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Cisco CCNA - Modulo 2 - Capitolo 4

Learning about other


device
Di
Francesco Immè

Copyright 2002 Cisco Press: CCNA Instructor’s Manual www.ciscopress.com


Il CDP

Il Cisco Discovery Protocol (CDP) è un


protocollo di livello 2 che connette il
mezzo fisico con i protocolli di layer
network, come in figura. CDP è usato
per ottenere informazioni sui device
nelle vicinanze, come che tipo di
device siano, le interfacce del router
a cui sono connessi e il numero del
modello del device. Il CDP è
indipendente e corre su tutti i Cisco
equipment sullo SNAP (Subnetwork
Access Protocol). Il CDPv2 è la
release più recente del protocollo.

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Il CDP (2)

Quando un device Cisco parte il CDP parte automaticamente e permette al


device di detettare i device vicini che anche stanno usando CDP.
Lavora sul data link layer e permette ai device di imparare riguardo agli
altri, anche se stanno usando differenti protocolli di network layer.
Ogni device configurato per CDP manda messaggi periodici detti
advertisement a più router. Ogni device “avverte” almeno un indirizzo
dal qual può ricevere messaggi SNMP. Gli “advertisement” contengono
anche “time-to-live” o un’info di holdtime, che indica la lunghezza di
tempo per la quale il device che riceve deve mantenere l’info CDP
prima di scartarla.
Inoltre ogni device ascolta i messaggi CDP periodici degli altri per
imparare circa ai device vicini.

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Show CDP neighbors

L’uso primario del CDP è scoprire i


device Cisco che sono conessi
direttamente al local device. Si deve
usare il comando show cdp
neighbors per vedere gli update
CDP sul local device. La figura fa
vedere un esempio di come il CDP
consegna la sua collezione di
informazioni ad un amministratore.
Ogni router che usa il CDP scambia
informazioni con i suoi vicini.
Un amministratore può vedere il risultato di questo scambio di info CDP su una
console connessa ad un router locale.

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Show CDP neighbors (2)
L’amministratore usa il comando show cdp neighbors visualizza le info
sulle reti connesse direttamente al router. Il CDP fornisce info circa
ciascun device CDP vicino trasmettendo i type lenght values (TLV) che
sono blocchi di info incastonate negli advertisement CDP.
I TVL dei device visualizzati tramite il comando includono:
• Device ID
• Local Interface
• Holdtime
• Capability
• Platform
• Port ID
• VTP Management Domain Name (CDPv2 only)
• Native VLAN (CDPv2 only)
• Full/Half-Duplex (CDPv2 only)
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Show CDP neighbors (3)
Si deve notare che il router più in basso nella figura non è collegato
direttamente alla console; per ottenere info CDP da tale device
l’amministratore dovrebbe “Telnettare” un router che sia connesso
direttamente a tale device.

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Comandi CDP
Il comando cdp run è usato per
abilitare il CDP globalmente
sul router; di default esso è
abilitato. Il comando cdp
enable è il comando usato
per abilitare CDP su una
interfaccia in particolare. Su
IOS Cisco dal 10.3 in su CDP
è abilitato di default su tutte
le interfacce che supportino
lo spedire ed il ricevere info
CDP.

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Clear CDP counter

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Show CDP

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Show CDP interface

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Show CDP neighbors
CDP è stato progettato al
fine di implementare un
protocollo semplice a
basso overhead; anche se
un frame CDP può essere
piccolo può avere un
insieme di info utili relativi
sui device Cisco collegati.
Queste info si possono
usare per creare una
mappa della rete dei
device connessi. Per
scoprire i device limitrofi ai
device vicini si deve usare
Telnet per collegarsi ai propri vicini e usare il comando show CDP neighbors per
scoprire quali device sono collegati ai propri vicini.

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Disabilitare il CDP
Per disabilitare il CDP a livello globale si
deve usare il comando no CDP run in
configurazione global mode.
Se il CDP è disabilitato globalmente le
interfacce non possono essere abilitate per
il CDP. Per Cisco IOS di release 10.3 o
superiori il CDP è abilitato su tutte le
interfacce che lo supportano. Sulle
interfacce asincrone CDP è disabilitato per
default. Per disabilitare il CDP su delle
interfacce specifiche si usa il comando no
CDP enable.

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Troubleshooting del CDP
I comandi qui riportati
possono essere usati
per vedere la
versione, updatare
informazioni, tavole e
traffico.

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Telnet
Telnet è un protocollo di virtual terminal che
fa parte della suite protocollare TCP/IP;
permette di compiere connessioni con host
remoti. Telnet fornisce un network terminal o
la capacità di login remota. Telnet è un
comando dell’IOS EXEC usato per verificare
il software del layer application tra sorgente e
destinazione: è il test più completo che si
possa compiere. Si trova a livello application
layer e si basa su TCP per garantire una
corretta ed ordinata consegna dei dati tra client e server. Un router può avere
molte sessioni Telnet incoming simultanee. Il range da zero a quattro è usato per
specificare le 5 VTY o linee Telnet. Tutte le connettività di layer application sono
sottoprodotti di Telnet. Il suo scopo principale è la connessione remota a device di
rete; è un programma applicativo semplice ed universale.

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Telnet (2)
Il comando dell’IOS Telnet permette a un
utente di telnettare da un device Cisco ad un
altro. Con l’implementazione Cisco del
TCP/IP non è necessario scrivere il
comando connect o telnet per stabilire una
connessione Telnet. L’hostname o l’indirizzo
IP del router remoto possono essere scritti.
Si usa il comando exit o logout per
terminare una sessione Telnet.

Denver>connect paris
Denver>paris
Denver>131.108.100.152
Denver>telnet paris

Per funzionare il “nome” deve esserci una


tavola degli hostname o un accesso al DNS.
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Telnet (3)

Se Telnet è usato con successo per collegarsi tra i router York e Paris
allora il test base della connessione di rete è a posto. Questa
operazione può essere fatta tanto nella modalità EXEC user o
privileged.
Se un accesso remoto si può ottenere tramite un altro router allora come
minimo una applicazione TCP/IP può raggiungere il router.
Se una connessione Telnet a un router fallisce il problema può essere
nell’addressing, naming o nei permessi di accesso, tanto nel router che
compie il Telnet come in quello che lo “subisce”. In tali casi lo step
successivo è provare il ping che testa le connessioni end-to-end al
layer network.
La sessione Telnet termina automaticamente dopo 10 minuti di inattività.

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Suspend di una sessione Telnet
Una caratteristica importante di Telnet è il suspend. Un problema
potenzialmente esiste quando si sospende una sessione Telnet e si
preme il tasto Enter. Cisco IOS software riprende la connessione con la
connessione Telnet più recentemente sospesa.
Con una sessione Telnet sospesa è possibile ricollegarsi ad un altro
router. Ciò è dannoso se si fanno cambi alla configurazione o si usano i
comandi EXEC. Bisogna sempre stare attenti a queste situazioni.
Il comando show session mostrerà che sessione Telnet sta avendo
luogo. Per disconnettere una sessione Telnet:
• Comando disconnect
• Far seguire al comando il nome o IP address del router (es.
Denver>disconnect paris)
La procedura per sospendere una sessione Telnet:
• Premere Ctrl-Shift-6 quindi x
• Scrivere il nome del router o il suo indirizzo IP

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Il comando suspend

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Comando Resume e Session Limit

Possono esserci più connessioni Telnet aperte ed un utente potrebbe


“switchare” avanti ed indietro tra esse. Il numero di sessioni aperte
permesse contemporaneamente è definito tramite il comando session
limit.
Per switchare tra le sessioni si usa il comando resume.
Una nuova connessione può essere fatta mentre si è nel prompt EXEC. La
serie di router 2500 è limitata a 5 sessioni.
Quando si hanno connessioni multiple col tasto Enter si entra nella ultima
sessione sospesa, mentre col comando resume si deve aggiungere
l’ID della connessione, rintracciabile tramite il comando show session.

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Verifiche possibili

Come aiuto alla diagnostica di base della connettività della rete molti
protocolli di rete supportano il protocollo echo. Il comando ping manda
dei pacchetti all’host di destinazione e poi aspetta un reply packet. Il
risultato di questa operazione semplice può dare una misura
dell’affidabilità del path verso l’host, il delay sul path e così via. Può
essere fatto in ambedue le situazioni di EXEC.
Il comando ping usa ICMP. Il comando traceroute è il tool ideale per
trovare dove i dati sono spediti in una rete; è molto simile al ping, se
non che invece di testare la connettività end-to-end testa ogni step per
la strada. Anche questo comando può essere richiamato nelle 2
modalità EXEC. Se un router è unreachable saranno visualizzati 3
asterischi anziché il nome del router; il comando continuerà a cercare
di raggiungere il prossimo step a meno che non si usi la sequenza di
escape Ctrl-Shift-6.

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Verifiche possibili (2)

Un test di verifica si focalizza anche sul layer network. Usando il comando


show ip route per determinare se una routing table ha una entry per il
target network.
Procedura per il ping:
• ping IP address or name of destination
• press the Enter key
Procedura per il traceroute:
• traceroute IP address or name of destination
• press the Enter key

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Problemi con l’indirizzamento
Nelle reti IP i problemi che capitano più
frequentemente sono relativi
all’indirizzamento. I comandi da usare
per compiere troubleshooting sono 3:
•Ping usa il protocollo ICMP per
verificare la connessione hardware e l’IP
address del network layer; meccanismo
di testing base.
•Telnet verifica l’application layer
software tra sorgente e destinazione. E’
il test più completo possibile.
•Traceroute permette di localizzare le
falle nel path dalla sorgente alla
destinazione. Il comando usa valori Time
to Live per generare messaggi da ogni
router durante il path.
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