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Cisco CCNA - Modulo 2 - Capitolo 3

Configurare un Router
Di
Francesco Immè

Copyright 2002 Cisco Press: CCNA Instructor’s Manual www.ciscopress.com


Modalità di comando CLI

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Modalità di comando CLI
Tutte i cambi di configurazione CLI a un router Cisco sono fatti dalla global
configuration mode. Altre modalità specifiche sono abilitabili a secondo delle
esigenze, ma sono tutte un sotto insieme della modalità globale di
configurazione.
I comandi nella modalità di configurazione globale sono tali da applicarsi al
sistema nella sua totalità. Nella configurazione globale ci si entra così:

Router#configure terminal
Router(config)#

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Modalità di comando CLI (2)
La global config è la principale modalità di configurazione. Questi sono esempi
delle altre modalità a cui si può accedere dalla global config:
• Interface mode
• Line mode
• Router mode
• Subinterface mode
• Controller mode
Quando si entra in una modalità specifica il prompt cambia opportunamente e I
cambi fatti affliggono solo il processo o l’interfaccia specifica.
Scrivendo exit da modalità specifica si torna al global mode. Con Ctrl-Z si va
direttamente all’EXEC mode privilegiato.

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Dare un nome al Router
A un router dovrebbe essere dato un nome unico come uno dei primi task per la
configurazione.
Questo compito si può compiere dalla global configuration mode usando i
comandi:

Router(config)#hostname Tokyo
Tokyo(config)#

Appena si preme Enter il prompt cambia da il nome default all’host name appena
configurato.

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Password
La password restringe l’accesso al router ed in effetti dovrebbe essere
configurata sempre, sia per l’accesso da console che da virtual terminal
line. Alle volte si usa anche per restringere l’accesso nella modalità
EXEC privilegiata, onde evitare manipolazioni della configurazione.
Questi sono i comandi per setuppare una password su console line:

Router(config)#line console 0
Router(config-line)#password <password>
Router(config-line)#login

Una password è bene settarla su una o più VTY lines per accedere al
router via Telnet. I comandi sono i seguenti:

Router(config)#line vty 0 4
Router(config-line)#password <password>
Router(config-line)#login

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Password (2)
La enable password e l’enable secret sono usati per restringere l’accesso
alla modalità EXEC privilegiata. Il primo comando si usa solo se il
secondo non è settato. Con enable secret la password viene criptata.
Per settare la password o il secret si fa:

Router(config)#enable password <password>


Router(config)#enable secret <password>

E’ ovviamente non desiderabile che la password sia letta in chiaro facendo


uno show running-config o show startup-config, allora si usa il comando
encrypt password:

Router(config)#service password-encryption

Tale comando fa un criptaggio debole a tutte le password in chiaro, mentre


l’enable secret usa un algoritmo bello potente come l’MD5.

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Il comando Show
Sono molti i comandi che si possono usare con show, sia in modalità user
EXEC che privileged EXEC:
• show interfaces – Mostra tutte le statistiche di tutte le interfacce
• show controllers serial – Mostra informazioni specifiche sull’hardware
di interfaccia
• show clock – Mostra l’ora settata nel router
• show hosts – Mostra la lista in cache di host name ed indirizzi
• show users – Mostra tutti gli utenti connessi al router
• show history – Mostra una storia dei comandi usati
• show flash – Mostra le informazioni sulla flash memory e su quali IOS
file sono qui immagazzinati
• show version – Mostra le informazioni sul router e l’IOS che corre
nella RAM
• show ARP – Mostra la ARP table del router
• show protocol – Mostra lo stato globale e delle interfacce di ogni
protocollo di Layer 3 configurato
• show startup-configuration – Mostra la configurazione salvata nella
NVRAM
• show running-configuration – Mostra la configurazione che corre
attualmente nella RAM
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Configurare una interfaccia
(seriale)
Per configurare una interfaccia (seriale) seguire questi step:
• Entrare in configurazione globale
• Entrare nella modalità interfaccia
• Specificare l’indirizzo della interfaccia e subnet mask
• Settare il clock rete se è connesso il DCE
• Accendere l’interfaccia
Ogni interfaccia seriale connessa deve avere un indirizzo IP e una subnet
mask se si vuole che tale interfaccia instradi dei pacchetti. I comandi:

Router(config)#interface serial 0/0


Router(config-if)#ip address <ip address> <netmask>

Le interfacce seriali richiedono un segnale di clock per avere un timing


nelle comunicazioni. Il comando per abilitare il clock e specificare il rate
è clock rate, che si esprime in bit per second.

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Il comando shutdown

Per default le interfacce sono spente o disabilitate, per accenderle o


abilitarle basta usare il comando no shutdown; se bisogna, per
esigenze amministrative o di mantenimento, spegnere l’interfaccia si
usa il comando shutdown.
In ambiente di Lab si setta il clockrate a 56000 e i comandi saranno:

Router(config)#interface serial 0/0


Router(config-if)#clock rate 56000
Router(config-if)#no shutdown

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Il file di configurazione
Se è richiesta una modifica nella configurazione basta entrare nella
modalità richiesta e scrivere il comando appropriato. Se si deve
abilitare ad esempio una interfaccia, basta entrare nel global
configuration mode e quindi l’interface mode e scrivere il comando no
shutdown. Per verificare i cambi basta fare uno show running-
config, che visualizzerà la configurazione corrente. Se quanto si
osserva non è ciò che si sperava si può correggere tutto come segue:
• Si emette la forma no del comando
• Si compie un reload dell’originale configuration file da NVRAM
• Si copia un conf file archiviato nel server TFTP
• Si rimuove il file startup configuration con il comando erase startup-
config, quindi si riavvia il router e si entra nel setup mode
Per salvare le variazioni di configurazione nella NVRAM il comando è

Router# copy running-config startup-config

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Il file di configurazione (2)

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Configurazione di una interfaccia
Ethernet
Una interfaccia Ethernet può essere configurata dalla console o dalla linea virtual
terminal. Ogni interfaccia Ethernet deve avere un IP address e una subnet
mask se tale interfaccia deve instradare dei pacchetti.
Per configurare seguire i seguenti step:
• Entrare in configurazione globale
• Entrare in configurazione interfaccia
• Specificare l’indirizzo di interfaccia e la subnet mask
• Abilitare l’interfaccia
Il discorso dello shutdown è identico a quello già visto prima per l’interfaccia
seriale.

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Descrizione di una interfaccia

Una descrizione dell’interfaccia dovrebbe essere usata per identificare


informazioni importanti.
Una descrizione dell’interfaccia può aiutare l’utente di rete per ricordare
informazioni specifiche relative all’interfaccia, come per esempio quale
rete quella interfaccia serve.
La descrizione serve solo come commento all’interfaccia, per cui non
influiscono sulle operazioni del router, per quanto siano contenuti nel
file di configurazione. Le descrizioni sono create seguendo un formato
standard che si deve applicare a tutte le interfacce; può includere ad
esempio lo scopo e la locazione delle interfacce, location collegati ad
essa e così via. In pratica servono a fornire una “lettura” migliore ed
anche, quindi, permettono una identificazione dei problemi più rapida.

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Descrizione di una interfaccia (2)

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Come configurare la descrizione
d’interfaccia
Per configurare la descrizione dell’interfaccia si deve entrare nella global
configuration mode, per poi andare nella interface configuration
mode. Si deve quindi usare il comando description seguito dalle
informazioni.
Passi della procedura:
• Entrare nella global configuration mode con il comando configure
terminal.
• Entrare nella modalità specifica interfaccia con (ad es.) interface
ethernet 0.
• Usare il comando description seguito dalle informazioni da
visualizzare.
• Usare il comando Ctrl-Z per tornare all’EXEC mode privilegiato.
• Salvare i cambi di configurazione nella NVRAM usando il comando
copy running-config startup-config.

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Login Banner

Un Login Banner è un messaggio che si visualizza nel momento del login


ed è utile per far circolare messaggi relativi a tutti gli utenti della rete,
come avvisi di imminenti shutdown.
Le login banner possono essere viste da chiunque, per cui si deve fare
attenzione nel creare un banner message.
“Welcome” non è un messaggio appropriato, perché può risultare un invito
ad entrare nel router.
Un login banner dovrebbe essere un avviso a non cercare di entrare a
meno che non si sia autorizzati.

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Message of the day
Un message-of-the-day (motd) banner può essere visualizzato su tutti i terminali
connessi.
Se deve entrare nel global configuration mode per configurare un MOTD banner. Si
deve usare il comando banner motd, seguito da uno spazio e dal carattere di
delimitazione, come il cancelletto e aggiungendo un MOTD, seguito da spazio
e dal carattere di delimitazione.
Seguire i seguenti step:
• Enter global configuration mode by using the command configure terminal.
• Enter the command banner motd # The message of the day goes here # .
• Save changes by issuing the command copy running-config startup-config.

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Host Name Resolution
L’ Host name resolution è un processo che un computer system usa per
associare ad un host name un IP address. Al fine di usare gli host
name per comunicare con altri IP device, i network device come i router
devono essere capaci di associare gli host name con gli indirizzi IP.
Si chiama host table la tavola in cui si associa ad una lista di nomi degli
host quella coi relativi indirizzi IP.
Una host table dovrebbe includere tutti i device della rete
dell’organizzazione. Ciascun IP address “unico” può avere associato un
host name. L’IOS Cisco contiene una cache host name-to-address
mapping da usare con i comandi EXEC. Questa cache velocizza la
conversione nomi-indirizzi.
Gli host name, al contrario dei DNS name, hanno significato solo sul router
su cui sono configurati. L’amministratore potrà iniziare la sessione
Telnet con un host remoto sia con IP address che con nome di host.

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Host Name Resolution (2)

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Assegnare un Host Name
Per assegnare un host name ad un indirizzo, entrare prima nella global
configuration mode. Chiamare il comando ip host seguito dal nome
della destinazione e tutti gli indirizzi IP a cui il device può essere
raggiunto. Questa operazione mappa l’host name con tutte le
interfacce del device.
Per raggiungere l’host si usa un comando ping o telnet con il nome del
router o un IP address associato al router. Procedura per configurare
la host table:
• Entrare nella global configuration mode del router.
• Editare il comando ip host seguito dal nome del router e tutti gli
indirizzi IP associati a tutte le interfacce di questo.
• Continuare fino a che tutti I router della rete sono considerati.
• Slavare la configurazione nella NVRAM.

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Esempio

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Backup dei file di configurazione

La configurazione dei device di rete determinano come la rete si dovrà


comportare.
La gestione della configurazione dei device include i seguenti compiti:
• Listare e comparare il file di configurazione su device accesi
• Registrare i file di configurazione su server di rete
• Fare upgrade e installazioni di software

I file di configurazione dovrebbero essere storati come backup file nel


caso di problemi; si possono storare sul TFTP server, o su un disco
posto in un luogo sicuro; inoltre si dovrebbero includere della
documentazione su tali file.

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Copiare la configurazione
Una copia della configurazione corrente può essere immagazzinata su un TFTP
server. Il comando copy running-config tftp può essere usato per
immagazzinare la configurazione attuale sul server TFTP di rete. Per fare ciò
si deve:
1. Scrivere il comando copy running-config tftp
2. Scrivere l’IP address dell’host dove i file di configurazione saranno storati
3. Scrivere il nome da assegnare al configuration file
4. Confermare le scelte rispondendo si ogni volta

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Ancora sulla configurazione

Un file di configurazione messo su un server di rete può essere usato per


configurare un router. Per far ciò:
1. Scrivere nel configuration mode copy tftp running-config
2. Al prompt del sistema selezionare un conf file di un host o di una rete.
Un file di configurazione di rete contiene dei comandi che si
applicano a tutti i router e i terminal server nella rete. Il file relativo ad
un host invece contiene dei comandi che si applicano ad un router
specifico.Al prompt del sistema scrivere gli indirizzi IP dell’host
remoto dove il file di configurazione è locato.
3. Al prompt di sistema scrivere il nome del file di configurazione o
accetare il suo nome di default, ovvero hostname-config per il file di
host e network-config per i file di rete.

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