungo ciascun asse della 5.0 m da un lavoratore emetta un ronzio continuo a 80 Hz.
doccia? Queste frequenze saranno particolarmente ampli Per cancellare il suono nella posizione del lavoratore con
ficate. Assumi una velocità del suono di 343 m/s. un altoparlante che replica esattamente il ronzio della mac
31. UHUn bambino ha un canale uditivo che è lungo 1.3 cm. A china, a quale distanza dal lavoratore deve essere sistemato
BK) quali frequenze sonore nelPintervallo di udibilità il bam l’altoparlante? Assumi una velocità del suono di 340 m/s.
bino avrà un aumento di sensibilità uditiva? 39. mi Due altoparlanti identici separati da una distanza r/emet
32. Il Quando un’onda sonora viaggia direttamente verso una tono onde sonore a 170 Hz lungo l'asse x. Mentre cammini
parete, le onde incidenti e riflesse si possono combinare per lungo l’asse, distante dagli altoparlanti, non senti nulla
generare un’onda stazionaria. C’è un antinodo proprio alla anche se gli altoparlanti sono entrambi in funzione. Quali
parete, come all’estremità di un tubo chiuso, quindi il suono sono i tre possibili valori per dì Assumi una velocità del
in prossimità della parete risulterà più forte. Ti trovi in piedi suono di 340 m/s.
vicino ad una parete di mattoni e stai a.scoltando un tono a 50 40. I La Figura PI6.40 mostra
Hz proveniente da un altoparlante distante. A quale distanza i fronti d'onda circolari
dalla parete ti devi spostare per trovare il primo punto di emessi da due sorgenti.
quiete? Assumi una velcK'ità del suono di 340 m/s. Fai una tabella con le righe
chiamate P, Q e R e le
Sezione 16.5 Eloquio e udibilità colonne chiamate r^, Ar,
e C/D. Riempi la tabella per
33. Il La prima formante del tuo sistema vocale può essere
i punti P, Q e R, dando le
BIO rappresentata come la risonanza di un tubo aperto-chiuso,
distanze come multipli di
l’estremità chiusa è associata alla tue corde vocali e quella
A e indicando, con una C o
aperta alle tue labbra. Stima la frequenza della prima for una D, se l’interferenza in F IG U R A P ie .40
mante dal grafico nella Figura 16.23, poi stima la lunghezza
quel punto è costruttiva o distruttiva.
del tubo di cui questa è una risonanza. 11 tuo risultato sem
4L III Due altoparlanti identici sono distanti 2.0 m ed emet
bra ragionevole?
tono onde sonore a 1800 Hz in una stanza dove la velocità
34. Il Quando pronunci il suono della vocale nella parola
del suono è 340 m/s. Il punto direttamente di fronte a un
BIO inglese “hat” stringi l’apertura della tua gola dove questa si
altoparlante e distante 4.0 m, perpendicolare al piano degli
apre nella cavità orale in modo tale che il tuo tratto vocale
altoparlanti, è un punto di massima interferenza costrut
sembri essere composto da due tubi connessi. Il primo è la
tiva, perfetta interferenza distruttiva, o una via di mezzo?
tua gola, chiusa dalle corde vocali e aperta al fondo della
42. Ili Un motore le cui candele emettono scintille 120 volte al
bocca. Il secondo è la bocca stessa, aperta alle labbra e
secondo genera un rumore a 120 Hz. Il livello del suono
chiusa nel fondo della bocca, una condizione diversa da
può essere ridotto rivestendo il motore con un ri suona
quella della gola a causa della maggiore dimensione della
tore che cancella questa “nota" primaria. Il risuonatore
cavità orale. Le corrispondenti frequenze delle formanti
è un tubo aperto-chiuso, con l’estremità aperta collegata
.sono 800 Hz (per la gola) e 1500 Hz (per la bocca). Quali
con il sistema di scappamento. II suono entra nel tubo,
sono le lunghezze di queste due cavità? Assumi la velocità
viene riflesso dalFestremità chiusa, e rientra nel sistema di
del suono di 350 m/s.
scappamento esattamente fuori fase con il suono entrante.
35. Ili La prima e la seconda formante quando produci il suono
Quanto deve essere lungo il tubo? Assumi la velocità del
BK) della vcK'ale “i” sono approssimativamente di 270 Hz e 23(X)
suono di 360 m/s nei gas caldi espulsi.
INI Hz. La velocità del suono nel tuo tratto vocale è approssima
tivamente 350 m/s. Se respiri una miscela di ossigeno ed elio Sezione 16.7 Battimenti
(come spesso fa un .sommozzatore che fa immersioni pro
fonde in mare), la vekx'ità aumenta a 750 m/s. Con questa 43. Ili I musicisti possono usare i battimenti per accordare i loro
miscela di gas, quali sono le frequenze delle due formanti? strumenti. Un flauto è correttamente accordato e suona la
nota musicale LA ha esattamente 440 Hz. Un secondo
Sezione 16.6 Interferenza delle onde prodotte da due sorgenti musicista suona la stessa nota e sente che la nota del suo
strumento è leggermente calante (cioè ha una frequenza un
36. Ili Due*^ altoparlanti in una stanza a 20°C emettono onde po’ più bassa). Suonando contemporaneamente al primo
sonore a 686 Hz lungo l’asse x. Qual è la distanza minima flauto, sente due battimenti forte-piano-forte al secondo.
tra i due altoparlanti per cui l’interferenza delle onde Qual è la frequenza del suo strumento?
sonore è distruttiva? 44. Ili Una studentessa ferma con la propria auto a un semaforo
37. ili Due altoparlanti emettono onde sonore lungo l’asse x. II nota che la sua freccia, che ha un periodo di 0.85 s, genera
suono ha un’irjtensità massima quando i due altoparlanti un lampo esattamente in sincronia con il segnale di svolta
sono distanziati tra foro di 20 cm. L’intensità sonora decre della macchina davanti a lei. Il lampeggiante deH'automo-
550 CAPITOLO 16 Sovrapposizione e onde stazionarie
bile davanti poi inizia ad essere in anticipo, ma 17 s più 54. Il Una nota particolarmente bella che raggiunge il tuo orec-
tardi i due sono esattamente ancora in sincronia. Qual è il INT chio emessa da un raro violino Stradivari ha una lunghezza
periodo del lampeggiante delTaltra automobile? d’onda di 39.1 cm. La stanza è lievemente calda, quindi
45. 1 Due corde sono accordate in iìkxIo da vibrare esattamente la velocità del suono è 344 m/s. Se la densità lineare della
a 200 Hz. Successivamente la tensione in una corda viene corda è 0.600 g/m e la tensione è di 150 N, quanto è lunga
aumentata lievemente. Dopo di che, vengono uditi tre batti la sezione della corda di violino che sta vibrando?
menti al secondo quando le corde vibrano contemporanea 55. Il Una scultura di 12 kg è sospesa ad un cavo d’acciaio
mente. Qual è la nuova frequenza della corda che è stata tirata? INI lungo 90 cm e di massa 5.0 g. Quando il vento soffia forte,
46. 1 II fischietto di un trenino per bambini replica il classico il cavo emette un ronzio alla sua frequenza fondamentale.
fischio del conduttore di un treno dei primi del 1900. Que Qual è la frequenza del ronzio?
sto fischietto ha due tubi aperto-aperto che producono due 56. Il 11 lago Erie, negli USA, è
frequenze diverse. Quando udiamo queste due frequenze un luogo in cui si produce il
diverse simultaneamente, si può avere l’impressione di cosiddetto fenomeno delle ■V (km)
udire anche una nota bassa, detta un suono di combina sesse iseiches in inglese),
zione, che è alla stessa frequenza del battimento tra le due ossia o.sci nazioni stazio
note. I due tubi del fischietto sono di 12 cm e 11 cm di narie della massa del lago, f i g u r a p i 6 .5 6
lunghezza. Assumendo che la velocità del suono sia di 350 analoghe a quelle che possono venire provocate facilmente
m/s, qual è la frequenza di questo suono di combinazione? in un piccolo recipiente pieno di acqua quando vi si provochi
47. Il Una musicista suona un fiauto sentendo quattro batti un rapido dislivello. L’acqua si alza da una parte del bacino
menti al secondo quando paragona la sua nota con un dia (all’estremità ovest a Toledo), mentre contemporaneamente
pason a 523 Hz (la nota DO). La musicista può accordare si abbassa dall’altra parte (all’estremità est a Buffalo); poi
10 strumento alla frequenza del diapason estraendo l’inne il moto s’inverte, come in una bilancia. La Figura PI6.56
sto di accordatura per allungare leggermente il suo fiauto. mo.stra i dati per lo spo.stamento dei livelli normali dell’ac
Qual era la sua frequenza iniziale? qua lungo il Iago nel punto più alto di una particolare sessa.
3 ore più tardi l'acqua era a livelli nomiali in tutto il bacino;
6 ore dopo l’acqua era alta a Toledo e bassa a Buffalo.
P roblem i generali
a. Qual è la lunghezza d’onda di questa onda stazionaria?
48. I La frequenza fondamentale di un’onda stazionaria su b. Qual è la sua frequenza?
una corda lunga 1.0 m è 440 Hz. Quale sarebbe la velocità c. Qual è la velocità dell’onda?
d’onda di un impulso in movimento lungo questa corda? 57. Ili Un generatore di micro-
49. Ili Oltre a produrre immagini, gli ultrasuoni possono essere onde può produrre micro- f\ /\ r\ | - ■
BIO usati per riscaldare i tessuti del corpo a scopi terapeutici. Un onde a qualsiasi frequenza \J \J y *|____________ |
INI emettitore viene jx)sto contro la superficie dell'epidermide; tra 10 GHz e 20 GHz. Microonde
l’ampiezza dell’onda degli ultrasuoni in questo punto è piut Come mostra la Figura F IG U R A P 1 6 .5 7
tosto grande. Quando un’onda sonora colpisce il confine tra PI6.57, le microonde sono dirette, attraverso un piccolo
tessuto e osso, la maggior parte dell’energia viene riflessa. foro, dentro una “cavità a microonde” che consiste in un
11 confine agisce come l’estremità chiusa di un tubo, il che cilindro lungo IO cm con estremità riflettenti.
porta alla formazione di onde stazionarie. Supponi che un a. Quali frequenze tra IO GHz e 20 GHz creeranno onde
ultrasuono a 0.70 MHz venga diretto attraverso uno strato stazionarie nella cavità per microonde?
di tessuto con un osso a 0.55 cm sotto la superficie. Saranno b. Per quali di queste frequenze il punto medio della
generate delle onde stazionarie? Spiega il perché. cavità è un antinodo?
50. Ili Una corda di acciaio lunga 80 cm con una densità line- 58. Ili Un laser a diossido di carbonio emette luce infrarossa
INT are di LO g/m è sottoposta ad una tensione di 200 N. Essa INI con una lunghezza d’onda di 10.6 /xm.
viene pizzicata e vibra alla sua frequenza fondamentale. a. Qual è la lunghezza di un tubo che oscillerà con il
Qual è la lunghezza d’onda dell’onda sonora che raggiunge modom= 100 000?
il tuo orecchio in una stanza posta a 20°C? b. Qual è la frequenza?
51. mi I tendini sono, essenzialmente, delle corde elastiche c. Immagina un impulso luminoso che rimbalza avanti e
BIO tirate tra due estremità; e come tali, essi possono sostenere indietro tra le estremità del tubo. Quanti viaggi com
INI delle onde stazionarie. Queste risonanze possono essere pleti farà l’impulso in ogni secondo?
non desiderabili. Il tendine di Achille connette il tallone 59. Il Un tubo lungo 40 cm ha un 40 cm
con il muscolo della caviglia. Una donna ha un tendine inserto lungo 40 cm che può
lungo 20 cm con una sezione trasversale di area pari a 110
mm^ La densità del tessuto del tendine è 1100 kg/nv\ Per
essere spinto dentro e fuori
come mostrato nella Figura
y 40 cm
una tensione ragionevole di 500 N, quali saranno le fre PI6.59. Un diapason vibrante
quenze risonanti del suo tendine di Achille? è tenuto vicino al tubo. Mentre F IG U R A P 1 6 .5 9
52. I Una corda, tirata tra due pali fissi, forma onde stazionarie l’inserto viene lentamente estratto, il suono del diapason
risonanti a 325 Hz e a 390 Hz. Qual è il valore massimo crea onde stazionarie nel tubo quando la lunghezza totale
possibile della sua frequenza fondamentale? L è 42.5 cm, 56.7 cm e 70.9 cm. Qual è la frequenza del
53. mi I ragni possono “accordare” i fili delle loro ragnatele per diapason? La temperatura del l’aria è di 20°C.
BIO ottenere una maggiore risposta a frequenze corrispondenti 60. Il La larghezza di un particolare forno a microonde è esat
INI alle frequenze a cui le prede desiderate cercano di liberarsi. tamente quella giusta per sostenere i modi di un’onda sta
Un filo di una ragnatela ha un diametro tipico di ().0020 zionaria. Misure di temperatura dentro il forno mostrano
mm e la densità della seta del ragno è di 1300 kg/m\ Per che ci sono zone fredde ad entrambe le estremità del forno
ottenere una risonanza a 100 Hz, a quale tensione un ragno e in tre punti interni. La lunghezza d’onda delle microonde
deve aggiustare un suo filo lungo 12 cm? è 12 cm. Quanto è largo il forno?
Problemi 551
61. Ili Due altoparlanti lo 67. Il II radar della polizia determina la velocità misurando lo
calizzati lungo l’asse spostamento Doppler delle onde radio rifles.se da un vei
X come mostrato nel colo in movimento. La polizia riesce nell’intento determi
la Figura PI 6.61 prò- ^------------------^x(m) nando la frequenza di battimento tra l’onda riflessa e l’onda
ducono suoni alla stes- ^ ^ emessa a 10.5 GHz. Alcune unità possono es.sere calibrate
sa frequenza. L’alto- F IG U R A P ie .61 usando un diapason; tenendo un diapason in vibrazione di
parlante I è nelPorigine, mentre la posizione dell’al fronte all’unità si ha sul display la registrazione della velo
toparlante 2 può essere variata da un controllo remoto cità corrispondente alla frequenza di vibrazione. Un diapa
tenuto dal l’ascoltatore. Egli nota che l’intensità massima son viene etichettato “88.5 km/h.” Qual è la frequenza del
del suono si ha quando l’altoparlante 2 è localizzato a diapason?
jc = 0.75 m e l.OO ni, ma non nei punti intermedi tra questi 68. Il Un flussimetro Doppler per il sangue emette ultrasuoni
due. Qual è la frequenza del suono? Assumi una velocità BK) alla frequenza di 5.0 MHz. Qual è la frequenza di batti
del suono di 340 m/s. li^ mento tra l’onda emessa e l’onda riflessa dalle cellule del
62. I Due altoparlanti distanti 42.0 m e posti l'uno di fronte .sangue che si allontanano daH’emettitore a 0.15 m/s?
all’altro emettono onde sonore sinusoidali identiche a 115 69. I Un’unità a ultrasuoni viene usata per misurare il battito
Hz in una .stanza dove la velocità del suono è 345 m/s. BIO cardiaco di un paziente combinando il segnale emesso a
Susanna sta camminando lungo una linea tra gli altopar INI 2.0 MHz con le onde .sonore riflesse dal tessuto in movi
lanti. Mentre cammina, si sposta attraverso punti rumorosi mento in un punto del cuore. La frequenza di battimento
e silenziosi. Se Susanna si trova a 19.5 m da un altopar tra i due .segnali ha un valore ma.ssimo di 520 Hz. Qual è la
lante, si trova in un punto tranquillo o in un punto rumo velocità massima del tessuto cardiaco?
roso?
63. Ili Ti trovi in piedi a 2.50 Direzione Esercitazioni per te st di tip o M C A T
di cammino
m di fronte a uno dei due
altoparlanti mostrati nella i Armoniche e armonia
Figura PI6.63. Essi sono 2.50 m
Sappiamo che certe note musicali suonano bene assieme, sono
di-stanziati di 3.(X) m ed 3.(X)m armonio.se, mentre altre no. Questa armonia è legata alle varie
i
entrambi suonano un tono armoniche delle note. 1568-------- ----------- 1572
in fase a 686 llz. Inizi ad Le note musicali DO (262
1310
allontanarti dagli alto- Hz) e SOL (392 Hz) producono X 117 6 --------
parlanti, a quali distanze un suono piacevole quando e S ----------- 1048
dagli altoparlanti sentirai F IG U R A P ie .63 vengono suonate assieme; chia u3O* ----------- 786
7 8 4 --------
un’intensità sonora minimal La temperatura della stanza è miamo questa una consonanza. S.
20°C. Come mo.stra la Figura PI6.70, ----------- 524
.392--------
64. IHDue altoparlanti, distanti 4.0 m e posti l’uno di fronte le armoniche delle due note ----------- 262
all’altro, emettono suoni identici alla .stessa frequenza. Ti sono sia lontane l’una dall’al
trovi in piedi a metà strada tra loro, dove c’è un massimo tra oppure molto vicine l’una Aim onichc Annonichc
di intensità sonora. Spostandoti da questo punto verso uno all’altra (entro pochi Hz). Que del .SOL del DO
degli altoparlanti, incontri un minimo di intensità sonora sto è cruciale per la consonanza: F IG U R A P16.70
quando ti sei spostato di 0.25 m. le armoniche sono posizionate o lontane o molto vicine Luna
a. Qual è la frequenza del suono? all’altra. Le armoniche vicine han»^ .^uenza di battimento
b. Se la frequenza viene poi aumentata mentre tu resti a di pochi Hz che viene percepita come piacevole. Se le armoniche
0.25 m dal centro, qual è la prima frequenza per cui di due note sono vicine ma non troppo vicine, la frequenza di
quella posizione sarà un massimo di intensità sonora? battimento piuttosto alta tra le due è sgradevole. Questo è ciò
65. Il Gli accordatori di pianoforte accordano i pianoforti che percepiamo come dissonanza. Esattamente quale differenza
ascoltando i battimenti tra le armoniche di due corde produca la dissonanza maggiore è legato alla percezione sog
diverse. Quando viene correttamente accordato, la nota LA gettiva di ogni persona, ma una separazione armonica di 30 o
dovrebbe avere la frequenza 440 Hz e la nota MI dovrebbe 40 Hz sembra es.sere piuttosto sgradevole per la maggior parte
essere a 659 Hz. L’accordatore può determinare ciò ascol delle persone.
tando i battimenti tra la terza armonica del LA e la seconda 70. I Qual è la frequenza di battimento tra la seconda armonica
armonica del MI. Un accordatore prima accorda la corda del SOL e la terza armonica del DO?
LA con grande accuratezza facendola combaciare con la A. 1 Hz B. 2 Hz C. 4 Hz D. 6 Hz
nota a 440 Hz di un diapason. Poi colpisce le corde LA e 71. I Un SOL bemolle (con frequenza 370 Hz) c un DO suonati
MI simultaneamente e ascolta i battimenti tra le armoni assieme risulteranno consonanti o dis.sonanti?
che. Quale frequenza di battimento indica che la corda MI A. Consonanti B. Dissonanti
è accordata in modo appropriato? 72. I Una canna d’organo aperta a entrambe le estremità è
66. Ili Un flautista assembla il suo flauto in una stanza in cui la accordata in modo tale che la sua frequenza fondamentale
velocità del suono è di 342 m/s. Quando suona la nota LA, sia un SOL. Quanto è lunga la canna?
il musicista è in perfetto accordo con un diapa.son a 440 Hz. A. 43 cm B. 87 cm C. 130cm D. 173 cm
Dopo'pochi minuti, l’aria all’interno del suo flauto è stata 73. I Se la nota DO viene suonata da una canna d’organo che
scaldata e la sua velocità del suono è diventata 346 m/s. ha un’estremità aperta e una chiusa, quale delle frequenze
a. Quanti battimenti al secondo saranno uditi se il flautista armoniche nella Figura PI6.70 saranno presenti?
suona la nota LA mentre viene suonato il diapason? A. Tutte le armoniche nella figura saranno presenti.
b. Di quanto il flauti.sta deve estrarre l’innesto di accor B. 262, 786 e 1310 Hz
datura del suo flauto affinché esso sia accordato con il C. 524, 1048 e 1572 Hz
diapa.son? D. 262, 524 e 1048 Hz
552 CAPITOLO 16 Sovrapposizione e onde stazionarie
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo; I). La frequenza, Pausa di rifle.ssione 16.5: IL 3(X) Hz e 400 Hz non sono/^ e
la lunghezza d’onda, e la velocità sono collegate da v = A/. La poiché 400 Hz 9^2 X 3(X) Hz. Invece, entrambe le frequenze sono
velocità dell’onda è la velocità del suono, che resta la stessa, multiple della frequenza fondamentale. Poiché la differenza tra
quindi raddoppiando la frequenza si ha il dimezzamento della loro è 1(X) Hz, vediamo che/^ = 3 X 100 Hz e/^ = 4 X 100 Hz.
lunghezza d’onda a 1.0 m. Quindi/, = 100 Hz.
Pausa di riflessione 16.1: C. La figura mostra le due onde a / = Pausa di rifle.ssione 16.6; C. Il fatto di turarci il naso non ha
6 s e la loro sovrapposizione. Questa è la somma punto per punto alcun effetto sul modo in cui le nostre corde vocali vibrano,
degli .spostamenti delle quindi non cambia la frequenza fondamentale o le armoniche
due onde individuali. , >. , ^ , r - X (m)
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
delle vibrazioni delle corde vocali, ma cambia le frequen
ze delle formanti del sistema vocale: le cavità nasali saranno
Pausa di rifle.ssione 16.2: I). C’è un nodo a ciascuna estremità tubi aperto-chiuso anziché tubi aperto-aperto. Le frequenze
della corda e due nodi nel mezzo, quindi la distanza tra i nodi è che sono amplificate sono diverse e la nostra voce ci sembrerà
1.0 m. La distanza tra nodi successivi è 1/2 A, quindi la lunghez piuttosto differente.
za d’onda è 2.0 m.
Pau.sa di rifle.ssione 16.7: Interferenza costruttiva. La diffe
Pau.sa di rifle.ssione 16.3: C. Ci sono cinque antinodi, quindi il renza di cammino è A /= 1.0 m = A. L’interferenza è costruttiva
numero del modo è m = 5. L’equazione per la lunghezza d’onda quando la differenza di cammino è un numero intero di lunghez
allora dà A= 2 Um = 2(2.0 m)/5 = 0.80 m. ze d’onda.
Pau.sa di riflessione 16.4: C. Le frequenze dell’onda stazionaria Pau.sa di rifle.ssione I6.S: F. La frequenza di battimento è il
s o n o = mfj. L’onda originale ha una frequenza/j = 2/, poiché valore assoluto della differenza tra le due frequenze.
ha due antinodi. L’onda con frequenza 2/^ = 4/^ è il modo m —
4 con quattro antinodi.
Oscillazioni e onde
Quando abbiamo studiato le oscillazioni e le onde, un delle onde, illustrata di seguito, si basa più sui fenomeni
punto che abbiamo enfatizzato è Vimità della fìsica di che su principi generali. 0^^‘ssta struttura di conoscenza
base. La matematica delle oscillazioni descrive il movi non contiene una strategia di risoluzione dei problemi
mento di una massa attaccata a una molla o il moto di o un’ampia gamma di principi generali, ma è invece un
un gibbone che si dondola da un ramo. La stessa teoria raggruppamento logico dei principali argomenti che ab
delle onde funziona per le onde su una corda e le onde biamo studiato. Questo è un modo diverso di strutturare
luminose. Poche idee fondamentali ci mettono in grado la conoscenza, ma è ancora in grado di fornire uno sche
di comprendere un’ampia gamma di fenomeni fisici. ma mentale per analizzare e pensare ai problemi relativi
La fisica delle oscillazioni e delle onde non è così alle onde.
semplice da riassumere come la fisica delle particelle. La fisica delle oscillazioni e delle onde ci accompa
Le leggi di Newton e le leggi di conservazione delTe- gnerà per il resto di questo libro di testo. Nella Parte V
nergia sono due gruppi molto generali di principi validi viene esplorata l’ottica, iniziando con uno studio detta
per le particelle, principi che ci permettono di sviluppare gliato della luce come onda luminosa. Nella Parte VI,
le potenti strategie di risoluzione dei problemi della Par studieremo la natura delle onde elettromagnetiche in
te I e li. La struttura di conoscenza delle oscillazioni e maggiore dettaglio.
553
lo tsunami, molto simile ad una veloce scossa all’e.stre-
O nde nella Terra e mità di una corda. L’onda risultante si propagò attraverso
n e ll’oceano l’oceano, come vediamo nella figura.
Questa simulazione dello tsunami sembra molto simi
Nel dicembre 2004, un forte terremoto al largo delle coste
le alle ondine che si propagano quando gettiamo un sasso
deirindonesia ha prodotto un’onda anomala devastante,
in uno stagno. Ma c’è una grossa differenza: le dimensio
chiamata tsunami, causando una tremenda distruzione
ni. Il fatto che possiamo vedere in questo diagramma che
anche a migliaia di chilometri dall’epicentro del terre
copre 5000 km le singole onde è piuttosto significativo.
moto. Lo tsunami è stato una drammatica illustrazione
Per essere visibili così chiaramente, gli impulsi delle sin
dell’energia trasportata dalle onde.
gole onde devono essere molto lunghi, fino a centinaia
E stato anche un invito all’azione. Molte delle comu
di chilometri dalla parte anteriore alla parte posteriore
nità devastate più duramente dallo tsunami furono colpite
dell’onda.
molte ore dopo che le onde erano state generate, mol
Uno tsunami è effettivamente un’“onda d’acqua poco
to tempo dopo che le onde sismiche del terremoto che
profonda”, anche alle profondità oceaniche, poiché la
avevano attraversato la Terra erano .state rivelate dalle
profondità dell’oceano è molto minore della larghezza
stazioni di registrazione remote, molto tempo dopo che la
dell’onda. Di conseguenza, uno tsunami viaggia in modo
possibilità di uno tsunami era stata evocata per la prima
diverso rispetto alle normali onde oceaniche. Nel Ca
volta. Con una migliore capacità di rivelazione e dei mo
pitolo 15 abbiamo appreso che la velocità delle onde è
delli più accurati di come uno tsunami si forma e di come
determinata dalle proprietà del mezzo. Ciò è vero per le
si propaga, le comunità coinvolte avrebbero potuto esse
onde normali dell’oceano, ma la grande larghezza delle
re allertate in anticipo. Lo studio della fisica può sembra
onde fa in modo che uno tsunami sia sensibile alla for
re un esercizio astratto con poche applicazioni pratiche,
ma del fondo. La velocità della sua onda è determinata
ma una migliore comprensione di queste onde avrebbe
dalla profondità dell’oceano. Maggiore è la profondità,
potuto evitare la tragedia.
maggiore è la velocità. Nelle profondità oceaniche, uno
Usiamo la nostra cono.scenza delle onde per esplorare
tsunami viaggia a centinaia di chilometri all’ora, molto
le proprietà di uno tsunami. Nel Capitolo 15, abbiamo
più velocemente di un’onda oceanica tipica. Vicino alla
visto che una scos.sa vigorosa a un’estremità di una corda
costa, quando la profondità oceanica diminui.sce, anche
produce un impulso che si propaga lungo la eorda, tra
la velocità dell’onda decre.sce.
sportando energia mentre si muove. Il terremoto che ha
L’altezza dello tsunami nell’oceano aperto era di circa
prodotto lo tsunami del 2004 nell’Oceano Indiano provo
mezzo metro. Com’è possibile che un’onda così bassa,
cò un improvviso innalzamento del fondale marino che
tanto che le navi neppure percepiscono il suo passaggio,
produsse un corrispondente innalzamento della superfi
diventi così pericolosa? Ancora una volta, è la lunghez^
cie dell’oceano. Questa fu la perturbazione che produsse
za dell’onda che conta. Poiché uno tsunami è un’onda
in movimento di una considerevole massa d’acqua, vi
è il coinvolgimento di una grande quantità di energia.
Sri Lanka Epicentro del Indonesia
All’avvicinarsi del fronte d’onda di uno tsunami alla co
sta, la sua velocità decresce e il retro dell’onda si muove
più velocemente del suo fronte. Di con.seguenza, la lun
ghezza diminui.sce. L’acqua inizia a impilarsi e l’onda
aumenta notevolmente di altezza.
Lo tsunami deH’Oceano Indiano aveva un’altezza fino
a 15 m quando raggiunse la costa, con una lunghezza fino
a diversi chilometri. Questa tremenda massa d’acqua si
stava ancora muovendo a un’alta velocità e con una gran
de energia. Uno tsunami che raggiunge la costa non è
come una tipica onda che si spezza e si infrange. L’on
da anomala è un muro d’acqua spesso chilometri che si
muove verso la costa e continua procedendo sulla terra
ferma. In molti posti, l’acqua si è inoltrata fino a 2 km
all’interno dalla costa.
L’impatto dello tsunami dell’Oceano Indiano è stato
devastante, ma è stato il primo tsunami per cui gli scien
ziati sono stati in grado di usare i satelliti e i sensori oce
anici per effettuare misurazioni globali. L’analisi dei dati
ha portato a una migliore comprensione della fisica di
queste onde oceaniche. Noi non siamo in grado di ferma
Un’immagine da una simulazione al computer dello tsu
nami nell’Oceano Indiano tre ore dopo il terremoto che lo
re future onde di tsunami, ma con una migliore conoscen
aveva prodotto. La perturbazione che si propaga a partire za di come esse si formano e di come esse si muovono,
dall’epicentro è chiaramente visibile, così com e la riflessio potremo essere più in grado di allertare le popolazioni
ne delle onde prodotta dall’isola dello Sri Lanka. costiere ed evacuarle in tempo.
554
Le domande seguenti sono relative al testo **Onde nella Terra 4. Se un treno di impulsi si sposta dall’acqua alta all’acqua
e nell'oceano'" della pagina precedente. bassa mentre si avvicina alla costa,
A. La lunghezza d’onda aumenta.
1. Ordina dalla più veloce alla più lenta le seguenti onde se
B. La lunghezza d’onda resta la stessa.
condo la loro velocità di propagazione:
C. La lunghezza d’onda diminuisce.
A. Un’onda di terremoto B. Uno tsunami
5. Lo tsunami a cui si riferisce il brano produsse un quadro
C. Un’onda sonora neM’aria D. Un’onda luminosa
imprevedibile di danni, con alcune aree che videro onde
2. L’aumento in altezza quando uno tsunami si avvicina alla
molto alte vicino ad aree che videro solo onde piccole.
costa è dovuto a
Quale delle seguenti affermazioni è una spiegazione plau
A. L’aumento della frequenza quando l’onda si avvicina
sibile di ciò?
alla costa.
A. Certe aree videro l’onda dalla sorgente primaria, altre
B. L’aumento della velocità quando l’onda si avvicina
solo onde riflesse.
alla costa.
B. La sovrapposizione delle onde dalla sorgente prima
C. La diminuzione della velocità quando l’onda si avvi
ria e delle onde riflesse produsse regioni in cui l’in
cina alla costa.
terferenza fu costruttiva e altre in cui l’interferenza fu
D. L’interferenza costruttiva con l’onda riflessa dalla costa.
distruttiva.
3. Nel mezzo dell’Oceano Indiano, lo tsunami a cui si rife
C. Uno tsunami è un’onda stazionaria, e certe località
risce il brano era un treno di impulsi approssimabile ad
erano posizioni di nodo, altre erano posizioni di anti
un’onda sinusoidale con la velocità di 200 m/s e una lun
nodo.
ghezza d’onda di 150 km. Qual era il periodo approssimato
di questi impulsi?
A. 1 min B. 3 min C. 5 min D. 15 min
/ seguenti passaggi e le domande associate si basano sul mate Attenuazione degli ultrasuoni BIO
riale contenuto nella Parte IV.
Gli ultrasuoni vengono assorbiti nel corpo; ciò complica l’uso
degli ultrasuoni per fare immagini dei tessuti. L’intensità di
Onde in acque profonde un fa.scio di ultrasuoni diminuisce di un fattore 2 dopo aver
viaggiato per una distanza di 40 lunghezze d’onda. Ciascuna
Le onde d’acqua sono chiamate onde in acque profonde penetrazione aggiuntiva di 40 lunghezze d’onda risulta in una
quando la profondità deH’acqua è molto maggiore della diminuzione di un ulteriore fattore 2.
lunghezza d’onda dell’onda. La velocità delle onde
9. Un fascio di ultrasuoni a 1.0 MHz inizia con una intensità
in acque profonde dipende dalla lunghezza d’onda come
segue: di 1000 W/m^ Dopo aver percorso 12 cm attraverso un
tessuto senza subire riflessioni significative, l’intensità è
di circa
A. 750 W/ m^
B. 5(K) W/ m^
Supponi di essere su una nave ferma nell’oceano e di C. 250 W/ nP
osservare le creste di un'onda sinusoidale che passa. Tu stimi D. 125 W/m^
che le creste siano distanziate di 75 m.
6. Approssimativamente quanto tempo trascorre tra una cre 10. Un medico sta producendo un’immagine a ultrasuoni con
sta che raggiunge la nave e la successiva? un’intensità iniziale di 1000 W/m^. Quando la frequenza
A. 3s è regolata a 1.0 MHz, l’intensità diminuisce a 500 W/m^
B. 5s ad una certa profondità nel corpo di un paziente. Quale
C. 7s sarà l’intensità a questa profondità se il medico cambia la
D. 12 s frequenza a 2.0 MHz?
7. 11 capitano avvia il motore e fa rotta direttamente in dire A. 750 W/ m’
zione opposta al moto delle onde a 4.5 m/s. Adesso quanto B. 500 W/ m^
tempo trascorre tra una cresta che raggiunge la nave e la C. 250 W/ m’
successiva? D. 125W/nP
A. 3 s 11. Un medico sta usando degli ultrasuoni per fare un’immagine
B. 5s del cuore di un paziente. Aumentando la frequenz.a si otterrà
C. 7s A. Una maggiore penetrazione e una risoluzione migliore.
D. 12 s B. Una minore penetrazione ma una risoluzione migliore.
8. Nelle profondità oceaniche, un’onda con lunghezza d'on C. Una maggiore penetrazione ma una risoluzione peg
da più lunga viaggia più velocemente di un’onda con una giore.
lunghezza d’onda più corta. Quindi, un’onda con fre D. Una minore penetrazione e una risoluzione peggiore.
quenza più alta viaggia_____ di un’onda a frequenza 12. Un medico sta usando un Doppler a ultrasuoni per misura
più bassa. re i movimenti nel cuore di un paziente. Lo strumento mi
A. Più velocemente sura la frequenza di battimento tra le onde emesse e quelle
B. Alla stessa velocità riflesse. Aumentando la frequenza degli ultrasuoni
C. Più lentamente A. Aumenterà la frequenza di battimento.
B. La frequenza di battimento resterà invariata.
C. Diminuirà la frequenza di battimento.
555
Misura della velocità del suono Sull’altalena
Uno studente sta misurando la velocità del suono osservando Un’altalena viene appesa con una corda a un albero che si
in funzione del tempo di arrivo sul microfono i brevi impulsi trova proprio aH'estrcmità di un piccolo ruscello. La corda è
sinusoidali prodotti da un altoparlante. Gli impulsi viaggiano lunga 5.0 m; e il ruscello è largo 3.0 m.
lungo un tubo, sono ritiessi dalPestremità chiusa e raggiungono 17. Ti siedi sull'altalena e un tuo amico ti dà una leggera spin
il microfono. L’apparato è mostrato nella Figura IV.la; i dati ta in modo tale che tu oscilli sopra il ruscello. Quanto tem
tipici registrati dal microfono sono riprodotti graficamente nella po impiegherai prima di oscillare indietro e ritornare alla
Figura IV. Ib. Il primo impulso è asscx;iato al suono che viene posizione di partenza?
direttamente dall’altoparlante; il secondo impulso viene riflesso
A. 4.5 s B. 3.4 s
daH’cstremità chiusa del tubo. Una parte dell’onda di ritorno
viene riflessa dall'estremità aperta del tubo e compie un altro C. 2.2 s D. 1.1 s
giro completo prima di essere rivelata dal microfono; questo ò il 18. Ora scambi le posizioni con il tuo amico, che ha il dop
terzo impulso visibile nei dati. pio della tua massa. Dai al tuo amico una leggera spinta
in modo tale che oscilli sopra il fiume. Quanto tempo im
(a) piegherà il tuo amico prima di oscillare indietro e ritornare
Altoparlante
alla sua posizione di partenza?
\/ A. 4.5 s B. 3.4 s
C. 2.2 s D. 1.1 s
Microfono -AAAr 19. II tuo amico ora ti spinge in modo continuo, quindi tu oscil
li sull'altalena andando sempre più in alto. Ad un certo
().(X)8 0.016
punto tu stai oscillando per tutta la larghezza del ruscello,
nel punto più alto del tuo arco di oscillazione ti trovi pro
FIGURA IV.1 prio dalla parte opposta del ruscello. Qual è la tua velocità
13. Qual è la frequenza approssimata dell’onda sonora usata (in modulo) quando ritorni nel punto più basso dell’arco
in questo esperimento? che hai percorso?
A. 250 Hz A. 6.3 m/s B. 5.4 rn/s
B. 5(K) Hz C 4.4 m/s D. 3.1 m/s
C. 750 Hz
Problemi integrati aggiuntivi
D. 1000 Hz
14. Cosa puoi dire sulla riflessione delle onde sonore all’e.stre- 20. L’andatura saltellante del canguro è efficiente poiché
mità di un tubo? BIO l’energia viene immagazzinata nei tendini tesi delle sue
A. Le onde sonore sono invertite quando sono riflesse da zampe; il canguro letteralmente rimbalza ad ogni salto.
entrambe le estremità aperta e chiusa del tubo. Possiamo rappresentare il rimbalzo di un canguro come il
B. Le onde sonore sono invertite quando sono riflesse rimbalzo di una massa attaccata a una molla. Un canguro
dall’estremità chiusa, e non sono invertite quando sono di massa 70 kg colpisce il terreno, i suoi tendini si allunga
riflesse daU’estrernità aperta. no alla lunghezza massima, ed il rimbalzo provoca il solle
C. Le onde sonore sono invertite quando sono riflesse vamento del canguro dal suolo approssimativamente 0.10
dalPestremità aperta, e non sono invertite quando ven s dopo che i suoi piedi Io avevo precedentemente toccato.
gono riflesse daH’estremità chiusa. a. Model lizzando il moto come quello di una massa
D. Le onde sonore non sono invertite quando sono riflesse attaccata a una molla, qual è il periodo di questo moto?
da entrambe le estremità del tubo. b. Conoscendo la massa c il periodo (calcolato nella
15. Qual è approssimativamente la lunghezza del tubo? domanda precedente) del canguro, qual è la costante
A. 0.35 m elastica della molla?
B. 0.70 m c. Se il canguro accelera, esso deve rimbalzare più in alto
C. 1.4 m e più lontano ad ogni salto, e quindi deve immagazzi
D. 2.8 m nare un'energia maggiore ad ogni balzo. Che impatto
16. Una tecnica alternativa per determinare la velocità del suo ha questo sulla durata e suH’ampiezza di ogni balzo?
no è di misurare la frequenza di un'onda stazionaria nel 21. Una marca di tappi per le orecchie riduce il livello di in-
tubo. Qual è la lunghezza d’onda della risonanza più corta BIO tensità sonora di 27 dB. Di quale fattore questi tappi per le
di questo tubo? orecchie riducono l’intensità acustica?
A. U2 22. I capodogli, proprio come
B. L BIO i pipistrelli, usano l’ecolo-
C. 2L calizzazione per trovare le
D. 4L loro prede. Il sistema voca
le di un capodoglio genera
un singolo e netto schi(x:co,
ma il suono emesso consi
ste di diversi schiocchi cquispaziati di intensità decrescen
te. I ricercatori usano gli intervalli tra gli schiocchi per sti
mare le dimensioni della balena che li ha generati. Spiega
come questo può essere fatto.
Suggerimento: La testa del capodoglio è complessa ed ha
sacche d'aria ad entrambe le estremità.
556
Ottica
I lupi sono animali sociali e ululano per comunicare a grandi distanze, anche di diversi chilometri, con gli altri
membri del branco. Come sono prodotti tali suoni? Come viaggiano attraverso l'aria? E com e fanno i lupi a sentirli
a così grandi distanze?
La luce è un’onda
Isaac Newton è conosciuto principalmente per i suoi studi sulla meccanica e le tre
leggi che portano ancora oggi il suo nome, ma egli svolse anche i primi studi sulTot-
tica. Fu infatti il primo scienziato a studiare in dettaglio come una luce bianca en
trante in un prisma venga separata nei diversi colori. Newton era un convinto fautore
della teoria “corpuscolare” della luce, sostenendo che la luce consistesse in una cor
rente di corpuscoli.
In realtà, Newton in questo caso non era completamente nel giusto. Come si ve
drà, i bei colori delle penne di un pavone maschio e il brillante arcobaleno della su
perficie di una bolla di sapone dipendono entrambi dal fatto che la luce si comporta
come un’onda, non come un corpuscolo. In particolare, la luce è un’onda elettroma
gnetica, anche se per Incomprensione dei fenomeni descritti nei capitoli che seguono
sarà sufficiente considerare solo l’aspetto ondulatorio delle onde luminose. La teoria
delle onde che abbiamo sviluppato nella Parte IV verrà messa a frutto nella Parte V
quando inizieremo la nostra inve.stigazione della luce e deH’ottica con un’analisi del
modello ondulatorio della luce.
559
ANTEPRIMA •
Obiettivo; comprendere e applicare il modello ondulatorio della luce.
Apprenderemo che il modello ondulatorio Apprenderemo come le onde luminose Apprenderemo come avviene la
si applica quando la luce passa attraverso da due o più sorgenti possano interferire diffrazione per la luce che passa attraverso
aperture di piccole dimensioni o quando si costruttivamente o distruttivamente. una piccola fenditura o una piccola
combinano tra loro le onde provenienti da apertura circolare.
diverse sorgenti di piccole dimensioni.
FLASHBACK \
Interferenza di due onde PAUSA DI RIFLESSIONE
Nella Sezione 16.6, abbiamo studiato l’interferenza
delle onde sonore. Utilizzeremo queste nozioni Le onde sonore si propagano da due
quando si studierà l’interferenza delle onde luminose altoparlanti, i cerchi rappresentano le
in questo capitolo. creste delle onde propagate.
^ ^ Abbiamo appreso che L’interferenza è
j/Uij---------- le onde interferiscono A. Costruttiva in entrambi i punti 1 e 2.
1 // costruttivamente in un
punto se la loro differenza di B. Distruttiva in entrambi i punti 1 e 2.
cammino è un numero Intero C. Costruttiva in 1, distruttiva in 2.
di lunghezze d'onda. D. Distruttiva in 1, costruttiva in 2.
17.1 Che cos’è la luce? 561
FIGURA 17.3 Un'onda nell'acqua che Il comportamento delTonda, sia che si allarghi o che viaggi in linea retta,
passa per un'apertura le cui dimensioni con ombre nette in entrambi i lati, dipende evidentemente dalle dimensioni dei
sono diverse volte la lunghezza d'onda.
corpi con cui Tonda interagisce. L’allargamento associato alla diffrazione
Barriera Barriera
diventa apprezzabile solo quando un’apertura o un corpo è “stretto” cioè di
dimensioni confrontabili alla lunghezza d’onda dell’onda. Quindi ci si aspetta
che un’onda luminosa venga diffratta solo quando incontra corpi di dimensioni
confrontabili con la lunghezza d’onda della luce.
La lunghezza d’onda della luce è estremamente corta. Più avanti in questo
capitolo si vedrà come la sua lunghezza d’onda può es.sere misurata e si troverà
che la tipica lunghezza d’onda della luce è solo di circa 0.5 firn. Quando le
onde luminose interagiscono con corpi di dimensioni macroscopiche come
quelle dell’apertura nella Figura 17 .1, la situazione è analoga a quella dell’onda
nell’acqua della Figura 17.3. L’onda si propaga diritta in avanti quindi potremo
L’onda .si muove dirilla in avanti. usare il modello dei raggi luminosi. Solo quando le dimensioni di un corpo o
di un’apertura si avvicinano a quelle della lunghezza d’onda della luce allora
Tallargamento tipico dell’onda diventa importante.
L’indice di rifrazione
Le onde luminose viaggiano nel vuoto alla velocità c, ma es.se rallentano men
tre attraversano materiali trasparenti come l’acqua, il vetro o anche, in picco
lissima parte, l’aria. Questo rallentamento è una conseguenza delle interazioni
tra il campo elettromagnetico dclTonda e gli elettroni del materiale. La velo-
17.1 Che cos’è la luce? 563
cita della luce in un materiale è caratterizzata dalTindice di rifrazione n del TABELLA 17.1 Indici di rifrazione per
materiale, definito come alcuni materiali
vuoto la sua lunghezza d’onda A . e la sua frequenza f sono tali che rifrazione n.
A / = c. Nel materiale, A f = v = c/n. La frequenza non cambia men- Materiale trasparente nel quale la luce
si propaga più lentamente, a veliK'ità v' = dn
tre l’onda entra nel materiale “ /vuoto^’ quindi la lunghezza d’onda deve
cambiare. La lunghezza d’onda nel materiale è
Vuoto /I = 1 ^ Indice n n—\
v e C Avuoto
'^mat 7 7 7 ~ (17.2) A vuoto A — A vuou/^
/m a l 'U m al ' v vuoto "
La lunghezza d ’onda nel materiale trasparente è inferiore alla lunghezza
d’onda nel vuoto. Questa conclusione appare logica. Supponiamo che una
banda musicale stia marciando a un passo al secondo a una velocità di 1 m/s.
Improvvisamente i musicisti rallentano la loro velocità a 0.5 m/s ma mantengono
la loro marcia a un passo al secondo. 11 solo modo per rallentare mentre marciano
allo stesso passo è quello di compiere passi più piccoli. Quando un’onda lumi La lunghe//a d’onda
nel materiale diminuisce,
nosa entra in un materiale, il solo modo che ha per rallentare mentre oscilla alla ma la frequen/.a resta immutata.
stessa frequenza è quello di avere una lunghezza d'onda più corta.
_ Massimo
centrale
Le due onde si
st)vrappoiigono quando
si diffondono oltre le due
fenditure. Le due onde Vista dall’alto della
sovrapptKsie inicrferi.scono. doppia fenditura
risultando in una figura m= 4
con bande chiare e scure . L’interferenza dislriilliva si produce
sullo schermo. quando ed r, differiscono per vista frontale
Fascio laser incidente un numero intero di lunghezze d'onda dello schermo
più mezza lunghezza d ’onda.
PAUSA DI RIFLESSIONE 17.2 Nella Figura 17.6b, supponiamo che per un punto P sullo schermo = 5 002248.5A e
/■, = 5 002 251.5A, dove A è la lunghezza d’onda della luce. L’interferenza nel punto P è
A. Costruttiva. B. Distruttiva. C. Una via di mezzo tra le due.
A
«1 = 0, 1 ,2 ,3 ,... (17.7)
Angoli (in radianti) delle frange brillanti per Pinterferenza di una
doppia^fenditura con spaziatura tra le fenditure pari a d
m \L
ym = ■ m = (), 1 ,2 ,3 ,... (17.8)
IMPOSTAZIONE Una frangia brillante viene osservata quando La distanza aggiuntiva percorsa da un’onda rispetto all’altra è
la differenza di cammino è pari a un numero intero di lun
Ar = niK = 3(633 • 10 *^m) = 1.9 • 10"^ m
ghezze d’onda. Quindi sappiamo che Ar dev’essere m\, dove
m è un numero intero. Possiamo trovare m dall’equazione 17.8. VERIFICA Le differenze di cammino, nell’interferenza pro
SOLUZIONE Risolvendo l’equazione 17.8 per w di ottiene dotta da due fenditure, sono generalmente molto piccole,
y^d _ {9.5 • 10~"m)(0.40 » 10'^ m) appena di poche lunghezze d’onda della luce. Qui, Ar è solo
= 3 circa una parte su un milione della distanza, di 2.0 m, percorsa
AL “ (633 • 10“’ m)(2.0m)
dalle onde!
L’Equazione 17.8 predice che la figura d ’interferenza è una serie di linee FIGURA 17.8 Simboli usati per
brillanti sullo schermo equispaziate, esattamente come mostrato nella Figura descrivere l'interferenza ottenuta da due
fenditure.
17.6b. Come sappiamo che le frange sono equamente spaziate? La spaziatura
delle frange tra la frangia m e la frangia m + 1 è DitTercn/.a di cammino
A r per una frangia
(m-fl)AL m \L chiara o scura
= Jm+i - = -------;-------------
y„, c la posizione
che può essere semplificata in dell’m-mo V4 - 4A
massimo. ,
>’3 7A/2
^Ay = - (17.9) >'3- 3A
...... 5A/2
Spaziatura tra due frange brillanti adiacenti 2A
yln è la posizione
delTm-mo 3A/2
Poiché Av è indipendente da m, qualsiasi coppia di frange brillanti adiacenti ha minimo. vi A
la stessa spaziatura. .vi - A/2
Le frange scure nella fotografie sono le bande dell’interferenza distruttiva. 0 OA
Si è appreso nel Capitolo 16 che l’interferenza distruttiva avviene nelle posi Massimo
zioni dove la differenza di cammino delle onde è un numero intero di lun centrale
ghezze d’onda più mezza lunghezza d’onda:
Ar = I m + - |A m = 0, 1 ,2 ,3 ,... (17.10)
1 \ AL
ym = l ' ” + 2 j ' 7 «1 = 0, 1,2, 3 , . . . (17.11)
Posizione delle frange scure nella figura d’interferenza prodotta
da una doppia fenditura
Schermo r
La diffcrcn/a di cammino percorso Ar. ira i
cammini di cinque fenditure adiacenti è
Reticolo con esattamente pari a 1A, in mixlo tale che /;i = 1.
cinque fenditure. \
Lo schermo avrà frange brillanti d ’interferenza costruttiva per i valori di 6^^ che
soddisfano l’Equazione 17.12. Quando questo accade, diciamo che la luce è
“diffratta a un angolo Poiché di solito è più facile misurare le distanze
anziché gli angoli, la posizione y delP/Az-mo massimo è
y =L tan(y (17.13)
Posizioni delle frange brillanti associate a un reticolo di diffrazione
posto a distanza L da uno schermo
intensità
luminosa
4 0 1(K) 0 2500 0
Airauinentare del numero di lenditure in un reticolo. le frange diventano seiiìpre più strette e più brillanti.
Spettroscopia
Ciascun elemento atomico nella tavola degli elementi, se opportunamente
eccitato dalla luce, da un campo elettrico o dalle collisioni con altri atomi,
emette luce solo ad alcune ben definite lunghezza d’onda. Misurando accura
tamente queste lunghezze d’onda, possiamo dedurre i vari elementi che com
pongono un campione di composizione .sconosciuta. Anche le molecole
emettono una luce che è caratteristica della loro composizione. La scienza che
misura le lunghezze d’onda della luce emes.sa da atomi e molecole è chiamata
spettroscopia.
Poiché hanno frange brillanti molto ben distinte tra loro, i reticoli di diffra
zione rappresentano uno strumento ideale per la spettro.scopia. Supponiamo
che la luce incidente su un reticolo sia formata da due lunghezze d’onda leg
germente differenti. Secondo l’Equazione 17.12. cia.scuna lunghezza d’onda
sarà diffratta con un angolo leggermente differente e, se N è sufficientemente
FIGURA 17.13 Un reticolo di diffrazione grande, potremo vedere due distinte frange sullo .schermo. La f ig u r a 1 7 . 1 3 illu
può essere utilizzato per misurare le stra questa idea. Al contrario, le frange in un esperimento con una doppia fen
lunghezze d'onda della luce. ditura sono così larghe che non sarebbe possibile distinguere le frange di una
Le due lunglie//e d'onda lunghezza d’onda da quelle dell’altra.
sono state separate.
La lunghezza d'onda della
luce blu è maggiore di ESEMPIO 17.4 M isu ra delle lunghezze d'ond a em esse
quella della luce violetta, e
quindi viene dilfratta da atom i di sod io
maggiormente. La luce prodotta da una lampada al sodio passa attraverso un reticolo di diffrazione
che ha 1000 fenditure per millimetro. La figura d’interferenza viene vista su uno
schermo a 1.000 m di distanza dal reticolo. Due frange gialle brillanti sono visibili a
72.88 cm e 73.00 cm dal massimo centrale. Quali sono le lunghezze d’onda associate
Reticolo a queste due frange?
Tutte le lunghezze IMPOSTAZIONE Questa situazione è simile a quella nella Figura 17.13. Le due
d ’onda si .sovrappongono frange .sono molto vicine, quindi ci si aspetta che le lunghezze d’onda siano solo leg
a V ^ 0. germente diverse. Nessun’altra frangia gialla viene menzionata, quindi assumeremo
che queste due frange siano dovute al primo ordine della diffrazione (m = 1).
lnten.sità_
SOLUZIONE La distanza di una frangia brillante dal massimo centrale è legata
luminosa
all’angolo di diffrazione &dy^ = L tan 6^ . Quindi gli angoli di diffrazione di queste
due frange sono
[ 36.085° frangia a 72.88 cm
0\ = tan *1
136.129° frangia a 73.00 cm
17.3 U reticolo di diffrazione 571
Reticolo di riflessione
Abbiamo analizzato quello che è chiamato un reticolo eli trasmissione, con
molte fenditure parallele. Da un punto di vista della fabbricazione, è difficile
produrre questo genere di reticolo con un alto numero di fenditure ravvicinate.
In pratica, la maggior parte dei reticoli di diffrazione sono prodotti come reti-
coli di riflessione. 11 semplice reticolo di riflessione, mostrato nella f ig u r a
17.14, è uno specchio con centinaia o migliaia di scanalature strette e parallele
incise sulla sua superficie. Le scanalature dividono la superficie in molte stri
sce parallele riflettenti, ciascuna delle quali, quando viene illuminata, diventa
una sorgente di onde. Quindi un’onda luminosa incidente viene suddivisa in N
onde sovrapposte. La figura d’interferenza è esattamente la stessa di quella
della luce trasmessa attraverso N fenditure parallele, quindi l’Equazione 17.13
si applica ai reticoli di riflessione come ai reticoli di trasmissione.
l colori dell’arcobaleno visibili sulla superficie di un CD o un DVD sono un
esempio d’interferenza nella vita quotidiana. La superfìcie di un DVD è for
mata da uno strato di plastica liscia con un sottile strato rifiettente che lo rende
simile a uno specchio. Come mostrato nella f ig u r a 1 7 . 1 5 , miliardi di piccoli
fori, cia.scuno con un diametro di circa 320 nm, sono incisi sulla superficie con
un laser. La presenza o l’assenza di fori in una particolare posizione del disco
è interpretata come lo 0 o 1 di un’informazione digitale codificata. Tuttavia, da
uperficie
dello
specchio
Pochi fxm
Un reticolo di riflessione può essere fabbricalo
incidendo scanalature parallele sulla superfìcie
di uno .specchio. Questi reticoli possono essere
mollo precisi, per usi scientifici, oppure prodotti
in serie in plastica.
I solchi microscopici
un puntD di vista ottico, la matrice di fori su una superficie brillante è una ver che immagazzinano
sione bidimensionale del reticolo di riflessione mostrato nella Figura 17.14. rinformazione su un
DVD agiscono come
Reticoli di riflessione in plastica meno precisi possono es.sere prodotti a un un reticolo di
costo molto basso semplicemente stampando fori o scanalature su una superfi diffrazione.
cie rifiettente e sono ampiamente venduti come giocattoli o gadget. I colori
dell’arcobaleno vengono visti perché ciascuna lunghezza d’onda che compone
la luce bianca incidente è diffratta a un angolo differente. 740 nm
572 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
t
la luce viene parzialmente riflessa non solo dalla superficie anteriore di uno
strato di vetro, ma anche dalla sua superficie posteriore, mentre essa passa dal
vetro all'aria. Ciò conduce alle due riflessioni che si vedono nella f ig u r a i ?. 16 .
Un altro importante aspetto della riflessione delle onde è illustrato nella
Figura 16. lOb del capitolo precedente nel caso di una corda. Se un'onda si
muove passando da una corda con una velocità d'onda maggiore a una corda
con una velocità d'onda minore, l'onda riflessa è invertita rispetto all'onda
originale. Essa non viene invertita se invece passa da una corda con velocità
d'onda inferiore a una corda con una velocità d'onda maggiore.
Lo stesso fenomeno accade alle onde luminose. Quando un'onda luminosa
si sposta da un mezzo con una velocità della luce maggiore (e un basso indice
di rifrazione) a un mezzo con velocità della luce minore (cioè con l’indice di f ig u r a 17.17 Onde riflesse con e senza
rifrazione più alto), l’onda riflessa è invertita. Questa inversione dell’onda, cambiamento di fase.
chiamata cambio di fase, è equivalente ad aggiungere una mezza lunghezza Interfaccia
d'onda, A/2, alla distanza percorsa dall’onda. Possiamo vedere ciò nella f ig u r a Indice /i] y Indice «2
17.17, dove un’onda riflessa con un cambio di fase viene confrontata con Onda incidente Onda trasmessa
un’onda riflessa senza cambio di fase. Riassumendo, possiamo dire che
un’onda luminosa subisce un cambio di fase se viene riflessa da una super
fìcie di separazione dove l’indice di rifrazione aum enta. Non c'è cambio di
fase a una superfìcie di separazione dove l’indice di rifrazione diminuisce.
m M a/w w Caso I : « 1 > Hi.
Consideriamo un film sottile e trasparente con spessore t e indice di rifra L'onda rilìessa non
zione n che ricopre un pezzo di vetro. La f ig u r a 17.i s mostra un’onda lumi y W N A/ A subisce un
cambiamento di
nosa di lunghezza d'onda A che si avvicina alla pellicola. La maggior parte Onde fase.
della luce viene trasmessa nella pellicola, ma, come abbiamo visto, una parte riflesse C'aso 2: /fj < Ui.
viene riflessa indietro dalla prima superfìcie di separazione (quella tra aria e L’onda riflessa
film). Inoltre, una parte dell’onda che continua nella pellicola viene riflessa
W \ / IW subisce un
cambiamento di
alla seconda superficie di separazione (quella tra film e vetro). Le due onde fase.
riflesse, che hanno esattamente la stessa frequenza, viaggiano all’indietro La rilìcssionc con il cambiamento di fase ò
neH’aria dove esse si sovrappongono e interferiscono. Come abbiamo appreso in ritardo di mezza lunghezza d ’onda, quindi
l’elfetto del cambiamento di fase ò di
nel Capitolo 16, le due onde riflesse interferiranno costruttivamente produ aimtentare il cammino percorso di A/2.
cendo una riflessione forte se esse sono in fase (ossia se le loro creste si sovrap
pongono). Se le due onde riflesse sono in opposizione di fase, con le creste di
un’onda che si sovrappongono ai ventri dell'altra, esse interferiranno distrutti
vamente producendo una riflessione debole o addirittura non producendo
alcuna riflessione, se le loro ampiezze sono uguali. FIGURA 17.18 Nell'interferenza da film
Abbiamo trovato che l’interferenza di due onde sonore è costruttiva se la sottile, le due riflessioni, una dovuta al
film e l'altra al vetro, si sovrappongono
loro differenza di cammino è Ad = m \ e distruttiva se Ad = [ni + \ dove m
ed interferiscono.
è un numero intero. La stessa affermazione resta valida per le onde luminose
Aria
riflesse, per cui la differenza di cammino è la distanza in più percorsa dall’onda
1. L’onda incidente
che si riflette sulla seconda superficie. Poiché quest’onda viaggia due volte Film sottile Vetro
viene trasmessa
Indice n
lungo la pellicola di spessore t, la differenza di cammino è Ad = 2t. attraverso il film sottile
e il vetro.
Abbiamo notato precedentemente che il cambio di fase quando un’onda
luminosa viene riflessa da una superficie di separazione con un indice di rifra
zione maggiore è equivalente ad aggiungere una mezza lunghezza d’onda alla AAAAAA/VWWIA
distanza percorsa. Questo porta a due situazioni: ^film
2. Parte deU’onda
1. Se nessuna o entrambe le onde hanno un cambio di fase dovuto alle incidente viene rilìessa
3. Parte del l’onda
trasmessa viene
riflessioni, il contributo aggiuntivo totale alla differenza di cammino è dalla prima superficie
riflessa dalla
pari a zero. La differenza di cammino effettivo è Ad^^^ = 2t. seconda superficie.
2. Se solamente «/Fonda ha un cambio di fase dovuto alla riflessione, la
differenza di cammino effettivo è aumentata di mezza lunghezza d’onda:
= 2f -b 5A
L’interferenza delle due onde riflesse è costruttiva se Ad =mX^, e distruttiva 4. Le due onde riflesse
se A^/cff= ('^2 + i)Afiim- Perché Aj.,^? Perché la distanza extra è percorsa si sovrappongono e
aH’interno della pellicola, allora dobbiamo confrontare 2/ con la lunghezza interferiscono.
574 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
d’onda nella pellicola. Inoltre, Tindice di rifrazione del film è n, quindi la lun
ghezza d’onda nel film è = AAz, dove A è la lunghezza d’onda della luce nel
vuoto o neH’aria.
Con queste informazioni, possiamo scrivere le condizioni per l’interferenza
costruttiva e l’interferenza distruttiva delle onde luminose riflesse da un film
sottile:
2/ = rn — m = 0, 1 , 2 ,. .. (17.14)
n
Condizione per l’interferenza costruttiva con 0 o 2 cambi di fase per riflessione.
Condizione per f interferenza distmttiva con 1 solo cambio di fase per riflessione
2t /M= 0, 1 ,2 ,. (17.15)
EEÌZ3 ►Le Equazioni 17.14 e 17.15 danno lo spessore dello strato che pro
duce interferenza costruttiva o distruttiva. A spessori diversi, le onde inter
feriranno in modo non totalmente costruttivo né in modo totalmente distrut
tivo, e l’intensità rifles.sa cadrà a valori intermedi tra questi due estremi. ^
Queste condizioni rappre.sentano le basi per una procedura di analisi dell’inter
ferenza da film sottile.
ESEMPIO 17.6 Determ inazione della distanza tra le frange di un sottile cuneo d'aria
Due lastre di vetro piatte, lunghe ciascuna 15 cm, sono separate Secondo il Riquadro Strategia e Tattica 17.1, dobbiamo far uso
ad una estremità da un distanziatore spesso 10 fxm, che lascia dell’Equazione 17.15 per calcolare l’interferenza costmttiva:
un sottile strato d’aria tra le lastre, come mostrato nella f ig u r a
17.20. Le lastre vengono illuminate con la luce prodotta da una
lampada al sodio con una lunghezza d’onda A = 589 nm. Una Questo è un sottile .strato d’aria, quindi nella formula n è l’in
serie di frange alternativamente chiare e scure vengono osser dice di rifrazione del l’aria. Ciascun valore intero di m corri
vate. Qual è la distanza tra due frange brillanti? sponde a una posizione nel cuneo di spessore t per cui c’è una
FIGURA 17.20 Due lastre di vetro con un cuneo d'aria tra di
interferenza costruttiva e quindi una frangia brillante.
esse. SOLUZIONE Definiamo jc come la distanza dall’estremità sini
Un’onda viene riflessa stra fino alla frangia brillante. Dalla Figura 17.20, sfruttando le
da questa superficie ... ... mentre l’altra proprietà dei triangoli simili, abbiamo
viene riflessa da I - I
questa superficie. X L
o t = xTIL. Dalla condizione per l’interferenza costruttiva,
allora abbiamo
\y t/ # 1 r = lO/xm xT ( 1 \A
>— = m + - -
L \ 2 /n
Ci sarà una frangia brillante per qualsiasi valore intero di m, e
L = 15 cm quindi la posizione della frangia m-ma, misurata dall’estremità
sinistra, è
IMPOSTAZIONE L’onda rifiessa dalla la.stra inferiore ha un AL / 1\
cambiamento di fase per riflessione, ma la riflessione pro 2 n T \^ 2 j
dotta dalla lastra superiore non produce cambiamenti di fase in Vogliamo conoscere la spaziatura tra due frange adiacenti,
quanto l’indice di rifrazione diminuisce tra il confine vetro-aria. w e m + 1, quindi abbiamo
576 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
PAUSA DI RIFLESSIONE 17.5 Le riflessioni da uno strato .sottile d’aria tra due
lastre di vetro generano interferenza costruttiva per un’onda luminosa a una
particolare lunghezza d’onda A. Di quanto deve venire aumentato Io spes.sore
di questo strato per provocare interferenza distruttiva?
A. A/8 B. A/4 C. A/2 D. A
17.5 Diffrazione da singola fenditura 577
Fronte,
F ronte^ d’onda
d ’onda iniziale
iniziale.
FIGURA 17.25 Ciascun punto sul fronte d'onda è una sorgente di ondine sferiche. La
sovrapposizione di queste ondine produce la figura di diffrazione sullo schermo.
(a) Veduta notevolmente ingrandita (b) (c)
della fenditura. \
Fronte
d'onda -
iniziale
Larghezza ^= 0
della
fenditura a
Angoli (in radianti) delle frange scure in una diffrazione da singola fenditura larga a
p \L
^ = ‘* 2 , 3 ,. .. (17.19)
2AL
w= — (17.20)
2.44AL
w = 2>^i = 2Ltan^i « (17.22)
D
Larghezza del massimo centrale per la diffrazione prodotta da
un’apertura circolare di diametro D
Come abbiamo visto, dobbiamo usare il modello ondulatorio della luce per
comprendere il passaggio della luce attraverso aperture strette, dove “strette”
significa di dimensioni confrontabili con la lunghezza d’onda della luce. Nei
prossimi due capitoli, considereremo l’interazione della luce con corpi di
dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d’onda. Vedremo che in questi
casi, il modello del raggio luminoso sarà più appropriato per descrivere come
la luce viene rifles.sa dagli specchi e rifratta dalle lenti. Ma il modello ondula
torio verrà ripreso nel Capitolo 19 dove si studieranno i telescopi e i micro
scopi. Vedremo che la risoluzione di questi strumenti ha un limite fondamentale
imposto dalla natura ondulatoria della luce.
582 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
RIEPILOGO
Obiettivo: comprendere e applicare il modello ondulatorio della luce.
PRINCIPI GENERALI
Il modello ondulatorio Il principio di Huygens afferma che ogni
punto di un fronte d’onda è sorgente di
Il modello ondulatorio considera la luce come un’onda che si ondine sferiche. Il fronte d’onda in un’istante
propaga nello spazio. L’interferenza e la diffrazione sono fenomeni successivo è tangente a tutte queste ondine.
importanti. Il mcxlello ondulatorio è appropriato quando la luce
interagisce con corpi le cui dimensioni sono confrontabili con la
lunghezza d’onda della luce, approssimativamente inferiori a 0.1 min.
CONCETTI IMPORTANTI ^
L ’indice di rifrazione di un materiale determina la velocità La diffrazione è l’allargamento di un’onda
della luce in quel materiale: v = cin. L’indice di rifrazione di un quando passa attraverso un’apertura.
materiale è sempre maggiore di 1, in modo tale che v sia sempre
inferiore a c.
La lunghezza d’onda A in un materiale con indice di rifrazione n L’ interferenza costruttiva e distruttiva
è minore della lunghezza d’onda A _ nel vuoto: A= A _ /n. è dovuta al sovrapporsi di due o più
onde mentre esse si propagano dietro a
La frequenza della luce non cambia mentre essa si propaga da un un’apertura.
materiale a un altro.
APPLICAZIONI fc
Diffrazione da una singola fenditura Interferenza da fenditure multiple
Una singola fenditura di larghezza a ha un massimo Le onde si sovrappongono mentre si allargano dietro alle fenditure.
centrale brillante di larghezza Le frange brillanti sono visibili su uno schermo posto dietro le
2AL fenditure nelle posizioni in cui la differenza di cammino Ar tra
successive fenditure è uguale a m\, dove m è un numero intero.
che è affiancato da massimi secondari più deboli. Doppia fenditura con separazione d I
Massimi secondari Massimo centrale Frange brillanti equispaziate sono localizzate a ‘
ni\ m\L
>'m= - m = 0, L 2 ,...
Frange scure AL
La distanza tra le frange h à y = —
d
Le frange scure sono localizzate ad angoli tali che Reticolo di diffrazione con distanza tra le
a sin = p \ /; = 1,2, 3, fenditure pari a d
Frange molto brillanti e strette sono localizzate
Se \/a « 1, allora, si può usare l’approssimazione ad angoli e in posizioni tali che
per piccoli angoli.
pA p\L d sin 0^ = mA ym ^ ^
0p = — yp = -
^ a
Apertura circolare di diametro D Interferenza da film sottile
Un massimo centrale brillante di diametro L’interferenza avviene tra le onde riflesse dalle due superfici di un
2.44AL film sottile con indice di rifrazione n. Un’onda che viene riflessa da
una superficie in corrispondenza della quale l’indice di rifrazione
D aumenta subisce un cambiamento di fase.
è circondato da massimi secondari circolari.
La prima frangia scura è localizzata a Interferenza 0 o 2 cambiamenti di fase 1 cambiamento di fa.se
1.22A 1.22AL
^i = - yì = - D Costruttiva 2t = m — 2t
D n
Per un’apertura di qualsiasi forma vale la Distruttiva 2t 2t = m -
proprietà che più è piccola l’apertura, maggiore è n
l’allargamento dell’onda dopo il passaggio attraverso
l’apertura.
584 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hill (molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
ninni
5. La Figura DI7.5 mostra le
frange osservate in un espe posto dietro ad un’apertura circo
rimento d’interferenza con lare. Cosa avviene alla larghezza
doppia fenditura quando le FIGURA D17.5 del massimo centrale se
due fenditure sono illumi a. La lunghezza d’onda viene
nate dalla luce bianca. Il massimo centrale è bianco, ma aumentata?
mentre ci allontaniamo dal massimo centrale, le frange b. II diametro dell’apertura viene
diventano meno distinte e più colorate. Che cosa rende aumentato?
bianco il massimo centrale? Spiega il motivo della pre c. Come apparirebbe Io schermo FIGURA D17.10
senza dei colori nelle frange più esterne. se il diametro dell’apertura circolare fosse minore della
6. In un esperimento d’interferenza con doppia fenditura, lunghezza d’onda della luce?
le frange d’interferenza sono osservate su uno schermo 11. Una luce con lunghezza d’onda 600 nm incide su un
distante. La larghezza di entrambe le fenditure viene suc reticolo di diffrazione con 100 fenditure. Il massimo di
cessivamente raddoppiata senza alterare la distanza tra i primo ordine viene osservato nel punto P su uno schermo
loro centri. distante. Quanto è maggiore il cammino della luce dalla
a. Come cambia la spaziatura delle frange? Spiega il perché. prima fenditura della grata al punto P rispetto al cammino
b. Come cambia l’intensità delle frange brillanti? Spiega il dalla l(X)ma fenditura allo stesso punto P?
perché. 12. Una luce bianca incide su un reticolo di diffrazione. Di che
7. La Figura DI7.7 mostra lo colore è il massimo centrale della figura d’interferenza?
schermo in un esperimento 13. La Figura DI 7.13 mostra Pellicola di sapone>s.
con una doppia fenditura un’onda luminosa che
con luce monocromatica. incide e attraversa una sot \ ^ ^ v r \ y \ A A X \
tile pellicola di sapone. Le Onda incidente
La frangia C è il massimo
centrale. riflessioni dalla superfìcie FIGURA D17.13
a. Cosa accadrebbe alla FIGURA D I?.? interna ed esterna della pel
spaziatura delle frange licola generano onde più piccole (non mostrate nella figura)
se la lunghezza d’onda della luce venisse diminuita? che viaggiano a sinistra della pellicola, dove esse interferi
b. Cosa accadrebbe alla spaziatura delle frange se la spa scono. Si tratta di interferenza costruttiva, distruttiva o di una
ziatura tra le fenditure venisse diminuita? via di mezzo tra questi due casi estremi? Spiega il perché.
c. Cosa accadrebbe alla spaziatura delle frange se la 14. Una bolla di sapone di solito si rompe perché una parte di
distanza dello schermo venisse diminuita? essa diventa troppo sottile a causa dell’evaporazione o della
d. Supponi che la lunghezza d’onda della luce sia 500 nm. ridistribuzione del fluido. La variazione dello spessore cam
Di quanto è più distante la fenditura di sinistra rispetto bia anche il colore della luce che la bolla riflette. Perché?
alla fenditura di destra dal punto sullo schermo nel 15. Una pellicola di petrolio sulla superfìcie dell'acqua ha una
centro della frangia E? zona che è molto più sottile della lunghezza d’onda della
Domande 585
luce visibile. L’indice di rifrazione del petrolio è minore di posto a 100 cm dietro al reticolo. Se la luce è blu, con una
quello dell’acqua. La riflessione da parte di questa pellicola lunghezza d'onda di 450 nm, a quale distanza approssima
estremamente sottile sarà brillante o .scura? Spiega il perché. tiva dal centro della figura d’interferenza apparirà il mas
16. Lo strato di un trattamento anti-riflettente delle lenti di un simo di primo ordine?
microscopio che viene usato per luce ultravioletta sarà più A. 5cm B. 25 cm C. 50 cm D. lOOcm
sottile, più spesso o di spessore uguale rispetto allo strato 22. Il Una luce blu con una lunghezza d’onda di 450 nm passa
di un trattamento anti-riflettente delle lenti impiegate per la attraverso un reticolo di diffrazione con una spaziatura tra
luce visibile? le fenditure di 0.001 mm e genera una figura di interferenza
17. L’Esempio 17.5 mostra che uno strato sottile il cui spessore contro il muro. Quante frange brillanti potranno essere
è un quarto della lunghezza d’onda della luce che lo attra viste?
versa serve come trattamento anti-riflettente quando viene A. 1 B. 3 C. 5 D. 7
applicato ad un vetro. Nell’Esempio 17.5, Se 23. Ili Una luce gialla con una lunghezza d’onda di 590 nm
invece si usas.se uno spes.sore di un quarto di lunghezza attraversa un reticolo di diffrazione e genera una figura di
d’onda per una pellicola con la pellicola funzio interferenza contro uno schermo posto a 80 cm di distanza.
nerebbe ancora come strato anti-riflettente? Spiega il perché. Le prime frange brillanti sono 1.9 cm dal massimo cen
18. Ti trovi in piedi contro il muro di un grande edificio, vicino trale. Quante linee per mm ha questo reticolo?
a un angolo. Una tua amica si trova in piedi contro il muro A. 20 B. 40 C. 80 D. 200 ’
proprio dietro l’angolo in cui tu ti trovi. Quindi tu non 24. I La luce passa attraverso una fenditura larga 10 fun e
puoi vedere la tua amica. Come è possibile che tu la senta viene osservata su uno schermo posto a I m dalla fendi
quando lei ti parla? tura. Se la larghezza della fenditura viene ridotta, le bande
di luce sullo schermo
A. Diventeranno più strette.
D o m a n d e a scelta m ultipla B. Diventeranno più larghe.
C. Resteranno le stesse.
19. 1 Un’onda luminosa di lunghezza d'onda 500 nm nell’aria 25. Il La luce riflessa da una sottile pellicola di petrolio produce
attraversa un blocco di vetro con un indice di rifrazione n un’interferenza costruttiva per la luce con una lunghezza
= 1.5. Quando la luce entra nel blocco, quale delle seguenti d’onda dentro la pellicola di Di quanto dovrebbe
proprietà non varia? essere aumentato lo spessore della pellicola per produrre
A. La velocità della luce un’interferenza distruttiva?
B. La frequenza della luce A. 2A„ film B. A„nim C. A,,film/2 D. A^,Hlm/4
C. La lunghezza d’onda della luce 26. I Vuoi stimare il diametro di un piccolissimo foro circolare
20.1 La frequenza di un’onda lumino.sa nell’aria è 4.6 • 10'^ che hai praticato in un foglio di alluminio. Per farlo, punti
Hz. Qual è la lunghezza d’onda di questa onda dopo che un laser che produce un fascio rosso (A = 632 nm) verso
essa entra in una vasca piena d’acqua? il foro e osservi la figura di diffrazione su uno schermo
A. 300 nm B. 490 nm C. 650 nm D. 870 nm situato a 3.5 m dietro al foglio. La larghezza del massimo
21. I La luce passa attraverso un reticolo di diffrazione con una centrale è di 15 mm. Qual è il diametro del foro?
spaziatura tra le fenditure di 0.001 mm. Uno schermo è A. 0.18 mm B. 0.29 mm C. 0.36 mm D. 1.1 mm
PROBLEMI
Sezione 17.1 Che cos’è la luce? 6. Il II fascio di un laser a elio-neon ha una lunghezza d'onda
nell’aria di 633 nm e impiega 1.38 ns per viaggiare attra
Ili a. Quanto tempo impiega la luce a viaggiare attraverso il
verso 30.0 cm di un liquido sconosciuto. Qual è la lun
vetro di una finestra spesso 3.0 mm?
ghezza d’onda del fascio la.ser nel liquido?
b. Attraverso quale spessore di acqua viaggerebbe la
luce nello stesso intervallo di tempo?
Sezione 17.2 L’interferenza della luce
2. I a. Quanto tempo impiega la luce (in ns) per percorrere
1.0 m nel vuoto? 7. Il Due strette fenditure separate tra loro di 50 ^im sono illu
b. Quale distanza percorrerebbe la luce nell’acqua, nel minate con una luce di lunghezza d’onda 500 nm. Qual è
vetro c in un diamante nello stesso intervallo di tempo l’angolo della frangia brillante di ordine m = 2 in radianti e
impiegato dalla luce per percorrere 1.0 m nel vuoto? in gradi?
3. mi Uno strato di petrolio spesso 5.0 cm (// = 1.46) è schiac 8. Ili La luce prodotta da una lampada al sodio.(A = 589 nm)
ciato tra una lastra di vetro spessa 1.0 cm e una lastra di illumina due fenditure strette. La spaziatura tra le frange su
polistirene spessa 2.0 cm (;/ = 1.59). Quanto tempo impiega uno schermo posto a 150 cm dalle fenditure è di 4.0 mm.
la luce (in ns) che incide perpendicolarmente al vetro per Qual è la distanza (in mm) tra le due fenditure?
passare attraverso questi materiali il cui spessore totale è di 9. Il Due fenditure strette sono illuminate da una luce con
8.0 cm? lunghezza d’onda A. Le fenditure sono spaziate di 20 lun
4. Il Un’onda luminosa ha una lunghezza d’onda di 670 nm ghezze d’onda. Qual è l'angolo, in radianti, tra il massimo
ncU’aria. La sua lunghezza d’onda in un solido trasparente centrale e la frangia brillante di ordine m = 1?
è di 420 nm. 10. Il Un esperimento con doppia fenditura viene condotto con
a. Qual è la velocità della luce in questo solido? una luce di lunghezza d’onda 600 nm. Su uno schermo le
b. Qual è la frequenza della luce in questo solido? frange brillanti d’interferenza sono spaziate di 1.8 mm tra
5. Il Quanto tempo impiega un impulso di luce per viaggiare loro. Quale sarà la spaziatura delle frange .se la luce viene
attraverso 150 m d’acqua? cambiata in una con lunghezza d’onda 400 nm?
586 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
11. Hill La luce di un fascio laser a elio-neon (A = 633 nm) viene a. Un rivestimento spesso 90 nm viene applicato sulle lenti.
impiegata per illuminare due fenditure strette. La figura Quale deve essere l’indice di rifrazione di tale rivesti
d’interferenza è osservata su uno schermo posto a 3.0 m mento per essere efficace a 480 nm? Assumi che l’indice
dalle fenditure. Si vedono undici frange brillanti» su una di rifrazione dello strato sia minore di quello delle lenti.
distanza di 52 mm. Qual è la spaziatura (in mm) tra le fen b. Se l’indice di rifrazione dello strato è 1.38, quale spes
diture? sore dovrebbe avere per essere efficace a 480 nm? Lo
12. Il Due fenditure strette sono separate di 0.12 mm. Una luce spessore migliore è quello più sottile possibile.
di lunghezza d’onda 550 nm illumina le fenditure, produ 25. Il Alle celle solari vengono praticati trattamenti anti-riflet-
cendo una figura d’interferenza su uno schermo posto a LO tenti per massimizzare la loro efficienza. Considera una
m di distanza. La luce da ciascuna fenditura viaggia fino al cella solare di silicio (n = 3.50) rivestita con uno strato di
massimo m=\ a destra del massimo centrale. Quale distanza biossido di silicio (n = 1.45). Qual è lo spessore minimo
avrà percorso in più la luce proveniente dalla fenditura sini dello strato che minimizzerà la riflessione alla lunghezza
stra rispetto a quella proveniente dalla fenditura destra? d’onda di 7(X) nm, dove le celle solari .sono più efficienti?
13. Ili In un esperimento con doppia fenditura, la distanza da 26. IHUna pellicola sottile di MgF^ (// = 1.38) riveste un pezzo
una fenditura alla frangia brillante di ordine m = 3 è di di vetro. Viene osservata interferenza costruttiva per la
2000 198.21. A. Qual è la distanza tra questa frangia bril riflessione di una luce con lunghezze d’onda di 5(X) nm e
lante e l’altra fenditura più distante? 625 nm. Qual è lo spessore minimo dello strato a cui ciò
può avvenire?
27. I Guardando sotto di te verso una pozza d’acqua piovana la
Sezione 17.3 II reticolo di diffrazione
cui superficie è coperta da una sottile pellicola di benzina,
14. Ili Un reticolo di diffrazione con 750 fenditure/mm viene puoi notare le forme colorate e contorte causate dall’inter
illuminato da una luce che forma la diffrazione al primo ferenza all’interno dello strato di benzina. Il punto diretta-
ordine a un angolo di 34.0°. Qual è la lunghezza d’onda mente sotto di te è colorato di un bel verde iridescente. Ti
della luce? ricordi che l’indice di rifrazione della benzina è 1.38 e che
15. 1111 Un reticolo di diffrazione, largo 1.0 cm e con KKX) fendi la lunghezza d’onda della luce verde è di circa 540 nm.
ture, è illuminato da una luce di lunghezza d’onda 550 nm. Qual è lo spes.sore minimo dello strato di benzina diretta-
Quali sono gli angoli dei primi due ordini di diffrazione? mente sotto di te?
16. HI Una luce di lunghezza d’onda 600 nm illumina un reticolo
di diffrazione. Il massimo di secondo ordine si trova a un
Sezione 17.5 Diffrazione da singola fenditura
angolo di 39.5°. Quante linee per millimetro ha il reticolo?
17. HI Un tecnico di laboratorio usa una luce laser con una lun 28. Il La luce di un fascio laser a elio-neon (A = 633 nm)
ghezza d’onda di 670 nm per testare un reticolo di diffrazione. illumina una singola fenditura e viene osservata su uno
Quando il reticolo è a 40.0 cm dallo schermo, il massimo del .schermo posto a 1.50 m di di.stanza dalla fenditura. La
primo ordine appare a 6.(X) cm di distanza dal centro della distanza tra il primo ed il secondo minimo nella figura di
figura. Quante linee per millimetro ha questo reticolo? diffrazione è di 4.75 mm. Qual è la larghezza (in mm) della
18. Il L’occhio umano è sensibile alla luce di lunghezza d’onda fenditura?
compresa tra circa 4(X) nm e 700 nm. Se una luce bianca illu 29. HI Per una dimostrazione, un professore usa la lama di un
mina un reticolo di diffrazione che ha 750 linee/mm, a quale rasoio per praticare una sottile fenditura in un foglio di
intervallo di angoli si estende lo spettro visibile per ni = 1? alluminio. Quando il professore accende un puntatore laser
19. HI Un reticolo di diffrazione con 600 linee/mm viene illu (A = 680 nm) facendo passare la luce attraverso la fendi
minato con una luce di lunghezza d’onda 500 nm. Uno tura, su uno schermo di.stante 5.5 m, appare una figura di
schermo molto grande viene posto a 2.0 m dal reticolo. diffrazione. La banda brillante al centro della figura è Uirga
a. Qual è la distanza tra le due frange con m = 1? 8.0 cm. Qual è la larghezza della fenditura?
b. Quante frange brillanti possono essere vi.ste sullo schenno? 30. Il Una fenditura larga 0.50 mm viene illuminata con una luce
20. Il Un reticolo di diffrazione con 500 line/mm viene illu di lunghezza d’onda 500 nm. Qual è la larghezza del mas
minato con una luce di lunghezza d’onda 510 nm. Quanti simo centrale su uno schermo posto a 2.0 m dalla fenditura?
ordini di diffrazione possono essere visti e qual è l’angolo 31. IH 11 secondo minimo di una figura di diffrazione prodotto
di ciascuno? da una fenditura larga 0.10 mm si trova a un angolo di
0.70°. Qual è la lunghezza d’onda della luce?
32. Il Qual è la larghezza di una fenditura in base alla quale
Sezione 17.4 Interferenza da film sottile
il primo minimo si trova a 45° quando la fenditura viene
21. Il Qual è lo strato più sottile di MgF^ {n = 1.38) su un vetro illuminata con un la.ser a elio-neon (A = 633 nm)?
che produce una forte riflessione per una luce arancione Siiggeriiiiento: l’approssimazione per piccoli angoli non è
con una lunghezza d’onda di 600 nm? valida a 45°.
22. 1111 Una pellicola molto sottile di petrolio {n = 1.25) galleg
gia suH’acqua (/i = 1.33). Qual è la pellicola più sottile che
Sezione 17.6 Diffrazione da un’apertura circolare
produce una forte riflessione per una luce verde con una
lunghezza d’onda di 500 nm? 33. IHUn foro del diametro di 0.50 mm viene illuminato da
23. Il Un film con n = 1.60 viene depositato su un vetro. Qual è il una luce con una lunghezza d’onda di 500 nm. Qual è la
film più sottile che produce un’interferenza costruttiva nella larghezza del massimo centrale su uno schermo a 2.0 m di
riflessione di una luce con lunghezza d’onda di 550 nm? distanza dalla fenditura?
24. Il Un trattamento anti-riflettente può es.sere usato per 34. Il La luce di un laser a elio-neon (A = 633 nm) passa attra
BK) la superficie interna di un paio di occhiali per ridurre le verso un’apertura circolare e viene osservata su uno schermo
riflessioni da luce diffusa verso l’occhio, riduccndo quindi posto a 4.0 m daH’apertura. La larghezza del massimo cen
l’affaticamento degli occhi. trale è 2.5 cm. Qual è il diametro (in mm) del foro?
Problemi 587
35. Ili Vuoi fotografare la figura di diffrazione prodotta da 45. Ili Un reticolo di diffrazione produce il massimo di primo
un’apertura circolare il cui massimo centrale ha un diame ordine ad un angolo di 20.0°. Qual è l’angolo del massimo
tro di 1.0 cm. Stai usando un laser a elio-neon (A= 633 nm) di secondo ordine?
ed il diametro del foro è di 0.12 mm. A quale distanza dal 46. I Un reticolo di diffrazione viene illuminato simultane
foro dovresti mettere lo schermo? amente con una luce rossa di lunghezza d’onda 660 nm e
36. Il Una luce infrarossa di lunghezza d’onda 2.5 /xm illumina con una luce di lunghezza d’onda sconosciuta. Il massimo di
un foro del diametro di 0.20 mm. Qual è l’angolo della quinto ordine della luce con lunghezza d’onda sconosciuta si
prima frangia scura in radianti e in gradi? sovrappone esattamente con il massimo di terzo ordine della
luce rossa. Qual è la lunghezza d’onda sconosciuta?
47. mi Una luce bianca (400-7(X) nm) incide su un reticolo di
Problem i generali
diffrazione con 6(X) linee/mm. Qual è la larghezza dell’arco
37. Ili Un computer moderno invia informazioni a tutte le sue baleno al primo ordine su uno schermo a 2.0 m dal reticolo?
varie parti attraverso impulsi di luce infrarossa che viaggiano 48. mi Uno spettrometro miniaturizzato, usato per le analisi
lungo le fibre di silicio {ri = 3.50). Per acquisire dati dalla chimiche, ha un reticolo di diffrazione con 800 fenditure/
memoria, l’unità di elaborazione centrale invia una richiesta mm poste a 25.0 mm di fronte a un rivelatore che riveste le
aH’unità di memoria sotto forma di un impulso luminoso. stesse funzioni di uno schermo. II rivelatore è in grado di
L'unità di memoria elabora la richiesta, quindi invia un distinguere a malapena due linee brillanti che sono separate
impulso di dati indietro all’unità di elaborazione centrale. di 30 ^im nel primo ordine dello spettro. Qual è la risolu
L'unità di memoria impiega 0.50 ns per elaborare la richie zione dello spettrometro ad una lunghezza d’onda di 600
sta. Se rinformazione dev'es.sere ottenuta dalla memoria in nm? Cioè, se due distinte lunghezze d’onda possono essere
2.00 ns, qual è la massima distanza a cui può essere posizio appena distinte e una di esse è pari a 6(K).0 nm, qual è la
nata l'unità di memoria daH'unità di elaborazione centrale? differenza di lunghezza d’onda AA tra le due?
38. mi La Figura PI7.38 mostra i^ensità 49. HI La Figura PI7.49 mo- intensità
l’intensità luminosa su uno (mw/m^) stra la figura d’interfe
schermo dietro una doppia renza su uno schermo a
fenditura. La spaziatura tra
le fenditure è 0.20 mm e
la lunghezza d'onda della
'’Iaa Aaa 2 . 0 cm
1.0 m da un reticolo di
diffrazione con 8(K) linee/
mm. Qual è la lunghezza
*89,7cm " / " \" 8 9 ,7 c m '
43,6 cm 43,6 cm
luce è 600 nm. Qual è la p i 7.38 d’onda della luce? FIGURA P 1 7 . 4 9
distanza tra le fenditure e lo schermo? 50.111 La Figura PI7.49 mostra la figura d’interferenza su uno
39. Hill La Figura PI7.38 mostra l’intensità luminosa su uno schermo posto a LO m da un reticolo di diffrazione. La
schermo dietro una doppia fenditura. La spaziatura tra le lunghezza d’onda della luce è 6(K) nm. Quante linee per
fenditure è 0.20 mm e lo schermo è 2.0 m dietro alle fendi millimetro ha il reticolo?
ture. Qual è la lunghezza d'onda della luce? 51. Il Poiché il suono è un’onda, è possibile realizzare un reti
40. Il Ti è stato regalato un laser per il tuo compleanno. Sfor li^ colo di diffrazione per il suono con una grande tavola in cui
tunatamente il la.ser è sprovvisto del manuale di istruzioni sono praticati diversi fori paralleli affinché il suono li attra
e pertanto non si conosce la lunghezza d’onda della luce versi. Quando onde sonore di 10 kHz passano attraverso tale
emessa dal laser. Decidi allora di compiere un esperimento reticolo, gli ascoltatori posti a 10 m da esso sentono “punti
con una doppia fenditura, con le fenditure separate di 0.18 sonori*’ a 1.4 m da entrambe le parti rispetto al centro. Qual è
mm. Trovi che due frange brillanti adiacenti sono distanti la spaziatura tra i fori? Usa 340 m/s per la velocità del suono.
5.5 mm su uno schermo che si trova 1.6 m dietro alle fen 52. IHI La superficie brillante di un CD è stampata con milioni
diture. Qual è la lunghezza d’onda emessa dal laser? di piccole tacche, organizzate in una configurazione di
41 I Una doppia fenditura viene illuminata simultaneamente migliaia di cerchi essenzialmente concentrici che agiscono
da una luce arancione di lunghezza d'onda 600 nm e da una come un reticolo di riflessione quando la luce incide su
luce di lunghezza d’onda sconosciuta. La frangia brillante di essi. Decidi di determinare la distanza tra questi cerchi
con m = 4 della lunghezza d’onda sconosciuta si sovrap attraverso un puntatore laser (con A = 680 nm) perpendi
pone con la frangia m = 3 della luce arancione. Qual è la colare al disco e misurando la figura di diffrazione riflessa
lunghezza d’onda sconosciuta? su uno schermo a 1.5 m dal CD. Il massimo brillante cen
42. II La Figura PI 7.42 mostra trale che ti aspetti di vedere è bloccato dal puntatore laser
l’intensità luminosa su uno stesso. Tu trovi due altri punti brillanti separati di 1.4 m,
schermo distante 2.5 m da uno da ciascun Iato rispetto alla frangia centrale mancante.
una doppia fenditura. La Il resto della figura è apparentemente diffratto ad angoli
lunghezza d’onda della f i g u r a P 1 7 . 4 2 troppo grandi per essere visibili sul tuo schermo. Qual è la
luce è 532 nm. Qual è la spaziatura tra le fenditure? distanza tra i cerchi sulla superficie del CD?
43. I Un fascio laser di lunghezza d’onda 670 nm illumina 53. IHSe la luce solare splende direttamente sulle piume di un
un reticolo di diffrazione che ha 750 linee/mm. Fai uno BIO pavone maschio, le piume appariranno di un blu brillante
schizzo della figura di diffrazione che appare su uno quando sono viste ad angoli di 15° da ciascun lato rispetto
schermo a 1.0 m dal reticolo, indicando le distanze sul tuo al fascio della luce solare incidente. Il colore blu è dovuto
disegno e spiegando da dove vengono questi numeri. alla diffrazione dai bastoncelli e di melanina nelle barbuie
44. Ili Le due principali lunghezze d’onda emesse da una lam delle penne, come abbiamo visto nella fotografia di pagina
pada a idrogeno sono 656 nm (rosso) e 486 nm (blu). La luce 574. La luce blu con una lunghezza d’onda di 470 nm è
della lampada a idrogeno illumina un reticolo di diffrazione diffratta a 15° da questi bastoncelli (diffrazione di primo
con 5(X) linee/mm e la figura di diffrazione viene osservata ordine) mentre le altre lunghezze d’onda presenti nella luce
su uno schemio a 1.50 m dal reticolo. Qual è la distanza tra solare sono diffratte ad angoli diversi. Qual è la spaziatura
le frange di primo ordine della luce rossa e della luce blu? dei bastoncelli di melanina nelle piume?
588 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
54. III Le ali di alcuni scarabei 64. Il Un reticolo di diffrazione ha 500 fenditurc/mm. Qual è la
hanno linee parallele di mela più lunga lunghezza d’onda della luce per cui c’è un mas
nina ravvicinale tra loro, una simo di terzo ordine?
caratteristica che fa compor 65. Ili La Figura PI7.65 mostra l’intensità luminosa su uno
tare le ali come un reticolo schermo dietro a una singola fenditura,. La lunghezza
di riflessione. Supponi che la d’onda della luce è 500 nm e lo schermo è a LO m dalla
luce solare splenda diretta- W fenditura. Qual è la larghezza (in mm) della fenditura?
mente sopra le ali di un insetto
Inlcnsilù
di questo tipo. Se le linee di
melanina sulle ali sono distan
ziate tra loro di 2.0 ^tm, qual è Pangolo di diffrazione del
A (cm)
primo ordine per la luce verde (A = 550 nm)7 FIGURA P 1 7 . 6 5
55. mi Un reticolo di diffrazione ha 500 linee/mm e diffrange
luce visibile a 30''. Qual è la lunghezza d’onda della luce? 66. Ili La Figura PI7.65 mostra l’intensità luminosa su uno
56. Ili La luce emessa da un elemento X passa attraverso un schermo dietro a una singola fenditura. La lunghezza
reticolo di diffrazione che ha 12(X) fenditure/mm. La figura d’onda della luce è 600 nm e la larghezza della fenditura è
d'interferenza è osservata su uno schermo 75.0 cm dietro 0.15 mm. Qual è la distanza della fenditura dallo .schermo?
il reticolo. I massimi di primo ordine sono osservati alle 67. Il La Figura PI7.67 mostra l'intensità luminosa su uno
distanze di 56.2 cm, 65.9 cm e 93.5 cm dal massimo cen schermo a 2.5 m da un’apertura. L’apertura viene illumi
trale. Quali sono le lunghezze d’onda della luce emessa nala con una luce di lunghezza d’onda 600 nm.
dal l’elemento X? a. L’apertura è una singola o una doppia fenditura? Spiega
57. UHUna luce di un’unica lunghezza d’onda incide su un reti il perché.
colo di diffrazione con 500 fenditurc/mm. Diverse frange b. Se l’apertura è una singola fenditura, qual è la sua lar
brillanti sono osservate su uno schermo dietro al reticolo, ghezza? Se è una doppia fenditura, qual è la spaziatura
inclusa una a 45.7° e quella successiva a 72.6°. Qual è la tra le due fenditure?
lunghezza d’onda della luce? Intensità Intensità
58. Il Una lastra di vetro è rivestita con un sottile film di petro
lio spesso 500 nm {n = 1.42).
a. Per quali lunghezze d’onda della luce visibile le onde (cm) A (cm)
riflesse interferiscono coslrullivamente? 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3
h. Per quali lunghezze d’onda della luce visibile le onde FIGURA P 1 7 . 6 7 FIGURA P 1 7 . 6 8
riflesse interferiscono dislrullivamente? 68. Il La Figura PI7.68 mostra l’intensità luminosa su uno
c. Qual ò il colore della luce riflessa? Qual è il colore schermo a 2.5 m da un’apertura. L’apertura viene illumi
della luce trasmessa? nata con una luce di lunghezza d’onda 600 nm.
59. I Una bolla di sapone è essenzialmente costituita da una a. L’apertura è una singola o una doppia fenditura? Spiega
sottile pellicola di acqua circondata da aria. I colori che il perché.
vedi nelle bolle di sapone sono prodotti dall’interferenza. b. Se l’apertura è una singola fenditura, qual è la sua lar
Quali lunghezze d’onda di luce visibile sono fortemente ghezza? Se è una doppia fenditura, qual è la spaziatura
riflesse da una bolla di sapone spessa 390 nm? Di quale tra le due fenditure?
colore apparirà questa bolla di sapone? 69. Un giorno, mentre abbassi la tapparella della tua fine
60. 1111 Una provetta da laboratorio del diametro di 20 cm, viene stra, noti che la luce solare passa attraverso un foro nella
riempita per metà di acqua. Una ad una, gocce di olio, tapparella e forma una piccola chiazza di luce nella parete
ognuna di 0.50 /xL, contenute in una micropipctta, sono più lontana. Avendo recentemente studiato Fottica nel tuo
fatte cadere sulla superfìcie dell’acqua e si diffondono pro corso di fisica, non sci sorpreso di vedere che la macchia di
ducendo uno strato sottile e uniforme. Dopo che la prima luce sembra una figura di diffrazione circolare. Sembra che
gcK'cia è fatta cadere, l’intensità della luce di 6(K) nm ritlessa il massimo centrale sia largo circa 3 cm e tu stimi che la
dalla superfìcie è molto bassa. Man mano che altre gocce distanza tra la tapparella e il muro è di circa 3 m. Sapendo
vengono aggiunte, l'intensità della riflessione aumenta, poi che la lunghezza d’onda media della luce .solare è di circa
si riduce ancora tino ad un minimo dopo un totale di 13 500 nm, stima il diametro del foro.
g(K'ce aggiunte. Qual è l'indice di rifrazione dell’olio? 70. Un radar per il rilevamento di aerei invia un fascio di
61. Ili Hai bisogno di usare il tuo telefono cellulare, che invia INT microonde a 12 GHz da un’antenna circolare del diametro
segnali a 830 MHz, ma sei in un vicolo tra due massicci edi di 2.0 m. Dalla prospettiva dell’onda, l’antenna è un’aper
fìci che assorbono le onde radio e che sono distanti tra loro tura circolare attraverso cui diffrangono le microonde.
solo 15 m. Qual è faperlura angolare, in gradi, dell’onda a. Qual è il diametro del fascio radar ad una distanza
elettromagnetica dopo che essa emerge tra i due edifìci? di 30 km?
62. Ili La luce di una lampada al sodio (A = 589 nm) illumina b. Se l’antenna emette con una potenza di 100 kW, qual è
una fenditura stretta e viene osservata su uno schermo 75 l’intensità media delle microonde a 30 km?
cm dietro la fenditura. La distanza tra la prima e la terza 71. Hill II laser a elio-neon (A = 633 nm), illustrato nella Figura
frangia scura è di 7.5 mm. Qual è la larghezza (in mm) PI7.71 è costruito con un tubo di vetro con diametro
della fenditura? interno di LO mm. Uno specchio trasmette parzialmente
63. mi L’apertura di una caverna è un’alta crepa larga 30 cm. per consentire al fascio laser di uscire. Una scarica elettrica
INT Un pipistrello che si prepara a lasciare la caverna emette nel tubo lo fa illuminare con un meccanismo simile a una
un sibilo a ultrasuoni a 30 kHz. Quanto sarà largo il “fascio luce al neon. Da un punto di vista ottico, il fascio laser è
sonoro” a 100 m fuori dall’apertura della caverna? Usa un’onda luminosa che subisce una diffrazione da un’aper
= ‘^40 m/s. tura circolare del diametro di 1.0 mm.
Problemi 589
a. Spiega perché un fascio laser non può essere perfetta Una sezione trasversale delle nervature dell’ala di una far
mente parallelo, cioè senza divergenza. falla Morpho rivela la sorgente del suo colore. Come illustrato
b. L’angolo 6^ del primo minimo è chiamato angolo di nella Figura P17.73b, le nervature sono coperte con strutture
divergenza di un fascio laser. Qual è Vangalo di diver che sembrano piccoli abeti. La luce che colpisce le ali viene
genza di questo fascio laser? riflessa dai differenti strati di queste strutture e la differenza
c. Qual è il diametro (in mm) del fascio laser dopo che di cammino percorso provoca che la luce riflessa interferisca
esso ha percorso 3.0 m? costruttivamente o distruttivamente, a seconda della lunghezza
d. Qual è il diametro del fascio laser dopo che esso ha d’onda. Per la luce con incidenza normale, la luce blu subisce
percorso 1.0 km? un’interferenza costruttiva mentre altri colori subiscono un’in
Specchio
terferenza distruttiva e si cancellano. L’acetone riempie gli spazi
/ Scarica 1.0 mm nelle nervature con un fluido di indice di rifrazione n = 1.38;
/ _____ L ciò altera le condizioni per l’interferenza costruttiva risultando
in una variazione di colore.
\
Specchio
73. I La colorazione blu della farfalla Morpho è protettiva.
semiriflcttenie
Quando la farfalla batte le ali, l’angolo a cui la luce incide
su di esse cambia. Ciò provoca una variazione dei colori
FIGURA P17.71 della farfalla che la rendono più difficile da individuare da
72. Il NelTesperimento con il laser parte dei predatori. Il colore cambia perché
dell’Esempio 17.10 il fascio laser A. Una figura di diffrazione appare solo a certi angoli.
sparato verso la Luna si allarga B. L’indice di rifrazione dei tessuti delle ali cambia mentre
mentre viaggia a causa della diffra esse vengono flesse.
zione attraverso un’apertura circo C. 11 moto delle ali provoca uno spostamento Doppler
lare mentre lascia il laser. Affinché della luce riflessa.
la luce riflessa sia sufficientemente D. Mentre l’angolo cambia, la differenza di cammino tra le
brillante da essere ri levabile, 11 onde riflesse dalle diverse superfici varia, risultando in
fa.scio quando arriva sulla Luna un’interferenza costruttiva per un colore differente.
non deve avere un diametro supe 74. I La variazione di colore quando dell’acetone viene versato
riore ad 1 km. Per soddisfare questa sull’ala è dovuta alle differenza tra gli indici di rifrazione
condizione occorre usare un laser speciale a largo diame dell’acetone e deH’aria. Considera la luce di un particolare
tro. Se A= 532 nm, qual è il diametro minimo delPapertura colore. Nell’acetone,
circolare da cui deve emergere il fascio laser? La distanza A. La frequenza della luce è inferiore a quella deH’aria.
Terra-Luna à di 384 000 km. B. La frequenza della luce è maggiore di quella deH’aria.
C. La lunghezza d’onda della luce è inferiore a quella
del l’aria.
Esercitazioni per te st di tip o M C A T D. La lunghezza d’onda della luce è maggiore di quella
dcH’aria.
La farfalla Morpho BIO 75. I Le nervature delle ali della farfalla sono in realtà fatte di
un materiale trasparente con un indice di rifrazione di 1.56.
11 colore blu brillante della farfalla tropicale Morpho è, come La luce è riflessa dalla superficie delle nervature perché
per i colori delle piume di un pavone maschio, dovuto all’in A. L’indice di rifrazione delle nervature è differente da
terferenza. La Figura P17.73a mostra un modo semplice per quello dell’aria.
dimostrare questo fenomeno: se una goccia di un solvente, come B. L’indice di rifrazione delle nervature è simile a quello
l’acetone, viene versata sulle ali della farfalla Morpho, il colore del vetro.
cambia da un blu brillante a un verde brillante, ritornando al blu C. La densità delle nervature è differente da quella dell’a-
una volta che l’acetone evapora. Non ci sarebbe stato alcun cam ria.
biamento se il colore fosse dovuto alla pigmentazione. D. 1colori differenti della luce hanno diverse lunghezze
d’onda.
Le onde luminose riflesse
da strati differenti hanno
cammini di lunghezza
ditt’erenie.
FIGURA P17.73
590 CAPITOLO 17 Ottica ondulatoria
Pausa di riflessione - Anteprima Capitolo: C. Nel punto 1, Pausa di rifle.ssione 17.4:1). Lunghezze d’onda maggiori hanno
due creste si sovrappongono» portando alla formazione di un’on angoli di diffrazione più grandi. La luce rossa ha una lunghezza
da di maggiore ampiezza; questa è un'interferenza costruttiva. d’onda maggiore della luce violetta, quindi la luce ros.sa è dif-
Nel punto 2. la cresta di un’onda si sovrappone a un ventre fratta più lontano dal centro.
dell’altra onda, quindi l’ampiezza totale è pari a zero; questa è
Pausa di riflessione 17.5: B. Un’ulteriore differenza di cam
un’interferenza distruttiva.
mino di A/2 deve essere aggiunta per cambiare l'interferenza
Pausa di rifle.ssione 17.1: > //j > n. , A= Avuoto. //?, quindi
^
una costruttiva in distruttiva. Nell’interferenza prodotta da un film
lunghezza d'onda più corta corrisponde a un indice di rifrazione sottile, un’onda passa due volte attraverso la pellicola. Per au
più alto. mentare la lunghezza del cammino di A/2. lo spessore dev’essere
aumentato solo della metà, ossia di A/4.
Pausa di riflessione 17.2: A. 11 tipo di interferenza osservata di
pende dalla differenza di cammino Ar = - r,. e non dai valori di Pausa di riflessione 17.6: B e C. La larghezza del massimo cen
/•j e Qui, Ar = 3A, quindi la differenza di cammino è un numero trale, che è proporzionale a Afa, è aumentata. Ciò può avvenire
intero di lunghezze d’onda e produce un’interferenza costruttiva. sia perche la lunghezza d’onda è aumentata oppure perché l’a
pertura della fenditura è diminuita.
Pausa di riflessione 17.3: Minore. La spaziatura tra le frange
Av è direttamente proporzionale alla lunghezza d'onda A.
18 Ottica geometrica
Impareremo come la legge della Apprenderemo la legge di Snell per la Apprenderemo come localizzare e
riflessione possa essere usata per rifrazione e come le immagini possono caratterizzare le immagini formate dalle
comprendere la formazione delle essere formate dalla rifrazione. lenti e dagli specchi.
immagini con gli specchi.
FLASHBACK ^
Il modello del raggio luminoso PAU SA DI R IF L E SSIO N E
Schermo di visualiz7.a/ionc
Nel Capitolo 17 abbiamo appreso
che la luce si diffonde mentre Lo schermo scuro ha un
passa attraverso una fenditura foro del diametro di 2 mm.
stretta, ma viaggia in linea retta La lampadina è runica
attraverso aperture più grandi. sorgente di luce. Che cosa
vediamo sullo schermo?
In questo capitolo studieremo il
comportamento della luce nel
m o d e llo d e l r a g g io lu m in o s o , Le onde si propagano
applicabile quando la luce lungo linee rette, i raggi,
interagisce con oggetti di uso oltrepassando una larga
quotidiano come specchi e lenti. fenditura.
592 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
Materiale 1 Materiale 2 Un raggio luminoso viaggia per sempre a meno che non interagisca con la materia.
Un raggio luminoso viaggia per sempre a meno che non interagisca con la materia
che produce un cambiamento di direzione oppure un assorbimento. La luce
interagisce con la materia in quattro modi diversi:
■ Alla superficie di separazione tra due materiali, la luce può essere riflessa,
rifratta o entrambe le cose.
■ Air interno di un materiale, la luce può essere diffusa o assorbita.
Queste interazioni verranno discusse più avanti in questo capitolo.
Un corpo e una sorgente di raggi luminosi.
Un c o r p o è una sorgente di raggi luminosi. I raggi si originano da ogni punto
del corpo, e cia.scun punto invia raggi in tutte le direzioni. I corpi possono es.sere
sorgenti primarie ed emettere luce propria - cioè possono creare raggi luminosi -
oppure pos.sono es.sere corpi riflettenti, cioè sorgenti secondarie, che riflettono solo
raggi originati altrove.
Sorgenti primarie
Una sorgente di raggi Una sorgente Una sorgente estesa Una sorgente di raggi
puntiforme paralleli
Dal momento che un raggio Una sorgente Questa è la forma più Certe sorgenti, come una
di luce è una idealizzazione, puntiforme è anch’essa comune di sorgente torcia o un proiettore
non ci sono vere sorgenti di una idealizzazione di luminosa. L'intera superficie cinematografico, producono
raggi luminosi. Tuttavia, uno una sorgente luminosa. di una sorgente estesa è un fascio di raggi paralleli.
stretto fascio laser è spesso Essa è infinitamente luminosa, quindi ogni punto I raggi provenienti da un
una buona rappresentazione piccola ed emette su una .sorgente estesa corpo distante, come ad
di un raggio singolo. raggi luminosi in agisce come ima sorgente esempio una stella, sono
tutte le direzioni. I puntiforme. Le lampadine, ben approssimati da raggi
sottili filamenti di una le fiamme e il Sole sono paralleli.
lampadina sono una sorgenti estese.
buona approssimazione
di sorgente puntiforme.
F IG U R A 18.3 Un fascio laser che viaggia tolo 19. Per ora, ignoreremo i dettagli della formazione delTimmagine e invece
attraverso l'aria è invisibile. faremo uso di una semplice proprietà del modello dei raggi luminosi riportata
nella tabella precedente: affinché il nostro occhio veda un oggetto, i raggi
provenienti da quell’oggetto devono entrare nel nostro occhio. Questa idea
aiuta a spiegare alcuni aspetti della visione.
Consideriamo una sorgente di raggi come un laser. Possiamo vedere un
fascio laser viaggiare attraverso una stanza? In circostanze ordinarie, la rispo
Non riusciamo a vedere un fascio laser
sta è no. Come abbiamo visto, un fascio laser è una buona approssimazione di
aUraversare una slan/a perché nessun un singolo raggio luminoso. Questo raggio viaggia in linea retta dal laser a
raggio luminoso entra nel nostro occhio. qualsiasi cosa eventualmente esso colpisca. Come mostra la f i g u r a i 8.3, nes
— :--------- ► sun raggio di luce entra nell’occhio, quindi il fascio è invisibile. Lo stesso
argomento vale per una sorgente di raggi paralleli.
Una sorgente puntiforme e una sorgente estesa si comportano in maniera
diversa, come mostrato nella f i g u r a i 8.4. Poiché una sorgente puntiforme
Sorgenti puntiformi ed
F IG U R A 18.4 emette raggi in of^ni direzione, alcuni di questi raggi entreranno neH’occhio
estese possono essere viste da tutti gli indipendentemente da dove esso sia localizzato. Quindi una sorgente punti
osservatori. forme è visibile a chiunque la guardi. Dal momento in cui qualsiasi punto sulla
Sorgente puntiforme Sorgente estesa superfìcie di una sorgente estesa è esso stesso una sorgente puntiforme, tutte le
parti di una sorgente estesa (non bloccate da qualcos’altro) possono essere
anch’esse viste da tutti gli osservatori.
Si può fare uso del semplice modello introdotto per la visione umana per
spiegare come vengono visti i corpi che sono sorgenti primarie di raggi lumi
nosi. Come abbiamo detto precedentemente, tali corpi riflettono i raggi che li
vedere una sorgente estesa sono colpiscono. La maggior parte dei corpi ordinari - la carta, la pelle, l’erba -
sorgente puntiforme, visibili. riflette la luce incidente in tutte le direzioni, un processo chiamato r i f l e s s i o n e
d i f f u s a . La f i g u r a I 8.5 illustra l’idea. Singoli raggi sono spezzati in molti raggi
più deboli che lasciano il corpo in tutte le direzioni, un processo chiamato d i f
La lettura di un libro
F IG U R A 18.5
fu s io n e .
rhediante luce diffusa.
La luce diffusa è ciò che ci permette di leggere un libro usando la luce di una
Un raggio incidente si Alcuni raggi diffusi
lampada. Come mostrato nella Figura 18.5, ogni punto sulla superfìcie della
spezza in molti raggi raggiungono l'occhio,
più deboli che si quindi il punto pagina è colpito da un raggio (o più raggi) provenienti dalla lampada. Quindi,
diffondono in tutte ò visibile. a causa della riflessione diffusa, questi raggi vengono inviati in tutte le dire
zioni; una parte dei raggi diffusi raggiunge il nostro occhio, consentendoci di
leggere la pagina.
È possibile rendere un fa.scio laser visibile grazie alla diffusione da parte di
innumerevoli corpuscoli presenti in sospensione nell’aria. Questi corpuscoli
possono essere polvere, fumo o goccioline d ’acqua come la nebbia. La f i g u r a
18.6 mostra che quando il fascio colpisce un corpuscolo, esso diffonde i raggi
in tutte le direzioni. Alcuni di questi raggi entrano nell’occhio, rendendo visi
bile ogni corpuscolo lungo il percorso del fascio e delineando il percorso del
fascio attraverso la stanza.
F IG U R A 18.6 Un fascio laser è visibile se si propaga attraverso del fumo o della polvere.
I raggi sono diffusi in Particelle
tiiuc le direzioni dalje ^ d i fumo.
particelle di fumo. \
Le ombre
11 nostro modello del raggio luminoso spiega inoltre il comune fenomeno delle
ombre. Supponiamo che un coipo opaco (come un disco di cartone) sia posto
tra una sorgente di luce e uno schermo. 11 corpo intercetta alcuni raggi,
lasciando un’area scura dietro di esso. Altri raggi arrivano sullo schermo e lo
illuminano. Le ombre più semplici sono quelle ottenute da una sorgente di luce
puntiforme. Questo processo è mostrato nella f i g u r a i8.7a. Con una sorgente
puntiforme, l’ombra è completamente scura, e i margini dell’ombra sono netti.
18.1 II modello del raggio luminoso 595
(a) Sorj*entt* puntifornie. (b) Sorgente estesa (c) Veduta della lampadina
Alcuni raggi raggiiingotìo da tre punti sullo schermo.
/ lo schermo e lo illuminano
Luce
Alcuni raggi
sono bkK'cati
dal disco.: p i Ombra
•B
•C
g f
L d r ____
L'intera lampadina Nel punto B il disco Nel punto C il
I raggi che sliorario il è visibile dal punto oscura par/.ialmenle disco blocca
bordo dell'oggetto L’ombra non è netta
perché molti punti sullo A. Il punto A è la lampadina. Il completamente la
deh ni scono i contorni completamente punto B ò lampadina.
Sorgente deH’ombra. schermo sono colpiti
solo da alcuni raggi illuminato. par/.ialmente Il punto C è
puntiforme.
provenienti dalla sorgente. in ombra. al buio.
Le ombre prodotte da sorgenti estese sono molto più complicate. Una sor
gente estesa è un insieme di un gran numero di sorgenti puntiformi, ciascuna
delle quali genererà la propria ombra. Tuttavia, come mostrato nella f i g u r a
i8.7b, la forma sullo schermo delle zone d’ombra e di luce associate a ciascun
punto non è sempre identica e quindi la regione d’ombra finale non sarà altret
tanto netta. La f i g u r a i 8 . 7 c mostra come viene vista una lampadina da tre punti
diversi su uno schermo. A seconda della dimensione della sorgente, c ’è spesso
una vera ombra non raggiunta da alcun raggio luminoso, circondata da una
regione non perfettamente definita caratterizzata da una luminosità crescente.
p a u s a d i r i f l e s s i o n e 18.1 L’unica
sorgente di luce in una stanza è la lam
padina mostrata nella figura. Un disco
opaco viene posto davanti alla lampadina.
Uno schermo viene quindi sistemato nelle
posizioni A, B e C. In quale posizione (o Disco opaco
posizioni) il disco produrrà un’ombra che (vista laterale)
è completamente scura al centro?
18.2 La riflessione
La rifiessione della luce è un’esperienza familiare di tutti i giorni. Vediamo la
nostra rifiessione nello specchio del bagno come prima cosa tutte le mattine, le
riflessioni nello specchio retrovisore della nostra auto quando guidiamo e il
La riflessione è un'esperienza quotidiana.
cielo riflesso in una pozzanghera d’acqua stagnante. La riflessione da una
superficie liscia e splendente, come uno specchio o un pezzo di metallo ben FIGURA 18.8 Riflessione speculare della
levigato, viene chiamata r i f l e s s i o n e s p e c u l a r e . luce.
La FIGURA i8.8a mostra un fascio di raggi di luce paralleli riflessi da una (a )
superficie simile a uno specchio. Vediamo che i raggi incidenti e riflessi giac Sia il raggio incidente sia il raggio rifìe.sso
ciono in un piano che è normale, o perpendicolare, alla superficie riflettente.
Una prospettiva tridimensionale accurata mostra la relazione tra i raggi lumi
nosi e la superficie, ma le figure come questa sono difficili da disegnare a
mano. Invece, è consuetudine mostrare la riflessione con la semplice rappre
sentazione visiva della f i g u r a i8.8b. In questa figura,
■ I raggi incidenti e riflessi sono nel piano della pagina. La superficie riflet
tente si estende dentro e fuori la pagina.
■ Un singolo raggio luminoso rappresenta l’insieme dei raggi paralleli. Questa
è una semplificazione eccessiva, tuttavia rende semplice la figura e l’analisi. (b ) Normale
Angolo Angolo di
L’angolo 6. tra il raggio incidente e una linea perpendicohire alla superficie -
d’incidenza rifiessione
la normale alla superficie - è chiamato angolo di incidenza. Analogamente,
l’angolo di riflessione 6^ è l’angolo tra il raggio riflesso e la normale alla super
ficie. La l e g g e d e l l a r i f l e s s i o n e , facilmente dimostrabile con semplici e.speri- Raggio incidente Raggio riflesso
menti, afferma che: Superfìcie riflettente
596 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
\L 0 m /
Ma abbiamo anche che tan 0 = (2.0 m)//, ossia
2.0 m 2.0 m
/= - = 4.0 m
tan 6 tan 26.6°
Dal momento che il raggio inferiore colpisce lo specchio pro
prio alla ba.se dello specchio, la lunghezza totale della scia
riflessa è di 4.0 m.
La riflessione diffusa
Abbiamo già di.scus.so della riflessione diffusa, la riflessione dei raggi luminosi
uscenti da una superficie come la carta o un tessuto che non sono brillanti
come uno specchio. Se ingrandiamo la superficie di un riflettore diffuso, sco
priremmo che su .scala microscopica la sua superficie è alquanto ruvida. La
legge della riflessione d^ = O.è ancora valida in ogni punto, ma le irregolarità
della superficie provocano la riflessione dei raggi in uscita in direzioni casuali.
FIGURA 18.10 Riflessione diffusa su una Questa situazione è mostrata nella f i g u r a le.io. La riflessione diffusa è in
superficie irregolare. realtà molto più frequente della riflessione speculare da superfici simili ad uno
Ciascun raggio obbedisce alla legge specchio.
della riflessione in quel punto, ma la
..••‘superficie irregolare fa sì che i raggi
riflessi escano in direzioni casuali. Lo specchio piano
Una delle os.servazioni più comuni che possiamo fare è vederci riflessi in uno
.specchio. Come avviene questo fenomeno? La f i g u r a i8 .n a mo.stra i raggi da
una sorgente puntiforme P riflessi da uno specchio piatto, detto uno specchio
piano. Consideriamo i due particolari raggi mo.strati nella f i g u r a is.iib. 11
Vista ingrandita della superficie raggio orizzontale colpisce Io specchio a un angolo d’incidenza uguale a zero,
quindi esso è riflesso indietro con un angolo di riflessione uguale a zero. II
secondo raggio, angolato, si riflette con 0^ = 0.. Come indicato dalle linee trat
teggiate, entrambi i raggi riflessi appaiono come se arrivassero dal punto P'.
Ma poiché la nostra argomentazione si applica a qualsiasi raggio incidente,
tutti i raggi riflessi appariranno provenire dal punto P', come mostra la f i g u r a
18.1 le. Chiamiamo P', il punto da cui i raggi riflessi divergono, rim m agin e
virtuale di P. L’immagine è “virtuale” nel senso che nessun raggio realmente
lascia P', che è nel buio dietro allo specchio. Ma per quanto concerne il nostro
occhio, i raggi luminosi agiscono esattamente conu' se la luce fosse originata
da P'. Quindi mentre possiamo dire “vedo P nello specchio,” quello che stiamo
realmente vedendo è rimmagine virtuale di P.
18.2 La riflessione 597
Oggetto
Nella Figura 18.1 Ib, da semplici ragionamenti geometrici deduciamo che P'
è alla stessa distanza dietro lo specchio di P davanti allo specchio. Cioè, la
distanza deirim m agine .v' è uguale alla distanza delPoggetto .s.
Per un oggetto e.steso, come quello nella f i g u r a 18.12, ciascun punto delPog- FIGURA 18.12 Immagine di un corpo
getto ha un corrispondente punto immagine a una distanza uguale dalla parte esteso.
opposta dello specchio. L’occhio cattura e mette a fuoco fasci di raggi diver
genti da ciascun punto dell’immagine in modo da vedere l’intera immagine
nello specchio. E importante notare due fatti:
1.1 raggi provenienti da ciascun punto dell’oggetto si diffondono in tutte le
direzioni e colpiscono qualsiasi punto sullo specchio. Solamente una
parte molto piccola di questi raggi entra nel nostro occhio, ma gli altri
raggi sono reali e potrebbero essere visti da altri osservatori.
2 . 1 raggi provenienti dai punti P e Q entrano nel nostro occhio dopo essere
stati riflessi da aree diverse dello specchio. Questo è il motivo per cui non
possiamo sempre vedere l’immagine intera di un corpo in uno specchio
dello sjX'cchio.
molto piccolo.
raggiungerà i nostri occhi se colpisce lo specchio tra uno di solamente se la parte superiore dello specchio è appesa con l’e
questi due punti. Le parti dello specchio al di fuori di questi due stremità superiore coincidente con il punto di mezzo tra i nostri
punti sono quindi irrilevanti, non perché i raggi non colpiscano occhi e la cima della nostra testa.
la specchio ma perché i raggi riflessi non colpiscono il nostro V E R IF IC A È interessante notare che la risposta non dipende da
occhio. Quindi lo specchio più corto in cui possiamo vedere la quanto siamo distanti dallo specchio.
nostra intera immagine riflessa è alto j/i. Ma questo funzionerà
18.3 La rifrazione
FIGURA 18.14 Un fascio di luce viene Nella FIGURA 18.14 quando un raggio luminoso attraversa la superficie di sepa
rifratto due volte nel passare attraverso razione tra l’aria e il vetro avvengono due fenomeni importanti:
un prisma di vetro.
1. Parte della luce viene riflessa dalla superficie di separazione, obbedendo
Raggio riflesso
Raggio ri fratto alla legge della ritlessione. Questo è come avvengono le riflessioni dagli
dalla superficie specchi d’acqua o dalle vetrine dei negozi, anche se il vetro e l’acqua
di separazione sono trasparenti.
vetro-aria
Raggio 2. Parte della luce continua il suo percorso nel mezzo. Essa viene trasmessa
incidente
anziché essere riflessa, ma il raggio trasmesso cambia di direzione
quando attraversa la superficie di separazione. La trasmissione della luce
Raggio rifratto dalla
superficie di da un mezzo a un altro, ma con una variazione della direzione, si chiama
separazione aria-vem> rifrazione.
(a) Rifrazione di raggi paralleli e raggi (b) Rifrazione da un mezzo con indice di (c) Rifrazione da un mezzo con indice di
provenienti da una sorgente puntiforme rifrazione minore verso un mezzo con indice rifrazione maggiore verso un mezzo con
maggiore indice minore
Angolo I Normale Angolo di I
di incidenza •' Debole rifrazione i
^ raggio riflesso Raggio
Raggio
incidente Mezzo I ri fratto Mezzo I
Il raggio subisce..- Mezzo 2 Mezzo 2
una deviazione* Assumiamo n i > ny Raggio
alla superficie Raggio incidente
Rifrazione di un Rifrazione di raggi di separazione ifratto
fa.scio parallelo provenienti da una ira i mezzi.
di luce sorgente puntiforme Angolo
Angolo di
di incidenza
rifrazione
Si noti che la legge di Snell non menziona qual è Tangolo incidente e qual è
r angolo ri fratto.
La Tabella 18.1 elenca gli indici di rifrazione per alcuni mezzi. È interes TABELLA 18.1 Indici di rifrazione
sante notare che n nella legge della rifrazione, TEquazione 18.2, è lo stesso Mezzo n
indice di rifrazione n che avevamo studiato nella ^ s e z i o n e i 7.i . In quel caso
Vuoto 1
si era trovato che l’indice di rifrazione determinava la velocità dell’onda lumi
Aria (reale) 1.()(K)3
nosa in un mezzo, in base alla formula v = c/n. Qui, sembra che giochi un ruolo Aria (accettato)* 1.00
differente, determinando quanto viene deviato un raggio luminoso quando Acqua 1.33
attraversa la superficie di separazione tra due mezzi diversi. E possibile usareAlcool etilico 1.36
il principio di Huygens per dimostrare che la legge di Snell è una conseguenza Petrolio 1.46
della variazione della velocità della luce quando questa passa attraverso la
Vetro (tipico) 1.50
superficie di separazione tra mezzi diversi.
Polistirenc 1.59
Zirconia cubica 2.18
E sem pi di rifrazione Diamante 2.42
Ritorniamo alla Figura 18.15. Mentre il raggio nella Figura 18.15 b si muove Silicio (infrarosso) 3.50
dal mezzo 1 al mezzo 2, dove n^ > /i,, esso viene deviato verso la normale. ♦Si usi questo valore nei problemi.
Nella Figura 18.15 c, dove il raggio si muove dal mezzo 2 al mezzo 1, esso
viene deviato in modo tale che si allontani dalla normale. Questa è una conclu
sione generale che deriva dalla legge di Snell:
■ Quando un raggio è trasmesso in un materiale con indice di rifrazione mag
giore, esso è deviato a formare un angolo minore con la normale.
■ Quando un raggio è trasmesso in un materiale con indice di rifrazione
minore, esso è deviato a formare un angolo maggiore con la normale.
Questa regola è fondamentale quando si affrontano i problemi riguardanti la
rifrazione.
dal prisma ad un angolo 0^ tale che la deflessione è <l>= 0^-0^ «2 sin 02 l.OOsin 52.6®
= 22.6®. Quindi 0^ = 52.6®. Conoscendo entrambi gli angoli •= 1.59
sin0j sin 30®
e utilizzando = l.OO per Paria, possiamo usare la legge di VERIFICA Riferendoci agli indici di rifrazione nella Tabella
Snell per trovare n^ : 18.1, vediamo che il prisma è fatto di polistirene.
/Il 1.59
subisce una riflessione totale interna.
sin 02 ~ — sìnOi = ----- sin45 = 1. 12
^ n2 ' 1.00
02 = sin“ '(l.l2 ) = ???
L’angolo non può essere calcolato in quanto il seno di un angolo non può
essere maggiore di I. Il raggio non è in grado di rifrangersi attraverso la super
ficie di separazione. Invece, il 100% della luce viene riflessa indietro dalla
superficie di separazione e resta nel prisma. Questo processo viene chiamato
riflessione totale interna. Quello che avviene in realtà è illustrato nella
FIGURA 18.19. Qui, tre fasci di luce colpiscono la superficie dell’acqua ad angoli
di incidenza crescenti. 1 due fasci con angoli di incidenza minori vengono
rifratti fuori dall’acqua, ma il fascio con angolo di incidenza maggiore subisce
una rifiessione totale interna da parte della superficie.dell’acqua.
La FIGURA 18.20 mostra alcuni raggi che escono da una sorgente puntiforme FIGURA 18.20 Rifrazione e riflessione
in un mezzo con indice di rifrazione Il mezzo dall’altra parte della superfi dei raggi all'aumentare dell'angolo
cie di separazione ha < /q. Come abbiamo visto, l’attraversamento della
d'incidenza.
superficie di separazione con un materiale avente indice di rifrazione minore L’angolo d’incidenza aumenta.
La trasmissione diventa più debole.
provoca la deviazione del raggio che si allontana dalla normale. Due cose
accadono airaumentare dell’angolo 0^. La prima è che l’angolo di rifrazione 0^ 02 = 90°
si avvicina a 90°. La seconda è che la frazione di energia lumino.sa che viene
trasmessa decresce mentre la frazione di energia che viene ri fiessa aumenta.
Un angolo critico 0^ viene raggiunto quando 0^ = 90°. La legge di Snell
diventa n,1 sin 6c = /l2 sin 90°,’ ovvero
L’angolo critico si ha quando 02 = 90°.;*
La rifìe.ssione diventa più intensa. ----------►/
. = sin ' — I (18.3)
VhJ Si ha riflessione totale
Angolo critico di incidenza per una riflessione totale interna interna per 0 \ >
< La finestra di Snell Possiamo comprendere quello che vede una subacquea
Qualsiasi oggetto
sopra l’acqua quando è sott’acqua rovesciando la direzione di tutti i raggi nella Figura 18.22
viene visto entro del precedente esempio. Il disegno mostra che può vedere il sole sopra di lei e
quest’angolo, le nuvole fino a grandi angoli. Può vedere anche oggetti che giacciono sul pelo
dell’acqua—ma questi appaiono al margine di un cerchio mentre lei guarda
verso l’alto. Qualsiasi oggetto al di fuori di questo cerchio è la riflessione di
qualcosa neH'acqua. La foto mostra quello che lei vede: un cerchio brillante
del cielo soprastante—la finestra di Snell—circondato dalla riflessione
dell’acqua scura sottostante.
Le fibre ottiche
La più importante applicazione moderna della riflessione totale interna è la
trasmissione della luce attraverso fibre ottiche. La f i g u r a i8.23a illustra un
fascio laser che è posto airestremità iniziale di una fibra di vetro lunga e molto
stretta. I raggi luminosi passano facilmente dalTaria al vetro, ma poi colpi
scono le pareti della fibra al loro interno a un angolo d’incidenza 6^ che si
avvicina a 90°. Quest’angolo è molto maggiore dell’angolo critico, quindi il
fascio laser subisce una riflessione totale e resta alTinterno del vetro. Il fascio
laser continua a “rimbalzare” lungo la fibra come se la luce fosse all’interno di
un condotto. Infatti, le fibre ottiche sono talvolta chiamate “condotti di luce.” I
raggi hanno un angolo d’incidenza minore dell’angolo critico {6^ ^ 0) quando
FIGURA 18.23 I raggi luminosi sono
confinati entro una fibra ottica dalla raggiungono la fine della fibra, quindi essi vengono rifratti all’estremità finale
riflessione totale interna (RTI). senza difficoltà e possono essere rilevati.
Mentre una singola fibra di vetro può trasmettere la luce, la superficie di
Fibra di vetro
separazione vetro-aria non è un elemento sufficientemente affidabile per usi
RTI commerciali. Qualsiasi piccolo graffio della fibra ottica altera l’angolo d’in
Laser
cidenza dei raggi e può causare perdite di luce. La f ig u r a i8.23b mostra la
costruzione pratica di una fibra ottica. Un cuore di vetro dal diametro molto
piccolo è circondato da un rivestimento di vetro. Il vetro impiegato nel cuore
Rivelatore
della fibra e nel rivestimento ha n > n . . Quindi, la luce è sottoposta a una
(b) Strato protettivo
riflessione totale interna alla superficie di separazione tra cuore e rivesti
Rivestimento di vetro mento e resta confinata nel cuore della fibra. Questa superficie di separa
zione non è esposta all’ambiente e mantiene pertanto la sua integrità anche in
condizioni avverse.
Le fibre ottiche hanno trovato importanti applicazioni nella diagnostica e
Cuore (diametro di pochi /im) nei trattamenti medici. Migliaia di piccole fibre possono essere fuse assieme
per realizzare un endoscopio, un tubo flessibile capace di trasmettere immagini
ad alta risoluzione lungo la sua lunghezza. Nella chirurgia artroscopica, gli
interventi ad articolazioni danneggiate vengono eseguiti con un endoscopio
inserito attraverso una piccola incisione. L’endoscopio consente al chirurgo di
18.4 Formazione dell’immagine per rifrazione 603
In pratica, l’angolo tra uno qualsiasi di questi raggi e l’asse ottico è molto
piccolo perché la pupilla del nostro occhio è molto più piccola della distanza
tra l’oggetto e il nostro occhio (gli angoli nella figura sono stati ampiamente
esagerati). L’approssimazione per piccoli angoli sin 0 ~ tan ~ tì, dove 0 è in
radianti, è quindi applicabile. Di conseguenza,
tallii ^ sinf^i /?2
(18.6)
tan ^2 sin 02 fh
Usando questo risultato nell’Equazione 18.4, troviamo che la distanza delfim -
magine è
ESnSi ►Il fatto che il risultato per .v' sia indipendente da 0^ implica che tutti
i raggi sembrano divergere dallo stesso punto P'. Questa proprietà dei raggi
divergenti è essenziale per avere un’immagine ben definita. <
Questa sezione ci ha permesso di dare un primo sguardo alla formazione di
un’immagine attraverso la rifrazione. Estenderemo questa idea alla formazione
di immagini con le lenti nella prossima sezione.
La FIGURA 18.26 mostra raggi luminosi paralleli entranti in due lenti diverse.
Nella lente della f i g u r a i 8 .26 a, detta l e n t e c o n v e r g e n t e , si ha la rifrazione dei
raggi verso l’asse ottico. La f i g u r a 18.27 spiega come questo avviene. Un rag
gio in arrivo viene rifratto verso l’asse ottico sia alla prima superficie di sepa-
18.5 Lenti sottili: il ray tracing 605
razione, da aria a vetro, sia alla seconda, da vetro a aria. La f i g u r a i s . 28 a FIGURA 18.27 Entrambe le superfici
mostra che tutti i raggi in arrivo, inizialmente paralleli alTasse ottico, conver di una lente convergente deviano un
gono nello stesso punto, il punto focale della lente. La distanza del punto raggio incidente verso l'asse ottico.
focale dalla lente viene chiamata lunghezza focale /d e lla lente. Ingrandimento Ingrandimento
sotto a sinistra sotto a destra
Se, invece, i raggi paralleli si avvicinano alla lente dalla parte destra, essi
saranno concentrati in un punto sul lato sinistro della lente, indicando che esi
ste un punto focale da ciascun lato della lente. Entrambi i punti focali sono alla
stessa distanza/dalla lente. Il punto focale dal lato in cui la luce è incidente è
il punto focale vicino; il punto focale dall’altro lato è il punto focale lontano.
La lente nella fig u ra is.zeb, detta lente divergente, produce un allontana
mento dall’asse ottico dei raggi rifratti. Una lente divergente ha anch’essa due
punti focali, sebbene essi non siano altrettanto ovvi come nel caso di una lente
convergente. La Figura I8.28b chiarisce la situazione. Una proiezione all’indie
tro dei raggi divergenti mostra che tutti sembrano provenire dallo stesso punto.
Questo è il punto focale vicino di una lente divergente e la sua distanza dalla
lente è la lunghezza focale della lente. Per entrambi i tipi di lenti, la lunghezza
focale è la distanza dalla lente al punto in cui convergono tutti i raggi che L-ntrano nella lente, dalla lente, vengono
vengono deviati deviati lontano dalla
sono paralleli all’asse ottico oppure da cui essi sembrano divergere. verso la normale normale ma aneora verso
E importante notare che i punti focali e la lunghezza focale sono proprietà e l’asse ottieo. l’asse ottieo.
specifiche di ogni singola lente. La curvatura delle sue supertìci e il suo indice
di rifrazione determinano la sua lunghezza focale. Inoltre, per una lente con
vergente, solo i raggi inizialmente paralleli all’asse ottico convergono nel FIGURA 18.28 II punto focale e la
punto focale. I raggi che non sono inizialmente paralleli all’asse possono divergenti.
lunghezza focale di lenti convergenti e
anch’essi convergere in un punto diverso, ma questo punto non è il punto
(a) Lente convergente Questo ò il punto f(Kalc
focale. Allo stesso modo, per una lente divergente, solo raggi inizialmente ^ lontano. I raggi convergono
paralleli all’asse ottico sembrano divergere dal punto focale. Raggi paralleli questo punto.
I raggi non
Centro della lente sono deviati
QliaJsia.sii raggio inizialmente parallelo Ogni raggio che passa attraversiOf il punto Ogni raggio che passa per il centro della
ai ra.s.se ottico verrà ri fratto verso il focale vicino emerge dalla lente parallelo lente n*)n viene (ieviatoe proNCCwe in
punto focale sul lato-opposto della lente. alTasse ottico. linea retta.
606 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
La FIGURA 18.29C iiiostra tre raggi passanti per il centro della lente. Al centro,
i due lati di una lente sono molto prossimi ad essere paralleli tra loro. In prece
denza, nelTEsempio 18.3, abbiamo trovato che un raggio passante attraverso
un pezzo di vetro con i lati paralleli viene spostato ma non deviato e che lo
spostamento diventa trascurabile con la diminuzione dello spessore del pezzo
di vetro. Di conseguenza, un raggio che passa per il centro di una lente sottile,
che ha spessore nullo, non è né deviato né spostato ma viaggia in linea retta.
Queste tre situazioni formano la base per il ray tracing.
Le im m agini reali
La FIGURA 18.30 mostra una lente e un oggetto la cui distanza .v dalla lente è
maggiore della lunghezza focale. 1 raggi dal punto P sulPoggetto sono rifratti
dalla lente in modo tale da convergere nel punto P' sul lato opposto della lente,
a una distanza .v'. Se i raggi divergono dal punto P e interagiscono con una lente
in modo tale che il raggio rifratto converga nel punto P', realmente incontran
dosi in P', allora diremo che P' è uiPimmagine reale del punto P. Notiamo la
differenza tra il concetto di immagine reale e la nostra precedente definizione
di immagine virtuale come un punto da cui i raggi sembrano divergere, ma
attraverso cui in realtà nessun raggio passa.
FIGURA 18.30 I raggi luminosi da un oggetto nel punto P sono ritratti dalla lente e convergono in un'immagine reale nel punto P'.
I raggi lasciano P (c Q c R) in o ^ n i d ir e z io n e . Per
chiarezza, solo alcuni raggi sono mostrati.
T u tti i raggi provenienti da un punto (P) nel
piano oggetto che raggiungono la lente sono
rifratti e convergono in un punto immagine (P').
Altezza Questa ò
delToggctto II Punto fcK'ale lontano ' un'immagine reale.
I
IR'
Altezza
deir immagine /i'
PA U SA DI R IF L E SSIO N E 18.4 Un oggetto e una lente sono posizionati in modo da formare una immagine ben definita,
capovolta e a fuoco su uno schermo. Poi un pezzo di cartone viene abbassato di fronte alla lente in modo da coprirne la
metà superiore. Usando ciò che abbiamo appreso nella Figura 18.30, cosa accade airimmagine sullo schermo?
A. Niente
B. Sparisce la metà superiore dell’immagine.
C. Sparisce la metà inferiore dell’immagine.
D. L’immagine appare confusa e fuori fuoco.
E. L’immagine diventa più debole ma resta a fuoco.
Tutti i punti su un oggetto che sono sullo stesso piano, il piano deM'og-
getto, convergono nei punti immagine nel piano delTimmagine. 1 punti Q e
R nel piano dell’oggetto della Figura 18.30 hanno i punti immagine Q' e R'
FIGURA 18.31 L'immagine della lampada
è capovolta. nello stesso piano del punto P'. Una volta che abbiamo individuato un punto
nel piano deH’immagine, come il punto P', sappiamo che l’intera immagine si
troverà nello stesso piano.
Ci sono due osservazioni importanti da fare circa la Figura 18.30. La
prima, come si vede anche nella f ig u r a 18.3 1 , è che Fimmagine è invertita
rispetto all’oggetto. Questa viene chiamata im m agine capovolta, una carat
teristica tipica della formazione di immagini reali. La seconda è che i raggi
dal punto P riempiono l’intera superficie della lente, in modo tale che tutte le
parti della lente contribuiscono alla formazione deH’immagine. Una lente
più larga “raccoglierà” un maggior numero di raggi e quindi formerà un’im
magine più brillante.
18.5 Lenti sottili: il ray tracing 607
La FIGURA 18.32 è lina vista ravvicinata dei raggi e delle immagini molto FIGURA 18.32 Un'occhiata ravvicinata
vicine al piano deH’immagine. I raggi non si fermano in 1^' a meno che non si ai raggi e alle immagini vicino al plano
collochi uno schermo nel piano dell’immagine. In tal caso, si può vedere deirimmagine.
un’immagine bene a fuoco e nitida sullo schermo. Se uno schermo viene siste Piano deirimmagine
mato in un altro punto al di fuori del piano deH'immagine, si produrrà un’im / ,
I
magine sullo schermo, ma essa sarà sfocata e confusa. I raggi non si
fermano a meno
IZ13QQ ►La nostra capacità di vedere un’immagine reale su uno schermo che non vengano
bloccati da imo
ci permette di distinguere le immagini reali da quelle virtuali. Dobbiamo schermo.
però tenere a mente che non abbiamo bisogno di vedere un’immagine reale
avere un’immagine. Un’immagine reale esiste in un punto dello spazio Aspetto deirimmagine
dove i raggi convergono anche se non c’è alcuno schermo nel piano dell’im su uno schermo posto
■’in ciascuno dei piani
magine. < indicati dalle linee
tratteggiate.
La Figura 18.30 evidenzia i tre “raggi speciali’’ che sono basati sulle tre
Un'immagine netta e ben definita ò vista
situazioni della Figura 18.29. Notiamo che questi tre raggi sono sufficienti, da sullo schermo posto nel piano deirimmagine.
soli, a localizzare il punto immagine P'. Cioè non abbiamo bisogno di dise
gnare tutti i raggi illustrati nella Figura 18.30. Questo procedimento è cono
sciuto come ray tracing e consiste nel localizzare l’immagine facendo uso
solamente di questi tre raggi.
Risolvendo per /?' si ottiene L’immagine del fiore ha un diametro di 1.3 cm.
h* = = (4.0 cm) = 1.3 cm 5iai stati in grado di conoscere molte proprietà
V E R IF IC A Siamo
5 200cm dell’immagine
’ da una semplice procedura geogietrica.
© Disegniamo Toggeito come O Disegniamo i tre raggi speciali dalla sommità della freccia:
una freccia con la sua base ...a. Parallelo alTassc ottico
suirassc. /** ...K Attraverso il punto focale vicino
/ / . / ,.c. Attraverso il ccntrt) della lente.
/ / /, f 1 • 1 11 I . @ Il puntodi convergen/u
. / / I ragg. vengono r.fralt. nel piano della lente. ^^ dell'immagine.
Disegniamo il resto
dell'Immagine.
hLZ
/ ^5"cfn
O IVacciamo l’asse ottico e mettiamo la scala.
• 2jùOC/n
L’ingrandimento
L’immagine può essere sia più grande sia più piccola deH’oggetto, a seconda
della posizione e della lunghezza focale della lente. Poiché l’altezza dell’im
magine è in scala con l’oggetto, noi siamo di solito interessati al rapporto li'Ih
dell’altezza dell’immagine rispetto a quella dell’oggetto. Questo rapporto è
maggiore di 1 quando l’immagine è più alta dell’oggetto e minore di 1 quando
l’immagine è più bassa dell’oggetto.
Tuttavia non esiste solo l’altezza per descrivere un’immagine. Vogliamo
conoscere anche il suo orientamento rispetto all’oggetto, ossia se l’immagine
è diritta o capovolta. E consuetudine combinare le informazioni sulla dimen
sione deH’immagine e il suo orientamento in un solo numero, fingrandi-
mento ni, definito come
( 18.8 )
IngrandimcnU) di una lente o di uno specchio
Le im m agini virtuali
La sezione precedente ha considerato una lente convergente con un oggetto a
distanza .v> f; cioè l’oggetto era all’esterno del punto focale. Che cosa succede
se l’oggetto si trova all’interno del punto focale, a una distanza .v< /? La f i g u r a f i g u r a 18.34 I raggi da un oggetto a
18.34 mostra proprio questa situazione. distanza s < f sono rifratti dalla lente
1due raggi speciali, quello inizialmente parallelo all’asse e quello che passa e divergono formando un'immagine
virtuale nel punto P'.
per il centro della lente, non presentano difficoltà. Tuttavia, un raggio che pas
Un raggio ìimfio umi linea che passa per il
sasse per il punto focale vicino e che viaggiasse verso sini.stra non raggiunge
punto focale vicino viene rifratto
rebbe mai la lente! Ritornando indietro alla Figura 18.29b, possiamo vedere parallelamente aH'assc ottico.
che i raggi emergenti paralleli all’asse entravano nella lente una linea
passante per il punto focale vicino. È l’angolo di incidenza della lente che è
importante e non se il raggio di luce realmente passa per il punto focale. Questa
è la ragione alla base della descrizione della fase 4b del Riquadro Strategia e
Tattica 18.2 ed è il terzo raggio speciale illustrato nella Figura 18.34.
1 tre raggi rifratti non convergono e tutti i tre raggi sembrano divergere dal
punto P'. Questa è la situazione che avevamo trovato per i raggi riflessi da uno
specchio e per i raggi rifratti da un acquario. 11 punto P' è un'immagine virtuale
delPoggctto nel punto P. Inoltre, essa è u n ’i m m a g i n e d r i t t a , avendo lo ste.sso
orientamento del 1’oggetto.
1 raggi rifratti, che sono tutti alla destra della lente, appaiono provenire da
P', ma nessuno dei raggi è davvero passato per quel punto. Nessuna immagine
apparirebbe su uno schermo sistemato nel piano dell’immagine in P'. Quindi di
quale utilità è un’immagine virtuale?
1 nostri occhi raccolgono e focalizzano un fascio di raggi divergenti. Quindi,
come mostra la f i g u r a i8.35a, noi possiamo “vedere” un’immagine virtuale
guardando attraverso la lente. Questo è esattamente quello che facciamo guar
dando attraverso una lente d’ingrandimento, che produce una situazione simile
a quella nella f i g u r a i8.35b. In effetti, vediamo un’immagine virtuale ogni
volta che guardiamo attraverso Poeti lare di uno strumento ottico quale un
microscopio o un binocolo.
CEÌZ3 ►Ricordiamo che una lente più spessa al centro rispetto ai bordi vie
ne classificata come una lente convergente. 1 raggi luminosi provenienti da
un oggetto possono convergere per formare un’immagine reale dopo essere
610 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
Le lenti divergenti
Come mostrato nella Figura 18.26b, una lente divergente è una lente che è più
sottile al centro rispetto alle estremità. La f i g u r a 18.37 mostra tre importanti
tipi di raggi passanti attraverso una lente divergente. Queste osservazioni sono
basate sulle Figure 18.26 e 18.28, dove abbiamo visto che i raggi inizialmente
paralleli all’asse divergono dopo essere passati attraverso una lente divergente.
FIGURA 18.37 Tre importanti tipi di raggi passanti attraverso una lente sottile
divergente.
Ogni raggio ini/iaimcntc parallelo alPasse Ogni raggio diretto lungo la linea che punta Ogni raggio diretto verso il centro della
oUico diverge lungo una linea che passa verso il punto fcKale lontano emerge dalla lente passa attraverso di essa e continua
per il punto l\K:ale vicino. lente parallelo aH'assc ottico. il suo percorso in linea retta.
Il ray tracing segue le fasi illustrate nel Riquadro Strategia e tattica 18.2 per
una lente convergente ad eccezione del fatto che due dei tre raggi speciali nella
fase 4 sono diversi.
18.6 Formazione dell’immagine con specchi sferici 611
Anche gli specchi curvi possono essere usati per formare immagini. Tali spec Questo è il punto
Specchio concavo
chi vengono comunemente impiegati nei tele.scopi, negli specchietti retrovi focale. I raggi
convergono verso
sori, negli specchi di sicurezza stradali e nei riflettori. Le immagini che questo punto.
producono possono essere analizzate con diagrammi di ray tracing simili a
quelli usati per le lenti. Considereremo solo il caso più importante, o.ssia quello Lunghezza focale /
degli specchi sferici, la cui superficie è una sezione di una sfera. Raggi paralleli
La FIGURA 18.39 mostra raggi luminosi paralleli che si avvicinano a due spec
I*- ^. As.se ottico
chi sferici. Lo specchio superiore, le cui estremità curvano verso la sorgente
lumino.sa, viene chiamato specchio concavo. I raggi paralleli vengono riflessi - "; "
dalla superficie dello specchio e passano attraverso un unico punto sull’asse " Questo è il punto
ottico. Questo è il punto focale dello specchio. Lo specchio inferiore, le cui focale. I raggi
Specchio sembrano
estremità curvano dalla parte opposta rispetto alla sorgente luminosa, viene convesso divergere da
chiamato specchio convesso. I raggi paralleli che vengono riflessi dalla sua questo punto.
612 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
Specchi concavi
Per comprendere la formazione delle immagini in uno specchio concavo, con
FIGURA 18.40 Tre raggi speciali per uno sideriamo i tre raggi speciali mostrati nella f i g u r a 18.40. Questi raggi sono
specchio concavo. strettamente collegati a quelli usati per il ray tracing nelle lenti. La f i g u r a
(a) Raggi paralleli i8.40a mostra due raggi incidenti paralleli alPa.s.se ottico. Come mostrato nella
Punto locai Figura 18.39, questi raggi sono riflessi dallo specchio e passano per il punto
focale.
La FIGURA i8.40b è analoga alla Figura 18.40a, ma con le direzioni dei raggi
invertite. Qui possiamo vedere che i raggi passanti per il punto focale emer
Ogni raggio ini/ialiiicnlc parallelo ali asse
ottico si rilìcttcrà verso il punto locale. gono paralleli all’asse ottico. Infine, la f i g u r a 1 8 . 4 0 c illustra ciò che avviene a
(h) un raggio diretto verso il centro dello specchio. Proprio al suo centro, la super
Punto fw aì ficie dello specchio è perpendicolare all’asse ottico. La legge della ritle.ssione
ci dice che il raggio incidente sarà riflesso con lo stesso angolo, ma in dire
zione opposta all’asse ottico.
Ogni raggio passante per il punto IcKiile Iniziamo considerando il ca.so in cui la distanza dell’oggetto .v dallo spec
emergerà, dopo essere stato rilìesso, chio è maggiore della sua lunghezza focale (.v > / ) , come illustrato nella f i g u r a
parallelo all’asse ottico. 18.41. I tre raggi speciali appena di.scussi sono sufficienti per localizzare la posi
(c) zione e la dimensione delPimmagine. Ricordiamo che quando facciamo il ray
tracing in una lente sottile, anche se disegniamo la lente come se avesse un reale
spessore, i raggi sono rifratti su un piano immaginario centrato sulla lente. Allo
fh = 0,
stes.so modo, quando e.seguiamo il ray tracing sugli specchi, i raggi incidenti
Qualsiasi raggio diretto verso il centro dello .sono riflessi dal piano dello specchio come illustrato nella Figura 18.41, non
specchio sarà rilìesso con lo stesso angolo ma
dalla superfìcie curva dello specchio. Vediamo che l’immagine è reale poiché i
dalla parte opposta rispetto all’asse ottico.
raggi convergono nel punto immagine P'. Inoltre, l’immagine è capovolta.
Oggetto,
STRATEGIA
E TATTICA 18.4 R ay tracing per uno specchio con cavo
►Guarda nei miei occhi BIO Gli occhi della maggior parte degli animali
usano lenti per mettere a fuoco un’immagine. Il giffantocypris, un crostaceo
dei mari profondi, è insolito in quanto usa due specchi concavi per mettere
a fuoco la luce sulla sua retina. Poiché vive nelle profondità marine dove la
luce solare non riesce a penetrare, si crede che il gigantocypris usi i suoi occhi
riflettenti per cacciare animali biolumine.scenti.
citilo
i Specchio
© Il punto di convergenza è la
sommità deirimmagine. © Mi.suriamo la distanza immagine.
Disegniamo il resto dell'immagine.
Se l’oggetto è all’interno rispetto al punto focale (a’ < / ) , il ray tracing può
essere usato per dimostrare che rimmagine è un’immagine virtuale. Questa
situazione è analoga alla formazione di un’immagine virtuale in una lente
quando l’oggetto si trova all’interno rispetto al punto focale.
614 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
Qualsiasi raggio inizialmente parallelo Qualsiasi raggio inizialmente diretto Qualsiasi raggio diretto verso il centro
al Tasse ottico sari! riflesso come se verso il punto focale sarà riflesso dello specchio sarà riflesso a un angolo
provenisse dal punto focale. parallelamente alTasse ottico. uguale ma opposto ris|ìctto alTasse ottico.
s'
Raggi^^^ali
\ '
a /
P'
Immagine
Asse ottico
/
Dividendo entrambi i membri per ,v' si ha
1 I 1
~ f s'
che possiamo riscrivere come
1 1 1
- +- = - (18.11)
Questa equazione, detta equazione delle lenti sottili, correla tra loro tre
quantità importanti:/, s e .v'. In particolare, se conosciamo la lunghezza focale
di una lente e la distanza dell’oggetto dalla lente, possiamo usare l’equazione
delle lenti sottili per trovare la po.sizione dell’immagine.
CEIZ3 ►Sebbene abbiamo derivato l’equazione delle lenti .sottili per una
lente convergente che produce un’immagine reale, essa funziona altrettanto
bene per qualsiasi immagine - reale o virtuale - prodotta sia da lenti con
vergenti che da lenti divergenti. Inoltre, a dispetto del nome, l’equazione
delle lenti sottili descrive anche le immagini formate dagli specchi. <
Vale la pena di controllare che l’equazione delle lenti sottili sia coerente con
quello che già sappiamo delle lenti. Nella Figura 18.29a, vediamo che i raggi
inizialmente paralleli all’asse ottico .sono concentrati nel punto focale di una
lente convergente. Inizialmente i raggi paralleli provengono da un oggetto
estremamente lontano, con s — > . Poiché l/oo = 0, l’equazione delle lenti
cxd
Ci sono sei distinte situazioni che possono accadere per le immagini prodotte da lenti e specchi. Le sottolineeremo
qui di seguito, e daremo il segno a ciascuna quantità. Notiamo che la distanza dell’oggetto s è sempre positiva.
Lente divergente o
Lente convergente o specchio concavo specchio convesso
La lunghezza focale/di una lente convergente La lunghezza focale/ di una lente
o uno specchio concavo è positiva. divergente o di uno specchio
convesso è negativa.
Oggetto esterno al punto focale Oggetto interno ai punto focale
Per lenti divergenti e specchi
convessi, non c’è distinzione tra
Immagine reale
e capovolta un oggetto all’interno o all’esterno
del punto focale.
Immagine /
virtuale
e dritta /
Loggetto è più lontano dalla lente Loggetto è più vicino alla lente o allo Immagine virtuale
o dallo specchio del punto focale. specchio del punto focale. e dritta Immagine
Questi due casi producono immagini Questi quattro casi danno immagini virtuali e dritte
reali che sono capovolte (l’ingrandimento (l’ingrandimento m è positivo). La distanza
m è negativo). La distanza dell’immagine s' è negativa.
dell’immagine s' è positiva.
FIGURA 1 8 .4 7 Diagramma di ray tracing per una lente Possiamo usare s e s' nell’equazione delle lenti sottili per tro
d'ingrandimento. vare la lunghezza focale:
^ ------h ---- = 0.375 c m ‘
f s s 2.0 c m —S .O c m
Quindi
/= • = 2.7 cm
0.375 cm-*
V E R IF IC A / > 2 cm, come ci aspettavamo perché l’oggetto
deve essere all’interno del punto focale.
PAU SA DI R IF L E SSIO N E 18.7 Una candela è posta davanti a una lente conver
gente. Un’immagine bene a fuoco della fiamma viene vista su uno schermo
dal lato opposto della lente. Se la candela viene spostata più lontano dalla
lente, come deve essere aggiustata la posizione dello schermo per mantenere
l’immagine a fuoco?
A. Lo schermo deve essere spostato più vicino alla lente.
B. Lo schermo deve essere spostato più lontano dalla lente.
C. Lo schermo non deve essere spostato.
1 = i + = -—!----- 1- — ^ = 0.849 min* della lunghezza focale di 1.2 mm che abbiamo calcolato,
/ s s 3.0 mm 1.94 mm come deve essere nel caso di una lente convergente che pro
in modo che duce immagini reali.
/= = 1.18 mm
0.849 mm-1
Riepilogo 621
R I E P I L O G O
Obiettivo: comprendere e applicare il modello del raggio luminoso.
PRINCIPI GENERALI |
Riflessione Rifrazione
Legge della riflessione: = 0. Legge di Snell della rifrazione:
CONCETTI IMPORTANTI ^
il modello del raggio luminoso Formazione dell'immagine Questi raggi appaiono
provenire da P'.
La luce viaggia lungo linee rette, chiamate raggi luminosi, a Se i raggi divergono da P e, dopo
P'
una velocità v = chi. aver interagito con la lente o lo
specchio, appaiono divergere dal
Un raggio luminoso continua all’infinito a meno che punto P' senza passare realmente 1 •4
Immagine
un’interazione con la materia ne causi la riflessione, la per P', allora P' è una immagine virtuale
rifrazione, la diffusione o l’assorbimento. virtuale di P.
I raggi luminosi provengono da sorgenti primarie o da oggetti Se i raggi divergono da P e dopo aver interagito con la lente
riflettenti. Ciascun punto deH’oggetto invia raggi in tutte le o lo specchio i raggi rifratti convergono in P', allora P' è una
direzioni. immagine reale di P. I raggi realmente pas.sano attraverso
un’immagine reale.
I diagrammi dei raggi usano solo pochi raggi
selezionati per rappresentare il comportamento Questi raggi
provengono da P'.
di tutti i raggi emessi da un oggetto. Immagine reale •
APPLICAZIONI
Ray tracing per le lenti
i L'equazione delle lenti sottili
I tre raggi speciali in tre situazioni ba.se: Per una lente o uno specchio curvo, la distanza dell’oggetto s,
la distanza deH’immagine .s' e la lunghezza focale/sono legate
dall’equazione delle lenti sottili:
i_ L -1
s^ ~ f
Lente convergente Lente convergente Lente divergente
L ’ingrandimento di una lente o di uno specchio è m = - ,97.9.
Immagine reale Immagine virtuale Immagine virtuale
La convenzione dei segni per l’equazione delle lenti sottili:
Ray tracing per gli specchi
I tre raggi speciali in tre situazioni base:
V Quantità Positiva (iiiaiido Negativa quando
Sempre Non trattato
ì ■
Immagine reale\ dalla Immagine virtuale; dalla
parte opposta della lente stessa parte della lente
Specchio concavo Specchio concavo Specchio convesso. ^ rispetto all’oggetto, 0 rispetto all’oggetto, 0
Immagine reale Immagine virtuale Immagine virtuale davanti allo specchio dietro allo specchio
Lente convergente 0 Lente divergente 0
/ specchio concavo specchio convesso
m L’immagine è dritta. L’immagine è capovolta.
622 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a UHI(molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
FIGURA D18.22
P R O B L E M I
Sezione 18.1 II modello del raggio luminoso Sezione 18.2 La riflessione
1. Il Una ragazza alta 1.50 m si trova in piedi a livello del 4. 1 Lo specchio nella Figura PI8.4 fa
suolo. Il Sole si trova 25° sopra l'orizzonte. Quanto sarà deviare un fascio laser orizzontale di 60°.
lunga la sua ombra? Qual è il valore dell’angolo (/>? FIGURA P18.4
2. 1111 Un disco con un diametro di 10 cm emette una luce uni 5. 1 La Figura PI8.5 mostra un oggetto O davanti a uno
forme dalla sua superficie. A 20 cm di distanza da questo specchio piano. Usa il ray tracing per determinare da
disco, lungo il suo asse, è posizionato un disco nero e opaco quali posizioni A-D l’immagine dell’oggetto risulta visi
del diametro di 8.0 cm; le facce dei due dischi sono paral bile.
lele. A 20 cm dietro il disco nero c’è uno schermo bianco.
Il disco luminoso illumina lo schermo, ma con un’ombra Specchio
P roblem i generali
R/2
4L III Partendo da un punto a 3.5 m dallo specchio in un nego-
li^ zio, Susanna cammina verso lo specchio a 1.5 m/s per 2.0 s.
Quanto dista Susanna dalla sua immagine nello specchio
dopo 2.0 s? FIGURA P18.50 FIGURA P18.51
42. Il Ti allontani lentamente da uno specchio piano a una 51.1 Se guardi un pesce attraverso lo spigolo di un acquario
velocità di 0.10 m/s. Con quale velocità la tua immagine rettangolare talvolta potresti vedere due pesci, uno per
sembra allontanarsi da te? ciascun lato dello spigolo, come è illustrato nella Figura
43. Il A quale angolo </> il fascio laser nella Figura PI8.43 P18.51. Disegna alcuni raggi luminosi che raggiungono il
dovrebbe essere puntato verso un soffitto a specchi in tuo occhio dal pesce per mostrare come sia possibile che si
modo da colpire il punto centrale della parete distante? verifichi questo fenomeno.
44. mi Un fascio laser incide su uno specchio a un angolo di 52. Hill E notte e hai fatto cadere i tuoi occhiali in una piscina
30°, come mostrato nella Figura P18.44. Esso viene riflesso profonda 3.0 m. Se tieni un puntatore laser a 1.0 m diret
dallo specchio e colpisce una parete a 2.0 m dal punto P. tamente sopra il bordo della piscina, puoi illuminare gli
Di quale distanza si muove lo spot del laser sul muro se lo occhiali se il fascio laser entra nell’acqua a 2.0 m dal bordo.
specchio viene ruotato di 10°? Quanto sono distanti gli occhiali dal bordo della piscina?
626 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
53. mi Una gara nelTambito di una festa scolastica americana seduto all’estremità di un trampolino, quasi direttamente
consiste nel colpire con una lancia un bersaglio sommerso sopra di essa. Quanto sembra alta la subacquea?
che giace sul fondo di una piscina. L’acqua è profonda 1.0 62. Il Vista da un pesce, la parete dell’acquario spesso 4.00
m. Sei in piedi su un piccolo sgabello e i tuoi occhi si tro mm sembra essere di soli 3.50 mm di spessore. Qual è l’in
vano pertanto a 3.0 m sopra il bordo della piscina. Mentre dice di rifrazione della parete?
guardi il bersaglio, il tuo sguardo è diretto a 30° sotto l’o 63. Il Un’ameba è messa a fuoco da un microscopio. Quando
rizzontale. A quale angolo sotto l’orizzontale dovresti sca un vetrino spesso 0.15 mm (n = 1.50) è messo sopra l’a
gliare la tua lancia per colpire il bersaglio? 11 tuo braccio meba, di quanto deve essere spostato l’obiettivo del micro
alzato porta la punta della tua lancia al livello dei tuoi occhi scopio per riportare l’organismo a fuoco? Lo spostamento
mentre la lanci e su questa breve distanza puoi assumere sarà verso l’alto o verso il basso?
che la lancia viaggi in linea retta anziché lungo una traiet 64. Il Un diagramma dei raggi può essere usato per determi
toria parabolica. nare la posizione di un oggetto se ti viene data la posizione
54. Ili La Figura PI8.54 mostra Linea di vista della sua immagine e la lunghezza focale dello specchio.
un metro di legno che giace Disegna un diagramma dei raggi per determinare l’altezza
sul fondo di una vasca e la posizione di un oggetto che produce un’immagine
lunga 100 cm con il segno 50 cm dritta e virtuale alta 2.0 cm che appare a 8.0 cm dietro uno
dello zero contro il bordo Zero specchio convesso con una lunghezza focale di 20 cm.
sinistro. Guardi nella vasca 65. I Un oggetto alto 2.0 cm si trova a 8.0 cm davanti a una
a un angolo di 30°, con la KX)cm lente convergente con una lunghezza focale di 10 cm.
tua linea di vista che sfiora FIGURA P ia .54 Usa il ray tracing per determinare la posizione e l’altezza
la parte superiore del bordo sinistro della vasca. Quale dell’immagine. L’immagine è dritta o capovolta? È reale o
segno vedi del metro di legno se la vasca è (a) vuota, (b) virtuale?
mezza piena d’acqua e (c) completamente piena d’acqua? 66. II Hai bisogno di usare una lente con lunghezza focale di 24
55. Ili Ti trovi in piedi di notte dentro una piscina profonda 1.5 cm per produrre un’immagine con altezza doppia dell’og
m. L’acqua è immobile. Hai in mano un puntatore laser e getto. A quale distanza dall’oggetto dovrebbe essere posta
lo accendi tenendolo quasi parallelo alla superficie, ma leg la lente?
germente piegato verso il basso in modo tale che il fascio 67. mi Una persona che vede solo da vicino può correggere la
entri neH’acqua a 5.0 m da te. A quale di.stanza da te il sua visione indossando lenti divergenti con una lunghezza
fascio colpisce il fondo della piscina? focale/ = —50 cm. Quando indossa questi occhiali, non
56. Ili Qual è l’angolo di uscita 0 dal prisma di vetro mostrato vede gli oggetti reali ma un’immagine virtuale di questi
nella Figura PI8.56? oggetti prodotta dai suoi occhiali. Supponi che egli guardi
una matita lunga 12 cm tenuta verticalmente a 2.0 m dai
suoi occhiali. Usa il ray tracing per determinare la posi
zione e l’altezza dell’immagine.
68 . I Un oggetto alto 1.0 cm è posizionato a 20 cm davanti a
una lente convergente che ha una lunghezza focale di 10
y5"
cm. Usa il ray tracing per determinare la posizione e l’al
FIGURA P18.56 FIGURA P18.57 tezza dell’immagine. Per una maggiore precisione, usa un
57. III C’è solo un angolo di incidenza fi nel prisma per cui la righello e della carta millimetrata. Determina la distanza
luce all'interno di un prisma isoscele viaggia parallela alla deH’immagine e l’altezza misurandola sul tuo diagramma.
ba.se ed emerge allo stesso angolo jS, come mostrato nella 69. II Un oggetto alto 2.0 cm è posizionato a 20 cm davanti a
Figura PI8.57. una lente convergente che ha una lunghezza focale di 60
a. Trova un’espressione per p in funzione dell’angolo cm. Usa il ray tracing per determinare la posizione e l’al
all’apice del prisma e dell’indice di rifrazione //. tezza dell’immagine. Per una maggiore precisione, usa un
b. Una misurazione di laboratorio trova che p = 52.2° per righello e della carta millimetrata. Determina la distanza
un prisma che ha la forma di un triangolo equilatero. dell’immagine e l’altezza misurandola sul tuo diagramma.
Qual è l’indice di rifrazione del prisma? 70. Il Un oggetto alto 1.0 cm è posizionato a 7.5 cm davanti
58. mi Qual è l’angolo più piccolo 0^ a una lente divergente che ha una lunghezza focale di 10
per cui un fascio laser subisce una _ cm. Usa il ray tracing per determinare la posizione e l’al
ritlessione totale interna suH’ipote- 3(T tezza deH'immagine. Per una maggiore precisione, usa un
nusa del prisma di vetro nella Figura righello e della carta millimetrata. Determina la distanza
PI 8.58? deH’immagine e l'altezza misurandola sul tuo diagramma.
59. Ili Uno spessore di 1.0 cm di acqua 71. Il Un oggetto alto 1.5 cm è posizionato a 90 cm davanti
òoy a una lente divergente che ha 45 cm di lunghezza focale.
si trova sopra una lastra di vetro
orizzontale. La luce dall’interno FIGURA P i8.58 Usa il ray tracing per determinare la posizione e l’altezza
del vetro incide sulla superficie di separazione tra vetro deH'immagine. Per una maggiore precisione, usa un
e acqua. Qual è l’angolo massimo d’incidenza per cui un righello e della carta millimetrata. Determina la distanza
raggio di luce riesce a emergere nell’aria dall’acqua? deH’immagine e l’altezza misurandola sul tuo diagramma.
60. Hill 11 cuore di vetro di una fibra ottica ha un indice di rifra 72. Il La Luna ha un diametro di 3.5 • 10^ m e una distanza
zione di 1.60. L’indice di rifrazione del rivestimento è dalla Terra di 3.8 • 10^ m. Lo specchio concavo di un
1.48. Qual è l’angolo massimo tra un raggio luminoso e la telescopio ha una lunghezza focale di 1.2 m e concentra
parete del cuore della fibra di vetro se si vuole che il raggio fimmagine della Luna su un rivelatore. Qual è il diametro
resti confinato nel tubo più interno? deH’immagine della Luna?
61. mi Una subacquea alta 150 cm è in piedi completamente 73. Ili La fiamma di una candela è alta 2.0 cm e si trova a 2.0 m
sommersa sul fondo di una piscina piena d’acqua. Tu sei da una parete. Per caso tu hai una lente con una lunghezza
Problemi 627
focale di 32 cm. In quanti punti puoi mettere la lente per piccolo avvallamento della strada in
formare un’immagine bene definita della fiamma della lontananza appare come se fosse riem
candela sulla parete? Per ciascun punto, qual è la posizione pito d’acqua. Tu potresti addirittura
e l’altezza dell’immagine? aver visto la ritlessione di un’automo
74. Il Un ragno di diametro 2.0 cm si trova a 2.0 m da un muro. bile che ti viene incontro. Ma, mentre ti
Determina la lunghezza focale e la posizione (misurata dal avvicini, non trovi alcuna pozzanghera,
muro) di una lente che produce un’immagine dimezzata del la superficie brillante sparisce e non
ragno sul muro. vedi nient’altro che la strada vuota. Era
75. Ili La Figura PI 8.75 mostra un metro di legno tenuto oriz solamente un miraggio, un particolare
zontalmente lungo l’asse ottico di uno specchio concavo. fenomeno ottico.
Quando sarà lunga l’immagine del metro? 11 miraggio è dovuto alla differenza tra gli indici di rifra
zione del l’aria calda e di quella fredda. La deviazione reale
/ /=40cm
dei raggi luminosi che produce il miraggio è complessa, ma
Metro di legno
possiamo fornire un modello semplice di questo fenomeno.
100 cm Quando l’aria viene riscaldata, la sua densità diminuisce e
quindi anche il suo indice di rifrazione. Di conseguenza, una
FIGURA P18.75 60 cm sacca di aria calda in un avvallamento di una strada ha un
76. Il Un proiettore di diapositive ha bisogno di creare un’im indice di rifrazione più basso di quello dell’aria soprastante più
magine alta 98 cm di una diapositiva alta solo 2.0 cm. Lo fredda. 1raggi luminosi incidono con un grande angolo d’inci
schermo si trova a 300 cm dalla diapositiva. denza (cioè quasi parallelamente alla strada, come è illustrato
a. Quale lunghezza focale deve avere la lente? Assumi che nella Figura PI8.78) e subiscono una ritlessione totale interna.
essa sia una lente sottile. Il miraggio che tu vedi è dovuto a questa riflessione. Mentre
b. A che distanza dovresti mettere la lente dalla diaposi ti avvicini, l’angolo diventa
tiva? minore dell’angolo critico ----An^ù
77. Ili La scritta nello spec e ne consegue che non ci
Sacca di aria calda
chietto sul lato passeggero sia più nessuna riflessione FIGURA P18.78
della tua auto (nelle auto totale interna: “l’acqua’’ sva
americane NdT) dice “At nisce!
tenzione! Gli oggetti nello 78. I La sacca di aria calda sembra essere una pozza d’acqua
specchietto sono più vicini perché
di quanto sembrino.’’ Non A. La luce viene riflessa alla superficie di separazione tra
c’è tale avvertimento pe aria calda e fredda.
rò nello specchietto del guidatore. Considera un tipico B. La sua densità è prossima a quella dell’acqua.
specchio convesso dal lato passeggero con una lunghezza C. La luce viene rifratta alla superficie di separazione tra
focale di 80 cm. Un ciclista alto 1.5 m su una bicicletta si aria calda e fredda.
trova a 25 m dallo specchio. Tu sei a LO m dallo specchio, D. L’aria calda emette luce blu che è dello stesso colore
e supponi, per semplicità, che lo specchio, tu c il ciclista vi del cielo diurno.
troviate tutti lungo una stessa retta. 79. I Quale di questi cambiamenti ti consentirebbe di avvici
a. Quanto dista da te l’immagine del ciclista? narti di più al miraggio prima che questo scompaia?
b. Quanto sarebbe stata distante rimmagine se lo specchio A. Rendere la sacca d’aria calda prossima alla temperatura
fosse stato piano? dell’aria soprastante
c. Qual è l’altezza deH’immagine? B. Guardare al miraggio in una giornata ventosa, che
d. Quale sarebbe stata l’altezza deH’immagine se lo spec mischia gli strati d’aria.
chio fosse stato piano? C. Aumentare la differenza di temperatura tra la sacca
e. Perché c’è tale scritta sullo specchio dalla parte del d’aria calda e l’aria fredda sopra di essa.
passeggero? D. Guardare al miraggio da un'altezza maggiore rispetto al
suolo
80. I Se potessi vedere chiaramente l’immagine di un oggetto
Esercitazioni per te st di tip o M C A T che era riflesso da un miraggio, l’immagine apparirebbe
A. Ingrandita.
I miraggi
B. Capovolta.
C'è un interessante effetto ottico che potresti notare quando C. Più lontana dell’oggetto.
guidi in una giornata di sole lungo una strada in pianura. Un D. Con la destra e sinistra invertite.
628 CAPITOLO 18 Ottica geometrica
Pausa di ritlessione - Anteprima Capitolo: B. Il diametro del Pausa di riflessione 18.3: A. Il raggio viaggia più vicino alla
foro è mollo maggiore della lunghezza d’onda della luce, quindi normale in entrambi i mezzi 1 e 3 rispetto al mezzo 2, quindi
il modello del raggio luminoso è applicabile c la luce viaggerà //, e sono entrambi maggiori di L’angolo è più piccolo nel
in linea retta dalla lampada allo schermo. I raggi luminosi dalla mezzo 3 rispetto al mezzo 1, quindi > fl^.
cima della lampada passeranno attraverso il foro e colpiranno
Pau.sa di riflessione 18.4: K. Dalla Figura 18.30, l’immagine P'è
in prossimità del fondo dello schermo, mentre i raggi prove
creata da molti raggi provenienti da P che passano attraverso tutte
nienti dalla parte bassa della lampada attraverseranno il foro e
le parti della lente. Se la metà superiore della lente viene oscurata,
colpiranno la parte superiore dello schermo. Quando sono presi
tutti i raggi che pa.ssano nella metà inferiore della lente si concen
in considerazione tutti i raggi, l'immagine della lampada sullo
trano ancora nel punto P'. L’immagine rimane nitida ma, poiché
schermo sarà capovolta.
un minor numero di raggi raggiunge P', essa è più debole.
Pausa di rinessioiie 18.1: A A B
Pau.sa di riflessione 18.5: K. I raggi dall'oggetto sono diver
e B. I raggi
ggi dalla parte alta e
genti. Senza una lente, i raggi non potrebbero convergere per
Ila Ilampada che attra- f
bassa della )
formare un'immagine di qualsiasi tipo sullo .schermo.
versano la parte alta e bassa
del disco definiscono le regio Pausa di rifle.ssione 18.6: C. Per uno specchio convergente, la
ni prive di luce (ombra) e quelle luminose. L’ombra è completa lunghezza focale/è la distanza dallo specchio a cui si incontra
solo nelle posizioni A e B. no i raggi paralleli incidenti. La Luna è cosi distante che i raggi
provenienti da qualsiasi punto sulla Luna sono quasi paralleli.
Pau.sa di riflessione 18.2: C. L’immagine dovuta a uno spec
Quindi l’immagine della Luna sarà quasi alla distanza/davanti
chio piano ò sempre localizzata dal lato opposto dello specchio
allo specchio.
rispetto alfoggetto, lungo una linea passante per l'oggetto e
perpendicolare allo specchio, e alla stessa distanza delfoggetto Pau.sa di rifle.ssione 18.7: A. L’equazione delle lenti .sottili è l/.s
dallo specchio. La posizione dell'osservatore non influisce sulla + l/.v' = 1//'. La lunghezza focale della lente è fis.sa. Poiché l/.v di
posizione dell’immagine. venta più piccola quando .v viene aumentata, l/.v' deve diventare
maggiore per compensare. Quindi .v' deve diminuire.
Questo pesce della
famiglia Anablepidae ò
anche chiamato "pesce
quattrocchi". In che
cosa si distingue ia metà
superiore dei suoi occhi
rispetto a queiia inferiore
affinché questo pesce
possa avere una visione
chiara e simuitanea di
oggetti sia sopra sia sotto
ia iinea deii'acqua?
A N T E P R IM A
Obiettivo: comprendere come funzionano alcuni strumenti ottici.
L'occhio umano Gli strumenti ottici La risoluzione ottica
Il più importante strumento ottico sono i Una lente convergente è la più semplice Questa immagine ingrandita dei
nostri occhi, che usano una lente detta lente d’ingrandimento. Studieremo anche cromosomi è leggermente sfocata a causa
cristallino per mettere a fuoco la luce i microscopi e i telescopi. dei limiti della risoluzione del
sulla retina fotosensibile. microscopio dovuti alla diffrazione.
Apprenderemo come la miopia o la Vedremo come gli strumenti ottici Apprenderemo che un microscopio non è
presbiopia possano essere corrette possono essere progettati per ingrandire in grado di risolvere le caratteristiche di un
usando occhiali o lenti a contatto. gli oggetti fino a migliaia di volte. oggetto se queste sono molto inferiori alla
lunghezza d'onda della luce.
F L A SH B A C K
Formazione di immagini da lenti PAUSA DI RIFLESSIONE
Nella Sezione 18.5 abbiamo appreso come una lente singola possa formare
un’immagine reale di un oggetto. In questo capitolo, studieremo come la Una lente convergente crea un’immagine reale e
combinazione di due lenti possa formare immagini ingrandite maggiormente, capovolta. Affinché ciò accada, l’oggetto deve
come nel caso dei microscopi e dei telescopi. essere
Oggetto
A. Più vicino alla lente del punto focale.
B. Più lontano dalla lente rispetto al punto focale.
Un'immagine reale è quella C. Nel punto focale.
attraverso cui passano realmente
i raggi luminosi. Essa si trova
i ^ \ Immagine
Come abbiamo detto, ciascun punto sull’oggetto illumina una porzione pic
cola e limitata di pellicola. Questo avviene perché le dimensioni finite del foro
consentono a diversi raggi provenienti da ogni punto di passare nel foro ad angoli
leggermente diversi. Di conseguenza, f immagine è leggermente sfocata. La
massima nitidezza si ottiene rendendo il foro sempre più piccolo, il che però
rende fimmagine sempre più fioca (la diffrazione diventa anch’essa un pro
blema quando il foro diventa troppo piccolo). Una vera macchina fotografica a
foro stenopeico comporta necessariamente un piccolo sfocamento dell’imma
gine se si vogliono ottenere immagini sufficientemente luminose per fini pratici.
In una macchina fotografica standard, si ottiene un miglioramento notevole
FIGURA 19.2 Una macchina fotografica. ponendo una lente al posto del foro. La f i g u r a 19.2 mostra come una lente
Immagine convergente in una macchina fotografica proietti un’immagine reale capovolta
Rivelatore sul rivelatore elettronico, proprio come fa una macchina fotografica a foro
elettronico
di luce stenopeico. A differenza del foro stenopeico, però, una lente può essere grande,
facendo quindi entrare molta luce, e riuscire a produrre immagini perfetta
mente a fuoco. La figura non mostra Votturatore, una barriera opaca posta
davanti alla lente che viene brevemente rimossa per consentire alla luce di
passare attraverso la lente, e il diaframtna, un gruppo di lamine poste davanti
alla lente usate per ridurne il diametro. Il diaframma aiuta quindi a controllare
la quantità di luce che raggiunge il rivelatore della macchina fotografica.
l.a FIGURA 19.3 illustra i raggi luminosi emessi da un oggetto che passano
attraverso la lente e convergono nel piano dell’immagine B. Qui, un singolo
punto P suH’oggetto viene messo a fuoco in un singolo punto P’ nel piano
delPimmagine. Se il rivelatore elettronico è posto in questo piano, su di esso si
formerà un’immagine nitida. Se, invece, il rivelatore è posto un po’ più avanti
rispetto al piano dell’immagine, nella posizione A, i raggi dal punto P non
convergono completamente sul rivelatore generando su di esso un piccolo cer
chio sfocato anziché un punto nitido. L’immagine complessiva apparirà per
tanto sfocata, come si può vedere nella figura. Allo stesso modo, se il rivelatore
è posto nel punto C, cioè oltre il piano dell’immagine, i raggi divergono dal
loro fuoco perfetto e ancora una volta formano un’immagine sfocata.
Pertanto, per ottenere un’immagine nitida, il rivelatore deve es.sere posizio
nato accuratamente nel piano dell’immagine. La Figura 19.3 mostra che un
modo per fare ciò consiste nel muovere il rivelatore finché questo non coincide
con il piano delPimmagine. Più comunemente, invece, una macchina fotogra
fica effettua la m e ssa a fu o c o spostando la lente avanti o indietro rispetto al
piano del rivelatore finché Pimmagine generata non è nitida. In entrambi i casi,
viene variata la distanza lente-rivelatore.
ESEMPIO 19.1 I La m e ssa a fuoco di una m acchina fotografica
Una macchina fotografica digitale la cui lente ha una lunghezza focale di 8.0 mm
viene usata per fotografare un oggetto distante 30 cm. Quale dev’essere la distanza
della lente dal rivelatore fotosensibile affinché l’immagine sia a fuoco?
IM P O S T A Z IO N E Come mostrato nella Figura 19.3, Pimmagine sarà a fuoco quando
il rivelatore è nel piano delPimmagine. Quindi abbiamo bisogno di trovare la distanza
delPimmagine, conoscendo la distanza dell’oggetto 5 = 30 cin e la lunghezza focale
della lente/ = 8.0 mm.
S O L U Z IO N E Possiamo riscrivere l’equazione delle lenti sottili. Equazione 18.11,
per determinare la distanza delPimmagine s'\
1 1 1 1 1
= 122 m' -I
5' / 5 0.0080 m 0.30 rn
Quindi .P = 1/122 n r' = 0.0082 m = 8.2 mm. La distanza tra lente e rivelatore dev’es
sere di 8.2 mm.
V E R IF IC A Quando l’oggetto è posto alPinfinito, Pimmagine, per definizione, è alla
lunghezza focale: s' = / = 8.0 mm. Se l’oggetto viene portato a 30 cm, la lente deve
essere spostata in avanti di una distanza pari a solo (8.2 mm - 8.0 mm) = 0.2 mm
per mettere a fuoco l’oggetto. In generale, le lenti di una macchina fotografica non
hanno bisogno di grandi spostamenti.
Il punto prossimo; il
punto più vicino a cui
l’occhio riesce a mettere
a fu(Ko
La massima di.stanza a cui può stare un oggetto posto sull’asse ottico che
viene mes.so a fuoco sulla retina in assenza di accomodazione (ossia con l’oc
chio rilassato) è detta il punto remoto dell’occhio (PR). In una vista normale,
il punto remoto è all’infinito. Viceversa, la distanza minima alla quale può
trovarsi un oggetto per poter essere distinto in modo chiaro, mettendolo a
fuoco, con il muscolo ciliare completamente contratto, è chiamata il punto
prossim o (PP). Gli oggetti più vicini del punto prossimo risultano sfocati per
ché vanno oltre la capacità di accomodazione.
19.2 L'occhio umano 633
f
Potere diottrico di una lente con lunghezza focale /
( 1 9 . 1)
LI, differenza degli indici di rifrazione. Il pesce
(fualtrocchi, mostrato all'inizio di questo
INVERSAMENTE capitolo, è particolarmente insolito in quanto
PROfORZtONAlE
vive alla superficie dell’acqua. Per poter
mettere a fuoco simultaneamente gli oggetti
Una lente con un potere diottrico più alto (una lunghezza focale minore) sopra e sotto la superficie dell’acqua, esso
produce la rifrazione ad angoli maggiori dei raggi luminosi. Nel SI il potere è evoluto fino ad avere una cornea molto
diottrico delle lenti ha come unità di misura la diottria, abbreviata con la let asimmetrica che è molto ricurva al di sotto
della linea dell’acqua.
tera D, definita come 1 D = 1 m''. Quindi una lente con/ = 50 cm = 0.50 m ha
un potere diottrico P = 2.0 I).
Noteremo che nelle prescrizioni di un oculista la D è assente perché il fab
bricante di lenti già sa che le prescrizioni sono in diottrie, infatti ci capiterà ad
esempio di leggere sulla nostra prescrizione qualcosa come -f-2.5/+2.7. Questo
significa che il nostro occhio destro ha bisogno di una lente correttiva con P —
^2.5 D, dove -f indica una lente convergente con una lunghezza focale posi
tiva. 11 nostro occhio sinistro necessita invece di una lente con P = 4-2.7 D.
Nella maggior parte dei casi, gli occhi di una persona non sono uguali e spesso
occorre una lente correttiva diversa per ciascun occhio. Le prescrizioni con
numeri negativi indicano lenti divergenti con lunghezze focali negative.
Una persona che vede bene da lontano riesce a vedere oggetti lontani (ma
anche in questo caso il suo occhio deve fare uso del processo accomodativo), La prescrizione deH'ottico è -2.25 D per
ma il suo punto prossimo è maggiore di 25 cm, spesso molto maggiore, quindi l'occhio destro (in alto) e -2.50 D per
non riesce a mettere a fuoco oggetti vicini. Questo difetto visivo - chiamato
quello sinistro (in basso).
ipermetropia - è provocato da un bulbo oculare che è troppo corto per il potere
diottrico della cornea e del cristallino. Come illustrano le f i g u r e i9 .? a e b nella
pagina successiva, nessun processo accomodativo consente a quest’occhio di
mettere a fuoco un oggetto distante 25 cm, il punto prossimo normale.
Con ripermetropia, rocchio ha bisogno di assistenza per mettere a fuoco i
raggi provenienti da oggetti vicini su una retina più vicina del normale. Tale
assistenza si ottiene aggiungendo potere diottrico con la lente positiva (cioè
convergente) mostrata nella f i g u r a 19 .7 c . Per comprendere come funziona que
sta correzione, ricordiamo che l’obiettivo è di consentire a una persona di met
tere a fuoco oggetti distanti 25 cm. Se una lente correttiva forma un’immagine
virtuale dritta al vero punto prossimo dell’occhio, quell’immagine virtuale
viene percepita dall’occhio come un oggetto e, con un’accomodazione mas
sima, l’occhio potrà concentrare questi raggi sulla retina. La presbiopia, la
perdita della capacità di accomodazione con l’età, viene corretta allo stesso
modo.
Una persona che vede bene da vicino può vedere chiaramente oggetti vicini
quando l’occhio è rilassato (e vede oggetti estremamente vicini usando l’acco-
modazione), ma nessun rilassamento le consente di vedere oggetti distanti. Il
difetto visivo di vedere bene solo da vicino - chiamato miopia - è causato da
634 CAPITOLO 19 Strumenti ottici
Raggi paralleli da
un oggetto distante
Un occhio totalmente rilassato mette a fuoco
r immagine viene messa a I'uck' o oltre rimmagine davanti alla retina reale. Quindi
la retina. Quindi 1*immagine è sfocata. rimmagine è sfocata.
Massimo aggiustamento (h) Totalmente rilassato
PAU SA DI R IF L E SSIO N E 19.3 Con il suo occhio destro, Maria può mettere a
fuoco un vaso distante 0.5 m, ma non un albero distante 10 m. Quale potrebbe
essere la prescrizione degli occhiali per il suo occhio destro?
A. +3.0 D B. +10 D C. -5 .0 D D. -1 .5 D
PAUSA DI R IF L E SSIO N E 19.4 Una studentessa cerca di usare una lente diver
gente come lente d’ingrandimento. Quando os.serva una moneta posta nel pun
to focale della lente, lei vede
A. Un’immagine dritta, più piccola dell’oggetto.
B. Un’immagine dritta, più grande dell’oggetto.
C. Un’immagine capovolta, più piccola dell’oggetto.
D. Un’immagine capovolta, più grande dell’oggetto.
E. Un’immagine sfocata.
19.4 II microscopio
Per ottenere ingrandimenti ancora maggiori rispetto a una semplice lente d’in
grandimento, è necessario u.sare una combinazione di lenti. Questo è esatta
mente il modo in cui sono co.struiti i microscopi e i tcle.scopi. 11 funzionamento
di due lenti in combinazione tra loro è governato da una semplice regola: l’im-
inagine prodotta dalla prima lente agisce come oggetto per la seconda
lente. L’esempio che segue illustra questa regola.
FIGURA 19.14 Un microscopio. Un microscopio, i cui componenti principali sono illustrati nella f i g u r a
Oculare Prisma (curva il percorso 19.14, permette di ottenere ingrandimenti fino a 1000 volte la dimensione ori
dei raggi luminosi aftinché ginale usando due lenti in combinazione. Un campione per essere osservato
robiettivo abbia
un’inclinazione comoda per
viene sistemato sul vetrino portaoggetti del microscopio, direttamente .sotto la
l’osservazione) lente dclfobiettivo (o .semplicemente sotto l’obiettivo), una lente conver
gente con lunghezza focale relativamente corta. L’obiettivo crea un’immagine
reale ingrandita che viene ulteriormente ingrandita dall’oculare, una lente
usata come una comune lente d’ingrandimento. In molti microscopi moderni
un prisma inclina il percorso dei raggi provenienti dall’oggetto affinché l’ocu
Obiettivo
lare possa essere posto a un angolo confortevole per l’osservatore. Tuttavia,
noi considereremo una versione semplificata di un microscopio senza prisma.
La luce quindi viaggia lungo un tubo diritto.
Base (si solleva e Iniziamo a esaminare il proces.so d’ingrandimento più dettagliatamente.
si abbassa per Nella FIGURA 19.15 abbiamo disegnato un microscopio inclinato orizzontalmente.
mettere a fuoco i
campione) La distanza dell’oggetto è leggermente maggiore della lunghezza focale
Illuminazióne deH’obiettivo, quindi questa lente forma un’immagine reale molto ingrandita
dell’oggetto a una di.stanza .v' = L. Questa di.stanza, nota come la lunghezza del
tubo, è stata standardizzata a L = 160 mm per la maggior parte dei micro.scopi
usati in biologia. In molti microscopi, come quello illu.strato nella Figura 19.14,
Manopola di messa a fuoco
la messa a fuoco si effettua muovendo semplicemente verso l’alto o verso il
basso il vetrino portaoggetti, usando la manopola di messa a fuoco, finché la
di.stanza dell’oggetto è corretta per formare l’immagine alla distanza L.
Tòb / fvlb
La posizione deH’oggelto viene aggiu.stata
in modo tale che l’immagine sia ad una
* immagine
Oggellq
distanza L dall’obiettivo. \
L’oggetto ò posto
appena oltre il
punto focale.
I.unghezza del tubo L
Qui abbiamo u.sato il fatto che la distanza dell’immagine .v' è uguale alla lun
ghezza del tubo L e la distanza dell’oggetto s è molto vicina alla lunghezza
f o c a l e d e l l ’obiettivo. 11 segno meno ci segnala che l’immagine è capovolta
rispetto all’oggetto.
19.4 II microscopio 639
19.5 II telescopio
Un microscopio ingrandisce oggetti piccoli che possono essere posti vicino al
suo obiettivo. Un telescopio viene invece utilizzato per ingrandire oggetti
distanti. La configurazione a due lenti mostrata nella f i g u r a 19 .1 6 è simile a
quella del microscopio, ma l’obiettivo ha una lunghezza focale lunga, anziché
una lunghezza focale molto corta come nel caso dell’obiettivo di un microsco
pio. Poiché l’oggetto è molto distante (5 ~oo), la lente convergente dell’obiet-
640 CAPITOLO 19 Strumenti Ottici
tivo forma un’immagine reale deiroggetlo distante nel punto focale della
lente. Una seconda lente, Toculare, viene quindi usata come una semplice lente
d’ingrandimento per ingrandire questa immagine reale prima che giunga
all’occhio.
L’oculare lorma
un’immagine virtuale
Raggi paralleli provenienti I raggi provenienti *• all’infinito in modo
da un punto di un oggetto distante. dal l’obiettivo convergono tale che possa essere
a tbrmarc un’immagine vista da un occhio
reale di altezza //'. rilassato.
OD t)b
dove abbiamo usato l’approssimazione per piccoli angoli tan Questa
immagine è ora l’oggetto della lente oculare, che funge da lente d’ingrandi
mento. L’altezza dell’oggetto che essa vede è Iì\ quindi, dall’Equazione 19.2,
la dimensione angolare 0^^ dell’immagine virtuale formata dall’oculare è
tì = —~»^>b^ob
/ k / oc
Una visione più chiara Le prestazioni dove è la lunghezza focale dell’oculare. L’ingrandimento angolare del tele
dei telescopi sulla superficie terrestre scopio è il rapporto tra la dimensione angolare vista quando si guarda attra
sono limitate dall’atmosfera. Anche di verso il telescopio e quella senza il telescopio, quindi abbiamo
notte, l’atmosfera risplende debolmente,
^ oc /o b , ^
interferendo con le lunghe esposizioni ^ = ^ = - 7 (19.6)
necessarie per fotografare oggetti "ob /o c
a.stronomici lontani e deboli. Inoltre, la 11 segno meno indica che vediamo un’immagine capovolta quando guardiamo
turbolenza atmosferica - visibile ad occhio
attraverso un semplice telescopio. Questo non è un problema quando si guar
nudo come sfavillio delle stelle - oscura i
dettagli più fini dell’oggetto osservato. È dano oggetti astronomici, ma potrebbe essere un problema se dovessimo fare
per tale motivo che il Telescopio Spaziale bird watching. Esistono telescopi molto più sofisticati in grado di formare
Mubble orbita attorno alla Terra al di sopra immagini dritte.
dell’atmosfera. Con il suo specchio del Per ottenere un alto ingrandimento con un tele.scopio, la lunghezza focale
diametro di 2.4 m, esso ha prodotto alcune
delle più spettacolari immagini di oggetti
dell’obiettivo dovrebbe essere grande e quella dell’oculare dovrebbe essere
astronomici, come questa nube gassosa che piccola. Questa condizione è diversa da quella relativa all’ingrandimento nel
circonda la stella V838 Monocerolis. caso di un microscopio, l’Equazione 19.5, che è alta quando le lunghezze
focali sia dell’obiettivo sia deH’oculare sono piccole.
11 tele.scopio illu.strato nella Figura 19.16 utilizza una lente come suo obiet
tivo e quindi è conosciuto come un telescopio rifrattore. E inoltre possibile
realizzare un telescopio riflettore con uno specchio concavo anziché una lente,
FIGURA 19.17 Un telescopio riflettente. come illustrato nella f i g u r a 1 9 .17 . Un problema di questa configurazione, per
telescopi piccoli, è che l’immagine viene formata davanti allo specchio dove è
Immagine|]p' Oculare difficile da ingrandire con un oculare senza avere in mezzo la propria testa.
Specchio primario Newton, che costruì il primo di questi telescopi, usò un piccolo specchio piano,
stella ----' A - - - - - - - - - - - - - - - - - ------------ ^
chiamato specchio secondario, per deflettere l’immagine verso una lente ocu
lare posta di lato al tele.scopio.
Specchio secondano ^ ^ Per grandi telescopi, come quelli usati in astronomia, gli specchi hanno due
importanti vantaggi rispetto alle lenti. 11 primo è che gli obiettivi dei telescopi
^Raggi paralleli dalla stella astronomici devono es.sere piuttosto larghi affinché raccolgano più luce possi-
19.6 Colori e dispersione 641
bile da oggetti così remoti. Il telescopio Subaru alle Hawaii, con il suo diame
tro di 8.3 m, è uno dei telescopi a specchio singolo più grandi del mondo. Una
lente gigante con questo diametro collasserebbe sotto il suo stesso peso. Uno
specchio, invece, può essere sorretto su tutta la superficie posteriore. Il secondo
vantaggio è che gli specchi sono esenti dall’aberrazione cromatica, ossia la
tendenza che le lenti hanno di scindere la luce nei suoi colori costituenti, come
vedremo più avanti.
I colori
È noto daH’antichità che forme di vetro irregolari e cristalli provocano la sepa FIGURA 19.18 Newton usò i prismi per
razione della luce incidente nei vari colori. Un’idea comune era che il vetro o studiare i colori.
il cristallo alterassero in qualche modo le proprietà della luce aggiungendo il (a) Un secondo prisma
colore alla luce. Newton suggerì una spiegazione differente. Fece passare un può ricoiiìbiiuu'c
fascio di raggi solari attraverso un prisma, producendo il familiare arcobaleno Luce i colori in luce bianca.
di luce. Oggi diciamo che il prisma disperde la luce. L’idea nuova di Newton, bianca ^
illustrata nella f i g u r a i9 .i8 a , fu di usare un secondo prisma, rovesciato rispetto
al primo, per “riassemblare” i colori. Egli trovò che i raggi luminosi emergenti Luce
dal secondo prisma formavano un fascio di pura luce bianca. Un prisma disperde bianca
la luce bianca nei vari colori.
Ma il fascio di luce emergente è bianco solo se tutti i raggi possono muo
versi tra i due prismi. Bloccando parte dei raggi con un piccolo ostacolo, come (b)
Il secondo prisma non
nella f i g u r a i9.i8b, il fascio di luce che emerge è colorato. Ciò suggerisce che cambia i colori puri.
Luce
questo colore è associato alla luce stessa, non a una qualche azione che il pri bianca.
sma compie sulla luce. Newton dimostrò questa idea inserendo una piccola
apertura tra i prismi per far passare solo i raggi di un particolare colore, come
ad esempio il verde. Se il prisma altera le proprietà della luce, allora il secondo
prisma dovrebbe cambiare la luce verde in un altro colore. Invece, la luce L^n'aperlura seleziona
un raggio di luce verde.
emergente dal secondo prisma resta verde come la luce in entrata nel prisma.
Questo e altri esperimenti simili mostrano che:
1. Quella che percepiamo come luce bianca è una miscela di tutti i colori.
La luce bianca può essere dispersa nei suoi vari colori e, cosa ugualmente
impollante, mischiando tutti i colori si produce luce bianca.
2, L’indice di rifrazione di un materiale trasparente differisce leggermente
per i diversi colori della luce. Il vetro ha un indice di rifrazione legger
mente più alto per la luce violetta rispetto alla luce verde o alla luce
rossa. Di conseguenza, i diversi colori della luce vengono rifratti ad
angoli leggermente diversi. Un prisma non altera la luce né aggiunge
qualcosa alla luce, esso semplicemente fa sì che i diversi colori di cui è
composta la luce bianca seguano traiettorie leggermente diverse.
Dispersione
Nel 1801 Thomas Young realizzò il suo esperimento con doppia fenditura, che
mostrò per la prima volta che i diversi colori sono associati a diverse lunghezze
d’onda della luce. Le lunghezze d’onda maggiori sono percepite come luce
642 CAPITOLO 19 Strumenti ottici
TABELLA 19.1 Un breve riassunto dello rossa e le lunghezze d’onda minori sono percepite come luce violetta. La
spettro visibile della luce Tabella 19.1 è un breve riepilogo dello spettro visibile della luce. Le lunghezze
Colore Liinj»hezza cronda d’onda dello spettro visibile sono di uso così frequente che vale la pena di
appro.s.sìinata imparare a memoria questa breve tabella.
Rosso estremo 700 nm La leggera variazione dell’indice di rifrazione con la lunghezza d’onda è
Rosso 650 nm nota come d is p e rs io n e . La fig u r a 19.19 mostra le curve eli dispersione di due
Giallo 600 nm comuni tipi di vetro. Notiamo che n è maggiore quando la lunghezza d ’onda
Verde 550 nm è minore, quindi la luce violetta rifrange più della luce rossa.
Blu 450 nm
Viola estremo 400 nm FIGURA 19.19 Le curve di dispersione mostrano come l'indice di rifrazione vari con
la lunghezza d'onda.
n aumenta al diminuire di A
(nm)
Gli arcobaleni
Una delle sorgenti più interessanti di colore in natura è rappresentata dall’arco
baleno. 1 dettagli .sono abbastanza complicati, ma la f i g u r a i9.20a mostra che
la causa principale dell’arcobaleno è una combinazione di rifrazione, rifle.s-
sione e dispersione.
Aberrazioni
FIGURA 19.22 L'aberrazione sferica. Consideriamo la lente semplice illustrata nella f ig u r a 19.22 che forma Fim-
I raggi non convergono magine di un oggetto posto airinfinito. In questo caso, quindi, i raggi incidenti
tutti in un unico punto. sono paralleli. Una lente ideale metterebbe a fuoco lutti i raggi in un unico
punto. Tuttavia, per una lente reale con superfici sferiche, i raggi che passano
vicino al centro della lente vengono messi a fuoco un po’ più lontano dalla
lente rispetto a quelli che passano in prossimità delle estremità della lente. Non
c’è un singolo punto focale; anche con la “ migliore” messa a fuoco l’ immagine
risulterà un po’ sfocata. Questa incapacità delle lenti reali di mettere perfetta
mente a fuoco viene chiamata a b e rra z io n e s fe rica .
Un attento esame della Figura 19.22 mostra che i raggi esterni sono i mag
giori responsabili della cattiva messa a fuoco. Di conseguenza, gli effetti
deH’aberrazione sferica possono essere minimizzati usando un diaframma per
ì\\r passare solo i raggi vicini all’asse ottico. Questo “ filtraggio” dei raggi inci
denti in una lente tramite un diaframma migliora le caratteristiche dell’ imma
gine prodotta a spese della sua capacità di raccogliere luce. Parte della funzione
dell’iride nell’occhio umano è di migliorare la visione in questo modo. La
nostra visione è peggiore durante la notte con l ’iride totalmente aperta, ma gli
occhi dei nostri antenati consentivano comunque loro di sopravvivere in un
ambiente ostile nel quale era necessario riconoscere prede e nemici.
Come abbiamo appreso nella sezione precedente, il vetro ha una d is p e r
sione, cioè l’indice di rifrazione del vetro varia leggermente con la lunghezza
FIGURA 19.23 L'aberrazione cromatica. d’onda. Più è alto l’indice di rifrazione del vetro, più vengono deviati i raggi
luminosi incidenti. Poiché l’ indice di rifrazione per la luce violetta è maggiore
Lunghe//c d'omla dilTcrenti
r(K*ali//ano in punti ditìerenti.
di quello della luce rossa, la lunghezza focale della lente è leggermente più
corta per la luce violetta rispetto alla luce rossa. Di conseguenza, i diversi
colori della luce vengono messi a fuoco a distanze leggermente diverse dalla
lente. Se la luce rossa fosse messa a fuoco su uno schermo, allora le lunghezze
d’onda della luce blu e di quella violetta non sarebbero altrettanto bene a fuoco.
Questo errore nella formazione dell’ immagine, illustrato nella f ig u r a 19.23 è
chiamato a b e rra z io n e c ro m a tic a .
Correzione delle aberrazioni
Le lenti singole pre.sentano sempre abemizioni di qualche tipo. Nelle ottiche di
alta qualità, come quelle impiegate nei micro.scopi e nei tele.scopi, le aberrazioni
FIGURA 19.24 Una lente acromatica vengono minimizzate usando accurate com l?inazioni di lenti. Un importante
»
I n ’i di colore c.sempio è il d o p p ie tto a c ro m a tic o (acromatico = “ senza colore” ), nel quale
diverso cotivergono <Jtie lenti vengono usate in combinazione per ridurre notevolmente l’aberrazione
tulli nello stesso cromatica. La f ig u r a 19.24 mostra come funziona questa correzione. Una lente
punto focale. convergente viene accoppiata con una lente leggermente divergente; la combina
zione ha un potere diottrico complessivo positivo ed è quindi convergente. Un
sistema acromatico classico è realizzato accoppiando due vetri ottici aventi dif-
Basso potere, ferenti coefficienti di dispersione (tipicamente un vetro Flint e un vetro Crown),
alta dispersione In questo modo, i colori della luce bianca, separati dalla lente convergente con
19.7 Risoluzione degli strumenti ottici 645
bassa dispersione, sono ricombinati assieme dalla seconda lente divergente con
grande dispersione. 11 doppietto acromatico inoltre minimizza anche Taberra
zione sferica. Gli obiettivi reali di un microscopio sono molto più complessi, ma
si basano sullo ste.sso principio del doppietto acromatico.
Poiché la lunghezza d’onda della luce A è molto minore del diametro D di una
lente ordinaria, la dimensione angolare del massimo centrale è molto piccola,
ma non è zero.
11 fatto che la luce venga messa a fuoco in una piccola éirea circolare, non in un m
punto, ha conseguenze importanti sulla capacità di un telescopio di risolvere due
stelle separate nel cielo da una distanza angolare molto piccola. La f ig u r a i9.26a
mostra come appaiono due stelle vicine in un telescopio. Anziché apparire come (c) Stelle non risolte
due punti, es.se producono due immagini diffratte. Tuttavia, poiché esse .sono
chiaramente due stelle .separate, possiamo dire che esse .sono risolte. La f ig u r a
i9.26b mostra due stelle che sono molto vicine tra loro. In questo ca.so le due figure
di diffrazione si sovrappongono e diventa difficile vederle come due stelle indi-
pendenti: esse sono appena distinguibili. Le due stelle nella f ig u r a 9 . 26 .sono
i c
così vicine tra loro che non siamo più in grado di distinguerle cioè di ri.solverle.
Quanto possono essere vicine due figure di diffrazione prima che noi non
siamo più in grado di ri.solverle? Uno dei maggiori .scienziati del 19° .secolo.
Lord Rayleigh, studiò questo problema e suggerì una regola ragionevole che
oggi viene chiamata il criterio di Rayleigh. Nella Figura 19.26b, dove le due
stelle sono appena distinguibili, il massimo centrale della figura di diffrazione di
una stella si trova sulla prima frangia scura della figura di diffrazione dell'altra
stella. Poiché l’angolo tra il massimo centrale e la prima frangia .scura è 0^, que
sto significa che i centri delle due stelle .sono separati da un angolo = 1.22A//7.
Quindi il criterio di Rayleigh può es.sere enunciato in questo modo:
Due oggetti sono risolti se essi sono separati di un angolo 0 che è superiore a
= 1.22A//9. Se la loro separazione angolare è minore di 0^, allora non sono
distinguibili. Se la loro .separazione è uguale a 0^, essi sono appena risolvibili.
646 CAPITOLO 19 Strumenti ottici
La risoluzione di un microscopio
Un microscopio differisce da un telescopio per il fatto che esso ingrandisce
oggetti che sono molto vicini alla lente e non oggetti distanti. Tuttavia, la
natura ondulatoria della luce determina anche in que.sto caso dei limiti alla
FIGURA 19.27 La risoluzione di un risoluzione di un microscopio. La f i g u r a 19.27 mostra l’obiettivo di un micro
microscopio. scopio che sta osservando due oggetti piccoli. Un’analisi basata sul criterio di
l) Obiettivo Rayleigh dimostra che la più piccola separazione risolvibile tra i due oggetti è
0.61 A
^n,in = —
nsìncpQ
Qui, definito nella Figura 19.27, è la dimensione angolare dell’obiettivo e
n è l’indice di rifrazione del mezzo tra l’obiettivo e il campione osservato. Di
solito questo mezzo è l’aria, per cui « = 1, ma i biologi spesso usano un micro
scopio a immersione in olio in cui questo spazio è riempito di olio avente n «
1.5. DaH’Equazione 19.8 possiamo vedere che questo alto valore di n riduce
^^min, ^^^nsentendo a oggetti che sono più vicini tra loro di venire risolti.
La quantità n sin viene chiamata l’ a p e rtu ra n u m e ric a AN dell’obiettivo
Due piccoli oggetti separati dalla quando è immerso in un fluido di indice n. La minima distanza risolvibile di un
più piccola di.stanza risolvibile microscopio, anche detta il suo p o te re ris o lu tiv o PR, è data da
*’*'•> rK
PR = ri = A M
^ a (19.9)
AN^...
... è la più piccola separazione Apertura numerica
tra due oggetti che può essere ri.solta del l’obiettivo
/ = 10 mm
/= l()m m / = 5 mm
I 2 mm 2 mm 3 4 mm 8 mm
648 CAPITOLO 19 Strumenti Ottici
RIEPILOGO
Obiettivo; comprendere come funzionano alcuni comuni strumenti ottici.
C O N C ET T I IM P O R T A N T I ^
Colore e dispersione Risoluzione degli strumenti ottici
L’occhio percepisce la luce di differenti lunghezze d’onda La risoluzione di un telescopio o di un
come avente un colore diverso. microscopio è limitata dalle imperfezioni, o
La dispersione è la dipendenza dell’indice di rifrazione n di dalle aberrazioni, negli elementi ottici, e dal
un mezzo trasparente dalla lunghezza d’onda della luce: le limite fondamentale imposto dalla diffrazione.
lunghezze d’onda maggiori hanno un valore di n più basso, le Per un microscopio, la Per un telescopio, la minima
lunghezze d’onda minori hanno un valore di n più alto. minima distanza risolvibile distanza angolare risolvibile
tra due oggetti è tra due oggetti è
Un prisma scompone la luce bianca
nelle sue componenti colorate. La
luce violetta, avendo un indice n
0.61 A 1.22A
La luce bianca ò ^min 01 =
composta da tutte le maggiore, è maggiormente rifratta AN D
lunghc/./e d'onda rispetto alla luce rossa.
della luce. ’ . Dimensione angolare e dimensione apparente
A = 650 nm
Entrambi gli oggetti hanno la stessa dimensione
"A = 550 nm
angolare e quindi la stessa dimensione apparente. Stessa
'a = 450 nm
dimensione
apparente
Conrìbinazioni di lenti
Quando due lenti vengono usate in combinazione, l’immagine Stessa dimensione angolare
della prima lente diventa l’oggetto per la seconda.
II potere diottrico P di una lente è l’inverso della sua
lunghezza focale: P = 1//. Il potere diottrico viene misurato in
diottrie:
1 D = 1 m-'
A P P L IC A Z IO N I k
La macchina fotografica e l'occhio La lente d'ingrandimento
Punto prossimo
Sia la macchina fotografica che l’occhio funzionano mettendo Senza una lente, un oggetto
a fuoco un’immagine su una superficie sensibile alla luce. non può essere visto più
Retina
vicino all’occhio del suo punto 25 cm
Rivelatore CCD prossimo a « 25 cm. La sua
Superficie dimensione angolare 9^ è h/25 cm.
sensibile
alla luce
Se l’oggetto viene posto nel punto
focale di una lente convergente, la sua
Lente
dimensione angolare viene aumentata
Elemento di messa a ' Cornea, cristallino, a 0 = /»//.
fuoco della luce umore acqueo
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D om ande co n cettu a li 8. Supponi di volere occhiali speciali da indossare sott’acqua,
senza usare una maschera. Gli occhiali dovrebbero usare
1. In una calda giornata una lente convergente o divergente in modo da consentirti
d’estate, con il Sole alto la messa a fuoco .sott’acqua? Spiega il perché.
nel cielo, potresti tro 9. Hai delle lenti con le seguenti lunghezze focali:/ = 25 mm,
varti all’ombra di un 50 mm, 100 mm e 2(X) mm. Quale lente o coppia di lenti
albero e guardare sul dovresti usare, e in quale configurazione, per ottenere il più
terreno la figura pro alto potere d’ingrandimento per un microscopio? E per un
dotta dalla luce che telescopio? Spiega il perché.
passa attraverso gli 10. Un bambino di 8 anni e un uomo di 75 anni usano entrambi
spazi tra le foglie. Potre BK) la .stessa lente d’ingrandimento per osservare un insetto.
sti vedere cerchi illuminati con diversa luminosità. Perché Per chi dei due la lente d’ingrandimento darà più probabil
ci sono questi cerchi, quando gli spazi tra le foglie hanno mente l’ingrandimento maggiore? Spiega il perché.
forme irregolari? 11. Un amico ti presta l’oculare del suo microscopio da usare
2. Supponi di avere due macchine fotografiche a foro ste- nel tuo microscopio. Egli dice che dal momento che il suo
nopeico. La prima ha un piccolo foro circolare nella parte oculare ha lo stesso diametro del tuo, ma ha una lunghezza
anteriore. La seconda è identica in tutti gli aspetti, eccetto focale doppia, il potere risolutivo del tuo microscopio sarà
per il fatto che ha un foro quadrato della stessa area del foro doppio. E giusta la sua affermazione? Spiega il perché.
circolare presente nel primo apparecchio. Sarebbero diverse 12. Un astronomo sta usando un telescopio per osservare due
in qualche modo le foto scattate da queste due macchine foto stelle distanti. Le stelle sono marginalmente risolte quando
grafiche, a parità di tutte le altre condizioni? Spiega il perché. l’astronomo le osserva attraverso un filtro che fa passare
3. Un fotografo mette a fuoco un soggetto con la sua mac luce verde di circa 550 nm. Quale delle .seguenti azioni
china fotografica. Successivamente il soggetto si muove migliorerebbe la risoluzione? Assumi che la risoluzione
più vicino alla macchina fotografica. Per rimettere a fuoco, non sia limitata dall’atmosfera.
il fotografo dovrebbe muovere la lente più vicino o più lon a. Cambiare il filtro a una diversa lunghezza d’onda. In tal
tano dal rivelatore? Spiega il perché. caso, l’astronomo dovrebbe usare una lunghezza d’onda
4. L’oggetto os.servato con una lente d’ingrandimento è .solita più corta o più lunga?
mente posizionato molto vicino al punto focale della lente, b. Usare un telescopio con un obiettivo dello stesso dia
creando un’immagine virtuale molto lontana che può essere metro ma con una diversa lunghezza focale. In tal ca.so,
vista con un occhio rilassato. Ma l’oggetto può essere posto l’astronomo dovrebbe selezionare una lunghezza focale
in modo tale che l’immagine sia alla distanza del punto pros più corta o più lunga?
simo dell’occhio. In questo caso, l’immagine può essere c. Usare un tele.scopio con un obiettivo della stes.sa
vista solo con un’accomodazione totale da parte dell’occhio. lunghezza focale ma con un diametro diverso. In tal
Quando la lente viene usata in questo modo, l’ingrandimento caso, l’astronomo dovrebbe selezionare un diametro
angolare è maggiore, uguale o minore dell’ingrandimento maggiore o minore?
quando l’immagine è lontana? Spiega il perché. d. Usare un oculare con un ingrandimento differente. In
5. Un fotografo naturalista scatta una foto ravvicinata di un tal caso, l’astronomo dovrebbe selezionare un oculare
insetto sostituendo la lente standard della sua macchina con un ingrandimento maggiore o minore?
fotografica con una lente che ha una lunghezza focale più 13. Una studentessa costruisce un microscopio usando un
corta ed è posizionata più distante dal rivelatore CCD. obicttivo e un oculare. Se sposta le lenti in modo che
Spiega perché egli cambia la lente. siano più vicine tra loro, l’ingrandimento del microscopio
6. Il rivelatore CCD di una certa macchina fotografica ha una aumenta o diminuisce? Spiega il perché.
larghezza di 8 mm. La fotografa si rende conto che con la 14. La persona che indossa gli
lente che lei sta attualmente usando, non riesce a ripren BIO occhiali nella Figura DI9.14
dere l’intero panorama che sta cercando di fotografare. vede bene da vicino o da lon
Dovrebbe utilizzare una lente con una lunghezza focale più tano? Come fai a dirlo?
lunga o più corta? Spiega il perché. 15. Una carta rossa viene illuminata
7. Tutti gli esseri umani hanno quello che viene chiamato un da una luce rossa. Di quale colore
BK) punto cieco, ossia il punto in cui il nervo ottico apparirà? Che co.sa succederebbe
che esce dall’occhio ha una zona senza cellule se fo.sse illuminata da una luce blu? figura d i 9.14
sensibili alla luce. Per localizzare il tuo punto
cieco, guarda la croce nella figura. Chiudi il tuo 0
occhio sinistro e poni il tuo dito indice sulla croce. Lenta D om ande a scelta m u ltip la
mente muovi il tuo dito verso sini.stra mentre lo segui con
il tuo occhio destro. A un certo punto, la croce sparirà. Il 16. I Un collezionista nota una rara specie di insetto su un
punto cieco del tuo occhio destro si trova a destra o a sini albero di.stante 1.0 m. Da questa posizione, l’insetto ha
stra della tua retina? Spiega il perché. una dimensione angolare di 0.69°. Quale .sarebbe la sua
Problemi 651
dimensione angolare se il collezionista si avvicinasse e lo 2L I Un uomo di 60 anni ha un punto prossimo di lOO cm,
guardasse con una lente d’ingrandimento avente 5.0 cm di BIO che gli rende impossibile la lettura. Quale potere diottrico
lunghezza focale? devono avere i suoi occhiali da lettura per mettere a fuoco
A. 0.69° B. 3.5° C. 6.9° D. I4° un quotidiano tenuto a una distanza confortevole di 40 cm?
17. I Un microscopio ha un tubo lungo 20 cm. Quale combi A. -2.5 D B. -1.5 D C. +1.5 D D. +2.5 D
nazione di lunghezze focali di obiettivo e oculare darà un 22. I Una persona guarda attraverso una lente con -IO D e
ingrandimento complessivo di l(X)? vede un’immagine che appare a 8.0 cm dalla lente. A quale
A. l.5cm, 3cm B. 2 cm, 2 cm distanza dalla lente si trova l’oggetto?
C. I cm, 5 cm D. 3 cm, 8 cm A. lOcm B. 20 cm C. 25 cm D. 40 cm
18. Il La distanza tra l'obiettivo e l’oculare di un telescopio è 23. I In una stanza oscurata, una luce rossa illumina una tazza
55 cm. La lunghezza focale dell’oculare è 5.0 cm. Qual è rossa, una carta bianca e un giocattolo blu. La tazza, la
l’ingrandimento angolare di questo telescopio? carta e il giocattolo appariranno rispettivamente di colore
A. -IO B. - I l C. -50 D. -275 A. Rosso, rosso, blu.
19. I Una persona miope ha un punto prossimo di 20 cm e un B. Rosso, bianco, blu.
BK) punto remoto di 40 cm. Quando indossa gli occhiali per C. Rosso, rosso, nero.
correggere la vista, qual è il suo punto prossijno? D. Rosso, nero, blu.
A. lOcm B. 20cm C. 40cm D. I.Om 24. Il Un a.strofilo guarda la Luna attraverso un tele.scopio con
20. I Una persona miope ha un punto prossimo di 20 cm e un un obiettivo del diametro di I5 cm. Qual è la separazione
BIO punto remoto di 40 cm. Quale potere diottrico deve avere minima tra due oggetti sulla Luna che riesce a risolvere
la lente per correggere la vista di questa persona affinché con questo telescopio? A.ssurni che il suo occhio sia più
possa vedere oggetti distanti? sensibile alla luce con una lunghezza d’onda di 550 nm.
A. -5.0 D B. -2.5 D C. +2.5 D D. +5.0 D A. I20m B. I.7km C. 26 km D. 520 km
PROBLEMI
Sezione 19.1 La macchina fotografica 6. Ili Nella Figura PI9.6 la lente della macchina fotografica ha
una lunghezza focale di 50 mm. Quanto è alta l’immagine
1. I L’occhio umano ha molto in comune con una macchina
di una persona bene a fuoco sul rivelatore CCD?
BK) fotografica a foro stenopeico, es.sendo essenzialmente una
Macchina fotografica
piccola scatola con un foro davanti (la pupilla) e un rive
latore nel retro (la retina). La distanza della pupilla dalla
retina è approssimativamente 24 mm. FIGURA P 1 9 .6
h _____ It
*--------
lOm
a. Supponi di guardare un amico alto 180 cm che si trova a
7.4 m da te. Assumi che il tuo (Kchio funzioni come una
Sezione 19.2 L’occhio umano
macchina fotografica a foro stenopeico, quale sarebbe l’al-
tez7.a, in mm, deH’immagine del tuo amico sulla tua retina? 7. I a. Stima il diametro del tuo bulbo oculare.
b. Supponi che l’iiiimagine del tuo amico inizi a diventare BIO b. Porta questa pagina alla distanza più vicina a cui riesci a
più grande. Come interpreta questa informazione il tuo vedere nitidamente il testo, non alla distanza più vicina
cervello? a cui riesci ancora a leggere il testo, ma quella a cui le
2. I Una studentessa ha costruito una macchina fotografica a lettere restano chiare. Se indossi occhiali o lenti a con
foro stenopeico lunga 20 cm per un progetto destinato a tatto, non toglierle. Questa distanza viene chiamata il
una fiera scientifica. La ragazza vuole fotografare il monu punto prossimo del tuo occhio. Registra que.sta distanza,
mento a Washington, che è alto 167 m, e ottenerne un’im c. Stima l’effettiva lunghez/.a focale del tuo occhio. L’ef
magine sul rivelatore alta 5.0 cm. A quale distanza deve fettiva lunghezzxi f(x:ale include la messa a fuoco del cri
mettersi la studentessa dal monumento a Washington? stallino, la curvatura della cornea e l’eventuale correzione
3. Il Una macchina fotografica a foro stenopeico è fatta con che indossi. Ignora gli effetti del fluido nel tuo (x:chio.
una scatola lunga 80 cm dotata di un piccolo foro a una 8. Il Una persona che ci vede bene da lontano ha un punto
estremità. Se il foro è a 5.0 m da una persona alta 1.8 m, BIO prossimo di 50 cm anziché un valore normale di 25 cm.
quanto sarà alta l’immagine della persona sul rivelatore? Quale potere diottrico per la lente, in diottrie, dovrebbe
4. Il Un fotografo usa la sua macchina fotografica, la cui lente essere prescritto per correggere questo problema visivo?
ha una lunghezza focale di 50 mm, per mettere a fuoco un 9. I Una donna che ci vede bene da vicino ha un punto
oggetto distante 2.0 m. Successivamente vuole scattare una BIO remoto di 300 cm. Quale tipo di lente, convergente o diver
loto di un oggetto che si trova a 40 cm di distanza. Di quale gente, dovrebbe esserle prescritta affinché possa vedere
distanza, e in quale direzione, deve essere mossa la lente oggetti distanti in modo più nitido? Quale potere diottrico
per mettere a fuoco questo secondo oggetto? dovrebbe avere la lente?
5. Il Una vecchia macchina fotografica ha una lente con una 10. Il Martino ha una miopia importante, con un punto remoto
lunghezza focale di 50 mm e usa una pellicola larga 36 mm BIO di soli 17 cm. Egli desidera avere degli occhiali da indos
per registrare le immagini. Usando questa macchina foto sare quando u.sa il computer, il cui schermo dista 65 cm.
grafica, un fotografo scatta una fotografia del ponte Gol Quale potere diottrico devono avere questi occhiali?
den Gate a San Francisco che si estende per la larghezza 11.1 Maria, come molte persone anziane, ha perso totalmente
completa della pellicola. Ora il fotografo vuole scattare la BIO la capacità di accomodazione e rie.sce a mettere a fuoco solo
foto del ponte usando la sua macchina fotografica digitale oggetti distanti. Desidererebbe avere occhiali da lettura per
con il suo rivelatore CCD largo 12 mm. Quale lunghezza poter leggere un libro tenuto a una comoda distanza di 50
focale dovrebbe avere la lente di que.sta macchina fotogra cm. Quale potere diottrico, in diottrie, dovrebbero avere gli
fica affinché l’immagine del ponte copra tutto il rivelatore? occhiali di Maria?
652 CAPITOLO 19 Strumenti ottici
12. I II punto prossimo di un tuo zio miope è 10 cm. La tua 22. Ili Un microscopio con una lunghezza focale di 8.0 mm per
BIO visione è normale; cioè il tuo punto prossimo è 25 cm. Sup Tobiettivo ha una lunghezza del tubo di 16.0 cm. Affinché
poni che tu e tuo zio teniate in mano un centesimo (del il microscopio sia a fuoco, quanto deve essere distante l’o
diametro di 1.7 cm) ai vostri rispettivi punti prossimi. biettivo dal campione esaminato?
a. Qual è la dimensione angolare del centesimo, in 23. Ili La distanza tra Tobiettivo e l’oculafe in un microscopio
radianti, secondo te? è 20 cm. L’obiettivo ha una lunghezza focale di 5.0 mm.
b. Qual è la dimensione angolare del centesimo, in Quale lunghezza focale dell’oculare darà al microscopio
radianti, secondo tuo zio? un ingrandimento angolare complessivo di 350?
c. Questi calcoli suggeriscono qualche beneficio per per
sone miopi?
Sezione 19.5 II telescopio
13. Il A un paziente, un medico prescrive occhiali con una
BIO lente convergente avente un potere diottrico di 4.0 D. 24. Il Per la combinazione di due lenti identiche illustrata nella
a. 11 paziente ci vede bene da vicino o da lontano? Figura PI9.24 trova la posizione, la dimensione e roricnta-
b. Se il paziente è miope, qual è la posizione del punto mento deH’immagine finale di un oggetto alto 2.0 cm.
remoto del suo occhio? Se il paziente vede bene da / = 9.0 cm
lontano, qual è la posizione del suo punto prossimo?
14. Ili Ordina le seguenti persone da quelle che vedono meglio 2.0 c m i i ____________________________
BIO da vicino a quelle che vedono meglio da lontano, indicando
qualsiasi parità:
FIGURA P 1 9 .2 4 36 cm 15 cm
A. Bruno ha una prescrizione di +2.0 D.
B. Carolina ha bisogno di lenti divergenti con una lun 25. Il Per la combinazione di due lenti identiche illustrata nella
ghezza focale di -0.35 m. Figura PI9.25 trova la posizione, la dimensione e l’orienta
C. Maria Elena indossa lenti convergenti con una lun mento dell’immagine finale di un oggetto alto 1.0 cm.
ghezza focale di 0.50 m. / = 5.0 cm f —- 8.0 cm
D. Gianna ha una prescrizione di +2.5 D.
E. La prescrizione di Walter è —3.2 D. 1.0 cm 14
15. I II diametro di una moneta è 19 mm. A quale distanza 26. Il Un ricercatore sta cercando di sparare un dardo di son
dal tuo occhio deve essere tenuta affinché abbia la stessa nifero a un rinoceronte alto 2.0 m che si trova a 150 m
dimensione apparente della Luna? (Usa i dati astronomici di distanza. La sua dimensione angolare vista attraverso
all’interno della copertina.) il telescopio del fucile è 9.1°. Qual è l’ingrandimento del
16. Ili Una lente d'ingrandimento ha un ingrandimento di 4X per telescopio?
una persona con una distanza normale del punto prossimo di 27. Il L’obiettivo del telescopio rifrattore al Lick Observatory
25 cm. Qual è l’ingrandimento di questa lente quando viene in California ha una lunghezza focale di 17 m.
usata da una persona con punto prossimo di 15 cm? a. Qual è il potere diottrico di questa lente?
17. I Una lente d’ingrandimento ha un ingrandimento di 5X. b. Quale lunghezza focale (in mm) dovrebbe avere l’o
A quale distanza dalla lente dovrebbe essere posto un culare per dare un ingrandimento di lOOOX per questo
oggetto in modo tale che la sua immagine (virtuale) sia alla telescopio?
distanza del punto prossimo di 25 cm? 28. Ili Usi il tuo binocolo da 8X per mettere a fuoco una den-
18. Ili Una persona che vede bene da lontano ha un punto pros droica dal groppone giallo (lunga 14 cm) su un albero
simo di 40 cm. Quale potenza dovrebbe avere una lente d’in distante 18 m. Quale angolo (in gradi) sottende l’immagine
grandimento usata da questa persona per vedere chiaramente della dendroica sulla tua retina?
a una distanza di 10 cm senza che indossi i suoi occhiali? 29. Il 11 tuo telescopio ha una
lunghezza focale di 700 mm
per l’obiettivo e una lun
Sezione 19.4 II microscopio
ghezza focale di 26 mm per
19. Il Un microscopio economico ha una lunghezza del tubo di l’oculare. Una sera decidi di
12.0 cm e il suo obiettivo ha una capacità d’ingrandimento guardare la luna piena, che
di lOX. ha una dimensione angolare
a. Calcola la lunghezza focale delTobiettivo. di 0.52° quando è vista a
b. Quale lunghezza focale dell’oculare dovrebbe avere il occhio nudo.
microscopio per dare un ingrandimento complessivo di a. Quale angolo (in gradi) sottende l’immagine della Luna
150X? quando la guardi attraverso il tuo telescopio?
20. Ili Un microscopio standard per biologia deve avere un b. Supponi di decidere di scattare una fotografia della
ingrandimento di 200X. Luna usando il tuo telescopio. Posizioni un rivelatore
a. Quando viene accoppiato con un oculare di lOX , quale CCD in modo tale da catturare l’immagine prodotta
potere è necessario all’obiettivo per dare questo ingran dall’obiettivo. Qual è il diametro di questa immagine?
dimento?
b. Qual è la lunghezza focale dell’obiettivo?
Sezione 19.6 Colori e dispersione
21. mi Uno scienziato forense sta usando un microscopio stan
dard per biologia con un obiettivo da 15X e un oculare da 30. Hill Uno stretto fascio di luce con lunghezze d’onda da
5X per esaminare un capello proveniente dalla scena di un 450 nm a 700 nrn incide perpendicolarmente su una fac
crimine. Quanto dista l’obiettivo dal capello? cia di un prisma con angolo di 40.00° realizzato in vetro
Problemi 653
Crown, il cui indice di rifrazione si trova nell’intervallo tra occhio. Egli sta os.servando un oggetto che è a 8.0 cm dalla
n = 1.533 e /? = 1.517 per queste lunghezze d’onda. Qual lente. Qual è l’ingrandimento angolare della lente usata in
è Tallargamento angolare del fascio dopo essere passato questo modo se la distanza di punto prossimo di Giacomo
attraverso il prisma? è 25 cm?
31. Ili Un raggio di luce 38. I Una lente d’ingrandimento porta un’etichetta indicante
bianca colpisce la super “5X”. Quale .sarebbe il .suo ingrandimento .se venisse usata
ficie di una lastra di vetro da una persona che ha una distanza di punto prossimo di 50
flint spessa 4.0 cm, come cm?
illustrato nella Figura 4.0 cm 39. II L’obiettivo da 20X di un microscopio è progettato per
PI9.31. Quando il raggio essere usato in un microscopio con 16 cm di lunghezza del
entra nel vetro, esso viene tubo. L’obiettivo è marcato AN = 0.40. Qual è il diametro
disperso nei suoi colori FIGURA P 1 9 .3 1 dell’obiettivo?
costituenti. Stima quanto sono distanti i raggi del rosso 40. mi Due lenti convergenti con lunghezze fidali di 40 cm e 20
estremo e del violetto estremo quando essi escono dalla INT cm sono distanziate di 10 cm. Un oggetto alto 2.0 cm si trova
superficie posteriore della lastra. Quale raggio uscente è a 15 cm davanti alla lente con lunghezza focale di 40 cm.
più vicino al punto P? a. Usa il ray tracing per trovare la posizione e l’altezza
32. Hill Un raggio di luce rossa, per il quale n = 1.54, e un raggio dell’immagine. Per farlo in modo accurato usa un
di luce violetta, per il quale n = 1.59, viaggiano attraverso righello o della carta millimetrata. Determina la distanza
un pezzo di vetro. Essi si incontrano proprio sulla super e l’altezza dell’immagine riportando tali misure sul tuo
ficie di separazione tra vetro e aria ed emergono nell’aria diagramma.
come un unico raggio con un angolo di rifrazione di 22.5°. b. Calcola l’altezza deH’immagine e la posizione relativa
Qual è l’angolo tra i due raggi nel vetro? rispetto alla seconda lente. Confronta il risultato ottenuto
con la risposta ottenuta con il ray tracing nella parte a.
4L III Una lente convergente con una lunghezza focale di 40
Sezione 19.7 Risoluzione degli strumenti ottici
INT cm e una lente divergente con una lunghezza focale di -40
33. Ili Due lampadine .sono distanziate di 1.0 m. A quale cm sono distanti 160 cm. Un oggetto alto 2.0 cm è posizio
distanza queste due lampadine sarebbero marginalmente nato a 60 cm davanti alla lente convergente.
risolte da un piccolo telescopio con un obiettivo del dia a. Usa il ray tracing per trovare la posizione e l’altezza
metro di 4.0 cm? Assumi che la lente sia limitata solo dalla dell’immagine. Per farlo in modo accurato usa un
diffrazione e A= 600 nm. righello o della carta millimetrata. Determina la distanza
34. I Un obiettivo del diametro di 1.0 cm di un microscopio e l’altezza dell’immagine riportando tali misure sul tuo
ha una lunghezza focale di 2.8 mm. Viene usato con luce diagramma.
visibile con una lunghezza d’onda di 550 nm. b. Calcola l’altezza deH’immagine e la posizione relativa
a. Qual è il potere risolutivo delPobiettivo se esso è usato rispetto alla seconda lente. Confronta il risultato ottenuto
nel l’aria? con la risposta ottenuta con il ray tracing nella parte a.
b. Qual è il potere risolutivo dell’obiettivo se esso è usato in 42. Il Una lente con una lunghezza focale di 25 cm viene
un microscopio a immersione in olio con = 1.45? sistemata a 40 cm davanti a una lente con una lunghezza
35. Il Un microscopio con un focale di 5.0 cm. Quanto dista l’immagine finale dalla
obiettivo di lunghezza seconda lente se l’oggetto è a una distanza infinita dalla
focale 1.6 mm viene usato prima lente? Questa immagine si trova davanti o dietro alla
per ispezionare i piccoli seconda lente?
dettagli di un micropro 43. Il Un microscopio con un obiettivo da 5X crea un’imma
cessore per un computer. gine del diametro di 1.0 mm di un campione. Qual è il dia
Si desidera risolvere due metro deH’immaginc reale formata dall’obiettivo di questo
oggetti distanti tra loro campione?
solo 400 nm. Quale diame 44. Il 11 tuo compito nel laboratorio di fisica è di realizzare un
tro deve avere l’obiettivo microscopio con due lenti. Una lente ha una lunghezza
se il microscopio viene usato nell’aria con una lunghezza focale di 10 cm, l’altra ha una lunghezza focale di 3.0 cm.
d’onda della luce di 550 nm? Pianifichi di usare la lente più potente come obiettivo e
vuoi che la sua immagine sia a 16 cm dalla lente, come in
un microscopio standard per biologia.
P roblem i generali a. Quando distante dovrebbe essere l’obiettivo dall’oggetto
36. 1 Supponi di puntare una macchina fotografica a foro ste- per produrre un’immagine reale di 16 cm dall’obiettivo?
nopeico verso un albero alto 15 m che si trova a 75 m. b. Quale sarà l’ingrandimento del tuo microscopio?
a. Se il rivelatore ò 22 cm dietro al foro, quale sarà la 45. Il Un obiettivo da 20X e un oculare da lOX danno un
dimensione del l’immagine sul rivelatore? ingrandimento angolare di 200X quando sono usati in un
b. Se tu volessi che l’immagine fosse maggiore, dovresti microscopio con una lunghezza del tubo di 160 mm. Quale
avvicinarti all’albero o allontanarti da esso? Spiega il ingrandimento darebbero obiettivo e oculare se venissero
perché. utilizzati in un microscopio con una lunghezza del tubo di
c. Se hai tempo, potresti rendere l’immagine più grande 200 mm?
ricostruendo la macchina fotografica, cambiando la 46. Il L’obiettivo e l’oculare di un telescopio sono separati di
lunghezza o le dimensioni del foro. Quale cambiamento 1.0 m. Il telescopio ha un ingrandimento angolare di 50.
darebbe un’immagine più grande? Trova le lunghezze focali dell’oculare e dell’obiettivo.
37. mi Giacomo usa una lente con una lunghezza focale di 10.0 47. Ili II tuo telescopio ha un obiettivo con una lunghezza focale
cm come lente d’ingrandimento tenendola vicina al suo di 1.0 m. Punti il telescopio verso la Luna e ti rendi conto
654 CAPITOLO 19 Strumenti Ottici
che manca l’oculare. Anche così, riesci a vedere rimma- una pupilla maggiore, l’acuità decresce a causa dell’au-
gine reale della Luna formata daH’obiettivo se poni il tuo mento delle aberrazioni; per una pupilla inferiore, l’a
occhio un po’ oltre l’immagine in modo tale da vedere i cuità decresce a causa dcH’aumentare degli effetti della
raggi divergenti dal piano dell’immagine, come se i raggi diffrazione. Se il diametro della tua pupilla è 2.0 mm,
divergessero da un oggetto posizionato in quel punto. Qual come nel caso della presenza di una luce piuttosto bril
è l’ingrandimento angolare della Luna se vedi la sua imma lante, qual è il diametro del cerchio più piccolo che puoi
gine reale a 25 cm, la tua distanza di punto prossimo? ancora vedere come cerchio, anziché come un punto, se il
48. Il Marta sta guardando una montagna distante con un telesco cerchio è al tuo punto prossimo, ovvero a 25 cm dal tuo
pio che ha un obiettivo con una lunghez/.a fecale di 120 cm e occhio? Assumi una lunghezza d’onda della luce nell’aria
un (Kulare con lunghezz^i fix:ale di 2.0 cm. Vede un uccello di 600 nm e un indice di rifrazione all’interno dell’occhio
distante 60 m e vuole osservarlo. Per poterlo fare, Marta deve di 1.33.
rimettere a fucx:o il telescopio. Di quanto e in quale direzione 57. Ili 1 microtubuli sono strutture filamentose nelle cellule
(avvicinandosi o allontanandosi dall’obiettivo) deve muo BK) che mantengono la forma cellulare e facilitano il movi
vere l’cK'ulare per poter mettere a fuiK'o l’uccello? mento delle molecole all’interno della cellula. Essi sono
49. Il Susanna ci vede bene da vicino; senza i suoi cKchiali, il lunghi cilindri cavi con un diametro di circa 25 nm. È
suo punto remoto è a 35 cm e il suo punto prossimo a 15 possibile inserire molecole fiuorescenti all’interno dei
cm. 1 suoi cKchiali le consentono di vedere oggetti distanti microtubuli; quando vengono illuminate con una luce
con PcKchio rilassato. Quando indossa i suoi occhiali, qual è ultravioletta, le molecole fiuorescenti emettono luce visi
l’oggetto più vicino che Susanna riesce a mettere a fiuKO? bile che può formare uiTimmagine nel sistema ottico di
50. Ili Un satellite spia usa un telescopio con uno specchio di un microscopio. Se la lunghezza d’onda emessa è di 500
2.0 m di diametro. Esso orbita attorno alla Terra a un’altezz.ii nm e FAN dell’obiettivo del microscopio è 1.4, un bio
di 220 km. Qual è la spaziatura minima che due oggetti sulla logo che guarda attraverso il microscopio può dire se sta
superficie terrestre devono avere per essere risolti come guardando un niicrotubulo singolo o due microtubuli che
oggetti distinti da questo telescopio? Assumi che la risolu si trovano fianco a fianco?
zione del telescopio sia limitata solo dalla diffrazione e che
registri la luce con una lunghezzai d’onda di 5(X) nm.
51. Hill Due stelle hanno una separazione angolare di 3.3 • 10
rad. Quale diametro minimo deve avere l’obiettivo del tele
Esercitazioni per te s t di tip o M CAT
scopio per risolvere le due stelle, usando la luce con una
Correzione chirurgica della vista BK)
lunghezza d’onda di 650 nm?
52 Ili Franco vede bene solo da vicino e i suoi occhiali richie La luce che entra nei tuoi occhi viene messa a fiKx:o j:)er formare
dono una prescrizione di —1.5 D. Un giorno non riesce a un’immagine sulla tua retina. L’ottica del tuo sistema visivo ha un
trovare i suoi occhiali, ma trova invece un vecchio paio di pi)tere diottrico totale di circa +60 D: circa +20 D dal cristallino
occhiali con una prescrizione di —LO D. Qual è l’oggetto del tuo occhio e +40 D dalla forma curva della tua cornea. Gli
più distante che Franco riesce a mettere a fuoco mentre interventi chimrgici per correggere difetti visivi di solito non agi
indossa questo suo vecchio paio di occhiali? scono sul cristallino ma sulla forma della cornea. Nell’intervento
53. Qual è la risoluzione angolare del telescopio spaziale più frequente, un laser viene usato per rimuovere tessuti dal centro
Hubble che ha uno specchio del diametro di 2.4 m quando della cornea, riducendone la curvatura. Questa variazione di fonila
osserva la luce di lunghezza d'onda di 550 nm? La risolu è in grado di correggere certi tipi di problemi visivi.
zione di un telescopio rificttore viene calcolata esattamente 58. I Appiattire la cornea sarebbe una buona soluzione per
nello stesso modo di un telescopio rifrattore. qualcuno che
54. Il telescopio spaziale Hubble A. Vede bene solo da vicino.
ha uno specchio del diametro di B. Vede bene solo da lontano.
2.4 m. Supponi che il telesco C. Vede bene sia da vicino sia da lontano.
pio fosse usato per fotografare 59. I Supponi che una donna abbia un punto remoto di 50 cm.
la superficie della Luna da una Di quanto dovrebbe essere cambiato il potere diottrico
distanza di 3.8 • 10^ m. Qual è della sua cornea per correggere la sua visione?
la distanza tra due oggetti sulla A. -2.0D B. -l.OD C. +1.0D D. +2.0 D
Luna che questo telescopio è in 60. I La cataratta è un annebbiamento o opacità che sviluppa
grado di risolvere? Assumi che la lunghezza d’onda della il cristallino deH’occliio, fenomeno che si verifica spesso in
luce sia di 600 nm. persone anziane. Nei casi estremi, il cristallino dell’occhio
55. Ili Una volta che ti sei adattato al buio, la pupilla del tuo può aver bisogno di essere rimosso. Dopo questa opera
BK) occhio ha un diametro approssimativo di 7 mm. Le luci zione la persona
dei fari di un’automobile in arrivo sono separate tra loro di A. Vede bene solo da vicino.
120 cm. Se il cristallino del tuo occhio è limitato solo dalla B. Vede bene solo da lontano.
diffrazione, a quale distanza i due fanali saranno risolti? C. Nessuno dei due casi.
Assumi che la lunghezza d’onda della luce nell’aria sia di 61. I La lunghezza del tuo occhio decresce lievemente con
6(K) nm e che l'indice di rifrazione aH’interno dell’occhio l’età, rendendo il cristallino un po’ più vicino alla retina.
sia 1.33 (il tuo occhio in realtà non riesce a risolvere i due Supponi che un uomo abbia la vista corretta chinirgica-
fanali a questa distanza, sia a causa dcH’aberrazionc del mente all’età di 30 anni. All’età di 70 anni, una volta che i
cristallino, sia a causa delle dimensioni dei ricettori sulla suoi occhi si sono ridotti lievemente in lunghezza, l’uomo
tua retina, tuttavia ci arriva abbastanza vicino). A. Vede bene solo da vicino.
56. mi L’occhio umano normale ha un’acuità visiva massima B. Vede bene solo da lontano.
BK) quando la pupilla ha una dimensione di circa 3 mm. Per C. Nessuno dei due casi.
Risposte alle pause di riflessione 655
R IS P O S T E ALLE P A U S E DI R IF L E SSIO N E
Pausa (li riflessione - Anteprima Capitolo: 1^. Un’immagine Pausa di riflessione 19.4: A. 11 ray tracing
reale viene formata solo se l’oggetto è oltre il punto focale. Vedi mostra il perché:
la Sintesi 18.1 per i dettagli.
Pausa di riflessione 19.5: B. L’ingrandi
Paii.sa di riflessione I9.I: A. 1raggi dalla cima al fondo deH'al- mento totale è il prodotto dell’ingrandimen
bero nella Figura 19.1 b si troveranno più distanti tra loro quando to dell’obiettivo e dell’ingrandimento angolare dell’oculare
lo schermo è spostato indietro, risultando in un’immagine più M . Se m ^ viene dimezzato, da 20X a lOX, M dev’essere rad-
grande. doppiato. Poiché è inversamente proporzionale alla lunghez
za focale dell’oculare, la lunghezza focale delPocularc dev’es
Pausa di riflessione 19.2: A. Carla riesce a mettere a fuoco un
sere dimezzata.
oggetto non più vicino ai suoi occhi di 40 cm, quindi l’immagine
deve essere ad una distanza di almeno 40 cm e non più vicina. Pausa di rille.ssione 19.6: 1). Un filtro verde lascia passare solo
Poiché rimmagine è dalla .stessa parte della lente deH'oggetto, la luce verde, quindi blocca la luce rossa della mela. Nessuna
essa sarà virtuale. luce della mela può passare il filtro, quindi essa apparirà nera.
Illusa di riflessione 19.3: 1). Poiché Maria riesce a mettere a Pausa di rifle.ssione 19.7: PK^ > Pk^ > PR, = IM<^. 11 potere
fuoco un oggetto distante 0.5 m, ma non uno che si trova a 10 risolutivo è PR =0.61 A/sin per obiettivi usati nell’aria = 1),
m, il suo punto remoto deve trovarsi tra queste due distanze. Se quindi il potere risolutivo è maggiore (una risoluzione peggiore)
guendo l’Esempio 19.3 vediaiTio che la pre.scrizione per le sue quando l’angolo (/)^ è minore. Dalla Figura 19.27 possiamo vede
lenti deve essere tra l/(-10 m) = -0.1 D e l/(-().5 m) = -2 D. re che è minore quando il rapporto D/fè minore. Questi rap
Solo la prescrizione —1.5 D cade in questo intervallo. porti sono (D//;, = 1/5, (D/f}^ = 2/5, (D/f), = 2/5, e = 1/3.
a r t e V r i e p i l o g o
Ottica
La luce è un'entità sfuggente. Essa si trova ovunque in Possiamo di solito ignorare la natura ondulatoria della
torno a noi, ma che cos’è esattamente? Uno degli aspetti luce quando consideriamo la propagàzione della luce su
più curiosi della luce è che le sue proprietà fondamentali scale di lunghezza maggiori. In questo caso, rappresentia
dipendono dalle circostanze in cui vengono studiate. Di mo la luce come ni^gi che viaggiano lungo linee rette che
conseguenza è difficile sviluppare una singola teoria del pailono da una sorgente. I raggi luminosi cambiano direzio
la luce che sia applicabile in tutte le circostanze. A causa ne nella superfìcie di sepaiazione tra due mezzi con indici
di ciò, abbiamo sviluppato due modelli per la luce nella di rifrazione diversi (quindi differenti velocità della luce).
Parte V, il modello ondulatorio e il modello del raggio lu Da questa superfìcie di separazione i raggi riflessi ritornano
minoso. Abbiamo trovato che ciascun modello ha il suo verso il mezzo originario e quelli ri fratti si muovono nel
particolare ambito di applicabilità. nuovo mezzo ma con una nuova direzione. Questi prcx:essi
Molti esperimenti mostrano che la luce ha distinte sono governati dalle leggi di riflessione e rifrazione.
proprietà simili alle onde. Le onde luminose esibiscono Malgrado la natura sfuggente della luce, le applicazio
fenomeni quali l’interferenza e la diffrazione, proprio ni pratiche dell’ottica sono cruciali in molte tecnologie
come fanno le onde sonore e quelle neH’acqua. Tuttavia, odierne. Le macchine fotografiche, i telescopi e i micro
noi non siamo di solito consapevoli degli aspetti ondula scopi impiegano tutti concetti fondamentali sulla forma
tori della luce in quanto le lunghezze d'onda della luce zione delle immagini di lenti e specchi. Abbiamo trovato
visibile sono molto piccole. Il fenomeno ondulatorio di che la risoluzione ultima degli strumenti ottici è deter
venta apparente solo quando la luce interagisce con corpi minata dalla natura ondulatoria della luce, chiudendo il
o aperture le cui dimensioni sono minori di circa 0.1 mm. cerchio del nostro studio sull’ottica.
STRUTTURA DI CONOSCENZA V Ottica
OBIETTIVI BASE Quali sono le conseguenze della natura ondulatoria della luce?
Nel modello del raggio lumino.so, come vengono riflessi e rifratti i raggi che vanno a formare le immagini?
PRINCIPI GENERALI La luce viene compresa attraverso due modelli, il modello ondulatorio, in cui la luce esibisce le proprietà
tipiche delle onde quali Pinterferenza e la diffrazione, il modello del raggio luminoso, in cui la luce viag
gia secondo linee rette finché non viene riflessa o rifratta.
la superfìcie di separazione
Le onde luminose che passano attraverso fenditure mul tra due mezzi. L’angolo d’in
tiple interferiscono su uno schermo dove esse si sovrap cidenza e quello rifratto sono Raggio
pongono. L’intensità della luce è grande quando le onde legati dalla legge di Snell: ri frutto
che interferiscono sono in fase, e piccola quando esse
sono in opposizione di fase. ;ij sin 6^, =^2 sin ^2
L'intensità su uno dove n è l’indice di rifrazione. La velocità della luce in un
schcniH) si distribuisce in materiale trasparente è v = cln.
l'rangc d’inlcrl'crcnza
cquisp;i/iatc. Formazione delfimmagine da lenti e specchi
Una lente o uno specchio hanno una caratteristica lunghezza
La distanza
tra due frange è
focale/. 1 raggi paralleli all’asse ottico vengono messi a fuoco
a una distanza/dalla lente o dallo specchio.
L’intensità nel
fuoco del ‘ %
fascio laser **' r » ii.
è molto alta.
Campione
/ .seguenti passaggi e le domande associate si basano sul mate Certe condizioni mediche possono cambiare la forma del
riale contenuto nella Parte V. bulbo oculare di un cavallo; questi cambiamenti possono
mutare la sua visione. Se il cristallino e la cornea non cam
Vista del cavallo BIO biano ma tutte le distanze nella Figura V.l vengono au
1 muscoli ciliari dell’occhio del cavallo pos.sono produrre solo mentate lievemente, allora il cavallo
piccole variazioni alla forma del suo cristallino, quindi un ca A. Vedrà bene solo da vicino.
vallo non è in grado di modificare la forma del cristallino per B. Vedrà bene solo da lontano.
mettere a fuoco oggetti a distanze differenti come fa un essere C. Sarà incapace di metter a fuoco con chiarezza a qualsi
umano. Invece, un cavallo fa affidamento sul fatto che i suoi asi distanza.
occhi non sono sferici. Come illu.stra la Figura V. 1 punti diversi
nel retro del suo occhio sono a distanze diverse rispetto alla par
te anteriore dell’occhio. Diciamo che questo occhio ha una “re Il fuoco neH’occhio BK)
tina a rampa”; le immagini che si formano nella parte alta della
retina sono più lontane dalla cornea e dal cristallino di quelle Avrai probabilmente visto di notte la luce rifies.sa dagli occhi
che si formano nella parte inferiore. Il cavallo usa le caratteri di un gatto o di un cane. La luminosità degli occhi di questi
stiche della sua retina per mettere a fuoco oggetti a distanze dif animali è determinata dalla riflessione della luce da parte di
ferenti, piegando la testa affinché la luce emessa da un oggetto uno strato situato nel retro dell’occhio chiamato tapetum luci-
formi un’immagine in una posizione verticale sulla retina che dum (che in latino significa “tappeto lucido”). 11 tapetum è una
sia alla giusta distanza per essere a fuoco in modo nitido. struttura comune negli occhi degli animali che devono vedere
in condizioni di bassa luminosità. La luce che attraversa la
Cristallino
retina viene riflessa indietro dal tapetum attraverso le cellule
della retina, creando in tal modo una seconda opportunità di
rivelare la luce.
Retina Gli squali e altri pesci simili hanno un tapetum molto
sviluppato. La Figura V.2a mostra il fiash di una macchina
fotografica ritiesso dall’occhio di uno squalo verso la macchi
na fotografica. Questa luce riflessa è molto più brillante della
riflessione diffusa prodotta dal corpo dello squalo. Come viene
generato questo effetto luminoso?
La Figura V.2b mostra la struttura tipica del tapetum di
un pesce (il tapetum negli animali di terra come gatti, cani,
5. All’occhio di un cavallo, l’immagine di un oggetto vicino c cervi usa principi simili ma ha una struttura diversa). La
sarà a fuoco riflessione proviene dall’interfaccia tra due strati di cellule
quasi trasparenti (il cui indice di rifrazione è essenzialmente
A. Nella parte alta della retina. quello dell’acqua) e una pila di cristalli di guanina schiacciata
B. Nella parte bassa della retina. tra essi. La luce viene riflessa dall’interfaccia ad entrambi i lati
6. All’occhio di un cavallo, l’immagine di un oggetto distante della pila di cristalli. Per certe lunghezze d’onda, l’interferenza
sarà a fuoco costruttiva porta a una ri flessione particolarmente intensa.
A. Nella parte alta della retina. La luce brillante proveniente da una sorgente distante viene
B. Nella parte bassa della retina. concentrata dal cristallino nell’occhio dello squalo in un punto
7. Un cavallo sta guardando dritto davanti a sé verso una per sulla retina, come mostrato nella Figura \.le . Il tapetum riflet
sona che si trova in piedi piuttosto vicina a lui. L’immagine te questi raggi verso il cristallino, dove la rifrazione li piega in
della persona si distribuisce in verticale lungo quasi tutta la raggi paralleli che viaggiano lungo la direzione di provenien
retina. Cosa possiamo dire circa l’immagine sulla retina? za, ossia verso la sorgente di luce. Poiché la luce rifle.ssa dal
tapetum è direzionale, essa è molto più brillante della rifles
A. La testa della persona è a fuoco; i piedi sono sfocati. sione diffusa dal corpo dello squalo. Ma la luce riflessa viene
B. 1piedi della persona sono a fuoco; la testa è sfocata. vista da un osservatore - o da una macchina fotografica - solo
C. La testa della persona e i piedi sono entrambi a fuoco. in corrispondenza o in prossimità della sorgente del flash che
D. La testa della persona e i piedi sono entrambi sfocati. produce la riflessione.
6 58
(a) L’“occhio luminoso” in una fotografìa 12. Nella visione umana, la curvatura della cornea fornisce la
con flash di uno squalo maggior parte del potere del sistema visivo. Questo non
avviene nel caso dei pesci; nella Figura V.2c, i raggi lumi
nosi sono piegati dal cristallino ma non sono piegati quan
do essi entrano nella cornea. Ciò avviene perché
A. Gli occhi dei pesci funzionano nell’acqua, e l’indice
di rifrazione dei fluidi ncH’occhio è simile a quello
dell’acqua.
B. Gli occhi dei pesci hanno una curvatura molto minore
della cornea.
C. La maggior parte dei pesci ha occhi che sono più sensibili
alla luce rispetto a quelli degli animali terre.stri tipici.
(h) wStruttura del tapctum
D. La riflessione nel tapetum interferi.sce con la rifrazione
Riflessione Riflessione
frontale nel retro della cornea.
13. Fotografie di gatti scattate con il flash mostreranno la ri
flessione del tapctum a meno che non si faccia attenzio
ne a evitarla. Se vuoi fotografare il tuo gatto con il flash
minimizzando ‘‘l’occhio luminoso”, quale delle seguenti
Spessore strategie non funziona?
t A. Scattare la fotografia in condizioni di luce debole affinché
le pupille degli occhi del gatto siano aperte al massimo.
B. Usare un flash a una certa distanza dalla macchina
fotografica.
C. Usare un diffusore affinché la luce del flash venga dif
(c) Riflessione dei raggi luminosi fusa su un’area ampia.
I raggi incidenti paralleli 1raggi vengono riflessi D. Usare fla.sh multipli posti in diversi punti attorno alla
vengono messi a fuoco dal tapetum ... .stanza.
14. La Figura V.2c mostra il cristallino dell’occhio che convo
glia i raggi paralleli assieme verso la retina. La retina è posVd
A. Davanti al punto focale del cristallino.
B. Nel punto focale del cristallino.
C. Dietro il punto focale del cristallino.
6 59
Elettricità
e magnetismo
Molto di ciò che conosciamo del sistema nervoso proviene dallo studio di un animale molto diverso dagli esseri
umani, il calamaro. Le fibre nervose trasmettono I segnali elettrici lungo la loro lunghezza, permettendo al cervello
di dirigere le azioni del corpo. Quali caratteristiche ha un segnale elettrico generato e trasmesso dal sistema
nervoso di un essere umano o di un calamaro?
PANORAMICA DEI CONTENUTI
M odelli m icroscopici
La teoria dei campi offre una prospettiva macroscopica sui fenomeni di elettricità e
magnetismo, ma possiamo anche avere una visione microscopica. A livello micro
scopico, vogliamo sapere che cosa sono le cariche, come si legano ad atomi e mole
cole e come si muovono attraverso vari tipi di materiali. Le onde elettromagnetiche
sono composte da campi elettrici e magnetici. L ’interazione di onde elettromagne
tiche con la materia può essere analizzata in termini di interazioni di questi campi
con le cariche nella materia. Quando riscaldiamo il cibo in un forno a microonde, in
pratica utilizziamo le interazioni dei campi elettrici e magnetici con le cariche.
661
A N T EPR IM A
Obiettivo: sviluppare una comprensione di base dei fenomeni elettrici in termini di cariche, forze e campi.
Impareremo a usare la legge di Coulomb Impareremo a calcolare il campo elettrico Impareremo come i campi elettrici
per calcolare la forza tra due particelle per alcune importanti distribuzioni di esercitino delle forze e dei momenti
cariche. carica. torcenti sulle particelle cariche.
FLASHBACK
I vettori e le loro componenti PA U SA DI R IF L E SSIO N E
Nelle Sezioni 3.1 - 3.3 abbiamo appreso
come un vettore possa essere scomposto nei La tensione nella corda è di 100 N. Sapendo che
suoi vettori componenti. sin 30° = 0.50 e cos 30° = 0.87, le componenti x e
y della tensione sono
A. -87 N, 50 N
Le forze elettriche e i campi elettrici sono
grandezze vettoriali, quindi sarà necessario Abbiamo appreso che B. 87N,50N
un vettore À può essere C. -50 N, 87 N
utilizzare la scomposizione in componenti di rappresentato come la D. 50 N, -87 N
un vettore per risolvere i problemi sulle forze somma dei suoi vettori E. 87 N ,-50 N
e i campi elettrici. componenti e Ày.
20.1 Cariche e forze 663
Plastica
Prendiamo una bacchetta di plastica elettrica Strofiniamo vigorosamente con un panno di lana sia la bacchetta di
mente imperturbata da un lungo periodo di plastica appesa sia la bacchetta di plastica che teniamo in mano. Ora
tempo e appendiamola a un filo. Prendiamo quando avviciniamo la bacchetta che teniamo in mano alla bacchetta
un’altra bacchetta di plastica sempre impertur appesa, questa si allontana. Se prendiamo due bacchette di vetro e le
bata e portiamola vicino alla bacchetta appesa. strofiniamo con un tessuto di seta avremo lo stesso risultato: le due
Non accade niente su nessuna bacchetta. bacchette si respingono.
Interpretazione: Non ci sono speciali pro Interpretazione: Strofinare una bacchetta in qualche modo ne cambia le
prietà elettriche tra queste bacchette elettrica proprietà in modo tale che delle forze ora agiscono tra le due bacchette.
mente imperturbate. Diciamo che sono Chiamiamo questo prcx:es.so di strofinio caricam ento e diciamo che la
neutre. bacchetta strofinata è carica, o che ha acquisito una carica.
Scopriamo Telettricità II
Esperi mento 3 Esperimento 4
Portiamo una bacchetta di vetro che è stata strofinata con la seta vicino • Se due bacchette sono mantenute a una
ad una bacchetta di plastica appesa che è stata strofinata con la lana. distanza maggiore tra loro, la forza diminu
Questi due bacchette si attraggono reciprocamente. isce.
Interpretazione: Possiamo spiegare questo esperimento analoga • L ’intensità della forza è più grande per le
mente airEsperimento 2 assumendo che ci siano due diversi tipi di bacchette che sono state strofinate più
carica che un materiale può acquisire. Definiamo il tipo di carica vigorosamente.
acquisita da una bacchetta di vetro come carica positiva e quella acqui Interpretazione: Come la forza gravitazio
sita dalla bacchetta di plastica come carica negativa. Entrambi questi nale, la forza elettrica diminuisce con la
due esperimenti possono essere interpretati dicendo che cariche sim ili distanza tra i corpi carichi. Maggiore è la
(positiva/positiva o negativa/negativa) esercitano una forza repulsiva carica sui due corpi, maggiore è la forza tra
tra loro, mentre cariche opposte (positiva/negativa) esercitano una loro.
forza attrattiva tra loro.
V isualizzare u n a carica
1diagrammi saranno uno strumento importante per capire e spiegare le cariche
FIGURA 20.1 Visualizzazione delle e le forze tra corpi carichi. La figura 20.1 mostra come disegnare un diagramma
cariche. delle cariche, che dà una rappresentazione schematica della distribuzione delle
La carica negativa La carica cariche su un corpo. E importante rendersi conto che i segni + e — disegnati
è rappresentala •*positiva è nella Figura 20.1 non rappresentano cariche “individuali”. A questo punto,
dal segno —. rappresentata
dal segno ^ pensiamo alla carica solo come qualcosa che può essere acquisito da un corpo
attraverso lo strofinio, così nei diagrammi della carica i segni -I- e — rappresen
tano dove la carica è situata solo in modo generale. Nella Sezione 20.2 studie
remo la carica da un punto di vista atomico e impareremo qualcosa sulle
Rappresentiamo quantità uguali di
cariche positive e negative con un
singole cariche di protoni ed elettroni.
uguale numero di segni + e - . Siamo in grado di farci un’idea importante sulla natura della carica stu
diando cosa succede quando si mettono insieme una bacchetta di plastica e la
Una carica maggiore viene
rappresentala con un numero
lana utilizzata per caricarla, come mostrato nel .seguente esperimento.
maggiore di segni + o
FIGURA 20.2 Come una bacchetta di plastica e un panno di lana acquistano una
carica mediante strofinio.
Lana
I l a bacchctla e il . Il termine “neutro" in 3. Ora strofiniamo la plastica 4. In questo modo la bacchetta 5. In un diagramma delle
panno di lana sono realtà indica il fatto che con il panno di lana. avrà una carica negativa in cariche elettriche,
ini/ialmcntc neutri. ciascuno di questi Facendo questa operazione ecces.so. Il panno di lana disegniamo solo la carica
elementi ha un numero la carica negativa si sposta avrà invece una carica in eccesso. In questo modo
uguale di cariche dalla lana alla bacchetta. positiva maggiore risjx'tto mostriamo come la
positive e negative. a quella negativa. bacchetta e il panno di lana
acquisiscono la loro carica.
C ’è un altro fatto cruciale sulla carica considerata nella Figura 20.2: nes
suna parte della carica nel processo di strofinio viene creata o distrutta. La
carica viene semplicemente trasferita da un luogo all’altro. Questo fenomeno è
una legge fondamentale della natura, la legge di conservazione della carica.
Se una certa quantità di carica positiva appare da qualche parte, la stessa quan
tità di carica negativa deve apparire altrove in modo che la carica totale non
cambi.
l risultati dei nostri esperimenti e la nostra interpretazione di essi in termini
di carica positiva e negativa, possono essere riassunti nel seguente modello
delle cariche elettriche.
Isolanti e conduttori
Gli Esperimenti 2, 3 e 5 riguardano il trasferimento di carica da un corpo a un
altro. Facciamo ancora qualche esperimento con la carica per vedere come
questa si muova su diversi materiali.
Scopriamo relettricità IV
Esperimento 6 Esperimento 7 Esperimento 8
La sfera di metallo La sfera resta La sfera acquista Entrambe le sfere
acquista una carica neutra una carica acquistano una carica
\ Metallo \ Metallo Metallo / \ Metallo
Carichiamo una bacchetta di plastica Mettiamo due sfere di metallo vicine Ripetiamo l’Esperimento 7 con
sfregandola con un panno di lana. ponendo fra di esse una bacchetta di una bacchetta metallica che col
Quindi tocchiamo una sfera di metallo pla.stica che le collega. Carichiamo lega le due sfere di metallo. Toc
neutra con l’area sfregata della bac una seconda bacchetta di plastica, per chiamo una sfera di metallo con
chetta. Dopo il contatto, la sfera di strofinio, e tocchiamo una delle sfere una bacchetta di pla.stica carica.
metallo respingerà una bacchetta di pla di metallo. Dopo il contatto, la sfera di Dopo il contatto, entrambe le sfere
stica appesa carica. La sfera di metallo metallo che è stata toccata respingerà di metallo respingeranno una bac
sembra avere acquisito una carica dello una bacchetta appesa carica, al con chetta appesa carica.
stesso segno della bacchetta di plastica. trario della .seconda sfera di metallo.
UEB3 ►Sia gli i.solanti che i conduttori, pos.sono essere caricati elettrica
mente. Essi differi.scono nella capacità della carica di muoversi. <
◄ In un giorno particolarmente secco, uno scivolo di plastica e un
bambino con i vestiti di tessuto appropriato danno una evidente dimo
strazione delle cariche elettriche e delle forze. Lo strofinio degli abiti
del bambino sullo scivolo crea una carica. II corpo è un buon condut
tore, per cui le cariche si diffondono in tutto il corpo e sui capelli. La
repulsione risultante produce un risultato chiaramente visibilel
20.1 Cariche e forze 667
Molto
velocemente
NelTEscmpio concettuale 20.1, una volta che la carica si trova sul condut
tore essa si distribuisce rapidamente sulla sua superfìcie. Questo movimento di
carica è estremamente veloce. A parte questo brevissimo intervallo di tempo
durante il quale le cariche si riposi/.ionano, le cariche su un conduttore isolato
sono in equilibrio statico e quindi sono a riposo. Questa condizione è chiamata
equilibrio elettrostatico.
Molto
velocemente O O
I. Le cariche negative sono tra.sferite 2. Il metallo è un conduttore. Pertanto 3. Cariche uguali si respingono.
dalla bacchetta alla sfera metallica le cariche si distribuiscono (molto Le lamine caricate negativamente
per il conuitto. velocemente) attraverso l’intero esercitano una forza repulsiva
elettro.scopio. Le lamine si caricano reciproca, per cui si allontanano
negativamente. runa dall’altra.
668 CAPITOLO 20 Campi elettrici e forze
Polarizzazione
A ir inizio di questo capitolo abbiamo mostrato la foto di una piccola piuma
attratta da un pezzo di ambra che era stato strofinato con una pelliccia. L’am
bra era stata caricata dallo strofinio, ma la piuma non era stata strofinata, era
neutra. Come può il nostro modello di carica spiegare l’attrazione di un corpo
neutro da parte di uno carico?
Anche se una piuma è un isolante, è più facile comprendere questo feno
meno se prima consideriamo come un conduttore neutro sia attratto da un
corpo carico. La f ig u r a 20.6 mostra come funziona. Poiché la bacchetta carica
Raccoglitrici di polline BIO Lo strofinio di non tocca la sfera, nessuna carica viene aggiunta o rimossa dalla sfera. Invece, la
una bacchetta con un panno fornisce alfasta bacchetta attrae alcune cariche negative della sfera sul lato della sfera in prossi
una carica elettrica. Analogamente, il rapido mità della bacchetta. Questo determina un deficit di carica negativa sul lato
movimento delle ali di un'ape nell’aria dà
opposto della sfera, così quel lato si carica positivamente. Questa piccola sepa
all'ape una piccola carica elettrica positiva.
Come dei piccoli pezzi di carta sono attratti razione tra le cariche positive e negative in un corpo neutro quando questo viene
da una bacchetta carica, così i piccoli posto vicino ad un corpo carico è chiamata polarizzazione di carica.
granelli di polline sono attratti dall’ape La Figura 20.6 mostra che, poiché le cariche negative nella parte superiore
carica, che in questo modo riesce raccogliere della sfera sono più fortemente attratte dalla bacchetta rispetto alle cariche
e a trattenere il polline.
positive più distanti sulla sfera che sono invece respinte, vi è una forza risul
tante attrattiva tra la bacchetta e la sfera. Questa forza di polarizzazione è
prodotta dalla leggera separazione delle cariche nel metallo e non dalla pre
senza di cariche di segno opposto nella bacchetta e nel metallo. Se la bacchetta
avesse carica negativa, la carica positiva si sposterebbe verso la parte superiore
della sfera e la carica negativa verso la parte opposta. Ciò produrrebbe nuova
mente una forza attrattiva tra l’asta e la sfera. La forza di polarizzazione tra
un corpo carico e uno neutro è sempre attrattiva.
D La bacchetta non
tocca la sfera.
La forza risultante
è diretta ver.so
La CtU’ica positiva sulla sfera è la bacchetta,
lontana dalla bacchetta, pertanto
viene debolmente respinta dalla bacchetta.
T A B E L L A 20.1 Protoni ed elettroni La Tabella 20.1 riporta la massa e la carica del protone e delPelettrone.
Particella Ma.ssa (kg) Carica (C) EESH ►La quantità di carica prodotta sfregando bacchette di plastica o di
Protone 1.67 10-^ +e= 1.60- IO ” vetro è tipicamente delLordine di 1 nC (10 C) — UX) nC (10"^ C). Ciò
Elettrone 9.11 10^’’ - c = -1.60* 10 ' corrisponde a un eccesso o un deficit di lO'^-lO'^ elettroni. A causa delTe-
norme numero di atomi che costituiscono un oggetto macroscopico, ciò rap-
pre.senta un eccesso o un deficit di circa 1 elettrone su 10'\ <
Il fatto che la carica sia assediata a elettroni e protoni spiega perché la carica
si conserva. Poiché elettroni e protoni non si creano né si distniggono nei pro
cessi ordinari, anche la loro carica associata si conserva.
Isolanti e conduttori
FIGURE 20.10 U n o sg u a rd o
La FIGURA 20.10 schematizza Pinterno su scala atomica di un isolante e di un
m icroscopico a isolanti e conduttori. conduttore metallico. Gli elettroni delPisolante sono tutti strettamente legati ai
nuclei positivi e non sono liberi di muoversi. Caricare un isolante per strofina
Lsolante
mento porta a regioni di ioni molecolari sulla superficie, ma queste regioni
Nucleo sono immobili.
Elettroni del Nei metalli, gli elettroni atomici esterni (chiamati elettroni di valenza in
guscio interno
Elettroni di valenza
chimica) sono solo debolmente legati ai nuclei. Quando gli atomi si uniscono
per formare un solido, questi elettroni esterni si staccano dai loro nuclei e si
muovono liberamente attraverso Finterò solido. 11 solido nel suo complesso
rimane elettricamente neutro, perché nessun elettrone è stato aggiunto o
Gli elettroni di valenza rimosso, ma gli elettroni sono ora un po’ come un gas o un liquido a carica
sono saldamente legati
negativa - che i fisici chiamano m are di elettroni - che si diffonde in una
Metallo struttura regolare di ioni con carica positiva. Tuttavia, anche se gli elettroni
sono liberi di muoversi all'interno del metallo, sono ancora debolmente legati
Ioni ai nuclei ionizzati e non lasceranno il metallo.
positivi
Dipoli elettrici
Nell’ultima sezione abbiamo notato che un isolante, come la carta, si polarizza
quando è portato in prossimità di un corpo carico. Possiamo usare la descri
zione atomica della materia per spiegare il fenomeno.
Gli elettroni di valenza sono liberi
di muoversi attraverso il metallo. Consideriamo cosa succede se portiamo una carica positiva nei pressi di un
atomo neutro. Come mostra la f ig u r a 20.11 la ciirica polarizza l’atomo attirando
la nube di elettroni e respingendo il nucleo. La polarizzazione di un solo atomo
ha un effetto molto piccolo, ma c’è un numero enorme di atomi in un materiale
isolante. Complessivamente, la loro polarizzazione totale e la risultante forza di
polarizzazione può essere piuttosto significativa. In questo modo l’ambra, dopo
essere stata strofinata, attira una piuma, esercitando su di essa una forza di pola
rizzazione verso l’alto maggiore della forza di gravità verso il basso.
Due cariche uguali di segno opposto, ad una certa distanza Funa dall’altra
FIGURA 20.11 Un dipolo elettrico formano un d ipolo elettrico. In questo caso, quando la polarizzazione è cau
indotto. sata da una carica esterna. Fatomo ha un dipolo elettrico indotto. Poiché l’e
La carica esterna attrae la carica stremità negativa del dipolo è leggermente più vicina alla carica positiva, la
negativa deiralomo. spostandola forza di attrazione sul lato negativo supera di poco la forza repulsiva sull’estre
leggermente verso di essa.
Carica mità positiva, e vi è una forza risultante verso la carica esterna. Se la carica
esterna Atomo della bacchetta induce tutti gli atomi di un pezzo di carta a diventare dipoli
elettrici, la forza totale è sufficiente a sollevare la carta verso la bacchetta.
Legam e idrogeno
Alcune molecole hanno una asimmetria nella loro distribuzione di carica che
le rende dipoli elettrici permanenti. Un esempio importante è la molecola
' esterna su esterna su
negativo positivo dell’acqua. 11 legame tra gli atomi di idrogeno e di ossigeno determina una
ripartizione diseguale della carica che, come mostrato nella f ig u r a 20 .12 , lascia
gli atomi di idrogeno con una piccola carica positiva e Fatomo di ossigeno con
una piccola carica negativa.
La carica negativa dell’atomo è più vicina Quando due molecole di acqua sono vicine, la forza elettrica attrattiva tra
alla carica esterna della carica positiva, Fatomo di idrogeno positivo di una molecola e Fatomo di ossigeno negativo
pertanto l’atomo è a ttr a tto verso
la carica esterna. della seconda molecola può formare un legame debole, chiamato le gam e
idrogeno, come illustrato nella f ig u r a 20 .13 . Questi legami deboli producono
20.2 Cariche, atomi e molecole 671
FIGURA 20.12 Una molecola d'acqua è FIGURA 20.13 Legami idrogeno tra le
un dipolo elettrico permanente. molecole d'acqua.
Gli elettroni L’ossigeno
tra.scorrono più leggermente Questa molecola
tempo con negativo è attratto d’acqua forma
Possigeno che dall’idrogeno Z legami idrogeno
con l’idrogeno. leggermente V y con le molecole
quindi il luto positivo di una ’’•■'•••.A 1 vicine.
delTossigeno è molecola vicina.
A
leggermente
negativo. X
Il lato
deir idrogeno è c i t , ®
0
leggermente
positivo.
una certa “viscosità” tra le molecole d’acqua che è responsabile di molte parti FIGURA 20.14 BK) Legami idrogeno in
colari proprietà dell’acqua, compresa la sua espansione durante il congela coppie di basi del DNA.
mento, il grande intervallo di temperatura nel quale è liquida e il suo alto calore Doppia elica
latente di vaporizzazione. del DNA
1 legami idrogeno sono estremamente importanti nei sistemi biologici. La Guanina
molecola del DNA ha la struttura di una doppia elica. L’informazione nel Timina
DNA è codificata in quattro niicleotidi: guanina, timina, adenina e citosina. 1 “••La coppia di basi dei due
nucleotidi su un filamento dell’elica del DNA formano legami idrogeno con i li lamenti può unirsi solo
, in alcune combinazioni.
nucleotidi sul filamento opposto.
I nucleotidi si legano solo in determinate coppie: la citosina con la guanina,
fadenina con la timina. Questo legame preferenziale è fondamentale per la
replicazione del DNA. Quando i due filamenti di DNA sono separati, ogni
filamento costituisce un modello su cui si può formare un altro filamento com
plementare, creando così due copie identiche della molecola del DNA origi
nale. Timina
. ‘••••Tre legami
Auenma uniscono
II legame preferenziale di coppie di basi di nucleotidi nel DNA si spiega con queste basi.
i legami idrogeno. In ciascuno dei nucleotidi, gli atomi di idrogeno hanno una
Due legami
piccola carica positiva, mentre gli atomi di ossigeno e di azoto hanno una pic idrogeno uniscono
cola carica negativa. Gli atomi di idrogeno positivi di un nucleotide attirano gli queste basi.
atomi negativi di ossigeno o azoto di un altro nucleotide. Come mostra il det
Atomi componenti
taglio della FIGURA 20.14, la geometria dei nucleotidi permette alla citosina di
le basi ([') ( n) (S )
formare un legame idrogeno solo con la guanina, e aH’adenina di formare un
legame solo con la timina.
La le gge di C o u lo m b
Modulo (o intensità): Se due particelle cariche che possiedono le cariche r/,
e si trovano a una distanza r tra loro, esse esercitano una forza reciproca
di modulo pari a f
l P.182
^kill^'2l
su2 “ 2 sul ” ( 20. 1) --------r
QUADRATICA
INVERSA
dove le cariche sono espresse in Coulomb (C), e AT= 8.99 • 10‘^N • mVC^ è
chiamata c o sta n te e le ttro sta tic a . Queste forze sono coppie di azione/
reazione, uguali in modulo e in direzione, ma opposte in verso. Si è soliti
arrotondare K a 9.0 • 10‘^ N • mVC‘ anche per i calcoli più precisi, e noi
faremo lo stesso.
Direzione: Le forze sono dirette lungo la linea che congiunge le due parti-
celle. Le forze sono repulsive per due cariche dello stesso segno e attrattive
per due cariche di segno opposto.
FIGURA 20.15 Forze attrattive e repulsive A volte parliamo della “forza tra la carica q^ e la carica q^'\ ma dobbiamo
tra particelle cariche. tenere a mente che abbiamo a che fare con corpi carichi che hanno anche una
massa, una dimensione e altre proprietà. La carica non è un’entità incorporea
che esiste a prescindere dalla materia. La legge di Coulomb descrive la forza
tra particelle cariche.
►La legge di Coulomb si applica solo alle cariche puntiformi. Una
carica puntiforme è un oggetto materiale idealizzato con una carica e una
massa ma senza dimensione o estensione. Per scopi pratici, due corpi CEiri-
chi possono essere modellizzati come cariche puntiformi se sono molto più
piccoli della distanza che li separa. ^
Due
cariche La legge di Coulomb sembra molto simile alla legge di Newton per la gra
negative V2
vità, che abbiamo studiato nella b is e z io n e 6.5, ma c’è una differenza fonda-
^ 2 su I /
mentale: la carica q può es.sere positiva o negativa, per cui le forze pos.sono
jr e.ssere attrattive o repulsive. Di conseguenza, i segni di valore assoluto ncH’E-
quazione 20.1 sono particolarmente importanti. La prima parte della legge di
Coulomb dà solo il modulo della forza, che è .sempre positivo. La direzione
Cariche dev’essere determinata dalla seconda parte della legge. La f ig u r a 20.15 mostra
opposte le Ibrze tra diverse combinazioni di cariche positive e negative.
^/i
Uso della legge di Coulomb
La legge di Coulomb riguarda una forza e le forze sono vettori. Ix forze elet
triche obbediscono al principio di sovrapposizione vettoriale. Se più cariche
1,2, 3,... sono presenti, la forza elettrica totale sulla carica j dovuta a tutte le
altre cariche è la somma (vettoriale) di tutte le singole forze dovute ad ogni
carica:
^ to t ^\suj ^ 2 SU; ^ 3 su ;
( 20.2)
< Separare i maschi dalle femmine BIO Gli spermatozoi possono essere
scelti a seconda che essi contengano un cromosoma X o Y. Le cellule vengono
mcs.se in soluzione e la soluzione viene forzata attraverso un ugello, che
rompe la .soluzione in goccioline. Supponiamo che una goccia contenga uno
spermatozoo. Un test ottico misura che tipo di cromosoma, X o Y, è contenuto
nella cellula. La goccia viene quindi caricala positivamente se ha uno
spcmialozoo X, negativamente se lo spermatozoo contiene un cromosoma Y.
Le gcK'cioline cadono fra due piastre di carica opposta dove vengono spinte a
sinistra o a destra a seconda della loro carica, separando la X dalla Y.
20.3 La legge di Coulomb 673
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 2 0 . 1
Le forze elettriche e la le gge di C o u lo m b
S O L U Z IO N E Usando i valori dati, abbiamo V E R IFIC A 1 valori utilizzati in questo esempio sono realistici
per sfere di diametro » 2 mm. In generale, come in questo
falsai = ------i---- = 9.0 10'^ N esempio, le forze elettriche sono significativamente più grandi
delle forze peso. Di conseguenza, possiamo ignorare la forza
P = nt2g= 1.5 • 10~^N
peso quando si lavora con problemi con forze elettriche a meno
Fi ^^2 è maggiore del peso della biglia di un fattore 60, quindi la che le particelle non siano piuttosto pesanti.
biglia di vetro salirà verso Talto.
Il m odello di cam po
-...La particella B risponde
Il modello di campo potrebbe sembrare arbitrario e astratto. Possiamo già cal quindi allo spazio alterato.
colare le forze tra le cariche; perche introdurre un altro modo di guardare le ^ Lo spazio alterato è
cose? Troveremo che il modello di campo è uno strumento molto utile per la ^ ^ ragente che esercita
/^CamposuB la forza su B.
visualizzazione e il calcolo delle forze per comples.se combinazioni di cariche.
Tuttavia, c’è una ragione fondamentale per l’introduzione del concetto di
campo elettrico. Quando cominceremo a studiare i campi che variano con il
tempo, troveremo fenomeni che possono essere compresi solo in termini di
campi.
676 CAPITOLO 20 Campi elettrici e forze
TABELLA 20.2 Intensità tipiche del cam Cominciamo la nostra indagine dei campi elettrici postulando un modello
po elettrico di campo che descrive come le cariche interagiscono:
Intensità
Campo (N/C) 1. Un gruppo di cariche, che chiameremo le cariche sorgenti, modificano
lo spazio circostante creando un campo elettrico E.
Airinlerno di un filo 10^
percorso da corrente 2. Se un’altra carica, detta carica di prova, viene posta in questo campo
elettrico, essa sperimenta una forza É esercitata dal campo.
Campo elettrico della Terra, 10"
in prossimità della Supponiamo che la carica q sperimenti una forza elettrica dovuta alle altre
superficie terrestre cariche. L ’intensità e la direzione di que.sta forza variano in funzione di come
Nei pressi di corpi caricati da 10' a 10^’ q si muove da punto a punto nello spazio. Questo suggerisce la presenza in
per strofinio ogni punto dello spazio di “qualcosa” che produce la forza sentita dalla carica
Necessario per provocare Kf q. Definiamo il campo elettrico E nel punto ( a*, z) come
una scintilla nelTaria
Air interno di una membrana 10^
cellulare E {x, y. z) = (20.3)
In un atomo 10"
Campo elettrico in un punto definito dalla forza esercitata sulla carica di prova q
Punto 1
I punti 1 c 2
nel punto l .
Questo è il vettore
del campo elettrico
nel punto 2.
indicano le
posizioni in cui.*'*”
Punto 2 il campo è noto.
Per il momento, assumiamo che entrambe le cariche siano positive. La forza FIGURA 20.24 La carica di prova q ' è
su q \ che è repulsiva e punta in direzione opposta rispetto a è data dalla usata per trovare il campo elettrico della
legge di Coulomb:
carica puntiforme q .
(a) Qual ò il campo elettrico
Kqq' . della carica puntiforme q
F >= — direzione opposta a q (20.4)
in questo punto?
L’Equazione 20.3 definisce il campo elettrico in termini della forza sulla carica
di prova come E = quindi per una carica positiva q si ha:
, Kq 'Carica
E = I —y ,direzione opposta a q (20.5) puntiforme
(-1; ^dip<»lo
Le intensità dei campi delle due cariche sono date dall’Equazione
S O L U Z IO N E
20.6, per cui il valore del campo di dipolo è
^ d ip o lo
(b)
In generale, il
campo punta in
direzione opposta 9 .0 • 10 ’ - (1.5 • 10’’ C) ^9.0 IO’ 5 y ? - ) ( l,5 . I0-»C)
ris|x.Mto alla carica
positiva e verso la (0.012 m)^ (0.024 m)^
carica negativa.
= 7.0 • 10“*N/C
\ / La Tabella 20.2 riporta che i campi prodotti da corpi caricati tramite stro
V E R IF IC A
finio sono dell’ordine di 10'—10^’ N/C, e abbiamo già visto che le cariche prodotte
dallo strofinio sono dell’ordine di 1-10 nC. La nostra risposta si trova in questo
intervallo e quindi è ragionevole.
•unni
■ La nostra analisi richiede che la distanza tra le armature sia molto piccola
rispetto alle loro dimensioni. Se questo è vero, tale distanza non infiuenzerà
il campo elettrico e non comparirà neITEcjnazione 20.7.
■ Sebbene la Figura 20.29 mostri armature circolari, la forma delle piastre -
circolare o quadrata o qualsiasi altra forma - non è rilevante finché gli elet
trodi sono molto vicini tra loro. + + + -P + ■"+ "+"
n II I II
EEIZ3 ► Le cariche sulle piastre sono uguali ed opposte, -f-(7 e -(9, cosicché
la carica risultante è pari a zero. 11simbolo Q ne11’Equazione 20.7 è il valore
assoluto della carica su ciascuna armatura. <
IM P O S T A Z IO N E Poiché la distanza tra le piastre è molto più La domanda chiedeva di calcolare il campo elettrico, che è un
piccola della loro dimensione» possiamo considerare il preci- vettore, quindi dobbiamo scrivere
pitatore come un condensatore a facce parallele con un campo
elettrico uniforme tra le piastre. È = (7.79 • 10^ N/C, verso sinistra)
S O L U Z IO N E Troviamo il campo usando l’Equazione 20.7. V E R IF IC A La Tabella 20.2 mostra che un campo di 10^ N/C
La direzione è dalla piastra positiva a quella negativa, cioè creerà una scintilla nell’aria. Il campo che abbiamo calcolato
verso sinistra. L’area delle piastre è A = (0.206 m) (0.380 m) = tra le piastre è solo un po’ più piccolo di questo valore, quindi
0.0783 m% quindi l’intensità del campo tra le piastre è è ragionevole. 11 campo dovrebbe essere grande, ma non abba
Q ________ 540 • 10~^C________ stanza da produrre una scintilla tra le piastre!
£=
€0-4 ~ (8.85 • lO*'^ C^/N • m^)(0.0783 m^)
= 7.79 • lO’ N/C
Linea di campo
PAUSA DI RIFLESSIONE 20.5 Utilizzando quello che abbiamo appreso nella Figura 20.32,
■ Le linee di campo non possono incrociarsi. La tangente alla linea di campo FIGURA 20.33 Linee del campo elettrico
è il vettore di campo elettrico, che indica la direzione della forza su una per un dipolo.
carica positiva. La forza deve essere in una direzione unica, ben definita,
quindi due linee di campo non possono incrociarsi.
■ 11 campo elettrico è creato dalle cariche. Le linee di campo escono da una
carica positiva ed entrano in una carica negativa.
È possibile utilizzare le informazioni di cui sopra come base di una tecnica per
disegnare la configurazione delle linee di campo per una distribuzione di cari
che. Tracciamo le linee di campo a partire dalle cariche positive verso le cari
che negative. Tracciamo le linee tangenti al vettore del campo in ogni punto.
Disegniamo le linee più vicine tra loro dove il campo è più forte, più lontane
dove il campo è più debole. Per esempio, la f i g u r a 20.33 rappresenta il campo
elettrico di un dipolo usando le linee di campo elettrico. Possiamo confrontare
questa rappresentazione del campo elettrico con la Figura 20.28b, dove
abbiamo rappresentato il campo con i vettori di campo.
Il campo elettrico associato a una carica puntiforme II campo elettrico dentro a un condensatore a
Vogliamo conoscere il campo elettrico E in un punto P tacce parallele La carica Q è distribuita
situato a una distanza r da una carica puntifomic q. unifomiemente sull'aniiatura
Q ..•••positiva.
La carica —Q è distribuita -Q
uniformemente sulla
sull’armatura negativa.
E punta verso Vesterno per una carica positiva, verso la carica
per una carica negativa. Intensità del campo -Valore della carica su
Costante elettrostatica-
ica......... .. I Valore della carica (C) elettrico (N/C) Q ciascuna armatura (C)
*K\qr E=
Intensità del ..........^E = - Distanza tra la carica Costante dielettrica ^ ....Area di ciascuna iu^matura (m^)
campo elettrico (N/C) r i.. del vuoto 1
■*e il punto P (m)
€0 = —
4 ttK
= 8.85 • l(r'2 C^/N-m^
a: = 9.0* lO'^N-m^/C^
FIGURA 20.34 BK) Il cuore che batte Il dipolo elettrico del cuore genera un campo elettrico di dipolo che .si
genera un campo di dipolo elettrico. estende per tutto il tronco, come mostrato nella f i g u r a 2o.34b. Come vedremo
(a) Il dipolo elettrico del cuore nel Capitolo 21, un elettrocardiogramma misura il cambiamento del campo
Una sezione Questa linea separa elettrico del cuore quando batte. Misurazioni del campo elettrico del cuore
trasversale del cuore le cellule che sono possono essere usate per monitorarne il funzionamento.
illustra il te.ssuto depolarizzate da
PAUSA Di RIFLESSIONE 20.6 Quale delle seguenti è la rappresentazione cor
------------------------------------
retta del campo elettrico creato da due cariche positive?
La FIGURA 20.38 iiiostra un utilizzo pratico di queste idee. Qui vediamo un FIGURA 20.38 Una regione di Spazio
conduttore carico con una cavità vuota racchiusa al suo interno. La carica in racchiusa da pareti conduttrici è
scherm ata dai cam pi elettrici
eccesso sul conduttore è sulla superficie e il campo elettrico alLinterno del
conduttore è zero, quindi non c’è nulla che potrebbe creare un campo elettrico Una cavità vuota completamente racchiusa
alPinterno di un conduttore
nella zona vuota circoscritta. Possiamo dire che il campo elettrico nella zona
circoscritta è zero.
Una gabbia conduttrice può essere usata per escludere campi elettrici da una
regione dello spazio; questo processo è chiamato schermatura. Pareti di
metallo solido sono Pideale, ma in pratica uno .schermo di fili o una rete metal
lica forniscono una .schermatura sufficiente per tutte le applicazioni tranne
quelle più sensibili. Questo tipo di protezione è chiamata gabbia di Faraday.
ESEMPIO CONCETTUALE 20.10 Analisi di una protezione statica all’interno della cavità è nullo.
I chip per computer e altri componenti elettronici sono
molto sensibili alle cariche elettriche e ai campi. Anche
una piccola carica statica o un debole campo potrebbero
danneggiarli. Tali componenti sono spediti e immagaz
zinati in sacchetti speciali conduttori. Come fanno questi
sacchetti a proteggere i componenti al loro interno?
SPIEG AZIONE Questi Sacchetti, quando sono sigillati, formano
FIGURA 20.39 II campo elettrico è più
un guscio conduttore attorno al loro contenuto. Tutta la carica in forte nelle zone della superficie più
eccesso si distribuisce sulla superficie del sacchetto e il campo elettrico appuntite.
alPinterno è nullo. Un chip o un componente all’interno del sacchetto è protetto da
cariche e campi elettrici dannosi. Le cariche sono più vicine le unc alle
altre e il campo elettrico è più intenso
(a) Poiché le for/c sulle cariche (b) Tuttavia, c’ò un momento (c) Quando il dipolo è allineato
positive e negative sono di risultante sul dipolo che ne al campo, il momento
uguale intensità e direzione, determina la rotazione. risultante è zero. Il dipolo e
ma hanno verso opposto, non in equilibrio statico.
vi è alcuna forza risultante
sul dipolo, i
'li
- >i r— IJ
t
F-,
+ E —
+ ------► ------►—
+ -
Vo= 0 '
d = 4.0 cm L = 5.0 cm
IM PO S TA ZIO N E Useremo un sistema di coordinate in cui Si tratta di un campo nella direzione delle x negative, come
Tasse x è orizzontale e Tasse y verticale. si può vedere nella Figura 20.43, con intensità pari a 2.6 •
a. Possiamo usare le formule relative al moto con accelerazio 10' N/C
ne costante per trovare Taccelerazione dell’elettrone al l’in La componente y dell’accelerazione delTelettrone nel de
terno del cannone elettronico. La seconda legge di Newton viatore è
fornisce la forza esercitata sull’elettrone, che possiamo col eEy (-1.6 10~” C)(-1.5 • IO’ N/C)
legare con l’intensità del campo elettrico usando l’Equazio _z.
m 9.1 • 10"^' kg
ne 20.3: È = F^yiqlq-
b. Poiché il campo elettrico FIGURA 20.44 La velocità = 2.6 • lO’^m/s^
è diretto verticalmente d'uscita di un elettrone. Gli elettroni negativi hanno un’accelerazione verso l’alto
verso il basso, la forza su (positiva). A causa di questa accelerazione l’elettrone al
un elettrone è diretta verti Questa è la velocità
d'uscita dal deviatore momento di lasciare il deviatore ha una componente y per la
calmente verso l’alto. Un elettronico velocità pari a
elettrone accelererà verti
calmente, ma non orizzon iVy)2 = ay^l
talmente, quindi la compo dove Ar è il tempo che l’elettrone impiega nel passare nel
nente X della sua velocità deviatore. Poiché la componente x della velocità è costante,
rimane invariata e pari a questo tempo è semplicemente
Vj passando attraverso il
deviatore. Questo moto è 0.050 m
Ar = - ■=8.3 • I()''®s
esattamente analogo al (v^)i 6.0 • lO’ m/s
moto in caduta libera e gli Pertanto
elettroni seguono una traiettoria parabolica. Proprio come
nel moto in caduta libera, useremo il moto orizzontale per (Vy)2 = OyAt = (2.6 • l()'’ m/s’)(8.3 • 10"'® s)
trovare l’intervallo di tempo, quindi useremo l’intervallo di
= 2.2 • lO’ m/s
tempo per trovare la velocità finale nella direzione y. Come
Facendo riferimento alla Figura 20.44, e utilizzando (v^^)^ =
illustra la FIGURA 20.44, il rapporto delle componenti x t y
(v^)i perché non c’è alcuna accelerazione orizzontale, vedia
della velocità dclTelcttronc può essere usato per trovare 0.
mo che
SO LUZIO NE a. Una delle equazioni del moto uniformemente
(Vy)2 _ 2.2 • lO’ m/s
accelerato che abbiamo visto nel Capitolo 2 era tané^ = = 0.37
+ 2a^ A.V. Usando (v^)^ = 0 e Ajc= = 4.0 cm, troviamo che (Vj,)2 ~ 6 .0 • lO’ m/s
l’accelerazione del l’elettrone nel cannone elettronico è Cosicché
(v,),^ (6.0 . 10’ m/s)2 _ ,, 0 = lan"'(0.37) = 20°
a = ----- = ------------------- = 4.5 • 0'**m/s^
^ 2d 2(0.040 m)
V E R IFIC A Un campo intenso accelera gli elettroni in direzione
La seconda legge di Newton ci dice che la forza che produ X, mentre un campo debole li accelera nella direzione y. Quindi
ce questa accelerazione è sarà ragionevole che il rapporto tra le componenti jc e y della
F^ = ma, = (9.ì • 10^” kg)(4.5 • I0'*m/s’) velocità sia significativamente inferiore a 1. Il CRT illustrato
nella Figura 20.43 devia gli elettroni solo verticalmente. Un
= 4.1 • I0“‘‘*N vero CRT ha un secondo deviatore di elettroni, ruotato di 90°,
Quindi, utilizzando l’Equazione 20.3, per il campo elettrico per fornire una deviazione orizzontale. 1due deviatori che lavo
troviamo rano insieme possono eseguire la .scansione del fascio di elet
^ 4.1 • 10"‘^N troni in tutti i punti dello schermo.
Fx = — = ------- = -2.6 • 10^ N/C
q -1.6 10
Riepilogo 687
R I E P I L O G O
Obiettivo: sviluppare una comprensione di base dei fenomeni elettrici in termini di cariche, forze e campi.
PRINCIPI GENERALI ^
Carica La legge di Coulomb
Ci sono due tipi di cariche: le cariche Le forze tra due particelle cariche r/, e separate da una distanza
positive e le cariche negative. r sono
• Gli atomi sono costituiti da un © ^ k ilk 2 l
nucleo contenente protoni con carica ^ ls u 2 ” ^ 2 sul — -(D
<?i Q2
positiva, circondati da una nube
elettronica con carica negativa. dove K = 8.99 • 10‘^N • mVC^ è la costante elettrostatica. Queste
• La carica fondamentale e è il valore delle cariche di forze sono una coppia azione/reazione diretta lungo la linea che
un protone o un elettrone: e = 1.60 • 10 C. unisce le particelle.
• La materia con uguale numero di cariche positive e • Le forze sono repulsive per due cariche dello stesso segno, attrat
negative è neutra. tive per due cariche di segno opposto.
• La carica è conservata; non può essere né creata né • La forza risultante su una carica è il vettore .somma delle forze
distrutta. esercitate da tutte le altre cariche
• L’unità di misura della carica è il Coulomb (C).
CONCETTI IMPORTANTI
Il campo elettrico Visualizzazione di un campo elettrico
Il campo elettrico esiste in tutti i punti dello spazio.
l.e cariche interagiscono tra loro attraverso il campo elettrico j V 1 /
Un vettore campo elettrico \ !
• La carica A altera lo mostra il campo in un .solo —• 0 .—►
spazio intorno ad essa cre punto, il punto coincidente con
ando un campo elettrico. \
la coda del vettore. / t \
Un diagramma di campo mostra
Questo campo è Tagente vettori del campo in diversi punti
che esercita una forza sulla carica B. Psub = ^ bE Lince del campo elettrico:
Un campo elettrico viene identificato e • Sono sempre parallele ai
misurato in termini della forza che e.sercita ^ F^uq vettori del campo
su una carica di prova q. L’unità di misura F = ^ • Sono vicine quando il campo
del campo elettrico è N/C. è intenso, lontane quando il
Il campo elettrico è un vettore. Il campo campo è debole.
elettrico di più ciiriche è il vettore somma ^totale • Vanno dalle cariche positive a
dei campi prodotti dalle singole cariche + ^2 + *
quelle negative.
APPLICAZIONI i
Ci sono due tipi di materiali, isolanti e Campi elettrici: casi importanti Campi elettrici nei conduttori
conduttori. II campo elettrico di una carica • 11 campo elettrico
• Le cariche non si muovono su un puntiforme è all’interno di un
isolante. conduttore in equi
fK\q\ in direzione opposta
sta a qseq > ^1^
librio elettrostati
• Le cariche si muovono facilmente rso q seq < 0 \ J
verso
co è pari a zero. £=o
dentro un conduttore. Il campo elettrico in un condensatore a • Qualsiasi eccesso
• Le cariche si trasferiscono da un corpo facce parallele è uniforme: di carica è sulla
all’altro per contatto. superficie.
dalla carica positiva alla carica negativa] • Il campo
Un dipolo ha carica totale nulla, ma ha ■ \(oA'
dove = 8.85 lO'^CVN-m’ èla elettrico è
un campo perché le due cariche sono perpendicolare
separate. costante dielettrica del vuoto.
alla superficie.
É ■ ....
Un dipolo ruoterà • La densità
p 5 ■ di carica e il
per allinearsi con il t' 1 i
campo elettrico. campo elettrico
sono più grandi
vicino alle
punte.
688 CAPITOLO 20 Campi elettrici e forze
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a lllll (molto difficile). I problemi contrassegnati come INT integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
©
A B
Q m (e) (f)
FIGURA D20.5
In contallo
FIGURA D20.6 # ©
6. Come illustrato nella Figura D20.6, la sfera di metallo A ha FIGURA D20.12
4 unità di carica negativa e la sfera metallica B ha 2 unità di
carica positiva. Le due sfere vengono messe a contatto. Qual 13. La ionoforesi è un processo
è lo stato di carica finale di ciascuna sfera? Spiega il perché. BIO non invasivo che trasporta
7. La Figura D20.7 mostra una i farmaci attraverso la pelle
bacchetta caricata positiva- senza aghi. Nella foto, l’e
mente tenuta vicino, ma non a lettrodo rosso è positivo e
contatto, a una sfera metallica l’elettrodo nero è negativo. Il
neutra. campo elettrico tra gli elettrodi
a. Aggiungi i segni più e meno guiderà la molecola carica
FIGURA D20.7 negativamente di un ane
alla figura per mostrare la
distribuzione della carica sulla sfera. stetico attraverso la pelle. Il
b. La sfera sperimenta una forza risultante? In caso affer farmaco dovrebbe essere posi
mativo, in quale direzione? Spiega il perché. zionato inizialmente sull’elet
8. Un palloncino di plastica che è stato strofinato con un trodo rosso o nero? Spiega il
panno di lana si attacca al muro. perché.
a. Si può concludere che il muro è carico? Se no, perché 14. Una carica di 10 nC si trova in un punto nello spazio in
no? Se sì, da dove proviene la carica? cui l’intensità del campo elettrico è 1200 N/C. Quale sarà
b. Disegnare un diagramma di carica che mostri come il l’intensità del campo se la carica di 10 nC è sostituita da
palloncino rimanga attaccato alla parete. una carica di 20 nC?
Domande 689
- I nC
R isp o ste a scelta m u ltipla 0
22. I Due leggere sfere conduttrici elettricamente neutre sono
appese a dei fili. Scegliere nella l'igura D20.22 il diagramma
che mostra la posizione delle sfere appese dopo che: +3 nC
a. Hntrambe le sfere sono state toccate da una bacchetta
caricata negativamente. ©
-l2 n C
b. La sfera I è stata toccata da una bacchetta caricata
FIGURA D20.28
negativamente e la sfera 2 è stata toccata da una bac
chetta caricata positivamente. 29. I Una carica positiva viene avvicinata a
c. Entrambe sono state toccate da una bacchetta caricala
negativamente, ma la sfera 2 ha una carica maggiore
della sfera I.
un dipolo, come illustrato nella Figura
D20.29. Se il dipolo è libero di ruotare,
esso
T
A. Inizia a ruotare in senso orario. FIGURA D20.29
d. Solo la sfera I è stata toccata da una bacchetta caricata
negativamente. Si noti che le parti da A a D sono indi- B. Inizia a ruotare in senso antiorario.
pendenti; queste non sono azioni intraprese in sequenza. C. Rimane fermo.
690 CAPITOLO 20 Campi elettrici e forze
PROBLEMI
Sezione 20.1 Cariche e forze 10. Ili Una piccola sfera di metallo ha una massa di 0.15 g e una
INT carica di —23.0 nC. La sfera si trova a 10.0 cm sopra una
Sezione 20.2 Cariche, atomi e molecole
sfera identica con la stessa carica. La sfera inferiore è fìssa
1. Ili Una bacchetta di vetro possiede una carica di +5.0 nC e non può muoversi.
acquisita mediante strofinio. a. Qual è l'intensità della forza tra le sfere?
a. Sono stati rimossi dalla bacchetta S degli elettroni b. Se la sfera supcriore viene rila.sciata, essa inizierà a
oppure sono stati aggiunti dei protoni? Spiega il perché. cadere. Qual è il modulo della sua accelerazione iniziale?
b. Quanti elettroni sono stati rimossi o quanti protoni sono 11. IH Una piccola sfera di plastica con una carica di —5.0 nC è
stati aggiunti? vicina a un’altra piccola sfera di plastica con una carica di
2. Ili Una bacchetta di plastica possiede una carica di -20 nC —12 nC. Se le sfere si respingono reciprocamente con una
acquisita tramite strofinio. forza pari a 8.2 • 10 ‘ N, qual è la distanza tra le sfere?
a. Sono stati aggiunti alla bacchetta S degli elettroni 12. Ili Una piccola biglia di metallo, denominata A, con carica
oppure sono stati rimossi dei protoni? Spiega il perché. di 25 nC è toccata da una biglia di metallo B, inizialmente
b. Quanti elettroni sono stati aggiunti oppure quanti pro neutra. In questo modo entrambe le biglie condividono la
toni sono stati rimossi? stessa carica di 25 nC, ma non necessariamente in modo
3. Ili Supponiamo di avere 1.0 mole di gassoso. Quanti uguale. Quando le due biglie vengono poi staccate e mes.se
INI coulomb di carica positiva sono contenuti nei nuclei ato a 5.0 cm di distanza, la forza fra loro è di 5.4 • 10 ^ N. Quali
mici di questo gas? sono le cariche e q^ sulle biglie?
4. Il Una bacchetta di metallo con carica —15.0 nC t(x:ca una sfera 13. mi Una piccola biglia di vetro ha una carica di +20 nC. Un
di metallo. Dopo il contatto la ciirica della bacchetta diventa piccolo cuscinetto a sfera posto a 1.0 cm sopra la biglia
-lOnC. sente una forza elettrica di 0.018 N verso il basso. Qual è il
a. Che tipo di particella carica è stata trasferita tra la bac valore della carica sul cuscinetto a sfera?
chetta e la sfera e in quale direzione? Ossia, la carica si 14. I Quali sono l’intensità, la direzione e il verso della forza
è trasferita dalla bacchetta alla sfera o dalla sfera alla elettrica sulla carica A nella Figura P20.14?
bacchetta? 1.0 nC -I.O nC 4.0 nC -2.0 nC </2
b. Quante particelle cariche sono state trasferite?
5. Il Una bacchetta di vetro con carica 12.0 nC tocca una ©
sfera di metallo. Dopo il contatto, la carica della bacchetta 1.0 cm 1.0cm lOcm 10 cm
FIGURA P20.14 FIGURA P20.15
è +8.0 nC.
a. Che tipo di particella carica è stata trasferita tra la bac 15. Ili Nella Figura P20.15, la carica q^ non percepisce alcuna
chetta e la sfera e in quale direzione? Ossia, la carica si forza risultante. Qual ò il valore di ^,?
è trasferita dalla bacchetta alla sfera o dalla sfera alla 16. I 11 corpo A, con carica di +10 nC, è nelPorigine. Il corpo
bacchetta? B, con carica di —20 nC, è nella posizione (.v, v) = (0.0 cm,
b. Quante particelle cariche sono state trasferite? 2.0 cm). Quali sono l’intensità, la direzione e il verso della
6. Ili Due sfere metalliche identiche A e B sono in contatto tra forza elettrica su ciascun corpo?
loro. Hntrambe sono inizialmente neutre. 1.0 • 10*^ elettroni 17. I Una piccola biglia di vetro ha una carica di +20 nC. Quali
vengono aggiunti alla sfera A, poi le due sfere vengono sepa INI sono l’intensità, la direzione e il verso dell’accelerazione
rate. Dopo la separazione, qual è il valore della carica di A c di (a) un protone e (b) un elettrone che sono a 1.0 cm dal
della carica di B? centro della biglia?
7. Il Due sfere metalliche identiche A e B sono collcgate tramite
una bacchetta di plastica. Hntrambe sono inizialmente neutre.
1.0 • 10*’ elettroni vengono aggiunti alla sfera A, quindi la bac Sezione 20.4 II concetto di campo elettrico
chetta viene rimossa. Dopo questa operazione, quali sono le 18. Il Che valore deve avere una carica per creare un campo
cariche di A e B? elettrico di 1.0 N/C in un punto a I metro di distanza?
8. Il vSe due sfere conduttrici identiche sono in contatto, qualsia 19. Il Calcola il modulo, la direzione e il verso del campo elet
si eccesso di carica verrà distribuito uniformemente tra le trico a 2.0 cm da una piccola biglia di vetro che ha una
due. Considera tre sfere di metallo identiche. A, B e C. Ini carica di 6.0 nC.
zialmente, A ha carica ^/, B ha carica q llc C è scarica. 20. I Una carica di 30 nC sperimenta una forza elettrica di
a. Qual ò il valore della carica finale su ogni sfera se C è 0.035 N. Qual è l'intensità del campo elettrico in corri
toccata da B, poi staccata, infine toccata dalla sfera A? spondenza della posizione di questa carica?
b. Ripartendo dalle condizioni iniziali, qual e il valore 21. I Calcola il modulo, la direzione e il verso del campo elet
della carica in ogni sfera, se C è toccata da A, staccata e trico a I mm di distanza da (a) un protone e (b) un elettrone.
infine toccata da B? 22. I Una carica di +10 nC è posta nell’origine.
a. Qual è l’intensità del campo elettrico nelle posizioni
Sezione 20.3 La legge di Coulomb (.V, v) = (5.0 cm, 0.0 cm), (-5.0 cm, 5.0 cm) e (-5.0 cm,
9. Il Due masse di 1.0 kg sono a 1.0 m di distanza runa —5.0 cm)?
INT dall'altra. sopra un tavolo senza attrito. Ognuna di esse ha b. Disegna un diagramma di campo che mostri i vettori
una carica di +1.0 fjiC. del campo elettrico in questi punti.
a. Qual è l'intensità della forza elettrica su una delle 23. I Una carica di - IO nC è posta nell’origine.
masse? a. Qual è l’intensità del campo elettrico nelle posi
b. Qual è raccelerazione iniziale di ogni massa se ven zioni ( a‘, v ) = (5.0 cm, 0.0 cm), (—5.0 cm, 5.0 cm) e
gono lasciate libere di muoversi? (-5.0cm, -5.0 cm)?
Problemi 691
o
5.0 cm
P20.25. Specifica la direzione e tra è tra due piastre parallele
il verso tramite un angolo sopra o cariche, come illustrato nella
sotto Porizzontale. 5.0 cm Figura P20.33. Disegna le
5.0 cm linee del campo elettrico
+ + + + + + + + +
nella regione tra le piastre.
Q -1.0 nC Assicurati di includere l’ef FIGURA P20.33
FIGURA P20.25 fetto della sfera conduttrice.
Sezione 20.5 Le applicazioni del campo elettrico
26. I Calcola il modulo, la direzione e il verso di un campo elet- Sezione 20.7 Forze e momenti nei campi elettrici
trico che bilancia il peso di (a) un protone e (b) un elettrone. 34. Il Un tipo di display per e-book si compone di milioni di
27. Il Una biglia di plastica di 0.10 g viene caricata con Pag- piccolissime sfere che galleggiano in uno strato liquido
giunta di 1.0 • 10'®elettroni in ecce.sso. Quale campo elet sottile tra due piastre caricate e trasparenti. (3gni sfera è
trico E (modulo, direzione e verso) farà sì che la biglia nera su un emisfero e bianca sul l’altro e possiede un certo
rimanga sospesa in aria? momento di dipolo elettrico diretto della parte bianca verso
28. Il Un condensatore a facce parallele è costruito con due la parte nera. Quando un campo elettrico viene applicato
piastre quadrate, di misura L X L, separate dalla distanza d. tra le piastre, le sfere ruotano in modo che il loro momento
Le piastre hanno una carica ± Q . Qual è il rapporto E / E . del di dipolo si allinei con il campo. A seconda della direzione
modulo del campo elettrico finale E^ rispetto al modulo del del campo, sia i lati neri che i lati bianchi delle sfere pos
campo elettrico iniziale £ se: sono essere resi visibili. Il momento di dipolo delle sfere
i\. Q è raddoppiata? può essere schematizzato come due cariche opposte di
b. L è raddoppiata? valore 3.5 • 10 C, separate da una distanza di 1(X) /xm.
c. (I è raddoppiata? Qual è il momento torcente massimo disponibile su una
29. Il Un condensatore a facce parallele è formato da due elet sfera se il campo elettrico tra le piastre trasparenti è 4.0 •
trodi di 4.0 cm X 4.0 cm distanziati di 2.0 millimetri. L’in 10' N/C?
tensità del campo elettrico all’interno del condensatore è 35. Il Una molecola proteica in un gel di elettroforesi ha una
LO • 10^’ N/C. Qual è il valore della carica (in nC) su cia BIO carica negativa. La carica esatta dipende dal pH della solu
scun elettrodo? zione, ma tipicamente si ha un valore di 30 elettroni in
30. I Due dischi identici ravvicinati formano un condensatore eccesso. Qual è l’intensità della forza elettrica su una pro
a facce parallele. Il trasferimento di 1.5 • 10’^elettroni da teina con questa carica in un campo elettrico di 15(K) N/C?
un di.sco all’altro provoca un’intensità di campo elettrico 36. Il I grandi campi elettrici nelle membrane cellulari fanno
tra loro di 1.0 • 10^ N/C. Qual è il diametro dei di.schi? BIO sì che gli ioni si muovano attraverso la parete della cel
lula, come avremo modo di studiare nel Capitolo 23.
Sezione 20.6 Conduttori e campi elettrici L’intensità tipica del campo in una membrana è di LO •
10^ N/C. Qual è l'intensità della forza su uno ione calcio
31. Il Un condensatore a facce parallele è costruito con due con carica
armature circolari orizzontali di 12.0 cm di diametro. Una 37. Ili Le molecole di monossido +3.4 • io c -3.4 • io C'
biglia di plastica di massa 1.0 g, con carica di -6.0 nC, è INT di carbonio sono dipoli elct- 0 —(o)
sospesa tra le due armature dalla forza del campo elettrico trici permanenti dovuti alla (TiTniiì
presente tra loro. condivisione ineguale degli FIGURA P20.37
a. Quale annatura, quella superiore o inferiore, è caricata elettroni tra gli atomi di carbonio e di ossigeno. La Figura
positivamente? P20.37 mostra la distanza e le cariche. Supponi che una
b. Qual è il valore della carica sull’armatura positiva? molecola di monossido di carbonio con un asse orizzontale
32. Ili Le nubi temporalesche possono creare grandi valori di sia in un campo elettrico verticale di intensità pari a 15 ()()()
carica negativa vicino ai loro bordi inferiori. La Tema è un N/C.
buon conduttore, quindi la carica sulla nuvola attira una carica a. Qual è l’intensità della forza risultante sulla molecola?
uguale e contraria sulla Terra, sotto la nuvola. L’intensità b. Qual è il valore del momento torcente sulla molecola?
del campo elettrico vicino alla
Terra dipende dalla forma della
P roblem i generali
superficie terrestre, come pos
siamo spiegtire con un modello
semplice. La piastra metallica A 38. Hill Una sfera di rame con diametro di 2.0 mm ha una carica
di +50 nC. Quale frazione dei suoi elettroni è stata rimossa?
superiore nella Figura P20.32 FIGURA P20.32 La densità del rame è 8900 kg/m\
692 CAPITOLO 20 Campi elettrici e forze
39. I I penny oggi sono realizzati in zinco ricoperto di rame, 48. Il Qual è l’intensità del 1.0 nC
INT ma i penny vecchi sono fatti di 3.1 g di rame. Quale valore la forza sulla carica
hanno la carica positiva totale e la carica negativa totale in di 1.0 nC nella Figu
un penny di rame che è elettricamente neutro? La densità ra P20.48? Fornisci la l.O cm / 1.0 cm
del rame è 8900 kg/m\ tua
lua risposta m in lermmi
termini / \
40. Il Due protoni sono a una distanza di 2.0 fm. di modulo, direzione e \ ^
______ 2.0 nC 0 - 2 .0 iiC
(1 fm = 1 femtometro= 1 • 10 m.) 1.0 cm
a. Qual è Tintensità della forza elettrica su un protone FIGURA P20.48
dovuta dalraltro protone? 1 Qualò l’intensità della forza sulla carica di 1.0 nC al centro
b. Qual è rintensità della forza gravitazionale su un pro della Figura P20.49 e.sercitata dalle altre quattro c:ariche?
tone dovuta all’altro protone? - 2 . 0 nC - 2 .0 nC - 2 .0 nC 2.0 nC
c. Qual è il rapporto tra la forza elettrica e la forza gravita 1.0 cm ^^ 1.0 cm
zionale? © - •
1
41. mi 11 nucleo di un atomo di ’^'Xe (un isotopo deirelemento
xenon con massa 125 u) ha un diametro di 6.0 fm. Il nucleo ^ 1l.O cm • 1l.O cm
ha 54 protoni e una carica q = +54c. 1 1.0 nC ' 1.0 nC
1
(1 fm = 1 femtometro= 1 • 10 m.) 0 ----------- 0 (: 5 ----------
a. Qual è la forza elettrica su un protone a una distanza di - •
- 2 .0 nC - 2 .0 nC - 2 .0 nC 2.0 nC
2.0 fm dalla superficie del nucleo?
FIGURA P20.49 FIGURA P20.50
b. Qual è Taccelerazione del protone?
Suggerimento: Tratta il nucleo sferico come una carica 50. Ili Calcola il modulo, la direzione e il verso della forza sulla
puntiforme. carica di 1.0 nC al centro della f’igura P20.50 esercitata
42. Ili Due sfere con la .stessa carica c ciascuna con una massa dalle altre quattro cariche.
INT di 1.00 g sono posizionate con una distanza di 2.00 cm tra 51. Il Calcola il modulo, la direzione e il verso della forza
i loro centri. Quando vengono lasciate libere, ognuna inizia eservitata sulla carica di 1.0 nC nella parte inferiore della
ad accelerare a 225 m/s‘. Qual è il valore della carica su Figura P20.51.
ogni sfera? - 6 . 0 nC
43. Il 1 corpi A e B sono entrambi carichi positivamente.
2.0 nC , - ' '. 2.0 nC ---------► — ►È
Entrambi hanno una massa di 100 g, ma A ha il doppio
E = 4 500 N/C
della carica di B. Quando A e B sono posizionati con una • ; •
distanza di 10 cm tra loro centri, B sperimenta una forza A ^
^ 5 .0 n C
elettrica di 0.45 N. 5.0 cm ' . 45° ' 45° . ''5 .0 c m
0
a. Quanto è grande la forza esercitata su A?
b. Qual ò il valore delle cariche q^ e q^ì 1.0 nC
44. Hill Un dipolo elettrico è formato da cariche puntiformi di FIGURA P20.51 FIGURA P20.52
±1.0 nC distanziate di 2.0 millimetri. 11 dipolo è centrato
52. Ili Come illustrato nella Figura P20.52, una carica di 5.0
neH’origine, orientato lungo Pas.se y. Qual è Pintcnsità del
nC si trova in .v = 0 in un campo elettrico uniforme di
campo elettrico in corrispondenza dei punti (a) (.v, y) = ( 10
4500 N/C diretto verso destra. In che punto lungo Passe jc
mm, 0 mm) c (b) (.v, y) = (0 nim, 10 nini)?
(a) un protone e (b) un elettrone non sentirebbero alcuna
45. Ili Calcola il modulo, la direzione e il verso del campo
forza risultante?
elettrico nella posizione indicata dal puntino nella Figura
53. Il La forza risultante sulla carica di 1.0 nC nella Figura
P20.45. Specifica la direzione e il verso tramite un angolo
P20.53 è pari a zero. Qual è il
.sopra o sotto l'orizzontale.
valore di qì •
1 1.0 nC 1.0 nC 1.0 nC
4.0 cm
5.0 cm 5.0 cm •
2.0 cm
10 cm IO cm
^ 2.0 nC 2.0 n C 0
J P I .O nC 0 - 1 .0 nC
54. Il Due particelle hanno Cciriche positive q e Q. Una terza parti-
cella carica è posta a metà strada tra di esse. Quale valore deve
FIGURA P20.45 FIGURA P20.46
avere la carica di questa particella aflìnché la forza risultante
46. Hill Calcola il modulo, la direzione e il verso del campo sulla carica Q sia pari a zero?
elettrico nella posizione indicata dal puntino nella Figura 55. mi La Figura P20.55 mostra quat -10 nC
P20.46. Specifica la direzione e il verso tramite un angolo tro cariche ai vertici di un qua © ■ '
sopra o sotto l’orizzontale. drato di lato L. Quale valore e
47. Il Qual è l’intensità della i.OnC
segno della carica Q renderanno
forza sulla carica di 1.0 ^ la forza esercitata sulla carica q
nC nella Figura P20.47? / \ pari a zero?
Fornisci la tua rispo.sta l.O c m / \l.0 c m M. Ili Schematizza un grano di pol O
line come una sfera di carbonio Q - 1 0 nC
-r-e
in termini di modulo,
direzione e verso.
\ 6 t r 60°/ di 0.10 mm di diametro. Se due FIGURA P20.55
2.0 nC o p ---------------- 2.0 nC di questi grani, distanziati di 1.0 m, sono stati in qualche
^ 1.0 cm
FIGURA P20.47 modo privati di tutti i loro elettroni, lasciando solo i pro-
Problemi 693
toni, quale sarebbe l’intensità della forza tra loro? Con Hll Un campo elettrico
fronta questa forza con il peso di una portaerei, che è circa É = (200 000 N/C, verso destra)
di 9 • 10^ N. La densità del carbonio è pari a 2300 kg/m\ fa sì che una sfera di massa 2.0 g,
57. III In un semplice modello dell’atomo di idrogeno, l’elet come mostrato nella Figura P20.66,
INI trone si muove in un’orbita circolare di raggio 0.053 nm rimanga appesa con un angolo 6.
intorno a un protone stazionario. Quante rivoluzioni al Qual è il valore di 0?
secondo compie l’elettrone? 67. Il Una piccola biglia carica ha
Suggerimento: Che condizione dev’essere soddisfatta da INI una massa di 1.0 g e si trova in
una forza che produce un moto circolare? un campo elettrico uniforme
58. Ili Un’ape di massa 0.10 g acquista una carica di +23 pC É = (200 000 N/C, verso l’alto).
BIO durante il volo. Quando la biglia viene rilasciata,
a. 11 campo elettrico in prossimità della superficie della accelera verso l’alto con un’accelerazione di 20 m/s\ Qual è
Terra è tipicamente pari a 100 N/C, diretto verso il il valore della carica sulla biglia?
basso. Qual è il rapporto tra la forza elettrica sull’ape 68 . Il Una biglia con una massa di 0.050 g e una carica di 15 nC
rispetto al suo peso? è libera di scorrere su un’asta verticale. Alla base dell’asta
b. Che intensità di campo elettrico e direzione e verso c’è una carica fi.ssa di 10 nC. AH’equilibrio, a quale altezza
permetterebbero all’ape di rimanere sospesa in aria? al di sopra della carica fissa si ferma la biglia?
59. Hill Una carica di +10 nC si trova in (.v, y) = (0 cm, 10 cm) 69, Il Una piccola biglia con una carica positiva q è libera di
e una carica di -5.0 nC si trova in (.r, y) = (5.0 cm, 0 cm). scorrere su un filo orizzontale della lunghezza di 4.0 cm.
Dove deve essere posta una carica di -10 nC affinché il All’estremità sinistra del filo c’è una carica q fissa, e all’e
campo elettrico nel l’origine sia pari a zero? stremità destra c’è una carica fissa Aq. A quale distanza
60. Ili Due dischi con un diametro di 2.0 cm sono uno di fronte dall’estremità sinistra del filo si fermerà la biglia?
all’altro, a 1.0 mm di distanza. I dischi hanno una carica di 70. IHUn condensatore a facce parallele è formato da due pia
±10 nC. stre, ciascuna con una superficie di 28 cm^ separate di
a. Qual è l’intensità del campo elettrico tra i due dischi? 3.0 mm. La carica del condensatore è di 8.3 nC. Un pro
b. Un protone è sparato dal disco negativo verso il disco tone viene rilasciato da fermo vicino alla piastra positiva.
positivo. Quale velocità iniziale deve avere come Quanto tempo impiegherà il protone per raggiungere la
minimo il protone per raggiungere il disco positivo? piastra negativa?
61. 1111 II cannone elettronico in un tubo televisivo utilizza un
campo elettrico uniforme per accelerare gli elettroni da
fermi a 5.0 • 10’ m/s, su una distanza di 1.2 cm. Qual è E sercitazioni per te st di tipo M C A T
l’intensità del campo elettrico?
62. 1111 Una biglia di pla.stica di Citometria a flusso BIO
massa 0.020 g è appesa a un filo La citometria a fius.so, illustrata
leggero. Un’altra biglia è tenuta nella Figura P20.71, è una tecnica
ferma al di sotto del punto in cui è utilizzata per ordinare le celle in
fissato il filo. Se entrambe le biglie base al tipo. Le cellule sono poste
hanno carica c/, la biglia attaccata in una soluzione salina conduttrice
al filo raggiunge la posizione illu che viene poi forzata in un ugello.
strata nella Figura P20.62. Qual è II flusso si divide in piccole goc
l’intensità di q? cioline, ciascuna contenente una
63. Ili Una biglia di mas.sa 4.0 mg con una carica di 2.5 nC è pog cellula. Un collare metallico cir
giata su un tavolo. Una seconda biglia, con una carica di -5.6 conda il flusso nel punto in cui le
nC, si trova direttamente sopra la prima biglia e si sta lenta goccioline si separano dal llusso.
mente abbassando verso di essa. Qual è la distanza minima Caricando il collare si polarizza il
che possono avere tra loro i due centri delle biglie prima che liquido conduttore, facendo sì che
la biglia inferiore venga sollevata dal tavolo? le goccioline diventino cariche
64. Hill Due sfere di massa 3.0 g, nel momento in cui fuoriescono
ognuna attaccata a un filo dal flusso. Un raggio laser esa
di 1.0 m di lunghezza, si mina la soluzione appena a monte
respingono dopo essere del collare conduttore, cercando
state ugualmente caricate, la presenza di determinati tipi di
come illustrato nella Figura cellule. Tutte le goccioline conte
1^20.64. Qual è il valore della nenti una particolare tipologia di
carica q ! .^.0 g 3.0 g
cellule ricevono la stessa carica
FIGURA P20.64
del collare conduttore. Goccioline con altri tipi di cellule rice
65. UHI Un campo elettrico vono una carica diversa e le goccioline senza le cellule deside
INI É = (200 000 N/C, verso destra) rate non ricevono alcuna carica. Le goccioline cariche passano
fa sì che una sfera di massa 5.0 g, poi fra due elettrodi paralleli carichi dove subiscono una forza
come mostrato nella Figura P20.65, orizzontale che li dirige in tubi di raccolta diversi, a seconda
rimanga appesa con un angolo di della loro carica.
20°. Qual è il valore della carica sulla 71. I Se il collare conduttore ha una carica positiva, la carica
sfera? risultante su una gocciolina che separa il flusso sarà
5.0 g
A. Positiva. B. Negativa. C. Neutra.
FIGURA P20.65 D. La carica dipenderà dal tipo di cellula.
694 CAPITOLO 20 Campi elettrici e forze
72. I Quale delle seguenti opzioni descrive esattamente le cari 74. 1 Un altro modo per ordinare le goccioline sarebbe dare a
che sulle goccioline che finiranno nei cinque tubi, spostan ogni goccia la stessa carica, quindi variare il campo elet
dosi da sinistra a destra? trico tra le piastre di separazione. Per la configurazione
A. -\-q, 0, -q, -2q riportata in figura, questa tecnica non funzionerà perché
B. +2c/, 0, -2q. -q A. Diverse goccioline passano tra le piastre allo stesso
C. -q. -2q, 0, +2^, +q momento, e quindi percepirebbero tutte la stessa forza.
D. -2q, -q. 0, +2q B. Le cellule nella soluzione hanno cariche risultanti che
73. 1 Poiché le goccioline sono conduttrici, le cariche positiva potrebbero infiuenzare la carica delle goccioline.
e negativa di una gocciolina si separeranno quando questa C. Una gocciolina con una carica risultante sperimente
si trova nella regione tra le piastre di separazione. Supponi rebbe sempre una forza risultante tra le piastre.
che una gocciolina neutra passi tra le piastre. 11 momento D. Le goccioline si respingerebbero tra loro e questa forza
di dipolo della gocciolina punterà sarebbe dominante rispetto alla forza di deviazione.
A. Verso l’alto. B. Verso il basso.
C. Verso sinistra. D. Verso destra.
Pausa di nflessione - Anteprima Capitolo: A. La componente Pausa di riflessione 20.4: > E^ > E^^ > E^., II campo è pro
X della tensione è diretta verso sinistra, quindi è negativa. Que porzionale alla carica e inversamente proporzionale al quadrato
sto esclude le risposte B, I) e E. Inoltre, la componente ,v della della distanza.
tensione è associata al coseno del l’angolo di 30”, che, secondo la
Pausa di riflessione 20.5: /i, = E^ > E^ > /i, 11 campo elettrico
domanda, è maggiore del seno di 30°. Così la risposta A, dove il
è più forte nel punto in cui le linee di campo elettrico sono più vi
valore della componente .vè maggiore di quella della componen
cine. Nei punti 3 e 4, la spaziatura è la stessa, quindi le intensità
te V, deve essere quella giusta.
di campo elettrico in questi due punti sono uguali.
Pausa di riflessione 20.1: A. L’elettroscopio è originariamente
Pausa di riflessione 20.6: C. Le linee di campo elettrico escono
carico positivamente. La carica si distribuisce su tutto l’elettro
dalle cariche positive. Molto vicine a ciascuna delle cariche po
scopio e le lamine si respingono. Quando una bacchetta con una
sitive, le linee del campo dovrebbero apparire come le linee del
carica negativa viene avvicinata, alcune cariche positive sono
campo di una singola carica positiva.
attratte verso la parte superiore dell’elettroscopio, lontano dal
le lamine. Di conseguenza, la carica sulle lamine diminuisce, e l’ausa di riflessione 20.7: E^ = = E^, = E^^ = E^., Il campo
quindi queste si avvicinano di più. all’interno di un condensatore è lo stesso in tutti i punti. Poiché
il campo è uniforme, la forza sul protone sarà la stessa in tutti i
Pausa di rinessioiie 20.2:
punti. 11 campo elettrico esiste in tutti i punti che sia disegnato o
q ^ .^e )> q ^{^\e ) >r/„(0) >q^^i-ìe) (~2e).
meno un vettore in quel punto.
Pausa di riflessione 20.3: B. Le due forze sono una coppia di
azione/reazione opposta in verso ma uf*uale in intensità e dire-
21 npotenziale elettrico
I colorì in questa
immagine del cervello %
di un paziente sono una
mappa del potenziale
elettrico sulla superficie
del cervello dopo che
al paziente ò stata
somministrata una
particolare stimolazione
sensoriale. In che modo
questa visualizzazione
del potenziale elettrico ci
aiuta a comprendere le
proprietà elettriche del
cervello?
A N T E P R IM A
Obiettivo: calcolare e utilizzare il potenziale elettrico e l'energia potenziale elettrica.
Apprenderemo come un potenziale Apprenderemo come l'energia Apprenderemo come spostarci avanti e
tiettrico venga generato quando cariche immagazzinata in un condensatore indietro tra la rappresentazione del campo
positive e negative sono separate. dipenda dalla sua carica. e quella del potenziale.
F L A SH B A C K
Alta U,
Bassa / f
n
A14 = H'
Un processo simile avviene quando viene compressa una molla, come nella
FIGURA 2 1 .ib. Qui, la mano spinge l’estremità della molla mentre essa si com
prime, compiendo un lavoro sulla molla e aumentando la sua energia poten
ziale elastica un processo che possiamo scrivere come AU^=W.
Ora applichiamo que.sti stessi concetti ai sistemi di particelle cariche della
FIGURA 2 1 .le. Qui, alcune cariche sono state identificate come cariche sorgenti
che sono fisse e non si muovono. Poiché la carica q viene respinta dalle cariche
sorgenti, la mano deve spingere sulla carica q affinché questa si sposti più vicino
alle cariche sorgenti. Ciò significa che la mano compie un lavoro su q mentre
questa si muove, trasferendo energia al sistema di cariche. Proprio come nel caso
del libro e della molla, questa energia è nella forma di energia potenziale - in
questo caso, di energia potenziale elettrica Scrivendo questo processo
come = W, vediamo che possiamo determinare fenergia potenziale elet
trica di una carica quando essa è in una particolare posizione calcolando
quanto lavoro occorre per muovere la carica in quella posizione.
Il potenziale elettrico
FIGURA 21.2 Qual è l'energia potenziale Abbiamo introdotto il concetto di campo elettrico nel Capitolo 20. Nel modello
elettrica vicino ad alcune cariche del campo, il campo elettrico è l’agente per cui le cariche esercitano una forza
so rgen ti?
a lunga distanza su un’altra carica q. La f i g u r a 2 1 .2 ci ricorda che le cariche
Il campo eleltrico ci dice quale forza sorgenti prima alterano lo spazio attorno ad esse generando un campo elettrico
sentirebbe una carica se fosse fK>sta
in questo punto. E in ogni punto dello spazio. Successivamente è questo campo elettrico - e
Cariche non le cariche sorgenti stesse - che esercita una forza F^iet = qE sulla carica q.
sorgenti Un concetto importante è che il campo elettrico delle cariche sorgenti è pre
sente attraverso lo spazio, con o senza la presenza di una carica q di prova a
sperimentare tale campo. In altre parole, il campo elettrico ci dice quale forza
sentirebbe una carica se la carica fosse posta in quel punto del campo.
C’è una quantità associata a ciascun punto
attorno alle cariche sorgenti che potrebbe Possiamo applicare un ragionamento analogo all’energia potenziale elettrica?
indicarci Tenergia potenziale elettrica di Consideriamo ancora le cariche sorgenti nella Figura 21.2. Se poniamo una
una carica pt>sta in tale punto? carica q nel punto P vicino alle cariche sorgenti, la carica q avrà un’energia
21.1 L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico 697
potenziale elettrica. Se poniamo una carica diversa q nel punto P, la carica q FIGURA 2 1 .3 Trovare l'energia
avrà un’energia potenziale elettrica differente. Esiste una grandezza associata al potenziale elettrica e il potenziale
elettrico.
punto P che ci dice quale sarebbe l’energia potenziale elettrica di r/, q \ o di qual
siasi altra carica nel punto P, senza dovere porre in tal posizione alcuna carica? (a) L’energia potenziale elettrica di una carica
di IO nC in A è zero. Qual è la sua energia
Per scoprire se ciò è possibile, dobbiamo comprendere un po’ più in detta potenziale nei punti B eC?
glio come determinare l’energia potenziale elettrica di una carica q. Suppo
niamo, per essere specifici, di prendere q = 10 nC nella f i g u r a 21 .3a e, per q=\i)nC
comodità, sia = 0 J quando la carica è nel punto A. ©A
Come abbiamo già visto, per trovare l’energia potenziale elettrica della (t^cic)A = 0
carica q in qualsiasi altro punto, come nei punti B o C, abbiamo bisogno di
trovare la quantità di lavoro svolto per spostare la carica da A a B, o da A a C.
(b) L’energia potenziale elettrica della carica
Nella FIGURA 21 .3b la mano compie un lavoro di 4 /xJ per muovere la carica da in qualsiasi punto è uguale alla quantità
A a B; quindi la sua energia potenziale elettrica in B è (f?^,^,)B = 4 /xJ. (Ricor di lavoro svolto nello spostarla dal punto
diamo che nel sistema internazionale l'unità di misura dell’energia è il joule, J.)
Analogamente, l’energia potenziale elettrica della carica q nel punto C è
= 6 /xJ poiché occorrono 6 /xJ di lavoro per spostare la carica nel punto C.
Che succederebbe se ripetessimo questo esperimento con una carica diffe
rente - diciamo, q = 20 nC? Secondo la legge di Coulomb, la forza elettrica su
questa carica dovuta alle cariche sorgenti sarà doppia di quella esercitata sulla
carica da 10 nC. Di con.seguenza, la mano dovrà spingere con una forza doppia
e quindi compirà un lavoro doppio nel muovere questa particella carica da A a
B. Come risultato, la particella di 20 nC avrà = 8 /xJ in B. Una particella (c) Il potenziale elettrico viene generalo dalle
cariche sorgenti ed esiste in qualsiasi punto
di 5 nC avrebbe = 2 in B poiché la mano dovrebbe compiere solo dello spazio, non solo in A, B e C.
metà del lavoro per spostare la carica in B rispetto a quello necessario per spo
Vb = 4(M) J/C = 4(K) V
stare la particella da 10 nC. In generale, l’energia potenziale di una particella
carica è proporzionale alla sua carica.
Quando due quantità sono proporzionali tra loro, il loro rapporto è costante. Ka = 0 J/C = 0 V
Possiamo vedere ciò direttamente per l’energia potenziale elettrica di una par
ticella carica nel punto B calcolando il rapporto Ve = 6(K) J/C = 600 V
^clcOB _ 2 /xJ _ 4 /xJ _ 8 /xJ _ J
q TnC " 10 nC ~ 20 nC ~ l C
( ì / cIc.)b = (400
Questo numero è assediato *’ Questa parte dipende dalla
con il punto B. carica posta nel punto B.
TABELLA 21.1 Tipici potenziali elettrici potenziale elettrico ci dice come le cariche sorgenti fornirebbero a q un 'ener
Sorbente del Potenziale gia potenziale. Sebbene abbiamo usato il lavoro svolto da una carica positiva
poten/iale appro.ssimativo per giustificare TEquazione 21.1, essa è valida anche se la carica q è negativa.
Attività cerebrale (EEG) 10-100 fxV EGIZI ►Per l’energia potenziale, abbiamo trovato che potremmo scegliere
Cellule nel corpo umano 1(K) mV una particolare configurazione del sistema per avere U = 0, lo zero delfener-
Batteria 1-10 V gia potenziale. La stessa idea resta valida per il potenziale elettrico. Possiamo
Elettricità domestica 220 V decidere che abbia V = 0 un qualsiasi punto dello spazio, se è conveniente.
Risulterà che solo le variazioni del potenziale elettrico sono importanti, quin
Elettricità statica 10 kV
di la scelta di quale punto sia a K = 0 non ha conseguenze fisiche. <
Linee di trasmissione 500 kV
L’unità di misura del potenziale elettrico è il joule per coulomb, chiamato
volt V:
1 volt = 1 V = 1 J/C
Microvolt (/xV), millivolt (mV) e chilovolt (kV) sono unità comunemente usate.
La Tabella 21.1 elenca alcuni tipici valori dei potenziali elettrici. Possiamo ora
affermare che il potenziale elettrico nella Figura 21.2 - un potenziale dovuto alle
cariche sorgenti - è 0 V in A e 400 V in B. Ciò è mostrato nella Figura 21.3c.
UEB3 ►11 simbolo V è largamente utilizzato per rappresentare il volume di
un corpo, e ora noi stiamo introducendo lo stesso simbolo con il significato
di potenziale. Per rendere le cose ancora più confuse, V è l’abbreviazione
di volt. Nei testi stampati, V per il potenziale è .scritto con i caratteri italici
mentre la V per i volt no, ma noi non possiamo fare tale distinzione quando
scriviamo a mano. Ciò non rappresenta una situazione piacevole, ma questi
sono i simboli comunemente accettati. Quindi si deve prestare particolare
attenzione al contesto in cui tali simboli vengono usati. <
ESEMPIO 21.1 Determ inazione della variazione di energia potenziale elettrica di una carica
Una particella carica di 15 nC si sposta da un punto A, dove il Questa variazione è indipendente dalla carica q poiché il poten
potenziale elettrico è pari a 300 V, a un punto B, dove il poten ziale elettrico viene generato dalle cariche sorgenti.
ziale elettrico è pari a -200 V. Di quanto varia il potenziale La variazione dell’energia potenziale elettrica della parti-
elettrico? Di quanto varia l’energia potenziale elettrica della cella è
particella? Come cambierebbe la risposta se la carica della par
AU,^ = ^ AV = (15 • 10 ‘'C)(-5(K) V) = -7.5 /xJ
ticella fosse -15 nC?
IMPOSTAZIONE La Variazione del potenziale elettrico AV è Una carica di —15 nC avrebbe Af/^^= + 7.5 fii poiché q cambia
il potenziale nel punto finale B meno il potenziale nel punto segno mentre AV rimane invariato.
iniziale A. Dall’Equazione 21.1, troviamo la variazione dell’e VERIFICA Poiché il potenziale elettrico in B è inferiore a
nergia potenziale elettrica notando che “ (^ciet^A quello in A, la carica positiva (+15 nC) perderà energia poten
= ^(VB-F,) = r/AV. ziale elettrica, mentre la carica negativa (-15 nC) guadagnerà
SOLUZIONE Abbiamo energia.
C. Resta la stessa.
m
(u) La for/.a sulla carica q è nulla. Nessun lavoro (b) Il condensatore ha ancora una carica totale
è necessario per muoverla da A a B, quindi nulla, ma la carica è stata separata rendendo
non c’è differen/a di potenziale tra A e B. le due armature cariche rispettivamente di +C^ e -Q.
^Condensatore scarico -Q
A B Ora, poiché q viene respinta dall’armatura
•- positiva e attratta dall’armatura negativa,
la mano deve compiere del lavoro su q
4 per spingerla da A a B, quindi ci deve
essere una differenza di potenziale elettrico
AVtraAeB.
Consideriamo adesso quello che avviene se gli elettroni sono trasferiti dal
lato destro del conden.satore al lato sinistro, dando alTelettrodo a sinistra una
carica -Q e alPelettrodo a destra una carica +0. Il condensatore ha ancora una
carica totale nulla, ma la carica è stata separata. Questa separazione di cariche
esercita una forza Feiet sulla carica r/, quindi, come mostra la f i g u r a 2i.4b, la mano
deve ora compiere un lavoro su q per spostarla da A a B, aumentando la sua
energia potenziale elettrica in modo tale che > (^ cIci^a* significa
che la differenza di potenziale AK tra A e B non è più pari a zero. Quello che
abbiamo mostrato in questo esempio è piutto.sto generale: una differenza di
potenziale viene creata separando la carica positiva dalla carica negativa.
Forse il modo più semplice per generare una separazione di carica è il tra-
srerimento della carica per strofinamento discusso nella «^s e z i o n e 20 . 1 . Mentre
strofiniamo le nostre scarpe su un tappeto, la frizione tra i nostri piedi e il tap
peto trasferisce della carica al nostro corpo, provocando una differenza di
potenziale tra il nostro corpo e, ad esempio, il pomello di una porta vicina. La
differenza di potenziale tra noi e il pomello può essere di molte migliaia di volt
abbastanza da generare una scintilla mentre Teccesso di carica sul nostro
corpo si muove dal potenziale più alto verso il potenziale più basso.
I fulmini sono il risultato di una separazione di cariche che avviene nelle
nubi. Quando piccole particelle di ghiaccio nelle nuvole entrano in collisione,
esse si caricano per strofinamento. I dettagli non sono ancora ben compresi, ma
le particelle più pesanti, che si depositano sul fondo delle nuvole, acquisi.scono
una carica negativa, mentre le particelle più leggere, che sono sollevate verso
rcstremità superiore delle nuvole, si caricano positivamente. Quindi la cima
della nube diventa carica positivamente e il fondo della nube diventa carico
negativamente. Questa separazione di carica genera un'enorme differenza di
II fulmine è il risultato di una grande
potenziale - fino a 100-1000 milioni di volt - tra la cima e il fondo della nube.
differenza di potenziale costruita dalla
La carica negativa nel fondo della nube provoca Taccumulo di una carica posi separazione delle cariche nelle nubi.
tiva nel suolo sottostante. Un fulmine si produce quando la differenza di poten
ziale tra la nuvola e il suolo diventa troppo grande per essere sostenuta daH’aria.
La separazione di carica, quindi la differenza di potenziale, può inoltre
essere generata da processi chimici. Un modo molto comune e importante di
generare una determinata differenza di potenziale è la b a t t e r ia . Studieremo le
batterie nel Capitolo 22, ma tutte le batterie usano reazioni chimiche per creare
una .separazione interna di carica. Questa separazione procede finché non si
raggiunge una differenza di potenziale caratteristica - circa 1.5 V per una bat
teria alcalina standard - tra i due terminali della batteria. Differenti tipi di
batterie mantengono diverse differenze di potenziale tra i loro terminali.
CI3Z3 ►La differenza di potenziale tra due punti viene spesso chiamata
o v o l t a g g i o . Quindi diciamo che il voltaggio di una batteria è 1.5
t e n s io n e
V o 12 V e parliamo di differenza di potenziale tra i terminali di una batteria
come il voltaggio che attraversa la batteria. <
L'utilizzo di processi chimici per produrre differenze di potenziale è inoltre
iTUciale anche nei sistemi biologici. Per esempio, c’è una differenza di poten-
!liiiils
^ ‘V"> " v"T„. ^
li ::
ù II
ziale di circa 70 mV tra rinterno e resterno di una cellula, con Pinterno della
cellula che è più negativo della parte esterna.
Come illustrato nella f i g u r a 2 1 .5 , questo potenziale di membrana è provo
cato da uno squilibrio tra gli ioni di potassio (K") e di sodio (Na*). La concen
BK) Il potenziale di
F IG U R A 21.5 trazione molare di K* è maggiore alPinterno della cellula rispetto alPesterno,
membrana di una cellula è dovuto a una mentre la concentrazione molare del Na^ è maggiore alPesterno rispetto alPin
separazione di cariche. terno. Per mantenere le cariche separate a dispetto della diffusione, che tende
La diffusione tende a equilibrare a eguagliare le concentrazioni degli ioni, una pompa di scambio sodio-potassio
O N a^ le concentrazioni di Na" e K pompa continuamente sodio fuori dalla cellula e potassio dentro la cellula.
airinterno e aH’estemo della Durante un ciclo di pompaggio, tre ioni Na^ vengono spinti fuori dalla cellula
/cellula, spostando TNa^ verso
rintcmo e il K verso Tcstemo. ma solo due ioni K ’ sono spinti dentro, fornendo un trasferimento totale di una
O O o o o carica positiva fuori dalla cellula. Questo continuo pompaggio conduce a una
separazione di carica che produce il potenziale di membrana. Approfondiremo
le proprietà elettriche delle cellule nervose nel Capitolo 23.
f '
) = K 1 -\-(U,
clct'f
)
' cleri
(a) Una carica positiva accelera {AK > 0) (b) Una carica positiva rallenta iAK < 0)
mentre si sposta dal potenziale maggiore mentre si sposta dal potenziale minore verso
verso il potenziale minore (AV < 0). il potenziale maggiore (A PX )). L’energia
L'energia potenziale elettrica viene cinetica viene trasformata in energia
trasformata in energia cinetica. potenziale elettrica.
5(K)V 400 V 500 V 400 V
Prima: Dopo: Dopo: Prima:
K^ + q V = K .+ q V .
VERIFICA Questo problema è molto simile alla situazione
nella Figura 21.7a. Una particella carica positivamente accelera
o mentre si sposta da un potenziale maggiore verso un potenziale
minore, analogamente a un corpo che accelera mentre scivola !
\m v^ + qVf = + qV,
lungo una collina da un’energia potenziale gravitazionale mag- -
che può essere scritta come giore ad un’energia potenziale gravitazionale minore. i
21.3 II potenziale elettrico e la conservazione dell’energia 703
L’elettronvolt
II joule è l’unità di misura appropriata in meccanica e in termodinamica,
dove trattiamo corpi di dimensioni macro.scopiche, ma sarebbe molto utile
avere una unità di misura dell’energia appropriata per eventi a livello ato
mico o nucleare.
Supponiamo che un elettrone acceleri attraverso una differenza di poten
ziale AV = 1 V. L’elettrone potrebbe accelerare da 0 V a 1 V, o da 1()()() V a
1001 V. Indipendentemente dalle tensioni reali, un elettrone, essendo nega
tivo, accelera quando si muove verso un potenziale maggiore, quindi, secondo
l'Equazione 21.3, la differenza di potenziale di 1 V produce un aumento dell’e-
nergia cinetica del l’elettrone con q = —e
^ K = - q ^ V = e ^V={\X^{)• 10 '‘'0 ( 1 V )= 1.60- 10
Elettroni per combattere il cancro BIO
Definiamo una nuova unità di misura dell’energia, chiamata elettronvolt, Fasci molto stretti di raggi x possono essere
come impiegati nella radioterapia per pazienti
malati di cancro. I raggi x vengono generati
1 elettronvolt = 1 eV = 1.60- 10 '‘'J
dirigendo un fascio ad alta energia di
Con questa definizione, l’energia cinetica guadagnata dall’elettrone del nostro elettroni contro un bersaglio di metallo.
esempio è Gli elettroni acquisiscono la loro energia
attraverso Taccelerazione in un acceleratore
A /f= 1 eV lineare grazie una differenza di potenziale di
III altre parole, 1 elettronvolt è l’energia cinetica guadagnata da un elet 20 MV. quindi la loro energia cinetica finale
è di 20 MeV.
trone (o un protone) se esso accelera attraverso una differenza di poten
ziale di 1 volt.
E= (21.7)
d
Ciò significa che possiamo stabilire un campo elettrico di valore noto appli
cando una tensione attraverso un condensatore le cui armature sono tra loro a
una distanza nota.
L'Equazione 21.7 implica che le unità del campo elettrico siano volt per
metro, o V/m. Avevamo usato come unità del campo elettrico il newton per
coulomb. È immediato dimostrare che queste due unità di misura sono in
effetti equivalenti. Poiché i volt per metro sono le unità del campo elettrico
usate nella pratica dagli .scienziati e dagli ingegneri, da adesso in poi le adotte
remo anche noi come unità di misura standard del campo elettrico.
Ritornando al potenziale elettrico, possiamo .sostituire PEquazione 21.7
per E nell’Equazione 21.5 per V. In termini di differenza di potenziale del
condensatore AV^, il potenziale elettrico nella posizione a all’interno del
condensatore è
( 21.8 )
La Sintesi 21.1 riassume quello che abbiamo appre.so circa il campo elet
trico e il potenziale elettrico di un condensatore a facce parallele.
21.4 Calcolo del potenziale elettrico 707
FIGURA 21.12 Diagramma dell'energia La Figura 21.11 è un grafico delfenergia potenziale di due cariche dello
potenziale per due cariche opposte. stes.so segno, dove il prodotto qcf è positivo. Ma TEquazione 21.9 è egual
mente valida per cariche di segno opposto. In questo caso, fenergia potenziale
~ gniindo </' ò
inlìnitamciilc lontano da q. delle cariche è negativa. Come mostra la f i g u r a 2 1 . 1 2 , fenergia potenziale
delle due cariche decresce quando esse si avvicinano tra loro. Una particella
» accelera quando la sua energia potenziale diminuisce {U K), quindi la carica
cf accelera verso la carica fissa cj.
q 1 q
V= = - ----- -- ( 2 1 . 10 )
r 47T6o ^ H .
IKVERSAMENTE ^
Potenziale elettrico a una distanza r di una carica puntifomie q PROPORZIONALE]
Q
V = K — = ------ —
1 Q ( 21 . 11)
pi112
r 47T€q r
Potenziale elettrico a una distanza r> R dal centro INVERSAMENTE
di una sfera dì raggio R e con carica Q PROPORZIONALE
Possiamo riformulare questo risultato in una forma più utile. È comune cari
care un corpo metallico, come ad esempio una sfera, a un certo potenziale.
Questo può essere fatto, ad e.sempio, collegando la sfera a una batteria a 30
volt. Questo potenziale, che chiameremo è il potenziale esattamente sulla
superficie della sfera. Si può vedere daH’Equazione 21.11 che
0 ( 21. 12)
Vo= V(r = /?) =
47760
Di conseguenza, una sfera di raggio R che viene caricata a un potenziale ha
una carica totale
Q = 47re^RV^ (21.13)
Se si sostituisce questa espressione per Q nell’Equazione 21.11, si può scrivere
il potenziale alPesterno di una sfera che è stata caricata a un potenziale
come
R
(21.14)
L’Equazione 21.14 ci dice che il potenziale di una sfera c sulla superficie e
dccre.sce inversamente alla distanza dal centro. Quindi il potenziale a r= 3R è
1/3 V,,
FIGURA 21.15 Una descrizione visiva prima-e-dopo di una abbiamo r^= 1.0 cm + /? = 1.5 cm. Usando questi valori, pos
sfera e un protone. siamo risolvere per
Prima: Dopo:
Vf 3.57 • 10-"m/s
c. L’energia cinetica è
1.0 cm r ^ ' v -
r, = R Kf = \mv^ = \(\.61 • I0^^’ kg)(3.57 • lO’ m/s)^
Tf = /^ + 1 cm
= 1.07 • 10”'* J
b. Una sfera con potenziale = +1000 V è carica positiva- Convertendo in elettronvolt, troviamo
mente. 11 protone sarà respinto da questa carica e si allon 1 eV
1.07 • 10"'* J = 670eV
tanerà dalla sfera. L’equazione della conservazione dell’e 1.6 • 10"” J
nergia Kj + eVj = /^. + eV., con l’Equazione 21.14 per il
VERIFICA Un protone sulla superficie della sfera, dove V =
potenziale di una sfera, diventa
1000 V, avrebbe, per definizione, 1(X)0 eV di energia potenziale
1 2 * 2
- m v t + — Vf, = - i n v f + — Vq elettrica. È ragionevole che dopo essersi mosso ad una certa
Z rf Z Tj
distanza, esso abbia trasformato 670 eV di questa in energia
Il protone inizia dalla superficie della sfera, r. = R, con v. = 0. cinetica.
Quando il protone si trova a 1.0 cm dalla supetficie della sfera.
Sfera con carica totale Q Vogliamo calcolare Quando la carica totale Q Quando il potenziale Vq sulla
V in questo punto. sulla sfera è nota: superficie della sfera è noto:
Q
V=K
Raggio Distanza dal re/i/m 47reo /■
della Potenziale della sfera (m)
sfera (m) sulla Queste espressioni sono valide solamente sulla superficie o
superfìcie = Vq alTesterno della sfera, quindi per R.
1 (21.15)
v = y k ‘- ^ = y
f' r n r 4 t7€„
///V dove /•. è la distanza dalla carica q. al punto dello spazio dove si vuole calcolare
. f'f
© ml'l ; I 11ut
///// / \ vv\\\ © il potenziale. A differenza del campo elettrico di cariche multiple, che richiede
una somma vettoriale, per il potenziale elettrico si ha una semplice somma
scalare. Questo rende la determinazione del potenziale generato da molte cari
che considerevolmente più semplice che trovare il corrispondente campo elet
trico. Come esempio, la mappa equipotenziale nella f i g u r a 2 1 . 16 mostra che il
Linee equipotenziali potenziale di un dipolo elettrico è la somma dei potenziali delle cariche posi
tiva e negativa. Vedremo più avanti che il potenziale elettrico del cuore ha la
forma di un dipolo elettrico.
21.5 Connessione tra potenziale e campo elettrico 711
deve puntare come mostrato, dal potenziale maggiore (10 V) verso il poten
ziale minore (0 V). Questa è la nostra seconda scoperta sulla connessione tra il
campo e il potenziale: il campo elettrico punta nella direzione del potenziale
decrescente.
Infine, possiamo determinare un’espressione per il modulo di E conside
rando il lavoro richiesto per muovere la carica, a una velocità costante, con uno
spostamento che è diretto in senso opposto a E, come mostra la f i g u r a 21 .20 .
Lo spostamento è abbastanza piccolo in modo che il campo elettrico in questa
FIGURA 21.20 Intensità del campo
elettrico tra due superfici equipotenziali. regione possa essere considerato quasi costante. La conservazione dell’energia
richiede che
^V (21.16)
Poiché la carica si muove a velocità costante, il valore della forza della
mano F^ano è esattamente uguale a quello della forza elettrica qE. Quindi, il
lavoro svolto sulla carica in moto per uno spostamento d è
Potenziale W = F mano d = qEd
maggiore •
11confronto di questo risultato con TEquazione 21.16 mostra che il modulo del
Potenziale campo elettrico è
minore
E= — (21.17)
d
Valore del campo elettrico in termini di differenza di
potenziale A V tra due superfici equipotenziali a distanza d
< Gli elettrorecettori degli squali BIG Gli squali possiedono un “sesto
senso” che li aiuta a rilevare le prede: e.ssi sono in grado di rivelare i potenziali
elettrici molto deboli generati dagli altri pesci. Uno .squalo ha una serie di
piccole sacche con celle sensoriali, le ampolle di Lorenzini, distribuite nella
parte anteriore del muso. Queste celle sono altamente sensibili alle differenze
di potenziale e .sono in grado di misurare voltaggi piccolissimi di p(x:hi
nV! Come abbiamo visto nel Capitolo 20, questi potenziali elettrici sono
associati ai battiti del cuore; il muscolo si contrae e genera delle differenze di
potenziale. Lo squalo rie.sce a rilevare queste piccole differenze di potenziale e
perfino a utilizzarle per rilevare animali .sepolti nella sabbia.
21.5 Connessione tra potenziale e campo elettrico 713
FIGURA 21.25 Tutti i punti aH'interno di Per capire come si è arrivati ad enunciare questa proprietà, la f i g u r a 21.25
un conduttore in equilibrio elettrostatico mostra due punti all’interno di un conduttore collegati da una linea che resta
sono allo stesso potenziale. interamente aH’interno del conduttore. Possiamo determinare la differenza di
potenziale A V = V^ — tra questi punti usando una forza esterna per spingere
la carica lungo la linea da 1 a 2 e calcolare il lavoro svolto. Ma poiché E = 0,
la carica non è soggetta ad alcuna forza. 11 lavoro è nullo, e quindi AV = 0. In
altre parole, due punti qualsiasi alPinterno di un conduttore in equilibrio
elettrostatico sono allo stesso potenziale.
Quando un conduttore è in equilibrio elettrostatico, Vintero conduttore è allo
.stesso potenziale. Se carichiamo un elettrodo metallico, tutto l’elettrodo è a un
unico potenziale. Il fatto che la superficie sia una superficie equipotenziale e che
il campo elettrico all’esterno sia perpendicolare alla superficie può ora essere
visto come un ca.so particolare delle no.stre conclusioni nella .sezione precedente
in cui i campi elettrici sono sempre perpendicolari alle superfìci equipotenziali.
La FIGURA 21.26 riassume quello che si è appreso sui conduttori in equilibrio
elettrostatico.
FIGURA 21.26 Proprietà elettriche di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Linee di campo elettrico e superfici equipotenziali in tre casi importanti.
50 V OV 50 V 0V 50 V OV
E.
genera un dipolo elettrico e produce un campo elettrico e un potenziale di FIGURA 21.28 Descrizione di un
dipolo. La FIGURA 21.27Ò mostra le superfici equipotenziali del dipolo del cuore elettrocardiogramma.
a un certo istante di tempo. Queste superfici equipotenziali combaciano con
Diversi elettrodi sono V
quelle mostrate in precedenza nella Figura 2 l. 16.
DEBQ ► La convenzione è quella di disegnare i diagrammi del cuore come
se stessimo di fronte alla persona il cui cuore è disegnato. Il lato sinistro del
cuore è quindi il lato destro nel diagramma. <
Una misurazione del potenziale elettrico del cuore è uno strumento insostitui
bile ai fini diagnostici. Si ricorda, però, che solamente le differenze di potenziale
hanno un significato, quindi si deve misurare la differenza di potenziale tra due
punti sul torace. Nella pratica, come mostra la f i g u r a 2 1 .2 8 , la differenza di
potenziale viene misurata tra diverse coppie di elettrodi (spesso chiamate deriva
zioni). Un grafico delle differenze di potenziale è conosciuto come un elettro
cardiogramma, spes.so abbreviato in ECG. Un metodo comune di effettuare un
ECG usa 12 derivazioni e registra 12 coppie di differenze di potenziale. La registrazione delle ditTerenze di potenziale
tra diverse coppie di elettrodi consente al
La FIGURA 21.29 mostra un modello semplificato di una misura di un elettrocar medico di analizzare le condizioni del cuore.
diogramma usando solo due elettrodi, uno per ciascun braccio. Mentre fonda di
depolarizzazione si sposta attraverso il muscolo cardiaco durante ciascun battito,
il vettore del momento di dipolo del cuore cambia il suo modulo e la sua dire
zione. Come mostra la Figura 21.29, entrambe queste variazioni influiscono sulla
differenza di potenziale tra gli elettrodi, quindi cia.scun punto sul grafico dell’ECG
corrisponde a un particolare valore e orientazione del momento di dipolo.
FIGURA 21.29 La differenza di potenziale tra gli elettrodi cambia mentre il cuore
batte.
(d)
l.a registrazione delle
differenze di potenziale tra i
due elettrodi costituisce
il tracciato
deirelettrocardiogramma.
ÙkV—Vi ” Vi
.Z i. z x .
V
Le differenze di potenziale in
a, b e c corrispondono a quelle
misurate nei tre strati mostrati
a sinistra.
V2 è positivo, V| negativo. V2 è negativo, V) negativo. V2 è positivo, Vj è negativo.
FIGURA 2 1 .3 0 Carica di un condensatore. Come mostra la Figura 21.30, Tintensità del campo elettrico £ e la diffe
I. Una piccola renza di potenziale aumentano se aumenta la carica su ciascun’armatura.
quantitù di carica + Se si raddoppia la quantità di carica su ciascun'armatura» il lavoro richiesto per
viene spostala da un
elettrodo all'altro.
spostare una carica da una armatura all’altra raddoppia. Questo implica un
raddoppio della differenza di potenziale tra le armature. Quindi la differenza
di potenziale tra le arm ature è direttam ente proporzionale alla loro carica.
Detto in un altro modo, la carica di un condensatore è direttam ente pro
porzionale alla differenza di potenziale tra le sue arm ature. Come vedremo,
questo è proprio il modo più comune per cui viene usato un condensatore: una
AV'c
^2A\ campo elettrico e la
sorgente di differenza di potenziale, come una batteria, viene collegata alle
ditrercn/.a di polcn/ialc armature, causando lo spostamento da un elettrodo a un altro di una carica
i\V sono piccoli. proporzionale alla differenza di potenziale. Possiamo scrivere la relazione tra
Una quantitù maggiore di la carica e la differenza di potenziale come
carica viene spostata da
un elettrodo all'altro.
G = CAF^ (2I.18)
1X35
Carica su un condensatore con differenza di potenziale AV^, AVe
PftOPOftZIONALE
interna per mantenere una differenza di potenziale fissa tra i suoi terminali. Se
e , = C,(AVc), = Q 2 = C 2(A V c )2
NelTEsenipio 21.11, abbiamo trovato che armature troppo grandi da non FIGURA 21.34 Un condensatore
essere realizzabili in pratica sarebbero necessarie per fabbricare un condensa smontato mostra la sua struttura interna
tore a facce parallele con C = 1 /xF. 1 condensatori di uso quotidiano si avvan
arrotolata.
taggiano di dielettrici con k> 100. Come mostrato nella f ig u r a 2 1 .3 4 , un
condensatore tipico è un “sandwich” di due fogli di alluminio di dimensioni
modeste separati da un .sottile dielettrico che aumenta la capacità di un fattore
considerevole. Questo sandwich è quindi arrotolato e sigillato dentro un pic
colo cilindro di plastica. 1 due fili che si protendono da un condensatore sono
collegati alle due armature e permettono al condensatore di essere caricato.
Anche se gli elettrodi non sono più piani, la capacità viene ragionevolmente
ben predetta dalLequazione per un condensatore a facce parallele se A è l’area
dei fogli prima di venire arrotolati.
Uc = Q^V^^o= ^GAVe
Possiamo usare Q = C AV per scrivere questa formula in due modi diversi:
1 Q" 1 Uc
( 21.22)
L’utilità di un condensatore risiede nel fatto che esso può essere caricato
molto lentamente, in molti .secondi, e in seguito l’energia può essere liberata
molto velocemente. Un meccanismo analogo sarebbe quello di usare una
manovella per allungare lentamente la molla di una catapulta, per poi rilasciare
l’energia rapidamente per lanciare una roccia molto pesante.
Un’importante applicazione medica dell’abilità dei condensatori di fornire
rapidamente energia è il defdyriilatore. Un attacco cardiaco o una ferita grave
provocano l’entrata del cuore in uno stato conosciuto come fibrillazione in cui
i muscoli del cuore hanno contrazioni involontarie a caso e non riescono a
pompare il sangue. Un forte shock elettrico attraverso il torace può a volte
BIO Un defibrillatore, che è in grado di
ripristinare il battito cardiaco, scarica un fermare la fibrillazione e con.sentire di ripristinare il normale ritmo cardiaco.
condensatore attraverso il torace di un Un defibrillatore ha un grande condensatore che può immagazzinare fino a 360
paziente. J di energia. Questa energia viene liberata in circa 2 ms attraverso due elettrodi
speciali (paddles in inglese) premuti contro il torace del paziente. Occorrono
alcuni secondi per caricare il condensatore, questo è il motivo per cui negli
spettacoli medici televisivi, si sente il medico o l’infermiere che, nella stanza
delle emergenze, grida “Carica!”
ture hanno un’area A e sono separate di una distanza d. La sua capacità è allora FIGURA 21.35 L'energia di un
K volte quella di un condensatore a facce parallele senza il dielettrico, ossia C condensatore viene immagazzinata nel
campo elettrico.
= ke^Ald. La differenza di potenziale del condensatore è legata al campo elet
trico al suo interno da = Ed. Sostituendo nell’Equazione 21.22, troviamo Armatura del condensatore con area A.
che l’energia immagazzinata in un condensatore è
1 1 K€qA
U c = ^ m v c f= ^ ( E d f = -K eo (A d )E ‘ (21.23) 7
d 2
La quantità Ad è ì\ volume aWinterno del condensatore, la regione in cui
esiste il campo elettrico del condensatore (si ricordi che un condensatore ideale
ha E = 0 ovunque eccetto che tra le due armature). Sebbene parliamo del-
r “energia immagazzinata nel condensatore,” l’Equazione 21.23 suggerisce /
che, strettamente parlando, 1 energia viene immagazzinata nel campo elet- „eUamp« eieurico nel volume .t</tra le armature
trico del condensatore.
Poiché Ad è il volume in cui l’energia viene immagazzinata, possiamo definire
una densità di energia del campo elettrico:
_ energia immagazzinata
(21.24)
~ volume in cui viene immagazzinata Ad
La densità di energia ha unità di misura J/m \ Abbiamo derivato l’Equazione
21.24 per un condensatore a facce parallele, ma il risultato ottenuto è corretto
per qualsiasi campo elettrico.
Da questa prospettiva, caricando un condensatore s’immagazzina energia
nel campo elettrico del condensatore mentre il campo cre.sce di valore. Più
tardi, quando il condensatore viene scaricato, l’energia viene rila.sciata mentre
il campo col lassa.
A ir inizio abbiamo introdotto il campo elettrico come un modo per visualiz
zare come agisce una forza a lunga distanza. Ma se il campo può immagazzi
nare energia, il campo deve essere reale, e non solo uno strumento di
rappresentazione visuale. Esploreremo questa idea ulteriormente nel Capitolo
25, dove troveremo che l’energia trasportata da un’onda luminosa - l’energia
molto reale dei raggi solari - è l’energia del campo elettrico e del campo
magnetico.
uguale al diametro di un protone. Possiamo usare il potenziale V ERIFICA Occorre una temperatura straordinariamente alta
di una sfera carica e l’equazione della conservazione dell’ener - oltre 3 miliardi di kelvin - per dare a un protone solare
gia per trovare la velocità richiesta per ottenere il contatto. medio una velocità di 9.29 • 10^ m/s. Infatti, la temperatura
FIGURA 21.36 Descrizione visiva di due protoni che del nucleo del Sole è “solo” di circa 14 milioni di kelvin,
vengono a contatto. un fattore circa 200 inferiore al valore necessario. 1 protoni
si possono fondere a questa temperatura più bassa perché ci
VyIv\aa : sono sempre alcuni protoni che si muovono più velocemente
della media e poiché i protoni possono interagire tra loro
Ti « oo
anche se le loro velocità sono più lente a causa (ìcWeffetto
0©
p a ti, tunnel della meccanica quantistica. Inoltre, poiché la tempe
= /. é • /O ratura del nucleo solare è relativamente “bassa”, molti pro
toni rimbalzano nel Sole per diversi miliardi di anni prima
di fondersi!
Riepilogo 723
R I E PI L O G O
Obiettivo: calcolare e utilizzare il potenziale elettrico e Tenergia potenziale elettrica.
PRINCIPI G EN ERA LI
Potenziale elettrico ed energia potenziale Sorgenti di potenziale
Il potenziale elettrico V viene Queste cariche producono Le differenze di potenziale AVsono generate da una
prodotto dalle cariche ed esiste il potenziale elettrico. separazione di cariche. Due sorgenti importanti di differenza
in ogni punto attorno a queste V= H 00V \ m di potenziale sono
cariche.
Quando una carica q viene • Una batteria, che usa mezzi chimici per separare le cariche
avvicinata a queste cariche, essa e produrre una differenza di potenziale.
acquisisce un’energia potenziale V = 300 V V= 200 v • Le cariche opposte sulle armature di un condensatore, che
elettrica generano una differenza di potenziale tra le armature.
q
Il potenziale elettrico di una carica puntiforme qh V = K -
r
in un punto in cui le altre cariche hanno prodotto un potenziale Connessione tra il potenziale e il campo
elettrico V. ^' 4 É punta “ver
verso il basso”.
L’energia si conserva per una particella carica in un potenziale
elettrico:
K^ + qV=K^^qV.^
Eè ovunque
perpendicolare
alle supcrfìci
equipotenziali
1t
f
Direzione
del potenziale
f
^
nella
'' V
Ila direzione
... *’*
dirczio decrescente di
.
campo è inversamente
..proporzionale alla
V.
\K = - q ^ V
CO N CETTI IMPORTANTI |
Per un conduttore in equilibrio elettrostatico Rappresentazione grafica del potenziale
• Qualsiasi eccesso di carica è sulla superfìcie.
• Il campo elettrico interno è
pari a zero.
• Il campo elettrico esterno è
perpendicolare alla superficie. >) I
• II campo è più intenso in
prossimità delle punte.
• L’intero condensatore è allo Grafico del p otenziale Superfìci M appa delle
La superfìcie ò equipotenziale.
stesso potenziale e quindi la equipotenziali superfici
equipotenziali
sua superfìcie è equipotenziale.
APPLICAZIO NI i
Condensatori e dielettrici Condensatore a facce parallele
La carica ±Q su due conduttori e la Per un condensatore carico a A il AVr
differenza di potenziale A sono potenziale alla distanza x dall’armatura
proporzionali tra loro: negativa è
1 É
Q = CAV^ V = ^AVc * 1
dove C è la capacità dei due conduttori. ^ .1 .
Il campo elettrico interno è
Un condensatore a facce parallele con area A e separazione d
ha una capacità E = àV^/d
C = €^AId Unità
Quando un dielettrico viene inserito tra le armature di un • Potenziale elettrico: 1 V = 1 J/C
condensatore, la sua capacità viene aumentata di un fattore • Campo elettrico: 1 V/m = 1 N/C
la costante dielettrica del materiale. • Energia: 1 elettronvolt = 1 eV = 1.60 • 10"’’ J è l’energia
cinetica guadagnata da un elettrone dopo essere stato acce
L'energia immagazzinata in un condensatore è Uq = j C(AVc)^. lerato da una differenza di potenziale di 1 V.
Questa energia viene immagazzinata nel campo elettrico, che
ha una densità di energia
724 CAPITOLO 21 II potenziale elettrico
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BK) sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
D o m a n d e concettuali 7. Come illustrato nella Figura [T
D21.7, due protoni vengono
1. Spostando un carica di 10 nC da un punto A a un punto B, lanciati con la stessa velo
determini che il potenziale elettrico in B è 150 V, Quale cità dal punto 1 all’interno
sarebbe il potenziale in B se una carica di 20 nC venisse di un condensatore a facce
spostata da A a B? parallele. Un protone si spo- E + + + + + + + + + + + + + +E
2. Una carica q viene sparata T - sta lungo la traiettoria da 1 FIGURA D 2 1 .7
attraverso un piccolo foro + a 2, l’altro da I a 3. I punti 2 e 3 sono alla stessa distanza
+ -
nelrarmatura positiva di un + dal l’armatura positiva.
+ _ a. „ la variazione dell’energia potenziale lungo il
condensatore, come illustrato + - I—2’
nella Figura D21.2. T percorso l- ► 2 è maggiore, minore o uguale a Af/,_^j?
a. Se q è una carica positiva, + Spiega ii perché,
+ b. La velocità del protone nel punto 2 è maggiore,
essa accelera o rallenta +
alrinterno del condensatore? + -
minore o uguale alla velocità del protone v, nel punto
+
Rispondi a questa domanda 3? Spiega il perché.
FIGURA D 2 1 .2
due volte: (i) Usando il con 8. Ciascuna parte della Figura D21.8 mostra una o più cariche
cetto di forza, (ii) Usando il puntiformi. Le cariche hanno valori uguali. Se una carica
concetto di energia. positiva viene mossa dalla posizione i alla posizione f, l’e
b. Ripeti la parte a .se ^ è una carica negativa. nergia potenziale elettrica aumenta, diminuisce o resta la
3. Perché l’energia potenziale di due cariche opposte è un stessa? Spiega il perché.
numero negativo? (Nota: Dire che la formula dà un numero (a) (I))
negativo non è una spiegazione.)
4. Un elettrone {q = -e) completa
mezzo giro di un'orbita circolare
di raggio r attorno a un nucleo con
(c) (d)
Q = +3e, come mostrato nella
Figura D21.4.
FIGURA D 2 1 .4 FIGURA D 2 1 .8 i ^ f
a. Quanto lavoro viene svolto
daH’elettrone mentre si muove da i ad f? Dai il valore 9. La Figura D21.9 mostra due punti - I mm +
+
numerico oppure un’espressione con cui puoi calcolare all’interno di un condensatore. Sia V - -!•
il valore se conosci il raggio e giustifica la tua risposta. = 0 V sull’armatura negativa. +
+
b. Di quanto varia l’energia potenziale elettrica mentre a. Qual è il rapporto VJV^ del I 2 +
• • +
l’elettrone si muove da i a f? potenziale elettrico in questi due - +
+
c. La velocità dell’elettrone in f è maggiore, minore o punti? Spiega il perché. - +
b. Qual è il rapporto EJE^ dell’in - +
uguale alla sua velocità in i? — +
d. Le risposte che hai dato nelle parti a e c sono coerenti tensità del campo elettrico in que 3 mm +
12. La Figura D21.12 mostra due punti i mm 19. Un condensatore a facce parallele con una separazione d
vicino a una carica positiva punti- " tra le armature viene collegato a una batteria che ha una
forme. © 1 differenza di potenziale Senza interrompere alcun
a. Qual è il rapporto dei poten collegamento, delle maniglie isolanti vengono usate per
3 mm
ziali elettrici in questi due punti? allontanare le armature a una nuova distanza pari a 2d.
FIGURA D21.12
Spiega il perché. a. La differenza di potenziale AV^ varia aH’aumentare della
b. Qual è il rapporto dei valori dei campi elettrici in separazione? Se sì, di quale fattore? Se no, perché no?
questi due punti? Spiega il perché. b. La capacità cambia? Se sì, di quale fattore? Se no,
13. Ciascuna parte della Figura D21.13 mostra tre punti in perché no?
prossimità di due cariche puntiformi. Le cariche hanno lo c. La carica del condensatore Q cambia? Se sì, di quale
stesso valore. Ordina dal maggiore al minore, i potenziali fattore? Se no, perché no?
20. Un protone viene lanciato dal 2 0 0 v i(X)V ov
punto 1 nella Figura D21.20
(a) (b) con una velocità iniziale di
• • • •
1
•
2
© •
3
•
2
© 3.9 • 10^ m/s. Di quanto è cam
•
biata la sua energia cinetica, in
(c) !• (d) 1• eV, nell’istante di tempo in cui ,
• 2* © • 2* 0 passa per il punto 2 ?
3* 3*
FIGURA D21.13
D o m a n d e a scelta m u ltipla
14. a. Supponiamo che sia £ = 0 in una regione dello spazio.
Puoi concludere che V= 0 V in questa regione? Spiega 21. 1 Una carica positiva puntiforme di LO
il perché. nC è localizzata nel punto A nella Figura
A
b. Supponiamo che sia V= 0 V in una regione dello spazio. D21.21. 11 potenziale elettrico nel punto
Puoi concludere che £ = 0 in questa regione? Spiega il Bè FIGURA D21.21
perché. A. 9.0 V
15. Ordina, dal maggiore al minore, i valori dei campi elet B. 9.0 sin 30° V
trici £,, £ 2, £3 ed £^ nei quattro punti indicati nella Figura C. 9.0 cos 30° V
D21.15. Spiega il perché. D. 9.0 tan 30° V
22. Il Una batteria da 100 V viene collegata alle armature di
ov
lov -lOV un condensatore a facce parallele. Se una lastra di TeBon
viene inserita tra le armature, senza disconnettere la batte
2oy -2 0 V
ria, il campo elettrico tra le armature
30 y -3 0 V
A. Aumenta.
»iii ' / B. Diminuisce.
►40 V I• I I • - 4 0 V *4
/ ,3 > V C. Resta lo stesso.
23. I II potenziale elettrico è 3(X) V in .v = 0 cm, è -100 V in .v
= 5 cm, e varia linearmente con x. Se una carica positiva
viene rilasciata da ferma in ,v = 2.5 cm, ed è soggetta sola
mente alle forze elettriche, la carica
FIGURA D21.15 FIGURA D21.16 A. Si muoverà verso destra.
16. La Figura D21.16 mostra il diagramma di un campo elet B. Si muoverà verso sinistra.
trico. Ordina, dal più alto al più basso, i potenziali elettrici C. Resterà \nx = 2.5 cm.
nei punti a, b, e c. D. Non ci sono sufficienti informazioni per dirlo.
17. La Figura D21.17 mostra Le domande dalla 24 v (m )
un elettroscopio carico alla 28 si riferiscono I.O --- 7--- ?--- 7----7----J---- 1-----1----- T----
negativamente. La foglia alla Figura D21.24, ' ^ 1 \ \
26. I Qual è il valore approssimato del campo elettrico nel 30. I Un atomo di elio e uno di argon sono ionizzati una volta,
punto c? cioè un elettrone viene rimos.so da ciascuno dei due atomi.
A. lOOV/m B. 300 V/m C. 800 V/m 1due ioni sono poi accelerati, partendo da fermi, dal campo
D. 1500 V/m E. 3000 V/m elettrico tra due armature con una differenza di potenziale
27. I La direzione del campo elettrico nel punto b è più vicino di 150 V. Dopo essere stati accelerati da un'armatura
a quale direzione? all’altra,
A. Destra B. Alto C. Sinistra D. Basso A. Lo ione di elio ha una maggiore energia cinetica.
28. Il Una carica +10 nC si sposta dal punto c al punto a. Quanto B. Lo ione di argon ha una maggiore energia cinetica.
lavoro è richiesto per etTettuare questo spostamento? C. Entrambi gli ioni hanno la stessa energia cinetica.
A. 3.5- 10"J B. 4.0- lOM C. 3.5* 10 M D. Non ci sono abbastanza informazioni per poter dire
D. 4.0- 10 M E. 3.5 J quale ione ha una maggiore energia cinetica.
29. I Un apparecchio elettrico che attrae e uccide gli insetti 31. Il II momento di dipolo del cuore viene
consiste di due armature metalliche collegate a un gene mostrato in un particolare istante nella
ratore ad alto voltaggio. 11 voltaggio tra le armature è fis Figura D21.31. Quali delle seguenti
sato per dare un campo elettrico lievemente inferiore a 1 • differenze di potenziale avrù il valore
Hf V/m. Quando un insetto vola tra le due armature, esso positivo maggiore?
aumenta il campo abbastanza da innescare una scintilla che A . V ,-V ,
lo incenerisce. Se fapparecchio ha un generatore da 400() B. V, - V,
^ «3
V, qual è la .separazione approssimativa tra le armature? C . V,-V,
FIGURA D21.31
A. 0.05 cm B. 0.5 cm C. 5 cm D. 50 cm
PR0 BLEM
Sezione 21.1 L’energia potenziale elettrica e il potenziale a. Qual è la sua energia cinetica, in elettronvolt?
elettrico b. Qual è la sua energia cinetica, in joule?
c. Qual è la sua velocitù?
Sezione 21.2 Sorgenti di potenziale elettrico
7. I Un protone viene accelerato da fermo attraverso una dif
1. Ili Lo spostamento di una carica da un punto A, dove il ferenza di potenziale di —1000 V.
potenziale è 300 V, a un punto B, dove il potenziale è 150 a. Qual è la sua energia cinetica, in elettronvolt?
V, richiede 4.5 • 10 J di lavoro. Qual è il valore della b. Qual è la sua energia cinetica, in joule?
carica? c. Qual è la sua velocità?
2. mi 11 grafico nella Figura P21.2 mostra l'energia poten 8. Hill Quale differenza di potenziale è necessaria per accele
ziale elettrica in funzione della separazione per due cariche rare uno ione He^ (carica massa 4 u) da una posizione a
puntiformi. Se una carica vale +0.44 nC, qual è il valore riposo a una velocità di 1.0 • l(f m/s?
dell’altra carica? 9. Il Un elettrone con una velocità iniziale di 500 000 m/s
viene fermato da un campo elettrico.
a. L'elettrone si muove verso una regione a potenziale
maggiore o potenziale minore?
b. Qual è la differenza di potenziale che ha fermato l’elet
trone?
c. Qual è l'energia cinetica iniziale dell’elettrone, in elet
tronvolt?
10. Ili Un protone con una velocità iniziale di 800 000 m/s
FIGURA P21.2 viene fermato da un campo elettrico.
a. Il protone si muove verso una regione a potenziale
maggiore o potenziale minore?
3. Ili Occorre un lavoro di 3.0 jjlS per spostare una carica di 15 b. Qual è la differenza di potenziale che ha fermato il
nC dal punto A al punto B. Occorre un lavoro di -5.0 /xJ protone?
per muovere la carica dal punto C al punto B. Qual è la c. Qual è l’energia cinetica iniziale del protone, in elet
differenza di potenziale —V^? tronvolt?
4. I Una carica di 20 nC viene spostata da un punto dove V
Sezione 21.4 Calcolo del potenziale elettrico
= 150 V a un punto dove V = -50 V. Quanto lavoro viene
svolto dalla forza che sposta la carica? 11. Il 11 potenziale elettrico in un punto che è a metà strada
5. I In un punto dello spazio, l’energia potenziale elettrica di tra due particelle con carica identica è 300 V. Qual è il
una carica di 15 nC è 45 jjlJ. potenziale in un punto che è il 25% più vicino a una carica
a. Qual è il potenziale elettrico in questo punto? rispetto al l’altra?
b. Se una carica di 25 nC fosse posta in questo punto, 12. Il Un condensatore a facce parallele di 2.0 cm • 2.0 cm ha
quale sarebbe la sua energia potenziale elettrica? una distanza tra le armature di 2.0 mm. 11 valore del campo
elettrico all’interno del condensatore è 1.0 • 10'' V/m.
a. Qual è la differenza di potenziale del condensatore?
Sezione 21.3 II potenziale elettrico e la conservazione
b. Quanta carica si trova su ciascun’armatura?
dell’energia
13. Ili Due armature di 2.00 cm X 2.00 cm che formano un con
6. I Un elettrone viene accelerato da fermo attraverso una dif densatore a facce parallele vengono caricate a ±0.708 ii('.
ferenza di potenziale di 1(X)0 V. Quali sono il valore del campo elettrico interno e la diffe-
Problemi 727
ronza di potenziale del condensatore se la distanza tra le 23. I Quali sono il valore la direzione e il verso del campo elet
armature è (a) 1.00 nini e (b) 2.00 nini? trico nel punto indicato nella Figura P21.23?
14. I a. Nella Figura P21.14, quale armatura del condensatore,
sinistra o destra, è Tarmatura positiva?
b. Qual è il valore del campo elettrico airinterno del con
densatore? l .0 cm l .0 cm
c. Qual ò l’energia potenziale di un protone nel punto di
mezzo del condensatore?
ov 3.0 nin
300 V
ov lOOV 2(X)V
FIGURA P21.23 FIGURA P21.24
24. I Quali sono il valore, la direzione e il verso del campo
elettrico nel punto indicato nella Figura P21.24?
FIGURA P21.14 Kxiv 2(X)V
Sezione 21.6 L’elettrocardiogramma
15. I Una carica di 4-25 nC è posta neirorigine. Quanto ò più
distante dalla carica la superficie ^^ ^ 25. I Una collocazione tipica di
equipotenziale a 20(X) V rispetto a BIO una coppia di elettrodi durante
quella a 3(K)() V? un elettrocardiogramma viene
16. Il a. Qual è il potenziale elettrico mostrata nella Figura P21.25.
nei punti A, B e C nella Figura 2.0 nC La differenza di potenziale
P21.16? AV.,, = - V, viene registrata.
b. Qual è l’energia potenziale di un Per ciascuno dei tre istanti a, b
elettrone in ciascuno di questi e c durante un ciclo del cuore
FIGURE P21.16 FIGURA P21
punti? illustrati nella Figura 21.29,
c. Quali sono le differenze di potenziale e ^V'g^? stabilisci se AP,, sarà positivo o
17. I Una sfera del diametro di l.O cm viene caricata a un negativo. Spiega il perché.
potenziale di 34(K) V. Quanta carica si trova sulla sfera? 26. I Tre elettrodi, 1-3, sono appli
18. Il Qual è il potenziale elettrico nel punto indicato nella Figu BK) cati a un paziente come mostrato
ra P21.18? nella Figura P21.26. Durante la
2.0 nC 2.0 nC depolarizzazione ventricolare
3 .Ó c m " ® (vedere Figura 21.29), attra
I I verso quale coppia di elettrodi il
I I
I I valore della differenza di poten
'4.0 cm ' ziale è probabilmente minore?
FIGURA P21
Spiega il perché.
33. I Inizialmente, Tinterruttore nella Figura P21.33 è aperto e Quali sono (a) l’energia totale immagazzinata nel campo
il condensatore è scarico. Quanta carica scorre attraverso elettrico c (b) la densità di energia?
rinterruttore dopo che esso viene chiuso? 46. IHQual è la variazione nell’energia potenziale elettrica di
una carica puntiforme di 3.0 nC quando viene spostata dal
Intcmiltore
punto A al punto B nella Figura P21.46?
+
1.5 V \()ti¥
FIGURA P 2 1 .3 3 X = V2- V,
= 30V
5.0 cm
34. Il Un condensatore a facce parallele da 1.2 nF ha uno spa AV/2, = 5 0 V
57. Ili Una carica puntiforme di -10.0 nC e una carica punti- armature di 2.0 mm. Un protone viene rilasciato a riposo
forme di +20.0 nC .sono distanziate di 15.0 cm suH’asse x sull’armatura positiva. Qual è la velocità del protone
a. Qual è il potenziale elettrico nel punto sulPasse x dove quando esso raggiunge l’armatura negativa?
il campo elettrico è pari a zero? 69. Ili Un condensatore a facce ;___ ____________
b. Quali sono l’intensità la direzione e il verso del campo parallele viene caricato a
elettrico nel punto sull’asse ;r, tra le cariche, dove il 5000 V. Un protone viene ^ vp ^
potenziale elettrico è pari a zero? spiirato nel centro del con
58. Hill Una biglia di vetro del diametro di 2.0 mm è carica posi densatore a una velocità di
tivamente. La differenza di potenziale tra un punto posto a 3.0 • 10^ m/s, come illustrato 4"TT|
2.0 mm dalla biglia e un punto posto a 4.0 mm dalla biglia nella Figura P21.69. II pro- FIGURA P21.69
è 500 V. Qual è la carica sulla biglia di vetro? tone viene deviato mentre si trova all’interno del conden-
59. I Nel modello semi-classico dell’atomo di idrogeno, l’elet .satore e le armature sono sufficientemente lunghe per cui il
trone orbita attorno al protone a una distanza di 0.053 nm. protone colpirà una di esse prima di emergere dall’altro lato
a. Qual è il potenziale elettrico del protone nella posizione del condensatore. Qual è la veIcKità di impatto del protone?
del l’elettrone? 70. Ili Un protone viene rilasciato da fermo sull’armatura posi
b. Qual è l’energia potenziale dell’elettrone? tiva di un condensatore a facce parallele. Esso attraversa
60. I Qual è il potenziale elettrico nel punto indicato nella Figu il condensatore e raggiunge l’armatura negativa con una
ra P21.60? velocità di 50 000 m/s. Quale sarà la velocità finale del
10 nC
protone se fesperimento viene ripetuto con una quantità di
- 5 .0 nC
2.0 nC carica doppia su ciascun’armatura del condensatore?
2.0 cm ©
71. il 11 valore del campo elettrico è 20 000 V/m all’interno di
/ \ un condensatore a facce parallele con una distanza tra le
3.0 cm • ' 3.0 cni
4.0 cm I armature di LO mm. Un elettrone viene rilasciato a riposo
suH'armatiira negativa. Qual è la velocità dell’elettrone
quando esso raggiunge l’armatura positiva?
■ •a 72 Il Nei primi anni del 1900, Robert Millikan utilizzò piccole
5.0 nC
INI goccioline cariche di olio, sospese in un campo elettrico,
FIGURA P21.60 FIGURA P21.61
per effettuare le prime misure quantitative della carica
61. I a. Qual è il potenziale elettrico nel punto A nella Figura dclfelettrone. Una gocciolina d’olio del diametro di 0.70
P21.61? /41Ì1, avente una carica +e, è sospesa a mezz’aria tra le due
b. Qual è l’energia potenziale di un protone nel punto A? armature orizzontali di un condensatore a facce parallele.
62. Ili La velocità di un protone mentre passa nel punto A è La forza elettrica diretta verso l’alto sulla gocciolina è
50000 m/s. Esso segue la traiettoria mostrata nella Figura bilanciata esattamente dalla forza di gravità verso il bas.so.
P21.62. Qual è la velocità del protone nel punto B? L’olio ha una densità di 860 kg/m\ e le armature del con
densatore sono distanti 5.0 mm tra loro. Quale deve essere
la differenza di potenziale tra le armature per tenere la goc
ciolina in equilibrio?
73. mi Due dischi del diametro di 2.0 cm e distanziati di 2.0
mm tra loro formano un condensatore a facce parallele. Il
campo elettrico tra i dischi è 5.0 • 10^ V/m.
a. Qual è il voltaggio attraverso il condensatore?
b. Quanta carica si trova su ciascun disco?
c. Un elettrone viene lanciato dall’anuatura negativa. Esso
colpisce l’armatura positiva a una velocità di 2.0 • \iV
m/s. Qual era la velocità dell’elettrone quando ha lasciato
63. Ili Un protone segue la traiettoria mostrata nella Figura l’armatura negativa?
P21.63. La sua velocità iniziale è v^j= 1.9 • 10^ m/s. Qual è 74. II Nella terapia con fascio di protoni, un fascio di protoni
la velocità del protone mentre passa per il punto P? BIO ad alta energia viene sparato contro un tumore. 1 protoni si
64. Il Una presa elettrica ha un voltaggio di circa 220 V tra i fermano nel tumore, depositando la loro energia cinetica e
due fori paralleli. Stima l’intensità del campo elettrico tra spezzando il DNA del tumore, quindi uccidendo le cellule
questi due fori. tumorali. Per un paziente, si desidera che un’energia di 0.10
65 I Stima l’intensità del campo elettrico in una membrana J associata ai protoni sia depositata in un tumore. Per gene
BIO cellulare con uno spessore di 8 nm. rare il fascio di protoni, i protoni sono accelerati da una posi
66. Il Uno ione di Na^ si sposta dall’interno di una cellula, dove zione a riposo attraverso una differenza di potenziale di 10
BIO il potenziale elettrico è -70 mV, verso l’estemo della cellula, MV. Qual è la carica totale dei protoni che devono essere
dove il potenziale è 0 V. Qual è la variazione dell’energia sparati sul tumore per depositarvi l’energia richiesta?
potenziale elettrica dello ione mentre esso si sposta dall’in 75. mi Una sfera del diametro di 2.5 mm viene caricata a -4.5
terno aH’estemo della cellula? La sua energia aumenta o nC. Un elettrone sparato direttamente sulla sfera da lon
diminuisce? tano, arriva a circa 0.30 mm dalla superficie dal bersaglio
67. Ili Supponi che una molecola ionizzata con una carica-lOe prima di essere respinto.
BIO sia immersa in una membrana cellulare spessa 5.0 nm di a. Qual era la velocità iniziale dell’elettrone?
una cellula con un potenziale di membrana di —70 niV. b. A quale distanza dalla superficie della sfera la velocità
Qual è la forza elettrica sulla molecola? dell’elettrone è metà del suo valore iniziale?
68. Ili II modulo del campo elettrico è 50 000 V/m all’interno c. Qual è l’accelerazione dell’elettrone nel suo punto di inver
di un condensatore a facce parallele con una distanza tra le sione del moto?
730 CAPITOLO 21 II potenziale elettrico
76. Il Un protone viene sparato da una posizione distante verso 81. Il La Figura P21.81 mostra 0 25 50 50 50
il nucleo di un atomo di ferro. 11 ferro è Telemento chimico il potenziale elettrico di
numero 26 e il diametro del suo nucleo è 9.0 fm. (1 fm = una griglia i cui quadrati 25 50 75 100 50
10"'^ m.) Quale velocità iniziale dovrebbe avere il protone hanno lati di 5.0 cm. C
•
per raggiungere appena la superficie del nucleo? Assumi a. Riproduci questa figura A B
50 • 75 100 1(X) • 50
che il nucleo resti fermo. su carta, poi disegna le
•
77. Il Due elettrodi circolari del diametro di 10.0 cm sono sepa superfici equipotenziali D
rati tra loro di 0.50 cm e formano un condensatore a facce a 50 V, 75 Ve 100 V. 25 50 75 100 50
parallele. Gli elettrodi sono collegati da fili metallici ai ter b. Stima il campo elettrico
minali di una batteria da 15 V. Dopo un tempo lungo, il (valore, direzione e ver 0 25 50 50 50
condensatore viene .scollegato dalla batteria ma non viene so) nei punti A, B, C e D. Polcnlial in V
scaricato. Quali sono le cariche su ciascun elettrodo, f in c. Disegna i vettori del FIGURA P 2 1 .8 1
tensità del campo elettrico alfinterno del conden.satore e la campo elettrico nei punti A, H, C e D sul tuo diagramma.
differenza di potenziale tra gli elettrodi 82, Ili Un condensatore è formato da due armature circoUiri del
a. Subito dopo che la batteria è stata scollegata? INI diametro di 6.0 cm separate di 1.0 rum. Le armature vengono
b. Dopo che delle maniglie isolanti sono usate per allon caricate da una batteria da 150 V, poi la batteria viene rimossa.
tanare gli elettrodi l’uno dalfaltro finché essi non sono a. Quanta energia viene immagazzinata nel condensatore?
distanti 1.0 cm tra loro? b. Quanto lavoro deve essere svolto per allontanare le
78. Il Due elettrodi circolari del diametro di 10.0 cm distanti armature fino a una distanza di 2.0 mm?
tra loro 0.50 cm formano un condensatore a facce parallele. 83. mi 11 dielettrico in un condensatore serve a due scopi. Esso
Gli elettrodi .sono collegati da fili metallici ai terminali di incrementa la capacità, rispetto a un condensatore identico
una batteria da 15 V. Quali sono le cariche su ciascun elet in cui le armature sono separate dall’aria, e aumenta la
trodo, rintensità del campo elettrico alfinterno del con differenza di potenziale massima che il condensatore può
densatore e la differenza di potenziale tra gli elettrodi sostenere. Se il campo elettrico in un materiale è sufficien
a. Mentre il condensatore è collegato alla batteria? temente forte, il materiale può improvvisamente diventare
b. Dopo che delle maniglie isolanti sono state usate per in grado di condurre, creando delle scintille. L’intensità del
allontanare gli elettrodi l’uno dall’altro finché essi non campo critico, a cui avviene questo pa.ssaggio, è 3.0 MV/m
abbiano raggiunto una distanza di 1.0 cm tra loro? Gli per l’aria, ma 60 MV/m per il Teflon.
elettrodi restano collegati alla batteria durante questo a. Un condensatore a facce parallele è formato da due
processo. armature quadrate, con lato di 15 cm e distanziate U-a loro
79. Ili Determina il modulo, la direzione e il verso del campo di 0.50 mm con solo l’aria tra di esse. Qual è l’energia
elettrico nei punti 1 e 2 nella Figura P21.79. massima che può essere immagazzinata dal condensatore?
75 V
b. Qual è l’energia massima che può essere immagazzi
1 nata se le armature sono separate da un foglio di Tellon
• .50 V
spesso 0.50 mm?
- 25V ^ 84. 1 1 campi magnetici maggiori al mondo sono generati
ov ; I INI quando grandi matrici, o file di condensatori, vengono sca
ricate attraverso una bobina di rame di un elettromagnete.
Nel National High Magnetic Field Laboratory, la capacità
totale di una fila di condensatori è 32 mF. Questi conden
j I cm satori possono essere caricati a 16 kV.
a. Qual è l’energia immagazzinata nella fila di condensa-
FIGURA P 2 1 .7 9 1cm
tori quando sono completamente carichi?
80. I La Figura P21.80 mostra una serie di curve equipoten b. Quando la fila di condensatori è scarica, tutta l’energia
ziali. di questa fila fluisce attraverso la bobina di un magnete
a. 11 valore del campo elettrico nel punto A è maggiore, in 10 ms. Qual è la potenza media fornita alle bobine
minore o uguale al valore del campo nel punto li? durante questo tempo?
Spiega il perché. 85. Hill 11 flash in una macchina fotografica usa uno speciale
b. 11 valore del campo elettrico nel punto C ò maggiore, INI circuito per “portare” i 3.0 V delle batterie ai 300 V, che
minore o uguale al valore del campo nel punto D? servono per caricare un condensatore. 11 condensatore
Spiega il perché. viene poi scaricato attraverso la lampada del flash. La sca
c. Determina il campo elettrico E nel punto D. Esprimi la rica impiega 10 )us, e la potenza media dissipata nel lampo
tua risposta in termini di modulo, direzione e verso. del flash è 10*^ W. Qual è la capacità del condensatore?
y (cm)
II centro di carica e il suolo si 87. I Quali delle curve rappresentate nella Figura P21.87
comportano come le armature di un approssima meglio la forma di una superficie equipotenziale
condensatore carico, con una diffe disegnata a metà strada tra il centro di carica e il suolo?
renza di potenziale di circa 4 • lO*^ V.
A. B . ------------ C. D .,
II grande campo elettrico tra questi
due “elettrodi” può ionizzare l’aria, FIGURE P21.87
portando a formare una traiettoria 88. I Qual è la capacità approssimativa del sistema centro di
conduttrice tra nube e suolo. Le cari carica + suolo?
che scorreranno lungo questa traietto A. 6- I()«F B. 2- 10^ F
ria conduttrice, generando la scarica C. 4- I0"F D. 8 • I0"F
IO km
del condensatore: un fulmine. 89. I Se una carica di 12.5 C viene trasferita da una nube verso
86. I Qual è l’intensità approssima il suolo con un fulmine, quale frazione dell’energia imma
tiva del campo elettrico tra il gazzinata viene dissipata?
centro di carica e il suolo? A. 12% B. 25% C. 50% D. 75%
A. 4- WW/ m +25 C 90. I Se la nube trasferisce tutta la sua carica al suolo mediante
B. 4- lOW/m FIGURA P21.86 diversi fulmini in rapida successione della durata totale di
C. 4 • IO" V/m I s, qual è la potenza media?
D. 4- lOW/m A. I GW B. 2GW C. 5GW D. lOGW
Pausa di rinessione - Anteprima Capitolo: C. In generale, la Pausa di rifle.ssione 21.3: C. Il protone guadagna velocità per
conservazione dell’energia stabilisce che il lavoro svolto su un dendo energia potenziale. Esso perde energia potenziale spo
sistema aumenti la sua energia della stessa quantità del lavoro standosi nella direzione in cui diminuisce il potenziale elettrico.
svolto. Poiché la sola energia che varia per il libro è la sua ener
Pausa di rifle.ssione 21.4: AV,^ = AV^ > AVj^. Il potenziale di
gia potenziale gravitazionale, possiamo scrivere questa come W
pende solo dalla distanza dalla carica, non dalla direzione. AV^^
= indicando che i due termini sono uguali. Inoltre, la forza
= 0 Poiché questi punti sono alla ste.ssa distanza.
della mano sul libro punta nella stessa direzione dello sposta
mento del libro, quindi il lavoro svolto dalla mano è positivo. Pausa di riflessione 21.5: C. E punta “verso il basso,” quindi
Quindi W=AU^>i). V deve diminuire da destra verso sinistra. E è più intenso sulla
sinistra che sulla destra, quindi le linee equipotenziali devono
Pausa di rinessione 21.1: IL Se la carica fosse spostata da 1 a
essere più vicine le une alle altre sulla sinistra.
2 a una velocità costante da una mano, la forza esercitata dalla
mano dovrebbe essere verso sinistra, per opporsi alla direzione Pausa di rifle.ssione 21.6: C. La capacità è una proprietà della
verso destra della forza elettrica sulla carica dovuta alle cariche forma e della posizione degli elettrodi. Essa non dipende dalla
sorgenti. Poiché la forza esercitata dalla mano sarebbe opposta differenza di potenziale o dalla carica.
allo spostamento, la mano dovrebbe compiere un lavoro nef^ati-
Pausa di rifle.ssione 21.7: IL L’energia è ^C(AVc)^. AV^ è co
vo sulla carica, diminuendo la sua energia potenziale elettrica.
stante, ma C raddoppia quando la distanza viene dimezzata.
Pausa di rine.ssioiie 21.2: C. Se la particella inizia e finisce nel
lo stesso punto, dove V = 400 V, allora AV= 0 e quindi AK deve
essere anch’esso pari a zero.
ANTEPRIM A
Obiettivo: apprendere come e perché le cariche si muovono attraverso un conduttore in quella che chiamiamo corrente.
Corrente Resistenza e legge di Ohm Potenza elettrica
Il moto delle cariche attraverso un La legge di Ohm mette in relazione la Un asciugacapelli converte energia
conduttore, come i fili che col legano corrente in questa lampadina con la elettrica in energia termica, con.sentendo
queste luci, è chiamato corrente. tensione della batteria e la resistenza della l’uscita di aria calda.
lampadina al passaggio delle cariche.
Impareremo perché la conservazione della Impareremo come calcolare la resistenza Apprenderemo la relazione tra la potenza
corrente assicura che tutte le lampadine di un filo in funzione delle sue dimensioni elettrica e la corrente, la resistenza e la
abbiano una luminosità uguale. e della sua composizione. tensione.
FLA SH BA CK ^
Potenziale elettrico e campo PAUSA DI RIFLESSIONE
elettrico Un elettrone viene rilasciato da
Nella Sezione 21.5, abbiamo appreso il fermo nella posizione indicata dal
collegamento tra il potenziale elettrico e il AVe punto. Successivamente, l’elettrone
campo elettrico. In questo capitolo, si userà
questa connessione per comprendere il perché A. Inizia a muoversi verso destra.
le cariche si muovono nei conduttori. B. Inizia a muoversi verso sinistra.
C. Resta a riposo.
Il campo elettrico punta sempre "verso il 100 V 200 V 300 V
basso", dal potenziale maggiore verso quello
minore, come in questo condensatore a facce
parallele.
22.1 Un modello della corrente 733
Il Ilio di collegamento diventa caldo. Una lampadina si illumina. Il lilamento L'ago della bussola viene deviato.
della lampadina ò parte dei tìlodi collegamento.
Portatori di cariche
Le cariche che si muovono in una corrente sono chiamate portatori di carica. f i g u r a 22.3 Gli elettroni di conduzione
FIGURA 22.4 II moto di un elettrone in campo elettrico, come nella f i g u r a 2 2 .4 . Il campo esercita una forza sugli elet
un conduttore. troni, ed essi iniziano ad accelerare. Ma gli elettroni non si muovono nel vuoto.
Le collisioni “reini/.ializ/ano” il movimento Le collisioni tra gli elettroni e gli atomi del metallo li rallentano, trasformando
deir elettrone. Dopo la collisione l’elettrone Tenergia cinetica degli elettroni in energia termica del metallo, rendendo il
accelera tino alla collisione successiva.
metallo caldo (ricordiamo che “fa scaldare il filo” è uno dei nostri indicatori di
una corrente). Il moto degli elettroni cesserà a meno che non si continui a spin
gere. Per mantenere in moto gli elettroni, si deve mantenere un campo elet
trico. In un campo costante, il moto medio di un elettrone sarà opposto al
campo. Chiamiamo questo moto la velocità di deriva dell’elettrone. Se il
campo va a zero, si annulla anche la velocità di deriva.
Come possiamo avere un campo elettrico all’interno di un conduttore? La
conclusione importante della ◄ ^s e z i o n e 20.6 è stata che E = () aH’interno di un
conduttore in equilibrio elettrostatico. Ma un conduttore con elettroni in movi
mento attraverso di esso non è in equilibrio elettrostatico. Le cariche sono in
movimento, quindi il campo non può essere nullo.
La FIGURA 22.5 mostra come un filo collegato tra le due armature di un con
L’elettrone ha uno spostamento totale in
direzione opptìsta al campo elettrico. densatore carico ne provoca la scarica (le armature vengono mostrate per
esteso per rendere più facile vedere il flusso delle cariche). La separazione
FIGURA 22.5 Produzione di una corrente iniziale delle cariche crea una differenza di potenziale tra le due armature.
in un filo. Abbiamo visto nella s e z i o n e 21.5 che ogni volta che c’è una differenza di
Potenziale più alto. potenziale, è presente un campo elettrico che punta nella direzione dal poten
Poiché il filo è ziale maggiore verso il potenziale minore. Collegando un filo tra le armature si
.....collegato a due
punti a potenziale
stabilisce un campo elettrico nel filo, e questo campo elettrico produce un
diverso ... flusso di elettroni dall’armatura negativa (che ha un eccesso di elettroni) verso
rarrnatura positiva. La differenza di potenziale crea il campo elettrico che
... c’è un campo
elettrico nel filo spinge la corrente nel filo.
che punta dal Mentre la corrente continua, e le cariche fluiscono, le armature si scaricano
potenziale e la differenza di potenziale diminuisce. A un certo punto, le armature saranno
'"maggiore verso il
potenziale
completamente scariche, il che significa che non c’è più differenza di poten
minore... ziale, né campo elettrico - e quindi non c ’è nemmeno più corrente. Alla fine,
... che spinge E = 0 airinterno del filo conduttore, e si ha una situazione di equilibrio.
gli elettroni
lungo il filo.
Potenziale più basso. Conservazione della corrente
Nella FIGURA 22.6 una lampadina è stata aggiunta al filo collegato alle armature
FIGURA 22.6 Come si comporta la di un condensatore. La lampadina s’illumina mentre la corrente sta scaricando
corrente in A rispetto a quella in B? il condensatore. Come possiamo confrontare la corrente nel punto A con la
corrente nel punto B? Le correnti in questi punti sono le stesse? Oppure una è
maggiore dell’altra?
Si potrebbe pensare che la corrente in B sia minore della corrente in A poi
ché la lampadina, per potersi illuminare, deve usare una parte della corrente. È
facile mettere alla prova questa previsione: per esempio, potremmo confron
tare le correnti in A e B misurando di quanto gli aghi di due bussole vengono
deviati in queste posizioni. Qualsiasi test si effettui avremo sempre lo ste.sso
risultato: la corrente nel punto B è esattamente uguale alla corrente nel punto
A. La corrente che lascia una lam padina ha esattam ente Io stesso valore
della corrente che entra nella lampadina.
Questa è un’os.servazione importante, che richiede ulteriori spiegazioni.
Dopotutto, “qualcosa” fa illuminare la lampadina, quindi come mai non osser
viamo una diminuzione della corrente? Gli elettroni .sono particelle cariche. La
lampadina non può distruggere gli elettroni senza violare entrambe le leggi di
conservazione della massa e della carica. Quindi il numero di elettroni non viene
cambiato dalla lampadina. Inoltre, la lampadina non è in grado di immagazzinare
gli elettroni. Se potesse farlo, la lampadina acquisterebbe una carica sempre più
negativa finché la forza repulsiva fra le cariche dello stesso segno fermerebbe il
flus.so di nuovi elettroni e la lampadina si spegnerebbe. Questo non avviene.
Ogni elettrone che entra nella lampadina deve essere bilanciato con un elettrone
che lascia la lampadina, quindi la corrente in B è la stessa che in A.
Si consideri un’analogia con l’acqua che scorre in una conduttura. Suppo
niamo di porre una turbina a metà della conduttura in modo che il flusso
22.2 Definizione e descrizione della corrente 735
deH’acqua faccia girare la turbina, come nella f i g u r a 2 2 .7 . L’acqua scorre FIGURA 22.7 L'acqua in un condotto fa
attraverso la turbina. Essa non viene consumata dalla turbina, e il numero di ruotare una turbina.
litri di acqua per minuto che lascia la conduttura è esattamente uguale alla
quantità di acqua che vi entra. Tuttavia, l’acqua deve compiere un lavoro per
far ruotare la turbina, quindi abbiamo una variazione di energia mentre l’acqua
passa attraverso di essa.
Analogamente, la lampadina non “usa” la corrente, ma come nel caso della
turbina, essa usa l’energia. L’energia viene dissipata attraverso frizioni a
livello atomico mentre gli elettroni si muovono lungo il filo, rendendo il filo
La quantità d'acqua che lascia la turbina è
caldo finché, nel caso del filamento della lampadina, e.sso si illumina. uguale alla quantità d'acqua che entra; il
Ci sono molti altri aspetti che avremo bisogno di esaminare, ma per ora numero di elettroni che lasciano la lampadina
possiamo giungere a una prima conclusione importante: è uguale al numero di elettroni che entrano.
produce il moto delle cariche lungo il filo. Poiché stiamo considerando la cor
rente come il moto delle cariche positive, il movimento avviene nella direzione
del campo.
La velocità di flusso delfacqua in un condotto misura la quantità d’acqua
che passa attraverso la sezione trasversale del condotto in un secondo. Usiamo
una convenzione simile per la corrente. Come illustrato nella Figura 22.10,
possiamo misurare la quantità di carica Ar/ che passa attraverso una sezione
trasversale di un filo in un intervallo di tempo A/. Definiamo allora la corrente
nel filo come
/= Ai ( 22. 1)
A/
Dctìni/.ionc di corrente
La direzione della corrente in un filo è dal potenziale più alto a quello più
basso o, equivalentemente, nella direzione del campo elettrico E. Nel SI l’u
nità per la corrente è basata sulle unità di carica e tempo secondo l’Equazione
22.1. La corrente viene misurata in coulomb per secondo, che definiremo come
ampere, abbreviato in A:
FIGURA 22.14 II modello a scala mobile finché raggiunge il terminale negativo. La scala mobile di cariche allora sol
di cariche di una batteria. leva la carica di nuovo verso il terminale positivo dove può iniziare di nuovo
La carica “cade verso il basso” attraverso il un altro giro. Questo flusso di carica in un percorso ad anello continuo è quello
filo, ma il moto può essere sostenuto grazie che chiamiamo un circuito completo.
La scala mobile di cariche nella batteria dev’essere alimentata da qualche
sorgente esterna di energia. Questa solleva gli elettroni “verso Talto” contra
stando l’azione del campo elettrico. Una batteria è formata da sostanze chimi
che, chiamate elettroliti, che sono poste tra due elettrodi composti di materiali
diversi. L’energia per spostare le cariche proviene dalle reazioni chimiche tra
gli elettroliti e gli elettrodi. Queste reazioni chimiche separano le cariche spo
stando gli ioni positivi verso un elettrodo e gli ioni negativi verso l’altro. In
altre parole, le reazioni chimiche trasportano la carica da un elettrodo all’altro,
comportandosi in pratica come un nastro trasportatore.
Quando una batteria produce una corrente in un circuito, le reazioni che
fanno funzionare la scala mobile di cariche esauriscono le sostanze chimiche
nella batteria. Una batteria si esaurisce quando si esauri.scono le sostanze chi
miche e, di con.seguenza, si esaurisce la fornitura di energia chimica. Alcuni
tipi di batteria si possono “ricaricare” forzando il passaggio di una corrente a
La scala mobile di cariche “solleva” la carica partire dal terminale positivo, invertendo le reazioni chimiche che muovono le
dal terminale negativo al terminale positivo. La cariche, quindi rifornendo le sostanze chimiche e immagazzinando l’energia
carica q guadagna un’energia \U - come energia chimica.
Con la separazione della carica, la scala mobile di cariche stabilisce la dif
ferenza di potenziale tra i terminali della batteria mostrata nella Figura
22.14. La differenza di potenziale stabilita in un dispositivo, come nel caso di
una batteria, che è in grado di separare attivamente la carica è chiamata la sua
forza elettromotrice, abbreviata in fem. 11 simbolo della fem è E, una E in
corsivo, e la sua unità di misura è il volt.
I generatori elettrici, le fotocellule e gli alimentatori usano altri mezzi per
.separare la carica, ma per il resto funzionano in modo molto simile a una batteria.
La caratteristica comune a tutti questi dispositivi è che essi usano alcune sorgenti
di energia per separare la carica e, quindi, per generare una differenza di poten
ziale: essi generano una fem. Al contrario, un condensatore immagazzina cariche
separate, ma non ha alcuno strumento per separare le cariche. Quindi un conden-
.satore carico ha una differenza di potenziale ma non una fem.
Un predatore "fo lg o ra n te " HO La
II valore nominale di una batteria, come ad esempio 1.5 V, è la fem della batteria.
torpedine (detta anche “razza elettrica”)
cattura e mangia i pesci paralizzandoli con Esso è determinato dalle specifiche reazioni chimiche che avvengono all’interno
relettricità. Come vedremo nel Capitolo 23, della batteria. Una batteria alcalina ha una fem di 1.5 V; una batteria ricaricabile al
le cellule nel corpo usano energia chimica nichel-metallo idmro (NiMH) ha una fem di 1.2 V. Valori maggiori di fem .sono
per separare le cariche, proprio come in generati u.sando diverse “celle” più piccole in serie, in i i k x I o molto simile all’andare
una batteria. Speciali cellule nel corpo della
dal primo al quarto piano di un edificio prendendo tre diverse scale mobili.
torpedine chiamate elettrociti producono,
quando stimolate, una fem di poco superiore Una batteria che non produce corrente ha una differenza di potenziale
a 0.10 V per un breve lasso di tempo. eguale alla sua fem. Con la produzione di una corrente, la differenza di poten
Questa piccola fem da sola non produce un ziale della batteria è lievemente minore della fem. Nel seguito trascureremo
grande effetto, ma la torpedine ha organi questa piccola differenza e assumeremo A = £,
che contengono gruppi di centinaia di questi
elettrociti collegati in serie. La fem totale
può essere di 50 V o superiore, sufficiente E SE M P IO CON CETTU ALE 22.4 Differenza di potenziale per batterie in serie
per immobilizz.are una preda vicina. Tre batterie .sono collegate una dopo l’altra FIGURA 22.15 Tre batterie in serie,
come illustrato nella FIGURA 22.15; in questo
caso diciamo che sono collegate in serie. Qual
è la differenza di potenziale totale?
Batteria 3
SPIEGAZIONE Possiamo pensare questa con
figurazione come equivalente a tre .scale mobili
di cariche, poste una dopo l’altra. Ciascuna
solleva le cariche a un potenziale maggiore. Batteria 2
Poiché ogni batteria aumenta il potenziale di
1.5 V, la differenza di potenziale totale delle tre
batterie in serie è 4.5 V.
Batteria 1
22.4 Collegamento tra potenziale e corrente 739
PAUSA DI R IF L E SSIO N E 22.3 Nella Figura 22.16 il filo viene cambiato con
uno nuovo, conducendo a un aumento di corrente nel filo. Confrontando con
il filo originale, la differenza di potenziale attraverso le estremità di questo
nuovo filo è
A. Maggiore. B. Minore. C. Uguale.
Resistenza
La Figura 22.16 spiega la direzione della corrente in un filo collegato tra i
Icrminali di una batteria. La f i g u r a 22.17 mostra una serie di esperimenti per
740 CAPITOLO 22 Correnti e resistenze
FIGURA 22.17 I fattori che influiscono determinare quali fattori innuiscono sul valore della corrente. Gli esperimenti
sulla corrente in un filo. mostrano che ci sono due fattori che determinano la corrente: la differenza di
(a) Variazione del potenziale potenziale e le proprietà del filo.
La Figura 22.l7a mostra che aggiungendo una seconda batteria in serie
aumenta la corrente, come ci saremmo aspettati. Una differenza di potenziale
maggiore genera un campo elettrico maggiore che spinge le cariche più rapida
mente attraverso il filo. Misurazioni accurate mostrerebbero che la corrente / è
proporzionale a
Le Figure 22.17b e 22.17c illustrano le due proprietà del filo che influen
zano la corrente: le dimensioni e il materiale di cui è composto il filo. La
Aggiungendo una..... *’
seconda batteria la Figura 22.l7b mostra che aumentando la lunghezza del filo diminui.sce la
corrente aumenta. corrente, mentre aumentando lo spessore del filo aumenta la corrente. Ciò
(b) Variazione della dimensione del filo sembra ragionevole in quanto dovrebbe essere più difficile spingere le cari
che attraverso un filo lungo rispetto q uno corto, e un campo elettrico
dovrebbe essere in grado di spingere più cariche attraverso un filo grosso
rispetto a uno più sottile. La Figura 22.17c mostra che i fili costituiti da mate
riali differenti trasporteranno correnti differenti: alcuni materiali sono
migliori conduttori di altri.
Per un qualsiasi filo dato, possiamo definire una quantità chiamata resi
Filo lungo e stretto. stenza che è la misura di quanto è difficile spingere le cariche attraverso il filo
corrente grande. coiTcnte piccola. considerato. Si u.sa il simbolo R per la resistenza. Una grande resistenza implica
(c) Variazione della composizione del filo che è difficile muovere le cariche attraverso il filo; in un filo con una resistenza
Ferro minore, le cariche si muovono molto più facilmente. La corrente nel filo
dipende dalla differenza di potenziale tra le estremità del filo e dalla
resistenza R del filo.*
/= (22.3)
R
Stabilendo una differenza di potenziale A tra le estremità di un filo di resi
Un filo di rame trasporta una corrente stenza R si genera un campo elettrico che, a sua volta, produce una corrente
maggiore rispetto a un (ilo di ferro I= nel filo. Come previsto, a una resistenza minore corrisponde una
delle stes.se dimensioni.
corrente maggiore.
Possiamo pensare alTEquazione 22.5 come la definizione della resistenza.
Se una differenza di potenziale genera una corrente / in un filo, la resi
stenza nel filo è
AVh,o
R= ( 22. 6 )
/
Nel sistema internazionale Punità di misura della resistenza è Fohm, definito
come
I ohm = I n = I V/A
Dove I I è la lettera greca maiuscola omega. L ’unità prende il suo nome dal
fisico tedesco Georg Ohm. L ’ohm è Punità di misura fondamentale della resi
stenza, sebbene il kilohm(l k i ì = IO- lì) e il megaohm (I M l ì = lO^’lì) siano
largamente utilizzati.
pL K
R= — (22.7) I
A P^35
Resistenza di un filo in funzione L .
PR0P0A21ONAIÌ INVERSAMENTE
della resistività e delle dimensioni. PROPORZIONALE
I diversi tessuti nel corpo hanno diverse resistività, come riportato nella
Tabella 22.1. Per esempio, il gras.so ha una resistività maggiore dei muscoli. Di
conseguenza, un test di routine per stimare la percentuale di grasso nel corpo
di una persona si basa sulla misura della resistenza del corpo, come illustrato
nella foto alPinizio di questo capitolo. Una resistenza maggiore del corpo
significa una maggiore percentuale di grasso.
Misure più accurate della resi.stenza possono fornire informazioni diagno
stiche più dettagliate. Il passaggio di una piccola corrente tra la coppia di elet
trodi ai lati opposti del torace di una persona consente una misura della
resistenza del tessuto sottostante, una tecnica conosciuta come tomografìa ad
impedenza elettrica. (L’impedenza è simile alla resistenza, ma viene anche
applicata ai circuiti a corrente alternata, che studieremo nel Capitolo 26.) La
FIGURA 22.19 mostra un’immagine del torace di un paziente generata misurando
la resistenza tra molte coppie di elettrodi. L’immagine mostra la variazione
della resistenza tra due misurazioni .successive; la resistenza decrescente é
22.5 La legge di Ohm e i circuiti con resistenze 743
mostrata in rosso, la resistenza crescente è in blu. Questa immagine è stata FIGURA 22.19 BIO Una mappa di
creata durante la fase di riposo del cuore, quando il sangue stava lasciando i impedenza elettrica che mostra la
polmoni ed entrando nel cuore. 11 sangue è un migliore conduttore dei tessuti sezione trasversale del torace di un
del cuore e dei polmoni, quindi il moto del sangue diminuisce la resistenza del paziente in salute.
cuore e aumenta quella dei polmoni. Questo paziente era in salute, ma in un Polmoni
paziente con problemi circolatori qualsiasi deviazione del flusso normale del
sangue condurrebbe a una figura anomala della resistenza che sarebbe rivelata
in questo tipo di immagine.
AV /
/= • ( 22. 8)
R
Legge di Ohm per un conduttore
di resistenza R
p.35 ,
- AV
PR0P0«2K>NALE
L.
INVERSAMENTE
PROfORZIONAlE
verso un materiale ohmico è direttamente proporzionale alla differenza di funzione della differenza di potenziale
potenziale; raddoppiando la differenza di potenziale si raddoppia anche la cor per un conduttore con resistenza H.
rente. Questa è una relazione lineare, e la resistenza R può essere determinata La corrente è direttamente
dalla pendenza del grafico.
Altri materiali e dispositivi sono n o n o h m i c i , nel senso che la corrente che
passa attraverso il dispositivo non è direttamente proporzionale alla differenza
di potenziale. Due importanti esempi di dispositivi non ohmici sono le batterie,
dove AV = £ viene determinata dalle reazioni chimiche, indipendentemente da
/, e i condensatori, dove, come apprenderemo nel Capitolo 26, la relazione tra
/ e AUè molto differente da quella di una resistenza.
h'MM ►La legge di Ohm si applica solamente a dispositivi resistivi come
i fili o i filamenti delle lampadine. Non si applica a dispositivi non ohmici
come le batterie e i condensatori. <
Resistori
La parola “resistenza” può avere una connotazione negativa - chi ha bisogno di
qualcosa che rallenta le cariche e sottrae energia? In alcuni casi la resistenza è
indesiderabile. Ma in molti altri casi, gli elementi del circuito sono concepiti per
avere una certa resistenza per motivi molto pratici. Chiameremo questi elementi
del circuito r e s i s t e n z e o r e s i s t o r i . Ci sono alcuni tipi di resistenze che saranno
molto importanti quando inizieremo a guardare in dettaglio i circuiti elettrici.
744 CAPITOLO 22 Correnti e resistenze
ESEMPI DI RESISTENZE
1 //
Resistori Resistere foto-sensibile
Metallo Isolante
22.5 La legge di Ohm e i circuiti con resistori 745
Un tipica lam padina di una torcia elettrica ha una resistenza di i i, m entre FIGURA 22.22 II potenziale lu n go una
un filo che si potrebbe usare per collegare tale lam padina a una batteria ha una com binazione filo-resistore-filo.
resistenza di ~0.()1 11. La resistenza dei fili è talm ente inferiore a quella della (a) La corrente è costante lungo la
lam padina che si può, con buona approssim azione, assum ere che la resistenza combinazione filo-resistorc-tìlt).*..
Resistorc Filo
dei fili sia nulla. In questo m odello di un filo ideale, con = 0 11, la diffe Filo
\
\
renza di potenziale AV alle estrem ità del filo di collegam ento è pari a zero,
anche se il filo è percorso da una corrente.
ih)
Sappiam o che, fisicam ente, la differenza di potenziale non può essere zero.
Ci d ev ’essere un cam po elettrico nel filo affinché le cariche si m uovano, quindi V Nel modello di lilo
ideale, non
esso deve avere una differenza di potenziale. Ma in pratica questa differenza di
c ’ò caduta di
potenziale è così piccola che possiam o assum ere che sia uguale a zero. potenziale lungo i
La FIGURA 22.22 m ostra com e il m odello di filo ideale viene usato n ell’a n a fili. Tutta la caduta
di potenziale
lisi dei circuiti. La resistenza nella Figura 22.22a è colleg ata a ciascuna e stre
avviene nel
mità a un filo, e la corrente / scorre attraverso tutti e tre gli elem enti. La resistore.
corrente richiede una differenza di potenziale AV = IR attraverso la resi-
stenza, ma non c ’è differenza di potenziale per i fili ideali (AV^.,^ = 0). La Filo Resistore Filo
Figura 22.22b m ostra questa idea graficam ente illustrando il potenziale Distanza lungo il circuito
stanza deve essere uguale alla differenza di potenziale attra Poiché la corrente si conserva, questa è la corrente in qual
verso la batteria: A = éT= 1.5 V. siasi punto del circuito. In altre parole, la scala mobile del
b. Adesso che conosciamo la differenza di potenziale ai capi le cariche della batteria solleva la carica ad una velocità di
della resistenza, possiamo calcolare la corrente nella resi 0.10 C/s, e la carica scorre attraverso i fili e la resistenza ad
stenza usando la legge di Ohm: una velocità di 0.10 C/s.
1.5 V VERIFICA Questo è un valore ragionevole della corrente in un
/= ^ = = 0.10 A circuito con potenza fornita da una batteria.
15 n
f • nell
= energia trasferita in unità
• X di tempo = ^ (22.9)
chim icniitca
(AVk)= (AVr)2
Po = 100 w =
R 8.0 n
AVr = V(8.0 iD(IOOW) = 28 V
Questa è la differenza di potenziale massima che ramplificatore può fornire.
VERIFICA Come controllo del nostro risultato, notiamo che la resistenza dell’al
toparlante è minore di quella di una lampadina, quindi una differenza di potenziale
piccola può fornire una potenza di 100 W.
2AV AV AV
2R
A. B. C. D.
ESEMPIO INTEGRATO 22.16 M is u ra zio n i e le ttric h e della com posizione di un corpo BIO
La donna nella fotografia all’inizio del capitolo sta tenendo un IMPOSTAZIONE La FIGURA 22.29 mostra come possiamo
dispositivo che trasmette una lieve corrente attraverso il suo schematizzare la parte superiore del braccio con due resi
corpo. In che modo tale dispositivo permette di determinare il stenze che sono collegate assieme alle estremità. Utilizziamo il
grasso corporeo? modello del filo ideale in cui non ci sono “cadute” di potenziale
I dettagli esatti su come funziona questo dispositivo sono al lungo i fili. Di conseguenza, la differenza di potenziale attra
di fuori degli .scopi di que.sto capitolo, ma il principio fonda- verso ciascuno dei due segmenti è pari alla fem della batteria
mentale è piuttosto semplice: il dispositivo applica una piccola cioè 0.60 V. La corrente “si divide” alla giunzione tra le due
differenza di potenziale e misura la corrente risultante. Effet resistenze, e la conservazione della corrente ci dice che
tuando diverse misurazioni, il dispositivo è in grado di determi
l totale
= l ^ + 7grauo
miLscok)
nare la resistenza di una parte del corpo, la parte superiore del
braccio. La resistenza della parte supcriore del braccio dipende La resistenza di cia.scun segmento dipende dalla sua resistività
sensibilmente dalla percentuale di grasso corporeo presente, e (data nella Figura 22.28), dalla sua lunghezza e dall’area della
la percentuale di grasso corporeo nella parte superiore del brac sezione trasversale. L’area della .sezione trasversale dell’intero
cio è un buon indicatore della percentuale di gra.s.so corporeo in braccio è A = ttP = tt (0.040 m)^ = 0.00503 m^; l’area di cia
tutto il corpo. Facciamo un modello semplice della parte supc scun segmento è questo valore moltiplicato per la frazione
riore del braccio per mostrare come la sua resistenza cambi con appropriata.
la percentuale di grasso corporeo. SOLUZIONE a. La resistenza di un corpo è legata alla sua ge
II modello della parte supcriore del braccio di una persona ometria e alla resistività del materiale dalla formula R =
nella f i g u r a 22.28 ignora gli elementi non conduttori (come la pUA. Quindi le resistenze rispettivamente dei segmenti dei
pelle e la parte minerale delle ossa) e raggruppa gli elementi muscoli (60% dell’area) e del gras.so (40% dell’area) sono
conduttori in due distinte sezioni - muscoli e grasso - che for FIGURA 22.29 Un semplice modello della resistenza della
mano due segmenti paralleli. La resistività di ciascun tessuto è parte superiore del braccio.
mostrata. Questo semplice modello non è una buona descri
zione della vera struttura del braccio, ma predice abbastanza
bene le sue caratteristiche elettriche.
-I-
figura 22.28 Un semplice modello della resistenza della luuscolo
parte superiore del braccio.
O.iO^
s
Tessuto grasso
25 i l • m
Tmuscob 0rflsso
8.0 cm
Tessuto
muscolare
1 3 il-m 25 cm II
a. La parte superiore del braccio di un soggetto, con le dimen
sioni mostrate nella figura, è costituita dal 40% di gras.so e muscolo = = 1080 n
A muscolo (0.60)(0.00503 m^)
60% di muscolo. Una differenza di potenziale di 0.60 V viene
applicata tra il braccio e la spalla. Qual è la corrente misurata? Pgra-sso^ _ (25 fi • m)(0.25 m)
b. Una differenza di potenziale di 0.60 V viene applicata alla Sgrasso— 3iion
~ A grasso ~ (0.40K0.00503 m^) “
parte superiore del braccio di un secondo soggetto con un
braccio di dimensioni simili ottenendo una corrente di 0.87 La differenza di potenziale attraverso cia.scun segmento è 0.60 V.
mA. Quali sono le percentuali di tessuto muscolare di grasso Possiamo usare la legge di Ohm, / = AV/R, per trovare che la
della parte superiore del braccio di questa persona? corrente in cia.scun segmento è
750 CAPITOLO 22 Correnti e resistenze
R I E P I L O G O
O bie ttivo: ap p re n de re c o m e e perché le cariche si m u o v o n o attrav e rso un c o n d u tto re in q u ella che c h ia m ia m o u n a corrente.
PRINCIPI GENERALI
Batterie, resistor! e correnti
La corrente è definita come i La conservazione della corrente impone che la
La batteria trasforma la sua energia moto della cariche positive corrente sia la stessa in tutti i punti nel circuito.
chimica in energia potenziale
elettrica delle cariche che passano La batteria crea un campo
attraverso di essa, aumentando elettrico nel circuito che produce
il loro potenziale elettrico. La lo spostamento delle cariche. Le
differenza di potenziale della cariche positive si muovono nella
batteria è la sua fem S. direzione del campo elettrico, che
è nella direzione della diminuzione
del potenziale.
La legge di Ohm descrive la relazione tra la differenza di La batteria fornisce potenza Il resistore dissipa potenza
potenziale e la corrente in una resistenza: secondo la formula secondo la formula
AV (AVr )2
P,fem = IS Pr = /AVr = =
€
APPLICAZIONI
Batterie in serie
Materiali conduttori La resistenza è I resistori sono fatti Le batterie col legate l’una dopo l’altra
Quando una differenza di da materiali ohmici ed sono in serie. La differenza di potenziale
I
/? = pcndenz.a
potenziale viene applicata a hanno un valore della totale è la somma delle differenze di
un filo, se la relazione tra la resistenza ben definito potenziale di ciascuna batteria.
differenza di potenziale e la
AV
corrente è lineare, il materiale è /? = ■
ohmico. — ^1 + - e. + — ^3 +
752 CAPITOLO 22 Correnti e resistenze
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hill (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
DOMANDE
Dom ande concettuali 9. a. In quale direzione - in senso
orario o antiorario - si muove
1. Due fili collegano una lampadina a una batteria, comple l’elettrone lungo il filo nella
tando il circuito e permettendo alla lampadina di produrre Figura D22.9? Spiega il perché.
luce. Le semplici osservazioni e misurazioni che puoi fare b. L’energia potenziale elettrica
su questo circuito ti permettono di provare che qualcosa deH’elettrone aumenta, dimi-
scorre attraverso i fili? Se è così, indica le osservazioni e/o nui.sce o resta la stessa mentre
misurazioni che .sono rilevanti e i passi attraverso i quali esso si muove attraverso il
sei in grado di dedurre che qualcosa scorre. In caso contra filo? Spiega il perché. f i g u r a D22.9
rio, puoi formulare una ipotesi alternativa circa il perché c. Se la tua risposta al punto b è stata “diminuisce”, dove
la lampadina si illumina che sia minimamente plausibile c va l’energia? Se la tua risposta è stata “aumenta”, da
che possa essere messa alla prova con dei test? dove viene presa l’energia?
2. Due fili collegano una lampadina a una batteria, comple d. In quale direzione - verso il basso o verso l’alto - si
tando il circuito e permettendo alla lampadina di produrre muove l’elettrone attraverso la batteria? Spiega il perché.
luce. Le .semplici osservazioni e misurazioni che puoi fare e. L’energia potenziale elettrica dell’elettrone aumenta,
su questo circuito sono in grado di distinguere una corrente diminuisce o resta la stessa mentre si muove attraverso
composta da portatori di carica positivi da una corrente
la batteria? Spiega il perché.
composta da portatori di carica negativi? Se è così, de.scrivi
f Se la tua risposta al punto precedente è stata “dimi
come sei in grado di dire quale delle due ipotesi è esatta. Se nuisce”, dove va l’energia? Se la tua risposta è stata
no, perché no? “aumenta”, da dove viene presa l’energia?
3. Che cosa fa sì che gli elettroni si muovano attraverso un
10. Se modifichi la temperatura di un segmento di un filo di
filo come una corrente? metallo, le .sue dimensioni varieranno e varierà la resisti
4. Una lampadina è collegata a una batteria mediante due fili vità. In che modo ciascuna di queste variazioni innuenzerà
di rame di uguale lunghezza ma di spessore diverso. Un
la resistenza del filo?
filo spesso collega una lato della lampadina al terminale I L I fili nella Figura D22.11 sono tutti fatti dello stesso mate
positivo della batteria e un filo sottile collega l’altro lato riale; la lunghezza ed il raggio di ciascun filo sono note.
della lampadina al terminale negativo. Ordina, dalla maggiore alla minore, le resistenze da a R^
a. Quale filo trasporta una corrente maggiore? Oppure le
di quc.sti fili. Spiega il perché.
correnti sono uguali? Spiega il perché.
b. Se i due fili vengono scambiati, la luce emessa dalla 2L 2L 4L
rC tD 2rM-- . ) 2 r t D 2 rC
lampadina diventerà più brillante, più debole o resterà 1 2 3 4 5
la stessa? Spiega il perché. FIGURAD22.il
5. Tutti i fili nella Figura D22.5 sono
12. 1due circuiti nella Figura D22.12 u.sano batterie identiche c
fatti dello stesso materiale e hanno
fili fatti dello stesso materiale e di eguale diametro. Ordina,
lo .stesso diametro. Ordina, dalla
dalla maggiore alla minore, le correnti /^, /^, e nei punti
maggiore alla minore, le correnti
da 1 a 4.
da a /^. Spiega il perché. 3
14. Quale di queste affermazioni è vera? (Attenzione potrebbe D om ande a scelta m u ltip la
essere vera più di una affermazione o anche nessuna.)
Spiega il perché della tua scelta o delle tue scelte. 22. I Le lampadine sono di solito indicate in base alla loro
a. Una batteria fornisce energia al circuito. potenza dissipata quando funzionano a un dato voltag
b. Una batteria è una sorgente di differenza di potenziale. gio. Quale delle seguenti lampadine, funzionanti al vol
La differenza di potenziale tra i terminali della batteria taggio per cui sono state classificate, è percorsa dalla
è sempre la stessa. corrente maggiore?
c. Una batteria è una sorgente di corrente. La corrente che A. 0.8 W, 1.5 V B. 6 W, 3 V
lascia la batteria è sempre la stessa. C. 4 W ,4 .5 V D. 8 W ,6 V
15. Ordina, dalla maggiore alla minore, le correnti da a attra 23. Il Le lampadine sono di solito classificate in base alla
verso i quattro resistori nella Figura D22.15. Spiega il perché. loro potenza dissipata quando operano a un dato vol
taggio. Quali delle seguenti lampadine, funzionanti al
2V voltaggio per cui sono state classificate, ha la resistenza
=( 0 I+ maggiore?
A. 0.8 W, 1.5 V B. 6 W ,3 V
1V £ C. 4 W ,4.5 V D. 8 W ,6 V
24. I Un filo di rame viene allungato in modo tale che la sua
4 0 + lunghezza aumenta ed il suo diametro diminuisce. Come
risultato,
2V £
A. La resistenza del filo diminuisce, ma la sua resistività
resta la stessa.
+
B. La resistività del filo diminuisce, ma la sua resistenza
£
IV resta la stessa.
C. La resistenza del filo aumenta, ma la sua resistività resta
la stessa.
FIGURA D22.15 FIGURA D22.16 1). La resistività del filo aumenta, ma la sua resistenza resta
la stessa.
16. 11circuito nella Figura D22.16 ha tre batterie di fem S in serie.
25. I La differenza di potenziale attraverso un filo di lunghezza
Assumendo che i fili siano ideali, fai un grafico del poten
data viene aumentata. Quale delle seguenti grandezze non
ziale in funzione della distanza percorsa attorno al circuito,
aumenta?
iniziando da V = 0 V al temiinale negativo della batteria in
A. Il campo elettrico nel filo
basso. Indica tutti i punti importanti sul tuo grafico.
B. La potenza di.ssipata nel filo
17. Quando il fulmine colpisce il suolo, esso genera un grande
C. La resi.stenza del filo
campo elettrico lungo la superficie del teireno diretta verso
D. La corrente nel filo
il punto in cui si è scaricato il fulmine. Le persone colpite
26. HI L'amplificatore di uno stereo genera una differenza
dal fulmine riportano spesso dei danni non a causa del ful
di potenziale di 5.0 V attraverso un altoparlante. Per
mine stesso ma per via della grande corrente che .scorre
raddoppiare la potenza d ’uscita deH’altoparlante, la
verso Paltò in una gamba e scende verso il bas.so nell’altra
differenza di potenziale deH’amplificatore deve essere
gamba, dovuta a questo forte campo elettrico. Per minimiz
aumentata a
zare que.sto rischio, nel caso in cui ti trovassi intrappolato
A. 7.1 V B. IO V C. 14 V D 25 V
alPcsterno durante un temporale con fulmini, è consiglia
27. I Una resistenza collegata a unabatteria da 3.0 V dissipa
bile stare in piedi con i piedi il più possibile vicini tra loro.
1.0 W. Se la batteria viene sostituita da una batteria da 6.0
Spiega il perche questo può essere vantaggioso.
V, la potenza dissipata dalla resistenza sarà
Suggerimento: il percorso della corrente attraverso il corpo,
A. l.OW B. 2.0 W C. 3.0 W D. 4.0 W
verso Paltò in una gamba e verso il basso nell'altra, ha una
28. I Se una batteria da 1.5 V immagazzina un’energia di 5.0
certa resistenza. Maggiore è la corrente lungo questo per
kJ (un valore ragionevole per una batteria di tipo econo
corso, c maggiori saranno i danni riportati.
mico), per quanti minuti essa è in grado di sostenere una
18. Un modo per scoprire se un filo è corroso è quello di misu
corrente di 1.2 A?
rare la sua resistenza. Spiega perché la resistenza di un filo
A. 2.7 B. 6.9 C. 9.0 D. 46
aumenta se esso è corroso.
29. I La Figura D22.29 mostra una veduta
19. Nel tempo, gli atomi “evaporano” dal filamento caldo di
laterale di un filo di sezione trasversale
una lampadina a incandescenza e il filamento diventa sem
circolare variabile. Ordina le correnti FIGURA D22.29
pre più sottile. Che infiuenza ha tale assottigliamento sulla
che scorrono nelle tre sezioni.
luminosità della lampadina?
A. /,> /^ > /,
20. Ordina, dalla maggiore alla minore, le potenze da a P^
dissipate dalle quattro resistenze nella Figura D22.20. B. / , > / , > / ,
C . /, = /, = /,
2AV 2AV
D. / , > / , > / ,
~ f) h - f) ìx h - f) ^ )- 30. Ili Una persona aumenta di pe.so aggiungendo grasso - e
I 2 4
BIO quindi aggiungendo circonferenza - al proprio corpo e ai
FIGURA D22.20
propri arti, con la massa muscolare che rimane costante.
21. Una lampadina da 100 W è più brillante di una lampadina Come influirà l’aumento di peso sulla resistenza elettrica
da 60 W quando entrambe vengono fatte funzionare allo dei suoi arti?
stesso voltaggio di 120 V. Se, invece, fossero entrambe A. La resistenza aumenterà.
fatte funzionare con la stessa corrente di 0.5 A, quale B. La resistenza resterà la stessa.
sarebbe più brillante? Spiega il perché. C. La resistenza diminuirà.
754 CAPITOLO 2 2 Correnti e resistenze
P R O B LE M
Sezione 22.1 Un modello della corrente 14. I Qual è la fem di una batteria che aumenta l’energia
potenziale elettrica di una carica di 0.050 C di 0.60 J
Sezione 22.2 Definizione e descrizione della corrente
quando questa si sposta dal terminale negativo al terminale
1. Ili La corrente in un asciugacapelli elettrico è pari a 10 A. positivo?
Quanta carica e quanti elettroni fluiscono attraverso l’a- 15. Il Una batteria da 9.0 V fornisce una corrente di 2.5 niA a
sciugacapelli in 5.0 min? un circuito per 5.0 h.
2. Il 2.0* 10'^ elettroni scorrono attraverso un transistor in 1.0 a. Quanta carica è stata trasferita dal terminale negativo al
ms. Qual è il valore della corrente attraverso il transistor? terminale positivo?
3. I Tre fili si incontrano in un nodo. 11 filo 1 ha una corrente b. Quanta energia potenziale elettrica viene guadagnata
di 0.40 A verso il nodo. La corrente del filo 2 è 0.65 A dalle cariche che passano attraverso la batteria?
uscente dal nodo, (a) Quanti elettroni per secondo si muo 16. I Una singola batteria a idrogeno-ossigeno ha un’uscita di
vono attraverso un punto del filo 3? (b) In quale direzione 0.75 V. Quante batterie devono essere collegate in serie per
gli elettroni si muovono - andando verso il nodo o allonta far funzionare un motore a 24.0 V?
nandosi da esso? 17. I Un pesce-gatto elettrico
4. I Quando una cellula nervosa si depolarizza, la carica viene BK) è in grado di generare una
trasferita attraverso la membrana della cellula, variando la differenza di potenziale > ---w . - - r
differenza di potenziale. Per una cellula nervosa tipica, 9.0 signiticativa usando spe
pC di carica scorrono in un tempo di 0.50 ms. Qual è il ciali cellule chiamate elet-
valore della corrente media? trociti. Ciascun elettrocita
5 I Un filo trasporta una corrente di 15 /xA. Quanti elettroni sviluppa una differenza
passano in un dato punto del filo in LO s? di potenziale di IH) mV.
6. Il In un tipico fulmine, 2.5 C scorrono dalla nube al suolo in Quante cellule devono
0.20 ms. Qual è il valore della corrente durante il fulmine? venire collegate in serie affinché un grosso pesce-gatto
7. Il Un condensatore viene caricato a 6.0 • 10^ C, poi viene possa produrre una differenza di potenziale di 350 V?
scaricato collegando un filo tra le due armature. 40 /xs dopo
rinizio della scarica, il condensatore ancora mantiene il
Sezione 22.4 Collegamento tra potenziale e corrente
13% della sua carica originale. Qual è stato il valore medio
della corrente durante i primi 40 fis della fase di scarica? 18. I Un filo con una resistenza R viene collegato ai termi
8. Il In una soluzione ionica, 5.0 • 10’-' ioni positivi con carica nali di una batteria da 6.0 V. Qual sarebbe la differenza di
T2é' si muovono verso destra ogni secondo mentre 6.0 • 1()*•'' potenziale A V tra le estremità del filo e la corrente / che lo
ioni negativi con carica - e si muovono verso sinistra. Quali percorre se il filo avesse i seguenti valori di resistenza? (a)
sono il valore e la direzione della corrente nella soluzione? LO n (b) 2.0 a (c) 3.0 n .
9. Il 11 motorino d’accensione del motore di un’automobile 19. I 1 fili 1 e 2 sono composti dallo stesso metallo. Il filo 2 ha
produce una corrente di 150 A dalla batteria. Il filo di rame una lunghezza doppia e un diametro doppio rispetto al filo 1.
verso il motore ha un diametro di 5.0 mm ed è lungo 1.2 Quali sono i rapporti (a) / p^ delle resistività e (b)
m. Il motorino d’accensione funziona per 0.80 s finche delle resistenze dei due fili?
il motore deH’automobile non parte. Quanta carica passa 20. Ili Un filo ha una resistenza di 0.010 a . Quale sarà la resi
attraverso il motorino d’accensione? stenza del filo se esso viene allungato al doppio della sua
10. I Una batteria d’automobile può fornire una corrente di 90 lunghezza originale senza cambiare il volume del filo?
A per I h prima di scaricarsi completamente. Se si lasciano 21. Ili Le misure di resistività sulle foglie delle piante di mais
i fari accesi finché la batteria non si scarica completamente, BIO sono un buon modo per determinarne lo stress e la salute
quanta carica lascerà il terminale positivo della batteria? complessiva. La foglia di una pianta di mais ha una resi
11 II Quali sono i valori delle correnti e nella Figura stenza di 2.0 M il misurata tra due elettrodi distanziati di
P22.11? Le direzioni delle correnti è indicata. 20 cm lungo la foglia. La foglia ha una larghezza di 2.5
cm ed è .spes.sa 0.20 mm. Qual è la resistività del tessuto
5A /» della foglia? Essa è maggiore o minore della resistività di
un tessuto muscolare nel corpo umano?
7A 3A 22. Il Qual è la resistenza di
FIGURA P22.11 a. Un filo di rame lungo LO m che ha un diametro di
12. I Le correnti attraverso 0.50 mm
alcuni segmenti di un b. Un pezzo di ferro lungo 10 cm con una sezione trasver
filo sono mostrate nella sale quadrata di 1.0 mm X LO m m ?
Figura P22.12. Quali 23. Ili Una motociclista sta confezionando un giubbotto ter
sono i valori e le dire mico che, quando viene collegato alla batteria della moto
zioni delle correnti e FIGURA P22.12 cicletta da 12 V, la riscalderà dal freddo quando viaggia.
nei segmenti B e C? La motociclista utilizza un filo di rame del diametro di 0.25
mm e vuole una corrente di 4.0 A nel filo. Quale dev’essere
la lunghezza totale del filo che deve usare?
Sezione 22.3 Batterie e fem
24. Il L’arteria femorale è una grande arteria che trasporta il
13. I Quanta energia potenziale elettrica guadagna una carica BIO sangue alla gamba. L’arteria femorale di una persona ha
di 1.0 /xC quando si muove dal terminale negativo al termi un diametro interno di 1.0 cm. Qual è la resistenza di una
nale positivo di una batteria da 1.5 V? colonna di sangue lunga 20 cm in questa arteria?
Problemi 755
25. Il Una differenza di potenziale di 3.0 V è applicata alle 34. Ili Due lampadine identiche sono collegate in serie a un’u
estremità di un filo in nichel-cromo del diametro di 0.80 nica batteria da 9.0 V.
mm e lungo 50 cm. Qual è il valore della corrente nel filo? a. Fai uno schizzo del circuito.
26. Ili Un filo di rame del diametro di 1.0 mm e lungo 20 cm è b. Disegna un grafico che mostri il potenziale in funzione
percorso da una corrente di 3.0 A. Qual è la differenza di della distanza nel circuito, iniziando con F = 0 V nel
potenziale tra le estremità del filo? terminale negativo della batteria.
27. mi La resistività relativamente alta della pelle asciutta,
BIO circa 1 • KV’ il*m , è in grado di limitare a livelli di sicu Sezione 22.6 Energia e potenza
rezza il flusso della corrente nei tessuti più profondi del
corpo. Supponiamo che un operaio ponga il palmo della 35. I Una batteria da 1.5 V fa circolare 2000 C di carica attorno
mano su uno strumento il cui involucro metallico esterno a un circuito. Di quanto diminuirà l'energia chimica della
sia accidentalmente collegato a un alto voltaggio. La pelle batteria?
del palmo è spessa circa 1.5 mm. Stima l’area della pelle 36. I a. Qual ò la resistenza di un asciugacapelli da 1500 W
del palmo delfoperaio che potrebbe entrare in contatto con (120 V)?
rinvolucro piatto, quindi calcola approssimativamente la b. Qual è la corrente nell'a.sciugacapelli quando esso è in
resistenza della pelle del palmo della sua mano. funzione?
28. Il II filo di alluminio in una linea di trasmissione ad alta 37 II Ogni secondo, una batteria aumenta l'energia potenziale
tensione ha un diametro di 2.7 cm. Esso è concepito per elettrica di una carica di 1.2 C passante attraverso di essa di
trasportare una corrente di 1100 A. Qual è la caduta di 7.2 J. Qual è la fem della batteria?
tensione attraverso un segmento di questa linea di potenza 38. II Una coperta elettrica da 70 W funziona a 18 V.
lungo 37 km? a. Qual è la resistenza del filo nella coperta?
b. Qual è il valore della corrente che percorre il filo?
39. I Un filo riscaldante lungo 60 cm viene collegato a una
Sezione 22.5 La legge di Ohm e i circuiti con resistori presa da 120 V. Se il filo dissipa 45 W, quali sono (a) la
corrente e (b) la resistenza del filo?
29. I La Figura P22.29 mostra il grafico della corrente in fun
40. Ili Un’anguilla elettrica è in grado di sviluppare una differenza
zione della differenza di potenziale per un resistore.
BK) di jxnenziale di 450 V, che produce una corrente di 0.80 A
a. Qual è la resistenza di questo resistore?
per un impulso di 1.0 ms. Per questo impulso detemiina (a) la
b. Supponi che la lunghezza del resistore venga raddop
potenza, (b) l’energia totale, e (c) la carica totale spostata.
piata mantenendo la stessa sezione trasversale (questo
4L Hill La carica totale che una batteria domestica può fornire
richiede il raddoppio della quantità di materiale di cui è
viene data in unità di mA*h. Per Esempio, una batteria
composto il resistore). Copia la figura e aggiungi a essa
alcalina da 9.0 V ha un valore nominale di 450 mA*h, ciò
il grafico della corrente in funzione della differenza di
significa che tale batteria potrebbe fornire I niA di corrente
potenziale per la resistenza più lunga.
per 450 h, una corrente di 2 niA per 225 h, ecc. Quanta
/ (A) / ( A) energia, in joule, è in grado di fornire c|uesta batteria?
P roblem i generali
42. I Una batteria da 3.0 V accende la lampadina di una torcia
elettrica che ha una resistenza di 6.0 il. Quanta carica si
AV^(V) AV(V)
muove attraverso la batteria in 10 minuti?
43. I Un elemento riscaldante di un tostapane dissipa 900 W
quando funziona a 120 V. Quanta carica passa attraverso
M). I La Figura P22.30 mostra il grafico della corrente in fun l’elemento riscaldante in 1 minuto?
zione della differenza di potenziale per un cilindro. Qual è 44. mi I vecchi congelatori sviluppavano uno strato di ghiaccio
la resistenza del cilindro? al loro interno che doveva essere fatto sciogliere periodi
I NelfEsempio 22.6 una lampadina da 60 W c 240 il ha camente; una serpentina elettrica poteva accelerare que
una lunghezza calcolata del suo filamento di 60 cm. sto processo di scongelamento. Supponiamo che tu stia
a. Se la differenza di potenziale attraverso il filamento ò di sciogliendo il ghiaccio nel tuo congelatore usando un filo
120 V, qual ò il valore del campo elettrico alfinterno del riscaldato che trasporta una corrente di 5.0 A quando viene
filamento? collegato a 120V.
b. Supponi che la lunghezza del filamento della lampadina a. Qual è la resistenza del filo?
venga raddoppiata senza variare il suo diametro o la b. Quanto tempo impiegherà il filo riscaldato a sciogliere
sua differenza di potenziale. Quale sarebbe il valore del 720 g di ghiaccio accumulato a - l( ) ”C? Assumi che
campo elettrico in questo caso? tutto il calore sia impiegato per scaldare e sciogliere il
c. Ricordando che la corrente nel filamento è proporzionale ghiaccio, e che l’acqua prodotta venga rimossa così da
al campo elettrico, qual è il valore della corrente nel llla- non venire ulteriormente riscaldata.
mento dopo che la sua lunghezza è stata raddoppiata? 45. mi Per un esperimento scientifico hai bisogno di placcare
d. Qual è la resistenza del filamento dopo che la sua lun elettricamente una piastra di rame, avente dimensioni
ghezza è stata raddoppiata? 2.0 cm X 2.0 cm, con un sottile strato spesso 100 nm di
.^2. I 11 campo elettrico alfinterno di un filo di rame lungo rivestimento di zinco su entrambi i lati. Sai che i portatori
30 cm è di 0.010 V/m. Qual è la differenza di potenziale tra di carica nella soluzione ionica sono ioni di zinco biva
le estremità del filo? lenti (cioè con carica 2e). La densità dello zinco è 7140
LL II Un filo di rame ha un diametro di 1.0 mm ed è percorso kg/m\ Se l’apparato per felettroplaccatura funziona a LO
da una corrente di 20 A. Qual è l'intensità del campo elet niA, quanto tempo impiegherà lo zinco per raggiungere lo
trico alfinterno di questo filo? spessore desiderato?
756 CAPITOLO 22 Correnti e resistenze
46. III L’apparecchio per cuocere gli hot dog descritto nel capitolo differenza di potenziale di 9.0 V produce una corrente di
INI scalda gli hot dog collegandoli airelettricità domestica a 120 230 mA attraverso il sangue nella vena?
V. Un comune hot dog ha una massa di 60 g e una resistenza 55. 1111 Una lampadina da 40 W (120 V) ha un filamento di
di 150 ii. Quanto tempo impiegherà tale metodo per alzare la tungsteno del diametro di 0.040 mm. La temperatura a cui
tem|xjratura dell'hot dog da 20°C a 80°C? Il calore specifico funziona il filamento è 1500°C.
di un hot dog è approssimativamente di 25(X) J/kg • K. a. Quanto c lungo il filamento?
47. mi L'aria non è un perfetto isolante elettrico, ma ha una b. Qual è la resistenza del filamento a 20°C?
INI resistività molto alta. L'aria secca ha una resistività appros 56. Il I fili non solo realmente ideali. La tensione .scende attra
simativamente di 3 • 10'^ il *111 . Un condensatore ha arma verso un filo percorso da una corrente. Questa caduta di
ture quadrate con lato di 10 cm separate da uno strato di 1.2 potenziale può essere significativa a meno che la resistenza
mm di aria secca. Se il condensatore viene caricato a 250 del filo non sia piuttosto bassa. Supponi che una prolunga
V, quale frazione della carica scorrerà attraverso Io strato per la corrente lunga 15 m venga usata per far funzionare
d’aria in 1 minuto? Fai l'approssimazione che la differenza un tosaerba elettrico. Il filo è percorso da una corrente di 10
di potenziale non vari mentre la carica scorre. A. Il filo di rame in una tipica prolunga ha un diametro di
48. Il I processi biochimici che avvengono all'interno delle cel 1.3 mm. Qual è la caduta di potenziale tra le due estremità
lule dipendono da vari elementi, quali il sodio, il potassio e della prolunga per questa corrente?
il calcio, che sono disciolti sotto forma di ioni neH’acqua. 57. Ili Quando viene avviato il motorino di avviamento per
Questi ioni entrano nelle cellule attraverso piccoli pori nella accendere il motore di un’automobile, si produce una cor
membrana cellulare noti come canali ionici. Ciascun canale rente di 300 A nei fili tra la batteria e il motorino. Supponi
ionico, che è formato da molecole proteiche specializzate, che i fili siano fatti di rame e abbiano una lunghezza totale
è selettivo per uno specifico tipo di ione. Misure effettuate di 1.0 m. Qual è il diametro minimo che devono avere i fili
con microelettrodi hanno mostrato che il canale di uno ione .se la caduta di potenziale lungo i fili dev’essere minore di
di potassio (K^) del diametro di 0.30 nm trasporta una cor 0.50 V?
rente di 1.8 pA. Quanti ioni di potassio passano attraverso 58. Ili II fascio di elettroni al l’interno di un tubo televisivo Ili
il canale ionico se questo si apre per 1.0 ms? INI un diametro di 0.40 mm e trasporta una corrente di 50 pA
49. Il Misure ad alta risoluzione hanno mostrato che un canale Questo fa.scio di elettroni colpisce daH’interno lo schermo
ionico (si veda il problema 48) ò un cilindro del diametro televisivo.
di 0.30 nm con una lunghezza di 5.0 nm. Il fiuido intracel a. Quanti elettroni colpiscono lo schermo ogni secondo?
lulare che riempie il canale ionico ha una resistività di 0.60 b. Gli elettroni si muovono con una velocità di 4.0 • 10^
il* m. Qual è la resistenza del canale ionico? m/s. Qual è l’intensità del campo elettrico nece.ssaria
50. I Quando un canale ionico si apre in una parete cellulare (si per accelerare gli elettroni da una posizione di riposo a
veda il problema 48), ioni monovalenti (cioè con carica e) questa velocità su una distanza di 5.0 mm?
scorrono attraverso il canale a una velocità di 1.0 • 10^ ioni/s. c. Ciascun elettrone trasferisce la sua energia cinetica allo
a. Qual è il valore della corrente attraverso il canale? schermo televisivo dopo l’impatto. Qual è la potenza
b. La differenza di potenziale attraverso il canale ionico è fornita allo schermo dal fascio di elettroni?
70 mV. Qual è la potenza dissipata nel canale? Suggerimento: quale differenza di potenziale produce il
51 Ili La carica totale che una batteria può fornire è riportata in campo che accelera gli elettroni? Questa è una fem.
mA • lì, il prodotto della corrente (in mA) e del tempo (in h) 59. I I due segmenti del filo
in cui la batteria può fornire questa corrente. Una batteria nella Figura P22.59 hanno
con un valore nominale di 1000 mA • h è in grado di fornire 10 stesso diametro e lun- FIGURA P22.59
una corrente di lOOO mA per 1.0 h, 500 mA per 2.0 h, e così ghezze uguali ma differenti resistività p^ e p^. Una corrente
via. Una comune batteria AA ricaricabile ha un voltaggio / passa attraverso questo filo. Se le resistività hanno un rap
di 1.2 V e un valore nominale di 1800 mA*h. Per quanto porto pjp^ = 2, qual è il rapporto delle differenze
tempo questa batteria potrà fornire corrente attraverso un di potenziale attraverso i due segmenti del filo?
filo lungo e sottile avente una resistenza di 22 i l i 60. II Un lungo filo viene usato come elemento riscaldante e
52. II Una batteria di tipo D (torcia) da 1.5 V ha un valore trasporta una corrente di 0.80 A. Esso dissipa 6.0 W per
nominale di 15.000 niA*h (si veda il problema 51). Per ogni metro di lunghezza. Qual è il valore del campo elei
quanto tempo questa batteria può far funzionare la lampa trico all’interno del filo?
dina di una torcia elettrica da 1.5 W? 61 11 Un filo è lungo 2.3 m e ha un diametro di 0.38 min
53. Il L'elemento riscaldante di un semplice radiatore consiste Quando viene collegato a una batteria da 1.2 V, è percorsi»
di un filo di nichel-cromo lungo 2.0 m, e del diametro di da una corrente di 0.61 A. Di quale materiale è composi!»
0.60 mm. Quando è collegato a una presa da 120 V, il radia questo filo?
tore viene percorso da una corrente di 8.0 A quando è caldo. 62. I 11 filamento di una lampadina da l(X) W (120 V) è in tung
a. Qual è la resistenza del filo quando è caldo? Steno con un diametro di 0.035 mm. Alla temperatura di fun
b. Usa la tua risposta al punto a per calcolare la resistività zionamento del filamento, la resistività e 5.0 • 10 ^ il mii
del nichel-cromo in questa situazione. Perché non trovi Quanto è lungo il filamento?
lo stesso valore di p riportato per il nichel-cromo nella 63. Ili Sei arrivato in finale alle Olimpiadi della Scienza! In iin«i
Tabella 22.1? INI delle prove, ti viene dato 1.0 g di rame e ti viene chieslo
54. Ili Le variazioni nella resistività del sangue possono fornire di fare un filo, u.sando tutto il metallo, con una resistenza
BIO preziosi indizi relativi a cambiamenti di viscosità o ad altre di 1.0 il. Il rame ha una densità di 8900 kg/m\ Quale lun
sue proprietà. La resistività viene misurata applicando una ghezza e diametro sceglierai per il tuo filo?
piccola differenza di potenziale e misurando la corrente. 64. Ili Se i resistor! 1 e 2 sono collegati a batterie identiche, il
Supponi che un dispositivo medico attacchi degli elettrodi resistere 1 dissipa una potenza 3.0 volte maggiore del resi
in una vena del diametro di 1.5 mm in due punti separati store 2. Qual è il rapporto potenze dissipate
tra loro di 5.0 cm. Qual è la resistività del sangue se una se la stessa corrente passa attraverso cia.scuna resistenza '
Problemi 757
65. Il Un riscaldatore a immersione, usato per bollire Tacqua La corrente nel filamento di tungsteno della lampadina Io
per una singola tazza di tè, viene attaccato a una presa da scalda finché esso non inizia a brillare. II filamento è così caldo
120 V ed ha una potenza nominale di 300 W. che alcuni degli atomi sulla sua superficie volano via e si attac
a. Qual è la resistenza del riscaldatore? cano alle parti più fredde della lampadina. Quindi il filamento
b. Supponi che la tua tazza da tè sia super isolante e diviene progressivamente più sottile mentre la lampadina invec
sufficientemente grande da contenere 4(X) g d’acqua a chia. Ci sarà certamente un punto nel filamento che risulterà un
una temperatura di 18°C. Quanto impiegherebbe questo po’ più sottile del resto. Que.sto segmento più sottile avrà una
riscaldatore per portare a bollitura l’acqua? Puoi igno resistenza maggiore del filamento circostante. Una potenza mag
rare l’energia necessaria per alzare la temperatura della giore verrà dissipata in questo punto, che non sarà quindi sola
tazza e dell’elemento riscaldante stesso. mente il punto più sottile, ma anche quello più caldo.
66. UH 11 grafico nella Figu Ora, consideriamo la /(mA)
/(A)
ra P22.66 mostra la cor 2.5- resistenza del filamento. 11
rente che passa attraverso 2. 0 - grafico nella Figura P22.70
una resisten/.a da 1.0 (I in 1.5- mostra i dati relativi alla
funzione del tempo, 1. 0 - corrente in una lampadina
0.5-
a. Quanta carica r/(s) in funzione della differenza
OJ—T
.scorre attraverso la 0 2 4 IO di potenziale attraverso di
FIGURA P22.66
resistenza durante essa. Il grafico non è linea
l’intervallo di 10 s mostrato nel grafico? re, quindi il filamento non
b. Qual è l’energia totale dissipata dalla resistenza durante è un materiale ohmico con
questo tempo? una resistenza co.stante. Tuttavia, po.ssiamo definire la resistenza
67. Ili È possibile stimare la percentuale di grasso in un corpo per ogni particolare differenza di potenziale W come R = AW/.
BIO misurando la resistenza della coscia anziché quella della Questo rapporto, e quindi la resistenza, aumenta con A Ve quindi
parte alta del braccio; i calcoli sono simili. La gamba di con la temperatura.
una persona misura 40 cm dal ginocchio all'anca, con un Quando la lampadina viene accesa, il filamento è freddo e la
diametro medio di 12 cm (ignorando le ossa ed i tessuti sua resistenza è molto minore di quella che ha durante il normale
cattivi conduttori). Una differenza di potenziale di 0.75 V funzionamento ad alta temperatura. La bassa resistenza produce
produce una corrente di 1.6 mA. Quali sono le frazioni di un’inpennata superiore al normale della corrente che dura una
(a) muscoli e (b) grasso nella gamba? frazione di secondo finché il filamento non si scalda. Poiché la
68. I Se tocchi i due terminali di un alimentatore con le punte potenza dissipata è PR, la potenza dissipata durante questa prima
BIO di due dita appartenenti a mani opposte, la differenza di frazione di secondo è molto maggiore della potenza nominale
potenziale produrrà una corrente attraverso il tuo torace. La della lampadina. Questo innalzamento della corrente concentra
ma.ssima corrente sicura per la tua salute è approssimativa la potenza dissipata nel punto più sottile e ad alta resistenza,
mente di 5 mA. eventualmente fondendolo e spezzando il filamento.
a. Se le tue mani sono completamente a.sciutte, la resistenza 70.1 Per la lampadina nella Figura P22.70, qual è la resistenza
del tuo corpo dalla punta di un dito all’altra è approssima approssimativa della lampadina a una differenza di poten
tivamente 5(K) kn. Se accidentalmente tocchi entrambi i ziale di 6.0 V?
terminali della tua elettricità domestica a 120 V con le dita A. 7.0 n
asciutte, riceverai una scossa pericolosa? B. 17 i l
b. Se le tue mani .sono umide, la tua resistenza scende c. 27 n
approssimativamente a 1 kll. Se accidentalmente tocchi D. 37 il
entrambi i terminali della tua elettricità domestica a 120 71.1 Mentre la lampadina invecchia, la resistenza del filamento
V con le dita umide, riceverai una scossa pericolosa? A. Aumenta.
69. I La resistività media del corpo umano (non considerando B. Diminuisce.
BK) la resistenza superficiale della pelle) è di circa 5.0 lì*m . C. Resta la stessa.
11 percorso conduttore tra la mano destra e quella sinistra 72.1 Quale delle curve nella Figura P22.72 meglio rappresenta la
può essere approssimato con un cilindro lungo 1.6 m e del variazione nella corrente in funzione del tempo in un breve
diametro di 0.10 m. La resistenza della pelle può essere intervallo di tempo immediatamente dopo che la lampa
trascurata bagnando le mani nell’acqua salata. dina viene accesa?
a. Qual è la resistenza tra le mani se la resistenza della pelle
viene trascurata? A. / B. / c. /
b. Se la resistenza della pelle è trascurata, quale differenza
di potenziale tra le mani è necessaria per una scossa letale
corrispondente a una corrente di 100 mA? Il tuo risultato
mostra che anche una piccola differenza di potenziale è FIGURA P22.72
in grado di produrre correnti pericolose quando la pelle è 73.1 Ci sono dispositivi che in.seriti in una presa controllano
bagnata. il valore della corrente che passa attraverso una lampa
dina, e quindi sono in grado di allungarne il tempo di vita.
Esercitazioni per te st di tip o M CAT Quali delle seguenti strategie aumenterebbe la vita di una
lampadina senza ricorrere ad interruttori a spegnimento
Kottura della lampadina graduale?
hobabilmente si è osservato che l’istante in cui più frequente- A. Ridurre la corrente media nella lampadina
’K'iìte una lampadina a incandescenza si rompe è quando viene B. Limitare la corrente massima nella lampadina
•■rcesa. Diamo uno sguardo alle proprietà del filamento della C. Aumentare la corrente media nella lampadina
‘Wiìpadina per capire perche ciò avviene. D. Limitare la corrente minima nella lampadina
758 CAPITOLO 22 Correnti e resistenze
Paiisii (li rifU‘ssione - Anteprim a C'apitolo: A. Il campo elet differenza di potenziale costante, la sua fem, indipendentemente
trico punta dal potenziale maggiore al potenziale minore - qui, dalla corrente erogata.
da destra verso sinistra. L’elettrone, essendo una carica negativa,
Pausa (li rinessione 22.4: C. Allungando il filo diminuisce la
sentirà una forza opposta al campo, ossia verso destra. Esso ini
sezione trasversale e aumenta la lunghezza. Entrambe queste
zierà a muoversi in quella direzione.
variazioni aumentano la resistenza del filo. Quando il filo viene
Pausa (li rillessioiie 22.1: A. Dalla legge dei nodi di Kirclihoff collegato alla batteria, la resistenza è maggiore ma la differenza
la corrente attraverso la lampadina 1 è la somma delle correnti di potenziale è la stessa del caso originale, quindi la corrente
attraverso le lampadine 2 e 3. La lampadina 1 è percorsa da una sarà inferiore.
corrente maggiore della lampadina 2, quindi essa sarà più bril
Pausa (li rine.ssioiie 22.5: V. > V. > V,, = V^.. Non c’è
lante.
differenza di potenziale lungo i fili ideali, quindi V^ = e =
Pausa (li rinessioiie 22.2: C. La carica esce da un terminale Il potenziale aumenta andando dal terminale - al terminale -f
della batteria ma rientra nell'altro terminale; la quantità di ca della batteria, quindi V^> Questo implica che V^>
rica nella batteria non cambia. La ferii viene determinata dalle risultato che ci attendavamo poiché il potenziale diminuisce
reazioni chimiche nella batteria ed è costante. Ma l’energia chi mentre la corrente passa attraverso una resistenza.
mica nella batteria diminuisce costantemente mentre la batteria
Pausa (li riflessione 22.6: > 1*^ > P^.. La potenza dis
la converte in energia potenziale delle cariche.
sipata da un resistore è P^ = (AP^)7P. Aumentando R diminui
Pausa (li rifle-ssione 22.3: C. Poiché il filo è collegato diretta- sce f \ \ aumentando aumenta P^. Ma cambiare il potenziale
niente alla batteria, la differenza di potenziale attraverso il filo è produce un effetto maggiore in quanto P^ dipende dal quadrato
uguale a quella attraverso la batteria. Ma la batteria fornisce una di AV,.
23 Circuiti
‘■’'>>->;^i'‘;>;:V:-.
- j-rKi'vi"' '
L'elettroforo (o più
comunemente "anguilla
elettrica") ò un pesce
molto particolare poichó
produce impulsi elettrici
fino a 600 V il cui scopo
ò di stordire le prede.
Com e fa questo pesce a
produrre una differenza di
potenziaie così grande?
A N T E P R IM A _____
Obiettivo: com prendere i principi fisici fondam entali che go ve rn a n o i circuiti elettrici.
pareremo come analizzare i circuiti Vedremo che le lueine di Natale sono Impareremo come interpretare gli impulsi
)mplessi scomponendoli in porzioni più collegate in serie, mentre i fanali di nervosi in termini di resistenza, capacità
implicl. un'automobile sono collegati in parallelo. e potenziale elettrico delle singole cellule
nervose.
FLA SH B A CK
FIGURA 23.2 Un elenco dei simboli fondamentali utilizzati per gli schemi dei circuiti elettrici.
Il terminale...-
positivo della
batteria è -C Z Z 9 -
rappresentato
dalla linea Batteria Filo Resistore Lampadina Nodo Condensatore Interruttore
più lunga.
HI-
T
FIGURA 23.3 Uno schema del circuito La FIGURA 23.3 è Liiio .schciiia del circuito illustrato nella Figura 23.1. Si noti
illustrato nella Figura 23.1. come sono stati etichettati gli elementi del circuito. Accanto alla batteria, al resi
store e al condensatore sono rispettivamente riportate la fem £, la resistenza Re
la capacità C. 1 simboli £, R e C vengono sostituiti dai loro valori numerici so
questi sono noti. 1 fili, che nella realtà possono es.sere piegati o curvi, vengono
illustrati come connessioni in linea retta fra gli elementi del circuito. 11potenzialo
positivo della batteria è in alto nel diagramma; in generale, cerchiamo di rappre
sentare i potenziali più alti verso Paltò. È bene prendere Pabitudine di disegnare
gli schemi dei circuiti in modo analogo a quello illustrato.
rAA/W-
1
D.
23.2 Le leggi di Kirchhoff 761
La prima legge di Kirchhoff non è una nuova legge della natura. È un’appli
cazione di una legge che già conosciamo: la conservazione della carica. Pos
siamo inoltre applicare ai circuiti la legge della conservazione delLenergia. FIGURA 23.5 Seconda legge di Kirchhoff
Quando abbiamo studiato Lenergia potenziale gravitazionale nel Capitolo 10, (o legge delle maglie).
abbiamo visto che l’energia potenziale gravitazionale di un corpo dipende .solo
dalla sua posizione, non dal percorso intrapre.so per raggiungere quella posi
zione. Lo ste.sso vale per l’energia potenziale elettrica, come abbiamo visto nel
Capitolo 21 e nella 4^sezione 22.5. Se una particella carica si muove attorno a
una maglia (cioè un percorso chiuso) e ritorna al punto di partenza, non vi è
alcun cambiamento nella sua energia potenziale elettrica: = 0. Poiché V
- la variazione totale del potenziale elettrico intorno a una maglia
deve essere anch’essa pari a zero.
La FIGURA 23.5a illu.stra un circuito composto da una batteria e da due resi-
intorno al circuito
stori. Se partiamo dal punto a nell’angolo inferiore sinistro, in corrispondenza
del terminale negativo della batteria, e tracciamo il potenziale intorno alla li c \ AV,
maglia, otteniamo il grafico illustrato nella figura. Il potenziale aumenta man
AV^batlcriu '
mano che ci muoviamo verso il terminale positivo della batteria, poi diminui d V '
AVj
sce con due cadute di potenziale, una per ogni resistere. Infine, il potenziale
ritorna allo stesso valore che aveva all’inizio. Questo è un principio generale Batteria Rcsistorc Resistorc
che possiamo applicare a qualsiasi maglia, come illustrato nella f i g u r a 2 3 .5b.
Distanza lungo il circuito
Se addizioniamo tutte le differenze di potenziale intorno alla maglia, la somma
(b) Sommiamo le IV 2
deve essere pari a zero. Questo risultato è conosciuto come la seconda legge differenze di Maglia
di Kirchhoff (o legge delle m aglie): potenziale
intorno
alla, maglia
(23.2)
i AV/3
Seconda legge di Kirchhoff (o legge delle maglie)
NelLequazione 23.2, AV. è la differenza di potenziale del i-mo componente Inizio e fine
in questo punto
nella maglia. AV4
La seconda legge di Kirchhoff può essere soddisfatta se almeno una delle Legge delle maglie: AV, + AV2 + AK, -f AV4 = 0
differenze di potenziale AV.è negativa. Per applicare la .seconda legge di Kir
chhoff, dobbiamo identificare esplicitamente quali differenze di potenziale
wmo positive e quali sono negative.
bat
11potenziale aumenta
■ Per una batteria con una corrente nella -------------►/
direzione dal terminale positivo a quello +. . -
negativo:
Il potenziale diminuisce
FIGURA 23.6 II circuito base di un Il circuito elettrico più semplice è costituito da un resistore singolo colle
resistore collegato a una batteria. gato ai due terminali di una batteria, come illustrato nella f i g u r a 2 3 .6 . Abbiamo
esaminato questo circuito nella s e z i o n e 22 .5 , ma ora applichiamo le leggi di
Kirchhof alla sua analisi.
11 circuito della Figura 23.6 non ha nodi, quindi la corrente è la stessa in
tutte le parti del circuito. La prima legge di Kirchhoff non è necessaria. La
seconda legge di Kirchhoff è lo strumento di cui abbiamo bisogno per analiz
zare questo circuito. La f i g u r a 23.7 illustra le prime tre fasi del riquadro Stra
tegia e tattica 23.1. Si noti che stiamo assumendo il modello di un filo ideale,
in base al quale non vi sono differenze di potenziale lungo il filo di connes
sione. La quarta fase consiste nel l’applicare la seconda legge di Kirchhoff,
X A V = 0:
AVbat = + é :
6.0 V 9.0 V
zerà la carica a percorrere l’altra scala mobile, cioè la seconda A k, = (0.050 A)(40 i l ) = 2.0 V
batteria, in senso inverso a quello normale di percorrenza. La
e per il resistere di 20 i l ,
corrente in una batteria può diventare da positiva a negativa se
spinta in quella direzione da una fem più grande generata da AK^ = (0.050 A)(20 i l ) = 1.0 V
una seconda batteria. In pratica è così che le batterie vengono v erifica La fase di verifica sarà molto importante nei pro
ricaricate. In questo circuito, la corrente va nella direzione in blemi sui circuiti. Ci sono generalmente altri modi in cui è pos
cui la fem maggiore, la batteria da 9.0 V, “impone” che vada. sibile analizzare un circuito per verificare il nostro lavoro. In
Abbiamo ritracciato il circuito nella figura 23.9, indicando la questo caso, possiamo applicare un’ultima volta la legge delle
direzione della corrente e la direzione della differenza di poten maglie. Se partiamo dall’angolo in basso a destra del circuito e
ziale per ciascun elemento del circuito. viaggiamo in senso antiorario intorno alla maglia, il potenziale
SOLUZIONE La seconda legge di Kirchhoff richiede di aumenta di 9.0 V nella prima batteria, poi diminuisce di 2.0 V
aggiungere le differenze di potenziale man mano che viag nel primo resistore, diminuisce di 6.0 V nella seconda batteria
giamo intorno al circuito nella direzione della corrente. Per e diminuisce di 1.0 V nel secondo resistore. La diminuzione
corriamo questa maglia iniziando dal terminale negativo della totale è di 9.0 V, quindi la carica torna al suo potenziale di par
batteria da 9.0 V: tenza, un buon controllo dei nostri calcoli.
S —
X Le due lampadine
‘sono percorse
dalla stessa
logica a un caso speciale: se una lampadina si fulmina, e non
si accende più, anche la seconda lampadina non si accenderà.
Se una lampadina non è più in grado di trasportare corrente,
/ B “corrente.
non lo sarà neanche l’altra.
Resistori in serie
FIGURA 23.13 Sostituzione dei resistori La FIGURA 23.i3a illustra due resistori in serie collegati a una batteria. Poiché
in serie con un resistore equivalente. non vi sono nodi, la corrente / dev'es.sere la stessa in entrambi i resistori.
(a) Due resistori in serie Possiamo usare la seconda legge di Kirchhoff per analizzare le differenze di
potenziale. Iniziando dal terminale negativo della batteria e seguendo la cor
rente in senso orario intorno al circuito, troviamo
AV/- = f + AVi + AV^2 = 0 (23.(»
i
Le cadute di potenziale ai capi dei due resistori, nella direzione della corrente,
sono AVj c = quindi possiamo usare l’Equazione 23.6 per
trovare la corrente nel circuito:
S = - APi - AV2 = /F , + 7/^2
£ (23.7)
^ /?, + /?2
Supponiamo, come nella f i g u r a 23.i3b, di sostituire i due resistori con un
solo resistore avente il valore = R^. La differenza di potenziale totale
I+F, ai capi di questo resistore è ancora £ poiché la differenza di potenziale è stabi
lita dalla batteria. Inoltre, la corrente in questo circuito con resistore singolo è
R, + R 2
cioè la stessa corrente che avevamo nel circuito a due resistori. In altre parole,
questo resistore singolo è equivalente a due resistori in serie nel senso clic U
corrente del circuito e la differenza di potenziale sono le stesse in entrambi 1
casi. Nulla cambierebbe in qualsiasi punto del circuito se togliessimo i due
resistori R,I e F.2 e li sostituissimo con il resistore Rcu .
23.3 Circuiti in serie e in parallelo 765
Possiamo estendere questa analisi a un caso con più resi stori. Se abbiamo N
resistori in serie, la loro resistenza equivalente è la .somma delle N resistenze
singole:
R cq = / ^ .I - f 2 N
( 2 3 .8 )
Le luci natalizie sono col legate in .serie perché le lampadine possono essere
lampadine a basso voltaggio dal costo molto ridotto. Tuttavia c’è un risvolto
negativo in tutti i circuiti in serie: .se una lampadina viene rimossa il circuito
risulta interrotto e di conseguenza non ci sarà corrente. Infatti, se togliamo una
lampadina da una stringa di lueine natalizie, l’intera stringa si spegnerà.
FIGURA 23.15 Un circuito con resistori in serie. FIGURA 23.16 Analisi di un circuito con resistori in serie.
25 il
31 n
19H
766 CAPITOLO 23 Circuiti
FIGURA 23.17 Qual è la lum inosità della Usiamo la nostra conoscenza dei circuiti in serie per risolvere un quesito
lam padina B rispetto a quella della su due circuiti con lampadine. La f ig u r a 23.17 mostra due circuiti diversi, uno
lam padina A ?
con una batteria e una lampadina e un secondo con una batteria e due lampa
dine. Tutte le batterie e lampadine sono identiche. Sappiamo che B e C sono
collegate in serie e hanno la stessa luminosità, ma qual è la luminosità di B
rispetto ad A?
Supponiamo che la resistenza di ogni lampadina identica sia R. Nel primo
circuito, la batteria eroga la corrente l = £ ! R attraverso la lampadina A. Nel
Batterie secondo circuito, le lampadine B e C sono in serie, con una resistenza equiva
>
Lampadine
idcntiche\ identiche lente R^^ = R^ T R^^ = 2/?, ma la batteria ha la stessa fem £. Quindi la corrente
attraverso le lampadine B e C è = SIR^^ = EUR = Vi /^. La lampadina B ha
solo la metà della corrente della lampadina A, quindi B è meno luminosa.
Molti prevedono che A e B siano ugualmente luminose. La batteria è iden
tica, quindi perche non dovrebbe fornire la stessa corrente a entrambi i circuiti?
Il ragionamento non è corretto: ricordiamo che una batteria è un sorgente di
differenza di potenziale, non una sorgente di corrente. In altre parole, la fem
della batteria è la stessa indipendentemente da quanto la batteria sia usata.
Quando compriamo una batteria da 1.5 V, compriamo un dispositivo che forni
sce una specifica quantità di differenza di potenziale, non una specifica quantità
di corrente. La batteria fornisce effettivamente corrente al circuito, ma la quan-
tità di corrente dipende dalla resistenza. La nostra batteria da 1.5 V fa sì che 1 A
passi in un resistore da 1.5 lì ma che solo 0.1 A passi in un resistore da 15(1.
Questo è un concetto fondamentale per la comprensione dei circuiti. Una
batteria fornisce una precisa fem (differenza di potenziale). Non fornisce una
corrente definita e invariabile. La quantità di corrente dipende sia dalla fem
sia dalla resistenza del circuito collegato alla batteria.
Resistor! in parallelo
Nel prossimo esempio, considereremo il secondo modo di collegare due lam
padine in un circuito. Le due lampadine nella Figura 23.18 sono collegate a
entrambe le estremità. Diciamo che sono col legate in parallelo.
Ora applichiamo la prima legge di Kirchhoff. La corrente proveniente FIGURA 23.20 Sostituzione di due
dalla batteria si divide nelle correnti e nel nodo superiore mostrato nella resistori in parallelo con un resistore
equivalente.
FIGURA 23.20b. Ili base alla legge dei nodi,
(a) Due resistori in parallelo
(23.9) Le (Jitt’eren/e di polen/iale sono uguali.
Possiamo applicare la legge di Ohm a ciascun resistore per trovare che la cor
rente erogata dalla batteria è
AV, àVi S £ J \ 1 AV.
(23.10) T
R^ l<2 Rx Ri \R i Ri
Possiamo sostituire un gruppo di resistori in parallelo con un resistore singolo
equivalente come abbiamo fatto per i resistori in serie? Per essere equivalente, (b) Applicazione della legge dei nodi
la differenza di potenziale ai capi del resistore equivalente dev’essere AV = £, Consideriamo nel nodo la
la stessa dei due resistori che sostituisce. Inoltre, poiché la batteria non può corrente in entrata e in uscita
sapere che c’è stata una sostituzione, la corrente ai capi del resistore equiva
lente dev'essere / = Un resistore con questa corrente e questa differenza di
potenziale deve avere una resistenza
AV £ f I
Rca = — = — = — + - (23.11 )
" / 4a, V/?| R lJ
La corrente
dove abbiamo usato l’Equazione 23.10 per Questa è la resistenza equiva è ugiKile____
lente, quindi un singolo resistore R^ agisce esattamente allo stesso modo dei
/b.
due resistori R^ e R^ come illustrato nella f ig u r a 23.20c.
Possiamo estendere questa analisi al caso di N resistori in parallelo. Per
: («I /!,)
questo circuito, la resistenza equivalente è uguale all’inverso della somma
degli inversi di resistenze singole:
(c) Resistore equivalente
/? = (-L + ± + ... + - L y (23.12)
' \R M
x Ri
^2 Rn J
Resistenza equivalente di N resistori in parallelo
l C ® D
L ’amperometro nella Figura 23.24b legge 0.60 A, il che significa che la cor FIGURA 23.25 Un voltm etro m isura la
rente nell’amperometro - e nel resistore - è / = 0.60 A. Se famperonietro è differenza di potenziale ai capi di un
elem ento del circuito.
ideale, come abbiamo ipotizzato, allora non vi è alcuna differenza di potenziale
attraverso l’amperometro (A\/ = //? = 0 se = 0 (1), quindi la differenza di (a)
potenziale ai capi del resistore è A V = f . La resistenza può allora essere calcolata
come
1.5 V 9.0 V
= 2.5 a
/ 0.60 A 24 i l ;
Come abbiamo visto nella s e z io n e 21 .2 , possiamo usare un vo ltm e tro per
misurare le differenze di potenziale in un circuito. Poiché una differenza di
potenziale viene misurata ai capi di un elemento del circuito, da una estremità
all’altra, un voltmetro viene posto in parallelo con l’elemento del circuito la
cui differenza di potenziale dev'essere misurata. Vogliamo misurare la ten
sione senza modificarla - cioè senza influire sul circuito. Poiché il voltmetro è
in parallelo con il resistore, la resistenza del voltmetro dev’essere molto grande
in modo da sottrarre poca corrente aH’elemento che si sta misurando. Un volt-
metro ideale ha una resistenza infinita. 1voltmetri reali si avvicinano molto
a questo ideale.
La FIGURA 23.25a mostra un circuito semplice in cui un resistore di 24 (1 è
collegato in serie con una resistenza sconosciuta, con la coppia di resistori
collegati a una batteria da 9.0 V. Per determinare la resistenza sconosciuta,
caratterizziamo in primo luogo il circuito misurando la differenza di potenziale
ui capi del resistore noto con un voltmetro come illustrato nella f i g u r a 23.25b.
11 voltmetro è collegato in parallelo con il resistore. L ’uso del voltmetro non
richiede f interruzione dei collegamenti. 11 resistore e il voltmetro ora hanno la
stessa differenza di potenziale perché sono in parallelo, quindi il valore che
leggiamo sul voltmetro corrisponde alla tensione ai capi del resistore.
11 voltmetro nella Figura 23.25b ci dice che la differenza di potenziale ai
capi del resistore di 24 li è pari a 6.0 V, quindi la corrente che attraversa il
resistore è
I due resistori sono in serie, quindi quella calcolata è anche la corrente nel
resistore R sconosciuto. Possiamo utilizzare la seconda legge di Kirchhoff e il
valore letto sul voltmetro per trovare la differenza di potenziale ai capi del
resistore sconosciuto:
= 9.0 V + AVr - 6.0 V = 0 (23.14)
da cui troviamo A = —3.0 V. Possiamo ora usare AV^^ = -IR per calcolare
-A \/ r _ (-3.0 V) (23.15)
R= = 12 il
/ “ 0.25 A
24 a
Due casi speciali (che vale la pena ricordare per la riduzione dei circuiti) sono
le resistenze equivalenti di due resistori identici R^ = R^ = R ìn serie e in parallelo:
Due resistori identici in serie: R cq = 2 R
R
Due resistori identici in parallelo: R^^. = —
E SE M P IO 23.8 C o m e ca m b ia la lu m in osità?
Inizialmente l’interruttore nella f i g u r a 23.28 è aperto. Le lam in parallelo è R^^^c = R/2. Questa resi.stenza equivalente di B e
padine A e B sono ugualmente luminose e la lampadina C non C è in serie con la lampadina A; quindi la resistenza totale del
è accesa. Che cosa .succede alla luminosità di A e B quando circuito è/?eq = /? + ^/? = e la corrente erogata dalla bat
l’interruttore viene chiu.so? Che co.sa possiamo dire sulla lumi teria è
nosità di C rispetto a quella di A e B? Assumiamo che tutte le e S ^2 S
lampadine siano identiche. 3/f/2 3 R
La chiusura dell’interruttore diminuisce la resistenza totale del
FIGURA 23.28 Circuito con lampadine.
circuito e quindi aumenta la corrente erogata dalla batteria.
Tutta la corrente proveniente dalla batteria passa attraverso
la lampadina A, quindi A aumenta la sua luminosità quando
l’interruttore è chiuso. La corrente si divide poi nel nodo.
Le lampadine B e C hanno pari resistenza, quindi la corrente si
divide equamente. La corrente in B è 1/3 (£ //?), che è minore
di /p^^. Quindi la luminisità di B diminuisce quando rinterrut
tore è chiuso. Con l’interruttore chiuso, le lampadine B c C
sono in parallelo, quindi la lampadina C ha la stessa luminosità
S O L U Z IO N E Supponiamo che la resistenza di ogni lampadina della lampadina B.
sia R. Inizialmente, prima che rinterruttore sia chiuso, le lam V E R IF IC A II nostro risultato finale è plausibile. Inizialmente,
padine A e B sono in serie; la lampadina C non fa parte del le lampadine A e B sono in serie e tutta la corrente che passa
circuito. A e B sono resistori identici in serie, quindi la loro attraverso la lampadina A passa attraverso la lampadina B. .Se
resistenza equivalente è 2/? e la corrente dalla batteria è aggiungiamo la lampadina C, la corrente ha un’altra opzione
- può passare attraverso la lampadina C. Questo aumenterà
/?eq 2R 2R la corrente totale e tutta la corrente deve passare attraverso la
Questa è la corrente che scorre inizialmente nelle lampadine A lampadina A, quindi ci aspettiamo che la lampadina A sia più
e B, quindi queste hanno la stessa luminosità. luminosa. Ma ora la corrente che passa attraverso la lampadina
La chiusura del rinterruttore pone le lampadine B e C in A può passare attraverso le lampadine B o C. La corrente si
parallelo. La resi.stenza equivalente dei due resistori identifici divide, quindi ci a.spettiamo che B sia meno luminosa di prima.
23.5 Circuiti più complessi 771
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 2 3 . 1
C ircuiti di resistorì
Possiamo analizzare qualsiasi circuito di resistori riducendo sequenzial
Questa immagine ai raggi X di un tele
mente le combinazioni di resistori in serie e in parallelo ai loro resistori fono cellulare mostra il complesso cir
equivalenti tino a quando rimangono solo una batteria e un resistore. cuito interno. Sebbene vi siano migliaia
di componenti, l'analisi di tale circuito
IMPOSTAZIONE Disegniamo lo schema di un circuito. Etichettiamo tutte le inizia con le stesse regole di base che
quantità note e le incognite. stiamo studiando nel presente capitolo.
Resistore
equivalente
12V - = 12 V _ = _ >400 0
400 a , ^ , 240 a
3.6 V — <1 3.6 V 400 a
12V 12V
15 mA 15 mA ”j” ^ 1 5 mA 15 mA
800 a 800 a
12V 12V
O '
FIGURA 23.32 Condensatori in serie e in
carico, non ci .sarà ulteriore corrente. Abbiamo visto nella ^«s e z i o n e 21.7 che il
valore della carica su cia.scuna armatura del condensatore a questo punto sarà
Q = C ^V^ = CE.
Nei circuiti con resistore, combiniamo spesso più di un resistore; possiamo ;
fare la .stes.sa cosa con i condensatori. La f i g u r a 23.32 illustra due combinazioni ;
parallelo.
base: condensatori in parallelo e condensatori in serie.
(a) Condensatori in parallelo
IZEEQ ► I termini “condensatori in parallelo” e “condensatori a facce pa- ;
± 1 ■’T 1 rallele” non de.scrivono la stessa cosa. Il primo termine descrive come due ■.
0 più condensatori vengono collegati Puno all’altro; il secondo termine de-
T ^ ' .scrive come è costruito un particolare condensatore. <
(b) Condensatori in serie
1 condensatori in serie o in parallelo possono essere rappre.sentati da una
1
23.6 Condensatori in parallelo e in serie 773
armature perché sono collegati in parallelo. La carica totale Q sui due conden FIGURA 23.33 Sostituzione di due
condensatori in parallelo con un
satori è quindi
condensatore equivalente.
s : £
C eq = C,1 “h c ,2 + c ,3 N
(23.17)
' “L ------- 7
Capacità equivalente di N condensatori in parallelo Q = Q^+Qi
/ 1 1 1 1
-cq (23.19)
Ve , C2 C3 c j
Capacità equivalente di N condensatori in serie
Ordi
PAUSA DI R IF L E S SIO N E 23.6
na, dalla maggiore alla minore, le ca
3/xF : =
pacità equivalenti da a (C^)^
3 /xF = : F ^ ^ ^
3 /xF 3 ^F
dei circuiti da A a C
3 pF d p
B.
23.7 Circuiti R C
I circuiti con resistere che abbiamo visto hanno una corrente stazionaria. Se
aggiungiamo un condensatore a un circuito con resistere, possiamo realizzare
un circuito in cui la corrente varia con il tempo. 1circuiti contenenti resistori e
condensatori sono noti come circuiti RC. Que.sto tipo di circuito è molto
comune nei dispositivi elettronici. Un semplice esempio di un circuito RC è la
luce lampeggiante di una bicicletta, mostrata nella fotografia accanto. Come
vedremo, i valori della resistenza e della capacità in un circuito RC determi
nano il tempo necessario al condensatore per caricarsi e scaricarsi. Nel caso
della luce di una bicicletta, questo tempo determina il periodo di intermittenza,
ossia il tempo che trascorre tra due lampi successivi. Una grande capacità
determina un ciclo lento di on-off-on; una capacità inferiore determina iiiTin*
termittenza più rapida.
La RGURA 23.37a mostra un circuito RC formato da un condensatore carico, un
interruttore aperto e un resistore. 11condensatore ha una carica iniziale c ima
La luce posteriore di una bicicletta lam
peggia in modo intermittente. L'interval
differenza di potenziale (AV^)^= QJC. Non c’è conente, quindi la differenza di
lo di intermittenza è controllato da un potenziale ai capi del resistore è nulla. Successivamente, a r = 0, l’interruttore
circuito RC. viene chiuso e il condensatore inizia a scaricarsi attraverso il resistore.
23.7 Circuiti R C 775
(a) Prima della chiusura (b) Immediatamente dopo la chiusura (c) Dopo un certo tempo
del r interruttore deir interruttore La corrente ha ridotti) la carica sul
1/interruttore si chiuderà a t = 0. La separazione di carica nel condensatore. Questo diminuisce
condensatore produce una differenza la differenza di potenziale.
di potenziale che genera una corrente.
++ ++
/ = (23.21)
R
La corrente scarica il condensatore, il che fa diminuire AV^.. La differenza di
potenziale del condensatore AV^ produce la corrente, quindi anche la corrente
I diminuisce. La corrente / e la differenza di potenziale AV^ diminuiscono
entrambe fino a quando il condensatore è completamente scarico e la corrente
è pari a zero.
FIGURA 23.38 Corrente e differenze di
Se usiamo un voltmetro e un amperometro per misurare in funzione del potenziale di un condensatore in un
tempo la differenza di potenziale del condensatore e la corrente nel circuito circuito R C durante la sua scarica.
della Figura 23.37, troviamo la curva mostrata nei grafici della f i g u r a 23.38. A / ...*•• Linlcrrutlorc si chiude
f = 0, quando l’interruttore si chiude, la differenza di potenziale tra le armature in questo istante.
del condensatore è (AV^)^^ e la corrente aumenta istantaneamente da zero a 1\
Dopodiché la corrente e la differenza di potenziale del condensatore “deca 1 \
1
dono” esponenzialmente verso lo zero. 1
1
I grafici della Figura 23.38 hanno la stessa forma del grafico relativo al 1
1
decadimento dell’ampiezza di un oscillatore armonico semplice smorzato che 1
--------f—
abbiamo visto nel Capitolo 14. Sia la differenza di potenziale sia la corrente / = 0 Con il passare del tempo,
hanno un decadimento esponenziale dato dalle equazioni la corrente e la differenza
di potenziale del
(AV'c)o condensatore diminuiscono.
p.474
(23.22)
quazione 23.20: dobbiamo solo essere certi che sia r che t siano espressi nelle
(AVc)o 9.0 V stesse unità di misura.
/n = - = 0.90 A
lon
Carica di un condensatore
La FIGURA 23.41 a illustra un circuito che carica un condensatore. Dopo la chiu
sura delf interruttore, la differenza di potenziale della batteria produce una cor
rente nel circuito e il condensatore inizia a caricarsi. Quando il condensatore si
carica, si sviluppa una differenza di potenziale che si oppone alla corrente,
quindi la corrente diminuisce. Quando la corrente diminuisce, lo stesso avviene
per la velocità di carica del condensatore. Il condensatore si carica fino a
quando = E, quando la corrente di carica si interrompe.
23.7 Circuiti R C 111
Se misuriamo la corrente nel circuito e la differenza di potenziale tra le FIGURA 23.41 Un circuito per la carica di
armature del condensatore in funzione del tempo, troviamo che esse variano un condensatore.
conformemente ai grafici nella f i g u r a 23.4 1 b. Il tempo caratteristico per questo (a) L'interruttore si chiude a / = 0 .s.
circuito di carica è lo stesso della scarica: la costante di tempo r = RC, R
Appena finterruttore viene chiuso, la differenza di potenziale tra le arma
ture del condensatore scarico è pari a zero, quindi la corrente iniziale è
S
(23.25)
Correrne e differenza di potenziale durante la
carica di un condensatore
costante
di tempo per la scarica di questo conden
satore è
2 ii: *2(1
Circuito RC per un giorno di pioggia
A. 5s Quando regoliamo la manopola dei
B. 4s tergicristalli della nostra automobile, stiamo
C. 2s regolando un resistore variabile in un circuito
D. 1s 1F RC che attiva i tergicristalli. Aumentando la
resistenza si aumenta la costante di tempo e
pertanto si determina un intervallo più lungo
23.8 Elettricità nel sistema nervoso bio tra un pas.saggio e l’altro del tergicristallo
sul vetro. In ca.so di pioggerellina leggera si
Negli ultimi anni del 1700, lo scienziato italiano Galvani scoprì che il tessuto richiede una co.stante di tempo più lunga e
animale ha una natura elettrica. Trovò che la zampa di una rana si contrae se quindi una resistenza maggiore.
Mimolata con Telettricità, anche se non è più attaccata alla rana. Ulteriori ricer
che condotte da Galvani e altri scienziati rivelarono che i segnali elettrici pos
Interno della cellula
sono animare le cellule muscolari e che un piccolo potenziale applicato
\\\'assone di una cellula nervosa può produrre un segnale che si propaga per Membrana cellulare
tutta la sua lunghezza.
11 nostro obicttivo in questa sezione sarà di capire la natura dei segnali elet
trici nel sistema nervoso. Quando il nostro cervello ordina alla mano di muo
versi, come fa il segnale ad arrivare dal cervello alla mano? La risposta a
questa domanda richiede la conoscenza dei campi, del potenziale, della resi-
Uenza, della capacità e dei circuiti, tutte conoscenze e tecniche che abbiamo
quisito fino ad ora nella Parte VI.
FIGURA 23.42 Modello semplice di una circa 7 nm che separa regioni di fluido conduttore alPinterno e aH’esterno della
cellula nervosa. cellula.
1^ pompa fa u.scirc il stxlio dalla cellula e fa Come abbiamo visto nella s e z io n e 21 .2, la membrana cellulare non è una
cnlrarc il potassio, pertanto la concenlrazionc
struttura passiva. Ha canali e pompe che trasportano ioni tra l’interno e l’e
(li sodio è più alta aireslcmo della cellula,
mentre la concentrazione di potassio è più sterno della cellula. Gli ioni, e non gli elettroni, sono i portatori di carica della
alta alrinterno. . cellula. Nel nostro semplice modello considereremo soltanto il trasporto di due
Membrana', ioni positivi, sodio (Na^) e potassio (K^), sebbene altri ioni siano altrettanto
K"*" Pompa di .scambio
cellulare
Fluidi importanti per le funzioni cellulari. Gli ioni possono lentamente diffondersi
conduttori attraverso la membrana cellulare. Inoltre, gli ioni di .sodio e potassio sono tra
sportati tramite le .seguenti .strutture:
■ Pompe di scambio sodio-potassio. Questo tipo di pompe trasporta ioni Na^
fuori dalla cellula e ioni all’interno della cellula. Nello stato di riposo
Na'' della cellula, la concentrazione di ioni di sodio all’esterno della cellula è
circa 10 volte superiore alla concentrazione all’interno. Gli ioni di potassio
Canali Canali del sono più concentrati all’interno.
del sodio potassio
■ Canali del sodio e del potassio. Questi canali nella membrana cellulare
Quando un canale del Quando un canale del sono .solitamente chiusi. Quando sono aperti, gli ioni si muovono nella dire
s(xlio è aperto, la potassio è aperto, la zione della concentrazione più bassa. Pertanto gli ioni Na^ fluiscono nella
maggiore concentrazione maggiore cellula e gli ioni escono dalla cellula.
di sodio aircstemo della concentrazione
cellula fa fluire gli ioni di potassio airintemo Il nostro semplice modello, illustrato nella f ig u r a 23 .42 , ignora molte caratteri
airintemo della cellula. della cellula fa fluire
gli ioni verso stiche delle cellule reali, ma ci permette di descrivere accuratamente la rea
Pestemo della cellula. zione delle cellule nervose a uno stimolo e la conduzione dei segnali elettrici.
Le pompe di scambio di ioni agiscono come la scala mobile di cariche di
una batteria, usando l’energia chimica per separare la carica trasportando gli
FIGURA 23.43 Potenziale di riposo di una
cellula nervosa. ioni. Il trasporto e la conseguente diffusione di ioni carichi conducono a una
separazione di carica attraverso la membrana cellulare. Di conseguenza, una
I fluidi conduttori Le cariche sulle
airintemo c airestemo superfìci interna ed cellula vivente genera una fem. La produzione e il mantenimento di questa
della cellula hanno un esterna della fem richiedono energia. Le pompe di ioni che producono la fem delle cellule
campo nullo. membrana isolante neurali sono responsabili del 25-40% del consumo di energia del cervello.
creano un campo
airintcmodi essa. La separazione di cariche produce un campo elettrico all’interno della mem
brana cellulare e genera una differenza di potenziale tra l’interno e l’estemo della
cellula, come illu.strato nella figura 23.43. Il potenziale all’interno di una cellula
nervosa è tipicamente inferiore di 70 mV rispetto al potenziale all’e.stemo della
cellula. Questo è chiamato il potenziale di ripo.so della cellula. Poiché que.sta
differenza di potenziale è prodotta da una separazione di cariche attraverso la
membrana, diciamo che la membrana è polarizzata. Poiché la differenza di poten
ziale è interamente prodotta tra le superfìci interna ed esterna della membrana,
possiamo chiamare questa differenza di potenziale il potenziale della membrana.
L’altra estremità
del resistore
La lunghezza del Yesistore
è lo spessore della membrana.
Possiamo associare una resistenza alla membrana cellulare, ma possiamo FIGURA 23.46 La membrana cellulare
associarvi anche altre quantità elettriche. I fluidi aH’interno e alPesterno della può essere schematizzata come un
circuito RC.
membrana sono buoni conduttori; sono separati dalla membrana, che invece è
un isolante. Le cariche pertanto si accumulano sulle superfici interna ed esterna Esterno della cellula
della membrana. Una cellula è quindi simile a due conduttori carichi separati
da un isolante: un condensatore.
Poiché la membrana cellulare ha sia una resistenza sia una capacità, può
cs.sere schematizzata come un circuito RC, come illustrato nella f ig u r a 23.46.
La membrana, come qualsiasi circuito RCy ha una costante di tempo. Negli
esempi precedenti abbiamo calcolato la resistenza e la capacità della mem
brana, spessa 7.0 nm, di una cellula del diametro di 0.050 mm. Possiamo usare
questi numeri per calcolare la costante di tempo della membrana:
t = RC = (3 2 - 10M1K8.9 • IO'" F) = 2.8 • lO-^s^^^^S ms
Infatti, se innalziamo il potenziale della membrana di un cellula nervosa di 10
mV (una quantità abbastanza grande da essere misurabile ma non abbastanza
elevata da attivare una risposta nella cellula), il potenziale decadrà tornando al
valore di riposo con una costante di tempo di pochi ms.
FIGURA 23.45 La membrana cellulare può essere schematizzata anche com e un condensatore.
^ ^ La sezione trasversale del condensatore è
, Un’armatura l’area della superficie della membrana.
del condensatore :
s
' L’altra
armatura La separazione tra le armature è
del condensatore lo spessore della membrana.
Il potenziale d'azione
Depolarizzazione Ripolarizzazione Ripristino del potenziale di riposo
-7 0 -7 0 -7 0
Una cellula si depolarizza quando uno La cellula si ripolarizza quando i canali Il ripristino del potenziale di riposo
stimolo produce l’apertura dei canali del potassio si aprono. La concentrazione dopo che i canali del sodio e del
del sodio. La concentrazione di ioni di più alta di potassio aH’interno della cellula potassio si sono chiusi è un processo
sodio è molto più alta aH’esterno della guida questi ioni fuori dalla cellula. I relativamente lento controllato dal
cellula, quindi gli ioni di sodio positivi canali del potassio si chiudono quando il moto degli ioni attraverso la membrana.
fluiscono nella cellula, innalzandone il potenziale della membrana raggiunge circa
potenziale a 40 mV; a questo punto i -80 mV, un valore leggermente inferiore
canali del sodio si chiudono. al potenziale di riposo.
Fibre muscolari
La guaina mieiinica ò
Dendriti Assone interrotta da segmenti
corti non isolali chiamati
n o d i d i R anvier.
FIGURA 23.50 Modello elettrico per la propagazione dell'impulso nervoso lungo gli
assoni mielinizzati.
(a) Modello elettrico di un assone mielinizzato (h) Propagazione del segnale neH’assone mielinizzato
I canali ionici sono situati ai nodi. Quando La guaina mielinica agisce come 1. Un potenziale d’azione 2. Quando rintcrruttorc è chiuso, la
vengono attivati, il potenziale ai iitxii arriva il dielettrico di un condensatore è attivato in questo mxlo; fem del pt)tenziale d'azione induce
rapidamente a +40 mV. Quindi questa C tra i fluidi conduttori rintemittore si chiude. una corrente lungo Passone e carica
sezione deH’assone agisce come una airintemo e alLesterno dclTassone. / la capacità della membrana.
FIGURA 23.51 Propagazione nervosa per “saltare” da un nodo a quello successivo. Poiché i nodi di Ranvier sono
lungo un assone mìeiinizzato. distanziati di circa I mm, la velocità con cui Fimpulso nervoso viaggia lungo
I canali ionici in questo nodo vengono attivati, Passone è di circa
generando un potenziale d’azione. ^nodo I-O • lO’ ^ m
Gli ioni che fluiscono lungo V = = 25 m/s
Passone iniziano a caricare
r 40 • 10~S
.... il segmento successivo. Sebbene il nostro modello di propagazione degli impulsi nervosi sia molto
semplice, questa velocità è corretta per la conduzione saltatoria dei segnali
negli assoni mielinizzati. Questa velocità è 25 volte maggiore di quella negli
Guaina mielinica Nodi Assone assoni non mielinizzati; il nostro cervello può inviare un segnale alla nostra
Quando il potenziale raggiunge un
valore di soglia, si attiva un
mano in ~ 1/25 s.
potenziale d'azione nel nodo successivo. La nostra natura elettrica potrebbe non essere evidente quanto quella dell’e
lettroforo, ma il funzionamento del nostro sistema nervoso è intrinsecamente
elettrico. Quando decidiamo di muovere una mano, il segnale dal cervello
viaggia verso la mano in un processo che è governato dalla natura elettrica
Il processo continua con il segnale che
attiva ciascun nodo in .sequenza . . . delle cellule del nostro corpo.
di misurazione dell’umidità del suolo. Il condensatore viene Abbiamo visto sopra che questo rapporto è la costante dielet
prima caricato, poi collegato ai capi di un resistore a formare trica, quindi = 10. Usiamo quindi il grafico della Figura
un circuito RC. Il decadimento della differenza di potenziale 23.52 e troviamo che questa costante dielettrica corrisponde a
del condensatore è governato dalla costante di tempo del circu una frazione volumetrica dell’acqua di circa 0.20.
ito che dipende dalla resistenza e dalla capacità del condensa VERIFICA II tempo di decadimento nell’aria e nel suolo dif
tore, che dipende a sua volta dalla costante dielettrica del suolo feriscono di un fattore 10, quindi la capacità del suolo è molto
tra le armature (gli elettrodi). maggiore di quella dell’aria Questo implica una costante
La capacità della sonda nell’aria è quella di un condensatore dielettrica maggiore, il che significa che c’è molta acqua nel
a facce parallele: Aid. La capacità della sonda nel suolo. Una frazione volumetrica di 0.20 significa che il 20%
suolo differisce solo per il fattore aggiuntivo della costante die del volume del suolo è composto di acqua (cioè 1.0 cm^ di
lettrica del mezzo presente fra le armature - in questo caso, il suolo contiene 0.20 cm^ di acqua) - che è una quantità abba
suolo: stanza grande, quindi il nostro risultato sembra ragionevole.
786 CAPITOLO 23 Circuiti
R I E P I L O G O
O b ie ttiv o : c o m p re n d e re i p rin cipi fisici fo n d a m e n t a li che g o v e r n a n o i circuiti elettrici.
PRINCIPI GENERALI
Prima legge di Kirchhoff (o legge dei nodi) Analisi dei circuiti
Per un nodo: IM PO STAZIONE Disegniamo lo schema di un
circuito.
SOLUZIONE Semplifichiamo lo schema del
circuito:
• Riduciamo il circuito al numero minore possi
Seconda legge di Kirchhoff (o legge ^v. bile di resistor! equivalenti.
delle maglie) • Troviamo la corrente e la differenza di poten
Per una maglia chiusa: ziale.
APPLICAZIONI
Circuiti RC L'elettricità nel sistema nervoso
Un condensatore si Le cellule del sistema nervoso AVn^embnw*(mV)
scarica attraverso un mantengono un potenziale
resistore seguendo negativo all’interno della
un decadimento membrana cellulare. Quando
esponenziale: viene innescata, la membrana
si depolarizza e genera un
potenziale d ’azione.
(AVc)o
Un potenziale d’azione
viaggia come un’onda lungo
La costante di tempo Passone di un neurone. Una
del decadimento è conduzione saltatoria più
t = RC rapida può essere raggiunta
/= 0 isolando Passone con la
mielina, facendo sì che il
potenziale d’azione salti di
nodo in nodo.
Domande 787
La difficoltà del problema è indicata con I (facile) fino a Hil (molto difficile). I problemi contrassegnati come INI integrano in maniera
significativa concetti esposti nei capitoli precedenti; i problemi contrassegnati con BIO sono di interesse medico o biologico.
D O M A N D E
D o m a n d e concettuali
- ' 1 % ^
FIGURA D23.8
H W W -i R 5011 R
--- 311
-A
a / W W V W \ t ^ W W tb
' U a /w -J
911
FIGURA D23.9 FIGURA D23.10
FIGURA D23.4 10. Due dei tre resistori nella Figura D23.10 sono sconosciuti
ma uguali. La resistenza totale tra i punti a e b è minore,
5. 11 circuito nella Figura D23.5 ha una batteria e due resi maggiore o pari a 50 12? Spiega il perché.
stori, con R^ > R^. Quale resistere dissipa la potenza mag 11 Due dei tre resistori nella Figura r
giore? Spiega il perché. D23.il sono ignoti ma uguali. I— VWV— I
6. Nel circuito illustrato nella Figura D23.6, le lampadine A e La resistenza totale tra i punti a 200 il
B sono accese. Poi Finterruttore viene chiuso. Che cosa suc e b è minore, maggiore o pari a H -^ \A A A r
cede a ogni lampadina? Diventa più luminosa, resta uguale, 20011? Spiega il perché. ^ r
diventa meno luminosa o si spegne? Spiega il perché.
M aa/v - j
FIGURA D23.11
788 CAPITOLO 23 Circuiti
12. Ordina dalla più grande alla più piccola, le correnti /,, e 19. Quando l’interruttore nella Figura D23.19 viene chiuso,
/j nello schema del circuito della Figura D23.12. a. La corrente attraverso la batteria aumenta, diminuisce o
resta la stessa? Spiega il perché.
b. La corrente attraverso /?, aumenta, diminuisce o resta la
stessa? Spiega il perché.
20 Un voltmetro è inserito in modo errato in un circuito, come
illustrato nella Figura D23.20.
A ® a. Qual è la corrente nel circuito?
b. Che cosa legge il voltmetro?
c. Come cambieresti il circuito per collegare corretta-
FIGURA D23.13 mente il voltmetro per misurare la differenza di poten
ziale ai capi del resistere?
13. Le tre lampadine nella Figura D23.13 sono identiche.
Ordina le lampadine dalla più luminosa alla meno lumi
nosa. Spiega il perché.
14. Le quattro lampadine nella Figura D23.14 sono identiche.
Ordina le lampadine dalla più luminosa alla meno lumi
nosa. Spiega il perché.
FIGURA D23.20
21. Un amperometro è inserito in modo errato in un circuito,
come illustrato nella Figura D23.21.
a. Qual è il valore della corrente che attraversa il resistore
FIGURA D23.14 FIGURA 023.15
di 5 i l i
15 La Figura D23.15 mostra cinque lampadine identiche b. Come cambieresti il circuito per collegare corretta-
connesse a una batteria. Tutte le lampadine sono accese. mente l’amperometro per misurare la corrente che passa
Ordina le lampadine dalla più luminosa alla meno lumi nel resistore di 5 H?
nosa. Spiega il perché. 22. Ordina, dalla maggiore alla minore, le capacità equivalenti
16. a. Le tre lampadine nella Figura D23.16 sono identiche. da (C^), a (C^)^ dei quattro insiemi di condensatori illu
Ordina le lampadine dalla più luminosa alla meno lumi strati nella Figura D23.22.
nosa. Spiega il perché. c c c c
b. Supponi che i punti I e 2 siano collegati da un filo. Che
cosa succede a ogni lampadina? Diventa più luminosa, Hh Hh HHh
resta uguale, diventa meno luminosa o si spegne? Spiega
c c c C
il perché.
HHHh Hh
c
HH HH HH
FIGURA D23.22
23. La Figura D23.23 mostra
un circuito formato da una
FIGURA D23.16 FIGURA 023.17 Lampadina A
batteria, un interruttore, due
17. Inizialmente, le lampadine A e B nella Figura D23.17 lampadine identiche e un
sono entrambe accese. La lampadina B viene poi rimossa condensatore che inizial
mente è scarico. Lampadina B
dal portalampada. Quando la lampadina B viene rimossa
a. Immediatamente dopo la -------- ® --------
la differenza di potenziale tra i punti 1 e 2 aumenta,
chiusuradeirinterruttore,si FIGURA D23.23
diminuisce, resta la stessa o va a zero? Spiega il perché.
18 a. Considera i punti a e b nella Figura D23.18. La diffe accende una sola lampadina o si accendono entrambe?
renza di potenziale tra i punti a e b è pari a zero? Spiega il perché.
Se sì, perché è così? Se no, qual è il punto a potenziale b. Se entrambe le lampadine sono accese, qual è la più lumi
maggiore? nosa? Oppure hanno la stessa luminosità? Spiega il perché.
b. Se un filo collega i punti a e b, il filo viene percorso da c. Per qualsiasi lampadina (A o B o entrambe) che si
una corrente? Se sì, in quale direzione? Verso destra o accende immediatamente dopo la chiusura deirinter
verso sinistra? Spiega il perché. ruttore, la luminosità aumenta nel tempo, diminuisce o
resta invariata? Spiega il perché.
24. La Figura D23.24 mostra
AVe
la tensione in funzione del
tempo tra le armature di
un condensatore quando si
scarica attraverso tre diversi
resistori. Ordina, dal più
grande al più piccola, i valori
FIGURA 023.18 delle resistenze da a Ry
Domande 789
25. Un condensatore carico può essere collegato a due resistori 32. Il Normalmente, le lampadine
identici in uno dei due modi illustrati nella Figura D23.25. domestiche sono col legate in paral 40 W
Quale configurazione scaricherà il condensatore nel tempo lelo a un’alimentazione. Supponi 120V
più breve una volta che Pinterruttore sarà chiuso? Spiega il che una lampadina da 40 W e una
perché. da 60 W siano, invece, collegate in 60W
PROBLEMI
Sezione 23.1 Elementi e schema di un circuito 2. Il Traccia uno schema del circuito della Figura P23.2.
3. Il Traccia uno schema del circuito della Figura P23.3.
1. Il Traccia uno schema del circuito della Figura P23.
100 n
FIGURA P23.3
790 CAPITOLO 23 Circuiti
Sezione 23.2 Le leggi di Kirchhoff 11.1 Qual è la resistenza equivalente per ciascun gruppo di
resistori illustrati nella Figura P23.11?
4. Il Nella Figura P23.4, qual è la corrente nel filo sopra al
nodo? La carica tluisce verso il nodo o in direzione opposta? (a) 2.0 n (b) (c) 2.0 n
- V iM r
-6 V + ■A /WV
2.0 il 3.0 n > I.Otl
-wi/v—
2 ti
•— 3.0 i l 3.0 i l 3.0 i l
.1.0 V
© 6.0 i l L ___ 2.011
FIGURA P23.11
FIGURA P23.4 FIGURA P23.5 12. 1 Tre resistori in parallelo hanno una resistenza equivalente
5. Il La lampadina nello schema del circuito della Figura di 5.0 il. Due di questi resistori hanno resistenze di 10 iì e
30 il. Qual è la resistenza del terzo resistore?
P23.5 ha una resistenza di 1.0 H. Considera la differenza di
potenziale tra coppie di punti nella figura. 13. I Tre resistori identici hanno una resi.stenza equivalente di
30 il quando sono connessi in parallelo. Quale sarebbe la
a. Quali sono i valori per AF^j ^
b. Quali sono i valori se la lampadina viene rimossa? loro resistenza equivalente se fossero collegati in serie?
6. I a. Quali sono il valore e la direzione della corrente nel 14. 1 Disponi di un gruppo di resi.stori di 1.0 klì. In che modo
resistore di 30 (1 nella Figura P23.6? puoi collegare quattro di essi per produrre una resistenza
b. Traccia un grafico del potenziale in funzione della equivalente di 0.25 kll?
distanza percorsa attraverso il circuito, in senso orario 15. I Disponi di un gruppo di sei resistori di 1.0 kiì. Qual è
da F = () V alfangolo inferiore sinistro. Vedi la Figura la resistenza più piccola che puoi ottenere combinandoli
P23.9 per un esempio di questo tipo di grafico. insieme?
16. 1 Disponi di sei resistori di 1.0 kiì. In che modo puoi colle
- m
9.0 V
3011
r
6.0 V
1 r—
•AWV-
- 3.0 V
is ti
6.0 V
1
—
garli per produrre una resistenza equivalente di 1.5, kiì?
1
FIGURA P23.6
J I
FIGURA P23.7
J Sezione 23.4 Misure di tensione e di corrente
Il a. Quali .sono il valore e la direzione della corrente nel Sezione 23.5 Circuiti più complessi
resistore di 18 (ì nella Figura P23.7?
17. Il Qual è la resistenza equivalente tra i punti a e b nella
b. Traccia un grafico del potenziale in funzione della
Figura P23.17?
distanza percorsa attraverso il circuito, in senso ora J!
rio da V = 0 V alfangolo inferiore sinistro. Vedi la
Figura P23.9 per un esempio di questo tipo di grafico. , IO 11
IO. I Qual è la resistenza equivalente per ciascun gruppo di 20. Il Due batterie fornisco 3.5 V
resistori illustrati nella Figura P23.10? no corrente al circuito
illustrato nella Figura
(a) (b)
P23.20. La figura mostra
la differenza di potenziale 150 II
-^ W V V -A W W W W -- ai capi di due dei resistori
2.0 0 3.0 0 6.0 i l 3.0 0
3.0 O e il valore del terzo resi
store. Quale corrente è
FIGURA P23.10
fornita dalle batterie?
3.0 O
21.1 Parte di un circuito è illustrata 29. Il Per il circuito illustrato nella I ■
nella Figura P23.21. rente e la differenza di poten/iak
a. Qual è la corrente che passa store. Riporta i tuoi risultati in una
nel resistore di 3 iVì lettura.
b. Qual è il valore della cor 2.0 n ^ |3 .o / , 3.0 a 3.011 1611
rente /?
FIGURA P23.21
22. I Qual ò il valore del AV=5.0V
resistore R nella Figura io ti 15 11 R
FIGURA P23.30
P23.22? —V W \rV V W -V W V ^
FIGURA P23.22 / = 100 niA ** 30. Il Un fotoresistore, la cui resistenza diminuisce con Fin*
tensità della luce, è collegato in un circuito illustrato nella
23. Il Quali sono i valori delle resi.sten/.e e la fem della batte Figura P23.30. In un giorno soleggiato, il fotoresistore ha
ria nella Figura P23.23? una resistenza di 0.56 kiì. In un giorno nuvoloso» la resi
3.011 4.511 stenza sale a 4.0 kiì. Di notte la resistenza è di 20 kiì.
H W W -T -W \n a. Qual è il valore misurato dal voltmetro per ciascuna di
queste condizioni?
b. Il valore misurato dal voltmetro aumenta o diminuisce
quando Pintensità della luce aumenta?
• 1011 31 Ili I due resistor! sconosciuti nella Figura P23.31 hanno la
ste.ssa resistenza R. Quando Pinterruttore viene chiuso» la
corrente erogata dalla batteria aumenta del 50%. Quanto
FIGURA P23.23 FIGURA P23.24 vale Ri ^
24. Il L’amperometro nella Figura P23.24 legge 3.0 A. Trova 1011
Inicrrultorc
fiF
nella Figura P23.28. Quali sono i valori delle differenze di i:: ^
.30 m F
25
10^F
potenziale per A e AP^?
T T
FIGURA P23.36 FIGURA P23.37
37. I Qual è la capacità equivalente dei tre condensatori nella
Figura P23.37?
5.011 38. Ili Per il circuito della Figura P23.38,
a. Qual è la capacità equivalente?
b. Quanta carica tluisce attraverso la batteria durante la
fase di carica dei condensatori?
792 CAPITOLO 23 Circuiti
41. Il Qual è la costante di tempo quando si scarica il conden 52 Il Quanta potenza viene dissipata
satore nella Figura P23.41? da ciascun resistere nella Figura
P23.52? Ri = I2 n ;
42. Il Dopo quante costanti di tempo la tensione tra le armature
di un condensatore che si sta scaricando diminuisce allo -Z Z - 9.0 V
0.10% del suo valore iniziale? /?2= 15 0*
43. mi Un condensatore da 10/xF inizialmente caricato a 20/xC FIGURA P23.52
è scaricato attraverso un resistere di 1.0 Idi. Quanto tempo
occorre per ridurre la carica del condensatore a 10 /xC? 53. mi Due lampadine da 75 W (120 V) sono collegate in serie,
44. I Un circuito di carica di un condensatore comprende una INT poi la combinazione di lampadine viene collegata a un’a
batteria, un condensatore scarico da 20 /xF e un resistere di limentazione di 120 V. Quanta potenza viene dissipata da
4.0 kH. A r = 0 s, Finterruttore viene chiuso; 0.15 s più tardi, ciascuna lampadina?
la corrente è pari a 0.46 mA. Qual è la fem della batteria? 54. mi I contatti ossidati di un portalampada hanno una resi-
45. Il L’interruttore nella stenza totale di 5.0 iì. Quanta potenza viene realmente
Figura P23.45 è rima dissipata da una lampadina da 100 W (120V) avvitata su
sto nella posizione a _ r questo portalampada?
9.0 V . 50 O
per un tempo molto 55. mi Una batteria reale non è sempli-
lungo. A r = 0 s l’in INT cernente una fem. Possiamo sche
terruttore viene com FIGURA P23.45 matizzare una batteria reale da 1.5
mutato nella posizione V come un generatore di fem da
b. Quali sono i valori della carica Q sul condensatore e la 1.5 V in serie con un resistore che
corrente / attraverso il resistere (a) immediatamente dopo la viene chiamato “resistenza interna,”
chiusura dell’interruttore? (b) A r = 50 ^ts? (c) A r = 200 ^s? come illustrato nella Figura P23.55.
Una batteria tipica ha una resistenza
Sezione 23.8 Elettricità nel sistema nervoso
interna di 1.0 11 a causa delle imperfezioni che limitano il
fluire della corrente nella batteria. Quando non c’è corrente
46. I Una membrana cellulare con uno spessore di 9.0 nm spe- nella batteria e quindi nessuna caduta di potenziale attra
rimenta un potenziale d’azione che segue la curva dello verso la resistenza interna, la differenza di potenziale tra i
schema di pagina 780. Qual è l’intensità del campo elet suoi terminali è di 1.5 V, il valore della fem. Supponi che i
trico all’interno della membrana poco prima del potenziale terminali di questa batteria siano connessi a un resistore da
d’azione e al picco della depolarizzazione? 2.0 n.
47. Ili Una membrana cellulare ha una resistenza e una capa- a. Qual è la differenza di potenziale tra i terminali della
BIO cità e quindi una costante di tempo caratteristica. Qual è la batteria?
costante di tempo di una membrana con uno spessore di 9.0 b. Quale frazione della potenza della batteria viene dissi
nm che circonda una cellula sferica del diametro di 0.040 pata dalla resistenza interna?
mm? 56. mi Per la batteria reale illustrata nella Figura P23.55, cal
48. I La variazione dello spessore della guaina mielinica che cola la potenza dissipata dal resistore R collegato alla bat
BIO circonda un assone ne cambia la capacità e quindi la velo teda quando (a) R = 0.25 iì, (b) R = 0.50 H, (c) /? = 1.0 D.
cità di conduzione. Una fibra nervosa mielinica ha una (d) R = 2.0 iì e (e) /? = 4.0 iì. (1 tuoi risultati dovrebbero
velocità di conduzione di 55 m/s. Se la distanza tra i nodi suggerire che la dissipazione massima della potenza viene
è di 1.0 mm e la resistenza dei segmenti tra i nodi è di 25 raggiunta quando la resistenza esterna R eguaglia la resi
MO, qual è la capacità di ciascun segmento? stenza interna. Questo è vero in generale.)
Problemi 793
57. mi Le batterie sono ricaricate collegandole a un alimenta 65. I II circuito della Figura P23.65 è percorso da una corrente
INI tore (cioè un’altra batteria) di fem maggiore in modo tale di 0.25 A.
che la corrente fluisca nel terminale positivo della batte a. Qual è la direzione della corrente? Spiega il perché.
ria sotto carica, come è stato illustrato nell’Esempio 23.1. b. Qual è il valore della resistenza /??
Questa corrente inversa attraverso la batteria ne ricarica c. Qual è la potenza dissipata da /??
i componenti chimici. La corrente viene tenuta piuttosto d. Traccia un grafico del potenziale in funzione della posi
bassa in modo da non surriscaldare la batteria sotto carica zione, iniziando da K= 0 V nell’angolo inferiore sinistro
dissipando energia nella sua resistenza interna. e procedendo in senso orario. Vedi la Figura P23.9 per
a. Supponi che la batteria reale della Figura P23.55 sia un esempio.
ricaricabile. Quale fem dovrebbe avere Falimentatore 6.0 n 12 a
utilizzato per una corrente di ricarica di 0.75 A? — VWV~j ' Circuito di misura
b. Se questo alimentatore carica la batteria per 10 minuti,
quanta energia viene immagazzinata dalla batteria? — 6.0 V 12 V — Amperometro
Quanta energia viene dissipata sotto forma di energia
termica nella resistenza interna? TI « T
-------- AAAA.-------- 1
da 500 f i A
•50.0a
58. Ili Quando due resistor! sono collegati in parallelo attra
verso una batteria di tensione ignota, un resistere viene FIGURA P23.65 FIGURA P23.66
percorso da una corrente di 3.2 A mentre il secondo viene
percorso da una corrente di 1.8 A. Quale corrente sarà ero 66. Un circuito che stai co.struendo richiede un amperometro
gata dalla stessa batteria se questi due resistori sono colle che va da 0 mA a un fondo scala di 50.0 mA. Sfortunata
gati ad essa in serie? mente il solo amperometro a disposizione va da 0 /jl A a
59. Il II resistere di 10 (2 nella Figura P23.59 sta dissipando 40 un fondo scala di soli 500 /xA. Fortunatamente, puoi far
W di potenza. Quanta potenza stanno dissipando gli altri funzionare questo amperometro ponendolo in un circuito
due resistori? di misurazione, come illustrato nella Figura P23.66. Questa
soluzione consente a una certa frazione di corrente di pas
sare attraverso l’amperometro; conoscendo questo valore
puoi dedurre la corrente totale. Assumi che l’amperometro
^ _20mF sia un amperometro ideale.
a. Quale valore di R devi utilizzare in modo che l’amperome
r-A A A A r^ H tro vada al fondo scala quando la corrente / è 50.0 mA?
20 n
Suggerimento: Quando I = 50.0 mA, l’amperometro
dovrebbe leggere il suo valore massimo.
20 V
b. Qual è la resistenza equivalente del tuo circuito di misura?
FIGURA P23.59 FIGURA P23.60 67. Il Un circuito che stai costruendo richiede un voltmetro che
va da 0 V a un fondo scala di 5.0 V. Sfortunatamente, il
60. UHA un dato istante, la corrente nel circuito illustrato nella solo strumento di misura che hai a disposizione è un ampe
Figura P23.60 è di 20 mA nella direzione mostrata e la carica rometro che va da 0 pA a un fondo scala di 500 pA. È
del condensatore è di 200 jxC. Qual è la resistenza /?? possibile utilizzare questo strumento per misurare le dif
61. I Qual è la resistenza equi- ferenze di potenziale ponendolo in un circuito di misura
valente tra i punti a e b zione, come quello illustrato nella Figura P23.67. Quale
nella Figura P23.61? ,^00 valore di R devi utilizzare in modo che l’amperometro vada
-JWV\r^VW\r- al fondo scala quando la differenza di potenziale AVè pari
loon a 5.0 V? Assumi che l’amperometro sia ideale.
FIGURA P23.61 ------------ ------------------
62. Ili Qual è la corrente erogata dalla batteria nella Figura -Circuito di misura
FIGURA P23.67
10 O 68. Il Per il circuito illustrato nella Figura P23.68, trova la cor
FIGURA P23.62 rente e la differenza di potenziale ai capi di ciascun resistere.
Riporta i tuoi risultati in una tabella per facilità di lettura.
63. Il Qual è il rapporto potenza totale dis- 69. Il Hai tre condensatori da 12 p¥. Disegna degli schemi che
^ sipata da due resistori identici collegati in parallelo a una illustrino come puoi disporre questi tre condensatori in modo
batteria e quella dissipata dagli stessi due resistori quando che la loro capacità equivalente sia (a) 4.0 /xF, (b) 8.0 /xF, (c)
sono collegati in serie alla stessa batteria? 18/xFe(d) 36 p¥. Imerrultorc^
64. Ili Hai un dispositivo che richiede una tensione di rife 70. Il I n i z i a l me n t e ,
rimento di 3.0 V, ma disponi solo di una batteria da 9.0
V. Fortunatamente, hai anche diversi resistori da 10 kiì.
Mostra come puoi utilizzare i resistori e la batteria per rea
r interruttore
Figura P23.70 è
nella
30 mF
lizzare un circuito che fornisca una differenza di potenziale condensatori e
di 3.0 V. sono scarichi. FIGURA P23.70
794 CAPITOLO 23 Circuiti
Successivamente l’interruttore viene commutato nella posi Quando l’interruttore si chiude, il condensatore (inizialmente
zione b. A questo punto quali sono i valori della carica e della scarico) inizia a caricarsi e il potenziale nel punto b inizia ad
differenza di potenziale ai capi di ciascun condensatore? aumentare. Un .sensore misura la differenza di potenziale tra
71. Il 11 condensatore in un circuito RC con una costante di i punti a e b, attivando un passaggio dei tergicristalli quando
tempo di 15 ms è caricato a 10 V. Il condensatore inizia a = V. (Un’altra parte del circuito, non mostrata, scarica il
scaricarsi a r = 0 s. condensatore in questo momento cosicché il circuito possa
a. Dopo quanto tempo la carica sul condensatore si sarà iniziare un nuovo ciclo).
ridotta alla metà rispetto al valore iniziale? a. Quale valore del resistore variabile determinerà un
b. Dopo quanto tempo l’energia immagazzinata nel conden tempo di 12 secondi dall’inizio del ciclo al passaggio
satore si sarà ridotta alla metà rispetto al valore iniziale? dei tergicristalli?
72. Ili II condensatore della Figura P23.72 è inizialmente sca b. Per diminuire il tempo, la resistenza variabile deve
rico e r interruttore, nella posizione c, non è collegato ad essere aumentata o diminuita?
alcun lato del circuito. L’interruttore viene quindi com 79. IH NeH’Esempio 23.14 abbiamo stimato un valore per la
mutato nella posizione a per 10 ms, poi viene commutato m capacità della membrana cellulare pari a 89 pF e nell’E
nella posizione b per 10 ms e successivamente riportato sempio 23.15 abbiamo trovato che circa 10 (K)() ioni Na^
alla posizione c. Qual è la differenza di potenziale finale finiscono attraverso un canale ionico quando si apre. Sulla
tra le armature del condensatore? base di queste informazioni e di quanto hai appre.so in que
15011 c sto capitolo sul potenziale d’azione, stima il numero totale
j-w v \r-:jj di canali ionici del sodio nella membrana di una cellula
nervosa.
12V TZ. 40/uF 150 11 ‘ 80. HH L’assone gigante di un calamaro ha un diametro di
I__ I
--------- TX/ /AI _ _
FIGURA P23.72
0.5 mm, una lunghezza di 10 cm e non ha guaina mielinica.
INT Le membrane cellulari non mielinizzate si comportano
73 Il Quale valore del resistore scaricherà un condensatore da come condensatori da 1 /xF di capacità per ogni centime
1.0 fji¥ al 10% della sua carica iniziale in 2.0 ms? tro quadrato dell’area della membrana. Quando Passone è
74 mi II circuito di carica per un flash di una fotocamera uti caricato al potenziale di riposo di -70 mV, qual è l’energia
lizza un condensatore da 100 jjlF che viene caricato da un immagazzinata in questo condensatore?
alimentatore da 250 V. Qual è la resistenza maggiore che 81. Il Una cellula ha una membrana dello spessore di 7.0 nin
può essere messa in serie con il condensatore se il con BIO con un’area totale della membrana di 6.0 • 10"^ m^.
densatore dev'essere caricato almeno all’87% della sua ten a. Possiamo schematizzare la cellula come se fosse un
sione finale in non più di 8.0 s? condensatore, come abbiamo visto. Qual è il valore
75. Il Un condensatore viene scaricato con un resistore da 100 della carica su ciascuna “armatura” quando la mem
n. La corrente di scarica diminuisce al 25% del suo valore brana è al suo potenziale di riposo di -70 mV?
iniziale in 2.5 ms. Qual è il valore del condensatore? b. A quanti ioni di sodio corrisponde questa carica?
76. Ili Un condensatore da 50 /xF che era stato caricato a 30 V
viene scaricato attraverso un resistore. La Figura P23.76
mostra la tensione del condensatore in funzione del tempo.
Esercitazioni per te st di tipo M C A T
Qual è il valore della resistenza?
t V) Aperto a / = 0 s Il defibrillatore BK)
Un defibrillatore è progettato per far passare una corrente molto
r^ *A A /W i
60 a intensa attraverso il torace di un paziente al fine di interrom
10i r pere pericolose aritmie cardiache. La sua componente fonda
l(K)V mentale è un condensatore che è caricato a un’alta differenza di
4011:
potenziale. II torace del paziente ricopre il ruolo di un resistere
2.0/if ;
in un circuito RC. Quando un interruttore è chiu.so, il condensa
FIGURA P23.76 FIGURA P23.77 tore si scarica attraverso il torace del paziente. La scarica elct
trica erogata da un defibrillatore dev'essere intensa e rapida; la
77. mi L’interruttore nella Figura P23.77 è stato chiuso per un corrente massima è molto grande, quindi il condensatore si .sca
tempo molto lungo.
rica rapidamente. Questo rapido impulso depolarizza il cuore,
a. Qual è la carica sul condensatore? interrompendone l’attività elettrica. Questo consente al circuiio
b. L’interruttore è aperto a r = 0 s. Dopo quanto tempo nervoso interno del cuore di ristabilire un ritmo normale.
la carica sul condensatore è diminuita al 10% del suo Un defibrillatore tipico ha un condensatore da 32 /il
valore iniziale? caricato a 5000 V. Gli elettrodi collegati al paziente sono rico
78. Hill 1 tergicristal Inlemiltore porti da un gel conduttore che riduce la resistenza della pelle
li a intermitten facendo sì che la resistenza effettiva del torace del paziente sia
za utilizzano un di 100 lì.
resistore varia
bile in un cir
cuito RC per 12 V
impostare l’inter
100 mF
vallo di tempo tra
un passaggio e
l’altro del tergi- f i g u r a P23.78
cristallo sul ve
tro. Un circuito tipico è illustrato nella Figura P23.78.
Problemi 795
82. I Quale coppia di grafici nella Figura P23.82 rappresenta questa depolarizzazione, c’è I canali del sodio si aprono
meglio la tensione del condensatore e la corrente attraverso una differenza di potenziale solo su questo lato.
il torace in funzione del tempo dopo la chiusura dell’inter totale attraverso la cellula,
ruttore? come illustrato nella Figura
P23.86. Pile di queste cellule
col legate in serie possono
produrre una grande diffe
renza di potenziale totale.
Ciascuna pila può produrre
una debole corrente; per una
B.
corrente totale maggiore
occorrono più pile di cellule,
collegate in parallelo.
86. I In un elettroforo, ogni
elettrocita può svilup
Si stabilisce una difTcren/a di
pare una tensione di potenziale totale attraverso la cellula.
150 mV per un breve FIGURA P23.86
intervallo di tempo.
Per una tensione totale di 450 V, quanti elettrociti devono
essere collegati in serie?
A. 300
B. 450
FIGURA P23.82 C . 1500
D. 3000
83. 1Per i valori sopra indicati, qual è la costante di tempo per
87. I Un elettroforo produce un impulso di corrente di 0.80 A
la scarica del condensatore?
a una tensione di 500 V. Per il breve intervallo di tempo
A. 3.2/rs B. 160/as C. 3.2 ms D. 160 ms
dell’impulso, qual è la potenza istantanea?
84. 1Se un paziente riceve una serie di scariche elettriche, la
A. 400 W
resistenza del torace può aumentare. In che modo que
B. 500 W
sto cambiamento influisce sulla corrente iniziale e sulla
C. 625 W
costante di tempo delle scariche successive?
D. 800 W
A. La corrente iniziale e la costante di tempo aumentano
88. I Le anguille elettriche vivono in acqua dolce. La razza tor-
entrambe.
pedo è un elettroforo che vive in acque salate. Gli elettro
B. La corrente iniziale diminuisce e la costante di tempo
citi nella razza sono raggruppati in modo diverso rispetto
aumenta.
all’anguilla elettrica; ciascuna pila di elettrociti ha un
C. La corrente iniziale aumenta e la costante di tempo
numero minore di cellule, ma ci sono più pile in parallelo.
diminuisce.
Quali delle seguenti affermazioni spiega meglio il funzio
D. La corrente iniziale e la costante di tempo diminuiscono
namento degli elettrociti nella razza torpedo?
entrambe.
A. La minore resistività dell’acqua salata richiede una
85. I In alcuni casi, il defibrillatore può essere caricato a una
corrente maggiore, ma una tensione minore.
tensione più bassa. Come inlluisce questo sulla costante di
B. La minore resistività dell’acqua salata richiede una
tempo della scarica?
tensione maggiore, ma una corrente minore.
A. La costante di tempo aumenterà.
C. La maggiore resistività dell’acqua salata richiede una
B. La costante di tempo resterà invariata.
corrente maggiore, ma una tensione minore.
C. La costante di tempo diminuirà.
D. La maggiore resistività dell’acqua salata richiede una
tensione maggiore, ma una corrente minore.
L’elettroforo (o anguilla elettrica) BIO IMI
89. I II pesce gatto elettrico è un altro pesce elettrico che
La tensione prodotta da una singola cellula nervosa o muscolare produce un impulso di tensione tramite pile di elettro
ì piuttosto piccola, ma ci .sono molte specie di pesci che usano citi. Quando il pesce cresce in lunghezza, cresce anche
potenziali d’azione multipli in serie per produrre differenze di l’intensità dell’impulso di tensione che il pesce produce.
potenziale significative. Gli organi elettrici in questi pesci sono La migliore spiegazione per questo cambiamento è che,
composti da cellule specializzate a forma di disco chiamate elet- quando il pesce cresce,
I ro c iti. La cellula a riposo ha la differenza di potenziale usuale tra A. La tensione prodotta da ciascun elettrocita aumenta.
rinterno e l’esterno, ma la differenza di potenziale totale attra- B. Più elettrociti vengono aggiunti a ciascuna pila.
vtrso la cellula è pari a zero. Un elettrocita è collegato alle fibre C. Più elettrociti vengono aggiunti in parallelo alle pile
•crvose che inizialmente inducono una depolarizzazione su una esistenti.
pirtc della cellula, ma non sull’altra. Nel brevissimo tempo di D. Lo spessore degli elettrociti aumenta.
796 CAPITOLO 23 Circuiti
Pausa (li riflessione - Anteprima Capitolo: R^<R^ = R^<R^. Pausa di rifle.ssione 23.4: C. Il voltmetro dev’essere collegato in
La legge di Ohm può essere utilizzata per trovare R: R = AV7/. parallelo con il resistore e l’amperometro in .serie.
Pertanto abbiamo /?, = (2 V)/( 1 A) = 2 H, = (2 V)/(2 A) = 1
a,/^3 = (l V)/(l A) =l a e /? , = (l V)/(2 A)=l / 2 iì. Pausa di riflessione 23.5: A > B > C = I). Tutta la corrente ero
gata dalla batteria passa attraverso A, che è quindi più luminosa.
Pausa di riflessione 23.1: A, H e I). Questi tre schemi rappre La corrente si divide al nodo, ma non in parti uguali. Poiché B
sentano lo stesso circuito perché la logica dei collegamenti è la è in parallelo con C + D, ma ha una resistenza minore rispetto
stessa. In ogni schema, c’è un nodo che collega un lato di ciascun a quella delle due lampadine insieme, il doppio della corrente
elemento del circuito e un secondo nodo che collega l’altro lato. viaggia attraverso B rispetto a C + D. Quindi B è meno lumino.sa
In C, il funzionamento del circuito è modificato dal filo aggiun di A ma più luminosa di C e D. C e D sono ugualmente luminose
tivo che collega i due lati del condensatore. per via della conservazione della corrente.
Pausa di riflessione 23.2:B. La differenza di potenziale tra i Pausa di riflessione 23.6: (C )„ > (C ). > (C L.. Due con-
terminali della batteria è la sua fem, pari a 10 V. La caduta di densatori in parallelo hanno una capacità maggiore di uno solo;
potenziale ai capi del resistere da 6 H è AV^= -IR = -6.0 V. Per due condensatori in .serie hanno una capacità minore di uno
far sì che la somma delle differenze di potenziale sia pari a zero, solo.
come richiede la seconda legge di Kirchhoff, la differenza di po
tenziale ai capi del resistere R dev'essere -4.0 V. Pau.sa di rifle.ssione 23.7: B. I due resistor! di 2 iì sono in serie
ed equivalenti a un resistore di 4 iì. Pertanto r = RC = 4 s.
Pausa di riflessione 23.3: C = 1) > A = B. Le due lampadine
in serie hanno uguale luminosità, così come le due lampadine Pau.sa di rifle.ssione 23.8: A. Una guaina più spessa di.stanzie-
in parallelo. Tuttavia le due lampadine in .serie hanno una re rebbe maggiormente le “armature” del condensatore - le super-
sistenza maggiore di una singola lampadina, quindi ci sarà una fici interna ed esterna della guaina - riducendo in questo modo
corrente minore che attraversa le lampadine in .serie rispetto alla la capacità C. Quindi la costante di tempo r del circuito RC di
corrente che attraversa le lampadine in parallelo. minuirebbe, aumentando la velocità v = Ir.
Q / | Campi magnetici
e forze magnetiche
'.■.'■jV'>>■*»
Questa Im m agine
dettagliata del sistema
scheletrico di un delfino
non ò stata fatta con
ìraggi x, ma con il
magnetismo. In che
m odo?
ANTEPRIMA n ________________________________________________
Obiettivo: studiare i campi magnetici e apprendere come questi esercitino delle forze sulle correnti e sulle cariche in movimento.
Campì magnetici Sorgenti del campo Effetti del campo
Una bussola è un dipolo magnetico. Essa 1magneti producono un campo 1campi magnetici esercitano delle forze
ruoterà per allinearsi con un campo magnetico, così come i fili percorsi da sulle particelle cariche in movimento e
magnetico. corrente, i circuiti e le bobine. sulle correnti elettriche.
' \ —
- ^ -A • .1 ’ • -/-y-.ii.
inpareremo come usare le bussole e altri Impareremo a descrivere i campi Vedremo come il moto di particelle cariche
Aumenti per mappare i campi magnetici. magnetici generati dalle correnti. Questa nel campo magnetico terrestre produce le
limatura di ferro mostra la forma del aurore boreali.
campo magnetico di questo filo percorso
da corrente.
FLASHBACK i
campi elettrici PAUSA Di RIFLESSIONE
:l Capitolo 20, abbiamo
-critto le interazioni elettriche Un dipolo elettrico in un campo
0 corpi carichi in termini del elettrico uniforme sperimenta una
’ollo di campo. forza risultante nulla, ma un
momento totale non nullo. La
- r ■<à
Marno appreso come disegnare e rotazione di questo dipolo sarà
irpretare il campo elettrico di un A. In senso orario.
K>lo. In questo capitolo, vedremo B. In senso antiorario.
un dipolo magnetico produce
■ campo magnetico con una
r^^'jttura simile.
798 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
24.1 Magnetismo
Abbiamo iniziato la nostra indagine sulTelettricità nel Capitolo 20 guardando
i risultati di semplici esperimenti con bacchette cariche. Faremo lo stesso con
il magnetismo.
Una bussola, un
dipolo magnetico,
ruota in modo tale
che il suo polo nord
punti nella
direzione e verso
del campo magnetico.
FIGURA 24.2 Come determinare direzione, verso e modulo del campo magnetico.
Il campo magnetico qui punta • Campo debole:
nella direzione in alto a destra. l’ago ruota lentamente
.-X
Campo forte: l'ago
.■♦mia nella direzione......... ruota vcUKcnicnte. ■
1 basso a destra. \
800 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
FIGURA 24.5 Disegno delle linee di campo magnetico di una barretta magnetica.
I. La clirc/inne del campo
magnetico H in qualsiasi
punto su una linea di
campo è tangente alla linca>
3. Qualsiasi linea di
2. Le linee sono disegnate campo magnetico «
più vicine tra loro dove il dal magnete nel suo
modulo B del cam|>o polo nord ed entr.i
magnetico c maggiore. magnete nel suo
polo sud.
Le linee del campo magnetico Avvicinandoci al magnete, Avendo più di un solo Nel caso di due magneti aventi
escono dal polo nord (in rosso) ed possiamo vedere più magnete, le linee di campo poli vicini uguali, le linee di
entrano nel polo sud (in bianco). chiaramente come le linee del ancora escono dal polo nord campo che escono dai poli
Allontanandoci dal magnete, campo escano sempre dai poli ed entrano nel polo sud. Ma nord curveranno bruscamente
le linee di campo si diradano, nord ed entrino sempre nei esse escono dal polo nord di verso i loro poli sud onde
indicando che il campo diventa poli sud. un magnete ed entrano nel evitare il polo nord dell’altro
più debole. polo sud dell’altro. magnete.
fico della Terra. II polo nord dell’ago di una bussola sistemato all’equatore
punterà verso il polo sud del magnete terrestre, cioè verso il nord.
II campo magnetico terrestre ha sia una componente parallela al suolo (oriz
zontale), sia una componente perpendicolare al suolo (verticale). Una bussola
comune che punta verso il nord risponde solo alla componente orizzontale del
campo, ma una bussola libera di ruotare anche verticalmente si inclinerà verso
il basso. La figura 24.7b mostra che in prossimità dell’equatore il campo
magnetico terrestre è quasi parallelo al suolo. L’angolo rispetto aH’orizzontale,
chiamato angolo di inclinazione, è piuttosto piccolo. Vicino ai poli, il campo
è molto più verticale; il campo punta verso il basso molto di più di quanto non
punti a nord. Le tartarughe marine sembra siano in grado di usare questo
angolo di inclinazione del campo terrestre per determinare la loro latitudine.
Angolo di inclinazione
yicino àirequatore,
il Cdrhpo è quasi
parallelo alla
superfìcie terrestre.
FIGURA 24.8 BK) La bussola interna di un Ci sono altri animali che usano il campo magnetico terrestre per orientarsi.
batterio magnetotattico. Possiamo immaginare che gli animali usino una bussola interna per determi
nare l’orientamento, per sapere in quale direzione si trova il nord, ma l’esem
pio più eloquente di un organismo vivente in grado di orientarsi usando il
campo terrestre è quello in cui viene usato il campo per distinguere tra sopra e
sotto e non per distinguere tra nord e sud. Il batterio magnetotattico ha dei
pezzetti di ferro fortemente magnetizzati nel suo corpo, come possiamo vedere
nella figura 24.8. Il suo corpo ruota per allinearsi parallelamente al campo
terrestre, proprio come fa una bussola. Questi batteri prediligono zone povere
di ossigeno vicino al fondo di bacini d’acqua. Se l’acqua viene agitata e ven
gono spostati verso l’alto, essi viaggiano nella direzione del campo terrestre,
seguendo la componente verticale del campo diretta verso il basso.
0 © 0
is \r
A. B. C. D.
m m m m
Le linee del campo magnetico formano Le linee del campo magnetico curvano Un solenoide è costituito da una serie
circonferenze attorno al filo. La limatura dentro la spira, continuano a curvare di spire circolari percorse da corrente
di ferro è meno soggetta all’azione del alPesterno e tornano indietro di collocate lungo un asse comune. 11
campo alTaumentare della distanza dal nuovo dentro la spira, formando curve campo alPestemo del solenoide è molto
filo, indicando che il campo diventa più completamente chiuse. Le linee del più debole se confrontato con quello al
debole aH’aumentare della distanza dal campo lontano dalla spira sembrano le suo interno. AH’interno del solenoide,
filo. linee del campo lontano da una barra le linee del campo magnetico sono
magnetica. ragionevolmente equispaziate quindi il
campo all’interno è pressoché uniforme.
In precedenza, abbiamo notato che le linee di campo dei magneti iniziano e FIGURA 24.9 Le linee di campo formano
finiscono nei poli magnetici. Invece, le linee dei campi prodotti dalle correnti curve chiuse anche nei magneti.
non hanno né un inizio né una fine: esse formano curve chiuse complete. Se
consideriamo che le linee di campo continuano M'interno di un magnete, tro
viamo che queste linee formano anch’esse curve chiuse, come illustrato nella
FIGURA 24.9.
In questa sezione e nella sezione successiva, esploreremo più nel dettaglio i
campi magnetici prodotti dalle correnti; più tardi, riprenderemo ancora i campi
dovuti ai magneti. I magneti ordinari sono spesso chiamati magneti perm a
nenti per distinguere il loro magnetismo costante da quello prodotto da circui
ti percorsi da corrente nei quali il campo è legato alla presenza della corrente.
804 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
► FIGURA 24.10 Come risponde una Corrente verso Tallo. (]|j aghi delle bussole sono Corrente verso il basso.
bussola a un filo percorso da corrente. langenli a una eireonferen/a
Quando la direzione della
corrente viene invertita,
allorno al filo, mostrando che
Filo gli aghi delle bussole
percorso ^ il campo è direno in senso
ruotano e puntano nel
antiorario attorno al filo.
verso opposto.
STRATEGIA
ETATTICA 24.1 R e gola della m an o destra per i cam pi
Vettori uscenti Corrente uscente Il magnetismo spesso richiede una prospettiva tridimensionale del tipo
mostrato nel Riquadro Strategia e tattica 24.1. Tuttavia, poiché le figure bidimen
c» 0
sionali sono più facili da di.segnare, faremo il maggior uso possibile di queste
ligure bidimensionali. Di conseguenza, avremo spesso bisogno di indicare i vei
tori del campo o le correnti che .sono perpendicolari alla pagina. La f ig u r a 24.1 u
mostra le notazioni che u.seremo. La f ig u r a 24.1 ib utilizza queste notazioni
(D mostrando le bussole attorno a una corrente che è diretta verso f interno della
pagina (entrante nel foglio). Per usare la regola della mano destra con quesio
disegno, puntiamo il nostro pollice destro verso finterno della pagina. Le nostre
dita si piegheranno in senso orario, dando la direzione in cui puntano i poli noni
Corrente entrante degli aghi delle bussole.
La FIGURA 24.12 mostra come abbiamo costruito le rappresen lizzare la situazione del campo in una
tazioni sia delle linee del campo sia del vettore del campo per figura a tre dimensioni come la f i g u r a
questo caso. 24.13. Questa figura conduce all’idea
VERIFICA La Figura 24.12 illustra le caratteristiche principali che le linee del campo esistono in ogni
del campo. La direzione dei vettori di campo e delle linee di piano lungo tutta la lunghezza del filo.
campo è consistente con quello che abbiamo visto nella Figura
24.1 L e l’intensità del campo diminuisce con la distanza, come
abbiamo appreso nella figura dell’atlante. Vale la pena ana- f i g u r a 24.13 Le linee
Il campo m agnetico di una spira circolare percorsa da figura 24 i4 ire vedute ai una spira
C 0 r r 6 n t6 percorsa da corrente.
Possiamo estendere la nostra comprensione del campo prodotto da un filo
lungo e rettilineo pereorso da corrente ai campi dovuti ad altre forme di fili
percorsi da corrente. Iniziamo con un semplice anello (una spira circolare) di
filo percorso da corrente, mostrato da tre differenti prospettive nella f i g u r a
24.14. Per vedere le proprietà del campo dovuto all’anello percorso da corrente,
possiamo immaginare di piegare un filo rettilineo dandogli la forma deH’a-
nello, come mostrato nella f i g u r a 24 .15 . Mentre facciamo ciò, le linee di campo
in prossimità del filo rimarranno simili a come erano quando il filo era ancora Piano immaginario
dritto: circonferenze che girano attorno al filo. Lontano dal filo le linee di che taglia la spira.
campo non sono più circolari, ma ancora curvano dentro fanello, continuano a
curvare alPesterno, e poi ritornano dentro fanello.
vSe invertiamo la direzione della corrente nciranello, tutte le linee di campo
invertono anch’esse la direzione. Poiché un anello percorso da corrente è essen
zialmente un filo dritto piegato in una circonferenza, la stessa regola della mano
destra del Riquadro Strategia e lattica 24.1, usata per trovare la direzione del
campo in un lungo filo rettilineo, può essere usata per trovare la direzione del
campo anche per un anello percorso da corrente. Come mostrato nella Figura
24.15, puntiamo ancora il nostro pollice nella direzione della corrente nelfanello __________................ Corrente uscente
clasciamo che le nostre dita girino alfinterno dell’anello. Le nostre dita stanno
puntando nella direzione in cui B passa attraverso l’anello. delhii
spira dietro al
piano.
FIGURA 24.15 II campo magnetico di una spira percorsa da corrente. •• Corrente entrante
nel piano.
Usiamo la regola della mano
• destra per i campi per trovare
la direzione delle linee di campo.
Il campo e sc e ............ ^
dairintcrno x x
dclfanello...
Veduta della spira dal lato sinistro. Veduta frontale della spira.
806 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
iM)i
(24.1)
lir r
FIGURA 24.18 L'intensità del campo magnetico prodotto da un lungo filo percorso
da corrente rispetto alla distanza dal filo.
PAUSA DI RIFLESSIONE 24.5 La Tabella 24.1 mo.stra che l’intensità del cam
po magnetico alla distanza di 1 cm da un filo percorso da una corrente di 10 A
è quattro volte il campo magnetico terrestre. Con riferimento alla Figura 24.18
usata come guida, a quale distanza dal filo il campo prodotto eguaglia quello
della Terra?
A. 2 cm B. 4 cm C. 8 cm D. 16 cm FIGURA 24.19 Somma di campi prodotti
da più di una sorgente.
Cariìpn dovuto alla corrente.
Campo totale dovuto
Campi m agnetici prodotti da più sorgenti \ al magnete e alla corrente.
Quando due o più sorgenti di campo magnetico sono portate vicine Luna all’al
tra, come determiniamo il campo magnetico totale in un qualsiasi punto dello
spazio? Per i campi elettrici, abbiamo usato il principio di sovrapposizione: il
campo elettrico totale in un qualsiasi punto è il vettore somma dei campi indivi
duali in quel punto. Lo stesso principio vale anche per i campi magnetici. La Campo dovuto
al magnete.
FIGURA 24.19 illustra il principio di sovrapposizione applicato ai campi magnetici.
B= (24.21
2R
Il campo magnetico al centro di una spira circolare
di raggio R percorsa da corrente
B= (24.31
2R
Campo magnetico al centro di una sottile bobina con N spire
I solenoidi
> ome abbiamo visto, il campo all’interno di un solenoide è quasi uniforme, FIG U RA 24.24 II campo magnetico
•icntre il campo aH’esterno è alquanto debole; maggiore è la lunghezza del airinterno di un solenoide.
>lcnoide rispetto al suo diametro, più è valida questa affermazione. Le misu- L’Equa/.ione 24.4 fornisce rinlcnsiià
del campo uniforme airinicrno
i/ioni che richiedono un campo magnetico uniforme sono spesso condotte del solenoide.
trinterno di solenoidi, che possono essere anche di dimensioni molto grandi, / * » filo
il cilindro che circonda un paziente sottoposto a un imaging a risonanza
imgnetica (magnetic resonance imaging o MRI), come quello mostrato nella
pigina seguente, contiene un grande solenoide. Consideriamo un solenoide di
sunghezza L con N spire di filo, come nella f i g u r a 2 4 .2 4 . Ci aspettiamo che
^♦Miggiore è il numero di spire che possiamo mettere in un solenoide di una data Lunghezza L
-tnghezza - cioè, maggiore è il rapporto NIL - maggiore sarà il valore del La direzione del campo ò data dalla
impo all’interno. Inoltre ci aspettiamo che il valore del campo sarà proporzio- regola della mano destra per i campi.
iilc alla corrente I nelle spire. Può essere sorprendente, ma il campo all’in-
. tno di un solenoide non dipende dal suo raggio. Per questo motivo, il raggio
R non compare nell’equazione per il campo all’interno di un solenoide:
(24.4)
/V
B= (24.2)
2R
I campo magnetico al centro di una spira circolare
di raggio R percorsa da corrente
(M>NI
B= (24.3)
2R
Campo magnetico al centro di una sottile bobina con N spire
I solenoidi
Come abbiamo visto, il campo all’interno di un solenoide è quasi uniforme, FIG U RA 24.24 II campo magnetico
mentre il campo alFesterno è alquanto debole; maggiore è la lunghezza del aH'interno di un solenoide.
solenoide rispetto al suo diametro, più è valida questa affermazione. Le misu 1.’Equazione 24.4 fornisce 1*intensità
del campo uniforme all’interno
razioni che richiedono un campo magnetico uniforme sono spesso condotte del solenoide.
airinterno di solenoidi, che possono essere anche di dimensioni molto grandi. ' '’i filo
II cilindro che circonda un paziente sottoposto a un imaging a risonanza
magnetica (magnetic resonance imaging o MRI), come quello mostrato nella
pagina seguente, contiene un grande solenoide. Consideriamo un solenoide di
lunghezza L con N spire di filo, come nella f i g u r a 24.24. Ci aspettiamo che
maggiore è il numero di spire che possiamo mettere in un solenoide di una data Lunghezza L
lunghezza - cioè, maggiore è il rapporto NIL - maggiore sarà il valore del La direzione del campo è data dalla
campo airinterno. Inoltre ci aspettiamo che il valore del campo sarà proporzio regola della mano destra per i campi.
nale alla corrente / nelle spire. Può essere sorprendente, ma il campo all’in
terno di un solenoide non dipende dal suo raggio. Per questo motivo, il raggio
R non compare neH’equazione per il campo alPinterno di un solenoide:
B (24.4)
Una corrente elettrica produce un campo magnetico. La geometria del campo dipende dalla geometria del conduttore.
La corrente in un lungo filo rettilineo Una bobina è un insieme di spire con Un .solenoide è un insieme di
produce un campo magnetico una lunghez7.a piccola rispetto al raggio. spire con una lunghezza
che circonda il filo. Trattiamo questa configurazione maggiore del raggio.
Corrente (A) .♦••‘come un circuito di spire circolari L
multiple di filo.
B=
Iv r* .
Nelle bobine o spire percorse da corrente, le linee di
Distanza dal campo si sviluppano a partire dal centro della spira e
filo (m) si avvolgono attorno alla spira nella direzione data
dalla regola dcl|a mano destra per i campi. Il campo (T) all’interno
La direzione è Numero di .spire. del solenoide è costante.
data dalia Per una singola Numero di spire
regola spira circolare, N = \ . \ Corrente (A)
della mano \ Corrente (A)
destra
per ! campi ''Campo IXqNI
(T) a l.... 2R
centro
Co.stante di permeabilità magnetica
Raggio della spira Lunghezza dcfsolenoide (m)
1.26 • lO-^T m/A o della bobina (m)
Non c’è alcuna forza Non c’è alcuna forza All’aumentare dell’angolo a tra la velocità e il campo magnetico, aumenta
magnetica su una magnetica su una anche la forza magnetica. La forza è massima quando l’angolo è dj 90°. La
particella carica a particella carica che si forza magnetica è sempre perpendicolare al piano contenente v c B.
riposo. muove parallelamente a
un campo magnetico.
EEIZ3 ►La regola della m ano destra per le forze è diversa dalla regola della
m ano destra per i cam pi. <
FIGURA 24.25 La regola della mano destra per le forze.
I. Ci son o due p ossib ili veuori forza ch e 2. A llarghiam o le dila della nostra m ano destra 3. Ora puntiam o il nostro dito In q uesto caso, F 'c diretta
so n o perpendicolari a v e B — verso F allo affinchè F ind icc ed il p ollice puntino verso m ed io in m odo tale da essere verso F allo ris|>etlo al piano.
rispetto al piano e verso il basso. U siam o l'estern o della nostra mano co m e m ostrato. perpendicolare al palm o della
la regola della m ano destra per le forze R iiotianìo la m ano puntando il pi>llice nella m ano, co m e mostrato. E sso
per scegliere il verso corretto. d irezione di v e l’indice nella d irezione di li. punterà nella direzione di F .
ElEIQ ►La regola della mano destra per le forze indica la direzione e il
verso della forza su una carica positiva. Per una carica negativa, la forza è
nella stessa direzione ma in verso opposto. <
Possiam o organizzare tutte le inform azioni sperim entali sulla forza m agne
tica esercitata su una particella carica in m ovim ento in una singola equazione.
II m odulo, la direzione e il verso della forza F su una particella carica in moto
in un cam po m agnetico sono date da
STRATEGIA E
TATTICA 2 4 . 2
Calcolo della forza magnetica su una particella canea in movimento
F = I^ I sin a
F = \ q \v B
E S E M P IO C O N C E T T U A L E 24.7 Calcolo della forza esercitata da un filo percorso da corrente su una parti-
cella carica in moto
Un protone si sta muovendo verso destra sopra un filo orizzon 3. Determiniamo la direzione e il verso della forza che questo
tale percorso da una corrente verso destra. Quali sono la dire campo esercita sul protone ( f i g u r a 2 4 .2 8 c ). In questo caso,
zione e il verso della forza magnetica sul protone? la forza è diretta verso il basso.
SPIEGAZIONE La corrente nel filo crea un campo magne VERIFICA Come dovrebbe essere, la forza magnetica è per
tico; questo campo magnetico esercita una forza sul protone in pendicolare sia a V sia a B. Questo esempio inoltre fornisce
moto. Seguiremo tre passi per risolvere questo problema: indicazioni su come due fili paralleli percorsi da corrente
1. Facciamo uno schizzo della situazione, come mostrato esercitino forze reciproche, un argomento che studieremo in
nella f i g u r a 24.28a. una sezione successiva. Il protone in moto verso destra, che
2. Determiniamo nella posizione del protone la direzione e il è essenzialmente una piccola corrente nella stessa direzione
verso del campo dovuti alla corrente nel filo ( figura 24.28b). della corrente nel filo, è attratto verso il filo.
24.5 I campi magnetici esercitano forze sulle cariche in movimento 813
I. Il protone si muove sopra il filo. La 2. La regola della mano destra per i campi 3. La regola della mano destra per le forze
velocità del protone e la corrente mostra che, nella posizione del protone, mostra che il campo del filo esercita una forza
nel filo sono mostrati. sopra il filo, il campo è uscente dalla pagina. sul protone in movimento che punta verso
il basso, cioè verso il filo.
ESEMPIO 24.8 Forza su una particella carica nel campo magnetico terrestre
Il Sole einette sciami di particelle cariche (in quello che viene S O L U Z IO N E U.siamo i passi indicati nel Riquadro Strategia e
chiamato il vento solare) che si muovono verso la Tetra a velo tattica 24.2 per calcolare la forza.
cità molto elevate. Un protone si sta muovendo verso l’equa O V c B sono perpendicolari, quindi a = 90".
tore terrestre con una vekx:ità di 500 km/s. In questo punto, il 0 La regola della mano dc.stra per le forze ci dice che la for-
campo magnetico terrestre è pari a 5.0 • IO ' T diretto paralle z.a sarà diretta all’interno della pagina nella Figura 24.29.
lamente alla superficie terrestre. Quali sono la direzione, il Quindi, la forza è diretta verso est.
verso e il modulo della forza e.sercitata sul protone? O Calcoliamo il modulo della forza usando l’Equazione 24.6:
IM P O S T A Z IO N E II nostro primo passo, come al solito, è di
i'« = (1.6 IO ” C) (5.0 • IO’ m/s) (5.0 • 10 ’ T)
disegnare una figura. Come abbiamo visto nella Figura 24.7a,
le linee di campo della Terra vanno dal polo sud verso il polo
= 4.0 • IO '*N
nord. La FIG U RA 24.29 mostra il protone che sta entrando nel Que.sta è una forza debole, ma il protone ha una
V E R IF IC A
campo, che è diretto verso nord. Dobbiamo inoltre convertire massa estremamente piccola, pari a 1.67 • 10"^^ kg. Di con
la velocità del protone in m/s: seguenza, questa forza prtxluce una grande accelerazione:
I • 10^ in approssimativamente pari a 2(X) milioni di volte l’accelera
500kin/s = 5.0 • lO^km/s • = 5.0 • l(r m /s
1 km zione dovuta alla gravità!
d y
%•**
^ tvyjtrcnvykt
L ’Esempio 24.8 analizza la forza esercitata su un protone proveniente dal FIG U RA 24.30 Una particella carica
Sole mentre esso raggiunge il campo magnetico terrestre. Come influisce que in moto perpendicolare rispetto a un
sta forza sul moto del protone? Consideriamo la domanda più generale relativa
campo magnetico uniforme.
a come si muovono le particelle cariche in presenza di un campo magnetico.
FIG U RA 24.31 Una particella in moto La FIG U RA 24.31 mostra una particella di massa m in moto su una traiettoria
circolare. circolare di raggio r alla velocità v. Abbiamo trovato nel Capitolo 6 che questo
moto richiede una forza diretta verso il centro della circonferenza di modulo
F= — (24.7)
Per una particella carica in moto in un campo magnetico, questa forza è fornita
dalla forza magnetica. Nella Figura 24.30 abbiamo assunto che la velocità
F deve puntare
fosse perpendicolare al campo magnetico, quindi il valore della forza sulla
verso il centro della
circonl'eren/a con particella carica dovuta al campo magnetico è dato dall’Equazione 24.6. Que
un modulo sta è la forza che produce il moto circolare, quindi possiamo eguagliarla alla
pari a m \^ lr.
forza nell’Equazione 24.7:
I I niv
F = \q\vB =
Risolvendo per r, troviamo che il raggio dell’orbita circolare per una particella
carica in moto in un campo magnetico è dato da
E S E M P IO 24.9 Forza su una particella carica nel campo magnetico terrestre, analisi approfondita
NeH’Esempio 24.8, abbiamo considerato un protone del vento Utilizziamo l’Equazione 24.8 per il raggio dell’orbita di una
solare che si muove verso l’equatore terrestre, dove il campo particella carica che si muove in un campo magnetico e otte
della Terra è di 5.0 • lO"'^ T, a una velocità di 500 km/s niamo
(5.0 • 10*^ m/s). Ora sappiamo che il protone si muoverà lungo ^ 27T 277 /'wv \ iT T tn
r = ----- r
orbite circolari attorno alle linee di campo della Terra. Quali V ìf \q B ) qB
sono il raggio e il periodo dell’orbita? La velocità si cancella, e non appare nell’espressione finale.
Iniziamo a fare uno schizzo della situazione,
IM P O S T A Z IO N E Tutti i protoni nel campo terrestre orbitano con lo stesso
indicando l’orbita del protone, come mostrato nella FIGURA 24.34. periodo, indipendentemente dalla loro velocità. Una velocità
maggiore implica solo una circonferenza più grande comple
FIGURA 24.34 Un protone orbita lungo le linee del campo
terrestre. tata nello stesso tempo. Usando i valori di massa, carica e
campo forniti, calcoliamo il raggio e il periodo dell’orbita:
Il protone orbiterà B uscente dalia pagina
attorno alle linee del (1.67 . 10"^’ kg) (5.0 • 10’ m/s)
campo come mostrato. •= lOOm
( 1.6 0 • 1 0 ' ” C ) ( 5 . 0 • 10“’ T )
Questa è la velocità che ci era stata data nel testo del problema,
e ciò risulta un buon controllo del nostro lavoro.
Potenziale oscillante
Il ciclotrone Sorgente di
protoni
La tom ografia a em issione di positroni (o PET, dalPinglese positron-emission
tomography) viene usata per fare im m agini dcWattività biologica all’interno
del nostro corpo. La PET richiede l’isotopo del fluoro ‘^F, che, a causa del suo Elettrodi^
aD
breve tem po di dim ezzam ento, di solo 1 10 minuti, d ev ’essere prodotto all’in
terno o nelle vicinanze del presidio m edico in cui esso viene utilizzato. Ciò è
fatto usando un c ic lo tro n e per sparare protoni ad alta energia contro gli atomi
1 protoni
di nclTacqua, sostituendo un neutrone con un protone per creare il ’^F. Un
escono qui
ciclotrone, m ostrato nella f i g u r a 24.35a, è form ato da una cam era sottovuoto
dentro un cam po m agnetico uniform e m olto intenso. A ll’interno della cam era
ci sono due conduttori cavi chiam ati “elettrodi a D’’, separati da un piccolo
spazio. I protoni vengono iniettati nel cam po m agnetico da una sorgente vicino Magnete
al centro del ciclotrone, ed essi iniziano a muoversi nel cam po m agnetico sottostante
seguendo orbite circolari. (b) Un ciclotrone usalo per la produzione
La chiave per accelerare i protoni risiede neH’oscillazione del potenziale di isotopi per scopi medici.
elettrico applicalo agli elettrodi a D. Q uesto potenziale crea un forte cam po
elettrico nello spazio tra gli elettrodi, che accelera i protoni durante il loro
passaggio in questo spazio. Poco dopo, questi protoni, che viaggiano su una
traiettoria circolare a causa del cam po m agnetico, raggiungono l’estrem o
opposto dello spazio tra i due elettrodi. D urante questo tem po, il potenziale ha
cam biato di segno, quindi il cam po elettrico accelera ancora i protoni, aum en
tando la loro velocità ed energia cinetica. Q uesto processo si ripete ogni volta
che i protoni attraversano tale spazio, quindi la loro energia viene aum entata
di continuo.
Secondo l’Equazione 24.8, il raggio delPorbita di una particella carica è
proporzionale alla sua velocità, quindi m entre la velocità dei protoni aum enta,
anche il raggio della loro orbita aum enta. Q uando i protoni raggiungono il
bordo esterno del m agnete, dove la loro velocità ed energia sono m assim e, essi
escono dal ciclotrone com e un fascio continuo ad alta energia che può essere
diretto contro un bersaglio di ’^O.
816 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
A.
In molti casi pratici il filo sarà perpendicolare al cam po, in m odo tale che a =
90°. In questo ca.so,
, = IL B
R filo (24.10)
818 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
T 7 ~ l
lL_i
ESEMPIO 24.12 Calcolo della forza tra i due fili nei cavi elettrici di avviamento
Potremmo aver avuto la necessità di usare dei cavi per il colle Successivamente, troviamo la forza sulla corrente del filo rosso
gamento volante tra due batterie per mettere in moto un’auto dovuta a questo campo magnetico.
mobile con una batteria scarica. Questi cavi di avviamento II campo magnetico nella posizione del filo
S O L U Z IO N E
sono una coppia di fili, uno rosso e uno nero, uniti assieme rosso, dovuto alla corrente che scorre nel filo nero, è
lungo la loro lunghezza. Supponiamo di avere una tale coppia
tiQÌ (1.26 • 10"®T-m/A)(150A)
di cavi in cui i due fili sono separati di 1.2 cm lungo la loro = 2.51 • 10“ ^ T
lunghezza di 3.7 m. Mentre si avvia l’automobile, ciascun filo I ttó 27T(O.OI2m)
porta una corrente di 150 A, in direzioni opposte. Qual è la Secondo la regola della mano destra per i campi, questo campo
forza tra i due cavi? magnetico è diretto verso l’interno della pagina. Il valore della
forza sul cavo rosso è allora
IM P O S T A Z IO N ECome primo passo facciamo un disegno
della situazione, annotando le distanze e le correnti, come F„,^ = /LB = (150 A)(3.7m)(2.51 • 10-^T )= 1.4N
mostrato nella f i g u r a 24.41. Troviamo la forza sul filo rosso; La direzione e il verso della forza possono essere trovati
dalla discussione fatta sopra, la forza sul filo nero ha la stessa usando la regola della mano destra per le forze. Il campo
intensità e direzione ma verso opposto. La forza sul cavo rosso magnetico nella posizione del cavo rosso è entrante nella
si trova usando un procedimento che possiamo dividere in due pagina, mentre la corrente è diretta verso destra. Questo signi
parti. Nella prima parte, determiniamo il campo magnetico fica che la forza sul filo rosso è nel piano della pagina, diretta
dovuto alla corrente del filo nero nella posizione del filo rosso. in direzione opposta rispetto al filo nero. Quindi la forza tra i
due cavi è repulsiva, come ci aspettiamo quando le correnti
FIG U RA 24.41 I cavi di accensione sono percorsi da correnti
in direzioni opposte. sono dirette in direzioni opposte.
VERIFICA Questi cavi sono lunghi, vicini e trasportano cor
renti elevate. Ma la forza tra di essi è piuttosto piccola - molto
inferiore al peso dei cavi. In pratica, le forze tra le correnti non
sono molto importanti salvo nel caso in cui ci siano molte spire
di filo, il che genera una maggiore forza totale. Questo è ad
esempio il caso di un solenoide usato per imaging a risonanza
magnetica (MRI).
STRATEGIA DI RISOLUZIONE
DEI P R O B L E M I 2 4 . 1
Problemi relativi alla forza magnetica
I campi magnetici esercitano forze sia sulle cariche in movimento sia sulle
correnti nei fili, ma in entrambi i casi la forza può essere determinata usando
la stessa strategia.
IMPOSTAZIONE Ci sono due fattori chiave da identificare nei problemi rela
tivi alla forza magnetica:
■ La sorgente del campo magnetico.
■ Le cariche o correnti che sentono una forza dovuta a questo campo
magnetico.
SOLUZIONE Innanzitutto, determiniamo il modulo, la direzione e il verso
del campo magnetico nella posizione delle cariche o delle correnti che ci
interessano.
■ In alcuni problemi il campo magnetico è un dato noto.
■ Se il campo è dovuto a una corrente, usare la regola della mano destra per
i campi per determinare la direzione e il verso del campo e l’appropriata
equazione per determinare il suo modulo.
Poi, determiniamo la forza che questo campo produce. Lavorando con le
cariche o le correnti identificate in precedenza.
C o n tin u a
820 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
■ U siam o la regola della m ano destra per le forze, per determ inare la d ire
zione e il verso della forza su ciascuna carica in m ovim ento o corrente.
■ U siam o Tequazione appropriata per determ inare il m odulo della forza su
ciascuna carica in m ovim ento o corrente.
VERIFICA Le forze che abbiam o determ inato sono perpendicolari alla veloci
tà delle cariche in m ovim ento o alle correnti? Le forze sono perpendicolari
ai cam pi? 11 m odulo delle forze sem bra ragionevole?
FIGURA 24.43 Possiamo rappresentare la spira come una piccola barra magnetica,
C’è una forza repulsiva
tra le spire parallele (a) Il campt) di una (b) Una spira percci
jKrcorse da correnti barretta magnetica .••‘‘da corrente gena,
^ j in direzioni opp<.>ste. è un dipolo. Le anch'essa un can
oo ' ^ 'i
linee del campo dì dipolo. Come
— •L, escono dal polo caso del magnei*
nord ed entrano assegniamo il pot>
nel polo sud. nord e il polo sml
sulla base di dou
Poiché spire percorse da correnti hanno
linee di campo
poli nord e sud, possiamo rafligurare
una .spira come una piccola barra magnetica. escono ed entra» ■
Hr
Q uattro fili sono percorsi da correnti nelle di
rezioni mostrate. Un cam po m agnetico uniform e è diretto verso Finterno del
foglio com e mostrato. Q uale filo sperim enta una forza verso sinistra?
X X X X X X X X X X X X X X X X
!> ►
!
A. C. D.
24.7 I campi magnetici esercitano dei momenti sui dipoli 821
= ( j e ) f ì sin d
1. Il m o m e n to d ip e n d e d alle p ro p rie tà d ella sp ira p erc o rsa d a co rren te: FIGURA 24.47 I vettore del momento di
la sua area (A) e la corrente (/). La quantità /A, conosciuta com e il dipolo.
momento di dipolo magnetico (o sem plicem ente il momento magne
tico), è una m isura di quanto m om ento sentirà un dipolo in un cam po
m agnetico. A nche a un m agnete perm anente può essere assegnato un
m om ento di dipolo m agnetico. R appresenterem o il m om ento m agnetico
com e una freccia che punta nella direzione del cam po m agnetico del
dipolo, com e nella f i g u r a 2 4 .4 7 . Q uesta figura m ostra il m om ento di
dipolo m agnetico per una spira percorsa da corrente ed una barra m agne
tica. Possiam o ora capire che il vettore che definisce l’asse della spira
nella Figura 24.46 è sem plicem ente il m om ento di dipolo m agnetico. rappresentato come un vettore che
punta nella direzione del campo
2. Il m o m e n to d ip e n d e d a ll’an g o lo Ira il m o m e n to di d ip o lo m ag n etico del dipolo. Un vettore più lungo
e il c a m p o m ag n etico . 11 m om ento è m assim o quando 0 è 90°, cioè significa un campo più inten.so.
822 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche
Campo
magnetico
generalo Il momento di
esternamente ..••‘'dipolo magnetico
di una barra magnetica.
0 = 90°
L’ago di una bussola, che è un dipolo, ruota anch’esso finché il suo polo
nord non si trova nella direzione del campo magnetico, come abbiamo notato
airinizio di questo capitolo.
Spira 1
Per qualsia.si dipolo in un campo, ci sono in realtà due angoli per i quali il
momento è nullo, 0 = 0"" c 6 = 180'\ ma c’è una differenza tra questi due casi. Il
caso in cui 0 = 0° è stabile: ossia una volta che il dipolo è in questa configura
zione, esso tende a rimanerci. 11 caso in cui 8 = 180® è instabile. Non c’è alcun
momento se rallineamento è perfetto, ma la più piccola deviazione da esso risul
terà in un momento che ruoterà il dipolo finché esso non raggiunge 8 = 0®.
Per questa situazione possiamo fare un’analogia gravitazionale mostrata
nella f ig u r a 24 .5 1 . Per un pendolo rovesciato, non ci sarà alcun momento se la
massa è direttamente sopra il punto di rotazione. Ma, come abbiamo visto nella
SEZIONE 7 .4 , questa è una posizione di equilibrio instabile. Non appena la
massa viene spostata anche solo lievemente, questa ruoterà finché non rag
giunge il punto più basso sotto il perno. Questo è il punto in cui si ha il minimo
di energia potenziale.
24.7 I campi magnetici esercitano dei momenti sui dipoli 823
Possiamo vedere, per analogia con il pendolo rovesciato, che Tallineamento FIGURA 24.51 Passaggio da un equilibrio
instabile di un dipolo corrisponde a una energia maggiore. Avendone la possibi instabile a uno stabile.
lità, il magnete ruoterà “verso il basso”, verso la posizione a minore energia e
con equilibrio stabile. Questa differenza in energia è la chiave per comprendere
come le proprietà magnetiche degli atomi possono essere utilizzate per formare
Gravità ? Punto di
le immagini dei tessuti di un corpo in un imaging a risonanza magnetica (MRI). rotazione
i ❖
soggetto alle regole della meccanica quantistica. Una barra magnetica può ... le condizioni di equilibrio stabile non
vengono raggiunte.
avere un angolo qualsiasi con il campo, ma il protone può solo allinearsi in
direzione parallela al campo (lo stato a minore energia) oppure in direzione
antiparallela al campo (lo stato a maggiore energia), come vediamo nella
FIGURA 24.52.
La differenza di energia A £ tra queste due orientazioni del protone dipende FIGURA 24.52 La differenza di energia
da due parametri chiave: il momento magnetico del protone e l’intensità del tra le due possibili orientazioni del
campo magnetico. campo magnetico di un protone durante
Un campione di tessuto avrà molti atomi di idrogeno con molti protoni. un MRI.
Alcuni dei protoni saranno nello stato ad alta energia e alcuni nello stato a Il momento
bassa energia. Un secondo campo magnetico, chiamato campo di prova, può magnetico di un
protone può
essere applicato per “far passare” i dipoli dallo stato a bassa energia a quello ad allinearsi con due
alta energia capovolgendo il momento magnetico. 11 campo di prova dev’es orientazioni con
sere regolato con precisione sul valore della differenza di energia A £ tra i due due energie diverse.
stati affinché ciò avvenga. Il campo di prova viene selezionato per corrispon
dere al momento magnetico dei nuclei di un particolare elemento, in questo
caso l’idrogeno. Se la differenza di energia è corretta, i dipoli cambieranno di
stato e verrà misurato un segnale. Un forte .segnale significa che sono presenti
molti atomi di questo tipo. I.a differenza
di energia tra AE
Come fa questa misura a diventare un’immagine? L'intensità del campo
i due stati
magnetico del solenoide e del campo di prova vengono variate in modo tale ÒA£. ..........
che il corretto allineamento tra energia del campo di prova e AE avvenga in un
Antiparallelo Parallelo
punto del corpo del paziente. Facendo variare la posizione del punto del cor
retto allineamento si scansiona una sezione trasversale del tessuto del paziente.
Combinando gli atomi in molecole si cambiano leggermente i livelli di ener
gia. Diversi tessuti nel corpo hanno diverse concentrazioni di atomi in diversi
stati chimici, quindi l’intensità del .segnale in un punto varierà a seconda della FIGURA 24.53 BIO Immagine elaborata
natura del tessuto in quel punto. Mentre il punto di corretto allineamento viene in sezione trasversale da una scansione
spostato, l’intensità del segnale viene misurata; una registrazione dell’intensità MRI.
in funzione della posizione forni.sce un’immagine della struttura interna di un
corpo, come nella f ig u r a 24 .53 .
I motori elettrici
II momento su una spira percorsa da corrente in un campo magnetico è alla base
del funzionamento di un motore elettrico. Uarmatura di un motore è una spira
di filo avvolta lungo un asse che è la.sciata libera di ruotare. Questa spira si trova
in un campo magnetico molto inten.so. Una corrente nella spira le fa .sentire un
momento dovuto a questo campo, come mostra la f ig u r a 2 4 .5 4 . La spira ruoterà
824 CAPITOLO 24 Campi magnetici e forze magnetiche