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Indice
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L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
1 Introduzione
2
L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
2 Coloratura elettrochimica
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L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
L’acciaio inossidabile
dorato conferisce un
aspetto lussuoso ai
saloni. Foto: Steel Color,
Pescarolo Ed Uniti (I)
Il colore apparente
cambia in funzione
dell’angolo della luce.
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L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
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L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
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L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
Tabella 1: Resistenza alla corrosione per vari agenti chimici dell’acciaio 1.4301/304 [2]
Acqua di cemento -
50 50 Ø Ø Ø
100 10
50 50
Carbonato di sodio 5
100 10
Ø Ø Ø
50 50
Soda caustica 5
100 10
Ø Ø Ø
50 50
Detergente (neutro) 5
100 10
Ø Ø Ø
Acetone 100 TA 200 Ø Ø Ø
Solvente per vernici - TA 200 Ø Ø Ø
Tricloroetilene - TA 200 Ø Ø Ø
Salsa di soia - 100 10 Ø Ø Ø
Ø Nessun cambio di colore Leggero cambio di colore
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L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
2.2 Invecchiamento dovuto alla luce Un’attrattiva particolare degli acciai inos-
ed alle condizioni atmosferiche sidabili colorati è che sembrano cambiare
colore in differenti condizioni ed angoli d’il-
Non avendo pigmenti che possano scolo- luminamento, tanto in luce artificiale che
rirsi o svanire, gli acciai inossidabili colo- naturale. È importante assicurare un corretto
rati hanno una durata notevole, se esposti allineamento tra i vari pannelli impiegati per
a condizioni ambientali. La colorazione realizzazioni a pannelli multipli. Applicazioni
non sbiadisce, anche se esposta alla luce di lamine e pannelli colorati sono rivestimen-
del sole o agli agenti atmosferici. E’ stato ti architettonici per esterni (facciate, colon-
appurato che non vi sono cambiamenti di ne, coperture, etc.), rivestimenti per interni
colore in pannelli colorati per tetti elettro- in aree non troppo trafficate, segnaletica,
chimicamente anche dopo oltre 30 anni [1]. insegne di negozi e sculture.
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3 Annerimento superficiale
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Poiché i rivestimenti per deposizione fisica superficie del substrato. Per fondere il ma-
da fase vapore (PVD) consentono di otte- teriale per il rivestimento può essere impie-
nere una vasta gamma di colori, sono una gata un’ampia gamma di metodi come l’ar-
scelta molto comune per effetti estetici in co catodico ad alta potenza, il laser, vapore
applicazioni come grandi pannelli metal- ad alta pressione ed il bombardamento con
lici, rubinetti, accessori per porte, cornici plasma (sputtering). Queste particelle di
per porte a vetri e prodotti di consumo. I vapore si muovono quindi in una camera a
rivestimenti PVD sono inoltre molto usati vuoto saturata con gas inerte, tipicamente
anche per applicazioni industriali e di lar- argon, per depositarsi sul substrato. Il ter-
I rivestimenti PVD
rendono le superfici go consumo. Le superfici hanno resistenza mine PVD fu usato per la prima volta nel
dure e resistenti alle all’usura e all’attrito e durezza molto miglio- 1966 ma Michael Faraday usò questo pro-
graffiature. ri ed il rivestimento conferisce inoltre una cesso per realizzare rivestimenti nel lonta-
colorazione intensa, uniforme e duratura. no 1838.
A differenza del processo elettrochimico, il
colore superficiale non cambia con l’angolo La Figura 1 mostra uno schema del processo
di osservazione. Esso è anche molto più re- per sputtering. Nella sua versione più sem-
sistente alla graffiatura. plice, il processo si svolge in un gas inerte
(nobile) a bassa pressione (0,1-10 Pa). Lo
La deposizione fisica da fase vapore (PVD) sputtering inizia quando si produce una
è l’espressione usata in genere per indicare scarica elettrica e l’argon si ionizza. La sca-
una famiglia di processi con cui si deposita- rica elettrica a bassa pressione è nota come
no pellicole sottili sulle superfici (come ad scarica a luminescenza ed il gas ionizzato
esempio fogli metallici, utensili da taglio, come plasma.
supporti, bulloneria, vetro, wafer semicon-
duttori ed anche imballaggi per prodotti di Gli ioni argon colpiscono il target solido –
consumo). Il materiale per il rivestimento ossia la sorgente del materiale che costitui-
viene vaporizzato, quindi depositato sulla sce il rivestimento, da non confondersi con
il substrato, che è l’elemento da rivestire. Il
materiale è quindi accelerato dalla superfi-
cie del target per conversione di quantità di
gas plasmageno
moto in energia. Lo sputtering è la tecnica
target
migliore per depositare film sottili. La de-
plasma
posizione può avvenire in modo controllato,
genera- l’adesione è buona e qualità, struttura ed
tore
uniformità dei depositi sono eccellenti [10].
substrato
camera a vuoto
pompa per
Figura 1: Schema del il vuoto
processo per sputtering
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I materiali rivestiti a nastro non sono salda- I rivestimenti sono disponibili in un’ampia
bili, ma il loro collegamento mediante incol- gamma di colori ed impiegati in applicazio-
laggio da ottimi risultati [13]. Quando i bordi ni come gli elettrodomestici, l’arredamento,
dei fogli non sono verniciati, le procedure di pannelli architettonici, decorativi, celle fri-
saldatura sono simili a quelle in uso per ac- gorifere, climatizzazione, porte metalliche
ciai inossidabili non verniciati. Altrimenti, ed illuminazione [14, 15]. Un accurato con-
occorre seguire alcune semplici regole [12]: trollo dei parametri di processo durante la
produzione industriale consente di ottene-
• la saldatura laser e plasma può essere re esattamente le colorazioni desiderate.
impiegata senza particolari precauzioni. I fornitori hanno in genere a magazzino le
Non è necessario lasciare i bordi non ver- colorazioni più richieste, ma ogni colore è di
niciati. fatto disponibile a condizione di ordinarne
• La rimozione meccanica della vernice nel- una quantità minima.
la zona da saldare è raccomandata nel
caso di saldatura a resistenza (a punti).
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6 Verniciatura
Questo ponte in acciaio La verniciatura degli acciai inossidabili è di corrosione, a causa dell’inadeguata pre-
inossidabile a Venezia
simile a quella di altri metalli, tranne il caso parazione superficiale, in caso di pulitura e
è stato verniciato di
nero per integrarsi con in cui sia fatta per ragioni estetiche o per la pre-trattamento insufficienti della superfi-
l’ambiente storico. resistenza alla corrosione. Nel caso di verni- cie. Prima della verniciatura occorre fare at-
Foto: IMOA, Londra (GB) ciatura di parti nuove, occorre considerare tenzione ad assicurare che la superficie sia
che il substrato dell’acciaio inossidabile sia priva di sali, inquinanti, oli, terra, polvere,
molto più resistente ai fattori ambientali prodotti corrosivi ed altri particolati. La su-
della vernice. I responsabili del processo perficie deve essere abbastanza rugosa per
dovrebbero quindi tenere in considerazione consentire un’adeguata aderenza e l’acciaio
cosa accadrà dopo l’eventuale cedimento inossidabile richiede inoltre che, dato che
del rivestimento. In alcuni casi si opta per il film di passivazione può impedire la cor-
una nuova verniciatura mentre in altri il retta adesione, debba essere rimosso prima
proprietario decide di rimuovere la vernice della verniciatura. Le superfici degli acciai
restante ed esporre l’acciaio inossidabile inossidabili sono dure e lisce, specialmente
non rivestito. quando siano laminate a caldo o quando
hanno una specifica finitura superficiale.
La causa principale di cedimento della ver- Quando è richiesta una certa rugosità su-
nice è la mancanza di adesione, che compor- perficiale, si usano il decapaggio, l’attacco
ta il rischio di sfogliamento e la possibilità acido, la sabbiatura o la spazzolatura.
La colorazione rende
più visibile il corrimano
per le persone con
disabilità visive.
Foto: Rimex Metals,
Enfield (GB)
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Un opportuno primer per metalli (primer Le ditte che effettuano la verniciatura sono
mordenzante) e sistema di verniciatura le più qualificate per suggerire i tipi di ver-
devono essere applicati appena possibile nice e le procedure tanto per il primer che
dopo l’irrugosimento della superficie, prima per la finitura. Un primer per metalli (primer
che il film di passività riprenda a formarsi. mordenzante) adatto ad acciai inossidabili
può essere impiegato per rimuovere il film
Vengono utilizzati diversi tipi di abrasivo. di passività su una finitura sufficientemente
La pallinatura incrementa la rugosità super- rugosa. Finiture ottenute con laminazione a
ficiale ma deve essere considerata solo per caldo, finiture 2B e 2D e più rugose come ad
spessori elevati, come ad esempio compo- esempio le 2G o 2J (N. 4) sono state vernici-
nenti strutturali e lamiere, che non si distor- ate con successo. Il film passivato, tuttavia,
cano durante l’urto. La scelta ottimale per deve comunque essere rimosso. La pulizia
eseguirla sono particelle non ferrose pulite, è un elemento chiave per la verniciatura de-
dure, di dimensioni relativamente ridotte, gli acciai inossidabili. La superficie deve es-
condotte da flussi d’aria privi di oli di com- sere pulita ed è opportuno inoltre verniciare
pressore. Talvolta sono impiegate anche solo in un ambiente pulito e privo di polveri.
particelle di vetro. Sarebbe possibile evitare È consigliabile applicare strati sottili e os-
le distorsioni anche su spessori sottili imp- servare un tempo di essiccatura prolungato
iegando un supporto, ma si tratta di proce- tra gli strati [16].
dure da impiegare solo in caso di ditte di
comprovata esperienza.
La verniciatura è
spesso opportuna per
migliorare la visibilità.
Foto: Centro Inox,
Milano (I)
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L a c o l o r a t u r a d e g l i a c c i a i i n o s s i d a b i l i
7 Rivestimenti metallici
Usati principalmente per coperture e per Uno strato di stagno aumenta molto la
scarichi pluviali, i rivestimenti metalli- verniciabilità. Nel caso di tetti e scarichi
ci sono impiegati anche per pannelli per pluviali, ci possono essere contesti archi-
esterni [17]. tettonici in cui è richiesta la durabilità di
un acciaio inossidabile, ma una finitura
Gli acciai inossidabili rivestiti con stagno metallica può risultare antiestetica – ad
assumono invecchiando una tonalità gri- esempio, per specifiche tipologie di edi-
gia – grigia scura o possono essere acqui- ficio. In questi casi, gli acciai inossidabili
stati pre-invecchiati. Essi possono essere rivestiti con stagno possono essere verni-
danneggiati da graffiature o abrasioni, ciati, senza una preparazione superficiale
senza tuttavia compromettere la resisten- preliminare, impiegando primer e vernici
za alla corrosione del substrato. La colo- raccomandati dai produttori [17, 18]. Que-
razione finale dipende dalle condizioni di sto è un sistema di verniciatura in campo
servizio. A differenza dell’acciaio al carbo- più semplice rispetto alla verniciatura de-
nio, i rivestimenti metallici su acciaio inos- gli acciai inossidabili non rivestiti, poiché
sidabile non sono applicati per migliorare non occorre rimuovere il film di passività
la resistenza alla corrosione. dell’acciaio.
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Gli spruzzi di malta e di cemento dovreb- La pulitura su larga scala dovrebbe essere
bero essere rimossi immediatamente, dato effettuata da una ditta specializzata [19], in
che la loro alcalinità può sbiadire il colore funzione delle indicazioni del fornitore della
delle superfici colorate. Se non si nota im- finitura.
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10 Riferimenti
[1] Houska, C., “Coloured stainless offers a rainbow of possibilities’’, Part 1, Architectural
Metal Newsletter, Vol. 12, No. 1, 2005
[2] Yoshino, M., Application of INCO coloured stainless steel in Japan, Nickel Development
Institute, Technical series, No. 13005, 1992
[3] Wiener, M., “Coloring Stainless Steel’’, Products Finishing, July, 1991, pp.68-70
[4] Cochrane, D., Guida alle finiture superficiali degli acciai inossidabili, Euro Inox, Serie
“Edilizia”, Vol. 1, 2002, http://www.euro-inox.org/pdf/build/Finishes02_IT.pdf
[5] Rabelo Junqueira, R. M., de Oliveira Loureiro, C. R., Spangler Andrade, M., Lopes Buone,
V. T., Materials Research, Vol. 11, No. 4, pp. 421-426
[6] Kikuti, E., Conrado, R., Bocchi, N., Biaggo, S. R., Rocha-Filho, R. C., Journal of the Brazil-
ian Chemical Society, Vol. 15, No. 4, pp. 472-480
[7] Houska, C., Stainless Steels in architecture, building and construction, Nickel Develop-
ment Institute, Publication No. 11024, 2001
[8] Which Stainless Steel Should be Specified for Exterior Applications, IMOA,
http://www.imoa.info/_files/stainless_steel_selection_sw.html
[9] Specifying coloured stainless steel finishes and their applications, BSSA,
http://www.bssa.org.uk/topics.php?article=187
[10] Metals Handbook, Ninth Edition: Volume 13 – Corrosion, ASM International, pp. 456-
458
[11] http://www.metalresources.net/pdfs/DecorativeSheetMetalFinishes.pdf
[12] Vernest – Coloured Stainless Steel Flat Products, ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni,
http://www.acciaiterni.com/db/eng/docPubblicazioni/VERNEST.pdf
[13] Inossidabile 161, Centro Inox, 2005,
http://www.centroinox.it/sites/default/files/rivista/inoss_161.pdf
[14] http://www.replasa.es/index.php?id=122&L=9
[15] Vivinox – Painted Stainless Steel Flat Products, ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni,
http://www.acciaiterni.com/db/eng/docPubblicazioni/VIVINOX.pdf
[16] ASM Specialty Handbook, Stainless Steels, ed. J.R. Davis, ASM International, 1996
[17] Houska, C., “Colored Stainless Possibilities’’, Architectural Metal Newsletter, Vol. 11,
No. 4, 2005
[18] Special Finishes for Stainless Steel, SSINA, http://www.ssina.com/publications/spe_fin.html
[19] Stainless steel in architecture, building and construction, Guidelines for maintenance
and cleaning, Nickel Development Institute, Reference book, No. 11014, 1994
[20] EN 10088-2:2005 Acciai inossidabili - Condizioni tecniche di fornitura delle lamiere e
dei nastri per impieghi generali
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