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Discorso Di Altan Ad Eymir
Discorso Di Altan Ad Eymir
Per qualche ragione hai sempre pensato che io dovessi inginocchiarmi davanti a te, giurarti fedeltà e
fare i tuoi interessi continuando a fingere di avvicinarti al Dio Rosso, in perenne crisi spirituale,
senza prendere mai una posizione che avrebbe potuto allontanarti dal potente prete rosso Barnabas o
dalla legittimità del tuo potere.
Forse c’è qualcosa che non ti è ancora chiaro. Nel mondo si stanno preparando tre grandi guerre.
Che si chiamino Targaryen, Stark o Tully, sono uomini pronti a farsi la guerra appena la loro
autorità è messa in discussione e che non rinuncerebbero mai ad un briciolo del loro potere per il
popolo, che senza scrupoli mandano a morire.
In questa guerra l’ordine costituito verrà ribaltato e una volta vinta non esisteranno più né nobili né
regnanti e le comunità si gestiranno da sole.
Il popolo si unirà contro quelli che vorranno ricostruire il mondo marcio dal quale veniamo e
annienteranno ogni forma di potere nascente.
L’umanità sarà chiamata alle armi in uno sforzo bellico che soltanto un mondo unito potrebbe
sostenere.
Sarà il momento della calata della Grande Notte e della venuta del grande nemico dell’umanità.
Alla fine della guerra, rinuncerai alla tua fortezza di pietra per riportare la ricchezza della tua
famiglia al popolo?
Rinuncerai ai sette dèi, sostenitori e simbolo del potere costituito abbracciando la fede nel Dio
Rosso?
Accetterai di proteggere le Terre dei Fiumi da qualsiasi tipo di potere che in esso vorrà insediarsi o
mantenersi?
Accetterai di rinunciare a qualsiasi potere temporale che la guerra ti ha dato sugli uomini, quando
Westeros sarà unita?