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ALLA QUESTURA DI ROMA

AL SIGNOR DIRIGENTE DELL’ UFFICIO IMMIGRAZIONE

SETTORE RINNOVI E RILASCI PERMESSI DI SOGGIORNO

Oggetto: richiesta di rilascio del permesso di soggiorno

La sottoscritta NIKOLLI Xhesika, nata a Katundiri (Albania) in data


11.03.2004, con la presente vuole esplicitare quanto occorso nel periodo di
permanenza ininterrotto nel territorio Italiano, al fine di agevolare una decisione
in merito ad un primo rilascio di permesso di soggiorno.

Rappresento che sono entrata in Italia con regolare passaporto, precisamente in


data 18.06.2021 ANCORA MINORE DI ANNI DICIOTTO. Tale mia decisione e’
scaturita da una situazione di disagio socio-economico e familiare che stavo
vivendo in famiglia nel mio paese di origine, l’Albania, divenuta per me
insostenibile a tutti gli effetti. Ho avuto notizie tramite conoscenze di connazionali
che in Italia esistevano delle strutture che avrebbero potuto aiutarmi da minore,
sia a livello psicologico sia per la richiesta di un permesso di soggiorno che mi
avrebbe consentito di inserirmi nel mondo del lavoro.

Dopo varie informazioni, in data 14.08.2021, mi sono presentata presso


l’associazione culturale denominata “OFFICINA DELLE IDEE “ operante come
CAV PER LA TUTELA DEI DIRITTI con sede a Pomezia (Roma), ed avente come
Presidente e tutor progettuale la Sig.ra M. TIRRITO (allego verbale in forma
fotostatica di presa in carico).

In data 03.09.2021 ebbi ad iniziare un percorso di avviamento al lavoro e di


formazione sociale e linguistica c/o la cooperativa denominata “Cohus” (come
menzionato nella documentazione allegata alla presente richiesta).
Nell’inserimento e nel percorso progettuale e’ esplicitamente rappresentato ed
evidenziato che la struttura avrebbe dovuto richiedere il permesso di soggiorno
come minore per mio conto (dichiarazione sottoscritta nel verbale di presa in
carico dal CAV). In tutto detto percorso vengo seguita anche da una psicologa
operante nel CAV, ovvero la Dott.ssa V. SALVATI.

Il tempo però passava e alle mie richieste di avere notizie del permesso di
soggiorno non ricevevo risposta alcuna.

Raggiunta la maggiore eta’, concludo tutto il percorso di rito, chiedendo


insistentemente il mio permesso di soggiorno ma non ottengo in detto senso
alcuna risposta. Decido cosi in data 26.04.2022 di lasciare il centro, delusa per
quanto occorso poiché nutrivo molte speranze di potermi regolarizzare con un
lavoro stabile ed un permesso di soggiorno che mi consentissero di lasciarmi alle
spalle la realtà per la cui causa ero fuggita. Contatto degli zii che soggiornano
regolarmente in Italia e chiedo loro di potermi aiutare.

Faccio presente che ho anche una proposta lavorativa in essere qualora mi venga
rilasciato un permesso di soggiorno per attesa occupazione (come da
dichiarazione di proposta di assunzione allegata in copia fotostatica alla presente
richiesta).

Dichiaro che a far data del 18.06.2021 non ho mai lasciato il territorio nazionale
italiano;

di aver effettuato tutto l’iter che venne propinato nel CAV sopra descritto;

di aver effettuato il percorso psicologico, sociale, linguistico e di avviamento al


lavoro che la struttura ospitante mi offriva.

Non ho mai chiesto di persona alle competenti Autorita’ il titolo di soggiorno in


quanto gli operatori della struttura mi riferivano che avrebbero provveduto loro,
dicendomi che io non potevo farlo. Nel verbale del 14.08.2021, con cui sono stata
presa in carico dall’associazione, infatti e’ scritto che il progetto avrebbe compreso
anche la richiesta di permesso di soggiorno a mio favore. Purtroppo non e’ stato
cosi ma per negligenza e mancanza da parte del centro e non mia. Chiedo
cortesemente una valutazione “oggettiva e riscontrabile“ con
documentazione dei fatti esposti al fine di poter valutare al meglio il rilascio
di un permesso di soggiorno in mio favore, in quanto senza il titolo in
richiesta, da maggiorenne, ora mi e’ impossibile lavorare, studiare, fare
qualsiasi cosa. Non posso e non voglio tornare alla vita che da minore ho
abbandonato, ma purtroppo mi sono rivolta a persone e strutture che sono
state inadempienti e omissive sia nei miei confronti che per la legge .

Mi riservo di fornire tutta la documentazione originale qualora fosse


indispensabile.

Anticipatamente ringrazio, fiduciosa di una valutazione oggettivamente equa nei


miei riguardi.

Roma, lì 4 novembre 2022

NIKOLLI Xhesika

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