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PROCEDURA PER LA GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI

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Revisione: 0.1

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Storia delle Revisioni

Data Revision Redatta da Descrizione della modifica
e

0.1 9001Academy Bozza del documento base

Sommario
1. SCOPO, AMBITO E DESTINATARI............................................................................................................. 3

2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO................................................................................................................ 3

3. CONDUZIONE DELL’AUDIT INTERNO....................................................................................................... 3

3.1. PIANIFICAZIONE DELL’AUDIT INTERNO...............................................................................................................3

3.2. NOMINA DEGLI AUDITOR INTERNI....................................................................................................................4
3.3. CONDUZIONE DEI SINGOLI AUDIT INTERNI..........................................................................................................4
3.4. VERBALE DI AUDIT INTERNO...........................................................................................................................4
3.5. AZIONI SUCCESSIVE.......................................................................................................................................5

4. REGISTRAZIONI CONSERVATE IN BASE A QUESTO DOCUMENTO.............................................................5

5. ALLEGATI................................................................................................................................................ 5

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Interni

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1. Scopo, ambito e destinatari

Lo scopo di questa procedura è definire tutte le attività collegate all’audit: redazione del programma
di audit, selezione di un auditor, conduzione dei singoli audit e stesura del verbale.

L’Audit Interno stabilisce se il SGQ è stato efficacemente attuato e mantenuto.

Questa procedura si applica a tutti i processi e/o aree (parti dell’organizzazione) all’interno del SGQ.

I destinatari del presente documento sono [i rappresentanti dell’alta direzione] di [nome

dell’organizzazione], nonché gli auditor interni.

2. Documenti di riferimento
 ISO 9001:2015, paragrafo 9.2
 Manuale Qualità
 Procedura per la Gestione delle Non Conformità e delle Azioni Correttive

3. Conduzione dell’audit interno

3.1. Pianificazione dell’audit interno

[funzione] approva un Programma Annuale degli Audit Interni, considerando lo stato e l’importanza
del processo e/o area (parte dell’organizzazione) che viene controllato, nonché i risultati dei
precedenti audit. Nel corso dell’anno andrebbero effettuati uno o più audit interni, per garantire la
copertura complessiva dell’intero campo d’applicazione del SGQ. Di solito si effettuano gli audit
interni prima del riesame della direzione.

Lo scopo dell’audit interno è quello di determinare:

 Se l’organizzazione è conforme alla ISO 9001:2015 e ai requisiti connessi al SGQ

 Se l’SGQ è efficacemente attuato e mantenuto

Si possono effettuare audit interni aggiuntivi in caso di:

 Reclamo cliente significativo ([funzione] prende la decisione di stabilire se il reclamo è

significativo e richiede un audit aggiuntivo)
 Non conformità di processo rilevante o ripetizione della stessa non conformità ([funzione]
prende la decisione di stabilire se la non conformità è rilevante e richiede un audit
aggiuntivo)
 Modifica rilevante del sistema ([funzione] prende la decisione di stabilire se la modifica del
sistema è significativa e richiede un audit aggiuntivo)

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[funzione] ha il compito di pianificare l’audit interno, verbalizzare i risultati dell’audit interno e

mantenere le registrazioni. Nel pianificare l’audit interno, [funzione] deve considerare i risultati dei
precedenti audit, l’importanza dei processi, e i cambiamenti che interessano l’organizzazione.

3.2. Nomina degli auditor interni

[funzione] nomina gli auditor interni e il Responsabile del team di auditor (se ci sono più auditor
interni).

Un auditor interno potrebbe essere qualcuno dell’organizzazione oppure una persona esterna
all’organizzazione. I criteri per nominare un auditor interno sono:

 conoscenza dei principi di auditing

 possesso della conoscenza generale delle specifiche aree dell’audit
 conoscenza delle norme ISO 19011 e ISO 9001
 competenze necessarie – ottenute mediante istruzione e/o esperienza

Gli auditor interni devono essere selezionati in modo tale da garantire obiettività e imparzialità, cioè
evitare conflitti di interesse, perché gli auditor non sono autorizzati a controllare il proprio lavoro.

3.3. Conduzione dei singoli audit interni

Il responsabile del team e/o i membri del team di audit stabiliscono i criteri, l’ambito dell’audit e la
metodologia dell’audit.

L’audit interno si svolge in due fasi:

 Audit documentale
 Audit di conformità con la documentazione

I criteri dell’audit possono essere conformi alla norma ISO 9001:2015 e/o in linea con i requisiti
legislativi e i requisiti dei soggetti esterni collegati all’organizzazione.

La metodologia dell’audit interno che verrà applicata durante l’audit interno è [scrivere la
metodologia]. La raccolta dei dati viene eseguita tramite il riesame della documentazione esistente,
l’osservazione personale e le interviste.

Per eseguire l’audit interno può essere utilizzata una Checklist di Audit Interno.

3.4. Verbale di Audit interno

Sulla base delle evidenze dell’audit, l’auditor interno (o il responsabile del team di audit se ci sono più
auditor interni) redige un verbale di audit interno che consegna a [funzione].

Il Verbale di Audit Interno deve contenere le non conformità (maggiori e/o minori) rilevate che
richiedono azioni correttive, le non conformità potenziali rilevate che richiedono azioni preventive, le
buone prassi individuate, le aree non comprese nell’ambito dell’audit, e le raccomandazioni per il
miglioramento del SGQ. Il Verbale di Audit Interno viene consegnato all’[alta direzione] entro il
termine definito da [funzione].
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3.5. Azioni successive

Il titolare del processo in cui sono state individuate le non conformità deve garantire che tutte le
correzioni necessarie e le azioni correttive per rimuovere le non conformità e le loro cause siano
state intraprese senza inutili ritardi.

Le azioni correttive sono state intraprese senza ingiustificato ritardo, secondo la Procedura per la
Gestione delle Non Conformità e delle Azioni Correttive.

Dopo aver attuato le azioni correttive, se necessario, può essere eseguito un audit di controllo
secondo quanto stabilito nella Procedura per la Gestione delle Non Conformità e delle Azioni
Correttive al fine valutare l’efficacia o la verifica delle azioni correttive.

4. Registrazioni conservate in base a questo documento

Conservazione
Nome della registrazione Codice Responsabilità
Tempo min. Luogo

[ufficio di
Checklist di Audit Interno PR.15.1 2 anni [funzione]
[funzione]]

[ufficio di
Programma degli Audit Interni PR.15.2 2 anni [funzione]
[funzione]]

[ufficio di
Verbale di Audit Interno PR.15.3 2 anni [funzione]
[funzione]]

Solo [funzione] può concedere agli altri dipendenti il diritto di accedere al Programma degli Audit
Interni, al Verbale di Audit Interno e alla Checklist di Audit Interno.

5. Allegati
 Allegato 1 – Checklist di Audit Interno
 Allegato 2 – Programma degli Audit Interni
 Allegato 3 – Verbale di Audit Interno

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